ISTITUTO. TECNICO AGRARIO Agraria, agroalimentare e...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA ISTITUTO. TECNICO AGRARIO Agraria, agroalimentare e agroindustria Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661 email: [email protected] ISTITUTO PROFESSIONALE c/o sezione associata di Via delle Rosine, 6 - S. DAMIANO D'ASTI Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA

ISTITUTO. TECNICO AGRARIO Agraria, agroalimentare e agroindustria

Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661 email: [email protected]

ISTITUTO PROFESSIONALE c/o sezione associata di Via delle Rosine, 6 - S. DAMIANO D'ASTI

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

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PIANO DELL'OFFERTA

FORMATIVA

Anno scolastico 2014/2015

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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA...

1. E' la carta d’identità dell’istituto

La scuola rende leggibile:• ciò che fa• come lo fa• perché lo fa

2. Costituisce l’impegno nei confronti degli utenti e del territorio

La scuola esprime la volontà di:• chiarezza• verificabilità• flessibilità• fattibilità• trasparenza• imparzialità

3. Si propone come progetto unitario finalizzato:

• alla crescita educativa, culturale e professionale dello studente attraversol’organizzazione della molteplicità dei saperi in un sapere unitario e flessibile perpermettere un continuo apprendimento lungo tutto l’arco della vita;

• allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio attraverso l’elaborazione di progetti, larisoluzione di problemi, il confronto e la ricerca;

• all’esercizio della responsabilità personale e sociale attraverso il rapporto con il mondo civile, sociale, economico e religioso.

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ORGANIGRAMMA

Dirigente Scolastico Parisio Renato

Staff di dirigenza DS, DSGA,Mazzucco Maurizia, Monticone Vilma, Viarengo Anna, Reggio Giovanna

Collaboratori Consiglio d'IstitutoVicario: Monticone Vilma Presidente: Bianciardi Elisa2° collaboratore: Mazzucco Maurizia Segretario: Musica Valerio Componenti: DS, DSGA, Insegnanti:LetoMassimo,Montersino Silvia,

Musica Valerio,Piotti Daniele, Mazzucco Maurizia

Organo di garanzia Studenti:Caruso Alessandro,Martinetto SaraATA: Alessio Gianluca

DSGA Collegio dei Docenti Garbarino Elisabetta

Funzioni strumentali Assistenti tecnici

Area 1: Integrazione allievi BES Assistenti amministrativiArea 2: Qualifica regionale professionale

Area 3: Ricerca finanziamenti esterni Collaboratori scolasticiArea 4: Rapporti con enti esterni

Impiegati azienda

Responsabile sede di San Damiano – Prof. Viarengo Responsabile sito web – tecnico informatico Responsabile educazione alla salute – Prof. Cane RSPP – Arch. Brignolo Patrizia Comitato di valutazione - Proff. Bosia, Mazzucco, Polini, Reggio Supplenti - Proff. Mandirola, Vigna Commissione elettorale – Proff. Demaria, Mandirola Commissione gite – Proff. Burdese, Cursio, Demaria, Navarra, Salonne, Secco

Dipartimenti disciplinari

Coordinatori di classe1A CANE L. 3B TURCATO A. 1D PAZO ALVAREZ M. 3B S.DAMIANO PISANELLO A.

2A DACO A. 4B LETO M. 1A S.DAMIANO ALLIERI F. 1C S.DAMIANO MINERVA L.

3A CONTA L. 5B DEMARIA A. 2A S.DAMIANO DRAGO D.

4A PIOTTI D. 1C MONTERSINO S. 3A S.DAMIANO AMATO S.

5A BIANCHINI R. 2C PICCAROLO C. 4A S.DAMIANO LA ROCCA A.

1B GAMBA S. 3C CANTATORE R. 1B S.DAMIANO GAMBINO

2B RIZZO M. G. 4C BERZANO M.A. 2B S.DAMIANO MARRALI C.

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ANALISI DEL CONTESTO

ECONOMICODai dati della camera di commercio si rileva che la provincia di Asti sta vivendo una profondatrasformazione a livello economico: c'è stato un forte calo di imprese agricole e di attività connesse ( - 2,9 )rispetto all'anno precedente; sono aumentate invece le imprese legate al settore turistico ( + 4,9 ) e ai servizi(+ 4,8 ). Le oltre 8000 imprese, piccole e medie, della provincia di Asti registrate nel settore agricolturaoperano su un territorio vocato a produzioni di eccellenza e molte puntano su prodotti tipici e di qualitàapplicando metodi di produzione ecocompatibili. Ciò è dovuto sia alla crescente domanda dei consumatoririguardo alla rintracciabilità e all'origine dei prodotti agroalimentari sia alla richiesta della collettività disalvaguardare l'ambiente. In questo contesto economico non certo favorevole possiamo affermare che iltecnico agrario è una figura professionale capace di affrontare le innovazioni in una visione imprenditoriale eil percorso di studi consente di acquisire competenze specifiche nei settori della produzione, dellatrasformazione e della tutela ambientale altresì di acquisire una preparazione economica, che consenta digestire piccole e medie aziende, collegando la produzione con il mercato nella consapevolezza della realtàregionale e nel rispetto degli equilibri ambientali.

SOCIALEDa un punto di vista sociale la scuola può e/o deve proporsi come “alleata” delle famiglie nel senso che hala responsabilità di imparare a leggere i comportamenti, i fatti, adeguarsi , ma anche orientare gli studentiverso la società in continua evoluzione attraverso la comunicazione e la socializzazione di esperienze. E'infatti all'interno della scuola che c'è la possibilità di dialogare, socializzare ed essere ascoltati, ma ancheconfrontare interessi, propensioni, possibilità personali.

CULTURALELa scuola interagisce con l'extrascuola, cercando la collaborazione con enti e/o associazioni presenti sulterritorio. Elementi significativi sono: biblioteca Astense, Istituto per la storia della Resistenza, centri diurni,società sportive, teatro, cinema, catasto, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ediverse aziende del territorio.In particolare si collabora con:A.S.L. 19 : per il progetto saluteUNIVERSITA’ : per l'orientamento in uscitaSCUOLE MEDIE PROVINCIA : per l’orientamento in entrataISRAT : per didattica, interventi, formazione docentiANFASS : per alunni diversamente abili

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PROFILO DELL'ISTITUTO

LA STORIA DELL'ISTITUTO

Per conoscere come ebbe origine l’Istituto Agrario di Asti bisogna risalire al 1964 anno in cui si titolava suigiornali locali nel seguente modo: Una moderna scuola di agricoltura alla tenuta “ La Favorita” Otto anni prima il Consiglio di amministrazione dell’Istituto dell’Educazione “Vittorio Alfieri“, nell’intesadi realizzare la volontà del suo fondatore, senatore Giovanni Penna , assunse l’iniziativa di creare una scuoladi agricoltura in Asti. A tale scopo il presidente cav. rag. Vittorio Marchia, unitamente al consigliere diamministrazione dott. Giovanni Giraudi, visitarono alcune scuole di agricoltura e vararono il programmadi costituzione del “Centro di specializzazione agricola della provincia di Asti “. Nel dicembre 1957 si era acquistata la tenuta di 76 giornate piemontesi “La Favorita “ che era pari a 40ettari circa. La cascina “Fiammenga “ era stata donata all’istituto dal senatore Penna. Per creare una scuola modello occorreva rifare tutti i vecchi allevamenti. Si costruì un lago collinare di 40.000 m.c. di capienza, sbarrando con una diga la valletta che da Nordportava le acque piovane dal Rio Crosio. L’impianto pluviurrigo era servito da una rete di tubature lunghe100 metri. Con la collaborazione del geom. Egidio Fassone si provvide alla progettazione ed alla realizzazione di unastalla modello per 44 capi di bovini adulti ed all’aperto per altri 40 capi. Si costruì il pollaio razionale per la selezione di 350 ovaiole, la conigliera modello per 300 capi, la porcilaiamodello per 40 capi ed il tutto fu integrato da due silos per foraggio e da una ampia tettoia per le macchineagricole. Alla fine del 1962 dopo accordi presi dal Comune di Asti ed il Provveditorato agli Studi, il Ministero dellaPubblica Istruzione istituì ad Asti l’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura che venne ospitatonell’Istituto stesso. Data l’importanza a carattere provinciale che veniva ad assumere l’Istituto per l’Agricoltura, il Consigliod’amministrazione dell’Istituto di Educazione “ Vittorio Alfieri “ decise di progettare una nuovacostruzione alla tenuta la “Favorita “ che potesse ospitare almeno 100 giovani e che funzionasseautonomamente dal Vittorio Alfieri. Nella primavera del 1963 fu dato l’incarico della progettazione all’architetto Paolo Ercole. Alla nuova scuola erano annesse cucine, lavanderia, guardaroba, refettori, camerate alloggi per il personale,alloggi per il preside e per il direttore d’azienda. Le cantine per la lavorazione e l’invecchiamento dei vini furono costruite a parte con relativa saletta didegustazione. Per concludere, nell’anno 1964 il Ministero della Pubblica Istruzione nominò in qualità di Preside il prof.Giacinto Occhionero.Nasceva così a tutti gli effetti l'Istituto Statale Agrario di Asti.

L'ISTITUTO OGGI

L'Istituto statale tecnico Giovanni Penna con sede in località Viatosto 54 è una scuola secondaria superiore,della durata di 5 anni, al termine dei quali l'allievo consegue il diploma di istruzione tecnica che permettel'eventuale inserimento nel mondo lavorativo e/o gli consente l'accesso a tutte le facoltà Universitarie. Icampi di impiego sono vari: il diplomato può inserirsi nelle carriere di concetto delle pubblicheamministrazioni, Stato, Regione, Comune; può trovare uno spazio anche nell'ambito di aziende produttive dibeni e servizi. L'Istituto tende a operare attraverso il lavoro di gruppo, una metodologia partecipativa, una didattica dilaboratorio intensa e diffusa, attività progettuali.L'Istituto serve come bacino geografico l'intera provincia di Asti e l'utenza urbana è pari al 50%.

A partire dall'anno scolastico 2011/2012 è stato attivato il corso " Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalitàalberghiera" a San Damiano d'Asti, un Istituto professionale della durata di 5 anni, al termine dei quali

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l'allievo consegue il diploma di istruzione professionale che permette l'eventuale inserimento nel mondolavorativo e/o gli consente l'accesso a tutte le facoltà Universitarie. Il collegamento con il territoriocircostante e il forte aumento delle imprese del settore turistico, dai dati della camera di commercio,dovrebbero garantire a conclusione del percorso quinquennale buoni sbocchi professionali. L'Istituto tende avalorizzare il metodo laboratoriale, l'operatività, il lavoro per progetti.

PROFILO NORMATIVO

D.P.R. 87/2010 Regolamento di riordino degli istituti professionali

D.P.R. 88/2010 Regolamento di riordino degli istituti tecnici

Direttiva 57/2010 Linee guida per il I° biennio tecnico

Direttiva 65/2010 Linee guida per il I° biennio professionale

Direttive 4 e 5 /16 gennaio 2012 Linee guida per il I° biennio tecnico e professionale

D.M. 139/2007 Regolamento in materia di assolvimento dell'obbligo d'istruzione

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PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA EL’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalitàalberghiera possiede conoscenze e capacità nell’ambito professionale dell’enogastronomia e dell’ospitalitàalberghiera; si occupa del funzionamento, della conduzione, del controllo dei servizi in cui opera.Al termine del corso l’allievo/a sarà in grado di:

- gestire una struttura di tipo enogastronomico;- organizzare la promozione delle strutture alberghiere e dei servizi di accoglienza- conoscere ed applicare le leggi, tenendo conto della normativa sulla qualità e sulla sicurezza

nei luoghi di lavoro;- conoscere due lingue straniere;- preparare menù adeguati a differenti contesti e diversa clientela;- mettere in evidenza i prodotti tipici, individuando nuove tendenze;- applicare la normativa rispetto alla sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Nella articolazione “Servizi di sala e vendita” il diplomato sarà in grado di:- operare nel sistema di qualità per l’amministrazione, l'organizzazione, l' erogazione e la

vendita di prodotti e servizi enogastronomici;- capire ed adeguarsi alle richieste dei mercati e della clientela.

Nella articolazione “Enogastronomia” il diplomato sarà in grado di:- operare nel sistema di qualità per la lavorazione, conservazione, promozione dei prodotti

enogastronomici;- valorizzare le tradizioni locali;- riconoscere le nuove direzioni del settore enogastronomico.

Inoltre, al termine di questo percorso, il diplomato avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potràproseguire gli studi nei corsi IFTS, nei corsi di formazione professionale post-diploma o iscriversi agliIstituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.

SBOCCHI PROFESSIONALI:

- lavorare in strutture di accoglienza e ospitalità (alberghi, agriturismi, bar, ristoranti, villaggituristici);

- essere impiegato in servizi turistici (uffici turistici del Comune, Provincia e Regione);- partecipare a concorsi pubblici (ASL, laboratori analisi)

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PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN AGRARIA, AGR OALIMENTARE EAGROINDUSTRIA

Al termine del corso il diplomato sarà in grado di occuparsi:1) della direzione, amministrazione, e gestione di aziende agrarie e zootecniche;2) di aziende specializzate nella lavorazione e commercializzazione di prodotti agrari e zootecnici;3) di piccole e medie aziende, nelle quali assolve le funzioni contabili di assistenza e rappresentanza

tributaria e quelle relative all’amministrazione del personale dipendente delle stesse;4) di assistenza tecnica nella stipulazione di contratti agrari e nell’analisi dei costi di produzione;5) di progettazione, direzione e collaudo di opere di miglioramento fondiario; 6) di trasformazione di prodotti agrari e relative costruzioni;7) di misura, stima, divisione di fondi rustici;8) di costruzioni di aziende agrarie e zootecniche (anche ai fini di mutui fondiari);9) di lavori catastali, topografici, cartografici e di alcuni tipi di frazionamento relativi sia al catasto

terreni sia al catasto urbano;10)di direzione e manutenzione di parchi, sia nella progettazione, direzione e manutenzione di giardini

(anche in aree urbane);11)di stima delle coltivazioni erbacee e arboree;12)di interventi fitosanitari;13)di valutazione danni alle colture.

Accanto ai tradizionali ambiti professionali nel settore agricolo, il diplomato trova oggi collocazione anche:• nell’industria agroalimentare e di trasformazione dei prodotti agricoli;• come addetto al controllo della qualità dei prodotti ai diversi livelli nella filiera produttiva;• come tecnico esperto addetto al controllo produttivo e all’assistenza tecnica delle aziende che

seguono linee produttive dell’agricoltura integrata e biologica;• come tecnico addetto alla progettazione, allestimento e manutenzione di spazi verdi pubblici e

privati;• come tecnico addetto al settore ambientale nella valutazione di impatto ambientale e di

progetti di mitigazione;• come tecnico ed esperto negli studi di pianificazione urbana e territoriale;• come progettista nelle opere di miglioramento fondiario;• come tecnico progettista di interventi di restauro ambientale e paesaggistico;• come direttore di parchi e di aree protette;• come libero professionista.

ACCESSO ALLA LIBERA PROFESSIONEIl titolo di perito agrario spetta a chi abbia conseguito il diploma quinquennale presso un Istituto TecnicoAgrario, sostenuto l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione e che si sia poi iscritto alrelativo Albo professionale.All’esame di Stato sono ammessi i candidati che, in possesso del diploma di perito agrario, abbiano inaggiunta completato un periodo biennale di praticantato, presso uno studio abilitato alla professione.L’accesso alla libera professione è inoltre consentito a chi abbia conseguito una laurea triennale, nelle classidi laurea relative al settore agrario. Sostenuto l’esame di Stato, ci si può iscrivere all’Albo come peritoagrario laureato.

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CORSI ATTIVIASTI

Classe Corsi alunni1^ A B C D 89 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini2^ A B C 80 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini3^ A B C 67 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini4^ A B C 49 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini5^ A B 44 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini

SAN DAMIANO

Classe Corsi alunni1^ A B C 73 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini2^ A B 48 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini3^ A B 38 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini4^ A 23 Indirizzo, profilo, quadro orario riforma Gelmini

PERSONALE

NumeroInsegnanti a tempo indeterminato 69Insegnanti a tempo determinato 34Insegnanti di sostegno 21Collaboratori scolastici 14Assistenti tecnici 6Assistenti tecnici addetti all’azienda 2Collaboratori scolastici addetti all’azienda 3Assistenti amministrativi 6

STRUTTURA

Valenza formativa ASTI Due laboratori di informatica • Sviluppare capacità applicative e

operative.

• Dare concretezza a conoscenze astratte.

• Acquisire il sapere attraverso il fare.

• Abituare al lavoro in gruppo.

• Tradurre il sapere in fare.

• Superare atteggiamenti di passività.

• Acquisire consapevolezza dei propri

punti di forza e/o di debolezza.

• Creare una preparazione capace di

rinnovamento.

Laboratorio di microbiologiaDue laboratori di chimicaLaboratorio di analisi enologicaLaboratorio di trasformazioneLaboratorio di smielaturaCantinaSerraAzienda agraria (vigneti, frutteti,prato, bosco)

SAN DAMIANO

Sala Cucina

Sala Bar

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QUADRO ORARIO SETTIMANALE

“AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”

ARTICOLAZIONE: PRODUZIONE E TRASFORMAZIONI

MATERIEClasse

1^ 2^ 3^ 4^ 5^Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Geografia 1 - - - -

Lingua inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o libere attività alternative 1 11 1 1Diritto ed economia 2 2 - - -Scienze integrate: Scienze della terra e biologia 2 2- - -Scienze integrate: Fisica 3 3 - - -Scienze integrate: Chimica 3 3 - - -Tecnologie informatiche 3 - - - -Tecnologie e tecnica di rappresentazione grafica 3 3 -- -Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -Complementi di matematica - - 1 1 -Produzioni animali - - 3 3 2Produzioni vegetali - - 5 4 4Trasformazioni dei prodotti - - 2 3 3Economia, estimo, marketing e legislazione - - 3 2 3Genio rurale - - 3 2Biotecnologie agrarie - - - 2 3Gestione dell'ambiente e del territorio - - - - 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32

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QUADRO ORARIO SETTIMANALE

SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA

ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

QUADRI ORARI SETTIMANALI I II III IV V

INSEGNAMENTI COMUNILingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Geografia 1 - - - -Lingua inglese 3 3 3 3 3Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed Economia 2 2 - - -Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica e Attività alternative 1 1 1 1 1

Ore totali 21 20 15 15 15INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO

Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -Scienza degli alimenti 2 2 - - -Laboratorio di servizi enogastronomici -settore cucina 2 2 - - -Laboratorio di servizi enogastronomici -settore sala e vendita 2 2 - - -Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 2 - - -Seconda lingua straniera - tedesco 2 2 3 3 3Scienza e cultura dell'alimentazione di cui Laboratorio in compresenza

- - 4 2 2- - (2)

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva - - 4 6 6Tecniche di comunicazione - - - 2 2Laboratorio di servizi di accoglienza turistica - - 6 4 4

Ore totali 12 12 17 17 17

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ASSI CULTURALI

La programmazione didattica di ogni singolo docente terrà conto delle COMPETENZE CHIAVE DICITTADINANZA definite dall’Unione Europea:

1. ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro, deve imparare adimparare;

2. ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici, deve progettare e questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati;

3. ogni giovane deve poter comprendere messaggi diversi e deve poter scrivere in modo efficaceutilizzando i diversi linguaggi, deve comunicare;

4. ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista ,devecollaborare e partecipare;

5. ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale, deveagire in modo autonomo e responsabile;

6. ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle, deverisolvere problemi;

7. ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità delvivere nella società globale del nostro tempo, deve individuare collegamenti e relazioni;

8. ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni, deve acquisire ed interpretare l’informazione;

Per acquisire le sopracitate competenze è necessario tenere in considerazione i QUATTRO ASSICULTURALI su cui ruoteranno le attività didattiche:

ASSE DEI LINGUAGGI L’asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana comericezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e lafruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologiedell’informazione e della comunicazione.La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogniforma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferentiai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere eavere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagireadeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e lacomprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterariosollecitano e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e allaconservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore.La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsiindividuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione creativa.L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze eper interpretare la realtà in modo autonomo.Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione:

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Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativaverbale in vari contesti;Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiUtilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativiUtilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterarioUtilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICOL’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nellecondizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare nei diversi contesti del mondocontemporaneo.La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gliambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono diesprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero(dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici,carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioniqualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare ecostruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligod’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contestoquotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire evagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagineconoscitiva e di decisione.Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione:Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto formagraficaConfrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemiAnalizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante,per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delleattività umane come parte integrante della sua formazione globale.Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabiliad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità etrasformabilità del reale.Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo.L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base diapplicazione del metodo scientifico che - al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente comeprotocollo operativo - ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologichespecifiche.L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati,valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzionidi modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche,biologiche.Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà,diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a

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potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti,individuali e collettivi, della vita reale.E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dallacomunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati(fisico,chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quellisu cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemidella salvaguardiadella biosfera.Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, dellaloro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardiadell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate.Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzioneOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nellesue varie forme i concetti di sistema e di complessitàAnalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partiredall’esperienzaEssere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cuivengono applicate

ASSE STORICO SOCIALE L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti: epistemologico, didattico, formativo.Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nellaloro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente.Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, piùfrequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati.Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronicaattraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche eculturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia.Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in unsistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla suaeducazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza.La partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale permette di ampliare i suoiorizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione edell’integrazione.La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli Stati membri apotenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità. Di conseguenza, per promuovere laprogettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita adulta, risultaimportante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del territorio, delleregole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità.Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzioneComprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso ilconfronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei dirittigarantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambienteRiconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo delproprio territorio.

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PROGETTI

ASTIDenominazione Responsabile Obiettivi / motivazioni Destinatari

4 sport...per crescere insieme Liliana F. Pagliero Far conoscere agli alunni nuove discipline sportive conla guida di un insegnante esperto

Alunni diversamente abili di tutte leclassi

Acquaticità Liliana F. Pagliero Gli obiettivi disciplinari saranno personalizzati secondoil piano educativo individualizzato di ogni alunno

Alunni diversamente abili di tutte leclassi

Scuola in Africa Marco Burdese Sperimentare come la solidarietà verso i Paesi poveripossa essere fattiva, semplicemente usando beni per noiinutili.

Studenti ITA Penna AstiAlunni della scuola San Bonifacio inCongo

Biblioteca Pinuccia Arri Rimettere in funzione la biblioteca ripristinando gliarredi, catalogando i volumi con apposito programmainformatico ed acquistando nuovi libri.

Docenti, collaboratori scolastici e tenici.

Corso di sicurezza sulle macchineagricole

Sergio Secco Dare una formazione necessaria per l'applicazione nellematerie curricolari nei laboratori e fornire l'informazioneobbligatoria.

Allievi classi prime (aspetti generali)Allievi classi quinteA richiesta di chi fosse interessato

Progetto A.P.S. “Amici del Penna” Marco Burdese Costituire un organismo intermedio tra scuola e societàper facilitare le attività e progetti che contribuiscano allaformazione dei giovani

Studenti, docenti, ATA dell'istituto“G.Penna”

Birra al Penna Daniele Piotti Studiare e approfondire la produzione e la valutazionesensoriale

Allievi dell'IstitutoDocentiEsterni

Educazione alla salute Lorenza Cane Interpretare lo stato di benessere/malessere derivante dialterazioni nella gestione del proprio corpo, percepire ilrischio legato all’uso di sostanze stupefacenti, affrontarecon consapevolezza il problema del tabagismo, farconoscere la malattia diabetica, sensibilizzare sulladonazione di sangue e di midollo osseo, sensibilizzaresui comportamenti a rischio connessi alla guida.

Tutte le classi dell'istituto

Sport per tutti Cosimo Salonne Avvicinare ed avviare alla pratica dello sport la maggior Allievi dell'ITA Penna Asti e dell'Istituto

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parte degli studenti di San Damiano

I danni causati dall'alcool Sabrina Gamba Sensibilizzare i ragazzi sui danni causati dall'assunzionedi alcolici in giovane età e i problemi legati alladipendenza

Classi prime e seconde e su richiesta

Il fumo nuoce gravemente allasalute

Sabrina Gamba Sensibilizzare i ragazzi sui danni causati dal fumo attivo,passivo e dalla dipendenza

Classi prime e seconde e su richiesta

Gambling:quando il gioco diventamalattia

Sabrina Gamba Sensibilizzare i ragazzi sui problemi legati alladipendenza dai giochi d'azzardo

Classi prime e seconde e su richiesta

Costruiamo un orto botanicodidattico di antiche varietàautoctone

Sabrina Gamba Creare un frutteto didattico con piante antiche eautoctone selvatiche di frutti vari

Classi prime

SAN DAMIANONatale con l’Istituto alberghiero“Penna”

Manuela Mortara Raccogliere prodotti alimentari da donare, in occasione del Natale, alle famiglie bisognose di San Damiano. Favorire un atteggiamento solidale da parte degli allievi nei confronti di persone più svantaggiate. Promuovere un sentimento di collaborazione e di aiuto reciproco. Pubblicizzare l’Istituto alberghiero “Penna” di S. Damiano come presenza attiva sul territorio.

Tutte le classi ed i docenti

Biblioteca solidale Manuela Mortara Reperire libri di testo da imprestare, per tutta la durata dell’anno scolastico, agli alunni con difficoltà economiche. Favorire un atteggiamento solidale nei confronti di compagni svantaggiati. Promuovere la collaborazione e l’aiuto reciproco fra coetanei.

Tutti gli studenti.

Cavalcare facile Emanuele GarzianoIgor Vullo (SMS S.Damiano)

Acquisire una certa capacità di relazione con i cavalli e di cavalcare in maniera basilare

Alunni diversamente abili di grado mediio osuperiore

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Muoviamoci! Emanuele GarzianoIgor Vullo (SMS S.Damiano)

Acquisire una certa capacità motoria e un'attitudine a lavorare in gruppo

Alunni diversamente abili di ogni grado e/olivello

Nuotare in stile HC Emanuele GarzianoIgor Vullo (SMS S.Damiano)

Acquisire una certa capacità acquatica e motoria

Alunni diversamente abili di ogni grado e/olivello

Sala e cucina; un tuffo nelpassato:il simposio greco e il “DeCoquinaria” del latino Apicio

Laura Minerva Scoprire e confrontarsi con il mondo latino e greco e con la relativa letteratura

Studenti dell'Istituto

Certificazione esterna Esame FITin Deutsch 2 Livello A2 c/o GoetheInstitut

Tatiana Lanzetti Acquisire competenze linguistiche li livello A2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo

Classi terze (sala e cucina)Classe quarta (cucina)

ATTIVITA' CURRICULARI COMPLEMENTARI • viaggi d' istruzione ( La Commissione preposta definisce gli obiettivi didattici e gli aspetti organizzativi) • visite guidate ad aziende• partecipazione a manifestazioni locali• partecipazione a convegni e seminari• visione di film e opere teatrali• visite a musei e mostre• visite a enti istituzionali o amministrativi• lezioni tenute da esperti esterni• “Il quotidiano in classe”• tirocini di lavoro

Le attività sopracitate vengono programmate dai Consigli di classe e sono parte integrante e qualificante dell'offerta formativa dell'Istituto.Sono da considerarsi momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione oltre al fatto che si configurano come esperienze di apprendimento.

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VALUTAZIONE

VALUTARE GLI ALUNNILa valutazione si fonda su criteri di corresponsabilità, coerenza e trasparenza ed assume un carattereformativo, promozionale e orientativo.Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenzadella valutazione nel rispetto del principio della libertà d’insegnamento.Le prove di verifica nella specificità delle singole discipline saranno:

• interrogazione di tipo colloquiale• intervento richiesto dal docente• stesura di uno schema, mappa concettuale, scaletta• prove di laboratorio• relazioni su ricerche• esposizione del lavoro di gruppo• richiesta di soluzioni a problemi• elaborazioni scritte sotto forma di risposte, di tema, saggio, riassunto, intervista, articolo,

comprensione, relazione• test e questionari• disegni tecnici

IL VOTO E’ UNICO SIA NEL TRIMESTRE CHE NEL PENTAMESTRE.Per la valutazione si utilizzerà la tabella “valutazione materie” che riporta i livelli di conoscenze,competenze e abilità comuni a tutte le discipline.

VALUTARE LA CONDOTTACon la circolare 47 del maggio 2009 la valutazione del comportamento concorre alladeterminazione della media dei voti.

La valutazione del comportamento non è dato solo dalla presenza o assenza di elementi di disturbo,ma da una serie di “voci” a cui fare riferimento nel costruire il giudizio dello studente.La tabella “valutazione condotta” riporta gli indicatori utilizzati dai docenti nel Consiglio di classe.

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“valutazione materie”

Voto(/10)

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1 Nessuna Nessuna Nessuna

2Gravemente errate, espressionesconnessa

Non sa cosa fare Non si orienta

3

Conoscenze frammentarie egravemente lacunose

Applica le conoscenze minimesolo se guidato ma con gravierrori

Compie analisi errate, nonsintetizza, commette errori

4Conoscenze carenti, con errori edespressione impropria

Applica le conoscenze minimesolo se guidato

Qualche errore, analisi parziali,sintesi scorrette

5Conoscenze superficiali,improprietà di linguaggio

Applica autonomamente leminime conoscenze, con qualcheerrore

Analisi parziali, sintesiimprecise

6

Conoscenze complete, ma nonapprofondite, esposizione semplice,ma corretta

Applica autonomamente ecorrettamente le conoscenzeminime

Coglie il significato, esattainterpretazione di sempliciinformazioni, analisi corrette,gestione di semplici situazioninuove

7

Conoscenze complete, quandoguidato sa approfondire,esposizione corretta con proprietàlinguistica

Applica autonomamente leconoscenze anche a problemi piùcomplessi, ma con imperfezioni

Coglie le implicazioni, compieanalisi complete e coerenti

8

Conoscenze complete, qualcheapprofondimento autonomo,esposizione corretta con proprietàlinguistica

Applica autonomamente leconoscenze, anche a problemi piùcomplessi, in modo corretto

Coglie le implicazioni, compiecorrelazioni con imprecisioni;rielaborazione corretta

9

Conoscenze complete, conapprofondimento autonomo,esposizione fluida con utilizzo dellinguaggio specifico

Applica in modo autonomo ecorretto, anche a problemicomplessi, le conoscenze; quandoguidato trova soluzioni migliori

Coglie le implicazioni, compiecorrelazioni esatte e analisiapprofondite, rielaborazionecorretta, completa e autonoma

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Conoscenze complete, approfonditee ampliate, esposizione fluida conutilizzo di un lessico ricco eappropriato

Applica in modo autonomocorretto le conoscenze anche aproblemi complessi, trova da solosoluzioni migliori

Sa rielaborare correttamente eapprofondire in modoautonomo e critico situazionicomplesse

Ulteriori elementi di valutazione sono l'impegno profuso nello studio, l'interesse e la partecipazionealle attività didattiche, i miglioramenti nel processo di apprendimento rispetto ai livelli di partenza, conoscenze personali estranee all'attività scolastica.

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“valutazione condotta”

INDICATORI VOTO 6 VOTO 7 VOTO 8 VOTO 9 VOTO 10

1 - Rispetto dellepersone e dei ruoli

Ripetute mancanze dirispetto alle persone

Sporadica mancanza dirispetto delle persone Accettabile rispetto delle

persone Soddisfacente rispettodelle persone

Completo e puntualerispetto delle persone

2 - Rispettodell’ambiente

Ripetute azioni didanneggiamento deimateriali o dei locali

Rare e non gravi azionidi danneggiamento deimateriali o dei locali

Accettabile rispetto deimateriali e dei locali

Adeguato rispettodell’ambiente

Ineccepibile rispetto dell’ambiente

3 - Assenze nonimputabili a malattia oa cause di forzamaggiore documentate

Frequentissime assenze Frequenti assenze

Rare assenze Rarissime assenze Nessuna assenza

4 - Ingressi in ritardo(non autorizzati)

Frequentissimi ingressiin ritardo

Frequenti ingressi inritardo

Rari ingressi in ritardo Rarissimi ingressi inritardo

Nessun ingresso in ritardo

5 - Rispetto delleconsegne

Frequentissimamancanza di rispettodelle consegne

Frequente mancanza dirispetto delle consegne

Rara mancanza dirispetto delle consegne

Rarissima mancanza dirispetto delle consegne

Nessuna mancanza dirispetto delle consegne

6 - Linguaggio (utilizzo di un adeguatoregistro linguistico)

Frequente utilizzo di unlinguaggio gravementeinadeguato

Frequente utilizzo di unlinguaggio inadeguato

Raro utilizzo di unlinguaggio inadeguato

Rarissimo utilizzo di unlinguaggio inadeguato

Utilizzo di linguaggioadeguato

7 - Partecipazione allevarie attivitàcurricolari

Totale mancanza dipartecipazione

Scarsa partecipazione

Accettabilepartecipazione

Buona partecipazione Lodevole e trainantepartecipazione

Il D.M. 5 del 16/1/09 art. 4 indica i criteri e le indicazioni per l'attribuzione di una votazione insufficiente. Sulla base della normativa l'insufficienza (voto 5) comporta la non ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato.

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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

Il Patto educativo di corresponsabilità è finalizzato a definire in maniera puntuale e condivisadiritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.Il rispetto di tale Patto costituisce la condizioni indispensabile per costruire un rapporto difiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti alsuccesso scolastico.

La scuola si impegna a:- fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle

idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;- offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un

servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo diformazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;

- offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al finedi favorire il successo formativo e abbattere la dispersione scolastica oltre apromuovere il merito e di incentivare le situazioni di eccellenza;

- favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili;- promuovere iniziative di accoglienza integrazione degli studenti stranieri, tutelandone

la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali;stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute deglistudenti;

- garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendoun costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamenteavanzati, nel rispetto della privacy;

- comunicare alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze,ritardi…) allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia.

I docenti si impegnano a:- rispettare , nella dinamica insegnamento/apprendimento, le modalità, i tempi e i ritmi

propri di ciascuna persona intesa nella sua, irripetibilità, singolarità e unicità;

- rispettare la vita culturale e religiosa degli studenti all’interno di un ambiente educativodi apprendimento sereno e partecipativo;

- sostenere un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione;- promuovere la formazione di una maturità orientativa in grado di porre lo studente nelle

condizioni di operare scelte autonome e responsabili;- favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia attraverso un atteggiamento di

dialogo e di collaborazione educative finalizzate a favorire il pieno sviluppo delsoggetto educando.

La famiglia si impegna a :- valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel

rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento direciproca collaborazione con i docenti;

- conoscere l’Offerta Formativa della scuola e partecipare al dialogo educativo,collaborando con i docenti;

- tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figlinei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti;

- obbligare i propri figli a non fare uso di cellulare in classe o di altri dispositivielettronici o audiovisivi;

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- intervenire tempestivamente e collaborare con l’ufficio di Presidenza e con il Consigliodi classe, nei casi di scarso profitto;

- risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall’uso improprio dei servizi, per idanni agli arredi e alle attrezzature e per ogni altro danneggiamento provocato dacattivo comportamento e in concorso con altri risarcire il danno quando l’autore delfatto non dovesse essere identificato;

- informare la scuola su eventuali problematiche che possono avere ripercussionisull’andamento scolastico dello studente;

- discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto conl’istituzione scolastica.

Lo studente si impegna a:- rispettare il regolamento vigente;- presentarsi con puntualità alle lezioni;- rispettare i tempi e le scadenze previsti per il raggiungimento degli obiettivi del suo

curriculum;- rispettare le persone, le cose, gli ambienti e le attrezzature;- usare un linguaggio adeguato ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei

compagni e di tutto il personale della scuola;- mantenere un comportamento ed adottare un abbigliamento adeguato all’ambiente

scolastico;- non fare uso di cellulare in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi;- collaborare con le altre componenti della comunità scolastica;- studiare e partecipare in modo costruttivo a tutte le attività scolastiche, nel rispetto di sé

e degli altri;- svolgere con regolarità i compiti assegnati; portare sempre gli strumenti di lavoro

previsti per ogni disciplina;- osservare scrupolosamente le disposizioni e le istruzioni impartite ai fini della sicurezza

collettiva ed individuale ivi compreso il DIVIETO DI FUMO all’interno dell’istitutoche l’articolo 4 del DL 104 del 12 settembre 2013 ha esteso anche all’esterno dellascuola purchè pertinenza della stessa;

- utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le altreattrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza.

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ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI RINFORZO

A sostegno di una politica di prevenzione delle difficoltà , dei debiti scolastici e della disper-sione il collegio docenti organizza attività di recupero e di rinforzo riassunte nel seguente pro-spetto:

Sono previsti due momenti di recupero:- individuale dopo la pagella del trimestre- corsi/sportello dopo la pagella del pentamestre

La verifica scritta per il recupero dei debiti al termine del trimestre sarà calendarizzata nell'orario deisingoli docenti.Il giorno prescelto per la verifica dei recuperi (scritti) del pentamestre sarà lo stesso per tutti gli allie-vi con debito.

• Tutti i docenti possono sempre attivare, quando viene ritenuto necessario, alcuni mo-menti di recupero e approfondimento con la classe intera nelle ore di lezione curricolariutilizzando il 20% di autonomia previsto dalla normativa.

• Su richiesta e, a seguito di una valutazione di ciascun Consiglio di Classe, è previstal’attivazione di corsi pomeridiani di rinforzo destinati ad allievi, come quelli trasferitida altri Istituti, che dimostrino lacune importanti e tali da limitare pesantemente lacomprensione delle lezioni mattutine.

Vengono attivati corsi di recupero e sportelli per gli studenti che a giugno presentino giudizisospesi. Tali corsi si terranno nei mesi di giugno e luglio 2015.

Gli studenti con debito formativo possono anche provvedere autonomamente al recupe-ro; in tal caso la famiglia deve produrre una dichiarazione scritta in cui venga esplicitato che lostudente non si avvarrà degli interventi di recupero offerti dall'Istituto.Il recupero autonomo, i corsi e gli sportelli si concludono con una prova scritta o orale sullabase della quale il debito si definisce saldato o non saldato. Tali prove di verifica saranno effet-tuate prima dell'inizio del successivo anno scolastico nei tempi fissati dalla normativa in vigo-re.

RAPPORTO CON LE FAMIGLIE

La scuola si impegna a rendere trasparente e verificabile il proprio operato con studenti egenitori e poiché ritiene la famiglia una componente essenziale e imprescindibile per la riuscitadel processo formativo garantisce nelle forme e nei modi previsti dalla normativa

• un colloquio nel corso del trimestre ed uno nel corso del pentamestre programmati inorario pomeridiano

• colloqui individuali secondo un calendario settimanale di ricevimento di ogni singolodocente (la prima e la terza settimana del mese).

• eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie o dei docenti• nota informativa nel secondo periodo.

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Le famiglie vengono inoltre informate sulla situazione relativa all'andamento didattico edisciplinare attraverso il LIBRETTO PERSONALE DELLO STUDENTE (controfirmatomensilmente dal coordinatore di classe e dai genitori) che riporta le valutazioni, le assenze, iritardi, le eventuali note disciplinari e qualsiasi comunicazione necessaria.La pagella del trimestre, qualora contenga elementi di valutazione particolarmente negativi, èaccompagnata dalla lettera predisposta dal Dirigente o dal coordinatore di classe.

In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe qualora deliberi di sospendere il giudizio,motiva il debito formativo riscontrato nella/e materia/e.

LA DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA

Con la legge 104/92 il Parlamento ha inteso costruire un quadro di riferimento globale circa idiritti delle persone diversamente abili, dal momento della nascita fino alla realizzazione delloro potenziale di crescita, in termini sia socio-relazionali sia assistenziali, lavorativi eculturali. La scuola accoglie, aiuta e promuove l'integrazione nella quotidianità delle azioni. Realizzainterventi e adotta progetti per dare risposte precise ad esigenze educative individuali.Si fa riferimento al PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ secondo la Dire ttiva M.27/12/2012 e CM n° 8 del 6/3/2013 adottato dall’Istituto.

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INDICE

Piano dell’offerta formativa pag. 3

Organigramma pag. 4

Analisi del contesto pag. 5

Profilo dell’istituto pag. 6

Profilo normativo pag. 7

Profilo professionale del diplomato in Servizi per l’enogastronomia pag. 8

Profilo professionale del diplomato in Agraria, Agroalimentare pag. 9

Corsi attivi - Personale - Struttura pag. 10

Quadro orario settimanale Asti pag. 11

Quadro orario settimanale San Damiano pag. 12

Assi culturali pag. 13

Progetti pag. 16

Attività curricolari complementari pag. 18

Valutazione pag. 19

Tabella valutazione materie pag. 20

Tabella valutazione condotta pag. 21

Patto educativo di corresponsabilità pag. 22

Attività di recupero e di rinforzo pag. 24

Rapporti con le famiglie pag. 24

La differenziazione didattica pag. 25

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