Kano Attractive Quality Model
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Transcript of Kano Attractive Quality Model
Kano ModelAttractive Quality Creation
Ing. Felice Pescatorewww.felicepescatore.it
Introduzione
8 Aprile 2013
AGENDA
Qualità Attrattiva
Origini del Modello di Kano
Scopo del Modello
Processo Applicativo
Elementi chiave
Kano Model 2
Origini: le basi del modellofidelizzazione e nuovi clienti
Kano Model 3
La Teoria della Qualità Attrattiva
si ispira alla Teoria dei fattori
Motivazionali e di Igiene di Frederick
Herzberg:
i fattori che portano alla
soddisfazione dal punto di vista
lavorativo (fattori motivazionali)
sono differenti da quelli che
causano l’insoddisfazione nello
stesso ambito (fattori di igiene).
Il professor Kano estende la teoria di Herzberg per
spiegare in quale modo gli stakeholder percepiscono e
valutano gli attributi della Qualità, attraverso una
rappresentazione sui due assi cartesiani:
Orizzontale, viene proiettata una misura obiettiva del
livello di successo nel centrare i requisiti degli
stakeholder e la loro scala di riferimento va da “per
nulla centrati” a “completamente centrati”;
Verticale, viene proiettata una misura soggettiva della
soddisfazione degli stakeholder e la loro scala va da
“estremamente insoddisfatto” a “totalmente
soddisfatto”.
Per ogni attributo di un prodotto/servizio si possono
misurare queste due dimensioni della Qualità,
classificando e priorizzando l’attributo.
La fidelizzazione e l’acquisizione di nuovi stakeholder richiedono uno sforzo di lungo termine per
comprenderne le esigenze, sempre soggette a repentine variazioni e ad alta incertezza.
Il modello di Kano della Qualità Attrattiva è uno strumento estremamente valido per determinare lo
sviluppo di prodotti/servizi e le relative priorità.
Origini: Noriaki KanoKnow the Voice of the Customer
La prima apparizione (concettuale) del Modello di Kano è pubblicata in un articolo del
1984 sul «The Journal of the Japanese Society for Quality Control” (April, pp. 39-48) dal
titolo: Attractive quality and must-be quality.
Kano Model 4
Principale autore dell’analisi è il professor Noriaki
Kano, ricercatore presso la Tokyo University of
Science.
Origini: le basi del modello3 elementi portanti
Kano Model 5
• Qualità Attrattiva, ovvero segmentazione degli elementi di qualità al fine di
soddisfare diverse esigenze di diversi stakeholder. Lo stesso modello viene indicato
con il nome di «Attractive Quality Creation»
• Superamento del modello tradizione di soddisfacimento basato sul principio di
«More is Better», con un nuovo Customer Satisfaction model:
• La qualità (o parte di essa) di un prodotto è un insieme di elementi
valutati diversamente da diversi soggetti;
• Particolari attributi di qualità producono maggiore soddisfazione
(satisfaction) rispetto ad altri.
Campi di Applicazione del ModelloWhen?
Kano Model 6
• Scelta dei progetti su cui concentrare il focus aziendale;
• Sviluppo di un nuovo prodotto;
• Sviluppo di un nuovo servizio;
• Definizione della strategia di marketing.
Concetti chiaveKey elements
Kano Model 7
• Identificare la «Voce» dei key stakeholder:• Questionari, Interviste, Focus Group, Osservare l’ambiente, Analizzare i Reclami, ecc…
• Trasformare la «voce» in «Critical to Quality Characteristics»
(CTQs);
• Scegliere una strategia di gestione;
• Valutare le performance corrette.
Il ModelloKey elements
Kano Model 8
Soddisfazione
+
+-
-
Qualità del Servizio
DelightersExcited Quality
Must-be
Quality / Performance(one-dimension – linear)
Delight(Alta Soddisfazione)
indifferenza
Tempo
Kano ModelExplained
Kano Model 9
• Critical to Quality => Voice of the Customer:
• Must Be: la caratteristica deve essere assolutamente presente, altrimenti i
key stakeholder si rivolgeranno a qualcun altro
o implicita, auto-evidente, non menzionata, scontato, ...
• Quality: meglio si riesce a soddisfare i vari aspetti qualitativi, più
soddisfatto saranno i key stakeholder;
o dichiarati, specificati, tecnici, misurabili, …
• Delighter: caratteristiche che i key stakeholder non si aspettavano ma che
danno un alto grado di soddisfazione (sorpresa positiva)
o non espresse, pensata su misura per lo stakeholder, trascendente, ...
ProcessoKano Model Process
Kano Model 10
Ricerca fonti di dati disponibiliDeterminare la strategia di raccolta dei datiProgettazione degli Strumenti di raccolta dei datiRaccogliere e sintetizzare i dati
Analizzare i risultati della raccolta dei datiLista delle caratteristiche e delle funzionalità evidenziateSviluppo dei questionari funzionali e disfunzionaliDistribuzione del questionario
Sviluppare la Matrice «Customer Requirement»Riportare i risultati dei questionari sulla MatriceRiportare l’esito dell’analisi sul modello di Kano
Selezionare i progettiSviluppo del ProdottoSviluppo del ServizioIdentificazione ella strategia di Marketing
Research Analyze & Brainstorm
Plot & Diagram
Strategize
identificare le caratteristiche che si vogliono analizzare
progettare e condurre un’indagine tra i clienti analizzare le risposte
stabilire la priorità degli interventi di miglioramento, in
base ai dati raccolti
Kano Process Model: ResearchFase 1
Kano Model 11
STEP
• Must Be
o Focus Group, Leggi e Regolamenti, …
• Satisfier
o Analisi della concorrenza, interviste, sondaggi, ricerche, forum, …
• Delighter
o Ricerche sul campo, Marketing / Branding Vision, Industrial Design,
Packaging, Call Data Center, …
Il primo passo è quello di identificare le caratteristiche che si vogliono realizzare, tenendo presente
che si tratta di un esercizio non facile poiché, spesso, gli stakeholder hanno difficoltà ad
identificare ciò che per loro ha un reale valore.
Inoltre è particolarmente complesso catturare i bisogni latenti che gli stakeholder non citano
perché essi stessi non sanno di averli fino a quando qualcuno non li evidenzia.
Kano Process Model: Analyze & BrainstormFase 2
Kano Model 12
STEP
• Analizzare i dati dalle sorgenti disponibili;
• Focus (brainstorm) sulle funzionalità evidenziate;
• Determinazione dei requisiti
o Output, Servizi
• Questionario Kano Model Requirements
o Forma FUNZIONALE vs. forma DISFUNZIONALE
o « Come ti sentiresti se il prodotto ha la funzionalità X?»
o «Come ti sentiresti se il prodotto non ha la funzionalità X?»
• Risposte al questionario
o I like it , I expect it, I’m neutral, I can tolerate it, I dislike it.
Il passo successivo è quello di progettare e condurre un’analisi di Kano predisponendo un
apposito questionario suddiviso in tre parti:
domande generali per comprendere il segmento di mercato;
domande sulla linea del modello di Kano, impostate a coppie;
sezione adibita a raccogliere i punteggi attribuiti alle performance.
Kano Process Model: Analyze & BrainstormFase 2 – Contesto linguistico italiano
Kano Model 13
L’applicazione del questionario nella lingua italiana, richiede un adeguamento delle
5 risposte previste dal modello:
Funzionale Disfunzionale Kano Normalization
Debba essere presente Non sia un problema LikePotrebbe interessarmi Dovrebbe essere oggetto di verifica Expect
Mi è indifferente Mi è indifferente Neutral
Non migliori di molto la mia attività
Non comprometta di molto la mia attività
Live With
Non sia utile Debba essere colmata Dislike
La doppia forma, rispetto ad un’unica forma standard, si rende necessaria per un
corretto significato semantico della risposta in italiano, mentre nella definizione
delle curve di valore si utilizzerà la forma normalizzata.
Kano Process Model: Analyze & BrainstormFase 2 – Questionario
Kano Model 14
Esempio di un questionario secondo il modello «funzionale» vs «disfunzionale»:
Rispetto alla possibilità di impiegare diversamente gli operatori, ritiene che tale funzionalità
Debba essere presente
Potrebbe interessarmi
Mi è indifferente X
Non migliori di molto la mia attività
Non sia utile
Rispetto alla possibilità di impiegare diversamente gli operatori, ritiene che l’assenza di tale funzionalità
Non sia un problema
Dovrebbe essere oggetto di verifica
Mi è indifferente
Non comprometta di molto la mia attività X
Debba essere colmata
FORM
A FU
NZI
ON
ALE
FORM
A D
ISFU
NZI
ON
ALE
Kano Process Model: Plot & DiagramFase 3 – Matrice
Kano Model 15
Completati i questionari, si riportano gli esiti (di ogni domanda) sulla Matrice di comparazione
(con riferimento alla domanda della slide precedente):REQUISITI
(KEY STAKEHOLDER / CUSTOMER)
DISFUNZIONALE
Non sia un problema
(like)
Dovrebbe essere
oggetto di verifica (must)
Mi è indifferente
(do not care)
Non comprometta di molto
la mia attività (can live with it)
Debba essere
colmata (dislike)
FUNZIONALE
Debba essere presente (like) Q E E E LPotrebbe interessarmi (must) R I I I MMi è indifferente (do not care) R I I I MNon migliori di molto la mia attività (can live with it)
R I I I M
Non sia utile (dislike) R R R I Q
L = linear featuresI = Indifferent responseE = Exciter Feautures
M = must-have featuresR = reversal (inconsistent response)Q = questionable response
Kano Process Model: Plot & DiagramFase 3 – Risultati
Kano Model 16
La Matrice restituisce 6 possibili esiti:
• Must Have (M), funzionalità che il sistema deve obbligatoriamente avere;
• Linear (L), funzionalità che aumenta linearmente il soddisfacimento degli
stakeholder;
• Exciter (E), funzionalità che sorprende gli stakeholder e aumenta
esponenzialmente la curva di gradimento;
• Reverse (R), funzionalità inutili;
• Questionable (Q), funzionalità che richiede una nuova fase di analisi perché gli
stakeholder hanno espresso un giudizio incoerente nelle due forme;
• Indifferent (I), funzionalità che non hanno riscosso particolare entusiasmo.
Kano Process Model: Evaluation Customer RequirementsFase 3 – Peso
Kano Model 17
Una volta completata l’analisi di ogni domanda, si riporta il tutto in una tabella riepilogativa per
decidere su quale feauture intervenire:
L = linear features, I = Indifferent response, E = Exciter Feautures, M = must-have features, R = reversal (inconsistent response), Q = questionable response
Response E M L R Q I Total Grade
1 3 6 14 23 O
2 5 6 11 1 23 O
3 6 1 4 1 11 23 I
4 13 10 23 E
5 11 1 2 9 23 A
Tipicamente:
• Le feauture M devono essere presenti;
• Le features L sono di deciso interesse;
• Le feauture E potrebbero rappresentare il quid in più del sistema/servizio.
Kano Process Model: StrategizeFase 4 – Risultati
Kano Model 18
• Selezione del progetto
o Lean Six Sigma
o Design for Six Sigma
• Management Model
o Marketing goal related value
o Experience goal related value
Kano Process Model: StrategizeFase 4 – Modello di Management
Kano Model 19
Kano Process Model: StrategizeFase 4 – Modello di Management
Kano Model 20
• Marketing goal related value
• Low Process, Low Entertainment: ci si concentra solo sull’essenziale, cercando
di massimizzarne il risultato;
• High Process, Low Entertainment: ci si concentra sull’essenziale, cercando di
ottimizzare i processi relativi.
• Experience goal related value
• Low Process, High Entertainment: si punta fortemente sui fattori lineari (more-
is-better) e su quelli inattesi (delighter). Tuttavia il processo di realizzazione
rimane poco valorizzato;
• High Process, Low Entertainment: si punta fortemente sui fattori lineari (more-
is-better) e su quelli inattesi (delighter), ottimizzando, al contempo, i processi
produttivi.
RiferimentiBook and Web Resources
Kano Model 23
• Walder, D., (1993). Kano’s model for understanding customer-defined quality. Center For
Quality of Management Journal, 39, 65 – 69.
• Jacobs, R., (1997). Evaluating customer satisfaction with media products and services.
European Media Management Journal, 32, 11 – 18.
• Ungvari, S., (1999). Adding the third dimension to auqlity. Triz Journal, 40, 31 – 35.
• Sauerwein, E., Bailom, F., Matzler, K., & Hinterhuber, H. (1996). The kano model: How to
delight your customers. International Working Seminar on Production Economics, 19, 313 -
327
• Zultner, R.E. & Mazur, G. H. ( 2006). The Kano Model: Recent Developments. The
eighteenth symposium on Quality Function Deployment.
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