ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto ...
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani
Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice
Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
CLASSE II F TURISTICO
DOCENTE COORDINATORE: Prof.ssa POLISANO ROSANNA
CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti:
Cognome Nome Materia
Abate Adriana Lingua e Civ. Francese
Aguanno Giancarla Sostegno
Alagna Letizia Maria Grazia Sostegno
Alastra Caterina Religione cattolica
Bettini Elena Informatica
Giacalone Sergio Diritto ed Economia
Grillo Rosalba Economia aziendale
Marino Tiziana Scienze e chimica
Passalacqua Mariella Matematica Applicata
Polisano Rosanna Italiano – Storia
Puleo Girolama Tiziana Scienze motorie e sportive
Saladino Paola Sostegno
Sammartano Giuseppe Sostegno
Sinacori Giuseppa Geografia
Taranto Giuseppa Rita Lingua e Civ. Inglese
Rappresentanti dei genitori:
Crisafulli Caterina
Giurlanda Cristina
Rappresentanti degli alunni:
Battiata Giacomo
Scalabrino Federico
PREMESSA
La Programmazione Educativo-Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui
il Consiglio di Classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe. Per le
sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto
(che elabora le linee-guida dell’azione didattica dell’intera scuola) e la programmazione di materia del
singolo docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione Educativo-Didattica non è
esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla
programmazione materia per materia dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione
anche della componente genitori e, pertanto, in allegato alla presente. Il presente piano di lavoro
privilegia la “centralità dell’alunno” e la priorità dell’apprendimento, al fine di assolvere alla nuova
funzione educativa della Scuola, intesa come centro di promozione di competenze. Esso, pertanto,
aderisce ai bisogni reali della classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in possesso degli allievi,
dall’osservazione sistematica della loro metodologia di studio e dai loro comportamenti e dalla
valutazione del grado di partecipazione alla vita scolastica. In risposta a questi bisogni, gli interventi
educativo-didattici mireranno a stimolare curiosità, attenzione e impegno, ad attivare ruoli propositivi e
comportamenti più responsabili e consapevoli, a superare lacune di base, ad acquisire conoscenze, a
sviluppare capacità e competenze. Inoltre questo approccio metodologico permette una triplice finalità
formativa: la formazione culturale (conoscenza): conoscere il mondo attraverso il sapere; la formazione
umana (capacità): imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare; la formazione sociale
(competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe I F Turistico è composta da 16 alunni, di cui 9 maschi e 7 femmine. I ragazzi frequentano con
una certa regolarità le lezioni, tranne un’alunna che non frequenta la scuola dall’inizio dell’anno
scolastico. Dei restanti alunni 13 provengono dalla classe I F dell’anno scorso, 2 ripetono la classe II F
di questo istituto. Gli alunni, appartenenti ad ambienti socio-culturali eterogenei, vengono per lo più dal
territorio di Valderice anche se alcuni sono pendolari in quanto giungono dai comuni limitrofi come
Buseto Palizzolo, Custonaci e San Vito Lo Capo. La ricognizione dei livelli cognitivi ed espressivi ha
evidenziato la presenza di quattro fasce di livelli relative alla situazione di partenza: alla fascia alta sono
ascrivibili pochi alunni che dimostrano buone capacità di studio e solide competenze di base; alla fascia
medio-alta sono ascrivibili alcuni alunni che hanno raggiunto un risultato discreto; alla fascia sufficiente
sono ascrivibili pochi alunni che dimostrano autonome capacità di studio e sufficienti competenze di
base e altri che necessitano del supporto dell’insegnante di sostegno; a una fascia medio-bassa
appartengono alcuni alunni che mostrano un impegno discontinuo nello studio. Nel complesso, il gruppo
classe si presenta rumoroso ed incline a facili distrazioni, tuttavia gli alunni appaiono piuttosto
disponibili al dialogo educativo, se interessati e motivati. Sul piano disciplinare, essi tengono
generalmente un comportamento corretto nei riguardi della classe, dei docenti e del personale scolastico.
In classe sono presenti tre alunni che seguono una programmazione differenziata, un alunno che segue
una programmazione per obiettivi minimi, infine due alunni con DSA che seguono un piano didattico
personalizzato.
Competenze formative e cognitive trasversali
Le competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei
primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. A
conclusione di quest’anno, saranno dunque valutati i livelli delle competenze e delle abilità acquisite,
cui la programmazione fa riferimento. La programmazione delle attività didattiche ed educative per le
classi del primo biennio, dovrà tener presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza
attiva in relazione agli Assi Culturali ed alle competenze di base del biennio.
I saperi nei quali sono declinate le competenze sono articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al
sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche
(European Qualifications Framework).
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio
trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare
a. Organizzare il proprio apprendimento
b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione
(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare
a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le
relative
priorità
c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti
ASSE
dei LINGUAGGI
Competenze
Di Cittadinanza
ASSE STORICO-
SOCIALE
ASSE MATEMATICO
ASSE SCIENTIFICO-
TECNOLOGICO
Comunicare
a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
diversa
complessità
b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo,
emozioni, ecc.
c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
a. Interagire in gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni
d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi
a. Affrontare situazioni problematiche
b. Costruire e verificare ipotesi
c. Individuare fonti e risorse adeguate
d. Raccogliere e valutare i dati
e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema
Individuare collegamenti e relazioni
a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
e la natura probabilistica
c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione
a.Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL
BIENNIO :
ASSI CULTURALI DEL
BIENNIO
COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO
ASSE dei LINGUAGGI
L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in
vari contesti
L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi
L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario
L6 Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico
ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando
invarianti e relazioni.
M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di
problemi
M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti
alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di complessità
ASSE
SCIENTIFICO-
TECNOLOGICO
S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto
al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ASSE
STORICO-SOCIALE
G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici
in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e
in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio.
Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole
programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.
COMPITO DI REALTÀ
In relazione agli assi culturali del primo biennio il Consiglio di Classe svilupperà nel corso del
primo quadrimestre un’unità di apprendimento che coinvolgerà tutte le discipline attinente con
l’indirizzo di studio turistico e con il territorio in cui ha sede il corso F, ovvero il comune di
Valderice. L’UdA, dal titolo Ti presento un monumento: La Chiesa di Maria SS. della Purità di
San Marco e dintorni, è stata inserita dai singoli docenti nell’ambito delle proprie programmazioni
e sarà di supporto al progetto di orientamento e continuità con le scuole secondarie di primo grado
dell’agro ericino dal titolo “In gita con il turistico di Valderice”. Il compito – prodotto sarà costituito
dall’esposizione orale ai compagni o ad eventuali visitatori esterni della descrizione del sito
studiato. I mesi previsti per la preparazione in classe e il lavoro a casa saranno ottobre-dicembre,
mentre l’esposizione orale sarà effettuata nel corso della visita didattica a gennaio. Di seguito si
riporta una tabella descrittiva dell’u.d.a.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
CLASSE 2 F TUR
Denominazione Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e
dintorni
Compito-Prodotto
Produzione di un testo che presenti il sito studiato
Esposizione orale del sito in italiano e in lingua straniera rivolta ai compagni o ad
eventuali visitatori esterni
Obiettivi formativi Sensibilizzare gli allievi alla fruizione del patrimonio storico-artistico presente nel
territorio in cui operano quotidianamente
Indurre alla curiosità
Favorire la ricerca di materiali informativi
Saper coinvolgere gli interlocutori
Competenze mirate
L= asse dei linguaggi
G= asse storico-sociale
S=asse scientifico-
tecnologico
M=asse matematico
L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
L3 Produrre testi comunicativi in relazione ai diversi scopi comunicativi
L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico
G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali
G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del proprio territorio
S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Abilità Conoscenze
Asse dei linguaggi Asse dei linguaggi
Cercare, selezionare e valutare opinioni, dati e letture Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e
revisione
Rielaborare in forma chiara le informazioni Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione
scritta: il testo argomentativo espositivo
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse
situazioni comunicative
Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso
Saper utilizzare il vocabolario appropriato Uso dei dizionari
Saper variare il registro e l’espressione in funzione
dell’interlocutore
Le regole comunicative della lingua francese e inglese
Esprimersi in funzione del ruolo assunto Elementi della comunicazione verbale e non verbale
Asse storico-sociale Asse storico-sociale
Analizzare le fonti storiche e artistiche Studio del sito dal punto di vista storico e artistico
Individuare i beni ambientali del proprio territorio I paesaggi dell’agro ericino
Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio I culti religiosi presenti a Valderice
Asse scientifico-tecnologico Asse scientifico-tecnologico
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni di tipo
scientifico
Caratteristiche geologiche del territorio
Orientarsi nel settore lavorativo del turismo Le diverse tipologie di agenzie di viaggio
Conoscere i campi di applicazione della carta costituzionale Conoscere l’art. 9 che disciplina la tutela del paesaggio e
del patrimonio storico-artistico del nostro Paese
Costruire un documento video dell’attività svolta Gli strumenti per la realizzazione di un video
Asse matematico Asse matematico
Applicare i saperi della geometria allo studio di un bene
architettonico
Le figure geometriche che ricorrono nell’architettura della
chiesa di San Marco
Utenti destinatari
Tutti gli allievi della classe 2 F TUR di Valderice
Prerequisiti
Saper confrontare e correlare le informazioni
Sapersi orientare all’interno di un bene culturale e ambientale
Periodo di applicazione
Primo quadrimestre
Tempi
Preparazione in classe e tramite lavoro a casa (ottobre-gennaio)
Esposizione del lavoro svolto (nella seconda metà di gennaio)
Esperienze attivate
Sopralluogo sul sito studiato
Contatti con il personale del sito e di biblioteche
Metodologia
Lavoro individuale e di ricerca
Contatti con l’ente di riferimento
Lavoro di gruppo e tra gruppi
Risorse umane
Coordinatore di UdA
Equipe di docenti dell’area linguaggi – storico-sociale – matematico – scientifico-
tecnologico
Personale dell’ente di riferimento
Strumenti
Manuali
Documenti bibliografici (Testi, riviste, depliant informativi)
Internet
PC
Valutazione Valutazione del prodotto in base a:
• Completezza, correttezza, comprensibilità, chiarezza dei testi
• Qualità dell’esposizione in pubblico e capacità di coinvolgere gli interlocutori
Monitoraggio in itinere dell’attività dell’allievo (diario di bordo, compilazione schede
personali allievo)
TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI
da utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella
LIVELLI
VOTI
Eccellente 4
10/9
Adeguato 3
8/7
Basilare 2
6/5
Parziale 1
4/3 Assente-carente 0 2/1
METODOLOGIA
I docenti stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze.
Pertanto si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità
didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un
apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il
metodo induttivo-espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione e
di sintesi; il metodo del problem-solving per sviluppare le capacità logiche.
Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio
di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti
stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli
obiettivi comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità
trasversali si incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari,
oltre che ad alcuni progetti inseriti nel PTOF.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani
economici, riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film,
carte geografiche.
MODALITÀ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO E APPROFONDIMENTO
Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento saranno previste le
seguenti modalità di recupero:
• Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa didattica, rivolte alla
classe nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di
studenti per il recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;
• Recupero individuale domestico guidato;
• Recupero pomeridiano secondo criteri organizzativi stabiliti dagli organi collegiali d’Istituto
Gli interventi saranno commisurati anche ai fabbisogni formativi degli studenti che non hanno necessità
di interventi finalizzati al recupero e che attraverso approfondimenti specifici possono raggiungere
traguardi di eccellenza.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il
raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica. Alle verifiche formative si
aggiungeranno quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e
lungo termine. La tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di
obiettivo didattico da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e
semistrutturata, trattazione sintetica di argomenti, risoluzione di problemi, varie tipologie di prove
scritte d’italiano. Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per
materia e alle griglie di valutazione. La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove
sommative e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai
livelli di partenza.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione
della classe alle seguenti attività:
Uscite didattiche
Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici
Attività in ambienti naturalistici
Giochi sportivi studenteschi
Stage linguistico a Malta per la lingua inglese
Partecipazione a progetti P.T.O.F.
Si allegano le programmazioni delle seguenti discipline:
Chimica p. 10
Diritto ed Economia p. 13
Economia aziendale p. 19
Geografia p. 24
Informatica p. 28
Italiano p. 35
Lingua e civiltà francese p. 41
Lingua e civiltà inglese p. 42
Matematica Applicata p. 49
Religione cattolica p. 53
Scienze p. 54
Scienze motorie e sportive p. 57
Storia p. 68
Valderice, 05.12.2016
LA COORDINATRICE
Rosanna Polisano
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“SCIASCIA - BUFALINO”
Trapani – Erice - Valderice
PIANO DIDATTICO ANNUALE
Docente MARINO Tiziana
Classe 2F
Anno Scolastico 2016/2017
Materia: Chimica
GRANDEZZE, MISCUGLI E SOSTANZE PURE
Unità 1: Concetti e grandezze pure
Sistema internazionale delle unità di misura;
Volume: grandezza derivata;
Massa: grandezza fondamentale;
Densità: grandezza derivata;
Temperatura: grandezza fondamentale.
CONOSCENZA: Conoscere le principali unità del SI; cogliere i significati di massa, densità e
temperatura.
ABILITA’ E COMPETENZE: inpiegare le grandeze e le unità di misura; misurare la massa e la
temperatura di corpi e materiali.
Unità 2: Dai miscugli agli elementi
Che cosa sono i miscugli?
Che cosa sono le soluzioni?
Soluzioni sature e solubilità;
Elementi: le sostanze pure più semplici;
Il mondo è fatto di elementi.
CONOSCENZA: conoscere la definizione di miscuglio, miscuglio omogeneo e miscuglio eterogeneo.
Cogliere i significati di sostanza pura, composto ed elemento.
ABILITA’ E COMPETENZE: distinguere i miscugli omogenei ed eterogenei. Individuare le sostanze
pure e gli elementi.
INTERPRETAZIONE DEI FENOMENI E NOMENCLATURA
Unità 3: Reazioni, leggi e teoria atomica
Fenomeni chimici
Reazioni chimiche
Legge di conservazione della massa
Legge delle proporzioni definite
Modello atomico di Dalton
Teoria atomica di Dalton
CONOSCENZA: conoscere in che cosa consiste una reazione chimica; cogliere la validità scientifica del
modello atomico di Dalton
ABILITA’ E COMPETENZE: Distinguere i fenomeni chimici
Unità 4: Classificazione e nomi dei composti
Composti inorganici e organici
Nomi dei composti inorganici binari
Nomi degli acidi inorganici
Nomi degli idrossidi
Nomi dei Sali inorganici
CONOSCENZA: conoscere le definizioni di composti organici e inorganici; sapere come si esprime lo
stato di ossidazione.
ABILITA’ E COMPETENZE: assegnare i nomi a composti inorganici binari, acidi, idrossidi.
LA MOLE, UNITA’ FONDAMENTALE DELLA CHIMICA
Unità 5: moli ed equazioni chimiche
Massa di atomi e molecole
Massa di insieme di particelle
CONOSCENZA: cogliere le relazioni tra massa atomica, massa molecolare e numero di Avogrado.
ABILITA’ E COMPETENZE: determinare correttamente le moli e le particelle presenti in una
determinata massa.
Unità 6: moli e concentrazioni
Molarità
Molalità
CONOSCENZA: conoscere le principali unità di concentrazioni.
ABILITA’ E COMPETENZE: Trasformare correttamente i valori di concentrazioni.
Unità 7: moli, gas e teoria cinetica
Legge di Avogadro
Equazione di stato e legge di Boyle
CONOSCENZA: sapere quando un gas è ideale. .
ABILITA’ E COMPETENZE: leggere equazioni chimiche con gas.
PROPRIETA’ DEGLI ELEMEMTI E STRUTTURE ATOMICHE
Unità10: tavola degli elementi, particelle e grandezze atomiche
Storia della tavola periodica degli elementi
Tavola periodica attuale
Tavola, atomi, particelle
Atomo di Rutherford
Quanti protoni e neutroni in un atomo
Isotopi
CONOSCENZA: conoscere l’attuale tavola periodica; descrivere le principali particelle subatomiche.
ABILITA’ E COMPETENZE: calcolare il numero di particelle subatomiche.
Unità 11: i moderni modelli atomici
Atomo di Bohr
Orbitale atomico e numero quantico
A ogni elettrone il suo orbitale
Configurazioni elettroniche
CONOSCENZA: comprendere il concetto di orbitale, conoscere le caratteristiche fondamentali degli
orbitali p e s.
ABILITA’ E COMPETENZE: descrivere correttamente configurazioni elettroniche.
MOLECOLE INORGANICHE E ORGANICHE
Unità 12: leggi chimici e composti inorganici
Potenziale di ionizzazione e affinità elettronica
Legame covalente
Legame ionico
Legame idrogeno
Legame metallico
CONOSCENZA: descrivere le proprietà caratteristiche dei vari tipi di legame.
ABILITA’ E COMPETENZE: individuare i vari tipi di legame.
LE REAZIONI DI EQUILIBRIO
Unità 16: acidi e basi
Autoionizzazione dell’acqua
Soluzioni acide, basiche e neutre
Ph
CONOSCENZA: cogliere che le sostanze possono essere acide, basiche e neutre.
ABILITA’ E COMPETENZE: calcolare il Ph di soluzioni acquose.
Metodologie, mezzi e strumenti:
Le Metodologie adottatte saranno le seguenti:
Didattica per problemi
Didattica laboratoriale
Didattica multimediale
I mezzi ed i metodi utilizzati saranno:
o Libro di testo
o Lavagna tradizionale
o Lavagna LIM
o Quaderno di scienze
o Materiale di Laboratorio e Schede di Laboratorio
o Computer e collegamento ad Internet
o DVD e CD-rom
Giornali e/o riviste scientifiche
Quantità e tipologia delle verifiche:
La verifica periodica sarà svolta nei seguenti modi:
verifica orale;
dibattiti in classe in tale momento tutti, più o meno validi potranno e/o dovranno esplicitare le proprie
conoscenze a vantaggio non solo personale ma anche collettivo;
eventuali ricerche e relazioni sperimentali; Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e proprietà di
linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le conoscenze specifiche e
la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei progressi compiuti dall’alunno
tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, l’attenzione e la partecipazione attiva
e propositiva alle diverse attività svolte e del processo formativo globale.
Verifiche minime programmate:
n° 2 prove orali nel I quadrimestre;
n° 3 prove orali nel II quadrimestre.
Obiettivi minimi:
L’alunno normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni
Ha conoscenze non molto approfondite dei problemi scientifici
Sa applicare in maniera accettabile le sue conoscenze
Riesce ad effettuare analisi parziali con qualche errore
Ha qualche spunto di autonomia ma è impreciso nell’effettuare sintesi
Comprende i meccanismi dei processi fondamentali della natura
Possiede una terminologia scientifica accettabile, ma l’esposizione appare frammentaria e poco
organizzata
Trapani lì Prof. Marino Tiziana
IISS”SCIASCIA E BUFALINO” Valderice
Programmazione Anno Scolastico 2016/2017
Classe II F Diritto/Economia
Prof. Sergio Giacalone
Analisi della
situazione di
partenza
La classe è composta da16 alunni, 9 maschi e 7
femmine. Una delle alunne non ha mai frequentato le
lezioni. Il gruppo classe si presenta abbastanza coeso e
con la propensione ad includere e sostenere gli alunni
che usufruiscono del sostegno o che rivelano BES. La
presenza degli insegnanti di sostegno è un plus della
classe e gli alunni si dimostrano maturi ed inclusivi.
Non si evidenziano dinamiche rilevanti dal punto di
vista disciplinare pur se, nel complesso, l’elemento
classe si presenta rumoroso ed incline a facili
distrazioni. Tutti indistintamente, gli alunni devono
sviluppare il senso critico ed affrancarsi dalla
dipendenza dal libro di testo. Dai primi approcci si rilevano carenze, tanto nel linguaggio tecnico quanto
nello scrivere, ma in almeno il cinquanta per cento
della classe si intravede la possibilità di raggiungere
buoni percorsi di maturazione in corso d’anno e nella
strada verso la maturità.
Prerequisiti Essere in possesso delle conoscenze base del linguaggio giuridico ed avere buone competenze di
base sia dell’asse letterario che di quello matematico
per potere approcciare il linguaggio economico;
capacità di analisi e di sintesi; collegare i vari
argomenti e le due discipline riuscendo a collegare le
tematiche , distinguendo aspetto giuridico e aspetto
economico quando coesistano; capacità critica e
adeguata tecnica di memorizzazione.
Obiettivi educativi
e formativi
Contribuire alla formazione e allo sviluppo della
personalità dell’alunno; stimolare e motivare gli alunni
a vedere la scuola come luogo ideale ove mettere a
fuoco le proprie attitudini ed abilità; fornire adeguate
strategie di studio per rendere l'apprendimento più
semplice ed efficace; migliorare le abilità di
comunicazione; trasformare in modo positivo situazioni
di disagio e di emarginazione; favorire le relazioni e il
dialogo interpersonale docente-discente e tra i discenti
stessi; educare al rispetto delle norme comuni;
sviluppare nello studente motivazione allo studio; favorire il processo di apprendimento con utilizzo di
metodologie comunicative adeguate; contribuire a
sviluppare ulteriormente una conoscenza etica morale
rispettosa di leggi e regolamenti, attenta ai diritti di
tutti ed in particolare dei più deboli. Far comprendere
l’importanza del concetto di sostenibilità e di equità con
particolare riferimento alle tematiche dello sviluppo.
Trattandosi di obiettivi educativi e formativi trasversali,
comuni a tutte le discipline, per il loro migliore sviluppo
cercherò ogni sinergia possibile con gli altri docenti
13
della classe.
PREMESSA ALLA
PROGRAMMAZIONE
DIDATTICA
Subentrando ad altro insegnante il quale ha fatto la
scelta di svolgere nell’anno precedente buona parte del
programma di diritto lasciando per intero il programma
di economia al secondo anno, nella prima parte
dell’anno si farà un lungo ripasso degli argomenti
trattati al primo anno, con la finalità di agganciare gli
studenti e stipulare con loro il patto formativo
attraverso una materia con la quale già hanno
confidenza perché possano familiarizzare meglio con
l’approccio del nuovo docente. Ultimato entro la fine del mese di novembre il programma di diritto si passerà
all’economia all’inizio del mese di dicembre. Nel mese
di novembre inoltre si inserirà un’unità didattica
finalizzata all’acquisizione di conoscenze, abilità e
competenze con riferimento alla Riforma Boschi ed al
Referendum Costituzionale che si terrà il giorno 04 di
dicembre, utile ad aprire una finestra sull’attualità
giuridica, politica ed istituzionale e quindi a qualificare
gli alunni dal punto di vista della cittadinanza attiva. Programmazione in Moduli per obiettivi con relativa programmazione dei tempi
MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO
1 DIRITTO: Gli organi internazionali e l’unione europea
Diritto internazionale; Fonte del Diritto Internazionale; Organizzazione internazionale
Analizzare, distinguere e confrontare: Poteri, funzioni e composizione delle Istituzioni dell’ U.E. e dell’O.N.U.; i vari atti del diritto dell’U.E.; diritti e libertà fondamentali del cittadino europeo
Comprendere l'importanza attribuita alle relazioni tra gli Stati e conoscere i principali organismi internazionali; assumere consapevolezza del ruolo dell’ONU nelle relazioni tra gli Stati; analizzare e comprendere il ruolo dell'Unione Europea, conoscere i principali organi di cui è composta e quali atti emana; riflettere sul ruolo di cittadino europeo e conoscere quali sono i diritti fondamentali all'interno dell'Unione Europea.
Dal 15 Ottobre al 15 novembre
2. DIRITTO: LA RIFORMA COSTITUZIONALE ED IL REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 04/12/2016
Riforma Costituzionale; Referendum Costituzionale e c.d. “Riforma Boschi”
Analizzare, distinguere e confrontare i vari organi costituzionali e capire come possano essere cambiate le loro funzioni se dovesse vincere il SI al referendum
Comprendere l’importanza della partecipazione al voto referendario e della partecipazione attiva del singolo cittadino alle vicende politiche nazionali; capire le rifluenze della riforma sull’esercizio della democrazia diretta.
Dal 15 al 30 novembre
MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO
3. DIRITTO:
Art.9Costituzione (Argomento correlato
alla UdA “Ti presento
un monumento: la chiesa di Maria SS.
della Purità di San Marco e dintorni”)
Significato di
Costituzione; caratteristiche dei
principi fondamentali
dell’ordinamento; la costituzione come
manifesto politico; la cultura e la ricerca
Analizzare,
distinguere e confrontare: i vari
tipi di fonti del
diritto; i vari principi contenuti nei primi
12 articoli della Costituzione; le
Riflettere:
sull’evoluzione dello Stato moderno e nello
specifico nel
passaggio dalla dittatura ai principi
fondamentali dello Stato democratico;
Dal 15 al 30
Novembre
scientifica e tecnica; la tutela del
paesaggio e del patrimonio storico e
artistico della
Nazione; ruolo del presidente della
Repubblica nel divulgare e
interpretare la
Costituzione.
varie culture che diedero vita al
patto costituente; correlazioni tra
cultura e ricerca
scientifica e tecnica; le definizioni e i
contenuti relativi ai termini “paesaggio”
e patrimonio storico
e artistico..
sul patto costituente e sulla sfida della
democrazia nascente; sui due commi
dell’art. 9 e
sull’apparente contrasto tra gli
elementi che lo compongono; sul
contributo di Carlo
Azeglio Ciampi in merito all’Art.9, sui
collegamenti tra quanto studiato nel
presente modulo e
l’UdA interdisciplinare.
4. ECONOMIA: Bisogni, beni, servizi
Bisogni, loro classificazione e
caratteristiche; bene
libero, bene economico e loro
classificazioni; servizi, loro
caratteristiche e
classificazioni; metodo e strumenti
adottati dagli
economisti, in particolare grafici e
tabelle.
Analizzare, distinguere e
confrontare: i vari
tipi di beni economici; il
metodo induttivo e quello deduttivo; i
vari tipi di grafici e
le fonti dove reperire i dati
economici nazionali
ed internazionali.
Riflettere sui bisogni cogliendo l'importanza
dei vari tipi di beni e
servizi per soddisfare quelli dell'intera
collettività; comprendere
l'importanza del ruolo
degli economisti focalizzandosi
sull'oggetto dei loro
studi e sui metodi e strumenti di cui si
avvalgono.
Dal giorno 1 al 23 di dicembre
5. ECONOMIA:
Le attività economiche e i
sistemi economici
Conoscere il
significato di: sistema economico e
sue problematiche; soggetti
dell'economia e
principali attività economiche che essi
svolgono.
Analizzare,
distinguere e confrontare: flussi
reali e monetari tra i soggetti
economici; gli
aspetti principali dell'evoluzione
subita dei sistemi liberista, socialista e
ad economia mista.
Analizzare
l'importanza del ruolo dei vari soggetti
economici, le loro relazioni e attività,
riflettendo su
situazioni che solitamente ci
riguardano; cogliere le complessità i principali
problemi di un
sistema economico e distinguere i sistemi in
base ad una serie di caratteristiche.
Dal 9 al 30 gennaio
6. ECONOMIA: Famiglie, Imprese,
Stato
Conoscere il significato di:
consumo e propensione al
consumo; risparmio
e propensione al risparmio;
imprenditore,
impresa, PMI e microimprese;
settore produttivo e fattore produttivo;
tributo ,imposta,
tassa e contributo; bilancio dello Stato;
debito pubblico; pressione fiscale;
ciclo economico.
Analizzare, distinguere e
confrontare: i ruoli di famiglie, imprese
e Stato; i fattori
che influenzano il consumo e il
risparmio; la
propensione al consumo e la
propensione al risparmio; i settori
produttivi più
tradizionali e quelli nuovi.; i vari tipi di
spesa pubblica, le entrate tributarie e
quelle extra
tributarie; le fasi dei cicli economici ei
loro effetti.
Essere in grado di: approfondire
l'importanza del proprio ruolo e di
quello delle famiglie,
analizzando le attività di lavoro, consumo,
risparmio; assumere
consapevolezza del proprio ruolo di
consumatore e risparmiatore
informato e
responsabile; approfondire
l'importanza del ruolo delle imprese,
analizzando le loro
attività di scambio, investimento e
produzione, e di quello dello Stato,
analizzando come si
procura le entrata necessarie per
effettuare le sue
spese.
Dal giorno 1 al 15 di febbraio
MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO
7. ECONOMIA: La domanda,
l’offerta e i mercati
Conoscere il significato di:
domanda, offerta e fattori che le
condizionano;
elasticità della domanda; mercato e
vari tipi di mercato; prezzo in generale e
prezzo di equilibrio.
Analizzare, distinguere e
confrontare: i fattori soggettivi ei fattori
oggettivi che
condizionano la domanda è l'offerta;
i mercati che favoriscono o
ostacolano la
concorrenza e le loro principali
caratteristiche.
Essere in grado di: analizzare i fattori che
condizionano la domanda e l'offerta e
gli effetti che esse
determinano sul mercato; analizzare e
confrontare i vari tipi di mercato in base alle
loro principali
caratteristiche.
Dal 16 al 28 Febbraio
8. ECONOMIA:I
mercati della moneta e del lavoro.
Conoscere il
significato di: evoluzione dei mezzi
di pagamento dal baratto, attraverso la
moneta merce la
moneta metallica fino alle banconote in
euro; euro e sue caratteristiche;
moneta a corso
legale fiduciario, monete bancarie
commerciali e loro
principali caratteristiche;
inflazione; autorità monetarie di vertice
europee e italiane;
banca e sistema bancario italiano;
mercato del lavoro; occupazione e
disoccupazione;
borse e principali titoli quotati, conto
corrente mutuo
bancario, IBAN.
Sapere analizzare,
distinguere e confrontare: le
monete metalliche e le banconote in
euro; l'assegno e la
cambiale; le carte di credito e il
bancomat; le cause, gli effetti e le
modalità per
misurare l'inflazione; le
operazioni bancarie
attive e passive; le azioni, le
obbligazioni e titoli di Stato.
Essere in grado di:
analizzare l'evoluzione subita dalla moneta
nel tempo, i suoi valori, le sue funzioni,
le tipologie e le
relative caratteristiche;
analizzare le fasi relative
all'introduzione e agli
sviluppi dell’ Uem e dell’euro; assumere
consapevolezza del
ruolo delle banche e dell'intero sistema
bancario nell'economia;
analizzare l'evoluzione
e cogliere la complessità del
mercato del lavoro; comprendere
l'importanza
dell'educazione finanziaria.
Dal giorno 1 al 15 di
marzo
9. ECONOMIA: reddito nazionale e
qualità della vita.
Conosci il significato di: Pil, Pnl, Rnl e
reddito pro capite; potere d'acquisto e
povertà assoluta e
relativa; qualità della vita, raccolta
differenziata,
smaltimento dei rifiuti, sviluppo
sostenibile.
Analizzare, distinguere e
confrontar: Pil, Pnl, e Rnl; le diverse
modalità di
redistribuzione del reddito; gli
indicatori della
qualità della vita e le principali raccolte
di dati sulla qualità della vita
disponibili; il
compostaggio, la biostabilizzazione e
l'incenerimento.
Essere in grado di: individuare quali sono
i principali indicatori economici di uno
Stato; individuare in
base a quali parametri si stabilisce la qualità
della vita in uno Stato
o nelle città e come e dove trovare queste
informazioni; contribuire allo
sviluppo sostenibile
assumendo comportamenti
responsabili.
Dal 16 al 31 di Marzo
10. ECONOMIA: le relazioni
economiche
internazionali e i cambi
Conoscere il significato di:
commercio
internazionale, globalizzazione,
politiche commerciali, scambi
iniqui, dazi,
contingenti; cambio, valuta, prezzo di
riferimento; bilancia
dei pagamenti.
Analizzare, distinguere e
confrontare: gli
effetti e gli strumenti di
protezionismo e liberismo; i vari
sistemi di cambio e
i loro effetti sul sistema economico;
le parti di cui si
compone la bilancia dei pagamenti.
Essere in grado di: riflettere
sull'importanza delle
relazioni economiche in un'economia
globalizzata; analizzare gli effetti
principali del
protezionismo e del liberismo sul sistema
economico; analizzare
e confrontare i vari tipi di cambio e loro
effetti principali sul sistema economico
Dal giorno 1 al 15 di aprile
MODULO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE PERIODO
11. ECONOMIA:
globalizzazione e
sviluppo sostenibile
Conoscere il
significato di:
sviluppo economico e sociale; parametri
per determinare il
Analizzare,
distinguere e
confrontare: gli Stati in base al loro
sviluppo economico;
Essere in grado di:
analizzare e
classificare gli Stati in base al loro grado di
sviluppo, partendo
Dal 16 al 30 aprile
livello di sviluppo e sottosviluppo;
circolo vizioso della povertà e Paesi che
ne sono fuoriusciti;
globalizzazione e suoi effetti; sviluppo
sostenibile; principali conferenze, studi e
vertici mondiali in
materia di ambiente e sviluppo
sostenibile.
gli Stati emergenti e gli aspetti che li
accomunano; i principali risvolti
positivi e negativi
della globalizzazione;
l'evoluzione degli accordi e degli studi
sull'ambiente e sullo
sviluppo sostenibile.
dalle cause che hanno determinato situazioni
di sottosviluppo per poi cogliere
l'evoluzione subita da
alcuni paesi, in particolare da quelli
emergenti; riflettere sui vantaggi e gli
svantaggi comportati
dalla globalizzazione focalizzandosi sulla
necessità di uno sviluppo sostenibile e
di interventi a livello
internazionale a tutela dell'ambiente.
Metodologie e strumenti
Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici
sarà utilizzato l'approccio dell'osservazione diretta dei
fenomeni giuridici ed economici avvalendosi di un
approccio concreto al di là del libro di testo. Si tenderà allo
sviluppo delle capacità critiche degli alunni nella direzione
dello sviluppo della “professionalità” ma privilegiando
l'approccio che ritiene la formazione giuridica ed
economica destinata a formare prima di tutto cittadini
responsabili. Rifuggendo da uno studio astratto e
nozionistico, al metodo della lezione frontale si
affiancheranno tecniche di brainstorming e di costruzione
collettiva della lezione. Quando possibile si sperimenteranno il role play e la flipped classroom,
suscitando l'avanzamento didattico del gruppo classe
attraverso la costruzione quotidiana della collaborazione
attiva e partecipativa degli alunni all’ attività didattica. Le
tavole sinottiche, le mappe concettuali e gli esercizi del
libro saranno resi patrimonio dell'intera classe, affinché ne
possano beneficiare per primi coloro che ne hanno più
bisogno per particolari esigenze didattiche e poi, perché
possano diventare per tutti un valido aiuto ad una
memorizzazione che sia soltanto la parte finale e
conclusiva del percorso di studio. Verranno affiancate al
libro di testo tutti quegli strumenti che facilitano
l'apprendimento: oltre l'uso costante delle TIC, per le quali l’aula risulta adeguatamente attrezzata e funzionale, si
farà uso anche di riviste giuridiche ed economiche e di
codici, magari riportati in formato elettronico, quantomeno
attraverso scansioni, in modo che la visione su schermo ne
possa favorire la fruizione nei nati digitali. Alle mappe
concettuali fornite dall' autore del testo se ne
affiancheranno altre costruite dagli stessi alunni sotto la
guida del docente. OBIETTIVI, VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (del sapere, del saper fare, del
saper esser; mai disgiunti dalla valutazione della costanza nell’impegno, dalla
partecipazione, dell’adeguatezza e dalla maturità raggiunte)
OBIETTIVI MINIMI Livello del sapere essenziale, costituito da conoscenze, abilità e
competenze irrinunciabili. Acquisizione di competenze lessicali
tecnico-gergali, padronanza delle nozioni fondamentali, capacità di consultazione dei testi normativi e di orientamento al linguaggio ed ai
temi dell’economia. Valutazione in decimi: 6 (sei).
OBIETTIVI MEDI Livello di adeguatezza del sapere. Esposizione scorrevole ed efficace
di conoscenze complete, non meccaniche, rielaborate
consapevolmente; analisi non superficiali, logiche ed articolate dei
contenuti; abilità nel coordinamento del sapere giuridico, ed
economico. Valutazione in decimi: 7 (sette) ed 8 (otto).
OBIETTIVI
MASSIMI
Livello di eccellenza: Proprietà metodologica, autonomo ed originale
stile espressivo, rigore analitico, personale e critica rielaborazione dei temi, abilità nella ricerca, conoscenze vaste e documentate.
Valutazione in decimi: 9 (nove) e 10 (dieci).
VERIFICHE ORALI Le valutazioni orali avranno frequenza giornaliera e si affiancheranno
a domande dal posto ed alle verifiche degli esercizi assegnati. La
verifica orale avrà la forma del dialogo con il docente, garantendo
l’intervento dal posto al resto della classe e sarà finalizzata allo stimolo della capacità critica e di rielaborazione delle nozioni.
VERIFICHE SCRITTE Almeno due per quadrimestre. Trattandosi di scritti non obbligatori, saranno finalizzati ad una valutazione di tipo formativo e sommativo
per accertare le competenze. Saranno utilizzate domande aperte,
semi strutturate, strutturate, vero o falso, risposta multipla (…). Il
voto finale sarà attribuito come verifica orale. Strumenti dispensativi e compensativi oltre alla costante attenzione dell’insegnante
permetteranno anche agli alunni con bisogni speciali di approcciare
con serenità le prove.
ALTRI CRITERI DI
VALUTAZIONE
Data la natura principalmente educativa, formativa e socializzante
della scuola, l'osservazione del comportamento nel contesto
didattico, fuori ed indipendentemente dalla proposta del voto di
condotta, costituirà un correttivo della misurazione dei livelli di apprendimento, di impegno e di partecipazione.
Sul registro personale dell'insegnante apparirà una chiara legenda
con l'indicazione di simboli (ad esempio, ↑ , ↓ ), il cui scopo sarà
rispettivamente gratificare l'aiuto ai compagni (cooperative learning), iniziative autonome o guidate di ricerca, eventuali lavori di gruppo, e
penalizzare interventi intempestivi, gratuiti, evidentemente
pretestuosi, che producessero, con il rallentamento delle lezioni , un
pregiudizio all'intera scolaresca. Ugualmente tali segni stigmatizzeranno l’atteggiamento, la responsabilità, la costanza.
Trasparenza e tempi delle
valutazioni, monitoraggio della soddisfazione dell'
utenza,
recuperi .
Il docente comunicherà contestualmente gli esiti delle prove
orali condividendo con gli alunni la griglia di valutazione; motiverà le correzioni ed i risultati delle prove scritte
integrative, consegnandole entro 10 giorni dall'esecuzione e
discutendole pubblicamente.
Si prevede l'effettuazione di pause didattiche, riportate sul registro di classe, di eventuali corsi di recupero previa
segnalazione al docente coordinatore e alla Presidenza, di
sportelli di tutorato con frequenza facoltativa per colmare
carenze occasionali e favorire approfondimenti. Gli eventuali interventi integrativi pomeridiani saranno
realizzati compatibilmente e nell'ambito delle disponibilità
della scuola.
Valderice 24/11/16 Il
docente
Prof. Sergio Giacalone
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“SCIASCIA e BUFALINO” ERICE
Anno scolastico 2016/2017
Classe 2^ Sezione F Indirizzo: Turistico
Materia ECONOMIA AZIENDALE Docente: Rosalba Grillo
N. ore settimanali nella classe 2
1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento
d’Istituto;
[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; [X]Presentazione dei libri di testo;
[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;
[X]Illustrazione degli obiettivi da conseguire;
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia,
interessi, partecipazione..)
La classe si compone di 16 alunni di cui 3 con problemi di disabilità i quali richiedono una programmazione differenziata, un
discente invece richiede una programmazione con obiettivi minimi. Inoltre, 2 DSA richiedono misure compensative e
quantitative. La classe origina dalla precedente I ITER che nell’anno passato aveva un altro insegnante di Economia
Aziendale. La frequenza è regolare, la partecipazione, l’impegno e l’interesse per la disciplina sono discrete. Quasi tutti
partecipano in modo attivo e costruttivo.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;
[X]colloqui con gli alunni
3. FINALITA’ EDUCATIVE
_______Progettazione dell’attività formativa curriculare
OBIETTIVI GENERALI: (in coerenza con il POF e con il PTOF)
L’allievo al termine del primo biennio deve essere in grado di:
- impegnarsi regolarmente;
- partecipare diligentemente ed attivamente; - stabilire rapporti interpersonali di collaborazione;
- rispettare le persone e l’ambiente, le regole concordate, i suppellettili e le strutture scolastiche;
- incrementare l’interesse verso la lettura e la cultura generale;
- assumere un atteggiamento attivo verso il mercato del lavoro e l’imprenditorialità imparando a capire quali siano gli eventuali sbocchi occupazionali;
- sviluppare il senso di solidarietà, di socialità e di convivenza democratica;
- esprimersi in modo corretto usando termini specifici;
- prendere appunti, tenere in ordine ed organizzare il proprio materiale scolastico; - acquisire le capacità di collegamento interdisciplinare;
- acquisire un metodo non nozionistico e attivare il processo di analisi e sintesi.
Lo studente dovrà:
a) in termini di saperi minimi nel corso del primo biennio:
1) acquisire le conoscenze necessarie per comprendere i fondamenti dell’attività
economica in un ambiente profondamente dinamico;
2) riconoscere e identificare i collegamenti tra le attività svolte dai soggetti economici;
3) riconoscere il sistema azienda, gli elementi che lo compongono e le diverse tipologie
di aziende;
4) individuare i fondamentali aspetti giuridici, tecnici, fiscali della compravendita;
5) esaminare il sistema tributario italiano nelle sue linee essenziali;
6) individuare i flussi dell’attività aziendale, i caratteri della gestione e delle funzioni aziendali.
Con riguardo al “saper fare” lo studente dovrà:
1) utilizzare strumenti di calcolo quali rapporti, proporzioni, percentuali, riparti
applicandoli a problemi di carattere economico;
2) applicare correttamente i procedimenti di calcolo relativi all’Iva;
3) compilare documenti di trasporto o di consegna e redigere fatture a una o più
aliquote Iva.
4) Sapere effettuare calcoli con le formule dell’interesse nonché le relative formule
inverse.
5) Saper utilizzare correttamente i diversi strumenti di pagamento.
6) Essere in grado di redigere situazioni patrimoniali ed economiche.
4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
competenze ABILITA’ CONOSCENZE
Essere in grado di utilizzare con
sicurezza i diversi mezzi di
pagamento.
Essere in grado di redigere
inventari e rendiconti economici
relativi alla gestione aziendale.
Essere capace di analizzare la
situazione economica e finanziaria
dell’azienda allo scopo del
controllo.
Risolvere i problemi diretti ed inversi
relativi all’interesse, al montante allo
sconto e al valore attuale.
Individuare le caratteristiche dei titoli
di credito.
Compilare assegni, pagherò cambiari e
cambiali tratte.
Analizzare le varie caratteristiche dei
titoli di credito.
Utilizzare correttamente gli strumenti
di pagamento telematici come carte di
credito, di debito e bancomat.
Riconoscere i vantaggi delle ricevute
bancarie e delle RID rispetto alle
cambiali e i bonifici sepa.
Conoscere il ciclo produttivo
dell’azienda e le interconnessioni con
gli altri soggetti.
Riconoscere il ciclo aziendale
investimenti, impieghi e
disinvestimenti.
Avere chiara la distinzione tra
finanziamenti ed impieghi nonché la
distinzione tra costi e ricavi.
Saper distinguere le operazioni di
gestione ed i loro effetti economici e
finanziari.
Sapere determinare correttamente il
reddito d’esercizio come differenza tra
costi e ricavi e come incremento del
capitale netto dell’azienda.
Sapere analizzare la composizione del
patrimonio di funzionamento
dell’azienda.
L’interesse, il montante, lo sconto ed il
valore attuale.
Caratteristiche e classificazione dei titoli di
credito.
L’assegno bancario, circolare,
caratteristiche e impiego.
La funzione monetaria delle banche.
Gli strumenti di pagamento.
Fonti ed impieghi.
La gestione aziendale, l’acquisizione dei
fattori produttivi, la trasformazione e
l’ottenimento del prodotto finito.
Distinzione tra imprese di produzione ed
imprese di servizi.
Le variazioni numerarie e le variazioni
economiche.
Analisi dei costi ed i ricavi aziendali.
Il patrimonio aziendale, aspetto qualitativo
e quantitativo.
Il reddito, il bilancio d’esercizio e
l’inventario.
5. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al
termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
[ x] IMPARARE A IMPARARE:
[ x] PROGETTARE:
[ x] RISOLVERE PROBLEMI:
[x ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
[x] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
[ x] COMUNICARE:
[x ] COLLABORARE E PARTECIPARE:
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
[ x] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
VOLUME 2
Unità F
1) Gli strumenti di regolamento: tipologie e caratteristiche generali
2) L’assegno bancario: caratteristiche e contenuto
3) L’assegno circolare
4) La cambiale pagherò
5) La cambiale tratta
6) La scadenza, la girata, l’avallo
Settembre ottobre
Unità G
1) Altri mezzi di pagamento bancario, bonifici e giroconti
2) Carte di debito e carte di credito
3) Le ricevute bancarie
Novembre
Unità H
1) L’attività di produzione e il fabbisogno finanziario
2) Le fonti di finanziamento
Novembre
Unità I
1) La gestione e il periodo amministrativo
2) Le aree della gestione
3) La classificazione dei costi e dei ricavi
4) Il sistema informativo
5) La rilevazione
Dicembre gennaio
Unità L
1) Il concetto di patrimoni e di reddito
2) La determinazione del reddito e del patrimonio
3) la determinazione del patrimonio di funzionamento
Febbraio marzo
Unità M
1) il bilancio d’esercizio
2) lo stato patrimoniale
3) il conto economico
Aprile maggio giugno
U.D.A.: Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e dintorni.
Conoscere le tipologie delle agenzie di viaggio.
1) Obiettivi minimi: L’assegno bancario, caratteristiche e contenuto. L’assegno circolare, la cambiale
pagherò, la cambiale tratta, altri mezzi di pagamento bancario, bonifici e giroconti. L’attività di produzione e il
fabbisogno finanziario. La gestione e il periodo amministrativo, la classificazione dei costi e dei ricavi, Il concetto di
patrimoni e di reddito, la determinazione del reddito e del patrimonio, il bilancio d’esercizio.
7. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[x] Metodo induttivo; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo;
[x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving;
8. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libro/i di testo : Titolo Con Noi In Azienda Plus Vol. 2
Autore Fortuna F. Montanaro A. casa Editrice Le Monnier Scuola
[x] Laboratori ; [x ] Computer; [x] LIM; [x]Sussidi multimediali; [x] Fotoriproduttore; [x] Testi di
consultazione; [x] modulistica; [x] aggiornamenti int;ernet;
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
[X] Test; [X] Questionari;
[x] Relazioni; [x] Temi;
[x] Saggi brevi;
[X]Risoluzione di problemi ed esercizi;
[X] Interrogazioni;
[]x Prove grafiche;
[X] Prove pratiche;
[X]Osservazioni sul comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno, metodo di studio e
di lavoro, etc.);
Numero Verifiche previste per il quadrimestre
Scritte N.2
Orali N.1
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio N 3 ore di lezione di recupero e contestualmente i lezione di approfondimento.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le
seguenti strategie e metodologie
didattiche:
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di
lavoro
[x] Riproposizione dei contenuti in
forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il
metodo di studio e di lavoro;
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
[x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione;
[x]utilizzazione della griglia di valutazione inserita nel POF per l’anno scolastico in corso opportunamente modificata per quanto riguarda le peculiarità della materia.
11. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. …2……….
VALDERICE, 30/11/2016 Il Docente
Prof.ssa Rosalba Grillo
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Ferrara”
Piano di lavoro Pag 1 di 4
Progettazione didattica disciplinare
ABILITA’
- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici,
ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,
tabelle anche attraverso strumenti informatici
- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.
- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio
- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali
- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno
- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo
- Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.
- Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e dell’ambiente
COMPETENZE
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
- Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
BISOGNI RILEVATI (dal test d’ingresso, accoglienza, ecc..):
- Conoscenza dei contenuti accettabile
- Linguaggio specifico della disciplina poco usato
- Discreta capacità di organizzare, in forma lineare e semplice, le loro conoscenze
LIBRO DI TESTO: Luisa Morelli: “GEOGRAFIA, ECONOMIA, CULTURA” vol. 2 – Scuola &
Azienda
DISCIPLINA: GEOGRAFIA Docente: Prof. SINACORI GIUSEPPA
Classe: II° Sez F Corso/indirizzo: TURISMO A. S. _2016/2017_
N° ore settimanali: 3
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Piano di lavoro Pag 2 di 4
Progettazione didattica disciplinare
MODULI
DISCIPLINARI
Contenuti
Unità 1: Gli
strumenti della
geografia
La geografia umana
L’andamento demografico e la popolazione europea
Razze, culture ed etnie
Popoli e lingue d’Europa
La geografia economica
I tre settori dell’economia
Gli indicatori dell’economia e della qualità della vita
La globalizzazione e la crisi globale
La condizione economica dell’Europa
La geografia politica
Gli stati e le forme di governo in Europa
Unità 2:
L ’Europa: Il
profilo fisico
La regione Mediterraneo-italica
Aspetti fisici
risorse ambientali
aspetti politici
identità culturale
Patrimonio artistico culturale
CONOSCENZE
- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici,
tabelle anche attraverso strumenti informatici
- Descrivere ed analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.
- Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un
territorio
- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali
- Riconoscere le relazioni tra i tipi e domini climatici e sviluppo di un fenomeno
- Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento. Biodiversità, disuguaglianze, equità
intergenerazionale)
- Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici relative a : - Italia e regioni italiane,
Unone Europea, Europa e le sue articolazioni regionali
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Piano di lavoro Pag 3 di 4
Progettazione didattica disciplinare
Unità 3:
L’Europa
Mediterranea
Spagna
Portogallo
L’area dell’ex Jugoslavia
Grecia,Malta e Cipro
Unità 3: Gli
Stati
dell’Europa
centro-
occidentale
Francia
Germania
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
Repubblica d’Irlanda.
Unità 4:
recupero/
potenziamento
Attività di recupero degli argomenti studiati nel trimestre.
Attività di potenziamento: educazione ambientale per la
salvaguardia del territorio
Unità 5 :
L’area
settentrionale
Benelux
I Paesi Scandinavi e la Finlandia
Europa Baltica
Unità 6:
L’area alpina
Svizzera
Austria
Unità 7:
L’Europa dell’Est
Russia
Polonia
Repubblica Ceca
Repubblica Slovacca
Ungheria
Bulgaria
Romania
IIS
“Sciascia
Bufalino”
Piano di lavoro Pag 4 di 4
Progettazione didattica disciplinare
Data: 29/11/2016 Firma Docente
Giuseppa Sinacori
ATTIVITA’ DI RECUPERO:
durante le ore curriculari: quando ci si rende conto che gli allievi posseggono le conoscenze e le
competenze di base in modo parziale, superficiale o approssimativo. Gli interventi didattici saranno
finalizzati a:
- colmare le lacune di base
- favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio
- potenziare le abilità fondamentali
- motivare allo studio e suscitare nuovi interessi
VALUTAZIONE:
la valutazione segue i criteri tassonomici indicati nel POF del presente anno scolastico
TIPOLOGIA VERIFICHE: prove orali – produzione di testi – prove oggettive (strutturate e semi-strutturate), relazioni di
laboratorio – lettura e interpretazione di grafici, tabelle e carte tematiche
METODOLOGIE e STRUMENTI (proprie della disciplina):
- lezione guidata, lezione frontale, lettura – analisi – commento di dati statistici e schede di approfondimento, interpretazione di carte tematiche.
- libro di testo, carte geografiche, quotidiani o/e settimanali, schede di approfondimento, dati
statistici, internet, uso della LIM
Unità di Apprendimento (UdA) deliberata dal Consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha deliberato all’unanimità di predisporre una Unità di
Apprendimento: “Ti presento un monumento: la Chiesa di Maria SS. della Purità di San
Marco e dintorni”. per la quale nell’ambito dello studio della geografia sarà fatto un
approfondimento del territorio dell’Agro ericino, con riferimento ai luoghi più
significativi del territorio: le ville, I bagli, I luoghi di culto, I luoghi della memoria, I
luoghi del relax, I luoghi degli eventi.
Per la programmazione si fa r iferimento all’UdiA del CdiC.
. Per la programmazione si fa riferimento all’UdiA del Cdi C.
I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe
Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.
II. Situazione in ingresso (osservazioni, esiti di verifiche, test e prove, di asse)
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 16 alunni di cui uno possiede la certificazione Bes. Sono presenti numerosi casi di
disagio e disabilità di varia natura (2 alunni disabili gravi, due alunne con disabilità non grave). Nell’insieme
si riscontra una partecipazione regolare alle attività proposte, sebbene con fatica i ragazzi riescono a
trattenersi dalla diffusa ‘vivacità’. Gli studenti con programmazione differenziata sono seguiti da docenti di
sostegno con cui si concorda di far svolgere: ai ragazzi con media disabilità, attività pratica di utilizzo dei SW
utili alla risoluzione di problemi della vita quotidiana; ai ragazzi con disabilità grave, utilizzo guidato del PC,
produzione di brevi testi e/o presentazioni. Dopo un iniziale approccio volto alla conoscenza delle tipicità,
delle attitudini dei ragazzi e del loro grado di socializzazione in gruppo, si riscontra una mediocre capacità di
attenzione relativamente alle attività teorico-pratiche, eccetto qualche alunno che mostra buone capacità,
intuizione, competenze già consolidate nell’utilizzo del PC e dei principali software. La qualità delle attività
didattiche risulta abbastanza inclusiva ed utile per la presentazione delle attività di insegnamento e di
apprendimento. L’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche grazie a ricerche e video condivisi su
Internet e su Youtube, ricchi di informazioni e testimonianze sui progressi tecnologici, è sostenuto da
riscontro positivo egli interventi dei ragazzi quasi sempre risultano aderenti o adeguati alle finalità dell’azione
didattica. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze eterogenea; un piccolo gruppo riesce ad
elaborare (in gruppo o individualmente) lavori di un certo rilievo. Alcuni ragazzi non possiedono il
collegamento ad Internet presso l’abitazione e ciò non consente loro di allineare le competenze pratiche o le
conoscenze teoriche al resto degli studenti della classe. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge
in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni
e contenuti multimediali; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante
l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”. Il profilo
della classe è strutturato in fasce di livello omogenee:
0 non raggiunto (20%)
su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali
apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle
attività se non per individuali esigenze.
1 base (45%)
Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato
dietro stretta supervisione, compila documenti contenenti elementi
testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti
tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a
contesti di vita quotidiana; realizza documenti precedentemente impostati;
utilizza, se guidato, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per
problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file
multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per
aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare
autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A. S. 2016/17
INFORMATICA II F TUR
Prof.ssa Elena Bettini
2 intermedio (30%) Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia
sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti
contenenti elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale;
utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per
problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza
documenti e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare.
3 avanzato (5%) Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi
realizza autonomamente documenti contenenti varie tipologie di elementi
grafici e testuali relativi alla realtà professionale, senza supporto da parte
degli adulti e su propria iniziativa; utilizza autonomamente i principali
strumenti tecnologici, le risorse software e il Sistema Operativo per
problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza documenti
partendo dallo studio, l'osservazione e la riflessione sui fenomeni reali o
tratti da esperienze personali seguendo le procedure specifiche e
realizzando prodotti ben organizzati
III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza
Competenze disciplinari del Biennio
Competenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di Informatica
Le competenze si riferiscono a DUE dei quattro
assi, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di
indirizzo).
In termini di competenze europee l’Informatica
contribuisce al raggiungimento della
COMPETENZA DIGITALE sia come Disciplina
Concorrente sia come disciplina Responsabile,
secondo i seguenti descrittori di competenza:
1. Utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei
linguaggi)
2. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)
3. Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della
progettazione (asse tecnico/professionale)
IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse
ASSE COMPETENZE ABILITA'
Lin
gu
ag
gi
L6 Utilizzare e produrre testi
multimediali
A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali
Scie
nti
fico
/te
cn
olo
gic
o
M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta
G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico
H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti
A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.
delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.
C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.
D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi HW-SW
E
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati,
disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete
Co
mp
ete
nze
tecn
ico
pro
fessio
na
li
P2 Utilizzare gli strumenti
informatici a supporto della progettazione.
A Operare con i programmi di base e progettare algoritmi
B Operare con software applicativi
C Navigare consapevolmente su internet
D Consultare i motori di ricerca
V. UDA: “Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e dintorni”
Attraverso lo sviluppo dell’UDA concordata in Consiglio di Classe, gli studenti saranno protagonisti di
produzioni multimediali che concorrono alla realizzazione del compito di realtà: Produzione di un video che consenta di promuovere le opere del Museo Pepoli e comunichi gli aspetti più significativi dell’esperienza formativa. L’informatica è disciplina responsabile per le seguenti
competenze relative agli Assi culturali Asse dei Linguaggi: L6 - Utilizzare e produrre testi multimediali;
Asse Scientifico-tecnologico: S3 – Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
VI.
Abilità Conoscenze
Padroneggiare tecniche comunicative multimediali mirate a sollecitare la curiosità e l’interesse da parte
dei fruitori del sito; Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva;
Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali; Raccogliere, organizzare e rappresentare
dati/informazioni sia di tipo testuale che multimediale.
Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo.
Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video. Uso essenziale della comunicazione telematica
Utilizzo di software adeguato alla soluzione di
specifici problemi: software per presentazioni (Prezi),
software per animazione di opere d’arte (motion
graphic) e software per produzione e montaggio
video.
VII. Criteri e strumenti di valutazione
Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per
quelle di cittadinanza
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
Test; Relazioni;
Risoluzione di problemi ed esercizi; Sviluppo di progetti;
Interrogazioni; Prove grafiche;
Prove pratiche;
Osservazioni sul comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
È prevista, nel corso dell’anno, la presentazione, individuale o di gruppo, di PROVE ESPERTE che mirano a valutare tutte le competenze (comunicative, tecniche, di
ricerca ed elaborazione) adoperate dagli studenti per mostrare la padronanza degli argomenti proposti. Sarà valutata altresì la capacità di utilizzare software di varia
tipologia (app, proprietario, free, online). Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre Scritte N. 2 - Pratiche N. 2
Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre Scritte N. 2 - Pratiche N. 2
VIII. CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di
partenza (valutazione sommativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte
(valutazione orientativa).
Le prove autentiche e l’UDA saranno valutate in base ad una griglia i cui indicatori sono pertinenza, completezza, correttezza grafica ed originalità. Ogni indicatore ha dei descrittori che determineranno il punteggio cui corrisponderà un voto.
IX. Modalità di recupero e potenziamento Saranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio
e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
Impulso allo spirito critico e alla creatività
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Partecipazione a concorsi ed attività in cui la
multimedialità sia lo strumento per condividere
contenuti e conoscenze.
X. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze
formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro
contributo anche in termini di approfondimenti della materia o di singole UDA. XI. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento
UDA M
OD
ULI
CONTENUTI COMPETENZE
STRUMENTI
AMBIENTI
WEBAPP
VALUTAZIONE
PROVE AUTENTICHE
1 -
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ICT NELLA
VITA DI OGNI
GIORNO
Forme di comunicazione elettronica *
sms - email* - IM - VoIP - Feed RSS - Blog* - Podcast - Social Networing*
N.2
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A
FINE MODULO VERIFICA
STRUTTUR.
CREAZIONE DI UN
BLOG/SITO PERSONALE
Il cloud computing
I virus metodi di trasmissione - metodi di protezione
Le frodi virtuali
spamming - phishing - certificati digitali - crittografia
La protezione dei dati
User ID e password - backup dei dati - firewall
CERTIFICAZIONI
INFORMATICHE PER I
MODULI DI PERTINENZA
(non obbligatori
UTILIZZO E-MAIL
Account Google *
struttura di un indirizzo e-mail
interfaccia Gmail
contatti - allegati - inoltro e risposta - risposta automatica
2 -
EDIT
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TEST
I INCOLONNARE
TESTO E
Distribuire il testo in
interruz di colonna e di sezione
N.2
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VERIFICA SOMMATIV
A
CREAZIONE DI UN GANTT OVE
COLLOCARE Le tabulazioni
GESTIRE SMARTA
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colonne * FINE
MODULO VERIFICA
STRUTTUR.
IMPEGNI SETTIMANALI O
MENSILI
Le tabelle *
Formattare righe e colonne
Ordinare i dati
Utilizzare gli stili
Posizionare le tabelle rispetto al testo
convertire testo in tabella e viceversa
Applicare una filigrana
Inserire e gestire SmartArt
PROGETTARE
RELAIZONI E
IPERTESTI
Il frontespizio
Creare e curare l'impatto estetico
PROVA PRATICA
LETTERA DI CORRISPO
NDENZA SU IPOTESI
LAVORATIVA
D'UFFICIO
INDAGINE E RELAZIONE
SU TEMATICA SOCIALE DA
POSTARE SUL PROPRIO
BLOG
ESAME MODULI
ECDL: WORD
PROCESSINGONLINE
ESSENTIAL
Gli stili
Applicare uno stile alla Barra multifunzione
Selezionare un set di stili
modificare uno stile
Il Sommario
Interruzione di pagina
Intestazione e pié di pagina
Note a pié di pagina
La Realazione
pianificare e progettare una relazione
La relazione ipertestuale
Le mappe concettuali *
I segnalibri
Come utilizzarli e modalità di inserimento
I collegamenti ipertestuali
Modalità di inserimento
WORD IN
AZIENDA
Utilizzare i Modelli
Il Curriculum Vitae in formato europeo
La Corrispondenza d'affari
Struttura formale ed estetica
elementi costitutivi obbligatori e facoltativi
Stili estetici e disposizione corretta degli elementi
Tecniche per disporre intestazione e firma
Creare e stampare buste ed etichette
Procedura Stampa Unione
3 -
IL
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GESTIRE FOGLI DI CALCOLO
Organizzare i fogli di lavoro
Inserire - rinominare - eliminare - spostare - copiare - proteggere - nascondere - scoprire FOGLI
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VERIFICA SOMMATIV
A
FINE MODULO VERIFICA
STRUTTUR.
ORGANIZZARE DATI PER
ELABORARE STATISTICHE
SULL'ORGANIZZAZIONE DI
UN'ATTIVITA' DIDATTICA O
SU ALTRA RICERCA A
SCELTA DELLO
Bloccare/sbloccare titoli di riga o colonna
dividere il foglio in riquadri
stampare in automatico i titoli su ogi pagina di un foglio
Utilizzare l'Anteprima (secondo la versione dell'applicativo)
Le interruzioni di pagina
Grafici: Creare e personalizzare un grafico
gli Sparkline
Sparkline STUDENTE
La convalida dati
Utilizzare la Convalida dati per creare elenchi a discesa
LE FUNZION
I
Inserire le funzioni all'interno delle formule
La sintassi delle formule
Funzioni Matematiche
MATR.SOMMA.PRODOTTO
ARROTONDA
SOMMA.SE
SOMMA 3D
SE
E e O
Funzioni Statistiche
MEDIA - MIN - MAX *
CONTA.SE
CONTA.PIU'.SE
Funzioni di ricerca e riferimento
CERCA.VERT *
CERCA.ORIZZ *
EXCEL IN AZIENDA
I Modelli
Utilizzare un Modello predefinito
Creare un Modello personalizzato
Salvare un file Modello in una cartella personale
Le Macro per i parametri di stampa
Registrare una Macro
Eseguire ed eliminare una Macro
Assegnare una Macro ad un pulsante sulla Barra di accesso rapido
Le Fatture
Modello di fattura ad un'aliquota N. 2 PADRONANZA NELL'UTILIZZO E
COMPILAZIONE DI FATTURE Modello di fattura a più aliquote
LA N
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PREZI – WMM
MOTION GRAPHIC
Windows movie maker
Creare un progetto
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elaborazione prodotti
multimediali su
tematiche sociali
(cyberbullismo,
internet addiction)
UDA ‘I TESORI DEL PEPOLI’
Utilizzo di SW PRESENTAZIONE (PREZI O VIDEO) e di
MOTION GRAPHIC
per elaborare la sintesi
dell’esperienza
Inserire elementi grafici e multimediali
Animazioni e transizioni
Finalizzazione video
Prezi
Registrarsi e osservare i tutorials
Scegliere un template
Inserimento testi e grafica
Animare la narrazione attraverso gli zoom in/out ed altri effetti
5 -
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OGGETTI
Che cos'è e come si organizza un database
Campi
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Proprietà dei Campi
Chiave primaria
l'Indice
Relazioni Tipi di Relazione
L'integrità referenziale
L'Interfac Creare un Database
cia di Access
Creare una Tabella
Visualizzazione Tabella
Creare una Maschera
Visualizzazione Maschera
Creare una query
Visualizzazione Query
Creazione guidata di un Report
Visualizzazione Report
Filtrare Dati
Creare Relazioni
Oggetti di un Database
Muoversi tra gli oggetti di un Database
Ordinare e filtrare Record
Creare un Database relazionale
Le unità di apprendimento con asterisco rosso sono rivolte agli studenti con disabilità non grave. Gli studenti con programmazione differenziata, opportunamente seguiti dai docenti di Sostegno, elaborano semplici testi, tabelle o manifesti utilizzando gli applicativi più comuni (Word o webApp) e semplici calcoli con relativi grafici (Excel).
Erice, 30 novembre 2016
Prof.ssa Elena Bettini ________________________________
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Valderice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
ITALIANO
CLASSE: II F VALDERICE
A. S. 2016/17
Docente: Prof.ssa Polisano Rosanna
Classe: II F TURISTICO
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 16 alunni, di cui 9 maschi e 7 femmine. Ad oggi però un’alunna non frequenta la scuola. Dei
restanti alunni 13 provengono dalla classe I F dell’anno scorso, 2 ripetono la classe II F di questo istituto. Essi vengono
per lo più dal territorio di Valderice anche se alcuni alunni sono pendolari in quanto giungono dai comuni limitrofi
come Buseto Palizzolo, Custonaci e San Vito Lo Capo. Quanto alla programmazione educativo-didattica, un alunno
segue una programmazione per obiettivi minimi, tre alunni seguono una programmazione differenziata, infine due
alunni seguono un piano didattico personalizzato.
Dalla prova d’ingresso, finalizzata ad accertare le conoscenze di base della lingua italiana, si è potuto evincere che due
alunni dimostrano di essere in possesso dei prerequisiti in modo sicuro e pieno, quattro hanno raggiunto un risultato
discreto, sei hanno un livello di partenza sufficiente, infine due possiedono i prerequisiti in maniera parziale.
In generale gli alunni dimostrano interesse al lavoro didattico svolto in classe e partecipano attivamente al dialogo
educativo. Tutti gli alunni sono rispettosi della classe, dei docenti e del personale scolastico.
Tenuto conto della situazione iniziale, l’attività didattica sarà finalizzata al
raggiungimento degli obiettivi in seguito indicati in termini di competenze, abilità e
conoscenze.
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in
sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle
competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
1. ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono
descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
L 1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
L 2 Leggere , comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
L 3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
L 5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITÀ
CONOSCENZE
Riconoscere con sicurezza le varie
parti del discorso e le fondamentali
strutture sintattiche
Strutturare testi sia orali sia scritti in
modo logicamente sequenziale,
grammaticalmente corretto e
adeguato alla situazione
comunicativa
Leggere e comprendere testi di vario
genere, utilizzando tecniche diverse
di lettura in relazione agli scopi
Operare l'analisi dei testi,
riconoscendone la struttura e gli
elementi caratterizzanti
Confrontare testi diversi
Migliorare e arricchire il vocabolario
personale
Ascoltare e comprendere,
globalmente e nelle parti costitutive,
testi di vario genere, articolati e
complessi
Utilizzare metodi e strumenti per
fissare i concetti fondamentali ad
esempio appunti, scalette, mappe
Applicare tecniche, strategie e modi
di lettura a scopi e in contesti diversi
Applicare la conoscenza ordinata
delle strutture della lingua italiana ai
diversi livelli del sistema nell’ambito
della produzione e dell’interazione
orale, attraverso l’ascolto attivo e
consapevole
Padroneggiare situazioni di
comunicazione tenendo conto dello
scopo, del contesto, dei destinatari
Esprimere e sostenere il proprio
punto di vista e riconoscere quello
altrui
Nell’ambito della produzione scritta,
ideare e strutturare testi di varia
tipologia, utilizzando correttamente
il lessico, le regole sintattiche e
grammaticali, ad esempio, per
riassumere, titolare, parafrasare,
relazionare, argomentare, strutturare
ipertesti, analizzare
Riflettere sulla lingua dal punto di
vista lessicale, morfologico,
sintattico, stilistico
Il sistema e le strutture fondamentali
della lingua italiana ai diversi livelli:
fonologia, ortografia, morfologia,
sintassi del verbo e della frase
semplice, frase complessa, lessico
Le strutture della comunicazione e le
forme linguistiche di espressione
orale
Modalità di produzione del testo;
sintassi del periodo e uso dei
connettivi; interpunzione; varietà
lessicali, anche astratte, in relazione
ai contesti comunicativi
Strutture essenziali dei testi
descrittivi, espositivi, narrativi,
espressivi, valutativo- interpretativi,
argomentativi, regolativi, poetici e
teatrali
Modalità e tecniche relative alla
competenza testuale: riassumere,
titolare, parafrasare, relazionare,
strutturare ipertesti, analizzare
Aspetti essenziali dell’evoluzione
della lingua italiana nel tempo e
nello spazio e della dimensione
socio-linguistica (registri
dell’italiano contemporaneo,
diversità tra scritto e parlato,
rapporto con i dialetti)
Aspetti di base del linguaggio
poetico e teatrale
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
[ ] IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio
e di lavoro.
[ ] PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio
e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative
priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti.
[ ] COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento
comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli
altri.
[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e
far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
[ ] RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
[ ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
[ ] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone
l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
[ ] COMUNICARE
[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE
DEL SÉ
[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
PRIMO QUADRIMESTRE
Nel corso del primo quadrimestre sarà sviluppata un’unità didattica attinente all’UdA interdisciplinare scelta dal
Consiglio di Classe e denominata Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e
dintorni. L’unità riguarderà lo studio del sito dal punto di vista artistico -letterario e si articolerà in 10 ore così
distribuite:
• presentazione dell’unità e programmazione delle attività (1 ora)
• Sopralluogo al sito da studiare (1 ora)
• Ricerca e selezione delle informazioni (3 ore)
• Produzione scritta di un testo argomentativo espositivo (3 ore)
• Esposizione orale ai compagni o a visitatori esterni per presentare il sito studiato (2 ore)
Lo sviluppo dei contenuti disciplinari seguirà la seguente articolazione:
Tempi: settembre-ottobre
MODULO 1
IL MITO, IL SACRO, LA TRAGEDIA
U.D.1 GLI ELEMENTI DEL TESTO POETICO
U.D.2 IL MONDO DEL MITO
U.D.3 LA BIBBIA
U.D.4 IL TEATRO E LA TRAGEDIA IN GRECIA
U.D.5 LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE: L’ATTRIBUTO E L’APPOSIZIONE; I
COMPLEMENTI
Tempi: novembre-dicembre
MODULO 2
IL MONDO EPICO
U.D.6 IL GENERE EPICO
U.D.7 ILIADE
U.D.8 ODISSEA
U.D.9 ENEIDE
U.D.10 LA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA: LA PROPOSIZIONE PRINCIPALE; LA
COORDINAZIONE
SECONDO QUADRIMESTRE
Tempi: gennaio-febbraio
MODULO 3
I TEMI
U.D.11 L’AMORE
U.D.12 LA NATURA
U.D.13 LA FUGACITÀ DEL TEMPO
U.D.14 LA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA: LA SUBORDINAZIONE; IL DISCORSO
DIRETTO E INDIRETTO
Tempi: marzo-aprile
MODULO 4
GLI AUTORI
U.D.15 GIACOMO LEOPARDI
U.D.16 GIOVANNI PASCOLI
U.D.17 EUGENIO MONTALE
U.D.18 COME AUMENTARE LE PROPRIE COMPETENZE COMUNICATIVE
Tempi: aprile-maggio
MODULO 5
IL TESTO TEATRALE
U.D.19 GLI ELEMENTI DEL TESTO TEATRALE
U.D.20 LA STORIA DEL GENERE
U.D.21 COME AUMENTARE LE PROPRIE COMPETENZE LESSICALI
Tempi: maggio
MODULO 6
LA LETTERATURA ITALIANA
U.D.22 VIAGGIANDO NEL TEMPO: LE ORIGINI DELLA LETTERATURA ITALIANA
U.D.23 PREPARAZIONE ALLA PROVA INVALSI 2017
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
• Lezioni frontali dialogate
• Soluzione di test interattivi
• Lavori individuali di lettura e scrittura
• Momenti di dialogo e di confronto
• Brain storming
• Problem solving
• Lavori di gruppo
• Tutoring o peer education
• Esercitazioni per la Prova Invalsi
• Partecipazione ad eventi di interesse sociale o culturale quali:
Artisticamente Donne… riflessioni attraverso i linguaggi dell’arte…(Giornata Internazionale contro la
violenza sulle donne – 25 novembre 2016)
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libri di testo:
Antologia. DANIELE CERRITO, RITA MESSINEO, Libriamoci. Epica, Le Monnier Scuola 2014; DANIELE CERRITO, RITA
MESSINEO, Libriamoci. Poesia e teatro, Le Monnier Scuola 2014
Grammatica. MARCELLO SENSINI, Porte aperte. L’italiano per tutti, A. Mondadori Scuola 2013; MARCELLO SENSINI,
Porte aperte. In più, A. Mondadori Scuola 2013; MARCELLO SENSINI, Porte aperte. Grammatica facile, A. Mondadori
Scuola 2013
[x] Laboratori; [x] Computer; [x] LIM ; [x] Lavagna luminosa; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di consultazione; [x]
Mappe concettuali [x] Vocabolario della lingua italiana
MODALITÀ DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[x] Verifiche strutturate;
[x] Temi;
[x] Analisi testuale;
[x] Verifiche orali;
[x]Osservazioni sul comportamento di
lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro, etc.)
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Scritte N. 2
Orali almeno N. 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di
lezione di approfondimento.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il
PTOF, si adopereranno le seguenti
strategie e metodologie didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
[x] Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il metodo
di studio e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il processo di
apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe. Le verifiche si
baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei
risultati; le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di
valutazione. La valutazione formativa servirà a dare indicazioni sia sulla validità del lavoro
svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere. La valutazione sommativa evidenzierà il
raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle
conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che
terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità
di partecipazione attiva e della professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà
riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie predisposte dall’insegnante.
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:
• Conoscere l'ortografia, la punteggiatura, la morfologia, i complementi e le subordinate più frequenti
• Conoscere le strutture peculiari del testo poetico
• Saper comprendere un testo poetico
• Saper riassumere e produrre un testo espositivo e argomentativo in modo logicamente sequenziale e
grammaticalmente corretto
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi
frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3
VALDERICE, 24/11/2016 La Docente
Rosanna Polisano
Programmazione di francese classe II F prof.ssa Adriana Abate
Anno scolastico 2016-2017 , IISS Sciascia- Bufalino Erice Casa Santa (Trapani), Valderice
Con riferimento alla programmazione del dipartimento delle lingue straniere della scuola inerente il
biennio,secondo le direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la programmazione di lingua
e civiltà francese si basa sulle competenze che gli alunni acquisiscono,articolate in conoscenze e
abilità. Essa è la seguente:revisione di alcune funzioni linguistiche e strutture morfo-sintattiche di
base della lingua dell’anno scolastico precedente,dal testo C’est nickel! Volume primo Minerva
Scuola.
Modulo 1 , Unità 1 Contacts
Unità formativa 3 Qu’est-ce que tu fais ? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
Unità 2 Portraits
U. f. 4 Chacun ses préférences Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U. f. 5 Il fait beau! Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U. f. 6 C’est génial ici !Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
Unità 3 Invitations
U. f. 7 Comment vas-tu?Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U.f. 8 Du coca cola ou de l’orangeade? Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
U. f. 9 Au resto Funzioni vocabolario grammatica fonetica civiltà.
Volume secondo del testo
Modulo 2,Unità 5 Planète lycée
U.f. 1 T’en fais pas! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U.f. 2 Et si on allait … Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 3 Pas question! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
Unità 6 Des courses et des achats
U. f. 4 C’est combien? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U.f. 5 On fait des achats! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 6 Interviews ! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
Unità 7 Objectif nature
U. f. 7 C’est incroyable! Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 8 Mais qu’est- ce qui t’a pris? Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 9 Je suis tout à fait d’accord Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
Unità 8 Tous citoyens!
U. f. 10 E’lecteurs en herbe Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U.f. 11 Question de point de vue Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U. f. 12 L’Europe d’hier et d’aujourd’hui Funzioni vocabolario grammatica civiltà.
U.D.A. Compito di realtà interdisciplinare : “ Ti presento un monumento , la chiesa di Maria
Santissima della Purità,San Marco-Valderice,Trapani “ con semplice e corretta esposizione,scritta
ed orale,in lingua francese.
Prof.ssa Adriana Abate 30 novembre 2016
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE II F
a. s. 2016 - 2017
Prof. ssa TARANTO GIUSEPPA RITA
MOVING ON – BLACKCAT
GLOBAL EYES TODAY – MONDADORI
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta composta da 16 alunni, gli alunni diversamente abili, ben inseriti nella
classe, sono seguiti da insegnanti di sostegno. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe,
complessivamente, ha un comportamento corretto e rispettoso delle regole. Gli alunni mostrano positiva curiosità per i contenuti della disciplina, partecipano attivamente al dialogo
didattico, lavorano prontamente e la maggior parte svolge con regolarità i compiti assegnati.
Per un gruppo di alunni la competenza linguistica e la conoscenza delle strutture grammaticali
di base risultano sufficienti, il lessico è abbastanza ricco e la fluency efficace; . un secondo
gruppo di alunni ha competenza linguistica appena sufficiente; mentre un terzo gruppo di alunni presenta carenze di base, ha difficoltà a condurre le attività proposte ed ha bisogno di
essere guidato e sollecitato ad un maggior impegno per lo svolgimento dei compiti assegnati e
la puntualità nelle consegne.
Nel secondo anno del biennio dell’obbligo di Istruzione, l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato allo sviluppo di:
competenze chiave di cittadinanza : imparare ad imparare, progettare, collaborare e
partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare
collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni;
capacità di utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speaking
interacting, reading writing), in forma orale: in situazioni concrete di vita quotidiana ed in forma scritta: in testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali
(A, B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa, e
viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo
2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1. La
programmazione della lingua e civiltà inglese per la seconda classe, organizzata in Unità, si
basa sulle competenze che gli alunni devono acquisire articolate in conoscenze e abilità
UNITA’ di APPRENDIMENTO
N. 1
Revisione, approfondimento, ampliamento della competenza comunicativa con riflessioni su funzioni linguistiche , strutture morfosintattiche e campi
semantici riguardanti il programma svolto nello scorso
anno scolastico HOUSE RULES
COMPETENZE
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi
comunicativi interagendo in contesti diversi.
Leggere e comprendere brevi testi orali e scritti
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera in testi
nella forma scritta, orale e multimediale.
ABILITÀ
Usare funzioni comunicative attinenti al programma già studiato
Chiedere e dare informazioni su ciò che piace / non piace
Chiedere / dare permesso
Interagire in situazioni comunicative in merito ad obblighi e
divieti
Comprendere / produrre testi riguardanti i contenuti dell’unità
Applicare consapevolmente regole grammaticali
Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al
contesto
CONOSCENZE (Grammaticali e
lessicali)
Can for permission, requests - Like, love, hate, don’t mind + ing form – Must/ mustn’t for obligation and prohibition
Lexis about: Sport – Hobbies – Household chores – Make and do
- House and furniture
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 15 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività
di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione
grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
N. 2
THE BEST JOB IN THE WORLD?
MUSIC MADNESS COMPETENZE
DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi
comunicativi interagendo in contesti diversi.
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti
su argomenti di interesse personale e quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Interagire in brevi conversazioni.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua in testi nella forma
scritta, orale e multimediale
Applicare consapevolmente le strutture grammaticali
ABILITÀ Dare e chiedere informazioni su condizioni atmosferiche, luoghi e
ambienti
Esprimere opinioni
Mettere a confronto oggetti e persone rilevandone le peculiarità
nel grado comparativo e superlativo Ascoltare e comprendere materiale riguardante viaggi, luoghi di
vacanza
Parlare di eventi passati
Raccontare una storia
Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al
contesto
CONOSCENZE Adjectives – Comparative adjectives – Superlative adjectives
Past simple: to Be – There was/were – Past simple , positive (regular verbs
Lexis about: Geographical places and weather – Holidays – Music –
Technology
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring,
problem solving.
Tempi: circa 15 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività
di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione
grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
N. 3 FASHIONISTAS
JUST THE JOB
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi
comunicativi interagendo in contesti diversi.
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti
su argomenti di interesse personale e quotidiano.
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Interagire in brevi conversazioni.
Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli
della propria cultura. Sapere usare il dizionario
ABILITÀ Chiedere e dare informazioni su shopping e prezzi
Compilare un modulo
Descrivere, chiedere informazioni riguardanti la personalità
Produrre un riassunto
Utilizzare in autonomia il dizionario con scelta lessicale adeguata a
contesto e situazione
CONOSCENZE Past simple, positive ( irregular verbs) – Past simple, negative - Past simple, questions and short answers
Some, Any, Every, No compounds – Present continuous – Present simple
vs Present continuous – Modifiers: really, very, quite – Possessive
pronouns Lexis about: Clothes – Past time expressions – Styles and accessories –
Personality adjectives, Jobs
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem
solving, tutoring. Tempi: circa 15 h
Attività:.ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e
griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività
di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione
orale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
N.4 WHAT’S COOKING
TODAY AND YESTERDAY
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi
comunicativi interagendo in contesti diversi
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e
scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano.
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Interagire in brevi conversazioni.
Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli
della propria cultura
ABILITÀ Ascoltare, comprendere dialoghi e interviste
riguardanti school meals Chiedere informazioni e dare consigli sul cibo
Interagire in una conversazione per ordinare dei pasti
Descrivere oggetti
Usare in modo adeguato le strutture grammaticali
Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale
adeguata al contesto
CONOSCENZE Like, would like - should, shouldn’t – must, mustn’t – have to,
don’t have to – mustn’t, don’t have to Past simple – Used to – Past continuous - Past simple vs Past
continuous
Lexis about: Food and drink – Food packaging – Technology –
Gadgets and electrical appliances
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem
solving, tutoring.
Tempi: circa 15 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività
di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione
grammaticale, esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione
orale Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
N 5
DO SOMETHING FUNNY FOR MONEY
IN 25 YEARS’ TIME ….
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi
comunicativi.
Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e
multimediale
Interagire in contesti diversi
Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.
ABILITÀ
Interagire in situazioni comunicative riguardanti intenzioni
future
Programmare un day- out , invitare accettare e rifiutare
Descrivere il programma di una escursione
Fare, accettare, rifiutare offerte
Applicare consapevolmente regole grammaticali
Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto
CONOSCENZE
Be going to – Present continuous for future – Present simple for future
Will, won’t for future predictions - may, might for future
possibility – be going to and will for future predictions – will for
offers and spontaneous decisions - First conditional
Lexis about : Money – Future time expressions – Extreme
weather
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 15 h Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e
griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività
di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale
Strumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM N 6
I’VE NEVER SKIED BEFORE ! FRIENDS FOR LIFE
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi
comunicativi.
Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e
multimediale
Interagire in contesti diversi
Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.
ABILITÀ
Interagire in situazioni comunicative riguardanti problemi di
salute, relazioni
Esprime accordo /disaccordo
Applicare consapevolmente regole grammaticali
Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto
CONOSCENZE
Present perfect – just, already, yet? – not yet , ever, never
Present perfect + for, since - Present perfect vs past simple
Lexis about : Parts of the body - Illnesses and injuries -
Relationships
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 15 h Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e
griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività
di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale
Strumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM N. 7
FUN TIME
FUTURE NOW
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi
comunicativi in merito agli aspetti socio – culturali del
Regno Unito e dei paesi anglofoni
Leggere, comprendere e produrre testi nella forma scritta, orale
e multimediale
Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli
della propria cultura
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.
ABILITÀ
Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali
Comprendere idee principali e specifici dettagli di un testo
Interagire in conversazioni di gruppo
Produrre brevi sintesi e commenti con l’ausilio di strumenti
multimediali
Applicare consapevolmente regole grammaticali
Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al
contesto
CONOSCENZE
FUN TIME
Music Festivals
Sports
FUTURE NOW
Fast forward America Social networks
Into the future
Defend the planet
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 15 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e
griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,
completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione
grammaticale
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
N. 8
la Chiesa di Maria SS della Purità di San Marco
COMPETENZE DISCIPLINARI
Leggere e comprendere brevi testi
Produrre semplici testi coerenti e coesi di tipo funzionale-
comunicativo tra l’operatore turistico ed ipotetici turisti Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera nella
forma scritta, orale e multimediale.
ABILITÀ
Ricercare e selezionare informazioni riguardanti il sito per una
presentazione in lingua inglese
Interagire in situazioni comunicative e fornire informazioni sulla
chiesa
CONOSCENZE
I beni del patrimonio storico - artistico -culturale presenti nel
proprio territorio
Gli elementi strutturali di un testo descrittivo/espositivo
Gli elementi della comunicazione verbale dei vari registri e del
linguaggio corpo
STRATEGIE
METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: 6 h in classe + il lavoro domestico Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e
griglie, role-playing, completamento, ordinamento e trasformazione di
frasi e dialoghi, attività di abbinamento, semplici traduzioni, esercizi di
riflessione grammaticale,– lavoro di gruppo – interazione orale Strumenti: Laboratorio linguistico, PC, LIM, Internet
VALUTAZIONE Per la valutazione del prodotto si terrà conto di :
Completezza,
Correttezza Pronuncia
Qualità della presentazione in pubblico
Capacità di interagire con i turisti
COMPETENZE RIGUARDANTI TUTTE LE UdA PER GLI ALUNNI CON
PROGRAMMAZIONE AD OBIETTIVI MINIMI
Comprensione e produzione di
semplici funzioni comunicative
brevi e semplici testi orali e scritti
Capacità di espletare semplici operazioni applicative con riflessione contrastiva con la lingua
italiana Conoscenza degli elementi strutturali basilari e del lessico essenziale della lingua inglese
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali,
lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non
strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di
apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si
avvarrà di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo sempre conformi alle
esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate
tenendo conto di: efficacia comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso,
accuratezza grammaticale, lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di:
esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia
comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo
terrà conto non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno
fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei
progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi
disciplinari prefissati . Per le carenze, che gli alunni mostreranno durante il corso dell’anno
scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate in Consiglio di
Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della strategia di
recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul livello
di apprendimento degli alunni.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo
Dizionario
Realia,
Documenti tratti da Internet
Lavagna interattiva multimediale
Laboratorio linguistico
CDs, DVDs
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Rita Taranto
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
IISS ”L. SCIASCIA”
VALDERICE ( TP )
Programmazione di Matematica
Classe II sez. F anno scolastico 2016/17
Profilo generale della classe
La classe è composta da 16 alunni, 7 femmine e 9 maschi. Sono presenti alunni
diversamente abili. Quest’ultimi sono seguiti da docenti di sostegno ed assistenti alla
comunicazione. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe ha un comportamento corretto
e rispettoso delle regole; partecipano alle attività con entusiasmo, lavorano prontamente e
svolgono i compiti assegnati con regolarità. .
Nelle attività curricolari saranno utilizzati tutti i sussidi didattici a disposizione della
scuola; ogni occasione sarà utile per creare nella classe un'atmosfera di collaborazione fra gli
alunni e fra questi e l'insegnante, ciò per invogliare ogni alunno a partecipare attivamente alla
vita scolastica.
Il lavoro in classe potrà essere svolto anche in gruppi non omogenei; ciò per dare
responsabilità chi ha una preparazione di base migliore a far capire agli altri che, lasciandosi
coinvolgere e partecipando attivamente, potranno apprendere facilmente gli argomenti
proposti.
QUADRO DELLE COMPETENZE
Asse culturale: Matematica
Competenze
disciplinari
(definite all’interno
dei dipartimenti)
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandolo anche sotto forma grafica
confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni
sviluppare deduzioni e ragionamenti logici legati alla risoluzione di problemi
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
QUADRO DELLE COMPETENZE
Asse culturale: Matematica
Competenze
disciplinari per
obiettivi minimi
conoscenza del piano cartesiano
conoscere le distanze mediante rappresentazione grafica
conoscenza e significato di variabile
individuare i numeri in R
conoscenza del significato di uguaglianza e disuguaglianza
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
COMPETENZA: Algebrica e geometrica Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e geometrico
ABILITÀ CONOSCENZE
Saper operare con i numeri naturali
interi e razionali e valutare l’ordine di grandezza dei risultati posizionati su di un
piano cartesiano. Utilizzare le procedure del calcolo
algebrico e risolvere problemi.
Riconoscere le disuguaglianze
numeriche. Utilizzare correttamente il concetto di
approssimazione.
Saper utilizzare il concetto di frazione
Eseguire le operazioni con le
disequazioni di primo grado;
Comprendere ed usare termini specifici
del linguaggio matematico
Eseguire le operazioni con le disequazioni di primo e secondo grado Eseguire le operazioni con i radicali Rappresentazione grafica di una equazione lineare
Le disequazioni lineari
Il piano cartesiano. Rappresentazione grafica di una retta.
Sistemi lineari di due equazioni a due
incognite.
I radicali
Le equazioni di secondo grado.
Le disequazioni di secondo grado
Geometria Euclidea
COMPETENZE DI CITTADINANZA
IMPARARE A IMPARARE
PROGETTARE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
MODULO N.1: Il piano cartesiano
Unità 1: Equazione della retta
COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI Saper operare con le disequazioni Saper operare nel piano cartesiano
Le disequazioni lineari Le coordinate di un punto
I segmenti nel piano cartesiano
Equazione della retta
Rette parallele e rette perpendicolari
Retta passante per uno o due punti
Distanza di un punto da una retta
MODULO N.2: I SISTEMI LINEARI Unità 2: I SISTEMI LINEARI
COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI
Saper operare con le equazioni lineari a due incognite
I sistemi di due equazioni in due incognite Il metodo di sostituzione Il metodo di Cramer Il metodo di riduzione Il metodo del confronto
MODULO N.3: I radicali
Unità 1: Insieme R
COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI
Saper operare con i radicali
I radicali in R La proprietà invariantiva dei radicali La moltiplicazione e la divisione fra radicali La potenza e la radice di un radicale L’addizione e la sottrazione di radicali La razionalizzazione di un radicale
MODULO N.4: Le equazioni e le disequazioni di secondo grado Prima Unità: Le equazioni di secondo grado
COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI
Saper risolvere le equazioni di secondo grado
Equazione di secondo grado completa Equazione di secondo grado incompleta Risoluzione di un’equazione di secondo grado Rappresentazione di un’equazione di secondo grado
MODULO N.4: Le equazioni e le disequazioni di secondo grado Seconda unità: Le disequazioni di secondo grado
COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI
Saper risolvere le disequazioni di secondo grado
Le disequazioni di secondo grado intere La risoluzione grafica di una disequazione di secondo
grado Le disequazioni di secondo grado fratte Applicazione delle disequazioni
MODULO N.5 L’equivalenza delle superfici piane Unità 1 : L’equivalenza delle superfici piane
COMPETENZE DA CERTIFICARE DESCRITTORI
Saper operare con le figure geometriche
Le superfici equivalenti Le superfici equiscomponibili I poligoni equivalenti I teoremi di Euclide e di Pitagora
Metodologie didattiche Il metodo didattico da applicare per l'insegnamento della matematica deve essere, per
quanto possibile, basato sul metodo della "lezione attiva".
Suscitato l'interesse degli alunni su un certo argomento, movendo dall'esperienza o dal
particolare, si devono guidare all'intuizione del problema generale e alla sua soluzione.
Si devono stimolare tutti gli alunni ad intervenire ordinatamente al dialogo educativo che
si svolge in classe, in modo che ognuno possa mettere in luce quelli che sono i propri contenuti
culturali e possa giungere a capire la lezione come fosse frutto della propria personale
scoperta.
A questo punto è opportuno fare una sintesi nella quale, evidenziando quello che era il
problema di partenza, si mettono in risalto le conclusioni cui si è pervenuti.
Lo strumento informatico, così come ogni altro sussidio didattico a disposizione dell'istituto,
sarà utilizzato quanto possibile, affinché si possa sempre più coinvolgere gli allievi nel
dialogo educativo -didattico.
Nella lezione successiva, chiariti gli eventuali dubbi, si faranno seguire molte applicazioni
prendendo, per quanto possibile, gli esempi e i problemi della realtà e stimolando gli alunni
stessi a proporre problemi.
In questo modo penso di riuscire a adeguare l'attività didattica ad ogni ragazzo nel
rispetto della personalità di ciascuno.
Verifica e valutazione Al fine di compiere una puntuale verifica dei livelli di preparazione raggiunti da ogni
singolo alunno, si procederà alle varie verifiche con relativa valutazione. Le informazioni
raccolte orienteranno le attività di recupero o un'eventuale riformulazione della
programmazione didattica. Per i tempi d'attuazione, la verifica con relativa valutazione sarà:
Formativa e continua con prove strutturate o semi strutturate. Essa è effettuata
durante il processo di apprendimento e serve per non far cristallizzare i ritardi in
determinati alunni;
Sommativa e finale. Serve a trarre i risultati di lunghi periodi e su più argomenti.
La valutazione sarà trasparente per una pronta presa di coscienza da parte
di ogni singolo alunno per meglio indirizzare la sua attività didattica.
Erice 23/11/2016 firma
I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO”
A.S. 2016/17 Classe 2ª ERICE -VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Indirizzo: TUR e AFM Docenti: prof.sse Alastra Caterina Lipari Elvira 1° modulo 2° modulo 3° modulo
TITOLO La Bibbia come
opera letteraria e
libro sacro
L’ebraismo: le radici
del cristianesimo
Il mistero di Gesù
Uomo-Dio
OBIETTIVI Imparare a conoscere gli elementi principali per un approccio critico al testo della Bibbia per sapersi orientare nella lettura.
Conoscere i fondamenti della religione, della cultura e della storia del popolo ebraico e cogliere nell’ebraismo le radici del cristianesimo.
Comprendere i dati storici relativi all’esistenza di Gesù e conoscere le linee essenziali del messaggio e dell’opera di Gesù.
CONTENUTI Introduzione alla Bibbia, i Vangeli. Come si è formata. Il Canone
La storia dell’alleanza, la diaspora, la teologia ebraica, la profezia e la sapienza in Israele, preghiere e festività, Auschwitz e il dramma della Shoah, la Chiesa cattolica di fronte all’ebraismo.
Gesù di Nazareth una storia vera? Chi è Gesù di Nazareth? la rivoluzione di Gesù, Dio innamorato dell’umanità, Gesù parla dell’amore di Dio per l’uomo, le parabole, le opere, l’avvento del Regno, la morte di Gesù, la Risurrezione, Gesù è Dio… che salva.
Competenze generali Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del Cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti
nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica
COMPETENZE (Saper Essere)
Essere in grado di…
Sapere leggere e interpretare la Bibbia. Riconoscere il valore del testo sacro. Confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne l’importanza per l’uomo di oggi.
Considerare il significato attribuito da Ebrei e Cristiani alla Rivelazione biblica. Discutere e confrontarsi con i suoi pari anche se di altre etnie o fedi religiose.
Essere consapevole che Gesù è un personaggio della storia dell’umanità; Rilevare e discutere il valore dell’amore salvifico di Dio nell’opera di Gesù per l’uomo di oggi; Confrontarsi e discutere la correlazione tra fede e vita
nell’esperienza dei giovani. Tempi di svolgimento
Ottobre- Novembre- Dicembre
Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio
Criteri di valutazione
Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati
Note
a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale
Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo
Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi, LIM.
Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione per obiettivi minimi.
Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive. L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti. Nel corso dell’anno si svilupperà la tematica interdisciplinare relativa a: “alla scoperta dei tesori del Museo Pepoli” per le classi di Erice e “ La Chiesa Maria SS della Purità” per la classe di Valderice.
Le docenti Alastra Caterina
Lipari Elvira
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“SCIASCIA - BUFALINO”
Trapani – Erice - Valderice
PIANO DIDATTICO ANNUALE
Docente: MARINO Tiziana
Classe: 2F
Anno Scolastico: 2016/2017
Materia: Biologia
BIODIVERSITA’ ED EVOLUZIONE
I CARATTERI DEI VIVENTI
La classificazione si avvale dello studio dei fossili
I caratteri identificativi
Omologie e analogie
Il sistema gerarchico e la nomenclatura binomia di Linneo
Il concetto di specie
LA TEORIA DELL’ EVOLUZIONE
Gli organismi sono adattati all’ ambiente
Dal fissismo a Lamarck e Cuvier
La teoria evolutiva di Darwin
La selezione naturale e la selezione naturale all’ opera
La selezione naturale e la coevoluzione
L’ origine di nuova specie
Radiazioni adattative e convergenza evolutiva
LA STORIA DELLA TERRA
Processi di fossilizzazione
La lettura degli strati
I fossili guida
CONOSCENZA: Descrivere la teoria delle catastrofi. Comprendere il meccanismo della selezione naturale. Evidenziare l’importanza dei fossili per ricostruire la storia della Terra. Distinguere la selezione artificiale da quella naturale. Spiegare come si piò originare una nuova specie. Descrivere la teoria delle catastrofi.
ABILITA’ E COMPETENZE: Saper distinguere i meccanismi che portarono alla distruzione di
massa e alla nascita di nuove specie.
DALLE MACROMOLECOLE ALLA CELLULA E AI GENI
La cellula
La cellula eucariote
Gli organuli specializzati delle cellule eucariotiche
La cellula in azione
La cellula per funzionare ha bisogno di energia
Per gli scambi energetici la cellula utilizza l’ ATP
Il lavoro degli enzimi
Le funzioni della membrana cellulare
La diffusione e l’ osmosi
Il trasporto attivo
La respirazione cellulare
La fotosintesi
L’ereditarieta’ dei caratteri
Ciclo cellulare e duplicazione del DNA
La mitosi ripartisce il Dna nelle cellule figlie
La meiosi dimezza il numero dei cromosomi
Gli esperimenti di Mendel
Le conclusioni del lavoro di Mendel
Geni e alleli
La sindrome Down
CONOSCENZA: Illustrare la teoria cellule della vita. Spiegare le analogie e le differenze tra cellula eucariotica e cellula procariotica. Descrivere la struttura della membrana plasmatica. Spiegare la differenza tra fase anaerobica e fase aerobica della respirazione cellulare.
Descrivere la resa energetica complessiva della respirazione cellulare. Spiegare la funzione
della fotosintesi negli organismi autotrofi. Comprendere l’importanza del DNA per la vita
della cellula. Identificare i nucleotidi come i costituenti del DNA. Comprendere l’importanza
della divisione cellulare nella crescita dell’organismo. Descrivere le fasi della mitosi.
Comprendere l’importanza della formazione di cellule specializzate per la riproduzione.
ABILITA’ E COMPETENZE: essere in grado di riconoscere i processi che permettono l’
ereditarietà dei caratteri.
Metodologie, mezzi e strumenti:
Le Metodologie adottatte saranno le seguenti:
Didattica per problemi
Didattica laboratoriale
Didattica multimediale
I mezzi ed i metodi utilizzati saranno:
o Libro di testo
o Lavagna tradizionale
o Lavagna LIM
o Quaderno di scienze
o Materiale di Laboratorio e Schede di Laboratorio
o Computer e collegamento ad Internet
o DVD e CD-rom
Giornali e/o riviste scientifiche
Quantità e tipologia delle verifiche:
La verifica periodica sarà svolta nei seguenti modi:
verifica orale;
dibattiti in classe in tale momento tutti, più o meno validi potranno e/o dovranno esplicitare le proprie conoscenze a vantaggio non solo personale ma anche collettivo;
eventuali ricerche e relazioni sperimentali;
Le tipologie di verifica sono estese a tutti i moduli e serviranno a verificare conoscenza e
proprietà di linguaggio, la capacità di osservazione, di rielaborazione e riflessione critica, le
conoscenze specifiche e la capacità di sintesi. Nella valutazione complessiva si terrà conto dei
progressi compiuti dall’alunno tenendo presente la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse,
l’attenzione e la partecipazione attiva e propositiva alle diverse attività svolte e del processo
formativo globale.
Verifiche minime programmate:
n° 2 prove orali nel I quadrimestre;
n° 3 prove orali nel II quadrimestre.
Obiettivi minimi:
L’alunno normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni
Ha conoscenze non molto approfondite dei problemi scientifici
Sa applicare in maniera accettabile le sue conoscenze
Riesce ad effettuare analisi parziali con qualche errore
Ha qualche spunto di autonomia ma è impreciso nell’effettuare sintesi
Comprende i meccanismi dei processi fondamentali della natura
Possiede una terminologia scientifica accettabile, ma l’esposizione appare frammentaria e poco
organizzata
Trapani lì Prof. Marino Tiziana
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“SCIASCIA- BUFALINO”
Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)
ANNO
SCOLASTICO 2016-2017
CLASSE II
SEZIONE F
DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE
SPORTIVE
DOCENTE PULEO GIROLAMA TIZIANA
OBIETTIVI GENERALI:
-Contribuire alla valorizzazione del ruolo dell’educazione motoria fisica e
sportiva nel processo di formazione globale dello studente.
-Far si che l’attività motoria fisica e sportiva non sia una semplice esercitazione
di abilità tecnica finalizzate alla pratica singola disciplina sportiva.
-Offrire l’opportunità di praticare tutti gli sport possibili all’interno della scuola
coinvolgendo la totalità delle classi nessuno escluso.
-Favorire la capacità di relazionare con gli altri, l’integrazione dei meno abili e
la convivenza civile attraverso la pratica sportiva.
- Acquisire un corretto stile di vita che rispetti i principi alimentari e le
principali regole del vivere sano con il contributo che il movimento apporta al benessere fisico.
-Potenziamento fisiologico.
-Sviluppo ed incremento delle principali capacità fisiche.
OBIETTIVI MINIMI:
Sono obiettivi comuni a tutti gli anni del ciclo di studi:
- saper correre su una distanza prestabilita considerando accelerazioni e
decelerazioni
- saper correre per un tempo progressivamente più lungo, mantenendo una
andatura costante
-riconoscere e riprodurre semplici ritmi;
- riprodurre una semplice sequenza di movimenti rispettando un tempo di
esecuzione anche con base musicale;
-eseguire, anche in forma approssimativa, i fondamentali individuali di almeno
una delle specialità sportive praticate(es. pallavolo, pallacanestro, calcio a
cinque);
- rispettare le regole di gioco ed i compagni avversari; - partecipare in modo costruttivo alle attività di gruppo;
- rispettare i locali e le norme di comportamento nella scuola o nell’ambiente
circostante esterno;
- utilizzare l’abbigliamento per lo svolgimento delle attività sportive
In particolare, al termine del biennio, lo studente dovrà:
- saper percorrere un circuito di destrezza di minima difficoltà;
- saltare con la funicella con qualche imprecisione;
- conoscere le elementari nozioni dell’anatomia del corpo umano e del primo
soccorso nei più comuni casi di incidente;
- conoscere sufficientemente i contenuti e la terminologia ginnico-sportiva;
- eseguire un corretto riscaldamento anche se talvolta guidato dall’insegnante.
METODOLOGIE CONTENUTI INDICATORI
Moduli e relative unità didattiche
1° QUADRIMESTRE
N° MODULO (TEMATICA)
N°
SETTIMAN
E
1 ANATOMIA UMANA (ORGANI E APPARATI). 4
2 ATTIVITA’ MOTORIE DI POTENZIAMENTO, DI CONSOLIDAMENTO E
RIELABORAZIONE. 7
3 INCREMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE. 7
2° QUADRIMESTRE
N° MODULO
(TEMATICA)
N°
SETTIMAN
E
4 GIOCHI DI SQUADRA. 5
5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE, L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO PER IL
BENESSERE FISICO. 3
6 ATLETICA LEGGERA, DUATHLON. 6
MODULO N° 1
TITOLO Anatomia umana, organi e apparati
PREREQUISITI Conoscenza del corpo umano
OBIETTIVI
Percepire e saper spiegare i meccanismi energetici che
permettono il movimento. Saper collegare le funzioni
dell’apparato cardio-circolatorio all’attività sportiva.
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Scienze biologiche - Scienza dell’alimentazione
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO L’apparato scheletrico e l’apparato articolare OBIETTIVI Conoscere le proprietà delle ossa e delle articolazioni
CONTENUTI Conoscenza dello scheletro e delle principali articolazioni del corpo
umano. Paramorfismi e dimorfismi. METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO L’apparato muscolare OBIETTIVI Conoscere le proprieta’ dei muscoli
CONTENUTI Potere di contrazione, tono muscolare, lavoro e fatica muscolare
(meccanismi energetici aerobici e anaerobici). METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3
TITOLO L’apparato respiratorio OBIETTIVI Conoscere le vie respiratorie e la loro funzione .
CONTENUTI La laringe e Trachea- La respirazione : atto inspiratorio ed espiratorio,
volumi e capacità polmonari. METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 4
TITOLO Sistema cardiovascolare OBIETTIVI Conoscenza delle funzioni del cuore e del sangue
CONTENUTI Il cuore, la circolazione, il sangue(globuli rossi e bianchi), i vasi sanguigni (arterie,capillari,vene)
METODI Lezione frontale –metodo induttivo STRUMENTI Libro di testo
SPAZI Aula - palestra
MODULO N° 2
TITOLO Attivita’ motorie di potenziamento, di consolidamento e
rielaborazione
PREREQUISITI Conoscenza delle principali capacita’ fisiche
OBIETTIVI Conoscere e saper utilizzare le principali metodologie di
allenamento
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Scienze biologiche
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO Resistenza aerobica
OBIETTIVI Migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorio CONTENUTI Fondo lento, fondo medio, fartlek, prove ripetute brevi,medie,lunghe
METODI Lezione frontale –metodo induttivo – metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula - palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO La forza
OBIETTIVI Utilizzo del metodo della pesistica, corretto uso del bilanciere e degli
attrezzi.
CONTENUTI Esercizi di sovraccarico con l’uso degli attrezzi specifici, utilizzo del
metodo piramidale, circuito di forza in palestra.
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3
TITOLO Esercizi a corpo libero
OBIETTIVI Capacità di combinare vari elementi, individuare le proposte motorie
adatte per migliorarle, CONTENUTI Combinazioni di esercizi a corpo libero. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 4
TITOLO La velocità
OBIETTIVI Incremento della velocita’ e della rapidità di reazione CONTENUTI Prove ripetute brevi e lunghe, scatti e reazione a stimoli vari METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 3
TITOLO Incremento delle capacità coordinative
PREREQUISITI Conoscere le qualità neuro-muscolari.
OBIETTIVI Migliorare la coordinazione motoria nelle varie esercitazioni di
corsa, salti e lanci
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO La capacità di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica
OBIETTIVI Migliorare la tecnica del lancio di attrezzi verso obiettivi vari usando sia
le mani che i piedi
CONTENUTI
Esercizi a coppie, circuito di destrezza, correre e palleggiare, lanciare e
saltare, condurre e lanciare la palla, combinare varie andature
ginnastiche
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO L’equilibrio
OBIETTIVI Incremento dell’equilibrio statico e dinamico
CONTENUTI Salti da varie posizioni, percorsi misti, esercizi a corpo libero, esercizi
di preatletica generale
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 4
TITOLO Giochi di squadra
PREREQUISITI Conoscenza dei fondamentali del gioco, predisposizione
all’attività di cooperazione.
OBIETTIVI
Regolamentazione principali giochi di squadra, saper
collaborare con i compagni, rispettare le regole, chi le fa
applicare e gli avversari.
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO Calcio a cinque
OBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale e di squadra, regolamentazione
CONTENUTI
Tecnica individuale con e senza palla, giochi a due, giochi di difesa e di
attacco, gioco a squadra; controllo e passaggio, controllo e
conduzione- esercizio del torello METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO Badminton OBIETTIVI Miglioramento della tecnica individuale
CONTENUTI Inpugnatura e passi; servizio; smash; drop ; lob ; regole principali del
gioco. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3
TITOLO Pallavolo
OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali
(palleggio, bacher, battuta) e squadra
CONTENUTI
Esercizi di preatletica specifica - palleggi sopra il capo, in ginocchio –
esercizi a coppie con palleggio in alto, di controllo, in sospensione-
gioco della palla rilanciata METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 4
TITOLO Pallacanestro
OBIETTIVI Regolamentazione, miglioramento dei fondamentali individuali con la
palla e senza palla, di squadra (tiro, passaggio, palleggio) CONTENUTI Riscaldamento :salto con la corda-tecnica individuale: esercizi di
ricezione con tiro immediato e arresto a uno o due tempi- movimenti
di marcamento contro difesa schierata- uno contro uno a tutto campo-
gioco cinque contro quattro- esercizi di contropiede- gioco: cinque
contro cinque METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie
SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 5
TITOLO Educazione alla salute, l’importanza del movimento per il
benessere fisico; la postura e linguaggio non verbale
PREREQUISITI
Conoscenza delle norme di igiene personale- pratica di attività
fisica per il mantenimento di uno stato di buona salute –
conoscenza della postura corretta e del linguaggio non verbale
OBIETTIVI
Prendere coscienza di cosa significa benessere- conoscere i
danni provocati dalle sostanze tossiche-conoscere i principali
danni che possono capitare durante l’attività sportiva –
prendere coscienza della comunicazione non verbale
attraverso la postura e del linguaggio mimico- gestuale
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO Educazione alla salute
OBIETTIVI Benessere fisico, mentale e sociale
CONTENUTI La pulizia personale - il vestiario per l’attività fisica-le sostanze
tossiche :alcool e tabacco- il doping
METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO Gli infortuni
OBIETTIVI Conoscere le elementari norme di primo soccorso e i traumi che
possono capitare durante l’attivita’ sportiva.
CONTENUTI Epistassi- Le ferite- La distorsione- Le fratture- Lo strappo : tutto
quello che bisogna fare e quello da evitare. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 3 (UDA: TI PRESENTO UN MONUMENTO: LA CHIESA DI MARIA SS.
DELLA PURITÀ DI SAN MARCO E DINTORNI)
TITOLO Cura del portamento, della postura e del linguaggio mimico-gestuale.
OBIETTIVI Conoscere le elementari essenziali della postura e i tipi di linguaggio
non verbali
CONTENUTI La postura; tipi di postura; il linguaggio gestuale; la comunicazione
attraverso la postura ed i movimenti del proprio corpo METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
MODULO N° 6
TITOLO atletica leggera, duathlon.
PREREQUISITI Conoscenza di base delle varie specialità. Regolamentazione
delle discipline in oggetto.
OBIETTIVI Approfondimento delle varie specialità dell’atletica leggera-
Portare l’alunno ad affrontare la triplice disciplina…
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Scienze della terra
VERIFICHE SOMMATIVE Colloquio orale – questionario – verifiche pratiche.
UNITÀ DIDATTICHE
UNITÀ DIDATTICA N° 1
TITOLO La corsa veloce
OBIETTIVI Saper sfruttare tutto il suo corpo e tutte le sue capacità di controllo dei
movimenti per correre veloce.
CONTENUTI Esercizi di preatletismo generale- partenze da diverse posizioni-
reazione di partenza ad uno stimolo- progressivi –giochi : staffette. METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
UNITÀ DIDATTICA N° 2
TITOLO Il mezzofondo
OBIETTIVI Allenare la qualità di resistenza e abituare l’alunno a saper dosare le
proprie forze CONTENUTI Corsa lenta- prove ripetute brevi METODI Lezione frontale –metodo induttivo - metodo deduttivo
STRUMENTI Libro di testo - fotocopie SPAZI Aula – palestra
Erice, 25/11/2016
Il Docente
PULEO GIROLAMA TIZIANA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Valderice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
STORIA
CLASSE: II F VALDERICE
A. S. 2016/17
Docente: Prof.ssa Polisano Rosanna
Classe: II F TURISTICO
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 16 alunni, di cui 9 maschi e 7 femmine. Ad oggi però un’alunna non frequenta la scuola. Dei
restanti alunni 13 provengono dalla classe I F dell’anno scorso, 2 ripetono la classe II F di questo istituto. Essi vengono
per lo più dal territorio di Valderice anche se alcuni alunni sono pendolari in quanto giungono dai comuni limitrofi
come Buseto Palizzolo, Custonaci e San Vito Lo Capo. Quanto alla programmazione educativo-didattica, un alunno
segue una programmazione per obiettivi minimi, tre alunni seguono una programmazione differenziata, infine due
alunni seguono un piano didattico personalizzato.
La classe ha tenuto fin dalle prime lezioni un comportamento sufficientemente corretto
e rispettoso sia nei confronti dell’insegnante che dei compagni. Per accertare i
prerequisiti si è proceduto nelle prime settimane a una valutazione diagnostica della
capacità di ascolto, di studio individuale nonché delle capacità espressive, di analisi e
di sintesi degli alunni. Tenuto conto della situazione iniziale della classe, che si attesta
intorno a un livello sufficiente, l’attività didattica sarà finalizzata al raggiungimento dei
seguenti obiettivi in termini di competenze, abilità e conoscenze.
Per quanto concerne le competenze si fa riferimento alle LINEE GUIDA (I BIENNIO), così come stabilito in
sede dipartimentale. Per gli obiettivi minimi ci si attiene a quelli indicati nella “Certificazione delle
competenze”, rilasciata al termine del I biennio.
OBIETTIVI PER COMPETENZE INERENTI IL BIENNIO
4. ASSE CULTURALE STORICO –SOCIALE
Competenze disciplinari del Biennio
PREMESSA: Definizione tratta dal Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007.
Le “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o
metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono
descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Competenze della disciplina definite all’interno dei Dipartimenti
• SS 1 Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
• SS 2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE
COMPETENZE
Collocare nel tempo e nello spazio i
fatti storici
Conoscere gli aspetti significativi
degli eventi storici
Esporre in modo chiaro i nuclei
portanti dei temi trattati
Saper riflettere sui temi proposti
dimostrando capacità di confronto e
collegamento interdisciplinare
Ascoltare e leggere cogliendo i
concetti essenziali di una
comunicazione
Saper tradurre, parafrasare,
riformulare le informazioni acquisite
Saper utilizzare gradualmente i
linguaggi specifici delle varie
discipline
Saper esprimere il proprio pensiero
in modo chiaro
Saper consultare i testi specialistici
(vocabolario, atlante, enciclopedia...)
Saper riflettere sui temi proposti
dimostrando capacità di confronto e
collegamento interdisciplinare
ABILITÀ
Collocare gli eventi storici affrontati
nella giusta successione cronologica
e nelle aree geografiche di
riferimento
Discutere e confrontare diverse
interpretazioni di fatti o fenomeni
storici, sociali ed economici anche in
riferimento alla realtà contemporanea
Utilizzare semplici strumenti della
ricerca storica a partire dalle fonti e
dai documenti accessibili agli
studenti con riferimento al periodo e
alle tematiche studiate nel primo
biennio
Sintetizzare e schematizzare un testo
espositivo di natura storica
Analizzare situazioni ambientali e
geografiche da un punto di vista
storico
Riconoscere le origini storiche delle
principali istituzioni politiche,
economiche e religiose nel mondo
attuale e le loro interconnessioni
Analizzare il ruolo dei diversi
soggetti pubblici e privati nel
promuovere e orientare lo sviluppo
economico e sociale, anche alla luce
della Costituzione italiana
CONOSCENZE
Periodizzazione fondamentale della
storia mondiale
Le civiltà antiche e alto-medievali,
con riferimenti a coeve civiltà
diverse da quelle occidentali
La civiltà romana; l’avvento del
Cristianesimo
L’Europa romano barbarica; società
ed economia nell’Europa alto-
medievale
La nascita e la diffusione dell’Islam
Imperi e regni nell’alto medioevo
Il particolarismo signorile e feudale
Elementi di storia economica e
sociale, delle tecniche e del lavoro,
con riferimento al periodo studiato
nel primo biennio e che hanno
coinvolto il territorio di appartenenza
Lessico di base della storiografia
Origine ed evoluzione storica dei
principi e dei valori fondativi della
Costituzione Italiana
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
[ ] IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio
e di lavoro.
[ ] PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio
e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative
priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti.
[ ] COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti
fondamentali degli altri.
[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e
far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
[ ] RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni,
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
[ ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura
probabilistica.
[ ] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone
l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
[ ] COMUNICARE
[ ] COLLABORARE E PARTECIPARE
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE
DEL SÉ
[ ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
PRIMO QUADRIMESTRE
Nel corso del primo quadrimestre sarà sviluppata un’unità didattica attinente all’UdA interdisciplinare scelta dal
Consiglio di Classe e denominata Ti presento un monumento: la chiesa di Maria SS. della Purità di San Marco e
dintorni. L’unità riguarderà lo studio del sito dal punto di storico-culturale e si articolerà in 10 ore così distribuite:
• Presentazione dell’unità e programmazione delle attività (1 ora)
• Sopralluogo al sito da studiare (1 ora)
• Ricerca e selezione delle informazioni (3 ore)
• Produzione scritta di un testo argomentativo espositivo (3 ore)
• Esposizione orale ai compagni o a visitatori esterni per presentare il sito studiato (2 ore)
Lo sviluppo dei contenuti disciplinari seguirà la seguente articolazione:
Tempi: settembre-dicembre
MODULO 1
ROMA IMPERIALE
U.D.1 L’IMPERO DI AUGUSTO
U.D.2 L’IMPERO DAI GIULIO-CLAUDI AI SEVERI
U.D.3 L’ORIGINE DEL CRISTIANESIMO U.D.4 L’ETÀ DI DIOCLEZIANO E COSTANTINO
U.D. 5 LA CADUTA DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE
SECONDO QUADRIMESTRE
Tempi: gennaio-aprile
MODULO 2
L’ALTO MEDIOEVO
U.D.6 I REGNI ROMANO-BARBARICI
U.D.7 LA CHIESA ALL’INIZIO DEL MEDIOEVO
U.D.8 L’IMPERO BIZANTINO SOTTO GIUSTINIANO
U.D.9 LONGOBARDI E FRANCHI U.D.10 LA CIVILTÀ ARABA
Tempi: maggio
MODULO 3 L’ETÀ FEUDALE
U.D.11 CARLO MAGNO E IL SACRO ROMANO IMPERO
U.D.12 L’EUROPA INTORNO ALL’ANNO MILLE
Per Cittadinanza e Costituzione ci si attiene alle linee guida contenute nel libro di testo.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
• Lezione frontale
• Lezione dialogata
• Momenti di dialogo e di confronto
• Esercizi sul libro di testo
• Lavori individuali di studio e di ricerca
• Brain storming
• Problem solving
• Lavori di gruppo
• Tutoring o peer education
• Partecipazione ad eventi di interesse sociale o culturale quali:
Artisticamente Donne… riflessioni attraverso i linguaggi dell’arte…(Giornata Internazionale contro la
violenza sulle donne – 25 novembre 2016)
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libri di testo:
ENRICO B. STUMPO, Dal Mediterraneo al mondo. Da Augusto all’anno Mille, vol. 2, Le Monnier Scuola 2015;
[x] Atlante storico e geografico; [x] Computer; [x] LIM ; [x] Sussidi multimediali; [x] Testi di consultazione; [x] Mappe
concettuali
MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[x] Verifiche strutturate;
[x] Verifiche orali;
[x]Osservazioni sul comportamento di
lavoro (partecipazione, impegno, metodo
di studio e di lavoro, etc.)
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Orali almeno N. 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di
lezione di approfondimento.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il
PTOF, si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti in forma
diversificata;
[x] Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di
studio e di lavoro.
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche saranno di due tipi: formative e sommative allo scopo di controllare il
processo di apprendimento attraverso colloqui e risoluzione di esercizi. Le verifiche si
baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua
analisi dei risultati; le prove saranno principalmente orali o strutturate e
somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.
La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto,
sia sulla direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il
raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle
conoscenze, delle capacità, delle abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un
giudizio che terrà conto anche dei livelli di partenza, degli interessi, della presenza in
classe, delle capacità di partecipazione attiva e della professionalità acquisita.
Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle
griglie predisposte dall’insegnante.
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:
1. Conoscere gli aspetti significativi degli eventi storici
2. Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati
3. Ascoltare e leggere cogliendo i concetti essenziali di una comunicazione
4. Saper esprimere il proprio pensiero in modo chiaro
5. Saper consultare i testi specialistici (atlante storico e geografico)
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x] Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi
frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 3
VALDERICE, 24/11/2016 La Docente
Rosanna Polisano