Introduzione a google adwords

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INTRODUZIONE A GOOGLE ADWORDS

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INTRODUZIONE A GOOGLE ADWORDS

2SOMMARIO

La struttura di Adwords▸ Campagne

▸ Gruppi di annunci

▸ Annunci

▸ Parole chiave

Query vs. Keywords▸ Lavorare sulla

coda lunga e sulla coda corta

▸ Cosa sono le parole “cannibali”

▸ Perché usare parole chiave che non ci servono

▸ Come focalizzarsi sul ROI

Gli Annunci

▸ Come imparare dalla concorrenza

▸ Segmentare su AdWords

▸ Esserci o apparire?

▸ Quante keyword seguire?

HELLO!Sono Federico SimonettiCMO di Voverc e Co-founder di Growth Hound

Puoi trovarmi qui:

@sleepingcreep

/fedsimonetti

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LA STRUTTURA DI ADWORDS

Benvenuti nel favoloso mondo di Google

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La pubblicità online serve, principalmente, per far conoscere ai clienti potenziali un prodotto o un servizio e per far arrivare utenti sul nostro sito web.

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I LEAD NEL PROCESSO D’ACQUISTO

Non tutte le persone che arrivano sul mio sito web sono veramente interessate ad acquistare.

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COS’È ADWORDS

AdWords è un insieme di servizi che Google mette a disposizione per fare pubblicità su internet.

Google è la pagina internet più visitata del mondo.

In Italia più del 90% delle persone cominciano a usare Internet partendo da Google.it

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Fare pubblicità su Google è come mettere un annuncio su un giornale letto da tutte le persone che sanno leggere, arrivando solo alle persone interessate al tuo business.

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ORGANICVS PAID

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E QUESTO?

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LE CAMPAGNECome è organizzato internamente un account AdWords?

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ADWORDS: STRUTTURA

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ADWORDS: STRUTTURA

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ADWORDS: STRUTTURA

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CAMPAGNE ADWORDS

È consigliabile organizzare le campagne in base a uno dei seguenti criteri:

▸ Tema o linea di prodotti (prodotti a base di caffè, prodotti a base di tè, cesti regalo)

▸ Struttura del tuo sito web(acquisto, informazioni, iscrizione)

▸ Brand differenti (Illy, Lavazza e Segafredo)

▸ Area geografica (Milano, Roma e Napoli)

▸ Lingua (inglese, italiano, spagnolo)

▸ Preferenze di pubblicazione (solo motori di ricerca, solo siti della Rete Display o entrambi)

▸ Budget (budget diversi per ciascuna linea di prodotti)

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CAMPAGNE ADWORDS

Nella scheda Campagna di AdWords puoi vedere risultati e statistiche di tutte le tue campagne.

A livello di campagna puoi gestire il Budget: rappresenta il budget giornaliero corrente (o totale, se hai impostato un limite) di ciascuna campagna.

La tab Stato indica lo stato di ogni campagna.

▸ Attivata: è lo stato normale di una campagna In pausa: sospesa temporaneamente e non in corso di pubblicazione

▸ Eliminata: rimossa e non più in corso di pubblicazione ▸ In attesa: in attesa di pubblicazione ▸ Terminata: non più attiva in quanto la data di fine è già

trascorsa

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CAMPAGNE ADWORDS

Nella scheda Campagna di AdWords puoi vedere risultati e statistiche di tutte le tue campagne.

A livello di campagna puoi gestire il Budget: rappresenta il budget giornaliero corrente (o totale, se hai impostato un limite) di ciascuna campagna.

La tab Stato indica lo stato di ogni campagna.

▸ Attivata: è lo stato normale di una campagna In pausa: sospesa temporaneamente e non in corso di pubblicazione

▸ Eliminata: rimossa e non più in corso di pubblicazione ▸ In attesa: in attesa di pubblicazione ▸ Terminata: non più attiva in quanto la data di fine è già

trascorsa

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Tutti questi settaggi sono possibili solo a livello di Campagna!

RETI E DISPOSITIVI

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RETI E DISPOSITIVI

▸ Reti: possiamo scegliere su quali reti applicare nostra campagna (ricerca, partner di ricerca, display, video)

▸ Dispositivi: possiamo scegliere su quali dispositivi mostrare gli annunci (PC, Tablet, Smartphone)

▸ Località: possiamo scegliere i luoghi, gli Stati, le città e le aree metropolitane per le quali i nostri annunci saranno visibili

▸ Orari: possiamo scegliere di includere o escludere fasce orarie o giorni della settimana (weekend, pause pranzo, orario d’ufficio)

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GLI ANNUNCICome è organizzato internamente un account AdWords?

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ADWORDS: STRUTTURA

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GRUPPI DI ANNUNCI

Un gruppo di annunci è un insieme di annunci che hanno lo stesso tema: sei tu a decidere in che modo organizzarlo.

Ti consente di strutturare e organizzare gli annunci in modo tale che siano attivati su specifiche parole chiave, o per argomento.

Si tratta di uno strumento efficace per migliorare la tua campagna, per migliorare il punteggio di qualità, per ottimizzare il budget e i costi

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GRUPPI DI ANNUNCI

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ANNUNCI DI ADWORDS

Titolo: 25 caratteriPrima riga: 35 caratteri Seconda riga: 35 caratteri Link: 35 caratteri

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Crea annunci semplici e accattivanti. Che cosa differenzia il tuo prodotto o servizio da quelli offerti dai concorrenti? Evidenzia queste differenze nel tuo annuncio.

Includi prezzi e promozioni. Maggiore è il numero di informazioni sul prodotto che un utente può ricavare dal testo dell'annuncio, migliori saranno i risultati.

Utilizza un invito all'azione efficace. Alcune brevi frasi di invito all'azione sono Compra, Acquista, Chiama subito, Ordina, Sfoglia, Iscriviti e Richiedi un preventivo.

Includi una delle tue parole chiave nel testo degli annunci. Trova la parola chiave con il migliore rendimento nel tuo gruppo di annunci e inseriscila nel testo dell'annuncio, magari nel titolo. Ogni volta che un utente digita la parola chiave e che vede l'annuncio, la frase chiave verrà visualizzata in grassetto nell'annuncio su Google.

CREARE ANNUNCI

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QUERY VS KEYWORDS

SCEGLIERE KEYWORDS

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Quando un utente deve ricercare qualcosa sul Web sceglie delle parole chiave (le keyword) che ritiene significative o comunque in qualche modo attinenti alla sua domanda (query).

Potremo avere essenzialmente: ▸ parole chiave generiche, composte da uno o al massimo due

termini; ▸ parole chiave più lunghe e specifiche.

Le prime vengono definite come short tail keyword (“parole chiave dalla coda corta”) e le seconde come long tail keyword (“parole chiave dalla coda lunga”).

LONG vs SHORT TAIL

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▸ Parole brevi, molto generiche; ▸ Solitamente molto utilizzate (quindi con un alto volume di

ricerche); ▸ Con un basso tasso di conversione (cioè solo una percentuale

bassa di persone compierà l'azione che ci siamo prefissati come obiettivo della pagina, proprio per la genericità della ricerca: può essere l'acquisto di un prodotto, il download di un ebook, l'iscrizione alla newsletter, ecc).

Oltre a questo, aggiungiamo il fatto che una short tail keyword ha solitamente un livello molto alto di concorrenza, dal punto di vista dei portali e di veri e propri brand.

LONG vs SHORT TAIL

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Più la keyword è lunga e specifica, più saremo potenzialmente in grado di soddisfare le richieste di questi utenti: questi saranno senza dubbio meno numerosi, ma più interessati a ricevere risposte attinenti e più propensi ad usufruire di servizi o acquistare i prodotti.

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Si tratta di keyword “secche” in grado di intercettare tutto il traffico a se inerente e che, inserite in una campagna adwords dedicate, ci portano ad avere un quadro attendibile di quali sono le frasi chiave utilizzate dagli utenti quando sono alla ricerca dell’argomento su cui verte quella parola chiave.

Le keyword cannibali si “mangiano” tutto il budget a disposizione di una campagna: in genere sono short tail keyword, ma ci servono per capire quali siano i termini “reali” usati dagli utenti per trovarci.

KEYWORD CANNIBALI

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KEYWORD o QUERY?

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▸ AdWords lavora con le keyword;▸ Per creare un annuncio dovrai

selezionare le keyword;▸ Per creare un annuncio efficace, dovrai

individuare le query!

KEYWORD o QUERY?

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ADWORDSe il ROI

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Il ritorno sugli investimenti misura il rapporto tra i tuoi profitti e le tue spese pubblicitarie.

Supponiamo che tu abbia un prodotto con un costo di produzione di € 100 e un prezzo di vendita di € 200. Vendi 6 di questi prodotti in seguito alla pubblicità su AdWords. Il totale delle vendite è € 1200 e i costi per AdWords sono € 200. Il tuo ROI è (€ 1200 - (€ 600 + €200))/(€ 600 + € 200), ovvero 50%.

ADWORDSe il ROI

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Il ROI rappresenta in genere il parametro più importante per gli inserzionisti, in quanto mostra l'effetto reale che AdWords e i singoli annunci, gruppi di annunci o singole keyword hanno prodotto sulla tua attività.

Se, da un lato, è utile conoscere il numero di clic e impressioni ottenuti, dall'altro è ancora meglio sapere in che modo i tuoi annunci stanno contribuendo al successo della tua attività.

ADWORDSe il ROI

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Per potere misurare il tuo ROI AdWords, dovrai monitorare le conversioni, ossia le azioni che desideri vengano effettuate dai tuoi clienti sul tuo sito web dopo che hanno fatto clic sul tuo annuncio, ad esempio un acquisto, una registrazione o un download.

Puoi farlo sia dall’interno dell’interfaccia di AdWords sia combinando la piattaforma con altri sistemi, come ad esempio Google Analytics.

Scegli le campagne o i gruppi di annunci che performano meglio e spegni quelli che stanno solo bruciando budget!

ADWORDSe il ROI

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CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Un ottimo modo per comprendere una keyword, e conseguentemente a quali query è associata, è studiare la serp da un punto di vista organico.

Un ottimo modo per creare un annuncio, è studiare la concorrenza per quelle stesse keyword.

IMPARARE DAGLI ALTRI

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IMPARARE DAGLI ALTRI

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IMPARARE DAGLI ALTRI

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IMPARARE DAGLI ALTRI

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IMPARARE DAGLI ALTRI

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Si può tranquillamente pensare di accontentarsi di posizionare il proprio annuncio non ai primissimi posti, ma appena più in basso.

Molti inserzionisti tendono a voler essere a tutti i costi nelle prime tre posizioni su Google, in base alla convinzione (erronea) che questi sono gli unici annunci che verranno cliccati dagli utenti di Google.

Gli Annunci dalla quarta posizione in poi generano comunque traffico, spesso con un CPC (costo per clic) molto più basso rispetto alle posizioni più elevate.

DIVIDI E SEGMENTA

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Crea più campagne, non una sola.

Uno dei più grandi errori commessi dalle aziende quando fanno una campagna AdWords è la creazione di una campagna unica per tutti i loro prodotti/servizi.

Il problema principale che si genera è che tutto il traffico è collegato ad un limite di budget giornaliero unico.

DIVIDI E SEGMENTA

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Sperimenta la tua soluzione

Se hai alcune parole chiave molto popolari ma a basso tasso di conversione all’interno della campagna, c’è la possibilità che queste parole chiave generino traffico molto velocemente, esaurendo il budget.

Inoltre difficilmente puoi sapere a priori quali parole chiave generano più facilmente una conversione. Imposta più campagne, testa, verifica, analizza i risultati.

DIVIDI E SEGMENTA

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Analizza la provenienza dei visitatori e dei clienti

Con l’analisi della statistiche di Google Analytics sarai in grado di identificare rapidamente da quali città e regioni proviene, principalmente, il traffico.

Grazie alla segmentazione per area geografica attuabile con AdWords, puoi puntare proprio a quelle aree. Se hai configurato il monitoraggio delle conversioni sull’account e sul sito, allora sarai anche in grado di vedere in quali aree geografiche le conversioni sono maggiori.

Per ottimizzare il tasso di conversione con un budget basso, è una buona idea monitorare la provenienza almeno una volta al mese.

DIVIDI E SEGMENTA

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Prova ancora. Sbaglia ancora. Sbaglia meglio.

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GRAZIEFederico SimonettiCMO di Voverc e Co-founder di Growth Hound

Puoi trovarmi qui:

@sleepingcreep

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