IoStudio n°5 del 2008

16
Settembre - Ottobre 2008 Regione Siciliana ERSU Palermo Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario www.ersupalermo.it e-mail: [email protected] Tel. 091.654 60 01 (centralino) Corriere degli Studenti Universitari edito dall’ERSU di Palermo • Anno IV • N° 5 • Settembre - Ottobre 2008 • copia omaggio Caro affitti, i fuorisede vittime della speculazione Con il ritorno a Palermo cre- sce la domanda di case soprattutto nel quartiere universitario. Ad approffit- tarsene i proprietari che hanno messo su un vero business. Come difendersi. a pagina 6 Concorso ERSU 2008/2009, almeno 10.000 idonei Il presidente dell’ente, Antonino Bono, illustra le novità ERSU 2008/2009 e fa un primo bilancio del concorso scaduto il 29 ago- sto scorso. Grazie alle pro- cedure informatiche conti- nua il trend positivo. a pagina 4 Università, il 5 novembre scade il termine per l’iscrizione Le procedure sono on line e, per la prima volta, il termine ultimo per iscriversi all’Uni- versità non ammetterà ritardatari. Il rettore in pec- tore, Roberto Lagalla, antici- pa ai lettori di ioStudio l’Università che sarà. a pagina 3 Studiare a Palermo, ma anche svagarsi nelle “ore d’aria” Palermo non solo studio. Nel tempo libero la città offre una discreta possibilità di relax fra teatri, cinema e locali all’ultima moda. Nel nostro servizio uno scorcio sulla movida paler- mitana. alle pagine 14/15 La scelta consapevole (Da.Ma.) Nelle pagine centrali del giornale pubblichiamo un poster realizzato da Filippo Bartoli ed Alessandro Giglio, i due “street teasers” palermitani, in cui può sintetizzarsi il senso di questo numero del giornale, soprattutto per chi affronta per la prima volta il mondo dell’Università: la scelta. Dalla Facoltà (a pagina 3, le principali novità per l’an- no accademico 2008/2009) che può segnare il proprio futuro professionale alla casa in cui alloggiare (servizio, a pagina 6, su come difendersi dal caro affitti), dal mercato in cui fare spesa (i mercati di Palermo, a pagina 12) al modo in cui approvvigionarsi dei testi universitari (a pagina 9, i consigli per risparmiare), si tratta di una scelta continua in cui é necessario premere sempre “il pulsante giusto”. Per questo motivo occorre sempre procedere a scelte oculate e non superficiali, vagliando tutti i pro e i contro che ogni scelta può comportare. Ed in questa “scelta continua” iostudio vuole essere vici- no agli studenti, fuorisede e non, con piccoli consigli ma anche con qualche dritta che può rendere la vita più facile. Il giornale dell’Ersu vuole offrire anche un punto di rife- rimento a coloro che in questa città ed in questa Università sentono anche un po’ di solitudine oltre, a volte, a sentirsi un po’ spaesati. Ma vogliamo anche dare voce agli studenti, sia per ciò che riguarda l’Università, sia per quanto riguarda i servizi che offre la città ai fuorisede, sia per ciò che concerne i servizi istituzionali dell’Ersu di Palermo di cui siamo anche house organ. I servizi dell’ERSU: borse di studio, posti letto, mense universitarie, servizi culturali, convenzioni con cinema e teatri, corsi di formazione e tanto altro ancora finalizzato sempre a rendere esecutivo il dettato dell’articolo 34 della Costituzione Italiana. L’Ente regionale per il diritto allo studio universitario é sempre in prima linea per gli studenti: con il suo presidente, Antonino Bono, ed il consiglio di amministrazione, con il diretto- re, Aldo de Franchis, con il personale tutto che ogni giorno compie il proprio dovere per dare un servizio sempre più di qualità ed in quantità: come dimostra l’attribuzione, da parte del Ministero dell’Università, anche quest’anno, dell’ulteriore finanziamento, pro- veniente dal “fondo di rotazione nazionale”, proprio per premiare i livelli di efficacia ed efficienza raggiunti dall’ente; l’apporto finanziario extra proveniente da Roma ha con- sentito di pagare la borsa di studio, durante l’anno accademico che volge al termine, a tutti gli studenti universitari risultati idonei ed iscritti al secondo anno e successivi, non- ché al 70% circa degli studenti iscritti al primo anno accademico. Si é trattato, prati- camente, del raddoppio delle borse di studio messe inizialmente a concorso. Anche per quest’anno accademico gli obiettivi che il Consigio di amministrazione si pone sono ambiziosi e, fra l’altro, si concretizzeranno dei risultati importanti che pre- miano la politica di edilizia universitaria perseguita in questi ultimi anni dall’ente: entro il 2009 dovrebbero essere operative tre nuove strutture residenziali (circa 250 posti letto complessivi), tutte nel centro storico: Santissima Nunziata, Hotel Patria e Schiavuzzo. Alle ragazze ed ai ragazzi che si apprestano ad iniziare o riprendere gli studi - in ogni caso - i migliori auguri di buono studio da tutta la redazione. Un nuovo anno accademico sta per avviarsi tra problemi e aspettative in un mix che nell’Università trova modo di con- cretizzarsi in tante circostanze particolari e specifiche. Agli studenti, ai docenti e a tutto il personale rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro: sono certo che proprio il modo in cui queste circostanze saranno affrontate consen- tirà di trasformare in opportunità anche le rigidità che anco- ra persistono. L’impegno che tutti insieme saprete esprime- re sarà determinante per innalzare quella qualità dei nostri Atenei che tutti auspichiamo. L’Università viene normalmente percepita come l’ultimo anello del percorso formativo dei nostri giovani, quello che dovrebbe aprirli all’ingresso nel mondo del lavoro. Questa visione sarebbe riduttiva, non solo perché sempre più spes- so il giorno del primo lavoro si allontana da quello della lau- rea, ma perché farebbe torto ad una istituzione la cui valen- za educativa diviene di giorno in giorno sempre più strate- gica. L’emergere di una “questione educativa”, unanimemente condivisa e che attraversa tutta la nostra società, impone all’Università di svolgere fino in fondo il suo compito: dare agli studenti la continuità di un percorso di crescita e di for- mazione in grado di proseguire per tutta la vita. Da questo obiettivo dovrà discendere poi la capacità di inserirsi in un ambiente di lavoro, di lavorare in rete e insie- me ad altri, di essere soggetto interattivo capace di pensa- re con autonomia e autorevolezza. A questo impegno comune sono chiamati non solo quanti operano nei nostri Atenei, a partire ovviamente dai docen- ti, ma tutta la nostra società siciliana cui le nostre Università si stanno aprendo di giorno in giorno sempre di più, attra- verso una pluralità di iniziative che ne stanno accorciando il divario che finora le ha separate dal nostro territorio. Un’Università siciliana, quindi, inserita nel tessuto sociale ed economico in cui vive, ed aperta al più ampio orizzonte mondiale, da noi identificabile principalmente col Mediterraneo. Alle istituzioni è affidato in questo sforzo sinergico il compi- to di indicare gli obiettivi più significativi e di contribuire con le risorse più opportune. Sulla strada già intrapresa dalla Regione, attraverso importanti provvedimenti legislativi e amministrativi già esistenti, il Governo della regione vuole dare una continuità di prospettive e una concretezza di ope- ratività. A Voi tutti il mio augurio e il mio impegno ad esservi vicino nel corso di tutto il prossimo anno accademico che sta per avviarsi. Il Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo L’impegno di tutti per una università di qualità

description

Corriere degli Studenti Universitari edito dall’ERSU di Palermo • Anno IV • N° 5 • Settembre - Ottobre 2008

Transcript of IoStudio n°5 del 2008

Page 1: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 1 }{ io e l’Università } Regione Siciliana

ERSU PalermoEnte Regionale per il Dirittoallo Studio Universitario

www.ersupalermo.ite-mail: [email protected]

Tel. 091.654 60 01 (centralino)

Corriere degli Studenti Universitari edito dall’ERSU di Palermo • Anno IV • N° 5 • Settembre - Ottobre 2008 • copia omaggio

Caro affitti, i fuorisedevittime della speculazione

Con il ritorno a Palermo cre-sce la domanda di casesoprattutto nel quartiereuniversitario. Ad approffit-tarsene i proprietari chehanno messo su un verobusiness. Come difendersi.

a pagina 6

Concorso ERSU2008/2009,almeno10.000 idonei

Il presidente dell’ente,Antonino Bono, illustra lenovità ERSU 2008/2009 efa un primo bilancio delconcorso scaduto il 29 ago-sto scorso. Grazie alle pro-cedure informatiche conti-nua il trend positivo.

a pagina 4

Università, il 5 novembrescade il termineper l’iscrizione

Le procedure sono on line e,per la prima volta, il termineultimo per iscriversi all’Uni-versità non ammetteràritardatari. Il rettore in pec-tore, Roberto Lagalla, antici-pa ai lettori di ioStudiol’Università che sarà.

a pagina 3

Studiare aPalermo, maanche svagarsinelle “ore d’aria”

Palermo non solo studio.Nel tempo libero la cittàoffre una discreta possibilitàdi relax fra teatri, cinema elocali all’ultima moda.Nel nostro servizio unoscorcio sulla movida paler-mitana.

alle pagine 14/15

La scelta consapevole(Da.Ma.) Nelle pagine centrali del giornale pubblichiamo un poster realizzato da FilippoBartoli ed Alessandro Giglio, i due “street teasers” palermitani, in cui può sintetizzarsiil senso di questo numero del giornale, soprattutto per chi affronta per la prima voltail mondo dell’Università: la scelta. Dalla Facoltà (a pagina 3, le principali novità per l’an-no accademico 2008/2009) che può segnare il proprio futuro professionale alla casa incui alloggiare (servizio, a pagina 6, su come difendersi dal caro affitti), dal mercato incui fare spesa (i mercati di Palermo, a pagina 12) al modo in cui approvvigionarsi deitesti universitari (a pagina 9, i consigli per risparmiare), si tratta di una scelta continuain cui é necessario premere sempre “il pulsante giusto”. Per questo motivo occorresempre procedere a scelte oculate e non superficiali, vagliando tutti i pro e i contro cheogni scelta può comportare. Ed in questa “scelta continua” iostudio vuole essere vici-no agli studenti, fuorisede e non, con piccoli consigli ma anche con qualche dritta chepuò rendere la vita più facile. Il giornale dell’Ersu vuole offrire anche un punto di rife-rimento a coloro che in questa città ed in questa Università sentono anche un po’ disolitudine oltre, a volte, a sentirsi un po’ spaesati. Ma vogliamo anche dare voce aglistudenti, sia per ciò che riguarda l’Università, sia per quanto riguarda i servizi che offrela città ai fuorisede, sia per ciò che concerne i servizi istituzionali dell’Ersu di Palermodi cui siamo anche house organ.I servizi dell’ERSU: borse di studio, posti letto, mense universitarie, servizi culturali,convenzioni con cinema e teatri, corsi di formazione e tanto altro ancora finalizzatosempre a rendere esecutivo il dettato dell’articolo 34 della Costituzione Italiana. L’Enteregionale per il diritto allo studio universitario é sempre in prima linea per gli studenti:con il suo presidente, Antonino Bono, ed il consiglio di amministrazione, con il diretto-re, Aldo de Franchis, con il personale tutto che ogni giorno compie il proprio dovere perdare un servizio sempre più di qualità ed in quantità: come dimostra l’attribuzione, daparte del Ministero dell’Università, anche quest’anno, dell’ulteriore finanziamento, pro-veniente dal “fondo di rotazione nazionale”, proprio per premiare i livelli di efficacia edefficienza raggiunti dall’ente; l’apporto finanziario extra proveniente da Roma ha con-sentito di pagare la borsa di studio, durante l’anno accademico che volge al termine, atutti gli studenti universitari risultati idonei ed iscritti al secondo anno e successivi, non-ché al 70% circa degli studenti iscritti al primo anno accademico. Si é trattato, prati-camente, del raddoppio delle borse di studio messe inizialmente a concorso.Anche per quest’anno accademico gli obiettivi che il Consigio di amministrazione sipone sono ambiziosi e, fra l’altro, si concretizzeranno dei risultati importanti che pre-miano la politica di edilizia universitaria perseguita in questi ultimi anni dall’ente: entroil 2009 dovrebbero essere operative tre nuove strutture residenziali (circa 250 postiletto complessivi), tutte nel centro storico: Santissima Nunziata, Hotel Patria eSchiavuzzo. Alle ragazze ed ai ragazzi che si apprestano ad iniziare o riprendere glistudi - in ogni caso - i migliori auguri di buono studio da tutta la redazione.

Un nuovo anno accademico sta per avviarsi tra problemi easpettative in un mix che nell’Università trova modo di con-cretizzarsi in tante circostanze particolari e specifiche.Agli studenti, ai docenti e a tutto il personale rivolgo i mieimigliori auguri di buon lavoro: sono certo che proprio ilmodo in cui queste circostanze saranno affrontate consen-tirà di trasformare in opportunità anche le rigidità che anco-ra persistono. L’impegno che tutti insieme saprete esprime-re sarà determinante per innalzare quella qualità dei nostriAtenei che tutti auspichiamo.L’Università viene normalmente percepita come l’ultimoanello del percorso formativo dei nostri giovani, quello chedovrebbe aprirli all’ingresso nel mondo del lavoro. Questavisione sarebbe riduttiva, non solo perché sempre più spes-so il giorno del primo lavoro si allontana da quello della lau-rea, ma perché farebbe torto ad una istituzione la cui valen-za educativa diviene di giorno in giorno sempre più strate-gica.L’emergere di una “questione educativa”, unanimementecondivisa e che attraversa tutta la nostra società, imponeall’Università di svolgere fino in fondo il suo compito: dareagli studenti la continuità di un percorso di crescita e di for-mazione in grado di proseguire per tutta la vita.Da questo obiettivo dovrà discendere poi la capacità diinserirsi in un ambiente di lavoro, di lavorare in rete e insie-me ad altri, di essere soggetto interattivo capace di pensa-re con autonomia e autorevolezza. A questo impegno comune sono chiamati non solo quantioperano nei nostri Atenei, a partire ovviamente dai docen-ti, ma tutta la nostra società siciliana cui le nostre Universitàsi stanno aprendo di giorno in giorno sempre di più, attra-verso una pluralità di iniziative che ne stanno accorciando ildivario che finora le ha separate dal nostro territorio.Un’Università siciliana, quindi, inserita nel tessuto sociale edeconomico in cui vive, ed aperta al più ampio orizzontemondiale, da noi identificabile principalmente colMediterraneo.Alle istituzioni è affidato in questo sforzo sinergico il compi-to di indicare gli obiettivi più significativi e di contribuire conle risorse più opportune. Sulla strada già intrapresa dallaRegione, attraverso importanti provvedimenti legislativi eamministrativi già esistenti, il Governo della regione vuoledare una continuità di prospettive e una concretezza di ope-ratività.A Voi tutti il mio augurio e il mio impegno ad esservi vicinonel corso di tutto il prossimo anno accademico che sta peravviarsi.

Il Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo

L’impegno di tutti per una università di qualità

Page 2: IoStudio n°5 del 2008

{ io e l’Università }N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 2 }

Edificio 1 – Residenza Santi Romano, Viale Delle Scienze - 90128 Palermowww.ersupalermo.it - [email protected].: 091.6546001 - fax 091.654520

Presidente: Antonino [email protected]

Consiglio di AmministrazioneStefano BocaPaolo TorrenteLuca LombardoLuca BonannoSalvatore MirabileMaria Pia PaternostroLiborio ProvenzanoAntonino SalaSalvatore Vernuccio (vicepresidente)

Revisori dei ContiTommaso Spatola (presidente)Danila La CognataElena Pizzo

Direttore: Aldo De Franchistel.: [email protected]

Unità Operativa 1(Borse di studio)Ufficio Tecnico ed Attività Culturali tel. [email protected]à Operativa 2Case e Mense Universitarietel.: 091.6545939Capo Ufficio StampaDario Matrangatel.: 091.6546264-6010 - [email protected]

Segreteria Presidenza e CdAGrazia Lo Curtotel.: [email protected] DirezioneDonata Cardellatel.: [email protected] legale e gareAvv. Antonino Ignazzittotel.: [email protected]@ersupalermo.itUfficio del ConsegnatarioGiuseppe Ippolitotel.: [email protected] EconomatoEnrico Barrancotel.: 091.6546002Ufficio Orientamento e Comunicazione Salvatore Comitotel.:[email protected] Cultura Silvana Monteratel.: [email protected] ResidenzeGerlanda Di Giovannitel.: [email protected] Servizi di ristorazioneElena Zaunertel.: [email protected] Ufficio Ragioneria e Contabilitàtel.: 091.6545904 - 5905 - 5908 - 5907 [email protected] Ufficio TecnicoGeom. Rosario Eneatel.: [email protected] Residenza Universitaria Santi Romanoviale Delle Scienze - Edificio 1 tel.: 091.6546001Residenza Universitaria San Saverio via Di Cristina, 39 tel.: 091.6547099Biblioteca San SaverioMaria Vitellotel.: [email protected] Residenza Universitaria Biscottarivia Dei Biscottari tel.: 091.6548106Residenza Universitaria Hotel de Francepiazza Marina, vicolo Sant'Uffiziotel.: 091.6096000

SERVIZIO ACCOGLIENZA PUBBLICO(S.A.P.)Palermo: viale Delle Scienze - Edificio 1Residenza Universitaria Santi RomanoPaolo Manzulloaperto dal lunedì al venerdì 10,00–13,00tel. 091.6546148 - [email protected]: c.da Calcarelli, via Quartararo, 6tel.: 0922.619308aperto lun. mer. ven. 8,30–13,[email protected] Genuardi, via Ugo la Malfatel.: 0922.552111aperto: mar. giov. 8,30–13,[email protected]: lungomare Dante Alighieritel.: 320.8005911aperto: lun. mer. ven. 8,30–13,[email protected]

Aule Internet“Maurilio Lo Cascio”Piano ammezzato - viale delle ScienzeEdificio 1 • tel. 091 6546139“San Saverio”via Di Cristina, 39

Regione Siciliana

ERSU PalermoScuole italo-russe, continua l’alta formazione

Un Forum Giovanilea Termini Imerese

A Termini Imereseun’iniziativa infavore dei giovaniche sarebbe inte-ressante replicareanche in altrecittà e paesi. Il 22 settembre laproposta è stataapprovata dalConsiglio comunalegrazie all’azione postain essere dal suo presi-dente Salvatore Burrafato. Ilprincipio programmatico delForum è “L’effettiva partecipa-zione dei giovani alla vita politi-ca, culturale, sociale, dellacittà”; mentre la sua primafinalità è “Esprimere parerisull’Amministrazione Comunalee avanzare proposte parteci-pando attivamente alle forme diDemocrazia decentrata”. Insomma, uno strumento dipartecipazione attiva per i gio-vani finalizzato ad orientare lapolitica comunale in favore diuna fascia spesso trascuratadalle istituzioni.Presidente Burrafato, cosavi ha spinto a lanciare ilForum Giovanile per TerminiImerese?“Tutti noi che abbiamo respon-sabilità amministrative a volteandiamo avanti per slogan: ‘Igiovani sono il futuro gruppodirigente del domani’. Però, concretamente, l’effettivorapporto con i giovani è spessopoco tangibile. Perciò, abbiamo ritenuto oppor-

tuno lanciare ilForum GiovanileComunale, unluogo in cui dare-mo cittadinanza aidiritti dei giovani”.In cosa consistel’iniziativa?“Le iniziative delForum sarannodiscusse e prese

in considerazionedal l ’Amministraz ione

Comunale dando spazio alleproposte dei giovani. Inoltre, il Forum ha tre grandimeriti: promuovere il culto dellalegalità e della memoria dellevittime della mafia, senza diffe-renze di partiti politici, lavoran-do fianco a fianco con leIstituzioni Scolastiche; la strut-turazione di uno sportelloInformagiovani che segnalianche eventi e manifestazioni;uno spazio autogestito in radioin cui fare sgusciare i politici dalbuio delle segreterie politicheper coinvolgerli in dibattiti, dis-cussioni, in contatto con la real-tà giovanile.”Qualcosa di nuovo, quindi, simuove …“Registro con soddisfazione inprevisione degli anni a venire“una voglia di fare” libera dacondizionamenti che prescinda-no dall’appartenenza a un parti-to politico, e ciò è utile a noi‘adulti’, che talvolta agiamo perconvenzione piuttosto che perconvinzione.”

Filomena Salerno

Si è svolta lo scorso 2 settem-bre, nella splendida scenogra-fia della Sala Carapezza diPalazzo Steri, la presentazionedelle scuole italo - russe di alta

formazione per l’anno 2008,organizzate dalle Universitàitaliane consociate nell’IstitutoItalo - Russo di Formazione eRicerche Ecologiche, dall’Uni-versità “Lomo-nosov”di Mosca e dall’Uni-versità Statale diTecnologia Marinadi San Pietro-burgo. Alla pre-sentazione, fratutti, sono inter-venuti il Rettoredell’Università di

Palermo, Giuseppe Silvestri, ilvice – presidente dell’Ersu,Salvatore Vernuccio, e il Pro-Rettore dell’Università di SanPietroburgo Kirill Rozhdes-tvensky. È anche intervenuto, asignificare attenzione ed inte-resse per un continuum nelfuturo di queste iniziative, ilfuturo rettore, in pectore,Roberto La Galla. La scuola della Facoltà palermi-tana di Ingegneria sul tema“Mezzi innovativi in effettosuolo – Ecranoplani”, è stataorganizzata in collaborazionecon l’Università di TecnologiaMarina di San Pietro-burgo e siè svolta a Palermo ed Aidonedal 1 al 13 settembre. Gli ecroplani sono mezzi di tra-sporto di nuova concezione,capaci di volare a pelo d’acquae sono stati fin ora utilizzati

solo a scopo militare.La seconda scuola,

invece, è natadalle relazioni trala facoltà diScienze mate-matiche, fisichee naturali dell’a-teneo siciliano,l’Istituto Italo-Russo e le

Università russe“Lomonosov” diMosca, Kazan,Ulyanovsk eMNEPU, LiberaU n i v e r s i t àInternazionale diEcologia e Polito-logia. L’iniziativa haavuto luogo a Palermo e GeraciSiculo nello stesso periodo ed ilsuo tema è stato “La chimicaper il monitoraggio e la prote-zione ambientale”. Importanteesperienza, infine, è stata vis-suta anche da alcuni studentidell’ateneo palermitano insie-me ad alcuni colleghi di Bari e

Viterbo che, dall’1al 16 settembre,sono stati ospitatipresso la stazioneoceanografica sulMar Bianco, perdiscutere di tema-

tiche inerenti allabiologia e zoologia

marina, grazie all’iniziativadella Facoltà di Biologiadell’Università di Mosca e dellostesso Istituto Italo - Russo.

Davide Matranga

Sicurezza negli uffici,un convegno allo Steri

Un convegno nazionale sulla sicurezza negli ambienti di lavo-ro presso il rettorato dell'Università di Palermo si terrà il pros-simo 27 Settembre 2008. Ad organizzarlo la DIRCO/SICILIA(Associazione dei dirigenti della Corte dei Conti), coordinata daFrancesco Trombetta, dirigente della Corte dei Conti e segre-tario regionale dell'Associazione. L'iniziativa arriva al terminedi un ciclo formativo e di aggiornamento professionale iniziatonel 2002 sotto l'egida di importanti organismi pubblici, con lapartecipazione di eminenti esperti in materia di controlli, ispe-zioni, e di responsabilità giuridica.Sarà esaminata una tematica che interessa globalmente tutti i prestatori di lavoro pubblico, privato, autonomo, civile e mili-tare: la sicurezza negli ambienti di lavoro.Com'è noto dell'argomento si occupa soventemente anche ilPresidente della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano. Darà un saluto anche Biagio Conte (Missione Speranza eCarità) che, dopo aver fatto la sua testimonianza, guiderà unpellegrinaggio verso Santa Rosalia per commemorare le "mortibianche".Al fine di contribuire alla valorizzazione della persona umanaoperante in ogni contesto lavorativo, nonchè ad ottimizzare ilprincipio costituzionale (art. 97) del buon andamento ammini-strativo, tutte le relazioni elaborate saranno pubblicate, anchein formato MP3. L’iniziativa è patrocinata anche dall’Ersu diPalermo in considerazione dell’interesse che gli studenti che siaffacciano al mondo delle professioni hanno per l’applicazioneed il rispetto delle norme in materia di sicurezza (dlgs 81/08).

Da sinistra: il Rettore Giuseppe Silvestri con Kirill Rozhdestvensky;

Salvatore Vernuccio, vicepresidente dell’Ersu;partecipanti al convegno dello Steri

Francesco Trombetta, segretario della Dirco Sicilia

Page 3: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 3 }{ io e l’Università }

I sondaggi negativi, che bac-chettano le università del Sud,non lo intimoriscono più di tanto.Il nuovo rettore, alla vigilia delsuo insediamento, promuovel’Università di Palermo, tanto daaver già iscritto a Ingegneria e aMedicina i suoi due figli maggiori."Do piena fiducia ai docentipalermitani. E in qualche modocontribuisco a correggere lamoda, che in tanti seguono, dispedire i propri figli nelle univer-sità del Nord Italia, aprendo lastrada alla fuga dei cervelli",afferma il neo rettore RobertoLagalla, 53 anni, ordinario diDiagnostica per immagini eRadioterapia alla facoltà diMedicina e Chirurgia dell'Uni-versità di Palermo e già presi-dente del Polo universitario diAgrigento, che si insedierà ilprimo novembre in coincidenzacon l’inizio dell’anno accademico2008/2009. Il 31 ottobre avverrà il passaggiodelle consegne col rettoreuscente Giuseppe Silvestri. Nel suo programma haannunciato la volontà di met-tere al centro dell’attenzionegli studenti. In che modo?"Sicuramente con la revisionedell’offerta formativa, previstadalla legge 270 del 2004 sul rior-dino dei corsi universitari. A par-tire dal 2009 ridurremo i corsi dilaurea triennali che non si sonorilevati utili ai fini occupazionali ediversificheremo l’offerta specia-listica attraverso un rapporto più

stretto col mondo del lavoro edella produzione. Penso a deivoucher formativi da spendere,per un periodo di 18 mesi, nelleistituzioni e nelle aziende priva-te, rivolti a studenti vicini allalaurea e ai neo laureati". Alcune delle emergenze chegli studenti segnalanoriguardano il caro-affitti per ifuori sede e la mancanza dibiblioteche aperte dove stu-diare, anche nelle ore serali..."La centralità dello studentepassa anche attraverso il miglio-ramento dei servizi. Opereremoin stretto raccordo con l’Ersu permigliorare la residenzialità deifuori sede, per incrementare laquantità e la qualitàdelle sale studio edelle bibliotechee anche percoinvolgeregli studenti ininiziative cul-turali e ricre-ative di respi-ro cittadino.Esiste la leg-ge 429 chefinanzia lea s so c i a z i on istudentesche:anziché polverizza-re i finanziamenti inuna miriade di picco-li rivoli, intendo redigere con glistudenti un programma signifi-cativo di interventi. Inoltre, conl’assessore alle politiche sociali ealla famiglia programmeremo

una serie di interventi a favoredegli studenti disabili e più dis-agiati, a partire dal problemadella mobilità".È stato eletto subito al primoturno, con 1640 voti, supe-rando alla grande gli altri duecandidati, grazie a un con-senso “trasversale” giuntoda gran parte della facoltà.Le attese sono evidentemen-te tante. In che direzioneintende muoversi? "Mi sono impegnato ad assicura-re una gestione collegiale dell’u-niversità, rispettosa delle com-petenze pluridisciplinari e dellegrandi aree dell’ateneo. Particolare attenzione deve

essere posta all’a-zione gestionale

e amministra-tiva, al fine dirazionalizzarele spese eincrementarele risorse pro-venienti daintese e colla-borazioni conil territorio econ le istitu-zioni. Il temadel rapporto

con il territorio e leistituzioni è fonda-mentale non solo in

termini di found racing, reperi-mento di risorse, quanto perchéricerca e alta formazione possonodiventare importanti volani di svi-luppo della città e della regione".

E in che modo pensa di rin-forzare il legame tra la città eil suo ateneo?"Credo sia indispensabile mette-re le conoscenze e le competen-ze dell’università al servizio dellacittà e dei cittadini. La strada daseguire è quella di chiudereaccordi di programma-quadrocon la Regione e con gli entilocali, per predisporre interventicongiunti nel campo dei serviziagli studenti e del miglioramentidella vivibilità complessiva den-tro l’ateneo. Importante sarà,attraverso queste forme di colla-borazione, intercettare fondi erisorse su Por, Pon e sul settimoProgramma quadro dell’Unioneeuropea. E puntare verso settoristrategici come il turismo, lefonti energetiche, la valorizza-zione dei beni culturali, le biotec-nologie mediche e non mediche.In quest’ottica diventa strategicala realizzazione del centro diricerca e grandi attrezzature divia Marini". Sulle valutazioni poco lusin-ghiere di alcuni sondaggi cheriguardano le Università sici-liane, cosa dice? "Noi scontiamo sicuramentealcuni ritardi di tipo organizzati-vo che vanno superati. Nelleclassifiche si fa riferimento spes-so a parametri che riguardanoaspetti relativi. È necessario cheogni aspetto che emerge daqueste graduatorie venga analiz-zato e affrontato in termini pro-positivi. Tra questi, per quello

che riguarda Palermo, sonoemersi la comunicazione, il web,l’internazionalizzazione, il livellooccupazionale degli studentidopo la laurea, le poche risorseper la ricerca. Tutti temi cheintendo mettere al centro dell’at-tenzione attraverso una revisio-ne dei modelli organizzativi.Certo, i risultati non si vedrannonel giro di sei mesi…". Qual è secondo lei uno deilimiti principali del nostroateneo? "Talvolta il sovraccarico didatti-co, che non consente ai docenti -e nella nostra Università operanostudiosi validi - di esercitare laricerca in maniera opportuna. E c’è anche una certa carenza dicompetitività che riguarda i ser-vizi e l’immagine. Lavoreremoanche per migliorare il settoredell’edilizia, dove già moltissimoè stato fatto in questi anni".Insomma, esistono le condi-zioni per frenare la fuga deigiovani?"La revisione del modello forma-tivo con la semplificazione del-l’offerta significa soprattuttoorientare l’offerta verso fabbiso-gni formativi reali, in modo daassicurare il miglior collegamen-to tra università e mondo dellavoro e migliorare la competiti-vità. Ritengo che oggi la mobili-tà dei laureati sia un fatto inevi-tabile. Ma sarebbe opportunocreare le condizioni perchè imigliori restino".

Antonella Romano

(An.Ro.) Ventuno corsi di laureain meno, 165 rispetto ai 186dell’anno scorso, novità nelcampo dei numeri chiusi e deitest di verifica delle conoscenzeiniziali e l’obbligo di immatrico-larsi e iscriversi attraversoInternet. Da quest’anno le iscrizioni sichiudono il 5 novembre: nonesiste più la proroga fino adicembre con pagamento dimora. Con l’iscrizione al portaledegli studenti su www.unipa.it,si partecipa ai concorsi e si puòaccedere ai benefici dell’Ersu.Inserendo i propri dati anagrafi-ci e patrimoniali e il codice delcorso prescelto (la cui indicazio-ne è quest’anno obbligatoria), ilsistema calcola automaticamen-te le tasse dovute dallo studen-te rispetto alla fascia di redditofamiliare. Compilato il modulo epagato il bollettino in qualsiasiagenzia del Banco di Sicilia, isti-tuto tesoriere dell’Università (ovia Internet, con carta di credi-to), si è automaticamente iscrit-ti. Nel 2008-2009 l’offerta siridimensiona soprattutto perquanto riguarda i corsi triennali:diventano 90 (erano 186) men-tre cala di poco il numero deibiennali di secondo livello (63) eresta inalterato quello degli spe-cialistici a ciclo unico, anchedetti magistrali, sempre 12. Novità nella maggior parte dellefacoltà, ad eccezione di Agraria,Medicina e Chirurgia, Scienzedella Formazione e Scienzemotorie.

Le più rilevanti a Giurispru-denza, Scienze politiche eLettere: nelle prime due vieneintrodotto il test di verifica delleconoscenze iniziali per le matri-cole. A Lettere e Filosofa vengo-no attivati ventisette corsi,viene introdotto il test di verifi-ca, e cade il numero chiuso intutti i triennali a eccezione diquello in Servizio sociale. Ilcorso in Scienze del turismo cul-turale a Cefalù non si attiva. Siintroduce invece il test di verifi-ca non selettivo per l’ingresso aicorsi triennali a eccezione deidue attivati ad Agrigento (Beniarchivistici e librari, Beni cultu-rali e archeologici), di Disciplinedella musica e di Scienze stori-che. A Giurisprudenza l’offerta si

incentra intorno al corso magi-strale quinquennale attivato giàl’anno scorso e proposto aPalermo, Trapani e Agrigento.Tra i triennali resta attivo soltan-to quello in Operatore in relazio-ni industriali. Non si attivano ilcorso triennale in Scienze giuri-diche, e il corso biennale disecondo livello in Giurispru-denza, sia a Palermo che aTrapani. Scienze politiche passada sette a sei corsi, e per i corsitriennali c’è il test di verifica nonselettivo delle conoscenze ini-ziali. Il corso in Consulente giu-ridico e del lavoro cambia nomein Consulente giuridico; i corsi inStudi europei e Scienze politichee delle relazioni internazionali siaccorpano nell’unico corso in

Scienze politiche e delle relazio-ni internazionali; il corso inOrganizzazione delle ammini-strazioni pubbliche e private econsulenza del lavoro semplificail suo nome in Scienze dell’am-ministrazione, mentre il corsobiennale di secondo livello inStudi giuridici comunitari, trans-nazionali e comparatistici vieneattivato solo in via transitoria efino a esaurimento degli iscritti.Altre novità si registrano pure aEconomia, Ingegneria, Scienzematematiche, fisiche e naturali:a Scienze il corso in Scienze bio-logiche diventa a numero pro-grammato e viene proposto incinque sedi diverse (oltre aPalermo, Trapani, Caltanissetta,Termini Imerese e Castel-

buono). A Economia i corsi pro-posti da tredici passano a undi-ci, sempre ad accesso libero. Tra i triennali, il corso inAmministrazione ed economiadelle imprese e quello inEconomia aziendale si accorpa-no in uno solo (Economia eamministrazione aziendale) ecosì per i corsi in Economia efinanza e in Economia e valuta-zione delle politiche pubbliche eterritoriali (si aggregano inEconomia e finanza). Tra i corsibiennali di secondo livello, quel-lo in Economia e amministrazio-ne aziendale cambia nome inScienze economico-aziendali. A Ingegneria, l’offerta diminui-sce da 36 a 31 corsi: tra i trien-nali scompaiono i tre corsi inteledidattica (civile, elettrica emeccanica), mentre restano anumero programmato Ingegne-ria informatica (130 posti) eIngegneria gestionale (125posti) attivati a Palermo. Tra i biennali di secondo livello,Ingegneria energetica e Inge-gneria della sicurezza e delletecnologie nucleari diventano ununico corso (Ingegneria energe-tica e nucleare), così comeIngegneria per l’ambiente eIngegneria per la difesa delsuolo si accorpano nel corso inIngegneria per l’ambiente e ilterritorio. Infine, cambia nome Ingegneriainformatica per i sistemi intelli-genti (più semplicemente,Ingegneria informatica).

“Migliorare l’offerta formativa”

Tutte le novità per l’anno accademico 2008/2009

Il nuovo Rettore Roberto Lagalla

Lo Steri, sede del rettorato

Page 4: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 4 } { io e l’Ersu }

Potenziato il servizio diinformazione agli studenti

“Almeno diecimilastudenti idonei”

Restylingper la mensaSanti Romano

Alla vigilia del nuovo anno accademico, la mensa uni-versitaria Santi Romano si presenta con un ineditorestyling delle sale, delle attrezzature, e dei menù.L'inaugurazione della nuova mensa, tenutasi il 15settembre, ha richiamato un buon numero di studen-ti e fruitori abituali. “Cot Ristorazione”, l'azienda che si è aggiudicata lagestione del servizio mensa per 9 anni, ha accoltotutti con un rinfresco. Riapre agli studenti anche il “Bar 30 e Lode”, chevuole proporsi, all'interno del campus, come luogoideale per la colazione (in arrivo speciali promozioni),il break di metà mattinata o il caffè di fine pasto. Nella mensa Santi Romano il Cot organizzerà una seriedi eventi che, andando oltre le tradizionali cene a temadegli anni scorsi, diventeranno momenti di aggrega-zione e intrattenimento, ospitando personaggi di spic-co del mondo della cultura e dello spettacolo.

Andrea Anastasi

Nonostante le previsioni-meteo annuncino pioggein arrivo, brilla il solenegli uffici di viale DelleScienze, dove il nuovoanno accademico muovesicuro i primi passi. E nonpuò che dirsi soddisfattoil presidente dell’ErsuPalermo, Antonino Bono,dopo aver contato ben20mila accessi al sitointernet da parte deglistudenti che aspirano aduna borsa di studio. Dalloscorso 5 settembre (ter-mine di scadenza delbando) i partecipanti albando aspettano di vede-re il proprio nome compa-rire negli elenchi degliaventi diritto a borse distudio e posti letto chesaranno pubblicati sul

sito internet il primo otto-bre prossimo. "Il sistemainformatico continua adare risultati positivi –commenta Bono – e aogni anno che passa ciaiuta a velocizzare laprassi nella ricezionedelle domande. Per nonparlare del numero deirichiedenti di questa tor-nata che, anche graziealle facilitazioni via pc,continua a seguire iltrend in continua ascesadegli ultimi anni. Chedire? I nostri addetti sistanno già dando un granda fare per esaminare ledocumentazioni giuntesulle scrivanie. E possoanticipare, per fare unesempio, che sono circa10.500 gli universitari

che hanno i requisiti perricevere le 5.320 borse distudio e gli 895 postiletto". Ma agli studenti il presi-dente ricorda, entro il 10di ottobre, " di verificareche i dati inseriti sianocorretti e che la docu-mentazione sia completa.Mi riferisco, per esempio,a chi ha dimenticato diallegare la fotocopia dellacarta d’identità alla pro-pria richiesta; una man-canza che comporta l’e-sclusione dal bando. Inogni caso, il mio consi-glio, ancora una volta, èquello di stare con gliocchi aperti e di leggerecon attenzione tutto ilbando".E i nuovi servizi Ersu peril 2008-2009? "Nei mesiscorsi abbiamo anticipatotante novità sulle qualicontinuiamo a lavorareogni giorno – sottolinea ilpresidente – scontrandociperò con ostacoli di enti eorganizzazioni esterneall’Ersu. Per scaramanzia,quindi, preferisco nonaggiungere altro, ma pro-metto di darne comunica-zione al momento giusto,quando i nostri progettidiverranno operativi pergli studenti".

Mariangela Vacanti

(Ma. Va.) Anche se a prima vista puòapparire una sigla misteriosa, è in realtàuna chiave che permette agli studenti(che si tratti di matricole o specializzan-ti) di accedere alle porte dell’Ersu. Ma ilSap (che sta per Servizio accoglienza alpubblico) funziona anche da bussola, peraiutare nuovi e vecchi “viaggiatori” araccapezzarsi nel mare magnum di tes-serini mensa, residenze e attività cultu-rali (a pagina 2 elenco degli uffici edorari di apertura).Il Sap, coordinato da Salvatore Comito,responsabile dell’Ufficio ComunicazioneIstituzionale dell’Ersu, e da PaoloManzullo, a partire dal 1° ottobre verràgestito in collaborazione con Arci serviziocivile Sicilia e sarà ancora più visibile, aportata di mano di tutti gli studenti chefrequentano i corsi in viale Delle Scienze,visto che aprirà i battenti nella nuovasede a due passi dalla segreteria centra-le, nei locali dell’ex bar (al piano terradegli uffici dell’Ersu). Al suo internosaranno attivi sette addetti, di cui quat-tro (giovani del servizio civile) allo spor-tello, disponibili dal lunedì al venerdì

dalle 9 alle 13 per chiarimenti sulle atti-vità dell’Ente: "Stiamo prevedendoanche degli orari di ricevimento pomeri-diani che stabiliremo prossimamente –aggiunge Comito – per garantire unamaggior disponibilità a tutti gli utentidell’Ersu che hanno difficoltà di informa-zione". Grazie a questi info point, nonsarà difficile fare conoscenza con lequattro mense cittadine (Santi Romano,San Saverio, Marconi e Chiaramonte),con le residenze Santi Romano, SanSaverio, Biscottari, Goliardo, Marconi eChiaramonte, e i “cantieri culturaliERSU” allestiti nel residence di via DiCristina, dove sono su una nuova linea distart la biblioteca con i suoi 13mila volu-mi, la sala ascolto musica dai 2.500 tito-li e la videoteca con mille e più proposte,che possono essere richiesti in prestito,così come i giochi monopoli, risiko, sca-rabeo, dama, scacchi, taboo, saltinmen-te, oltre ad una tastiera Farfisa e unachitarra elettrica. E poi c’è il cineforum, le mostre fotogra-fiche e artistiche in fase di attivazionesempre nei locali del San Saverio, oltreai tornei di calcio, pallavolo, basket, atle-tica, al nuoto, la ginnastica, l’aerobica,fitness, spinning, acqua gym, kickboxinge gym music che l’Ente promuove pertutti gli universitari in collaborazione conil Comitato universitario sportivo e leassociazioni del settore. E infine targateErsu sono anche le sale Internet deicomplessi Santi Romano e San Saverio,complete di monitor Lcd su piattaformeLinux e Mac, per tutte le esigenze degliuniversitari (elaborare testi, scaricarefoto, navigare sul web). Insomma, da adesso non si può propriofar finta di non Sap..ere.

Gli stage con l’AiesecL´Aiesec è pronta a presentarsi ilprossimo 16 novembre alle matri-cole e a tutti coloro loro che anco-ra non la conoscessero presso laFacoltà di Economia di Palermo. L´Associazione internazionalescienze economiche e commer-ciali promuove la crescita profes-sionale degli studenti universitarie permette scambi in altre azien-de del mondo. Ciò consente unacrescita professionale e personaledei ragazzi all´interno di culturediverse.Quest´anno l´Aiesec ha realizza-to 4.400 scambi a livello interna-zionale.In questi ultimi mesi due ragaz-zi siciliani hanno avuto delleesperienze significative tramitel´Aiesec. Luca, che studiaScienze della Comunicazione,attualmente fa uno stage in unaazienda di Istanbul e si occupa dimarketing internazionale.Marco è laureato in Ingegnariagestionale: è partito per fare unostage di nove mesi in Olanda ininformation tecnology ed è torna-to molto soddisfatto della suaesperienza.Infine, dal Venezuela è arrivata aPalermo Leyre, che per tre mesilavorerà all´interno dell´associa-zione per imparare la lingua econoscere meglio l´università ita-liana.Per maggiori informazioni telefo-nare al numero 091 6626290 oscrivere all´indirizzo mail [email protected] o visitare il sitowww.aiesec.org/italy/palermo.

Silvia Iacono

WWW … What aWonderful World!

(Ma.Mi.) Non ci sono alberi verdi,rose rosse, né tanto meno cieli blue nuvole bianche ma sicuramentesi tratta di un “mondo meraviglio-so”, come recita la canzone canta-ta per la prima volta dal famosomusicista jazz Louis Armstrong nel1967.Era il 4 febbraio 2004 quandoveniva al mondo Facebook! Ideatoda Mark Zuckerberg, allora stu-dente all’Università di Harvard,questo social network nasce ini-zialmente come punto di contattotra studenti americani iscritti allamedesima università, diventandonel corso degli anni una vera epropria rete sociale in grado dicoinvolgere gente da tutto ilmondo e di condividere amicizie,foto, video, interessi, pensieri epassioni. Diventato in quest’ultimo anno unvero e proprio cult tra i giovanipalermitani (e non solo!), questosito permette di organizzare even-ti, gruppi, quiz e test di personali-tà, più o meno “leggeri”, per cono-scersi meglio e trascorreremomenti di svago, relax, di puro

divertimento ma anche di impegnosociale. Si va infatti dal gruppototalmente “just for fun” come“Aboliamo Gigi D’Alessio da questomondo!” a gruppi più impegnaticome “World Blackout” che mani-festa contro il SurriscaldamentoGlobale.Grazie a Facebook è possibileanche rintracciare amici di vecchiadata, ex compagni di liceo o colle-ghi di lavoro, il tutto grazie ad unottimo motore di ricerca che riescea collegare i gruppi di appartenen-za dei vari iscritti. Dal web al grande schermo…anchela Sony non rimane indifferente aquesto grandioso fenomenomediatico. Il grande e famosogruppo giapponese dell’elettronicadi consumo ha infatti annunciatol’imminente produzione di un filmdedicato interamente a Facebook eai suoi riflessi sociali tra i giovanicoinvolti, i quali un giorno, chi losa, potrebbero anche cambiare lostorico motto: “Sesso, Droga &Rock’n’Roll” in “Sesso, Facebook &Rock’n’Roll”.

Antonino Bono, Presidente dell’Ersu

Viale Delle Scienze, il pensionato Santi Romano

Page 5: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 5 }{ io e la mobilità }

A piedi o in bicicletta è sempredifficile muoversi in città,soprattutto per chi viene dafuori e ogni giorno deve rag-giungere l’università. I più fortunati possono usare ilservizio della metropolitana disuperficie di Trenitalia che con-sente di sfruttare la fermataOrleans per arrivare in Ateneo, ilcollegamento é con le pochestazioni presenti in città: stazio-ne centrale, vespri, Notarbartoloe Francia solo per citare le piùvicine. Su www.trenitalia.it é possibileconoscere orari e prezzi, ma sipuò anche fare il biglietto online. Oltre ai mezzi di trasportoprivati, gli studenti che decidonodi trasferirsi a Palermo per glistudi possono usufruire di unarete urbana cittadina, con deinodi cruciali dislocati nelle zonecentrali e degli abbonamentipensati ad hoc per le tasche dichi ancora non ha un lavoro. L’Amat, l’azienda municipalizza-

ta che si occupa del trasportourbano, offre un servizio chefornisce risposte integrate alleesigenze di mobilità degli stu-denti: le coincidenze fra lediverse linee, lo sviluppo dell’in-terscambio fra diversi mezzi ditrasporto (autobus, autoveicoli,treno e in futuro anche tram), lagestione dei parcheggi e il con-trollo della sosta e delle corsieriservate ai mezzi pubblici sonoambiti di intervento stretta-mente connessi fra loro, perfavorire in modo adeguato lospostamento degli studenti nelterritorio.Numerose quindi le coincidenzetra le molteplici linee sui 6 diver-si nodi della rete: il nodo 2Stazione Centrale; il nodo 3Indipendenza; il nodo 4 Campo-reale, il 5 Lennon e il nodo 6Stadio, oltre ai centralissiminodi 7 e 8 Politeama/Croci.Ciascuno di questi può esserefacilmente identificato dal primodei tre numeri che compongono

la denominazione della linea.Qualsiasi linea, per esempio,che proviene dalla periferia e lacui denominazione inizia con ilnumero 2 transiterà o farà capo-linea alla Stazione Centrale(nodo 2), così come qualsiasilinea la cui denominazione inizia

con il numero 3 transiterà o faràcapolinea a Piazza Indipendenza(nodo 3), contiguo al viale delleScienze, dove si trovano la mag-gior parte delle facoltà universi-tarie. Fanno eccezione le linee lacui denominazione inizia con ilnumero 9, che collegano le zone

urbane periferiche. Dai nodi si dipartono le lineeche attraversano il Centro cittàe il cui numero iniziale è sem-pre il numero 1 (101, 102,103, ecc.). Queste linee hanno anche lafinalità di collegare i nodi fra diessi o i nodi con i quartieri adelevata densità abitativa all’in-terno del nucleo centrale citta-dino, soddisfacendo in questomodo le più disparate esigenzedi collegamento tra punti dipartenza e punti di destinazio-ne, sfruttando appunto le coin-cidenze ai nodi di interscam-bio.Per esempio, se uno studenteproviene dalla via MessinaMarine, periferia dellaStazione Centrale, può sce-gliere le linee 224, 225, 227per raggiungere la Stazione einterscambiare con la linea109 per raggiungere poi piazzaIndipendenza.

Carla Incorvaia

“Il servizio va potenziato. Le sedi distaccatedell’Università sono penalizzate”

Come spostars i in c ittà

AMAT - Costo Abbonamenti Studenti

4 Linee a scelta + Tratti Comuni + 101 e 107

Abbonamento 30 gg. e 17,20

Abbonamento 60 gg. e 31,90

Abbonamento 90 gg. e 44,60

Abbonamento 120 gg. e 61,80

Abbonamento 150 gg. e 76,50

Abbonamento 180 gg. e 84,50

Abbonamento 210 gg. e 101,70

Abbonamento 240 gg. e 116,40

Abbonamento 270 gg. e 121,50

Abbonamento 300 gg, e 138,70

Abbonamento 330 gg, e 153,40

Abbonamento annuale e 159,60

Dove potersi informaresul trasporto gommatoPer gli orari, è possibile consultare il sito Internetwww.amat.pa.it nei vari periodi dell’anno.Attualmente è in corso una convenzione tra l’Amat el’Università, che permette di svolgere un servizio dinavetta, gratuito per gli studenti, tra le varie facoltàall’ interno del Parco d’Orleans – CittadellaUniversitaria con una frequenza odierna di dieciminuti l’uno dall’altro.Allo stato attuale sono circa 9.500 gli “abbonamentistudenti” (non solo universitari) con una durata dialmeno 30 giorni. Per i periodi più lunghi di abbonamento, le tariffesono scontate. Gli uffici per la richiesta dell’abbona-mento sono in via Alfonso Borrelli, 16, con un orariodi apertura dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12,30,mentre l’apertura pomeridiana del martedì e giovedìva dalle 14,45 alle 17. In via Giusti gli uffici sono

aperti dal lunedì al vener-dì, dalle 8 alle 13.L’apertura pomeridianadel lunedì e mercoledì èdalle 15 alle 17,30. Dal sito www.amat.pa.it èpossibile scaricare i modu-li da compilare e leggeretutte le informazioni cheriguardano i documentida esibire.

“Attenzione per gli studenti”“Gli studenti, soprattutto gli universitari sono una delle categorie piùnumerose e quindi più importanti per i nostri utenti. Una categoriache attenzioniamo particolarmente, nello specifico nella progettazio-ne del servizio del trasporto urbano, che tiene conto delle necessitàe dei centri di aggregazione, come i vari dipartimenti universitari e lescuole – spiega Pasquale Spadola, ingegnere e direttore della pianifi-cazione e produzione dell’Amat – Siamo aperti per questo a qualsia-si riscontro sulle reali necessità degli studenti, i fuori-sede nello spe-cifico, su eventuali cambiamenti di percorso relativamente alle con-crete necessità di mobilità. A questo scopo è utile il nostro indirizzomail [email protected] al quale è possibile inviare tutte le segnala-zioni, le informazioni e quanto concerne le loro effettive necessità dispostamento all’interno della città”. Un chiaro esempio di ciò che è nato dalla collaborazione fra l’Ateneopalermitano e l’azienda per il trasporto urbano, grazie anche agliinterventi degli iscritti, è proprio il bus navetta interno alla cittadellauniversitaria. “Abbiamo predisposto due macchine da 80 posti cia-scuna – dice ancora Spadola – si tratta di due navette gratuite chelavorano all’interno del Parco d’Orleans”.

"Sono 62 mila gli studenti universi-tari iscritti all’Ateneo Palermitano.Di questi soltanto la metà frequen-ta costantemente le lezioni".A spiegarlo ai lettori di Io Studio èPasquale Di Pollina, componente delconsiglio di amministrazione dell’u-niversità eletto nelle liste UDU.Interrogato sulla mobilità ed i servi-zi destinati agli studenti, la sua pro-posta è quella di "Una card univer-sitaria unica, per avere delle agevo-lazioni con i trasporti, i cinema, iteatri, i musei, le librerie e tutti iluoghi di cultura e aggregazione esviluppo sociale, per i quali è previ-sto uno sconto. La proposta è stata già presentatain consiglio di amministrazione".

Sicuramente occorre potenziare icollegamenti con le sedi distaccatedell’università, come quelle di viaArchirafi per Scienze, Biologia eAgraria e in via Maqueda perScienze politiche, Giurisprudenza eRestauro. Critiche sul sistema deitrasporti arrivano però da molti stu-denti: Andrea Gattuso sottolineache “il problema riguarda gli spo-stamenti fra le facoltà distaccate,ma non solo. Gli orari non precisi,con arrivi in ritardo e nessuna age-volazione sul biglietto, dal costoelevato se non per gli abbonamentisono i punti cruciali da risolvere. Selo studente non si abbona, nongode di nessuna agevolazione".L’unico provvedimento utile pare siail bus navetta interno. "Anche se —continua Gattuso — dovrebbe esse-re aumentata la frequenza". Adavvalorare la tesi che la vita da stu-dente non è affatto semplice, cipensa Sara Pizzillo, pendolare perun anno e iscritta al corso di laureain Comunicazione Pubblica. "Per unanno, ogni mattina, ho viaggiato daCefalù a Palermo. La spesa media era di 10 euro al

giorno per il biglietto del treno e delbus in città, oltre al denaro per ilpranzo. Inoltre, dovrebbe esserci più puliziae più precisione negli orari di arrivoe partenza, soprattutto sugli auto-bus, dove – fra l’altro – c’è il pro-blema dei frequenti borseggi".Qualche mese fa il gruppo “Intesauniversitaria” ha, invece, presenta-to una mozione in consiglio comu-nale con la proposta di risoluzionedi una lunga lista di problemi ine-renti la vita dello studente fuorise-de. "L’assenza di vigilanza e sicu-rezza nella zona universitaria di viaBasile e via Archirafi, dove moltistudenti abitano, per esempio, edove sono sistematicamente sog-getti a essere derubati, soprattuttola domenica quando rientrano dailoro paesi - spiega Angelo Sarda. Eancora, la deficienza dei mezzi ditrasporto pubblici, che non consen-tono agli studenti di raggiungereagevolmente il centro storico e lastazione centrale, i plessi universi-tari periferici. Un disservizio aggra-vato dal fatto che alle 23,15 i mezzidi trasporto sospendono il servizio.Istituti universitari in via Archirafi

Page 6: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 6 } { io e l’alloggio }La parola ad Aldo De Franchis“Un problema enorme”. Sono questi i termini con cuiAldo De Franchis, direttore dell’Ersu di Palermo, defi-nisce la questione del “caro-affitti”. “Conosco bene lecondizioni in cui spesso gli studenti fuori sede sonocostretti a vivere – spiega De Franchis -. Alcuni allog-gi risultano quasi invivibili e i migliori hanno prezzi ilpiù delle volte insostenibili per gli studenti.Raramente i proprietari si preoccupano di registrareil contratto di locazione, necessario fra le altre coseper richiedere all’Ersu il contributo per l’alloggio. Inun contesto tanto preoccupante il Comune di Palermoè da sempre assente: invece di incentivare la pre-senza di giovani istruiti, mostra una totale indifferen-za non fornendo alcun tipo di contributo. A livelloregionale, purtroppo, la situazione è praticamente lastessa: in passato i governi di centro-sinistra si sonopraticamente disinteressati del problema del dirittoallo studio e dell’assistenza agli studenti, il centro-destra ha mostrato una maggiore sensibilità, ma nonabbiamo ancora ricevuto alcun finanziamento regio-nale per le borse di studio. Auspichiamo di poterecontare quest’anno su tali sovvenzioni, fondamentaliper incrementare il budget disponibile”.Il direttore dell’Ente Regionale per il Diritto alloStudio Universitario passa poi all’esame dei beneficiErsu concessi per l’anno accademico 2008/2009.Questi prevedono oltre 6000 borse di studio, “unnumero importante – aggiunge De Franchis -, ma chelascia fuori una quota di idonei, a cui dovrebbe esse-re garantito lo stesso diritto. Ritengo importante sot-tolineare come il fondo relativo alle borse di studio èdeterminato dal versamento della tassa regionaleche gli studenti pagano all’università e dai finanzia-menti che provengono dal Ministero dell’Università edella Ricerca. Altre regioni italiane con università checontano un numero inferiore di iscritti rispetto aPalermo usufruiscono di aiuti economici destinati alleborse di studio nettamente superiori”.“Negli ultimi anni – conclude De Franchis - abbiamoampliato gradualmente il numero dei posti letto pergli studenti, tanto da toccare quota 895 proprio que-st’anno. La nostra intenzione è quella di ampliareulteriormente tale disponibilità nella speranza dideterminare un calo del caro-affitti. Vogliamo entra-re in concorrenza coi privati per provocare una sen-sibile diminuzione dei prezzi, ma per far questoabbiamo bisogno di un aiuto da parte delle istituzio-ni. Il Comune, ad esempio, potrebbe aiutarci desti-nando all’ente immobili di sua proprietà, che noimetteremmo a disposizione degli studenti a prezzicontenuti”.

Francesco Leonardo

Si chiama “Caro affitti”e non accenna a rien-trare l’allarme dovutoall’aumento sproposita-to, e non sempre giusti-ficato, dei prezzi deglialloggi. Un vero e proprio busi-ness, che smuove ognianno a Palermo migliaiae migliaia di euro. A pagarne le conse-guenze sono soprattut-to quegli studenti uni-versitari, per la maggio-ranza fuori sede, allaricerca di un miniappar-tamento o persino diuna stanza che li possaospitare per tutta ladurata del loro percorsodi studi. Nelle città sici-liane l’inflazione in que-sto campo sta iniziandoa toccare i livelli deigrandi capoluoghi delcentro-nord, senza con-tare che, oltre alla casa,bisogna anche fare laspesa, pagare l’energiaelettrica, i mezzi di tra-sporto, le tasse univer-sitarie, ecc. L’universitàrischia così di diventare un impegnoeconomico molto pesante, soprat-tutto per i fuori sede. Lungi dal raggiungere i picchi tocca-ti da Roma e Milano, dove un appar-tamento in pieno centro, arriva acostare oltre 2000 euro al mese,

nell’area palermitananei pressi dell’università(corso Tukory, via Lin-coln, piazza Giulio Ce-sare) si è assistito negliultimi anni a un incre-mento dei prezzi quantomeno sospetto: se nel2003 era possibile affit-tare una camera singolacon circa 100 euro men-sili, oggi bisogna sbor-sare più del doppio.Sensibili rialzi hannointeressato anche iprezzi dei miniapparta-menti: per l’affitto di unbivani o un trivani inpiazza Ballarò nonbastano più i 400-450euro mensili del 2005,ma occorrono 600-650euro. È ormai evidente come iproprietari d’apparta-menti abbiano fattoorecchie da imprenditorie, informandosi suiprezzi delle altre cittàsedi di università,abbiano livellato i cano-ni apportando pesantiaumenti. A peggiorare

la situazione si aggiungono le com-missioni da pagare alle societàimmobiliari che mediano tra il loca-tore e l’inquilino e quando si decidedi far tutto da soli, ci si può imbat-tere in spiacevoli sorprese: spesso,infatti, gli annunci degli affitti ripor-

tano indicazioni approssimative enon sempre veritiere, riducendo adesempio la distanza dall’università odalle fermate dei mezzi pubblici oaumentando la quadratura dell’ap-partamento, fungendo così da“specchietto per le allodole”. E nonè tutto. Molte volte gli affitti nonprevedono alcun contratto, nonvengono registrati: gran parte deilocatori non rilascia la ricevuta eomette di versare l’imposta sui red-diti e quella di registro, nonché dicomunicare all’autorità di pubblicasicurezza i dati relativi alle genera-lità di chi occupa l’immobile. Gli stu-denti finiscono quindi per non averealcuna tutela legale e anche quandola locazione è regolare, sonocomunque i proprietari a decidere iltipo di contratto da applicare. InItalia la legge 431/98 disciplina lediverse tipologie contrattuali: ilcanone libero è il più diffuso e pre-vede quattro anni di durata piùeventuali quattro; il canone concor-dato è appositamente previsto perla locazione a universitari e ha unadurata variabile tra sei mesi e treanni (questa soluzione abbatte ilcosto dell'affitto e da vantaggi fisca-li al proprietario). Le altre soluzioniin teoria adottabili (canone concor-dato di 3+2 anni oppure locazionetransitoria di 1-18 mesi), comericorda anche il “Sole 24 ore”, pervia delle durate superiori o dellamancanza di agevolazioni fiscali,offrono solo svantaggi rispetto aquella pensata per gli studenti.

L’autunno è arrivato e matricolee veterani riaprono la corsa agliaffitti, corsa contro il tempo econtro il portafogli, dal momen-to che gli affitti sono la princi-pale voce di spesa per gli stu-denti fuorisede.Non è facile trovare una solu-zione abitativa a basso prezzo.Ma diamo voce direttamenteagli studenti…parla Francesca,studentessa di architettura.In arrivo in città in cerca diun posto letto dove alloggiare,… cosa mi dici a riguardo?Noi studenti che cerchiamocasa, siamo spesso sfruttati,immobili senza alcun pregioaffittati come “case di lusso” e,

in più, a volte si è costretti aversare “ regolarmente” in nerola quota dell’affitto. Costi eleva-ti, il prezzo di una stanza oscil-la tra i 200 e i 300 euro almese, non considerando ovvia-mente le spese condominiali

che contribuiscono a depaupe-rare le tasche di noi studenti. Se il settore immobiliareregistra una grave crisi negliultimi anni, non sembrarisentirne invece il mercatodegli affitti...

La mia esperienza non è diver-sa da quella dei tanti studentiche si trovano a vivere senza unregolare contratto di affitto. Enon è tutto…A tuo avviso come si puòcontrastare il “nero”?Auspico maggiori controlli daparte della Guardia di Finanza.Ma ci sono proprietari che fannoi furbi due volte, e approfittan-do degli studenti, utilizzano uncontratto in “ chiaroscuro”, checomprende una parte registrataper ottenere gli sgravi fiscali eun’altra parte versata in nero. Ma il costo della camera èsempre corrispondente allaqualità?

Ci sono casi di studenti cheaccettano di vivere in case nona norma, con pochi servizi e conaffitti sempre più alti, alloggiatiin piccoli appartamenti vecchi emal tenuti. A chi rivolgersi per trovareuna soluzione consona?C’è chi si rivolge alle agenzieimmobiliari che poi contattanolo studente quando pensano diaver trovato una soluzione dialloggio ottimale. C’è poi, nella maggior parte deicasi, chi si affretta a leggere icartelli o i “pizzini” attaccati neipressi dell'ateneo.

Emanuela Anzalone

Per meglio orientarsi nel mercatodegli affitti e soprattutto per evi-tare spiacevoli sorprese da partedi speculatori senza scrupoli,basta prendere alcune sempliciprecauzioni. “La prima regola daseguire al momento dell’affitto –spiega Giuseppe Armanio, coordi-natore regionale del SindacatoUnificato Nazionale InquiliniAffittuari (Sunia) – è quella di sti-pulare un contratto fatto a regolad’arte. Ciò non consentirà ai pro-prietari di aumentare arbitraria-mente l’affitto e permetterà allefamiglie degli studenti di godere dibenefici fiscali, quali il 19 percento di detrazione dell’affittoannuo, così come previsto dallafinanziaria del governo Prodi. Glistudenti hanno il diritto di preten-dere che il contratto venga regi-strato e dovranno provvedere inanticipo alla lettura dei contatori

della luce, dell’acqua e, se è pre-sente, del gas presenti in casa, inmodo da mettersi al riparo daspiacevoli sorprese”. Sito in via Mariano Stabile 27 (tel.091/583952), il Sunia ha perscopo il riconoscimento del dirittoalla casa per ogni cittadino a con-dizioni compatibili con le esigenzedelle famiglie, curando anche lasicurezza degli alloggi e la qualitàdei servizi offerti. “Prima si stipu-lare un accordo – ricorda Armanio– è sempre opportuno rivolgersi aisindacati per avere consigli gratui-ti. Basta in genere un po’ di buonsenso per essere tutelati a dovere.Noi forniamo fra le altre coseanche un modulo che registra lostato degli elettrodomestici e ditutto ciò che si trova in casa primadell’affitto, in modo da scongiura-re eventuali danni attribuiti suc-cessivamente all’inquilino”.

Come difendersi dagli abusi

Alloggi, un businessche danneggia i fuorisede

“Case fatiscenti affittate a prezzi esorbitanti”

I sindacati degli inquilini a PalermoSICETvia Tommaso Gargallo, 4 - 90143tel. 091.344542 fax 091.6250931

SUNIAvia Mariano Stabile, 27 - 90139tel. 091.583952/091.221424

UNIATvia E. Albanese 92/a - 90141tel. 091.324544 fax 091.6110092

Aldo De Franchis, direttore dell’Ersu

Page 7: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 7 }{ io e l’Ersu }

Nel mese di luglio scorso il C.di A.dell’Ersu ha “varato” il regolamento sulladisciplina delle attività culturali, sportiveo ricreative autogestite e presentatedagli studenti universitari per cui si chie-da un finanziamento. Il regolamento vuole segnare un ulterio-re svolta nel rapporto con gli studenti:spesso, infatti, si registrano casi di stu-denti, rimasti “orfani” di patrocinatori ocommittenti, che decidono di rivolgersicome ultima salvezza all’ERSU.La possibilità fornita dall’Ente, in questocaso, tutela in pieno lo studente, rispet-tando il suo diritto di potere attivarsi eorganizzare attività scendendo diretta-mente nel campo del confronto apertocon l’opinione pubblica. Questo risultato è frutto di un lungolavoro della Commissione culturadell’ERSU, ed è rivolto ai singoli, alleAssociazioni ed ai gruppi o cooperativestudentesche. Requisito fondamentaleper poter accedere ai seguenti benefici,

è quello di dover essere studentidell’Università degli Studi o dell’AltaFormazione Artistica e Musicale diPalermo. Le iniziative proposte, dovranno essererivolte, principalmente, agli studenti deisettori di studio sovra citati. Si introdu-cono inoltre, per la prima volta, i tettimassimi di finanziamento da poterrichiedere: da 1000 euro, che possonoessere utilizzati, ad esempio, per l’orga-nizzazione di seminari o meetings, sinoai 5000 euro utilizzabili per iniziative dialto prestigio riguardanti i viaggi di stu-dio o i congressi da svolgersi all’estero. Le richieste dovranno pervenire, secon-do precisi standard, completi della docu-mentazione richiesta nel regolamentoconsultabile sul sito ufficiale dell’ERSU diPalermo (www.ersupalermo.it).Agli studenti il solo compito di liberare lapropria fantasia…

Luca Bonanno

L’ERSU di Palermo bandisce ilConcorso Fotografico sul tema: luoghi,momenti e storie di vita universitaria. Il Concorso è rivolto a tutti gli studen-ti, iscritti all’ A.A. “08/”09 o laureandidell’ anno accademico precedente,dell’Università degli Studi e dell’ AltaFormazione Artistica e Musicale diPalermo. Il bando, è suddiviso nelleseguenti tre categorie di concorso: a)Luoghi d’origine (storie di paesi, divolti e di realtà) b) La vita universita-ria, c) Gli stati della mente: ricordi cheaffiorano dalla memoria. Gli studenti potranno presentare unmassimo di tre foto, formato 20x30cm, sia analogiche che digitali.L’iscrizione è gratuita e lo studentedovrà assumersi il solo onere dellastampa fotografica. Tutta la documentazione richiesta nelbando di concorso va presentata dipersona o tramite Raccomandatapostale, all’Ufficio Cultura dell’ErsuPalermo (Pensionato San Saverio,via G. di Cristina, 39 - Piano terra).Le foto pervenute saranno valuta-te da una giuria qualificata com-posta da: due fotografi professio-nisti, il Direttore, il Presidentedella Commissione Cultura e lafunzionaria dell’Ufficio Culturadell’ERSU Palermo. La giuriaassegnerà tre macchine foto-grafiche professionali e semi-professionali (Nikon e Canon)come premi assoluti, e inoltre,verranno assegnate tre macchinefotografiche digitali compatte(Nikon), alle tre foto vincitrici emaggiormente rappresentative diognuna delle tre categorie in

Concorso. La foto a cui verrà assegna-to il I° premio assoluto, verrà inserita,di diritto, nella copertina del prossimobando di Concorso dei benefici ERSUper l’A.A. 2009/2010. A conclusione dell’evento, verrà alle-stita una mostra finale, costituita dallefoto migliori pervenute e verrà pubbli-cato, per l’occasione, un catalogoriepilogativo. Su “ioStudio”, inoltre,verranno pubblicate – anche all'inter-no dei servizi - le migliori foto.Per maggiori informazioni e per scari-care il bando di Concorso, potrete con-sultare il sito ufficiale dell’ERSU Paler-mo (www.ersupalermo.it).Luca Bonanno è il curatore dell’evento.

nella foto: il Primo premio del Concorso

(Nikon D300)

Varato il Regolamento delle attivitàculturali autogestite dagli studenti Concorso fotografico ERSU Palermo

LucaBonannoPresidenteCommissioneCultura

Tel. 320.8611480

e-mail:[email protected]

LucaLombardoPresidenteCommissione Case e mense

Tel. 338.6415359

e-mail: [email protected]

LiborioProvenzanoCommissioneRegionale Dirittoallo Studio

Tel. 347.0953847

e-mail:[email protected]

PaoloTorrentePresidenteCommissioneBorse di Studioe componenteCommissioneRegionale Diritto

allo Studio

Tel. 393.9709217

e-mail:[email protected]

I rappresentanti degli studenti all’Ersu di Palermo, ecco come contattarli

Page 8: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre -Novembre 2008

{ 8 }

RESIDENZE UNIVERSITARIE

• Santi Romanoviale delle Scienze edificio 1

• San Saveriovia Giovanni di Cristina, 39

• Biscottarivia Biscottari

• Hotel de France - Casa del Goliardopiazza Marina

• Hotel Patriavia Alloro

• Schiavuzzovia Schiavuzzo

• Chiaramontevia Chiaramonte, 28

• Casa Marconivia Monfenera, 140

• Istituto Maria Ausiliatricevia Vincenzo De’ Paoli, 9 (Arenella)

BIBLIOTECHE

• Viale delle Scienzebiblioteche delle diverse facoltà

• Biblioteca Regionale Sicilianacorso Vittorio Emanuele, 429

• Biblioteca Comunalepiazza Casa Professa, 1Tel: 091-7407583

• Lumsavia Filippo Parlatore, 65 PalermoTel: 091-6811208

TEATRI

• 1 Teatro Massimopiazza Giuseppe Verdi - Tel: 091/6053521

• 2 Teatro Politeamapiazza Ruggiero Settimo - Tel: 091/6053315

• 3 Teatro Biondovia Roma, 258 - Tel: 091/7434300

• Teatro Metropolitanviale Strasburgo, 358 - Tel: 091/6887513

• 4 Teatro Garibaldivia Castrofilippo, 1 - Tel: 091/6118246

• 5 Teatro Liberopiazza Marina, Salita Partanna, 4 Tel: 091/6174040

• 6 Teatro Al Massimopiazza Verdi, 9 - Tel: 091/589575

• Teatro di Verduraviale del Fante, 70/b - Tel: 091/6053301

• Teatro Popolare Franco Zappalà via Autonomia Siciliana, 125 - Tel: 091/362764

• 7 Teatro Dantepiazza Lolli, 21 - Tel: 091/581222

• 8 CCP Agricantusvia XX settembre - Tel. 091/487117

• Crystalvia Mater Dolorosa, 64/a - Tel. 091/6710494

• 9 Leliovia Furitano, 5/a - Tel. 091/6819122

• 10 Teatro Goldenvia Terrasanta, 60 - Tel: 091/6254396

• 11 Orionevia Don Orione, 5 - Tel: 091/6377941

• 12 Teatro figli d’Arte Cuticchio(dell’opera dei pupi) via Bara all’OlivellaTel: 091/323400

1

8

7

2

3

4

56

1

2

3

4

5

6

7

8

M i n i g u i d a a l l a c i

1

3

12

5

4

6

LATTARINI

Page 9: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre -Novembre 2008

{ 9 }

RADIO LIBERTÀ DI FREQUENZAvia Antonio Veneziano, 120Tel. 091.751585

STRUTTURE SPORTIVE

• CUSvia Altofonte, 80 via Andrea Vesalio, 7 (Pensionato San Saverio)

• Piscina Comunaleviale del Fante, 5 - Tel: 091/6781975

• Palazzetto dello Sportvia dell'Olimpo - Tel: 091/6842874

• Stadio di calcio Renzo Barberaviale del Fante - Tel: 091/6901211

• Ippodromo della Favoritaviale del Fante 9 - Tel: 091/6703262

• Palestra Comunale di Borgo Uliviavia Nissa - Tel: 091/6470169

• Palestra Comunale San Cirovia S.Ciro - Tel: 091/6305558

• Palestra Comunale Settecannolivia XXVII Maggio - Tel: 091/6214417

• Bowling & gamesvia L. di Scalea, 781 - Tel: 091/6716078

• Bowling La Favoritaviale del Fante - Tel: 091/6375056

MERCATI

• Ballarò piazza Ballaròmercato alimentare e articoli per la casa

• Vucciria piazza Caracciolo, piazza Garraffello mercato alimentare

• Capo via Beati paoli, via Porta Carini, via Sant’Agostino – alimentari e abbigliamento

• Lattarini piazza S.Anna, piazza S.Cecilia – mercato abbigliamento

• Borgo Vecchio corso Scinà • Mercato delle Pulci piazza Domenico Peranni

mercato dell’usato e dell’antiquariato• Mercato di fine settimana dell’antiquariato

piazza Marina

LIBRERIE

• Libreria Universitascorso Tukory, 140

• Libreria Dantevia Maqueda, 172 - Tel: 091/585927

• Libreria Ateneocorso Tukory, 117 - Tel: 091/6513345

• Libreria Dello Studentevia Amodei, 10 - Tel: 091/6114867

• Libreria Felrinellivia Maqueda, 395 - Tel: 091/587785

• Librerie SF Flaccoviovia Ruggiero Settimo, 37 - Tel: 091/589442via E. Basile - Tel: 091/420363piazza V. E. Orlando - Tel: 091/334323

• Libreria Forense via Maqueda, 185 - Tel: 091/6168467

• Libreria Lombardovia Roma, 435 - Tel: 091/588623

• Ricordi MediaStorevia Cavour, 133 - Tel: 091/588581

t t à d i P a l e r m o

10

9

7

2

8

11Per l’utilizzo della cartina topografica di Palermosi ringrazia il Servizio Cartografico AAPIT di Palermo Piazza Castelnuovo, 35

Realizzazione di Pietro Lupo

Page 10: IoStudio n°5 del 2008

LASC

ELTA

CON

SAPE

VOLE

.

Page 11: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 11 }{ io e i libri }

Basati su argomenti e temi differen-ti, i libri sono il fulcro della vita uni-versitaria e il loro costo costituisceuna quota non indifferente dellespese complessive che lo studentedeve affrontare.L’area scientifica è quella checostringe gli studenti a sacrificimaggiori in termini di spesa. Allafacoltà di Medicina e Chirurgia ilcosto di alcuni libri può superareanche i 200 euro. Ma le possibilitàdi risparmiare esistono e sonodiverse. Innanzitutto, è possibile acquistaresu internet. Gli sconti oscillano dal10 al 15%. Però vanno consideratele spese di spedizione che rischianodi ridurre sensibilmente il rispar-mio, a meno che gli studenti nonacquistino in gruppo, in modo daridurre in proporzione questa spesafissa. Internet offre anche la possibilità dicomprare e vendere libri usati. Tra isiti che fanno da intermediari tra glistudenti ricordiamo www.studenti.it e segnaliamo anche una nuovacomunità virtuale, Bookmoonch,che si occupa dello scambio gratui-to di testi. Funziona come il tradi-zionale e antico baratto, soltanto invia telematica. Per partecipare alla comunità bastaregistrarsi e inserire 10 libri di cui

disfarsi, indicando la propria "Listadei desideri", cioè i libri che si vor-rebbero avere. Il sistema funzionacome una raccolta punti: per ognilibro inserito si guadagna un decimodi punto mentre per i libri spediti siguadagna un punto intero.Accumulando questi punti si posso-no "comprare" i libri desiderati cheun altro utente mette a disposizio-ne. L’unico costo da sostenere èquello relativo alle spese di spedi-zione, a carico del mittente.Per chi preferisse la tradizionalelibreria ne segnaliamo alcune traquelle palermitane che effettuanosconti sui testi universitari. La libre-ria “Il Pellicano”, sita in Viale delleScienze nei pressi della Facoltà diLettere e Filosofia, pratica scontifino al 18%. La libreria “Ateneo”,che ha una sede in Corso Tukory119 e un’altra di fronte la stazioneOrléans, effettua sconti dal 10% al15% in base ai diversi testi univer-sitari, così come la libreriaUniversitas, sempre in CorsoTukory. In Corso Vittorio Emanuele,invece, è possibile trovare diverselibrerie che acquistano e rivendonol’usato.L'ultima proposta a livello nazionaleper risolvere il problema “caro libri”viene fornita dalla legge finanziariache prevede l’obbligatorietà per le

scuole medie inferiori e superiori,nel termine di un triennio a decor-rere dall’anno 2009-10, di adottarelibri di testo disponibili sia in forma-to cartaceo, sia in formato digitale.Tale obbligatorietà risulta per le uni-versità un principio cui ispirarsi perl’adozione di linee di indirizzo, nelrispetto della propria autonomia. La critica che viene però mossa atale innovativa manovra concerne icosti che gli utenti dovranno affron-tare per il pagamento del diritto diautore e la possibilità che cartelli trale grosse case editrici mantenganotali costi così elevati da eguagliare,o quasi, gli attuali prezzi dei libritradizionali.Dai rappresentanti degli studential Consiglio di Amministrazionedell’Ersu provengono solide e prati-che proposte. Paolo Torrente sugge-risce il potenziamento del servizioofferto dalle biblioteche universita-rie, prevedendo magari accessi faci-litati per gli studenti con fasce direddito disagiate; Luca Lombardopropone, invece, di prevedere fondistatali o regionali finalizzati alleerogazioni di buoni per l’acquisto dilibri, buoni che potrebbero esseregestiti e ripartiti dall’ERSU secondole fasce economiche di apparte-nenza degli studenti; LiborioProvenzano sostiene che le caseeditrici dovrebbero essere sensibi-lizzate nella previsione di CD audioin alternativa al formato cartaceo,così da agevolare anche gli studen-ti non vedenti; per Luca Bonanno,infine, la cultura dovrebbe essereinteramente liberalizzata aprendo leporte al digitale e alla rete.All’unisono i rappresentanti deglistudenti criticano l’utilizzo dei testiscritti dai docenti titolari della catte-dra, spesso aggiunti al normaleprogramma, che vengono percepiticome un'imposizione che svela unpalese ”conflitto d'interessi”.

Valentina D’Anna

Consigli allematricole

Libri universitari. Ma quanto costa mantenere i figliagli studi! Dopo i ritocchi all’insù degli editori nel2008 che, secondo le stime del Codacons, l’associa-zione di tutela dei consumatori, si aggirerebberointorno al 5%, le famiglie stringono la cinghia.Il prezzo dell’istruzione misurato in libri può esserealleggerito. E qualche suggerimento per le matrico-le, lo dà un veterano della cittadella universitaria,Davide Graviano. “Dal mercato dell’usato alle ban-carelle on-line, come il gettonatissimotestiusati.com, che consentirebbero un abbattimen-to fino al 50% sui prezzi del listino, all’e-commerce,per i più tecnologici, con un risparmio tra il 10-15%”. Le altre misure per arginare gli onerosi costisono: le dispense, gli appunti, il baratto dei libri. Eancora il ricorso alle biblioteche di facoltà, d’Ateneoe regionale per la consultazione o il prestito, dopo laricerca testuale su http://opac.sbn.it, il catalogo inrete del servizio bibliotecario nazionale. In extremis,le fotocopie, ricordando che non è possibile stampa-re per legge più del 15% di un libro per la tutela delcopyright.

Vienna Leonardo

Quando le fotocopiesono illegali

(Va. Da.) Gli studenti universitari di Palermo, per tro-vare una veloce soluzione al caro libri, spesso ricor-rono alle fotocopie. È noto a tutti che le numerose copisterie di Palermorendono possibile la fotocopia integrale dei libri ditesto. In alcuni posti è addirittura possibile trovarequesti libri già pronti e rilegati, in altri si possonoacquistare su prenotazione oppure può fotocopiarlidirettamente lo studente usufruendo dell’attrezzatu-ra messa a sua disposizione. La pratica è molto diffusa perché il risparmio econo-mico è notevole. Il costo di un libro può ridursi anchedel 70-80%.La diffusione di questo fenomeno induce a pensareche non tutti siano a conoscenza del fatto che foto-copiare un testo è un reato penale.Secondo le leggi 633/41 e 159/93 chi fotocopia librio riviste, richiede ad altri la riproduzione abusiva ditesti o vende le fotocopie di libri o riviste rischia unamulta (art.171 lett. a L.633/41) da 516 euro a 2064euro nonché azioni civili da parte di autori ed editori,ma anche sanzioni amministrative (art.1 L.159/93)da 516 euro a 5.160 euro.L’art. 68, comma 3 della legge 633 afferma che "èconsentita nei limiti del quindici per cento di ciascunvolume o fascicolo di periodico, escluse le pagine dipubblicità, la riproduzione per uso personale di operedell'ingegno effettuata mediante fotocopia, xerocopiao sistema analogo".

“Caro libri”, risparmiare si può

Corriere degli studenti universitari edito dall’ERSU di PalermoRegistrato dal Tribunale di Palermo, n. 34 del 14/XI/05

RedazioneViale Delle Scienze, Edificio 1tel. 091.6546264 - [email protected][email protected]

Direttore editoriale: Antonino BonoDirettore Responsabile: Dario Matranga

Hanno collaborato alla redazione: AndreaAnastasi, Filippo Bartoli, Luca Bonanno, ValentinaD’Anna, Alessandra Eronico, Alessandro Giglio, SilviaIacono, Carla Incorvaia, Luana Infantino, Francesco

Leonardo, Vienna Leonardo, Davide Matranga,Marina Minio, Roberto Palma, Elisa Pizzillo, AntonellaRomano, Arianna Rotolo, Filomena Salerno, DesiréeCarruba Toscano, Mariangela Vacanti.

Collabora alla Segreteria di redazione: Giulia Sanfilippo

Fotografie: Valentina D’Anna, Alessandra Eronico,Francesco Leonardo, Vienna Leonardo, DavideMatranga, Fara Palmeri, Gisella Pennacchio, StudioCamera, Desirée Carruba Toscano, Mariangela Vacanti.

Per la Pubblicità rivolgersi alla redazione di“ioStudio”

Progetto grafico: RC&C • 2008

Stampa: Publisicula srlSede: 90146 Palermo, Viale Nenni, 3tel. 091.6883828 • www.publisicula.it

La nuova Biblioteca della facoltà di Lettere

Page 12: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 12 } { io e la mia tasca }

Con l’euro risparmiare è diventata un’impre-sa ardua. Ma oggi con dei piccoli accorgimen-ti anche gli studenti universitari, molto spes-so senza un’indipendenza economica, posso-no trovare degli escamotage per non rinun-ciare a ciò che più amano fare e per vivere lacittà e i suoi divertimenti ai prezzi più van-taggiosi.Per chi non ha la fortuna di abitare vicinol’Ateneo Palermitano, o di disporre di unmezzo proprio per muoversi, il primo cruccioda affrontare è la ricerca di un alloggio chesia il più possibile vicino alla Facoltà frequen-tata. Molteplici sono gli annunci affissi neipressi dell’Università da agenzie immobiliari oda privati. Coloro i quali rientrano invece nellafascia zero di reddito familiare di appartenen-za, hanno diritto ad un alloggio universitarioofferto presso i vari Pensionati istituiti e sov-

venzionati dall’ERSU, Ente Regionale per ilDiritto allo Studio Universitario. Per maggioriinformazioni visitare il sito www.ersupaler-mo.it.

La spesa rappresenta un altro di quei fattoriche incidono notevolmente sul portafogliodello studente universitario, ma una soluzio-ne è data dalle catene di hard discount ali-mentari presenti a Palermo. Ard, Fortè, Eurospin, Qui Discount sono soloalcuni dei numerosi supermercati che offronouna notevole varietà di alimenti a prezzi com-petitivi. Inoltre non sono da sottovalutare ifamosi mercati (Ballarò, Il Capo, La Vucciria,Lattarini), tutti presenti vicino la zona univer-sitaria.Sono proprio questi stessi mercati che dinotte si trasformano in un vero e propriopunto di ritrovo universitario dove i giovanipalermitani si incontrano per un drink o unabirra davvero economici.

Marina Minio

La vita “low-cost” degli universitari

Dimmi cosati serve e tidirò in chemercatoandareStudente ma anche consumato-re: lo studente, soprattutto sefuori sede, nella sua vita quoti-diana ha bisogno di fare acquisti.In una grande città comePalermo, di certo, questa offertanon manca e la si può trovareproprio tra i vicoli e le bancarel-le dei pittoreschi mercati storicinon distanti dall'Università diPalermo.

CapoIl Capo è ormai il più estesomercato della città, affollato dapalermitani e da numerosi ecuriosi turisti, proprio per la suaposizione centrale.

Con il suo ingresso principale aPorta Carini, poggia il suo fiancoalle spalle del teatro Massimodando la possibilità agli acqui-renti di potervisi recare a qual-siasi ora della giornata rimanen-do aperto ogni dì fino alle 20.00,tranne il mercoledì e la domeni-ca in cui i banconi sono attivi permezza giornata.

In questo mercato i prodottilocali migliori sono la carne, leverdure, la frutta, le spezie edanche qualche articolo per lacasa. I prezzi sono abbordabili.

VucciriaIl famoso mercato della Vucciriasi apre partendo da piazza SanDomenico e si snoda in lunghez-za fino a giungere alla sua anticapiazzetta dove è il pesce aregnare sovrano. In precedenzasi effettuava una vendita più

assortita, ma i venditori sosten-gono che adesso molti prodottisiano carenti a causa della con-correnza fatta dai supermercatie quindi il mercato, eccetto cheper il pesce, potrebbe averequalche difficoltà a resistere.Gli acquisti si possono fare finoalle 13.00 tutti i giorni, tranne illunedì e la domenica, giorni dichiusura. Oltre al sempre abbondante efresco pesce, alla Vucciria si

trova anche il pane con la milzaritenuto il più buono di tutta lacittà, quello del simpatico RockyBasile.

BallaròIl mercato di Ballarò, aperto tuttii giorni fino alle 20.00 ed il mer-coledì e la domenica per mezzagiornata, si trova in prossimità dicorso Tukory ed è quindi facile

da raggiungere per gli studentiche sono nella cittadella univer-sitaria.Probabilmente è il luogo con iprezzi più bassi della città. Ciò

che di meglio offre è senza dub-bio la frutta, seguita dalla verdu-ra e dal formaggio, ma anchecarne e pesce, sono con un buonrappoorto qualità-prezzo.

Via Lattarini e via CalderaiIn queste due centrali vie diPalermo è possibile compraredegli articoli che non si trovanodi norma nei mercati. Via

Lattarini, infatti, è famosa per isuoi vestiti, soprattutto jeans emimetiche e per zaini e borseresistenti e comodi. Per chi deveattrezzare la cucina di tuttopunto senza rovinarsi, invece,attraversando la via Roma c'è lavia Calderai nella zona “ebraica”di Palermo: la rassegna piùvariopinta d'Italia di utensili edarticoli da cucina, in buona parterealizzati da artigiani che hannola loro bottega sulla strada; manello storico mercato c'è anchela più attrezzata serie di ricambiper cucine ed articoli da cucinain genere. Desirèe Carruba Toscano

Il risparmionel dnadello studenteOggi si fa un gran par-lare di economia lowcost, di ritorno al basic,alla parsimonia. Il con-sumatore si è scopertosensibile a un buon rap-porto qualità prezzo.Ikea, Ryan Air, Zaraecc., sono i templi ditale fenomeno. A noi studenti verrebbeda dire che il low costl'abbiamo inventatonoi. Ogni volta cheabbiamo scovato unalloggio da 120 euro almese e lo abbiamoarredato ricorrendoall'arte povera, cheabbiamo consumato inostri pasti al panificioo in mensa (euro 1,50per patatine, pizza ecoca-cola: vero colpoda maestri) e ci siamopresentati in aula conlibri fotocopiati e zaini“by lattarini” abbiamoaffinato, in tempi nonsospetti, una price sen-sitivity che oggi, si ven-dano auto o viaggi,detta legge. Lo studen-te del low cost ha dovu-to “laicizzarsi dallamagia e dall'incantodella merce”, facendodi necessità virtù perquasi tutto ciò che gliserve. Gli annunci inbacheca, i passaparolae il web sono strumentid'informazione auto-prodotti dagli studentiper confrontare e sce-gliere l’alternativa giu-sta, che non sempre èla più scadente.Insomma, il target gio-vane, informato e com-petente di cui si sonoaccorte recentementele aziende esisteva giàda un pezzo. E ora, con il prezzo deicarburanti alle stelle,sarebbe bello assisterea soluzioni creativecirca il modo in cui glistudenti si recano all'u-niversità. Il calo dei consumi dicarburante del 2,5%nei primi sette mesi del2008 (e di ben il 9%solo ad agosto) nonrappresenta già qualco-sa di nuovo?

Andrea Anastasi

Presentato il progetto“Alcantara tutti in bici”“Con la presentazione avvenuta il 22 set-tembre del progetto “Alcantara tutti inBici”, il Parco dell’Alcantara, l’unico parcofluviale della Sicilia, si appresta a diven-tare una palestra a cielo aperto per tutti”.Lo afferma Giuseppe Castellana, com-missario del Parco dell’Alcantara, promo-tore di numerose iniziative che riguarda-no la comunicazione e l’educazioneambientale, ivi comprese campagne disensibilizzazione per garantire la mobilitàalle persone diversamente abili.Il progetto consiste nella realizzazione di

biciclette idonee che verranno messe adisposizione di soggetti con particolarihandicap fisici i quali potranno tranquilla-mente fare dello sport all’interno di un’a-

rea protetta con innumerevoli aspettinaturalistici. Le bici saranno costante-mente localizzate da un sistema di rileva-zione GPS che consentirà di intervenire incaso di bisogno. “Lo sport praticato nellearee protette rappresenta un importanteveicolo di educazione ed informazione -continua Castellana - e costituisce unesempio di autentico amore per la natu-ra: chi pratica attività sportive nelle areeprotette è un attento conoscitore del-l’ambiente circostante e profondamenterispettoso degli habitat naturali. Lontanoda forme di competizione, lo sport “deiparchi” rappresenta un modo armonico divivere e divertirsi ed anche, è il nostroobiettivo, di recuperare parziali disabilità”

Il progetto “Alcantara tutti in bici” seguedi poco quello realizzato nello stessoparco per garantire l’accessibilità ai dis-abili sensoriali nel Parco dell’Alcantara,oggi al centro dell’attenzione dei Consiglinazionali di Federparchi e dell’UnioneItaliana Ciechi, i quali intendono ripro-porre a livello nazionale questa fortunataesperienza collaborativa. “Abbiamo attrezzato un sentiero delparco - prosegue Castellana - con segna-letica in braille per sostenere i portatoridi handicap estendendo i valori dell’acco-glienza e della solidarietà e per far i chevengano realmente abbattute quelle bar-riere spesso non fisiche ma culturali”.

Roberto Palma

Page 13: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 13 }{ io e il Cot }

Orientamento alla prima laurea

a cura del COT

Page 14: IoStudio n°5 del 2008

Come aderire al Coro universitario(A.Rot) Il coro dell’Ersu, composto da allievi non professionisti, è nato nel ’97 daun’idea del Maestro Pietro Gizzi, attuale direttore. Tra gli obiettivi principali anchequello di intrattenere scambi culturali con i coristi degli atenei dislocati nelle altreprovince siciliane, in Italia e all’estero. "Dopo “Cori in Amicizia”, basato sull’in-contro delle culture del Mediterraneo - afferma il maestro Pietro Gizzi, direttoredel Coro dell’Università di Palermo - proseguiremo le attività sulla via dell’inter-culturalità musicale. Credo che possa testimoniare la dimensione sovranazionaledell’Università ed essere un importante cammino di crescita sociale e civile". Esottolinea: "Il coro è aperto a tutte le proposte che proverranno dai vari ambien-ti accademici". Un mix di repertori musicali, i brani che gli allievi eseguiranno:dalla melodia della tradizione corale (ispirata all’antichità e al Novecento) allavivacità della musica jazz, sino ad arrivare alle vibrazioni folk dei canti popolarisiciliani. Le selezioni relative all’anno accademico 2008-2009 si svolgeranno ametà ottobre. Per avanzare la propria candidatura è necessarioinviare un’e-mail indicando nome, cognome, facoltà diappartenenza, anno e numero di matricola all’indiriz-zo [email protected] oppure all’indirizzo [email protected].È possibile inoltre contattare il 329.3947078 persegnalare il proprio interesse a fare parte del coro.Gli ammessi saranno scelti dopo una valutazioneche accerterà le inclinazioni vocali e le qualità musi-cali dei candidati.

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 14 } { io e il tempo libero }

(Lu. In.) Se il diritto allo studio è ilprimo determinate obiettivo dell’ERSU(appunto Ente Regionale per il dirittoallo Studio Universitario), tuttavia l’en-te non dimentica l’importanza di affian-care al dovere il piacere. Viene cosìdata ai giovani studenti universitari lapossibilità non solo di svagarsi e diver-tirsi, ma anche di coltivare passioni ehobby, di cimentarsi in nuove e forma-tive esperienze. In una società che evolve verso unasempre maggiore caoticità, dove iltempo da dedicare a se stessi vienebrutalmente rubato, la possibilità diusufruire, all’interno del contesto in cuilo studente passa intere giornate, didistrazioni e attività di svago apparesenza dubbio un grande passo avanti.Così anche quest’anno vengono ripro-poste le attività tanto care agli studen-ti e si studiano nuove possibili alterna-tive e convenzioni. Con l’inizio dei corsi universitari prendeil via la nuova stagione sportiva pressogli impianti del CUS (sito in viaAltofonte), dove a prezzi decisamentevantaggiosi sarà possibile praticare losport più incline al fisico e volontà diogni studente. Dal calcio femminile emaschile, agli sport acquatici; dall’ae-

robica e cardiofitness allo spinning ealla boxe. Per chi preferisce la musica,anche quest’anno saranno quasi sicura-mente organizzati corsi di chitarra epianoforte, senza dimenticare l’attivitàdel coro dell’Università, diretto dalmaestro Piero Gizzi. Ripartiranno anchele rassegne cinematografiche presso ledue sale dell’ateneo (una al SanSaverio e l’altra al Santi Romano) e icorsi di fotografia, a cui seguirannodelle mostre espositive. Altre possibilitàagli studenti sono poi offerte dai corsi dicomputer e di lingua, la cui conoscenzarisulta essere ovviamente determinantee in troppi casi, purtroppo, ancora lacu-nosa. Da ricordare, infine, gli appunta-menti alla mensa Santi Romano con leserate a tema, dove verrà proposta lacucina tipica di paesi molto diversi, matanto vicini al nostro.

Nonostante il caldo delle ultimesettimane sembri annunciarel’inizio dell’estate, piuttosto chedell’autunno, manca poco ormaiall’inizio delle lezioni e degliimpegni accademici. Molti studenti, in realtà, sonogià tornati al lavoro per gliesami di settembre, mentre inuovi entranti stanno ancoralottando con pre-esami univer-sitari, iscrizioni e ricerca di casein affitto. Fra poco, in ogni caso,la città si riempirà di una dellerisorse più importanti: gli stu-denti. E contemporaneamenteal loro arrivo riparte la dinamicae festosa vita notturna delcapoluogo, giusta ricompensaalle energie cognitive consuma-te durante il giorno. Come molte città europeeanche Palermo la notte abban-dona il caos e i serrati ritmidiurni per godere della serenaatmosfera creata dai monu-menti illuminati e dal silenzio.Diventa così molto piacevole

passeggiare per il centro, pren-dere un gelato, sorseggiare delvino o semplicemente fare ungiro in bici, approfittando dellasuperficie pianeggiante.Ma Palermo è anche diverti-mento, locali, pub e una miria-de di serate organizzate proprio

per i giovani, i quali sono invo-gliati a partecipare dalle ridu-zioni di prezzo o dall’inclusionenel biglietto di entrata di una opiù consumazioni. Sono diverse le zone e le piazzein cui trascorrere la propriaserata: dalla elegante via

Libertà dei locali raffinati, allafolkloristica via Candelai, dove ilmercoledì e giovedì sono dedi-cati alle serate universitarie.Comune punto d’incontro è poila “Champagneria”, situata inun’area di fronte al teatroMassimo formata da più stradi-ne parallele piene di locali tipiciin cui cenare o prendere qualco-sa da bere a poco prezzo. Non vanno, inoltre, dimenticati ipub che si trovano alle spalle divia Roma o quelli di fronte almare in via Messina Marina.Accanto al divertimento, però,c’è la cultura, la musica, l’arte equindi le mostre, le serate orga-nizzate dalle associazioni cultu-rali, il cinema e il teatro. Sonotanti i cinema e i teatri dellacittà, molti dei quali offronoriduzioni agli studenti in parti-colari giorni della settimana oconvenienti pacchetti per abbo-namenti annuali. Durante l’anno, inoltre, moltemanifestazioni, spesso musicali,

si svolgono all’interno delGiardino Inglese o anche all’in-terno della città universitaria,principalmente presso le facoltàdi Lettere e Filosofia e Scienzedella Formazione. Cio che conta é, comunque, tro-vare il giusto equilibrio fra stu-dio e divertimento, fra l’impor-tanza di vivere appieno il pre-sente e l’esigenza di costruirsiun futuro. Il “treno” dello studiouniversitario passa adesso chesei giovane!

Luana Infantino

La Cultura al San Saverio

Palermo by night, non solo studio ...

La Movida palermitana tra aperitivi e serate danzantiL’estate agli sgoccioli e l’inizio dell’annoaccademico non frenano il desiderio divivere la Palermo by-night all’insegnadella spensieratezza e del divertimen-to. Così la movida locale si tinge difeste, musica e spettacoli grazie ailocali che il cuore della città e la costariservano. “Ce n’è per tutti i gusti e tasche–sostiene Alessandro Caldaronello- unp.r. di serate universitarie e non solo”.Per gustare il piacere di un aperitivo,happy hour, buffet, risparmiando traarte e storia, si va alla Champagneria,ai Candelai e da Lord Green, tutti neipressi del Massimo. Ed ancora per unambiente un po’ più sofisticato: laCuba, a piazza Unità d’Italia, ed il tea-tro di Verdura, l’occasione anche per

una cena fra le note musicali. Per gliamanti della brezza marina e del tra-monto sul mare gli irresistibili: AddauraReef, Li Kebana, il Moma beach.Per la gente della notte, invece, il Fix eil Rise up, da raggiungere entrambi conun proprio mezzo o le navette che daviale delle Scienze conducono in disco-teca. E ancora lo Spazio Blanco, loScalea club, il Moro e la Baia delCorallo. Non vi preoccupate, se non sapetedove andare! La programmazione set-timanale è nei siti www.balarm.it,www.lagentedellanotte.it, www.lapa-lermocheballa.it. Basta registrarsi esarete aggiornati 24 h su 24 sul vostrocellulare o indirizzo e-mail.

Vienna Leonardo

Il coro dell’Ersu; a destra il Maestro Pietro Gizzi

Piazza Rivoluzione e la fontana del Genio di Palermo

Il Moma beach

Page 15: IoStudio n°5 del 2008

N. 5Settembre - Ottobre 2008

{ 15 }

Ad affascinare il visitatore è il silenzio,un silenzio che esalta la bellezza dellestradine lastricate di ciottoli, dei piccolinegozi, delle fornitissime pasticcerie,delle abitazioni in pietra con le finestreingentilite da gerani. Un silenzio insolito, per chi vive in città,ma prezioso perché permette di godereappieno del fascino di Erice, arroccatasul monte dalla cui sommità lo sguardopotrà abbracciare, in una sola occhiata,le stupende Egadi, le saline, la lagunadello Stagnone, vista emozionante chenessuna foto potrà mai riassumere,dove ogni particolare esalta l’insieme,specialmente al tramonto, quando iraggi del sole donano una sfumaturadorata ad ogni cosa e rendono il profilodelle isole ancora più suggestivo.Lasciata l’automobile all’ingresso deiGiardini del Balio, ha inizio la passeg-giata che ci condurrà a visitare ilCastello di Venere, sorto sulle rovine diun antico tempio dedicato al culto della

fertilità e dell’amore e fortificato inepoca normanna.Splendido anche il trecentesco Duomo,elegantissimo esempio di architetturagotica che più volte ha ospitato setcinematografici. Accanto al Duomo, laTorre campanaria decorata da preziosebifore.Ogni stradina nasconde uno scorciodiverso, talvolta si svela un inaspettatoazzurro che è il mare, ancora più bellonel contrasto con i severi muri di pietra.Può capitare, a volte, di imbattersi nellanebbia, che rende la passeggiata per leviuzze ancora più preziosa, facendorisaltare piccoli, elegantissimi particola-ri, come un vecchio lampione o una pia-strella decorata con l’indicazione delnumero civico mentre tutto il restorimane immerso in una atmosfera ovat-tata e serena. Ma la nebbia si dirada in fretta, ceden-do il passo ad un sole glorioso, compli-ce il vento che fa brillare di un intensoazzurro il cielo, esaltando l’architetturamedioevale della cittadina.Erice ospita il Centro Internazionale diCultura “Ettore Majorana”, che accogliescienziati provenienti da tutto il mondonell’austera sede della chiesa di sanDomenico, facilmente riconoscibili per iltesserino che portano e per l’espressio-ne soddisfatta di trovarsi proprio qui, inquesta cittadina che sembra non averrisentito dei tantissimi cambiamenti chesi sono susseguiti nei secoli, delle

diverse dominazioni, delle guerre,rimanendo fedele al suo tacito voto diserenità e bellezza. Nelle vetrine dei piccoli negozi si trova-no parecchi esempi di artigianato erici-no, dai tappeti tessuti a mano ai ricami,dalle ceramiche ai gioielli in corallo tipi-ci della zona, sino ai prodotti di tonna-ra ed altre ghiottonerie per buongustai,come il miele alle mandorle od i pregia-ti rosoli. Un cenno a parte merita lapasticceria, dove le mandorle vengonosapientemente lavorate e trasformatein sublimi dolcetti, dalle varie forme edall’unica bontà, esposti nei loro pirot-tini in bella mostra nelle vetrine, allequali non si può restare indifferenti.Da non perdere la “genovese”, pasta-frolla ripiena di sofisticata crema delica-tamente aromatizzata agli agrumi;altrettanto imperdibile è una sosta alCaffè San Rocco, dove la “genovese”assurge a vette altissime, insieme allatorta ai pinoli, dove ingredienti semplicie sapientemente lavorati divengono undolce sontuoso, assolutamente irresisti-bile se accompagnato da un ottimocaffè. Il “San Rocco” è anche ristorante,con le sue belle sale in pietra, dallevolte a crociera tipiche dell’architetturamedioevale.Satolli e soddisfatti, si riprende la pas-seggiata: ancora vetrine da ammirare,sempre più eleganti man mano che ci siavvicina alla piazza del Municipio, dovein estate si trova sicuro rifugio alla cani-

cola comodamente seduti ai tavoliniall’aperto dei bar. Continuando il cammino sui ciottoli dadove fanno capolino ciuffetti d’erba, siarriva sino alla Porta Spada, così deno-minata a seguito dell’eccidio consuma-to dai soldati Angioini durante l’insurre-zione del Vespro. La passeggiata finisce qui, la stupendagiornata ci accompagnerà sino a casainsieme al desiderio di fare ritorno inquesto borgo di antica bellezza e diinfinito incanto.

Alessandra Eronico

{ io e il tempo libero }

Partirà fra qualche giornola nuova stagione teatralepalermitana, che condanza, musica, poesia,prosa, cabaret e commedieallieterà il pubblico sicilia-no per un intero anno.Sono molteplici gli eventiculturali presentati e van-taggiose le offerte aglistudenti. Molti teatri propongono,infatti, riduzioni in partico-lari giorni della settimana oper un determinato nume-ro di rappresentazioni.A tutto ciò si aggiungonole agevolazioni offertedall’ERSU agli studenti uni-versitari regolarmente iscritti alnuovo anno accademico. Nonostante il Consiglio d’Ammini-strazione non abbia ancora delibe-rato mentre il giornale va in mac-china, sicuramente anche quest’an-no l’ente firmerà nuove convenzionicon diversi teatri del capoluogoriproponendo molto probabilmentela stessa formula degli anni passati:una riduzione del 30% per tutticoloro che sono iscritti ad un corsodi laurea di primo livello o al bienniodi specializzazione e per tutti i dot-torandi; e una riduzione del 70%per i vincitori o idonei di borsa distudio. Non ci sono scuse, quindi, per nonpartecipare, considerato che l’unicosforzo richiesto è la scelta del pac-chetto di spettacoli o del teatro diproprio gusto.

Teatro Massimo(Piazza Giuseppe Verdi)Riparte il 21 settembre la program-mazione artistica del teatro piùgrande d’Italia con l’opera I Puritani

di Vincenzo Bellini. Per gli studenti èprevisto uno sconto del 50% sino a25 anni per i turni “S” e per i con-certi. Il prezzo dell’abbonamentovaria dal settore ed è compreso fra35 e 100 Euro.

Teatro Libero(vicolo Sant’Uffizio di PiazzaMarina)Comincia l’11 settembre la nuovastagione del teatro Libero Incontro-azione con due spettacoli di produ-zione propria: La commedia degli errori (dall’11 al13) e Prometeo (dal 18 al 20). Per igiovani al di sotto dei 27 anni l’ab-bonamento (turno libero) offre 12spettacoli a scelta su tutti gli eventia 45 euro.

Teatro Al Massimo(Piazza Verdi, 9)Il teatro Al Massimo apre i battentiil 20 ottobre, presentando lo spet-tacolo comico “Per fortuna che c’è lamamma” di e con Ernesto MariaPonte, regia di Antonello Capodici.Anche per la nuova stagione è pre-

visto per gli studenti unacombinazione di spettacolia prezzo ridotto. Il calen-dario completo sarà pre-sentato i primi di ottobre.

Teatro Franco Zappalà(via dell’Autonomia Sici-liana, 125) Partirà a novembre ilnuovo cartellone che pre-vede prosa e teatro popo-lare. Il primo appunta-mento è fissato per giorno7 con l’operetta “Il paesedel sorriso” della compa-gnia Parsifal. Agli studenti è proposto unpacchetto di 15 spettacoli

per un totale di 125 euro, anziché195 e la possibilità di scelta fraquattro turni differenti.

Amici della Musica (presso Teatro Politeama viaRuggero VII)Il menu artistico dell’associazionesiciliana propone 21 esibizioni perun costo complessivo di 20 euro pergli studenti e 25 euro per i giovanidi età inferiore ai 30 anni.L’inaugurazione della stagione con-certistica, fissata per lunedì 3 emartedì 4 novembre, vedrà sul pal-coscenico del Politeama Garibaldiuna prestigiosa orchestra italiana:la Camerata di Prato, con la parte-cipazione straordinaria del violistaBoris Belkin.

Ulteriori proposte per gli studentisaranno presentate in questi giornidai teatri Biondo e Metropolitan, icui cartelloni sono in fase di com-pletamento.

Luana Infantino

Er ice, un incanto senza tempo

In autunno parte la stagione teatrale

Agricantus,cultura e svago a

misura di studenteAl via da ottobre l’undicesima stagione artistica delTeatro “CCPAgricantus. In calendario ben quattronuove produzioni teatrali scritte e dirette da tre arti-sti e autori di grande spessore: Sergio Vespertino,Paride Benassai ed Ernesto Maria Ponte. Tra gli even-ti, “Fiato di Madre e voglio dire” di e con SergioVespertino, un omaggio alle mamme, non solo sici-liane (in scena nel mese di dicembre 2008), “Ridicoloda Quarant’anni. Il meglio di...“ di e con ErnestoMaria Ponte per festeggiarne il compleanno anagrafi-co e artistico attraverso la riproposta di pezzi teatra-li del suo lungo percorso di attore e cabarettista (inscena nel mese di novembre) e la nuova versione di“Chewingum”. Infine, “L’isola dei folli” di e con ParideBenassai, affiancato da Sergio Vespertino. Riccaanche la rassegna teatrale per i più piccoli (“IlPrincipe Felice” di Oreste Castagna; “Viaggio al cen-tro della terra” con la compagnia Suono ImmaginiTeatro; “I Tre porcellini” con La Mansarda; Peter Pancon Gli Eccentrici Dadarò e molti altri) riempiranno ilcartellone della rassegna “Il teatro è una favolavivente”. Teatro leggero e comico in lingua siciliana diqualità che allo stesso tempo ci fa riflettere sullanostra identità, apprezzato anche fuori dallo stretto,grazie a personalità quali Camilleri, Fiorello, EmmaDante, Davide Enia, Ficarra e Picone, solo per citar-ne alcuni. Grande spazio nel cartellone artisticoanche per la musica: la realizzazione di mini rasse-gne di “musica libera indipendente” sarà affidataall’Associazione culturale Tammorra (Sud’Aut) eall’associazione musicale onlus - Cantieri Sonori(Lunerock). "Sarà una programmazione attenta aidesideri e sogni della gente - afferma Vito Meccio,direttore artistico - che pur viaggiando sulle ali delsorriso, della fantasia e delle note musicali non tra-scura di dare una lettura della nostra realtà tra pas-sato e presente. Servono idee per convincerci a stareinsieme per vivere nel e in teatro, nella musica e conla musica". Riduzioni sul biglietto per gli studenti universitari.

Arianna Rotolo

Una stradina di Erice con la nebbia.

Le saline di Trapani viste da Erice

Il Teatro Massimo

Page 16: IoStudio n°5 del 2008