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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA CLASSE II F TURISTICO DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa POLISANO ROSANNA CONSIGLIO DI CLASSE Docenti: Cognome Nome Materia Abate Adriana Lingua e Civ. Francese Aguanno Giancarla Sostegno Alagna Letizia Maria Grazia Sostegno Alastra Caterina Religione cattolica Bettini Elena Informatica Giacalone Sergio Diritto ed Economia Grillo Rosalba Economia aziendale Marino Tiziana Scienze e chimica Passalacqua Mariella Matematica Applicata Polisano Rosanna Italiano Storia Puleo Girolama Tiziana Scienze motorie e sportive Saladino Paola Sostegno Sammartano Giuseppe Sostegno Sinacori Giuseppa Geografia Taranto Giuseppa Rita Lingua e Civ. Inglese

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice

Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice

Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

CLASSE II F TURISTICO

DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa POLISANO ROSANNA

CONSIGLIO DI CLASSE

Docenti:

Cognome Nome Materia

Abate Adriana Lingua e Civ. Francese

Aguanno Giancarla Sostegno

Alagna Letizia Maria Grazia Sostegno

Alastra Caterina Religione cattolica

Bettini Elena Informatica

Giacalone Sergio Diritto ed Economia

Grillo Rosalba Economia aziendale

Marino Tiziana Scienze e chimica

Passalacqua Mariella Matematica Applicata

Polisano Rosanna Italiano – Storia

Puleo Girolama Tiziana Scienze motorie e sportive

Saladino Paola Sostegno

Sammartano Giuseppe Sostegno

Sinacori Giuseppa Geografia

Taranto Giuseppa Rita Lingua e Civ. Inglese

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Rappresentanti dei genitori:

Crisafulli Caterina

Giurlanda Cristina

Rappresentanti degli alunni:

Battiata Giacomo

Scalabrino Federico

PREMESSA

La Programmazione Educativo-Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui

il Consiglio di Classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe. Per le

sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto

(che elabora le linee-guida dell’azione didattica dell’intera scuola) e la programmazione di materia del

singolo docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione Educativo-Didattica non è

esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla

programmazione materia per materia dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione

anche della componente genitori e, pertanto, in allegato alla presente. Il presente piano di lavoro

privilegia la “centralità dell’alunno” e la priorità dell’apprendimento, al fine di assolvere alla nuova

funzione educativa della Scuola, intesa come centro di promozione di competenze. Esso, pertanto,

aderisce ai bisogni reali della classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in possesso degli allievi,

dall’osservazione sistematica della loro metodologia di studio e dai loro comportamenti e dalla

valutazione del grado di partecipazione alla vita scolastica. In risposta a questi bisogni, gli interventi

educativo-didattici mireranno a stimolare curiosità, attenzione e impegno, ad attivare ruoli propositivi e

comportamenti più responsabili e consapevoli, a superare lacune di base, ad acquisire conoscenze, a

sviluppare capacità e competenze. Inoltre questo approccio metodologico permette una triplice finalità

formativa: la formazione culturale (conoscenza): conoscere il mondo attraverso il sapere; la formazione

umana (capacità): imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare; la formazione sociale

(competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe I F Turistico è composta da 16 alunni, di cui 9 maschi e 7 femmine. I ragazzi frequentano con

una certa regolarità le lezioni, tranne un’alunna che non frequenta la scuola dall’inizio dell’anno

scolastico. Dei restanti alunni 13 provengono dalla classe I F dell’anno scorso, 2 ripetono la classe II F

di questo istituto. Gli alunni, appartenenti ad ambienti socio-culturali eterogenei, vengono per lo più dal

territorio di Valderice anche se alcuni sono pendolari in quanto giungono dai comuni limitrofi come

Buseto Palizzolo, Custonaci e San Vito Lo Capo. La ricognizione dei livelli cognitivi ed espressivi ha

evidenziato la presenza di quattro fasce di livelli relative alla situazione di partenza: alla fascia alta sono

ascrivibili pochi alunni che dimostrano buone capacità di studio e solide competenze di base; alla fascia

medio-alta sono ascrivibili alcuni alunni che hanno raggiunto un risultato discreto; alla fascia sufficiente

sono ascrivibili pochi alunni che dimostrano autonome capacità di studio e sufficienti competenze di

base e altri che necessitano del supporto dell’insegnante di sostegno; a una fascia medio-bassa

appartengono alcuni alunni che mostrano un impegno discontinuo nello studio. Nel complesso, il gruppo

classe si presenta rumoroso ed incline a facili distrazioni, tuttavia gli alunni appaiono piuttosto

disponibili al dialogo educativo, se interessati e motivati. Sul piano disciplinare, essi tengono

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generalmente un comportamento corretto nei riguardi della classe, dei docenti e del personale scolastico.

In classe sono presenti tre alunni che seguono una programmazione differenziata, un alunno che segue

una programmazione per obiettivi minimi, infine due alunni con DSA che seguono un piano didattico

personalizzato.

Competenze formative e cognitive trasversali

Le competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei

primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. A

conclusione di quest’anno, saranno dunque valutati i livelli delle competenze e delle abilità acquisite,

cui la programmazione fa riferimento. La programmazione delle attività didattiche ed educative per le

classi del primo biennio, dovrà tener presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza

attiva in relazione agli Assi Culturali ed alle competenze di base del biennio.

I saperi nei quali sono declinate le competenze sono articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al

sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche

(European Qualifications Framework).

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio

trasversalmente ai quattro assi culturali

Imparare ad imparare

a. Organizzare il proprio apprendimento

b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio

c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione

(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

Progettare

a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le

relative

priorità

c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti

ASSE

dei LINGUAGGI

Competenze

Di Cittadinanza

ASSE STORICO-

SOCIALE

ASSE MATEMATICO

ASSE SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO

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Comunicare

a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

diversa

complessità

b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo,

emozioni, ecc.

c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze

disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare

a. Interagire in gruppo

b. Comprendere i diversi punti di vista

c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità

d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e consapevole

a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni

c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni

d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

Risolvere problemi

a. Affrontare situazioni problematiche

b. Costruire e verificare ipotesi

c. Individuare fonti e risorse adeguate

d. Raccogliere e valutare i dati

e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di

problema

Individuare collegamenti e relazioni

a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

e la natura probabilistica

c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazione

a.Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL

BIENNIO :

ASSI CULTURALI DEL

BIENNIO

COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO

ASSE dei LINGUAGGI

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in

vari contesti

L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi

comunicativi ed operativi

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L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio artistico e letterario

L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico

ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando

invarianti e relazioni.

M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di

problemi

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti

alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie

forme i concetti di sistema e di complessità

ASSE

SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO

S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni

legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto

al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE

STORICO-SOCIALE

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici

in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e

in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla

Costituzione, a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente

G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio

economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio

territorio.

Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole

programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.

COMPITO DI REALTÀ

In relazione agli assi culturali del primo biennio il Consiglio di Classe svilupperà nel corso del

primo quadrimestre un’unità di apprendimento che coinvolgerà tutte le discipline attinente con

l’indirizzo di studio turistico e con il territorio in cui ha sede il corso F, ovvero il comune di

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Valderice. L’UdA, dal titolo Ti presento un monumento: La Chiesa di Maria SS. della Purità di

San Marco e dintorni, è stata inserita dai singoli docenti nell’ambito delle proprie programmazioni

e sarà di supporto al progetto di orientamento e continuità con le scuole secondarie di primo grado

dell’agro ericino dal titolo “In gita con il turistico di Valderice”. Il compito – prodotto sarà costituito

dall’esposizione orale ai compagni o ad eventuali visitatori esterni della descrizione del sito

studiato. I mesi previsti per la preparazione in classe e il lavoro a casa saranno ottobre-dicembre,

mentre l’esposizione orale sarà effettuata nel corso della visita didattica a gennaio. Di seguito si

riporta una tabella descrittiva dell’u.d.a.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

CLASSE 2 F TUR

Denominazione Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e

dintorni

Compito-Prodotto

Produzione di un testo che presenti il sito studiato

Esposizione orale del sito in italiano e in lingua straniera rivolta ai compagni o ad

eventuali visitatori esterni

Obiettivi formativi Sensibilizzare gli allievi alla fruizione del patrimonio storico-artistico presente nel

territorio in cui operano quotidianamente

Indurre alla curiosità

Favorire la ricerca di materiali informativi

Saper coinvolgere gli interlocutori

Competenze mirate

L= asse dei linguaggi

G= asse storico-sociale

S=asse scientifico-

tecnologico

M=asse matematico

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

L3 Produrre testi comunicativi in relazione ai diversi scopi comunicativi

L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

artistico

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali

G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi

nel tessuto produttivo del proprio territorio

S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate

M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di

calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Abilità Conoscenze

Asse dei linguaggi Asse dei linguaggi

Cercare, selezionare e valutare opinioni, dati e letture Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e

revisione

Rielaborare in forma chiara le informazioni Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione

scritta: il testo argomentativo espositivo

Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse

situazioni comunicative

Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso

Saper utilizzare il vocabolario appropriato Uso dei dizionari

Saper variare il registro e l’espressione in funzione

dell’interlocutore

Le regole comunicative della lingua francese e inglese

Esprimersi in funzione del ruolo assunto Elementi della comunicazione verbale e non verbale

Asse storico-sociale Asse storico-sociale

Analizzare le fonti storiche e artistiche Studio del sito dal punto di vista storico e artistico

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Individuare i beni ambientali del proprio territorio I paesaggi dell’agro ericino

Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio I culti religiosi presenti a Valderice

Asse scientifico-tecnologico Asse scientifico-tecnologico

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni di tipo

scientifico

Caratteristiche geologiche del territorio

Orientarsi nel settore lavorativo del turismo Le diverse tipologie di agenzie di viaggio

Conoscere i campi di applicazione della carta costituzionale Conoscere l’art. 9 che disciplina la tutela del paesaggio e

del patrimonio storico-artistico del nostro Paese

Costruire un documento video dell’attività svolta Gli strumenti per la realizzazione di un video

Asse matematico Asse matematico

Applicare i saperi della geometria allo studio di un bene

architettonico

Le figure geometriche che ricorrono nell’architettura della

chiesa di San Marco

Utenti destinatari

Tutti gli allievi della classe 2 F TUR di Valderice

Prerequisiti

Saper confrontare e correlare le informazioni

Sapersi orientare all’interno di un bene culturale e ambientale

Periodo di applicazione

Primo quadrimestre

Tempi

Preparazione in classe e tramite lavoro a casa (ottobre-gennaio)

Esposizione del lavoro svolto (nella seconda metà di gennaio)

Esperienze attivate

Sopralluogo sul sito studiato

Contatti con il personale del sito e di biblioteche

Metodologia

Lavoro individuale e di ricerca

Contatti con l’ente di riferimento

Lavoro di gruppo e tra gruppi

Risorse umane

Coordinatore di UdA

Equipe di docenti dell’area linguaggi – storico-sociale – matematico – scientifico-

tecnologico

Personale dell’ente di riferimento

Strumenti

Manuali

Documenti bibliografici (Testi, riviste, depliant informativi)

Internet

PC

Valutazione Valutazione del prodotto in base a:

• Completezza, correttezza, comprensibilità, chiarezza dei testi

• Qualità dell’esposizione in pubblico e capacità di coinvolgere gli interlocutori

Monitoraggio in itinere dell’attività dell’allievo (diario di bordo, compilazione schede

personali allievo)

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TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI

da utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella

LIVELLI

VOTI

Eccellente 4

10/9

Adeguato 3

8/7

Basilare 2

6/5

Parziale 1

4/3 Assente-carente 0 2/1

METODOLOGIA

I docenti stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze.

Pertanto si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità

didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un

apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il

metodo induttivo-espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione e

di sintesi; il metodo del problem-solving per sviluppare le capacità logiche.

Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio

di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti

stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli

obiettivi comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità

trasversali si incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari,

oltre che ad alcuni progetti inseriti nel PTOF.

STRUMENTI DI LAVORO

Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani

economici, riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film,

carte geografiche.

MODALITÀ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E APPROFONDIMENTO

Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento saranno previste le

seguenti modalità di recupero:

• Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa didattica, rivolte alla

classe nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di

studenti per il recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;

• Recupero individuale domestico guidato;

• Recupero pomeridiano secondo criteri organizzativi stabiliti dagli organi collegiali d’Istituto

Gli interventi saranno commisurati anche ai fabbisogni formativi degli studenti che non hanno necessità

di interventi finalizzati al recupero e che attraverso approfondimenti specifici possono raggiungere

traguardi di eccellenza.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il

raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica. Alle verifiche formative si

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aggiungeranno quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e

lungo termine. La tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di

obiettivo didattico da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e

semistrutturata, trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi, varie tipologie di prove

scritte d’italiano. Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per

materia e alle griglie di valutazione. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove

sommative e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai

livelli di partenza.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione

della classe alle seguenti attività:

Uscite didattiche

Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici

Attività in ambienti naturalistici

Giochi sportivi studenteschi

Stage linguistico a Malta per la lingua inglese

Partecipazione a progetti P.T.O.F.

Si allegano le programmazioni delle seguenti discipline:

Chimica p. 10

Diritto ed Economia p. 13

Economia aziendale p. 19

Geografia p. 24

Informatica p. 28

Italiano p. 35

Lingua e civiltà francese p. 41

Lingua e civiltà inglese p. 42

Matematica Applicata p. 49

Religione cattolica p. 53

Scienze p. 54

Scienze motorie e sportive p. 57

Storia p. 68

Valderice, 05.12.2016

LA COORDINATRICE

Rosanna Polisano

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“SCIASCIA - BUFALINO”

Trapani – Erice - Valderice

PIANO DIDATTICO ANNUALE

Docente MARINO Tiziana

Classe 2F

Anno Scolastico 2016/2017

Materia: Chimica

GRANDEZZE, MISCUGLI E SOSTANZE PURE

Unità 1: Concetti e grandezze pure

Sistema internazionale delle unità di misura;

Volume: grandezza derivata;

Massa: grandezza fondamentale;

Densità: grandezza derivata;

Temperatura: grandezza fondamentale.

CONOSCENZA: Conoscere le principali unità del SI; cogliere i significati di massa, densità e

temperatura.

ABILITA’ E COMPETENZE: inpiegare le grandeze e le unità di misura; misurare la massa e la

temperatura di corpi e materiali.

Unità 2: Dai miscugli agli elementi

Che cosa sono i miscugli?

Che cosa sono le soluzioni?

Soluzioni sature e solubilità;

Elementi: le sostanze pure più semplici;

Il mondo è fatto di elementi.

CONOSCENZA: conoscere la definizione di miscuglio, miscuglio omogeneo e miscuglio eterogeneo.

Cogliere i significati di sostanza pura, composto ed elemento.

ABILITA’ E COMPETENZE: distinguere i miscugli omogenei ed eterogenei. Individuare le sostanze

pure e gli elementi.

INTERPRETAZIONE DEI FENOMENI E NOMENCLATURA

Unità 3: Reazioni, leggi e teoria atomica

Fenomeni chimici

Reazioni chimiche

Legge di conservazione della massa

Legge delle proporzioni definite

Modello atomico di Dalton

Teoria atomica di Dalton

CONOSCENZA: conoscere in che cosa consiste una reazione chimica; cogliere la validità scientifica del

modello atomico di Dalton

ABILITA’ E COMPETENZE: Distinguere i fenomeni chimici

Unità 4: Classificazione e nomi dei composti

Composti inorganici e organici

Nomi dei composti inorganici binari

Nomi degli acidi inorganici

Nomi degli idrossidi

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Nomi dei Sali inorganici

CONOSCENZA: conoscere le definizioni di composti organici e inorganici; sapere come si esprime lo

stato di ossidazione.

ABILITA’ E COMPETENZE: assegnare i nomi a composti inorganici binari, acidi, idrossidi.

LA MOLE, UNITA’ FONDAMENTALE DELLA CHIMICA

Unità 5: moli ed equazioni chimiche

Massa di atomi e molecole

Massa di insieme di particelle

CONOSCENZA: cogliere le relazioni tra massa atomica, massa molecolare e numero di Avogrado.

ABILITA’ E COMPETENZE: determinare correttamente le moli e le particelle presenti in una

determinata massa.

Unità 6: moli e concentrazioni

Molarità

Molalità

CONOSCENZA: conoscere le principali unità di concentrazioni.

ABILITA’ E COMPETENZE: Trasformare correttamente i valori di concentrazioni.

Unità 7: moli, gas e teoria cinetica

Legge di Avogadro

Equazione di stato e legge di Boyle

CONOSCENZA: sapere quando un gas è ideale. .

ABILITA’ E COMPETENZE: leggere equazioni chimiche con gas.

PROPRIETA’ DEGLI ELEMEMTI E STRUTTURE ATOMICHE

Unità10: tavola degli elementi, particelle e grandezze atomiche

Storia della tavola periodica degli elementi

Tavola periodica attuale

Tavola, atomi, particelle

Atomo di Rutherford

Quanti protoni e neutroni in un atomo

Isotopi

CONOSCENZA: conoscere l’attuale tavola periodica; descrivere le principali particelle subatomiche.

ABILITA’ E COMPETENZE: calcolare il numero di particelle subatomiche.

Unità 11: i moderni modelli atomici

Atomo di Bohr

Orbitale atomico e numero quantico

A ogni elettrone il suo orbitale

Configurazioni elettroniche

CONOSCENZA: comprendere il concetto di orbitale, conoscere le caratteristiche fondamentali degli

orbitali p e s.

ABILITA’ E COMPETENZE: descrivere correttamente configurazioni elettroniche.

MOLECOLE INORGANICHE E ORGANICHE

Unità 12: leggi chimici e composti inorganici

Potenziale di ionizzazione e affinità elettronica

Legame covalente

Legame ionico

Legame idrogeno

Legame metallico

CONOSCENZA: descrivere le proprietà caratteristiche dei vari tipi di legame.

ABILITA’ E COMPETENZE: individuare i vari tipi di legame.

LE REAZIONI DI EQUILIBRIO

Unità 16: acidi e basi

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Autoionizzazione dell’acqua

Soluzioni acide, basiche e neutre

Ph

CONOSCENZA: cogliere che le sostanze possono essere acide, basiche e neutre.

ABILITA’ E COMPETENZE: calcolare il Ph di soluzioni acquose.

Metodologie, mezzi e strumenti:

Le Metodologie adottatte saranno le seguenti:

Didattica per problemi

Didattica laboratoriale

Didattica multimediale

I mezzi ed i metodi utilizzati saranno:

o Libro di testo

o Lavagna tradizionale

o Lavagna LIM

o Quaderno di scienze

o Materiale di Laboratorio e Schede di Laboratorio

o Computer e collegamento ad Internet

o DVD e CD-rom

Giornali e/o riviste scientifiche

Quantità e tipologia delle verifiche:

La verifica periodica sarà svolta nei seguenti modi:

verifica orale;

dibattiti in classe in tale momento tutti, più o meno validi potranno e/o dovranno esplicitare le proprie

conoscenze a vantaggio non solo personale ma anche collettivo;

eventuali ricerche e relazioni sperimentali; Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà di

linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze specifiche e

la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi compiuti dall’alunno

tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione e la partecipazione attiva

e propositiva alle diverse attività svolte e del processo formativo globale.

Verifiche minime programmate:

n° 2 prove orali nel I quadrimestre;

n° 3 prove orali nel II quadrimestre.

Obiettivi minimi:

L’alunno normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni

Ha conoscenze non molto approfondite dei problemi scientifici

Sa applicare in maniera accettabile le sue conoscenze

Riesce ad effettuare analisi parziali con qualche errore

Ha qualche spunto di autonomia ma è impreciso nell’effettuare sintesi

Comprende i meccanismi dei processi fondamentali della natura

Possiede una terminologia scientifica accettabile, ma l’esposizione appare frammentaria e poco

organizzata

Trapani lì Prof. Marino Tiziana

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IISS”SCIASCIA E BUFALINO” Valderice

Programmazione Anno Scolastico 2016/2017

Classe II F Diritto/Economia

Prof. Sergio Giacalone

Analisi della

situazione di

partenza

La classe è composta da16 alunni, 9 maschi e 7

femmine. Una delle alunne non ha mai frequentato le

lezioni. Il gruppo classe si presenta abbastanza coeso e

con la propensione ad includere e sostenere gli alunni

che usufruiscono del sostegno o che rivelano BES. La

presenza degli insegnanti di sostegno è un plus della

classe e gli alunni si dimostrano maturi ed inclusivi.

Non si evidenziano dinamiche rilevanti dal punto di

vista disciplinare pur se, nel complesso, l’elemento

classe si presenta rumoroso ed incline a facili

distrazioni. Tutti indistintamente, gli alunni devono

sviluppare il senso critico ed affrancarsi dalla

dipendenza dal libro di testo. Dai primi approcci si rilevano carenze, tanto nel linguaggio tecnico quanto

nello scrivere, ma in almeno il cinquanta per cento

della classe si intravede la possibilità di raggiungere

buoni percorsi di maturazione in corso d’anno e nella

strada verso la maturità.

Prerequisiti Essere in possesso delle conoscenze base del linguaggio giuridico ed avere buone competenze di

base sia dell’asse letterario che di quello matematico

per potere approcciare il linguaggio economico;

capacità di analisi e di sintesi; collegare i vari

argomenti e le due discipline riuscendo a collegare le

tematiche , distinguendo aspetto giuridico e aspetto

economico quando coesistano; capacità critica e

adeguata tecnica di memorizzazione.

Obiettivi educativi

e formativi

Contribuire alla formazione e allo sviluppo della

personalità dell’alunno; stimolare e motivare gli alunni

a vedere la scuola come luogo ideale ove mettere a

fuoco le proprie attitudini ed abilità; fornire adeguate

strategie di studio per rendere l'apprendimento più

semplice ed efficace; migliorare le abilità di

comunicazione; trasformare in modo positivo situazioni

di disagio e di emarginazione; favorire le relazioni e il

dialogo interpersonale docente-discente e tra i discenti

stessi; educare al rispetto delle norme comuni;

sviluppare nello studente motivazione allo studio; favorire il processo di apprendimento con utilizzo di

metodologie comunicative adeguate; contribuire a

sviluppare ulteriormente una conoscenza etica morale

rispettosa di leggi e regolamenti, attenta ai diritti di

tutti ed in particolare dei più deboli. Far comprendere

l’importanza del concetto di sostenibilità e di equità con

particolare riferimento alle tematiche dello sviluppo.

Trattandosi di obiettivi educativi e formativi trasversali,

comuni a tutte le discipline, per il loro migliore sviluppo

cercherò ogni sinergia possibile con gli altri docenti

13

Page 14: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

della classe.

PREMESSA ALLA

PROGRAMMAZIONE

DIDATTICA

Subentrando ad altro insegnante il quale ha fatto la

scelta di svolgere nell’anno precedente buona parte del

programma di diritto lasciando per intero il programma

di economia al secondo anno, nella prima parte

dell’anno si farà un lungo ripasso degli argomenti

trattati al primo anno, con la finalità di agganciare gli

studenti e stipulare con loro il patto formativo

attraverso una materia con la quale già hanno

confidenza perché possano familiarizzare meglio con

l’approccio del nuovo docente. Ultimato entro la fine del mese di novembre il programma di diritto si passerà

all’economia all’inizio del mese di dicembre. Nel mese

di novembre inoltre si inserirà un’unità didattica

finalizzata all’acquisizione di conoscenze, abilità e

competenze con riferimento alla Riforma Boschi ed al

Referendum Costituzionale che si terrà il giorno 04 di

dicembre, utile ad aprire una finestra sull’attualità

giuridica, politica ed istituzionale e quindi a qualificare

gli alunni dal punto di vista della cittadinanza attiva. Programmazione in Moduli per obiettivi con relativa programmazione dei tempi

MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO

1 DIRITTO: Gli organi internazionali e l’unione europea

Diritto internazionale; Fonte del Diritto Internazionale; Organizzazione internazionale

Analizzare, distinguere e confrontare: Poteri, funzioni e composizione delle Istituzioni dell’ U.E. e dell’O.N.U.; i vari atti del diritto dell’U.E.; diritti e libertà fondamentali del cittadino europeo

Comprendere l'importanza attribuita alle relazioni tra gli Stati e conoscere i principali organismi internazionali; assumere consapevolezza del ruolo dell’ONU nelle relazioni tra gli Stati; analizzare e comprendere il ruolo dell'Unione Europea, conoscere i principali organi di cui è composta e quali atti emana; riflettere sul ruolo di cittadino europeo e conoscere quali sono i diritti fondamentali all'interno dell'Unione Europea.

Dal 15 Ottobre al 15 novembre

2. DIRITTO: LA RIFORMA COSTITUZIONALE ED IL REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 04/12/2016

Riforma Costituzionale; Referendum Costituzionale e c.d. “Riforma Boschi”

Analizzare, distinguere e confrontare i vari organi costituzionali e capire come possano essere cambiate le loro funzioni se dovesse vincere il SI al referendum

Comprendere l’importanza della partecipazione al voto referendario e della partecipazione attiva del singolo cittadino alle vicende politiche nazionali; capire le rifluenze della riforma sull’esercizio della democrazia diretta.

Dal 15 al 30 novembre

MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO

3. DIRITTO:

Art.9Costituzione (Argomento correlato

alla UdA “Ti presento

un monumento: la chiesa di Maria SS.

della Purità di San Marco e dintorni”)

Significato di

Costituzione; caratteristiche dei

principi fondamentali

dell’ordinamento; la costituzione come

manifesto politico; la cultura e la ricerca

Analizzare,

distinguere e confrontare: i vari

tipi di fonti del

diritto; i vari principi contenuti nei primi

12 articoli della Costituzione; le

Riflettere:

sull’evoluzione dello Stato moderno e nello

specifico nel

passaggio dalla dittatura ai principi

fondamentali dello Stato democratico;

Dal 15 al 30

Novembre

Page 15: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

scientifica e tecnica; la tutela del

paesaggio e del patrimonio storico e

artistico della

Nazione; ruolo del presidente della

Repubblica nel divulgare e

interpretare la

Costituzione.

varie culture che diedero vita al

patto costituente; correlazioni tra

cultura e ricerca

scientifica e tecnica; le definizioni e i

contenuti relativi ai termini “paesaggio”

e patrimonio storico

e artistico..

sul patto costituente e sulla sfida della

democrazia nascente; sui due commi

dell’art. 9 e

sull’apparente contrasto tra gli

elementi che lo compongono; sul

contributo di Carlo

Azeglio Ciampi in merito all’Art.9, sui

collegamenti tra quanto studiato nel

presente modulo e

l’UdA interdisciplinare.

4. ECONOMIA: Bisogni, beni, servizi

Bisogni, loro classificazione e

caratteristiche; bene

libero, bene economico e loro

classificazioni; servizi, loro

caratteristiche e

classificazioni; metodo e strumenti

adottati dagli

economisti, in particolare grafici e

tabelle.

Analizzare, distinguere e

confrontare: i vari

tipi di beni economici; il

metodo induttivo e quello deduttivo; i

vari tipi di grafici e

le fonti dove reperire i dati

economici nazionali

ed internazionali.

Riflettere sui bisogni cogliendo l'importanza

dei vari tipi di beni e

servizi per soddisfare quelli dell'intera

collettività; comprendere

l'importanza del ruolo

degli economisti focalizzandosi

sull'oggetto dei loro

studi e sui metodi e strumenti di cui si

avvalgono.

Dal giorno 1 al 23 di dicembre

5. ECONOMIA:

Le attività economiche e i

sistemi economici

Conoscere il

significato di: sistema economico e

sue problematiche; soggetti

dell'economia e

principali attività economiche che essi

svolgono.

Analizzare,

distinguere e confrontare: flussi

reali e monetari tra i soggetti

economici; gli

aspetti principali dell'evoluzione

subita dei sistemi liberista, socialista e

ad economia mista.

Analizzare

l'importanza del ruolo dei vari soggetti

economici, le loro relazioni e attività,

riflettendo su

situazioni che solitamente ci

riguardano; cogliere le complessità i principali

problemi di un

sistema economico e distinguere i sistemi in

base ad una serie di caratteristiche.

Dal 9 al 30 gennaio

6. ECONOMIA: Famiglie, Imprese,

Stato

Conoscere il significato di:

consumo e propensione al

consumo; risparmio

e propensione al risparmio;

imprenditore,

impresa, PMI e microimprese;

settore produttivo e fattore produttivo;

tributo ,imposta,

tassa e contributo; bilancio dello Stato;

debito pubblico; pressione fiscale;

ciclo economico.

Analizzare, distinguere e

confrontare: i ruoli di famiglie, imprese

e Stato; i fattori

che influenzano il consumo e il

risparmio; la

propensione al consumo e la

propensione al risparmio; i settori

produttivi più

tradizionali e quelli nuovi.; i vari tipi di

spesa pubblica, le entrate tributarie e

quelle extra

tributarie; le fasi dei cicli economici ei

loro effetti.

Essere in grado di: approfondire

l'importanza del proprio ruolo e di

quello delle famiglie,

analizzando le attività di lavoro, consumo,

risparmio; assumere

consapevolezza del proprio ruolo di

consumatore e risparmiatore

informato e

responsabile; approfondire

l'importanza del ruolo delle imprese,

analizzando le loro

attività di scambio, investimento e

produzione, e di quello dello Stato,

analizzando come si

procura le entrata necessarie per

effettuare le sue

spese.

Dal giorno 1 al 15 di febbraio

MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO

Page 16: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

7. ECONOMIA: La domanda,

l’offerta e i mercati

Conoscere il significato di:

domanda, offerta e fattori che le

condizionano;

elasticità della domanda; mercato e

vari tipi di mercato; prezzo in generale e

prezzo di equilibrio.

Analizzare, distinguere e

confrontare: i fattori soggettivi ei fattori

oggettivi che

condizionano la domanda è l'offerta;

i mercati che favoriscono o

ostacolano la

concorrenza e le loro principali

caratteristiche.

Essere in grado di: analizzare i fattori che

condizionano la domanda e l'offerta e

gli effetti che esse

determinano sul mercato; analizzare e

confrontare i vari tipi di mercato in base alle

loro principali

caratteristiche.

Dal 16 al 28 Febbraio

8. ECONOMIA:I

mercati della moneta e del lavoro.

Conoscere il

significato di: evoluzione dei mezzi

di pagamento dal baratto, attraverso la

moneta merce la

moneta metallica fino alle banconote in

euro; euro e sue caratteristiche;

moneta a corso

legale fiduciario, monete bancarie

commerciali e loro

principali caratteristiche;

inflazione; autorità monetarie di vertice

europee e italiane;

banca e sistema bancario italiano;

mercato del lavoro; occupazione e

disoccupazione;

borse e principali titoli quotati, conto

corrente mutuo

bancario, IBAN.

Sapere analizzare,

distinguere e confrontare: le

monete metalliche e le banconote in

euro; l'assegno e la

cambiale; le carte di credito e il

bancomat; le cause, gli effetti e le

modalità per

misurare l'inflazione; le

operazioni bancarie

attive e passive; le azioni, le

obbligazioni e titoli di Stato.

Essere in grado di:

analizzare l'evoluzione subita dalla moneta

nel tempo, i suoi valori, le sue funzioni,

le tipologie e le

relative caratteristiche;

analizzare le fasi relative

all'introduzione e agli

sviluppi dell’ Uem e dell’euro; assumere

consapevolezza del

ruolo delle banche e dell'intero sistema

bancario nell'economia;

analizzare l'evoluzione

e cogliere la complessità del

mercato del lavoro; comprendere

l'importanza

dell'educazione finanziaria.

Dal giorno 1 al 15 di

marzo

9. ECONOMIA: reddito nazionale e

qualità della vita.

Conosci il significato di: Pil, Pnl, Rnl e

reddito pro capite; potere d'acquisto e

povertà assoluta e

relativa; qualità della vita, raccolta

differenziata,

smaltimento dei rifiuti, sviluppo

sostenibile.

Analizzare, distinguere e

confrontar: Pil, Pnl, e Rnl; le diverse

modalità di

redistribuzione del reddito; gli

indicatori della

qualità della vita e le principali raccolte

di dati sulla qualità della vita

disponibili; il

compostaggio, la biostabilizzazione e

l'incenerimento.

Essere in grado di: individuare quali sono

i principali indicatori economici di uno

Stato; individuare in

base a quali parametri si stabilisce la qualità

della vita in uno Stato

o nelle città e come e dove trovare queste

informazioni; contribuire allo

sviluppo sostenibile

assumendo comportamenti

responsabili.

Dal 16 al 31 di Marzo

10. ECONOMIA: le relazioni

economiche

internazionali e i cambi

Conoscere il significato di:

commercio

internazionale, globalizzazione,

politiche commerciali, scambi

iniqui, dazi,

contingenti; cambio, valuta, prezzo di

riferimento; bilancia

dei pagamenti.

Analizzare, distinguere e

confrontare: gli

effetti e gli strumenti di

protezionismo e liberismo; i vari

sistemi di cambio e

i loro effetti sul sistema economico;

le parti di cui si

compone la bilancia dei pagamenti.

Essere in grado di: riflettere

sull'importanza delle

relazioni economiche in un'economia

globalizzata; analizzare gli effetti

principali del

protezionismo e del liberismo sul sistema

economico; analizzare

e confrontare i vari tipi di cambio e loro

effetti principali sul sistema economico

Dal giorno 1 al 15 di aprile

MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO

11. ECONOMIA:

globalizzazione e

sviluppo sostenibile

Conoscere il

significato di:

sviluppo economico e sociale; parametri

per determinare il

Analizzare,

distinguere e

confrontare: gli Stati in base al loro

sviluppo economico;

Essere in grado di:

analizzare e

classificare gli Stati in base al loro grado di

sviluppo, partendo

Dal 16 al 30 aprile

Page 17: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

livello di sviluppo e sottosviluppo;

circolo vizioso della povertà e Paesi che

ne sono fuoriusciti;

globalizzazione e suoi effetti; sviluppo

sostenibile; principali conferenze, studi e

vertici mondiali in

materia di ambiente e sviluppo

sostenibile.

gli Stati emergenti e gli aspetti che li

accomunano; i principali risvolti

positivi e negativi

della globalizzazione;

l'evoluzione degli accordi e degli studi

sull'ambiente e sullo

sviluppo sostenibile.

dalle cause che hanno determinato situazioni

di sottosviluppo per poi cogliere

l'evoluzione subita da

alcuni paesi, in particolare da quelli

emergenti; riflettere sui vantaggi e gli

svantaggi comportati

dalla globalizzazione focalizzandosi sulla

necessità di uno sviluppo sostenibile e

di interventi a livello

internazionale a tutela dell'ambiente.

Metodologie e strumenti

Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici

sarà utilizzato l'approccio dell'osservazione diretta dei

fenomeni giuridici ed economici avvalendosi di un

approccio concreto al di là del libro di testo. Si tenderà allo

sviluppo delle capacità critiche degli alunni nella direzione

dello sviluppo della “professionalità” ma privilegiando

l'approccio che ritiene la formazione giuridica ed

economica destinata a formare prima di tutto cittadini

responsabili. Rifuggendo da uno studio astratto e

nozionistico, al metodo della lezione frontale si

affiancheranno tecniche di brainstorming e di costruzione

collettiva della lezione. Quando possibile si sperimenteranno il role play e la flipped classroom,

suscitando l'avanzamento didattico del gruppo classe

attraverso la costruzione quotidiana della collaborazione

attiva e partecipativa degli alunni all’ attività didattica. Le

tavole sinottiche, le mappe concettuali e gli esercizi del

libro saranno resi patrimonio dell'intera classe, affinché ne

possano beneficiare per primi coloro che ne hanno più

bisogno per particolari esigenze didattiche e poi, perché

possano diventare per tutti un valido aiuto ad una

memorizzazione che sia soltanto la parte finale e

conclusiva del percorso di studio. Verranno affiancate al

libro di testo tutti quegli strumenti che facilitano

l'apprendimento: oltre l'uso costante delle TIC, per le quali l’aula risulta adeguatamente attrezzata e funzionale, si

farà uso anche di riviste giuridiche ed economiche e di

codici, magari riportati in formato elettronico, quantomeno

attraverso scansioni, in modo che la visione su schermo ne

possa favorire la fruizione nei nati digitali. Alle mappe

concettuali fornite dall' autore del testo se ne

affiancheranno altre costruite dagli stessi alunni sotto la

guida del docente. OBIETTIVI, VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (del sapere, del saper fare, del

saper esser; mai disgiunti dalla valutazione della costanza nell’impegno, dalla

partecipazione, dell’adeguatezza e dalla maturità raggiunte)

OBIETTIVI MINIMI Livello del sapere essenziale, costituito da conoscenze, abilità e

competenze irrinunciabili. Acquisizione di competenze lessicali

tecnico-gergali, padronanza delle nozioni fondamentali, capacità di consultazione dei testi normativi e di orientamento al linguaggio ed ai

temi dell’economia. Valutazione in decimi: 6 (sei).

OBIETTIVI MEDI Livello di adeguatezza del sapere. Esposizione scorrevole ed efficace

di conoscenze complete, non meccaniche, rielaborate

consapevolmente; analisi non superficiali, logiche ed articolate dei

contenuti; abilità nel coordinamento del sapere giuridico, ed

Page 18: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

economico. Valutazione in decimi: 7 (sette) ed 8 (otto).

OBIETTIVI

MASSIMI

Livello di eccellenza: Proprietà metodologica, autonomo ed originale

stile espressivo, rigore analitico, personale e critica rielaborazione dei temi, abilità nella ricerca, conoscenze vaste e documentate.

Valutazione in decimi: 9 (nove) e 10 (dieci).

VERIFICHE ORALI Le valutazioni orali avranno frequenza giornaliera e si affiancheranno

a domande dal posto ed alle verifiche degli esercizi assegnati. La

verifica orale avrà la forma del dialogo con il docente, garantendo

l’intervento dal posto al resto della classe e sarà finalizzata allo stimolo della capacità critica e di rielaborazione delle nozioni.

VERIFICHE SCRITTE Almeno due per quadrimestre. Trattandosi di scritti non obbligatori, saranno finalizzati ad una valutazione di tipo formativo e sommativo

per accertare le competenze. Saranno utilizzate domande aperte,

semi strutturate, strutturate, vero o falso, risposta multipla (…). Il

voto finale sarà attribuito come verifica orale. Strumenti dispensativi e compensativi oltre alla costante attenzione dell’insegnante

permetteranno anche agli alunni con bisogni speciali di approcciare

con serenità le prove.

ALTRI CRITERI DI

VALUTAZIONE

Data la natura principalmente educativa, formativa e socializzante

della scuola, l'osservazione del comportamento nel contesto

didattico, fuori ed indipendentemente dalla proposta del voto di

condotta, costituirà un correttivo della misurazione dei livelli di apprendimento, di impegno e di partecipazione.

Sul registro personale dell'insegnante apparirà una chiara legenda

con l'indicazione di simboli (ad esempio, ↑ , ↓ ), il cui scopo sarà

rispettivamente gratificare l'aiuto ai compagni (cooperative learning), iniziative autonome o guidate di ricerca, eventuali lavori di gruppo, e

penalizzare interventi intempestivi, gratuiti, evidentemente

pretestuosi, che producessero, con il rallentamento delle lezioni , un

pregiudizio all'intera scolaresca. Ugualmente tali segni stigmatizzeranno l’atteggiamento, la responsabilità, la costanza.

Trasparenza e tempi delle

valutazioni, monitoraggio della soddisfazione dell'

utenza,

recuperi .

Il docente comunicherà contestualmente gli esiti delle prove

orali condividendo con gli alunni la griglia di valutazione; motiverà le correzioni ed i risultati delle prove scritte

integrative, consegnandole entro 10 giorni dall'esecuzione e

discutendole pubblicamente.

Si prevede l'effettuazione di pause didattiche, riportate sul registro di classe, di eventuali corsi di recupero previa

segnalazione al docente coordinatore e alla Presidenza, di

sportelli di tutorato con frequenza facoltativa per colmare

carenze occasionali e favorire approfondimenti. Gli eventuali interventi integrativi pomeridiani saranno

realizzati compatibilmente e nell'ambito delle disponibilità

della scuola.

Valderice 24/11/16 Il

docente

Prof. Sergio Giacalone

Page 19: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“SCIASCIA e BUFALINO” ERICE

Anno scolastico 2016/2017

Classe 2^ Sezione F Indirizzo: Turistico

Materia ECONOMIA AZIENDALE Docente: Rosalba Grillo

N. ore settimanali nella classe 2

1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento

d’Istituto;

[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; [X]Presentazione dei libri di testo;

[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;

[X]Illustrazione degli obiettivi da conseguire;

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia,

interessi, partecipazione..)

La classe si compone di 16 alunni di cui 3 con problemi di disabilità i quali richiedono una programmazione differenziata, un

discente invece richiede una programmazione con obiettivi minimi. Inoltre, 2 DSA richiedono misure compensative e

quantitative. La classe origina dalla precedente I ITER che nell’anno passato aveva un altro insegnante di Economia

Aziendale. La frequenza è regolare, la partecipazione, l’impegno e l’interesse per la disciplina sono discrete. Quasi tutti

partecipano in modo attivo e costruttivo.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);

[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);

[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;

[X]colloqui con gli alunni

3. FINALITA’ EDUCATIVE

_______Progettazione dell’attività formativa curriculare

OBIETTIVI GENERALI: (in coerenza con il POF e con il PTOF)

L’allievo al termine del primo biennio deve essere in grado di:

- impegnarsi regolarmente;

- partecipare diligentemente ed attivamente; - stabilire rapporti interpersonali di collaborazione;

- rispettare le persone e l’ambiente, le regole concordate, i suppellettili e le strutture scolastiche;

- incrementare l’interesse verso la lettura e la cultura generale;

- assumere un atteggiamento attivo verso il mercato del lavoro e l’imprenditorialità imparando a capire quali siano gli eventuali sbocchi occupazionali;

- sviluppare il senso di solidarietà, di socialità e di convivenza democratica;

- esprimersi in modo corretto usando termini specifici;

- prendere appunti, tenere in ordine ed organizzare il proprio materiale scolastico; - acquisire le capacità di collegamento interdisciplinare;

- acquisire un metodo non nozionistico e attivare il processo di analisi e sintesi.

Lo studente dovrà:

a) in termini di saperi minimi nel corso del primo biennio:

1) acquisire le conoscenze necessarie per comprendere i fondamenti dell’attività

economica in un ambiente profondamente dinamico;

2) riconoscere e identificare i collegamenti tra le attività svolte dai soggetti economici;

Page 20: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

3) riconoscere il sistema azienda, gli elementi che lo compongono e le diverse tipologie

di aziende;

4) individuare i fondamentali aspetti giuridici, tecnici, fiscali della compravendita;

5) esaminare il sistema tributario italiano nelle sue linee essenziali;

6) individuare i flussi dell’attività aziendale, i caratteri della gestione e delle funzioni aziendali.

Con riguardo al “saper fare” lo studente dovrà:

1) utilizzare strumenti di calcolo quali rapporti, proporzioni, percentuali, riparti

applicandoli a problemi di carattere economico;

2) applicare correttamente i procedimenti di calcolo relativi all’Iva;

3) compilare documenti di trasporto o di consegna e redigere fatture a una o più

aliquote Iva.

4) Sapere effettuare calcoli con le formule dell’interesse nonché le relative formule

inverse.

5) Saper utilizzare correttamente i diversi strumenti di pagamento.

6) Essere in grado di redigere situazioni patrimoniali ed economiche.

4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

competenze ABILITA’ CONOSCENZE

Essere in grado di utilizzare con

sicurezza i diversi mezzi di

pagamento.

Essere in grado di redigere

inventari e rendiconti economici

relativi alla gestione aziendale.

Essere capace di analizzare la

situazione economica e finanziaria

dell’azienda allo scopo del

controllo.

Risolvere i problemi diretti ed inversi

relativi all’interesse, al montante allo

sconto e al valore attuale.

Individuare le caratteristiche dei titoli

di credito.

Compilare assegni, pagherò cambiari e

cambiali tratte.

Analizzare le varie caratteristiche dei

titoli di credito.

Utilizzare correttamente gli strumenti

di pagamento telematici come carte di

credito, di debito e bancomat.

Riconoscere i vantaggi delle ricevute

bancarie e delle RID rispetto alle

cambiali e i bonifici sepa.

Conoscere il ciclo produttivo

dell’azienda e le interconnessioni con

gli altri soggetti.

Riconoscere il ciclo aziendale

investimenti, impieghi e

disinvestimenti.

Avere chiara la distinzione tra

finanziamenti ed impieghi nonché la

distinzione tra costi e ricavi.

Saper distinguere le operazioni di

gestione ed i loro effetti economici e

finanziari.

Sapere determinare correttamente il

reddito d’esercizio come differenza tra

costi e ricavi e come incremento del

capitale netto dell’azienda.

Sapere analizzare la composizione del

patrimonio di funzionamento

dell’azienda.

L’interesse, il montante, lo sconto ed il

valore attuale.

Caratteristiche e classificazione dei titoli di

credito.

L’assegno bancario, circolare,

caratteristiche e impiego.

La funzione monetaria delle banche.

Gli strumenti di pagamento.

Fonti ed impieghi.

La gestione aziendale, l’acquisizione dei

fattori produttivi, la trasformazione e

l’ottenimento del prodotto finito.

Distinzione tra imprese di produzione ed

imprese di servizi.

Le variazioni numerarie e le variazioni

economiche.

Analisi dei costi ed i ricavi aziendali.

Il patrimonio aziendale, aspetto qualitativo

e quantitativo.

Il reddito, il bilancio d’esercizio e

l’inventario.

5. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Page 21: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al

termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[ x] IMPARARE A IMPARARE:

[ x] PROGETTARE:

[ x] RISOLVERE PROBLEMI:

[x ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

[x] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ x] COMUNICARE:

[x ] COLLABORARE E PARTECIPARE:

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

[ x] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

VOLUME 2

Unità F

1) Gli strumenti di regolamento: tipologie e caratteristiche generali

2) L’assegno bancario: caratteristiche e contenuto

3) L’assegno circolare

4) La cambiale pagherò

5) La cambiale tratta

6) La scadenza, la girata, l’avallo

Settembre ottobre

Unità G

1) Altri mezzi di pagamento bancario, bonifici e giroconti

2) Carte di debito e carte di credito

3) Le ricevute bancarie

Novembre

Unità H

1) L’attività di produzione e il fabbisogno finanziario

2) Le fonti di finanziamento

Novembre

Unità I

1) La gestione e il periodo amministrativo

2) Le aree della gestione

3) La classificazione dei costi e dei ricavi

4) Il sistema informativo

5) La rilevazione

Dicembre gennaio

Unità L

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1) Il concetto di patrimoni e di reddito

2) La determinazione del reddito e del patrimonio

3) la determinazione del patrimonio di funzionamento

Febbraio marzo

Unità M

1) il bilancio d’esercizio

2) lo stato patrimoniale

3) il conto economico

Aprile maggio giugno

U.D.A.: Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e dintorni.

Conoscere le tipologie delle agenzie di viaggio.

1) Obiettivi minimi: L’assegno bancario, caratteristiche e contenuto. L’assegno circolare, la cambiale

pagherò, la cambiale tratta, altri mezzi di pagamento bancario, bonifici e giroconti. L’attività di produzione e il

fabbisogno finanziario. La gestione e il periodo amministrativo, la classificazione dei costi e dei ricavi, Il concetto di

patrimoni e di reddito, la determinazione del reddito e del patrimonio, il bilancio d’esercizio.

7. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[x] Metodo induttivo; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo;

[x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving;

8. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libro/i di testo : Titolo Con Noi In Azienda Plus Vol. 2

Autore Fortuna F. Montanaro A. casa Editrice Le Monnier Scuola

[x] Laboratori ; [x ] Computer; [x] LIM; [x]Sussidi multimediali; [x] Fotoriproduttore; [x] Testi di

consultazione; [x] modulistica; [x] aggiornamenti int;ernet;

9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE

[X] Test; [X] Questionari;

[x] Relazioni; [x] Temi;

[x] Saggi brevi;

[X]Risoluzione di problemi ed esercizi;

[X] Interrogazioni;

[]x Prove grafiche;

[X] Prove pratiche;

[X]Osservazioni sul comportamento di lavoro

(partecipazione, impegno, metodo di studio e

di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il quadrimestre

Scritte N.2

Orali N.1

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio N 3 ore di lezione di recupero e contestualmente i lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le

seguenti strategie e metodologie

didattiche:

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

lavoro

Page 23: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

[x] Riproposizione dei contenuti in

forma diversificata;

[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il

metodo di studio e di lavoro;

10. CRITERI DI VALUTAZIONE

[x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

[x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali

aggiustamenti di impostazione;

[x]utilizzazione della griglia di valutazione inserita nel POF per l’anno scolastico in corso opportunamente modificata per quanto riguarda le peculiarità della materia.

11. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. …2……….

VALDERICE, 30/11/2016 Il Docente

Prof.ssa Rosalba Grillo

Page 24: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Ferrara”

Piano di lavoro Pag 1 di 4

Progettazione didattica disciplinare

ABILITA’

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici,

ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.

- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,

tabelle anche attraverso strumenti informatici

- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un

territorio

- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali

- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno

- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo

- Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.

- Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e dell’ambiente

COMPETENZE

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;

- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

BISOGNI RILEVATI (dal test d’ingresso, accoglienza, ecc..):

- Conoscenza dei contenuti accettabile

- Linguaggio specifico della disciplina poco usato

- Discreta capacità di organizzare, in forma lineare e semplice, le loro conoscenze

LIBRO DI TESTO: Luisa Morelli: “GEOGRAFIA, ECONOMIA, CULTURA” vol. 2 – Scuola &

Azienda

DISCIPLINA: GEOGRAFIA Docente: Prof. SINACORI GIUSEPPA

Classe: II° Sez F Corso/indirizzo: TURISMO A. S. _2016/2017_

N° ore settimanali: 3

Page 25: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Piano di lavoro Pag 2 di 4

Progettazione didattica disciplinare

MODULI

DISCIPLINARI

Contenuti

Unità 1: Gli

strumenti della

geografia

La geografia umana

L’andamento demografico e la popolazione europea

Razze, culture ed etnie

Popoli e lingue d’Europa

La geografia economica

I tre settori dell’economia

Gli indicatori dell’economia e della qualità della vita

La globalizzazione e la crisi globale

La condizione economica dell’Europa

La geografia politica

Gli stati e le forme di governo in Europa

Unità 2:

L ’Europa: Il

profilo fisico

La regione Mediterraneo-italica

Aspetti fisici

risorse ambientali

aspetti politici

identità culturale

Patrimonio artistico culturale

CONOSCENZE

- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,

tabelle anche attraverso strumenti informatici

- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un

territorio

- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali

- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno

- Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento. Biodiversità, disuguaglianze, equità

intergenerazionale)

- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo

Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici relative a : - Italia e regioni italiane,

Unone Europea, Europa e le sue articolazioni regionali

Page 26: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Piano di lavoro Pag 3 di 4

Progettazione didattica disciplinare

Unità 3:

L’Europa

Mediterranea

Spagna

Portogallo

L’area dell’ex Jugoslavia

Grecia,Malta e Cipro

Unità 3: Gli

Stati

dell’Europa

centro-

occidentale

Francia

Germania

Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord

Repubblica d’Irlanda.

Unità 4:

recupero/

potenziamento

Attività di recupero degli argomenti studiati nel trimestre.

Attività di potenziamento: educazione ambientale per la

salvaguardia del territorio

Unità 5 :

L’area

settentrionale

Benelux

I Paesi Scandinavi e la Finlandia

Europa Baltica

Unità 6:

L’area alpina

Svizzera

Austria

Unità 7:

L’Europa dell’Est

Russia

Polonia

Repubblica Ceca

Repubblica Slovacca

Ungheria

Bulgaria

Romania

Page 27: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

IIS

“Sciascia

Bufalino”

Piano di lavoro Pag 4 di 4

Progettazione didattica disciplinare

Data: 29/11/2016 Firma Docente

Giuseppa Sinacori

ATTIVITA’ DI RECUPERO:

durante le ore curriculari: quando ci si rende conto che gli allievi posseggono le conoscenze e le

competenze di base in modo parziale, superficiale o approssimativo. Gli interventi didattici saranno

finalizzati a:

- colmare le lacune di base

- favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio

- potenziare le abilità fondamentali

- motivare allo studio e suscitare nuovi interessi

VALUTAZIONE:

la valutazione segue i criteri tassonomici indicati nel POF del presente anno scolastico

TIPOLOGIA VERIFICHE: prove orali – produzione di testi – prove oggettive (strutturate e semi-strutturate), relazioni di

laboratorio – lettura e interpretazione di grafici, tabelle e carte tematiche

METODOLOGIE e STRUMENTI (proprie della disciplina):

- lezione guidata, lezione frontale, lettura – analisi – commento di dati statistici e schede di approfondimento, interpretazione di carte tematiche.

- libro di testo, carte geografiche, quotidiani o/e settimanali, schede di approfondimento, dati

statistici, internet, uso della LIM

Unità di Apprendimento (UdA) deliberata dal Consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha deliberato all’unanimità di predisporre una Unità di

Apprendimento: “Ti presento un monumento: la Chiesa di Maria SS. della Purità di San

Marco e dintorni”. per la quale nell’ambito dello studio della geografia sarà fatto un

approfondimento del territorio dell’Agro ericino, con riferimento ai luoghi più

significativi del territorio: le ville, I bagli, I luoghi di culto, I luoghi della memoria, I

luoghi del relax, I luoghi degli eventi.

Per la programmazione si fa r iferimento all’UdiA del CdiC.

. Per la programmazione si fa riferimento all’UdiA del Cdi C.

Page 28: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe

Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.

II. Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 16 alunni di cui uno possiede la certificazione Bes. Sono presenti numerosi casi di

disagio e disabilità di varia natura (2 alunni disabili gravi, due alunne con disabilità non grave). Nell’insieme

si riscontra una partecipazione regolare alle attività proposte, sebbene con fatica i ragazzi riescono a

trattenersi dalla diffusa ‘vivacità’. Gli studenti con programmazione differenziata sono seguiti da docenti di

sostegno con cui si concorda di far svolgere: ai ragazzi con media disabilità, attività pratica di utilizzo dei SW

utili alla risoluzione di problemi della vita quotidiana; ai ragazzi con disabilità grave, utilizzo guidato del PC,

produzione di brevi testi e/o presentazioni. Dopo un iniziale approccio volto alla conoscenza delle tipicità,

delle attitudini dei ragazzi e del loro grado di socializzazione in gruppo, si riscontra una mediocre capacità di

attenzione relativamente alle attività teorico-pratiche, eccetto qualche alunno che mostra buone capacità,

intuizione, competenze già consolidate nell’utilizzo del PC e dei principali software. La qualità delle attività

didattiche risulta abbastanza inclusiva ed utile per la presentazione delle attività di insegnamento e di

apprendimento. L’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche grazie a ricerche e video condivisi su

Internet e su Youtube, ricchi di informazioni e testimonianze sui progressi tecnologici, è sostenuto da

riscontro positivo egli interventi dei ragazzi quasi sempre risultano aderenti o adeguati alle finalità dell’azione

didattica. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze eterogenea; un piccolo gruppo riesce ad

elaborare (in gruppo o individualmente) lavori di un certo rilievo. Alcuni ragazzi non possiedono il

collegamento ad Internet presso l’abitazione e ciò non consente loro di allineare le competenze pratiche o le

conoscenze teoriche al resto degli studenti della classe. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge

in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni

e contenuti multimediali; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante

l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”. Il profilo

della classe è strutturato in fasce di livello omogenee:

0 non raggiunto (20%)

su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali

apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle

attività se non per individuali esigenze.

1 base (45%)

Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato

dietro stretta supervisione, compila documenti contenenti elementi

testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti

tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a

contesti di vita quotidiana; realizza documenti precedentemente impostati;

utilizza, se guidato, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per

problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file

multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per

aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare

autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A. S. 2016/17

INFORMATICA II F TUR

Prof.ssa Elena Bettini

Page 29: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

2 intermedio (30%) Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia

sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti

contenenti elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale;

utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per

problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza

documenti e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare.

3 avanzato (5%) Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi

realizza autonomamente documenti contenenti varie tipologie di elementi

grafici e testuali relativi alla realtà professionale, senza supporto da parte

degli adulti e su propria iniziativa; utilizza autonomamente i principali

strumenti tecnologici, le risorse software e il Sistema Operativo per

problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza documenti

partendo dallo studio, l'osservazione e la riflessione sui fenomeni reali o

tratti da esperienze personali seguendo le procedure specifiche e

realizzando prodotti ben organizzati

III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza

Competenze disciplinari del Biennio

Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica

Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro

assi, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di

indirizzo).

In termini di competenze europee l’Informatica

contribuisce al raggiungimento della

COMPETENZA DIGITALE sia come Disciplina

Concorrente sia come disciplina Responsabile,

secondo i seguenti descrittori di competenza:

1. Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei

linguaggi)

2. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti

delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)

3. Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della

progettazione (asse tecnico/professionale)

IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse

ASSE COMPETENZE ABILITA'

Lin

gu

ag

gi

L6 Utilizzare e produrre testi

multimediali

A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali

Scie

nti

fico

/te

cn

olo

gic

o

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico

A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta

G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico

H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti

S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti

A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.

Page 30: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate.

B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.

C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.

D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi HW-SW

E

Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati,

disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete

Co

mp

ete

nze

tecn

ico

pro

fessio

na

li

P2 Utilizzare gli strumenti

informatici a supporto della progettazione.

A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi

B Operare con software applicativi

C Navigare consapevolmente su internet

D Consultare i motori di ricerca

V. UDA: “Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e dintorni”

Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti saranno protagonisti di

produzioni multimediali che concorrono alla realizzazione del compito di realtà: Produzione di un video che consenta di promuovere le opere del Museo Pepoli e comunichi gli aspetti più significativi dell’esperienza formativa. L’informatica è disciplina responsabile per le seguenti

competenze relative agli Assi culturali Asse dei Linguaggi: L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali;

Asse Scientifico-tecnologico: S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

VI.

Abilità Conoscenze

Padroneggiare tecniche comunicative multimediali mirate a sollecitare la curiosità e l’interesse da parte

dei fruitori del sito; Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva;

Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali; Raccogliere, organizzare e rappresentare

dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale.

Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo.

Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video. Uso essenziale della comunicazione telematica

Utilizzo di software adeguato alla soluzione di

specifici problemi: software per presentazioni (Prezi),

software per animazione di opere d’arte (motion

graphic) e software per produzione e montaggio

video.

VII. Criteri e strumenti di valutazione

Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per

quelle di cittadinanza

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE

Test; Relazioni;

Risoluzione di problemi ed esercizi; Sviluppo di progetti;

Interrogazioni; Prove grafiche;

Prove pratiche;

Osservazioni sul comportamento di lavoro

(partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione, individuale o di gruppo, di PROVE ESPERTE che mirano a valutare tutte le competenze (comunicative, tecniche, di

ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per mostrare la padronanza degli argomenti proposti. Sarà valutata altresì la capacità di utilizzare software di varia

tipologia (app, proprietario, free, online). Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre Scritte N. 2 - Pratiche N. 2

Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre Scritte N. 2 - Pratiche N. 2

VIII. CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;

Page 31: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di

impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);

Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di

partenza (valutazione sommativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte

(valutazione orientativa).

Le prove autentiche e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono pertinenza, completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei descrittori che determineranno il punteggio cui corrisponderà un voto.

IX. Modalità di recupero e potenziamento Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma

diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio

e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

Impulso allo spirito critico e alla creatività

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Partecipazione a concorsi ed attività in cui la

multimedialità sia lo strumento per condividere

contenuti e conoscenze.

X. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze

formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro

contributo anche in termini di approfondimenti della materia o di singole UDA. XI. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento

UDA M

OD

ULI

CONTENUTI COMPETENZE

STRUMENTI

AMBIENTI

WEBAPP

VALUTAZIONE

PROVE AUTENTICHE

1 -

IC

T

ICT NELLA

VITA DI OGNI

GIORNO

Forme di comunicazione elettronica *

sms - email* - IM - VoIP - Feed RSS - Blog* - Podcast - Social Networing*

N.2

(ass

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VERIFICA SOMMATIV

A

FINE MODULO VERIFICA

STRUTTUR.

CREAZIONE DI UN

BLOG/SITO PERSONALE

Il cloud computing

I virus metodi di trasmissione - metodi di protezione

Le frodi virtuali

spamming - phishing - certificati digitali - crittografia

La protezione dei dati

User ID e password - backup dei dati - firewall

CERTIFICAZIONI

INFORMATICHE PER I

MODULI DI PERTINENZA

(non obbligatori

UTILIZZO E-MAIL

Account Google *

struttura di un indirizzo e-mail

interfaccia Gmail

contatti - allegati - inoltro e risposta - risposta automatica

2 -

EDIT

ING

TEST

I INCOLONNARE

TESTO E

Distribuire il testo in

interruz di colonna e di sezione

N.2

(a

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Lin

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X

VERIFICA SOMMATIV

A

CREAZIONE DI UN GANTT OVE

COLLOCARE Le tabulazioni

Page 32: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

GESTIRE SMARTA

RT

colonne * FINE

MODULO VERIFICA

STRUTTUR.

IMPEGNI SETTIMANALI O

MENSILI

Le tabelle *

Formattare righe e colonne

Ordinare i dati

Utilizzare gli stili

Posizionare le tabelle rispetto al testo

convertire testo in tabella e viceversa

Applicare una filigrana

Inserire e gestire SmartArt

PROGETTARE

RELAIZONI E

IPERTESTI

Il frontespizio

Creare e curare l'impatto estetico

PROVA PRATICA

LETTERA DI CORRISPO

NDENZA SU IPOTESI

LAVORATIVA

D'UFFICIO

INDAGINE E RELAZIONE

SU TEMATICA SOCIALE DA

POSTARE SUL PROPRIO

BLOG

ESAME MODULI

ECDL: WORD

PROCESSINGONLINE

ESSENTIAL

Gli stili

Applicare uno stile alla Barra multifunzione

Selezionare un set di stili

modificare uno stile

Il Sommario

Interruzione di pagina

Intestazione e pié di pagina

Note a pié di pagina

La Realazione

pianificare e progettare una relazione

La relazione ipertestuale

Le mappe concettuali *

I segnalibri

Come utilizzarli e modalità di inserimento

I collegamenti ipertestuali

Modalità di inserimento

WORD IN

AZIENDA

Utilizzare i Modelli

Il Curriculum Vitae in formato europeo

La Corrispondenza d'affari

Struttura formale ed estetica

elementi costitutivi obbligatori e facoltativi

Stili estetici e disposizione corretta degli elementi

Tecniche per disporre intestazione e firma

Creare e stampare buste ed etichette

Procedura Stampa Unione

3 -

IL

FO

GLI

O D

I CA

LCO

LO

GESTIRE FOGLI DI CALCOLO

Organizzare i fogli di lavoro

Inserire - rinominare - eliminare - spostare - copiare - proteggere - nascondere - scoprire FOGLI

N.1

(as

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cien

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VERIFICA SOMMATIV

A

FINE MODULO VERIFICA

STRUTTUR.

ORGANIZZARE DATI PER

ELABORARE STATISTICHE

SULL'ORGANIZZAZIONE DI

UN'ATTIVITA' DIDATTICA O

SU ALTRA RICERCA A

SCELTA DELLO

Bloccare/sbloccare titoli di riga o colonna

dividere il foglio in riquadri

stampare in automatico i titoli su ogi pagina di un foglio

Utilizzare l'Anteprima (secondo la versione dell'applicativo)

Le interruzioni di pagina

Grafici: Creare e personalizzare un grafico

Page 33: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

gli Sparkline

Sparkline STUDENTE

La convalida dati

Utilizzare la Convalida dati per creare elenchi a discesa

LE FUNZION

I

Inserire le funzioni all'interno delle formule

La sintassi delle formule

Funzioni Matematiche

MATR.SOMMA.PRODOTTO

ARROTONDA

SOMMA.SE

SOMMA 3D

SE

E e O

Funzioni Statistiche

MEDIA - MIN - MAX *

CONTA.SE

CONTA.PIU'.SE

Funzioni di ricerca e riferimento

CERCA.VERT *

CERCA.ORIZZ *

EXCEL IN AZIENDA

I Modelli

Utilizzare un Modello predefinito

Creare un Modello personalizzato

Salvare un file Modello in una cartella personale

Le Macro per i parametri di stampa

Registrare una Macro

Eseguire ed eliminare una Macro

Assegnare una Macro ad un pulsante sulla Barra di accesso rapido

Le Fatture

Modello di fattura ad un'aliquota N. 2 PADRONANZA NELL'UTILIZZO E

COMPILAZIONE DI FATTURE Modello di fattura a più aliquote

LA N

AR

RA

ZIO

NE

VIS

IVA

PREZI – WMM

MOTION GRAPHIC

Windows movie maker

Creare un progetto

N.2

(

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Lin

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LAB

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GST

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PR

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D

RO

PB

OX

elaborazione prodotti

multimediali su

tematiche sociali

(cyberbullismo,

internet addiction)

UDA ‘I TESORI DEL PEPOLI’

Utilizzo di SW PRESENTAZIONE (PREZI O VIDEO) e di

MOTION GRAPHIC

per elaborare la sintesi

dell’esperienza

Inserire elementi grafici e multimediali

Animazioni e transizioni

Finalizzazione video

Prezi

Registrarsi e osservare i tutorials

Scegliere un template

Inserimento testi e grafica

Animare la narrazione attraverso gli zoom in/out ed altri effetti

5 -

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OGGETTI

Che cos'è e come si organizza un database

Campi

N.1

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VERIFICA SOMMATIV

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D

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Proprietà dei Campi

Chiave primaria

l'Indice

Relazioni Tipi di Relazione

L'integrità referenziale

L'Interfac Creare un Database

Page 34: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

cia di Access

Creare una Tabella

Visualizzazione Tabella

Creare una Maschera

Visualizzazione Maschera

Creare una query

Visualizzazione Query

Creazione guidata di un Report

Visualizzazione Report

Filtrare Dati

Creare Relazioni

Oggetti di un Database

Muoversi tra gli oggetti di un Database

Ordinare e filtrare Record

Creare un Database relazionale

Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con programmazione differenziata, opportunamente seguiti dai docenti di Sostegno, elaborano semplici testi, tabelle o manifesti utilizzando gli applicativi più comuni (Word o webApp) e semplici calcoli con relativi grafici (Excel).

Erice, 30 novembre 2016

Prof.ssa Elena Bettini ________________________________

Page 35: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

ITALIANO

CLASSE: II F VALDERICE

A. S. 2016/17

Docente: Prof.ssa Polisano Rosanna

Classe: II F TURISTICO

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 16 alunni, di cui 9 maschi e 7 femmine. Ad oggi però un’alunna non frequenta la scuola. Dei

restanti alunni 13 provengono dalla classe I F dell’anno scorso, 2 ripetono la classe II F di questo istituto. Essi vengono

per lo più dal territorio di Valderice anche se alcuni alunni sono pendolari in quanto giungono dai comuni limitrofi

come Buseto Palizzolo, Custonaci e San Vito Lo Capo. Quanto alla programmazione educativo-didattica, un alunno

segue una programmazione per obiettivi minimi, tre alunni seguono una programmazione differenziata, infine due

alunni seguono un piano didattico personalizzato.

Dalla prova d’ingresso, finalizzata ad accertare le conoscenze di base della lingua italiana, si è potuto evincere che due

alunni dimostrano di essere in possesso dei prerequisiti in modo sicuro e pieno, quattro hanno raggiunto un risultato

discreto, sei hanno un livello di partenza sufficiente, infine due possiedono i prerequisiti in maniera parziale.

In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto in classe e partecipano attivamente al dialogo

educativo. Tutti gli alunni sono rispettosi della classe, dei docenti e del personale scolastico.

Tenuto conto della situazione iniziale, l’attività didattica sarà finalizzata al

raggiungimento degli obiettivi in seguito indicati in termini di competenze, abilità e

conoscenze.

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in

sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle

competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o

metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono

descritte in termini di responsabilità e autonomia.

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Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

L 1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

L 2 Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

L 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

L 5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITÀ

CONOSCENZE

Riconoscere con sicurezza le varie

parti del discorso e le fondamentali

strutture sintattiche

Strutturare testi sia orali sia scritti in

modo logicamente sequenziale,

grammaticalmente corretto e

adeguato alla situazione

comunicativa

Leggere e comprendere testi di vario

genere, utilizzando tecniche diverse

di lettura in relazione agli scopi

Operare l'analisi dei testi,

riconoscendone la struttura e gli

elementi caratterizzanti

Confrontare testi diversi

Migliorare e arricchire il vocabolario

personale

Ascoltare e comprendere,

globalmente e nelle parti costitutive,

testi di vario genere, articolati e

complessi

Utilizzare metodi e strumenti per

fissare i concetti fondamentali ad

esempio appunti, scalette, mappe

Applicare tecniche, strategie e modi

di lettura a scopi e in contesti diversi

Applicare la conoscenza ordinata

delle strutture della lingua italiana ai

diversi livelli del sistema nell’ambito

della produzione e dell’interazione

orale, attraverso l’ascolto attivo e

consapevole

Padroneggiare situazioni di

comunicazione tenendo conto dello

scopo, del contesto, dei destinatari

Esprimere e sostenere il proprio

punto di vista e riconoscere quello

altrui

Nell’ambito della produzione scritta,

ideare e strutturare testi di varia

tipologia, utilizzando correttamente

il lessico, le regole sintattiche e

grammaticali, ad esempio, per

riassumere, titolare, parafrasare,

relazionare, argomentare, strutturare

ipertesti, analizzare

Riflettere sulla lingua dal punto di

vista lessicale, morfologico,

sintattico, stilistico

Il sistema e le strutture fondamentali

della lingua italiana ai diversi livelli:

fonologia, ortografia, morfologia,

sintassi del verbo e della frase

semplice, frase complessa, lessico

Le strutture della comunicazione e le

forme linguistiche di espressione

orale

Modalità di produzione del testo;

sintassi del periodo e uso dei

connettivi; interpunzione; varietà

lessicali, anche astratte, in relazione

ai contesti comunicativi

Strutture essenziali dei testi

descrittivi, espositivi, narrativi,

espressivi, valutativo- interpretativi,

argomentativi, regolativi, poetici e

teatrali

Modalità e tecniche relative alla

competenza testuale: riassumere,

titolare, parafrasare, relazionare,

strutturare ipertesti, analizzare

Aspetti essenziali dell’evoluzione

della lingua italiana nel tempo e

nello spazio e della dimensione

socio-linguistica (registri

dell’italiano contemporaneo,

diversità tra scritto e parlato,

rapporto con i dialetti)

Aspetti di base del linguaggio

poetico e teatrale

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[ ] IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed

informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio

Page 37: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

e di lavoro.

[ ] PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio

e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative

priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti.

[ ] COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,

scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento

comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli

altri.

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e

far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità

comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

[ ] RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

[ ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche

appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura

sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

[ ] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente

l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone

l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ ] COMUNICARE

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE

DEL SÉ

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

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SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

PRIMO QUADRIMESTRE

Nel corso del primo quadrimestre sarà sviluppata un’unità didattica attinente all’UdA interdisciplinare scelta dal

Consiglio di Classe e denominata Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e

dintorni. L’unità riguarderà lo studio del sito dal punto di vista artistico -letterario e si articolerà in 10 ore così

distribuite:

• presentazione dell’unità e programmazione delle attività (1 ora)

• Sopralluogo al sito da studiare (1 ora)

• Ricerca e selezione delle informazioni (3 ore)

• Produzione scritta di un testo argomentativo espositivo (3 ore)

• Esposizione orale ai compagni o a visitatori esterni per presentare il sito studiato (2 ore)

Lo sviluppo dei contenuti disciplinari seguirà la seguente articolazione:

Tempi: settembre-ottobre

MODULO 1

IL MITO, IL SACRO, LA TRAGEDIA

U.D.1 GLI ELEMENTI DEL TESTO POETICO

U.D.2 IL MONDO DEL MITO

U.D.3 LA BIBBIA

U.D.4 IL TEATRO E LA TRAGEDIA IN GRECIA

U.D.5 LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE: L’ATTRIBUTO E L’APPOSIZIONE; I

COMPLEMENTI

Tempi: novembre-dicembre

MODULO 2

IL MONDO EPICO

U.D.6 IL GENERE EPICO

U.D.7 ILIADE

U.D.8 ODISSEA

U.D.9 ENEIDE

U.D.10 LA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA: LA PROPOSIZIONE PRINCIPALE; LA

COORDINAZIONE

SECONDO QUADRIMESTRE

Tempi: gennaio-febbraio

MODULO 3

I TEMI

U.D.11 L’AMORE

U.D.12 LA NATURA

U.D.13 LA FUGACITÀ DEL TEMPO

U.D.14 LA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA: LA SUBORDINAZIONE; IL DISCORSO

DIRETTO E INDIRETTO

Tempi: marzo-aprile

MODULO 4

GLI AUTORI

Page 39: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

U.D.15 GIACOMO LEOPARDI

U.D.16 GIOVANNI PASCOLI

U.D.17 EUGENIO MONTALE

U.D.18 COME AUMENTARE LE PROPRIE COMPETENZE COMUNICATIVE

Tempi: aprile-maggio

MODULO 5

IL TESTO TEATRALE

U.D.19 GLI ELEMENTI DEL TESTO TEATRALE

U.D.20 LA STORIA DEL GENERE

U.D.21 COME AUMENTARE LE PROPRIE COMPETENZE LESSICALI

Tempi: maggio

MODULO 6

LA LETTERATURA ITALIANA

U.D.22 VIAGGIANDO NEL TEMPO: LE ORIGINI DELLA LETTERATURA ITALIANA

U.D.23 PREPARAZIONE ALLA PROVA INVALSI 2017

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

• Lezioni frontali dialogate

• Soluzione di test interattivi

• Lavori individuali di lettura e scrittura

• Momenti di dialogo e di confronto

• Brain storming

• Problem solving

• Lavori di gruppo

• Tutoring o peer education

• Esercitazioni per la Prova Invalsi

• Partecipazione ad eventi di interesse sociale o culturale quali:

Artisticamente Donne… riflessioni attraverso i linguaggi dell’arte…(Giornata Internazionale contro la

violenza sulle donne – 25 novembre 2016)

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo:

Antologia. DANIELE CERRITO, RITA MESSINEO, Libriamoci. Epica, Le Monnier Scuola 2014; DANIELE CERRITO, RITA

MESSINEO, Libriamoci. Poesia e teatro, Le Monnier Scuola 2014

Grammatica. MARCELLO SENSINI, Porte aperte. L’italiano per tutti, A. Mondadori Scuola 2013; MARCELLO SENSINI,

Porte aperte. In più, A. Mondadori Scuola 2013; MARCELLO SENSINI, Porte aperte. Grammatica facile, A. Mondadori

Scuola 2013

[x] Laboratori; [x] Computer; [x] LIM ; [x] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di consultazione; [x]

Mappe concettuali [x] Vocabolario della lingua italiana

MODALITÀ DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Temi;

[x] Analisi testuale;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento di

lavoro (partecipazione, impegno,

metodo di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Scritte N. 2

Orali almeno N. 2

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RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di

lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il

PTOF, si adopereranno le seguenti

strategie e metodologie didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti in forma

diversificata;

[x] Attività guidate a crescente livello di

difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il metodo

di studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di

apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe. Le verifiche si

baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei

risultati; le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di

valutazione. La valutazione formativa servirà a dare indicazioni sia sulla validità del lavoro

svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il

raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle

conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che

terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità

di partecipazione attiva e della professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà

riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

• Conoscere l'ortografia, la punteggiatura, la morfologia, i complementi e le subordinate più frequenti

• Conoscere le strutture peculiari del testo poetico

• Saper comprendere un testo poetico

• Saper riassumere e produrre un testo espositivo e argomentativo in modo logicamente sequenziale e

grammaticalmente corretto

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi

frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

VALDERICE, 24/11/2016 La Docente

Rosanna Polisano

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Programmazione di francese classe II F prof.ssa Adriana Abate

Anno scolastico 2016-2017 , IISS Sciascia- Bufalino Erice Casa Santa (Trapani), Valderice

Con riferimento alla programmazione del dipartimento delle lingue straniere della scuola inerente il

biennio,secondo le direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la programmazione di lingua

e civiltà francese si basa sulle competenze che gli alunni acquisiscono,articolate in conoscenze e

abilità. Essa è la seguente:revisione di alcune funzioni linguistiche e strutture morfo-sintattiche di

base della lingua dell’anno scolastico precedente,dal testo C’est nickel! Volume primo Minerva

Scuola.

Modulo 1 , Unità 1 Contacts

Unità formativa 3 Qu’est-ce que tu fais ? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Unità 2 Portraits

U. f. 4 Chacun ses préférences Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 5 Il fait beau! Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 6 C’est génial ici !Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Unità 3 Invitations

U. f. 7 Comment vas-tu?Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U.f. 8 Du coca cola ou de l’orangeade? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

U. f. 9 Au resto Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.

Volume secondo del testo

Modulo 2,Unità 5 Planète lycée

U.f. 1 T’en fais pas! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 2 Et si on allait … Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 3 Pas question! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 6 Des courses et des achats

U. f. 4 C’est combien? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 5 On fait des achats! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 6 Interviews ! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 7 Objectif nature

U. f. 7 C’est incroyable! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 8 Mais qu’est- ce qui t’a pris? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 9 Je suis tout à fait d’accord Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

Unità 8 Tous citoyens!

U. f. 10 E’lecteurs en herbe Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.f. 11 Question de point de vue Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U. f. 12 L’Europe d’hier et d’aujourd’hui Funzioni vocabolario grammatica civiltà.

U.D.A. Compito di realtà interdisciplinare : “ Ti presento un monumento , la chiesa di Maria

Santissima della Purità,San Marco-Valderice,Trapani “ con semplice e corretta esposizione,scritta

ed orale,in lingua francese.

Prof.ssa Adriana Abate 30 novembre 2016

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PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

CLASSE II F

a. s. 2016 - 2017

Prof. ssa TARANTO GIUSEPPA RITA

MOVING ON – BLACKCAT

GLOBAL EYES TODAY – MONDADORI

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe risulta composta da 16 alunni, gli alunni diversamente abili, ben inseriti nella

classe, sono seguiti da insegnanti di sostegno. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe,

complessivamente, ha un comportamento corretto e rispettoso delle regole. Gli alunni mostrano positiva curiosità per i contenuti della disciplina, partecipano attivamente al dialogo

didattico, lavorano prontamente e la maggior parte svolge con regolarità i compiti assegnati.

Per un gruppo di alunni la competenza linguistica e la conoscenza delle strutture grammaticali

di base risultano sufficienti, il lessico è abbastanza ricco e la fluency efficace; . un secondo

gruppo di alunni ha competenza linguistica appena sufficiente; mentre un terzo gruppo di alunni presenta carenze di base, ha difficoltà a condurre le attività proposte ed ha bisogno di

essere guidato e sollecitato ad un maggior impegno per lo svolgimento dei compiti assegnati e

la puntualità nelle consegne.

Nel secondo anno del biennio dell’obbligo di Istruzione, l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato allo sviluppo di:

competenze chiave di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e

partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare

collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni;

capacità di utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speaking

interacting, reading writing), in forma orale: in situazioni concrete di vita quotidiana ed in forma scritta: in testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali

(A, B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa, e

viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo

2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1. La

programmazione della lingua e civiltà inglese per la seconda classe, organizzata in Unità, si

basa sulle competenze che gli alunni devono acquisire articolate in conoscenze e abilità

UNITA’ di APPRENDIMENTO

N. 1

Revisione, approfondimento, ampliamento della competenza comunicativa con riflessioni su funzioni linguistiche , strutture morfosintattiche e campi

semantici riguardanti il programma svolto nello scorso

anno scolastico HOUSE RULES

COMPETENZE

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi

comunicativi interagendo in contesti diversi.

Leggere e comprendere brevi testi orali e scritti

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi

nella forma scritta, orale e multimediale.

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ABILITÀ

Usare funzioni comunicative attinenti al programma già studiato

Chiedere e dare informazioni su ciò che piace / non piace

Chiedere / dare permesso

Interagire in situazioni comunicative in merito ad obblighi e

divieti

Comprendere / produrre testi riguardanti i contenuti dell’unità

Applicare consapevolmente regole grammaticali

Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al

contesto

CONOSCENZE (Grammaticali e

lessicali)

Can for permission, requests - Like, love, hate, don’t mind + ing form – Must/ mustn’t for obligation and prohibition

Lexis about: Sport – Hobbies – Household chores – Make and do

- House and furniture

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 15 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività

di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione

grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

N. 2

THE BEST JOB IN THE WORLD?

MUSIC MADNESS COMPETENZE

DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi

comunicativi interagendo in contesti diversi.

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti

su argomenti di interesse personale e quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

Interagire in brevi conversazioni.

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua in testi nella forma

scritta, orale e multimediale

Applicare consapevolmente le strutture grammaticali

ABILITÀ Dare e chiedere informazioni su condizioni atmosferiche, luoghi e

ambienti

Esprimere opinioni

Mettere a confronto oggetti e persone rilevandone le peculiarità

nel grado comparativo e superlativo Ascoltare e comprendere materiale riguardante viaggi, luoghi di

vacanza

Parlare di eventi passati

Raccontare una storia

Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al

contesto

CONOSCENZE Adjectives – Comparative adjectives – Superlative adjectives

Past simple: to Be – There was/were – Past simple , positive (regular verbs

Lexis about: Geographical places and weather – Holidays – Music –

Technology

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STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring,

problem solving.

Tempi: circa 15 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività

di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione

grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

N. 3 FASHIONISTAS

JUST THE JOB

COMPETENZE

DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi

comunicativi interagendo in contesti diversi.

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti

su argomenti di interesse personale e quotidiano.

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

Interagire in brevi conversazioni.

Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli

della propria cultura. Sapere usare il dizionario

ABILITÀ Chiedere e dare informazioni su shopping e prezzi

Compilare un modulo

Descrivere, chiedere informazioni riguardanti la personalità

Produrre un riassunto

Utilizzare in autonomia il dizionario con scelta lessicale adeguata a

contesto e situazione

CONOSCENZE Past simple, positive ( irregular verbs) – Past simple, negative - Past simple, questions and short answers

Some, Any, Every, No compounds – Present continuous – Present simple

vs Present continuous – Modifiers: really, very, quite – Possessive

pronouns Lexis about: Clothes – Past time expressions – Styles and accessories –

Personality adjectives, Jobs

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem

solving, tutoring. Tempi: circa 15 h

Attività:.ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività

di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione

orale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

N.4 WHAT’S COOKING

TODAY AND YESTERDAY

Page 45: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

COMPETENZE

DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi

comunicativi interagendo in contesti diversi

Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e

scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

Interagire in brevi conversazioni.

Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli

della propria cultura

ABILITÀ Ascoltare, comprendere dialoghi e interviste

riguardanti school meals Chiedere informazioni e dare consigli sul cibo

Interagire in una conversazione per ordinare dei pasti

Descrivere oggetti

Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale

adeguata al contesto

CONOSCENZE Like, would like - should, shouldn’t – must, mustn’t – have to,

don’t have to – mustn’t, don’t have to Past simple – Used to – Past continuous - Past simple vs Past

continuous

Lexis about: Food and drink – Food packaging – Technology –

Gadgets and electrical appliances

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem

solving, tutoring.

Tempi: circa 15 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività

di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione

grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione

orale Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

N 5

DO SOMETHING FUNNY FOR MONEY

IN 25 YEARS’ TIME ….

COMPETENZE

DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi

comunicativi.

Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e

multimediale

Interagire in contesti diversi

Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.

ABILITÀ

Interagire in situazioni comunicative riguardanti intenzioni

future

Programmare un day- out , invitare accettare e rifiutare

Descrivere il programma di una escursione

Fare, accettare, rifiutare offerte

Applicare consapevolmente regole grammaticali

Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto

CONOSCENZE

Be going to – Present continuous for future – Present simple for future

Will, won’t for future predictions - may, might for future

possibility – be going to and will for future predictions – will for

offers and spontaneous decisions - First conditional

Page 46: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

Lexis about : Money – Future time expressions – Extreme

weather

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 15 h Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività

di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM N 6

I’VE NEVER SKIED BEFORE ! FRIENDS FOR LIFE

COMPETENZE

DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi

comunicativi.

Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e

multimediale

Interagire in contesti diversi

Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali.

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.

ABILITÀ

Interagire in situazioni comunicative riguardanti problemi di

salute, relazioni

Esprime accordo /disaccordo

Applicare consapevolmente regole grammaticali

Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto

CONOSCENZE

Present perfect – just, already, yet? – not yet , ever, never

Present perfect + for, since - Present perfect vs past simple

Lexis about : Parts of the body - Illnesses and injuries -

Relationships

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 15 h Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività

di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM N. 7

FUN TIME

FUTURE NOW

COMPETENZE

DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi

comunicativi in merito agli aspetti socio – culturali del

Regno Unito e dei paesi anglofoni

Leggere, comprendere e produrre testi nella forma scritta, orale

e multimediale

Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli

della propria cultura

Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.

ABILITÀ

Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali

Comprendere idee principali e specifici dettagli di un testo

Interagire in conversazioni di gruppo

Produrre brevi sintesi e commenti con l’ausilio di strumenti

multimediali

Page 47: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

Applicare consapevolmente regole grammaticali

Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al

contesto

CONOSCENZE

FUN TIME

Music Festivals

Sports

FUTURE NOW

Fast forward America Social networks

Into the future

Defend the planet

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 15 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione

grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

N. 8

la Chiesa di Maria SS della Purità di San Marco

COMPETENZE DISCIPLINARI

Leggere e comprendere brevi testi

Produrre semplici testi coerenti e coesi di tipo funzionale-

comunicativo tra l’operatore turistico ed ipotetici turisti Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera nella

forma scritta, orale e multimediale.

ABILITÀ

Ricercare e selezionare informazioni riguardanti il sito per una

presentazione in lingua inglese

Interagire in situazioni comunicative e fornire informazioni sulla

chiesa

CONOSCENZE

I beni del patrimonio storico - artistico -culturale presenti nel

proprio territorio

Gli elementi strutturali di un testo descrittivo/espositivo

Gli elementi della comunicazione verbale dei vari registri e del

linguaggio corpo

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: 6 h in classe + il lavoro domestico Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, role-playing, completamento, ordinamento e trasformazione di

frasi e dialoghi, attività di abbinamento, semplici traduzioni, esercizi di

riflessione grammaticale,– lavoro di gruppo – interazione orale Strumenti: Laboratorio linguistico, PC, LIM, Internet

VALUTAZIONE Per la valutazione del prodotto si terrà conto di :

Completezza,

Correttezza Pronuncia

Qualità della presentazione in pubblico

Capacità di interagire con i turisti

Page 48: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

COMPETENZE RIGUARDANTI TUTTE LE UdA PER GLI ALUNNI CON

PROGRAMMAZIONE AD OBIETTIVI MINIMI

Comprensione e produzione di

semplici funzioni comunicative

brevi e semplici testi orali e scritti

Capacità di espletare semplici operazioni applicative con riflessione contrastiva con la lingua

italiana Conoscenza degli elementi strutturali basilari e del lessico essenziale della lingua inglese

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali,

lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non

strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di

apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si

avvarrà di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo sempre conformi alle

esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate

tenendo conto di: efficacia comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso,

accuratezza grammaticale, lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di:

esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia

comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo

terrà conto non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno

fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei

progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi

disciplinari prefissati . Per le carenze, che gli alunni mostreranno durante il corso dell’anno

scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate in Consiglio di

Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della strategia di

recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul livello

di apprendimento degli alunni.

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo

Dizionario

Realia,

Documenti tratti da Internet

Lavagna interattiva multimediale

Laboratorio linguistico

CDs, DVDs

IL DOCENTE

Prof.ssa Giuseppa Rita Taranto

Page 49: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

IISS ”L. SCIASCIA”

VALDERICE ( TP )

Programmazione di Matematica

Classe II sez. F anno scolastico 2016/17

Profilo generale della classe

La classe è composta da 16 alunni, 7 femmine e 9 maschi. Sono presenti alunni

diversamente abili. Quest’ultimi sono seguiti da docenti di sostegno ed assistenti alla

comunicazione. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe ha un comportamento corretto

e rispettoso delle regole; partecipano alle attività con entusiasmo, lavorano prontamente e

svolgono i compiti assegnati con regolarità. .

Nelle attività curricolari saranno utilizzati tutti i sussidi didattici a disposizione della

scuola; ogni occasione sarà utile per creare nella classe un'atmosfera di collaborazione fra gli

alunni e fra questi e l'insegnante, ciò per invogliare ogni alunno a partecipare attivamente alla

vita scolastica.

Il lavoro in classe potrà essere svolto anche in gruppi non omogenei; ciò per dare

responsabilità chi ha una preparazione di base migliore a far capire agli altri che, lasciandosi

coinvolgere e partecipando attivamente, potranno apprendere facilmente gli argomenti

proposti.

QUADRO DELLE COMPETENZE

Asse culturale: Matematica

Competenze

disciplinari

(definite all’interno

dei dipartimenti)

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandolo anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e

relazioni

sviluppare deduzioni e ragionamenti logici legati alla risoluzione di problemi

individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

QUADRO DELLE COMPETENZE

Page 50: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

Asse culturale: Matematica

Competenze

disciplinari per

obiettivi minimi

conoscenza del piano cartesiano

conoscere le distanze mediante rappresentazione grafica

conoscenza e significato di variabile

individuare i numeri in R

conoscenza del significato di uguaglianza e disuguaglianza

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

COMPETENZA: Algebrica e geometrica Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e geometrico

ABILITÀ CONOSCENZE

Saper operare con i numeri naturali

interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati posizionati su di un

piano cartesiano. Utilizzare le procedure del calcolo

algebrico e risolvere problemi.

Riconoscere le disuguaglianze

numeriche. Utilizzare correttamente il concetto di

approssimazione.

Saper utilizzare il concetto di frazione

Eseguire le operazioni con le

disequazioni di primo grado;

Comprendere ed usare termini specifici

del linguaggio matematico

Eseguire le operazioni con le disequazioni di primo e secondo grado Eseguire le operazioni con i radicali Rappresentazione grafica di una equazione lineare

Le disequazioni lineari

Il piano cartesiano. Rappresentazione grafica di una retta.

Sistemi lineari di due equazioni a due

incognite.

I radicali

Le equazioni di secondo grado.

Le disequazioni di secondo grado

Geometria Euclidea

COMPETENZE DI CITTADINANZA

IMPARARE A IMPARARE

PROGETTARE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Page 51: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA

MODULO N.1: Il piano cartesiano

Unità 1: Equazione della retta

COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI Saper operare con le disequazioni Saper operare nel piano cartesiano

Le disequazioni lineari Le coordinate di un punto

I segmenti nel piano cartesiano

Equazione della retta

Rette parallele e rette perpendicolari

Retta passante per uno o due punti

Distanza di un punto da una retta

MODULO N.2: I SISTEMI LINEARI Unità 2: I SISTEMI LINEARI

COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI

Saper operare con le equazioni lineari a due incognite

I sistemi di due equazioni in due incognite Il metodo di sostituzione Il metodo di Cramer Il metodo di riduzione Il metodo del confronto

MODULO N.3: I radicali

Unità 1: Insieme R

COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI

Saper operare con i radicali

I radicali in R La proprietà invariantiva dei radicali La moltiplicazione e la divisione fra radicali La potenza e la radice di un radicale L’addizione e la sottrazione di radicali La razionalizzazione di un radicale

MODULO N.4: Le equazioni e le disequazioni di secondo grado Prima Unità: Le equazioni di secondo grado

COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI

Saper risolvere le equazioni di secondo grado

Equazione di secondo grado completa Equazione di secondo grado incompleta Risoluzione di un’equazione di secondo grado Rappresentazione di un’equazione di secondo grado

MODULO N.4: Le equazioni e le disequazioni di secondo grado Seconda unità: Le disequazioni di secondo grado

COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI

Saper risolvere le disequazioni di secondo grado

Le disequazioni di secondo grado intere La risoluzione grafica di una disequazione di secondo

grado Le disequazioni di secondo grado fratte Applicazione delle disequazioni

Page 52: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

MODULO N.5 L’equivalenza delle superfici piane Unità 1 : L’equivalenza delle superfici piane

COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI

Saper operare con le figure geometriche

Le superfici equivalenti Le superfici equiscomponibili I poligoni equivalenti I teoremi di Euclide e di Pitagora

Metodologie didattiche Il metodo didattico da applicare per l'insegnamento della matematica deve essere, per

quanto possibile, basato sul metodo della "lezione attiva".

Suscitato l'interesse degli alunni su un certo argomento, movendo dall'esperienza o dal

particolare, si devono guidare all'intuizione del problema generale e alla sua soluzione.

Si devono stimolare tutti gli alunni ad intervenire ordinatamente al dialogo educativo che

si svolge in classe, in modo che ognuno possa mettere in luce quelli che sono i propri contenuti

culturali e possa giungere a capire la lezione come fosse frutto della propria personale

scoperta.

A questo punto è opportuno fare una sintesi nella quale, evidenziando quello che era il

problema di partenza, si mettono in risalto le conclusioni cui si è pervenuti.

Lo strumento informatico, così come ogni altro sussidio didattico a disposizione dell'istituto,

sarà utilizzato quanto possibile, affinché si possa sempre più coinvolgere gli allievi nel

dialogo educativo -didattico.

Nella lezione successiva, chiariti gli eventuali dubbi, si faranno seguire molte applicazioni

prendendo, per quanto possibile, gli esempi e i problemi della realtà e stimolando gli alunni

stessi a proporre problemi.

In questo modo penso di riuscire a adeguare l'attività didattica ad ogni ragazzo nel

rispetto della personalità di ciascuno.

Verifica e valutazione Al fine di compiere una puntuale verifica dei livelli di preparazione raggiunti da ogni

singolo alunno, si procederà alle varie verifiche con relativa valutazione. Le informazioni

raccolte orienteranno le attività di recupero o un'eventuale riformulazione della

programmazione didattica. Per i tempi d'attuazione, la verifica con relativa valutazione sarà:

Formativa e continua con prove strutturate o semi strutturate. Essa è effettuata

durante il processo di apprendimento e serve per non far cristallizzare i ritardi in

determinati alunni;

Sommativa e finale. Serve a trarre i risultati di lunghi periodi e su più argomenti.

La valutazione sarà trasparente per una pronta presa di coscienza da parte

di ogni singolo alunno per meglio indirizzare la sua attività didattica.

Erice 23/11/2016 firma

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I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”

A.S. 2016/17 Classe 2ª ERICE -VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Indirizzo: TUR e AFM Docenti: prof.sse Alastra Caterina Lipari Elvira 1° modulo 2° modulo 3° modulo

TITOLO La Bibbia come

opera letteraria e

libro sacro

L’ebraismo: le radici

del cristianesimo

Il mistero di Gesù

Uomo-Dio

OBIETTIVI Imparare a conoscere gli elementi principali per un approccio critico al testo della Bibbia per sapersi orientare nella lettura.

Conoscere i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico e cogliere nell’ebraismo le radici del cristianesimo.

Comprendere i dati storici relativi all’esistenza di Gesù e conoscere le linee essenziali del messaggio e dell’opera di Gesù.

CONTENUTI Introduzione alla Bibbia, i Vangeli. Come si è formata. Il Canone

La storia dell’alleanza, la diaspora, la teologia ebraica, la profezia e la sapienza in Israele, preghiere e festività, Auschwitz e il dramma della Shoah, la Chiesa cattolica di fronte all’ebraismo.

Gesù di Nazareth una storia vera? Chi è Gesù di Nazareth? la rivoluzione di Gesù, Dio innamorato dell’umanità, Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo, le parabole, le opere, l’avvento del Regno, la morte di Gesù, la Risurrezione, Gesù è Dio… che salva.

Competenze generali Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del Cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti

nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica

COMPETENZE (Saper Essere)

Essere in grado di…

Sapere leggere e interpretare la Bibbia. Riconoscere il valore del testo sacro. Confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne l’importanza per l’uomo di oggi.

Considerare il significato attribuito da Ebrei e Cristiani alla Rivelazione biblica. Discutere e confrontarsi con i suoi pari anche se di altre etnie o fedi religiose.

Essere consapevole che Gesù è un personaggio della storia dell’umanità; Rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nell’opera di Gesù per l’uomo di oggi; Confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita

nell’esperienza dei giovani. Tempi di svolgimento

Ottobre- Novembre- Dicembre

Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio

Criteri di valutazione

Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Note

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale

Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi, LIM.

Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione per obiettivi minimi.

Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive. L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti. Nel corso dell’anno si svilupperà la tematica interdisciplinare relativa a: “alla scoperta dei tesori del Museo Pepoli” per le classi di Erice e “ La Chiesa Maria SS della Purità” per la classe di Valderice.

Le docenti Alastra Caterina

Lipari Elvira

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“SCIASCIA - BUFALINO”

Trapani – Erice - Valderice

PIANO DIDATTICO ANNUALE

Docente: MARINO Tiziana

Classe: 2F

Anno Scolastico: 2016/2017

Materia: Biologia

BIODIVERSITA’ ED EVOLUZIONE

I CARATTERI DEI VIVENTI

La classificazione si avvale dello studio dei fossili

I caratteri identificativi

Omologie e analogie

Il sistema gerarchico e la nomenclatura binomia di Linneo

Il concetto di specie

LA TEORIA DELL’ EVOLUZIONE

Gli organismi sono adattati all’ ambiente

Dal fissismo a Lamarck e Cuvier

La teoria evolutiva di Darwin

La selezione naturale e la selezione naturale all’ opera

La selezione naturale e la coevoluzione

L’ origine di nuova specie

Radiazioni adattative e convergenza evolutiva

LA STORIA DELLA TERRA

Processi di fossilizzazione

La lettura degli strati

I fossili guida

CONOSCENZA: Descrivere la teoria delle catastrofi. Comprendere il meccanismo della selezione naturale. Evidenziare l’importanza dei fossili per ricostruire la storia della Terra. Distinguere la selezione artificiale da quella naturale. Spiegare come si piò originare una nuova specie. Descrivere la teoria delle catastrofi.

ABILITA’ E COMPETENZE: Saper distinguere i meccanismi che portarono alla distruzione di

massa e alla nascita di nuove specie.

DALLE MACROMOLECOLE ALLA CELLULA E AI GENI

La cellula

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La cellula eucariote

Gli organuli specializzati delle cellule eucariotiche

La cellula in azione

La cellula per funzionare ha bisogno di energia

Per gli scambi energetici la cellula utilizza l’ ATP

Il lavoro degli enzimi

Le funzioni della membrana cellulare

La diffusione e l’ osmosi

Il trasporto attivo

La respirazione cellulare

La fotosintesi

L’ereditarieta’ dei caratteri

Ciclo cellulare e duplicazione del DNA

La mitosi ripartisce il Dna nelle cellule figlie

La meiosi dimezza il numero dei cromosomi

Gli esperimenti di Mendel

Le conclusioni del lavoro di Mendel

Geni e alleli

La sindrome Down

CONOSCENZA: Illustrare la teoria cellule della vita. Spiegare le analogie e le differenze tra cellula eucariotica e cellula procariotica. Descrivere la struttura della membrana plasmatica. Spiegare la differenza tra fase anaerobica e fase aerobica della respirazione cellulare.

Descrivere la resa energetica complessiva della respirazione cellulare. Spiegare la funzione

della fotosintesi negli organismi autotrofi. Comprendere l’importanza del DNA per la vita

della cellula. Identificare i nucleotidi come i costituenti del DNA. Comprendere l’importanza

della divisione cellulare nella crescita dell’organismo. Descrivere le fasi della mitosi.

Comprendere l’importanza della formazione di cellule specializzate per la riproduzione.

ABILITA’ E COMPETENZE: essere in grado di riconoscere i processi che permettono l’

ereditarietà dei caratteri.

Metodologie, mezzi e strumenti:

Le Metodologie adottatte saranno le seguenti:

Didattica per problemi

Didattica laboratoriale

Didattica multimediale

I mezzi ed i metodi utilizzati saranno:

o Libro di testo

o Lavagna tradizionale

o Lavagna LIM

o Quaderno di scienze

o Materiale di Laboratorio e Schede di Laboratorio

o Computer e collegamento ad Internet

o DVD e CD-rom

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Giornali e/o riviste scientifiche

Quantità e tipologia delle verifiche:

La verifica periodica sarà svolta nei seguenti modi:

verifica orale;

dibattiti in classe in tale momento tutti, più o meno validi potranno e/o dovranno esplicitare le proprie conoscenze a vantaggio non solo personale ma anche collettivo;

eventuali ricerche e relazioni sperimentali;

Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e

proprietà di linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le

conoscenze specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei

progressi compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse,

l’attenzione e la partecipazione attiva e propositiva alle diverse attività svolte e del processo

formativo globale.

Verifiche minime programmate:

n° 2 prove orali nel I quadrimestre;

n° 3 prove orali nel II quadrimestre.

Obiettivi minimi:

L’alunno normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni

Ha conoscenze non molto approfondite dei problemi scientifici

Sa applicare in maniera accettabile le sue conoscenze

Riesce ad effettuare analisi parziali con qualche errore

Ha qualche spunto di autonomia ma è impreciso nell’effettuare sintesi

Comprende i meccanismi dei processi fondamentali della natura

Possiede una terminologia scientifica accettabile, ma l’esposizione appare frammentaria e poco

organizzata

Trapani lì Prof. Marino Tiziana

Page 57: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“SCIASCIA- BUFALINO”

Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)

ANNO

SCOLASTICO 2016-2017

CLASSE II

SEZIONE F

DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE

SPORTIVE

DOCENTE PULEO GIROLAMA TIZIANA

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OBIETTIVI GENERALI:

-Contribuire alla valorizzazione del ruolo dell’educazione motoria fisica e

sportiva nel processo di formazione globale dello studente.

-Far si che l’attività motoria fisica e sportiva non sia una semplice esercitazione

di abilità tecnica finalizzate alla pratica singola disciplina sportiva.

-Offrire l’opportunità di praticare tutti gli sport possibili all’interno della scuola

coinvolgendo la totalità delle classi nessuno escluso.

-Favorire la capacità di relazionare con gli altri, l’integrazione dei meno abili e

la convivenza civile attraverso la pratica sportiva.

- Acquisire un corretto stile di vita che rispetti i principi alimentari e le

principali regole del vivere sano con il contributo che il movimento apporta al benessere fisico.

-Potenziamento fisiologico.

-Sviluppo ed incremento delle principali capacità fisiche.

OBIETTIVI MINIMI:

Sono obiettivi comuni a tutti gli anni del ciclo di studi:

- saper correre su una distanza prestabilita considerando accelerazioni e

decelerazioni

- saper correre per un tempo progressivamente più lungo, mantenendo una

andatura costante

-riconoscere e riprodurre semplici ritmi;

- riprodurre una semplice sequenza di movimenti rispettando un tempo di

esecuzione anche con base musicale;

-eseguire, anche in forma approssimativa, i fondamentali individuali di almeno

una delle specialità sportive praticate(es. pallavolo, pallacanestro, calcio a

cinque);

- rispettare le regole di gioco ed i compagni avversari; - partecipare in modo costruttivo alle attività di gruppo;

- rispettare i locali e le norme di comportamento nella scuola o nell’ambiente

circostante esterno;

- utilizzare l’abbigliamento per lo svolgimento delle attività sportive

In particolare, al termine del biennio, lo studente dovrà:

- saper percorrere un circuito di destrezza di minima difficoltà;

- saltare con la funicella con qualche imprecisione;

- conoscere le elementari nozioni dell’anatomia del corpo umano e del primo

soccorso nei più comuni casi di incidente;

Page 59: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

- conoscere sufficientemente i contenuti e la terminologia ginnico-sportiva;

- eseguire un corretto riscaldamento anche se talvolta guidato dall’insegnante.

METODOLOGIE CONTENUTI INDICATORI

Moduli e relative unità didattiche

1° QUADRIMESTRE

N° MODULO (TEMATICA)

SETTIMAN

E

1 ANATOMIA UMANA (ORGANI E APPARATI). 4

2 ATTIVITA’ MOTORIE DI POTENZIAMENTO, DI CONSOLIDAMENTO E

RIELABORAZIONE. 7

3 INCREMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE. 7

2° QUADRIMESTRE

N° MODULO

(TEMATICA)

SETTIMAN

E

4 GIOCHI DI SQUADRA. 5

5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE, L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO PER IL

BENESSERE FISICO. 3

6 ATLETICA LEGGERA, DUATHLON. 6

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MODULO N° 1

TITOLO Anatomia umana, organi e apparati

PREREQUISITI Conoscenza del corpo umano

OBIETTIVI

Percepire e saper spiegare i meccanismi energetici che

permettono il movimento. Saper collegare le funzioni

dell’apparato cardio-circolatorio all’attività sportiva.

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI

Scienze biologiche - Scienza dell’alimentazione

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO L’apparato scheletrico e l’apparato articolare OBIETTIVI Conoscere le proprietà delle ossa e delle articolazioni

CONTENUTI Conoscenza dello scheletro e delle principali articolazioni del corpo

umano. Paramorfismi e dimorfismi. METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO L’apparato muscolare OBIETTIVI Conoscere le proprieta’ dei muscoli

CONTENUTI Potere di contrazione, tono muscolare, lavoro e fatica muscolare

(meccanismi energetici aerobici e anaerobici). METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3

TITOLO L’apparato respiratorio OBIETTIVI Conoscere le vie respiratorie e la loro funzione .

CONTENUTI La laringe e Trachea- La respirazione : atto inspiratorio ed espiratorio,

volumi e capacità polmonari. METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 4

TITOLO Sistema cardiovascolare OBIETTIVI Conoscenza delle funzioni del cuore e del sangue

CONTENUTI Il cuore, la circolazione, il sangue(globuli rossi e bianchi), i vasi sanguigni (arterie,capillari,vene)

Page 61: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo

SPAZI Aula - palestra

Page 62: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

MODULO N° 2

TITOLO Attivita’ motorie di potenziamento, di consolidamento e

rielaborazione

PREREQUISITI Conoscenza delle principali capacita’ fisiche

OBIETTIVI Conoscere e saper utilizzare le principali metodologie di

allenamento

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI

Scienze biologiche

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO Resistenza aerobica

OBIETTIVI Migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorio CONTENUTI Fondo lento, fondo medio, fartlek, prove ripetute brevi,medie,lunghe

METODI Lezione frontale –metodo induttivo – metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula - palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO La forza

OBIETTIVI Utilizzo del metodo della pesistica, corretto uso del bilanciere e degli

attrezzi.

CONTENUTI Esercizi di sovraccarico con l’uso degli attrezzi specifici, utilizzo del

metodo piramidale, circuito di forza in palestra.

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3

TITOLO Esercizi a corpo libero

OBIETTIVI Capacità di combinare vari elementi, individuare le proposte motorie

adatte per migliorarle, CONTENUTI Combinazioni di esercizi a corpo libero. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 4

TITOLO La velocità

OBIETTIVI Incremento della velocita’ e della rapidità di reazione CONTENUTI Prove ripetute brevi e lunghe, scatti e reazione a stimoli vari METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

Page 63: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

SPAZI Aula – palestra

MODULO N° 3

TITOLO Incremento delle capacità coordinative

PREREQUISITI Conoscere le qualità neuro-muscolari.

OBIETTIVI Migliorare la coordinazione motoria nelle varie esercitazioni di

corsa, salti e lanci

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO La capacità di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica

OBIETTIVI Migliorare la tecnica del lancio di attrezzi verso obiettivi vari usando sia

le mani che i piedi

CONTENUTI

Esercizi a coppie, circuito di destrezza, correre e palleggiare, lanciare e

saltare, condurre e lanciare la palla, combinare varie andature

ginnastiche

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO L’equilibrio

OBIETTIVI Incremento dell’equilibrio statico e dinamico

CONTENUTI Salti da varie posizioni, percorsi misti, esercizi a corpo libero, esercizi

di preatletica generale

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

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MODULO N° 4

TITOLO Giochi di squadra

PREREQUISITI Conoscenza dei fondamentali del gioco, predisposizione

all’attività di cooperazione.

OBIETTIVI

Regolamentazione principali giochi di squadra, saper

collaborare con i compagni, rispettare le regole, chi le fa

applicare e gli avversari.

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO Calcio a cinque

OBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale e di squadra, regolamentazione

CONTENUTI

Tecnica individuale con e senza palla, giochi a due, giochi di difesa e di

attacco, gioco a squadra; controllo e passaggio, controllo e

conduzione- esercizio del torello METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO Badminton OBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale

CONTENUTI Inpugnatura e passi; servizio; smash; drop ; lob ; regole principali del

gioco. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3

TITOLO Pallavolo

OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali

(palleggio, bacher, battuta) e squadra

CONTENUTI

Esercizi di preatletica specifica - palleggi sopra il capo, in ginocchio –

esercizi a coppie con palleggio in alto, di controllo, in sospensione-

gioco della palla rilanciata METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 4

TITOLO Pallacanestro

OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali con la

palla e senza palla, di squadra (tiro, passaggio, palleggio) CONTENUTI Riscaldamento :salto con la corda-tecnica individuale: esercizi di

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ricezione con tiro immediato e arresto a uno o due tempi- movimenti

di marcamento contro difesa schierata- uno contro uno a tutto campo-

gioco cinque contro quattro- esercizi di contropiede- gioco: cinque

contro cinque METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie

SPAZI Aula – palestra

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MODULO N° 5

TITOLO Educazione alla salute, l’importanza del movimento per il

benessere fisico; la postura e linguaggio non verbale

PREREQUISITI

Conoscenza delle norme di igiene personale- pratica di attività

fisica per il mantenimento di uno stato di buona salute –

conoscenza della postura corretta e del linguaggio non verbale

OBIETTIVI

Prendere coscienza di cosa significa benessere- conoscere i

danni provocati dalle sostanze tossiche-conoscere i principali

danni che possono capitare durante l’attività sportiva –

prendere coscienza della comunicazione non verbale

attraverso la postura e del linguaggio mimico- gestuale

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO Educazione alla salute

OBIETTIVI Benessere fisico, mentale e sociale

CONTENUTI La pulizia personale - il vestiario per l’attività fisica-le sostanze

tossiche :alcool e tabacco- il doping

METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO Gli infortuni

OBIETTIVI Conoscere le elementari norme di primo soccorso e i traumi che

possono capitare durante l’attivita’ sportiva.

CONTENUTI Epistassi- Le ferite- La distorsione- Le fratture- Lo strappo : tutto

quello che bisogna fare e quello da evitare. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 3 (UDA: TI PRESENTO UN MONUMENTO: LA CHIESA DI MARIA SS.

DELLA PURITÀ DI SAN MARCO E DINTORNI)

TITOLO Cura del portamento, della postura e del linguaggio mimico-gestuale.

OBIETTIVI Conoscere le elementari essenziali della postura e i tipi di linguaggio

non verbali

CONTENUTI La postura; tipi di postura; il linguaggio gestuale; la comunicazione

attraverso la postura ed i movimenti del proprio corpo METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

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MODULO N° 6

TITOLO atletica leggera, duathlon.

PREREQUISITI Conoscenza di base delle varie specialità. Regolamentazione

delle discipline in oggetto.

OBIETTIVI Approfondimento delle varie specialità dell’atletica leggera-

Portare l’alunno ad affrontare la triplice disciplina…

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI

Scienze della terra

VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.

UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA N° 1

TITOLO La corsa veloce

OBIETTIVI Saper sfruttare tutto il suo corpo e tutte le sue capacità di controllo dei

movimenti per correre veloce.

CONTENUTI Esercizi di preatletismo generale- partenze da diverse posizioni-

reazione di partenza ad uno stimolo- progressivi –giochi : staffette. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

UNITÀ DIDATTICA N° 2

TITOLO Il mezzofondo

OBIETTIVI Allenare la qualità di resistenza e abituare l’alunno a saper dosare le

proprie forze CONTENUTI Corsa lenta- prove ripetute brevi METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo

STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra

Erice, 25/11/2016

Il Docente

PULEO GIROLAMA TIZIANA

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico – Valderice

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DI

STORIA

CLASSE: II F VALDERICE

A. S. 2016/17

Docente: Prof.ssa Polisano Rosanna

Classe: II F TURISTICO

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 16 alunni, di cui 9 maschi e 7 femmine. Ad oggi però un’alunna non frequenta la scuola. Dei

restanti alunni 13 provengono dalla classe I F dell’anno scorso, 2 ripetono la classe II F di questo istituto. Essi vengono

per lo più dal territorio di Valderice anche se alcuni alunni sono pendolari in quanto giungono dai comuni limitrofi

come Buseto Palizzolo, Custonaci e San Vito Lo Capo. Quanto alla programmazione educativo-didattica, un alunno

segue una programmazione per obiettivi minimi, tre alunni seguono una programmazione differenziata, infine due

alunni seguono un piano didattico personalizzato.

La classe ha tenuto fin dalle prime lezioni un comportamento sufficientemente corretto

e rispettoso sia nei confronti dell’insegnante che dei compagni. Per accertare i

prerequisiti si è proceduto nelle prime settimane a una valutazione diagnostica della

capacità di ascolto, di studio individuale nonché delle capacità espressive, di analisi e

di sintesi degli alunni. Tenuto conto della situazione iniziale della classe, che si attesta

intorno a un livello sufficiente, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento dei

seguenti obiettivi in termini di competenze, abilità e conoscenze.

Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in

sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle

competenze”, rilasciata al termine del I biennio.

OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO

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4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE

Competenze disciplinari del Biennio

PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.

Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o

metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono

descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti

• SS 1 Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

• SS 2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE

COMPETENZE

Collocare nel tempo e nello spazio i

fatti storici

Conoscere gli aspetti significativi

degli eventi storici

Esporre in modo chiaro i nuclei

portanti dei temi trattati

Saper riflettere sui temi proposti

dimostrando capacità di confronto e

collegamento interdisciplinare

Ascoltare e leggere cogliendo i

concetti essenziali di una

comunicazione

Saper tradurre, parafrasare,

riformulare le informazioni acquisite

Saper utilizzare gradualmente i

linguaggi specifici delle varie

discipline

Saper esprimere il proprio pensiero

in modo chiaro

Saper consultare i testi specialistici

(vocabolario, atlante, enciclopedia...)

Saper riflettere sui temi proposti

dimostrando capacità di confronto e

collegamento interdisciplinare

ABILITÀ

Collocare gli eventi storici affrontati

nella giusta successione cronologica

e nelle aree geografiche di

riferimento

Discutere e confrontare diverse

interpretazioni di fatti o fenomeni

storici, sociali ed economici anche in

riferimento alla realtà contemporanea

Utilizzare semplici strumenti della

ricerca storica a partire dalle fonti e

dai documenti accessibili agli

studenti con riferimento al periodo e

alle tematiche studiate nel primo

biennio

Sintetizzare e schematizzare un testo

espositivo di natura storica

Analizzare situazioni ambientali e

geografiche da un punto di vista

storico

Riconoscere le origini storiche delle

principali istituzioni politiche,

economiche e religiose nel mondo

attuale e le loro interconnessioni

Analizzare il ruolo dei diversi

soggetti pubblici e privati nel

promuovere e orientare lo sviluppo

economico e sociale, anche alla luce

della Costituzione italiana

CONOSCENZE

Periodizzazione fondamentale della

storia mondiale

Le civiltà antiche e alto-medievali,

con riferimenti a coeve civiltà

diverse da quelle occidentali

La civiltà romana; l’avvento del

Cristianesimo

L’Europa romano barbarica; società

ed economia nell’Europa alto-

medievale

La nascita e la diffusione dell’Islam

Imperi e regni nell’alto medioevo

Il particolarismo signorile e feudale

Elementi di storia economica e

sociale, delle tecniche e del lavoro,

con riferimento al periodo studiato

nel primo biennio e che hanno

coinvolto il territorio di appartenenza

Lessico di base della storiografia

Origine ed evoluzione storica dei

principi e dei valori fondativi della

Costituzione Italiana

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COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[ ] IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed

informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio

e di lavoro.

[ ] PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio

e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative

priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti.

[ ] COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,

scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,

emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti

fondamentali degli altri.

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e

far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità

comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

[ ] RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni,

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

[ ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche

appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura

sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

[ ] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente

l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone

l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ ] COMUNICARE

[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE

Page 71: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE

DEL SÉ

[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

PRIMO QUADRIMESTRE

Nel corso del primo quadrimestre sarà sviluppata un’unità didattica attinente all’UdA interdisciplinare scelta dal

Consiglio di Classe e denominata Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e

dintorni. L’unità riguarderà lo studio del sito dal punto di storico-culturale e si articolerà in 10 ore così distribuite:

• Presentazione dell’unità e programmazione delle attività (1 ora)

• Sopralluogo al sito da studiare (1 ora)

• Ricerca e selezione delle informazioni (3 ore)

• Produzione scritta di un testo argomentativo espositivo (3 ore)

• Esposizione orale ai compagni o a visitatori esterni per presentare il sito studiato (2 ore)

Lo sviluppo dei contenuti disciplinari seguirà la seguente articolazione:

Tempi: settembre-dicembre

MODULO 1

ROMA IMPERIALE

U.D.1 L’IMPERO DI AUGUSTO

U.D.2 L’IMPERO DAI GIULIO-CLAUDI AI SEVERI

U.D.3 L’ORIGINE DEL CRISTIANESIMO U.D.4 L’ETÀ DI DIOCLEZIANO E COSTANTINO

U.D. 5 LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE

SECONDO QUADRIMESTRE

Tempi: gennaio-aprile

MODULO 2

L’ALTO MEDIOEVO

U.D.6 I REGNI ROMANO-BARBARICI

U.D.7 LA CHIESA ALL’INIZIO DEL MEDIOEVO

U.D.8 L’IMPERO BIZANTINO SOTTO GIUSTINIANO

U.D.9 LONGOBARDI E FRANCHI U.D.10 LA CIVILTÀ ARABA

Page 72: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

Tempi: maggio

MODULO 3 L’ETÀ FEUDALE

U.D.11 CARLO MAGNO E IL SACRO ROMANO IMPERO

U.D.12 L’EUROPA INTORNO ALL’ANNO MILLE

Per Cittadinanza e Costituzione ci si attiene alle linee guida contenute nel libro di testo.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

• Lezione frontale

• Lezione dialogata

• Momenti di dialogo e di confronto

• Esercizi sul libro di testo

• Lavori individuali di studio e di ricerca

• Brain storming

• Problem solving

• Lavori di gruppo

• Tutoring o peer education

• Partecipazione ad eventi di interesse sociale o culturale quali:

Artisticamente Donne… riflessioni attraverso i linguaggi dell’arte…(Giornata Internazionale contro la

violenza sulle donne – 25 novembre 2016)

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libri di testo:

ENRICO B. STUMPO, Dal Mediterraneo al mondo. Da Augusto all’anno Mille, vol. 2, Le Monnier Scuola 2015;

[x] Atlante storico e geografico; [x] Computer; [x] LIM ; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di consultazione; [x] Mappe

concettuali

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[x] Verifiche strutturate;

[x] Verifiche orali;

[x]Osservazioni sul comportamento di

lavoro (partecipazione, impegno, metodo

di studio e di lavoro, etc.)

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Orali almeno N. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTO

Si prevede di svolgere in orario curriculare alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di

lezione di approfondimento.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Page 73: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...

Per le ore di recupero, in coerenza con il

PTOF, si adopereranno le seguenti strategie e

metodologie didattiche:

[x] Riproposizione dei contenuti in forma

diversificata;

[x] Attività guidate a crescente livello di

difficoltà;

[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di

studio e di lavoro.

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività

[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Attività di approfondimento

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il

processo di apprendimento attraverso colloqui e risoluzione di esercizi. Le verifiche si

baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua

analisi dei risultati; le prove saranno principalmente orali o strutturate e

somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto,

sia sulla direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il

raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle

conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un

giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in

classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.

Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle

griglie predisposte dall’insegnante.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

1. Conoscere gli aspetti significativi degli eventi storici

2. Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati

3. Ascoltare e leggere cogliendo i concetti essenziali di una comunicazione

4. Saper esprimere il proprio pensiero in modo chiaro

5. Saper consultare i testi specialistici (atlante storico e geografico)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento;

[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi

frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);

[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3

VALDERICE, 24/11/2016 La Docente

Rosanna Polisano