ISPO Munchen, febbraio 2017 le novità nello SCIALPINISMO · nuova geometria della base del...

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ISPO Munchen, febbraio 2017 le novità nello SCIALPINISMO

a cura di Mountaineering Academy

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INDICE Premessa 1 I prodotti in ordine di produttore: 2 ABS AEROSIZE ARVA ATK ATOMIC BCA BLACK CROWS BLACK DIAMOND BLIZZARD COLLTEX DALBELLO DPS DYNAFIT DYNASTAR ELAN EXTREM FACTION FISCHER

FRISTCHI GARMIN GRIVEL G3 HAGAN KATADYN KONG K2 LA SPORTIVA LEDLENSER LIGHT MY FIRE MAMMUT MARKER MONTANA MOVEMENT MSR NORDICA ORTOVOX

PETZL PIEPS PLUM POLARMOND PRIMUS ROSSIGNOL SALOMON SCARPA SCOTT SINGING ROCK SKI TRAB SUNNY BAG VOLKL WATERnLIFE WILDCOUNTRY ZAG

PREMESSA Il business delle attrezzature per lo scialpinismo. Lo scialpinismo ha visto un aumento importante dei praticanti negli ultimi 10 anni, e di conseguenza le aziende produttrici hanno iniziato a interessarsi seriamente al settore. Finalmente abbiamo visto un progresso significativo nella qualità e prestazioni dei prodotti, e soprattutto un ampliamento della scelta disponibile. Ciò ha interessato in particolare alcuni prodotti, come sci, attacchi e scarponi, i prodotti mirati per le donne, e i materiali specifici per le gare. In generale i segmenti più vivaci sono stati quelli dove le grandi aziende dello sci di pista (Salomon, Atomic, Scott, ecc.), più il caso particolare di Dynafit solo per lo scialpinismo, hanno realmente investito in ricerca e sviluppo. C’è poi stato il fenomeno interessante dei produttori che, partendo dal core business su un segmento di prodotto, hanno perseguito una strategia di espansione orizzontale su altri segmenti, come Fischer per esempio. Questo ha riguardato in realtà anche aziende non grandi, come Skitrab, che da specialista degli sci è entrata nel segmento degli attacchi. Tuttavia, altri segmenti di prodotto, come l’abbigliamento tecnico, le pelli di foca, gli zaini, gli ARTVA, i ramponi, hanno registrato sviluppi meno sostanziali. Prodotti particolare come le tende da spedizione sono praticamente ferme da anni: i prodotti tecnici di nicchia non attirano molti investimenti, è normale.

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Le mode. In Italia e Francia soprattutto, c’è stato il boom delle gare di scialpinismo e la conseguente mania della leggerezza esasperata. Prima ancora, la moda del carving nello sci di pista ha influenzato anche l’offerta degli sci da scialpinismo, dove peraltro non servono sciancrature elevate. Come in altri settori completamente diversi, c’è stata (e continua) la infatuazione per il carbonio i cui pregi ben noti sono stati un po’ esagerati, facendo dimenticare i pur presenti difetti. Altre mode, come per esempio gli sci ultra-fat e/o con rocker estremi, di chiara derivazione freeride e nordamericana, sono state meno influenti, almeno in Italia. In generale, si può dire che le mode portano certamente qualche vantaggio all’utilizzatore, a condizione che non si esageri. Lo sciatore-alpinista dovrebbe sempre scegliere le attrezzature adatte alla propria tipologia di attività e livello tecnico (e alle proprie tasche), senza troppo farsi condizionare dalle mode. Oggetto del report Descriviamo in modo informale alcune delle novità più interessanti sulle attrezzature da scialpinismo viste durante la visita del nostro staff all’ ISPO nei giorni 6 e 7 febbraio 2017. Per praticità i contenuti sono presentati in ordine alfabetico per nome del produttore.

ABS Il pioniere del’airbag perfeziona ulteriormente il proprio P.Ride: superifice dei palloni aumentata del 30% per offrire maggiore galleggiamento; il sistema “Partner Activation” che permette l’attivazione dell’airbag anche da parte di un compagno; e una centralina di autodiagnosi a led per verificare lo stato del sistema e segnalare eventuali guasti. La batteria ha una durata media di 30 giornate (In stand-by), poi si può ricaricare in 2 ore.

Due modelli di airbag: a sinistra l’ ABS, a destra l’ Arva.

AEROSIZE I sistemi di airbag si stanno evolvendo e pure entrano nel mercato nuovi produttori. Tra questi, c’è Aerosize, made in Polonia, che propone il sistema “Hybrid Avalanche Airbag”. Il volume finale di 150 lt del pallone viene ottenuto solo per il 25% dall’espansione di azoto in cartuccia, il resto si gonfia autonomamente aspirando aria dall’esterno durante i pochi millesecondi in cui il pallone prende forma con l’azoto. Una tecnologia giù utilizzata in parte nell’ Arva Reactor e nel ABS P.Ride. Con ciò, si può utilizzare una cartuccia più piccola dei sistemi convenzionali a gas compresso, e tutto l’insieme è più compatto e leggero. Il sistema è fornito completo di zaino, oppure come solo corpetto, da abbinare al proprio zaino (riteniamo però che la compatibilità effettiva sia da verificare). Il prodotto è in attesa di brevetto e dovrebbe essere commercializzato a fine 2017.

A sinistra l’airbag Aerosize gonfiato, a destra lo zaino e il solo giubbetto.

ARVA L’ airbag Reactor, presentato l’anno scorso, è stato ulteriormente perfezionato in alcuni dettagli ed ha superato le specifiche delle future normative EN16716. Il sistema funziona con cartucce sigillate con argon o azoto, possono essere utilizzate anche quelle di ABS e Mammut. Il modello più grande (zaino da 40 lt) pesa 2,4 kg con il sistema completo e cartuccia in carbonio.



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ATK Alcuni piccoli miglioramenti negli attacchi dell’azienda modenese, in particolare l’introduzione su tutti i modelli del “Easy Entry System”, una nuova geometria della base del puntale, per migliorare l’entrata e il blocco dello scarpone.

Piccoli progressi in casa ATK: a sinistra il Revolution 2018, a destra l’ SLR LIght

Nella gamma racing, il noto SLR è stato un po’ alleggerito (ora 115 g), ed è stato introdotto Trofeo, un modello simile al SLR ma con la forza di sgancio (fissa) che si può scegliere all’acquisto tra i valori 4,6,8,10 (nel SLR c’è solo il 6). Essendo un po’ più robusto, il peso sale a 145 g. Rivisto in alcuni dettagli anche l’ RT, ora nella versione 2.0. con un set più completo di rampanti, regolazione in lunghezza della talloniera, alzatacco leggermente modificato, e l’aggiunta della variante “Light” (con forze di sgancio inferiori), forse per le sciatrici.

ATOMIC E’ evidente il continuo impegno dell’azienda austriaca , un tempo dedicata solo allo sci di pista, nello sviluppo dei prodotti per lo scialpinismo. Nuova grafica e piccoli miglioramenti tecnici negli sci Backand, disponibili nelle misure di larghezza al centro 78 - 85 – 95 mm. Pressochè invariati gli attacchi Tour, identici ai Salomon Mtn (le due aziende fanno parte della holding finlandese Amer Sports). Tra gli scarponi, abbiamo visto i nuovi Backland UL, ora il più leggero della serie: solo 750 g. Da segnalare poi la linea da freeride Backland FR con sci di larghezza al centro 102 – 109 – 117 mm. Quest’ultimo era proposto nello stand insieme agli scarponi Hawx 130 e gli attacchi a piastra Tracker MNC (identici ai Salomon Guardian MNC). Da notare che tutti i modelli di sci sono offerti nella versione uomo e donna.

Nello stand Atomic: da sinistra gli sci Backand 95, Backland scarponi Backland UL.

BCA Per il prossimo inverno la casa americana prevede un sistema venturi migliorato sulla linea di airbag Float (con zaini da 8 a 42 lt), e come conseguenza sarà fornito con cartuccia più piccola (aria compressa, ricaricabile). Aumenta perciò lo spazio disponibile nello zaino, e con qualche g in meno.



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A sinistra: l’airbag Float 42 di BCA; a destra: la nuova cartuccia (fonte: Sledder mag).

BLACK CROWS Il produttore d’oltralpe mantiene invariata la linea Freebird da scialpinismo. Nella gamma freeride, introduce il nuovo Deamon da 99 mm al centro e rinnova la grafica di tutti i modelli 2016.

Da Black Crows: nell’immagine di sinistra i modelli Camox, Navis e Deamon. A destra il Deamon Birdie (versione donna del Deamon).

BLACK DIAMOND Il gruppo USA presentava la collezione di sci Helio, già vista nel 2016. Una linea decisamente azzeccata che copre tutte le larghezze al piede, dal 88 al 105 mm, anima in legno di balsa, strato in fibra di carbonio pre-impregnato, sciancratura tradizionale e minimo rocker in punta e coda.

Da Black Diamond: a sinistra i guanti da sci modello HeliO, a destra la linea di sci da scialpinismo Helio.



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Inoltre, Black Diamond conquista l’ ISPO award 2017 nella categoria guanti, con il modello Helio, riuscendo a convincere sul doppio guanto, uno da usare in salita, e uno in discesa (da infilare sopra il primo). Un concetto non nuovo, ma mai realizzato in modo davvero efficace. BLIZZARD Invariata la gamma di sci da scialpinismo con il modello Race da gara e la serie Zero G 85 – 95 – 108. Nella gamma del freeride, premiato con ISPO award 2017 il nuovo Spur (125 mm al centro), grazie alla particolare sciancratura asimmetrica sci sinistro / destro, struttura con tecnologia Carbon Flipcore per una elevata rigidità torsionale e assorbimento delle vibrazioni.

Da sinistra: lo sci Blizzard Spur, le pelli di foca Colltex Combin, lo scarpone Dalbello Lupo.

COLLTEX L’azienda svizzera, specializzata nella produzione di pelli di foca, ha presentato le nuove pelli Combin (premip ISPO 2017) che offrono alcume caratteristiche interessanti. L’adesivo siliconico permette di piegare la pelle su se stessa, quando non utilizzata, con una riduzione del 30% dell’ingombro e l’eliminazione della pellicola protettiva. La pelle singola è ultraleggera (156 g) ma resistente, ed è garantita per un range di temperature da -50°C a +50°C.

DALBELLO L’azienda veneta, specializzata nella produzione di scarponi e acquisita nel 2015 dal gruppo statunitense Jarden Action Sports (che include Volkl, Marker, K2, Marmot), presenta la rinnovata linea Lupo, da scialpinismo – freeride, che comprende i modelli Factory, 130C, AX125C, AX120, AX115, AX110 e la versione da donna AX110W. Le modifiche riguardano il materiale del gambetto (diverse mescole e apporto di carbonio per ottenere i diversi flex), il meccanismo ski-walk, il last leggermente aumentato, la scarpetta interna, la rotazione del gambetto ampliata (-40°/+27°) e la suola Gripwalk. Pesi intorno ai 1600 g il semipaio. Abbandonato, forse per raggiunti limiti di peso, il vecchio modello Sherpa da scialpinismo.

A sinistra: la linea di sci Tour di Dps; a destra: scarpone Dynafit Speedfit.



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DPS Il produttore di sci di prestigio dello Utah propone la linea Tour per lo scialpinismo, con i due modelli di punta Cassiar 87 e il nuovo 95. Costruzione classica sandwich con anima in legno di balsa e pesi nella media (1300 e 1450 g). Nella linea Wailer da freeride, abbiamo visto il nuovo modello 96 che costituisce la misura più stretta della linea.

DYNAFIT Molte le novità dalla casa dello snow leopard. Iniziamo con la linea di prodotti Speedfit, pensati per lo sciatore alpinista veloce ma amante delle belle discese e che non disdegna la pista, o che utilizza i tracciati in salita predisposti da qualche tempo presso alcune stazioni sciistiche (un trend, secondo Dynafit, destinato a crescere). Lo scarpone TLT Speedfit deriva dal TLT6 ma include alcune caratteritiche del TLT7; è modificato nella scarpetta, resa un po’ più calda e confortevole, e nel linguettone in Pebax leggermente ammorbidito. La chiusura si affida ovviamente al sistema Ultralock visto sul TLT7. La punta dello scafo è come il TLT6, quindi senza inserti arretrati come sul TLT7. Peso di 1190 g il semipaio. Sul fronte degli attacchi, dalla evoluzione del TLT Superlight 2.0 sono ora disponibili il nuovo TLT Speed e lo Speedfit. Quest’ultimo è un attacco piuttosto minimalista ed economico. Lo sgancio laterale è regolabile a valori DIN 5-10, mentre verticalmente è fisso a 8. Il peso è di 310 g il semipaio, ski-stopper escluso. Nuova la forma delle due levette dell’alzatacco, realizzate per facilitarne l’azionamento con il bastoncino. Restando sugli attacchi, il Radical ST Rotation sostitusce l’ ST 2.0 con picccole migliorie; in particolare il corpo della talloniera è ora integrato con la base, assicurando una riduzione dei giochi con l’uso (un problema presente nei precedenti Radical), inoltre alcuni componenti sono ora in alluminio e fanno risparmaire 50 g.

I nuovi attacchi Dynafit Speedfit con, a destra, il dettaglio della talloniera.

A sinistra: nuova collezione di sci Dynafit: A destra: i due modelli della gamma Mythic e i tre della gamma Vertical.

Lo sci Speedfit è disponibile nella larghezza 84 mm sotto il piede.L’anima è il legno di Paulownia e pioppo e la costruzione 3D segue il collaudato concetto di alleggerire punta e coda, per aumentare la maneggevolezza dello sci e ridurne le vibrazioni. Peso 1350 g nella misura 176 cm. Moderato rocker in punta e coda. Tutta i nuovi sci Dynafit sono ora prodotti con una grafica unificata, e anche la scelta dei nomi è semplificata, data dalla larghezza sotto il piede. Pertanto, per fare un esempio, il nuovo “96” dovrebbe sostituire il vecchio Meteorite da 96 mm. Non sappiamo, per ora, quali sono stati effettivamente le modifiche tecniche sulle strutture, a parte la grafica. Sempre in produzione la linea Carbonio, nelle due misure 74 e 88.



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DYNASTAR L’azienda savoiarda mantiene invariata la ben collaudata linea di sci Cham 2.0, mentre la gamma Alti è rinnovata: il Vertical Bear 80 sostituisce l’ Alti 80 e il Vertical Deer 85 l’ Alti 85. Il Mythic 97 è affiancato dalla nuova misura 87, di cui è stata realizzata una versione militare (Eagle).

ELAN Dal produttore sloveno arriva il nuovo Ibex, con la innovativa tecnologia Bridge, tubi in carbonio, piastra in alluminio nella zona degli attacchi e punte alleggerite. Offerto in due larghezze, 84 e 94 mm al centro, e in due versioni: Carbon e Carbon XLT, con pesi rispettivamente di 1200 e 1000 g per la misura 84, 1350 e 1150 per la misura 94. ISPO award 2017. Curiosi gli sci pieghevoli, studiati per le esigenze dell’esercito sloveno; non è certo se saranno venduti al pubblico.

Nello stand Elan: a sinistra il nuovo Ibex , a destra il curiosi sci pieghevole progettato per l’ Esercito.

EXTREM Interessante dal piccolo produttore svedese la gamma da scialpinismo Carbon Freeride, con i modelli Opinion nelle misure 88 -98 – 108 mm al centro e pesi medi per asta da 1350 a 1550 g. Anima in legno di pioppo e bambù con schiuma Isocore, fibre di carbonio e vetro, struttura Tubecomb in spatola e coda, rocker moderato. Finitura al top.

A sinistra: la linea Carbon Freeride di Extrem. A destra: la serie speciale Candide Thivex di Faction



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FACTION Da una bella avventura tra amici freestylers che si incontrano a Verbier, Faction è diventa una piccola ma solida azienda, con due centri di produzione in Polonia e nella Repubblica Ceca. L’offerta è rivolta soprattutto al mondo del freestyle e freeride, ma non mancano due modelli per lo scialpinismo: Agent 90 e 100, con larghezza al centro di 92 e 102 mm e pesi per asta di 1310 e 1350 g rispettivamente. Costruzione semplice a sandwich con legno di Paulownia e fibre di carbonio. Sciancratura classica e leggero rocker in punta. Tra le novità per la stagione 2017-18, il nuovo CT1.0 della fortunata serie Candide Thovex, con anima in pioppo e betulla e 90 mm al centro. Pur essendo uno sci destinato al freestyle, è l’unico della serie che ben si presta anche ad uno scialpinismo no frills. FISCHER La casa austriaca ha presentato la rinnovata gamma di sci Transalp, con misure al centro di 75 – 80 – 88 mm, più l’ Hannibal da 96 mm che sostituisce il precedente 94.

Da Fischer: a sinistra i tre modelli della gamma di sci Transalp; a destra: lo scarpone TS Pro.

Rinnovato in alcuni particolari e nella grafica lo scarpone Transalp TS Pro, termoformabile con la tecnologia Fischer Vacuum System. Nella gamma Travers, caratterizzata dalla chiusura Boa all’avampiede, entra la versione da donna My Travers, pesa meno di 1 kg.

FRISTCHI Lo specialista svizzero degli attacchi presenta il Vipec Evo, con il puntale migliorato nello step-in rispetto all’ormai collaudato Vipec, mediante un pedalino per centrare la scarpa e una battuta frontale per favorire l’ingresso nei pin. Grazie ad un maggior uso di plastiche rinforzate c’è anche un piccolo risparmio di peso. Ma la novità importante è il Tecton 12: al puntale del Vipec Evo è stata abbinata una talloniera con inferfaccia con la scarpa tipo attacco da pista. Finalmente, secondo Fritschi, si è raggiunta la soluzione ideale per un attacco da scialpinismo: completa rotazione della scarpa in salita (con la sicurezza allo sgancio laterale offerta dal puntale Vipec) e blocco sicuro del tallone in discesa, ovviando ai difetti della talloniera classica a perni. La talloniera del Tecton si posta avanti-indietro, di pochi millimetri, per le posizioni ski-walk, semplicemente azionando la leva superiore (come in un normale attacco da pista). Il tutto ad un peso di 630 (con ski-stopper), assolutamente accettabile per un attacco da scialpinismo –freeride. I Tecton 12 hanno valori di sganco DIN da 5 a 12 e saranno probabilmente certificati TUV.

Il nuovo Fristchi Tecton 12 con, a destra il particolare della talloniera. Evidenziato in rosso il sistema “Power Rail”che trattiene lo scarpone in posizione centrale, evitando giochi laterali.



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GARMIN L’azienda statunitense specializzata in dispositivi GPS presenta una novità importante per il mondo outdoor: il nuovo beacon (comunicatore satellitare) InReach, nelle due versioni SE+ e Explorer+. Si tratta di un apparecchio GPS, con tutte le relative funzioni base, cui è stata aggiunta la possibilità di comunicare la propria posizione GPS e messaggi di testo alla centrale di soccorso GEOS. La comunicazione è bidirezionale a avviene tramite i segnali satellitari della rete Iridium, dunque con copertura del 100% della superficie terrestre. La centrale operativa GEOS, a ricevimento di un segnale di emergenza, è in grado di organizzare i soccorsi on 140 paesi del mondo. Tramite l’invio della propria posizione, ad un URL dedicato, o direttamente a smartphones (con app dedicata), sarà possibile seguire la posizione e il percorso seguito dalla persona con lo strumento, e gestire e condividere i tracciati tramite il sofwtare MapShare. Interfaccia blutooth con smartphone tramite app Earthmate. Nella versione Explorer+ si possono anche inserire mappe digitali o raster. Peso di 213 g con batteria ricaricabile al litio. Impermeabile in classe IPX7. Riteniamo che lo strumento costituisca un passo avanti notevole rispetto al ben noto Spot, in quanto offre la possibilità di comunicazione bidirezionale con messaggi di testo. Senz’altro faremo al più presto un test sul campo.

Da Garmin: a sinistra i nuovi comunicatori satellitari InReach SE+ e InReach Explorer+; a destra gli orologi-computer da polso Fenix 5.

Sempre in casa Garmin,premiati con ISPO 2017 Award i nuovi orologi della linea Fenix 5. Tra le molte funzioni disponibili, la misura della frequenza cardiaca, il rilevamento della traccia GPS, mappe topografiche pre-installate, e interfaccia con smarphone.

GRIVEL Segnaliamo due articoli interessanti dall’azienda valdostana. I ramponi a 10 punte Ski Tour (in acciaio, 705 g il semipaio) e Ski Race (in lega di alluminio, 410 g), sono espressamente studiati per lo scialpinismo e presentano un sistema (brevettato) di fissaggio con archetti, sia in punta che al tallone, e chiusura completa tramite lacci. Ci pare una soluzione semplice ed efficace, che tra l’altro elimina il problema, presente nei ramponi automatici tradizionali, della possibile interferenza della leva di chiusura posteriore con la leva ski-walk dello scarpone. L’altro prodotto che ci ha colpito è la piccozza Flame, con manico in fibra di carbonio, pala e picca in acciaio al cromo, e design moderno. Peso di soli 240 g nella lunghezza 49 cm.

Da sinistra: nuovi ramponi Grivel Ski Tour, piccozza Grivel Flame con ramponi G20 Plus; pelli di foca G3 Scala.



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G3 L’azienda canadese presenta le nuove pelli di foca Scala, con una striscia di PU in punta (Hybrid Tip Connector, disponibile in due versioni: corta e lunga), senza adesivo. Questa soluzione permette una migliore aderenza delle pelli nella zona della spatola dello sci, evitando le fastidiose infiltrazioni di neve tra pelle e soletta. Inoltre, dovrebbe aumentare leggermente la scorrevolezza. La pelle è realizzata in mohair 70% e nylon 30%. Peso nella misura 170 cm x 10: circa 270 g con tip connector corto (Scala LT) e 300 g con tip connector lungo (Scala). Per quanto riguarda gli sci, c’è il nuovo modello SENDr da big mountain, 112 mm sotto il piede per 1600 g per asta nella misura 174 cm. Anima in pioppo di Paulownia, rinforzi in fibra di carbonio, foglio di Titanal e fianchi in PU. Leggero rocker in punta. Nella gamma FINDr da scialpinismo classico si aggiunge il modello da 78 mm sotto il piede e nella gamma ROAMr il modello da 100 mm.

HAGAN La casa asutriaca, totalmente dedicata allo scialpinismo, presenta una nuova collezione di sci, rinnovata anche nella grafica

Da Hagan: piastre Super Grip, sci della linea Core, e scarponi Core.

Sono 4 le linee: Boost (scialpinismo e freeride) con larghezze al piede tra 93 e 107 mm, Core (83 – 87 mm per all mountain, Ride (75 – 83 mm, scialpinismo classico), Ultra (65 e 76 mm, superleggeri da gara). Le prime due linee hanno costruzione con anima in legno di Paulownia, strato inferiore e siperiore in fibra di carbonio, e fianchi in ABS. Forme classiche con leggeri rocker in punta e coda. Invariati gli scarponi Core, nelle versioni uomo e donna, prodotti in collaborazione con Movement e Roxa, e gli attacchi a piastra Z02. Curiose le piastre Super Grip, da installare sotto gli sci in corrispondenza dell’attacco; in pratica hanno la stessa funzione dei rampanti tradizionali ma dovrebbero offrire maggiore grip nelle salite su neve ghiacciata.

KATADYN L’azienda svizzera specializzata nei sistemi di potabilizzazione dell’acqua per uso outdoor, vince il premio ISPO wrad 2017 nella sua categoria, con BeFree, una semplice fiasca (0,6 lt e 60 g di peso) con filtro EZ Clean Membrane in TPU. Elimina batteri e impurità > 0,1 micron. Capacità di filtrazione: 2 lt/min. Il filtro è ovviamnete lavabile e sostituibile.

Sistema portatile di potabilizzazione acqua di Katadyn: a sinistra la fiaschetta completa, a destra il filtro.

KONG L’azienda lecchese, specializzata nei moschettoni e attrezzi da arrampicata, entra nel settore dei ramponi e presenta due modelli: Lys a 12 punte in acciaio e Rutor a 10 punte in alluminio. Nella versione automatica, più adatta agli scarponi da scialpinismo, pesano rispettivamente 740 e 480 g il semipaio. Interessanti la regolaziome micrometrica della lunghezza, con un sistema a vite, e la possibilità di ripiegare il rampone su sé stesso a 180°, una caratteristica che permette di ridurne notevolmente l’ingombro quando non utilizzato.



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La particolare piccozza Soul sembra ora disponibile con anima interamente in sughero anziché legno di iroko. La parte strutturale è data dalle due lingue in lega di alluminio. Lunghezza 50 cm, peso sotto i 600 g.

Visti nello stand Kong: i nuovi ramponi Lys e la piccozza Soul con parti in sughero.

K2 L’azienda americana presenta, tra gli sci, un rinnovato Wayback 88, più leggero di 200 g. Tra gli scarponi, anche il mitico Pinnacle subisce una cura dimagrante (meno 300 g) grazie allo scafo in Pebax.

Gamma K2 Wayback 2017-18 e i rinnovati scarponi Pinnacle da freeride – scialpinismo.

LA SPORTIVA L’azienda trentina presentava la gamma di sci, di produzione Ski Trab, con grafica rinnovata, ora più moderna e piacevole. Nella nuova livrea sono offerti i modelli Gara Aero, Maestro, Altavia, Maximo.

La bella gamma di sci La Sportiva 2017-18, made by Ski Trab, e il nuovo scarpone da gara Raceborg.



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Per quanto riguarda gli scarponi, il nuovo modello da gara Raceborg, derivato dal progetto Stratos, impiega scafo e gambetto in Grilamid rinforzato con Fibre di Carbonio. Il sistema di chiusura “race-ready” a leva singola con l’esclusivo meccanismo CavoBike Lever Pro brevettato,permette il passaggio dalla modalità walk a quella ski in un unico rapidissimo movimento svincolando totalmente il gambetto. Per una migliore tenuta del tallone, specie in discesa, si è aggiunta una leva a livello del collo del piede. Nuova anche la suola RaceGrip™ e la scarpetta interna. Il tutto offre un maggiore comfort rispetto allo Stratos, al prezzo di un peso aumentato a 790 g.

Novità La Sportiva: scarponi Sytron, Shadow (donna) e Synchro (uomo).

Il nuovo Sytron (man e woman) dovrebbe sostiturisi al Syborg; lo scafo è in Grilamid rifnorzato con carbonio (versione uomo) o fibra di vetro (versione donna). Il sistema di chiusura all’avampiede è di tipo boa con cavo, mentre la leva al gambetto si integra con il meccanismo CavoBike Lever Pro come nel Raceborg. Il nuovo inserto per il puntale S4 Insert™, sviluppato in collaborazione con Skitrab e presente anche su Raceborg, facilita l’aggancio dello scarpone. Come evoluzione (in direzione freeride) di Spectre e Sparkle, i nuovi Syncro (uomo) e Shadow (donna), hanno plastiche leggermente più rigide (flex 125 per la versione uomo), leve del gambetto modificate, un last di poco aumentato (102.5 mm nella versione uomo), e una scarpetta più confortevole realizzata in schiuma Ultralon. Interessante il linguettone in tre parti, per aumentarne la flessibilità in salita. Il Syncro pesa 1550 g, circa 100 g più dello Spectre, e perde qualche grando nella rotazione del gambetto (50° anziché 60°). Al tallone ci sono gli inserti comopatibili con Dynafit LowTech e Ski Trab TR2. Numerose le novità nella linea abbigliamento da sci alpinismo, suddivisa in RACE, TRAINING e TOUR con nuove tecnologie quali la costruzione VAPOVENT che permette un’altissima traspirazione grazie alla costruzione sandwich a tre strati e all’imbottitura Primaloft, i tessuti EKS e Be-Cool accoppiati al trattamento anti-batterico Polygiene.

LEDLENSER Il brand del gruppo tedesco Zweibruder Optoelectronics è specializzato nelle lampade per uso outdoor amatoriale e professionale. Due le novità: la lampada frontale MH10, con livello luminoso regolabile 10-600 lm, portata di 20-150 m (zoom), peso 158 g, e la più leggera MH6, 20-200 lm, portata 40-120 m, peso 93 g. Entrambe dispongono di batteria al litio ricaricabile con cavo USB in 8 ore e superano le specifiche di impermeabilità IP4 e IP6 rispettivamente.

Nuovi modelli da LedLenser: lampade frontali MH10 e MH6.

LIGHT MY FIRE Non poteva venire che dalla Svezia questo curioso e innovativo kit per l’accensione del fuoco, chiamato semplicemente FireLighting Kit™. E’ costituito da una barretta di legno di pino Montezuma dell’Honduras (ricco di resina e facilmente incendiabile), una lametta o coltello, e una matita in acciaio al magnesio. Con la lametta si spelano alcune scaglie di pino, che costituisce l’esca. Poi sfregando la lametta sulla matita al magnesio si generano le scintille che accendono l’esca. Geniale.



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A sinistra: l’ingegnoso kit per accensione di fuochi della Light My Fire; a destra: i nuovi ARTVA Barryvox S e Baryyvox di Mammut.

MAMMUT La novità importante è ovviamente la presentazione dei due nuovi modelli di ARTVA Barryvox S e Barryvox. Il Barryvox S sostituisce il glorioso Pulse, mantenendo molte delle funzioni e migliorandole. L’obiettivo dei progettisti è stato di offrire un’interfaccia utente più facile e intuitiva, allo scopo di guidare meglio nella ricerca, a vantaggio soprattutto dei non esperti. Il display ora è abbastanza grande, con bella grafica e icone intuitive. In pratica, lasciandosi guidare dal display è possile beneficiare di una ricerca assistita sia per l’individuazione del primo sepolto che per i successivi e per la ricerca finale di precisione. E’ stata migliorata la separazione dei segnali nei casi di seppellimenti multipli e forse del tutto eliminata la possibilità di arresto del processore per perdita del segnale. La portata è aumentata da 60 a 70 m. Peso e dimensioni come nel vecchio Pulse. Il Barryvox va a sostituire l’ Element. Si tratta dunque di un modello semplificato nell’uso, e ovviamente più economico. In particolare, il funzionamento è solo digitale, al contrario del Barryvox S che è anche analogico. Dimensioni e peso come il vecchio Element. Da provare sul campo. Già visto alla fine dell’anno scorso l’ Airbag 3.0, con peso dei componenti ridotto a meno di 1 kg, nuovo posizionamento del sistema nello zaino per lasciare più spazio, materiale del pallone più leggero e resistente.

A sinistra: l’ airbag Mammut Airnag 3.0; a destra: pelli di foca Montana com ganci di fissaggio alla spatola Ski Clamp.

MARKER Dal produttore tedesco di attacchi ci si aspettava una versione alleggerita del Kingpin, ma non l’abbiamo vista.

MONTANA L’azienda svizzera, specializzata nella produzione di pelli di foca, ha presentato un nuovo sistema di fissaggio in punta universale (Ski Clamp) in acciaio inossidabile, e la nuova pelle Montasprint da scialpinismo classico, in mohair 100%.

MOVEMENT Nello stand del produttore svizzero, davvero notevole come quantità di prodotti tutti nel segmento freeride e scialpinismo, abbiamo notato due novità in particolare : un nuovo Alp Track nella misura 89 mm al centro e, nella linea Go, una nuovo sci da 109 mm al centro.Rinnovati nella grafica e in alcuni dettagli tecnici i modelli della linea Modificato in diversi punti lo scarpone Alp Tracks (in particolare si notano le nuove leve), costruito in collaborazione con Roxa e Hagan.



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Novità Movement negli sci: a sinistra la gamma Alp Track, a destra la gamma Touring (Vertex, Apex, Vista).

A sinistra: gamma di sci free touring (Control, Session, Nexus), a destra lo scarpone Alp Track.

MSR MSR (Mountain Safety Research) è un marchio di Cascade Design, produttore specializzato in attrezzature da bivacco, in particolare fornelli a gas e benzina, e altri articoli per la neve, quali le ciaspole. Abbiamo notato due magnifiche seghe da neve (indispensabili per la costruzione di muri antivento nei campi artici e polari o nelle spedizione ad alta quota): la Beta Snow Science, adatta per il taglio di neve e ghiaccio non troppo duro, abbastanza leggera per essere portata anche ai campi alti, e la impressionante Basecamp Snow Shelter, una grossa sega per neve (no ghiaccio) concepita (come dice il nome) solo per uso al campo base. Per quanto riguarda i materassini tecnici, nella linea Ultralight segnaliamo i modelli Prolite Plus (670 g) e Evolite Plus (690 g), entrambi auto-gonfiabili e ad alta termicità, dotati di nuova geometria degli alveloli di schiuma per un maggior isolamento termico, adatti anche ai bivacchi sulla neve. La gamma NeoAir si arricchisce del modello Xtherm, con nuovo strato isolante ThermaCapture™, per 430 g di peso.



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Nella linea più economica Trek&Travel, il Trail Pro (970 g) offre un ottimo rapporto prestazioni /prezzo, restando sotto la soglia del kilo di peso.

Da MSR: a sinistra le seghe da neve Snow Shelter e Snow Science; a destra il materassino autogonfiabile TRail Pro.

NORDICA L’azienda veneta propone per lo scialpinismo – freeride lo sci Navigator nelle misure di 80 – 85 – 90 mm al centro, e gli scarponi Strider pro nelle versioni con flex 130 – 120 – 110. Il Navigator deriva dal progetto Enforcer, ha una costruzione classica a sandwich con anima in legno di pioppo e betulla, più lo strato Titanium Hex Bridge, realizzato in titanio a struttura esagonale, riduce il peso pur mantenendo la rigidità torsionale. Dovrebbe garantire ottima presa di spigoli e assorbimento delle vibrazioni. Lo scarpone Strider ha pure forme classiche, 4 leve alleggerite, last di 100 mm, scarpette con imbottitura in Primaloft, suole realizzate da Michelin.

Da Nordica: linea di sci e scarponi Navigator.

ORTOVOX Migliorato in alcuni dettagli l’airbag Ascent Avabag, che ha la stessa componentistica del Mammut Airbag 3.0.

Da sinistra: l’airbag Avabag di Ortovox, la nuova tecnologia Hydrid di Petzl nelle lampade frontali, diffusore di luce Petzl.



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PETZL Nella vasta gamma di prodotti dell’azienda francese, segnaliamo la tecnologia Hybrid nelle lampade frontali, che permette (finalmente) di avere la propria lampada alimentata sia con le tradizionali batterie alcaline AAA usa e getta, che con una batteria dedicata al litio, da 1250 mAh, ricaricabile tramite porta USB. Disponibile sui modelli Tikka, Tikkina, Tactikka, Zipka, Actik. Curioso l’accessorio Noctilight: un diffusore che, posto sopra una lampada, distribuisce la luce nell’ambiente. Utile nei bivacchi all’aperto e in tenda. ISPO 2017 award nella categoria illuminazione.

PIEPS Nessuna novità particolare da Pieps, salvo il firmware v2.0 per l’artva Micro che dovrebbe, tra l’altro, aumentare un po’ il range di utilizzo (oltre 50 m) e ottimizzare la gestione della batteria.

A sinistra: ARTVA Pieps VS Micro; a destra: attacchi Plum Guide M Stopper.

POLARMOND Questo piccolo produttore svizzero ha presentato il prototipo di un nuovo sistema di bivacco “all-in-one”: le funzioni di saccoletto, materassino, e tenda in un unico prodotto. Il sistema è modulare, per cui al modulo base dove alloggiano tronco e gambe si può aggiungere una abside minima a copertura della testa (totale 4.5 kg) oppure più grande (totale 5,5 kg). A ciò si deve aggiungere il materassino. Il vantaggio starebbe non tanto nel peso o volume risparmiato, rispetto ai tradizionali tenda + saccoletto, ma nella migliorato isolamento termico e evacuazione dell’umidità. E’ stato sviluppato con l’aiuto di diversi istituti di ricerca svizzeri e testato sul campo fino a -30°C.

Il sistema di bivacco Polarmond .

PLUM Il produttore savoiardo di attacchi per scialpinismo introduce alcuni miglioramenti su diversi modelli. Il classico Guide M ha ora la talloniera regolabile nel posizionamento su 60 mm, corrispondente a 4 o 5 misure di scarpa. I modelli Yak S14 e M14 sono ora disponibili anche con ski stopper. I modelli Race 170 (da gara) e Guide M sono ora offerti anche nella versione rental, con slitte anteriore e posteriore per coprire rispettivamente fino a 8 e p misure di scarpa.

PRIMUS L’azienda svedese, specializzata nella produzione di fornelli, migliora la sua linea Power Stove con il sistema Primetech, in cui l’aspirazione dell’aria tra la base del fornello (inclusiva di paravento) e la base della pentola è stata ottimizzata per una resa termica ottimale. Premio Scandivavian Outdoor 2017 e ISPO award 2017.



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Da sinistra: sistema di fornello e pentole Primetech di Primus; sci Rossignol Super7, Soul7, Sky7, Seek7, e un dettaglio delle spatole.

ROSSIGNOL L’azienda francese rinnova la grafica di tutta la gamma 7 da freeride: inoltre il best-seller Soul 7 (106 mm al centro) ha anche una versione W (donna), mentre il bestione Sky 7 (116 mm) dispone della nuova spatola Airtip 2.0 realizzata con la speciale matrice Carbon Alloy (-15% di peso). Si aggiunge poi uno Sky con misura 98 mm al centro (anche in versione donna). Di interesse per lo scialpinismo, il nuovo Seek 7 da 86 mm al centro, anina in legno di Paulownia, spatola Airtip 2.0, niente rocker (chez Rossignol hanno capito tutto) e peso di 1270 g nella taglia 170 cm.

SALOMON Come attacchi, resta invariato il MTN (lo stesso prodotto è commercializzato da Atomic sotto il nome Backlnad Tour NS), molto simile peraltro al Dynafit TLT Superlight 2.0. Ancora in produzione il Guardian a piastra. Tra gli scarponi la novità è il modello S Lab derivato dal progetto Procline di Arc’Teryx (ghetta ridotta, leve modificate in particolare quella all’avampiede, scafo rinforzato e con nervature come sui modelli Mtn, scarpetta diversa).Peso inferiore ai 1200 g. Nuovo anche lo scarpone da freeride QST, derivato dal modello da pista, ma ovviamente con suola da scialpinismo e inserti Low Tech. Al fortunato modello Mtn Exolore, si aggiunge la versione da donna.

Da Salomon: a sinistra lo scarpone S Lab; a destra: gli sci della linea Mtn.



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Nella linea X-Alp, pensata per uno scialpinismo impegnativo ma con utilizzo di materiali leggeri, abbiamo visto l’attacco Mtn con alcuni miglioramenti nella talloniera (più leggera) e un nuovo ski-stopper. Tra gli sci nella linea X-Alp, ecco una nuova asta da 80 mm al centro, anima in legno di Karuba con strati di fibra di carbonio, punta in TPU Koroyd e inserti in Titanio nella zona attacco, il tutto per 980 g. Sci e scarponi X-Alp sono stati testati da Kilian Jornet nelle sue passeggiate sull’Everest. Nuova, anche se forse soltanto nella grafica, la linea di sci Mtn con le misure 88 -95 – 115 mm al centro.

A sinistra: sci X-Alp e a destra gli scarponi da freeride QST.

SCARPA Il produttore veneto offre la nuova linea Maestrale 2, migliorato in molte parti: plastiche ottimizzate per guadagnare un po’ di peso, scarpetta più confortevole, rigidità del gambetto aumentata e, soprattutto, eliminazione di una leva di chiusura: il Maestrale diventa un 3 ganci con la leva anteriore che aziona un Boa system con cavo. Inoltre, la leva centrale è ora posizionata sul collo del piede per una migliore trattenuta del tallone. Nuovo anche il meccanismo ski-walk, senza leve di collegamento tra scafo e gambetto, per offrire una rotazione in salita più fluida (senza attriti). Conquista un ISPO award 2017.

Da Scarpa: nuovi scarponi Maestrale RS (uomo) e la sua vesrione da donna Gea RS.

SCOTT Scott presenta i nuovi scarponi S1, forse il primo progetto totalmente originale di Scott, senza l’influenza di Garmont (acquisita nel 2012). La scarpa ha un design semplice, con sole 3 leve di chisusura (di cui la superiore collegata a power strap) ma efficace. La cosa che più colpisce è la leva ski-walk che blocca il gambetto sull’anteriore ed è posizionata proprio lì, sul collo del piede. Lo scafo in Grilamid ha una struttura cabrio e, grazie all’ampio linguettone, la scarpa offre una eccelnte calzabilità. Notevole anche la rotazione del gambetto: 11.5° in avanti e 49° all’indietro. Last medio-alto (101 mm). Il prodotto è offerto in tre versioni. Longfiber 120, Carbon 130 e Carbon 130 Pro; le versioni 130 garantirebbero un flex da record nell’ambito



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delle scarpe da scialpinismo (il meccanismo ski-walk sul davanti contribuisce alla rigidità). La versione Pro ha la scarpetta interna in cuoio.Tra le altre particolarità, segnaliamo la suola avviata allo scafo e perciò facilmente sostituibile. Peso inferiore ai 1400 g. Scott fornisce anche una propria versione dell’airbag Alpride, con due cartucce ( Co2 + argon), ora migliorato in alcuni dettagli, tra cui la maniglia e il blocchetto valvola alleggerito. Lo zaino da 24 litri pesa, con le cartucce cariche, circa 2,8 kg.

Il nuovo scarpone S1 di Scott, con i dettagli del particolare meccanismo ski-walk posizionato sul davanti.

SINGING ROCK Interessanti i prodotti della azienda ceca. Di interesse per lo scialpinismo, l’imbragatura Flake, con fettucce traspiranti, cosciali staccabili con fibbia, per 240 g. Premio Bergsteiger.

A sinistra: imbragatura Singing Rock Flake; a destra: nuova collezione Ski Trab, nell’ordine i modelli: Gara Aero World Cup Wmn, Gara Aero

World Cup, Gara Aero Sprint, Gara Aero Power Cup, Maestro, Magico, Mistico, Sintesi Flex 70, Altavia Flex 60, Altavia Carbon Flex 80.

SKI TRAB L’azienda valtellinese rinnova la grafica dei best seller Gara Aero, Maestro, Magico, Mistico, Tour Rando. Mantiene per i modelli Sintesi, Maximo e Super Maximo, le due versioni di flex, e per Altavia addirittura tre versioni (flex 60, 70, e Altavia Carbon con flex 80 grazie all’utilizzo massiccio di fibre di carbonio). Il Gara Aero Power Cup sostituisce l’ Aero Wordl Cup 70. Sul fronte degli attacchi, si è visto un nuovo ski stopper (brevettato) per l’attacco da gara Titan, con leve in ergal e molla in acciaio. In posizione da discesa il meccanismo non interferisce con l’apertura laterale della talloniera in caso di caduta.



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SUNNY BAG L’azienda austriaca specializzata in pannelli solari ha vinto il premio ISPO award 2017 nella sua categoria con Leaf+, un pannello portatile di dimensioni 25x29x0,1 cm, avvolgibile a rotolo, per soli 200 g. Ideale da disporre nella parte superiore dello zaino per catturare i raggi solari. Gli elementi fotosensibili sono celle al silicio amorfo, attive in una ampia gamma di frequenze e anche con cielo nuvoloso. Potenza in uscita 6,2 W – 5V. Batteria – accumulatore da 400 mAh. Ottimo per caricare smarphone, gps, fotocamera, ecc. (presa USB fornita).

Il pannello solare Sunny Bag Leaf+ con il dettaglio della superficie della cella e il suo posizionamento sopra lo zaino.

VOLKL Tra la vastissima gamma Volk, segnaliamo nella linea scialpinismo il nuovo BMT 90, di costruzione 3D Ridge Carbon come tutti gli sci della gamma BMT, 90 mm al centro, peso 1410 g nella taglia 177 cm. Nella gamma resta anche l’extra large BMT 109.

Collezione Volkl 2017-18 e, a destra, gli sci BMT90.

WATERnLIFE L’azienda del gruppo svizzero Vestergaard, attivo nel campo della salute nei paesi africani, produce la linea di purificatori d’acqua LifeStraw®. Il modello Mission, i cui primi prototipi sono stati testati nel 2015, è una piccola pompa (430 g), senza alcun utilizzo di batterie, che filtra 9-12 lt/ora per gravità, utilizzano una membrana microporosa <0,02 µm, e senza alcun additivo chimico. Il prodotto filtra fino a 18000 litri di acqua, abbattendo oltre il 99,99% di batteri, virus, e parassiti (inclusa la giardia). La membrana è lavabile e sostituibile. Il prodotto supera gli standard dell’ EPA degli Stati Uniti. Nel kit è fornito un contenitore di 5 o 12 litri, avvolgibile.

Il sistema portatile di filtrazione d’acqua LifeStraw di WaternLife.



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WILDCOUNTRY Il produttore UK di attrezzature per l’arrampicata vince il premio ISPO award 2017 nella sua categoria con il freno di assicurazione Revo. Si tratta di un freno bi-direzionale con una funzionalità anti-panico che gli permette di entrare in azione, grazie ad una camma inerziale, anche in caso di mancato intervento dell’alpinista che assicura, e per qualsiasi angolo di tensione della corda. Può essere utilizzato con corde da 8,5 a 11 mm di diametro. Conforme alle norme EN15151-1. Peso di 245 g.

L’innovativo freno per assicurazione Revo di Wildcountry.

ZAG Il produttore di Chamonix, nei modelli specifici da scialpinismo, affianca al Ubac con larghezza al centro di 95 mm, la versione XL nella misura 105 mm. La gamma Adret, già nella vecchia serie con un ottimo rapporto prestazioni – peso, viene ulteriormente alleggerita grazie ad una rivisitazione di struttura e materiali.

Collezione ZAG 2017-18 per lo scialpinismo.

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