GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2020 - NUMERO 87 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: redazione@cronacabassoveronese.com - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera Quotidiano della sera

L’opera sarà varata in mattinata, quindi ci sarà un convegno “tecnico” al Palariso

Ormai c’erano pochi dubbi, ma adesso è arrivata anche l’ufficiali-tà: sarà il weekend del 20 e 21 set-tembre, quello che vedrà i cittadini tornare alle urne per un election day davvero corposo. Infatti, si voterà contemporaneamente per il rinnovo del Consiglio regionale, per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei par-lamentari, per le Comunali dove ci sarà da rieleggere sindaco e Consiglio cittadino e, per quanto

riguarda la popolazione del Basso veronese e del Villafranchese, anche per le Elezioni supplettive per il collegio senatoriale maggiori-tario, data la prematura scomparsa del senatore Stefano Bertacco. Cinque i paesi della Pianura chia-mati ad esprimere il proprio voto per l’Amministrazione locale: si tratta di Albaredo d’Adige, Bonavigo (elezioni anticipate dopo il commissariamente municipale), Palù, Trevenzuolo e Vigasio. (F. Z.)Si vota il 20-21 settembre

Sarà varato domani matina alle 9.15, con una cerimonia che si annuncia coreografica, il nuovo depuratore dell’acqua di Isola della Scala. «Siamo giunti al ter-mine di un importante percorso - spiega il sindaco Stefano Canazza - che consente ad Isola della Scala di dotarsi di un importantissimo, nuovo impian-to di depurazione, adeguato a tutti i limiti allo scarico imposti dalla normativa vigente, in parti-colare per quanto riguarda l’ab-battimento del fosforo e del-l’azoto per il raggiungimento dei limiti allo scarico in area sensibi-le, così come recepito dal

“Piano di tutela delle acque” della Regione Veneto». Il primo cittadino fa poi un excursus sto-rico sugli step che hanno porta-to alla conclusione dell’opera: «Risale a luglio 2016 il momen-to in cui l’Amministrazione comunale, insediata da poco, ha ripreso in mano con decisio-ne un progetto rimasto fermo per molti, lunghi anni. Era uno degli obiettivi primari, non più derogabili per la nostra cittadina e per la nostra comunità». Canazza esalta poi il “metodo’ con cui l’opera è andata avanti: «Immediata, precisa e decisa si è dimostrata l’azione della

società Acque veronesi, ecce-zionale e produttiva la collabo-razione tra enti, rispettivi ammi-nistratori e tecnici».

SEGUE A PAG. 2

ELEZIONI

Parte il nuovo depuratore

Il nuovo depuratore di Isola della Scala sarà varato domani

Oppeano Servizio a

pag. 5

Si torna al voto il 20-21

settembre

ISOLA DELLA SCALA: DOMANI L’INAUGUARAZIONE UFFICIALE

Roberto MantovanelliCon il varo del nuovo depuratore di Isola della Scala, Acque veronesi contribuisce a un altro importante risultato per una delle realtà princi-pali della Media pianura veronese.

L’accordo su AutostradeIl lungo “tira e molla” tra il Governo e la famiglia Benetton, iniziato all’indo-mani della tragedia del ponte Morandi, partorisce un accordo i cui benefici sono tutt’altro che chiari.

KOOK

2 • 16 luglio 2020

la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

Dimensionamento impianto: Ipotizzando di assorbire anche i futuri apporti prove-nienti dalle nuove aree di espansione, e di garantire un certo margine nei confronti dei carichi fluttuanti che inte-ressano le attività fieristiche e industriali, il progetto si pone come obiettivo quello di rag-giungere un primo livello di potenzialità di progetto pari a 11.250 Ae (abitanti equivalen-ti), ponendo allo stesso tempo le basi strutturali per poter adeguare senza inter-venti invasivi la propria capa-cità depurativa fino a 15.000 Ae (attualmente il Capoluogo conta circa 8.400 Ae). La maggiore potenzialità potrà rivelarsi funzionale a un pro-getto di integrazione delle

acque provenienti dai sistemi limitrofi, e fornisce allo stesso tempo una maggiore capaci-tà di adattamento dell’impian-to nel caso di eventuali revi-sioni dei limiti normativi allo scarico. Dal punto di vista del carico di inquinanti da sotto-porre a depurazione oltre ai reflui civili, provenienti da per-sone residenti e non, saranno trattati anche i contributi pro-venienti dalle attività produtti-ve. La portata prevista per la potenzialità di progetto è di 3.600 m3/giorno. Tecnologia: Il nuovo depuratore adotta una soluzione tecnologica avanzata, il primo in Italia, individuata nel processo SBR (Sequencing Batch Reactor),

che prevede una serie di trat-tamenti del refluo all’interno dello stesso reattore biologi-co, seguendo un processo di tipo sequenziale. I vantaggi legati a questo metodo si traducono in un minor consumo di superficie, grazie all’eliminazione del comparto di sedimentazione, e in una riduzione dei consu-mi energetici. Nel suo com-plesso la filiera acque si com-porrà di idonei comparti di pre-trattamento (quali griglia-tura e disabbiatura), e dei fondamentali trattamenti ter-ziari di filtrazione e disinfezio-ne UV, necessari al rispetto dei limiti allo scarico previsti da normativa. La linea fanghi prevedrà, infine, la disidrata-zione del fango ispessito sta-

ticamente mediante disidrata-zione centrifuga, la quale garantisce l’ottenimento di un fango palabile idoneo al con-ferimento ai siti di smaltimen-to. Limiti allo scarico: Il nuovo depuratore scarica presso il fiume Tartaro, che ricade all’interno delle aree sensibili come definite dall’Art. 12 delle Norme Tecniche del PTA della Regione Veneto. L’impianto dovrà, pertanto, essere in grado di rispettare tutti i valori imposti dalla normativa vigente, anche per quanto riguarda l’abbattimento del fosforo e dell’azoto per il rag-giungimento dei limiti allo scarico in area sensibile.

Nuovo depuratore: i dettagli tecnici

SEGUE DALLA PRIMA «Isola della Scala, “Città del riso”, ove proprio il riso è il nostro testimone più impor-tante per tutto il territorio pro-vinciale regionale e naziona-le, si dota di un impianto di assoluta avanguardia, che consente all’acqua depurata di ritornare all’acqua. Un con-cetto di acqua pulita per le nostre falde. Acqua, elemen-to straordinario di vita e di fer-

tilità per i nostri terreni, così generosi che crescono coltu-re importanti, quale anche il nostro pregiatissimo riso», conclude il sindaco. Simbolicamente, spiegano dal Comune, l’inaugurazione dell’impianto avverrà in un modo diverso: “In uno scena-rio coreografico che vuole confermare il profondo lega-me affettivo alla nostra terra, alla nostra acqua, alle nostre pregiate produzioni e tradizio-

ni”. Dopo il varo, a partire dalle 10.10, al Palariso si terrà, inoltre, un convegno dedicato al tema “Tecnologie innovative per la depurazione e la riduzione dei fanghi negli impianti civili ed industriali”. Il momento formativo è orga-nizzato in collaborazione con l’Ordine provinciale degli ingegneri, sostenuto dalla Sta Srl (realizzatrice dell’impian-to) e patrocinato da Regione Veneto, Provincia di Verona e

Ato Veronese. Tra i relatori, l’assessore regionale all’Ambiente, Giampaolo Bottacin, il direttore tecnico di Acque veronesi, Umberto Anti e quello di Sta, Stefano Spaliviero. Modererà Luciano Franchini, direttore del Consiglio di bacino.

Il sindaco Stefano Canazza

REALIZZATA DA STA SRL, FONDAMENTALE L’AIUTO DI ACQUE VERONESI

Il sindaco Canazza: «Ci dotiamo di un impianto all’avanguardia»

Opera attesa da tanto tempo

3 • 16 luglio 2020

4 • 16 luglio 2020

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Sarà accessibile solo nel pomeriggio, la mattina aperto quello del centro storicoOggi pomeriggio, dopo che già la settimana scorsa era tornato fruibile quello del cen-tro storico, è tornato ad aprirsi al pubblico anche il parco gio-chi “Scarsellini” di Porto di Legnago. Per il momento, lo spazio per i bimbi del quartie-re di Sinistra Adige avrà un orario di apertura limitata, ossia solo il pomeriggio dalle 16 alle 19. La stessa scelta, quella di una sola fascia gior-naliera, applicata anche per lo spazio giochi del Parco comunale, aperto invece al mattino dalle 9 alle 12. Il Comune, come è logico, nel-l’informare le famiglie della novità, non ha potuto esimer-si dal fare le ormai tradizionali raccomandazioni “anti-Covid”, rammentando il divie-to di assembramento e la necessità di mantenere le distanze di sicurezza. Pur con le limitiazioni del caso, si tratta comunque di una novità importante per la comunità di Porto, una delle più numero-se tra quelle della città di Legnago; il fatto di poter nuo-vamente fruire - seppur, al momento, solo nelle ore pomeridiane - del parco gio-chi è senza dubbio un ulterio-re passo in avanti nel percor-so di “ritorno alla normalità” che tutti stanno pervicace-mente inseguendo dopo i mesi difficili del lockdown.

Alcune immagini della riapertura del parco di Porto avvenuta oggi

TORNA FRUIBILE LO SPAZIO PER I BIMBI DEL QUARTIERE DI SINISTRA ADIGE

Il parco di Porto dopo il “buio”

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5 • 16 luglio 2020

VALLESE DI OPPEANO

Importante intervento della Polizia stradale di Verona nel Basso veronese, che ha por-tato al sequestro di ben chili di eroina e all’arresto di un trentottenne. L’uomo è stato fermato mentre percorreva – a bordo della sua Mini Countryman – la Strada regionale 434, all'altezza dello svincolo per Vallese (una frazione del comune di Oppeano). Dopo aver appu-rato che, in passato, è stato denunciato per lesioni, mal-trattamenti in famiglia e per reati legati agli stupefacenti, gli agenti della Polizia strada-le hanno ritenuto opportuno estendere il controllo al veico-lo; ciò ha permesso loro di rinvenire, nel bagagliaio, un involucro completamente ricoperto da nastro adesivo. Prima ancora che i poliziotti avessero il tempo di chiedere spiegazioni all’uomo, que-st’ultimo è esploso in un pian-to disperato, confermando i sospetti degli agenti. La

Polizia scientifica, dopo aver eseguito le analisi di rito, ha chiarito che il pacco contene-va cinque chili di eroina. Il soggetto fermato è stato con-dotto presso la casa circon-dariale di Montorio, a disposi-zione dell'autorità giudiziaria veronese. Questa mattina, dopo l’udienza di convalida in carcere, il Gip ha disposto per lui gli arresti domiciliari, che il trentottenne sconterà a Milano. «Più della soddisfa-zione del risultato operativo, vi è la preoccupazione relati-va alla ripresa del consumo di eroina. La tragica morte dei due giovanissimi ragazzi di Terni, ed il fatto che simili quantitativi di eroina circolino sulle nostre strade, ci impone una riflessione che credo vada condivisa con tutta la società civile», afferma il comandante della Polizia stradale di Verona, Girolamo Lacquaniti, commentando l’esito dell’operazione.

Alex Ferrante

La Polizia sequestra cinque chili di eroina

Altro attaccante nuovo per il Legnago Salus

Altro acquisto sul fronte d’at-tacco, per il Legnago Salus che, dopo aver ingaggiato Luca Talamo e Lorenzo Persichini, stamane ha annunciato anche l’arrivo di Simone Sorgente. Campano, classe ‘99, l’attac-cante si è messo quest’anno in luce in Serie D con la maglia della Nocerina dove, pur non partendo sempre da titolare, ha comunque segna-to 5 reti, mostrando cose inte-ressanti, tanto da farlo finire nel mirino anche di club di categoria superiore. Prodotto del Settore giovanile del Benevento, si è poi trasferito al Foggia, giocando con la formazione Primavera dei “Satanelli”, per poi iniziare la sua avventura tra i dilettanti con l’Olympia Agnone. Quindi, l’approdo alla Nocerina e, adesso, l’ingag-gio da parte della compagine biancazzurra, fortemente voluto dal tecnico dei legna-ghesi, Massimo Bagatti, convinto di poter far sviluppa-re appieno il potenziale che finora il giocatore ha fatto intravvedere. Sorgente, dal canto suo, pare entusiasta della nuova avventura, alme-no stando alle sue prime dichiarazioni da giocatore del Legnago Salus, rilasciate al sito Internet ufficiale della società: «Sono davvero felice ed entusiasta di approdare in una società con un progetto

davvero importante come Legnago, spero di raggiunge-re tutti gli obiettivi che sono stati prefissati dalla società e, allo stesso tempo, anche i traguardi personali che favori-scono il bene della squadra. Sarà un’annata difficile causa Covid, che ci ha tenuto fermi per molto tempo, ma lavore-remo duro per poter cacciare da noi stessi il meglio. Riguardo al mister, ho avuto modo di parlare con lui telefo-nicamente e mi ha dato da subito un’ottima impressione di una persona ambiziosa e motivata. Non vedo l’ora di cominciare ad allenarmi sotto la sua guida, sono molto cari-co e motivato. Forza Legnago».

Simone Sorgente

ECCO SIMONE SORGENTE

6 • 16 luglio 2020

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7 • 16 luglio 2020

Lungo i marciapiedi e tra le siepi si possono vedere bottiglie e pezzi di vetroLattine, pezzi di vetro, cartac-ce, pacchetti di sigarette, mascherine chirurgiche, posate in plastica, bottiglie di birra e vino in brick conficcate tra le siepi. È davvero uno spettacolo avvilente quello che, questa mattina, si pre-sentava a coloro che passeg-giavano a Legnago lungo via XX Settembre. Alcuni rifiuti, inoltre, sono stati lasciati anche sui gradoni della pista da skateboard adiacente al Parco comunale. Una cosa difficile da spiegare, dato che nella via sono presenti molto cestini. Un tale disprezzo per gli spazi pubblici della propria città è un vero e proprio pugno allo stomaco, che va condannato senza appello. Stride pensare che, questa manifestazione di inciviltà, arriva ad appena qualche giorno di distanza dalla ritin-teggiatura delle panchine di via XX settembre, ad opera dei ragazzi impegnati nel pro-getto “Ci sto? Affare fatica”, il cui obiettivo è proprio quello di trasmettere l’importanza del prendersi cura dei beni comuni presenti sul territorio. L’auspicio è che, anche attra-verso iniziative di questo tipo, l’educazione civica possa attecchire sempre di più tra le nuove generazioni, fungendo da esempio virtuoso anche per gli adulti. (A. F.)

Ecco come si presentava questa mattina via XX Settembre a causa di ignoti incivili

LEGNAGO, RIFIUTI ABBANDONATI SULLA STRADA CHE COSTEGGIA IL PARCO

Inciviltà in via XX Settembre

8 • 16 luglio 2020

16 LUGLIO 2020 - NUMERO 2700 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Girolamo LacquanitiLa Stradale di Verona ha sequestrato 5 chili di eroina ad un 38 enne che stava percorrendo in auto la Transpolesana. Chi sa a chi doveva servire la sostanza : preoccupa la ripresa del consumo.

‘NdranghetaNuovo blitz contro la criminalità organiz-zata che ha portato all’arresto di 33 per-sone. Una struttura individuata tra Som-macampagna, Valeggio, Isola della Scala e Lazise dove operava dal 1981.

KOOK

Non si ferma il dibattito dopo la maxi operazione Taurus del Ros dei Cara-binieri, richiesta dalla Dda di Vene-zia, sulla presena della 'ndrangheta in Veneto e anche a Verona. “E' cambiata l'aria e anche il passo delle istituzioni che, tutte insieme, stanno facendo argine con ogni mezzo – ha dichiarato il sindaco Federico Sboarina –. Lo dimostra l'attenzione sempre alta da parte di ognuno sul fenomeno delle infiltra-zioni. Solo a Verona sono 37 le inter-dittive antimafia eseguite dalla Pre-fettura negli ultimi 3-4 anni, di cui 9 solo negli ultimi mesi. Lo dimostra anche il recente accordo fra Comu-ne, Prefettura e associazioni di cate-goria, stiamo tutti lavorando ad una sorta di 'centrale del rischio'. L'im-pegno che ci siamo presi è di moni-torare la situazione e prevenire così il pericolo di infiltrazioni. Questo perché a Verona l'atteggiamento è cambiato, nessuna complice sop-portazione a nessun livello di feno-meni malavitosi ma anzi la più ferma lotta. Per il bene della città e della comuni-tà veronese, che è nella stragrande maggioranza onesta, dobbiamo col-tivare ancora di più l'antivirus a que-sta ‘malattia’, che porta un abbrac-cio mortale che non deve esistere in nessuna realtà”.

Criminalità : estirpare

vecchie collusioni

“TAURUS” REGIONALI CON VISTA PALAZZO BARBIERI

Tra due mesi la votazione che potrebbe provocare ripercussioni nell’amministrazione cittadina. Un politico di maggioranza alla Cronaca: “Se non recuperiamo i moderati, nel 2022 perdiamo...”