Investire in Cina, India, Brasile e Turchia Il costo e la ...RETRIBUZIONE, COSTO E CUNEO FISCALE Il...
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Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
nei mercati in cambiamento – Milano, 22 novembre 2011
Investire in
Cina, India, Brasile e Turchia
Il costo e la normativa del lavoro
Centro Studi Assolombarda
Ufficio Studi Unione Industriale di Torino
A cura di
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
nei mercati in cambiamento – Milano, 22 novembre 2011 2
Argomenti della Presentazione
Condizioni alla base dell’Internazionalizzazione
Obiettivi dell’Indagine Internazionale dell’UIT
Focus sui 4 Paesi di interesse nel periodo 2002-2010
Presentazione dati sulla CINA quale chiave di lettura del rapporto: Orari di lavoro
Retribuzione
Costo e cuneo fiscale
Costo orario e Competitività
Rinvio dell’analisi degli altri Paesi, per motivi di tempo, al
documento che sarà a disposizione sui nostri portali
Conclusioni su alcuni punti di forza e di debolezza emersi dallo
studio sui 4 Paesi
Brasile; Cina
India; Turchia
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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Motivi che hanno spinto le imprese ad internazionalizzarsi
La diffusione dell’economia di mercato a livello globale
Lo sviluppo scientifico e tecnologico
Il progresso nel campo dell’ICT
La nascita di nuovi mercati con enormi potenzialità
Hanno strutturalmente modificato la geografia dell’economia mondiale
costringendo le aziende ad uscire dall’orizzonte nazionale ed europeo
La scelta di entrare nei mercati internazionali è diventata sempre
più complessa con modifiche anche radicali di
Struttura ed organizzazione tecnica
Mix di prodotto
Capacità produttiva
Risorse umane
Ecc.
Tale processo ha fatto sorgere l’esigenza per le aziende di avere a
disposizione strumenti funzionali alla scelta della localizzazione
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Indagine Internazionale
Obiettivi dello studio
L’ampia disponibilità di dati raccolti nelle edizioni 2002, 2006 e 2010 ha
permesso di esaminare le condizioni relative a:
Fornire alle aziende elementi di conoscenza sulle condizioni operative
esistenti nei Paesi analizzati, al fine consentire valutazioni specifiche
sulle opportunità di investimento
Orari di lavoro
Retribuzioni
Costo del lavoro
Cina
Brasile
India
Turchia
A partire dal 1996 l’UIT avvia l’Indagine Internazionale raccogliendo i dati
sugli insediamenti produttivi esteri direttamente dalle imprese
Specificamente nei 4 Paesi che dalle strategie di
internazionalizzazione risultano di maggiore interesse
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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LA CINA
Il Paese a cui le nostre imprese guardano con più attenzione!
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CINA: il paese a cui le nostre imprese guardano con più attenzione
L’analisi condotta sui molti dati aziendali evidenzia sin dal 2002
Orari settimanali variabili tra le 40 ore delle zone più sviluppate e le oltre 48
registrate in altre aree
Ridotto impatto dell’assenteismo ed elevato utilizzo dello straordinario
Orari effettivi di lavoro molto superiori a quelli europei come confermato
anche dall’edizione 2010 dell’Indagine Internazionale
ORARIO DI LAVORO OPERAI
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
Zona Euro Italia
Cina
1.510 1.555
2.294
Orario effettivo Anno 2010
6,0%
1,9%
5,9%
2,2%
20,8%
14,5%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
2002 2006 2010
Assenteismo Straordinario
Assenteismo e Straordinario
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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CINA: il paese a cui le nostre imprese guardano con più attenzione
Retribuzione media lorda dell’operaio pari a 3.500 €/anno nel 2010
Variabilità retributiva molto ampia tra Shangai - Pechino e le aree più arretrate
dove i salari sono inferiori ai 2.000 €/anno
RETRIBUZIONE, COSTO E CUNEO FISCALE
Il Lavoratore
Costo medio annuo dell’operaio 4.250 € nel 2010, un decimo di quello medio UE
Variabilità di costo elevata, dipende da
L’Azienda
Localizzazione dell’insediamento
Accordi con le autorità locali
Tipo e natura della società
0
50
100
150
200
250
Cina Zona Euro
Italia
141
197 205
Il Cuneo fiscale
In media per ogni 100 € di salario lordo:
L’azienda deve mettere a budget ulteriori 23 €
Il lavoratore subisce una trattenuta di 13 €
Il cuneo è pari a 141, molto più basso di quello
osservato in Italia o nella Zona Euro
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CINA: il paese a cui le nostre imprese guardano con più attenzione
COSTO ORARIO E COMPETITIVITÀ
Fin dalla prima fase della globalizzazione i bassi prezzi della manodopera sono
stati un forte elemento di attrazione per le imprese
Costo orario medio dell’operaio pari a 2,16 €/h nel 2010
Inferiore del 92% rispetto a quello medio della Zona Euro
La competitività del sistema
produttivo cinese è confermata
confrontando
Valori minimi di costo europei
più che doppi rispetto a
quelli massimi cinesi
27,5
3,6
32,6
18,8
1,6
8,5
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
Italia Cina Zona Euro
Eu
ro p
er
ora
Media 22,4 €/h
Media 25,6 €/h
Media 2,16 €/h
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CINA: il paese a cui le nostre imprese guardano con più attenzione
DINAMICA DEI COSTI
Se nel 2002 il costo di un operaio era pari a 0,89 €/h, nel 2006 saliva a 1,26 €/h
per arrivare nel 2010 a 2,16 €/h. Pertanto è fondamentale monitorare il trend!
Se l’incremento annuo di costo cinese (15%) ed italiano (2%) rimanessero costanti rispetto
alla media dell’ultimo quadriennio, la Cina ci raggiungerebbe nell’arco di un venti anni
Dinamica 2002 > 2010 Crescita del costo del lavoro
Crescita dei prezzi
+144,0%
+45,2%
39,3%
144,0%
19,0%
45,2%
0,0%
20,0%
40,0%
60,0%
80,0%
100,0%
120,0%
140,0%
160,0%
2002 2006 2010
Costo del lavoro orario Inflazione
17,1%
68,0%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
2002 2006 2010
Dinamica reale del costo
La crescita reale
è stata molto
sostenuta
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CINA: il paese a cui le nostre imprese guardano con più attenzione
CONCLUSIONI PAESE
Oltre ai dati aziendali è importante esaminare il contesto di riferimento in cui le
imprese devono andare ad operare per valutare le opportunità di investimento
PUNTI di FORZA
Potenzialità di sviluppo
Crescita come mercato di sbocco
Bassi livelli di costo
Elevata flessibilità del lavoro
Ottime performance economiche
Sistema di imprese in crescita
PUNTI di DEBOLEZZA
Crescita tensioni sociali
Inefficienza del quadro normativo
Eccesso di burocrazia
Elevato peso del pubblico nell’economia
Infrastrutture insufficienti allo sviluppo
Dinamica dei costi elevata
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BICT A CONFRONTO: dinamica dei costi in forte accelerazione
Le ottime performance di sviluppo registrate in questi paesi hanno comportato
forti rivendicazioni salariali con una impennata dei costi
Nelle scelte di localizzazione è molto importante analizzare i trend:
una forte crescita può mettere infatti a rischio la convenienza
degli investimenti, determinando per le imprese un danno in
termini economici e di competitività
39,3%
144,0%
48,3% 78,1%
69,4% 139,5%
180,9%
262,9%
0,0%
50,0%
100,0%
150,0%
200,0%
250,0%
300,0%
2002 2006 2010
Confronto trend del costo del lavoro orario
CINA BRASILE INDIA TURCHIA
Per qualcuno
sta diventando
un problema
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BICT A CONFRONTO: punti di forza e di debolezza
Molti dei punti di forza e di debolezza evidenziati per la Cina sono comuni ai 4 Paesi
Da non sottovalutare ancora in fase di valutazione di un investimento
FATTORI POSITIVI
Diversificazione settoriale in India
Buona politica di gestione dei costi
in Brasile
Posizione geografica strategica di
Turchia e Brasile
Qualità della forza lavoro in Turchia
FATTORI NEGATIVI
Barriere Tariffarie in Brasile ed India
Bassa produttività in India e Cina
Corruzione nei 4 Paesi
Definizione del salario nazionale in
Turchia
Costi elevati rispetto ai Competitor
locali in Brasile e Turchia
Le condizioni ambientali e di sistema possono annullare i vantaggi
competitivi derivanti dalle ottime condizioni produttive esistenti
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IL BRASILE
I Mondiali di Calcio del 2014 e le Olimpiadi di Rio 2016:
imperdibili opportunità di Business
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BRASILE: interessanti opportunità di business per gli eventi sportivi dei prossimi 5 anni
La prestazione lavorativa in Brasile è molto flessibile, con orari settimanali di 42-44
ore pro-capite
L’Assenteismo è contenuto e l’incidenza dello straordinario risulta sempre in grado di
riassorbire le ore perse
Gli Orari effettivi di lavoro sono molto superiori a quelli europei come confermato
anche dall’edizione 2010 dell’Indagine Internazionale
ORARIO DI LAVORO OPERAI
3,0% 2,7% 3,5%
6,9%
4,7%
10,7%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
2002 2006 2010
Assenteismo Straordinario
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
Zona Euro Italia
Brasile
1.510 1.555
2.036
Orario effettivo Anno 2010 Assenteismo e Straordinario
L’analisi condotta sui dati aziendali evidenzia sin dal 2002 che:
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Retribuzione media lorda dell’operaio pari a 11.300 €/anno nel 2010
Variabilità retributiva molto ampia tra le aree ricche del Paese e le Regioni più
arretrate dove i salari sono inferiori del 50-60%
RETRIBUZIONE, COSTO E CUNEO FISCALE
Il Lavoratore
Costo medio annuo dell’operaio 15.600 € nel 2010, due quinti di quello medio UE
Variabilità di costo elevata, dipende da
L’Azienda
Grado di sviluppo delle diverse Regioni
Differenziale costo vita
Situazione del mercato del lavoro
0
50
100
150
200
250
Brasile Zona Euro
Italia
154
197 205
Il Cuneo fiscale
In media per ogni 100 € di salario lordo:
L’azienda deve mettere a budget ulteriori 38 €
Il lavoratore subisce una trattenuta di 11€
Il cuneo è pari a 154, molto più basso di quello
osservato in Italia o nella Zona Euro
BRASILE: interessanti opportunità di business per gli eventi sportivi dei prossimi 5 anni
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COSTO ORARIO E COMPETITIVITÀ
Sebbene l’interesse delle aziende sia legato a motivi strategici di mercato, per
difendere la propria competitività il Brasile deve monitorare l’evoluzione dei costi
Costo orario medio dell’operaio pari a 8,14 €/h nel 2010
Inferiore del 68% rispetto a quello medio della Zona Euro
La competitività del sistema
produttivo brasiliano è ancora
elevata, anche se
Valori minimi di costo europei
sono oramai in linea con
quelli medi e massimi
registrati in Brasile
27,5
9,2
32,6
18,8
3,9
8,5
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
Italia Brasile Zona Euro
Eu
ro p
er
ora
Media 22,4 €/h
Media 25,6 €/h
Media 8,14 €/h
BRASILE: interessanti opportunità di business per gli eventi sportivi dei prossimi 5 anni
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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DINAMICA DEI COSTI
Dinamica 2002 > 2010 Crescita del costo del lavoro
Crescita dei prezzi
+78,1%
+78,1%
48,3%
78,1%
47,7%
78,1%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
2002 2006 2010
Costo del lavoro orario Inflazione
0,4%
0,0%
0,0%
0,1%
0,2%
0,3%
0,4%
0,5%
0,6%
2002 2006 2010
Dinamica reale del costo
Gli strumenti usati sono
stati efficaci
BRASILE: interessanti opportunità di business per gli eventi sportivi dei prossimi 5 anni
Nel periodo 2002-2010 la politica salariale è stata molto attenta a contenere i
costi rispetto all’inflazione al fine di proteggere la competitività dell’industria
Se nel 2002 il costo di un operaio era pari a 4,57 €/h, nel 2006 saliva a 6,78 €/h per
arrivare nel 2010 a 8,14 €/h.
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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CONCLUSIONI
I Mondiali del 2014 e le Olimpiadi di Rio del 2016 sono opportunità irripetibili per le
imprese, tuttavia è necessario valutare le condizioni favorevoli e le criticità del Brasile
PUNTI di FORZA PUNTI di DEBOLEZZA
Potenzialità di sviluppo
Crescita come mercato di sbocco
Politica di gestione dei costi
Elevata flessibilità del lavoro
Ingenti flussi di investimenti esteri
Sistema di imprese competitivo
Inefficienza del quadro normativo
Eccesso di burocrazia
Elevate barriere tariffarie
Infrastrutture insufficienti allo sviluppo
Bassa performance economica
Costi elevati rispetto ai Competitor locali
Le condizioni ambientali e di sistema sono decisive per definire una
corretta strategia di investimento nel Gigante Sudamericano
BRASILE: interessanti opportunità di business per gli eventi sportivi dei prossimi 5 anni
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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L’INDIA
Il secondo mercato emergente dopo la Cina
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INDIA: il secondo mercato emergente dopo la Cina
L’analisi condotta grazie al contributo delle aziende evidenzia nel periodo 2002-2010:
Orari settimanali costantemente pari a 48 ore pro capite
Basso assenteismo e crescente ricorso allo straordinario
Orari effettivi di lavoro molto più lunghi di quelli europei come confermato
anche dall’edizione 2010 dell’Indagine Internazionale
ORARIO DI LAVORO OPERAI
5,5% 4,6%
5,2%
0,0% 0,8%
9,9%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
2002 2006 2010
Assenteismo Straordinario
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
Zona Euro Italia
India
1.510 1.555
2.207
Orario effettivo Anno 2010 Assenteismo e Straordinario
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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Retribuzione media lorda dell’operaio pari a 2.200 €/anno nel 2010
Il salario medio indiano è inferiore del 40% rispetto a quello cinese
RETRIBUZIONE, COSTO E CUNEO FISCALE
Il Lavoratore
Costo medio annuo dell’operaio 2.520 € nel 2010, un decimo di quello medio UE
Valore inferiore di 14-15 volte a quello medio UE
L’Azienda
0
50
100
150
200
250
India Zona Euro
Italia
128
197 205 Il Cuneo fiscale
In media per ogni 100 € di salario lordo:
L’azienda deve mettere a budget ulteriori 14 €
Il lavoratore subisce una trattenuta di 11 €
Il cuneo è pari a 128, molto più basso di quello
osservato in Italia o nella Zona Euro
INDIA: il secondo mercato emergente dopo la Cina
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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COSTO ORARIO E COMPETITIVITÀ
Come per la Cina anche in India i bassi prezzi della manodopera sono stati un
forte elemento di attrazione per le imprese fin dall’inizio della globalizzazione
Costo orario medio dell’operaio pari a 1,21 €/h nel 2010
Inferiore del 95% rispetto a quello medio della Zona Euro
La competitività del sistema
produttivo indiano è confermata
confrontando
Valori minimi di costo europei
4 volte superiori a
quelli massimi indiani
27,5
2,1
32,6
18,8
0,9
8,5
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
Italia India Zona Euro
Eu
ro p
er
ora
Media 22,4 €/h
Media 25,6 €/h
Media 1,21 €/h
INDIA: il secondo mercato emergente dopo la Cina
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DINAMICA DEI COSTI
Nel 2002 il costo di un operaio era pari a 0,50 €/h, nel 2006 saliva a 0,85 €/h per
arrivare nel 2010 a 1,21 €/h
Dinamica 2002 > 2010
Nel periodo 2006-2010 ha collegato il trend dei costi a quello dei prezzi al fine di difendere la
competitività dai paesi limitrofi dove i costi della manodopera sono inferiori del 30-40%
Crescita del costo del lavoro
Crescita dei prezzi
+139,5%
+77,5%
69,4%
139,5%
24,0%
77,5%
0,0%
20,0%
40,0%
60,0%
80,0%
100,0%
120,0%
140,0%
160,0%
2002 2006 2010
Costo del lavoro orario Inflazione
36,6% 34,9%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
35,0%
40,0%
2002 2006 2010
Dinamica reale del costo
La crescita reale è
stata molto
sostenuta nel
primo quadriennio
INDIA: il secondo mercato emergente dopo la Cina
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CONCLUSIONI
PUNTI di FORZA PUNTI di DEBOLEZZA
Potenzialità di sviluppo
Crescita come mercato di sbocco
Diversificazione settoriale
Basso costo della manodopera
Elevata flessibilità del lavoro
Infrastrutture gravemente insufficienti
Scarsa produttività del lavoro
Ricchezza pro-capite bassissima
Elevate barriere tariffarie
Livello di corruzione
In India è fondamentale esaminare le condizioni ambientali e di sistema
prima di effettuare investimenti. L’approccio legato a sole logiche di
costo sarebbe errato viste le criticità esistenti nel paese
INDIA: il secondo mercato emergente dopo la Cina
Oltre ai dati aziendali è importante esaminare il contesto di riferimento in cui le
imprese devono andare ad operare per valutare le opportunità di investimento
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
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LA TURCHIA
La porta d’ingresso per la parte più facoltosa del Medio Oriente
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L’analisi condotta grazie al contributo delle aziende evidenzia nel periodo 2002-2010:
Orari settimanali costantemente pari a 45 ore pro-capite
Assenteismo contenuto ed incidenza dello straordinario pari alle necessità
espresse dal mercato
Orari effettivi di lavoro superiori alle 2.000 ore e più lunghi di quelli europei
come confermato anche dall’edizione 2010 dell’Indagine Internazionale
ORARIO DI LAVORO OPERAI
4,0%
5,1%
2,6%
0,7%
8,2%
1,2%
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
2002 2006 2010
Assenteismo Straordinario
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
Zona Euro Italia
Turchia
1.510 1.555
2.099
Orario effettivo Anno 2010 Assenteismo e Straordinario
TURCHIA: la porta di ingresso per la parte più facoltosa del Medio Oriente
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Retribuzione media lorda dell’operaio pari a 15.400 €/anno nel 2010
Variabilità retributiva elevata tra la parte occidentale ed orientale del paese
RETRIBUZIONE, COSTO E CUNEO FISCALE
Il Lavoratore
Costo medio annuo dell’operaio 18.950 € nel 2010, circa la metà di quello medio UE
Variabilità di costo elevata, dipende da
L’Azienda
Grado di sviluppo delle diverse Regioni
Differenziale di costo vita
Situazione del mercato del lavoro
165
170
175
180
185
190
195
200
205
Turchia Zona Euro
Italia
181
197
205 Il Cuneo fiscale
In media per ogni 100 € di salario lordo:
L’azienda deve mettere a budget ulteriori 23 €
Il lavoratore subisce una trattenuta “europea” di 32 €
Il cuneo è pari a 181, prossimo a quello osservato
nella Zona Euro, inferiore del 25% a quello italiano
TURCHIA: la porta di ingresso per la parte più facoltosa del Medio Oriente
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COSTO ORARIO E COMPETITIVITÀ
Sebbene l’interesse delle aziende sia legato a motivi strategici e di mercato, la
Turchia deve monitorare il trend dei costi per difendere la propria competitività
Costo orario medio dell’operaio pari a 9,6 €/h nel 2010
Inferiore del 62% rispetto a quello medio della Zona Euro
La competitività del sistema
produttivo turco è diminuita
rispetto all’UE
Valori minimi di costo europei
sono inferiori del 12% a quelli
medi turchi e del 37%
rispetto a quelli massimi
27,5
13,5
32,6
18,8
5,6
8,5
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
Italia Turchia Zona Euro
Eu
ro p
er
ora
Media 22,4 €/h
Media 25,6 €/h
Media 9,6 €/h
TURCHIA: la porta di ingresso per la parte più facoltosa del Medio Oriente
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DINAMICA DEI COSTI
Se nel 2002 il costo di un operaio era pari a 2,65 €/h, nel 2006 schizzava a 7,45 €/h
per arrivare nel 2010 a 9,62 €/h. Il trend è stato vertiginoso: 17,5% all’anno!
Dinamica 2002 > 2010
La perdita di competitività rispetto ai Competitor dell’area generata da tali trend ha obbligato il
Paese a ridurre l’indicizzazione dei costi ai prezzi limitando anche il ricorso alla svalutazione
Crescita del costo del lavoro
Crescita dei prezzi
+263,0%
+239,0%
180,9%
262,9%
144,5%
238,7%
0,0%
50,0%
100,0%
150,0%
200,0%
250,0%
300,0%
2002 2006 2010
Costo del lavoro orario Inflazione
14,9%
7,1%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
16,0%
2002 2006 2010
Dinamica reale del costo
La spirale
prezzi-salari ha
limitato la crescita
reale delle retribuzioni
TURCHIA: la porta di ingresso per la parte più facoltosa del Medio Oriente
Le strategie di internazionalizzazione delle imprese di Milano e Torino
nei mercati in cambiamento – Milano, 22 novembre 2011 30
CONCLUSIONI
PUNTI di FORZA PUNTI di DEBOLEZZA
Potenzialità di sviluppo
Crescita come mercato di sbocco
Posizione strategica
Elevata flessibilità del lavoro
Buona qualità della forza lavoro
Sistema di imprese in crescita
Elevata dinamica dei prezzi
Basso livello di occupazione
Tensioni sociali crescenti
Definizione del salario minimo nazionale
Infrastrutture insufficienti allo sviluppo
Costi elevati rispetto ai Competitor locali
Per effetto della globalizzazione la Turchia è il primo paese emergente a
doversi difendere dai Competitor dell’area i quali si trovano oggi nella
situazione in cui era il Paese all’inizio del decennio
TURCHIA: la porta di ingresso per la parte più facoltosa del Medio Oriente
Oltre ai dati aziendali è importante esaminare il contesto di riferimento in cui le
imprese devono andare ad operare per valutare le opportunità di investimento