I.OVO n°008 - Dicembre 2011
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nicola de maria11 dicembre 2011 - 26 febbraio 2012
a cura di Achille Bonito Oliva e Marco Bazzini
centro per l'arte contemporanea luigi pecci viale della Repubblica 277 - Prato
008a r t e e c u l t u r a c o n t e m p o r a n e a
i.ovo dicembre 2011
comune dipRATO
n a r d i n i e d i t o r e
Via A Zarini 289, Prato / Tel. 0574/550353 i n f o @ r i s t o r a n t e - p e p e n e r o . i t w w w. r i s t o r a n t e p e p e n e ro p r a t o . i t
PePe NeroRistoRante
02 dicembre 201131 gennaio 2012
Catalogo con testo critico di Nicola Cecchelli
G A L L E R I A A R M A N D A G O R I A RT E
LODOLAELETTRICISMO
V ia le de l l a Repubb l i ca
n °64 /66/68 , 59100 Pra toTe l . : + 39 0574 604801Ce l l . : +39 338 5924449Fax : + 39 0574 604901
web : www.a rmandagor ia r te .commai l : s tud iomarch i@t in . i t
i.ovoIdeatore e Curatore:
Massimo [email protected]
cell. +39 327 5303110;Direttore responsabile:
Marco Zucchini;Caporedattore: Serena Bedini;
Progetto grafico: Alexandra Barbieri;
Curatrice “Guida al Contemporaneo”: Serena Vanzaghi;
Curatore “Dentro al Contemporaneo”: Serena Bedini e Nicola Cecchelli;Curatore “Il Ragazzo di Bottega”:
Simone Innocenti;Curatore “Breviariodesign”: Angelo Minisci
Curatrice “Belvedere”: Rossella Tesi;Curatrice “Omnivorus”: Camilla Innocenti;
Curatrice “16mm”: Francesca Versienti;Curatori www.iovo.it:
Andrea Angeloni & Stefano Gaz;
Collaboratori: Stefania Basso, Sara Benetti,
Benedetta Bianchi, Yan Blusseau, Giulia Ceccanti,
Elodie Chandernagor, Lucilla Chiodi, Daniela Cresti, Ilaria D’Adamio, Alessandra
De Bianchi, Antonella Digilio,Diana Di Nuzzo, Federica Faraone, Costanza Focardi, Giulia Fonnesu,
Cecilia Fontanelli, Linda Giusti, Deborah Machiavelli,
Elena Magini, Chiara Natali, Lorenzo Rebagliati e Livio Taddei.
Ufficio stampa: Alessandra [email protected]. + 39 338 2946943www.iovo.it
[email protected] [email protected]@iovo.itTel. +39 055 011 99 77Fax +39 055 011 99 81
i.ovo Arte e Cultura Contemporanea n°008 DICEMBRE 2011aut. trib. n. 5825 del 15/03/2011distribuzione gratuita
Editore incaricato: NARDINI PRESS S.R.L. Via Cavour n°15, 50129 FirenzeStampa: Nuova Grafica Fiorentina, Via Traversari Ambrogio n°64/r, 50126 Firenze
i.ovo ɐǝυɐɹodɯǝʇυoּכ ɐɹnʇ⌠nּכ ǝ ǝʇɹɐ
In copertina: Nicola De Maria - I miei dipinti si inchinano a Dio a cura di Marco Bazzini e Achille Bonito Oliva nell'ambito del progetto TRANSAVANGUARDIA ITALIANA in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato
main sponsor:
008a r t e e c u l t u r a c o n t e m p o r a n e ai.ovo
dicembre 2011
nicola de maria11 dicembre 2011 - 26 febbraio 2012
a cura di Achille Bonito Olivae e Marco Bazzini
centro per l'arte contemporanea luigi pecci viale della repubblica 277 - Prato
OVO De Maria.indd 2 18/11/11 11:03
Viale della Repubblica n° 64/66/68, PratoTel. + 39 0574 604801
Cell. + 39 338 5924449 Fax + 39 0574 604901
web: www.armandagoriarte.commail: [email protected]
Salvatore Magazzini
indice
dentro al contemporaneo
omnivorus
breviario design
il ragazzo di bottega
16 mm
Vinicio berti - Guardare in altodi Stefania Rinaldi
tullio pericoli di Alessandra De Bianchi
bric neWS - birdhead /neW VillaGe Victor alimpieV/Votdi Elodie Chandernagor
picaSSo - ho Voluto eSSere pittore e Sono diVentato picaSSodi Giulia Fonnesu
ritmi ViSiVi. luiGi VeroneSi nell’aStrattiSmo europeo
di Cecilia Fontanelli
eliSabetta roGai: ritratti di donna
di Simone Innocenti
epiGrammi onirici / piccoleStorieditraSparenzedi Angelo Minisci
caStello di amadi Camilla Innocenti
il cuore Grande delle raGazze/ la KrYptonite nella borSa/ pinadi Francesca Versienti
26
36
32
40
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53
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46
n.008DICEMBRE 2011
3 dicembre 20118 gennaio 2012
promoter arte®mostre editoria comunicazione
luciana matalon
l’origine della forma
a cura di vittorio sgarbi
opening venerdì 2 dicembre
ore 18.30
ARiA ARt gAlleRy Borgo SS. Apostoli, 40/r Firenze - tel. 39 055 216150 - [email protected]
luciana matalon
save the date dicembre 2011
the readinG room
dal 01 dicembre 2011 al 11 Febbraio 2012F_AIR – Florence Artist in ResidenceVia San Gallo n° 45/r, Firenze
elettriciSmo
dal 02 dicembre 2011 al 31 Gennaio 2012Armanda Gori ArteViale della Repubblica n°64/66/68, Prato
maurizio mochetti
dal 02 dicembre 2011 al 10 Febbraio 2012Base / Progetti per l’ArteVia San Niccolò n°18/r, Firenze
zoom FeStiVal. Giovin’astri
dal 02 al 11 dicembre 2011Teatro Studio Candicci e vari luoghi della cittàVia G. Donizzetti n°58, Scandicci (Fi)
Filo roSSo
dal 03 dicembre 2011 al 23 Gennaio 2012Guastalla Centro ArteVia Roma n°45, Livorno
2004 – 2011. 7 anni – 7 Scultori
dal 03 dicembre 2011 al 21 Gennaio 2012Galleria Il PonteVia di Mezzo n°42/b, Firenze
paeSaGGi Senza tempo
dal 03 dicembre 2011 al 04 Gennaio 2012
I.A.C. – Impruneta Arte ContemporaneaVia della Croce n°41, Impruneta (Fi)
collettiVo 1x1. collection #2
dal 07 al 31 dicembre 2011Entr’arte- Via dei serragli n°79/r, Firenze
Sabrina mezzaQui
dal 13 dicembre 2011 al 04 Febbraio 2012Aoristò – Ristorante sopra il globoVia De’ Buti n°11, Pistoia
il Quinto atto
dal 16 dicembre 2011 al 25 Febbraio 2012Galleria Biagiotti Arte ContemporaneaVia delle Belle Donne n°39/r, Firenze
pathS oF the deStroYer
dal 17 dicembre 2011 al 17 marzo 2012Galleria Poggiali e ForconiVia della Scala n°35/A, Firenze
tomaino. il caValiere ineSiStente
dal 17 dicembre 2011 al 12 Febbraio 2012Complesso di Sant’Agostino e sedi varieLucca
nataliz-art – ii edizione
dal 17 dicembre 2011 al 08 Gennaio 2012Galleria del Teatro RomanoVia Portigiani n°34/36, Fiesole (Fi)
Domenico Lo Russola coerente sostanza delle cose apparenti(plastic flowers)
15 dicembre 2011 - 15 gennaio 2012
inaugurazionegiovedì 15 dicembre - ore 17,30
a cura di Nicola Nuti
Immaginaria Arti Visive Galleryvia guelfa 22/a rosso Firenze - t +39 055.2654093 Lun/Sab: 9.30 - 13 / 15.30 - 19.30 - Dom: 16 - 19.30
| 10 i.ovo ZOOM
L’ultima campagna di Giuliano Tomaino si snoda in Versilia, tra luoghi della memoria presente e passata per ritrovare il cavaliere che non c’è...
Nicola Cecchelli: Il titolo della sua ultima mostra cita espli-citamente l’opera di Italo Calvino Il cavaliere inesistente. La sentenza racchiusa nel testo è particolarmente interessante pensando agli artisti contemporanei “Si può esser senza esi-stere...”: quanto costa, allora, esistere nell’arte come nella vita?Giuliano Tomaino: È faticoso... Carlo Magno era alto un metro e novanta e aveva una voce tonante. Davanti a lui, si schieravano i cavalieri, uno di loro era solo un’armatura vuota, non esisteva... ecco, anche noi dobbiamo attende-re... qualcuno ci farà delle domande ma le nostre rispo-ste spesso non riempiranno la nostra vuota armatura.
Tomaino. il CaValieRe inesisTenTe
a cura di Cinzia Compalati
Special project Sculture in città
a cura di Mario Botta
Pietrasanta (LU), Complesso di S.
Agostino e sedi varie
Progetto organizzato da DIE MAUER
Arte Contemporanea Prato
www.diemauer.it
17 dicembre 20112 febbraio 2012
i.ovo ZOOM 11 |
N.C.: L’esposizione si snoda in luoghi del tutto particolari, che caricano gli interven-ti di forti componenti narrative. Che cosa ha provato a vivere quei luoghi durante la progettazione degli allestimenti?G.T.: Ho vissuto Pietrasanta come fos-se un villaggio medievale... un luogo mistico e al contempo feroce... dove un justitiarius che veniva da lontano, sedu-to sotto una quercia, dietro compenso, dettava sentenze... e le strade erano percorse da santi cavalieri e artisti. Gli artisti sono rimasti.
N.C.: Nella sua opera la pratica scultorea ricopre un’importanza analoga a quella pittorica. Quali sono i punti in comune che rendono le due sponde correlate?G.T.: Sono sempre un pittore anche quando uso il ferro, le biglie o il legno. Forme ricoperte di colore... un alfabeto per una lingua che non conosco.
N.C.: In tempi di autismo nell’arte con-temporanea, lei dà molta importanza ai titoli delle opere che, pur evitando la descrizione didascalica di quest’ultime, ne sono un importante compimento. Che cosa significa per lei battezzare un’opera?G.T.: Non c’è nessun racconto nelle mie opere... indicano... come un disegno egi-zio sono sempre di profilo. Nel titolo, al contrario, comincio una storia. “Io vorrei mettere insieme una collezione di racconti d’una sola frase, o di una sola riga, se pos-sibile”. Diceva Italo Calvino. Ecco, rubo una frase o una parola a un racconto o a una poesia... inizio così quello che fini-rà un altro... e così nascono... e battez-zo. “L’artista e’ sempre stanco” o “quanti angeli possono danzare sulla capocchia di uno spillo”...
Orario: tutti i giorni dalle 16:00 alle 19:00,
chiuso lunedì - Ingresso libero
Guida al contemporaneo
L'attuaLe GeoGrafIa artIstIca DI fIreNze e oLtre. A cura di Serena Vanzaghi
aria
art
gal
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renz
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| 14 GUIDA AL CONTEMPORANEO
GALLERIA BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA
Il quinto atto; 16/12/11 – 25/02/12. Autori: Silvia Giambrone, Barbara Guerrieri Group, Loredana Longo, Concetta Modica, Marco Maria Scifo. curatrice: Helga Marsala. Vernissage: venerdì 16 novembre alle ore 18:00. Sede: Via delle Belle Donne n° 39r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 214757 / Fax +39 055 214757. Biglietti: ingresso libero. orario: dal martedì al sabato 14:00 - 19:00. Web: [email protected] www.artbiagiotti.com
ELEONORA D’ANDREA ARTE CONTEMPORANEA
I miei respiri; fino al 15/01/12. Autrice: Beatrice Gallori. Sede: Via Vincenzo Gioberti n° 14, 59100 Prato, Tel. / Fax +39 0574 574670 / Cell. +39 345 2816111. orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00, sabato 10:30 - 13:00 / 16.00 - 20.00 (per tutti gli orari e i giorni non specificati su appuntamento al numero +39 345 2816111). Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.elexpo.it
SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Nuovo millennio; fino al 20/01/12. Autrice: Carla Accardi. curatore: Marco Meneguzzo.
L’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell’arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’ANGAMC ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale è quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; inoltre promuove dibattiti e conferenze su temi d’interesse per gli associati.Il delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini: cell. 335 7054800
Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea
GALLERIE ASSOCIATE DELEGAZIONE TERRITORIALE TOSCANA ANGAMC
GUIDA AL CONTEMPORANEO 15 |
catalogo: Silvana Editoriale. Sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax +39 055 2269190. orario: dal lunedì al sabato 09:30 - 12:30 / 15:30 - 19:30. In collaborazione con: Exibart, Zerynthia – Associazione per l’arte contemporanea, RAM – radioartemobile. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.santoficara.it
FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA
Vinicio Berti. Guardare in alto; fino al 14/01/12. Autore: Vinicio Berti. catalogo: condizione Carlo Cambi Editore – Centro d’Arte Spaziotempo, con testo di Carlo Frittelli. sede: Via Val di Marina n° 15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359. orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30, lunedì, domenica e festivi su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.frittelliarte.it
GESTALT ART GALLERY
BERLUSCROTTO; fino al 11/12/11. Autore: Stefano Pierotti. Sede: Via Stagio Stagi n° 28, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 790900. orario: tutti i giorni 18:30 – 00:30. ufficio stampa: Gestalt Gallery [email protected]. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.gestaltgallery.it
GALLERIA GIRALDI
GIUSEPPE SPAGNULO. L’ombra di Napoli; fino al 14/01/12. Autore: Giuseppe Spagnulo. catalogo: a cura di Federica Boràgina, con colloquio di Giorgio Bonomi con l’artista. Sede: Piazza della Repubblica n° 59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778. orario: dal lunedì al sabato 10:00 - 13:00 / 17:00 - 20:00, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriagiraldi.it
ARMANDA GORI ARTE
Elettricismo; 02/12/11 – 31/01/12. Autore: Marco Lodola. catalogo: testo critico di Nicola Cecchelli, disponibile in galleria. Sede: Viale della Repubblica n° 64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 - +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901. orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:00 o su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.armandagoriarte.com
GUASTALLA CENTRO ARTE
Filo ROSSO; 03/12/11 – 23/01/12. Autori: Enrico Baj, Massimo Barzagli, Agostino Bonalumi, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Roberto Crippa, Tano Festa, Piero Gilardi, Renato Guttuso, Mark Kostabi, Paul Jenkins, Marino Marini, Piero Pizzi Cannella, Mimmo Rotella, Emilio Scanalino, Mario Schifano, Emilio Tadini. curatori: Laura e Marco Guastalla. Vernissage: sabato 3 dicembre alle ore 18:00. Sede: Via Roma n° 45, 57126 Livorno, Tel.
| 16 GUIDA AL CONTEMPORANEO
+39 0586 808518 / Fax +39 0586 813514. orario: dal lunedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:30 - 20:00,a gennaio chiusura sabato pomeriggio e domenica. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.guastallacentroarte.com
GALLERIA D’ARTE MENTANA
Sede: Piazza Mentana n° 2/3/4r; 50122 Firenze, Tel. +39 055 211985 / Fax +39 055 2697769. orario: dal lunedì pomeriggio al sabato 10:30 - 13:00 / 16:30 - 19:30. ufficio stampa: Dott.ssa Daniela Pronestì. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriamentana.it
GALLERIA N° 38
Maledetta bistecca; fino al 12/12/11. Autore: Cinzio. Sede: Via del Battistero n° 38, 55100 Lucca, Tel. +39 0583 491104 / Fax +39 0583 491104. orario: lunedì 16:00 – 19:30, dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 / 16:00 19:30. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.gallerianumero38.com
GALLERIA OPEN ART
CROMOGRAMMI – c/o sede della galleria; fino al 03/12/11. Autrice: Renata Boero. catalogo: edizioni Carlo Cambi Editore, in italiano/inglese – Testo Critico di Marilena Pasquali e Biografia, Bibliografia, Musei, Esposizioni a cura di Sara Meloni. orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, sabato 10:30 – 12:30 16:00 – 20:00. • Spazialità Musicale – c/o Basilica di Sant’Alessandro, Via San Francesco, Fiesole (FI); fino al 03/12/11. Autore: Silvano Bozzolini. catalogo: edizioni Carlo Cambi editore, in italiano/inglese – Testo Critico di Stefano De Rosa e Biografia, Bibliografia, Musei, Esposizioni a cura di Sara Meloni. Note: mostra a cura del Comune di Fiesole con la Galleria Open Art di Prato. orario: dal giovedì alla domenica 11:00 – 16:00, dal lunedì al mercoledì su appuntamento. Info: [email protected]. • Collettiva di artisti della galleria; 04/12/11 – 30/12/11. Autori: Paul Jenkins, Gerard Schneider, Conrad Marca-Relli, Jiri Kolar, Vinicio Berti, Renata Boero, Silvano Bozzolini, Quinto Ghermandi, Gualtiero Nativi, Alvaro Monnini, Mario Nuti, Roberto Floreani,Walter Fusi, Guido Pinzani, Sergio Piccoli, Bruno Querci, Toti Scialoja, Edouard Pignon, John Ferren, Luigi Parzini. orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 20:00, sabato 10:30 – 12:30 16:00 – 20:00. Sede: Viale della Repubblica n° 24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.openart.it
GALLERIA SUSANNA ORLANDO
Sede: Via Carducci n° 10, 55042 forte dei Marmi (LU), Tel. / Fax +39 0584 83163. VETRINA: Via Sauro n° 3, 55045 Pietrasanta (LU). orario: tutti i giorni 10:00 - 13:00 / 17:00 - 24:00. ufficio stampa: Federica Forti. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriasusannaorlando.it
GUIDA AL CONTEMPORANEO 17 |
BARBARA PACI
Sede: Piazzetta del Centauro n° 2, Piazza Duomo n° 25, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. / Fax +39 0584 792666. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.barbarapaciartgallery.com
GALLERIA POGGIALI & FORCONI
Paths Of The Destroyer; 17/12/11 – 17/03/12. Autore: Pete Wheeler. curatore: Lorenzo Bruni. catalogo: disponibile in galleria. Vernissage: sabato 17 dicembre alle ore 18:00. Sede: Via della Scala n° 35/A, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406. orario: dal martedì al venerdì 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:00, sabato 10:00 – 13:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.poggialieforconi.it
GALLERIA IL PONTE
2004 – 2011. 7 anni – 7 scultori; 03/12/11 – 21/01/12. Autori: Gianni Colombo, Jannis Kounellis, Paolo Icaro, Hidetoshi Nagasawa, Renato Ranaldi, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli. curatore:Andrea Alibrandi. Vernissage: sabato 3 dicembre alle ore 18:00. Sede: Via di Mezzo n° 42/b, 50121 Firenze, Tel +39 055 240617 / Fax +39 055 5609892. orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:00, sabato su appuntamento, chiuso i festivi. ufficio stampa: Susanna Fabiani [email protected]. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriailponte.com
SANGALLO ART STATION
Megacities; fino al 07/01/12. Autore: Christian Höhn. testo critico: Roberto Mastroianni. catalogo: disponibile in galleria. Sede: Via Fra’ Giovanni Angelico n° 5r, 50121 Firenze, Tel. +39 055 0517157 / Fax +39 055 0517518. orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:30 / 15:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Patrocinio: Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Web: [email protected] www.sangalloartstation.it
GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO
Sede: Via Barsanti n° 11, 55045 Pietrasanta (LU), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647. orario: tutti i giorni 10:00 - 12:00 / 17:00 - 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected]
TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE
Maestri moderni e contemporanei - Antologia scelta 2012. Sede: Lungarno Cellini n° 13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020. orario: tutti i giorni tranne il sabato e la domenica 09:00 - 13:00 / 15:30 - 19:30. Chiuso per ferie periodo natalizio e agosto. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.tornabuoniarte.it
AFTER ART GALLERY di Frederik Ivanaj
Sede: Via Ghibellina n° 38r, 50122 Firenze, Tel. +39 328 7156628. Biglietti: in-gresso libero. Web: [email protected] www.ivanaj.com
AORISTÒ - RISTORANTE SOPRA IL GLOBO
Marco Lodola; fino al 10/12/11. Autore: Marco Lodola. • Sabrina Mezzaqui; 13/12/11 – 04/02/12. Vernissage-cena: martedì 13 dicembre. Sede: Via De’ Buti n° 11, 51100 Pistoia, Tel. +39 0573 26506 / Fax +39 0573 307620. Web: [email protected] www.aoristo.it
ARIA ART GALLERY
L’origine della forma; dal 03/12/2011. Autrice: Luciana Matalon. curato-re: Vittorio Sgarbi. Sede: Borgo Santi Apostoli n° 40/r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 216150 / Fax +39 055 4641406. orario: dal lunedì al sabato 10:30 - 13:30 15:30 - 19:30, domenica su appuntamento. Biglietti: ingresso libero. Web:[email protected] www.ariaartgallery.com
BASE / PROGETTI PER L’ARTE
MAURIZIO MOCHETTI, 02/12/11 – 10/02/11. Autore: Maurizio Moschetti. Vernissage: venerdì 2 dicembre. Sede: Via San Niccolò n° 18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281. orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (dalle 20:00 alle 24:00 come vetrina). Biglietti: ingresso libero. Patrocini: Attività promossa dagli artisti del collettivo BASE X BASE e Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Web: [email protected] www.BaseItaly.org
ENTR’ARTe
COLLETTIVO 1X1 • COLLECTION #2. Contemporary jewellery shop / Mostra di gioielli; 07/12/11 – 31/12/11. Autrici: Eunjae Baek, Marlene Beyer, Isabel Dammerman, Andrea Coderch, Margherita de Martino Norante, Eugenia Ingegno, Gabi Veit, Elinor de Spoel-berch, Wen-Hsien Carissa Hsu, Sayaka Ito, Geraldine Nishi, Anna Helena Van De Pol de Deus. Vernissage: mercoledì 7 dicembre alle ore 19:00. Sede: Via dei serragli n° 79r, 50123 Firenze, Tel +39 055 0119232 / cell. 393 1288306. orario: dal lunedì al mercoledì
overGround
GUIDA AL CONTEMPORANEO 21 |
16:30 – 19:00, giovedì e venerdì 16:30 – 21:00, sabato e domenica 11:00 – 21:00. 24, 26 e 31 dicembre 11:00 – 18:00. 25 dicembre chiuso. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.entrarte.it.
EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea
Per il ciclo “BRIC NEWS. Arte contemporanea da Brasile, Russia, India e Cina”. Bir-dhead. NEW VILLAGE – Victor Alimpiev. VOT; fino al 06/01/12. Autori: Birdhe-ad, Victor Alimpiev. curatore: Lorenzo Giusti. Sede: Viale Giannotti n° 81/83/85, 50126 Firenze, Tel +39 055 628 7091 / +39 055 628 8966. orario: dal mercoledì alla domenica 11:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. ufficio stampa: Davis & France-schini, Tel. +39 055 234 7273 / Fax +39 055 234 7361, [email protected] www.davisefranceschini.it. comunicazione: Neri Torrigiani, Tel. +39 055 26 54 590, www.torrigiani.com. Web: [email protected] www.ex3.it
F_AIR - FLORENCE ARTIST IN RESIDENCE
Nouvelle Flaneurs: dipinti di Antonia Barbarossa, c/o Ganzo, Via dei Macci n° 85/r - Firenze; fino al 06/12/11. orario: dal lunedì al sabato 12:00 - 22:00. Info: www.ganzoflorence.it. • The Reading Room; 01/12/11 - 11/02/12. curatrice: Lu-cia Giardino. Sede: Via San Gallo n° 45/r, 50126 Firenze. ufficio stampa: Uf-ficio Stampa Palazzi [email protected]. Web: [email protected] www.fair.palazziflorence.it
FRASCIONE ARTE
Sede: via Maggio n° 60r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 2399205. orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00, lunedì 15:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.frascionearte.com
GALLERIA GENTILI
Heimo Zobernig; fino al 17/12/11. Autore: Heimo Zobernig. Sede: Via del Carmine n° 11, 59100 Prato, Tel +39 0574 606986 / Fax +39 0574 443704 / Skipe galleriagentili. orario: dal martedì al sabato 14:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.galleriagentili.it
GALLERIA I.A.C. -Impruneta Arte Contemporanea-
PAESAGGI SENZA TEMPO; 03/12/11 – 04/01/12. Autori: Piero Alessandra, Giampaolo Beltrame, Benedetta Bianchi, Bruno Chiarini, Roberto Cocco-loni, Marina Corbinelli, Enzo Correnti, Luca di Castri, Giorgio Distefano, Luciano Lotti, Massimo Macherelli, Mariella Magherini, Samuele Malvezzi, Renato Piazzino, Paola Truc-
| 22 GUIDA AL CONTEMPORANEO
chi. curatore: Consiglio Direttivo Associazione Art-Art. Vernissage: sabato 3 dicembre alle ore 17:00. Ospite d’onore: Amalia Ciardi Duprè, presentata da Carmelina Rotundo; presentazione della rivista Art-Art a cura del Direttore Responsabile Carmelina Rotundo; nomina dei soci onorari. Sede: Via della Croce n° 41, 50023 Impruneta (Fi), Cell. +39 333 7405522. orario: tutti i giorni 16:00 – 19:00. Biglietti: ingresso libero. ufficio stampa: [email protected] +39 339 7854375. Patrocinio: Comune di Impruneta. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.artartimpruneta.it
CASA MASACCIO -Centro per l’Arte Contemporanea-
Sede: Corso Italia n° 83, 52027 san Giovanni Valdarno (Ar), Tel. +39 055 9126283 / Fax +39 055 942489. orario: giorni feriali 15:00 – 19:00, lunedì chiuso. Patrocini: Re-gione Toscana, Provincia di Arezzo. ufficio stampa: Ambra Nepi Comunicazione, Tel. 055 244217 / Cell. 348 6543173, [email protected] www.ambranepi-comunicazione.it. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.casamasaccio.it
SIMBOLI ART GALLERY
Un Natale d’autore. Collettiva di grandi maestri contemporanei; fino al 10/01/12. Auto-re: Luca Alinari, Enrico Baj, Sandro Chia, Antonio Corpora, Giulio Greco, Mark Kostabi, Riccardo Licata, Ugo Nespolo, Piero Pizzi Cannella, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova. curatori: Emanuele Greco e Gabriele Greco. Sede: Via di San Giuseppe n° 6/r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 0502418, Cell. +39 349 1438941 - +39 338 7730863. orario: 10:00 – 13:00 15:00 – 20:00, chiuso il lunedì mattina. Biglietti: ingresso libero. Web: [email protected] www.simboliartgallery.com
GALLERIA DEL TEATRO ROMANO
Collezionare Futuro – Televendita; ogni giovedì dalle 23:00 alle 24:00 - CANALE 78 (per la Toscana canale 687). curatore/in studio: Simone Gianassi. Note: progetto “Officin-Art” per artisti emergenti. Per maggiori informazioni consultare il sito della galleria. • NATALIZ-ART – II edizione. Mostra collettiva di arte contemporanea; 17/12/11 – 08/01/12. curatore: Simone Gianassi. catalogo: disponibi-le in galleria, con testi di Barbara Angiolini e Giovanni Faccenda. Vernissage: sabato 17 dicembre alle ore 18:00, interviene il Prof. Giovanni Faccenda. Sede: Via Portigiani n° 34/36, 50014 Fiesole (Fi), Tel. +39 055 599626 – Drawing room: Piazza Mino 9, 50014 Fiesole (Fi). orario: dal lunedì al venerdì 15:30 - 19:30, domenica e festivi su appun-tamento. Note: saranno presenti gli artisti. L’evento sarà ripreso dalle telecamere di Toscana TV. Biglietti: ingresso libero. ufficio stampa: Tel. +39 328 6355360. Direttore artistico: +39 333 6060636. art Promoter: Tel. +39 333 6740215. Web: [email protected] www.galleriadelteatroromano.com
GUIDA AL CONTEMPORANEO 23 |
Opere di Nicoletta Salomon
performance in danzaGabriella Secchi
musica Giovanni Vai estratti da Studio Primo per Clarinetto solo di Gaetano Donizetti
evento inAUgUrALe SAbAto 10 diCembre 2011 ore 18:30
Florence Dance Center Borgo della stella 23R (Piazza del Carmine) - Firenze www.florencedance.org ingresso libero seguirà cocktail
presenta
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1 / After Art gAlleryVia Ghibelina n°38/r2 / ArIA Art gAllery Borgo Santi Apostoli n°403 / BASe / PrOgettI Per l'ArteVia San Niccolò n°18/r 4 / gAllerIA BIAgIOttI Arte CONteMPOrANeA
Via delle Belle Donne n°39/r 5 / gAllerIA CIVICO 69,Via Ghibellina n°69/r6 / eX3 - CeNtrO Per l’Arte CONteMPOrANeAViale Giannotti n°81/83/857 / f_AIr - flOreNCe ArtISt IN reSIDeNCeVia San Gallo n°45/r
8 / SANtO fICArA Arte MODerNA e CONteMPOrANeAVia Ghibellina n°164/r9 / frASCIONe ArteVia Maggio n°60/r 10 / frIttellI Arte CONteMPOrANeAVia Val di Marina n°1511 / gAllerIA D’Arte MeNtANAPiazza Mentana n°2/3/4r
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mappa del contemporaneo - Firenze
GUIDA AL CONTEMPORANEO 25 |
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12 / MNAf. MUSeO NAZIONAle AlINArI Per lA StOrIA DellA fOtOgrAfIA Piazza Santa Maria Novella n°14/ar13 / PAlAZZO PIttIPiazza Pitti n°1 14 / gAllerIA POggIAlI & fOrCONI
Via Della Scala n°35/a15 / gAllerIA Il PONteVia Di Mezzo n°42/b16 / SAN gAllO Art StAtIONVia Fra' Giovanni Angelico n°5/r17 / SIMBOlI Art gAlleryVia di San Giuseppe n°6/r18 / C.C.C.S. CeNtrO DI CUltUrA CONteMPOrANeA StrOZZINA Palazzo Strozzi - Piazza Degli Strozzi n°1
19 / StUDIO N.B. & eNtr’Arte POSSIBIlItIeS Of ArtVia De’ Serragli N°79/r,20 / gAllerIA Del teAtrO rOMANO Via Portigiani n°34/36,Fiesole21 / tOrNABUONI Arte CONteMPOrANeA INterNAZIONAleLungarno Cellini n°13/a
| 26 DENTRO AL CONTEMPORANEO
Gli ampi spazi della Galleria Frittelli ospitano una mostra a vent’anni dalla morte dell’artista Vinicio Berti (Firenze 1921-1991) che presenta allo spettato-re solo un particolare aspetto della sua produzione artistica. Non una rassegna antologica ma una serie di venti opere monotematiche realizzate dal maestro dagli anni Ottanta fino alla morte. Il gal-lerista/curatore Carlo Frittelli spiega la scelta espositiva delle opere all’interno del catalogo della mostra. Frittelli racconta di un’intervista a cura di Alessandro Lazzeri nella presentazio-ne di un evento al Palazzo dei Congressi di Firenze nel Maggio 1984, dove, se-condo il gallerista, l’artista descrive “con quanta forza, con quanta veemenza e con quanta fatica si stava impegnando nel portare avanti quest’ultimo lavoro focalizzato com’era da sempre nella ri-cerca della verità”.Il tema emerge evidente dal titolo in-
troduttivo della rassegna: Guardare in Alto per Berti è il messaggio positivista e progressista di un artista che riflette in modo profondo gli eventi a lui con-temporanei. L’esaltazione delle strut-ture architettoniche giunge al punto di renderle utopiche, le architetture rappresentate si prolungano oltre la tela, il segno incisivo e verticale buca lo spazio delimitato e proietta la visione dello spettatore, portandolo ad imma-ginare “oltre”. Ogni opera è presentata dal gallerista con un ampio respiro e assume il ruolo di “manifesto spiritua-le” che denuncia la volontà dell’artista di rappresentare la costruzione come specchio della società, senza la quale non esiste prospettiva e quindi vita. Ap-paiono scritte ad accompagnare il titolo ricorrente in tutta la serie, avverbi che sottolineano in modo evidente la sottile differenza di lettura delle opere in suc-cessione: “chiaramente”, “fermamen-
Rigore e visioni futuriste di una società proiettata a “Guardare in alto”, premonizioni sul futuro, forza, spessore, materia.
VINICIO BERTIgUArDAre IN AltO
a cura di Carlo FrittelliGalleria Frittelli Arte Contemporanea, Firenze
Dall’ 11 Novembre 2011 al 14 gennaio 2012
DENTRO AL CONTEMPORANEO 27 |
te”, “limpidamente”, “solidamente”. Berti è considerato uno dei maggiori protagonisti dell’arte contemporanea, esponente dell’Astrattismo classico, una corrente che porta avanti con altri pittori toscani con idee a lui vicine, che l’artista sviluppa all’estremo nell’ultimo periodo proprio con la serie presentata nella rassegna.La mostra della Galleria Frittelli arriva dopo altri eventi che hanno celebrato
negli anni l’opera dell’artista. Tra le più importanti viene allestita una retrospettiva nel 2000, presso il Centro d’arte Spaziotempo, dal titolo Dipinti e disegni 1940/1991; altre due esposizio-ni si aprono nel 2003 a Firenze, presso la Sala d’Armi di Palazzo Vecchio e al Museo della Permanente di Milano.
Stefania rinaldi
Vinicio Berti, Guardare in alto (lucidamente), smalti su tela, 120 x 180 cm, 1988. Courtesy
Galleria Frittelli Arte contemporanea
Vinicio Berti, Guardare in alto (fermamente), olio su tavola, 120 x 200 cm, 1983. Courtesy
Galleria Frittelli Arte contemporanea
| 28 DENTRO AL CONTEMPORANEO
Il Premio Internazionale Arte Laguna è aperto ad artisti visuali contemporanei provenienti da tutto il mondo, senza limiti nell’età e nel tema delle opere candidate. La giuria inter-nazionale individuerà poi 110 artisti finalisti che esporranno in un’importante collettiva presso l’Arsenale di Venezia ed entreranno a far parte di una pubblicazione bilingue che mappa il panorama contemporaneo dell’arte. Il Premio Arte Laguna si suddivide in cinque sezioni: pittura, scultura e installazione, arte fotografica, video arte e performance, arte vir-tuale ed ogni artista può partecipare con una o più opere anche a più sezioni. L’ammontare complessivo dei premi raggiunge i 170.000 euro, complessivo di 5 premi in denaro da 7.000 euro ciascuno e:
6 ReSidenze d’ARtiStA Loft Miramar-mi - Vicenza, Museo Carlo Zauli - Faenza, Scuola del Vetro Abate Zanetti - Vene-zia, Art Stays - Slovenia, iaab - Basilea, Technymon India ARTresidency - Mumbai;
2 BuSineSS foR ARt STILE Original De-sign offre un premio in denaro di 8.000 euro e svilupperà un progetto artistico con l’artista selezionato; un altro progetto sarà invece creato con l’azienda FOPE gioielli di Vicenza;
2 feStiVAl inteRnAzionAli parteci-pazione a Open di Venezia e Tina B a Pra-ga; 26 Mostre Personali in Gallerie d’arte internazionali: un circuito di gallerie inter-nazionali per connettere in maniera diretta
artisti e mercato dell’arte. Ciascuna galleria selezionerà un artista per la realizzazione di una mostra personale nei propri spazi. Il Premio Arte Laguna non è quindi solo un semplice concorso d’arte ma si struttura come un network a sostegno di artisti emer-genti e già noti.
La giuria è composta da prestigiosi nomi del panorama dell’arte contemporanea: Igor Zanti (curatore del premio), Alessio Antoniolli - Di-rettore Gasworks di Londra; Chiara Barbieri - Direttore pubblicazioni, Collezione Peggy Guggenheim; Gabriella Belli - Direttrice MART di Trento e Rovereto; Ilaria Bonacossa - Cu-ratrice Indipendente; Soledad Gutierrez - Cu-ratrice MACBA Barcellona; Kanchi Metha - Curatrice Padiglione Indiano Biennale di Praga; Ludovico Pratesi - Direttore Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro; Maria Savarese - Curatrice Indipendente; Ralf Schmitt - Diret-tore Preview Berlin; Alma Zevi - Critico d’Arte Inoltre il Premio Arte Laguna pone una partico-lare attenzione agli artisti più giovani, offrendo loro una quota di iscrizione ridotta: 45 euro per un’opera (invede di 50 euro) e 80 per due opere (invece di 90 euro).
le iScRizioni Si chiudeRAnno il 6 dicemBRe 2011.
Per ulteriori informazioni: Premio Arte Laguna - tel. 041 5937242
http://www.premioartelaguna.it [email protected] |
Pochi GioRni AncoRA PeR iScRiVeRSi Al 6° PRemio ARte lAGunA
DENTRO AL CONTEMPORANEO 29 |
Viale Giannotti 81/83/8550126 Firenze-ItaliaReception del centro: +39.055.6288966Uffici: +39.055.6287091email: [email protected]. 05992520485 Orario di apertura mostre:Da Mercoledì a Domenica 11.00-19.00.www.ex3.it
EX3 CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA FIRENZE
10.11.201106.01.2012
BirdheadNew Village
BRIC è un acronimo utilizzato in economia per riferirsi congiuntamente a quattro pae-si - Brasile, Russia, India e Cina - il cui il PIL pro-capite, negli ultimi dieci anni, è cresciuto esponenzialmente. A dieci anni di distanza dal conio del termine e dalla relativa messa a fuoco di questa nuova realtà economica, il Centro per l’arte contemporanea EX3 di Firen-ze dedica ai paesi dell’area BRIC una serie di mostre personali volte a illustrare, attraverso il lavoro di alcuni artisti nati nel corso degli anni Settanta e già conosciuti internazionalmente, le tensioni emotive a cui le giovani generazioni brasiliane, russe, indiane e cinesi sono sotto-poste in virtù del radicale cambio di ruolo e di prospettiva dei rispettivi paesi.
Firenze | Via Ghibellina n°38/R | TEL. +39 328 7156628www.ivanaj .com | f reder ik. ivanaj@tin. i t
fter art galleryd i f r e d e r i k i v a n a j
| 32 DENTRO AL CONTEMPORANEO
TullIO PERICOlIVIAggIO Nel PAeSAggIOLibreria-Galleria d’Arte Babele, Firenze
29 ottobre – 10 dicembre
rItrAttIMuseo Civico Archeologico, Fiesole
29 ottobre – 8 gennaio 2012a cura di Laura Accordi
Ci sono luoghi che perdurano nonostan-te lo scorrere avanguardistico del tempo. Spazi in cui è ancora concesso al nostro incedere quotidiano un momento di sospensione. L’anacronismo che sem-bra connotarli è in realtà il potere del ricordo, di quella cultura che è ancora lì, pronta ad accoglierci, sebbene spesso non abbiamo più modo di rendercene conto. È questo il caso della Libreria-Galleria d’Arte Babele. Già il nome ci ri-manda a un senso mitico e letterario. Un luogo mite, piccolo, dove l’affollamento caotico di libri non disturba lo sguardo,
come invece quei bombardamenti visivi a cui siamo continuamente sottoposti. Ad accoglierci c’è Laura Accordi, che lo gestisce da vent’anni. Appassionata d’ar-te e di libri illustrati, Laura è la curatrice della mostra ora in atto alla Babele, che espone Viaggio nel paesaggio di Tullio Pericoli (Colli del Tronto, Ascoli Piceno 1936), prorogata fino al 10 dicembre. In contemporanea e fino all’8 gennaio, a Fiesole ci sono invece i Ritratti di que-sto artista poliedrico, famoso anche per il suo ruolo storico di disegnatore nelle più importanti testate giornalistiche
Il potere della visione, al di là di tutto. Di uno sguardo che indaga, che esplora, che penetra lo scenario in cui siamo avvolti, per restituirci quella profondità e quel non-visto che soggiace potentemente al nostro vedere quotidiano.
In questa pagina: Tullio Pericoli, Bernard Berenson, 1993, matitta su carta, 29,5 x 21 cm. Courtesy l'artista.
DENTRO AL CONTEMPORANEO 33 |
italiane. Un artista intellettuale, colto, erudito, ragionato, ma che nonostante questo non rinuncia all’immediatezza del ritrarre mediante tratti decisi, netti, spesso sovrapposti e marcati, creati per farci soffermare sulla forza della visione. Il suo pensiero diventa linea che indaga, senza schemi precostituiti, per esplorare le profondità e i mille volti dello scenario umano e naturale in cui siamo immersi. Per i paesaggi, memorabili immagini del-la sua marchigiana terra natia, emble-matica è la citazione di Pessoa riportata in un suo catalogo del 2004: «la natura è parti senza un tutto», a cui bisogna affiancare il titolo di una poesia di Ste-venson, La terra del copriletto. Paesaggi costruiti perlopiù con acquerello e pa-stello, che vanno quindi sfumando come immagini oniriche. Le linee marcate, però, sezionano e sintetizzano, rilevando quelle “parti” del “tutto”, nel tentativo
di penetrare cosa sta al di sotto di quei manti collinari, così simili ad una “coper-ta” che nasconde e rivela al contempo. Dato che le citazioni sono tanto care a Pericoli, per i ritratti valga invece, su tut-te, la spiegazione sul perché abbia amato tanto, e tante volte disegnato, il volto di Samuel Beckett: «la faccia di Beckett è la più bella del Novecento, le sue rughe esprimono tutto quello che ha scritto». E il ritratto per Pericoli è sicuramente un modo per svelare la persona che si ha davanti: immagini solo apparente-mente caricaturali, ma dove, invece di ridurre all’esagerazione dell’essenza, si estrapola in una ripetizione e giustappo-sizione quasi ossessiva di segni. E il segno espressivo, sicuramente, è ciò che rivela maggiormente questo artista.
Alessandra de Bianchi
Tullio Pericoli, Collina pianura, 2003, acquerello e pastelli su carta, 32 x 22cm. Courtesy l'artista.
Tullio Pericoli, Bernard Berenson, 1993, matitta su carta, 29,5 x 21 cm. Courtesy l'artista.
Galleria del Teatro Romano
17 DICEMBRE 20118 GENNAIO 2012
Vernissage: Sabato 17 dicembre ore 18.00
NATALIZ ART
Via Portigiani 34/36, Città di Fiesole (FI)Drawing Room: Piazza Mino 8ATel/Fax 055 599626www.galleriadelteatroromano.cominfo@galleriadelteatroromano.comOrario di Galleria: Lun.-Sab. 16/20
Segui gli Artisti della Galleria del Teatro RomanoCANALE 78 DIGITALE TERRESTREIL GIOVEDI ORE 23:00 - 24:00
Sei un artista? Vuoi promuovere le tue opere in Tv tra-mite la Galleria del Teatro Romano?
Invia un e-mail con 3 foto e un breve curriculum a:[email protected]
Uno staff di collaboratori ed esperti del settore visione-rà Le sue Opere e, in caso di esito positivo sarà nostra cura contattarla. I criteri di selezione sono a descrizio-ne del Direttore Artistico e dei collaboratori della Galle-ria del Teatro Romano.
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Mostra collettiva di Arte ContemporaneaMostra a cura di simone GianassiInterverrà il prof Giovanni faccenda
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Buenos Aires Tango
Tango argentino Milonga e ValsTecnica femminile e maschile
Pratica e Laboratorio coreograficoStages di perfezionamento
Spettacoli, Eventi
Radio: “Los jueves del Tango” con Graciela Rostom su conTRoRadio FM 93.6 ogni giovedì
Via delle Ruote, 14 r - Firenzetel. +39.055.38 41 305 - +39.339.82 86 580
[email protected] - [email protected]
Lezioni con
la ballerina e coreografa
Graciela Rostom
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DENTRO AL CONTEMPORANEO 37 |
BrIC NeWSBIrDheAD – NeW VIllAge
VICtOr AlIMPIeV – VOtEx3, Firenze
Dal 10/11/2011 al 06/01/2012
Visitare la mostra all’EX3 significa sce-gliere di andare in Cina o in Russia.Con la mostra “New Village” ci adden-triamo in territorio cinese, penetrando in un mondo freddo, luminoso, pieno di scatti in bianco e nero, disposti in modo regolare, ordinato. Sembrano quasi delle fotografie documentarie: tolgono ogni speranza, come se il momento cat-turato in foto non esistesse più. Il duo di artisti Birdhead, composto da Song Tao (Shànghǎi, Cina, 1979) e Ji Weiyu (Shànghǎi, Cina, 1980), espone le im-magini di Shanghai, in un quartiere che in realtà sarà, in parte, distrutto dopo le foto. Dei posti vuoti, della gente, dei sorrisi, dei momenti, dei luoghi pieni di storia e di ricordi per gli artisti che gio-cano con le loro macchine fotografiche
per raccontarci senza parole il loro pa-ese, la loro città. Gli artisti lavorano dal vivo e ritraggono l’istantaneo, in modo istintivo, senza artifici: come un diario, ci espongono foto della loro città, delle loro conoscenze, dal loro punto di vista. Lo spettatore è immerso in un univer-so, quello dei due artisti, che ci riporta alla nostra vita. Uno sguardo verso di noi, uno verso l’altro. Lasciamo il nostro istinto a colorare le immagini, a sceglie-re il modo in cui interpretare queste foto. Proseguendo per il lungo corridoio entriamo in una stanza dove è proposta una serie di otto video: in essi è possibi-le osservare gli artisti al lavoro. Ci offro-no senza segreti il momento della loro creazione. Nell’ambiente oscuro dell’al-tra ala dell’EX3 ci sentiamo invitati a
Russia e Cina sono sotto i riflettori all’EX3 per il ciclo Bric News. Momento di pausa e fuga. Momento di viaggio e riflessione.
Incontro con noi stessi o con l’altro.
Nella pagina a fianco: Birdhead, Xin Cun, photography Epson inkjet, 50x60 cm, 2006. Courtesy ShanghART Gallery
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sederci: siamo in un mondo più caldo, l’artista russo Victor Alimpiev (Moskva, Russia, 1973) ci presenta il suo video, “Vot”. È stato realizzato durante una residenza a Toulouse, in Francia. Cin-que persone stanno davanti a noi, più grandi che in natura, sembrano voler comunicare. Gli attori hanno una ge-stualità elaborata e “parlano” senza che si comprenda il significato. L’immagine è ricca di contrasti, ma rimane dolce e invitante. Le mani e le facce sono filmati con una particolare attenzione.Un mondo di messa in scena, pause, dove tutto è calcolato, premedita-to. Una parola appare regolarmente:
“Vot”, che significa “ecco” o “quindi”. Si può parlare di fatalità? Lo spettatore è invitato a porre domande. Il desiderio di capire e mettere in discussione persiste: un bell’invito a parlare.Ognuna delle due esposizioni ci porta a riflettere su un paese, a capirne la cultu-ra, la società e la storia. Attraverso que-ste esposizioni intense, siamo invitati a comprendere il loro mondo, a entrarci. Due mostre, due paesi, due atmosfere, una pausa, uno sguardo agli altri, su se stessi, sulla vita. Un invito alla curiosità e alle domande.
elodie Chandernagor.
Victor alimpiev, Vot, video HD, 5’25’’, 2010, still da video, Courtesy Regina Gallery London/Moscow.
DENTRO AL CONTEMPORANEO 39 |KITCHEN
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| 40 DENTRO AL CONTEMPORANEO
DENTRO AL CONTEMPORANEO 41 |
Dipinti, ceramiche, disegni e opere su carta, litografie e acqueforti, libri, tapis-serie. Una raccolta poliedrica di opere –spesso inedite e provenienti da collezio-ni private –accompagna il fruitore attra-verso le sale del Palazzo Blu, illustrando la vita artistica del più grande Genio del Novecento, Pablo Picasso (Malaga, Spa-gna, 1881 – Mougins, Francia, 1973). “Quando ero bambino, mia madre mi diceva: “Se diventi soldato, sarai genera-le. Se diventi monaco, finirai papa.” Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso. Una consapevolezza ovvia, una ricerca della perfezione astratta, che ha portato Pablo Ruiz a diventare Picasso: colui che ha definitivamente sovvertito gli schemi di pittura, scultura e grafica dell’ar-
te contemporanea. Una ricerca affamata e passionale, che porta in esposizione opere relative all’intera vita del pittore - in particolare disegni e litografie -, dal Periodo Blu alla scoperta dell’Art Negre, dagli archetipi dei Tori e dei Minotauri alle sensuali e stilizzate Donne Nude, dalla rivo-luzione spagnola al definitivo astrattismo. “La natura e l’arte sono due cose differen-ti. Noi esprimiamo nell’arte la nostra idea di quello che la natura non è”. Rappresen-tare il rapporto di “un pittore proteiforme e gigantesco come Picasso” rispetto alla natura, in particolare quella mediterra-nea, è il compito mai univoco della prima sezione della mostra. In una parade di Mi-notauri, tori, satiri e ninfe, maschere africa-ne, donne lascive, è espressa tutta la forza
La vita, il pensiero e la produzione del più grande pittore del Novecento. Al palazzo Blu di Pisa, circa 270 lavori testimoniano
l’incessante ricerca, lo studio, la trasformazione inquieta dell’artista, in una continua rielaborazione del concetto di opera d’arte.
Nella pagina a fianco: Pablo Picasso, Cabeza de mujer con sombrero con borlas, Mougins, gennaio-marzo 1962 (?) incisione a sgorbia, in cinque colori su matrice di linoleum, stampato su carta Arches (prova d’artista, V stato e definitivo) Barcellona, Museo Picasso © Gassull Fotografia © Succession Picasso, by SIAE 2011
PICASSO hO VOlUtO eSSere PIttOre e SONO DIVeNtAtO PICASSO
A cura di Claudia Beltramo CeppiPalazzo Blu, Pisa
Dal 15 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012
| 42 DENTRO AL CONTEMPORANEO
che l’artista trae dalla sua terra –la Spagna, il bacino mediterraneo – ma anche l’esorci-smo, lo scudo dell’artista contro l’esterno, la metamorfosi data dalle genesi di un’opera d’arte. Da qui la necessità bulimica di te-nere sempre accesa la sua grande fucina creativa. Appartengono a questa sezione “Le Repas frugal” (Il Pasto frugale del 1904), appartenente all’intimista e rassegnato periodo blu; un importante disegno prepa-ratorio, “Nu aux bras levés” (1906-1907), raffigurante la donna centrale delle De-moiselles d’Avignon; i ritratti della moglie di Jaqueline, esplosione di colore e di pathos.A partire dagli anni Trenta, l’impegno ci-vile dell’artista si esprime con una forte partecipazione alla politica, l’iscrizione al partito Comunista e l’ideazione e la messa in atto dell’immenso Guernica. Ma attorno
a questo c’è un’ampia, necessaria, produ-zione artistica. Nella seconda sezione della mostra sono esposte le tavole fumetto su Franco e gli orrori della guerra; le “Poèmes et Lithographies”, con poemi scritti e illu-strati da Picasso stesso; Le Chant des morts: segni grafici, lacrime, che accendono di un arancio sanguigno i versi dell’amico e poeta Paul Reverdy, il Canto dei Morti appunto. “Ho sempre pensato che la pittura debba svegliare qualcosa” … “nella mia opera ci sono sempre dei particolari burleschi e dei particolari relativamente volgari. Così riesco a toccare tutti”. Il briccone divino si racconta nelle sue opere: fauno o Minotau-ro, con furia sensuale racconta e celebra il suo mito.
giulia fonnesu
Pablo Picasso, Minotauro cieco guidato da una ragazza nella notte, novembre 1934 (fa parte della serie Suite Vollard) Carta vergata di Montval, Collezione privata © Succession Picasso, by SIAE 2011
Via faenza 21/r, firenzetel. 055/[email protected]
sentori d’oriente
martedi/sabato 12.00 - 24.00 domenica 17.00 - 24.00 lunedi chiuso
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Assenza di radici accademiche, persi-stenza di un’apertura interdisciplinare e assunzione di posizioni politiche spesso scomode, hanno, senza dubbio, causato un’imperdonabile disattenzione ed una certa sfortuna critica al poliedrico Luigi Ve-ronesi (Milano, 1908-1998), pur segnan-done al contempo la grandezza e l’origina-lità. Finalmente Lucca, con la Fondazione Ragghianti e tre giovani curatori, rende omaggio all’artista con una bella mostra multimediale che ben sviluppa la dimen-sione dinamica ed intercodice della sua arte. Ritmi, geometrie, colori, suoni, scan-discono l’essenza della ricerca di Veronesi, illustrata non solo attraverso la presenta-zione di opere significative dell’autore ma anche mediante il confronto diretto con quei grandi protagonisti della scena arti-
stica europea che hanno contribuito alla maturazione di una sua visione dinamica delle forme: Vasilij Kandinskij (Mosca, 1866- Neully-sur-Seine, Parigi, 1944), Lá-szló Moholy-Nagy (Bacsborsod, Ungheria 1895- Chicago 1946), Josef Albers (Ruhr, 1888- New Haven, Connetticut, 1976). In una prima sezione espositiva si esalta il metodo della variazione sul tema e già si rivela l’essenza cinetica di un’arte fatta di rapporti movimentati tra figure piane e spazio dimensionale. Nel prosieguo della mostra tutto si fa sempre ancor più sorprendente e coinvolgente. Con la pro-iezione dei sette film superstiti, realizzati tra il 1940 e il 1985, viene infatti presen-tata integralmente al pubblico, per la pri-ma volta, la produzione cinematografica di Veronesi. Essa è frutto di un percorso
Una ricerca costantemente articolata tra costruzione di uno spazio dinamico e continuo sperimentalismo tecnico.
La volontà di comunicare un’emozione di gioia attraverso la percezione di forme astratte e limpide, basate su rapporti matematici
e capaci di suggerire un movimento. Questa è l’arte di Luigi Veronesi.
luIGI VERONESI-rItMI VISIVI. lUIgI VerONeSI Nell’AStrAttISMO eUrOPeO-
a cura di Paolo Bolpagni, Andreina Di Brino, Chiara SavettieriFondazione Centro Studi sull’Arte
Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca
dal 9 ottobre 2011 all’8 gennaio 2012
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che culmina con la realizzazione di film astratti, prodotti dipingendo direttamente sui singoli fotogrammi della pellicola. E’ così che il cinema si rende pittura in movi-mento, un flusso continuo di immagini in cui identità visiva e ritmica coincidono, in cui al dinamismo spaziale corrisponde ora una precisa scansione temporale. Simili considerazioni restano valide anche in rap-porto alla musica, altro importante filone di ricerca dell’artista. Sono infatti davvero ben proposti, anche grazie al supporto di un’emozionante installazione multimedia-le, alcuni dei cicli più rappresentativi delle “visualizzazioni cromatiche della musi-ca”. Veronesi le ha realizzate mettendo a punto un metodo sistematico e rigoroso per la trasposizione visiva della musica che consentisse “una completa comprensione e assimilazione dei brani musicali”. Grazie all’interdisciplinarità e allo sperimentali-smo, la pittura può così davvero ambire a dilatarsi oltre che nella dimensione spazia-le anche in quella temporale.
Cecilia fontanelli
Luigi Veronesi , Senza titolo, tempera su cartone, 49,5 × 35 cm, 1975, Courtesy Archivio
Luigi Veronesi, Milano.
Luigi Veronesi, Visualizzazione cromatica delle misure dalla 1 alla 14 della Seconda sarabanda per pianoforte di Erik Satie, collage, inchiostro di china e tempera su cartoncino, 27 × 67,5 cm, 1982-1983,
Courtesy Archivio Luigi Veronesi, Milano.
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Elisabetta Rogai, la pittrice dell’istinto, regola il colore a suo piacimento, lo scon-volge per ricomporlo, quasi fosse una tela. Di lei, che fa incedere le sue figure nei suoi quadri, è impossibile delineare la sua arte: non si ingabbia un istinto. E non si ingabbiano neppure le emozioni che i suoi lavori suscitano.L’artista fiorentina, affermata a livello in-ternazionale, adesso decide di accostare ai suoi celebri ritratti o quadri — quasi tutti con soggetti femminili — materie ben precise. Se prima si era divertita a sperimentare i colori su tele di puro jeans, adesso decide di scommettere sul vino: dipinge col nettare di Bacco, ovviamente appositamente lavorato, quadri che profumano. Inutile dire che i suoi lavori funzionano eccome: nella provocazione di una nuova metodolo-gia pittorica, la Rogai sembra divertirsi a squadernare le figure, quasi volesse indicare che ogni materia, ogni oggetto, può contenere e contenersi nel concetto stesso di arte.C’è da meravigliarsi se prossimamente esporrà in America o in Germania? E c’è da meravigliarsi se a Peccioli e a Montal-cino, dopo che ha messo in mostra i suoi
ultimi lavori col vino, ha ottenuto il solito successo che da anni la accompagna? «Per la verità io non so fare altro, ma rie-sco solo a dipingere», chiosa nel suo stu-dio fiorentino. Lo stesso atelier dove fan-no la fila i personaggi più rappresentativi della città e di mezza Toscana. Non sono solo visite di cortesie ma anche un modo per finire dipinti sulle tele della Rogai.Se nella società fiorentina fa chic esse-re dipinti dalla Rogai, non bisogna però fare l’errore di considerare la pittrice (soggetti compresi) come una sibilla dell’effimero: sarebbe uno sbaglio gra-vissimo. Elisabetta Rogai, la donna che saccheggia la profondità di ogni suo sog-getto per trascenderlo sulla tela, è una signora che trascina il concetto di arte in quel terreno che dialoga col senso stesso della bellezza. C’è passione, in ogni sua tela. C’è movimento tellurico, in ogni suo lavoro. Il destino dei poeti è poi questo: sono inquieti o inquietano. Elisabetta Rogai, l’inquieta della tavolozza, inquie-ta gli spettatori a colpi di bellezza, eterni sottintesi e meraviglie cromatiche. E scu-sate se è poco...
Simone Innocenti
La donna che intuisce le donne declina figure femminili in sfondi astratti, quasi a voler suggerire parallelisimi inconsueti.
Nella pagina a fianco: elisabetta rogai, Caravaggio docet o momenti speciali, 70x100cm, vino su tela. Courtesy l'artista.
Elisabetta Rogai: rItrAttI DI DONNA
IL RAGAZZO DI BOTTEGA 47 |
Cucina Creativa
Degustazione di formaggi nazionali ed esteri
Oltre 20 assaggi diversi tra cui: Cusìe in foglie di tabacco, Ol Sciur in crosta di frutti di bosco e petali di rosa,Testùn al barolo, Qua-drel , Chevrol e Saint Marcellin.Per accompagnare la degustazione saranno offerti dalla cucina coccoli, prosciutto, marmellate e panini caldi assortiti, tutto di nostra produzione. In abbinamento vi proponiamo una vasta scelta tra grandi vini a calice e birre crude Cajun.
venerdì
16 dicembre
dalle 19 in poi
Spumantino di benvenuto e piccola Vellutata di castagne con chicchi di melagrana per riscaldarsi...
Pan brioche con patè di fegatini
Sformatino di cavolo nero su crema al taleggio
Tortelli di patate al ragù di anatra
Coda di manzo in umido o Coniglio fritto
Patate arrosto Cestino di pani fatti da noi Dolce natalizio a sorpresa
di nostra produzione Caffè e liquore di alloro
di nostra produzione
€ 35,00 a persona
domenica
25 dicembre
Pranzo di Natale
Pranzo di Natale
Orario: lunedì 20.00/00.00, mar./sab. dalle 11.00/00.00. Domenica solo su prenotazione.
Borgo Allegri 68r FirenzeTel. +39 055 [email protected]
www.lver.itRiservato solo a soci acsi con documento d’identità
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VIetAtO!FSM Gallery, Firenze
21st October- 15th December 2011
The FMS Gallery is showing work by 55 different photographers cen-tered on the subject of censorship in modern photography. Upon enter-ing the gallery, you immediately see photos lining the walls. You might also notice immediately, or perhaps not, that some of the people in the portraits have their eyes blacked out. On the counter there is a TV, showing the photos before their eyes are blacked out, and again with the black out. There is a blacking out of at least one person in every photo.
It becomes clear that this isn’t just an exhibit to show an artists’ work. There’s a message behind these censored photographs. The gal-lery asked the artists to pick one person in each photograph to have their eyes blacked out. The exhibit is showing the detriment to cen-sorship in modern photography. Without the eyes of the person in the portrait, the photo falls flat and doesn’t convey the same emotion. This is what censorship can do. Lim-iting an artist’s work and what they can show in their photos will change the art of photography forever.This exhibit raises many hard, politi-cal questions in a sophisticated way.
Brittany Benevento
in pillsi.ovo a cura di fua florence university of the arts
Paolo Verzone, Anonymous, 26x38cm, digital photography, Inkjet photo printing, 2009.
Courtesy the artist.
Letizia Battaglia, Capodanno a Villa Airoldi, Palermo, 25x37cm, black and white analog
photography, 1985. Courtesy the artist.
Pranzo di Natale
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Maria Fischbacher-JaehnerBOtSChAfteN - MeSSAggIImmaginaria Arti Visive Gallery, Florence
12 November—9 December
the universal LanguageOften times, art triggers the mind. It works with the general and common knowledge of the public and pushes the mind to work to its fullest ca-pacity. Paintings and drawings com-posed of barely identifiable objects force viewers to draw on their mem-ories. The works vaguely remind the on-looker of an image in the past or something they’ve learned about. There are small hints at what
the subject matter is. The subject is depicted, however, in a unique way that gives the viewer different per-spective. That is exactly what Maria fischbacher-Jaehner (Innsbruck, Switzerland, 1951) does in her col-lection “Botschaften / Messaggi”. Maria Fischbacher-Jaehner paints abstractly. Her work in this exhibi-tion is geometrical and works hard to pull the eye to a focal point. Many of her paintings have a large portion of the piece that is one solid color with only a slice of subject matter. Fisch-bacher-Jaehner also plays on texture with paint raised up on a painting like a welt would raise the skin after being struck with a whip. On some paintings there are different lan-guages scrawled across—some seem like Chinese or Japanese characters,
in pillsi.ovo a cura di fua florence university of the arts
Francesco Giannattasio with the artist Maria Fishbacher-Jaehner. Courtesy Immaginaria Art
Visive Gallery.
A partial view of the gallery and the works Courtesy Immaginaria Art Visive Gallery.
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some English in cursive, some resemble hieroglyphics. One piece vaguely puts the viewer in the mind of Stonehenge. Oth-ers have a hint of giraffe or zebra prints. Culture drips from almost every piece Fis-chbacher-Jaehner has done. Each work rep-resents a different culture. There is a sense of the mysterious in the paintings. In places where—what look like—concrete slabs have cracked and worn away, vivid purples and deep pinks peak out as if to finally reveal the true, inner self that’s been covered up. The mystery provides a challenge for the viewer, prompting inquiry about the mystery of each different painting or “culture”. The languages scrawled on the paintings are not always legible. There is also mystery in a foreign language. There is a curiosity that arises in wondering what something says. Each culture is a mystery in itself. In a stack of pictures not hanging up there is a piece that stands out. It is the only work that has anything even remotely resembling a human being. On this piece, the blob of a human is standing on something that looks like sheet music. There are other blobs placed on the horizontal lines like music notes. It is significant that this is the only work in the exhibition that has anything close to what looks like a human in it. It seems to be a point among all of the other pieces that ties the cultures together. Music is what is shared among every culture—a universal language. The universal language, just like in this exhibition, is hidden among the rest, waiting to be found, you just have to search a little longer and a little harder.
Katie Blair
in pillsi.ovo a cura di fua florence university of the arts
FirenzeviA deLLe
veCChie CArCeri (LE MuRATE)
Tel. 055 0540234 [email protected]
breviariodesiGn a cura di angelo minisci
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ePIgrAMMI ONIrICIP I C C O l E S T O R I E d I T R A S P A R E N z E
Museo del Cristallo di Colle, Colle Val d’Elsa (SI)
Dal 10 dicembre 2011 in permanenza
Nella pagina: Epigramma, dimensioni variabili, cristallo e altri materiali, 2011. Courtesy e realizzazione Studio BLAM, Firenze.
epigrammi onirici - piccole storie di trasparenze è il progetto proposto a di-cembre dal Museo del Cristallo di Col-le Val d’Elsa: i cristalli sono compresi all’interno dell’allestimento, non visi-bili direttamente, ma solo come visioniriflesse in uno specchio. È la rappre-sentazione di un sogno, quello delle trasparenze del cristallo. Un percor-so onirico porta l’uomo dal lontano passato al futuro e gli spazi museali ricreano l’interno di una stanza del sonno, con alcune finestre oltre le qua-li prendono forma e si materializzano le visioni oniriche. Il cristallo in tutte le sue configurazioni, oggetto/soggetto che accumula significati, ricordi e lun-ghi viaggi, viene plasmato in oggetti
“decorativi” per lo spazio domestico, caricati di un valore poetico. Portacan-dele, fiale da fiori, minuscole coppe da frutta sono i manufatti che poggiati su leggeri telai in ferro diventano creazioni in cui l’estro coniuga il design, ispirato alla tecnologia, al desiderio di ideare oggetti e luoghi dove far vivere al pub-blico un’esperienza sensoriale di forte impatto emotivo. La fluidità del design contemporaneo è portatrice di sconfinamento nei lin-guaggi e nei registri. La contamina-zione verticale e orizzontale è l’unico tratto unitario. In questo immaginario, il monologo del design è interrotto da geometrie in ceramica. Brevissimi racconti quindi sospesi nel vuoto, non
[e-pi-gràm-ma] s.m. (pl. -mi) LETTER. Presso i Greci, iscrizione in versi dedicata a qualcuno o a qualcosa, con carattere votivo o celebrativo.
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frutto della memoria ma dell’amnesia, ricordi discontinui e personaggi di cui si è persa l’identità. L’insieme non ha né un inizio né una fine, ma contiene frammenti di un rac-conto discontinuo, composto dal pen-siero attivo – il progetto, l’idea di ciò che si desidera realizzare, il pensiero passivo – le riflessioni o l’assenza di pensiero nel gesto ripetitivo, il sacro – nella realizzazione di piccoli luoghi simbolici, altari o musei domestici. In questo tempo circolare e opaco nel quale viviamo, le Nature Morte si avvi-cinano ai temi della vita.Gli oggetti non sono più strumenti muti, ma diventano testimoni del no-
stro destino; lanterne nel buio della storia capaci di esorcizzare le nostre paure e guidare la nostra mente. Provocazione, gioco, divertimento si insinuano nel progetto in una sorta di vitale desiderio di sperimentare e sovvertire. Sono racconti brevi e unici: «Gli oggetti ci accompagnano e ci pro-teggono come folletti domestici, come fedeli e silenziosi servitori. Gli oggetti portano fortuna, recitano la loro par-te nella commedia della vita» (Andrea Branzi). L’evento è realizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Colle Val D’Elsa.
ANgelO MINISCI
Epigramma, dimensioni variabili, cristallo e altri materiali, 2011. Courtesy e realizzazione Studio BLAM, Firenze.
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Aoristòristorante sopra il globo
Via Dè Buti, 11 - 51100 - Pistoia Tel 0573 26506 - Fax 0573 307620 [email protected] - www.aoristo.it
13 DICeMbre 2011 - 04 FebbraIo 2012
Sabrina MezzaquiCena-vernissage: 13 settembre 2011, ore 20.30
omnivorus a cura di camilla innocenti
cast
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Nel comune di Gaiole, in provincia di Siena, a 500 metri sul livello del mare, si trova un piccolo borgo di antichissi-me origini incastonato in una vera e propria scenografia a cielo aperto tra filari di vigneti, olivi e boschi: il borgo di ama. Nel 1972 quattro famiglie romane, in-namorate di questo luogo magico, deci-dono di far nascere qui la loro azienda (attualmente di 250 ettari circa, dei quali 90 coltivati a vigneto e 40 a ulivo) facendone, con gli anni, uno dei centri d’eccellenza del Chianti Classico e del vino italiano nel mondo. Nel 1982 la gestione dell’azienda viene affidata a Marco Pallanti, agronomo ed enologo fiorentino che partendo dalla profon-da conoscenza e valorizzazione del territorio rinnova il concetto di Chianti trovando nuove forme di coltivazione e maturazione delle uve. Da allora sia per l’azienda che per i suoi prodotti si sono susseguiti premi e riconoscimenti di al-tissimo prestigio a conferma dell’eccel-lenza e dell’altissimo livello raggiunto. Nel 2000, per iniziativa di Marco Pal-lanti e di sua moglie Lorenza sebasti, nasce “Castello di Ama per l’Arte Con-temporanea” in collaborazione con Galleria Continua di San Gimignano e il contributo degli Artisti che qui hanno deciso di esporre in modo permanente
le proprie opere d’arte. L’idea alla base del progetto è il legame fortemente simbolico ed allo stesso tempo impre-scindibile che lega Vino ed Arte, tra territorio che dona il nettare di-vino e l’uomo che alla natura può e deve, a suo modo, restituire.
camilla Innocenti: Ama è il fiore all’oc-chiello delle aziende vinicole italiane soprattutto per l’altissima qualità che vi distingue. Vorrei però indagare con voi il rapporto che lega questa realtà produttiva a questo meraviglioso bor-go dell’arte. Vino e arte possono essere entrambi considerati come frutti di ar-tigianalità, manufatti, dunque prodotti unici nel loro genere, prodotti di ec-cellenza. Può essere questo, forse, il fil rouge che qui ad Ama trova la sua più sublime declinazione? Marco Pallanti: Vino e arte in chianti si declinano prima di tutto nel loro stes-so Territorio. tutto qui in chianti è già scritto. Io lavoro come su uno sparti-to, come un direttore d’orchestra che dirige i suoi musicisti nell’esecuzione personale di un brano. Produco vino in un territorio che ha sempre fatto que-sto. Il mio lavoro di enologo mi impo-ne in primo luogo il mantenimento di questo territorio. La vigna, frutto di un laboriosa sinergia tra lavoro di ricerca e
Castello di AmaDove vino e arte
sono due facce della stessa medaglia
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frutti della generosa terra, miscela tec-nica e natura, è anima del luogo che la plasma. Vino prodotto dell’uva ma an-che storia del paesaggio che lo ha for-mato. La sua bontà ci parla con forza del territorio che lo ha prodotto.
c.I: Un’operazione culturale a tutti gli effetti, dunque. M.P: soffriamo di un immobilismo cul-turale legato all’idea del troppo bello e buono. Nella migliore delle ipotesi sia-mo abituati a restaurare. Noi abbiamo pensato invece di lasciare una traccia nel nostro territorio attraverso l’arte. Il territorio va fertilizzato altrimenti si secca. siamo abituati a prendere a piene mani quello che la terra ci offre ma restituire è una necessità etica che perpetua nel tempo la sua bellezza.
c.I: Allora quale è l’approccio per capire questa liaison arte-vino?M.P: Non essere scettici, né irrisori. Es-sere pazienti. Bisogna capire che dietro ad un’opera d’arte come ad un bicchie-re di vino c’è sempre dell’altro. Fonda-mentale è inoltre il concetto di tempo, oggi sempre più precipitoso al contra-rio del tempo necessario a definire qualcosa di buono e di bello, l’arte che è destinata a lasciare una traccia. Il ter-ritorio viene segnato da qualcosa che è destinato a rimanere ed essere giudica-to anche dopo di noi. L’idea è quella di dar voce al Genius Loci attraverso l’Arte dopo che le colline di Ama avevano già dato prova di essere Terroir ideale per il vino ossia, nell’un caso come nell’altro, avere la capacità di accendere l’animo dell’uomo a esprimersi in maniera unica ed originale.
Da qui la decisione di volere solo opere in situ e di conseguenza non alienabili e non trasportabili, affinché si leghino perma-nentemente a questo luogo, diventando esse stesse territorio.Ama, per me, è stata una scoperta. L’im-perativo del verbo degli innamorati che lascia una traccia indelebile nel ricordo di questo luogo. L’incontro inaspettato con una natura rigogliosa e maestosa, con una terra che è madre di frutti e allo stesso tempo ospite delle opere d’arte che in lei e solo qui decidono di mettere radici. L’incontro con gli odori pungenti e aroma-tici delle cantine che ricordano l’antica tradizione e la storia secolare del nostro paese e infine la scoperta di due perso-ne uniche, Lorenza e Marco, non solo innovatori e produttori, sperimentatori e grandi imprenditori ma anche e soprat-tutto persone di enorme cultura, amore e umiltà. Il loro lavoro non si esaurisce nella produzione del vino, che c’è e rima-ne, ovviamente, ma si estende alla conce-zione del vino come prodotto culturale, bene storico che si innalza al concetto di arte quando sorpassa i limiti temporali per arrivare all’anima di chi lo degusta. Consiglio veramente di andare a fare una passeggiata in questo luogo magico, di visitare l’antico borgo, le sorprendenti installazioni e fare una ricca degustazione con i prodotti dell’azienda per capire di più uno spaccato di quella realtà italiana che rappresenta la storia del nostro paese, la nostra migliore tradizione, il nostro punto d’eccellenza che si rinnova pur rimanendo fedele alle secolari tradizioni.
PER APPROFONDIRE http://arte.castellodiama.com/collezione.php
Camilla Innocenti
OMNIVORUS 63 |
Via Ghibellina 3 c/r Firenze | Tel 055 2477416 | Cell. 339 3427111| www.africansky.it
Nasce nel cuore di Firenze un luogo dedicato all’Africa, che è insieme ristorante dalle radici eritreo-etiopi e lounge bar
dove ascoltare musica africana, in un ambiente contemporaneo, con l’intenzione di andare oltre l’immaginario collettivo sull’Africa.
dalle 23 alle 02 “african sky brunch” 10-12 €aperti anche a pranzo - chiuso il lunedì
RISTORANTE • LOUNGE BAR • cONfERENzE • INcONTRI d’ARTE • mUSIcA AfRIcANA
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Pupi Avati ritorna sullo schermo col cinema dei ricordi e della memoria; un film ambientato in un’Italia rurale all’inizio del ventennio fascista.Questa volta è la storia del nonno del regista emiliano a rivivere nell’inter-pretazione di un impacciato Cesare Cremonini e di Micaela Ramazzotti che continua ad interpretare il ruolo di una svampita romana. “Il cuore grande delle ragazze” racconta la storia d’amore tra due giovani di estrazione sociale diversa e nel contempo mostra le vicende di un paese ingenuo ma genuino dove l’amo-re veniva vissuto liberamente e con spensieratezza. Carlino, ossessionato dal sesso e dalle ragazze, è un giovanot-to analfabeta con l’unico pregio di ave-re un alito al profumo di biancospino.
Francesca, è una bella ragazza timora-ta di Dio che vuole arrivare illibata alla prima notte di nozze e sogna il grande amore. Sullo sfondo due famiglie diver-se, una ricca l’altra povera, e la verace campagna emiliana. Purtroppo il film non dice molto di più. La sceneggiatura appare frettolosa, i personaggi riman-gono in superficie, solo abbozzati. An-che la fotografia e la scenografia risen-tono di qualche fragilità di troppo. Resta il fatto che Avati ha perso la sua visione cinica e caustica della vita ripiegando solo su immagini candide, edulcorate e fiabesche. Un mix tra gag divertenti e qualche momento di commozione ma in definitiva la pellicola è senza infamia e senza lode.
Il CUOre grANDe Delle rAgAZZe DI PUPI AVAtI
SPECIALE FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA
16 MM 65 |
lA KryPtONIte NellA BOrSA
“La kryptonite nella borsa” è l’esordio alla regia dello sceneggiatore Ivan Co-troneo. Sullo sfondo di una Napoli anni ’70, la storia narra di un bambino di 9 anni, Peppino (Luigi Catani) e della sua sgangherata e numerosa famiglia: un padre fedifrago (Luca Zingaretti), una madre in depressione (Valeria Golino), degli zii hippie (Cristiana Capotondi e Li-bero de Rienzo) e un cugino che si crede superman (Vincenzo Nemolato). Il cast capace di entrare perfettamente nei ruoli, la colonna sonora perfetta, la cura straordinaria per l’ambientazione, la funzionale regia che dà spensieratez-za e una fotografia straordinaria di Luca Bigazzi riescono a compensare qualche titubanza nella struttura narrativa e nel racconto.
PINA 3D DI WIM WeNDerS
«Danzate, danzate, altrimenti siamo perduti». Era il motto di Pina Bausch, una delle più grandi ballerine e coreografe della danza moderna. Wim Wenders ha dedicato all’inventrice del Teatrodanza un film toccante e meraviglioso. “Pina 3D” non è un documentario. È un omag-gio. È la magia della danza. Sfruttando al massimo le caratteristiche di profondità del 3D, Wenders ha confezionato un capolavoro. Adatto forse solo a chi già ha una minima conoscenza del lavoro della Bausch, il film non rilascia nessuna informazione biografica: i pochi dialoghi sono riservati ai ricordi dei ballerini della compagnia sul lavoro di Pina. Lo spazio è scandito solo dalle immagini, dai colori vividi e dal movimento dei corpi.
francesca Versienti
arezzoGALLERIA carINI & DoNatINIVia Gruccia n°192/b(San Giovanni Valdarno)ceNtro Per L’arte coNteMPoraNea casa MasaccIoCorso Italia n°83(San Giovanni Valdarno)
boloGna oNo arte coNteMPoraNea Via Santa Margherita n°10
FirenzeafrIcaN sKYVia Ghibellina n°3/crafter art GaLLerYVia Ghibellina n°38/rM.N.a.f. Museo alinariPiazza Santa Maria Novella n°14/arANGELSVia Del Proconsolo n°29/raPt fIreNzeVia Cavour n°1/r Via Manzoni n°16Aeroporto “ A. Vespucci”arIa art GaLLerYBorgo Santi Apostoli n°40arKaDIa DesIGN -SchIFFINIVia Guido Monaco n°2/aART&cLOThESVia Dell’Agnolo n°50/rGALLERIA aLessaNDro BaGNaIVia Del Sole n°15/rBASE/ PROGETTI Per L’arteVia San Niccolò n°18/rGALLERIA BIAGIOTTIVia Delle belle donne n°39/rBIBLIOTEcA DeLLe oBLateVia Dell’Oriuolo n°26BIBLIoteca NazIoNaLePiazza Dei Cavalleggeri n°1BRAcVia Dei Vagellai n°18/rcaffe’ DeLuXe Piazza Indipendenza angolo Via XXVII AprilecANAPONEVia Mazzetta n°5/acasa DeLLa creatIVItÀ IeDVicolo Di Santa Maria Maggiore n°1c.c.c.s. ceNtro DI cuLtura coN-teMPoraNea strozzINaPalazzo Strozzi, Piazza Degli Strozzi n°1hOTEL cELLAIIn rosso i nuovi unti didi-
stribuzione Via XXVII Aprile n°14-52/rGaLLerIa cIVIco 69 -art cafÉ-Via Ghibellina n°69/rcLet stuDIoVia Dell'Olmo n°8cUcO cUcINA coNteMPoraNeaVia Del Melerancio n° 4/rcUcULIAVia De' Serragli n°1-3/rDerBVia Faenza n°21/rDuBLIN PuBVia Faenza n°27/rENTR'ARTeVia De’ Serragli n°79/reX 3 ceNtro Per L’arte coNteMPoraNeaViale Giannotti n°81/83/85for GaLLerY -Photo art research-Via Dei Fossi n°45/r FRAScIONE ARTEVia Maggio n°60/rFRITTELLI arte coNteMPoraNeaVia Val Di Marina n°15GoLDeN VIeW OPEN BARVia Dè Bardi n°54-64/rFAShION PROJEcTSVia De' Serragli n°7/rfLor DesIGN Via Benedetto Dei n°100FLORENcE DaNce ceNterBorgo Della Stella n°23/rfoNDazIoNe IL BISONTEVia Di San Niccolò n°24/rFUA SchOOL OF FINE ARTSVia San Gallo n°45/rGALLERIA DeL PaLazzoLungarno Guicciardini n°19GaLLerIa I.a.c.Via Della Croce n°41 (Impruneta)IMMaGINarIa artI VIsIVe GaLLerYVia Guelfa n°22/rrIstoraNte INDIaVia Gramsci n°43/a(Fiesole)La cItÉBorgo San Frediano n°20/rLA VIE EN ROSEBorgo Allegri n°68/rMaoNoBorgo Santa Croce n°15/rMuseo MarINo MarINIPiazza San Pancraziootto LuoGo DeLL'arteVia Maggio n°43 r
PaLazzo MeDIcI rIccarDIVia Cavour n°1MeLBooKstoreVia Dei Cerretani n°16GaLLerIa D’arte MeNtaNaPiazza Mentana n°2/3/4 rBoX offIce MurateVia Delle Vecchie Carceri PaLazzo PIttIPiazza Pitti n°1PaLazzo VeccHIoPiazza Della SignoriaGALLERIA POGGIALI & FORcONIVia Della Scala n°35a Via Benedetta n°3/rGALLERIA IL PONTEVia Di Mezzo n°42/bstuDIo art ceNters INTERNATIONAL Via S. Antonino n°11GALLERIA SAN GALLOVia Frà Giovanni Angelico n°5/rSANTO FIcARA arte MoDerNa e coNteMPoraNeaVia Ghibellina n°164/rsIMBoLI art GaLLerYVia Di San Giuseppe n° 6/rso - Largo Bargellini n°2GALLERIA DeL teatro roMaNoVia Portigiani n°34/36 (Fiesole)TORNABUONI arte coNteMPoraNea INterNazIoNaLeLungarno Cellini n°13/aGALLERIA VARART arte coNteMPoraNeaVia Dell’Oriuolo n°47-49/rtetHYs GaLLerY -fine art Photography-Via Maggio n°58ruNIVersItÀ INterNazIo-NaLe DeLLe artI Via Della Forbice n°24-26
livornoGaLLerIa GIraLDIPiazza Della Repubblica n°59GUASTALLA cENTRO ARTEVia Roma n°45
luccaLu.c.c.a. cENTER OF coNteMPorarY artVia Della Fratta n°36PaLazzo MeDIceoVia Del Palazzo n°358(Seravezza)GALLERIA N°38Via Del Battistero n°38GALLERIA susaNNa orLaNDoVia Carducci n°10 (Forte dei Marmi)
pietrasantaFLORA BIGAI arte coNteMPoraNeaVia Garibaldi n°37 GestaLt GaLLerYVia Stagio Stagi n°28BARBARA PAcIGaLLerIa D’artePiazzetta Del Centauro n°2Piazza Duomo n°25PaLazzo PaNIcHIVia Marzocco n°2 angolo Piazza DuomoMarco rossI arte coNteMPoraNeaVia Garibaldi n°16 GALLERIa D’arTE “La suBBIa”Via Barsanti n°11
pistoiaAORISTÒ -rIstoraNte soPra IL GLoBo- Via Dei Buti n°11aGeNzIa Per IL turIsMo DI PIstoIaPiazza Del Duomo n°4caffetterIa MarINI Corso Silvano Fedi n°32Museo MarINo MarINI Corso Silvano Fedi n°30PaLazzo FABRONIVia Santa n°5
pratoeLeoNora D’aNDrea coNteMPoraNeaVia Vincenzo Gioberti n°14DIe Mauer arte coNteMPoraNeaVia Pomeria n°71GALLERIA GENTILIVia Del Carmine n°11arMaNDa GorI arte Viale Della Repubblica n°64/66/68LATO - Piazza San Marco n°13oPIfIcIo JM Piazza San Marco, 39LAURABALLA stuDIo D'arteVia Mazzini n°34GALLERIA OPEN ARTViale Della Repubblica n°24ceNtro Per L’arte coN-teMPoraNea LuIGI PeccIViale Della Repubblica n°277IL teatrINo DeLLe BrIcIoLe Piazza Duomo n° 51
sienaGaLLerIa GaGLIarDIVia San Giovanni n°57(San Gimignano)foNDazIoNe La rocca DI staGGIaVia Dell'Ospedale n°2 (Staggia Senese)
distribuzione In rosso i nuovi punti didistribuzione