I.OVO n°014 - Giugno 2012

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NARDINI EDITORE 014 A R T E E C U L T U R A C O N T E M P O R A N E A i.ovo GIUGNO 2012

description

Il numero di giugno di i.OVO il primo mensile tascabile di arte e cultura contemporanea.

Transcript of I.OVO n°014 - Giugno 2012

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N A R D I N I E D I T O R E

014A R T E E c u l T u R A c O N T E m p O R A N E A

i.ovo GIuGNO 2012

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Mauro VaccaiL’universo dei Simboli

8 giugno - 8 luglio

Pistoia, Sale Affrescate + Palazzo Pretorio

Vernissage: Venerdì 8 Giugno

Ore 17,30

info: www.maurovaccai.itwww.magi900.com

www.amfartconsulting.it

F o n d a z i o n eBanche di Pistoia e Vignoleper la Cultura e lo Sport

Con il PatroCinio di: Media Partner:

Con il Contributo di:

organizzazione: CoordinaMento:

Comune di Pieve di Cento

Marina Militare italiana Ministero della Difesa

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Dopo lo straorDinario successo riscosso a palazzo MeDici riccarDi

la Mostra prosegue in galleria con 14 opere da 30x30 cm. a 100x100 cm. eseguite da Gilardi

con bassorilievi in poliuretano espanso dipinti ed inseriti in

teche di plexiglass. Vengono proposte immagini che rappre-

sentano la natura in modo iperrealistico con un materiale che,

se usato dall'uomo in modo non adeguato, può arrecare gravi

danni alla natura stessa. Anche di Ronda sono esposte 14

opere Iron Frozen , in cui tutto è di plastica, anche la cosid-

detta NON CORNICE che differenzia i nuovi Iron Frozen dai

precedenti Frozen di cui Ronda ha interrotto la produzione alla

fine del 2011. Anche il lavoro di Ronda ha una terza dimensio-

ne sia nei bassorilievi che nelle sculture, in cui l'immaginario

informale e/o surreale, facente parte del vissuto e del bagaglio

culturale dell'artista, fuso, in ogni senso, ad altissima grada-

zione, nella plastica e con la plastica, va a formare un origina-

lissimo, esasperatamente e volutamente kitch, unico, inscin-

dibile, indistruttibile e prezioso oggetto d'arte contemporanea

col quale l'artista ci ripropone, con la sua chiave di lettura, le

grandi icone senza tempo di pittura, scultura e cinema.

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i.ovoIdeatore e Curatore:

Massimo Tonietti [email protected] cell. +39 327 5303110;Direttore responsabile: Marco Zucchini;

Caporedattore: Serena Bedini ([email protected]);

Progetto grafico: Alexandra Barbieri;Responsabile progetto web:

Andrea Angeloni ;

Guida al Contemporaneo: Serena Vanzaghi; Dentro al Contemporaneo: Serena Bedini ;

Il Ragazzo di Bottega: Simone Innocenti;Moda: Alessandra Petrelli;

Hamelin: Stefano Gaz;Coolinaria: Camilla Innocenti & Serena Trinchero;

16mm: Francesca VersientiFlashback: Lorenzo Tore Bis!!!: Gabriella Di Tanno

Inviato speciale: Cecilia FontanelliPro/Zac: Greta Bonini

Recensori di “Dentro al Contemporaneo” e altre rubriche:

Stefania Basso, Giovanni Bondi, Greta Bonini, Yan Blusseau, Mattia Branca,

Matteo Brighenti, Tommaso Capecchi, Francesco Ceni, Eleonora Ciambellotti, Ilaria D’Adamio, Alessandra de Bianchi,

Diana Di Nuzzo, Gabriella Di Tanno, Costanza Focardi, Giulia Fonnesu,

Cecilia Fontanelli, Elisa Frego, Linda Giusti, Martina Marolda, Stefania Rinaldi,

Serena Trinchero.

Ufficio stampa: Alessandra [email protected]. + 39 338 2946943www.iovo.it

[email protected] [email protected]. +39 055 011 99 77Fax +39 055 011 99 81

i.ovo Arte e Cultura Contemporanea n°014 GIUGNO 2012aut. trib. n. 5825 del 15/03/2011distribuzione gratuita

Editore incaricato: NARDINI PRESS S.R.L. Via Cavour n°15, 50129 FirenzeStampa: Nuova Grafica Fiorentina, Via Ambrogio Traversari n°64/r, 50126 Firenze

In copertina:

Marc Quinn, On the coast of Anatolia, 2010olio su telacm 168 x 268.Courtesy, galleria Cardi,Pietrasanta (Lu)

main sponsor:

www.facebook.com/iovoarteeculturacontemporanea

IovoArteFirenze

ABBonATI A

i.ovo scrivi a

[email protected]

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Viale della Repubblica n° 64/66/68, PratoTel. + 39 338 5924449 / +39 335 303142 Fax + 39 0574 604901

web: www.armandagoriarte.com- mail: [email protected]

Salvatore MagazziniMarina a Castagneto

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indicedentro

al contemporaneo

dentro al contemporaneo

moda

pro/zac

oltre lo specchio

ASTRAZIONE – FIGuRAZIONEdi Stefania Rinaldi

OSVAlDO lIcINIdi Martina Marolda

DElpHINARIum - DElFINA DElETTREZdi Eleonora Ciambellotti

pROmENADE à cARRARA - FRANk HORVATdi Ilaria D’Adamio

ZHuANG HONG YI - IN BlOOm di Eleonora Ciambellotti

ARTISTI DEllA GAllERIAdi Mattia Branca

INTERVISTA A cHEN mANdi Alessadra De Bianchi

OA - cINquE ATTI TEATRAlI Sull’OpERA D’ARTEdi Gabriella Di Tanno

uNO SGuARDO ITAlIANOdi Martina Marolda

INTERVISTA A IVO mIlAZZOdi Greta Bonini

AlTA ROSAdi Alessandra Petrelli

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n.014 giugno 2012

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DOMENICO BIANCHIPAOLO CANEVARI

ENRICO CASTELLANINICOLA DE MARIAHELMUT DORNER

BERNARD FRIZEJASON MARTIN

ETTORE SPALLETTI

16 giugno - 31 agosto 2012

DONALD BAECHLERBERTOZZI & CASONI

GREG COLSONGEORGE CONDO

MIMMO PALADINOMARC QUINNDAVID SALLE

PETER WUTHRICHZHANG HUAN

locandina mostra pietrasanta.indd 1 28-05-2012 15:50:21

DOMENICO BIANCHIPAOLO CANEVARI

ENRICO CASTELLANINICOLA DE MARIAHELMUT DORNER

BERNARD FRIZEJASON MARTIN

ETTORE SPALLETTI

16 giugno - 31 agosto 2012

DONALD BAECHLERBERTOZZI & CASONI

GREG COLSONGEORGE CONDO

MIMMO PALADINOMARC QUINNDAVID SALLE

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save the date giugno 2012

INFORmAlE

Fino al 29 luglio 2012

Galleria Giraldi Piazza della Repubblica n° 59, Livorno – mostra c/o Via Giosué Carducci n°7, Arezzo

uNO SGuARDO ITAlIANO

Fino al 28 luglio 2012

Frittelli Arte ContemporaneaVia Val di Marina n°15, Firenze

IN BlOOm

dal 1 giugno al 9 settembre 2012

Aria Art GalleryBorgo Santi Apostoli n°40/r, Firenze

pROFumO ANTIcO

dal 1 al 15 giugno 2012

Simboli Art GalleryVia di San Giuseppe n°6/r, Firenze

SOGNI SEGNI FORmE

dal 2 al 17 giugno 2012

I.A.C. – Impruneta Arte Contempo-raneaVia della Croce n°41, Impruneta (Fi)

mARINO mARINI, DISEGNI GIOVANIlI E pIccOlO BRONZO

dal 6 giugno al 8 luglio 2012

Sciatò di SerravalleVia Garibaldi n°49, Serravalle Pistoiese (Pt)

pINOccHIO - BIENNAlE 2012

dal 7 giugno al 31 agosto 2012

Galleria Libreria d’Arte BabeleVia delle Belle Donne n°41/r, Firenze

I cENTO SGuARDI

dal 14 giugno al 10 luglio 2012

F_AIR – Florence artist in ResidenceVia San Gallo n°45/r, Firenze

DElpHINARIum – A mONOGRA-pHIc EXHIBITION ON DElFINA DElETTREZ

dal 21 giugno al 10 settembre 2012

Antonella Villanova – Contemporary art jewelleryPiazza Goldoni n°2 / Via della Spada n°36/r, Firenze

VIVO quADRI VIVI

dal22 giugno al 15 luglio 2012

Simboli Art GalleryVia di San Giuseppe n°6/r, Firenze

lE STAGIONI: SpEccHIO SImBOlIcO DEl DIVENIRE

dal 23 giugno al 8 luglio 2012

I.A.C. – Impruneta Arte ContemporaneaVia della Croce n°41, Impruneta (Fi)

pROmENADE A cARRARA

dal 23 giugno al 12 luglio 2012

Galleria Susanna orlandoVia Carducci n°10, Pietrasanta (Lu)

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Via A Zarini 289, Prato / Tel. 0574/550353 i n f o @ r i s t o r a n t e - p e p e n e r o . i t w w w. r i s t o r a n t e p e p e n e ro p r a t o . i t

PePe NeroRistorante

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Tino Stefanoni

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guida al contemporaneo

L'attuaLe GeoGrafia artistica di firenze e oLtre. A cura di Serena Vanzaghi

barb

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paci

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(LU)

Tino

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| 12 GUIDA AL CONTEMPORANEO

GALLERIA ConTInUA

ANTONY GORMLEY – VESSEL; fino al 20/08/12. • NIKHIL CHOPRA – INSIDE OUT; fino al 20/08/12. sede: Via del Castello n° 11, 53037 San Gimignano (Si), Tel. +39 0577 943134. Orario: dal martedì al sabato 14:00 19:00, o su appuntamento. Bi-glietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriacontinua.com

ELEonoRA D’AnDREA ARTE ConTEMPoRAnEA

sede: Via Vincenzo Gioberti n° 14, 59100 Prato, Tel. / Fax +39 0574 574670 / Cell. +39 345 2816111. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00, sabato 10:30 - 13:00 / 16.00 - 20.00 (per tutti gli orari e i giorni non specificati su appuntamento al numero +39 345 2816111). Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.elexpo.it

SAnTo FICARA ARTE MoDERnA E ConTEMPoRAnEA

Artisti della Galleria; fino al 27 luglio 2012. Autori: Accardi, Alviani, Asdrubali, Bonalumi, Castellani, Chiari, Dorazio, Jori, Impellizzeri, Mainolfi, Morellet, Mon-

L’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell’arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’ANGAMC ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale è quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; inoltre promuove dibattiti e conferenze su temi d’interesse per gli associati.Il Delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini: cell. 335 7054800

Associazione nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea

GALLERIE ASSoCIATE DELEGAZIonE TERRIToRIALE ToSCAnA AnGAMC

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GUIDA AL CONTEMPORANEO 13 |

dino, Nunzio, Parra, Pinelli, Sanfilippo, Turcato, Viallat, Volpi, Tappetini. sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax +39 055 2269190. Orario: dal lunedì al sabato 09:30 - 12:30 / 15:30 - 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.santoficara.it

FRITTELLI ARTE ConTEMPoRAnEA

Uno sguardo italiano; fino al 28/07/12. Autori: Marina Ballo Charmet, Giorgio Barrera, Nunzio Battaglia, Davide Bramante, Paola Di Bello, Carlo Fei, Stefano Gra-ziani, Armin Linke, Moira Ricci, Fabio Sandri, Simone Schiesari, Marco Signorini, Alessandra Spranzi. Curatore: Elio Grazioli. Sede galleria: Via Val di Marina n° 15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30, lunedì, domenica e festivi su appuntamento. Web: [email protected] www.frittelliarte.it

GESTALT ART GALLERY

sede: Via Stagio Stagi n° 28, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 790900. Orario: tutti i giorni 18:30 – 00:30. Ufficio Stampa: Gestalt Gallery [email protected]. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.gestaltgallery.it

GALLERIA GIRALDI

Informale; c/o Sala Sant’Ignazio, via Giosuè Carducci n° 7, Arezzo – fino al 29/07/12. Autori: Antonio Corpora, Emilio Scanavino. Curatore: Galleria Girali di Livorno in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo. Orari mostra: venerdì 17:00 20:00, sabato e domenica 11:00 13:00 / 17:00 20:00. Patrocinio: Comune di Arezzo. Ufficio Stampa: Ufficio Cultura Comune di Arezzo [email protected]. Sede galleria: Piazza della Repubblica n° 59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778. Orario: dal lunedì al sabato 10:00 - 13:00 / 17:00 - 20:00, domeni-ca su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriagiraldi.it

ARMAnDA GoRI ARTE

sede: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 - +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:00 o su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.armandagoriarte.com

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| 14 GUIDA AL CONTEMPORANEO

GUASTALLA CEnTRo ARTE

Antoni Tàpies – Nocturn Matinal; fino al 07/07/12. Autore: Antoni Tàpies. Cata-logo: disponibile in galleria e online. sede: Via Roma n° 45, 57126 Livorno, Tel. +39 0586 808518 / Fax +39 0586 813514. Orario: dal lunedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 16:30 - 20:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.guastallacentroarte.com

GALLERIA n° 38

sede: Via del Battistero n° 38, 55100 Lucca, Tel. +39 0583 491104 / Fax +39 0583 491104. Orario: lunedì 16:00 – 19:30, dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:00 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.gallerianumero38.com

GALLERIA oPEn ART

Mostra collettiva con una selezione di opere di Renata Boero, Silvano Bozzolini, Walter Fusi, Paul Jenkins, Jiri Kolar, Conrad Marca-Relli, Luigi Parzini, Toti Scialoja; 01/06/12 – 30/06/12. sede: Viale della Repubblica n° 24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808. Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, saba-to 10:30 – 12:30 16:00 – 20:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.openart.it

GALLERIA SUSAnnA oRLAnDo

Promenade a Carrara; 23/06/12 – 12/07/12. Autore: Frank Horvat. Catalogo: “Opere preziose”, disponibile in galleria. Vernissage: sabato 23 giugno alle ore 19:00. sede: Via Carducci n° 10, 55042 Forte dei Marmi (LU), Tel. / Fax +39 0584 83163. Vetrina: Via Sauro n° 3, 55045 Pietrasanta (LU). Orario: tutti i giorni 10:00 - 13:00 / 17:00 - 24:00. Patrocinio: Comune di Forte dei Marmi. Note: testo criti-co di Federica Forti. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriasusannaorlando.it

BARBARA PACI

Eva Gerd; fino al 28/06/12. Autrice: Eva Gerd. sede: Piazzetta del Centauro n° 2, Piaz-za Duomo n° 25, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. / Fax +39 0584 792666. Biglietti: ingres-so libero. Web: [email protected] www.barbarapaciartgallery.com

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GUIDA AL CONTEMPORANEO 15 |

GALLERIA PoGGIALI & FoRConI

sede: Via della Scala n° 35/A, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406. Orario: dal martedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:00, sa-bato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.poggialieforconi.it

GALLERIA IL PonTE

Un ritrovarsi amichevole e piacevole; fino al 20/07/12. Autori: Antonio Cata-lani, Daniela De Lorenzo, Carlo Guaita, Riccardo Guarneri, Paolo Masi, Pao-lo Parisi. Curatori: Mauro Panzera. sede: Via di Mezzo n° 42/b, 50121 Firen-ze, Tel +39 055 240617 / Fax +39 055 5609892. Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:00. Ufficio Stampa: Susy Fabiani. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriailponte.com

SAnGALLo ART STATIon

sede: Via Fra’ Giovanni Angelico n° 5r (fra il n°47 e il n°49), 50121 Firenze, Tel. +39 055 0517157 / Fax +39 055 0517518. Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:30 / 15:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Patrocinio: Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Web: [email protected] www.sangalloartstation.it

GALLERIA LA SUBBIA DI PAoLA RAFFo

sede: Via Barsanti n° 11, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647. Orario: tutti i giorni 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected]

ToRnABUonI ARTE ConTEMPoRAnEA InTERnAZIonALE

Maestri moderni e contemporanei - Antologia scelta 2012. sede: Lungarno Celli-ni n° 13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020. Orario: dal lunedì al venerdì 09:00 – 13:00 / 15:30 – 19:30, sabato 11:00 – 13:00 / 14:30 – 18:30, domenica chiuso. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.tornabuoniarte.i

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DIE MAUER arte contemporanea - VIA PoMERIA n°71 PRAto

die mauer arte contemporanea

Presenta in Galleria alcune opere di

Gianfranco ChiavacciEsposte a Milano durante il progetto speciale di Mia Fair

che ha riscontrato grande successo di pubblico e di critica.

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i.ovo ZOOM 17 |

Lo Sguardo coLLettivomos t r a co l l e t t i v a de l l a Scuo l a d i P i t t u r a So l e Cos t a

dal 14 al 27 giugno 2012Ve r n i s s age : 14 g i ugno h . 18

NEVIA AMERIGHISANDRA AMICUCCIALESSANDRO AQUIAGIOVANNA BALDINIELISABETTA BATTAGLIAALBERTO BEATRICECINZIA BILLECILUCIA BONCRISTIANIMARCELLA BONAIUTICLARA BRUNETTILUIGINA CARIOTIRICCARDO CALABRETTAEMILIA CANOSA

ANNA CASUAGNESE CECCHINIGIANNA COCCHILAURA DE ANGELISMARIA PIA DEL DEBBIOGABRIELLA DESIIELISABETTA DUROANGELA DURANLAPO FAGGIBARBARA FAVATIELEONORA FISSIMANUELA LAZZERI GRAZIA MACCAGLIA

DANIELA MARCANTONINIFRANCESCA MARRANOSTEFANIA MASINILAURA METAFONTINORIYO MIZUMURAVIRGILIO MORANDILUISA NEPICHIARA NOVELLIANTONELLA PANCANIPIERA PECCHIOLIMARIAPAOLA PELLEGRINOROBERTA PINTICECILIA PIOVANELLI

GABRIELLA POGGIOLESIGABRIELLA ROSSI ANTONINILUCIA SALVIACHRISTIANE SIMONDBARBARA SIMONETTIANDREA SOLE COSTAPAOLA STAZZONIVINICIO TADDEIDANIELA TARCHIMASSIMO TASSINARISTEFANIA TORACCAVANDA VIVOLIALESSANDRO ZANELLI QUARANTINI.

Orari di apertura: LUN/SAB 15,30/19,30www.wepresentart.com

Via dei Serragli 56r/58r – FirenzeTel/Fax: +39 055 2645767

in collaborazione con:www.andreasolecosta.com

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Page 18: I.OVO n°014 - Giugno 2012

AFTER ART GALLERY di Frederik Ivanaj

sede: Via Ghibellina n° 38r, 50122 Firenze, Tel. +39 328 7156628. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.ivanaj.com

AnTonELLA VILLAnoVA – Contemporary art jewellery

Less is more; fino al 04/06/12. Autrice: Rosalba Balsamo. sede: Palazzo Ricaso-li, Piazza Goldoni n° 2 - Via della Spada n° 36/R, Firenze. • Delphinarium – A Mo-nographic Exhibition on Delfina Delettrez; 21/06/12 – 10/09/12. Autrice: Delfina Delettrez. Curatrice: Emanuela Nobile Mino. Preview su invito: mercoledì 20 giugno alle ore 17:00. Catalogo: disponibile in galleria, edito dalla galleria. sede: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n°2, Firenze. Ufficio Stampa: Black Frame, Lon-dra. Sede galleria: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n° 2, Tel./Fax +39 055 213372 - Via della Spada n° 36/R, 50123 Firenze, Tel. +39 055 6802066. Orario: lunedì 15:00 - 19:00, dal martedì al sabato 10:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.antonellavillanova.it

ARIA ART GALLERY

In Bloom; 01/06/12 – 09/09/12. Autore: Zhuang Hong Yi. Catalogo: disponibile online. sede: Borgo Santi Apostoli n° 40/r, 50123 Firen-ze, Tel. +39 055 216150 / Fax +39 055 4641406. Orario: dal lunedì al sabato 10:30 - 13:30 15:30 - 19:30, domenica su appuntamento. Patrocinio: Comune di Firenze. Note: in collaborazione con White Room Art System e ESE. Biglietti: ingresso libe-ro. Web: [email protected] www.ariaartgallery.com

GALLERIA E LIBRERIA D’ARTE BABELE

Pinocchio – Biennale 2012; 07/06/12 - 31/08/12 – in collabora-zione con il Museo Luzzati di Genova. Autori: Beatrice Bartoloz-zi, Maurizio Bentivegna, Antonio Bobò, Campi & Voghera, Francesca Carbonini Nini, Conc, Riccardo Dalisi, Fabio De Poli, Michele Fabbricatore, Gianno Fanello, Sophie Fatus, Paolo Fasi, Paolo Guidotti, Roberto Innocenti, Emanuele Luzzati, Cecco Mari-niello, Arianna Papini, Lorenzo Perrone, Antonio Petti, Elisa Possenti, Chiara Rapacci-

overground

Page 19: I.OVO n°014 - Giugno 2012

GUIDA AL CONTEMPORANEO 19 |

ni, Andrea Rauch, Guido Scarabattolo, Gianluigi Toccafondo, Sergio Traquandi, Adel Torok, Franco Zabagli. sede: Via delle Belle Donne n° 41/r 50122 Firenze, Tel./Fax +39 055 283312. Orario: continuato 10:00 - 20:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected]. www.babelefirenze.com

GALLERIA ALESSAnDRo BAGnAI

25th; fino al 04/06/12. Autori: collettiva in occasione dei 25 anni della galleria. sede: Palazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n° 2, Firenze. • La poesia della distruzione; fino al 23/06/12. Autore: Günther Uecker. Curatore: Lóránd Hegyi. sede: Via del Sole n° 15/R, Firenze. Catalogo: disponibile in galleria, edito da Galleria Alessan-dro Bagnai. Ufficio Stampa: Studio Associato Spaini e Partners. Sede galleria: Pa-lazzo Ricasoli, Piazza Goldoni n° 2 Tel./Fax +39 055 213372 – Via del Sole n° 15/R, Tel +39 055 6802066, 50123 Firenze. Orario: lunedì 15:00 – 19:00, dal martedì al sabato 10:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriabagnai.it

BASE / PRoGETTI PER L’ARTE

LAWRENCE WEINER – Ever so much / Mai così tanto. sede: Via San Niccolò n° 18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281. Orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (dalle 20:00 alle 24:00 come vetrina). Biglietti: ingresso libero. Patrocini: Attività promossa dagli artisti del collettivo BASE X BASE e con il contribu-to della Regione Toscana/Toscanaincontemporanea 2011. Web: [email protected] www.BaseItaly.org

EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea

sede: Viale Giannotti n° 81/83/85, 50126 Firenze, Tel +39 055 628 7091 / +39 055 628 8966. Orario: dal mercoledì alla domenica 11:00 – 19:00. Chiuso il lu-nedì e il martedì. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: Davis & Franceschi-ni, Tel. +39 055 234 7273 / Fax +39 055 234 7361, [email protected] www.davisefranceschini.it. Comunicazione: Neri Torrigiani, Tel. +39 055 26 54 590, www.torrigiani.com. Patrocini: Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, Asses-sorato alle Attività Produttive, Consiglio di Quartiere 3. Web: [email protected] www.ex3.it

F_AIR - FLoREnCE ARTIST In RESIDEnCE

I cento sguardi; 14/06/12 – 10/07/12. Curatrici: Margherita Abbozzo, Alessandra Capodacqua. Vernissage: giovedì 14 giugno alle ore 18:30. sede: Via San Gallo n°

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| 20 GUIDA AL CONTEMPORANEO

45/r, 50126 Firenze. Orario: dal lunedì al giovedì 15:00 – 20:00, venerdì 11:00 – 15:00 e su appuntamento. Patrocinio: Unicoop Tirreno. Ufficio Stampa: Ufficio Stampa Palazzi [email protected]. Web: [email protected] www.fair.palazziflorence.it

FRASCIonE ARTE

sede: via Maggio n° 60r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 2399205. Orario: dal marte-dì al sabato 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00, lunedì 15:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.frascionearte.com

GALLERIA GEnTILI

Palomar; fino al 29/06/12. Autore: Renato Leotta. sede: Via del Carmine n° 11, 59100 Prato, Tel +39 0574 606986 / Fax +39 0574 443704 / Skipe galleriagen-tili. Orario: dal martedì al sabato 14:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriagentili.it

GALLERIA I.A.C. -Impruneta Arte Contemporanea-

SOGNI SEGNI FORME; 02/06/12 - 17/06/12. Autori: Franco Busignani (fotografia e gouaches), Giuseppe Procopio (scul-tura). Vernissage: sabato 2 giugno alle ore 18:00. • Collettiva d’estate – Le stagioni: specchio simbolico del divenire. Mostra di Arti visive con ope-re di fotografia, pittura e scultura. Ospite d’onore lo scultore Jorge Romeo; 23/06/12 – 08/07/12. Vernissage: sabato 23 giugno alle ore 18:00. sede: Via della Croce n° 41, 50023 Impruneta (Fi), Cell. +39 333 7405522. Ora-rio: dal martedì alla domenica 16:30 – 19:30. Patrocini: Comune di Im-pruneta e Ambasciata Argentina. Biglietti: ingresso libero. Ufficio Stampa: [email protected] +39 339 7854375. Patrocinio: Comune di Impruneta. Web:[email protected] www.artartimpruneta.it

CASA MASACCIo -Centro per l’Arte Contemporanea-

EN PLEIN AIR / PAOLO MEONI; fino al 17/06/12. Autore: Paolo Meoni. Curatori: Sa-retto Cincinelli, Alessandro Sarri. sede: Corso Italia n° 83, 52027 San Giovanni Val-darno (Ar), Tel. +39 055 9126283 / Fax +39 055 942489. Orario: giorni feriali 15:00 – 19:00, festivi 10:00 12:00 – 15:00 19:00, lunedì chiuso. Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Arezzo. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.casamasaccio.it

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GUIDA AL CONTEMPORANEO 21 |

SCIATo’ DI SERRAVALLE

MARINO MARINI, DISEGNI GIOVANILI E PICCOLO BRONZO; 06/06/12 – 08/07/12. Autore: Marino Marini. Aperitivo/vernissage: mercoledì 6 giugno alle ore 18:30. sede: Via Garibaldi n° 49, 51030 Serravalle Pistoiese (Pt), Web: [email protected]

SIMBoLI ART GALLERY

Profumo antico; 01/06/12 - 15/06/12. Autore: Fa-brizio Berti. Curatori:Prof. Alberto D’Atanasio. Cata-logo: disponibile in galleria. Vernissage: venerdì 1 giugno alle ore 17:00. Note: mostra personale dei dipinti recenti dell’artista lombardo. • Vivo quadri vivi; 22/06//12 – 15/07/12. Autore: Luca Alinari. Curatori: Emanuele Greco e Alessandra Pinche-ra. Catalogo: disponibile in galleria. Vernissage: venerdì 22 giugno alle ore 17:00. Note: in mostra una selezione di dipinti dell’ultima stagione dell’ar-tista fiorentino. sede: Via di San Giuseppe n° 6/r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 0502418, Cell. +39 349 1438941. Orario: lunedì 16:00 – 20:00, dal martedì alla domenica 10:00 – 13:00 15:00 – 20:00, chiuso il lunedì mattina. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.simboliartgallery.com

GALLERIA DEL TEATRo RoMAno

Collezionare Futuro”- Mostra Artisti in permanenza. Autore/i: Ambretta Mari – Grazia Tomberli Janax - Moni-ca Giarrè – Silvia Jafisco – Stefano Mariotti – Roberto Sguanci – Renzo Galardini Leo Montemanni - San-fra. Curatore/i (eventuale): Simone Gianassi. Cata-logo (eventuale): in galleria. sede: Via Portigiani n° 34-36 , C.A.P. 50014Città Fiesole (FI) Tel +39 055 599626 / +39 328 6355360 - Fax +39 055 599626 ; Orario: Lunedi a Sabato ore 15:30 -19:30 La Do-menica e i festivi per appuntamento. Note:Ingresso libero. Web: mail [email protected] – website www.galleriadelteatroromano.com

FirenzeVia delle

Vecchie carceri (le Murate)

Tel. 055 0540234 [email protected]

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| 22 GUIDA AL CONTEMPORANEO

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1 / After Art gAlleryVia Ghibelina n°38/r2 / ArIA Art gAllery Borgo Santi Apostoli n°403 / gAllerIA AleSSANDrO BAgNAIVia del Sole n° 15/R, FirenzePiazza Goldoni n° 2, Firenze4 / BASe / PrOgettI Per l'ArteVia San Niccolò n°18/r 5 / gAllerIA BIAgIOttI Arte CONteMPOrANeA

Via delle Belle Donne n°39/r 6 / gAllerIA CIVICO 69,Via Ghibellina n°69/r7 / gAllerIA lA COrte Arte CONteMPOrANeAVia Dei Coverelli 27r8 / eX3 - CeNtrO Per l’Arte CONteMPOrANeAViale Giannotti n°81/83/859 / f_AIr flOreNCe ArtISt IN reSIDeNCe

Via San Gallo n°45/r10 / SANtO fICArA Arte MODerNA e CONteMPOrANeAVia Ghibellina n°164/r11 / frASCIONe ArteVia Maggio n°60/r 12 / frIttellI Arte CONteMPOrANeAVia Val di Marina n°1513 / gAllerIA D’Arte MeNtANAPiazza Mentana n°2/3/4r

12 9

mAppA DEl cONTEmpORANEO - FIRENZE

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GUIDA AL CONTEMPORANEO 23 |

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14 / MNAf. MUSeO NAZIONAle AlINArI Per lA StOrIA DellA fOtOgrAfIA Piazza Santa Maria Novella n°14/ar15 / PAlAZZO PIttIPiazza Pitti n°1 16 / gAllerIA POggIAlI & fOrCONI Via Della Scala n°35/a17 / gAllerIA Il PONteVia Di Mezzo n°42/b

18 / SAN gAllO Art StAtIONVia Fra' Giovanni Angelico n°5/r19 / SIMBOlI Art gAlleryVia di San Giuseppe n°6/r20 / C.C.C.S. CeNtrO DI CUltUrA CONteMPOrANeA StrOZZINA Palazzo Strozzi Piazza Degli Strozzi n°121 / StUDIO N.B. & eNtr’Arte POSSIBIlIt IeS Of ArtVia De’ Serragli N°79/r,

22 / gAllerIA Del teAtrO rOMANO Via Portigiani n°34/36, Fiesole23 / tOrNABUONI Arte CONteMPOrANeA INterNAZIONAleLungarno Cellini n°13/a24 / ANtONellA VIllANOVA CONteMPOrAry Art jewellery Piazza Goldoni n° 2 Via della Spada n° 36/R

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Page 24: I.OVO n°014 - Giugno 2012

26 maggio - 28 luglio 2012

UNO SGUARDO ITALIANO

FrittelliA R T E C O N T E M P O R A N E A

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a cura di Elio Grazioli

Marina Ballo Charmet • Carlo Fei • Nunzio Battaglia • Paola Di Bello • Marco SignoriniAlessandra Spranzi • Fabio Sandri • Armin Linke • Giorgio Barrera

Davide Bramante • Stefano Graziani • Simone Schiesari • Moira Ricci

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OVO Uno sguardo italiano:Layout 1 16-03-2012 17:26 Pagina 1

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via Garibaldi, 49 Serravalle Pistoiese - Pistoia

Tel. +39 0573 51301www.sciato.it - [email protected]

a S e r r a v a l l e

Marino Marini

aperitivo/Vernissagemercoledì 06 giugno

al le ore 18.30

diSegni gioVanili e PiCColo bronzo

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| 26 DENTRO AL CONTEMPORANEO

Astrazione e Figurazione, due termini nati per rappresentare significati di senso opposto ma che, nel panorama contemporaneo, interagiscono e si me-scolano. La riflessione su questo tema è alla base del confronto tra diversi artisti presenti in mostra negli spazi espositivi della Galleria Cardi di Pie-trasanta. Donald Baechler in “Western Expansion”(1996) presenta una picco-la porzione dell’archivio di immagini mentali che l’artista ricompone in una chiave personalissima, frutto di anni di ricerca.“Smiling”(2008), di George condo, indaga l’aspetto psicologico del ritratto, creando una figura allo stesso tempo grottesca e fantasiosa, frutto di uno studio approfondito sulla complessità del personaggio, in linea con il suo pensiero di un “realismo ar-tificiale”. Utilizzando il linguaggio della ceramica in una soluzione iperrealista, Bertozzi & Casoni, presentano allo spettatore un mondo surreale compo-sto da elementi discordanti dal valore

simbolico ambiguo, che racconta spes-so situazioni sull’orlo della catastrofe. Un’attenta ricerca nell’uso del mate-riale è presente anche nell’opera di Domenico Bianchi. Il segno bianco, di-stintivo dell’artista, è realizzato con la cera, scelta per le sue sottili trasparen-ze, in contrasto con la superficie nera di fiberglass. Paolo Canevari, nella sua “Sfera”(2009) utilizza gli pneumatici, un materiale di scarto contemporaneo, per plasmare una forma essenziale che ricorda la grandezza della scultura clas-sica. Relazionare spazio, forma e colore è obiettivo principale nelle opere di Et-tore Spalletti. Il panorama artistico ita-liano è ancora presente con Mimmo Paladino. Nel “Regno dei fiori”(2000) di Nicola De Maria la rappresentazio-ne del soggetto naturale è solo citata, impegnando lo spettatore ad entrare nel suo mondo immaginario e poetico. La superficie bidimensionale della tela diventa una “finestra” sull’universo del suo creatore. Il colore è protagonista

AStrAZIONe – fIgUrAZIONeGalleria Cardi, Pietrasanta (LU)

dal 16 giugno al 31 agosto 2012

Un percorso ricco e complesso apre un'ampia “finestra” sull’Arte Contemporanea,

una riflessione che parte dal confronto per ripensare, ampliare e mettere in discussione termini che sembravano ormai assimilati.

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DENTRO AL CONTEMPORANEO 27 |

anche nell’opera di Helmut Doner. La superficie di plexiglass trasparente è il piano su cui l’artista utilizza lacche e smalti, dando luogo a forme fluide dai colori cangianti, elementi croma-tici che sembrano avere vita propria. In “Limpa” (2009) di Bernard Frize gli strati spessi di colore sulla tela si me-scolano, creando una visione di grande raffinatezza, in cui lo sguardo si perde nel tentativo di individuarne l’origine. Il gesto diventa centrale nel lavoro di Jason Martin dove diversi strati di pit-tura monocroma sovrapposta, produ-cono un’intensa energia espressiva e donano nuova vita alla superficie, cre-ando contrasti di luce e di colore che racchiudono in sé la sintesi dell’atto pittorico. Monocromia e luce sono an-

che le linee guida di Enrico Castellani. L’iperrealismo torna protagonista nella grande tela di Mark Quinn, dove l’ar-tista pone una riflessione sulla natura, sulla vita e la morte, presentando una serie di immagini di fiori da cui traspa-re una bellezza anomala, dall’aspetto minaccioso. Con un linguaggio comple-tamente diverso lo stesso tema è inda-gato dall’artista Zhang Huan.“Distance from here”(2007) di David Salle, richia-ma elementi visivi che sembrano attra-versare diversi momenti storici utiliz-zando il linguaggio pittorico. Peter Wu-thrich utilizza il libro come strumento di indagine, concettuale e surreale allo stesso tempo.

Stefania rinaldi

1 - Bernard Frize, Limpa, acrilico e resina su tela, cm 160.00 x 141.00, 2009. Courtesy Galleria Cardi2 - Bertozzi e Casoni, Albino al bar, ceramica policroma, cm 119.00 x 73.00 x 87.00, 2002. Courtesy Galleria Cardi.

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| 28 DENTRO AL CONTEMPORANEO

Angeli ribelli, Amalasunte, Olandesi volanti, locomotive e composizioni ge-ometriche: questo l’universo poetico di Osvaldo Licini in mostra a Lucca, presso la galleria Claudio Poleschi Arte Contem-poranea e la Chiesa di San Matteo, in una personale “storica”, dedicata alla figura antiaccademica dell’artista, già esposto nella Galleria Barsotti a Lucca nel 1976.Nessuna finalità commerciale, afferma-no i galleristi, bensì una mostra omag-gio dedicata ad alcuni amici di Claudio Poleschi, ed il riferimento diretto va a Ugo Meneghini e a Oriano Barsotti, esti-matori raffinati del lavoro dell’artista: si tratta infatti di quindici opere in totale, quasi per intero provenienti da collezioni private.Come lettere, parole sulle pagine bian-che di un libro o di un carteggio, l’alfa-beto liciniano, sempre appassionato e fantastico, si snoda attraverso le due sale calcinate della galleria: l’espressione ma-terializzata di quel surrealismo artistico che ha avvicinato Licini a Klee o alle figu-

re con le quali ebbe modo di entrare in contatto durante il suo periodo parigino, da Picasso a Cocteau, fino a Modigliani.Ne emergono allora, pienamente com-piute, le due esperienze che trovano in Licini, scrittore instancabile, un perfetto congiungimento, quella pittorica e l’altra letteraria: il suo interesse per il codi-ce verbale e la parola si denota infatti dall’interazione ricorrente con il codice iconico, in un legame intersemiotico ca-pace di coniugare visibilità e leggibilità e di dare così origine, da una parte, alle scritture visuali liciniane, dall’altra, alla serie di dipinti e di Amalasunte corredate da segni alfabetici o numerici. La tavolozza decisa e fondamentale di Licini è fatta di ampie campiture rosse, gialle e blu, qualche bianco, dalle quali si originano volti, corpi, segni essenziali ma potenti, quasi sempre decentrati o diagonali, imponenti nel loro stesso es-sere; creature insieme affascinanti ed inquietanti, beffarde, sensuali, eroiche. I personaggi liciniani paiono non trovare

OSVAlDO lICINIClaudio Poleschi Arte Contemporanea

e Chiesa di San Matteo, Lucca

fino al 30 giugno 2012Cessato il pericolo, non dubitare, riapparirò alla superficie con la “diafanità essenziale” e “senz’ombra”. Solo allora potrò mostrare le mie prede: i segni rari che non hanno nome; alfabeti e scritture

enigmatiche; rappresentazioni totemiche, che solo tu con la tua scienza potrai decifrare. (osvaldo Licini, febbraio 1941)

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DENTRO AL CONTEMPORANEO 29 |

risposta, sono destinati a vagare senza una meta nei cieli silenziosi della cono-scenza. Così il mito norvegese dell’Olan-dese Volante, di un marinaio che, come il nostrano Ulisse, oltrepassando il Capo di Buona Speranza sfida Dio e per questo è condannato ad errare in eterno, diviene metafora dell’orgoglio umano nella non accettazione dei propri limiti. Così l’Ama-lasunta rappresenta la personificazione dell’Aldilà e dell’eros, lei che è regina ostrogota, dea del mito e insieme “la luna nostra bella, garantita d’argento per l’eternità, personificata in poche parole, amica di ogni cuore un poco stanco” (Li-cini, 1950).Accanto alle Amalasunte arrivano infi-ne gli Angeli ribelli che divengono veri e propri diavoli dalle lunghe code e dai

corpi taurini, i quali condensano in se stessi celestialità ed eresia, ma che ten-dono maggiormente alla caduta più che all’ascesa: uno di essi è capace di abba-gliare, luminosissimo, nell’oscurità totale della Chiesa di San Matteo, guarda caso sconsacrata, nel momento in cui vi si en-tra da fuori, dunque passando repenti-namente dalla luce naturale ed esterna, al buio intimo della maestosa struttura ecclesiastica. Un’apparizione improvvisa e prepotente al centro della zona absi-dale, sospesa al di sopra di una mensa che non c’è più, inondata di luce laterale e calda che ne amplifica la presenza e la materialità proiettandone un doppio ri-flesso luminoso su muro.

Martina Marolda

Osvaldo Licini, Amalasunta su fondo nero, 1950, collezione privata. Courtesy Claudio Poleschi Arte Contemporanea.

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| 30 DENTRO AL CONTEMPORANEO

DelPHINArIUMA MONOgrAPHIC eXHIBItION ON

DelfINA DelettreZA cura di Emanuela Nobile Mino

Galleria Antonella VillanovaContemporary Art Jewellery

Palazzo RicasoliFirenze

dal 20 giugno al 10 Settembre 2012

Universi creativi da indossare, sinergie nevralgiche di idee e suggestioni metafisiche, l’haute joaillerie

di Delfina Delettrez rievoca nello spettatore la fascinazione magnetica di un piccolo cabinet de curiosités.

Non chiamateli semplicemente acces-sori. I gioielli di Delfina Delettrez sono oggetto di sperimentazioni sulla forma, i materiali, le tecniche ed i contenuti. L’idea tradizionale di preziosità viene rifiutata, la scelta dei materiali non ha limitazioni ma diventa subordinata all’interpretazione e trasformazione da parte dell’artista. Ferro, marmo, vetro di murano, perle e diamanti neri ven-gono abilmente combinati per dare vita e forma a draghi, teschi e insetti ma anche mani, bocche, occhi e altre parti del corpo, memori della lezione anatomica leonardiana e dell’automa-

tismo psichico di matrice surrealista. La galleria Antonella Villanova ha raccolto in Delphinarium un’antologia di pezzi unici provenienti dalle diverse collezioni della Delettrez, con lo scopo di inda-gare il modus operandi di quest’artista poliedrica, capace di tirar fuori, dal suo caleidoscopico immaginario, microscul-ture sensazionali. Un’attenta e accurata selezione delle sale espositive esalta, innanzitutto, l’innata esigenza e capa-cità di Delfina di presentare le proprie creazioni contestualizzandole, ovvero progettando ogni volta un’ambientazio-ne speciale che, in maniera ideale, sot-

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DENTRO AL CONTEMPORANEO 31 |

tenda e riferisca le tracce della visione che prelude ed ispira ogni nuova colle-zione, e finisce poi per intriderla. Ogni suo progetto è sempre pensato, infatti, come un vero e proprio percorso di nar-razione in cui grande importanza è data ai concetti di “contesto” e di “spazio”. La scelta di particolari locations per presentare il proprio lavoro al pubblico ha fin da principio costituito per Delfina Delettrez parte integrante del lavoro, un corollario fondamentale a trasmet-tere qualcosa in più del suo universo personale, biografico e culturale e della sua direzione di ricerca, sempre in bi-lico tra memoria storica e (pre)visione onirica. Eccellenza tecnica e raffinatezza estetica, cultura e suggestione, ironia e malinconia, binomi imprescindibili della creatività artistica della giovane designer, incantata dalla vita e dal suo

dinamismo in continuo divenire, dalle indubbie relazioni tra micro e macro cosmo. Al centro della sua indagine c’è il corpo, come strumento di esperienza, di metamorfosi psichiche e biologiche, un corpo sublimato in frammenti, rico-struito attraverso accostamenti icono-grafici imprevedibili e combinazioni spiazzanti tra elementi estranei e incon-gruenti ma che, fusi nell’oro, glassati nello smalto, incastonati nelle pietre preziose, scolpiti nel marmo o cristalliz-zati nella resina, risorgono a nuova vita, sotto nuove spoglie, intrisi di nuovo senso. I gioielli di Delfina sono piccoli marchingegni cinetici, pronti a subire nuove e continue trasformazioni, icone ibride di una religiosità contemporanea che riporta la natura al suo ruolo di alma mater.

eleonora Ciambellotti

1 - Tourbillon, 2011, Argento placcato oro. 2 - Black Widow, 2009, Oro, diamanti neri, diamanti grigi, diamanti ice, zaffiri viola e rossi, perle.

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Stefano MariottiArtista selezionato in mostra permanente

“Collezionare Futuro” Promozione Annuale

Ambretta Mari - Grazia Tomberli - Janax - Leo Montemanni Monica Giarré - Roberto Sguanci - Sanfra

Stefano Mariotti – Silvia Jafisco - Renzo Galardini

| GALLERIA DEL TEATRO ROMANO | Città di Fiesole

Galleria del Teatro RomanoVia Portigiani 34-36 Città di Fiesole (50014) – Tel 055 599626 / 328 6355360

www.galleriadelteatroromano.com – [email protected]

Stefano Mariotti, Accesso: studio astratto per stemma della Nazionale italiana, 2012, tecnica mista, cm 80x60 (part.)

Opera in mostra permanente presso Museo del Calcio Firenze

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“Collezionare Futuro” Promozione Annuale

Ambretta Mari - Grazia Tomberli - Janax - Leo Montemanni Monica Giarré - Roberto Sguanci - Sanfra

Stefano Mariotti – Silvia Jafisco - Renzo Galardini

GALLERIA DEL TEATRO ROMANOCittà di Fiesole

SHANGHAI ART FAIR

01-04 Novembre 2012

Shanghai Art fair is a highly influential platform for promoting the cultural com-

munication between China and prospering China’s art market.

INTERNATIONAL FAIR FOR CONTEMPORARY ART

INNSBRUCK 21-24 febbraio 2013

sarà presente

([email protected] ) +39 055 599626 cell +39 3286355360

Tutti coloro che sono interessati a partecipare possono contattare la Galleria

Those interested in participating can contact the Gallery

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| 34 DENTRO AL CONTEMPORANEO

frANk HOrVAtPrOMeNADe à CArrArA

Galleria Susanna Orlando, Forte dei Marmi - Lucca

dal 23 giugno al 10 luglio 2012

La Galleria Susanna Orlando di Pietra-santa presenta sabato 23 giugno “Pro-menade à Carrara”, mostra personale dedicata ad uno dei grandi protagonisti della fotografia, Frank Horvat (Abbazia IItalia, Croazia, 1928).Venticinque le immagini, per la pri-ma volta esposte in Italia e scattate nell’aprile del 2011, che delineano la ricerca di uno sguardo indagatore e da sempre curioso sperimentatore dei pa-radossi della luce.Tutto ebbe origine da una passeggiata, ci suggerisce il titolo, tra le Alpi Apua-ne e Pietrasanta, per entrare nel luogo di culto di artisti e scultori: le Cave di Marmo di Carrara. Questo, lo scenario scelto da Horvat, per confrontare i limiti della sua macchina fotografica con la massima luminosità, riflessa dall’impo-nente vastità del bianco della pietra, irrorata dal sole.La montagna sventrata offre una visione surreale di sé, destandosi forma natura-le, violata nel suo ordine casuale dalla netta geometria della roccia tagliata dai macchinari, dove si respira l’acre odore

della polvere di marmo al posto di quel-lo dell’umido terriccio. Nei quadri foto-grafici del maestro di scuola Magnum diventa centrale la rappresentazione della staticità concreta, della solidità della roccia, fatta di linee verticali e oriz-zontali, in cui si innesca una frattura, de-terminata dall’inserimento di elementi in movimento, dati dalle curve di nudi corpi femminili in pose dinamiche. Tali estremi in opposizione generano un ri-chiamo semantico nella scala evolutiva, quasi a sottolineare l’esistenza di una linea di congiunzione rotta, ma presen-te, tra materia grezza prima, e forma compiuta poi. La ricerca morfologica che confluisce in questi due momenti di tensione rap-presentativa, stimola l’indagine estetica a trovare una regola esplicativa in un fuori campo, in cui stavolta è il soggetto agente e non l’oggetto rappresentato a diventare elemento significante. Ecco messa a fuoco la figura dello scultore, l’artista demiurgo, che colto nei labora-tori di Pietrasanta, mette in atto la tra-sformazione della materia informe sino

Fotografia o indagine della forma portata alle estreme conseguenze? Un dialogo tra masse e geometrie colte da uno dei massimi fotografi

del secolo. Lo scatto che diventa una pura pausa di luce.

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ad estrarne la forma di donna, candida cariatide immortale. La realizzazione di questo processo torna al niveau foto-grafico, che segue in parallelo lo stesso lento e graduale concepimento artisti-co, costituito da pause, riflessioni e de-cisioni sul percorso da seguire, per otte-nere il ritratto della luce più evocativa, realizzata attraverso una tecnica foto-grafica a colori, mescolata ad un sapien-te lavoro di post-produzione, che dan-no luogo ad un ironico gioco tra sogno e realtà. Il progetto di Horvat si inserisce nella fase più recente dell’autore, in cui la plasticità “smart” del digitale, ormai d’obbligo, non perde il timbro delle ve-nature, caratteristica della pellicola, che dona personalità all’immagine, sconfi-nando talvolta in impressioni dal sapore grafico.Il set, abilmente studiato, esprime l’esperienza centrale della carriera di Horvat, come fotografo di moda che da-gli anni ’60 lo ha visto collaborare con

Elle, Jardin de mode, Vogue e Harper’s Bazaar. L’inquadratura ravvicinata fa ve-nire in mente, invece, una delle carat-teristiche tecniche, attribuite al grande Robert Capa, intercettando una possi-bile influenza estetica su Frank. L’equili-brio finale delle tensioni tra gli elementi messi a fuoco nei quadri di Horvat ci fanno pensare all’altro grande fondato-re della Magnum Photos Agency, Henri Cartier Bresson, per cui:“Fotografare: è porre sulla stessa linea di mira la te-sta, l’occhio e il cuore.” Frank Horvat fu, infatti, membro attivo dell'agenzia Magnum tra il 1958 e il 1961, per la difesa del diritto di autore e della se-rietà nel testimoniare gli accadimenti nel mondo.

Ilaria D’Adamio

Verrà edito il Catalogo “opere preziose” n°20Alla VETRINA a Pietrasanta, saranno

visibili 5 opere storiche degli anni '50 e '60

Frank Horvat, stampa digitale con archival pigments + paper in formato A4. Courtesy of Galleria Susanna Orlando Forte dei Marmi

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INterVIStA AD AlDO MArCHIa cura di Serena Bedini

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Dopo il successo di Supernatura a Palazzo Medici Riccardi, la Galleria Armanda Gori è pronta per nuovi eventi.

A raccontarne la philosophy è Aldo Marchi per i lettori di i.oVo, iniziando con un tuffo nel passato…

Serena Bedini: Com’è cominciata l’avven-tura della Galleria Armanda Gori Arte?Aldo Marchi: L’avventura è iniziata con i caffè d’arte organizzati con la presenza degli artisti di volta in volta invitati a par-lare ad una platea di amici, appassionati e addetti ai lavori.S.B.: La Galleria Armanda Gori è ormai presente sul territorio dal 1998: com’è cambiata la situazione dell’arte in Italia in questi ultimi 14 anni? A.M.: La visione diretta delle opere ed i cataloghi o gli inviti cartacei sono stati sostituiti dal telematico, dai siti internet e dalle email. A volte può succedere che un marketing ben fatto possa essere pre-ferito ad un valore artistico serio e di alto livello dei vari artisti.S.B.: Quali sono i punti di forza della Gal-leria Armanda Gori? In altre parole qual è il segreto per andare avanti in questi momenti così difficili per la crisi econo-mica?A.M.: Bisogna lavorare direttamente con artisti di alto livello in modo da proporre ai collezionisti opere che abbiano un rap-porto qualità prezzo difficile da trovare in altre gallerie. Ricerca, selezione, serietà e puntualità alla lunga fanno la differenza sia nei rapporti con gli artisti che con i col-lezionisti. Inoltre è molto importante far capire alle persone che frequenti che vuoi veramente bene a questo lavoro, perché è il più bello del mondo e che poterlo fare è un privilegio che rende felici e azzera le inevitabili fatiche e preoccupazioni.

S.B.: La recente mostra allestita a Palazzo Medici Riccardi con le opere di Piero Gi-

lardi e Omar Ronda ha avuto un notevole successo di pubblico: da cosa nasce l’esi-genza di mettere a confronto due artisti così diversi? A.M.: Gli elementi di unione sono stati l’utilizzo di materiali che derivano dal petrolio (SUPERNATURA), poliuretano espanso per Gilardi e plastica per Ronda, l’importanza storica da vari decenni dei due artisti (varie Biennali di Venezia e mo-stre internazionali in Gallerie e Musei di mezzo mondo) e l’amicizia e la reciproca stima sia fra i due artisti che fra la nostra galleria e la galleria Biasutti&Biasutti che ha promosso l’iniziativa con la regia e la direzione artistica straordinarie della Dott.ssa Giovanna Lazzi e della Provincia di Firenze.S.B.: Quali sono i prossimi progetti della Galleria?A.M.: La galleria continuerà a promuo-vere gli artisti in cui crede tantissimo e cioè Giuseppe Chiari, Emilio Isgrò, Marco Lodola, Umberto Mariani, Lamberto Pi-gnotti, Omar Ronda, Turi Simeti, Tino Ste-fanoni, Ben Vautier ed il bravissimo foto-grafo Paolo Vegas, sia con mostre in spazi pubblici e privati che con partecipazioni alle più importanti fiere d’arte contempo-ranea. Visto il successo di Palazzo Medici, una selezione di opere di RONDA e GILAR-DI saranno visibili SU APPUNTAMENTO, nella galleria di Prato in Viale della Repub-blica 66, fino 15 luglio 2012, telefonando al 338-5924449 ed al 335-303142.

Aldo Marchi è gallerista. Vive e lavora a Prato.Serena Bedini è caporedattrice di i.OVO, Rivista di arte e cultura contemporanea.

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Firenze | Via Ghibellina n°38/r | tel. +39 328 7156628www.ivanaj .com | f reder ik. ivanaj@tin. i t

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3O giugno - 1 luglioPIAZZA MARCONI 24 UMBERTIDE PERUGIA

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ZHUANG HONG YIIN BlOOM

a cura di ARIA ARt GALLERyAria Art Gallery, Firenze

dal 1 giugno al 9 Settembre 2012

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Ogni cosa contiene in sé il suo con-trario. Un quantitativo impreciso di oscurità che permette di vedere me-glio il chiarore dell’essenza. In una Cina post-maoista spremuta e avvilita, si forma Zhuang Hong Yi, artista caparbio e tenace, deciso a non ostruire quello spiraglio che si apre verso Occidente. L’esperienza olandese gli ha permes-so di risolvere sulla tela ambiguità e contrasti propri della sua tradizione, di quella sete di perfezione che una vita interiore agitata e incostante vor-rebbe placare. Bellezza e raffinatezza si vestono di materia, si fanno quadro da toccare, in una danza di pennella-te contrastanti dai colori squillanti. Le campiture piatte dell’arte orientale acquistano forza, vigore, invadono lo spazio attraverso una tecnica parti-colare e l’uso della carta di riso, tra-sformandosi così in microsculture dal puntuale equilibrio tridimensionale. Due culture che si scontrano in curve e torsioni cromatiche, materiali tra-dizionali che si assemblano in forme nuove, contemporanee, Zhuang Hong Yi tramuta ogni pezzo in una riflessio-ne tra il suo patrimonio “materno” e la sua vita in Europa. La leggerezza dei fiori di carta di riso, segno distinti-vo dell’artista, si mescola alla matrice terrena dell’acrilico e della pittura ad

olio, ricalcando ancora una volta il sim-bolismo mitico dello yin e yang. Tutto il suo lavoro è invitante e seducente, i suoi dipinti riflettono il desiderio di evocare nell’osservatore un magneti-smo tra la tattilità e la delicatezza delle forme floreali, realizzate una ad una attraverso vibranti colori che si amal-gamano dinamicamente tra texture e luminosità. Rinnovamento e tradizione possono così procedere in sincrono, in un dialogo serrato tra i ferrei canoni orientali e il volatile concettualismo visuale contemporaneo.

eleonora Ciambellotti

Dominare due anime opposte, interdipendenti, essere capaci di ricreare, sulla tela, il perfetto equilibrio tra ying e yang. Queste sono le grandi sfide a cui Zhuang Hong Yi non si è mai sottratto.

Nella pagina a fianco: Zhy, Untitled #3, 200x150, 2012. In questa pagina: Zhy, Untitled #7, 100x100, 2011. Courtesy Aria Art Gallery

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ArtIStI DellA gAllerIAGalleria Santo Ficara, Firenze.

fino al 27 luglio 2012

La mostra collettiva, curata personalmen-te da Santo Ficara, espone al pubblico alcuni degli artisti che dalla fine degli Anni Sessanta hanno collaborato attiva-mente con la galleria. Risale infatti al 1969 l’apertura del primo “spazio” di Ficara a Firenze, grazie al quale entrò in contatto con i giovani artisti a lui contemporanei che, negli anni successivi, diventeran-no tutti maestri di fama internazionale, come Enrico Castellani (Castelmassa, Rovigo, 1930), Aldo Mondino (Torino 1938 - Torino 2005), Agostino Bonalumi (Vimercate, Monza, 1935) e Carla Accardi (Trapani, 1924), solo per citarne alcuni. Ciò che lega le opere esposte infatti - più che essere un soggetto ricorrente o una tematica comune - è il rapporto speciale che gli artisti hanno instaurato con Ficara e lo spazio della sua galleria nel corso de-gli anni, sono gli scambi culturali e artistici intrattenuti in quello che era un vero e proprio laboratorio creativo, come testi-monia una foto che ritrae Carla Accardi mentre dipinge una delle sue grandi tele, distesa proprio sul pavimento della galle-ria. La sala principale ospita le opere della Accardi, che, utilizzando con forza colori

accesi e pastello, riempie grandi superfici delineando figure semplici, le quali però, inserite in composizioni complesse e ar-ticolate, danno l’impressione di un gro-viglio di figure umane stilizzate, in linea con l’astrattismo di cui fu una delle pio-niere in Italia. Sono esposte inoltre due opere di Gianfranco Zappettini (Genova, 1939), pittore analitico che si concentra sul simbolismo della trama e dell’ordito, realizzando con del filo posto sopra le tele fantasie geometriche in bassorilievo; una di Mondino, in cui traspare pienamente la sua vena ludica. Nello spazio al piano superiore troviamo i lavori di Castellani e Pino Pinelli (Catania, 1938). L’arte con-temporanea presentata in questa mostra è stata dunque un mezzo che ha unito gli uomini e creato rapporti fruttuosi non solo in Italia ma anche all’estero. A partire dagli Anni Ottanta infatti, in stretta con-nessione con il panorama artistico di quel periodo, Santo Ficara produce più di 100 mostre personali i cui cataloghi, curati da critici del calibro di Sergio Risaliti, sono oggi richiesti da musei come il Metropo-litan Museum di New York.

Mattia Branca

“Per molto tempo credevo di amare le opere, appena ho conosciuto gli artisti ho scoperto perché mi innamoravo di loro”(Santo Ficara).

nel cuore della Firenze antica un omaggio ai fedelissimi della Galleria Santo Ficara.

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DENTRO AL CONTEMPORANEO 43 |S A n T o f i C A R AARTE MoDERnA E ConTEMPoRAnEA

Via Ghibellina 164R - 50122 firenzeTel. 055.2340239 - fax 055.2269190

i n f o @ S A n T o f i C A R A . i T - w w w. S A n T o f i C A R A . i T

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Enrico Castellani, Superficie bianca, 2008, acrilico su tela cm. 80X70

fino al 27 Luglio: dal lunedì al sabato 09.30 - 12.30 / 15.30 - 19.30. ingresso libero.

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intervista in anteprima AllA fOtOgrAfA CINeSe CHeN MAN, che presto farà La sUa prima mostra in itaLia.

A cura di Alessandra de Bianchi

Alessandra de Bianchi: Le tue fo-tografie danno molta importanza alle caratteristiche delle varie etnie cinesi, qual è quindi il tuo rappor-to con i canoni estetici occidentali?C.M.: Le nostre minoranze sono rien-trate nel sistema commerciale, dal mo-mento che il mondo intero è diventato più materialista. Nella storia cinese, l’ul-tima generazione è molto speciale, per-ché ha fatto esperienza delle maggiori riforme in Cina. Noi rappresentiamo la generazione dopo la Cina riformata e aperta, testimoniamo quindi come i so-gni materiali possano diventare realtà. È per questo motivo che le mie opere sono complesse. Esse uniscono insieme le due facce della nostra epoca; sono sia orientali che occidentali, sono sia commerciali che non; sono il passato, il presente e il futuro; sono sia pacchia-ne che eleganti. Ho provato a lavorare basandomi sulla cultura cinese, usando tecniche occidentali, che sono sensibili nei confronti dell’ambiente, per trovare un equilibrio tra il sentimento perso-nale e il mondo esterno, carpendo dai vizi della civiltà materiale, per raggiun-gere un’esposizione visiva di linguaggi moderni. La coscienza dell’ambiente dentro di noi determina la qualità am-

bientale del mondo esterno, ed è ciò di cui abbiamo bisogno in un mondo dominato dalla civiltà materialista. Dovremmo usare le ultime risorse per cercare di creare con la massima intelligenza un’armonia tra l’uomo e la natura. E credo che la nuova gene-razione non debba imitare precedenti stili, siano essi occidentali, giapponesi, coreani, o del passato cinese, copiare la storia con i suoi simboli politici. Bi-sognerebbe trovare un nuovo genere di linguaggio visivo per la nuova Cina contemporanea.

A.d.B.: Come vivi l’espansione della Cina nel mondo?C.M.: Penso che riguarderà la seconda fase del mio lavoro, la serie di opere sull’origine della Cina contemporanea. Mentre la maggior parte degli artisti cinesi copia gli stili occidentali, sono la prima fotografa di moda che scatta im-magini nel contesto della Cina contem-poranea, esse sono ottimiste e vivaci. A.d.B.: Perché preferisci ritrarre figure femminili e perché hanno spesso un occhio chiuso? C.M.: Amo le donne, la loro pelle gras-sa, dobbiamo essere consapevoli delle

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nostre anime quando viviamo in un mondo materialista, non dobbiamo ve-dere con i nostri occhi fisici, bisogne-rebbe guardare con la nostra anima, e questo è il motivo per cui hanno un occhio chiuso.

A.d.B.: Dato che sei abbastanza giova-ne e già così famosa, come fotografa e artista, cosa consiglieresti a qualcuno che sta cominciando la sua carriera nel mondo delle immagini, il mondo artistico?C.M.: Di guardare con sincerità dentro se stesso.

A.d.B.: Cosa pensi del futuro, il tuo e quello cinese?C.M.:Come essere umano, non ho molti diritti per cambiare qualcosa, ma spero che gli esseri umani possano

migliorare la comunicazione tra anime, non digitale, ma internamente. C’è un famoso detto buddhista: ciò che vedi ad occhio nudo è come un sogno ma non è reale. La coscienza dell’ambiente all’interno di noi determina la qualità del mondo esterno. Voglio dare una finestra a ciascuno usando il mio mo-derno linguaggio visuale.

Chen Man è nata a Bejing nel 1980 dove si è laureata in Fotografia alla scuola di Design dell’Accademia d’Ar-te della sua città nel 2005. Ha creato molte copertine delle più importanti riviste di moda. È una delle più im-portanti fotografe cinesi e la sua fama sta crescendo anche in Occidente. Alessandra de Bianchi è laureata in Filosofia Teoretica-Estetica, scrittrice, vive e lavora a Firenze.

Chen Man, Long Live the motherland Beijing. Courtesy the artist.

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oacinqUe atti teatraLi sULL’opera d’arte

QUINtO AttO - lA MUSICA CON UN'OPerA DI CrIStINA VOlPI

Ideazione e regia di Giancarlo CauterucciotEAtRO StUDIO KRyPtON, Scandicci (Firenze)

La storia di Penelope rivela solo un aneddoto che affascina?E’ necessario indagare più a fondo sul significato di quella tela infinita: niente si esaurisce “semplicemente” nell’unire insieme pezzi di stoffa, di carta o altro, non è solo un filo per mezzo di un ago, bensì fare e disfare i nodi di una tela è segno certo di me-todo, continuità e attenzione.Un ago nei sogni e un filo come cuore che pulsa danno luogo ad uno spazio nuovo per sé: è lo spazio interiore, lo spazio della concentrazione e attra-verso queste azioni, l’artista Cristina Volpi, dimostra la sua metis, dimostra di essere in possesso di un sogno che apre la scena, la indaga, la interroga, per cercare se stessa. Da semplice tela si forma questo nuovo progetto che ha inizio nel 2010: un abito da sposa,

tessuti mimetici di uso militare ven-gono intrecciati insieme ogni giorno verso un nuovo bisogno di gioia, ma tinti di gocce di dolore, scoprono una trama dove nulla è semplice, né line-are, e la lettura, sebbene simbolica, è immediata. Non si piega su metafore complicate, ed il risultato è un’imma-gine che seduce nella sua bellezza.Gli opposti disegnano un sottile “fil rouge”, il filo del suo ragionamento, un’armonia del contrasto che vive in lei e dal quale non può sottrarsi; al-leggerire senza togliere, l’abito che si trasforma in impronta che aiuta e difende chi lo indossa. In questo cli-ma l’artista anela la sua vitalità: d’im-provviso la sua vita percorre strade diverse, la necessità di essere traduce il suo lavoro in creatività. Essere per comunicare: il suo bisogno e la sua

“Ho iniziato a ricamarla il mattino dopo che Ulisse è partito. Ci lavoro tutto il giorno. Di giorno tesso la mia vita,

di notte la disfo perché non è vita questa” ( Penelope - odissea).

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“paziente grazia” cooperano verso una vera ricerca, le permettono un delicato equilibrio, un’audace attività interiore che diventa ineluttabile qua-lità di quella esterna.Democrito affermava che “la tessitu-ra è un’arte appresa proprio imitando il ragno[...] ”: è così. Solo in questo modo infatti, proprio come un ragno, Penelope incarna la figura di una Don-na che armonizza in sé il maschile e il

femminile, e si innalza con il proprio filo per ottenere la Libertà.Un viaggio che non conosce mete, interpretato in modo contrario al suo significato; un vero quadro allego-rico che esprime forza e semplicità, viaggio e permanenza, irruenza e pa-zienza. Uno scambio di sentimenti, di emozioni essenziali: non c è bisogno di aggiungere altro.

gabriella Di tanno

OA - Quinto atto, La musica, con l’opera di Cristina Volpi, 2012. Courtesy Teatro Studio Krypton di Scandicci, credits Stefano Ridolfi (www.ridolfifotografia.it).

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Perhaps is better for creativity to be cheerful, optimistic and even humorous

Para la creatividad quizas es mejor ser alegre, optimista y tambien ironico

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Per la creatività è forse meglio essere allegri, ottimisti e anche ironici

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“Uno” non nel senso di unico, bensì, più propriamente, di “uno tra molti”, tra diverse, variegate possibilità e, al tempo stesso, “uno sguardo italiano” perché riesce a trovare una comunan-za nell’eterogeneità e tra le differenti singolarità.Al centro di questo sguardo, come ben espresso dal curatore Elio Grazioli, sta la trasversalità intesa in una doppia va-lenza: da un lato, come percorso attra-verso i differenti artisti, le varie perso-nalità; dall’altro, come visione obliqua, appunto trasversale, che è lateralità, ribaltamento, sfocatura, particolarità e universalità insieme.La selezione di artisti presentata, per la prima volta, negli spazi della galle-ria Frittelli Arte Contemporanea di Fi-renze, la quale si apre alla fotografia proprio con questa collettiva, ha ori-

gine da un numero speciale della rivi-sta di cultura italiana contemporanea “Cartaditalia”, dell’Istituto Italiano di Cultura “Carlo Maurilio Lerici” di Stoc-colma. Si tratta, secondo Grazioli, della materializzazione e dell’effettivo dialo-go, incontro visivo tra i vari autori, ma anche tra questi ultimi ed il pubblico, l’osservatore: “ci sono due persone in ogni foto: il fotografo e l’osservatore”, diceva Adams.L’allestimento stesso punta a mettere in luce tale colloquio: un grande can-cello rosso, la discesa e l’accesso ampio agli spazi bianchi della galleria, la quale propone i tredici artisti in successione e specularmente, con significativi ri-chiami visivi, in una costellazione di voci che non per forza deve procedere secondo una linea ordinata.Uno spaccato dell’attuale situazione

UNO SgUArDO ItAlIANOa cura di Elio Grazioli

Frittelli Arte Contemporanea, Firenze

fino al 28 luglio 2012

…non una storia ordinata bensì una costellazione che restituisce la sensibilità e le preoccupazioni, gli intenti e gli atteggiamenti. Per noi l’identità di un eventuale “sguardo italiano” trapela così,

trasversalmente, mentre il gioco dei rimandi, del montaggio, degli accostamenti, svolge la complessità degli argomenti. (Elio Grazioli)

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della fotografia italiana, capace di mostrare al tempo stesso la pluralità di esiti e la comunanza di sguardo ed approccio e che aiuta a comprendere quei caratteri propri di una linea ita-liana della fotografia, la quale è, per Grazioli, trasversale e composta di individualità, costituzionalmente non omogenea e lineare: è “la ‘poetica’ dei singoli artisti, a noi sembra, quello che li rende originali e irriducibili, e ciò che in ogni caso vogliamo più evidenziare. Del resto è sempre essa a farceli chia-mare ‘artisti’ ancor prima che ‘fotogra-fi’ al di là di qualsiasi scelta linguistica o formale”.Una ribellione di questi stessi autori a quel senso di appartenenza ed alle

classificazioni arbitrarie che in realtà è sempre stata presente, storicamente: da Giacomelli a Ugo Mulas, da Paolo Gioli a Dondero, fino ad un Luigi Ghir-ri o un Paolo Roversi, solo per citare qualche nome.Ecco dunque che la selezione, parten-do da due autori più “navigati” come Carlo Fei e Marina Ballo Charmet, i quali spostano la loro visione sull’ac-centramento il primo e, all’opposto, sullo sguardo periferico e la lateralità l’altra, si accostano a cascata tutti gli al-tri: Nunzio Battaglia, il quale prosegue in modo del tutto originale quel filone nuovo della fotografia di paesaggio, sfocandolo; Marco Signorini, che ricer-ca una sospensione nel tempo e nello spazio; Armin Linke, che punta invece sulla limpidezza dello sguardo e sulla messa a fuoco. Si prosegue poi con Fa-bio Sandri, il quale lavora in modo scul-toreo con la luce; Paola Di Bello e Ales-sandra Spranzi che sono affascinate dall’enigma e dalla Metafisica, ognuna in un modo proprio; Davide Bramante che si concentra sulla sovrapposizione e sulla visione multipla; fino a Gior-gio Barrera, Stefano Graziani, Simone Schiesari e Moira Ricci, quest’ultima presentando brani di video inquadrati come fotografie in movimento. Ognu-no è allora il tassello di un mosaico variegato e plurale, la lettera di un les-sico fatto di parole, ma anche lo spazio bianco che le separa e, al tempo stes-so, contiene ed unisce.

Martina Marolda

Marco Signorini © Senza titolo, dalla serie “((Ra))”, 2008 inkjet print, dimensioni varie.

Courtesy Galleria Metronom, Modena.

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| 54 PRO/ZAC

Greta Bonini: Come è iniziata la tua av-ventura nel mondo del fumetto?Ivo Milazzo: In realtà è nato tutto per caso. Ho ereditato da mio padre un dono naturale legato al disegno, dove la mia fantasia cercava di ricreare soprattutto situazioni che non fossero legate ad una unica illustrazione, ma che fluissero in un racconto attraverso una sequenza di inquadrature.Sicuramente da ragazzo non avevo idea che potesse essere un mestiere. Ma quando l’ho scoperto, è nata la voglia di provarci.Nel frattempo alle superiori ho incontra-to Giancarlo Berardi che amava scrivere. Così finiti gli obblighi militari per me e universitari per lui, abbiamo deciso di intraprendere, non senza fatica, un per-corso professionale comune.

G.B.: Ken Parker rappresenta una pietra miliare nella storia del fumetto d’av-ventura: Lungo Fucile è ancora attuale nell’attuale società di immagini spicca-tamente multimediale? A chi potresti paragonarlo oggi?I.M.: Stranamente ti posso dire che Ken Parker ha sempre trovato un riscontro di lettori perché riusciva a mantenere

una freschezza, un’attualità di tematiche espresse attraverso un’ “empatia narra-tiva”.Non so dirti se esiste oggi una figura pa-ragonabile a Ken Parker.Credo si possa paragonarlo a quello che lui stesso era nelle sue storie: un uomo comune dell’ottocento che viveva le si-tuazioni possibili del suo tempo. Quindi Ken Parker potrebbe rappresentare l’uo-mo qualunque, l’eroe di tutti i giorni che si sveglia al mattino e affronta la propria vita al di là di ogni atto di eroismo.

G.B.: Will Eisner, nel ‘41, sosteneva che i fumetti sono l’embrione di una nuo-va forma d’arte... romanzo illustrato, passibile di mille intelligenti sviluppi. Le graphic novel cui hai lavorato e stai lavorando ne sono un esempio. Ti senti più vicino oggi a questa forma di “rac-conto disegnato”? E di cosa tratta il tuo ultimo lavoro?I.M.: Will Eisner sicuramente è stato un autore illuminato per gli Stati Uniti, per-ché aveva compreso quelle che erano le potenzialità del meccanismo comunica-zione del fumetto.Il fumetto è un racconto disegnato, seria-le o one shot, rimane sempre tale. Cer-

INterVIStA A IVO MIlAZZOA cura di Greta Bonini

Genialità, estro, china, colori e pennello: le armi di un grande maestro del fumetto italiano

Ivo Milazzo che sfida la leggenda con la fantasia.

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tamente dal punto di vista concettuale la “graphic novel”, o romanzo disegnato, termine coniato negli USA per opere fuori dai seriali supereroistici, oggi ha aperto nuove strade e consente di spa-ziare senza per forza dover seguire uno stile consolidato dalle scuole americane di Caniff o Raymond oppure dalla linea chiara francese. Importante è raccontare una storia, utilizzando al massimo le tue capacità per trasmettere compiutamen-te attraverso parole e disegno.E’ una storia di oggi, legata al rapporto tra un padre e una figlia con l’intermez-zo di una terza persona che in qualche modo potrebbe destabilizzare questo equilibrio. Un equilibrio particolare tan-to quanto lo è la protagonista, una figlia

che non può parlare e che per esprimersi interagisce con il mondo esterno attra-verso la minima gestualità che ha a di-sposizione. Non dirò altro chiaramente! Quando ho letto il testo mi ha colpito oltremodo sia l’argomento che i perso-naggi.

E’ certamente una sfida. Mi auguro che le mie immagini possano dare ai lettori le stesse emozioni e sensazioni che ho pro-vato io leggendo la sceneggiatura.Ivo Milazzo è uno dei protagonisti del fumetto in Italia.Greta Bonini è curatrice di Pro/Zac per i.OVO, rivista di arte e cultura contem-poranea.

Ivo Milazzo, particolare da Canto di un uomo falco, courtesy the artist.

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In una storia c’è sempre il momento della rivelazione, intesa come quel-lo squarcio che apre allo sguardo un mondo che fino a quel momento si era soltanto intravisto. Nella chiacchierata scambiata in un luminoso mattino di fine maggio con Valeria Doga, del ne-gozio Alta Rosa in via San Gallo 84/r, Firenze quel momento arriva mentre con gli occhi che le brillano mi mostra, tra gli altri, un capo realizzato in seta buretta, un tipo di seta di cui non ho mai sentito parlare. La sua poetica par-ticolarità è degna di essere raccontata, ancor prima di raccontare l’avventura di Valeria Doga, Gloria Modesti e Ga-briella Ganugi, in una parola Alta Rosa. “La seta buretta – mi spiega Valeria – si distingue dalla seta comune perché per realizzarla si aspetta che il bruco diventi farfalla e lasci spontaneamen-te il bozzolo, anziché condannarlo a finire suo malgrado nella lavorazione del tessuto”. Poche parole, e nella mia testa un’immagine: un mondo con più farfalle. Reprimo lo sguardo sognante, torno subito con i piedi per terra e mi trovo tra le mani una gonna deliziosa, proprio in seta buretta, che risveglia bruscamente il lato frivolo che si era assopito sotto il manto di romantici-smo cucitomi addosso dall’immagine

delle farfalle. Si riassume anche così la filosofia di Alta Rosa: moda eco-friendly sì, ma con un particolare oc-chio al design. Design che risulta più che al passo con i tempi, così lontano dall’idea che erroneamente ci si può fare quando si parla di abiti bio, perce-piti a volte come più “buoni” che belli. Alta Rosa sfata completamente questo falso mito. Che sia un blazer realizzato in cotone biologico o un paio di elegan-ti pantaloni in canapa, l’effetto è sem-pre lo stesso: Gloria Modesti, la stilista di Alta Rosa, mette a punto delle col-lezioni che calamitano l’attenzione non solo di chi strizza l’occhio alla filosofia eco-friendly, ma anche alle fashioniste più esigenti. Dal 2005 Alta Rosa crea li-nee di abbigliamento a base di canapa, ramié, cotone biologico e biodinamico e alpaca. Proprio i capi in alpaca, spie-ga Valeria, sono quelli che vanno per la maggiore nella stagione invernale. E per l’estate? Niente da temere. Abitini, pantaloni morbidi, t-shirt e golf pensati anche per combattere la calura grazie alle proprietà dei tessuti naturali. Non c’è recensione che possa trasmettere la sensazione che si ha chiudendo gli occhi e toccando questi capi. “Sono così diversi dalle cose che si comprano nei centri commerciali” dicono le clien-

AltA rOSA, fIreNZeECO-FASHION ANCHE PER LE SPOSE

(E MOLTO ALTRO...)

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ti che escono da Alta Rosa. Ma il design proposto da Gloria, Gabriella e Valeria va oltre. Da un paio d’anni dal labora-torio di Alta Rosa escono anche abiti da sposa. “Per una sposa che vuole co-struire il suo abito per un giorno spe-ciale, senza doversi per forza attenere al modello principessa Sissi che spesso viene proposto dalle case che produco-no abiti per il gran giorno – precisa Va-leria - perché eleganza vuol dire anche indossare un abito che per prima cosa ci rappresenti e non stravolga la nostra essenza”. Degno di nota, inoltre, il fat-to che per ogni abito da sposa confe-zionato vengano piantati due alberi, simbolo dell’unione tra gli sposi e an-che un regalo al pianeta Terra. Ad ogni albero piantato viene assegnato un codice cosicché si possa veder cresce-re su www.treedom.net. Un’altra cosa romantica, quasi quanto l’immagine di un mondo pieno di farfalle che mi ave-va rapita pochi minuti prima. Ma Alta Rosa si è dimostrata negli anni, oltre che un negozio eco-friendly, anche una vera e propria fucina di idee. “Da poco tempo – aggiunge Valeria – abbiamo creato un apposito corner nel negozio, in cui si possono acquistare i nostri capi usati. Il rapporto con la clientela è così stretto e amichevole che quan-do viene la voglia di rinnovare un po’ l’armadio, le nostre clienti ci riportano i capi che sono in ottimo stato ottenen-do indietro un buono che permette loro di acquistare qualcosa di nuovo. Così si favorisce anche l’acquisto a chi ha un budget limitato”. E si dà un calcio alla crisi, aggiungo io!

Alessandra Petrelli

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| 58 DENTRO AL CONTEMPORANEO

Tel 055 2477416 Cel l . 339 3427111www.afr icansky. i tin fo@afr icansky. i t

RISTORANTE • LOUNGE BAR • cONfERENzE

INcONTRI d’ARTE • mUSIcA AfRIcANA

Via Ghibe l l ina 3 c/raper t i 11 .00/15 .00

e 17 .00/02 .00chiuso i l lunedì

Nasce nel cuore di firenze un luogo de-dicato all’Africa, che è insieme ristorante dalle radici eritreo-etiopi e lounge bar dove ascoltare musica africana, in un ambien-te contemporaneo, con l’intenzione di andare oltre l’immaginario collettivo sull’Africa.

dalle 23 alle 02 “african sky brunch”

10-12 €

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DENTRO AL CONTEMPORANEO 59 |

Tel 055 2477416 Cel l . 339 3427111www.afr icansky. i tin fo@afr icansky. i t

derbd i S o f i a D ’ A l e s s a n d r o

l i b r e r i a c o n c a f f e t t e r i a

s p a z i o e s p o s i t i v o p e r m o s t r e

e d e v e n t i c u l t u r a l i

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Via Faenza 21/R, Firenze - Tel. 055/218963martedi/sabato 12.00 - 24.00 domenica 17.00 - 24.00 / lunedi chiuso

[email protected] - www.derb.it

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| 60 COOLINARIA

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COOLINARIA 61 |

ANgelSrIStOrANte-AMerICAN BAr

Armonia di contrasti tra tradizione e contemporaneità.

Firenze richiede sempre un multiplo sforzo a chi la visita e chi la vive: essere coerente con l'era in cui viviamo, che ci impone di essere cosmopoliti, in connes-sione con il mondo e le sue mille sfaccet-tature e la storia, anima vera della città, il suo centro propulsore e ciò che la rende unica. In via del Proconsolo 29r, tra le vie centralissime del centro affollate di tur-isti che scappano tra una visita al Duomo e una al Museo del Bargello, ci si imbatte in Angels un locale che fa tesoro di ques-ta esperienza e vive proprio di questa doppia anima essendo sia american bar che ristorante, fondendo tradizione e contemporaneità.A configurare questa doppia attitudine sono in primis le scelte architettoniche fatte per i due locali; l'american bar, infatti, rimesso da poco a nuovo, sem-bra giocare con il tema del bar storico. L'ambiente, occupato al centro dal grande banco del bar, è contraddistinto da splendidi affreschi sui soffitti ed ac-coglie l'avventore in modo confiden-ziale, grazie alle grandi librerie che si susseguono sulle pareti dal colore caldo che ben contrasta con il bianco candido delle sedute. Il bianco, riscaldato da particolari e suggestivi giochi di luce, è anche la caratteristica del ristorante: un ambiente arioso e ispirato dal contrasto funzionale tra il richiamo all'antico, gra-zie alla grande fotografia in bianco e nero

riprodotta sul fondo della sala, e allo splendido soffitto a cassettoni, al moder-no nella precisione delle linee dei tavoli e delle sedie scelte e delle calde luci e dalle proiezioni al soffitto che segnano il carattere avvolgente della sala. In cucina il titolare e chef Simone Bernacchioni è promotore di questa cucina pura, che mette al centro l'inossidabile cultura gas-tronomica locale, accompagnata da una vastissima selezione internazionale di vini. I piatti seguono le variazioni delle stagioni, e per stretto volere dello chef, intendono seguire una filosofia km zero ed un'attenta ricerca per le eccezional-ità del territorio, fondando le loro basi sulla cultura contadina che ha creato l'eccezionalità della cultura gastronom-ica toscana, e fiorentina in particolare. Ecco infatti che nel menù si incontrano l'insalata di baccelli (fave fresche, per chi non fosse avvezzo all'idioma locale) e pecorino, l'introvabile mortadella di Prato che si accompagna alla mostarda di fichi Dop di Carmignano, i pennoni al sugo di lepre e naturalmente la regina: la fiorentina. L'ostinazione profonda è quella di portare in tavola prodotti di qualità che esaltino i sapori e la tra-dizione, in un locale che parla una lingua squisitamente internazionale.

Serena trinchero

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arezzoGaLLeria CARINI & DONATINIVia Gruccia n°192/b(San Giovanni Valdarno)CENTRO PER L’ARTE conteMPoranea casa MasaccioCorso Italia n°83(San Giovanni Valdarno)

bologna ono arte conteMPoranea Via Santa Margherita n°10

empoli associazione adLiB via Bellini 27

FirenzeaccadeMia itaLianaPiazza de' Pitti, 15 50125 FirenzeAFRICAN SKYVia Ghibellina n°3/crAFTER ART GALLERYVia Ghibellina n°38/rM.N.A.F. Museo AlinariPiazza Santa Maria Novella n°14/aranGeLsVia Del Proconsolo n°29/raPt firenzeVia Cavour n°1/r Via Manzoni n°16Aeroporto “ A. Vespucci”ARIA ART GALLERYBorgo Santi Apostoli n°40ARKADIA DESIGN -schiffiniVia Guido Monaco n°2/aART&CLOTHESVia Dell’Agnolo n°50/rGaLLeria aLessandro BaGnaiVia Del Sole n°15/rBASE/ ProGetti PER L’ARTEVia San Niccolò n°18/rGaLLeria BiaGiottiVia Delle belle donne n°39/rBiBLioteca deLLe oBLateVia Dell’Oriuolo n°26BiBLioteca nazionaLePiazza Dei Cavalleggeri n°1BracVia Dei Vagellai n°18/rcanaPoneVia Mazzetta n°5/acasa deLLa creatiVitÀ iedVicolo Di Santa Maria Maggiore n°1c.c.c.s. centro di cuLtura con-teMPoranea strozzina

Palazzo Strozzi, Piazza Degli Strozzi n°1GALLERIA CIVICO 69 -art cafÉ-Via Ghibellina n°69/rcLet studioVia Dell'Olmo n°8cuco cucina conteMPoraneaVia Del Melerancio n° 4/rcucuLiaVia De' Serragli n°1-3/rderBVia Faenza n°21/rduBLin PuBVia Faenza n°27/rentr'arteVia De’ Serragli n°79/rEX 3 CENTRO PER L’ARTE conteMPoraneaViale Giannotti n°81/83/85FOR GALLERY -Photo Art Research-Via Dei Fossi n°45/r frascione arteVia Maggio n°60/rLIBRERIA FELTRINELLI, via dè Cerretani, 30fritteLLi arte conteMPoraneaVia Val Di Marina n°15fashion ProJectsVia De' Serragli n°7/rfLor desiGn Via Benedetto Dei n°100fLorence dance centerBorgo Della Stella n°23/rfondazione iL BisonteVia Di San Niccolò n°24/rfua schooL of fine artsVia San Gallo n°45/rGaLLeria deL PaLazzoLungarno Guicciardini n°19GaLLeria i.a.c.Via Della Croce n°41 (Impruneta)iMMaGinaria ARTI VISIVE GALLERYVia Guelfa n°22/rLa citÉBorgo San Frediano n°20/rLa Vie en roseBorgo Allegri n°68/rCAFFE' LETTERARIO LE MURATE, piazza delle MurateMio concePt store Via della Spada n°34Museo Marino MariniPiazza San PancraziocineMa odeon Piazza Strozziotto LuoGo deLL'arte

Via Maggio n°43 r PaLazzo Medici riccardiVia Cavour n°1MELBOOKSTOREVia Dei Cerretani n°16GALLERIA D’ARTE MentanaPiazza Mentana n°2/3/4 rBoX office MurateVia Delle Vecchie Carceri PaLazzo PittiPiazza Pitti n°1PaLazzo VecchioPiazza Della SignoriaGaLLeria POGGIALI & FORCONIVia Della Scala n°35a Via Benedetta n°3/rGaLLeria iL PonteVia Di Mezzo n°42/bPresent art Via de' Serragli n° 56/58rstudio art centers internationaL Via S. Antonino n°11GaLLeria san GaLLoVia Frà Giovanni Angelico n°5/rsanto ficara arte Moderna e conteMPoraneaVia Ghibellina n°164/rSCUOLA INTERNAZIONALE DEI COMICS, via Spartaco Lavagnini 42SIMBOLI ART GALLERYVia Di San Giuseppe n° 6/rsiMuLtanea arte conteMPoranea Via San Zanobi n°45/rGaLLeria deL teatro roManoVia Portigiani n°34/36 (Fiesole)tornaBuoni arte conteMPoranea internazionaLeLungarno Cellini n°13/aGaLLeria Varart arte conteMPoraneaVia Dell’Oriuolo n°47-49/rTETHYS GALLERY -Fine Art Photography-Via Maggio n°58runiVersitÀ internazio-naLe deLLe arti Via Della Forbice n°24-26zone Via Del Porcellana n°37r-43aantoneLLa ViLLanoVa via della Spada

livornoGaLLeria GiraLdiPiazza Della Repubblica n°59GuastaLLa centro arteVia Roma n°45

luccaLu.C.C.A. center of CONTEMPORARY ARTVia Della Fratta n°36

PaLazzo MediceoVia Del Palazzo n°358(Seravezza)GALLERIA N°38Via Del Battistero n°38GaLLeria susanna orLandoVia Carducci n°10 (Forte dei Marmi)

pietrasantafLora BiGai arte conteMPoraneaVia Garibaldi n°37 GESTALT GALLERYVia Stagio Stagi n°28BarBara PaciGALLERIA D’ARTEPiazzetta Del Centauro n°2Piazza Duomo n°25PaLazzo PanichiVia Marzocco n°2 angolo Piazza DuomoMarco rossi arte conteMPoraneaVia Garibaldi n°16 GaLLeriA D’ARte “LA SUBBIA”Via Barsanti n°11

pistoiaaGenzia Per iL turisMo di PistoiaPiazza Del Duomo n°4caffetteria Marini Corso Silvano Fedi n°32Museo Marino Marini Corso Silvano Fedi n°30PaLazzo faBroniVia Santa n°5SCIATO' via Garibaldi 49 (Serravalle Pistoiese)

pratoELEONORA D’ANDREA conteMPoraneaVia Vincenzo Gioberti n°14die Mauer arte conteMPoraneaVia Pomeria n°71GaLLeria GentiLiVia Del Carmine n°11arManda Gori arte Viale Della Repubblica n°64/66/68Lato - Piazza San Marco n°13oPificio JM Piazza San Marco, 39RISTORANTE PEPE NERO Via A. Zarini n. 289LauraBaLLa studio d'arteVia Mazzini n°34GaLLeria oPen artViale Della Repubblica n°24CENTRO PER L’ARTE CON-teMPoranea LuiGi PecciViale Della Repubblica n°277

sienaGaLLeria GaGLiardiVia San Giovanni n°57(San Gimignano)

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