la Gazzetta 08 ottobre 2014

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anno 9 - n. 38 1,20 euro LIVORNO FERRARIS CRESCENTINO AGRICOLTURA Venerdì mattina l’inaugurazione ufficiale della Rsa ristrutturata Il sindaco: toglieremo il vincolo, potrà acquistarla qualche privato Estate anomala, quest’anno la quantità sarà inferiore alla media La casa di riposo riaperta dopo dodici anni di attesa Mancano i soldi: il Comune non compra più l’oratorio Riso, a causa del maltempo mietitura in forte ritardo A PAG. 13 A PAG. 5 A PAG. 21 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 «A Trino nessun nuovo deposito nucleare» «L’area della centrale “Fermi” va smantellata e i rifiuti radioattivi portati al sito nazionale» TRINO. Il Consiglio comu- nale, appositamente convo- cato nella serata di venerdì 3 ottobre, ha fatto proprie le richieste di Legambiente e del locale Comitato di cit- tadini sul decommissioning della centrale nucleare “En- rico Fermi” e, più in genera- le, sull’ smantellamento del sito. Vietata la costruzione in loco di nuovi depositi, anche se definiti “tempora- nei”, e si chiede a Sogin la disattivazione dell’impianto senza rilascio di radioattivi- tà nell’ambiente. Unione dei Comuni: ora i sindaci frenano Per la gestione associata di alcuni servizi Il Consiglio comunale ha recepito le proposte di Legambiente e del comitato locale «Piove dentro l’auditorium» L’assessore: edificio agibile SANTHIÀ. I consiglieri di mino- ranza sostengono che l’auditorium San Francesco sia a rischio inagi- bilità. Nel corso dell’ultimo Con- siglio comunale, mostrando alcune fotografie, hanno rimarcato il ri- schio potenziale per associazioni e scuole nell’utilizzo di questo edifi- cio: che è di proprietà dell’Asl, ma è in uso al Comune grazie a una convenzione. Dalle fotografie por- tate in Consiglio si possono notare crepe nei muri, sfaldamento degli intonaci e zone del soffitto ormai rese verdi dall’umidità. L’assessore ai lavori pubblici Giorgio Corradini, però, rassicu- ra: «I problemi ci sono da anni, ma per sostituire le tegole servono 80 mila euro che al momento non sono disponibili. In ogni caso le travi portanti sono in buono stato e l’agibilità è ancora garantita». SANTHIÀ Allarme della minoranza Borgo d’Ale Tre cori insieme per la festa di San Michele A PAG. 17 A Vercelli un weekend medievale Un seminario e un convegno con storici italiani e stranieri Domenica amara per Santhià e Orizzonti United CALCIO Sconfitte entrambe nella settima giornata del campionato di Eccellenza A PAG. 23 Dopo un inizio di sta- gione esaltante, la verve di Orizzonti United e Santhià si è spenta. I rossoblu, alle prese con le beghe societa- rie, sono stati travolti 5-1 al “Bassanino” dal Volpiano. I granata invece hanno col- lezionato la terza sconfitta consecutiva: 1-3 contro il BSR Grugliasco. VERCELLI. Il seminario resi- denziale “Medioevo in for- mazione” ed il convegno “Ro- manico piemontese. Europa romanica” richiameranno a Vercelli dal 9 al 12 ottobre decine di medievisti italiani e stranieri, che affronteranno temi di storia politica, sociale e culturale, con particolare at- tenzione per l’arte. Brugnera (Santhià) e Gianetto (Orizzonti) A PAG. 27 Lo storico Alessandro Barbero L’intervento dell’ambientalista Fausto Cognasso in Consiglio comunale A PAG. 16 MONCRIVELLO Marchio De.Co per i prodotti fatti in paese MONCRIVELLO. L’Am- ministrazione del sinda- co Massimo Pissinis ha presentato il progetto per dotare il paese di regolamento e marchio della Denominazione Comunale d’Origine. CIGLIANO. Entro il pros- simo 1° gennaio i Comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti do- vranno - per disposizioni di legge - gestire in forma asso- ciata la quasi totalità dei servizi. Nelle scorse settima- ne il sindaco di Cigliano, su mandato della sua Giunta, ha intensificato i contatti con i colleghi di Moncrivel- lo, Borgo d’Ale, Alice Ca- stello, Saluggia e Villareggia per valutare la possibilità di costituire un’Unione fra i Municipi. Idea che però, dalle prime valutazioni, non sembra ri- scuotere troppi entusiasmi: non si otter- rebbero signifi- cativi risparmi economici e si rischiereb- be di duplicare incarichi e mansioni. A questo punto sembra prevalere l’ipotesi di stipulare fra i Comuni una serie di convenzioni. A PAG. 11 L’auditorium San Francesco A PAG. 19 A PAG. 15

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

Transcript of la Gazzetta 08 ottobre 2014

anno 9 - n. 38 1,20 euro

LIVORNO FERRARIS CRESCENTINO AGRICOLTURA

Venerdì mattina l’inaugurazione ufficiale della Rsa ristrutturata

Il sindaco: toglieremo il vincolo, potrà acquistarla qualche privato

Estate anomala, quest’anno la quantità sarà inferiore alla media

La casa di riposo riapertadopo dodici anni di attesa

Mancano i soldi: il Comunenon compra più l’oratorio

Riso, a causa del maltempomietitura in forte ritardo

A PAG. 13A PAG. 5A PAG. 21

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

«A Trino nessun nuovo deposito nucleare»«L’area della centrale “Fermi” va smantellata e i rifiuti radioattivi portati al sito nazionale»

TRINO. Il Consiglio comu-nale, appositamente convo-cato nella serata di venerdì 3 ottobre, ha fatto proprie le richieste di Legambiente e del locale Comitato di cit-tadini sul decommissioning della centrale nucleare “En-rico Fermi” e, più in genera-le, sull’ smantellamento del sito. Vietata la costruzione in loco di nuovi depositi, anche se defi niti “tempora-nei”, e si chiede a Sogin la disattivazione dell’impianto senza rilascio di radioattivi-tà nell’ambiente.

Unione dei Comuni:ora i sindaci frenano

Per la gestione associata di alcuni servizi Il Consiglio comunale ha recepito le proposte di Legambiente e del comitato locale

«Piove dentro l’auditorium»L’assessore: edificio agibile

SANTHIÀ. I consiglieri di mino-ranza sostengono che l’auditorium San Francesco sia a rischio inagi-bilità. Nel corso dell’ultimo Con-siglio comunale, mostrando alcune fotografi e, hanno rimarcato il ri-schio potenziale per associazioni e scuole nell’utilizzo di questo edifi -cio: che è di proprietà dell’Asl, ma è in uso al Comune grazie a una convenzione. Dalle fotografi e por-tate in Consiglio si possono notare crepe nei muri, sfaldamento degli intonaci e zone del soffi tto ormai rese verdi dall’umidità.

L’assessore ai lavori pubblici Giorgio Corradini, però, rassicu-

ra: «I problemi ci sono da anni, ma per sostituire le tegole servono 80 mila euro che al momento non sono disponibili. In ogni caso le travi portanti sono in buono stato e l’agibilità è ancora garantita».

SANTHIÀ Allarme della minoranzaSEGUE A PAG. 11Borgo d’Ale

Tre cori insieme per la festa di San MicheleA PAG. 17

A Vercelli un weekend medievaleUn seminario e un convegno con storici italiani e stranieri

Domenica amara per Santhià e Orizzonti UnitedCALCIO Scon� tte entrambe nella settima giornata del campionato di Eccellenza

A PAG. 23

Dopo un inizio di sta-gione esaltante, la verve di Orizzonti United e Santhià si è spenta. I rossoblu, alle prese con le beghe societa-rie, sono stati travolti 5-1 al “Bassanino” dal Volpiano. I granata invece hanno col-lezionato la terza sconfi tta consecutiva: 1-3 contro il BSR Grugliasco.

VERCELLI. Il seminario resi-denziale “Medioevo in for-mazione” ed il convegno “Ro-manico piemontese. Europa romanica” richiameranno a Vercelli dal 9 al 12 ottobre decine di medievisti italiani e stranieri, che affronteranno temi di storia politica, sociale e culturale, con particolare at-tenzione per l’arte.

Brugnera (Santhià) e Gianetto (Orizzonti)

A PAG. 27

Lo storico Alessandro Barbero

L’intervento dell’ambientalista Fausto Cognasso in Consiglio comunale

A PAG. 16

MONCRIVELLO

Marchio De.Coper i prodottifatti in paese

MONCRIVELLO. L’Am-ministrazione del sinda-co Massimo Pissinis ha presentato il progetto per dotare il paese di regolamento e marchio della Denominazione Comunale d’Origine.

CIGLIANO. Entro il pros-simo 1° gennaio i Comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti do-vranno - per disposizioni di legge - gestire in forma asso-ciata la quasi totalità dei servizi. Nelle scorse settima-ne il sindaco di Cigliano, su mandato della sua Giunta, ha intensifi cato i contatti con i colleghi di Moncrivel-lo, Borgo d’Ale, Alice Ca-stello, Saluggia e Villareggia

per valutare la possibilità di costituire un’Unione fra i Municipi. Idea che però, dalle prime valutazioni,

non sembra ri-scuotere troppi e n t u s i a s m i : non si otter-rebbero signifi -cativi risparmi economici e si rischiereb-

be di duplicare incarichi e mansioni. A questo punto sembra prevalere l’ipotesi di stipulare fra i Comuni una serie di convenzioni.

A PAG. 11

L’auditorium San Francesco

A PAG. 19

A PAG. 15

Villareggia. (r.c.) Han-no tagliato la pesante sa-racinesca, rompendo poi a colpi di mazza la ve-trata dell’entrata dell’e-dicola-tabaccheria di via Borolo 15 e, una volta all’interno, hanno fatto razzia di stecche di bion-de e di biglietti gratta-e-vinci. Un bottino difficile da quantificare, spiega la titolare Carla Cavalletti, per la presenza di artico-li simili ma di pezzature diverse.

Il fatto è successo nel-la notte tra venerdì 3 e sabato 4 ottobre, a mez-zanotte e mezza. Appe-na entrati i malviventi è suonato l’allarme e in tempi rapidi sono giunti

sul posto i Carabinieri di Chivasso in servizio not-turno, ma i ladri si erano già dileguati.

I militari che stanno indagando sul furto po-tranno avvalersi anche del supporto tecnologi-

co, in quanto le teleca-mere posizionate fuori dal locale hanno ripreso l’arrivo e la fuga dei la-dri. Erano almeno in tre, di giovane aspetto, e hanno agito a volto co-perto.

CronaCamercoledì 8 ottobre 2014 3

Perde il controllo della Harley Davidson:motociclista ricoverato al Giovanni Bosco

San SebaStiano da Po. (r.c.) Nella notte tra sabato e domenica un motociclista ha perso il controllo della sua Har-ley Davidson e, dopo aver divelto alcuni segna-li stradali, ha terminato la sua corsa ruzzolando sull’asfalto. E’ ricoverato in gravi condizioni all’o-spedale Giovanni Bosco di Torino Claudio Ber-tolo, 44 anni, muratore,

di San Sebastiano da Po: nella caduta si sarebbe rotto alcune costole e perforato un polmone; ricoverato in rianimazio-ne, i medici si sono riser-vati la prognosi.

L’incidente è avvenuto poco prima dell’una di notte lungo la Provin-ciale 53 Ozegna-Caluso, all’altezza della rotonda dell’area industriale di San Giusto Canavese.

Furto notturno con “spaccata”alla tabaccheria di Villareggia

Rubate stecche di sigarette e biglietti gratta-e-vinci

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Le domande entro il 27 ottobre

Claudio Bertolo, muratore di San Sebastiano

Guardia di Finanza: bando per otto tenenti

mattinalevercelliAutocisterna ribaltata

Poco dopo le 15.30 di giovedì 2 ottobre un’autoci-sterna della ditta Eugenio Ferrari di Lodi che tra-sportava alcoli grassi etossilati (sostanze utilizzate per la preparazione dei detersivi ecologici, ritenute pericolose per l’ambiente), si è ribaltata a Larizzate, vicino al casello autostradale della A26. Il camion era diretto alla Zschimmer & Schwarz, azienda chi-mica di Tricerro. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco e del personale del settore ambiente della Provincia, che hanno appurato che la perdita di li-quido era contenuta. In attesa dell’arrivo dei tecnici della ditta si è provveduto a collocare dei panni as-sorbenti sotto al mezzo. La ditta ha inviato sul posto una seconda cisterna per il travaso del liquido. Il conducente dell’autocisterna, illeso, è stato aiutato uscire dalla motrice con una scala a pioli fornita dai Vigili del fuoco.

trinoViaggiavano con arnesi da scasso

I Carabinieri della Stazione di Trino nel corso della loro attività di controllo al territorio hanno fermato un furgoncino, avente targa bulgara, a bordo del quale vi erano due bulgari di 34 e 32 anni residenti in pro-vincia di Varese, aventi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. La perquisizione personale e del loro mezzo ha permesso di rinvenire numerosi arne-si atto allo scasso, di cui non riuscivano a giustificare il possesso, motivo per il quale sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. I due sono stati anche allon-tanati con una proposta di foglio di via obbligatorio.

La tabaccheria-edicola di via Borolo

PALAZZOLO

Avevano aspirato il gasolio di notte da una mietitrebbia:fermati dai Carabinieri

Fontanetto Po. (r.c.) i carabinieri della Stazione di trino nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 ottobre, al ter-mine dei loro accertamenti hanno denunciato in stato di libertà, per furto aggravato, A.c. 42enne di torino, c.D. 33enne e D.D. 30enne entrambi di Fontanetto Po, tutti con precedenti di polizia.

i tre sono stati controllati a bordo del loro furgone nei pressi di Palazzolo vercellese. immediatamente ai carabinieri è balzato anomalo il forte odore di gasolio presente all’interno del mezzo: da un controllo appro-fondito hanno notato nel retro cinque taniche piene di gasolio e tutto l’occorrente per l’aspirazione del com-bustibile dai serbatoi di altri mezzi.

Una verifica espletata nei campi vicini ha permesso di constatare che il carburante, circa 100 litri, era stato appena rubato da una mietitrebbia lì lasciata in sosta, come acclarato dal proprietario informato dei fatti dai militari e a cui il gasolio è stato restituito.

Furgone e materiali utilizzati sono stati posti sotto sequestro, mentre i tre, oltre alla denuncia alla locale Procura della repubblica, sono stati proposti per il fo-glio di via obbligatorio.

Vercelli. (r.c.) Sulla Gazzet-ta Ufficiale del 26 settembre è stato pubblicato un il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento nella Guar-dia di Finanza di 8 tenenti del “ruolo tecnico-logistico-ammi-nistrativo”, per l’anno 2014. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2014, non ab-biano superato il trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data successiva al 1° gennaio 1982 compreso) e siano in pos-sesso di un diploma di laurea

specialistica o di laurea magi-strale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. “triennali” o “di I livello”), tra quelli indicati negli allegati al predetto bando di concorso. La presentazione delle doman-de dovrà avvenire entro il 27 ottobre 2014. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante procedura informati-ca disponibile sul sito www.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

Al termine della compilazio-

ne, l’istanza deve essere stampa-ta, firmata per esteso dal con-corrente e consegnata a mano, oppure inviata a mezzo racco-mandata con ricevuta di ritor-no, al Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 – Roma/Lido di Ostia, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.

Sul sito internet www.gdf.gov.it è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi.

Domenica pomeriggio sull’A4 tra Chivasso e Torino

Un sasso piomba sul parabrezzaColpita l’auto di una famiglia di tre persone, rimaste fortunatamente illese

chiVaSSo. (r.c.) Poco dopo le 17 di do-menica 5 ottobre il chivassese Gianluca Corigliano, 40 anni, viaggiava - insieme alla moglie Elena e alla figlia di sei anni - sull’autostrada A4 in direzione di To-rino, quando un grosso sasso lanciato da un campo ha colpito il parabrezza della sua Volkswagen Golf. Il vetro ha retto ma le schegge sono volate ovun-que nell’abitacolo. Corigliano è riuscito a mantenere il controllo dell’auto e ad accostare.

Chiamata la Polizia Stradale, è stato accertato che nei minuti precedenti già

altre auto nello stesso tratto - un paio di chilometri prima della rotonda di corso Giulio Cesare - erano state sfiorate da sassi lanciati da bordo strada. Pare che nel campo ci fosse un gruppo di ragaz-zi, che ha fatto perdere le proprie tracce scappando lungo una strada sterrata.

Le indagini sono affidate alla Polizia Stradale di Novara, che avrebbero già rinvenuto in quel tratto altri corpi con-tundenti lanciati sull’autostrada. Il sasso è stato raccolto da Corigliano e fami-glia: «lo porteremo a casa “per ricordo” e lo useremo come fermaporta».

SALUGGIA. (r.s.) La consigliera comuna-le Paola Olivero ha presentato nei giorni scorsi al sindaco Firmino Barberis un’in-terrogazione a risposta scritta sulla “ri-spondenza al vero della presenza dell’ex sindaco Marco Pasteris presso gli uffi ci tecnici del Comune”.

La Olivero, infatti, ha avuto notizia “che l’ex sindaco Marco Pasteris, dimis-sionario nel 2012 e poi coinvolto da pro-cedimenti penali inerenti pratiche urba-nistiche del Comune di Saluggia, sarebbe stato visto ripetutamente negli ultimi mesi - sia in orario lavorativo che in altri orari - presso gli uffi ci del Comune di Salug-gia, in particolare presso gli uffi ci tecnici (Lavori Pubblici?) ma non solo”; inoltre “il 24 marzo scorso si sarebbe tenuto in Municipio, sala consiliare, un incontro fra amministratori di maggioranza (e consu-lenti?) ed il sig. Pasteris”, e “il 25 settem-bre, in coda alla riunione del Consiglio comunale, l’assessore Libero Farinelli e il signor Marco Pasteris hanno intrattenuto amabili colloqui nella sala delle adunan-

ze, scambiandosi allegre confi denze che hanno nascosto agli astanti facendosi scu-do con le mani, secondo il noto metodo utilizzato da certi calciatori nelle partite riprese dalla televisione”.

“Considerato che il Comune, con deli-bera di Giunta, si è costituito parte civile nei confronti dell’ex sindaco Pasteris nel processo «Edilizia connection»”, la Oli-vero chiede di sapere “se quanto a nostra conoscenza circa la frequente presenza dell’ex sindaco Pasteris presso gli uffi ci mu-

nicipali risponda al vero; se sì, quale ne sia la ragione; se all’ex sindaco sia stata affi da-ta qualche consulenza presso il Comune di Saluggia e dove sia pubblicato l’incarico, o se il Pasteris svolga attività di volontariato (pulizie, facchinaggio, manutenzione dei computer, ecc.) presso gli uffi ci comunali; se si sia effettivamente svolto l’incontro del 24 marzo e fossero presenti l’assessore Fa-rinelli e il consulente per il nucleare Franco Pozzi e quale fosse l’oggetto; se fosse diver-so dal nucleare di cosa si sia trattato e, nel

caso, la ragione della presenza di Pozzi, consulente esclusivamente per il nucleare”.

Infi ne la Olivero chiede “se durante le sue visite in Municipio l’ex sindaco Pasteris abbia avuto accesso a documenti detenuti dall’Amministrazione comunale; e, se sì, chi ne abbia autorizzato la visione o even-tualmente l’estrazione di copia; se l’avv. Roberto Rossi, legale del Comune costitui-tosi parte civile nel processo «Edilizia con-nection», sia informato di quanto sopra, tenuto conto che, durante gli eventuali in-contri, l’ex sindaco Pasteris potrebbe aver avuto accesso ad informazioni riservate alla controparte nel processo che non è ancora concluso; se il tecnico di fi ducia del Comune, architetto Tullio Toselli (incarica-to della redazione del Piano Regolatore e del progetto dell’opera “ex Cinema Teatro Comunale”) sia a tutt’oggi consulente di parte di Pasteris in procedimenti penali pendenti presso il Tribunale di Vercelli».

La Olivero ha inviato copia dell’inter-rogazione all’avvocato Rossi e alla Procu-ra della Repubblica di Vercelli.

SALUGGIA. (d.ga.) Domenica 5 ottobre è mancata, all’età di 84 anni, Elda Rosetta, “la maestra Rosetta” che per molti anni è stata insegnante alle scuole elementari del paese e, dopo essere andata in pensione, una delle fondatrici dell’associazione Vita Tre e organizzatrice dell’Università della Terza Età.

Viene ricordata così dall’assessore co-munale alle politiche sociali, Adelangela Demaria: «Ci ha lasciati la maestra Roset-ta, maestra di scuola e grande maestra di vita. Ha istruito per anni centinaia di alun-ni di Saluggia dei quali, ancora oggi, si ri-cordava uno ad uno. Ha insegnato loro, ol-tre le materie didattiche, la democrazia, il rispetto per le istituzioni e tutti i grandi va-lori democratici dei quali era fermamente convinta. Grazie maestra Rosetta per tutto quanto ha trasmesso ai nostri bambini e grazie anche delle strigliate che non esita-va dare a noi adulti sempre nel rispetto dei valori nei quali credeva e che sono i pilastri della nostra democrazia. Maestra Rosetta, i suoi consigli ci mancheranno».

La ricorda, con affetto e riconoscen-za, anche Giovanni Olivero, presidente onorario di Vita Tre, insieme a tutto il direttivo dell’associazione: «La cara Elda nell’ormai lontano 1990 è stata anima-trice e tra i più convinti fondatori e so-stenitori di Vita Tre. Sin dall’inizio della nostra attività ha assunto l’incarico di vicepresidente e responsabile dell’Uffi cio al pubblico, diventando in seguito anche preziosa organizzatrice delle attività cultu-rali. Il suo animo buono e accattivante era sempre conciliante e di valido aiuto nel trovare le diffi cili soluzioni a sostegno dei servizi per le persone in diffi coltà. Molte

sono state le persone che Elda ha aiutato con il consiglio, il sostegno ed anche con l’aiuto economico. Con fede incrollabile e fi ducia nel prossimo ha saputo sostenere il direttivo dell’associazione nelle scelte diffi -cili e rischiose che hanno portato Vita Tre a intraprendere concrete iniziative, com-presa la costruzione dei locali del nostro Centro Vita. Va inoltre ricordata la sua lunga opera di insegnante e di educatrice, iniziata nelle borgate sperdute della Valse-sia e conclusa nelle scuole di Saluggia dove molti suoi allievi conservano ancora nel cuore il suo ricordo. E quando, per motivi di salute, non ha più potuto frequentare di persona la nostra associazione, ha sempre continuato a sostenere le opere di solida-rietà intraprese dai nostri servizi volontari, aiutandoci con la sua saggezza ed anche con la sua generosità materiale.

Cara Elda tu rappresenti un esempio di volontariato completo, di dedizione incon-dizionata al prossimo, perché ti sei adope-rata, spesso in modo riservato e discreto, per venire incontro ai tanti bisognosi. Ti salutano con grande affetto il direttivo e tutti i volontari di Vita Tre».

SALUGGIA3

SALUGGIA. (d.ga.) La sera di sa-bato 4 ottobre nel salone del teatro dell’Oratorio “Mazzetti” si è svolta la fi nalissima del Festival della can-zone “Voci sul palco”.

La kermesse musicale, giunta alla quinta ed ultima edizione, è stata organizzata e diretta da Beppe Bor-donaro.

I partecipanti alla fi nalissima, in questi mesi, hanno dovuto affrontare diverse selezioni, e frequentare i la-boratori musicali seguiti dalla docen-te di canto, Cristina Lai.

Durante la serata, condotta da Bordonaro, si sono esibiti sul palco nove musicisti non professionisti, che hanno presentato un brano ciascuno sul quale sfi darsi.

Al termine delle esibizioni si sono festeggiati i 26 anni di carriera mu-sicale del direttore artistico del Festi-val, e la serata è proseguita con alcu-

ni duetti fuori gara. A giudicare gli artisti è stata la

commissione artistica di qualità, composta da Monica Quilico, Wal-ter Canesso e Cristina Lai, presiedu-ta da Fabrizio Bugada.

La giuria ha decretato vincitori della competizione canora, al primo posto Alessandra Zammillo con la canzone Ci sarai, al secondo Ilaria Sacco con

Non credo nei miracoli, e al terzo Simona Angrisani con Dedicato a te; appena giù dal podio, Doriana Melis al quarto e Pino Morana al quinto posto, mentre gli altri partecipanti sono stati classifi -cati sesti a pari merito: Marco Sacco, Massimiliano Martone, Stefano Lesca e Alberto Morana. Inoltre è stato asse-gnato il premio della critica: la coppa è andata a Doriana Melis.

«Cosa ci fa Pasteris sempre in Municipio?»Interrogazione della consigliera Olivero sulla presenza dell’ex sindaco negli u� ci comunali

«E l’architetto Toselli, tecnico di � ducia dell’Amministrazione, è tuttora suo consulente nel processo “Edilizia connection?»

Ha insegnato a centinaia di saluggesiPer tanti anni è stata attiva a Vita Tre

È mancata la maestra Elda Rosetta, aveva 84 anni

Sabato sera al teatro dell’Oratorio la � nalissima del concorso canoro

Il Festival della canzone “Voci sul palco”

Elda Rosetta

CHIVASSO. (r.s.) C’era anche una delegazione salug-gese, formata dai volontari Franca e Pietro, domeni-ca mattina in piazza a Chivasso per festeggiare i 150 anni di fondazione della Croce Rossa. Dalle 8 alle 10 sono state misurate pressione arteriosa e glicemia, poi la messa in Duomo e la benedizione degli automezzi di soccorso. Le celebrazioni si sono poi spostate alla Tenuta Cerello. (foto Diego Andrà)

A Chivasso

I 150 anni della Croce RossaSALUGGIA. (d.ga.) L’as-

sociazione Vita Tre di Saluggia organizza per domenica 12 ottobre il “Tradizionale pranzo con polenta”. Nel salo-ne del Centro Vita alle 12.30 verrà servita la vivanda proposta in più varianti: al latte, con-cia e con lo spezzatino, accompagnata da vino bianco e rosso, e seguita da dolce, caffè e pusa-cafè.

Il costo del menù completo è di 13 euro.

Per partecipare oc-corre prenotarsi presso lo sportello di Vita Tre entro venerdì 10 otto-bre.

Pranzo con polentadomenica a Vita Tre

I cantanti premiati al termine della serata

SALUGGIA. (d.ga.) Nel fi ne settimana la comunità islamica ha festeggiato l’Aid El Adha 2014, la celebrazione del sacrifi cio da parte di Abramo, pronto a immolare il proprio fi glio Isacco su volere di Dio. Così pure l’associazione italo-marocchina Dar Essalam ha partecipato alla ricorrenza con una festa durata due giorni, sabato 4 e domenica 5 ottobre.

«L’Aid El Adha - spiega Abdallah Noui-

guer, presidente di Dar Essalam - è prin-cipalmente un momento dedicato alla preghiera. Abbiamo trascorso insieme il fi ne settimana, anche in compagnia dei profughi, infatti quest’anno è stata una festa speciale, con tanti nuovi amici dal Senegal, dalla Guinea, dal Mali, dalla Ni-geria, dal Pakistan e dal Bangladesh. Con loro abbiamo condiviso la cena di sabato ed una grigliata al pranzo di domenica». La preparazione della grigliata

A Dar Essalam si è celebrato l’Aid El Adha

Marco Pasteris nel suo periodo leghista

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Saluggia. Da giovedì 16 a domenica 19 ot-tobre si terrà la seconda edizione della “Sagra del Fagiolo di Saluggia”, una quattro giorni ricca di appuntamenti gastronomici, cultura-li, sportivi e musicali; vedrà coinvolte nume-rose associazioni locali e sarà una vetrina per il paese.

La manifestazione è patrocinata dal Comu-ne, ed organizzata dal “Comitato per la Promo-zione delle Terre del Fagiolo”, nato dall’unione di più associazioni che operano nel Comune di Saluggia, per promuovere e valorizzare il pro-dotto tipico locale: il Fagiolo di Saluggia.

Tra queste la Pro Loco di Sant’Antonino, il Gruppo Sportivo Sorin Saluggia, il Campe r club La Granda, i rioni San Giovanni e San Giuseppe, l’Oratorio Mazzetti, Le Botteghe di Saluggia ed il Consorzio di tutela del fagiolo di Saluggia; l’evento vedrà inoltre la parteci-pazione di altre associazioni locali, tra cui Vita Tre, Associazione Faldella, Gruppo Ragazzi Sant’Antonino, Famija Salugiina, e le Bande musicali.

«Per di più - spiega Emanuele Pedrazzini della Pro Loco di Sant’Antonino - quest’anno avremmo la partecipazione attiva della condot-ta di Slow Food Vercelli.

Il segretario vercellese dell’associazione fon-data da Petrini, Gabriele Varalda, parlerà al termine della conferenza di domenica ed illu-strerà cosa sono i presidi di Slow Food e cos’è il progetto “Arca del Gusto”, ovvero quegli strumenti che ha l’associazione per la valoriz-zazione dei prodotti tipici, come il Fagiolo di Saluggia. Come comitato abbiamo fatto un primo passo, segnalandolo all’Arca del Gusto,

attraverso l’apposito formulario sul sito inter-net dell’associazione. Questo non deve essere altro che un primo passo verso qualcosa di più ampio spettro verso la sua valorizzazione».

Giovedì pomeriggio la Sagra si aprirà con la “Camminata sulle note” insieme a Marco Leone; poi protagoniste della serata saranno le aziende del comprensorio Sorin, dall’aperice-na all’intrattenimento musicale con PM2 e la Biomedical Light Orchestra, seguiti da dj set anni ’70-’80-’90 con Mark Milano.

Venerdì verrà inaugurata una mostra collet-tiva di artisti locali, in serata vi sarà un rinfresco di benvenuto ai camperisti allietato dalla musi-ca della band Genio & Pierrots.

«Come nella passata edizione vi sarà il radu-no di camper - spiega Pedrazzini -, e speriamo che, come lo scorso anno, possano venire a Sa-luggia tantissime persone per gustare non solo il prodotto tipico, ma anche per conoscere le tradizioni e le bellezze artistiche che il nostro paese sa e può offrire».

«La giornata di sabato - prosegue - sarà dedi-cata alle associazioni, le quali allestiranno nella

piazza del Municipio degli stand per far conoscere a tutti le proprie attività e la propria storia. Il mondo associativo sa-luggese in questo campo è molto attivo e ricco di iniziative».

Al mattino prenderà il via il torneo di pallavolo “Bean Volley”, saranno al-lestite varie mostre a Vita Tre, si potrà partecipare alla visita guidata “Scopri

Saluggia”, o alla gita in bicicletta “La pedalata del Fagiolo”, o ancora a giochi e laboratori; la sera si potrà gustare una cena con l’ingrediente principe, il fagiolo di Saluggia, e danzare con l’orchestra di Loris Gallo.

Domenica dal mattino si svolgerà la fiera mercato e l’esposizione di macchine agricole, a pranzo verrà proposto un piatto della tradi-zione: il fritto misto alla piemontese; nel pome-riggio per le vie del paese suonerà la Donkey crossing street band di Borgo d’Ale, poi si potrà assistere alla battitura del fagiolo.

Diana Gallo

Saluggia. (d.ga.) Il Co-mitato per la valorizzazio-ne del prodotto, con la col-laborazione del Consorzio di Tutela, ha coltivato un campo di Fagioli di Sa-luggia in via Don Carra. Il raccolto potrà essere degustato al padiglione gastronomico della Sagra del Fagiolo di Saluggia.

«Come comitato, - spie-ga Pedrazzini - vogliamo valorizzare e rilanciare al meglio la coltivazione del Fagiolo di Saluggia; perciò è stato seminato un campo di circa una giornata pie-montese, a spese del co-mitato stesso. Per trasmet-tere alla gente lo spirito e

l’amore che abbiamo non solo per il tipico legume saluggese, ma anche per la terra e le tradizioni del nostro paese, è stato scel-to lo slogan “Coltiviamo Passione”, impresso sullo striscione posto al centro del campo.

Questa coltivazione ha avuto una resa di 3,8 quin-tali di fagioli, che sono stati raccolti domenica 28 settembre, e verranno portati in tavola alla Sagra nei due appuntamenti ga-stronomici di sabato 18 e domenica 19 ottobre, ove si potrà gustare il Fagiolo di Saluggia dall’antipasto al dolce».

Sagra del Fagiolo, una vetrina per il paeseProseguono i preparativi per la seconda edizione, che inizierà giovedì 16

Quattro giorni di appuntamenti gastronomici, culturali, sportivi e musicali

C’è un campo di Fagiolicoltivato dal Comitato

In via Don Carra: una giornata, ha reso 3,8 quintali

Il tipico Fagiolo di Saluggia. Nel riquadro Emanuele Pedrazzini

Nel campo è stato messo lo striscione “Coltiviamo Passione”

Saluggia. (d.ga.) Nel li-bro Saluggia, il paese dei Fa-gioli di Giovanni Olivero, edito nel 2013, viene ricor-dato un avvenimento stori-co, giunto a noi attraverso un racconto fatto nel 1860 da Domenico Farini, figlio di Luigi Carlo, e riportato

da Giacomo Dellamula nel suo libro Saluggia nella Storia.

A Saluggia il 2 settembre 1860, Luigi Carlo Farini, al tempo vicerè dell’Emilia e ministro del Re Vittorio Emanuele II, in occasio-ne del matrimonio della

figlia Ada, offrì un pranzo coi fiocchi ai suoi invitati. Tra i partecipanti ci furo-no Camillo Benso di Ca-vour, Manfredo Fanti, G. B. Cassinis, Stefano Jacini, Tommaso Corsi e Zaverio Vigezzi, tutti ministri di Vittorio Emanuele II.

Farini pensò bene di servire ai suoi commen-sali i fagioli di Saluggia in pignatta, cotti nel forno della “Crosia” (la proprie-taria della panetteria da dove venivano il pane ed i fagioli in pignatta).

«Tutti i commensali

ne vollero assaggiare, fu-rono trovati eccellenti, e ciascuno se ne riempì un tondo. In cinque minuti la pignatta fu vuota, e più di un commensale ebbe ad esclamare: “Peccato che non ce ne sia una secon-da!”».

Quella volta che i ministri vennero a pranzo da Farinie in cinque minuti consumarono un’intera pignatta...

Luigi Carlo Farini con i familiari

CresCentino5

CresCentino. Il Comune non acqui-sterà l’oratorio di via San Giuseppe: l’annuncio è stato dato dal parroco don Edoardo nel corso delle messe celebrate nello scorso fine settimana.

Il cantiere per la nuova struttura, vicino alla Madonna del Palazzo, in-tanto vanno avanti; il sacerdote ha confermato che la Cei, la Conferenza episcopale italiana, erogherà il 75% dell’importo dei lavori in relazione allo stato di avanzamento; servono però altri 300 mila euro, che a questo punto non entreranno in cassa dalla vendita dell’immobile che ospita at-tualmente l’oratorio. «L’ultimo paga-mento - spiega don Edoardo - avverrà a opere concluse, ma nel frattempo dobbiamo trovare la parte mancan-te». Per questo ha invitato i fedeli a «contribuire secondo le proprie pos-sibilità»; le alternative ventilate sono l’accensione di un mutuo, il che com-porterebbe oneri economici aggiunti-vi, o appunto la contribuzione da par-te dei crescentinesi.

Sindaco Fabrizio Greppi, perché non intende procedere all’acquisto?

«Non era nei miei progetti; faremo una variante al Piano Regolatore per togliere i vincoli che pesano su quell’a-rea per cui se la proprietà, quindi Cu-ria e Parrocchia, vorranno vendere, ad acquistare potrà anche essere un privato, mentre adesso è vincolata all’uso sociale». «Quella dell’acquisto

dell’immobile è una stupidaggine fatta dalla sinistra che non sa dove andare a parare. Inizialmente avevano destinato all’acquisto 200 mila euro, poi ridotti a 100 mila, che comunque non potre-mo spendere per il patto di stabilità. Oltre a questi ne servirebbero almeno 4-500 mila per ristrutturare dopo esse-re riusciti a dividere in due la struttura, passaggio assai difficile. Dove vado a prendere tutto questo denaro? Perché non l’ha fatto l’Amministrazione pre-cedente, visto che avevano soldi, tempo e potestà per farlo? Invece hanno tolto

100 mila euro; del resto quando sono andato in Curia mi hanno detto che anche loro avevano capito che l’Am-ministrazione, su questo, era piuttosto ondivaga. E poi: una volta comprato, cosa se ne farebbe il Comune? In que-sto periodo non si fanno acquisizioni, o ci sono entrate o si vende. Pensiamo che sia meglio una concessione con-venzionata: il Comune stipulerà una convenzione con l’eventuale acquirente per acquisire i parcheggi che servono».

Ci saranno altre variazioni al Piano Regolatore?

«Ora ci mettiamo a ragionare sulla nuova variante. Io non faccio come chi c’era qui prima di me, non demo-nizzo l’Amministrazione precedente. Alcune cose andranno cambiate, non smentisco me stesso; dove sono state accolte richieste dei cittadini le lasce-remo, dove invece sono state cambiate d’imperio valuteremo se cambiare o mantenere».

In merito ai parcheggi, Lei ha già accennato in altre occasioni che non giudicare positivamente il progetto dell’area verde dell’ex Casa delle suore.

«Ci sono tremila metri quadri di verde da gestire, quando invece ser-vivano i parcheggi per gli anziani che vanno al Centro; non ho intenzione di spendere un solo euro di manutenzio-ne, diventerà un covo di bisce, ho altre priorità. Andrò anche a parlare con la Soprintendenza per chiedere di toglie-re i vincoli: non ho certo intenzione di abbattere il pinnacolo, basterebbe spostarlo all’interno».

Silvia Baratto

CresCentino. (s.b.) Su la Gazzetta del 1° ottobre il direttore Umberto Lorini esprimeva forti dubbi sulla nuova prassi di tenere le se-dute del Consiglio comuna-le nel “teatrino” restaurato all’ultimo piano del Munici-pio. Il sindaco Greppi, letto

l’articolo, commenta: «Il direttore Lorini ha ragione: nell’inverno ci costerebbe troppo riscaldare quella sala, il cui volume è almeno tre volte quella vecchia. È an-che vero che l’illuminazione è carente; io avrei rialzato il pavimento a livello del palco

con una struttura leggera, in modo da far arrivare più luce a livello di tavoli e se-die e far diminuire il volume da riscaldare. Ho lasciato la Sala come l’avevo ereditata dalla Venegoni, avevo altre priorità e non mi sembrava giusto caricare il contribuen-

te con un altro mutuo. Co-munque è vero, quel locale non è adatto per le riunioni di Consiglio: è già previsto

che la Giunta nella prossima riunione si esprima sul ritor-no nella vecchia sala consi-liare, al piano di sotto».

Il Comune non compra più l’oratorioIl sindaco Greppi: toglieremo i vincoli urbanistici sull’immobile, così potrà acquistarlo anche un privato

Ora il parroco don Edoardo deve trovare 300 mila euro per finire di pagare i lavori della nuova struttura alla Madonna del Palazzo

Il primo cittadino: illuminazione scarsa, alti costi di riscaldamento

«è vero, per i Consigli comunali il teatrino non va bene:ora la Giunta si esprimerà sul ritorno nella vecchia sala»

Il termine, va detto, pur nella sua greve immediatezza da mercato rionale romano («ahò, regazzì, me stai a cojonà?») ha comun-que una sua certa qual dignità storica e letteraria. Registrato nella Lessicografia degli Accademici della Crusca, utilizzato fin dal Seicento dal poeta fiorentino Iaco-po Soldani, gentiluomo di corte e precet-tore di Leopoldo de’ Medici, è stato riesu-mato ieri mattina da madame Venegoni: che sul suo blog, per rispondere a quelli che la riportavano sul tema della centrale a biomasse della Società CH4, è andata a sciacquare i panni in Arno e ha scritto, testualmente (il maiuscolo è suo): «quelli della CH4 mi hanno COGLIONATA alla grande, me e i vicini e tutti quanti».

* * *L’asserzione merita un approfondimen-

to. Indubbiamente, affinché possa attuarsi l’azione del coglionare, i soggetti devono essere almeno due: il coglionante (in que-sto caso la Società CH4: «quelli» sono i titolari Barra & Brizio) e il coglionato (nel-la fattispecie: la coglionata). Opinabile, invece, è l’ultima parte dell’affermazione venegoniana: e cioè che ad essere coglio-nati siano stati «tutti quanti».

La coglionata, infatti, è bene che si li-miti a parlare per sé. Da quando, nella primavera 2011, a Crescentino aveva co-minciato a diffondersi la notizia - prima piuttosto frammentaria, poi confermata e sempre più circostanziata - del progetto della CH4, c’è chi ha detto no. C’è chi ha detto e scritto in tutte le sedi che far co-struire lì quell’impianto, fatto a quel modo, sarebbe stato - per usare un eufemismo - inopportuno. Un comitato di cittadini, le associazioni ambientaliste e - modesta-mente - questo giornale hanno esplicitato più e più volte i motivi che sconsigliava-no la realizzazione del progetto. Quando poi l’allora sindaca invitò i concittadini ad andare a recarsi a Racconigi a visitare, per farsi passare le paure, una “analoga” centrale funzionante senza arrecare alcun problema («Sono andata qualche mese fa a vi-sitare l’impianto dello stesso signore che lo farà qui, nella campagna di Racconigi: dove c’è una cascina modello, una stalla con mille mucche e un sacco di tecnologia. E ho scoperto con sorpre-sa che il grande serbatoio rotondo è inodore com-pletamente e non fa rumore». E ancora: «Ho scritto già, e ripeto. Sono stata a visitare, qualche mese fa, l’impianto a biomasse presso Racconigi, su invito di uno di questi signori che intendono costruirne uno alle porte di Crescentino. Come l’ex sindaco di qui, il signore in questione vive a pochi metri dall’impianto, con la sua fa-miglia. Non ho sentito rumori, non ho sentito alcun tipo di odore»), chi scrive evidenziò le differenze di tipologia e di alimentazione tra quell’impianto e quello che si intende-va costruire a Crescentino. Per dirla con l’espressione del Soldani, la si mise sull’av-viso: «guardi, sindaca, che Le mostrano una cosa ma qui ne faranno un’altra. La stanno coglionando». Ma lei no, avanti. Oltretutto, con querela per diffamazione a chi faceva rilevare la sua incompetenza in materia di centrali a biomasse.

* * *Ora, siccome il tempo è gentiluomo, an-

che madame si è resa conto - meglio tardi che mai - di essere stata «COGLIONATA alla grande da quelli della CH4»; una co-glionaggine le cui conseguenze, purtrop-po, sono ricadute e ricadono tuttora sui crescentinesi.

Che madame si sia fatta coglionare, noi l’abbiamo detto e scritto - con altri termini, forse meno aulici - già allora, prima della costruzione e dell’entrata in funzione del-la centrale CH4. Non abbiamo cambiato idea. E presto in Tribunale lo ribadiremo anche al giudice: a maggior ragione ora che finalmente ne è consapevole anche lei.

Voce del verbocoglionare

La Venegoni e la CH4

Una riunione del Consiglio nel teatrino

L’oratorio, in via San Giuseppe

CresCentino. (s.b.) La mini centrale idroelettrica sulla roggia Camera non è ancora conclusa, ed il sindaco Grep-pi ha voluto incontrare i tito-lari dell’impianto per avere spiegazioni in merito. «Quel cantiere è lì da cinque anni - afferma - quando per portarlo a termine bastano sei mesi; ci hanno spiegato che la parte essenziale, la còclea (“vite di Archimede”), doveva essere fornita già da tempo e invece la ditta tedesca che la produ-ce non l’ha inviata. Pare che finalmente sia in arrivo per fine ottobre. Intanto abbiamo chiesto che almeno mettano in ordine il cantiere, che è pro-prio all’ingresso della città».

La vicenda della mini cen-trale idroelettrica ha avuto inizio nel novembre 2009, quando il progetto venne pre-sentato in Consiglio comunale di novembre. L’idea dell’allo-ra vicesindaco Franco Alle-granza era di sfruttare il salto d’acqua per produrre energia elettrica e averne un utile per

il Comune. L’avrebbe costru-ita una società, il Centro Pie-monte Servizi, perchè il Co-mune non aveva abbastanza fondi; il ricavo annuo era stato calcolato sui 54 mila euro.

Il consigliere di minoran-za Gian Maria Mosca rilevò però che sarebbe stato im-proprio assegnare un incarico senza gara d’appalto.

La procedura di evidenza pubblica venne preparata a partire dal maggio successi-vo, e solo a dicembre 2011 - a seguito di bando - l’opera fu assegnata alla Cps, la ditta già precedentemente individuata;

l’importo dei lavori assomma a 484 mila euro, di cui 182 mila erogati dal Comune (fon-di compensativi della centrale E.On) e 197 mila per la parte elettromeccanica eseguita dalla Cps. La rendita per il Comune sarà del 37,99% del ricavato lordo dalla vendita di energia.

Nel settembre 2012 venne approvato il progetto esecu-tivo. I lavori poterono così iniziare perchè col declinare della stagione l’acqua non scorreva più nella roggia, perlomeno finché - nel corso delle operazioni di scavo - non venne trovata una sorgente, e quindi si dovette escogitare una soluzione all’inconvenien-te tecnico. Da progetto le parti elettromeccaniche devono es-sere installate nei mesi succes-sivi alla chiusura delle opere edili, che non sono ancora terminate; l’ultimo passaggio consisterà nella riqualificazio-ne dell’area circostante sulla base del progetto comunale assegnato alla ditta Fratelli Zanero.

Il progetto è del 2009, i lavori assegnati nel 2011, l’opera è tuttora incompiutaCentrale idroelettrica sulla roggia Camera:a fine mese arriverà la “vite di Archimede”

All’ex Casa delle Suore«Area verde? Lì servivano parcheggiper gli anziani che frequentano il centro.Non spenderò un euro in manutenzione,diventerà un nido di bisce»

SULLA STRADA PER VEROLENGO

Rotonda: il cantiere si concluderàdopo l’installazione del guard rail

CresCentino. (s.b.) È in fase di ultimazione anche la seconda rotatoria stradale costruita dalla Ibp su indica-zione della conferenza dei servizi per la regolazione del traffico relativo all’impianto di bioetanolo, posta all’imbocco del ponte di Sant’Anna, sulla strada per Verolengo. I lavori, appaltati alla ditta Fratelli Zane-ro, hanno subito un rallentamento a causa del ritardo nell’installazione del guard rail; completata la barriera di contenimento si passerà all’impianto di illuminazio-ne e quindi il cantiere sarà concluso.

di Umberto Lorini

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CRESCENTINO. (s.b.) La Giunta ha deciso la re-voca delle delibere della passata Amministrazio-ne che davano indicazio-ne agli operai comunali di eseguire lavori di po-tature e manutenzione del verde presso l’asilo privato di viale IX Mar-tiri, presieduto da Bian-ca Cappone. «Abbiamo pochi fondi – sottolinea il sindaco Fabrizio Greppi – non possiamo caricarci l’onere di una struttura privata; del resto chi la frequenta paga una ret-ta». La situazione porta Greppi ad una battuta politica: «il Partito De-

mocratico è contrario alle scuole private, ma quello di Crescentino è diverso da quello nazio-nale?».

CRESCENTINO. (r.c.) Torna a riunirsi, dopo un periodo di rifl essione, il circolo del Par-tito Democratico; la sede di via De Gregori si aprirà gio-vedì sera per un confronto sul futuro. Il segretario reggente Mauro Ravarino ha convo-cato i membri del direttivo uscente, gli ex amministratori comunali e i simpatizzanti più attivi. Occorre fare il pun-to sul tesseramento, verifi care le candidature a segretario e la possibilità di formazione di un nuovo direttivo: la riu-nione sarà prima di tutto un momento di confronto.

I democratici stanno vi-vendo un passaggio partico-larmente complesso e delica-

to non solo a livello locale; vi è chi, come Dante Balzola, ipotizza un possibile «nuovo inizio». «Voglio che si riparta - dice Ravarino - con nuove

iniziative a livello comunale. Mettiamo una pietra sopra le elezioni e ripartiamo alla grande coinvolgendo tutto il centro sinistra».

Si riunisce il circolo del PdGiovedì in sede un incontro tra direttivo uscente, ex amministratori e simpatizzanti

I prossimi obiettivi sono il tesseramento e il congresso per l’elezione del segretario

«La manutenzione del verde all’asilo privatonon devono più farla gli operai del Comune»

Il sindaco: «Abbiamo pochi fondi, chi lo frequenta paga una retta»

Il direttivo uscente con alcuni militantiL’asilo di viale IX Martiri

Bianca Cappone

Anche a Crescentino, come nel resto d’Italia, è in corso la campagna di tesse-ramento del Partito Demo-cratico. Che quest’anno, a quel che si legge, va maluc-cio: pare che a fi ne settem-bre a livello nazionale gli iscritti siano poco più di 100 mila, quando nel 2013 era-no 539 mila (e cinque anni fa 831 mila). Nell’anno in cui il partito supera il 40% alle elezioni, gli iscritti crollano.

Ora: pur ammettendo che il calo della militan-za nei partiti - lo spiegava bene lo storico Giovanni Orsina lunedì su La Stampa - è fenomeno almeno ven-tennale e di respiro euro-peo, qui da noi la doman-da da porsi è una: perché, nel 2014, uno dovrebbe iscriversi al Pd?

Per tutto il Novecento i partiti sono stati luoghi di elaborazione politica, di discussione, di sintesi delle idee: a tutti i livelli, dal circolo comunale (una volta si diceva “le sezioni”) alla Direzione Nazionale. Nei partiti si imparava ad ascoltare, a studiare i pro-blemi, a confrontarsi, e ci si preparava per andare ad amministrare la res publica. A un certo punto - prima con il craxismo, poi con il berlusconismo, ora con il renzismo - i partiti sono diventati lo strumento di “uomini forti” per appro-priarsi delle istituzioni. Come scriveva quest’esta-te su Repubblica il sociolo-go Ilvo Diamanti, Matteo Renzi “ha piegato il Pd a propria misura e immagi-ne. Lo ha trasformato nel PdR, il Partito Democrati-co di Renzi. O, più sempli-cemente, il Partito di Ren-zi”. Un tempo - nei primi cinquant’anni di Repub-blica Italiana - le proposte le elaboravano i partiti, le portavano in Parlamen-to e le facevano applicare dal Governo (l’esecutivo). Da quando Renzi è segre-tario del Pd, dagli organi del partito non è più uscita una proposta su nulla; è il Governo - anzi, il premier - che impone l’agenda al partito: arriva lui, in un’o-ra spiega come cambierà la Costituzione o come rifor-merà il mercato del lavoro, fa votare la Direzione del partito (dove vince facile: i 2/3 sono uomini suoi), torna a Palazzo Chigi e fi rma il decreto. Il potere legislativo, di fatto, ormai è nelle mani del Governo: l’intendance - il Parlamento, composto da nominati dal segretario, quindi sempre da lui - suivra.

Chi all’interno del parti-to prova a dissentire (ten-tativo sempre più diffi cile), o anche solo a introdurre elementi di rifl essione e di discussione, è un “gufo”, uno “da spianare”.

Nel 2014 uno non si iscrive al Partito Demo-cratico per discutere di politica: perché lì dentro ormai non si discute più, si fa quel che dice il capo. Si iscrive al Partito Democra-tico se è un fan di Renzi. Avanti, chi vuol prendere la tessera? (u.l.)

Iscriversia Renzi

Morta la maestraEnedina Daniele

Ha insegnato a tanti crescentinesi

CRESCENTINO. (s.b.) È mancata martedì 7 ottobre Enedina Daniele, conosciuta e stimata per i lunghi anni dedicati all’inse-gnamento. Aveva 67 anni, non aveva mai smesso di dedicarsi ai giovani e neppure aveva lasciato i libri di testo; sebbene dopo il ritiro dal lavoro abbia viaggiato e trascor-so più tempo con la famiglia, non erano venuti meno la passione e la dedizione agli altri che l’avevano guidata lungo la carrie-ra professionale ed il percorso umano. Era entrata nel novero delle catechiste, ma non si era fermata qui; l’esperienza didattica nell’insegnamento delle materie umanisti-che la rendeva una preziosa docente di ita-liano per stranieri, attività che aveva svolto come volontaria per più anni scolastici.

Lascia il marito Sebastiano e la fi glia Barbara con Gian Luca. Il rosario sarà re-citato questa sera, mercoledì 8, alle 20.30 nella parrocchiale dell’Assunta. Le esequie saranno celebrate domani, giovedì 9, alle 15.30 sempre nella parrocchiale.

«Mosca cerca risposte sull’iPad come se consultasse la SibillaSe il Pd vuol dare spazio ai giovani perché resta Allegranza?»

DIRITTO DI REPLICA Greppi risponde ai consiglieri di “Crescentino ricomincia” e “Democratici per Crescentino”

CRESCENTINO. (s.b.) I com-menti e le osservazioni espres-si da alcuni consiglieri di op-posizione dopo il Consiglio comunale di fi ne settembre vengono ripresi dal sindaco Fabrizio Greppi.

«Mosca - dice il primo citta-dino - è un po’ distratto, digita sull’iPad come se consultasse la Sibilla per averne risposte, come quando ha detto che sarebbe stato il candidato vin-cente. Non risponde alla mia domanda sulla Tari, non ha smentito quando ho ricordato che aveva detto in campagna elettorale che sapeva come ribassarla del 49%, ma non ha detto come. Non si può ri-spondere ad una battuta elet-torale. È stato bocciato due volte e chiede di avere mano libera: prima deve accettare di entrare in maggioranza, se

viene accolto, sposandone lo spirito e le linee programma-tiche. Noi andremo dal nuovo presidente del Covevar per sa-pere perchè Crescentino paga tanto; non digitiamo e non

cerchiano risposte su Google, usiamo la tecnologia quando serve, ma ci confrontiamo alla vecchia maniera perché quando si amministra lo si fa con la testa e col cuore».

Quanto alle osservazioni di Franco Allegranza, rispon-de: «In merito alle previsioni d’incasso per le multe, l’ex vicesindaco ha calcolato che, avendo incassato solo 20 mila

euro a fi ne settembre, per co-prire l’entrata prevista di 60 mila ne manchino 40 mila da affi bbiare in questi ultimi mesi. In realtà ad agosto l’in-casso era già quasi di 30 mila, ed era già stato considerato un minor introito».

«In merito alla politica, non detto l’agenda del Partito De-mocratico e men che meno del centro destra; loro hanno vinto alle passate ammini-strative perché noi eravamo divisi. Se la rottamazione do-vrebbe portare a rappresen-tarli quelli del ‘93, perché poi in Consiglio ci sono quelli del ‘51? Mi preoccupo da citta-dino: come dice la Venegoni, “siamo rappresentati da uno di Verrua”. La più votata del-la lista, Annalisa Bordignon, è ben più giovane: perché le non viene lasciato il posto?».

Gian Maria Mosca, Franco Allegranza e Fabrizio Greppi

CRESCENTINO. (s.b.) Ancora un com-pleanno per Amalia Ferrari: ieri, mar-tedì 7 ottobre, l’intera Infermeria San-to Spirito, presenti anche presidente Gualtiero Cornero con la consigliera Daniela Mosca, si è unita per farle gli auguri e congratularsi per il ragguar-devole traguardo raggiunto, 105 anni, in buona forma, lucida e arzilla. Ha festeggiato insieme alla famiglia, com-presa la piccola Maja, trisnipote della signora Amalia. Attorno a lei nume-rosi mazzi di fi ori, tra i quali quelli dell’assessore comunale Vanessa Ne-sci, e una splendida torta per spegnere le candeline che la rendono l’abitante più longeva della città.

All’Infermeria Santo Spirito

Festa per i 105 anni della trisnonna Amalia

CRESCENTINO. (s.b.) Il comitato locale della Croce Rossa ha or-ganizzato i corsi per i truccatori e i simulatori della durata di due giorni: sabato 4 e domenica 5 ottobre. Vi hanno partecipato 65 volontari provenienti dalla province di Vercelli, Novara, Biella e Torino.

È la prima volta che viene re-alizzato uno stage di questo tipo nel Vercellese; lo sforzo organiz-zativo non ha implicato solo il

coordinamento di più comitati, ma anche la logisitica: infatti Crescentino ha curato per en-trambe le giornate la permanen-za e la cucina.

Il tutto si è svolto sotto la gui-da della delegata tecnica provin-ciale Elisabetta Masoero, che fa parte della sezione cittadina; sei volontari crescentinesi hanno conseguito l’attestato rilasciato al termine dei corsi, due come truc-catori e quattro come simulatori.

I volontari si stanno prepa-rando per la prossima attività sociale: sarà infatti il comitato di Crescentino che coordinerà

la raccolta alimentare di sabato 18 ottobre presso i supermercati Selex, i Mercatò di Crescentino, Cigliano e Santhià.

Alla Croce Rossa un corsoper truccatori e simulatori

Sabato e domenica scorsi, con 65 volontari

CresCentino. Un nuovo even-to si è aggiunto al calendario crescentinese, la “festa dei non-ni”. La prima edizione è stata organizzata da Vanna Fasciola Alesina, fiduciaria Lilt, coadiu-vata da Nicoletta Ravarino. La coinvolgente “nonna” ha porta-to al Teatro Angelini domenica 5 ottobre i dirigenti dell’associa-zione e l’arcivescovo Marco Ar-nolfo, che nel discorso di apertu-ra ha ricordato l’importanza dei nonni nella formazione della co-scienza, grazie alla loro costante presenza ed all’esperienza che li rende genitori due volte.

Si sono quindi alternati sul palco, incorniciato dai lavo-ri realizzati dai bambini delle materne e di alcune classi delle elementari, La Bottega Teatrale con La fame di Arlecchino, simpa-tico spettacolo con attori e bu-

rattini, poi un gruppo di giova-ni ballerine ha eseguito alcune coreografie di Diana Cardillo, mentre la crew di break dan-ce ha suscitato la curiosità del pubblico. Applausi per tutti ed in chiusura l’elezione di Miss Nonna e Mister Nonno, Pina Nicolosi e tre pari merito, Bru-

no Azzoni, Salvatore Castiglieri e Vincenzo Nicosia. La finalità non era solo premiare figure emblematiche, ma sollecitare nonne e nonni a promuovere e realizzare iniziative e progetti da presentare il prossimo anno. Al termine, come promesso nel programma, una sorpresa, Elio

Dappiano ha composto un per-corso con le fotografie dei nonni di ieri e di oggi.

Per chiudere tutti insieme il pomeriggio un rinfresco curato da alcune nonne.

Silvia Baratto

CresCentino. (s.b.) L’anno catechistico è iniziato, come da consuetudine ormai assodata, con una bella festa all’oratorio organizzata per domenica 5 ottobre. In mattinata i bambini sono andati alla messa delle 11 e quindi nel pomeriggio all’oratorio; con gli animatori hanno ballato, giocato, cantato e gustato la merenda. Un momento di festa anche per i genitori, trascorso osservando i loro piccoli o condividendo gli intratte-nimenti.

CresCentino. (s.b.) Sono tra-scorsi velocemente i pochi gior-ni che i ragazzi polacchi di Lo-sosina Dolna - due classi, una quarantina di alunni - avevano a disposizione per il gemellaggio con la scuola media di Crescen-tino. Arrivati giovedì 2 ottobre sono ripartiti stamattina, mer-coledì 8.

In questa settimana hanno visitato Torino e l’Acquario di Genova, ma soprattutto hanno condiviso momenti di attività e di divertimento con i loro coeta-nei crescentinesi. In questi anni il rapporto tra i due gruppi, sep-pure sempre diversi, si è mante-nuto su un alto livello di intera-zione, con calde accoglienze e commossi addii. Nel tempo la formula si è arricchita dando maggior spazio alla vita in fami-glia e alle iniziative in comune.

La discoteca del sabato sera è un’iniziativa a cui è ambito par-tecipare, a questa si è aggiunta la serata musicale della domenica, a chiudere una giornata trascor-sa visitando la città, partecipan-

do alla messa e quindi pranzan-do e passando il pomeriggio con le famiglie ospitanti. Per dormi-re i ragazzi e gli accompagnatori usufruiscono della palestra.

Le peculiarità del Vercellese

è il riso e quindi i ragazzi sono stati ospitati lunedì presso un’a-zienda agricola, purtroppo la stagione è in ritardo e quindi non è ancora stata avviata la trebbiatura, un passaggio affa-

scinante. A pranzo grigliata per tutti nel cortile della scuola e pomeriggio di giochi. Una gior-nata - questa volta il martedì - viene trascorsa ogni anno dai ragazzi insieme a don Edoardo,

fautore del gemellaggio e attivo promotore di gite. Non restano che i saluti, un arrivederci in pri-mavera quando i crescentinesi si recheranno in Polonia per rin-novare lo scambio.

La prima edizione della “festa dei nonni”Organizzata domenica scorsa al Teatro Angelini da Vanna Fasciola Alesina e Nicoletta Ravarino

è intervenuto il vescovo mons. Arnolfo. Spettacolo La fame di Arlecchino de La Bottega Teatrale

L’inizio dell’anno catechisticocon una bella festa all’oratorio

Domenica scorsa con gli animatori

Sono stati ospitati presso le famiglie. Visita a Torino e all’Acquario di Genova, serata musicale e grigliata

Da giovedì scorso a stamattina, nell’ambito del gemellaggio con la scuola media di Crescentino

Una settimana con i ragazzi polacchi di Lososina DolnaCresCentino. (s.b.)

Un nuovo appunta-mento con l’ecomobile è stato organizzato per sabato 18 ottobre. Dal-le 8 alle 18 il mezzo del Consorzio stazionerà in piazza Matteotti; si potranno portare elettrodomestici rotti o vecchi, telefonini e computer; non saran-no ritirate le pile sca-riche.

A differenza di quando il camion del Covevar passa a do-micilio non serve pre-notare il servizio; se invece sono già state effettuate prenotazio-ni per le prossime set-timane ma si decide di conferirli in questa occasione è necessa-rio disdire il passag-gio. Per avere ulteriori spiegazioni il persona-le darà ragguagli.

Sabato 18

Si raccolgono glielettrodomestici

Le animatrici hanno fatto giocare i bambini

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Sfide a calcio-balilla tra grandi e tra piccoli

La premiazione di Miss Nonna e Mister Nonno

I ballerini di break dance e danza moderna

L’intervento di mons. Arnolfo

I ragazzi polacchi e italiani al termine della messa domenicale

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CRESCENTINO. (s.b.) Il circolo “Lidia Fontana” ha aperto l’anno sociale sa-bato 4 ottobre. La bella giornata ha permesso la messa all’aperto, celebrata alle 11 da don Edoardo, che ha ricor-dato come questo luogo sia un punto di aggregazione ma anche «di carità, grazie alle iniziative che consentono di raccogliere denaro che viene poi de-voluto» e offra la possibilità «di stare insieme con saggezza ed equilibrio nel dialogo, nel gioco, nel ballo; un luogo in cui trovare una parola di amicizia, un momento di attenzione».

In effetti prosegue ormai da anni la tombola benefi ca e le attività stan-no riprendendo dopo la pausa estiva; nella seconda settimana di settembre si

è svolto un torneo di bocce alla bara-onda e le premiazioni hanno allietato il pranzo. Primo classifi cato Giuseppe

Tufagno, secondo Pietro Terranova e terza Antonietta Mandia. Il salone si è quindi riempito di musica grazie a

dj Josef, ovvero il presidente Giuseppe Gedda, e i soci hanno trascorso il resto del pomeriggio ballando.

Aperto l’anno sociale al circolo “Lidia Fontana”Sabato scorso: messa all’aperto, pranzo conviviale, premiazione del torneo di bocce e pomeriggio danzante

Prosegue la tombola bene� ca: ogni anno il ricavato viene devoluto a iniziative di solidarietà

DOMENICA 12

La sezione Fidas festeggia i 55 anni di fondazione:tutte le onorificenze

CRESCENTINO. (s.b.) La sezione Fidas cit-tadina festeggia i 55 anni di fondazione domenica 12 ottobre. Donatori, familiari e simpatizzanti si ritroveranno alle 16 presso la sede, nel cortile della ragioneria, quindi sfi leranno accompagnati dalla Banda “Ar-diti” fi no al santuario della Madonna del Palazzo, dove sarà celebrata la messa alle 17. Al ritorno, verso le 18, si avranno le premiazioni e quindi la cena sociale.

Sono due le medaglie d’oro III onorifi cen-za, vale a dire per 100 donazioni: a Gaspa-re Girelli e Maurizio Novella; I onorifi cenza, 50 donazioni per uomini e 40 per le donne, a Ezio Gian Carlo Berti, Rudi Faa, Marco Montemezzo, Ignazio Randisi e Laura Rava-rino. Onorefi cenza d’argento, 24 donazioni per gli uomini e 20 per le donne, a Cristian Audolina, Francesco Buccheri, Giovanni Cantara, Simona D’Aversa, Riccardo Fran-co, Gian Battista Frontera, Angelo Michele Penta, Marco Rinaldi e Antonio Saia.

L’onorifi cenza di bronzo, 16 dona-zioni per gli uomini e 13 per le donne, sarà consegnata a Davide Borbonaglia, Gabriella Biletta, Monica Bodon, Cuono Dell’Aquila, Domenico Falchetto, Monica Granato, Fabrizio Laio, Barbara Lingua, Samuele Masetti, Paolo Maria Mosca e Claudio Venturini. Il diploma, 8 donazioni per gli uomini e 6 per le donne, va a Ro-berta Atzeni, Chiara Brandimarte, Marco Brandimarte, Vincenza Buccheri, Antoni-no Carmeni, Giuseppe Daniele, Gabriele Massa, Giada Nebbia, Chiara Novella, Turco Elena e Patrizia Zatti.

Sabato e domenicale mele della salute

CRESCENTINO. (s.b.) Tor-nano “le mele della salute”, i frutti che ogni autunno ricordano che l’Aism, l’as-sociazione italiana sclerosi multipla, sta raccogliendo fondi per proseguire la ri-cerca. Si è riusciti a ral-lentare l’evoluzione della malattia e a migliorare le condizioni di vita di chi ne è colpito, ma non è ancora stata individuata la causa. Questa edizione è dedicata ai giovani, la fascia di po-polazione maggiormente colpita; testimonial lo chef Alessandro Borghese.

Vanna Fasciola Alesina e i volontari porteranno sa-bato 11 e domenica 12 ot-tobre i sacchetti con i frutti nelle piazze di Crescentino.

CRESCENTINO. (s.b.) I coscritti del 1939 hanno festeggiato la leva domenica 5 otto-bre. I settantacinquenni hanno assistito alla messa delle 11 e poi hanno pranzato in Crescentino, al ristorante Il Particolare. Una giornata di festa trascorsa insieme all’in-segna del buon umore, dei ricordi e dei progetti, raccontandosi una vita quotidiana ancora ricca di impegni e di responsabilità, costellata di soddisfazioni.

75 anni

In festa i coscritti del 1939

CRESCENTINO. (s.b.) Al raduno interregionale svoltosi domenica 28 settembre ad Omegna erano presenti anche gli Alpini di Crescentino ed i loro commilitoni della XII zona: Verrua, Brusasco, Cavagnolo, Tonengo, Brozolo, Robella e Murisengo. Hanno raggiunto Omegna col pullman verso le 9.30 e quindi si sono preparati per sfi lare; per godersi appieno il paesaggio hanno pranzato a Gignese, sul lago Maggiore. Anche in questa occasione han-no indossato le camicie blu, ideate per il 150° anniversario e da allora segno distintivo del Piemonte.

Penne Nere

Gli Alpini al raduno di OmegnaGli Alpini al raduno di Omegna

Raduno interregionale Omegna - 28 settembre 2014

Giovanna Andrietti

CRESCENTINO. (s.b.) Riprende il progetto “FaRe Musica” che coinvolge i tre ordini di scuole dell’Istituto comprensivo “Ser-ra”. Con la collaborazione del Comune, della Banda “Arditi” e del Coro polifonico “Città di Crescentino” saranno avviati tre ordini di corsi. Per i pic-

coli della materna i laboratori “Danzando in Lis” con Erica Zani e Nadia Rosignuolo, “Pic-colo coro” con Davide Cortese e “Palestra Sonora” con Davi-de Lumazza. Per le elementari i laboratori “SaràBanda” con Rossano Berto e “Coro di voci bianche” con Davide Cortese,

che accoglierà anche gli allievi della media per i quali sarà at-tivo anche “Junior Band” con Giovanni Longo e Arcangela Bevilacqua.

Per informazioni ed iscri-zioni rivolgersi agli insegnanti, allo 0161.843183 e [email protected].

Riprendeil progetto

“FaRe Musica”

Istituto “Serra”

Il maestro Davide Cortese

I fedeli che hanno assistito alla celebrazione nel cortile del circolo

La messa è stata officiata dal parroco don Edoardo Giuseppe Tufagno e Pietro Terranova, campioni di bocce

comuni 9

VERRUA SAVOIA LAMPORO

PALAZZOLO FONTANETTO PO

VERRUA SAVOIA. (s.b.) La Festa del Po delle Colline, svoltasi nel fi ne settimana, ha ruotato attorno alla Fortezza. Sia sabato che do-menica i visitatori hanno potuto scegliere tra camminate, percorsi in bicicletta, specialità grastro-nomiche tipiche del territorio; lo stand del Parco del Po, allestito in un cortile interno, offriva informa-zioni sulle attività e calendari delle prossime iniziative. Nel piano mu-seale è stata allestita la mostra Gli

abitanti del fi ume e delle colline, esem-plari tassidermizzati di animali che abitano la zona, uccelli, pesci, rettili e mammiferi provenienti da donazioni di privati.

Ottima partecipazione di pub-blico alle rappresentazioni del Faber Teater, che ha proposto Le vie dei canti – Progetto Dante, un lavoro che continua a conquista-re ammiratori per la capacità di intrecciare letteratura, teatro e ambiente.

LAMPORO. (s.b.) Il Consiglio comunale si è riunito marte-dì 30 settembre per approvare il bilancio previsionale 2014. Assente il sindaco Savina Bosso a causa di un infortunio; l'assemblea è stata presieduta dal presidente Daniele Sogno, principale relatore il Segretario comunale, a cui si sono uniti il vice sindaco Claudio Preti e il consigliere Stefano Maiellaro.

L'iter di approvazione per giungere alla discussione del bilancio prevede alcuni passaggi obbligati come il regola-mento Iuc, le aliquote e le scadenze delle tassazioni comu-nali, oltre a delibere formali richieste ma non applicate per mancanza di elementi, come la ricognizione sulle eventuali priorità relative alle aree commerciali e produttive o il sog-giorno marino per anziani.

Il regolamento della Iuc, imposta unica comunale, comprende in realtà tre regolamenti, relativi a Imu, Tari e Tasi. Quest'ultima, la tassa sui servizi indivisibili, è la novi-tà di quest'anno, per le altre le norme sono rimaste quelle già introdotte negli anni precedenti. L'Amministrazione ha optato per l'aliquota base, 1‰, suddivisa tra i proprie-tari degli immobili, 90%, e gli inquilini, 10%. Portavoce della minoranza la consigliera Marina Depolis; motivo dell'astensione la mancata lettura del regolamento.

L'opposizione ha perseguito la linea dell'astensione sull'I-mu, passata dal 7,6‰ all'8,6‰, sul piano economico relati-vo alla Tari, la tariffa sulla raccolta dei rifi uti, che quest'an-no ammonta a circa 61 mila euro, 5 mila in più del 2013, e deve essere coperto interamente dai cittadini, infatti si tratta essenzialmente di utenze domestiche per le quali è previsto un aumento medio del 20%; stesso voto per le scadenze dei paga-menti, fi ssate al 15 novembre ed al 15 febbraio 2015.

La programmazione triennale dei lavori pubblici non comprende alcuna opera superiore ai 100 mila euro; i servizi a domanda individuale - ovvero il peso pubblico

e la casetta dell'acqua - sono stati indicati in pareggio, rispettivamente 2500 e 4 mila euro, costi coperti dalle en-trate. Stesso valore del 2013 per i gettoni di presenza dei consiglieri, 15,34 euro. Unanimità per l'addizionale Irpef comunale, ferma all'aliquota base dello 0,2%.

Il piano delle vendite prevede un solo immobile, la casa posta all'angolo della piazza. L'asta già indetta è andata de-serta; acquistata dalla precedente Amministrazione per 20 mila euro ora necessita di interventi di manutenzione, rite-nuti onerosi vista l'attuale situazione fi nanziaria del Comune (c'è stato un taglio di 100 mila euro delle erogazioni statali). Il perito comunale aveva già valutato l'immobile ad un prezzo inferiore, 17500 euro, quello base per la prossima asta; se anche questa non sortirà risultato si passerà alla trattativa privata. La minoranza ha espresso voto contrario.

A chiudere il Consiglio il dibattito sul bilancio. Questo pareggia a 572 mila euro; un rilievo da parte della Depolis, «ne ho preso visione e non mi è piaciuto molto; sono state tolte delle erogazioni, però non mi convince. Sull'Adsl, ad esempio, avevo chiesto quanto costasse l'antenna, mi ave-vate detto 2 mila euro e invece vedo 10 mila euro per gli hot spot». Dalle fi le della maggioranza è stato ribadito che il progetto, costato circa 2 mila euro, prevedeva l'installa-zione degli hot spot creando così una rete su cui un gestore privato, non il Comune o il Politecnico che ha curato il pia-no generale in cui sono coinvolti anche altri Comuni, possa inserirsi con ripetitori singoli per i privati. Gli amministra-tori stanno già percorrendo questa strada, ma prima di portare in Consiglio una proposta da discutere vorrebbero sondare meglio le opportunità, giacché la concorrenza tra le società può portare agevolazioni economiche.

Il prossimo Consiglio si terrà oggi, mercoledì 8 ottobre: in discussione il rinnovo del contratto del Segretario comunale.

PALAZZOLO. (s.b.) I lavori di rifacimento e riqualifi ca-zione della piazza antistante la chiesa parrocchiale stanno procedendo. «Sebbene ini-

ziati da poco – commenta il sindaco Emiliano Guarnie-ri – si possono già vedere gli elementi che compongono il progetto, i lavori stanno pro-

cedendo velocemente».Se non vi saranno intoppi

la piazza dedicata ai due Papi potrebbe essere inaugurata a novembre.

FONTANETTO PO. (s.b.) Le somme erogate dallo Stato al Comune nel mese di settembre hanno portato gli am-ministratori alla revisione del bilancio preventivo 2014, ormai in scadenza. La fi nalità che si sono proposti era limitare l'esborso dei cittadini; «potevamo operare solo su Imu e Irpef – spiega il sindaco Riccardo Vallino – sull'Imu avevamo già fatto un piccolo ribasso relativo ai terreni, abbiamo pensato di azzerare l'addizionale Irpef; in questo modo andiamo ad agevolare chiunque abbia un reddito. Se l'ha già versata o è stata trattenuta dallo stipendio o dalla pensione sarà ricalcolata al momento del conguaglio».

La proposta è stata esaminata dal Consiglio comunale nella seduta del 30 settembre; in quella del 7 ottobre è stato invece discusso il bilancio. I trasferimenti aggiuntivi non possono essere inseriti nelle spese correnti del 2014 perché hanno valenza 2013, quindi passeranno nell'a-vanzo di amministrazione dell'anno scorso. Nelle spese correnti sono invece stati inseriti una parte dei 120 mila euro circa attesi come “fondi Scanzano”; «serviranno per sostenere spese ambientali». Molta cautela invece per gli investimenti: «Fontanetto ha una situazione de-bitoria pregressa, in passato sono stati accesi più mutui a cui si deve far fronte. Vedremo se avanzerà qualcosa dei “fondi Scanzano”, non ce la sentiamo di chiedere altri sacrifi ci ai fontanettesi». Su di loro pesa anche l'onere della Tari, che a differenza della Tarsu non potrà usu-fruire di integrazioni economiche da parte del Comune ed è totalmente a carico degli utenti, il che comporta un deciso aumento della tariffa.

DOMENICA ALLA FORTEZZA

Una rievocazione storicacon decine di figuranti"Dal Seicento alla Grande Guerra"

Sabato la prima edizione della "Festa della birra"PALAZZOLO. (s.b.) La

prima edizione della "Festa della birra" si terrà in piazza Gio-vine Italia sabato 11 ottobre. Ideata dal lo-cale La Fularià con la collaborazione degli altri esercenti e con il patrocinio del Comu-ne, si aprirà alle 18 con musica, golosità gastronomiche e ov-viamente tanta birra di vari tipi.

La serata verrà movimentata da due band che suoneranno dal vivo: i ModReDak e i Progetto Alpha - Negrita tribute. Suonerranno anche i Progetto Alpha

«Azzeriamo l'addizionale Irpef»Comune: il bilancio preventivo modi� cato alla vigilia dell'approvazione

La seduta ieri, 7 ottobre. Inseriti anche 120 mila euro di "fondi Scanzano"

Procedono i lavori della nuova piazzaIntitolata ai due Papi, sarà probabilmente inaugurata a novembre

VERRUA SAVOIA. (s.b.) La Fortezza si ri-empirà di colore e movimento domenica 12 ottobre per la Rievocazione storica or-ganizzata dal Coordinamento rievocazioni storiche di Torino, uno dei soci della Fon-dazione che gestisce il sito, con la parte-cipazione dei gruppi storici Compania de le quatr'arme di Moncrivello e Compagnia "Carlo De Cristoforis" di Besozzo (Varese).

È ormai un consueto appuntamento au-tunnale che coinvolge numerosi gruppi di fi guranti che fanno rivivere epoche diverse, dal Seicento alla Grande Guerra. Bivacchi, soldati, uffi ciali, cambusieri, vivandiere faranno ripercorrere i secoli passati ai vi-sitatori; abbigliamento e accessori sono ri-prodotti con fedeltà e attenzione, frutto di ri-cerca e personalizzazione. Per condividere appieno la vita di caserma si potrà bere un bicchiere nella taverna ricreata all'ingresso della Fortezza. Movimenti di truppe, eser-citazioni e marce culmineranno nell'assalto fi nale alla Rocca che si terrà alle 15.

Il programma della manifestazione pre-vede anche altri eventi per il pomeriggio: la visita alla cantina Il Girapoggio e la pre-sentazione, alle 16.30, dei romanzi Astra-labius di Maura Maffei e Passione sepolta di Maurizio Roccato (articolo a pag. 27).

Per l'intera giornata si potrà visitare la For-tezza. Per informazioni 011.198387, [email protected], www.roccaverrua.it.

FONTANETTO PO. (s.b.) Nell'ultimo fi ne setti-mana di settembre Legambiente ha promosso come sempre l'iniziativa “Puliamo il mondo”. La scuola di Fontanetto Po ha aderito anche quest'anno, e infatti venerdì 26 settembre gli alunni delle classi elementari, accompagnati dalle maestre e coadiuvati dai volontari dell'as-sociazione, hanno ripulito le aree verdi vicino alla scuola, lungo il viale alberato e la riva del canale. Con cappellino, scopa, paletta e molto divertimento hanno imparato ad essere attivi nel mantenere liberi dai rifi uti i luoghi in cui si muovono e quindi a non sporcarli nuovamente.

"Puliamo il mondo"con gli alunni delle scuole

Il bilancio pareggia a 572 mila euroL'Imu sale di un punto, Tasi all' 1‰

Il Consiglio comunale - assente il sindaco - ha approvato il documento di previsione

La "Festa del Po delle Colline":camminate, teatro e ambiente

TRINO. Che il Consiglio comunale aperto sullo smantellamento della cen-trale nucleare, convocato venerdì 3 ottobre, sarebbe stato un evento storico per Trino, lo si poteva intuire già nei giorni preceden-ti l’assemblea. Sui social network o nelle discussio-ni tra la gente l’attesa era evidente e la serata, che si è svolta nella biblioteca civica, non ha deluso le aspettative. Tanti i trinesi presenti e una notizia ina-spettata: il sindaco Ales-sandro Portinaro infatti ha annunciato che Sogin, la società incaricata del decomissioning della “En-rico Fermi”, ha comunica-to di essere disposta a un confronto pubblico con l’Amministrazione comu-nale e gli esponenti di Le-gambiente.

Andiamo con ordine. Il Consiglio aperto era stato richiesto dal Comitato di vigilanza nucleare e ha rappresentato la prima discussione congiunta tra i rappresentanti ambienta-listi, la Giunta e i cittadini. All’ordine del giorno, gli argomenti legati al trasfe-rimento delle scorie radio-attive dell’impianto nucle-are; tra queste, l’impatto ambientale ed economico dei processi di smantella-mento e il pericolo di tan-genti in tal senso.

Fausto Cognasso, a nome del comitato delle “formiche”, ha avanzato al Consiglio sei proposte, tutte inserite poi nella de-libera fi nale. Cognasso ha chiesto un decomissioning a “impatto zero”, l’atti-

vazione di una strumen-tazione di controllo della radioattività in città, uno scenario cronologico ve-rifi cabile sull’evoluzione dello smantellamento del-la centrale, una variante al Piano regolatore per l’a-rea (ovvero che il Comune si riappropri del controllo urbanistico dell’area nu-cleare, inserendo norme che ne vietino la trasfor-mazione in “deposito di se stesso”), l’istituzione di

una commissione comu-nale sull’ambiente e di un osservatorio dei cittadini. Nel suo intervento, Co-gnasso ha riportato dati allarmanti a proposito dell’incidenza della cen-trale sulla salute delle per-sone: aumento di tumori e leucemie, tra gli adulti come nei bambini, dovuti a elementi nocivi rilasciati nell’aria, nell’acqua e nei campi.

Al centro della riunione,

anche le questioni econo-miche dell’operazione. I timori sono che l’appetibi-lità della commessa sollevi un giro di corruzione e che, in una corsa al risparmio dettata dal momento sto-rico che stiamo vivendo, si possano verifi care intoppi nei lavori. Anche Umberto Lorini e Gian Piero Go-dio, responsabili regionali di Legambiente, hanno evidenziato le problemati-che dello smantellamento, criticando le scelte di So-gin sul trasferimento e la gestione delle scorie.

Dopo il successo dell’i-niziativa (presente anche il deputato casalese di Sel Fabio Lavagno), il prossi-mo passo per il Comita-to di vigilanza potrebbe quindi essere proprio un dibattito con Sogin, che rappresenterebbe una vera svolta nella gestione dello smantellamento. Nel frattempo il “formicaio” (il comiato locale), che ha superato quota 300 ade-sioni, ha comunque incas-sato l’appoggio dell’Am-ministrazione comunale per la propria battaglia.

Simone Ottavis

TRINO. (s.b.) Dalla Parte-cipanza è partita nei gior-ni scorsi un’altra missiva indirizzata alla Regione: “Si sollecita (terzo tentati-vo dallo scorso 9 giugno) un incontro urgente con il presidente Chiampari-no per defi nire, una volta per tutte, la grave ed in-sostenibile situazione eco-nomico-istituzionale che sta vivendo (e subendo) la Partecipanza dei Boschi di Trino per responsabilità primaria del Parco del Po e dell’Orba e nell’assoluto silenzio della Giunta regio-nale del Piemonte”.

A rafforzare questo sen-so di lontananza delle isti-tuzioni un atto tangibile, la mancata erogazione di fondi attesi dalla scorsa primavera: «è uno scanda-lo istituzionale» afferma il primo conservatore Bruno Ferrarotti; «noi siamo dei privati e dobbiamo pagare chi effettua i lavori». Come spiegato nella lettera, “a ciò si aggiunga il vergo-gnoso ritardo regionale (responsabili: assessorato competente, Csi, Arpea) nel pagamento della fi -dejussione bancaria relati-

va alla Misura 227 che ha costretto la nostra piccola azienda a svincolare titoli di Stato per pagare chi la-vora”.

Ferrarotti conclude lo scritto e le dichiarazio-ni con una domanda: “Cos’altro dobbiamo fare per farci sentire e, soprat-tutto, per avere delle dove-rose risposte?”.

Da più fonti è giunta la notizia di una riorganiz-zazione legislativa degli Enti Parco, con ulteriore riduzione del numero di consiglieri e accorpamenti fra aree protette. Interpel-lato in merito, Ferrarotti si dichiara all’oscuro di tut-to: «Nessuno ci ha detto o chiesto nulla».

TRINO11

«Qui non si costruiscano nuovi depositi nucleari»Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità le proposte di Legambiente e del Comitato locale

«La disattivazione della centrale “Enrico Fermi” deve essere portata a termine senza rilasciare radioattività nell’ambiente»

Partecipanza: un nuovo sollecitoper un incontro con Chiamparino

“Situazione grave ed insostenibile”

Il primo conservatore Bruno Ferrarotti Fausto Cognasso illustra al Consiglio le proposte di Legambiente e del comitato

TRINO. (s.b.) La città è gemellata con altrettanti centri di tre Paesi: Chauvigny (Francia), Geisenheim (Germania) e Banfora (Burkina Faso). Il Comitato del Gemellaggio organizza un incontro presso la bibliote-ca civica venerdì 17 ottobre alle 21: protagonisti della serata i bambini di Banfora adottati a distanza. Infatti verranno consegnate alle famiglie trinesi che aderi-scono all’iniziativa le pagelle dei giovani allievi bur-kinabè; a seguire i responsabili del Comitato espor-ranno il resoconto economico delle spese sostenute. Verranno inoltre proiettati video e foto informative. La riunione è anche un’occasione per conoscere me-glio questo progetto di solidarietà e quanto il Comita-to si propone di realizzare in futuro.

Comitato del Gemellaggio

I bambini di Banfora adottati a distanza:il 17 ottobre un incontro in biblioteca

Numerosi i cittadini che hanno assistito alla riunione del Consiglio

Le 6 proposte di Legambiente e del Comitatofatte proprie dal Consiglio comunale

1. Il decommissioning dell’area nucleare trinese deve essere “a impatto zero”, senza rilascio di ra-dioattività nell’ambiente. 2. La strumentazione di controllo Arpa della radioat-tività deve essere posizionata a Trino.3. Il Comune deve ottenere da Sogin uno scenario cronologico dettagliato e verifi cabile sull’evoluzione dello smantellamento della “Fermi” e del trasferimen-to del materiale radioattivo al deposito nazionale.4. Il Comune approverà una Variante al Piano Re-golatore per l’area della “Enrico Fermi” che vieti la costituzione di nuovi depositi.5. Istituire di una “Commissione comunale Ambiente e Nucleare”.6. Costituire nel Vercellese un “Osservatorio dei Cit-tadini sul Nucleare”.

Una Varianteurbanistica

TRINO. (s.b.) Una del-le proposte di Legam-biente e del Comitato di vigilanza sul nuclea-re presentate al Consi-glio comunale (venerdì sera, sul punto, ha rela-zionato il vicepresiden-te di Legambiente Pie-monte, Umberto Lorini) e da questo approvate è la Variante al Piano Regolatore riguardan-te l’area della centrale nucleare “Fermi”, a cui attualmente non vengo-no applicate particolari norme nello strumento urbanistico comunale. In concreto, all’interno dell’Amministrazione se ne occuperà princi-palmente il vicesindaco Alessandro Demichelis, che spiega: «Valutere-mo con gli uffi ci e gli amministratori la pre-disposizione di una scheda di Piano relati-va a quella particolare zona. Sebbene l’area non abbia i requisiti per la costruzione del deposito nazionale per le scorie nucleari, è infatti una zona a rischio di esondazio-ne, e potrebbe venire indicata dall’esercente Sogin come sede di depositi “temporanei”. La fi nalità della Va-riante è quindi quella di mettere dei “paletti urbanistici” per evitare che si verifi chi questa ipotesi».

In merito ai tempi di redazione e attuazione della Variante, Demi-chelis per il momento non si sbilancia: «in teoria si tratta di una Variante parziale che potrebbe avere una procedura semplifi ca-ta, vedremo se sarà così anche in pratica».

Alessandro Demichelis

trino12

TRINO. Importan-te traguardo raggiunto dall’Avgia, l’Associazione Vercellese Giovani Inva-lidi e Amici. Il gruppo infatti ha compiuto 25 anni di attività e, dome-nica 5 ottobre, ha festeg-giato questa ricorrenza. Fondata nel 1972 al rione Cappuccini di Vercelli, l’Avgia è arrivata a Trino nel 1989, grazie all’inizia-tiva di Flavio Degaspari, fi gura molto conosciuta in città e tuttora indimen-ticata, e di alcuni amici.

L’associazione da quel momento e nel corso de-gli anni è cresciuta, ha proposto diverse iniziati-ve, è soprattutto diventa-ta un punto di riferimen-to per molti trinesi e non solo. “Ci sono persone impedite nell’esercizio delle libertà e dei diritti umani più elementari a causa di handicaps fi sici e psichici, a causa di di-sadattamento e di emar-ginazione, che vivono ai margini della società in stato di abbandono. L’As-

sociazione, ispirandosi ai principi della solidarietà umana, intende farsi ca-rico delle problematiche dei disabili psichici e fi sici in età post-scolare perché possano raggiungere una effi cace promozione de-gli assistiti nella vita civile ed economica” recita lo statuto della onlus.

Il raggiungimento del primo quarto di secolo ha quindi rappresen-

tato l’occasione giusta per ripercorrere questo periodo e festeggiare in compagnia dell’Ammi-nistrazione comunale e di altre associazioni lo-cali, da sempre vicine all’Avgia, come sottoli-neato dal presidente don Alberto Colombo. Do-menica in parrocchia è stata celebrata la messa, mentre nel pomeriggio la sede di piazza Garibaldi

è rimasta aperta per esse-re visitata e per un brin-disi.

Al momento la sezione trinese è frequentata da più di dieci persone di-versamente abili, seguite da dodici volontari che si alternano nella loro assi-stenza. Una realtà ormai consolidata, apprezzata e parte della vita cittadina.

Simone Ottavis

TRNO. (s.ott.) Durante il Consiglio del-lo scorso 30 ottobre l’Amministrazio-ne trinese ha apportato un’importante modifi ca al regolamento comunale. La novità riguarda la possibilità per il Co-mune stesso di poter elargire contributi ad associazioni che hanno sede fuori Trino. In precedenza infatti la norma-tiva non specifi cava in modo chiaro questo passaggio, tanto che alcuni ser-vizi rischiavano di venir meno. Su tutti, quello offerto dal Pulmino Amico, la onlus casalese che si occupa di traspor-tare gratuitamente pazienti in ospedali e strutture sanitarie di diverse province. Questa forma di volontariato, utilizzata anche dai trinesi, sarebbe stata inter-rotta in città per la carenza di fondi; la questione quindi è stata sollevata in consiglio, che ha approvato la modifi ca suggerita anche dal sindacato dei pen-sionati della Camera del lavoro locale.

Il sindaco Alessandro Portinaro e il vicesindaco Alessandro Demichelis spiegano l’importanza di questo cam-biamento: «Abbiamo apportato una modifi ca al regolamento comunale, che in questo senso prima era piutto-sto interpretabile. Ora è più chiaro e

per il Comune sarà possibile dare fondi ad associazioni non di Trino che però operano anche qui. Una di queste è il Pulmino Amico, che solo nel 2013 ha effettuato 240 interventi in città e che rischiava di non poter continuare. Dal primo ottobre invece il servizio è rego-lare». Roberto Gualino, capogruppo di “Noi”, ha commentato sul suo profi lo Facebook questa modifi ca: «La sinergia tra pubblico e privato è la strada miglio-re in tempi di forte crisi per supportare i bisogni delle persone. Con questo si po-trà contribuire affi nché il Pulmino Ami-co continui la sua preziosissima opera di volontariato sul nostro territorio».

L’Avgia ha festeggiato i 25 anniIl gruppo dell’Associazione Vercellese Giovani Invalidi e Amici

La sede trinese è frequentata da una decina di persone diversamente abili seguite da volontari

Il Comune può elargire contributianche ad associazioni non trinesi

Il Consiglio ha modificato il regolamento: sovvenzione a “Pulmino Amico” di Casale

I volontari di “Pulmino Amico”

Un momento della festicciola in sede

Nella giornata di domenica sono stati numerosi gli ospiti dell’associazione

TRINO. (s.ott.) Anche la sezione trinese dell’Aido si è attivata in occasione della Giornata Nazionale di Informazione, promossa dall’Associazione per la do-nazione degli organi sabato 4 ottobre. I volontari, come da tradizione, hanno sistemato il loro banco in corso Italia, all’altezza del semaforo, per sostenere la ricerca attraverso le offerte per l’anthu-rium, il fi ore della solidarietà. I trinesi hanno risposto positivamente all’appello lanciato dal presidente cittadino Mario Buffa e le piantine hanno avuto suc-cesso: in tutto ne sono state consegnate 210, per un contributo superiore ai 2700 euro. Le cifre comprendono anche di-versi altri comuni della zona, coordinati dalla sezione di Trino.

Durante la mattinata i membri dell’Ai-do inoltre hanno voluto ricordare Anna Pellizzaro, volontaria dell’associazione scomparsa prematuramente in estate.

È stata consegnata una targa al marito Gianni Gambera, con la quale il diretti-vo ha voluto ringraziare Anna per l’aiuto dato al gruppo nel corso degli anni. Do-menica in parrocchia è stata anche cele-brata una messa, in ricordo proprio dei soci defunti, nell’ambito della “Giornata del grazie”; durante la funzione si è esi-bito il corpo di ballo della Asd Munera, sulle note di La vita è un dono di Renato Zero, l’inno che accompagna da anni l’associazione.

Aido

Donazione organi: la giornata nazionale di informazione

TRINO. (s.ott.) Sono ripartiti i corsi del Lantarnin dal Ranatè. La nuova offerta dell’associazio-ne di cultura popolare trinese è iniziata martedì 7 ottobre nella biblioteca civica “Favorino Bru-nod”, dove si terranno le serate. Due le proposte: tutti i martedì

alle 20 le lezioni di esperanto a cura di Cinzia Vanni; alle 21 il corso di fi losofi a, tenuto da Ros-sella Albertone. Gli incontri sono patrocinati dal Comune, sono gratuiti e aperti a tutti. Per infor-mazioni e iscrizioni il numero da contattare è il 347.6466221.

I nuovi corsi delLantarnin dal Ranatè

TRINO. (r.t.) Sono aperte le iscrizioni al corso di orienta-mento musicale della Banda “Giuseppe Verdi”. Rivolto a giovani e meno giovani, pre-vede lo studio della teoria mu-sicale e del solfeggio, e di uno strumento scelto fra tromba,

trombone, tuba, clarinetto, sax, oboe, fl auto e percussioni. Le lezioni si tengono nella sede di piazza Garibaldi il martedì e il giovedì. Per informazioni e iscrizioni: Pina 328.6617229, Marcello 346.3117372, Beppe 340.4844567.

Orientamento musicalecon la Banda “Verdi”

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) Mercoledì 1° ottobre, nell’e-difi cio dell’ex ospedale Ma-ria Assunta, dopo dodici anni d’attesa la Rsa (Resi-denza socio assistenziale) li-vornese ha fi nalmente aperto i battenti.

La struttura sarà inaugura-ta uffi cialmente venerdì mat-tina, con il taglio del nastro alla presenza delle autorità

locali e del direttore dell’Asl vercellese Federico Gallo, ma intanto sono già presenti i primi quattro ospiti. L’opera-tività sarà via via completata, piano per piano, fi no attivare il centro diurno per pazienti affetti da Alzheimer.

Fra il personale che ha ini-ziato a lavorare nella strut-tura sono pochi i livornesi, e questo ha creato qualche

malumore in paese. Il sin-daco Stefano Corgnati ha fatto presente che la Rsa non è di proprietà del Comune ma dell’Asl, è affi data in ge-stione a una ditta esterna e quindi «l’Amministrazione comunale non può entrare in alcun modo nelle scelte di gestione della struttura, che oltretutto necessita di perso-nale specializzato».

LIVORNO FERRARIS. Lo scorso fi ne setti-mana, sabato 4 e domenica 5 ottobre, al Queen Isabel Horse & Pony Club si è di-sputato il Trofeo Internazionale di Giostra Medioevale.

Nelle due giornate, la manifestazione ha visto l’affl uenza di 1500 persone, che hanno potuto assistere ai numerosi spetta-coli a tema ed ai concorsi del campionato nazionale del Sef-Italia (Scuola Equestre di Formazione) che si sono svolti presso il ma-neggio Queen Isabel.

Il parco di Palazzo Chiablese ha ospitato l’accampamento medioevale, un allestimen-to di falconieri e mestieri antichi, ed è stato visitato da centinaia di persone.

Per tutto il weekend i bambini hanno avuto la possibilità di provare il “battesimo della sella”, cavalcando i pony.

La sera di sabato si è tenuto un banchetto medioevale che ha visto la partecipazione di 80 commensali, che hanno potuto gu-stare un tipico pasto del tempo, con zuppa di farro e cipolle, maiale e capretto cotti in trincea alla brace e ciambellone al miele.

Il successo maggiore però, è stato con-quistato dal torneo cavalleresco, con gli scontri dei cavalieri in sella, tenutosi nell’a-rena del maneggio. Per l’occasione è stata anche costruita una lizza, ovvero uno stec-cato utilizzato nel medioevo per cingere gli spazi destinati alle giostre cavalleresche e ai duelli. Nel combattimento si sono cimentati cavalieri di sei nazioni, e ad avere la meglio è stato il Cavaliere Nero danese.

Inoltre, durante i due giorni, presso il Queen Isabel Horse & Pony Club si sono disputati i concorsi del campionato nazio-nale del Sef-Italia, con gare di dressage, salto ad ostacoli e pony games, registrando più di 250 iscritti.

La manifestazione ha visto anche la par-tecipazione del cavaliere Vittorio Orlandi, che sarà probabilmente il futuro presidente della Fise-Italia (Federazione Italiana Sport Equestri), che nella mattina di domenica ha visitato le strutture del Queen Isabel.

Diana Gallo

LIVORNO FERRARIS13

LIVORNO FERRARIS. (d.ga.) Domenica 5 ottobre si è svolta la festa dei dona-tori di sangue del grup-po Fidas. Dopo la messa mattutina nella chiesa parrocchiale, è avvenuta la premiazione dei dona-tori meritevoli, ed infi ne si è svolto il tradizionale pranzo.

Durante la cerimonia il

sindaco Stefano Corgnati, donatore e da anni attivista Fidas, insieme al presiden-te Paolo Falchetti ed il dele-gato provinciale Francesco Paonessa, ha premiato i donatori benemeriti.

Quest’anno l’associa-zione ha registrato un buon numero di nuovi e giovani iscritti, e si è supe-rata la soglia delle trecen-

to donazioni.La Fidas livornese ri-

corda che la prossima

settimana ci sarà possibile donare il sangue lunedì 13 e sabato 18 al mattino

dalle 8 alle 11, presso la sede di via Cesare Battisti 89/91.

Finalmente aperta la casa di riposoDopo dodici anni, da mercoledì 1° ottobre la struttura è nuovamente operativa

Sarà u� cialmente inaugurata venerdì mattina. Previsto anche un centro diurno per pazienti con Alzheimer

Trofeo Internazionaledi Giostra Medioevale

Nello scorso weekend al Queen Isabel

La cittadinanza onorariaalla Stazione Carabinieri

I donatori benemeriti con il direttivo Fidas, il sindaco e i carabinieri

La festa della FidasPremiati i donatori

LIVORNO FERRARIS. (d.ga.) Il Comune organizzato per il pomeriggio di sabato 11 ot-tobre, dalle 15.30 alle 18, la “Festa dei nonni”.

All’Auditorium comunale i bambini potranno trascorre-re un pomeriggio in compa-gnia dei nonni, intrattenuti dalla musica di Pier Ange-lo Micheletti, e gustando insieme una merenda sinoira offerta dall’Amministrazione comunale.

Sabato pomeriggio all’auditorium

La “Festa dei nonni”

LIVORNO FERRARIS. (d.ga.) In occasione del bicentenario della fon-dazione dell’Arma, il Comune conferirà la cit-tadinanza onoraria alla Stazione dei Carabinieri di Livorno Ferraris.

La celebrazione si svol-gerà oggi, mercoledì 8 ottobre, nella sala consi-liare di Palazzo Ferraris, al termine del Consiglio comunale convocato per le 18.30.

LIVORNO FERRARIS. (d.ga.) Il presidente del Gs Ciclismo e altri dodici membri del gruppo, sabato 27 settembre sono partiti, con un pullmi-no e un’auto, verso Pont De Cheruy, Comune france-se gemellato con Livorno Ferraris. Ad accoglierli per pranzo, il presidente del Cyclo Sports Pont De Che-ruy.

In serata sono stati invitati all’Espace Pontois per il ri-cevimento alla presenza del

sindaco Alain Tuduri e del-la Giunta comunale; hanno partecipato al rinfresco e ballato con l’accompagna-mento musicale di Gianni Ariagno.

Al mattino di domenica, le due società sportive han-no partecipato alla medio fondo ciclistica, alla qua-le hanno preso parte oltre 1300 ciclisti. Al termine del-la gara i due gruppi si sono scambiati le maglie e i doni per consolidare il gemellag-

gio, e dopo il pranzo ed un pomeriggio in compagnia, i

ciclisti livornesi sono riparti-ti per il rientro.

I ciclisti livornesi in trasferta in Francia

Il gruppo Gs Ciclismo ha partecipatoalla medio fondo di Pont De Cheruy

ONORIFICENZA

Mario Donatosarà “Cavajer ëd le tradissiun”

LIVORNO FERRARIS. (c.car.) Un meritato riconoscimento per il livornese doc Mario Donato: domenica 12 ottobre alle 10 nell’aula magna del Seminario di Vercelli sarà insignito del ti-tolo di Cavajer ëd le tradissiun dël Piemunt, il riconoscimento che l’associazione Comunità Nuova Piemontese di Vercelli conferisce fi n dal 2001 a per-sonalità che si siano distinte per il loro operato a tutela delle tradizioni della terra piemonte-se e di aiuto ai bisognosi.

Donato, storico presidente del-la Pro Loco livornese, è una vera e propria memoria storica per la comunità, ideatore di numerose iniziative di valorizzazione della cultura popolare e del territorio, oltre che anima dell’ecomuseo che alla Colombara ricostruisce fedelmente, attraverso oggetti d’epoca ed atmosfere, la vita delle mondine nel Vercellese.

LIVORNO FERRARIS. (r.l.) La fornitura dei “pacchi alimentari” alle persone e alle famiglie in diffi coltà potrebbe presto essere presa in carico diretta-mente dal Comune.

Fino a dicembre il servizio è a cura del Banco Alimentare, che lo garantisce uti-lizzando le sovvenzio-ni comunali e l’attività delle associazioni di volontariato. A partire dal 2015, però, il Ban-co chiede al Comune un aumento quanti-fi cabile fi no a trenta euro a indigente: una spesa diffi cilmente sostenibile per l’ente, che si sta attrezzando per una gestione diret-ta, possibilmente an-che con convenzioni con i commercianti lo-cali. È prevista inoltre la diversifi cazione del paniere di prodotti.

I pacchi alimentarigestiti dal Comune

La Rsa livornese

Cigliano. La legge im-pone che, entro il prossi-mo 1° gennaio, i Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti procedano a gestire in modo associato con altri determinate loro funzio-ni e servizi. Esistono tre modi per ottemperare a quest’obbligo di legge: 1. la fusione fra Comuni, che determina la scom-parsa dei singoli municipi e la creazione d’uno nuo-vo dal loro accorpamento; 2. l’Unione, con la quale i diversi enti divengono “federati fra loro”; 3. le convenzioni sottoscritte dai Comuni.

Lo scorso 30 agosto la Giunta comunale di Ci-gliano aveva dato manda-to al sindaco Anna Riga-zio d’avviare contatti con i municipi vicini al fine di valutare la possibilità di costituire un’Unione. L’i-dea iniziale era quella di formarla fra i paesi di Ci-gliano, Moncrivello, Villa-reggia, Borgo d’Ale, Alice Castello e Saluggia, a cui si potevano eventualmen-te aggiungere altri ancora. L’obiettivo sarebbe stata la gestione in forma asso-ciata d’alcune funzioni e servizi, come già avviene, per portare un esempio vicino, con l’Unione delle terre del riso, costituita da Livorno Ferraris, Fonta-netto Po e Palazzolo Ver-cellese. Il vicesindaco di Villareggia, Francangelo Carra, ha però subito co-municato che la sua Am-ministrazione ritiene che il paese rientri nell’orbita del Canavese e che in ogni caso esistono già diverse convenzioni in atto con altri Comuni dell’area ca-navesana, ragion per cui si preferisce proseguire in tale direzione anziché le-

garsi a Cigliano. Restava quindi da sondare la di-sponibilità e la possibilità d’effettuare l’unione sud-detta fra i Comuni rima-nenti.Cigliano

Il sindaco Anna Ri-gazio spiega che si sono già tenuti diversi incontri con gli altri Comuni ipo-teticamente interessati e che si è discusso della questione anche all’inter-no dell’Amministrazione comunale, sia nel gruppo del personale politico, sia fra i responsabili dei ser-vizi e degli uffici. Inoltre si è chiesto il parere di al-tri Comuni che avevano già realizzato un’unione. Da questa serie di incon-tri e di contatti è emerso che la forma dell’Unione, sulla base dell’esperienza di altri Comuni, potreb-be comportare difficoltà ovvero avere una dubbia efficienza, specialmente per ciò che riguarda il ri-sparmio economico. «Pas-sata la prima fase in cui avevano ricevuto un aiuto economico - ha spiegato il sindaco - le Unioni fra Co-muni già esistenti hanno conosciuto una certa cri-si». L’Unione rischierebbe difatti di creare un doppio-ne dell’istituto comunale e di duplicare incarichi e mansioni, con un nuovo ente che si sovrapporreb-be ai singoli municipi. Per

questi motivi, Cigliano ora propenderebbe per il siste-ma delle convenzioni, che «sembra presentare una maggiore flessibilità». In ogni caso, per il momento non esiste ancora nulla di definito e nessuna deci-sione finale è stata ancora presa: «Attendiamo i do-cumenti che stanno prepa-rando i segretari». Borgo d’Ale

Anche il sindaco di Bor-go d’Ale, Mario Enrico, ha espresso perplessità sull’ef-ficacia d’una Unione fra Comuni: ciò richiederebbe la formazione di un’ulte-riore assemblea che sareb-be composta dai sindaci e da due consiglieri per ogni singolo municipio. Proprio per questo moti-vo s’era deciso di chiedere un consulto presso la Re-gione Piemonte, tanto più che s’erano avuti incontri sulla questione con Aldo Reschigna, il vicepresi-dente regionale in carica. Essendovi dubbi sull’utilità dell’Unione e preferendo evitare una fusione al fine di conservare l’identità dei singoli paesi, l’alternativa che appare prediletta dal sindaco Enrico è quella delle convenzioni. D’al-tronde egli aveva osserva-to già molti mesi addietro che la spinta che si riceve dallo stato centrale è quel-la di procedere sulla strada delle unioni fra comuni

oppure delle convenzioni intercomunali, aggiun-gendo che egli riteneva che questo cambiamento a cui s’era gradualmente obbligati avrebbe presumi-bilmente visto Borgo d’A-le associarsi ancora di più con Cigliano, paese con cui già sono state sotto-scritte diverse convenzioni intercomunali.Moncrivello

Anche il sindaco di Moncrivello, Massimo Pis-sinis, propende per le con-venzioni: «Le alternative sono tre, fusione, unione, convenzione. Noi pensia-mo a quest’ultima solu-zione, perché è maggior-mente dotata di flessibilità ed adattabilità, non com-porta la costituzione d’un altro apparato con tutta la macchinosità conseguente. Inoltre noi abbiamo già rapporti con Borgo d’Ale e Cigliano per l’istituzione di convenzioni».Alice Castello

Il sindaco di Alice Ca-stello, Luigi Bondonno, ha parlato anch’egli delle riu-nioni tenutesi con Reschi-gna ed, analogamente ai suoi colleghi, ha espresso un moderato scetticismo sull’ipotesi dell’unione. Il primo cittadino alicese ha fatto notare che un’e-ventuale unione non au-menterebbe comunque il personale o le risorse eco-nomiche dei comuni, per

cui non determinerebbe di per sé un miglioramento sul piano amministrativo, dato che le risorse a dispo-sizione resterebbero inva-riate. Bondonno ha riferito in proposito un’opinione espressa da Reschigna, se-condo cui in caso di stipula d’una unione fra Comuni sarebbero necessari quat-tro o cinque anni per poter avere i primi risultati.

* * *Si può concludere che,

sebbene al momento non sia stata ancora forma-lizzata nessuna decisio-ne, l’ipotesi dell’unione fra Cigliano ed i comuni limitrofi è improbabile, poiché desta perplessità praticamente in tutti gli interessati. Appare invece prevedibile che si sceglierà la strada delle convenzio-ni, che sembra essere com-plessivamente la preferita. Borgo d’Ale e Moncrivello ovvero i loro sindaci hanno espresso l’interesse ad as-sociarsi con Cigliano e non s’esclude che in questa rete di Comuni legati fra loro da convenzioni si possa-no aggregare altri ancora. La risposta a questa serie d’interrogativi dovrà co-munque giungere a breve, poiché i vari municipi do-vranno compiere una scel-ta entro la fine dell’anno in corso.

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) Il Consiglio comunale si è riunito a fine set-tembre per ratificare alcune va-riazioni al bilancio decise dalla Giunta. Il sindaco Anna Riga-zio ha chiarito che il bilancio di previsione era stato approvato a luglio, quando la situazione finanziaria e le esigenze del Co-mune per l’anno in corso non potevano considerarsi chiuse e definitive: si sono quindi rese necessarie queste variazioni.

In un caso si è trattato sem-plicemente di uno spostamen-to della Tasi da una categoria all’altra; in un altro si è dovuto invece rispondere ad alcune necessità emerse dall’ufficio tecnico rispetto alla previsio-ni di luglio, aggiungendo una somma per la manutenzione del patrimonio pubblico.

Sono inoltre state verificate l’ottemperanza del Comune al patto di stabilità, la salvaguardia agli equilibri di bilancio e lo sta-to d’attuazione dei programmi, atti dovuti per legge entro il 30 settembre. Il patto di stabilità è risultato in linea con il bilancio di previsione di luglio ed anzi leggermente migliorato quali condizioni complessive. Il fondo cassa comunale è di circa 4,2 milioni, stabile rispetto al prece-dente calcolo. Lo stato dei residui è stato definito da Alessandro Andreone, funzionario respon-sabile per i servizi finanziari, «il fiore all’occhiello» del Municipio. Questo consentirà d’affrontare con tranquillità la nuova forma di contabilità che entrerà in vigo-re da gennaio e che, si presume, metterà a dura prova i bilanci di parecchi Comuni.

L’equilibrio di bilancio è ga-rantito, ed anche lo stato d’at-tuazione dei programmi appare positivo ed è stato calcolato at-torno al 56%.

Sono state inoltre approvate al-cune varianti al piano regolatore, per le quali si è tenuto conto delle osservazioni giunte dalla cittadi-nanza e prese in esame dall’ar-chitetto Tullio Toselli dell’Arki-studio di Vercelli. In alcuni casi si è trattato di riclassificare alcuni insediamenti in territorio agricolo, che erano prima qualificati quali residenziali, mentre in realtà si trattava d’edifici rurali. In altri casi la situazione era quella oppo-sta. Bisognava poi creare ciò che viene definito “corridoio ecologi-co” a fianco del Naviglio d’Ivrea.Palazzo Carpeneto di Bagnasco

Si è avuto modo anche di discu-

tere della situazione del Palazzo Carpeneto di Bagnasco. L’Ammi-nistrazione di Giovanni Corgnati aveva deciso di restaurare il palaz-zo al fine di trasferirvi gli uffici co-munali, ma l’operazione era stata bloccata dal “patto di stabilità”. La struttura, proprio nel cuore del paese, appariva avere bisogno d’interventi per meglio garantir-ne la stabilità, ma neppure questi avevano potuto tenersi sempre a causa del “patto”. Essendo il palazzo in condizioni precarie ed essendo impedito il Comune ad intervenire, non per mancanza di fondi ma per il divieto d’uti-lizzarli imposto dalla legislazione nazionale, s’era infine pensato, come estrema ed ultima soluzio-ne per garantire la sicurezza dei cittadini, anche d’abbatterlo, ma la Soprintendenza per i beni Ar-chitettonici e Paesaggistici aveva rifiutato il consenso. Pare ora che per il Carpeneto non esista alcun vincolo quale “edificio di interesse storico”, ma che la sua gestione ricada comunque nell’ambito di competenza della Soprintendenza per i beni Architettonici per il suo essere una proprietà pubblica esi-stente da più di settant’anni. Il pa-lazzo risale al XVIII secolo ed ha quindi più di due secoli di storia. Occorre pertanto procedere alla verifica della sua condizione d’in-teresse culturale: l’incarico è stato affidato sempre all’Arkistudio. Nel frattempo sono stati posizionati nuovi serramenti per impedire in-filtrazioni d’acqua.Alleggerito il patto

Un alleggerimento del “pat-to” è stato possibile con la concessione di quelli che tecni-camente si definiscono “spazi verticali”. Questi ultimi non sono finanziamenti ma “spa-zi di spesa”, che permettono all’ente beneficiario d’impiega-re una data somma senza che essa sia computata ai fini del patto. Le somme liberate saran-no impiegate per la realizza-zione di un nuovo deposito nel seminterrato della scuola ma-terna di via Bertazzi e per la ri-strutturazione del cortile dell’I-stituto scolastico comprensivo.Due convegni

Giovanni Corgnati, capo-gruppo di “Insieme per il fu-turo di Cigliano” e consiglie-re regionale, ha comunicato che a Vercelli il 24 ottobre si svolgeranno due convegni sul tema dei fondi europei orga-nizzati da Regione, Provincia e Comune di Vercelli.

Cigliano15

«Unione di Comuni? Meglio le convenzioni»I sindaci della zona si stanno consultando sulla gestione associata di alcuni servizi

Si guarda alle esperienze di altri enti. La decisione va comunque presa entro fine anno

Il bilancio e il “patto di stabilità”all’esame del Consiglio comunale

Si è discusso anche di Palazzo Carpeneto

Cigliano. (m.v.) L’associazione Vita Tre Cigliano e Moncrivello ha ricevuto una generosa dona-zione, consistente in un’automo-bile di marca nipponica. Questa disinteressata ed onerosa offerta è pervenuta dalla signora Angela Castaldo, che così ha voluto rea-lizzare una promessa di suo marito Fiorentino Bessone. Questi s’era ammalato ed aveva fatto ricorso al servizio di trasporto ospedaliero affidato ai volontari di Vita Tre. Il “regolamento del fondo di solida-rietà per le famiglie”, approvato dal Consiglio comunale già nel 2010, ha stabilito che le persone che necessitano di visite mediche o di terapie specialistiche e che non abbiano famigliari in grado d’accompagnarli possono accede-

re al servizio di trasporto svolto da associazioni in possesso di caratte-ristiche ritenute adeguate, come la Vapc ed appunto Vita Tre.

Come forma di riconoscenza nei confronti di quest’associazio-ne, il signor Bessone s’era ripro-messo di donare un’automobile, ma il male di cui era affetto l’aveva vinto prima che potesse realizzare il suo intento. La moglie ha però deciso di procedere comunque a questa donazione rispettando le volontà del marito scomparso. I membri di Vita Tre sono stati al tempo stesso sorpresi da questo gesto e grati. Il presidente Bruno Carando ha deciso quindi di far apporre sulla fiancata del mezzo una scritta ad onore e ringrazia-mento dei donatori.

I sindaci Anna Rigazio (Cigliano), Mario Enrico (Borgo d’Ale), Massimo Pissinis (Moncrivello) e Luigi Bondonno (Alice Castello)

Cigliano. (m.v.) La signora Emma Busato Grobbo il prossimo lunedì 13 ottobre raggiungerà la veneranda età di 105 anni, essen-do nata il 13 ottobre del 1909 a Vedelago, un comune in provincia di Treviso.

Arrivata a Cigliano nel lontano 1958 da allora è sempre vissu-ta in paese; ha avuto sei figli, da

cui sono nati tredici nipoti e venti pronipoti. Ancora molto lucida e attiva, la signora Grobbo parla il dialetto veneto e - grazie alla sua forte tempra - gode di buona salu-te, compatibilmente all’età che fa di lei una delle persone più anzia-ne del Vercellese. Questo le per-mette d’eseguire ancora, con felici risultati, dei lavori all’uncinetto.

Emma Busato Grobbolunedì prossimo

compirà 105 anni

Cigliano. (m.v.) L’Istituto sco-lastico comprensivo “Don Evasio Ferraris” tiene ogni anno una serie di progetti educativi d’am-pliamento dell’offerta formativa, che s’affiancano ai normali corsi d’insegnamento. Sono numerose le attività che coinvolgono le clas-si nell’utilizzo dell’informatica e delle tecnologie multimediali, non senza la partecipazione ad un grande numero d’iniziative, concorsi ecc., con ottimi risultati.

Anche quest’anno si terran-no inoltre due altri laboratori: “Il gioco degli scacchi” per gli alunni della primaria, con cui ci si prefigge d’insegnare agli allie-vi a giocare scacchi, pratica che non è puramente ludica, poiché accresce le capacità logiche, ma-

tematiche e la concentrazione; la “Psicomotricità a scuola”, destinata invece agli alunni della scuola dell’infanzia.

Vi saranno infine per l’anno scolastico 2014-2015 due novità, entrambe collegate ad appunta-menti nazionali che cadranno nel 2015. La prima è la realizza-zione del progetto “Il mare si è rincarnato”, che viene predispo-sto in occasione del centenario dell’ingresso dell’Italia nella pri-ma guerra mondiale e che pre-vede la presentazione d’un libro di poesie e l’allestimento d’una mostra. La seconda, “Scuola in Expo. NutriCigliano”, riguar-derà l’esposizione di Milano del prossimo anno dedicata al tema dell’alimentazione.

Nuova auto per Vita Tre I laboratori scolastici

comuni16

Moncrivello. (m.v.) “Ogni uomo è un uomo. La sindrome di Down tra scienza e bioetica”. questo il titolo del convegno che si terrà martedì 14 otto-bre presso la casa di cura “Mons. Luigi Novarese”, posta accanto al santuario del Trompone, in occasione dell’inau-gurazione dell’anno accademico del corso di laurea in terapia occupazio-nale che ha per presidente il professor Francesco Landi e che fa capo all’U-niversità Cattolica del Policlinico Ge-melli di Roma. Si tratta di un appun-tamento che s’inserisce nell’impegno della clinica di mettere in evidenza e discutere temi importanti che riguar-dano la medicina contemporanea.

È anche con questi strumenti che i Silenziosi Operai della Croce, che gesti-scono la casa di cura, intendono essere d’aiuto agli ammalati proseguendo il cammino di apostolato iniziato dal loro fondatore, il beato Luigi Novarese, che sottolineò con forza l’efficacia terapeu-tica della motivazione nel percorso di guarigione dell’ammalato. Il loro pro-getto, sviluppato lavorando a fianco di terapisti e medici, si propone una me-dicina sempre più umana, ossia più at-

tenta ai valori della persona e della vita.Il programma prevede la messa

presso il santuario, che sarà presiedu-ta dall’Arcivescovo di Vercelli monsi-gnor Marco Arnolfo. Seguirà quindi il convegno, che avrà due relatori: il professor Graziano Onder, geriatra del Policlinico Gemelli, svilupperà le pro-blematiche legate a “L’adulto con sin-drome di Down, un paziente fragile”; Paolo Mirabella, professore di teologia e bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, affronterà invece il tema della “Famiglia, risorsa nella fra-gilità”. La mattinata si concluderà con il rinfresco offerto dai Silenziosi Ope-rai della Croce.

Frattanto è iniziato, presso la casa di cura Luigi Novarese, il nuovo anno ac-cademico del corso di laurea trienna-le in terapia occupazionale. Sono 15 i nuovi iscritti al primo anno che hanno superato l’esame d’ingresso tenutosi lo scorso 2 settembre dopo aver risposto a domande di fisica, chimica, biolo-gia, cultura generale. Il corso, attivo dal 2005, è stato voluto dai Silenziosi Operai della Croce e s’articola in sei semestri con lezioni frontali e tirocini.

moncrivello

maglione

Moncrivello. L’Amministrazione comunale guidata da Massimo Pissinis si propone la tutela dei prodotti tipici loca-li, quali ad esempio il vino erbaluce, i mirtilli o le actinidie, con l’idea d’istituire la Denominazione comunale di origine (la De.Co), funzionale ad attestare il luogo di produzione degli alimenti. Il progetto è stato presentato durante l’ulti-mo Consiglio comunale, tenutosi la scorsa settimana.

Si tratta d’un impegno che era stato preso dall’attuale maggioranza durante la campagna elettorale, poiché nel suo programma era stata inserita la pro-mozione dei prodotti tipici locali con la creazione di un marchio registrato “Fatto a Moncrivello”. Il paese, sin dal 1968, è riconosciuto come territorio di produzione del vino Erbaluce doc, che si basa su d’u-na qualità particolare d’uva bianca, ed è volontà dell’Amministrazione quella d’in-centivare e valorizzare la produzione viti-vinicola locale. L’assessore Luca Lisco, avente le deleghe al lavoro, al commercio, allo sviluppo delle attività produtti-ve, alla promozione del territorio ed al turismo, calcola che sarebbero molti i prodotti locali moncrivellesi che potreb-bero fregiarsi di tale marchio ed assicura che non vi sono preclusioni di sorta: «Ritengo che vi siano almeno 10-15 prodotti a cui si possa applicare la De.Co, ma certamente il marchio potrà essere esteso a tutti quelli che soddisferan-no i requisiti richiesti».

Il sindaco Massimo Pissinis ha spiegato che la De.Co non costituisce in quanto tale un marchio di qualità, ma un’at-

testazione d’origine geografica ed al contempo del legame storico e culturale con il territorio locale. La proposta per i criteri necessari al fine di poter impiegare il contrassegno suddetto si basa quindi su due categorie fondamentali. Il richiedente il marchio deve sia avere un’area geografica di produzione a Moncrivello, sia realizzare il suo prodotto tra-mite forme di lavorazione tradizionali in paese.

Il sindaco ha comunicato ai consiglieri ed al pubblico presente in sala che esiste già la bozza d’un regolamento

comunale per la De.Co, la cui redazione è stata compiuta basandosi sul modello pre-disposto dall’Anci (l’Associazione Naziona-le Comuni d’Italia). Il Comune ha inoltre chiesto il parere - verifica della sua validità - agli uffici della Regione Piemonte. Una volta giunta la risposta dalla Regione, si po-trà procedere alla sua approvazione, che è rimandata al prossimo Consiglio.

Durante la riunione è stato presentato il marchio che si vorrebbe adoperare per la De.Co (nella foto), disegnato dal consigliere Stefano Laurenti.

Quest’iniziativa dovrebbe favorire certamente l’agricol-tura, ma non senza ricadute positive per il commercio ed il turismo, in vista anche dell’esposizione mondiale di Milano del prossimo anno, che sarà proprio dedicata all’alimenta-zione e che porterà in Italia settentrionale un gran numero di visitatori da ogni parte del mondo.

Marco Vigna

Nuova illuminazione a led in piazza Vallero, via Maestra e via RondissoneMaglione. (c.car.) Due

recenti impegni di spesa del Comune riguardano l’area tecnica e tecnico manutentiva.

È stato affidato alla ditta PMP Autoservice di Livor-no Ferraris l’incarico per un intervento di manu-tenzione all’Ape Piaggio di proprietà comunale che ha presentato problemi di malfunzionamento e per la sua revisione periodica, con sostituzione di alcune par-ti. L’importo è di 1781,43 euro Iva compresa.

Una seconda determina riguarda la fornitura di at-trezzature informatiche e l’installazione relativa alla connessione ad un nuovo provider internet. Se ne oc-cuperà la ditta Castaldelli Marco di Pavone Canave-se, che già collabora con il Comune per l’assistenza informatica agli uffici.

Un passo indietro nel tempo: nel 2012 il Comune ha aderito ad un progetto proposto dalla società Mic-so srl di Pescara con il part-ner locale Oasi Team srl di Chieri per la realizzazione di una infrastruttura di rete wireless per la copertura con internet a banda lar-ga del territorio comunale. La Micso si impegnava, a fronte del sostegno del pro-getto da parte dell’Ammi-nistrazione, all’erogazione all’ente di una connessione Micso Wadsl in forma gra-tuita per la sua intera dura-ta. Attualmente il Comune di Maglione utilizza, per il collegamento alla rete, un sistema a banda larga for-nito in base a convenzione stipulata con la Comunità Collinare lntorno al Lago, che presuppone il paga-mento di un canone annuo, e intende attivare invece tale connessione gratuita al nuovo provider. Per l’instal-lazione delle attrezzature necessarie è stata impegna-ta la spesa di 400,16 euro.

Internet: il Comunesi connetterà gratisa un nuovo provider

villareggia

villareggia. Numerosi sono i progetti in corso e in cantiere per l’Amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Salono. «Nel brevissimo termine si vedranno concretamente i lavori, anche a seguito dell’ultima variazione di bilancio», spiega l’assessore delegato al settore e vicesindaco Francangelo Carra.

In primis si partirà con la so-stituzione delle luci sulle due ar-terie principali del paese e delle frazioni, quindi via Maestra e via Rondissone fino alla Rocca, ed anche in piazza Guido Vallero si utilizzeranno luci a led, con un minor consumo di energia previ-sto del 30%.

Si potenzierà l’illuminazione pubblica anche con tre punti ag-giuntivi, «nel tratto attualmente

molto buio di via San Martino fino al cimitero». Verranno so-stituite infine le luci presenti «sul dorso della roggia che costeggia la strada del campo sportivo, con lampade più efficaci».

Altro aspetto cruciale la via-bilità: sarà modificato il marcia-piede che costeggia il dosso all’u-scita del paese verso Cigliano, per correggere l’effetto “collo di bottiglia” per vetture e camion in transito.

Entro ottobre cominceranno i lavori del terzo dosso rallenta-tore su via Rondissone, e ne sarà inserito uno nuovo su strada co-munale.

Per quanto concerne la scuola primaria, è stato attivato il pro-getto di pre e post scuola che con-sente ai genitori di poter affidare

i bambini al personale scolastico già alle 7.30, con minori disagi nel conciliare lavoro e famiglia, ed intende sopperire con attività quali educazione motoria, mu-sica e teatro alle ore del martedì pomeriggio che da quest’anno che non risultavano più coperte.

«Una parte dei costi sono a

carico dell’amministrazione, che guarda verso la scuola come un bacino importante di vitalità del paese».

Vi saranno anche altri lavori, «minori, ma pur sempre utili», commentano gli amministrato-ri: in questo mese inizieranno la verniciatura e la manutenzione delle staccionate delle isole eco-logiche, e alcuni interventi che consentiranno una maggior sicu-rezza per la scuola primaria.

Verrà quanto prima distribui-to il programma dettagliato che riguarda l’adesione di Villareg-gia al progetto di Terra Madre, insieme ai Comuni di Cigliano, Moncrivello, Alice Castello e Borgo d’Ale. La manifestazione riunirà a Torino dal 23 al 27 ot-tobre delegati da tutto il mondo e

a Villareggia il gruppo sarà ospi-tato dalla parrocchia. Si tratta di «un momento di scambio inter-culturale mondiale, di sensibiliz-zazione alla cultura che ritenia-mo fonte di aggregazione tra le popolazioni».

Si stanno delineando anche due progetti di aiuto alla fami-glia e alla salute: un bonus bebè e l’acquisto di un defibrillatore.

«Un punto fermo per quanto riguarda il bilancio - conclude Carra - è la destinazione delle risorse che verranno dalla nuova imposta Tasi, che ci impegniamo ad utilizzare per la parte di com-petenza sul territorio con opere che resteranno e saranno visibili ai cittadini di Villareggia».

Claudia Carra

Il vicesindaco Carra: più luce anche in via San Martino fino al cimitero e sul dorso della roggia che costeggia la strada del campo sportivo

villareggia. (c.car.) Debutta in paese un corso di mini basket rivolto a bambini/e e ragazzi/e dai 4 ai 12 anni. Le lezioni si svolgeranno il giovedì alle 17 presso la palestra delle scuole e le iscrizioni sono aperte anche ai cestisti in erba dei paesi circostanti. Il corso è tenuto da Stefano Maggini, ex giocatore di alta categoria, dell’Asd Sport e salute. «Il Comune crede in questo progetto - spiega il conduttore - e speriamo di portare una nuova disciplina sportiva di squadra al nostro paesino, partendo dai più piccoli».

Corso di minibasket per bambini e ragazzi

«I prodotti moncrivellesi avranno la De.Co»Presentato dall’Amministrazione il progetto di Denominazione Comunale d’Origine

Già pronti regolamento e marchio: «favorirà agricoltura, commercio e turismo»

Francangelo Carra

vercelli. (d.ga.) Si “urla contro il cielo” sabato 11 ottobre dalle 22.30 alla Trattoria Nazionale, che ha dato vita anche quest’anno alla sua sta-gione musicale, dedicata al rock e al blues.

La band LigaLive na-sce nel 2012 ad Arborio, per portare sui palchi la passione per il rocker di Correggio, con Federi-

“NazionaleRock & Blues”:

sabato serai LigaLive

co Feltrin a interpretare Luciano Ligabue, Ste-fano Manzo “Capitan Fede” chitarra solista, Gianmarco Tempio “Bossini” chitarra rit-mica, Simone Cappato “Rigo” basso, Matteo Maselli “Pellati” batteria e percussioni e Giacomo Garrone “Jack” tastiere.

Per informazioni e pre-notazioni 0161.45129.

villareggia. (c.car.) La Biblioteca di Villareggia cerca volontari per copri-re alcuni turni di apertura al pubblico. Non servono particolari competenze specifiche per svolgere questo servizio utile alla comunità, spiegano, ed è possibile anche studia-re, disegnare o lavorare all’uncinetto nei momenti in cui gli utenti non ne-cessitano dell’aiuto del bibliotecario. Per infor-mazioni contattare Fran-cesco, ogni sabato matti-na in biblioteca, o Tatiana al 340.8304164.

villareggia. (c.car.) Dal 1° ottobre, con l’obiettivo di am-pliare i servizi ai cittadini, sarà modificato l’orario dell’ufficio Servizi Demografici e Polizia Municipale, aperto al pubbli-co lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.30 alle 12.30, sabato 8-12, e d’ora in poi il merco-ledì anche dalle 15 alle 16.30.

Invariati gli orari di Ufficio Tecnico e Servizi Finanziari, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30, e il ricevimento del sindaco il sabato dalle 9 alle 12, così come l’apertura della biblioteca, martedì 16-18, giovedì 18-19.30 e sabato 9-12.

villareggia. (c.car.) L’Amministra-zione comunale si propone di istituire un nuovo servizio di “nonni/nonne vigili” per poter garantire una mag-gior sicurezza nella zona antistante la scuola dell’infanzia e quella primaria. L’orario previsto sarà dalle 8 alle 8.30 dal lunedì al venerdì per tutto l’anno scolastico 2014/2015. Gli interessati possono comunicare la propria dispo-nibilità presso gli uffici comunali entro sabato 11 ottobre.

Volontari in Biblioteca Comune: nuovo orario Si cercano “nonni vigili”

“Ogni uomo è un uomoLa sindrome di Downtra scienza e bioetica”

Convegno alla casa di cura “Mons. Novarese”

comuni 17

BORGO D'ALE

ALICE CASTELLO

BORGO D'ALE. Ha compiuto quindici anni la rassegna musi-cale di San Michele, organizzata dal coro alpino Il Quadrifoglio. L’edizione 2014 ha seguito la sua formula classica, con tre gruppi chiamati ad intervenire dinanzi al pubblico, ossia Il Quadrifoglio con due cori ospiti.

Sabato 4 ottobre nella chiesa parrocchiale dedicata all’arcan-gelo si sono esibiti in apertura i membri del coro alpino, pre-sentati dal presidente Franco Bongianino e diretti dal maestro Giuseppe Geraci, che hanno interpretato cantando a cappel-la due celebri brani della tradi-zione popolare ed alpina, Voici venir la nuit armonizzato da Ar-turo Benedetto Michelangeli e La bergera da Antonio Pedrotti, per chiudere con Oh mio Signore, ascolta del compositore Tomaso

Giovanni Albinoni.Dopo questo saluto musicale

è intervenuto il coro polifonico Torre Alata, guidato dalla ma-estra Angela Fiorano. Le cori-ste, di tutte le età, hanno scelto dal loro repertorio un insieme di canzoni e melodie antiche e moderne in varie lingue del mondo, contestualizzate con notazioni da Cristiana Fiorano. Erano due le strumentiste ad ac-compagnarle, Angela Regis alle percussioni e Letizia Bosio alla chitarra. I brani cantati erano di generi diversissimi ed erano stati tutti rielaborati da Angela Fio-rano: come avviene sovente con Torre Alata era concesso spazio anche alla musica da fi lm.

È quindi stato il turno dell’en-semble dei partecipanti ai corsi dell’associazione biellese Pro-getto Musica, che annovera-

va accanto ai cantori (tra cui il borgodalese Franco Bongiani-no) numerosi musicisti con stru-menti tipici dell’orchestra. Con la direzione del maestro Giulio Monaco che ha presentato il programma musicale, hanno dato prova di sé in una Messa breve di Wolfgang Amadeus Mo-zart, in Fratello Sole, Sorella Luna del compositore novecentesco Riziero Ortolani, per avvolgere ancora la chiesa barocca teatro della rassegna con le note del Magnifi cat di Antonio Vivaldi. Sono state esecuzioni piuttosto lunghe e tecnicamente assai im-pegnative per loro complessità, che i membri di Progetto Musi-ca hanno interpretato in modo ottimale, applauditissimi dagli spettatori.

Dulcis in fundo gli ensemble corali hanno regalato al pubbli-

co tre brani a formazioni unite, all’insegna della gioia del can-tare insieme: il liturgico Tu sei vivo fuoco, il Canticorum Iubilo di Friedrich Händel ed in chiusu-ra Montagne addio. Quest’ultimo canto era stato creato da Gian-carlo Bregani, per molti anni maestro del coro di Cortina d’Ampezzo, al momento del-la sua rinuncia all’incarico per causa di malattia.

La chiesa parrocchiale era gremita di spettatori fra cui il sindaco Mario Enrico. Al ter-mine del concerto sono stati scambiati riconoscimenti in ri-cordo della manifestazione. Il pubblico, molto numeroso ed entusiasta della serata musicale, ha seguito i gruppi canori nel sa-lone comunale dove si è tenuto un rinfresco molto gradito. La serata si è conclusa in allegria

tra canti ed applausi del folto numero di uditori ancora pre-senti nel “Giovanni Fiorano”, a testimonianza del gradimento e del successo riscossi.

Gli organizzatori de Il Qua-drifoglio ringraziano il parroco don Carlo Rustichelli, la sezione locale degli Alpini ed il gruppo fotografi co La Bottega per la consueta collaborazione, oltre alla Casa del pane e del dolce che come ogni anno ha offerto i doni per i cori partecipanti.

La rassegna canora ha con-cluso i festeggiamenti della pa-tronale di San Michele, che s’e-rano aperti il 21 settembre con un altro spettacolo musicale, la 24a rassegna Arte e musica svoltasi presso la chiesa romanica di San Michele in Clivolo.

Claudia Carra e Marco Vigna

Applausi ai cori della rassegna di San MicheleSabato sera nella parrocchiale: Il Quadrifoglio, Torre Alata e l'ensemble Progetto Musica

Al termine della serata hanno eseguito tre brani a formazioni unite. Poi il rinfresco nel salone comunale

SAN LUIGI ORIONE

La raccoltadel ferrocon l'Oratorio

BORGO D'ALE. (m.v.) Ogni anno l’Oratorio “San Luigi Orione” realiz-za una raccolta differen-ziata dei materiali ferrosi, che costituisce un modo per autofi nanziarsi. Anche con i proventi di quest’atti-vità è stato possibile fi nan-ziare i lavori alla vecchia sede dell’oratorio, debita-mente restaurata ed inau-gurata lo scorso anno. In passato la raccolta è stata concretamente compiuta dai membri del San Luigi Orione, ma per conto del Comune. Il materiale così raccolto è stato fatturato sempre dal Municipio, au-mentando la percentuale di raccolta differenziata a favore del medesimo, con un indubbio ritorno econo-mico ed anche d’immagi-ne. I responsabili dell’O-ratorio si rivolgono ora ai cittadini che desiderano aiutare il gruppo nella raccolta di ferro vecchio, comunicando che per eventuali chiarimenti ed informazioni sono a dispo-sizione il sabato pomerig-gio presso il salone poliva-lente comunale "Giovanni Fiorano". In alternativa è possibile telefonare al 339.5711594.

Il coto "Il Quadrifoglio"

ALICE CASTELLO. (m.v.) Anche quest’anno la Banda musicale “Dante Lepora”, in collabo-razione con l’oratorio della parrocchia di San Nicolao ve-scovo, si è esibita nel tradizio-nale concerto "Grazie Carlo" per ricordare il suo maestro Carlo Salussolia, scomparso in modo inaspettato e prematu-ro il 6 ottobre 2003. Anche se questa associazione è l’erede e continuatrice dell’ottocentesca “Filarmonica”, la cui esistenza è documentata ad Alice già nel 1863, la sua fondazione o rifon-dazione sotto il nome di “Dan-te Lepora” avvenne proprio ad opera del maestro Salussolia nel 1975. Lo spettacolo musi-cale in suo ricordo si è tenuto nel pomeriggio di domenica 5 ottobre presso Casa Caldera Morelli.

Il programma prevedeva un piccolo saggio delle varie forme d’espressione musicale che pos-sono comporre un repertorio bandistico, per cui il pubblico

ha potuto ascoltare brani di musica leggera, pezzi tratti da colonne sonore e musica origi-nale per fi ati.

Il concerto si proponeva la commemorazione del com-pianto direttore anche nella prospettiva di cercare d’avvi-cinare i bambini alla musica, stimolando il loro interesse sia

con il presentare la realtà ban-distica del paese (struttura, atti-vità e fi nalità), sia con l’offrire una sintesi del repertorio della banda. La “Dante Lepora” ri-cerca infatti nuove leve ed ha intenzione d’avviare nel 2015 una nuova scuola di musica in grado d’attirare e preparare altri suoi componenti, in modo

da poter continuare a rappre-sentare un complesso amato-riale d’eccellenza.

L'associazione musicale ali-cese ha senz’altro raggiunto un alto livello qualitativo ed in tal senso è degno di nota il fatto che, durante l'ultimo decennio, abbia partecipato come banda d’appoggio a diversi corsi di

direzione, tra i quali quello per orchestra di fi ati tenutosi a Col-legno nel 2009 ed i corsi di di-rezione per orchestra di fi ati at-tivati a Trivero negli anni 2013 e 2014. In queste occasioni la banda musicale alicese ha avu-to l'onore di essere diretta da maestri del calibro di Lorenzo Della Fonte, Eugene Migliaro Corporon ed Andrea Loss.

Affermano i musicisti della “Dante Lepora” che a queste prestigiose occasioni di esibizio-ne pubblica la loro banda musi-cale «intende affi ancare un al-tro successo: quello di suscitare interesse per quell’arte, coinvol-gente e universale, che è la mu-sica. È forse questo il modo più bello per commemorare il mae-stro Salussolia e per valorizzare i suoi preziosi insegnamenti. Il suo ricordo, indelebile, si mani-festa tangibilmente ogni volta che i nostri strumenti produco-no suoni e fare musica per noi signifi ca rinnovare il suo lascito e dire: “Grazie Carlo!”».

La Banda "Dante Lepora" ha ricordato il maestro Carlo SalussoliaDomenica pomeriggio, con un concerto a casa Caldera Morelli. L'anno prossimo nascerà la scuola di musica

I tre cori hanno cantato insieme (fotoservizio C. Carra)Il "Torre Alata"

Contributo del Comuneper l'aula multimediale

BORGO D'ALE. (m.v.) L’Amministra-zione comunale ha deciso di accogliere la richiesta d’un fi nanziamento, avan-zata dall’Istituto scolastico comprensi-vo di Cigliano “Don Evasio Ferraris” nella persona del suo dirigente profes-sor Paolo Massara, al fi ne dell’allesti-mento di un’aula di tipo Lim, ossia un laboratorio multimediale. Essa verrà creata in sostituzione di quella già esi-stente, che è però fornita di strumenta-zioni giudicate ormai obsolete. La nuo-va Lim verrà installata presso la scuola primaria di Borgo d’Ale, che rientra

nel comprensorio scolastico facente capo a Cigliano.

L’introduzione di questa tipologia d’aula multimediale è parte d’un pro-getto scolastico che prospetta l’impiego di strumenti digitali ed informatici per risolvere determinati problemi d’ap-prendimento da parte degli studenti e per coinvolgere maggiormente gli allie-vi verso forme di lavoro collaborativo. La decisione di ammodernare la Lim è stata presa dopo vari incontri con il corpo docenti dell’istituto scolastico borgodalese.

BORGO D'ALE. (m.v.) Sabato sera ha aper-to in paese un nuovo locale, l’Emmett Brown Pub. Esso si trova negli ambienti dell’ex M. O’Brien, completamente ristrutturati ed am-modernati. Il suo nome riprende quello del visionario scienziato della trilogia cinemato-grafi ca Ritorno al futuro. I titolari sono i fi danzati Loris Critto, noto anche come dj Lory Crix, e Giorgia Carando.

Nella serata inaugurale una folla straripan-te ha riempito il locale sino a traboccare nella via antistante. I clienti, pur con un’ovvia preva-lenza del pubblico giovanile, erano d’ogni età.

Loris Critto presenta l’Emmett Brown quale adatto sia alle cene, sia alle “serate di-sco”, senza dimenticare la possibilità di seguire lo sport e le partite. I menu offrono hamburger di carne, crepes, dolci, ma anche piatti vege-tariani, verdure grigliate... Fra i cocktails e le bevande si propone fra anche la collezione completa della birra tedesca Paulaner.

Dal mercoledì al sabato l’apertura è alle 19.30 e si prosegue sino all’1.30 circa; la do-menica si apre alle 18. Il pub è posto nel cuore del paese, in via Matteotti 68. Informazioni al 345.4771815. Lo staff del locale (foto Nadia Bisson)

Sabato sera ha apertol'Emmett Brown Pub

ALICE CASTELLO. (m.v.) L’Amministrazione comu-nale, in collaborazione con la cooperativa Andromeda, organizza una giornata di raccolta dei piccoli Raee, ossia i rifi uti d’apparec-chiature elettriche ed elet-troniche. Essa si svolgerà sabato 11 ottobre, dalle 9 alle 17, all’interno del cor-tile del Municipio. I Raee sono elettrodomestici o co-munque apparecchi elettrici d’ogni tipo: ferri da stiro, tostapane, friggitrici, asciu-gacapelli, rasoi elettrici, apparecchi radio, registra-tori, videocamere, cellulari, carica batterie, proiettori, sveglie, orologi da polso o da tasca, bilance elettriche, tastiere, computer ecc. L’in-tento è quello di raccogliere questi macchinari non più funzionanti per riciclarli correttamente e ridurre i costi di smaltimento.

Sabato in Comune la raccoltadi ri� uti elettrici ed elettronici

La Banda alicese

comuni18

bIANZè TRONZANO

Il Comune acquisisce tre immobiliConfermata dal Consiglio la richiesta inviata l’anno scorso al Demanio

Un deposito con cortile in via Circonvallazione e un edificio in corso ItaliaTronzano. (d.ga.) Il Comune ha stabilito

che i locali dell’ex Albergo del Sole potran-no essere utilizzati da aziende e privati per conferenze, riunioni e meeting, ma anche per feste di compleanno, pranzi e cene.

Infatti, con una recente delibera, la Giunta comunale presieduta del sindaco Andrea Chemello ha stabilito tariffe e modalità della fruizione dei locali al pia-no terreno dell’edificio, che viene così in-serita tra i servizi a domanda individuale erogati dal Comune.

In particolare per eventi quali confe-renze, riunioni, meeting, ecc. la tariffa è di 150 euro giornalieri; per le feste di compleanno è di 80 euro giornalieri per il periodo dal 15 ottobre al 15 aprile, e 60 dal 16 aprile al 14 ottobre; mentre per pranzi e cene il costo giornaliero è di 90 euro dal 15 ottobre al 15 aprile, e 70 dal 16 aprile al 14 ottobre. È inoltre previsto il versamento di una cauzione di 50 euro

per ogni giorno di utilizzo, a garanzia di eventuali danni arrecati all’immobile; cauzione che verrà restituita al momento della riconsegna delle chiavi al competen-te ufficio comunale.

Ex Albergo del Sole, decise le tariffeLa Giunta con una delibera ha stabilito le modalità di fruizione

I locali disponibili per conferenze, riunioni, meeting, pranzi e ceneBianzè. (d.ga.) Il Consi-

glio comunale si è riunito martedì 30 settembre; fra le decisioni assun-te, quella di confermare l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale di tre immobili di proprietà statale.

Nel 2013 il Comune aveva presentato all’A-genzia del Demanio le domande di attribuzione di tre immobili: il fabbri-cato ad uso deposito di via Circonvallazione 64, l’area cortilizia ad uso pertinenziale allo steso indirizzo, l’edificio ad uso commerciale di corso Ita-lia 95.

Nell’agosto scorso l’A-

genzia del Demanio ha comunicato il parere po-sitivo alla concessione al Comune di Bianzè degli immobili richiesti, a titolo

gratuito.In seguito a tale comu-

nicazione il Consiglio, e con undici voti favorevoli - nessuno contrario e nessu-

no astenuto - espressi con votazione resa in forma palese per alzata di mano, ha confermato la richie-sta. Gli immobili entre-ranno così a far parte del patrimonio del Comune.

Il fabbricato ad uso de-posito e la relativa area cortilizia pertinenziale risulta già in affitto al Co-mune, mentre il locale ad uso commerciale «per-mette all’Amministrazio-ne la valutazione di diver-se opportunità di utilizzo nell’interesse della cittadi-nanza e, in ogni caso, dà modo al Comune di poter valorizzare l’immobile, consentendo nuovi inve-stimenti per l’ente».

Il cortile interno del Municipio di Bianzè

Tronzano. (d.ga.) Lo sportello del servi-zio sociale sarà attivo anche nel mese di ot-tobre. Presso la Sala del Consiglio comu-nale l’assistente socia-le sarà presente nei giorni di mercoledì 15 e mercoledì 29 dalle 9 alle 11.

Per ulteriori infor-mazioni rivolgersi all’Ufficio Segre-teria del Comune di Tronzano, tel. 0161.911235.

Assistente sociale:giorni e orari

Tronzano. (d.ga.) Un al-tro importante invito per il Comune di Tronzano. Il sindaco Andrea Chemello sarà tra i relatori del semi-nario “Il far west delle cave. Verso una nuova regolamen-tazione del settore estratti-vo”, che avrà luogo sabato 18 ottobre, alle 9.30 presso l’Auditorium Liceo Bellini

- Baluardo Lamarmora 10, a Novara. All’incontro, or-ganizzato dall’associazione Libera di Novara, interver-ranno anche Alessandra Ste-fani, Comandante Regiona-le del Corpo Forestale dello Stato, Marina De Maio, docente presso il Politecnico di Torino e Alessio Biondo, sindaco di Romentino.

“Il far west delle cave”: Chemellorelatore di un seminario a Novara

L’ingresso dell’ex Albergo

Bianzè. (d.ga.) Proseguono senza sosta gli appuntamenti dell’Università delle Tre Età di Bianzè. Dopo le due gite organizzate per il mese di settembre, la visita guidata al Cern di Ginevra ed il tour del Portogallo e Santiago, ricominciano i corsi per l’anno accademico 2014-2015.

La cerimonia di inaugurazione si svolge-rà venerdì 10 ottobre alle 21 presso la sede dell’Unitre. Durante la serata i docenti pre-senteranno brevemente i loro corsi ed al ter-mine seguirà un rinfresco.

Il 13 ottobre si terrà la prima lezione sulla “Storia della letteratura italiana-il duecento” con Alina Salto, il 23 ottobre prenderà il via “Scambio di conoscenze informatiche tra gli utenti” con i partecipanti e Nicola Miglietta, e dal 28 ottobre ripartirà il corso “Lingua in-glese, parte 2ª” di Sabrina Paravano.

Poi seguiranno: “I campioni di carità e di amore verso il prossimo: San Giovanni Bosco, San Giu-seppe Cafasso...” e “Immagini della fede, dell’arte e della tradizione” raccontati da Pier Paolo Balza-retti, “Gesù Cristo è proprio necessario nella mia vita?” insieme a don Fiorenzo Vittone, “Idee per la cucina. Laboratorio di cucina e scienza dell’a-limentazione” con Germana Vercellino e lo chef Luciano Corgnati, e “Alimentazione, attività fisica e farmaci” di Pier Giorgio Bigando; “La grande guerra” con Gianni Mentigazzi, “La filosofia del-

le stelle e l’energia del cosmo” tenuto da Angelo Bodo, “Psicologia” con Elena Vercellone, “Lette-ratura tedesca” seguito da Sabrina Paravano, ed infine “Esercizi di Pilates: sistema di allenamento muscolare” con Luciano Biagi e Simona Bullano.

Nel programma sono inoltre previste numerose conferenze e gite.

Le lezioni si svolgeranno nel locale della Bi-blioteca Comunale, in via Isnardi 17, dalle 20.30 alle 22.30, tranne inglese, che rispetterà l’orario 18.30-19.30. Il corso di pilates si terrà presso la palestra scolastica dalle 17 alle 18, e quello di cucina presso l’Oratorio San Pio X dalle 20.30

alle 22.30. Saranno invece al piano terra del Mu-nicipio i corsi di Scienza dell’alimentazione e di computer, quest’ultimo con orario 18-19.

L’iscrizione all’Unitre è aperta a tutti. La quota associativa per l’anno accademico 2014-2015 è di 30 euro e dà diritto alla frequenza di tutti i corsi in calendario. I minori di 18 anni possono partecipare ai corsi senza pagare la quota associativa. Le conferenze sono invece aperte a tutti e ad ingresso libero. Per infor-mazioni contattare: Carla 338.5291321, Car-lo 347.4110876, Anna 338.8079407, Lucia 338.9599447, Pier Paolo 377.2478584.

Si presentano i corsi dell’Università delle Tre EtàVenerdì sera la cerimonia di inaugurazione. Prima lezione (Storia della letteratura italiana) il 13 ottobre

I partecipanti al viaggio in Portogallo

IscRIZIONI

Presidenti di seggio e scrutatoriTronzano. (d.ga.) C’è tempo fino al 31 ottobre per pre-

sentare le domande di iscrizione all’Albo dei Presidenti di seggio e all’Albo degli scrutatori del Comune di Tronza-no. Per entrambe le istanze sono necessari questi requi-siti: l’iscrizione nelle liste elettorali del Comune, non aver superato il 70° anno di età; inoltre per l’iscrizione all’Albo dei Presidenti di seggio occorre il titolo di studio di scuo-la media di secondo grado di qualsiasi tipo (diploma di scuola media superiore), mentre per quella all’Albo degli scrutatori è sufficiente la scuola dell’obbligo. I moduli sono reperibili presso l’Ufficio Elettorale, oltre che sul sito del Co-mune, e dovranno essere consegnati all’Ufficio Protocollo.

SANTHIÀ. (r.s.) I consi-glieri di minoranza so-stengono che l’Audito-rium San Francesco sia a rischio inagibilità. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, mostrando do-cumentazione fotografi ca, hanno rimarcato il rischio potenziale per associazio-ni e scuole nell’utilizzo di questo edifi cio: che è di proprietà dell’Asl, ma è in uso al Comune grazie a una convenzione.

«L’episodio più allar-mante - ha detto il consi-gliere Luca Dibitonto - si è verifi cato qualche mese fa, quando all’interno dello stabile si teneva una riunione di un sodalizio cittadino. Fuori c’era un forte temporale e da un momento all’altro si è messo a piovere dentro

l’Auditorium». Dalle foto-grafi e portate in Consiglio si possono notare crepe nei muri, sfaldamento degli intonaci e zone del soffi tto ormai rese verdi dall’umi-dità.

«La copertura a coppi - ha precisato Dibitonto - è ormai dissestata, le travi di legno sono appesantite e impregnate d’acqua e pre-mono contro il soffi tto. È una situazione allarmante

a cui va data una risposta celere con un intervento di ristrutturazione». Ciò che più preoccupa il con-sigliere di minoranza è la questione sicurezza: l’edifi -cio è utilizzato da scuole e associazioni, al suo interno si svolgono anche spettaco-li teatrali e sono custodite oltre 400 opere d’arte della mostra nazionale di pittu-ra contemporanea.

L’assessore ai lavori pub-blici Giorgio Corradini, però, rassicura in merito alla sicurezza della strut-tura: «I problemi ci sono da anni - ha detto - ma per sostituire le tegole della copertura servono 80 mila euro che al momento non sono disponibili. In ogni caso le travi portanti sono in buono stato e l’agibilità è ancora garantita».

SANTHIÀ. (r.s.) L’Amministra-zione comunale ha annunciato la volontà di estendere anche al 2015 la riduzione del 50% della tassa per occupazione del suolo pubblico. Una buona no-tizia per i titolari di bar, e non solo, che utilizzano un’area esterna alla propria attività per l’installazione di dehors.

Il provvedimento è stato disposto per agevolare questo tipo di insediamento (dunque

per rendere più piacevole l’a-rea centrale cittadina) e per venire incontro alle attività commerciali in questo mo-mento di crisi economica. L’iniziativa era stata adottata lo scorso anno per rivitalizza-re e far rivivere il commercio promuovendo attività, eventi e iniziative di carattere culturale, ma soprattutto incentivando la creazione di un arredo urbano più accogliente.

SANTHIÀ19

Piove dentro l’AuditoriumCrepe nei muri, sfaldamento degli intonaci e mu� a sul so� tto

I consiglieri di minoranza: situazione allarmante. L’assessore: l’edi� cio è agibile

Dehors: la tassa occupazione suolo pubblicoanche l’anno prossimo sarà ridotta del 50%

Per agevolare bar e attività commerciali

Dislessia e sindrome Adhd:al via due corsi per genitori

Organizzati dall’Aid e dall’Aifa: incontri con psicologi e pedagogisti

SANTHIÀ. (d.ga.) Sono stati inaugurati martedì 30 settembre, con una lezione di Alessandro Barbero sul-la Storia medievale, i corsi del nuovo anno accademi-co dell’Università Popolare della Terza Età e del tem-po libero.

Ogni lunedì e venerdì nella palestra della scuola media si svolge il corso di ginnastica di prevenzione dell’invecchiamento; le le-zioni di lingua inglese e spa-gnola, invece, cominceranno a metà ottobre e prosegui-ranno fi no a maggio 2015, per un totale di 25 incontri.

Un tratto di corso Nuova Italia

SANTHIÀ. (d.ga.) A Vercelli, in occasione della terza edizione di “Knitting Vercelli”, nel pomeriggio di domenica 5 ottobre si è svolta la XV edizione del Corteo Storico dei Carnevali d’Italia, organizzato dal Comitato Manifestazioni Vercellesi. Alla manifestazione hanno sfi lato più di 400 fi guranti, provenienti da tutto il nord Italia, tra i quali anche i rappresentanti del Carnevale Storico di Santhià. Le maschere, partendo da piazza Pajetta, hanno raggiunto piazza Ca-vour. Qui si sono svolte le presentazioni dei gruppi e, dopo lo scambio dei doni, è stata distribuita la panissa.

Domenica scorsa a Vercelli

Anche i rappresentanti di Santhiàal Corteo Storico dei Carnevali d’Italia

SANTHIÀ. (d.ga.) Inizierà ve-nerdì 24 ottobre il corso per genitori con fi gli dislessici, dal titolo “Genitori consapevoli”, organizzato dall’Aid (Associa-zione Italiana Dislessia) sezione Vercelli-Biella a seguito delle numerose richieste rivolte dai genitori all’apposito sportello allestito presso la scuola media di Santhià.

Sono previsti cinque incontri tenuti da esperti, formatori Aid, che si svolgeranno in Biblioteca alle 21, al fi ne di indicare ai ge-nitori cosa fare, e come capire e comprendere quali rifl essi comportano i disturbi specifi ci di apprendimento.

In particolare il primo incon-tro tratterà il “Disturbo speci-fi co d’apprendimento. Quali aree sono coinvolte nei processi di apprendimento del disturbo? Diffi coltà di lettura e scrittura. Riabilitazione: quale e quan-do?”; il secondo, programma-

to per il 7 novembre, sarà su “Normativa e Legge 170/2010, il Piano Didattico Personalizza-to. Lo Studente e i suoi diritti a Scuola, all’Università. L’Aid sostegno alle famiglie. Proposte di aiuto”. Nel terzo appunta-mento del 19 dicembre ver-ranno approfondite le “Mappe concettuali e mentali”, il 30 gennaio si parlerà di “Discal-culia – una diffi coltà da com-prendere meglio” ed infi ne il 6 febbraio “Il problema dislessia: come destreggiarsi tra le insidie emotive”.

Per iscriversi occorre scari-care il modulo dal sito www.aiditalia.org nella sezione Aid Vercelli, e spedirlo compilato all’indirizzo e-mail [email protected] oppure all’Aid di Bo-logna.

Per informazioni contatta-re l’Aid sezione Biella Vercelli: 328.8420229.

Inoltre l’Aifa Piemonte, Asso-

ciazione Italiana Famiglie Adhd (Attention Defi cit Hyperactivity Disorder, ovvero Disturbo da Defi cit di Attenzione Iperatti-vità) oggi, mercoledì 8 ottobre, inizierà a Santhià e a Vercelli un percorso dedicato ai genito-ri che hanno fi gli con Adhd. Si prevedono dieci incontri, gui-dati da psicologi e pedagogisti esperti, che daranno supporto e indicazioni utili a migliorare le modalità educative.

Il percorso aiuterà i genitori a formarsi, conoscersi e condi-videre la propria esperienza con altre famiglie.

Per informazioni rivolgersi al numero 328.8420229 oppure scrivere all’indirizzo e-mail [email protected].

SANTHIÀ. (d.ga.) Autunno, sta-gione di funghi: numerosi gli impegni del Gruppo Micologi-co Naturalistico Santhià in que-ste settimane.

Domenica 21 settembre era-no presenti a Tronzano, con un gazebo, alla “9° Trippata fra Amis”, dove hanno esposto di-verse specie fungine raccolte dai

soci; la settimana seguente, sa-bato 27 settembre, invece, han-no partecipato alla Festa delle Associazioni e della Solidarietà a Santhià, con uno stand mico-logico-naturalistico.

Per il mese di novembre, inol-tre, il Gruppo ha in programma l’organizzazione di corsi di mi-cologia di base.

Le attività del Gruppo Micologico

Università PopolareSono iniziati i corsi

Con una lezione di storia medievale

TRUFFATORI

Attenzione aifalsi “incaricatidel Comune”

SANTHIÀ. (d.ga.) Sono giunte segnala-zioni di truffatori che bussano alla porta fi n-gendosi incaricati del Comune. A dare l’allar-me è lo stesso sindaco Angelo Cappuccio, che invita a diffi dare: «In questi giorni alcuni cit-tadini stanno ricevendo telefonate (e visite) da parte di aziende che dicono di avere un in-carico per conto del Comune. Fate attenzio-ne perché il Comune non ha dato mandato ad alcuna azienda di contattare i cittadini per stipulare contratti. In caso dubbio, verifi cate preventivamente telefo-nando in Municipio o alla Polizia Locale».

SANTHIÀ. (c.car.) Una grande gioia per Massimo Zaccheddu: il musicista sardo santhiatese in-fatti sarà insignito nella mattinata di domenica 12 ottobre del titolo di Cavajer ëd le tradissiun dël Piemunt, entrando a far parte della Com-pania omonima, che dal 2001 annovera, su istanza dell’associazione Comu-nità Nuova Piemontese, perso-nalità che si siano distinte per il

loro operato a tutela delle tradi-zioni piemontesi e nell’aiuto ai bisognosi.

Sul suo profi lo Face-book l’artista ringrazia per il riconoscimento François Dellarole, pre-sidente del sodalizio, e rivolge un pensiero alla memoria di Teresio Ber-ri, il fondatore del grup-

po Pifferi e Tamburi Santhià, «per avermi insegnato il valore della tradizione piemontese».

Il sardo santhiatese Massimo Zaccheddu insignitodel titolo di Cavajer ëd le tradissiun dël Piemunt

Riconoscimento dell’associazione Comunità Nuova Piemontese

SANTHIÀ. (d.ga.) Proseguono anche nel mese di ottobre le attività organizzate dall’As-sociazione Via Francigena Città di Santhià. La prossima camminata sarà domenica 12 ottobre: partendo al mattino il gruppo percorrerà il periplo del lago di Viverone. «Spesso si passa da un lato o dall’altro del lago - spiegano gli organizzatori - ma non si fa mai il giro completo dello stesso, tanto meno a piedi, di qui la curiosità della camminata». Il tragitto è di circa 20 Km, ed è prevista una sosta per il pranzo. Per prenotazioni e informazioni: tel. 349.1439759 (Gianpaolo), oppure tramite e-mail: [email protected].

Via Francigena: periplo del lago di Viverone

in breveDOMENICA 19Pranzo del gruppo “Gesù Misericordioso”

Il gruppo “Gesù Misericordioso” del Rinnovamento nel-lo Spirito Santo organizza per domenica 19 ottobre un pranzo di benefi cenza a sostegno delle famiglie in diffi -coltà. “I nuovi poveri saranno la nostra missione” recita il volantino. L’appuntamento è alle 12.30 al ristorante Pic-cadilly, via Variante XXV Aprile. Verrà proposto un ric-co menu, con aperitivo, carrellata di antipasti, due primi, secondo con contorno, dolce, caffè e bevande, al prezzo di 25 euro. Per l’occasione ci sarà anche una lotteria a premi.

ASL: PROMOZIONE DELLA SALUTE”A camminare vengo anch’io”

Il settore Promozione della Salute dell’Asl di Vercel-li ripropone”A camminare vengo anch’io”, un gruppo di cammino aperto a tutti. Visto il successo riscontrato dall’iniziativa realizzata nello scorso mese di maggio, dal mese corrente riparte la seconda edizione. Il progetto è rivolto alla popolazione adulta, in particolare anziana e sedentaria, con l’obiettivo di promuovere il movimento e la socializzazione. Gli incontri si svolgeranno il 10-15-22-30 ottobre dalle 10 alle 11.30 con ritrovo davanti al Presidio Ospedaliero di via Matteotti 26, sotto la guida di operatori formati. La partecipazione è gratuita, si consi-glia di indossare scarpe ed abbigliamento comodo.

L’Auditorium San Francesco

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

rassegna stampa

Tutti gli elementi nefasti della controriforma iniziata trent’anni fa sono presenti nel decreto Sblocca Italia. Matteo Renzi è il prolungatore e completatore di un processo iniziato in Italia tra la fi ne degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta. Non è casuale la coincidenza temporale tra quel processo e l’affermazione del dominio di quello che chiamiamo “neolibe-rismo”, e che Luciano Gallino ha defi nito “fi nanzcapitalismo”. Mentre in Gran Bretagna e negli Usa trionfano Margaret Thatcher e Ronald Rea-gan, in Italia sale al potere Bettino Craxi. È l’inizio dell’affermazione di un’ ideologia e una prassi che si riveleranno vincenti. “Meno stato e più mercato”, “via lacci e lacciuoli” , “privato è bello” ne sono gli slogan, pro-clamati non solo dai “modernizzatori” craxiani ma anche nella sinistra.

Tra gli strumenti principali della prassi craxiana ecco apparire, e pre-sto dominare, l’“urbanistica contrattata” (cioè l’assunzione degli interessi immobiliari come motori delle scelte sull’uso del territorio), e la deroga sempre più ampia degli interventi sul territorio dalla logica e dalle regole della pianifi cazione. La benemerita azione del pool Mani pulite svela il pauroso intreccio di reati contro l’interesse collettivo che quella prassi ha generato, nel quadro di un più ampio asservimento delle funzioni pubbli-che agli interessi privati di persone, partiti, fazioni.

Ma l’Italia politica non è pronta a raccogliere il messaggio tacitamente lanciato da quell’ indagine. Ecco invece “scendere in campo” Silvio Berlusconi. Un uomo la cui fortuna economica è uno dei prodotti della Tangentopoli craxiana. Meglio di Craxi ha saputo forgiare il cervello degli italiani, con l’uso sapiente del suo potere mediatico e la capacità di cogliere, nelle pieghe del carattere degli italiani, i lati peggiori e più utili all’affermazione della sua strategia di potere: l’insofferenza alle regole valide per tutti, il clientelismo familistico, il dolore nel pagare le tasse. È inutile dilungarsi troppo sulla concezione e sulle pratiche della fase berlusconiana nel governo del territorio: lo hanno criticato in molti, compresa una buona parte di quelli che oggi applaudono al suo successore. Un’immagine e due slogan sono suffi cienti a sintetizzarle. L’immagine è quella che espose nello studio televisivo di Bruno Vespa: l’Italia delle mille autostrade e del trionfo delle Grandi opere. Gli slogan sono: «ciascuno è padrone a casa sua» ed «è giusto non pagare le tasse».

Un atto amministrativo (che ha avuto e continua ad avere un effetto dirompente quanto lo Sblocca Italia) è il cosiddetto “Piano casa”. Un prov-vedimento mai tradotto in legge nazionale ma che ha condotto le regioni di tutte le latitudini politiche a legiferare conferendo “premialità” a moltissimi proprietari di immobili che volessero “valorizzare” i propri edifi ci aumen-tandone la cubatura e modifi candone l’utilizzazione. In deroga, salvo in pochi casi virtuosi, alle regole urbanistiche ed edilizia vigenti.

L’accodarsi dei governi regionali agli indirizzi berlusconiani testimonia il carat-tere quasi egemonico della strategia craxiano-berlusconiana. Il fatto che nel Lazio, oggi governato dal centrosinistra, si voglia prorogare (ultra legem) il “piano casa” della precedente giunta di destra è una delle molte prove della continuità della politica del PD (ma ormai lo chiamo PMR) con quella dei due precedenti leader.

Renzi rappresenta certamente la piena continuità con la strategia d’uso del territorio espressa e praticata da Craxi e Berlusconi. A quella dei due antenati Matteo aggiunge però qualcosa di suo: al di là del linguaggio, dell’ appeal giova-nilistico e scanzonato, dell’uso di strumenti comunicativi idonei alla percezione della “società liquida”, egli coglie – come rafforzativo delle sua linea – l’occa-sione offerta dell’austerity della troika europea. “L’Europa lo chiede” è uno slogan che supera la necessità, per Matteo, di ricorrere alle diverse, occasionali “emergenze” utilizzate (e spesso artatamente provocate) da Bettino e da Silvio.

É facile individuare nello Sblocca Italia le idee forza della strategia renzia-na. Il primato dell’economia sulla politica (e di un’economia che premia i ricchi e punisce i poveri). La riduzione della politica a strumento del potere dell’”asso pigliatutto”, dove l’asso può essere bicipite (Matteo+Silvio). La demonizza-zione della storia, come strumento per far apparire migliore tutto ciò che è “innovativo” sol perché è diverso da quel che è stato prima (di Lui, s’intende).

Ecco alcune delle conseguenze nei precetti del decreto. La sua visione can-cella la molteplicità e la ricchezza delle sue dimensioni del territorio: l’essere la pelle del pianeta e l’habitat della società. Il territorio non è un patrimonio delle cui qualità possano godere tutti e da accrescere nel succedersi delle generazioni: è una risorsa da sfruttare per accrescere il PIL (quel totem contro cui Robert Clinton pronunciò nel 1968 il famoso anatema), per costruire autostrade e altre infrastrutture per il trasporto, centri commerciali, e direzionali, grandi opere spes-so inutili, o addirittura dannose per gli stessi fi ni per cui vengono proposte (basta pensare al MoSE veneziano), ma utili per i gruppi fi nanziari che ne raccolgono le rendite, spesso prodotte dal danaro pubblico (cioè dalle tasse versate da chi non le evade). L’abitare non è un diritto di tutti gli abitanti, quale che sia il livello di reddito: è lo strumento per accrescere lo spreco del territorio, e soprattutto il valore commerciale della proprietà immobiliare. Gli spazi e i servizi pubblici (a partire dall’acqua, fi no all’università) non sono elementi spaziali e funzionali ai quali chiunque può accedere per soddisfare le esigenze, personali e sociali, non soddisfacibili nell’ambito della propria abitazione, ma diventano prestazioni ero-gabili da operatori interessati non alla qualità del servizio reso all’“utente”, ma dal vantaggio economico che ne possono trarre dal “cliente”. È del tutto evidente che questa visione comporta la necessità di indebolire, o meglio scardinare, qualsiasi ostacolo che si opponga al libero arbitrio dei saccheggiatori del territorio. Ed ecco spazzare via le regole che limitavano, e ancora tentano di limitare, il potere dei proprietari immobiliari di modifi care a loro piacimento il suolo. Ecco la generaliz-zazione delle deroghe, dei “silenzi assensi”, degli altri strumenti di deregolazione inventati agli albori del craxismo e rafforzati negli anni successivi.

Ecco, con Renzi, riprendere quota e vigore quella perversa invenzione del centrosinistra pre-renziano che è il riconoscimento di “diritti edifi catori”, spettanti a ciascun proprietario fondiario.

Ma per eliminare le regole sull’uso del territorio occorre abbattere i due ba-luardi che sorreggono la loro effi cacia: la pianifi cazione urbana e territoriale come metodo e strumento dell’azione pubblica, e la burocrazia delle istituzioni (quella privata si moltiplica a dismisura); quella burocrazia pubblica che è essenziale per-ché le regole stabilite nell’interesse pubblico siano effettivamente rispettate.

Tutto ciò è chiaramente leggibile negli atti e nelle parole di Matteo Renzi, fi no al monstrum dello Sblocca Italia. Ma il sigillo fi nale, dovrebbe fornirlo la proposta di legge urbanistica di Maurizio Lupi. Quest’ultima non è solo la ciliegina sulla torta: è la sintesi, e insieme la traduzione in sistema permanente (al di là dell’emergenza) di un nuovo regolazione del rapporto tra gli attori nel processo di governo delle trasformazioni del territorio. Una regolazione che ro-vescia il rapporto tra privato e pubblico elaborato nel corso di oltre due secoli.

Bravo Matteo, sei un gigante; ma noi aspettiamo un Davide, possibil-mente collettivo.

Craxi, Berlusconi, RenziTre autori del disastro

di EDOARDO SALZANO

G

Quando non ci sono abbastanza morti (sulla prima pagina dell’edizio-ne del 1° ottobre sono solo due: “Il male l’ha vinta, era diventata mam-ma da un anno” e “Era il mago del Lego, muore a soli 46 anni”), l’or-dine di scuderia è: spaventare. Per chi non va all’altro mondo, la per-manenza in questa valle di lacrime è comunque inevitabilmente foriera di disgrazie, disavventure e ruberie. Per esempio: che succede a Crescentino, ridente cittadina di competenza del-la Stazione Carabinieri comandata dal maresciallo Stefano Macchia? Il titolo del pezzo di apertura di pagina 37 è “Una città nelle mani dei ladri: ora svuotano tutte le macchine”. Tutte? Quante macchine ci saranno, parcheggiate, a Crescentino? Al ter-mine di quattro colonne di articolo si evince che i furti, in una città di quasi ottomila abitanti, sono stati due: due borse sottratte ad altrettan-te donne che le avevano lasciate in bella vista sull’auto. La microcrimi-nalità imperversa.Imperdibile, poi, la rubrica “L’ami-co del popolo”, di Roberto Polet-ti, che questa settimana affronta il tema “Immigrati a go go. A voi sta bene?”. Ecco: «In nove anni, tra il 2005 e il 2013, sono quasi 111.000 gli immigrati arrivati a Milano e pro-vincia con il meccanismo dei ricon-giungimenti familiari. L’equivalente degli abitanti di una città di grandi dimensioni. E il dato, lo ripeto, ri-guarda solo Milano. Non si riunisco-no solo mamma e papà che portano in Italia uno o più fi gli. No, succede che uno straniero viene in Italia e fa arrivare sua moglie che a sua volta fa arrivare la mamma, il papà. Un meccanismo a grappolo completa-mente fuori controllo. E costoso. Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente l’accesso ai servizi assistenziali, oltre che l’iscrizione ai corsi di studio e di formazione pro-fessionale, alle liste di collocamento e lo svolgimento di lavoro subordinato e autonomo, che i nostri magari ac-cetteranno di fare a costo minore di un italiano. Ma cosa serve per por-tare qui coniuge, fi gli minori (anche del coniuge o nati fuori dal matrimo-nio), genitori a carico? Lo straniero deve dimostrare di avere un alloggio e un reddito minimo per un impor-to non inferiore all’assegno sociale, che nel 2014 è valutato dall’Inps in soli 5.818,93 euro, aumentato della metà per ogni familiare da ricon-giungere. Tradotto: è suffi ciente un reddito di 8.728 euro annui, che può essere raggiunto anche dalla somma dei redditi di quanti convivono (mo-glie, fi gli) con il richiedente. Facile, dunque, far entrare altri: soprattutto se si lavora in nero. A voi va ancora bene questa situazione?». E se non ci va bene cosa facciamo, votiamo il Poletti?Per il resto, gnocca. Cinque pagine fotografi che dedicate alle fanciulle partecipanti al concorso “Miss la Nuova Periferia” e, dulcis in fundo (negli annunci), “Novità: Lettonia, 19 anni, bionda, dolcissima, magra, 6a seno, completa, viso e fi sico moz-zafi ato, 69 indimenticabile, baci alla francese, tutti i giorni”.

opinioni20

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Sabato scorso Sini-stra Ecologia Libertà ha chiamato a manifestare a Roma la sinistra plura-le per difendere l’art.18 e contro le politiche econo-miche del governo Renzi. Tra gli altri hanno parte-cipato e parlato Landini, Civati, Vendola, ecc.

Per chi non si rassegna a votare per Renzi o Grillo, oppure astenersi, si tratta di una occasione da sfrut-tare, se si vuole lavorare per costruire a sinistra del Pd una forza o un insieme di forze che possano far-si sentire, avere un peso, come d’altra parte ha di-mostrato essere possibile il fatto che alle elezioni eu-ropee la lista Tsipras abbia raggiunto il quorum.

Questo percorso sarà praticabile se tutti gli in-teressati imparano ad unire, a stare insieme, ad ascoltare, anche perché attorno a Renzi si è soli-difi cato un blocco di for-

ci scrivonoAGRICOLTURA

PER UNA FORZAA SINISTRA DEL PDNarciso MiorSEL Vercelli

Riceviamo e pubblichiamo.Egregio direttore,

il rischio idrogeologico e alluvionale, lo stato di fatto della messa in sicurezza del Territorio e di Trino, per usare un termine sportivo e automobilistico si direbbe che “da anni è ferma ai box” e non si sa bene per quale guasto e/o pro-blema. Una situazione che si traduce in un ritardo ormai di proporzioni bibbliche, insostenibile e senza più attenuanti. Purtroppo una messa in sicurezza fatta “di sole carte” che corrono anche il rischio di bagnarsi e di essere quindi in-servibili. Nessuna pianifi cazione e/o programmazione at-tendibile delle tempistiche attuative, sia dal punto di vista progettuale che attuativo.

Solo dichiarazioni istituzionali ma immediatamente dopo smentite dai fatti. Per non parlare di coperture fi nanziarie certe, praticamente inesistenti e/o in uno stato di confusione; ci sono o non ci sono; prive di ogni e qualsivoglia ipotesi.

Quindi una sicurezza che rimane inesorabilmente solo sulla carta. Quasi come un libro delle favole alle quali, con il trascorrere del tempo e dell’età, nessuno più ci crede. E mi convinco sempre più che a crederci, seppure con qualche forte dubbio, restano in pochi e tra i quali il sottoscritto, come ormai mi è stato detto e ridetto da molti. Eppure l’aggravar-si della insicurezza di Trino, soprattutto dal punto di vista alluvionale, resta una tragica realtà documentata anche da Soggetti Istituzionali decisamente più autorevoli del sotto-scritto. E quindi il rischio esiste e anche concretamente, anzi si incrementa sempre più col trascorrere del tempo. Purtrop-po non possiamo che affi dare la nostra sicurezza a qualche Santo con la speranza che ci aiuti veramente e ci eviti una nuova esondazione che sarebbe veramente tragica per Trino.

Resta comunque il fatto che di questa situazione ci sono delle precise responsabilità innanzitutto quella di proseguire a spendere denaro pubblico che credo abbia ormai superato il milione e mezzo di euro per produrre solamente carte e basta, senza alcuna previsione e/o decisione attendibile su quando la “favola della insicurezza” inizierà a muovere passi concreti dopo anni di fermata al box. Su questi temi ho scrit-to a chiunque, anche alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica. Le loro risposte: nessuna, neppure un semplice “ricevuto”.

Ma purtroppo questa è l’Italia; quella che si ingegna di trovare ogni e qualsivoglia stratagemma per farne ostaggio di indecisioni, di complicazioni burocratiche e tecniche e di attese bibbliche, pur di “non fare”. Un cast di “frenatori” che andrebbero immediatamente rinviati a giudizio per ri-spondere della loro inerzia e di continuare a spendere risorse pubbliche, per intenderci quelle che lo Stato preleva dalle tasche dei contribuenti, per produrre il nulla. Solo compli-cazioni e basta.

Nel frattempo l’Italia continua sempre più a franare ad allagarsi, ecc. ecc. ma i frenatori restano sempre al loro po-sto, anzi molte volte vengono pure promossi e con un lauto aumento di stipendio.

E poichè come dice un antico proverbio: “la speranza dev’essere l’ultima a morire”, almeno per il sottoscritto è an-cora così, con una mia ennesima richiesta depositata questa mattina al protocollo del Comune di Trino, ho richiesto al sindaco di convocare i Soggetti Attuatori del piano di messa in sicurezza e le Istituzioni responsabili per fare veramente il punto della situazione che, per il suo stato di fatto sempre più aggravato, non posso che esprimere tutte le più forti pre-occupazioni sul fatto che questo processo o progetto, abbia veramente e concretamente corso.

In molte occasioni mi viene da pensare e anche da crede-re che i tempi biblici, l’accanimento burocratico, tecnico e istituzionale, sia voluto per non fare nulla. Spero fortemente non sia così, ma dopo anni e anni di ingiustifi cate attese e rinvii, il dubbio assalirebbe chiunque.

Spero quindi in una concreta e molto prossima decisio-ne del Sindaco di Trino, di convocare il parteur dei Soggetti interessati: la Regione Piemonte, il Comune di Fontanetto Po, le Prefetture e le Province di Alessandria e di Vercelli, l’Agenzia Interregionale del fi ume Po e l’Arpa con la speran-za che da questo incontro, almeno sia possibile scrivere delle date entro le quali trova concretezza attuativa la favola della sicurezza di Trino e del suo territorio. Un incontro che spero sia una sorta di fata turchina con il potere di trasformare il pinocchio istituzionale in un soggetto credibile.

Grazie ancora e con l’augurio che la speranza sia davvero l’ultima a morire.

Trino e dintorni

«Messa in sicurezza del territorio:un ritardo di proporzioni bibliche»

Giovanni Ravasengaconsigliere comunale di Trino

EDICOLA

Il MoVimento 5 Stelle chiede un intervento dell’Anacin merito all’appalto Cemex nel sito Eurex di Saluggia

Egregio direttore,in queste ore la missiva nella quale abbiamo rico-

struito le fasi salienti della vicenda dell’appalto del Ce-mex nel sito Eurex di Saluggia dovrebbe essere già nel-le mani del presidente Anac, Raffaele Cantone. Come portavoce dei cittadini chiedo un intervento diretto e più rapido possibile dell’Autorità anticorruzione affi n-ché, nell’esercizio delle proprie competenze, compia le azioni di vigilanza e controllo necessarie a verifi care il pieno rispetto della legalità, correttezza e trasparenza nella gestione delle procedure di appalto per la realiz-zazione dell’impianto, nonché ogni opportuna azione da assumersi in via cautelare e straordinaria, ivi com-presa la richiesta di commissariamento. Pretendiamo azioni forti e che spazzino via ogni ombra e dubbio, rendendo davvero l’opera pubblica “cosa di tutti” e completamente trasparente.

Ho seguito con attenzione l’intera vicenda perché riguarda molto da vicino il mio territorio di residenza, la provincia di Vercelli, nonché l’intera nazione. Sono certo che il dott. Cantone saprà cogliere con la con-sueta competenza e professionalità l’importanza della situazione a lui sottoposta.

N C

Mirko Bustocapogruppo 5 Stelle in Commissione Ambiente alla Camera

ze e poteri che vanno da Marchionne alla fi nanza internazionale,alle ban-che, la Confi ndustria, il presidente della Repub-blica, l’industria di stato ed inoltre è del tutto fun-zionante il patto con Ber-lusconi.

Riforme istituzionali, giustizia, lavoro stanno lì a dimostrare come Renzi e Berlusconi siano d’accor-do quasi su tutto.

Occorre quindi costru-ire, avendo come prima scadenza la manifesta-zione a Roma promossa dalla Cgil e dalla Fiom il prossimo 25 ottobre, una coalizione dei diritti e del lavoro che avrà una prima verifi ca di coerenza tra il dire e il fare nella battaglia al Senato contro le propo-ste Renzi-Poletti per steri-lizzare quel poco che resta dell’art.18.

Vercelli. La maturazione del riso quest’anno è in ritardo: seb-bene si sia già nella prima deca-de di ottobre la raccolta è limita-ta, le varietà tardive presentano ancora spighe verdi. I coltivatori concordano sugli elementi cri-tici, indipendentemente dalle zone interessate: le basse tempe-rature nel momento critico della fioritura e l’estate poco soleg-giata con sbalzi di temperatura hanno portato i maggiori danni, più della pioggia abbondante. Si potrebbero avere sorprese da un’area all’altra in relazione ai momenti di semina, la casualità di un momento di calore o di freddo.

Non pare vi siano ripercus-sioni sulla qualità; di certo ci saranno sulla quantità, anche se per poter avere dati precisi si dovrà attendere almeno la fine di ottobre, sia per completare la trebbiatura che per valutare l’ef-fettivo rendimento delle specie a tarda maturazione.

Allungandosi i tempi si va verso novembre, il prodotto presenta una maggiore umidità e quindi molto probabilmente richiederà più gradi di calore e tempi di asciugatura prolungati; la conseguenza è un aumento dei costi di essiccamento che potrebbero essere ammortizzati con difficoltà.

Infatti ciò che gli agricolto-ri paventano è lo squilibrio del mercato: se in passato ad una minore produzione corrispon-deva un maggior valore, che diminuiva negli anni in cui il riso era abbondante, adesso la globalizzazione “spiana” il ren-dimento economico. Il solo arbi-tro è il mercato, ma la borsa non è quella di Vercelli.

Silvia Baratto

Economia E Lavoro21

Riso, il raccolto è in ritardoLa trebbiatura è iniziata da pochi giorni, e non per tutte le varietà

Quest’anno la quantità sarà inferiore alla media ma influirà poco sul prezzo

Crescentino: nello stabilimento Ibpcassa integrazione alla “Sicur 2000”

Fermo tecnico di un mese all’impianto

Sorin: primo impianto negli Usadella valvola cardiaca Solo Smart

Rif.: 37581 Ditta in Ca-vaglià cerca n. 1 manu-tentore meccanico con esperienza nella mansio-ne. Contratto da defini-re in sede di colloquio. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì 8-12 e 14-18. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provin-cia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.: 37585 Ditta in Ver-celli cerca n. 1 fabbro con esperienza lavorati-va nella mansione di al-meno 5 anni. Tempo de-terminato da 1 a 3 mesi; patente B, automunito. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì 8-12 e 14-18. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provin-cia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.: 37523 Azienda le-ader nel settore socio assistenziale ed educati-vo, cerca un tirocinante per inserimento presso l’ufficio appalti, interes-sato ad intraprendere un percorso formativo fina-lizzato all’acquisizione di competenze tecniche specifiche della mansio-ne e a sviluppare doti relazionali e di problem solving. Sede di lavoro: Caresanablot. Il candi-dato deve essere in pos-sesso di laurea in mate-rie umanistiche: Lettere, Filosofia, Sociologia e, come titolo preferenzia-le, Scienze della Comu-nicazione. La risorsa par-teciperà attivamente alle seguenti attività: analisi del bando di gara con individuazione e raccol-ta della relativa docu-mentazione; analisi del contesto socio-econo-mico del territorio sede di gara; supporto nella redazione dei progetti; elaborazione di presen-tazioni in PowerPoint. Competenze tecniche richieste: conoscenza del pacchetto Office, in particolare Excel, Word e PowerPoint, utilizzo di Internet e della posta elettronica. Conoscenza di Photoshop preferibi-le. Completano il profilo nozioni di marketing e comunicazione. Com-petenze trasversali ri-chieste: gestione autono-ma dei compiti affidati, problem solving, capaci-tà di lavorare in gruppo e per obiettivi, proprietà di linguaggio e nell’ela-borazione dei testi. Pro-posto tirocinio full-time di 38 ore settimanali del-la durata di 6 mesi con rimborso mensile di 600 euro. La presente offer-ta è rivolta a candidati ambosessi e le informa-zioni trasmesse saranno trattate ai soli fini di se-lezione del personale e nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Per candidarsi collegarsi al seguente link http://tinyurl.com/GP-Selezio-ne, il riferimento della presente campagna di ricerca è tirocinio ufficio appalti.

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crescentino. (s.b.) Nel corso dell’estate alla Ibp, l’impianto della Mossi & Ghisolfi nell’area ex Teksid, si è avuto un fermo impianto per la revisione annuale. Le attività di ser-vizio nel sito industriale sono svolte essenzialmente da società esterne che han-no rallentato o fermato il ritmo lavorativo. Uno di queste, la Sicur 2000, ha chiesto un incontro con i sindacati per annunciare la richiesta di cassa integra-zione per i 28 dipendenti dislocati in questa sede.

La ditta ha sede a Torto-na; nell’incontro con Val-ter Bissoni (Filcams-Cgil) l’azienda ha fatto presente sia la perdita di commes-se nell’alessandrino che il fermo momentaneo a Crescentino. «L’impianto della Ibp – spiega il titola-re Marco Grassi – è stato fermato per elaborazioni tecniche. Abbiamo allora ritenuto opportuno chie-dere un mese di cassa inte-grazione, fra luglio e ago-sto, che abbiamo utilizzato peraltro parzialmente: era

periodo di ferie e qualche lavoratore è stato spostato in altra sede. In generale è la prima volta che chie-diamo cassa integrazione. In merito alla Ibp siamo consapevoli che quando si lavora in siti nuovi vi sono problemi collegati allo start up, tanto più per questo impianto così innovativo».

«Alla ditta – spiega Bos-soni – è stato chiesto di anticipare la cassa come facciamo sempre, perché i tempi dell’Inps sono lun-ghi, anche 4/5 mesi. La Ibp ha accettato ed ha pagato l’acconto, però i lavoratori mi hanno fat-to presente che era stato computato in busta come anticipo Tfr. Ne ho parlato con il titolare, che mi ha as-sicurato che l’inconvenien-te amministrativo verrà sistemato». Il delegato ha quindi riferito ai lavoratori in un’assemblea svoltasi lo scorso venerdì. La Ibp non è intervenuta direttamente negli incontri e nei collo-qui, ha concesso l’utilizzo della sala riunioni all’inter-no dell’impianto.

Lavoro notturno allo stabilimento Ibp Una trebbiatrice in azione in un campo di riso

torino. (r.a.) I produttori di latte, che tra il 1995 e il 2009 hanno superato le quote loro assegnate ed accumulato multe per un totale stimato in almeno 1,42 miliardi di euro, dovranno paga-re. Lo ha affermato il ministro Mauri-zio Martina a margine del Consiglio informale dei ministri Ue dell’agricol-tura. Le procedure sono state avviate.

«Far pagare le multe agli splafona-tori - afferma Lodovico Actis Perinet-to, presidente Cia Piemonte - è una questione di giustizia nei confronti di quella stragrande maggioranza di al-levatori che, facendo grandi sacrifici, ha pagato per l’acquisto delle quote latte o si è limitata nella produzione per rimanere all’interno della quota assegnata. Ed è anche una questio-ne economica. Il Governo italiano, sostituendosi in quegli anni ai produt-tori nel pagamento delle multe per i surplus di latte prodotti, ha utilizzato fondi pubblici, ovvero soldi di tutti gli italiani. Recuperare quei fondi è un dovere per il Governo, alle prese con gravissime difficoltà di bilancio.

Le pendenze riguardano circa due-

mila produttori, dei quali seicento devono pagare somme superiori a 300 mila euro, cioè la gran parte del debito. Questi ultimi spesso hanno prodotto dopo aver venduto le loro quote, consapevoli di mettere in atto un comportamento scorretto. Sul pro-blema la Cia del Piemonte è sempre stata chiara, sostenendo la necessità di cambiare di cambiare le regole, che penalizzavano l’Italia costretta ad im-portare il 50% del proprio fabbisogno di latte, ma anche l’obbligo di rispet-tarle finché non fossero state cambia-te. Per troppo tempo si è speculato politicamente e si è messa la polvere sotto il tappeto. è arrivato il tempo di chiudere definitivamente la vicenda».

Quote latte, multe agli “splafonatori”:dovranno pagare 1,42 miliardi di euro

Prestigioso riconoscimento alla società saluggese

La Cid premiata con il BioPmed Award

saluggia. (d.ga.) Nei giorni scorsi la Cid di Saluggia - società operante nel settore biomedicale dei disposi-tivi medici impiantabili - ha ottenu-to un importante riconoscimento, il “BioPmed Award 2014 – Gold”, premio conseguito per il miglior progetto di ricerca nel campo delle tecnologie biomediche, assegnato al progetto “Nanostent” coordinato da Cid-Alvimedica.

Il progetto prevede lo sviluppo di nuovi stent coronarici innovativi co-stituiti da materiale riassorbibile, con la possibilità di rilascio del farmaco.

Attualmente gli stent coronarici impiantati durante un intervento di cardiologia interventistica per pre-venzione o cura dell’infarto mio-cardico sono realizzati con strutture metalliche complesse di piccole di-mensioni che, esaurita la funzione

di rilascio di farmaco, restano in sito con funzione di sostegno meccanico del vaso coronarico.

Scopo del progetto era di realizza-re invece uno stent che venisse rias-sorbito con il tempo o totalmente o parzialmente, lasciando una struttu-ra metallica ridotta. L’obiettivo è sta-to raggiunto con la realizzazione di prototipi completi assemblati sui rela-tivi cateteri per l’impianto e testati su animale. Lo studio è stato condotto tra il 2010 e il 2013 da un team co-stituito da: Cid, Università di Torino, Politecnico di Torino, e Università del Piemonte Orientale.

Il premio è stato consegnato a Franco Vallana, in qualità di ammini-stratore delegato di Cid, da Gabriele Mazzoletti, presidente di BioPmed, e da Alberta Pasquero, amministratore delegato del Bioindustry Park.

La premiazione: Franco Vallana tra Alberta Pasquero e Gabriele Mazzoletti

s a l u g g i a . (d.ga.) Sorin Group, società multinazionale leader nel trat-tamento delle malattie cardio-vascolari, ha an-nunciato il primo impianto di Solo Smart negli Stati Uniti, eseguito da David Hei-mansohn, dot-tore presso il St. Vincent’s Heart Hospital di Indianapolis.

Solo Smart - spiegano dall’azienda - è la pri-ma e unica valvola con stent rimovibile dopo l’impianto ad essere approvata sul mercato ame-ricano. Questa bioprotesi è realizzata in pericar-dio bovino, senza l’aggiunta di materiali sinteti-ci, e riproduce la fisiologia di una valvola aortica sana; massimizza il flusso sanguigno e assicura performance emodinamiche eccellenti, garan-tendo nello stesso tempo la facilità di impianto di una valvola provvista di stent.

«Solo Smart - ha dichiarato il dottor David Heimansohn - rappresenta un passo avanti nel trattamento delle disfunzioni valvolari aortiche; questa bioprotesi riproduce molto fedelmente una valvola aortica nativa nell’aspetto e nelle prestazioni, offrendo la migliore emodinamica in ogni condizione e migliorando sensibilmente la qualità di vita dei pazienti».

«Il primo impianto di Solo Smart negli Stati Uniti è un’importante pietra miliare per Sorin» ha dichiarato Michel Darnaud, presidente della divisione Cardiac Surgery di Sorin Group.

DiaSorin; nuovo test Hivper le banche del sangue

saluggia. (d.ga.) DiaSorin, multinazio-nale italiana leader globale nel campo della diagnostica in vitro con sede a Saluggia, raf-forza la propria presenza sul mercato delle banche del sangue con il lancio, al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, del nuovo test Liasion XL murex Hiv ad alta produttività.

Attraverso varie strategie DiaSorin è riuscita a penetrare mercati importanti come quelli dell’A-merica Latina, dell’Asia-Oceania e dell’Europa. Nelle ultime settimane inoltre si è aggiudicata un’importante gara con la Red Crescent in Tur-chia, organizzazione che rappresenta la quasi totalità delle donazioni nel paese e che prevede 29 milioni di test nei prossimi tre anni.

Il lancio di questo test - spiegano dall’azien-da -, che offre una elevata efficienza operativa dimostrandosi allo stesso tempo uno dei test più sensibili con un ottimo livello di specificità, rafforza l’offerta e la competitività di DiaSorin per le banche del sangue medie e grandi.

Carlo Rosa, Ceo del Gruppo DiaSorin, ha commentato: «Con il lancio dell’Hiv HT DiaSo-rin conferma la propria strategia di rafforzare il ruolo di player rilevante nel mercato delle banche del sangue, guadagnandosi il ruolo di potenziale partner anche nei laboratori ad alti volumi».

Si stima che attualmente nel mondo siano 35 milioni le persone infettate con l’Hiv, un virus che si trasmette attraverso il contatto sessuale tra individui sieropositivi, con l’espo-sizione a sangue contaminato, con l’infezione prenatale di un feto o con l’infezione perinata-le di un neonato da madre infetta. L’Hiv con-tinua a causare ogni anno 2,1 milioni di nuovi infetti e 1,5 milioni di morti e in alcune aree del pianeta insieme alle epatiti rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria.

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

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«Ho circa un anno, sono di taglia piccola, molto socievole con le per-sone e con gli altri cani; sono tanto carina e simpatica, se volete veder-mi vi aspetto in canile».

orari delle messe festive

Torino 150 anni fa: la capitale perdutaNel 1861 Torino si era trovata capi-

tale del Regno d'Italia, non in ragione di una scelta meditata e discussa quan-to piuttosto a seguito di svariate circo-stanze, fra cui risalta particolarmente il fatto che da lì era partita la spinta per formare l'unità d'Italia e, sempre in tale città, si era verificata una sor-ta di sovrapposizione fra una casa re-gnante e l'aspirazione nazionale per l'unificazione da tempo auspicata.

Vittorio Emanuele II aveva assunto per sé e per i suoi discendenti il titolo di re d'Italia, e Torino si era trovata a dover ospitare il Parlamento del nuovo stato appena formato; essendo troppo piccolo lo spazio del Parla-mento Subalpino si era subito messa mano per creare, nel cortile di Pa-lazzo Carignano, una sede provviso-ria più ampia, allestita dall'architetto Amedeo Peyron, in grado di ospitare i 443 membri del Parlamento eletti nel-le due tornate del 27 gennaio e del 3 febbraio 1861.

Nel contempo si dava inizio ai lavo-ri per la costruzione, nello stesso pa-lazzo, di ambienti più ricchi e funzio-nali che dovevano ospitare in maniera definitiva il Parlamento; in tali spazi, però, i parlamentari non misero mai

piede poiché, al termine dei lavori di ristrutturazione, la capitale era ormai a Firenze.

In realtà Torino, appena procla-mata capitale, portava già in sé i ger-mi della sua dissoluzione poiché, un paio di settimane dopo il fatidico 17 marzo 1861, l'ordine del giorno Bon-compagni già indicava Roma come la capitale definitiva del neonato Regno: certo la scelta non era condivisa da tutti, specie da Cavour, ma era un'e-nunciazione di principio destinata a pesare in futuro e che, comunque, sot-tolineava il fatto che Torino sarebbe stata una capitale provvisoria.

Era invero opinione diffusa che il trasferimento fosse di là da venire, e Cavour stesso aveva liquidato come una cosa di poca importanza l'affer-mazione di Massimo d'Azeglio che solo Roma capitale poteva degna-mente rappresentare il coronamento del moto risorgimentale.

Tuttavia lo stesso ministro, in un di-scorso del 25 maggio '61, si era ricre-duto sull'ipotesi della scelta di Roma, escludendo però ogni altra candida-tura, nella convinzione che solo tale sede avrebbe conferito alla nuova Italia una configurazione veramente

nazionale, cosa che lo Stato sabaudo non poteva assicurare.

Torino, sia nel corso del decennio di preparazione (1849-59) sia subito dopo l'Unità, aveva conosciuto una robusta crescita, passando da 140 mila ad oltre 200 mila abitanti, am-pliandosi urbanisticamente - grazie agli ottimi piani di Carlo Promis - spe-cialmente a sud verso Porta Nuova e ad est, con modifiche e riduzioni delle istallazioni militari, mentre si stava co-struendo, a cura di imprese inglesi, la grande piazza monumentale pensata per ospitare i Ministeri ed intitolata allo Statuto.

Torino, poi, poteva considerarsi al centro di un reticolo, notevole per quei tempi, che permetteva il collega-mento con Genova, Pinerolo, Susa, Cuneo, Novara, Savona e già era ini-ziata l'opera gigantesca del traforo del Frejus.

Imponente era per lo Stato l'impe-gno posto nell'istruzione, in parallelo con le istituzioni religiose, municipa-li nonché professionali, tra le quali si segnalarono l'opera di Don Bosco, di Giulia di Barolo, del Murialdo, di Faà di Bruno, permettendo così la forma-zione professionale di tanti giovani e

la riduzione del tasso di analfabetismo dal 50% della popolazione nel 1848 al 30% nel 1861.

Nel 1860 si creava il Regio Istituto Tecnico Industriale e Commerciale e, poco dopo, la Regia Scuola di Appli-cazione per ingegneri, germe da cui si sviluppò il futuro Politecnico, cono-sciuto e apprezzato in tutto il mondo.

L'Università, che nel 1861 conta-va più di duemila studenti, riceve da un ministro del calibro di Francesco De Santis un deciso impulso in senso sperimentale, grazie all'istituzione di laboratori che mettono Torino in pri-ma fila a livello mondiale nella ricerca scientifica; un contributo notevole lo dà la presenza di professori famosi come il fisiologo Jacob Moleschott, chiamato a Torino direttamente dal Ministro stesso.

Non è poi trascurabile la presenza in città di una vita intellettuale e poli-tica estremamente vivace, alimentata da una dozzina di testate giornalisti-

che nonché dall'influsso di esuli poli-tici giunti da svariate regioni italiane.

In una città come Torino, da poco capitale, in pieno sviluppo e con un fermento di opere veramente impo-nenti, la notizia, divulgata dai gior-nali, del trasferimento della capitale a Firenze, a seguito di accordi con Na-poleone III (Convenzione di Settem-bre) fece l'effetto di un bomba.

Occorre tener presente che oltre un settimo della popolazione era di-rettamente o indirettamente coinvolta nelle attività governative e la vita lavo-rativa di molti dipendeva dalla corte, dagli alti comandi militari e da tutte le attività amministrative di una capi-tale.

Inoltre Torino era disposta a rinun-ciare all'orgoglio di essere capitale del regno solo per Roma e non certo per Firenze, quindi le reazioni furono im-mediate e particolarmente vivaci nei due giorni del 21-22 settembre 1864.

1.- continua

prima di noi

rubriche22

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbando-nati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VeRcelliLega per la difesa

del cane Onlus

caGliostRoUn nome importante per un micio davvero speciale: giovane, bello, affettuoso, sano. Già sterilizzato.

selVaGGiae dalia

Due dolcissime micette, purtroppo una forma virale contratta qualche mese fa ha lasciato in loro piccoli disturbi neurologici.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

di Lino Ceretto CastigLiano

La Camera dei Deputati a Palazzo Carignano

CALCIO ECCELLENZA Accettate le dimissioni del dg Rosso

Orizzonti United in 9 per 54’Il Volpiano lo stritola 5-1

Reti: 11’ pt rig. Menabò (V), 42’ pt Travaini (O),

44’ pt Parente (V); 2’ st Filoni (V), 40’ st Santoro

(V), 44’ st Mascolo (V).

Orizzonti United: Coda Zabetta, Adamo, Be-

nincasa, Barabino, Serao, Camilli, Dossena (10’

st Gianetto), Beretta, Travaini (20’ st De Souza),

Scutti, Carini. A disp. Spatafora, Cappelli, Pissar-

do, Freda, Gennaro. All. Boschetto.

Volpiano: Ignazzi, Lamce (32’ st Talloru), Zac-

carelli, Filoni, Di Benedetto, Valsecchi, Ferone,

Parente, Santoro, Menabò (28’ st Procaccio),

Amoruso (10’ st Mascolo). A disp. Ferrato, Tara-

mino, D’Agostino, Salvito. All. Argentesi.

Arbitro: Longo di Cuneo.

Note: espulsi Beretta (O) e Serao (O) al 36’ pt per

reiterate proteste.

Il dopo “Era Vilmo Rosso” inizia malamente per l’Orizzonti United. I rossoblu sono travol-ti in casa con un perentorio 5-1 dal Volpiano. Partita ben gestita dagli undici di mister Argen-tesi che all’11’ si portano in vantaggio grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento di Santoro da parte di Serao: dagli undici me-tri Menabò non sbaglia. L’Orizzonti United ha perso per strada lo smalto delle prime uscite sta-gionali e al 36’ i rossoblu la combinano grossa: Beretta e Serao protestano troppo vivacemente con il direttore di gara e si vedono sventolare il cartellino rosso in faccia: avanti 1-0 e con la dop-pia superiorità numerica da gestire con più di un tempo da disputare sembra fatta per gli ospiti.

invece le volpi si addormentano e al 42’ Travaini li punisce al termine di una ficcante azione di contropiede siglando l’1-1. Ma prima dell’inter-vallo Parente pesca il jolly con una conclusione da distanza siderale che beffa Coda Zabetta e riporta avanti i suoi. In avvio di ripresa il colpo di testa di Filoni su azione d’angolo manda defi-nitivamente in ginocchio l’Orizzonti United che non ha più le energie per rialzarsi e nel finale di gara arrotonda il punteggio con Santoro (assist del solito parente) e Mascolo (tap-in dopo una corta respinta del portiere su staffilata di San-toro).Intanto si è chiusa ufficialmente la querelle socie-taria delle ultime settimane in casa rossoblu. Alla fine l’ha spuntata il tecnico Riccardo Boschetto che è stato riconfermato dal sodalizio rossoblu. Accettate le dimissioni del direttore generale Vilmo Rosso. ecco il comunicato stampa della società. “In conseguenza della situazione che si è venuta a creare tra il direttore generale e l’allenatore della prima squadra, Asd Orizzonti United comunica che il consiglio direttivo ha scelto di continuare a dare fiducia a Ricca-rdo Boschetto, che rimane al timone della squadra, e di accettare le dimissioni di Vilmo Rosso. Con questa scelta la società sottolinea la volontà di perseguire il progetto ad ampio raggio che si è posta negli ultimi mesi: la costruzione ed il consolidamento di un importante polo calcistitico che ad oggi annovera 387 giocatori ed un centinaio tra allena-tori e dirigenti. Il consiglio direttivo ci tiene a ringraziare l’operato di Vilmo Rosso, un uomo a cui la società è legata da un’amicizia consolidata in tre lunghi anni segnati da vittorie e da successi che hanno contribuito a renderla una delle più importanti ed apprezzate società calcistiche a liv-ello provinciale e regionale”.

Una fase del match vinto dalle volpi 5-1

CALCIO - PROMOZIONE Gir. AL’Alicese spreca ancoraLa Romentinese rimonta

Mercoledì 8 ottobre 2014 - Anno 9 numero 38 23

SPORT

Fabio Arlone

Reti: 17’ pt rig. Arlone (A), 15’

st Porcelli (A), 29’ st D. Marra (R),

34’ st Grieco (R).

Alicese: Rainero, Valrosso,

Fiore (30’ st Lita), Marteddu,

Pane, Comotto, Marteddu

Moreno (40’ st Di Vanno), Ar-

lone, Carnaroglio, Germano (33’

st Umeroski), Porcelli. A disp.

Quaglino, Spalanzino, Lami,

Branca. All. Yon.

Romentinese: Pollidini, Qua-

mini, Porto, S. Marra, Tramarin,

Spaltini, Centrella (25’ st Grieco),

Roma, Carfora (18’ st Baronchel-

li), D. Marra (35’ st Panigoni),

Marchetti. A disp. Ciolino, Za-

nirato, Coletta, Saladino. All.

Forzatti.

Arbitro: Gandino di Alessan-

dria.

L’Alicese spreca un doppio vantaggio e si fa raggiungere sul pareggio dalla Romentinese. I biancogranata confermano così di non attraversare un pe-riodo brillantissimo. Padroni di casa in vantaggio al 17’ grazie ad un calcio di rigore concesso

per un dubbio fallo di Quami-ni su Arlone. dagli undici metri trasforma lo stesso Arlone. Gli ospiti non ci stanno e Rainero risponde presente sul tentativo di Domenico Marra. In avvio di ripresa arriva il raddoppio con una bella sassata di Por-celli. Sembra fatta, ma sul più bello l’Alicese si addormenta e gli ospiti rialzano la testa. Grie-co al 29’ accorcia ribadendo in gol una respinta di Rainero su Domenico Marra e 5’ dopo è lo stesso Marra a pareggiare con un tocco sotto porta dopo una bella iniziativa di Baronchelli. Finisce così 2-2.

Alicese

Romentinese 2 2

Orizzonti United

Volpiano 1 5

CALCIO - PROMOZIONE Gir. D

Andrea Casalone

Reti: 3’ pt Casalone (LG), 49’ st

Gazzola (P).

LG Trino: Bagnis, Geminardi,

Casalone, Zago, Cafasso, Micheler-

io, Pozzati (31’ st Segala), Lopes,

Boscaro, Aldrovandi (22’ st Barbi),

Colangelo. A disp. P. Parisi, Gen-

esi, Accatino, Curci, Tosatto. All.

Gamba.

Pavarolo: Capodici, Todaro, Ga-

ragliano, Bresciani, Marocco, Rosa,

Al. Bragardo, Vailatti, Bechis (47’

st Benedicenti), Parrino (1’ st Gaz-

zola), Novara (36’ st Magnesi). A

disp. Catanà, Serra, Arcaro, Mac-

chioni. All. Gatti.

Arbitro: Zanolini di Biella.

L’LG Trino sogna per 90’ la vit-toria e il primo posto in classifica. All’ultimo assalto però il Pavaro-lo agguanta un pareggio ormai insperato e tarpa le ali alla gioia dei biancoazzurri. Una vera beffa per la truppa allenata da mister gamba che ha disputato una gara di grande spessore contro una delle grandi favorite per la vitto-ria finale del campionato. L’unica pecca dei trinesi è stata quella di

non aver messo a segno il secon-do gol quando ne hanno avuto l’occasione e contro avversari di qualità gli errori si pagano a caro prezzo. Nemmeno il tempo di an-notare le marcature in campo e le disposizioni tattiche che al 3’ l’LG Trino passa a condurre grazie a Casalone, abile nell’inserimento in area e a freddare Capodici con un colpo di testa. Il Pavarolo non ci sta e prende in mano le redini della gara: i trinesi si coprono e ri-partono con grande decisione, ma negli ultimi sedici metri non c’è la giusta cattiveria. Così al 94’ i to-rinesi trovano il pari con Gazzola su calcio di punizione.

LG Trino

Pavarolo 1 1

Il Pavarolo gela l’LG TrinoLa vittoria sfugge al 94’

CALCIO ECCELLENZA

Reti: 20’ pt Sansone (B), 22’ pt rig.

Brugnera (S), 42’ pt Lasaponara (B),

24’ st Maiorana (B).

Santhià: Cerruti, Cianciolo, Tas-

sin, Basabe, Bassaoule, Ferla, Pa-

reira (1’ st Bottone), Manco (32’ st

Agaddou), Brugnera, Ravetto, Sci-

mone (25’ st Dashi). A disp. Marino,

cardinale, Rebola, El Azhari. All.

Buscaglia.

BSR Grugliasco: Del Boccio,

Vadalà, Bar, De Petris, Marmo, Ce-

dro, Lasaponara (20’ st Maiorana),

Todella, Trentinella (30’ st Scopig-

no), Sansone, De Angelis (34’ st De

Lisi). A disp. Orsini, Gurrieri, Bertel-

lo, Vitobello. All. Faghino.

Arbitro: Alibrandi di Alessandria.

Terza sconfitta consecutiva per il Santhià che cede in casa al co-spetto del non irresistibile BSR Grugliasco. i torinesi infatti prima dei tre punti ottenuti domenica al Pairotto non avevano ancora assa-porato il gusto del successo. La ver-ve delle primissime partite sembra essersi spenta e i granata adesso devono iniziare a dare un occhio alle spalle in classifica. la squadra allenata da Stefano Buscaglia paga alcune ingenuità difensive e al 20’

Santhià

BSR Grugliasco 1 3

Il Santhià si è spentoContro il BSR GRugliascoarriva il terzo ko di fila

Sansone infilare Cerruti con un calcio piazzato dal limite dell’area. Passano appena 2’ e il Santhià tro-va il pareggio su calcio di rigore: Brugnera entra in area dalla dalla destra, cade a terra dopo il contat-to don De Petris e trasforma il tiro dagli undici metri concesso. I tori-nesi però sono più in palla e dopo vari attacchi andati a vuoto torna-no ancora in vantaggio al 42’ con La Saponara che penetra in area dalla destra mal contrastato dai locali e infila Cerruti senza grosse difficoltà. Nella ripresa ci si attende la reazione dei santhiatesi e invece sono ancora gli ospiti a rendersi pe-ricolosi e a trovare la terza rete con Maiorana che, lasciato tutto solo in area, non può sbagliare.

Pablo Alexis Basabe

Giovedì 8 ottobre si gioca l’ottava

giornata di campionato nel sec-

ondo turno infrasettimanale. Un

incerottato Orizzonti United è

atteso dall’arduo impegno sul

campo della capolista Gozzano:

visto il momento difficile e lo

strapotere dimostrato fin qui dal

Gozzano, far punti per i rossoblu

appare impresa non da poco.

Più agevole (almeno sulla carta)

l’impegno del Santhià che andrà

a giocare in casa del No.Ve. Cal-

cio, compagine di bassa classifica.

ECCELLENZA

Il secondo turno infrasettimanale

Nella Coppa Piemonte e Valle

d’Aosta di prima Categoria si

sono disputate le gare di spareg-

gio del primo turno. Bel successo

del Livorno Ferraris battendo

l’Azeglio 4-2 passa alla seconda

fase dove c’era già arrivato il

Bianzè dopo le gare del primo

turno. Nel torneo riservato alle

squadre di Seconda Categoria

sorride la Virtus Saluggese che

va a vincere 3-2 sul campo de La

Vischese e mette in tasca la quali-

ficazione.

COPPA PIEMONTE

Il Livorno Ferrarisvince lo spareggio

CALCIO 1A CATEGORIA Traversini non bastaLa Chiavazzese superauno spento Livorno

SPORT Mercoledì 8 ottobre 2014 - Anno 9 numero 3824

CALCIO 2A CATEGORIA Biancoverdi spuntatiLa Pro Palazzolo crollain casa con il Montanaro

Reti: 4’ pt rig, 28’ st rig. e 36’ st De

Felice (M), 32’ pt Raggio (M); 40’ pt

e 2’ st Gigliotti (P).

Pro Palazzolo: Saia, Poy (1’

st Rosso), Vigliaturo, Gallo, Can-

cilla, Davo, Bersano, Floreal, S.

Rega, Gigliotti, Innocente. A disp.

Canepa, Casamassima, De Andreis,

Peruzza, Gallone. All. Mattietto.

Montanaro: Zuzo, Ferrandino,

Schina, Collura, L. Belletto, Sinato,

Cariddi (30’ st Fassiano), Raggio,

Defelice, Speranza, La Pira (20’ st

Actis). A disp. Cosmano, Salza, Zor-

zi, La Corte. All. Seripierri.

Arbitro: Squara di Chivasso.

Note: espulsi Davo (P) al 25’ st e

Ferrandino (M) al 35’ st.

La Pro Palazzolo incassa la prima sconfitta stagionale cedendo al

cospetto di un cinico Montanaro. La partenza dei biancoverdi è de-ludente. Al 4’ i canavesani passano a condurre grazie ad un calcio di rigore trasformato dall’ex salug-gese De felice che sarà il grande protagonista dell’incontro con una tripletta. La risposta della Pro non arriva e al 32’ arriva il raddoppio ospite con una sassata di Raggio.

Armando Panipucci

Livorno Ferraris

Chiavazzese 1 2

Pro Palazzolo

Montanaro 2 4

Reti: 30’ pt Licheri (C), 40’ st Ema-

nuele Andrea (C), 43’ st F. Traversini

(L).

Livorno Ferraris Crotta, Careggio

(25’ st F. Traversini), Maranto, Desso,

Genestrone, Coppo, Pola (7’ st E. Pe-

ruginelli), Buccoliero, Pollina (15’ st

Gaida), Di Marino, Ferraro. A disp.

Castillo, Joutan, Mocca, Nicolello.

All. Pizzorno.

Chiavazzese: Pasquali, Licheri, Fer-

rari (40’ st Biagi), Ferrigno, Alberto

(12’ st Musso), Salvi, Emanuele, Lug-

li, Zaffarano, Galleran, H. Rihane.

A disp. Islam, Losito, Petrillo. All.

D’Ambrogio.

Arbitro: Currelli di Ivrea.

Note: espulso Coppo (L) al 20’ st per

somma di ammonizioni.

Sconfitta casalinga per il Livorno Ferraris che non riesce a decollare. Gli amaranto sono battuti 2-1 dalla

Chiavazzese al termine di una gara giocata male e con poca convinzio-ne dalla squadra di mister Pizzorno. Dopo mezzora di noia gli ospiti pas-sano in vantaggio grazie a Licheri che sfrutta un lanciuo di Alberto, si presenta in area e fredda Crotta con un morbido pallonetto. Poco dopo il portiere livornese è miracoloso nel rispondere due volte su conclu-sioi ravvicinate di Zaffarano. Nella

ripresa il match si scalda eccessiva-mente e ne fa le spese Coppo che becca due gialli in 2’ per gioco fal-loso e lascia i suoi in inferiorità nu-merica. Al 40’ draddoppia la Chia-vazzese con una giocata individuale di Emanuele che si accentra da de-stra e lascia partire una bordata di sinistro che si infila in rete. nel finale Traversini di testa segna la rete della bandiera.

CALCIO 1A CATEGORIA Rodallese battutaPanipucci e Perissinottorilanciano il Bianzè

Una fase del match tra Livorno Ferraris e Chiavazzese

Bianzè

G. Rodallese 1 0

Rete: 28’ st rig. Panipucci.

Bianzè: Perissinotto, Mauro, Men-

egatti, Barberis, C. Rega, Cistaro, Al-

bergoni (1’ st Zanetti), Ciraulo (11’ pt

Parrinello), Panipucci, Gagnone, Gal-

lione (14’ st Comba). A disp. Piazzano,

Ferrigno, Atich. All. Costanzo.

G. Rodallese: Zeppegno, Di Lucia,

D’Elia, Ingari, Alessio, Durello (30’ st

Mosca), Beltempo (1’ st Camoletto),

Actis Caporale, Chiodi (39’ pt Roma),

Stani, Stano. A disp. Mignogna, Gnavi,

Minerva, Cometto. All. Prago.

Arbitro: Bui di Nichelino.

Note: espulso Stani (R) al 25’ pt per

fallo di reazione. Al 34’ pt D’Elia si fa

parare un calcio di rigore.

Vittoria risicata per il Bianzè. La Gio-ventù Rodallese ha di che recriminare di che recriminare, ma alla fine deve cedere il passo alla truppa allenata da Alberto Costanzo. Partita non bellissi-

Gigliotti prova a dare la sveglia ai suoi e al 40’ accorcia le distanze con uncomodo tap-in sotto misu-ra. Il cannoniere biancoverde è caldo anche all’inizio del secondo tempo e con un prelibato pallo-netto riporta la gara in equilibrio. L’inerzia della partita sembra ora tutta per i padroni di casa che sono determinati a mantenere il contat-

to con l avetta. L’espulsione di davo compkica i piani per la truppa di mister Mattieto e il Montanaro rimette avanti il muso ancora con un penalty di De Felice. Anche gli ospiti restano in dieci (cartellino rosso a Ferrandino), ma in contro-piede chiudono definitivamente i conti con lo scatenato e implacabi-le De Felice.

CALCIO JUNIORES REGIONALE Bel colpo esternoL’Orizzonti United passa in Valle d’Aostacon un guizzo di Gennaro allo scadere

ma dal punto di vista spettacolare con poche occasioni tra due comagini che sino equivalse. Al 25’ Stani si fa espel-lere per un brutto fallo di reazione e lascia gli ospiti in infeiorità numerica. Il Bianzè però non ne approfitta e al 34’ D’Elia entra in area e viene steso da un avversario conquistando un penalty che

Reti: 12’ pt Morosan, 34’ pt Migliorini, 35’ st e 40’ st Cianni.

Tronzano: E. Bassani, Battel, Landucci (in foto) (12’ st De Vita),

Morosan, Ranzi (38’ st El Kissani),

Bonomelli (35’ st Cicchirillo), Sauchelli,

Bonadio (5’ st Andreotti), Hrarti, Cian-

ni, Migliorini. A disp. Campanello, Za-

garia, Salino. All. La Fontana.

Grande prestazione del Tronzano che piega la resistenza del CGC Ao-sta e mantiene il primato in classifica in coabitazione con gli eporediesi del Bellavista. La squadra di Salvatore La Fontana va a segno con Mo-rosan, Migliorini e due volte Cianni, elemento che si sta conferman-do davvero preziosissimo in zona gol in queste primissime sfide di campionato.

Tronzano

CG Aosta 4 2

Arbitro: Fiori di Aosta.

Un guizzo di Gennaro a pochi sec-ondi dal triplice fischio finale regala all’Orizzonti United la seconda vit-

toria consecutiva. I rossoblu piegano l’Aygreville al termine di un match intenso. Due volte in vantaggio, con Gennaro e Fasolato, la truppa di mister Alloisio si è fatta riprendere.

lui stesso si incarica di battere, ma si fa parare da Perissinotto. Il Bianzè è poco brillante, ma al 28’ della ripresa ecco l’e-pisodio clou: fallo di mani commesso da di Di Lucia in area e calcio rigore che Panipucci trasforma. Nel finale i galletti potrebbero anche pareggiare con Stano, ma Perissinotto è ancora super.

CALCIO 3A CATEGORIA Cianni mette a segno due retiIl Tronzano si scatena contro il CG Aosta Vince 4-2 e si conferma al primo posto

La doppiettadi bomberGigliottinon è servitaai palazzolesiper evitarela prima sconfitta stagionale

CALCIO 2A CATEGORIA 0-0La Virtus Saluggese frena la capolista

Piemonte Sport: A. Traversini,

Pepaj, Memaj, Favaglioni (11’ st Li-

caj), Criaco, Sasso, El Arbaoui (30’

st Ristagno), Marrone, Ciampanelli,

Dii Cesare, Lumia (20’ st Tessarin). A

disp. Romano, Boshnjaku, Paradiso,

palladino. All. Storani.

Virtus Saluggese: Salvato, Picco,

Actis Grosso, Vigna, Rigamonti, Nic-

otera, Chiarenza, Tonello, De Rosa

(1’ st Biscaro), A. Anania, S. Anania.

A disp. Fulchiero, Biganzoli, Fragali,

maida, Gaeta, Torasso. All. Crovella.

Arbitro: Strozza di Asti.

Bella prova di carattere della Virtus Saluggese che strappa un prezioso punticino al cospetto della capoli-sta Piemonte Sport. Ospiti grintosi in difesa e propositivi in avanti. Pri-ma dell’intervallo Stefano Anania

ha una buona occasione, ma non cnetra il bersaglio. Nella ripresa i locali sono più incisivi, ma Salvato è sempre attento e non fa passare nulla. Nel finale la truppa di mister Crovella sfiora anche il successo grazie ad un calcio di punizione a due in area calciato da Amerigo Anania che si stampa in pieno sul palo.

Piemonte Sport

Virtus Saluggese 0 0

Simone Rigamonti

Reti: 15’ pt e 44’ st Gennaro (O), 21’

pt Zerbo (A), 26’ pt M. Fasolato (O),

26’ st Risso (A).

Aygreville: Panetia, Gritti, Rizzi (24’

st mameli), Zadkovic (20’ st Boverod),

Prola, Luboz, Glarey, Risso, Poletti,

Zerbo, Scalise (25’ st Stufa). A disp.

Bianchi, Mongino, Florio, Arlian. All.

Mercanti.

Orizzonti United: Ottuso, Filippaz-

zo, Lombardi (42’ st Campo), Land-

orno (36’ st Trusciglio), Tonetti (24’ st

Manzo), N. Fasolato, Heraschchenko

(5’ st Montuori), Lombardo (30’ st Le

Rose), Piaia, Gennaro, M. Fasolato. A

disp. Tridico, Franco. All. Alloisio.

Aygreville

Orizzonti United 2 3

E’ Alberto Boldrini il vincitore dell’edizione 2014 della “Corsa delle Vigne” che si è disputata sulle strade di Moncrivello. Il portacol-ori del Gruppo Podistico Alpi Ap-uane ha preceduto sul traguardo il compagno di squadra Mauri Vierin. Sul terzo gradino del podio è salito Paolo Boggio del Gruppo Podistico Rivarolo 1977, mentre la quarta e la quinta piazza sono state occupate da due portacolori dell’Atletica Monterosa, rispet-tivamente Fabrizio Attardi e Vit-torio Grieco. Tra le donne invece dominio assoluto di Maria Laura Fornelli (Atp Torino Maratona) in 33’19”, seguita da Chiara Schiavon (Marathon Verbania) in 33’15” e terza piazza per Anna Caporusso

(Rivarolo 77) in 36’26”. Nella clas-sifica riservata alle società trionfo per la Polisportiva Dilettantistica Bairese che ha tiotalizzato 632 punti. Alle sue spalle, nell’ordine,

il Gruppo Podistico Rivarolo 1977 (506), la Podistica Dora Bal-tea (277), il Tuger Sport Running Team (204) e la Doratletica (170). La “Corsa delle Vigne” si è confer-

mata una delle gare podiswtiche più attese di questo primo scorcio di autunno. Sonadatsi lungo un percorso di 8 km tra le verdi colline di Moncrivello, la manifestazione, organizzata dall’Asd Polisportiva Moncrivellese, era valevole per il Campionato Regionale e per la sesta prova del Tour dei Comitati Uisp Lega Atletica Piemonte, non-ché per il decimo Campionato Ca-navesano. A contorno camminata non competitiva aperta a tutti.Buone le prove offerti dagli alfieri dell’Atletica Santhià, in partico-lare da Roberto Decurti tra i mas-ter 40 e Alessandro Apuzzo tra i Master 23. In campo femminisle Debora Vercellone è salita sul sec-ondo gradino del podio nella F35.

PODISMO Ennesimo successo per il classico appuntamento di MoncrivelloIl toscano Boldrini mette il proprio sigillosull’edizione 2014 della “Corsa delle Vigne”

CALCIO GIOVANILE Tutte le classifiche dei campionatiSanthià primo tra gli Allievi FBOrizzonti Utd re tra i Giovanissimi

JUNIORES REGIONALEGirone A: Junior Biellese Libertas, Casale, No.Ve. Calcio e Fulgor Val-dengo 6, Biogliese, Gattinara e Cos-sato 2010 3, Dufour Varallo e Santhià 1, Ceversama, Alicese e LG Trino 0.Girone C: Orizzonti United, Bor-garo, Rivarolese e Volpiano 6, Calcio Ivrea 4, VDA Charvensod, e Ban-chette 3, La Chivasso 1, Aygreville, PontDonnaz Hone Arnad, Mathi Lanzese e Caselle 0.

ALLIEVI FASCIA BGirone Ivrea: Volpiano 15, Montan-aro e Orizzonti United 12, Vallorco e PVF 7, La Chivasso 6, Crescentinese 5, Livorno Ferraris 3, Castellamonte e Castiglione 1.Girone Biella: Santhià 13, Junior Biellese Libertas 12, Cossato 2010 7, Chiavazzese e Fulgor Cossila 5, Ful-gor Ronco Valdengo e Serravallese 4,

Biogliese e Ceversama 3.GIOVANISSIMI

Girone Biella: Junior Biellese Lib-ertas 15, Santhià e Torri Biellesi 10, Valle Elvo e Bollengo Albiano 6, Al-icese e Ponderano 4, Valle Cervo 3,

Chiavazzese 0.Girone Vercelli: Orizzonti United 12, Borgovercelli, Canadà e Virtus Saluggese 6, Villanova Monferrato, Pro Cavagnolo, Piemonte Sport e LG Trino 3, Virtus Vercelli 0.

CALCIO CSI A 11 CANAVESE

Gli Allievi fascia B del Livorno Ferraris hanno fin qui conquistato 3 punti

CALCIO GIOVANILE

Scatenati i Veteranidel Cigliano: “manita”

Il momento della partenza dell’appuntamento di Moncrivello

SPORTMercoledì 8 ottobre 2014 - Anno 8 numero 38 25

CALCIO - JUNIORES REGIONALE

Santhià: Tosi, fattor, Rodrigues (15’ st Chiorboli), Agaddou, Pella, Cardi-

nale, Zanone, Rebora, Monteleone (30’ st Cagliera), El Azhari, Alice. A disp.

Franco, Augusti. All. Bergamo.

Mezzo sorriso solo a SanthiàLG Trino e Alicese cadonocontro No.Ve. e Valdengo

CALCIO CSI A 11 In B clamoroso forfait del Tic Livorno

In serie A manca la vittoriaPrimo punto per il MiViDaProprio non vogliono saperne di vincere le squadre locali del girone A del Csi a 11 vercellese. Ci hanno provato, ma anche per il secondo weekend di campionato gli è an-data male. Ad aver fatto più punti è il Borgo d’Ale, 2 con altrettanti pareggi. Sabato gli uomini di Bario si por-tavano in vantaggio con un rigore trasformato da Fabbiano, ma a inizio ripresa Gabasio pareggiava i conti. Solo la sfortuna venerdì sera ha impedito al MiViDa di avere ragione del Caresanablot: il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0. Scottata dall’1-0 con il Celtic del turno precedente, l’Energia 3 venerdì sera stringeva all’angolo gli ospiti producendo molte occasioni da rete, ma ci pensavano il secondo palo su tiro da fuori area di Grosu a metà della ripresa e i rocambole-schi salvataggi avversari a impedire alla sfera di varcare la linea bianca. “Prestazione di grande spessore la nos-

tra – dichiara il dg Giordano – Ab-biamo dimostrato di potercela giocare con chiunque”. A far compagnia ai cres-centinesi a quota 1 c’è il Trino ’04, ko 1-0 con il Crova nell’anticipo di mercoledì sera. Per il prossimo turno venerdì alle 20,45 Tricerrese-MiViDa Energia 3 e sabato alle 15 Borgo d’Ale-Salasco, mentre il

Enrico Fabbiano (Borgo d’Ale) e Gino Maida (Warriors)

Santhià

Dufour Varallo 0 0

Alicese: Grazio, Brustia, Bongianino, Cabras, Ballario, Pronti, Lacchio,

Mangone, Mazza (10’ st Moretto), Memoli, Cagna, Lami. A disp. Zanetti,

A. Vricciariello, Boarolo, Bertolotto, Conte. All. Romeo.

Alicese

Ponderano 0 1

Reti: 10’ pt. aut. Curci, 5’ st Ligia, 17’ st Berzero.

No.Ve. Calcio: Bonassi (20’ st Biancotto), Zottola, Berzero, Petrillo, Luc-

cioni, Bellardita, Repossini (15’ st Marchesani), Sala, Fogazzi (1’ st Ligia),

Taddi (25’ st Bellinghieri), Farris (25’ st Bonan). A disp. Malgarini, Bassani.

All. Lepore.

LG Trino: Reale, Giorcelli, Bortolomeazzi (18’ st Cannella), Boido, Curci,

Bobba (1’ st Riminella), Lavazza (1’ st Gullo), Tiso (16’ st Bianco), Milazzo,

La Loggia (14’ st Della Casa), Tosatti. A disp. Rosella, Chessa. All. Rampone.

No.Ve. Calcio

LG Trino 3 0

GIOVANISSIMI FASCIA BGirone Vercelli: Piemonte Sport 10, Crescentinese, Orizzonti United e Santhià 9, Sparta Novara 4, Bor-govercelli e Canadà 3, Carignano e Alicese 0.

L’avvocato livornese Andrea Fon-tana è il nuovo Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale di Vercelli (dal comunicato ufficiale numero 72/A della F.I.G.C.)“Il Presidente Federale: preso atto delle intervenute dimissioni del Giudice Sportivo, Emmerick Lucchini, e del Sostituto Giudice Sportivo, Sig. Marco rossi, della Delegazione Provinciale di Vercel-li; Ravvisata l’urgenza e la neces-sità di provvedere alla nomina del Giudice Sportivo della Delegazi-one Provinciale di Vercelli; vista la proposta del Presidente Federale; visti gli artt. 24 e 35 dello Statuto Federale; d’intesa con i Vice Presi-denti di nominare l’avvocato An-drea Fontana Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale di Vercelli. La presente delibera sarà

sottoposta alla ratifica del Con-siglio Federale nella prima riun-ione utile”. I campionati giovanili della delegazione di Vercelli pos-sono quindi riprendere e il rischio di un clamoroso stop che avrebbe avuto pesanti ripercussioni su utto il settore giovanile del Piemonte è stato scongiurato.

L’avvocato livornese Fontanaè stato eletto nuovo giudicesportivo della D.P. Vercelli

ECCELLENZA BNella terza giornata di campiona-to il Cigliano cade sul campo del Vistrorio 2-1. Non basta la rete di Toninello per evitare la seconda bat-tuta d’arresto.3a giornata: Amstaff-Speciale Cal-cio 1-1, Esploratore Azzurro-riposa, Segretari Comunali-Bellavista 2-2, Atletico Videohouse-SA Castel-lamonte 4-3, Andrate-Cerone 0-1, Vistrorio-Cigliano 2-1, Real Ivrea-Oratorio Leinì 2-2.Classifica: Cerone 9, Andrate 6, Oratosio Leinì 5, SA Castellamonte, Amstaff, Atletico Videohouse, Vis-trorio Red e Bellavista 4, Segretari Comunali, Real Ivrea e Speciale Calcio 2, Cigliano 1, Esploratore Azzurro 0.

VETERANI BETA Pokerissimo del Cigliano sul campo del Real Mamerto: il 5-0 è sancito dalle doppiette di Canato e Rindone e dal guizzo di Malgheri. 3a giornata: Pro Loco Caravino-Ivrea Veterani 1-2, Valchiusella Veterani-San Grato Veterani 0-4, Bollengo Veterani-Speciale CalcioBollengo rinviata, Amatori Azeglio-Piverone Calcio 0-5, La Fontana Ristobar-Stella Bianca 0-1, Montal-tese-Pol Pavonese 1-0, Real Mamer-to-Cigliano 0-5.Classifica: Ivrea 9, Piverone 7, Cigliano, Montaltese, Pro Loco Car-avino e Stella Bianca 6, Bollengo 4, San Grato, Pol. Pavonese, Speciale Calcio, La Fontana Ristobar 3, Val-chiusella, Azeglio e Real Mamerto 0.

Trino ’04 sarà di riposo.In serie B a tenere banco è il clam-oroso forfait della Tic Livorno, nata sulle ceneri della Vale Livorno. La dirigenza non è riuscita a mettere insieme un numero sufficiente di giocatori, pertanto ha comunicato lunedì 29 settembre al Comitato la propria rinuncia. Per ironia della

sorte, entrambi i gironi avranno un numero dispari di squadre (11 l’A, 9 il B), quando in estate il Comitato stesso ha dovuto arrovellarsi per trovare una formula consentita dal regolamento e che scontentasse il minor numero di squadre possibile. Successo all’esordio sabato pomer-iggio per lo Sporting Santhià, 0-1 all’Olcenengo, mentre i Warriors hanno ceduto 1-3 al Ferrante Bt. Imballati i giocatori di Gasco, che sono andati in gol solo con bomber Maimone su calcio piazzato al 23’, quando erano già sotto 0-2 per di-sattenzioni del reparto difensivo. La buona notizia è l’ammissione dei fontanettesi alla Coppa Piemonte in qualità di vincitori della Coppa Dis-ciplina del girone B l’anno scorso. Il Santhià riceverà venerdì alle 20,45 i Rangers, per i Warriors appunta-mento sabato alle 15,00 a Salasco contro il Conet Bar Accademia.

Stefano Tubia

L’avvocato Andrea Fontana

NOTIZIE IN BREVE

Prima di chiudere definitivamente la stagione 2014,

per Erica Marchini c’è stato ancora il tempo per un ul-

tima prova, la priù importante: il campionato italiano

di fossa olimpica, svoltosi domenica 28 settembre al

Tav Acquaviva di Cellino Attanasio (Teramo).

La tiratrice ciglianese ha dato il massimo e ha ot-

tenuto l’8° posto finale, con qualche passo indietro

rispetto alle precedenti prestazioni ma continuando

a mirare al proprio ritorno stabile ai vertici. Il futuro

è comunque dalla sua parte, se si pensa che il ver-

cellese “Johnny” Pellielo, a 44 anni suonati, si è por-

tato a casa la medaglia d’argento oltre ad aver già

conquistato la “carta olimpica” per le Olimpiadi di

Rio 2016.

VOLLEY La B2 della Stamperia Alicese pronta per il “Salussolia”

Svelati i calendari di Under 19Il Santhià debutterà in casa Tutto pronto a Santhià per il vernissage della stagione agonis-tica di volley con i “Memorial” che precedono l’inizio del campi-onato di serie B2 maschile. Il pi-atto forte sarà l’amichevole tra la Stamperia Alicese e lo Spaggiari Bollate, ribattezzato “Memorial Carlo Salussolia” (in onore di un ex presidente del club), che avrà inizio alle 18. Un modo utile per la squadra guidata da Nicola Main-ardi, chiamata domenica 19 alle 17,30 all’esordio ufficiale in casa con il Gonzaga Milano, di capire se ci sono le premesse per bissare la straordinaria stagione passata o se servirà più fatica per centrare la salvezza, appena due giorni dopo l’allenamento congiunto con il Biella Volley di C (serio candidato alla promozione) domani sera.

Alle 20,30 di sabato spazio al “Me-morial Antonello Fra” amatoriale maschile. Il programma di do-menica sarà aperto alle 10,30 dalle ex giocatrici santhiatesi impegnate nel “Memorial Elena, Alessandra,

Lia e Maria Grazia”, poi spazio al settore giovanile con il “Memorial Beppe Pissardo”, due incontri con i pari età del Biella Volley di Un-der 14 alle 15 e di Under 19 alle 17.

Proprio i due team giovanili gui-dati da Gianluca Manavella hanno scoperto in settimana il calendario dei propri campionati. In Under 19 il Santhià è stato inserito in un raggruppamento interprovinciale a otto squadre che terminerà il 1° febbraio 2015: nella 1ª gior-nata ospiterà il Pavic Romagnano domenica 19 ottobre alle 11. A seguire le sfide con Parella Torino Rossa, Avbc Fortitudo Occimiano, Red Volley Vercelli U19, Negrini-Rombi Acqui, Hasta Volley e Biella. Stessa lettera per il girone di Under 14, con debutto interno sabato 18 alle 15,30 con la Pgs Ar-dor Casale. In sequenza arriveran-no poi le sfide con Nuncas Sfoglia Chieri, Plastipol Ovada e Hasta.

Stefano Tubia

I giovani santhiatesi si preparano ad affrontare il torneo Under 19

TIRO A VOLO - CiglianoMarchini ottava agli Italiani

Parziali: 14-10, 41-25, 62-37.

Pallacanestro Trino: Caccianotti,

Touba 8, Gambara 12, Vigliaturo 9 (in

foto), Arditi, Deandreis 6, Reiser 2, Re-

galli 3, Delle Fave 4, Prete 8, Pescarolo 2,

Bellan. All. Tricerri.

Sconfitta indolore per il Trino venerdì a Novara. Il passivo non è stato dei più leg-geri (83-54), ma coach Tricerri non nutriva particolari aspettative su una sfida al cos-petto di uno dei team più competitivi del girone A di serie D. “Si poteva giocare meglio - spiega - ma non era certo questa la partita in cui avevamo la speranza di fare punti”.Fin dai primi minuti gli ospiti, scesi in campo con poca lucidità, si zavorravano di errori su errori. Se dopo il primo quarto il ritardo dai gaudenziani era di sole 4 lung-

hezze, all’intervallo lungo si era già dilatato a 16 e non c’era più verso al rientro dagli spogliatoi di arginare lo strapotere avver-sario. Solo Gambara riusciva ad andare in doppia cifra. L’assenza di Marzolla, squalificato, non basta assolutamente a giustificare da sola un risultato così nega-tivo in una serata no per tutta la squadra. Meglio voltare pagina e ricaricare le pile nei due allenamenti settimanali, di ieri e di domani, nella ritrovata palestra del Cen-tro Sociale Buzzi per affrontare al meglio il match di venerdì alle 21,15 a Ghemme (Novara), con una squadra più alla portata del gruppo di Tricerri.

BASKET Biancoazzurri sconfittiLa Pallacanestro Trinonon può nulla controla forte Victoria Novara

NOTIZIE IN BREVE

L’Under 15 della Ecs Crescentino ha scoperto le proprie avversarie di campionato.

Il gruppo di coach Giorgio Amatteis è stato inserito dal Comitato Regionale Fip

nel girone Verde di categoria con altre nove compagini delle province di Torino e

Alessandria. Secondo il calendario provvisorio, nella 1ª giornata i giovani crescen-

tinesi riceveranno sabato 18 alle 17 il Serravalle Scrivia, mentre la prima trasferta

arriverà domenica 26 con la Pms Moncalieri San Mauro. Nelle giornate successive

sfide in casa con Cb Team Casale, Il Canestro Alessandria, Cus Torino e Nichelino

2000, lontano dalle mura amiche con Derthona, Moncalieri Basketball School e

Fortitudo Alessandria.

BASKET - Crescentino

Ecco tutte le avversarie dell’Under 15 dell’Ecs

Alle 15 di sabato scoccherà la fatidica “ora X”, molto attesa in società, per il nuovo

corso del Tennis Tavolo Santhià. La voglia di lasciarsi alle spalle una stagione seg-

nata da sole sconfitte sia in C/2 sia in D/1 è tanta. In D/2 il team guidato da Paolo

Quattrocchi si presenta quindi con qualche ambizione di rivalsa e più serenità,

senza pressioni addosso. Per il primo test stagionale è atteso alla palestra delle

Scuole Medie di corso Sant’Ignazio 3 il Tennis Tavolo Biella C. A breve giro di posta

arriverà poi il secondo appuntamento agonistico valevole per il girone B, sabato 18

ottobre alle 15 a Mosso (Biella) per la sfida con il Tt Soprana B.

TENNIS TAVOLO - SanthiàSabato 11 scatta il campionato di serie D/2

Positivo fine settimana per Luca Demarchi nel Campeonato de España Resisten-

cia. Sul circuito di Jerez il pilota trinese e il veronese Alfredo Salerno otteneva-

no nelle qualifiche di sabato il 2° miglior tempo, fallendo il 1° solo per un errore

alla chicane del terzo intermedio. Tutto perfetto in gara-1 nella mattinata di

domenica: la partenza, il ritmo sul giro, la tenuta fino al termine con un grande

successo alla bandiera a scacchi. Nella seconda gara, al pomeriggio, il consumo

delle gomme condizionava la prestazione della vettura e l’equipaggio italiano

concludeva al 2° posto. Con questi piazzamenti Demarchi e Salerno tornano al

comando della Divisione 3.

AUTOMOBILISMO - Trino

Week end positivo per Demarchi: è secondo

KICKBOXING

Settimana di importanti ap-puntamenti per i club locali di kickboxing quella in corso. La Mvnera fa il tifo per il suo cadetto Daniele Catti, che si è preparato bene, con allenamenti sabato a Trino e domenica all’Oyama di Torino con la squadra piemon-tese selezionata domenica 21 settembre alla manifestazione regionale Fikbms, per il Trofeo Coni “Festival dei Giovani”, in calendario da domani a sabato a Caserta.Domenica per i tesserati del club presieduto da Cristiano Bertolina (in foto) e della sezione di Cigliano dell’Action Team Italia impegno nelle Langhe per il “13° Trofeo Alba-Vaccheria Città del Vino”, organizzato dalla Kickboxing Center 2000.

Il trinese Cattigareggeràal “Festivaldei Giovani”

SPORT Mercoledì 8 ottobre 2014 - Anno 9 numero 3826

Victoria Novara

Pall. Trino 83 54

Buon momento per gli alfieri della Marmar

JUDO - Trino

Periodo positivo per la Marmar Trino. Con l’attività ormai ripresa a pieno regime con tutte le fasce di età, forte dei risultati ottenuti con la chiusura delle iscrizioni (non si sono registrati cali di numeri dalla stagione scorsa), il club del direttore tecnico Davide Martuzzi aspira adesso a risultati importanti nel Trofeo Samurai, tradizionale terreno di caccia per i giovani judoka trinesi. Sabato a Giaveno (Torino) si presenteranno sul tatami quindici atleti della Marmar. Gli agonisti saranno invece di scena domenica in Lombardia, a Gerenzano (Varese), presso il Mon Club. Appuntamento che precede quello di martedì 28 a Como per il World Judo Day.

Ottimo inizio di ottobre per gli Arcieri del Monfer-

rato 01Celt. Domenica nella gara Battuta di Tigli-

eto (Genova), Stefania Coppo si è messa al collo la

medaglia d’oro tra i Cacciatori con l’arco Nudo; sul

terzo gradino del podio sono saliti invece sia Davide

Zuaboni nel ricurvo, sia Pier Paolo Oddone alle prese

con il Compound Stile libero illimitato. A completare

la spedizione del club c’era Stefano Cambursano, gi-

unto a metà classifica con il ricurvo.

L’attenzione, a parte qualche gara amichevole, ora

si sposta sul campionato italiano indoor 3D Fiarc,

in programma dal 31 ottobre al 2 novembre a San

Marino, ospitato dalla federazione arcieristica del

Monte Titano.

TIRO CON L’ARCO - CrescentinoCoppo vince in terra ligure

CICLISMO

PiacenzaSupergentlemen A: 4° Gigi Cifarelli (Pedale Borgodalese).Casanova Ultima prova Summer Cup di seconda serie. Veterani: 2° Pie-tro Sala (Mobili Bono Santhià). Supergentlemen A: 2° Mauro Manzotti (Mobili Bono).Valle San NicolaoTrofeo Carta Fornon. Junior: 3° Emanuele Marcato (Ped-ale Borgodalese), 4° Marco Chiocchetti (Pedale Pazzo Borgodalese). Veterani: 1° Paul Pellissier (Pedale Pazzo Borgodalese). Gentlemen: 2° Guido Mello Rella (Pedale Bor-godalese). Supergentlemen B: 5° Virgilio Berti (Pedale Pazzo). Women: 1a Anna Ceoloni (Mo-bili Bono). Ghemme27° Gran Premio dell’Uva Francoli. Women: 3a Saman-tha Profumo (Christian Sport); 4a Anna Ceoloni (Mobili Bono Santhià). OttobianoGentlemen: 10° Pietro Sala (Mobili Bono Santhià); Super-gentlemen A: 3° Mario Zefel-ippo (Pedale Borgodalese).

I piazzamentidei cicloamatorinelle ultime gare di settembre

La Crescentinese vince ad Alice Castello

BOCCE

La Società Bocciofila Crescentinese ha messo la propria firma nella gara not-turna a coppie che si è disputata sui campi di Alice Castello. A sfidarsi sono stati giocatori di categoria C e D. La Crescentinese, rappresentata da Angelo Benazzi e Franco Pezzati nell’atto conclusivo ha avuto la meglio sui portacol-ori della Santhiatese Marco Pantaleoni e Marcello Salussolia per 13-8. Ieri sera, martedì 7, ha preso il via sui campi della Santhiatese il “Trofeo Coop” riservato a sedici terne di categoria BCD-CCC.

Presentate le tappe del “Master Palzola”

CICLOCROSS

Ecco il calendario dell’edizione 2014-2015 del Master Palzola. Si parte il 12 ottobre a Villareggia e si prosegue il 18 ottobre a Segrate; il 1° novembre a Bornate di Serravalle Sesia; l’8 novembre a Somma Lombardo; il 22 novem-bre a Tornaco, il 23 novembre a Garbagnate; il 6 dicembre a Belgioioso; il 7 dicembre a Comazzo; il 14 dicembre a Moncrivello; il 21 dicembre a Gravel-lona Lomellina; il 26 dicembre a Borgo d’Ale; il 28 dicembre a Vigliano, il 4 gennaio a Bogogno: il 6 gennaio a Cigliano e l’8 febbraio ad Auzate.

Questi grigi di perla, e grigirosa, / e grigiverdi, in cui l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'eguale lontananza favolosa...Giunge dal mare il fi ato sonnolento / dello scirocco, Stancamente dondola / presso la riva l'ombra d'una gondola. / L'onda ha un singulto soffocato dentro.Venezia giace languida e disfatta. / E se un raggio di sol, rompendo il folto / delle nebbie, le palpita sul volto, / socchiude appena i gialli occhi di gatta.

Diego Valeri, Ottobre a Venezia, in “Poesie scelte”, 1977

CULTURA E SPETTACOLI27

CHIVASSO. Inizierà uffi cial-mente venerdì 10 ottobre l’XI edizione de I Luoghi delle Parole, il festival inter-nazionale di letteratura che porterà a Chivasso e in alcuni comuni limitrofi fi no al 19 ot-tobre scrittori e personaggi del mondo della letteratura.

Dopo l’anteprima del 29 settembre con Marco Malvaldi, toccherà allo scrit-tore svedese Björn Larsson inaugurare il festival presso il Teatrino Civico.

A Palazzo Einau-di sabato mattina si potrà assistere al convegno “Cultura e innovazione”, in cui verrà fatta un’analisi di come il mondo culturale dovrebbe rap-portarsi con l’attuale crisi. Nel pomeriggio invece, alle 14 e alle 16, sarà possibile partecipare ai Percorsi di sensi al Canale Cavour, portati in scena dal Faber Tea-ter, per poi tornare alle 18 all’in-contro con Stefano Bartezzaghi, saggista ed enigmista, e la sera a quello con Mauro Berruto, alle-natore della nazionale maschile italiana di pallavolo e autore di Independiente Sporting.

La giornata di domenica inizia alla Biblioteca civica MoviMente, con l’incontro con Andrea Gen-tile e Davide Coero Borga, che

BIANZÈ. (e.p.) Dopo l’in-contro avvenuto nel mese di febbraio, mercoledì 8 ottobre la scrittrice geno-vese Sara Rattaro sarà di nuovo ospite della bibliote-ca di Bianzè.

L’autrice incontrerà i lettori per presentare il suo ultimo romanzo, Niente è come te, da poco pubblicato con la casa editrice Gar-zanti. Un’opera che tratta un argomento diffi cile, la storia di una bambina che è stata strappata all’affetto del padre da una madre che non gli ha più permes-

so di vederla. Ora la picco-la è cresciuta e ha di nuovo la possibilità di avere ac-canto a sé l’uomo, con cui sarà però molto diffi cile ri-costruire un rapporto.

Dopo il successo di Non volare via, pubblicato nel 2013, e dei precedenti Sul-la sedia sbagliata (2010) e Un uso qualunque di te (2012), Rattaro torna quindi con un romanzo forte, che analizza un aspetto diffi -cile delle relazioni umane.

Mercoledì 8 ottobre, ore 21, Biblioteca Civi-ca, Bianzè.

L'autrice Sara Rattaroin biblioteca a Bianzè

Questa sera presenta il romanzo Niente è come te

Chivasso: il ciclo di incontri prosegue giovedì

Libri e scrittori a ChivassoDa venerdì l'11a edizione del festival di letteratura

parleranno di “Scienza, istruzioni per l’uso”, mentre nel pomerig-gio, alle 18 a Palazzo Einaudi, interverrà lo scrittore francese Joël Egloff, astro nascente della cultura francofona. La giornata chivassese si concluderà presso il Teatrino Civico con l’intervento

di Federico Francesco Ferrero, vincitore della terza edizione di Masterchef Italia e “foodteller”.

Nei pomeriggi di lunedì 13 ot-tobre e martedì 14 ci saranno poi due incontri organizzati dall’Uni-versità della Terza Età di Chivas-so: il primo giorno Bruno Quaran-

ta, Marina Rota e Mimmo Fògola presenteranno e parleranno dell’o-pera postuma di Anacleto Verrec-chia, le Lettere Mercuriali, andata in stampa quest’anno. Il secondo giorno sarà invece dedicato alla vi-cenda dell’Eternit di Casale Mon-ferrato, con gli interventi di Beppe

Valesio, che presenta il suo La nu-vola di polvere, e di Silvana Mossa-no, che parlerà di Malapolvere.

Elisa Ponassi

Per informazioni: www.luoghidelleparole.it.

Sara Rattaro presenta Niente è come te

CHIVASSO. (e.p.) Si con-clude il ciclo dedicato alla spiritualità nell'ambito di “Letture a Palazzo”, la ras-segna organizzata dall’Uni-tre di Chivasso e dalla Pro Loco Chivasso L’Agricola.

Dopo l’incontro con Giorgio Bouchard e Piera Egidi della settimana pas-sata, nella serata di giovedì 9 ottobre a Palazzo Ru-batto, toccherà al monaco Lobsang Sanghye affron-tare il tema di quest’anno, “Il Dio della legge o il Dio dell’amore?”.

Sanghye è un monaco buddista, membro del mo-nastero di Gaden nel sud dell’India e ordinato nella tradizione del Dalai Lama. Dal 1993 è responsabile degli insegnamenti e guida

spirituale del Centro Studi Maitri Buddha di Torino.

Edmondo Turci, que-sto il suo nome, è autore di quattro testi di fi losofi a buddista, oltre che ingegne-re e già docente universita-rio, con all’attivo circa 50 pubblicazioni scientifi che.

Giovedì 9 ottobre, ore 21, Palazzo Rubatto, Chivasso.

Spiritualità: incontro a Palazzo Rubattocol monaco buddista Lobsang Sanghye

Lobsang Sanghye

Lo scrittore cuneese alla MoviMente

CHIVASSO. (e.p.) È fi s-sato per il pomeriggio di giovedì 9 ottobre, presso la Biblioteca MoviMente di Chivas-so, un nuovo appunta-mento della rassegna “I giovedì con l’autore”, ovvero con scrittori lo-cali e non, chiamati a presentare i loro libri.

L’ospite del giorno sarà Bruno Vallepiano, scrittore, giornalista e sceneggiatore cuneese. Durante l’incontro con i lettori in biblioteca, parlerà soprattutto dei suoi gialli, solitamente ambientati nelle zone montane di cui è ori-ginario e a cui ha de-dicato anche diversi saggi e guide. Tra i suoi

romanzi ricordiamo: So dove parcheggi, In ginocchio da te, Buio in sala, Vio-lazione di domicilio, Non senza dolore e La dama blu, tutti pubblicati con la casa editrice Araba Fenice.

Giovedì 9 ottobre, ore 17.30, Biblioteca Civica MoviMente, Chivasso.

Bruno Vallepiano e i suoi gialligiovedì in biblioteca a Chivasso

Bruno Vallepiano

Roccato e Maff ei a VerruaDomenica alla Fortezza, in occasione della rievocazione storica

Presentano i loro romanzi Passione sepolta e AstralabiusVERRUA SAVOIA. (s.b.)

Nell'ambito della rie-vocazione storica che si terrà nel pomeriggio di domenica 12 ottobre alla Fortezza verranno presentati Passione sepol-ta di Maurizio Roccato e Astralabius di Maura Maffei. I due romanzi, vincitori del prestigioso torneo letterario IoScrit-tore, poggiano su vicen-de storiche realmente accadute.

Il primo è stato ispi-rato da un ritrovamento archeologico avvenuto in Emilia-Romagna, è un thriller ambientato a To-rino, al Museo di Scienze naturali, in cui si intrec-ciano passato e presente sino al colpo di scena fi -

nale; il secondo ripercor-re la biografi a di Astro-labio, fi glio di Abelardo ed Eloisa, basandosi sul-le scarse notizie giunte sino a noi. Intorno alla sua vicenda personale si muove la Francia medie-vale, poveri, pellegrini, fi losofi e saltimbanchi. Seppure giovani entram-bi gli scrittori hanno già

una notevole esperienza, svariate pubblicazioni, molte della quali hanno ricevuto premi e ricono-scimenti. Sarà presente Maurizio Coronato, il criminologo che coadiu-va Roccato come consu-lente tecnico.

Domenica 12 otto-bre, ore 16.30, Fortez-za, Verrua Savoia.

Roccato, Coronato e Maffei

SANTHIÀ. (c.car.) Sabato 11 otto-bre torneranno ad esibirsi a Santhià i Trelilu. La serata è organizzata dai quattro artisti in collaborazione con l’associazione xBea, a sostegno del progetto di aiuto alla Sardegna, che vedrà - si spera entro il mese prossimo, spiega Mauro Bedon - la consegna di un parco giochi alla scuola primaria di Uras (Oristano), paese fl agellato dall’alluvione del novembre 2013.

La data santhiatese fa parte del tour di El cico latino – che ad orecchio piemontese suona “Il cioccolatino” – spettacolo fi rmato dal cantante Ro-berto “Spiegazza” Beccaria, Roberto “Bertu” Bella, chitarra e voce, Piero “Peru” Ponzo, clarinetto, cori e ciarafi (vale a dire cianfrusaglie) e Francesco

“Franco” Bertone, contrabbasso, cori e ciarafi . Una performance quella dei Trelilu tra cabaret e concerto, basato su melodie originali e parodie, in un mix di piemontese ed italiano maccheronico

volto alla comicità e al buonumore.Al termine, ad offerta, uno delizioso

spuntino a base di cioccolata e biscottini.Sabato 11 ottobre, ore 21.30, Au-

ditorium, Santhià. Biglietti: 10 euro.

I Trelilu (che in realtà sono quattro)

I Trelilu a Santhià con El cico latinoSabato sera all'auditorium in collaborazione con l'associazione xBea

CRESCENTINO. (s.b.) La sta-gione di TeatroLieve inizia con un fuori abbonamento a Crescentino: il direttore arti-stico e regista Giovanni Mon-giano presenterà all'Angelini Improvvisazioni di un attore che legge sabato 11 ottobre.

Scritto ed interpretato dall'artista fontanettese, è un ritratto agrodolce della vita di un attore della compagnia del grande Ermete Zacconi; siamo quindi a inizi Novecen-to, e sul palco sfi lano le ansie e le speranze, le delusioni e le prove d'interpretazione del-lo malcapitato protagonista, alle prese con Shakespeare e

Pirandello. Ad un secolo di distanza è

cambiato molto? Il fascino del palcoscenico continua ad atti-rare proseliti, pronti a scoprire

le diffi coltà e la gratifi cazione di un applauso. Con questa rappresentazione Mongiano saluta Crescentino, dove tor-na a presentare la sua scuola di teatro. I corsi inizieranno lunedì 3 novembre e avran-no una struttura diversa, tre moduli che affronteranno la produzione del Bardo.

Per informazioni ed iscrizioni 338.1378957, 349.6047882, 347.3457900, 338.5025373, [email protected], www.facebook.com/scuolateatrolieve.

Sabato 11 ottobre, ore 21, Teatro Angelini, Cre-scentino. Ingresso libero.

Mongiano in una scena

Improvvisazioni di un attore che leggeCrescentino: Giovanni Mongiano in scena sabato sera all'Angelini

FONTANETTO PO. (s.b.) La Bottega Teatrale, guidata da Giuseppe Cardascio e Salvatore Varvaro, propone l'XI edizione della rassegna “Le Figure dell'Inverno”, che andrà in scena a Torino dal 12 ottobre al 26 aprile 2015. Oltre ai propri spettacoli ne verranno proposti altri da compagnie provenienti da più parti del Paese, laboratori, corsi. La peculiarità della Bottega è che si occupa esclusivamente di teatro di fi gura: marionette, burattini, ombre. Un ambito artisti-co particolare che piace a tutta la famiglia.

A riprova del valore dei due teatranti l'invito a partecipare al Monifest a Città del Messico; qui porteranno lo spettacolo La fame di Arlecchino, che è già stato rappresen-tato in vari paesi europei e adesso approda in Sud America, unico ambasciatore della cultura italiana in quella manifestazione. Per informazioni 347.7627706.

"Le Figure dell'Inverno"con La Bottega Teatrale

Vercelli. (c.car.) Si apre sabato 11 ottobre, con il concerto inaugurale nella chiesa di San Cristoforo, la 17ª edizione del Viotti Festival.

L’orchestra Camerata Ducale, con Guido Ri-monda violino solista e direttore, proporrà un pro-gramma dedicato alla Ver-gine, “A Te, Maria”, im-perniato sull’Ave Maria di Franz Schubert, la compo-sizione omonima di Char-les Gounod e la Sinfonia n. 49 in fa minore “La Passione” Hob. I:49 di Franz Joseph Haydn.

Il 15 novembre si esibi-rà in concerto il direttore musicale del Viotti Festival, Guido Rimonda, mentre il 29 novembre è in cartello-ne una serata del “Progetto Giovani”. Il 13 dicembre il primo ospite solista, il violi-

nista Massimo Quarta, e il 31 l’appuntamento sempre atteso con il concerto di Capodanno.

Si inizierà l’anno 2015 il 17 gennaio con il piano-MAXduo di Massimiliano Génot e Massimo Viazzo e la voce recitante di Enrico

Beruschi. Il 31 si esibirà il vincitore del Concorso Viotti, a San Valentino la violinista Veronika Eberle, e la collega Sonig Tchake-rian il 28 febbraio.

Il 14 marzo Rimonda & friends e il pianista Ga-briele Carcano il 28. Il 18

aprile un appuntamento in collaborazione con il Mu-seo Leone, “Un violino al fronte”, che vedrà protago-nista Guido Rimonda.

Oltre a Massimo Viazzo e Massimiliano Génot è legata a Vercelli anche la formazione che salirà sul

palco il 9 maggio, la Ban-da Osiris. Il 23 tornerà il pianista Andrea Bacchetti, ospite ormai assiduo del Viotti. Si chiude il 12 giu-gno con la Camerata Du-cale.

Per presentare al pub-blico i talenti di domani ci sarà “Ducale.lab”, una mini rassegna con i miglio-ri diplomati dei Conserva-tori piemontesi e gli allievi della Scuola “Vallotti”, tra il 31 maggio e il 28 giugno.

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Camerata Ducale, 011.755791 (lunedì-ve-nerdì 10-12), oppure a [email protected], www.viottifestival.it, www.camerataducale.it.

Sabato 11 ottobre, ore 21, chiesa di San Cristoforo, Vercelli. In-gresso libero.

Vercelli. (c.car.) Al Mu-seo Borgogna sabato 11 ottobre, per la stagione della Società del Quar-tetto, sarà possibile ascol-tare in prima esecuzione assoluta il concerto tratto dal nuovo disco di un’in-teressante interprete e au-trice folk-pop, la vercellese Carlot-ta, che si esibirà nel canto e al pianoforte.

In Songs of Mountain Stre-am sarà accompagnata dai polistrumentisti Chri-stopher Ghidoni e Mattia Beccari, il primo alla chi-tarra, tastiere, elettroni-ca, percussioni e voce e il secondo al contrabbasso, tastiere, percussioni e voce.

Il concerto sarà presen-tato da Paolo Pomati, con un intervento del critico e musicologo Guido Miche-lone.

Carlotta Sillano, clas-se 1990, ha debuttato nel 2011 con Make me a picture of the sun, disco insignito del Premio Ciampi – Città di Livorno come miglior esordio discografico, men-

tre la canzone Pamphlet è stata scelta dalla Ford per una campagna pubblicita-ria nazionale. Carlot-ta ha anche aperto alcuni con-certi di Gilberto Gil e nel giugno scorso, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha ricevuto il Premio Siae alla creatività.

Sabato 11 ottobre, ore 21, Museo Borgogna, Vercelli. Biglietti da 6 a 10 euro. Prenotazioni allo 0161.255575/252667 o [email protected].

“A Te, Maria” con la Camerata DucaleVercelli: sabato in San Cristoforo il concerto inaugurale della 17a edizione del Viotti Festival

In programma brani di Schubert, Gounod e Haydn eseguiti dall’Orchestra, con Guido Rimonda violino solista e direttore

Songs of Mountain StreamIl nuovo disco di Carlot-ta

Vercelli: “prima” sabato al Museo BorgognaDomenica pomeriggio al castello, a beneficio della Lilt

Il Coro“Viotti” a Moncrivello

cultura e spettacoli28

Concerto d’organo e tromba a Trino

Vercelli. (c.car.) Secondo evento musicale per “Armonie pictae. Itinerari di musica, arte e territorio”, che alle visite di carattere storico artistico affiancherà, da settembre a dicem-bre, una serie di concerti con la direzione di monsignor Denis Silano. Spiega il maestro della Cappella Musicale della Cattedrale: «dopo il debutto con lo Stabat Mater, vi sarà un programma di concerti organizzato dalla Cappella Musicale (che festeggia 15 anni di

vita il prossimo 8 dicembre), con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Vercelli, delle Acli provin-ciali e dell’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro, inserito nel progetto cultura-le della Crt “Città e Cattedrali”».

Attinge il titolo al Salmo 150 Laudate deum in sono tubae l’esibizione che avrà luogo dome-nica 12 ottobre, con ottoni e organo in con-certo. Ad interpretare una scelta di brani da Gastoldi, Bach, Stanley, Haendel, Speer, Pe-

zel, Rowlands, Liszt, Bruckner, Monk, Karg-Elert e Simon sarà il Quintetto d’ottoni della Cattedrale, formato dai trombettisti Alessio Molinaro e Roberto Foglia, dai trombonisti Simona Sallustio e Franco Salerno, con Cri-stian Margaria al trombone basso. A dialoga-re con gli strumenti a fiato l’organo di Carlo Montalenti.

Domenica 12 ottobre, ore 21, Catte-drale di Sant’Eusebio, Vercelli.

Il Quintetto d’ottoni della Cattedrale con mons. Denis Silano e l’organista Carlo Montalenti (foto Andrea Cherchi)

Vercelli: “Armonie pictae. Itinerari di musica, arte e territorio”. Domenica sera in Sant’Eusebio

Laudate Deum in sono tubae con il Quintetto d’ottoni della Cattedrale

Trino. (s.b.) Per comme-morare la beata Madda-lena Panatieri da Trino, religiosa domenicana vis-suta nella seconda metà del Quattrocento, si ter-rà un concerto d’organo sabato 11 ottobre alle 21 presso la chiesa di San Do-menico. Qui i resti della beata riposano dal 1970 dopo il ritrovamento, av-venuto nel 1964; il cor-po era stato nascosto nel XVII secolo.

L’organista Paolo Tor-nari suonerà lo storico strumento della chiesa, un Fratelli Serassi 1836, e

verrà accompagnato alla tromba da Marcello Trin-chero; saranno eseguite musiche di padre Davide da Bergamo, Giuseppe Saverio Raffaele, Gae-tano Donizetti, Charles Gounod, Fernando Pro-vesi, Johann Simon Mayr. Il giovane Trinchero lo affiancherà nella Suonata prima in Do maggiore di Gio-vanni Morandi, nel Concer-to in Re maggiore di di Giu-seppe Torelli, nella Sonata in Re maggiore di di Giusep-pe Maria Jacchini e nella Suonata seconda di Giovanni Buonaventura Viviani.

Saranno eseguite opere immortali di Verdi, Mascagni e Arrigo Boito

MoncriVello. (c.car.) Domenica 12 ot-tobre il castello di Moncrivello ospiterà il concerto del Coro Lirico “Giovan Bat-tista Viotti” di Vercelli a beneficio della Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con il patrocinio del Comune.

L’ensemble corale, diretto dal 1972 da Mario Barasolo, ha scelto un program-ma improntato alle melodie immortali di Giuseppe Verdi, con incursioni nell’opera di Mascagni e in quella di Arrigo Boito.

Il Coro “Viotti” ha da poco tagliato il traguardo dei 60 anni, essendo stato fondato nel 1953 da Joseph Robbone, nell’ambito delle attività del Liceo Musi-cale “G.B. Viotti” di Vercelli.

Il gruppo, di carattere amatoriale, ha

dato vita ad un’intensa attività artistica, che ha annoverato L’italiana in Algeri con Luis Alva e Paolo Montarsolo (1972), La bohème con Ottavio Garaventa (1977), Rigoletto con Piero Cappuccilli (1977), con Leo Nucci (1987) e con Aldo Protti (1988), la Turandot con Gianfranco Cec-chele (1987) e con Nicola Martinucci (1995), oltre a numerosi concerti in tutta la provincia.

Il “Viotti” ha partecipato inoltre a tut-te le stagioni liriche di Vercelli e in alcuni periodi a quelle di Aosta, Monza, Finale Ligure, Nichelino, Piacenza, Alessandria, Biella, Casale Monferrato e Novara.

Domenica 12 ottobre, ore 16.30, castello di Moncrivello.

L’orchestra Camerata Ducale al Teatro Civico (foto Renato Greppi)

Il Coro Lirico “Giovan Battista Viotti” (foto Andrea Cherchi) Carlot-ta sulla copertina del disco

Musica sacra a Torino nel ‘700Cappelle musicali a confrontochiVasso. Dopo il concerto di presentazione del

26 settembre, “Chivasso in musica” entra nel vivo della stagione in cui festeggia i suoi quindici anni.

La prima delle conferenze musicali si terrà mer-coledì 8 ottobre a Palazzo Rubatto, sede della Pro Loco Chivasso l’Agricola. Interverranno Rita Pei-retti e Luca Ronzitti, rispettivamente direttore d’or-chestra e maestro del coro del concerto inaugurale che si terrà nel Duomo Collegiata di Santa Maria Assunta venerdì 10 alle 21.

“Musica sacra a Torino nel ‘700. Cappelle mu-sicali a confronto” è il titolo che accomuna le due serate, quella di approfondimento e quella dedicata all’ascolto, in cui verranno presentate opere di Fran-cesco Michele Montalto, Francesco Saverio Giay, Giovanni Antonio Giay e Quirino Gasparini.

Con il trattato di Utrecht nel 1713, al termine della guerra di successione spagnola, Vittorio Ame-deo II diveniva Re di Sicilia. Il passaggio da ducato a regno si caratterizzò per una grandiosa opera di rinnovamento culturale e artistico, che donò alla capitale alcuni dei suoi monumenti più significativi firmati dall’architetto Filippo Juvarra, ed anche la musica in quegli anni conobbe un’importante fio-ritura.

Ad interpretare le melodie settecentesche sarà l’Accademia dei Solinghi, ensemble e orchestra barocca diretta dal 1990 da Rita Peiretti, che tra le altre incisioni annovera l’opera integrale per flauto traverso di Tomaso Albinoni e tutti i concerti per clavicembalo e orchestra di Baldassarre Galuppi. Il gruppo vocale-strumentale torinese è infatti specia-lizzato nell’esecuzione di opere di compositori attivi presso i Savoia tra il XVI e il XVIII secolo, un re-pertorio per molti versi ancora da esplorare.

Il prossimo doppio appuntamento di Chivasso in musica sarà, a novembre, un incontro tra parole e note, con le composizioni di Guido Donati e Corra-do Margutti su liriche di Edgardo Pocorobba, diret-tore artistico della manifestazione.

Claudia Carra

Mercoledì 8 ottobre, ore 21, Palazzo Rubat-to, Chivasso. Ingresso libero.

Venerdì 10 ottobre, ore 21, Duomo Colle-giata di Santa Maria Assunta, Chivasso. Of-ferta libera.

Chivasso. (c.car.) Due mostre d’arte sono visitabili a Chi-vasso in questi giorni: la prima da sabato 11 a domenica 19 ottobre presso la chiesa di San-ta Maria degli Angeli, in via Torino, con il patrocinio della Città. È la doppia persona-le dei pittori Maria Donnarumma e Luigi Quaranta, “Sguardi e sensazioni”, che si inaugura venerdì 10 alle 17, e resterà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Rimarrà allestita in-vece fino al 3 novem-bre la mostra della pit-trice Francesca Merlo, che fa parte della sto-rica associazione dei Pittori di Via Platis. La sede è la Galleria San-ta Chiara, al primo piano del Palazzo co-munale, dove si svolgo-no periodiche esposi-zioni che portano sotto i riflettori i tanti artisti del Chivassese, sotto l’egida dell’assessorato comunale alla cultura.

Mostre a Chivasso

Donnarumma,Quaranta e Merlo

cultura e spettacoli 29

verCelli. Si terranno in questa settimana, da giovedì 9 a domenica 12 ottobre, il semi-nario residenziale “Medioevo in formazio-ne. III edizione” ed il convegno “Romanico piemontese. Europa romanica. Architetture, circolazione di uomini e d’idee, paesaggi”, organizzati dal Centro Studi Città e Territo-rio, con la collaborazione del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Piemon-te Orientale e col patrocinio del Comune, dell’Arcidiocesi, della Società Storica Vercel-lese, della Fondazione Museo del Tesoro del Duomo. Il programma è foltissimo e prevede gli interventi di molte decine di medievisti provenienti da tutta Italia ed anche dall’este-ro, che affronteranno temi di storia politica, sociale e specialmente culturale, con partico-lare attenzione per l’arte.

Giovedì 9, a partire dalle 15 e presso la sala della Cripta nel complesso del Sant’Andrea, s’avranno gli interventi di saluto, la presen-tazione dei volumi Medioevo in formazione. Tra ricerca e divulgazione e Facino Cane. Predone, con-dottiero e politico, una serie di cinque relazioni

con la prima sessione del seminario, dedicata a Studi medievistici a Vercelli.

Venerdì 10, presso la sala del Piccolo Studio del sant’Andrea, si svolgeranno due sessioni. Al mattino, a partire dalle 9, quella su Signorie e insediamenti, poi il pomeriggio ospiterà l’altra destinata ai temi della Cultura materiale, archeolo-gia funeraria e ambientale. Alle 18 sarà offerta una visita al duomo di Vercelli. Infine, alle 21.15 si presenterà una serata d’approfondimento con Riflessi serali. Studi e ricerche al Museo del Tesoro del

Duomo, con breve visita guidata alle collezioni.Sabato 11, presso il Salone Dugentesco,

si terranno altre due sessioni seminariali. In mattinata, a partire dalle 9, quella su Storia dell’arte e dell’architettura, mentre nel pomerig-gio sarà il turno di Metodi ed approcci multidi-sciplinari. In chiusura sarà possibile visitare il complesso monumentale del Duomo.

Domenica 12 è in programma il convegno Romanico piemontese. Europa romanica. Architettu-re, circolazione di uomini e d’idee, paesaggi, che si

svolgerà al Salone Dugentesco dal mattino sino a sera. In programma quattro sessioni e quattordici relazioni, con il contributo di sto-rici, architetti ed ingegneri alla ricostruzione dell’architettura romanica.

Questi due appuntamenti culturali vante-ranno la presenza d’alcuni fra i migliori storici medievisti in attività, come Alessandro Barbe-ro, Aldo A. Settia, Jean Claude Vigueur.

Marco Vigna

“Medioevo in formazione” e “Romanico piemontese”A Vercelli questa settimana un seminario e un convegno con storici di fama internazionale

Da giovedì a sabato nella Cripta di Sant’Andrea, domenica al Salone Dugentesco. Organizza il Centro Studi Città e Territorio

saluggia. (m.v.) Carlo Mazzetti è uno scultore, pittore e mosaicista. La sua pecu-liare estetica predilige anzitutto l’archetipo universale ed arcaico dell’albero ed il sim-bolo cosmico della mela, pur senza limi-tarsi ad essi e traducendoli in una varietà di forme espressive, talora statiche, talaltra dinamiche, schiettamente naturalistiche o anche antropomorfiche.

L’artista saluggese parteciperà alla nona edizione della rassegna internazionale d’arte La leggerezza della scultura, che sarà inaugurata sabato 11 ottobre e resterà aperta sino al 21 dicembre a Cerrina, in provincia di Alessandria. Vi esporrà anche la scultrice tedesca Claudia Haberkern, che da tempo vive e lavora a Livorno Fer-

raris. Il curatore è Anselmo Villata, il pre-sidente dell’Istituto Nazionale d’Arte Con-temporanea. Organizzano il Comune, la Regione Piemonte e Verso l’Arte Edizioni.

In concomitanza con la Sagra del fa-giolo, dal 17 al 19 ottobre a Saluggia, Mazzetti presenterà a Casa Faldella la mostra Natural mente. Commenta l’artista: «in questa occasione presenterò una serie di dipinti su vetro, di piccole dimensioni, che illustrano l’evoluzione di un paesag-gio. L’esposizione riassume un momento particolare della mia attività artistica nel quale ho realizzato una serie di lavori su vetro utilizzando un materiale sul quale non avevo mai dipinto e che richiede una tecnica minuziosa».

Dal 17 al 19 a Casa Faldella di Saluggia i dipinti su vetro di Natural mente

Vercelli: al Museo Leone un itinerario fra le collezioni a cura di Letizia Vercellino

Domenica “La moda a Palazzo Langosco”

L’artista saluggese espone a La leggerezza della scultura a Cerrina Monferrato

Un ottobre di mostre per Carlo Mazzetti

Carlo Mazzetti con una sua opera (foto C. Carra)

Con ottobre riprendono le attività didattiche e gli appuntamenti di Pit-StopverCelli. Proseguono gli

appuntamenti al Museo Leone con “La moda a Palazzo Langosco”. Do-menica 12 ottobre alle 16, infatti, il museo ospiterà un percorso sull’evoluzione della moda e del costume tra Cinque e Settecento, come appaiono nelle colle-zioni di Camillo Leone, at-traverso la lettura e l’anali-si dei dipinti e degli abiti e gioielli custoditi nella stori-ca dimora del notaio, che con passione li raccolse per donarli ai vercellesi ai pri-mi del XX secolo.

L’itinerario è ideato e curato da Letizia Ver-cellino, storica dell’arte specializzata in storia del costume.

Costo: 7 euro (6-18 anni 4 euro, 0-5 anni gratuito).

Prenotazione obbli-gatoria: 0161.253204 fino a venerdì mattina, 348.3272584 venerdì po-meriggio e sabato.

Nel mese di ottobre al Leone riprendono a pieno ritmo le attività didattiche

rivolte a scuole e fami-glie, attraverso laboratori, percorsi tematici e visite guidate, appositamente strutturati e studiati per venire incontro alle diverse esigenze educative. Tra le collezioni del notaio Leone

ed i successivi lasciti e ri-trovamenti sul territorio, si potrà ripercorrere la storia dell’uomo dalla preistoria all’Ottocento, in più lo sca-vo archeologico simulato all’aperto consentirà di sperimentare il lavoro sul campo dell’archeologo.

Tornano anche gli ap-puntamenti domenica-li e festivi dedicati alle famiglie, alla scoperta degli aspetti più curiosi del museo, con Pit-Stop 2014-2015, che quest’an-no prevede per ogni ap-puntamento due incontri separati, per bambini dai 6 ai 9 anni e per ragazzi dai 10 ai 12.

Per informazioni: [email protected].

Diana Gallo

“Ricordati di salvare l’Italia”: iniziativa della Delegazione Fai di Vercelli

“Maratona dei Viali lungo le antiche mura”Domenica pomeriggio un itinerario guidato in cinque tappe

verCelli. (c.car.) Nell’am-bito della sesta campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia” arriva l’appuntamento con la Fai Marathon, giunta alla terza edizione.

La Delegazione di Vercelli domenica 12 ottobre pro-porrà un itinerario in cinque tappe, la “Maratona dei Via-li lungo le antiche mura”.

Iscrizioni alle 14 in piaz-za D’Angennes, da dove si partirà mezz’ora dopo per la prima visita guidata, che toccherà la cripta della Cat-tedrale e le mura medievali ivi ritrovate.

Seconda tappa sarà piazza Amedeo IX, dove sorge il Ca-stello ora sede del Tribunale. Si prosegue poi per il Teatro dei Nobili, e ancora lungo corso Italia, le antiche mura,

i viali e la Caserma Garrone.L’ultima chicca del per-

corso sarà la visita guidata curata dal Museo Leone al Museo Archeologico MAV, di recentissima istituzione e la cui apertura definitiva si attende a fine mese.

La Maratona dura un’ora e mezza e l’ultima partenza da piazza D’Angennes sarà alle 17.15.

Per informazioni e preno-tazioni [email protected], 333.2001198, andreina [email protected], 338.3118989.

Si parte da piazza D’Angennes, a fianco della cattedrale (foto Andrea Cherchi)Abiti d’epoca esposti a Palazzo Langosco

Alessandro Barbero Aldo A. Settia Jean Claude Vigueur La basilica di Sant’Andrea

santhià. (m.v.) Il presidente dell’asso-ciazione culturale La Voce, Renzo Bel-lardone, comunica che il suo gruppo riprenderà le attività autunnali con una prestigiosa collaborazione. Sarà infatti l’alicese d’adozione Yvette Geissbuhler, vicepresidente de La Voce, ad esporre all’edizione 2014 di Arte a Palazzo. Ras-segna artistica borgomanerese, con la mostra “Forme e movimento”.

Questa scultrice di origini svizzere, na-zione in cui aveva già esposto suoi lavori, dopo una serie d’avvenimenti artistici ha recentemente partecipato ad esposizioni collettive sul territorio vercellese, riscuo-tendo unanimi consensi per l’originalità della fattura ed il grande movimento che

le sue forme scultoree suggeriscono. La produzione di Geissbuhler presenta an-che statuette costruite con un misto di filo di ferro e bende gessate, quindi ri-correndo ad una tecnica assai insolita ed originale, che imprime loro un’essenzia-lità nelle linee ed un grande dinamismo.

Organizzano la mostra l’assessorato alla cultura borgomanerese, il Lascito “Vincenzo e Carlo Tornielli”, con il pa-trocinio dell’associazione culturale La Voce, della Regione Piemonte, del Cen-tro Servizi Volontariato di Vercelli.

Da sabato 11 ottobre a venerdì 7 no-vembre, durante gli orari d’apertura degli uffici comunali, sala espositiva di Palazzo Tornielli, corso Cavour 16, Borgomanero.

Le sue originali ed essenziali sculture suggeriscono grande dinamismo

L’artista di Alice Castello ad Arte a Palazzo. Rassegna artistica borgomanerese

“Forme e movimento” di Yvette Geissbuhler

Yvette Geissbuhler è vicepresidente dell’associazione culturale La Voce

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VEICOLI 10 AUtoMoBiLi11 fURGoni e AUtocARRi12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR13 Moto e cicLoMotoRi14 cicLi e BicicLette15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA16 nAUticA

COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO17 HARDWARe18 softWARe19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe

OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA20 ARReDAMento21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi22 teLefoniA22 RiscALDAMento23 fAi DA te – GiARDinAGGio

SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA24 ABBiGLiAMento25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.Mercoledì 8 - Alice CastelloGiovedì 9 – CastelrossoVenerdì 10 - Borgo d’Alesabato 11 – Santhià comunaleDomenica 12 – Santhià comunaleLunedì 13 – Livorno F. GalloMartedì 14 - Tronzano Grosso

3 AffItto AbItAzIonI(offertA)

AlbIssolA MArInA, vicinissimo al mare, affitto appartamento con tre posti letto. Telefonare ore pasti: 0161.931608.

11 furgonI e AutocArrI

cerco furgoncIno anche vecchio purché funzionante per uso privato. Massima serietà. Tel 342.5758002.

13 Moto e cIcloMotorI

cerco vecchIe Moto, qualunque modello, anche Vespa o Lam-bretta, in qualunque stato. Massi-ma serietà. Tel. 342.5758002.

Moto d’epocA Beta Cross 50 del 1975 perfettamente conservata con documenti in regola vendo a euro 750 trat-tabili. Tel. 338.1772855.

AcquIsto cIcloMotore Ciao anni ’60 con libretto. Tel. 338.6023817.

14 cIclI e bIcIclette

AcquIsto bIcI con freni a bac-chetta e da corsa vecchie. Tel. 338.6023817.

19 MobIlI e AttrezzAture In genere

peso elettronIco per alimenti portata massima 30 kg, usato in ottime condizioni, perfetta-mente funzionante, vendo a euro 850. Tel. 340.8193489.

20 ArredAMento

sedIe In AccIAIo e formica anni 60, n. 20 pezzi disponi-bili in diversi colori ideali per arredi discobar, vinerie, oste-rie, vendo a euro 15 caduna. Tel. 338.1772855.

vetrAte lIberty legate a piombo recuperate da una villa del primo ‘900 da re-staurare vendo vera occa-sione. Tel. 338.1772855.

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23 fAI dA te -gIArdInAggIo

vendo tronchI dI cAstA-gno e betullA, pezzi di diverse misure per hobbi-stica. Tel. 340.6995239.

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29 lIbrI - gIornAlI -fuMettI - rIvIste

dIzIonArIo dellA lInguA ItA-lIAnA “Zingarelli 2013” nuo-vo, ancora imballato, vendo a 50 euro. Tel. 339.3657998.

lIbro “Il fuoco e lA sIndo-ne”, dedicato all’incendio della Sindone del 1997, vendo a euro 30. Telefonare ore serali al 340.5919220.

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vendo rIgAtterIA, oggetti-stica, radio, mobili, quadri, dischi, libri, macchine da scrivere. Tel. 392.0413417.

MercAtIno dell’usAto: mobili dischi, lampadari, radio. Par-cheggio privato. Chiuso lunedì. Frazione San Giacomo (Livorno Ferraris), tel. 0161.478095.

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vendo frAncobollI mondia-li sciolti serie Europa / Rus-sia. Mauro 339.3132445.

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ItAlIAno sIngle e benestante, bella presenza e carattere intraprenden-te, cerca ragazza straniera o italia-na, con serie intenzioni, per relazio-ne stabile. Tel. 346.5994989.

( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

@GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Sabato e domenica nelle piazze torna “La Mela di Aism”A Vercelli e in molti paesi della zona, per sostenere la ricerca contro la sclerosi multipla

• BIANZÈ, presentazione del libro Niente è come te di Sara RattaroIn Biblioteca Civica alle 21, con l’autrice.• CHIVASSO, conferenza “Musica sacra a To-rino nel ‘700. Cappelle musicali a confronto”A Palazzo Rubatto alle 21, nell’ambito della rasse-gna “Chivasso in musica”, con Rita Peiretti e Luca Ronzitti.

MERCOLEDÌ 8

• VERCELLI, seminario residenziale “Medioevo in formazione. III edizione”Nella sala della Cripta nel complesso del Sant’Andrea dalle 15, interventi di saluto, se-guiti dalla presentazione dei volumi Medioevo in formazione. Tra ricerca e divulgazione e Facino Cane. Predone, condottiero e politico, poi la prima sessione del seminario, dedicata a Studi medievistici a Ver-celli; evento organizzato dal Centro Studi Città e territorio, con la collaborazione del Dipar-timento di Studi umanistici dell’università del Piemonte Orientale e col patrocinio del Co-mune vercellese, dell’Arcidiocesi, della Società Storica Vercellese, della Fondazione Museo del Tesoro del Duomo.• CHIVASSO, incontro con il giallista Bruno VallepianoAlla Biblioteca MoviMente alle 17.30, nell’am-bito della rassegna “I giovedì con l’autore”.• CHIVASSO, incontro sul tema “Il Dio della legge o il Dio dell’amore?”A Palazzo Rubatto alle 21, nell’ambito del-la rassegna “Letture a Palazzo” organizza-ta dall’Unitre di Chivasso e dalla Pro Loco Chivasso L’Agricola, con il monaco buddista Lobsang Sanghye (Edmondo Turci).

• ALICE CASTELLO, raccolta dei piccoli elettrodomesticiPresso il cortile del Comune dalle 9 alle 17, orga-nizzata dal Comune di in collaborazione con la Cooperativa Andromeda.• VERCELLI, seminario residenziale “Medioevo in formazione. III edizione”Al Salone Dugentesco, alle 9 sessione su Storia dell’arte e dell’architettura, e alle 15 su Metodi ed ap-procci multidisciplinari; alle 18 visita al complesso monumentale del Sant’Andrea.• CHIVASSO, 11ª edizione del festival in-ternazionale di letteratura “I luoghi delle parole”Nella sala convegni di Palazzo Einaudi alle 9.30 convegno “Cultura e innovazione”, con Giovan-na Pentenero, Alessandro Bollo, Carlotta Marga-rone, Nicola Facciotto, Damiano Aliprandi, Juri Mazzanti, Catterina Seia, Paola Matossi L’Orsa; incontro ideato in collaborazione con Fonda-zione Fitzcarraldo. Al Canale Cavour alle 14 e alle 16 spettacolo teatrale Percorsi di sensi al Canale Cavour a cura del Faber Teater, in collaborazione con Parco del Po e della Collina Torinese, As-sociazione Irrigazione Est Sesia e Associazione Irrigazione Ovest Sesia. Al Teatrino Civico alle 18 l’incontro “Semplice come un enigma. Parole per giocare e parole per risolvere” con Stefano Bartezzaghi e alle 21.15 “Lo sport può cambiare il mondo” con Mauro Berruto.• BORGOMANERO, inaugurazione del-la mostra Forme e movimento di Yvette Geissbuhler, vicepresidente de La Voce

A Palazzo Tornielli, visitabile fi no al 7 novembre.• TRONZANO, corso “Favole di carta”In Biblioteca Civica alle 15, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Dario, Claudia ed Elisa.• LIVORNO FERRARIS, “Festa dei non-ni”All’Auditorium comunale alle 15.30, con in-trattenimento musicale di Pier Angelo Miche-letti e merenda sinoira.• CERRINA, inaugurazione della IX ras-segna internazionale La leggerezza della sculturaAl Parco dell’Arte in via Garmontano 5, alle 17, con esposizione delle opere dell’artista saluggese Carlo Mazzetti e della scultrice tedesca Claudia Haberkern, che vive e lavora a Livorno Ferraris; la mostra rimarrà visitabile fi no al 21 dicembre.• PALAZZOLO, 1ª edizione della Festa del-la BirraNella piazza centrale alle 18, con musica delle band ModReDak e Progetto Alpha Negrita tri-bute; serata organizzata dal locale La Fularià con la collaborazione degli altri esercenti e con il patrocinio del Comune.• VERCELLI, presentazione del libro Alla fi ne qualcosa ci inventeremo di Gianluca NicolettiNell’aula magna del Seminario Arcivescovile alle 18, con l’autore, Franca Biondelli, Augusto Ferrari (assessore regionale), Maria Grazia Bre-da (presidente fondazione promozione sociale onlus), Benedetta Demartis (presidente Angsa

Novara Onlus), Giorgio Guala (presidente Anffas Vercelli), modera Alessandro Barbaglia; evento organizzato da Mondadori con Angsa e Anffas.• CRESCENTINO, spettacolo teatrale Im-provvisazioni di un attore che leggeAl Teatro Angelini alle 21, per la stagione di Tea-troLieve, di e con Giovanni Mongiano.• TRINO, concerto d’organo e trombaNella chiesa di San Domenico alle 21, nell’ambito dei festeggiamenti della beata Panattieri, con Paolo Tornari all’organo, Marcello Trinchero alla tromba.• VERCELLI, concerto inaugurale della 17ª edizione del Viotti FestivalNella chiesa di San Cristoforo alle 21, con la Camerata Ducale e Guido Rimonda, violino solista e direttore.• VERCELLI, concerto Songs of Mountain StreamAl Museo Borgogna alle 21, per la stagione del-la Società del Quartetto, con Carlot-ta (voce e pianoforte), accompagnata da Christopher Ghi-doni (chitarra, tastiere, elettronica, percussioni e voce) e Mattia Beccari (contrabbasso, tastiere, percussioni e voce); presentazione di Paolo Po-mati, intervento del critico e musicologo Guido Michelone.• SANTHIÀ, spettacolo dei TreliluAll’Auditorium alle 21.30, nell’ambito del tour di El cico latino con Roberto Beccaria, Roberto Bella, Piero Ponzo, e Francesco Bertone; serata organizzata in collaborazione con l’associazione xBea.

• CHIVASSO, 11ª edizione del festival internazionale di letteratura “I luoghi delle parole”Al Teatrino Civico alle 16, dialoghi sulle Lettere mercuriali di Anacleto Verrecchia, con Bruno Quaranta, Marina Rota e Mimmo Fògola; incontro organizzato dall’Università della Terza Età di Chivasso..

• VERCELLI, seminario residenziale “Medioevo in formazione. III edizio-ne”Nella sala del Piccolo Studio del Sant’An-drea, alle 9 sessione su Signorie ed insediamenti, alle 15 Cultura materiale, archeologia funeraria e ambientale, alle 18 visita al duomo di Vercelli e alle 21.15 serata d’approfondimento con Rifl essi serali. Studi e ricerche al Museo del Teso-ro del Duomo, con breve visita guidata alle collezioni.• VERCELLI, laboratorio “Oltre la crisi” Presso l’Università del Piemonte Orietale, nella sede del complesso San Giuseppe dal-le 9 alle 16.30.• SANTHIÀ, gruppo di cammino “A camminare vengo anch’io”Ritrovo davanti al presidio ospedaliero di via Matteotti 26 alle 10, organizzato dall’Asl.• VERCELLI, presentazione del libro Anonimo - Romanzo in cinque tempi e fi nale di Simona MatraxiaNell’aula magna del Liceo “L. Lagrangia”, via Duomo 4 alle 18, con l’autrice, Lilia-

na Mijatovic (violino), Anna Sofi a Groppo (violoncello), Serena Pellegrini (voce nar-rante), con l’intervento di Angelo Frago-nara.• CHIVASSO, inaugurazione dell’11ª edizione del festival internazionale di letteratura “I luoghi delle parole”Al Teatrino Civico alle 20.45 videointervi-sta in esclusiva al Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, a seguire “La scrittura semplifi ca la vita?” con lo scrittore Björn Larsson, che nel pomeriggio incontrerà gli studenti delle scuole superiori.• CHIVASSO, concerto “Musica Sa-cra a Torino nel ‘700. Cappelle musi-cali a confronto”Nel Duomo Collegiata di Santa Maria As-sunta alle 21, nell’ambito della rassegna “Chivasso in musica”, con l’Accademia dei Solinghi, ensemble e orchestra barocca di-retta da Rita Peiretti.• CHIVASSO, inaugurazione della mostra di pittura “Sguardi e sensa-zioni” di Maria Donnarumma e Lu-igi QuarantaNella chiesa degli Angeli, via Torino, alle

17; l’esposizione rimarrà visitabile fi no a domenica 19 ottobre.• MONCRIVELLO, presentazione delle famiglie per “Terra Madre”Al castello alle 18, con i sindaci dei Comu-ni aderenti, le famiglie ospitanti i delegati di Terra Madre, e Massimo Bignardi, fi du-ciario Slow Food Vercelli.• VERCELLI, “Cena Bio Veg d’autun-no”Presso la Bocciofi la Aravecchia alle 20.30, organizzata dal Circolo Legambiente.• TRONZANO, corso di ingleseIn Biblioteca Civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2014-2015”, con Federica Cazzaro.• VERCELLI, incontro con il vicemi-nistro dell’Economia Enrico MorandoPresso la sede della Confesercenti, in via Meucci 1 alle 21, con Andrea Pacella (co-ordinatore Rifare L’Italia Piemonte 2), Valentina Paris (segreteria nazionale Par-tito Democratico) e Alberto Tomasso (se-gretario generale Cgil Piemonte), modera Norberto Greppi; incontro organizzato da Rifare l’Italia-Vercelli.

• MONCRIVELLO, mercatino dell’antiquariato e dell’usatoPresso il Centro Commerciale “Le Roton-de” dalle 8 alle 18, a cura del Comune.• VERCELLI, fi era “Colori e profumi d’autunno” In viale Garibaldi e piazza Pajetta dalle 8.30 alle 20.• VERCELLI, convegno “Romanico piemontese. Europa romanica. Ar-chitetture, circolazione di uomini e d’idee, paesaggi”Al Salone Dugentesco dalle 9 fi no a sera, organizzato dal Centro Studi Città e ter-ritorio, con la collaborazione del Diparti-mento di Studi umanistici dell’università del Piemonte Orientale e col patrocinio del Comune vercellese, dell’Arcidiocesi, della Società Storica Vercellese, della Fon-dazione Museo del Tesoro del Duomo.• VERRUA SAVOIA, “Rievocazione storica: dal ‘600 alla Grande Guerra”Alla Fortezza alle 10.30 “Vita di fortezza”, alle 14 la cantina “Il Girapoggio”, alle 15 “Assalto fi nale alla Fortezza e resa”, alle 16.30 “Scheletri, santi e leggende, perso-naggi tra storia e mistero dall’antichità al medioevo”, con presentazione dei roman-zi Astralabius di Maura Maffei, e Passione se-polta di Maurizio Roccato, con la presenza del criminologo Maurizio Coronato.• CHIVASSO, 11ª edizione del festi-val internazionale di letteratura “I

luoghi delle parole”Alla Biblioteca MoviMente alle 11 in-contro “Scienza, istruzioni per l’uso” con Andrea Gentile e Davide Coero Borga, al Museo Clizia, Palazzo Einaudi alle 18 “Che senso ha avere una personalità” con lo scrittore francese Joël Egloff, e al Teatri-no Civico alle 21.15 “L’arte di raccontare il cibo” con Federico Francesco Ferrero, vincitore della 3ª edizione di Masterchef Italia 2014.• SALUGGIA, tradizionale pranzo con polentaNel salone del Centro Vita alle 12.30, or-ganizzato dall’associazione Vita Tre.• VERCELLI percorso sull’evoluzio-ne della moda e del costume tra Cin-que e Settecento “La moda a Palazzo Langosco”Al Museo Leone alle 16, itinerario ideato e curato da Letizia Vercellino.• MONCRIVELLO, concerto del Coro Lirico “Giovan Battista Viotti” di VercelliAl castello alle 16.30, evento benefi co a fa-vore della Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.• VERCELLI, concerto di ottoni e or-gano Laudate deum in sono tubaeNella Cattedrale di Sant’Eusebio alle 21, nell’ambito di “Armonie pictae. Itinerari di musica, arte e territorio”, con il Quintetto d’Ottoni della Cattedrale.

• MONCRIVELLO, inaugurazione dell’anno accademico del Corso di Laurea triennale in Terapia OccupazionaleAl Santuario del Trompone alle 10 celebrazione della messa presieduta dall’Arcivescovo di Vercelli mons. Marco Arnolfo, poi presso la Casa di cura “Mons. Luigi Novarese” convegno accademico: “Ogni uomo è un uomo. La sindrome di Down tra scienza e bioetica” .

GIOVEDÌ 9

SABATO 11

LUNEDÌ 13

VENERDÌ 10

DOMENICA 12

MARTEDÌ 14

VERCELLI. Anche quest’anno tor-na “La Mela di Aism”, l’iniziativa promossa dall’associazione Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, svolta sotto l’Alto Patro-nato del Presidente della Repub-blica.

Sabato 11 e domenica 12 otto-bre, le mele di Aism saranno in oltre tremila piazze di tutta Italia, per sostenere la ricerca contro la sclerosi multipla, una malattia cro-nica, invalidante e imprevedibile, che coinvolge il sistema nervoso centrale.

Attraverso questo progetto, dal 1994, grazie alla costanza di mi-gliaia di volontari, l’associazione ha distribuito oltre 4 milioni di confezioni di mele, raccogliendo fondi per circa 26 milioni di euro.

In Italia sono 65 mila le persone affette dalla malattia, di cui il 50% sono giovani, cui spesso viene dia-

gnosticata tra i 20 e i 40 anni.“La Mela di Aism“ nasce non

solo per garantire sostegno alla ricerca, ma a far vivere tutti i pro-grammi di Aism a supporto dei giovani con SM: sportelli informa-tivi e di orientamento, convegni sul territorio, prodotti editoriali pen-

sati per rispondere a quesiti e pro-blemi che si presentano nella loro vita quotidiana, sanitaria, sociale e lavorativa e un blog (www.giova-nioltrelasm.it) dove tutti possono riconoscersi e “sentirsi a casa”.

Questo fi ne settimana l’Aism sezione di Vercelli sarà presente

in molte piazze, e sarà affi ancata da volontari di associazioni che hanno dato la loro disponibilità per questo evento benefi co.

Saranno istituiti punti di raccolta fondi a Vercelli, in alcuni super-mercati, sui sagrati delle parroc-chie, presso l’ospedale, la clinica Santa Rita e il cimitero, ma anche a Crescentino in tutte le piazze del centro e nei supermercati, a Ciglia-no, Livorno Ferraris, Santhià, Tri-no, Tronzano, Borgo d’Ale, Mon-crivello e Saluggia.

A fronte di un’offerta di 9 euro si potrà ricevere un sacchetto di mele.

Per informazioni rivolgersi a Rita: 333.7255079 ore pasti e sera-li; oppure fare riferimento alla sede Aism di Vercelli, via Olivero 10, lunedì dalle 9.30 alle 12 e giovedì dalle 17.30 alle 19, tel. 0161.56307.

Diana Gallo

La scrittrice Sara Rattaro in biblioteca a Bianzè

agenda 31