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Siamo valtellinesi, amiamo la nostra terra e la nostra cucina. Una cucina fatta di ingredienti poveri resi grandi dalla fatica della gente che abita questa stretta valle e queste difficili montagne. Una cucina che, negli ultimi anni, ha saputo in molti casi affinarsi e rinnovarsi grazie ad idee intelligenti ed attuali. La piccola guida che state leggendo è stata ideata per tutti coloro che visitano, o vorrebbero visitare, la Valtellina e intende essere uno strumento utile per orientarsi nel vasto panorama enogastronomico che va da Chiavenna fino a Livigno, passando da Morbegno, Sondrio, Tirano e Bormio. Senza vantare pretese di completezza, abbiamo cercato di condensare in poche pagine i nostri indirizzi preferiti in a s s o l u t o , f o c a l i z z a n d o Introduzione l'attenzione non solo su varie tipologie di ristorante ma anche sui prodotti che la zona offre – dolci, formaggio, bresaola, vino e tanto altro. Le segnalazioni che troverete sono state adattate ed integrate a partire dalle recensioni che abbiamo pubblicato sul blog thebigfood in quasi due anni di lavoro e sono il frutto, unicamente, delle nostre esperienze dirette “sul campo”.

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Siamo valtellinesi, amiamo la nostra terra e la nostra cucina. Una cucina fatta di ingredienti poveri resi grandi dalla fatica della gente che abita questa stretta valle e queste difficili montagne. Una cucina che, negli ultimi anni, ha saputo in

molti casi affinarsi e rinnovarsi grazie ad idee intelligenti ed attuali. La piccola guida che state leggendo è stata ideata per tutti coloro che visitano, o vorrebbero visitare, la Valtellina e intende essere uno strumento utile per orientarsi nel vasto panorama enogastronomico che va da Chiavenna fino a

L i v i g n o , p a s s a n d o d a Morbegno, Sondrio, Tirano e Bormio. Senza vantare pretese d i completezza, abbiamo cercato di condensare in poche pagine i nostri indirizzi preferiti in a s s o l u t o , f o c a l i z z a n d o

Introduzione

l'attenzione non solo su varie tipologie di ristorante ma anche sui prodotti che la zona offre – dolci, formaggio, bresaola, vino e tanto altro. Le segnalazioni che t rovere te sono s ta te adattate ed integrate a partire dalle recensioni che abbiamo

pubblicato sul blog thebigfood

in quasi due anni di lavoro e sono il frutto, unicamente, delle nostre esperienze dirette “sul campo”.

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Indice

Ristoranti............................pag 3 Alta cucina..........................pag 3

Comprare............................pag 11 Botteghe Storiche................pag 11

Tipici...................................pag 5Agriturismi..........................pag 9

Pasticcerie...........................pag 12

Formaggi.............................pag 13

Bresaola..............................pag 14

Vino....................................pag 14

Credits................................pag 15

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Porzioni

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

RISTORANTE CHALET MATTIAS

bocca aperta per originalità di alcune proposte. Oltre il menù alla carta, diversi sono i percorsi degustazione – con possibile abbinamento di vini al bicchiere – su cui buttarsi. Come antipasto, di

livello assoluto sono i tipici sciatt, fedeli alla ricetta tradizionale, serviti con fresca insalatina e petali di bresaola. Perfetti, per equilibrio complessivo, i Ravioli di segale

farciti di polenta cuncia su letto di

Aperta nel 2001 dal lo chef livignasco Mattias Peri, questa piccola tavola (una trentina di coperti), ha saputo conquistare nel corso degli anni le principali guide gastronomiche (punteggio di 80 per il Gambero Rosso, una stella Michelin dal 2009) e i

blogger più esigenti. Tale favore è senza dubbio giustif icato in ragione di una a l ta cucina “creativa alpina”,   misurata e precisa ma in grado di lasciare a

Via Canton 124, LivignoTel. 0342 997794

pag 3 Ristoranti Alta Cucina

porcini trifolati e scaglie di grana grosino. Goduriosi senza se e senza ma gli gnocchi di ortica e timo con battuto di salsiccia. Le cime più alte si toccano però con i secondi. Il filetto di torello di razza garronese cotto sotto la cenere (accompagnato da un tortino di

patate) è un grandissimo piatto – l’insolita tecnica di preparazione dona alla carne impareggiabile tenerezza e concentrazione di sapore. Convince pure il guanciale di vitello stufato “all’antica”, servito con una soffice spuma di patate. La fantasia dello chef vola alto con i dessert: ottima, ad esempio, è la Crème brûlée alle gemme di pino

con salsa di rabarbaro. La cantina è vasta e ben strutturata, come si attiene ad un ristorante di questo tipo, i ricarichi ci sono parsi in media decisamente onesti. Il conto finale (tra i 50 e gli 80 euro vino escluso) è tutto sommato giusto in re l az ione a l l a p i acevo lezza dell’esperienza.

Foodometro™ Cucinacreativita’, grazia, precisioneAmbientesemplice raffinatezza alpinaServiziosinceramente gentileDa Non PerderetorelloPrezzo50-75 euro vino esclusoGiudizio Finaleun ristorante di livello assoluto. 9

RistorantiAl

ta C

ucin

a

Indirizzo

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Porzioni

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

RISTORANTE IL CANTINONE

Ci vuole una buona ragione per

affrontare gli interminabili, stretti

tornanti che portano ai quasi 1600

metri s.l.m. di Madesimo. Bisogna

amare a dismisura la montagna,

per esempio. Oppure l’alta cucina.

Qui brilla infatti luminosa una delle

tre Stelle (Michelin) della provincia

d i Sondr io , i l Ris to ran te i l

Cantinone. Propellente del locale –

che sorge all’interno dello Sport

Hotel Alpina – è l’energia e la

passione sprigionata dalla coppia

che lo conduce: Stefano Masanti è

lo chef, la mogl ie Raffael la

(sommelier professionista) governa

la sala. La proposta culinaria è

quanto mai attuale, all’insegna di

una creatività intelligente. La base

di partenza è la selezione della

mater ia pr ima sul terr i tor io:

autoctona è la carne e il pesce

(alto Lario), autoctoni sono i

porcini, i frutti di bosco e i

formaggi, autoctone le verdure e le

erbe aromatiche utilizzate. La

bresaola e i violini di capra vengono

prodotti dallo chef stesso, la

selvaggina è fornita – solo quando

il periodo è quello giusto – da papà

Franco, esperto cacciatore. Il tutto

è assemblato con mano sicura e

azzeccati lampi di genio. Il menù

muta quotidianamente in base alla

stagionalità dei prodotti. Il percorso

degustazione lungo – una decina di

portate – è l’ideale per approciarsi

a questa tavola. Tra i piatti più

significativi che abbiamo provato a

maggio 2011 ricordiamo: la tartare

affumicata al momento, portata al

tavolo sotto vetro con il suo fumo; il

sorprendente fungo porcino con

crema di gemme di abete, un

concentrato di bosco condensato

in pochi morsi; i libidinosi gnocchi

di patate e saraceno con zola di

capra; i l capretto di Vil la di

Chiavenna con verdure e crema di

finocchietto che accende i riflettori

s u l l a b o n t à d e l l a c a r n e ;

l’impeccabile pesce persico servito

con asparagi cotti e crudi; il fin

t roppo opu l en to to r t i no d i

cioccolato in sette consistenze,

servito dopo un convincente pre-

dessert. Il “contorno” al lato

mangereccio colpisce parimenti nel

segno. Tradizionale ma raffinata la

sala: legno chiaro alle pareti e luci

soffuse. Raffaella Mazzina è una

p e r f e t t a p a d ro n a d i c a s a ,

premurosa ed attenta a soddisfare

ogni desiderio dell’ospite seduto a

tavola. La selezione di etichette

valtellinesi che propone, in qualità

di sommelier, è decisamente

interessante: un occhio di riguardo

lo ha dedicato alle piccole realtà

enoiche emergent i in zona.

Enorme passione e infiniti sacrifici

sono necessari per gestire un

simile ristorante e fare nuova (alta)

cucina a tali latitudini.

pag 4

Foodometro™

Cucinabuona tecnica ed idee attualiAmbienteun’eleganza senza fronzoliServiziococcole a non finire Da Non PerdereporcinoPrezzo50-75 euro vino esclusoGiudizio Finale

entusiasmante alta cucina

alpina. 9,5

Ristoranti Alta Cucina

Alta

Cuc

ina

Via De Giacomi 39, Madesimo Tel. 0343 56120

Indirizzo

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Porzioni

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

TRATTORIA GRISUN

sempre impacciate cameriere. Pochissime le proposte dalla cucina, totalmente refrattaria allo scorrere degli anni e alle mode culinarie che imperversano. Dopo i sottaceti di ordinanza (forniti di base a tutti i tavoli) la scelta obbligata per l’antipasto è il

decente vassoio di salumi, seguito

a stretto giro dagli sciatt serviti con

l’insalata. Le tonde frittelle di grano saraceno sono in questo caso da bis e tr is: r ipiene di f i lante formaggio saporito a sufficienza, piccoline, croccanti e molto scure.

Pochi dubbi aleggiano in sala anche al momento di ordinare i primi: le immarcescibili tagliatelle ai

A Sondrio città non esistono, in pratica, r istoranti tradizionali valtellinesi. Il sondriese tipo, per

potersi abboffare di sciatt &

pizzoccheri, deve quindi mettersi al

volante e puntare verso una delle tante trattorie che si affacciano lungo vie e piazze dei paesi nei dintorni. Il sondriese tipo predilige in genere posti spartani, porzioni massicce, cucina greve, prezzi sottili e modi schietti. Uno degli

i nd i r i z z i che f requen ta p i ù assiduamente da decenni è quello

del Grisun, mitologico bar-trattoria

di Castione Andevenno. Qui, i piatti in lista non avrebbero nemmeno bisogno di essere elencati dalle

pag 5 Ristoranti Tipici

funghi, regolarmente, vengono snobbate da tutti in favore dei

pizzoccheri. Soprattutto perché i

pizzoccheri che serve il Grisun

sono di ottimo livello, pesantissimi come la ricetta originale prevede. Apprezzabile la fattura della pasta, il perfetto grado di cottura e la presenza nella giusta proporzione degli ingredienti che vanno a formare il condimento. Andando oltre, da segnalare, ci sono giusto i

fantastici taroz. Tutto il resto è noia:

la tagliata è buonina ma non memorabile, così come il sorbetto al Braulio e le crostate. Il prezzo per un pasto abbondante e nel c o m p l e s s o a p p a g a n t e è bassissimo. L’ammontare del

conto viene inderogabilmente deciso in modo forfettario dal titolare (Franco Moroncelli, ai fornelli da decenni)– si varia tra i 20 e i 25 euro a cranio con vino della

casa q.b. Una cena al Grisun è sempre un’esperienza piacevole

da fare, in pieno Valtellina style.

Foodometro™

Cucinatradizionale senza compromessiAmbientesolo la veranda si salvaServiziodilettanti allo sbaraglioDa Non Perderesciatt, pizzocheri e tarozPrezzo20-25 euro tutto inclusoGiudizio Finaleuna cucina immutabile da tempo immemore. 7

Tipi

ci

Via Caiolo Alta 5, Caiolo Tel. 0342 561404

Indirizzo

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Porzioni

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

RISTORANTE AI TIGLI

Per mangiare i pizzoccheri originali,

piatto re della gastronomia locale, bisogna salire fino a Teglio, storico paese, ombelico della Valtellina, raggiungibile in una mezzora o

poco più di auto da Sondrio. Qui, quella dei mulini per la macina del grano saraceno, è una storia lunga secoli, anche se ne resistono solo due in attività. Qui, ad inizio millennio, è nata l’Accademia del Pizzocchero che si impegna a divulgare le qualità della più famosa specialità valtellinese e a garantire sulla genuinità dei piatti

serviti nei ristoranti associati. Uno dei soci fondatori dell’Accademia è Roberto Scinett i , patron del Ristorante Ai Tigli, uno dei nostri indirizzi preferiti per gustare i veri

pizzoccheri. Per non incappare in brutte sorprese è meglio alzare la

cornetta e prenotare: i coperti non sono tantissimi, occupano giusto un paio di piccoli graziosi locali interni e, d’estate, un patio adiacente l’ingresso. Prima di

buttarsi a mascelle spalancate sul piatto forte, gli stomaci ardimentosi possono qui cimentarsi con i

perfetti sciatt o un sostanzioso tagliere di salumi nostrani. I più

sofisticati possono optare invece per un ottimo carpaccio di cervo tiepido, servito con del lattughino fresco e un filo d’olio al tartufo. Per

i pizzoccher i , i superlativi si possono in questo caso sprecare: gli ingredienti, genuini e di alta

qualità, risultano presenti tutti in giusta proporzione. La dose di formaggio e burro, sebbene non sia di certo omeopatica, tende a non coprire gli altri sapori. Le corte tagliatelle di grano saraceno hanno un grado di porosità ideale per raccogliere al meglio cotanto cond imen to . Dopo un t a l e lussurioso primo piatto, solo chi

non conoscesse il significato della parola “sazietà” potrebbe decidere di puntare senza indugi anche sui s e c o n d i . I n q u e s t o c a s o , p r o t a g o n i s t a s a r e b b e

indubbiamente la carne. Da provare soprattutto il lussurioso salmì di cervo con polenta e funghi trifolati, la tenera tagliata di manzetta e le costine cotte nel forno a legna (o in umido). D’intonazione montanara molti dessert: imperdibile la bavarese

con i frutti di bosco, il sorbetto al Brau l io e la tor ta a l grano s a r a c e n o . G u s t o s i p u r e i tradizionali tiramisù e meringata. Note positive anche per la non s m i s u r a t a c a r t a d e i v i n i : l ’ a s s o r t i m e n t o d i b o t t i g l i e valtellinesi è ampio e ragionato, con ricarichi onesti. Tra l’altro, se il vostro portafogli langue, c’è la

possibilità di scegliere tra diverse “mezze-bottiglie” (375 cl.) di ottimo livello. Non sarà certo un sublime Sfürsat, però anche il vino della casa è più che bevibile. Il conto (sui 25 a testa vino escluso) e il servizio sono in linea con quanto offre il ristorante.

pag 6

Foodometro™

Cucinala Valtellina al suo meglioAmbientegraziose le sale interneServiziotimido e efficente Da Non PerderepizzoccheriPrezzo25 euro a testa vino esclusoGiudizio FinaleUno dei migliori ristoranti tipici. 9

Via Besta 13, Teglio Tel. 0342 780290

Indirizzo

Tipi

ci

Ristoranti Tipici

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Porzioni

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

OSTERIA AL SOLE

L'Osteria al Sole è uno dei più tipici

e longevi ristoranti tradizionali di cucina valtellinese. Da un paio d'anni a questa parte ha aperto una seconda sede – lungo la

strada per Teglio – che va ad aggiungersi a quella storica, affacciata su un bellissimo cortile incastonato nell’antico centro di Ponte. La nuova osteria è meno affascinante e intima di quella originale, il numero di coperti è nettamente maggiore: il locale è

più ampio ma decisamente troppo anonimo, un'arida distesa di sedie e tavoli. L’offerta e la qualità complessiva della cucina sono invece pressoché identiche. A nessuno dei due indirizzi vi verrà consegnato un vero e proprio menù: non per un mero errore ma

solamente perché i piatti offerti sono, in pratica, solo tre. Dopo il poco incisivo vassoio dei salumi d'antipasto (bresaola, pancetta, salame ecc.), grandi soddisfazioni

arrivano dai croccanti (e super

filanti) sciatt, piatto grazie al quale

l’Osteria al Sole è ben conosciuta

anche oltre i confini valtellinesi. I

pizzoccheri sono solitamente di

buono od ottimo livello anche se – soprattutto durante il weekend – c'è il rischio concreto di incappare in una serata storta. Ruspante ed

efficiente il servizio, nelle mani di e s p e r t e c a m e r i e r e d a l l ' i n c o n f o n d i b i l e a c c e n t o nostrano. Mangiare almeno una volta qui (prenotando il tavolo di preferenza nella “location” storica) rimane un’esperienza obbligatoria da fare per chi ama la Valtellina e la cucina valtellinese. Per una cena vigorosa e appagante si spendono

venti euro a testa o poco più.

Foodometro™ Cucinacucina valtellinese ruspanteAmbientetipico uno, asettico l’altroServizioesperienza e concretezzaDa Non Perderesciatt Prezzo25 euro a testa con vino della casa inclusoGiudizio FinaleMeglio prenotare nel vecchio ristorante in centro. 7

Tipi

ci

Ristoranti Tipici pag 7

Via Sant’Ignazio 11,Ponte in Valtellina Tel. 0342 565298

Sede StoricaVia Berola 1,Ponte in Valtellina Tel. 0342 565298

Nuova Sede

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Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

TRATTORIA RUFFINO

Sulle bellissime sponde del lago di Como, ad un’ora scarsa di

macchina da Sondrio si trova la Trattoria Ruffino. Il ristorante è

nascosto in un vecchio vicolo del l ’ameno paese lar iano di Domaso. Dato il ristretto numero di coperti a disposizione è sempre consigliabile, prima di arrivare fino a qui, prenotare con adeguato anticipo. La ragione per la quale Ruffino è così frequentato e

conosciuto è il pesce di lago,

cucinato a regola d’arte secondo tradizione e senza troppi fronzoli. La sala del ristorante è illuminata da luci soffuse e candele, forse un po’ troppo kitsch i centrotavola anni ottanta e le reti da pesca alle pareti. Niente aragoste o ostriche gratinate, tutto quanto si mangia

qui è rigorosamente locale. Fra le portate, spicca il tris di antipasti di agone: marinato, in carpione e il

misult in , una t ipica (storica) preparazione in cui il pesce,

pag 8 Ristoranti Tipici

Foodometro™ Cucinagusto ricco e tanta sostanzaAmbientekitsch senza compromessiServiziofunziona abbastanza tuttoDa Non Perdereriso con il persicoPrezzo25 euro a testa circaGiudizio FinaleUn buon indirizzo per conoscere la tradizionale cucina lariana. 7

Tipi

ci

Via Venini 2 Domaso (CO)Tel. 0344 95184

Indirizzo

eviscerato e salato, viene fatto essiccare al sole e poi conservato in contenitori di legno o latte di tino. Il vero pezzo forte del ristorante è comunque il riso al pesce persico condito con formaggio e abbondante bu r ro f u so con l a sa l v i a . La particolarità di questo piatto è che i

pezzettini di pesce sono impanati, fritti e aggiunti alla preparazione solo a fine cottura. Il risultato è una vera e propria bomba, sia in termini di calorie che di gusto.

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Porzioni

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

AGRITURISMO AL TIGLIO

Le cose che si gustano di più nella v i ta sono que l le d i f f ic i l i da raggiungere. Questo vale senza

dubbio anche per l’Agriturismo Al Tiglio situato in mezzo ai boschi ai

1200 metri di quota della frazione di San Bernardo. La strada per arrivarci, pur se completamente asfaltata, non è infatti delle più agevoli. Tutti gli sforzi verranno comunque subito ripagati non appena metterete piede nella linda

baita di legno e sasso che ospita

l ’ a g r i t u r i s m o : i l c a m i n e t t o perennemente acceso, gli animali impagliati appesi alle pareti e la tavola munita di vino rosso di o r d i n a n z a p r e d i s p o r r a n n o immediatamente il vostro spirito e il vostro stomaco ad un’esperienza indimenticabile. La cucina è quella

tipica valtellinese: una cucina semplice, di montagna, saporita e s o s t a n z i o s a . I l m e n ù è inderogabilmente fisso. Si parte con una lunga serie di antipasti: ottimi i salumi nostrani (in genere

bresaola, pancetta e salame), la ricotta d’alpeggio scaldata sulla

pioda e il carpaccio di cervo.

Impeccabili gli sciatt e sempre

ben preparato il bis di primi che può essere composto dal risotto a i f ungh i po rc i n i ( r acco l t i ovv iamente in zona) , dagl i gnocchetti verdi conditi con formaggio e burro fuso oppure dagli stupendi e pesantissimi

pizzoccheri. Le porzioni sono

super abbondanti, attenti a non strafogarvi e a lasciare un po’ di spazio per le portate seguenti: lo

tzigoiner è una meraviglia così

come il salmì di cervo presente solo quando la stagione è quella giusta. Imperdibile in chiusura il tagliere di genuini formaggi locali seguito da un tris di dolci casalinghi. Un plauso speciale va alla gestione del timido Silvano e di sua moglie: da soli riescono a condurre con grande maestria la cucina e a servire ai tavoli con

discrezione e simpatia.

Foodometro™ Cucinatipica casalinga montanaraAmbienteuna bella baita di legnoServiziocordialita’ e riservatezza Da Non PerderetzigoinerPrezzo25 euro a testa con vino della casa inclusoGiudizio FinaleL’ autentica cucina locale, abbondante e genuina. 8

pag 9

Localita’ San Bernardo,Ponte in Valtellina Tel. 338 2163177

Indirizzo

Agrit

urism

i

Ristoranti Agriturismi

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Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

AGRITURISMO STELLA OROBICA

A due passi dal capoluogo di Sondrio, immersi in verdi prati e circondati dalla natura contadina, è

possibile cenare all’Agriturismo Stella Orobica. Il ristorante si trova

all’interno dell’omonima azienda a g r i c o l a , c o m e s i p u ò immedia tamente notare da l parcheggio adiacente a una rimessa per trattori. Le sale, dove sono disposti rustici tavoli di legno chiaro sono impreziositi da fiori

freschi e riflettono una scelta di stile improntata alla semplicità ma anche alla cura per il dettaglio. Le p r o p o s t e d a l l a c u c i n a comprendono (ovviamente) i grandi classici della cucina valtellinese,

come sciatt e pizzoccheri, oltre ad

altri piatti meno convenzionali da cui traspare una piccola dose di creatività. Fra i primi segnaliamo le

Mirtille panna e funghi porcini e il risotto del giorno, preparato in dosi massicce, in diversi modalità a seconda della serata. Ottimi i

secondi di carne, in particolar

modo la tenera tagliata di manzo alle erbe con patate arrosto. Chi fosse troppo appesantito dalle portate precedenti potrebbe optare per le Sfiziosità, ovvero diversi tipi di formaggio accompagnati da confetture di frutta o miele. Imperdibili i dolci preparati dalla

proprietaria Elisabeth, soprattutto il semifreddo al Braulio, tra i migliori che si possono assaggiare in zona. Da segnalare che tutti i latticini utilizzati nella preparazione dei p i a t t i , o l t r e c h e l e c a r n i , p r o v e n g o n o d i r e t t a m e n t e dall’azienda agricola dove sono allevate una cinquantina di mucche di razza Bruna e Pezzata Rossa. I

prodotti della fattoria si possono anche acquistare in un piccolo punto vendita all’ingresso del ristorante: imperdibile soprattutto il lat te crudo, imbott ig l iato a l momento nel vetro, ricco di profumi e assolutamente genuino. Positivo il servizio, a base di cortesia e sorrisi.

pag10

Foodometro™ Cucinatradizionale ben eseguitaAmbientegrande cura per i dettagliServiziogentile Da Non Perderetagliata Prezzo25 euro a testa con vino della casa inclusoGiudizio FinaleUn buon agriturismo giovane al passo coi tempi.7

Via Torchione 32, AlbosaggiaTel. 0342 510161

Indirizzo

Agrit

urism

i SEGNALIAMO ANCHE...

ALTA CUCINARistorante La Lanterna VerdeFrazione S. Barnaba,

Villa di Chiavenna

Tel. 0343 38588

Ristoranti Agriturismi

TIPICIOsteria RoncaiolaLoc. Roncaiola, TiranoTel. 0342 720387

AGRITURISMIRifugio Alpino DalcoLoc. Dalco, Montemezzo (CO)Tel. 0344 84572

TRADIZIONE E CREATIVITA’Ristorante AltavillaVia Ai Monti 46, Bianzone Tel. 0342 720355

Ristorante Al Filo’Via Dante Alighieri 6, BormioTel 0342 901732

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Porzioni

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Comprare Botteghe Storiche

Antica Drogheria Fratelli Ciapponi

autoctone. Vero padrone di casa è, tuttavia, il formaggio Bitto: non una mera imitazione, ma quello originale prodotto nella vicina Val Gerola. Il prezzo parte dai 30 e u r o a l c h i l o p e r q u e l l o invecchiato un anno e sale in base al livello di stagionatura. Da

provare anche l’eccezionalmente

saporita mascherpa (una sorta di

ricotta), così come i caprini e i pecorini importati dalla Sardegna.

L’Ant ica Drogher ia Frate l l i Ciapponi si trova a Morbegno

nel la bel l iss ima piazza Tre Novembre, in un edificio di origine cinquecentesca che ancora conserva le antiche insegne della vecchia bottega aperta ad inizio del secolo scorso da Paolo ed Emilio Ciapponi. Da visitare le bellissime, labirintiche, cantine dove è custodita una ricca offerta di vini valtellinesi

( sm isu ra ta per numero d i etichette e annate) e non solo. In questa bottega troverete inoltre anche una grande offerta di confetture, grappe, mieli e farine

pag 11

Forno Tognoli

Il Forno di Tognoli Diego, meglio

conosciuto con il soprannome

dialettale di Sacheta, non è

semplicemente una panetteria, ma l’emblema della classica bottega di paese. Ormai da generazioni gli abitanti di Grosotto si recano in questo negozio per i piccoli acquistiquotidiani. Il pane è così buono che, ogni matt ina, r ichiama numerosi clienti anche dalle zone

vicine. Ottimo, soprattutto, il segale – sempre fragrante come appena sfornato. Vera specialità della casa sono comunque i biscotti: in particolar modo i cosiddetti ferri di cavallo e i croccantissimi biscottoni di pasta frolla sormontati da un composto di caramello e frutta secca. Da provare poi le rustiche crostate

con la marmellata e i cornat, dolcetti tipici della zona a base di uvetta e fichi secchi. Segnaliamo

anche che il Sacheta è uno degli

ultimi forni rimasti a preparare

ancora i veri brasciadei, delle

t radiz ional i c iambel lone di pandolce da inzuppare nel latte o nel caffèlatte la mattina.

SEGNALIAMO ANCHE

Antica Dogheria MottaVia Beccaria 16, Sondrio

Tel. 0342 514677

Piazza 3 Novembre, Morbegno Tel. 0342 610223

Cantine InnocentiVia V.Venosta 4 Ardenno

Tel. 0342 6600386

Minimarket GinettoVia Magliaga 8,

Santa Caterina Valfurva

Tel. 0342 935594

Botte

ghe

Stor

iche

Comprare

Indirizzo

Via Patrioti 118, Grosotto Tel. 0342 887174

Indirizzo

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Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

Comprare Botteghe Storiche

Pasticceria Braulio

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Pasticceria Vitalini

La Pasticceria Vitalini si trova lungo

la strada che porta a Santa Caterina Valfurva, all’altezza del paesino di San Niccolò. Un negozio semplice e spartano che

nasconde, inaspettatamente, vere e proprie prelibatezze. I pasticcini m i g n o n ( a l p i s t a c c h i o , a l cioccolato, alla frutta ecc.) sono raffinati e originali, in vendita all’onesto prezzo di 24 euro al ch i lo . A l t ra spec ia l i tà de l la pasticceria sono le torte, proposte a 20 euro circa al chilo. Ottimi sia i dolci stagionali (formidabile la

c o l o m b a e i l p a n e t t o n e , soprattutto nella versione al cioccolato e pere) che quelli più classici, come la torta al cioccolato e lamponi, la diplomatica e la millefoglie. Menzione speciale obbligatoria per i biscotti: baci di dama, lingue di gatto e molto altro (in confezioni dai due ai tre euro) sono semplicemente deliziosi. Da

segnalare anche l’ampia offerta di cioccolatini e ganache (ottime

quelle al caffe’). Buono anche il pane e le focacce, soprattutto quelle farcite. Uno dei migliori indirizzi dolci di tutta Valtellina.

SEGNALIAMO ANCHE

Pasticceria Dolce FornoVia San Rocco 13, Morbegno

Tel. 0342 611724

Dolce PassioneVia Saroch 1320, Livigno

Tel. 0342 970411

Pasticceria CattaneoVia Trento 8, Sondrio

Tel. 0342 218542

Via San Niccolo’ 120, Valfurva Tel. 0342 945766

IndirizzoPast

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Nella Pasticceria Gelateria Braulio

di Bormio è possibile comprare dei dolci preparati a regola d’arte ad un prezzo più che accessibile. I prodotti offerti sono quelli della

tradizione dolciaria più classica, alcune esecuzioni sono però curate ai massimi livelli. Un esempio sono i cannoncini alla crema dalla sfoglia croccante, farciti al momento di deliziosa crema pasticcera a garanzia della f r e s c h e z z a d e l r i p i e n o . Paradisiaci i baci di dama,

p r o p o s t i n e l l a v e r s i o n e tradizionale al cioccolato e in quella al cioccolato bianco: per una vol ta la locuz ione “s i sciolgono letteralmente in bocca” non si usa a sproposito. Da provare anche la torta alle noci, lo strudel e le specialità stagionali

come le manzole, la versione

locale delle chiacchiere.

Via Monte Braulio, Bormio Tel. 0342 903182

Indirizzo

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Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

Comprare Botteghe Storiche

Associazione Produttori Valli del Bitto

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Samdimarket

Questa sorta di mini market per gourmet, unico nel suo genere a L i v i g n o , p u ò v a n t a r e u n assortimento di prodotti caseari di livello assoluto per qualità, quantità e varietà dell'offerta. In vendita non solo formaggi provenienti da tutte le regioni italiane (Pecorino di

F o s s a , P e c o r i n o S a r d o , Gorgonzola, Caprini di Alta Langa ecc.) ma anche diverse referenze made in Francia. Un occhio di riguardo è ovviamente dedicato a l la produzione val te l l inese: presenti i soliti noti (Bitto, Casera, Scimudin, Mascherpa) e anche alcune chicche poco conosciute fuori dai confini della Provincia di

Sondrio. Ci è capitato, per esempio, di incappare qui in un eccezionale formaggio stagionato della latteria di Dubino prodotto

con latte crudo. Il Samdimarket, merita una menzione anche per la bella enoteca dalle luci soffuse

situata al piano interrato – ricca soprattutto la scelta di etichette

locali e lombarde in genere. Un indirizzo che spicca dal piattume dei negozi low-cost livignesi.

Az. Agricola Pizzo ScalinoVia Ronchetti 425, Lanzada

Tel. 0342 556165

Latteria Cooperativa OrobicaVia Marconi 16, Caiolo

Tel. 0342 355044

Tognolina FormaggiVia Beccaria 4, Sondrio

Tel. 0342 514673

Via Ostaria 102, Livigno Tel. 0342 996045

Indirizzo

Qui, tra le montagne dell’alta Val Gerola, si può assaggiare e comperare l’unico autentico Bitto, uno dei migliori formaggi Italiani (e non solo) tutelato anche da un presidio Slow Food. I prezzi sono abbastanza alti – si parte dai 30 euro al chilo – ma la

soddisfazione per il palato è senza pari. Molto piacevole ed educativo, poi, è chiacchierare c o n i r e s p o n s a b i l i dell’Associazione presieduta da Paolo Ciapparel l i , pront i a

rispondere ad ogni domanda sui tradizionali metodi di produzione e affinamento. Da visitare le c a n t i n e , d o v e v e n g o n o conservate e stagionate, anche per lunghi anni, centinaia di forme a 17° precisi – è possibile acquistarle in anticipo e farle

personalizzare secondo i propri gusti e con dediche particolari.

Via Nazionale 31, Gerola Alta Tel. 0342 690081

Indirizzo

Form

aggi

SEGNALIAMO ANCHE

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Comprare Bresaola e Vino pag 14

Macelleria PorettiVia San Carlo 2, Tirano

Tel. 0342 701216

Macelleria Nobili ArnaldoVia Stelvio 18, Poggiridenti

Tel. 0342 564110

Macelleria Del CurtoVia Dolzino 129, Chiavenna

Tel. 0343 32312

Macelleria RovagnatiPiazza San Giovanni 17, Morbegno

Tel. 0342 610321

Casa Vinicola TriaccaVia Gatta 33, Bianzone

Tel. 0342 720004

Cooperativa Agricola di Triasso e SassellaFrazione Triasso 25, Sondrio

Tel. 0342 217310

Casa Vinicola DirupiVia San Carlo (Madonna di Campagna), Ponte in Valtellina

Tel. 347 2909779

Azienda Agricola Terrazzi Alti di Siro BuzzettiVia Del Vecchio Macello 4D, Sondrio

Tel. 331 5207109

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare 2011

Bres

aola

e V

ino

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pag 15Credits

Testi e IdeazioneGiacomo Robustelli, Federica Pallavicini

FotografieFederica Pallavicini, Giacomo Robustelli

Progetto Grafico e ImpaginazioneFederica Pallavicini, Giacomo Robustelli

Diritti RiservatiIl materiale può essere utilizzato altrove solo previa autorizzazione degli autori e non per fini commerciali.

Piccola Guida alla Valtellina da Mangiare è stata realizzata da Giacomo Robustelli e Federica Pallavicini, ideatori e curatori del blog www.thebigfood.net

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