Istologia 37 - Gruppi Sanguigni

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Istologia 37 - Gruppi sanguigni 1 Istologia 37 - Gruppi sanguigni Il gruppo sanguigno è una delle numerose caratteristiche di un individuo (come il colore degli occhi e dei capelli, etc) ed è determinato dai geni. I gruppi sanguigni vengono definiti da: Presenza o assenza di alcuni antigeni presenti sulla membrana cellulare dei globuli rossi. Alcuni anticorpi nel plasma sanguigno. Esistono diversi tipi di classificazione dei gruppi sanguigni (in base agli antigeni considerati). I più comuni (e più utilizzati) sono il sistema AB0 ed il sistema Rh. Sistema AB0 In base al sistema AB0, i soggetti possono essere: Gruppo A. Sui globuli rossi è presente l’antigene A, mentre nel plasma si riscontra la presenza degli anticorpi anti- B. Gruppo B. Sui globuli rossi è presente l'antigene B, mentre nel plasma si riscontra la presenza degli anticorpi anti- A. Gruppo AB. Sui globuli rossi sono presenti entrambi gli antigeni (sia A che B), mentre nel plasma non si riscontra la presenza né di anticorpi anti-A, né di anticorpi anti-B. Gruppo 0. Sui globuli rossi sono assenti antigeni, mentre il plasma sanguigno possiede sia gli anticorpi anti-A che quelli anti-B. Sistema Rh In base al sistema Rh, i soggetti possono essere: Rh positivi (Rh+). Sul globulo rosso è presente una glicoproteina, il fattore Rh. Rh negativi (Rh-). Sono Rh- (Rh-negativi) i soggetti che non hanno il fattore Rh. L’85% della popolazione è Rh+ ed il 15% è Rh-. Diversamente dal sistema AB0, nel caso del sistema Rh il plasma sanguigno dei soggetti Rh- non contiene anticorpi anti-Rh. Questo perché il fattore Rh è assente nei soggetti Rh- (che quindi non possono sviluppare gli anticorpi). Compatibilità dei gruppi sanguigni Gli anticorpi e gli antigeni del sangue pongono delle barriere alle trasfusioni di sangue tra persone di gruppi diversi. Infatti, se un soggetto ad esempio possiede degli anticorpi anti-A (ed è quindi B), non potrà ricevere sangue da un soggetto di gruppo A (con antigene A e anticorpi anti-B). Infatti, da un lato gli anticorpi anti-A riconoscerebbero gli eritrociti con l’antigene A e dell’altro gli anticorpi anti-B riconoscerebbero gli eritrociti con l’antigene B, causandone l’eliminazione. La situazione si complica ulteriormente se introduciamo il sistema Rh. Vediamo cosa accade caso per caso.

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  • Istologia 37 - Gruppi sanguigni 1

    Istologia 37 - Gruppi sanguigni Il gruppo sanguigno una delle numerose caratteristiche di un individuo (come il colore degli occhi e dei capelli, etc) ed determinato dai geni. I gruppi sanguigni vengono definiti da:

    Presenza o assenza di alcuni antigeni presenti sulla membrana cellulare dei globuli rossi.

    Alcuni anticorpi nel plasma sanguigno. Esistono diversi tipi di classificazione dei gruppi sanguigni (in base agli antigeni considerati). I pi comuni (e pi utilizzati) sono il sistema AB0 ed il sistema Rh. Sistema AB0 In base al sistema AB0, i soggetti possono essere:

    Gruppo A. Sui globuli rossi presente lantigene A, mentre nel plasma si riscontra la presenza degli anticorpi anti-B.

    Gruppo B. Sui globuli rossi presente l'antigene B, mentre nel plasma si riscontra la presenza degli anticorpi anti-A.

    Gruppo AB. Sui globuli rossi sono presenti entrambi gli antigeni (sia A che B), mentre nel plasma non si riscontra la presenza n di anticorpi anti-A, n di anticorpi anti-B.

    Gruppo 0. Sui globuli rossi sono assenti antigeni, mentre il plasma sanguigno possiede sia gli anticorpi anti-A che quelli anti-B.

    Sistema Rh In base al sistema Rh, i soggetti possono essere:

    Rh positivi (Rh+). Sul globulo rosso presente una glicoproteina, il fattore Rh.

    Rh negativi (Rh-). Sono Rh- (Rh-negativi) i soggetti che non hanno il fattore Rh.

    L85% della popolazione Rh+ ed il 15% Rh-. Diversamente dal sistema AB0, nel caso del sistema Rh il plasma sanguigno dei soggetti Rh- non contiene anticorpi anti-Rh. Questo perch il fattore Rh assente nei soggetti Rh- (che quindi non possono sviluppare gli anticorpi). Compatibilit dei gruppi sanguigni Gli anticorpi e gli antigeni del sangue pongono delle barriere alle trasfusioni di sangue tra persone di gruppi diversi. Infatti, se un soggetto ad esempio possiede degli anticorpi anti-A (ed quindi B), non potr ricevere sangue da un soggetto di gruppo A (con antigene A e anticorpi anti-B). Infatti, da un lato gli anticorpi anti-A riconoscerebbero gli eritrociti con lantigene A e dellaltro gli anticorpi anti-B riconoscerebbero gli eritrociti con lantigene B, causandone leliminazione. La situazione si complica ulteriormente se introduciamo il sistema Rh. Vediamo cosa accade caso per caso.

  • Istologia 37 - Gruppi sanguigni 2

    Soggetto 0 Rh- Pu donare a tutti. Infatti, non c nessuno dei due antigeni sui globuli rossi ed il fattore Rh assente. Pu ricevere solo da soggetti 0 Rh-. Essendo 0, infatti, contiene sia anti-A che anti-B; inoltre, se venisse in contatto con il fattore Rh, svilupperebbe degli anticorpi contro di esso. Soggetto 0 Rh+ Pu donare a tutti i gruppi, purch i soggetti siano Rh+. Il sangue di questo soggetto, infatti, svilupperebbe anti-Rh in soggetti Rh-. Pu ricevere solo da soggetti 0, sia Rh- che Rh+. Infatti, non possiede anti-Rh; quindi lingresso del sangue Rh- sarebbe del tutto innocuo. Soggetto A Rh- Pu donare solo ad A e AB (sia Rh+ che Rh-). Pu ricevere da soggetti 0 Rh- e A Rh-. Soggetto A Rh+ Pu donare solo ad A e AB (solo Rh+). Pu ricevere da soggetti 0 (Rh+ e Rh-) e A (Rh+ e Rh-). Soggetto B Rh- Pu donare solo a B e AB (sia Rh+ che Rh-). Pu ricevere da soggetti 0 Rh- e B Rh-. Soggetto B Rh+ Pu donare solo a B Rh + e AB Rh +. Pu ricevere da soggetti 0 (Rh + e Rh-) e B (Rh + e Rh-). Soggetto AB Rh- Pu donare solo a AB (Rh + e Rh -). Pu ricevere da tutti i soggetti (dato che non ha n anti-A n anti-B), ma purch siano Rh-. Soggetto AB Rh+ Pu donare solo a AB Rh. Pu ricevere da tutti i soggetti.

  • Istologia 37 - Gruppi sanguigni 3

    Ereditariet del gruppo sanguigno

    Il gruppo sanguigno, come tutti i caratteri dellessere umano, determinato da due alleli presenti su due cromosomi omologhi. Gli alleli sono forme diverse di uno stesso gene e, insieme, codificano per uninformazione; linformazione finale, quindi, sempre il risultato di due messaggi (i due alleli, appunto). I due alleli assieme formano il genotipo di quel carattere; ci che invece si manifesta il fenotipo. Nel sistema AB0 esistono tre geni (A, B e 0) che sono responsabili della trasmissione del gruppo sanguigno. I geni A e B sono geni codominanti, cio si esprimono entrambi se sono presenti assieme. Il gene 0 un gene recessivo, cio la sue espressione coperta da quella dellaltro gene. Nel sistema Rh i geni sono due: D (dominante e responsabile dell'Rh+) e d (recessivo: Rh-). Fenotipo Bombay Si tratta di un fenotipo raro, il cui nome deriva dal fatto che venne riscontrato per la prima volta in una famiglia indiana di Bombay. Sia lantigene A che lantigene B si impiantano sulla membrana dei globuli rossi grazie ad un supporto, detto supporto H. Questo viene prodotto se gli alleli dellindividuo sono del tipo HH o Hh. Se, invece, il soggetto hh, allora non si ha la produzione del supporto H e si manifesta il fenotipo Bombay. Le persone con il fenotipo Bombay non possono produrre il supporto H; per cui, pur avendo i geni per produrre gli antigeni A e B, non li produce (o meglio questi non si formano sulla superficie dei globuli rossi, in quanto mancano del supporto). In conseguenza di ci, egli svilupper gli anticorpi anti-A e anti-B (dovuti allassenza di questi antigeni) e produrr anche gli anticorpi anti-H (cio diretti verso il supporto di sostegno degli antigeni A e B). Fenotipicamente, quindi, saranno soggetti di tipo 0 (assenza di A e B e presenza di anti-A e anti-B). Genotipicamente, per, potranno possedere combinazioni varie (AA, A0, AB, BB, B0). Quando un soggetto con fenotipo Bombay si incrocia con un soggetto non Bombay, produrr tutte le combinazioni possibili derivanti dai suoi alleli e da quelli del partner.

  • Istologia 37 - Gruppi sanguigni 4

    Malattia emolitica del neonato Se una madre Rh- concepisce un figlio Rh+, le emazie del figlio passano nella madre (al momento del parto) e la madre si immunizza, formando anticorpi anti-Rh. Alla seconda gravidanza, se il figlio di nuovo Rh+, gli anticorpi anti-Rh passano la placenta e distruggono i globuli rossi del figlio, con conseguente anemia e possibile morte del feto (malattia emolitica del neonato). Tutto questo pu essere prevenuto iniettando, entro 72 ore dal primo parto, anticorpi anti-Rh alla madre. Questi anticorpi bloccano e distruggono eventuali globuli rossi fetali passati nel sangue materno, per cui il sangue materno non svilupper anticorpi anti-Rh che ad una successiva gravidanza potrebbero attaccare i globuli rossi del figlio. Per lo stesso motivo, soggetti Rh+ non possono donare sangue a soggetti Rh- perch se questi ultimi sono stati precedentemente sensibilizzati con sangue Rh+ (precedenti trasfusioni o somministrazione di derivati del sangue, etc.) potrebbe scatenarsi una reazione da incompatibilit dovuta agli anticorpi sviluppati con la precedente sensibilizzazione.