prot.5036 b3 d4 c1 del 24/06/2015

Ins. Bracale Patrizia

Ins. Carbonaro Mariantonietta

Ins. Tagliabue Elvira

I.C. STATALE BELLIZZI

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Il 30 ottobre 2014, preso atto della designazione del Collegio dei Docenti (verb n. 3 del 25/09/2014) ci è stato conferito, l’incarico di Funzioni Strumentali relativamente all’Area 1 – Gestione P.O.F. –

funzione 1 (infanzia) 2 (primaria) e 3 (secondaria primo grado). Come risulta dai piani di lavoro, tenendo presente quanto riportato nell’atto di conferimento della nomina, sono state da noi individuate le seguenti aree di intervento:

Coordinamento della commissione P.O.F. per l’elaborazione e la revisione del documento programmatico;

Monitoraggio delle attività del Piano per la Scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di primo grado;

Coordinamento delle progettazioni educative;

Coordinamento delle progettazioni didattiche;

Coordinamento del gruppo di lavoro sulla continuità verticale (scuola infanzia-scuola primaria);

Referente ʺPolo Qualità ʺ

Valutazione d’istituto;

Coordinamento delle attività di monitoraggio dell’Invalsi per la rilevazione degli apprendimenti e di sostegno per l’autovalutazione del Servizio Scolastico (questionario di sistema);

Nel corso dei primi mesi dell’anno scolastico, si è proceduto all’aggiornamento del P.O.F. di cui, per ogni ordine di scuola, si è provveduto a realizzare una brochure.

Nella sua stesura definitiva il P.O.F. è stato diffuso all’interno dell’I.C. attraverso il sito Web e presentato al Collegio dei Docenti.

Si è anche provveduto alla revisione e aggiornamento del Regolamento d’Istituto e della Carta dei Servizi (Patto di corresponsabilità).

Nel mese di settembre, si

è proceduto ad aggiornare la Progettazione educativa e didattica della scuola dell’infanzia, di cui si è stata fornita copia cartacea ad

ogni plesso (consultabile nel sito web). Allo scopo di garantire maggiore uniformità e condivisione

dell’azione educativa, la progettazione educativa e didattica della Scuola dell’Infanzia ha avuto, anche quest’anno, come tematica portante ʺPronti, partenza…viaʺ.

Di durata triennale (a partire dall’anno scolastico 2013-14), essa ha proposto, ai bambini, un viaggio su un immaginario trenino che con la fantasia li ha guidati alla scoperta di sé stessi

e degli altri, del mondo che li circonda, delle forme, colori e suoni, delle tradizioni, dello spazio e del tempo.

Ogni plesso ha sviluppato la tematica portante, tenendo conto delle esigenze di ogni singola realtà dando vita ad attività, piccoli laboratori e/o veri e propri progetti che, nel corso dell’anno hanno consentito ai bambini di compiere

esperienze varie e ricche di significato.

Per quanto riguarda la Scuola Primaria, si è proceduto alla raccolta ed archiviazione delle programmazioni.

Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di primo grado, nel corrente anno scolastico si è provveduto al completamento di un possibile modello di Curricolo Verticale che la scuola dell’infanzia e primaria, avevano iniziato a strutturare alla fine dell’anno scolastico precedente nell’ambito dei gruppi di lavoro riunitisi nel mese di giugno 2014.

Per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia,

avendo deciso, nell’ambito dei gruppi di lavoro riunitisi al termine dell’anno scolastico

precedente (giugno 2014) di confermare, per il corrente anno scolastico la Scheda

d’ingresso del bambino da compilarsi a cura delle famiglie e le schede di verifica in itinere e Finale (differenziate per età), da allegare al registro, si è provveduto ad aggiornare e stamparne copia da fornire ad ogni plesso.

Si è provveduto a stilare griglie di valutazione degli alunni all’ultimo anno della scuola dell’infanzia da consegnare ai docenti delle classi prime della Scuola Primaria, Tutto il materiale è consultabile nel sito web della scuola.

Per quanto riguarda la Scuola Primaria, per la valutazione intermedia e finale, sono state distribuite, attraverso il sito web, le tabelle delle discipline e le tracce esemplificative per la compilazione del giudizio globale sulla scheda di valutazione.

Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, il dipartimento di lettere e il dipartimento di matematica, hanno concordato nel mese di settembre le prove comuni d’istituto da somministrare nel corso dell’anno (febbraio/maggio).

Individuati i componenti della Commissione Continuità si è provveduto ad organizzare due incontri, durante i quali, si è stabilita la tematica, i tempi, le modalità di attuazione e le attività da svolgere. Conclusi i lavori della Commissione, si è provveduto a stilare un piccolo progetto dal titolo «Imparo a

conoscermi» (consultabile nel sito) che ha focalizzato l’attenzione dei bambini dei due ordini di scuola sul corpo.

Location del momento di aggregazione è stato il

plesso «G.Rodari». In onore di Gianni Rodari, imput iniziale delle attività è stato un suo racconto, “La passeggiata di un distratto”. La storia di Giovannino, bambino molto distratto, che durante la sua passeggiata perde varie parti del corpo perché “distratto” da ciò che osserva intorno a lui è stato lo spunto per giocare a scoprire e riscoprire le varie

parti del corpo attraverso, giochi, canzoncine e filastrocche

(concordate in precedenza) che i bambini hanno potuto condividere insieme. I bambini della primaria hanno offerto ai loro ospiti delle caramelle e i bambini dell’infanzia hanno regalato un piccolo gadget (una marionetta da loro realizzata).

Non è mancata poi una visita guidata ad alcuni ambienti, come la mensa e la palestra.

In un’ottica volta al miglioramento continuo, per

soddisfare sempre meglio le aspettative di tutte le componenti scolastiche (docenti, ATA, famiglie, alunni, territorio) anche quest’anno il nostro I.C. si è attivato per ottenere la Certificazione di Qualità (in base alle norme UNI EN ISO 9004 - 2009) da parte del Polo Qualità di Napoli. Per raggiungere tale

obiettivo:

si è partecipato alle varie conferenze di servizio sull’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione presso I.I.S. Genovesi/Da Vinci; si è partecipato al convegno “La buona scuola e la scuola reale/dalla consultazione ai cambiamenti possibili e condivisi” presso il Gran Hotel Salerno (15 novembre 2014); si è partecipato ai vari incontri organizzati dal Polo Qualità di Napoli nell’ambito del progetto “Qualità: ricerca e innovazione nella scuola”; si è provveduto alla stesura del Manuale della Qualità e delle relative procedure connesse che, dopo l’approvazione da parte del Polo Qualità ha consentito di acquisire, anche quest’anno, il 4 giugno 2015, la certificazione.

Sia per quanto riguarda la Scuola primaria

che per quanto riguarda la Scuola Secondaria di primo grado, sono state coordinate tutte le

azioni relative alla somministrazione e alla raccolta dei fascicoli degli alunni. Tutte le schede sono state caricate on-line e inviate all’INVALSI per la correzione e la valutazione.

Sono state coordinate tutte le attività connesse alla rilevazione degli apprendimenti nella Scuola Primaria e Secondaria di primo grado previste dall’INVALSI nell’ambito del Servizio di Valutazione per l’anno scolastico 2014-2015 con la compilazione on line dei moduli previsti. Si è provveduto ad elaborare la scheda dello studente e famiglia per la raccolta dei dati, curando la distribuzione di esse e la loro restituzione. E’ stato predisposto attraverso il sito web il materiale necessario allo svolgimento delle prove per i docenti somministratori.

Da un’attenta lettura del Report INVALSI

(consultabile nel sito web) si evidenzia che le classi del nostro Istituto, sottoposte a

valutazione, hanno conseguito, nel complesso, valori percentuali mediocri.

La prova di Italiano classi II (della durata di 35 minuti) è consistita in una prova di comprensione di un testo narrativo, integrata da un esercizio di ricomposizione di frasi. Le classi si sono testate ad un livello tendente al medio.

I dati percentuali riferiti a tale disciplina, risultano dunque essere: alla Regione (Campania), superiori del 4% e 10%

rispettivamente al livello 1 e 2 ed inferiori del 5% del livello 5; all’area geografica (Sud), superiori del 8% e 11%

rispettivamente al livello 1 e 2 ed inferiori del 8% del livello 4 e 5;

al risultato nazionale (Italia), superiori del 9% e 13% rispettivamente al livello 1 e 2 ed inferiori del 10% e 9% del livello 4 e 5.

La prova di Matematica classi II (della durata di 30 minuti) è consistita in un insieme di domande a scelta multipla relative alle seguenti aree: a) numeri, b) spazio e figure, c) misura, dati e previsioni. In tutte le aree le classi hanno raggiunto un livello mediocre.

I dati percentuali riferiti a tale disciplina, risultano essere: alla Regione (Campania), superiori del 2% e 10% rispettivamente al livello 1 e 4 ed inferiori del 11% del livello 5; all’area geografica (Sud), superiori del 6% e 9% rispettivamente al livello 1 e 4 ed inferiori del 13% del livello 5. al risultato nazionale (Italia) superiori del 11% e 8% rispettivamente al livello 1 e 4, ed inferiori del 17% del livello 5.

La prova di Italiano classi V (della durata di 60 minuti) è consistita in tre sezioni (comprensione di un testo narrativo, comprensione di un testo

informativo e grammatica), con domande a scelta multipla o a risposta aperta univoca. Mentre, in riferimento al testo narrativo ed informativo le classi si sono testate su un livello in linea con il dato nazionale, nella prova di grammatica, i valori percentili hanno subito una flessione rispetto al dato nazionale. Il dato percentuale riferito alla prova di Italiano risulta, dunque essere:

alla Regione (Campania), superiori del 16% rispetto al livello 1 ed inferiore del 2% e 6% rispettivamente del livello 2 e 4; all’area geografica (Sud), superiori del 19% rispetto al livello 1 ed inferiore del 10% e 4% rispettivamente del livello 4 e 5; al risultato nazionale (Italia), superiori del 22% rispettivo al livello 1 ed inferiore del 13% e 5% rispettivamente del livello 4 e 5.

La prova di Matematica classi V (della durata di 60 minuti) è consistita in un insieme di domande a scelta multipla o a risposta

aperta univoca relative alle seguenti aree: a) numero, b) spazio e figure, c) relazioni e funzioni, d) misura, dati e previsioni. In tutte le aree, le classi si sono attestate su un livello tendente al mediocre rispetto al dato nazionale. Il dato percentuale riferito alla prova di matematica risulta, dunque essere:

alla Regione (Campania), superiori del 6% rispetto al livello 2 ed inferiore del 4% e 2% rispettivamente del livello 1 e 5; all’area geografica (Sud) superiori del 6% rispetto al livello 2 ed inferiore del 1% e 3% rispettivamente del livello 1 e 5; al risultato nazionale (Italia) superiori del 4% e 7% rispettivamente al livello 1 e 2 ed inferiore del 4% e 6% rispettivamente del livello 4 e 5.

QUALCHE RIFLESSIONE Un’attenta lettura dei dati attesta una preparazione di “livello

medio” in riferimento ai dati regionali, del sud Italia e nazionali. Tali risultati sono da ricercare nelle seguenti condizioni:

tempo insufficiente - il tempo prefissato per le prove risulta insufficiente rispetto alle richieste inerenti i testi, non sempre di facile interpretazione;

capacità attentiva ridotta - gli alunni, in generale, hanno una capacità di attenzione piuttosto ridotta per cui, lavorare su due testi complessi in aggiunta ai quesiti grammaticali, risulta per molti laborioso e poco proficuo;

ansia di prestazione - l’ansia “di stare nei tempi” porta gli alunni a leggere frettolosamente e in modo superficiale, a non ritornare sul testo, a non ragionare sulla scelta delle risposte ai quesiti;

in merito ai risultati nella competenza grammaticale - deludenti gli errori commessi nella conoscenza della morfologia (quesiti sulla persona e tempo verbale) - gli errori sono da attribuire alla frettolosità (causa mancanza tempo) con cui hanno lavorato: qualche alunno non ha proprio svolto l’esercizio;

incidenza riduzione ore proprie della disciplina - a seguito dell’ultima riforma sulla scuola l’insegnamento della grammatica è stata caratterizzata, contestualmente, da una cospicua riduzione oraria e da una maggiore richiesta di competenze.

FINALITA’ E PROSPETTIVE Affinché si possa assicurare sia il miglioramento delle

competenze dei singoli, sia la valorizzazione delle eccellenze, premessa indispensabile crediamo siano l’individuazione di sempre più proficui modi di lavorare: intervenire nelle singole discipline tra i vari ordini di scuola. Inoltre si suggerisce maggior tempo da riservare alla somministrazione delle prove stesse e una maggiore quantità di esercitazioni mirate a risolvere questionari a scelta multipla creati ad hoc.

Prova di Italiano Le prove erano suddivise in tre macro-categorie di aspetti (comprendere e ricostruire il testo, individuare informazioni, rielaborare il testo) e in sezioni (testo narrativo, testo espositivo e grammatica) Gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà nel rispondere alle

domande del testo espositivo, laddove si è trattato di estrapolare e di interpretare informazioni implicite all’interno del testo, mentre, nei quesiti di grammatica, le maggiori difficoltà emergono nell’uso della punteggiatura, nei tempi verbali e nella concordanza soggetto-predicato. Per quanto riguarda le tre macro-categorie, la comprensione e la rielaborazione del testo sono risultati più difficili rispetto alle domande che richiedevano di individuare informazioni date esplicitamente nel testo. L’analisi dei dati consente di concludere che i punteggi medi percentuali della prova di italiano, al netto del cheating dell’intera scuola, sono statisticamente medi rispetto ai punteggi medi registrati nella regione (Campania), nell’area geografica (Sud) e nell’Italia intera.

Prova di matematica

A seguito della lettura ed analisi degli esiti della prova Invalsi conclusiva del ciclo di Istruzione della scuola secondaria di I°, a.s. 201 -2014 , si individuano alcune priorità formative necessarie per il miglioramento dei risultati dei livelli di apprendimento che sono,

per tutti gli ambiti analizzati (Numeri, Spazio e Figure, Dati e Previsioni, Relazioni e Funzioni) al di sotto della media nazionale.

Perseguire tali priorità potrà perciò contribuire ad innalzare ulteriormente il livello di qualità del sistema.

Tra le priorità formative, si individua la capacità di argomentare. Il processo “dell’argomentare” risulta di particolare difficoltà per i

nostri studenti. Le spiegazioni di questo punto di forte criticità sono da ricercarsi:

1. nella mancanza di conoscenze solide sull’oggetto dell’argomentare;

2. nella incapacità di saper gestire, dal punto di vista logico e linguistico i vari passi del ragionamento e la loro concatenazione;

3. Infine, e questo è forse il punto più delicato e cruciale, nella mancata interiorizzazione di chi argomenta dei valori culturali che caratterizzano la scelta argomentativa come via privilegiata nell’esporre le proprie ragioni, nello spiegare e

chiarire il proprio punto di vista. QUALCHE RIFLESSIONE

Progettare e realizzare ambienti di insegnamento–apprendimento mirati a sviluppare competenze argomentative è fondamentale, vista l’importanza centrale che tali competenze rivestono nella formazione matematica e più in generale,

intellettuale di una persona. Soddisfare questa condizione richiede da parte dell’insegnante

un lavoro lungo e sistematico, che consenta allo studente di creare, se ancora non esiste, un retroterra culturale adeguato.

Il contesto in cui mediamente si lavora in un classe di scuola secondaria di primo o di secondo grado, in cui si verifica spesso il rischio della frammentazione della cultura in materie, con difficoltà di effettiva comunicazione fra i docenti di diverse materie, con eccessiva attenzione al conseguimento di competenze tecniche, spesso con numeri elevati di studenti e ridotto numero di ore per materia, non è certo favorevole all’instaurarsi di una “cultura dell’argomentazione”.

La progettazione e la realizzazione di ambienti di insegnamento – apprendimento adeguati a favorire lo sviluppo di competenze

argomentative richiedono la collaborazione tra docenti di diverse materie, che consenta di individuare tematiche comuni sulle quali lavorare dai diversi punti di vista delle varie discipline. Il concorso di diversi insegnanti consente quella pluralità di voci e di punti di vista su una stessa tematica che è al cuore dell’argomentazione e consente anche di sviluppare le attività secondo i tempi lunghi richiesti dalle discussioni, dal confronto e dall’analisi delle diverse opinioni.

A partire dal corrente anno scolastico, la nostra Scuola, applicando le direttive ministeriali, sta provvedendo ad attuare l’Autovalutazione d’Istituto, strumento importante per permettere il miglioramento dell’offerta formativa. Il nucleo di autovalutazione d’Istituto, costituito dallo staff del dirigente scolastico, dai referenti di plesso e dalle funzioni strumentali, si è già riunito in alcune occasioni e il percorso di autovalutazione si è già articolato in vari momenti per:

Analizzare i dati statistici dell’istituto (dati relativi ad alunni, docenti e personale non docente; attività e progetti ecc.);

Stabilire le modalità di somministrazione (cartaceo, on-line) di questionari anonimi rivolti a docenti, genitori, alunni, personale ATA e territorio;

Tabulare i questionari di gradimento e inserirli, con il software COMETAplus (predisposto dal Polo Qualità di Napoli) per la predisposizione del rapporto di Autovalutazione.

Entro luglio, la scuola pubblicherà il RAV (rapporto di autovalutazione).

Anche quest’anno Famiglia – Scuola – Territorio hanno condiviso molti momenti educativi perché una scuola che lavora bene si apre all’esterno, coinvolge e adotta strategie didattiche partendo da quelli che sono i bisogni dell’utenza, valuta la ricaduta di ogni azione, correggendosi e

migliorandosi laddove ve ne sia necessità. Ringraziamo la D.S. che ci ha accordato la sua fiducia assegnandoci questo incarico e tutte le colleghe che, con la loro collaborazione, hanno reso più semplice l’espletamento della nostra funzione.

Bellizzi 24/06/2015 Le docenti

Patrizia Bracale Mariantonietta Carbonaro

Elvira Tagliabue