LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato stabilisce i PRINCIPI che devono regolare...
-
Upload
mose-manca -
Category
Documents
-
view
215 -
download
0
Transcript of LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato stabilisce i PRINCIPI che devono regolare...
LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato
LA COSTITUZIONE è la legge fondamentale di uno Stato
stabilisce i PRINCIPI che devono regolare
l’attività di uno Stato e tutte le sue leggi.
stabilisce i PRINCIPI che devono regolare
l’attività di uno Stato e tutte le sue leggi.
La Magna Charta Libertatum
Il più antico esempio di costituzione fu la Magna Charta Libertatum, concessa dal re Giovanni Senza Terra ai sudditi inglesi nel 1215. Il documento comprendeva 63 articoli e affermava l’abolizione di qualsiasi arresto arbitrario per ordine del re e il diritto dei sudditi a ribellarsi con le armi per inadempienza o arbitrio del
sovrano.
Nel 1689 Il governo inglese approva il BILL OF RIGHTS (Dichiarazione dei diritti) che stabiliva
Il potere legislativo è affidato ai parlamenti
Il potere esecutivo spetta al re e al suo Governo
I cittadini godono di Libertà personale
Guglielmo D’ Orange, e Maria Stuart furono incoronati nel 1689 dopo avere firmato la Petizione dei diritti.
riconobbero solennemente che gli
uomini sono creati liberi ed uguali e restano liberi e
uguali nei diritti.
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1776, frutto della rivoluzione americana
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 , frutto della rivoluzione francese
1848 Viene promulgato lo
Statuto Albertino nel Regno sardo-piemontese, successivamente, con la proclamazione del Regno d’Italia nel 1861, esteso a tutto il territorio italiano:
nasce la prima Costituzione dello Stato italiano
La Costituzione italiana è stata scritta dopo la seconda guerra mondiale, quando l’Italia è
stata liberata dal Fascismo ed è diventata una Repubblica
La Costituzione italiana è stata scritta dopo la seconda guerra mondiale, quando l’Italia è
stata liberata dal Fascismo ed è diventata una Repubblica
La nostra Costituzione è entrata in vigore il 1° gennaio del 1948.
La nostra Costituzione è entrata in vigore il 1° gennaio del 1948.
La Costituzione fu firmata dal presidente della
Repubblica Enrico De Nicola e controfirmata dal
presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e dal
presidente dell'Assemblea costituente, Terracini.
La COSTITUZIONE ITALIANA racchiude i principi e gli istituti fondamentali in base ai quali è organizzato lo stato italiano.
Una delle caratteristiche più importanti della nostra Costituzione è la sua :
RIGIDITA’
le sue disposizioni, infatti, non possono essere modificate con
le leggi ordinarie.
139 articoli139
articoli
PARTE
PRIMA
PARTE
PRIMA
1. Principio democratico2. Inviolabilità dei diritti fondamentali3. Principio di uguaglianza4. Diritto-dovere al lavoro5. Principio di decentramento6. Tutela delle minoranze linguistiche7-8. Rapporti tra Stato e Chiesa cattolica Libertà di religione 9. Tutela della cultura, della ricerca e
dell’ ambiente10. Tutela degli stranieri11. Tutela della pace12. La bandiera
1. Principio democratico2. Inviolabilità dei diritti fondamentali3. Principio di uguaglianza4. Diritto-dovere al lavoro5. Principio di decentramento6. Tutela delle minoranze linguistiche7-8. Rapporti tra Stato e Chiesa cattolica Libertà di religione 9. Tutela della cultura, della ricerca e
dell’ ambiente10. Tutela degli stranieri11. Tutela della pace12. La bandiera
PRINCIPI FONDAMEN-
TALI
PRINCIPI FONDAMEN-
TALI
Articoli:1-12
Articoli:1-12
Diritti e doveri dei cittadini
Diritti e doveri dei cittadini
Articoli:13-54
Articoli:13-54
PARTE
SECONDA
PARTE
SECONDA Ordinamento della
repubblicaOrdinamento della
repubblicaArticoli:55-139
Articoli:55-139
ARTICOLO 1ARTICOLO 1
“L’Italia è una Repubblica
democratica, fondata sul LAVORO
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle
forme e nei limiti della Costituzione”.
“L’Italia è una Repubblica
democratica, fondata sul LAVORO
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle
forme e nei limiti della Costituzione”.
ARTICOLO 2ARTICOLO 2
“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali
dove si svolge la sua personalità, e richiede
l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale”.
“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali
dove si svolge la sua personalità, e richiede
l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
politica, economica e sociale”.
Si basa sui diritti e doveri dei cittadini.
I diritti sono inviolabili cioè non possono essere messi in discussione. Tra questi il diritto all’istruzione ,alla salute. Ogni cittadino oltre ad avere diritti ha anche dei doveri inderogabili verso la comunità e lo Stato.
ARTICOLO 3ARTICOLO 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge,
senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,
di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,
che limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e
l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica,
economica e sociale del Paese”.
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge,
senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,
di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,
che limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e
l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica,
economica e sociale del Paese”.
Questo articolo si basa sull’uguaglianza degli uomini.
Non ci sono differenze:di razza, di sesso,di religione,di opinioni politiche,
condizioni sociali.
Uguaglianza religiosa
Uguaglianza politica
Uguaglianza tra persone
ARTICOLO 11ARTICOLO 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà
degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in
condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le
organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà
degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in
condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le
organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
(Articoli 13 – 54)
• Inviolabilità del domicilio (art. 14)
• Libertà e segretezza della corrispondenza (art. 15)
• Diritto di circolazione e di soggiorno (art. 16)
• Libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero (art. 21)
(art. 19)
Tutti i cittadini possono praticare e fare propaganda religiosa
in privato o in pubblico, in
qualsiasi forma.
(Articoli 17 –18)
Per riunione s’intende un raggruppamento temporaneo che può aver luogo in pubblico o in privato (comizio, manifestazione).
Le associazioni possono essere: religiose, sindacali, politiche.
L’art. 48 afferma che il diritto di voto è esteso a tutti i cittadini, uomini e donne,
maggiorenni (SUFFRAGIO UNIVERSALE)
Il suffragio universale maschile fu istituito in Italia nel 1912, quello femminile nel 1946
L’istruzione inferiore, impartita per otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi,
hanno diritto di raggiungere i più alti gradi degli studi.
(art. 34)
Art. 35. La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni.
Art. 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro.
Art. 37. La donna ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.
Art. 41. L’iniziativa privata è libera.
I lavoratori hanno diritto che siano assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in casi di infortunio,
malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione involontaria.
(Art. 38)
MagistraturaEnti locali con
organi propri di governo
Regioni
Province
Comuni
Presidente della RepubblicaOrgani di
governo nazionali
Governo
Parlamento
scelto dal ParlamentoCOMPITI
• Stabilisce quando si debbano tenere le elezioni per avere nuove Camere.
• Verifica che le nuove leggi emanate dal Parlamento non siano in contrasto con la Costituzione,
• Comanda le forze armate.
• Presiede il Consiglio superiore della Magistratura.
• Può concedere la grazia ai condannati.
Parlamento
CAMERA DEI DEPUTATI
Minimo 25 anni
630
Eletti dai cittadiniche hanno compiuto
18 anni
Potere legislativoemana le leggi
315 elettivi + i Senatori a vita
Eletti dai cittadiniche hanno compiuto
25 anni
SENATOMinimo 40 anni
In carica per 5 anni a meno che non vengano sciolti anticipatamente dal
Presidente della Repubblica.
In carica per 5 anni a meno che non vengano sciolti anticipatamente dal
Presidente della Repubblica.
Potere esecutivoCoordina le
elezioni del Governo
Nominato dal Presidente
della Repubblica
Consiglio dei Ministri
Scelti dal Presidente del
Consiglio
Compiti
Applicare le leggi
Organizza le forze di polizia,le forze militari
Si occupa delle relazioni con gli altri Stati
Dirige i servizi pubblici e la pubblica amministrazione.
Emana le leggi e regolamenti nel rispetto delle leggi approvate dal Parlamento
Si serve della PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE (impiegati e
tecnici).Deve avere la FIDUCIA del Parlamento
applica le leggi
Presidente del Consiglio
Potere giudiziario
-Fa rispettare le leggi dello Stato
-Si autogoverna attraverso il
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Sede della Camera dei
deputati è Palazzo di Montecitorio, a
Roma.
Sede della Camera dei
deputati è Palazzo di Montecitorio, a
Roma.
Sede del Senato è Palazzo Madama a Roma.
Sede del Senato è Palazzo Madama a Roma.
Il Governo ha sede a Palazzo Chigi, a Roma
Il Governo ha sede a Palazzo Chigi, a Roma
Il presidente della repubblica risiede a Roma presso il Palazzo del Quirinale.
Il presidente della repubblica risiede a Roma presso il Palazzo del Quirinale.
Palazzi delle Istituzioni - Roma
L'emblema della Repubblica Italiana è caratterizzato da
tre elementi: la stella, la ruota dentata, i rami di ulivo
e di quercia.
Autore dell’emblema:
Paolo Paschetto
La stella è uno degli oggetti più antichi del nostro patrimonio iconografico ed è sempre stata associata alla personificazione dell'Italia, sul cui capo essa splende raggiante.La ruota dentata d'acciaio, simbolo dell'attività lavorativa, traduce il primo articolo della Carta Costituzionale: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro". Il ramo di ulivo simboleggia la volontà di pace della nazione, sia nel senso della concordia interna che della fratellanza internazionale; la quercia incarna la forza e la dignità del popolo italiano.Entrambi, poi, sono espressione delle specie più tipiche del nostro patrimonio arboreo.