A cura della FUNZIONE STRUMENTALE Ins. Grillo Teresa

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A A cura della FUNZIONE STRUMENTALE Ins. Grillo Teresa

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A cura dellaFUNZIONE STRUMENTALEIns. Grillo Teresa

IL BILANCIO SOCIALE

• Il Bilancio sociale è frutto di una scelta dell’Istituzione scolastica, tesaad evidenziare sia l’aspetto scientifico che quello etico, dellosvolgimento ed organizzazione delle proprie attività. Esso si collocanell’ambito del processo di modernizzazione delle amministrazionipubbliche e consiste nell’adozione, anche da parte delle scuole, diiniziative e strumenti di trasparenza, relazione, comunicazione edinformazione volti a costruire un Bilancio sociale accanto altradizionale bilancio economico. Alcuni elementi di Bilancio socialesono già presenti nel PTOF in termini di Mission, strategie diintervento, reti e rapporti con il territorio, processi di autovalutazioneimplementati.

LE RAGIONI DI UN BILANCIO SOCIALE

La decisione di produrre il BILANCIO SOCIALE dell’Istituto nasce dallaconvinzione che comunicare al territorio i traguardi raggiunti e lerisorse che abbiamo messe in campo siano un'occasione per rifletteresulle scelte effettuate e sull'orientamento verso determinati obiettivi.

Il nostro bilancio rappresenta il senso di responsabilità di tutta lacollettività scolastica mirato a rendere trasparenti le scelte operate, leattività svolte, le risorse strutturali e umane, i risultati raggiunti a favoredella crescita umana e culturale dei nostri alunni. La redazione delbilancio sociale inoltre favorisce la comunicazione e la relazione tra leparti e sotto tale aspetto si configura come un’attività strategicafinalizzata all’evoluzione del sistema scuola.

ll Bilancio sociale

• E’ stato introdotto, anche nell'ambito scolastico, dalla Direttivadella Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelleamministrazioni pubbliche del 17 febbraio 2006. Con nota delMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 3214del 22.11.2012 sono state trasmesse le Linee di indirizzo“Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa.

• Il Bilancio Sociale, rappresenta lo strumento in grado diconsentire un maggiore processo di accountability (“renderconto”) verso gli stakeholders (“portatori di interesse”), ivicompresi i genitori e la comunità locale dove la scuola èinserita.

Bilancio è stato realizzato attraverso :

LA SCUOLA SI PRESENTA: L’IDENTITA’ DELLA SCUOLA

Sono stati delineati i seguenti obiettivi formativi essenziali e prioritari:

• Potenziamento discipline motorie;

• Valorizzazione competenze linguistiche, comunitarie ed Italiano come L2;

• Potenziamento competenze matematico-logico-scientifiche;

• Sviluppo delle competenze espressive (arte, musica, cinema, media);

• Sviluppo competenze digitali;

• Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva;

• Sviluppo competenze di rispetto ambientale.

Il nostro Istituto, proprio per il suo essere comprensivo ha strutturato la sua organizzazione didattica ispirandosi ai seguenti criteri:

• Attuare le innovazioni con gradualità

• Attuare un curricolo verticale per competenze

• Garantire ogni possibile continuità con i vari segmenti di scuola presenti sul territorio

• Garantire una proposta didattica di tipo inclusivo

• Garantire ogni possibile collegamento con il contesto territoriale

• Utilizzare con intelligente flessibilità le risorse disponibili (umane, materiali e finanziarie)

IL DISEGNO STRATEGICOLA NOSTRA VISION E MISSION

Mission• Promuovere la formazione integrale di

ogni alunno

• Favorire la maturazione dell’identità personale e la conquista dell’autonomia

• Educare gli allievi, fin da piccoli, al rispetto delle regole, del singolo e della collettività

• Educare all’intercultura

• Acquisire un’adeguata alfabetizzazione con il potenziamento delle nuove tecnologie

• Educare gli allievi alla non violenza, alla legalità ed al rispetto dell’ambiente

Vision• Costruire la fisionomia e

l’identità dell’I.C. Cariati• Sviluppare la “cultura del

servizio” e la “visibilità” esterna dell’Istituto

• Implementare l’unitarietà dell’I.C. Cariati

• Incoraggiare la qualità delle esperienze come motore dell’apprendimento

GLI STAKEHOLDERSTAKEHOLDER CARATTERISTICHE OBIETTIVI

Studenti e famiglieSono gli interlocutori privilegiati, i primidestinatari delle attività che l’Istituto progettae realizza (sul piano educativo, formativo,organizzativo…)

Costruire il senso di appartenenza alla comunitàscolastica attraverso la condivisione costante delprogetto educativo nel rispetto dei ruoli e delleresponsabilità reciproche.

Personale della scuolaComprende i docenti, personaleamministrativo, tecnico ed ausiliario, consulenti esterni che, a vario titolo,consentono all’Istituto di realizzare tutte le iniziative necessarie a raggiungere gli obiettivi della scuola.

Valorizzare le risorse umane e professionali, nelrispetto delle specifiche competenze.Condividere gli obiettivi comuni, al fine di creare un climasereno di corresponsabilità.

Amministrazione scolasticaSistema scolastico

Costituisce il contesto istituzionale diriferimento primario, offrendo indirizzinormativi, strumenti di supporto, risorsemateriali e formative.

Mantenere un’apertura costante ed un dialogo fecondo,improntato alla trasparenza e all’efficienza nell’impiegodelle risorse.

Enti localiOrganizzazioni nonprofit

Sono gli interlocutori privilegiati sulterritorio, garantiscono alla scuolal’Imprescindibile aggancio alla realtà sociale elavorativa di riferimento.

Alimentare sinergie utili al costante e dinamicoscambio di informazioni circa le competenze richiestee le opportunità formative fornite dal mercato dellavoro.

DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO

DENOMINAZIONE

SCUOLA

ORDINE DI SCUOLA (indirizzi ed

articolazioni)

NUMERO

DI CLASSI

NUMERO DIALUNNI

a.s. 2015/2016

Istituto Comprensivo

“Edmondo De Amicis” di

Cariati

c.m.: CSIC892009

Via Dante Alighieri87067 Cariati (CS)

Tel./Fax: 0983/91309

Scuola dell’Infanzia: 11 220Plesso Di Napoli, via A. Moro 4

Plesso Venneri, c.da Tramonti 2

Plesso Faggiano, via Vignola 1

Plesso di via V. Emanuele/viaMatteotti

3

Plesso Dalla Chiesa, Teravecchia 1

Scuola Primaria 27 404

Plesso Di Napoli, via A. Moro 10Plesso Venneri, c.da Tramonti 5

Plesso Faggiano, via Vignola 4

Plesso di via V. Emanuele 6

Plesso Dalla Chiesa, Teravecchia 2 (pluricl.)Scuola Sec. di 1°Indirizzo Musicale

15 298

Plesso E. De Amicis (sede) 12

Scuola Sec. di 1° (succursale del

plesso Faggiano)

3

Alunni totali:

922

CURRICOLO PER COMPETENZE

CURRICOLO

VERTICALE

Finalità-mete

Finalità

Competenze

Nuclei fondanti

Sapere

OB

Apprendimento

Conoscenze

Metodologia

Unità formative

Processo

Impianto valutativo

I sistemi di monitoraggio e valutazione

Oltre all’implementazione di tale sistema, l’Istituto ha fattodell’auto-valutazione un punto di forza per il miglioramentodell’efficacia e dell’efficienza del proprio operato, sia a livello diqualità dell’apprendimento che di qualità del servizio.In quest’ottica sono utilizzati strumenti d’indagine quali:• questionari di customer satisfaction a genitori, studenti, docenti• questionari sulla soddisfazione degli studenti della terzasecondaria di primo grado• monitoraggio dei livelli in entrata di tutti gli alunni• monitoraggio degli apprendimenti (risultati prove di ingresso,primo quadrimestre, efficacia attività di recupero, risultati fineanno).

RAV E PDMSi sono evidenziate le seguenti Aree di

Processo/Obiettivi di Processo/Priorità di intervento

• Priorità 1

• Riduzione della variabilità nella classe. Riduzione della variabilità tra le classi.

• TraguardiUniformità degli esiti nelle classi. Riequilibrio dei risultati di apprendimento tra

le classi.

• Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

• 1 Favorire nel discente la cultura dell'autovalutazione e del miglioramento implicito

• 2 Migliorare il clima ed accrescere il benessere

RAV E PDMAree di Processo/Obiettivi di Processo/Priorità di

intervento• Priorità 2

Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale.• Traguardi

Garantire un metodo efficace per l’acquisizione delle competenze. Acquisizione del senso di appartenenza civica e del pensiero divergente.• Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo• 1 Accrescere nei docenti il senso di appartenenza alla comunità

scolastica, concepita come unicum, nel senso di un agire comune.• 2 Favorire il clima ed il benessere necessari nelle relazioni

interpersonali, al fine di favorire l'apprendimento.Il Piano di miglioramento è consultabile al linkhttp://www.iccariati.gov.it/buone-pratiche/528-piano-di-miglioramento-2016-2019.html

Dall’ analisi dei dati è emersa una generale soddisfazione dell’utenza in merito alla qualità dell’organizzazione scolastica.

57,14%59,60%

56,25%

48,00%49,00%

26,53%

33,33%

38,54%

51,00%47,00%

13,27%

6,60%

2,40%1,00% 2,00%

Rapporto con l'istituzione scolastica

Processo di insegnamento-apprendimento

Disponibilità degli insegnanti Rapporto degli alunni con i docenti

Clima di relazionalità tra compagni

D'accordo Molto d'accordo In disaccordo

Dall’analisi delle risposte effettuate che i docenti esprimono una valutazione complessivamente positiva della scuola nella quale prestano servizio:

62,50%

58,33%

45,71%

54,17%

47,14%

75,00%

64,79%

60,56%

65,71%

27,78%

18,06%

51,43%

36,11%

41,43%

16,67%

15,49%

23,94%27,14%

4,16%

20,83%

2,86%

6,94%

11,43%

6,94%

15,49%

11,27%

4,29%

Iniziative di formazione

docenti

Rapporti interpersonali tra

colleghi

Rapporto con positivo con i propri alunni

Direzione del DS Collaborazione con gli Enti del

territorio

Dialogo e partecipazione con le famiglie

Collaborazione del personale ATA

Programmazione e valutazione

comune

Confronto disciplinari tra i

docenti

D'accordo Molto d'accordo In disaccordo

Dall’ analisi dei dati è emersa una generale soddisfazione degli studenti in merito alla qualità della didattica e della relazionalità.

5,00% 7,00%4,00%

16,16%

2,00%

10,20%

16,00%13,00%

18,00%

26,26%

10,00%

29,59%

35,00%

41,00%42,00%

37,37%

53,00%

36,73%

44,00%

49,00%

36,00%

20,20%

35,00%

23,47%

Buon rapporto con i compagni

Buon rapporto con gli insegnanti

Soddisfazione della preparazione scolastica

Difficoltà di inserimento nelle fasi di ingresso

Soddisfazione delle spiegazioni

Disponibilita del DS ad ascoltare

per niente poco abbastanza molto

Il 28% degli alunni vorrebbe approfondire discipline dell’ambito matematico-scientifico, mentre il 25% mostra interesse verso la lingua inglese.

GLI STUDENTI E I LORO RISULTATI

L’ Istituto ha previsto a somministrazione di prove strutturate (prove oggettive di profitto, osservazioni delleinterazioni) e semistrutturate (domande strutturate), comuni per classi parallele.

Le prove sono state a stimolo chiuso e a risposta chiusa, caratterizzate da uno stimolo indicante già il modellodella risposta. In relazione alle modalità previste per la risposta esse sono state raggruppate in due insiemi:

• - prove che richiedono la formulazione della risposta

• - prove che richiedono l’individuazione della risposta.

• Il primo insieme, prove che richiedono la formulazione di una risposta, ha raggruppato quelle prove, qualialcuni esercizi di grammatica, alcuni problemi, l’esecuzione di operazioni, esercizi di calcolo, quesiti a rispostafissa eccetera, che per loro stessa natura non lasciano alcuna autonomia all’allievo nella formulazione dellarisposta.

• Il secondo insieme, prove che richiedono il riconoscimento di una risposta, ha racchiuso un’ampia tipologia distrumenti di rilevazione di informazioni.

• A seconda della formulazione della domanda e delle modalità previste per la risposta i quesiti di queste provesono state del tipo:

• vero /falso, corrispondenze, completamento, scelta multipla.

• Sono state verificate le seguenti discipline: ITALIANO, INGLESE, STORIA, GEOGRAFIA, MATEMATICA, SCIENZE.

L’analisi approfondita degli esiti degli studenti è consultabile sul sito www.iccariati.gov.it , nell’area Piano diMiglioramento

COMPETENZE CHIAVE

PO

TEN

ZIA

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INDICAZIONIDI INDIRIZZO

DEL DS

AZIONI E ATTIVITA’

Comunicare nella madrelingua Comunicare nelle linguestraniere

Potenziamento discipline motorie

Valorizzazione

competenze

linguistiche

comunitarie ed

italiano come L2

Potenziamen

to

competenzeespressive (arte,musica, cinema, media)

• Sport di classe

• Progetti CONI

• Giochi Sportivi studenteschi

• “Parolando” Progetto di L2

• Metodologia CLIL

• Progetto Intercultura

• Progetti di recupero

• Progetto Libriamoci

(Libriamoci tra le pagine della

fantasia… In cammino con

Dante..- -Nata- leggiamo- A

maggio sbocciano i libri-

Gutenberg- Biblioteca amica-

Favoleggiamo)

• Progetto “La piazza incantata

• Progetto “Manifestazione di

fine anno”.

• Progetti di recupero e

di potenziamento linguistico

Competenzematematiche

e scientifico-

tecnologiche

Valorizzazionecompetenze

matematico-logico-

scientifiche

• Progetti di “Educazione

ambientale”

• “Scopro le risorse del mio

territorio”

• Giochi di Luce

• “Adottiamo una cicogna”

Competenze digitaliImparare ad imparare

Sviluppocompetenzedigitali,implementazio

ne dell’uso

didattico del

Pc

PNSD

Utilizzo Lim per percorsi di

ricerca-azione

Formazione digitale per alunni e docenti

Materiali didattici autoprodotti

Progetto “Avanguardie educative”

Competenzeciviche e sociali

Prevenzione della violenzadi genere Sviluppocompetenze di cittadinanza attiva, responsabile, solidale e inclusiva

• “Il colore delle emozioni”• Musichiamoci

• Progetto Accoglienza

• Progetto Integrazione

• “Una storia da non

dimenticare”

• “Vorrei una legge che…”

• Progetto Parlawiki

• “Illegalità, no grazie”

• “Bullismo no social”

Consapevolezza edespressione culturaleSpirito di iniziativa

Sviluppo competenzedi rispetto ambientale

• Progetti “Riciclaggio e ambiente”

• “Adottiamo una cicogna”

• “Differenziamoci”• “Settimana della

Gentilezza”

PNSD PIANO DIGITALE

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo delMiur per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuolaitaliana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’eradigitale.È un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015), una

visione operativa che rispecchia la posizione del Governo rispetto alle piùimportanti sfide di innovazione del sistema pubblico: al centro di questavisione, vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunitàdell’educazione digitale.La scuola è, potenzialmente, il più grande generatore di domanda diinnovazione e quindi di digitale, ed è anche in quest’ottica che deve

essere letto il nostro Piano.Consultabile sul nostro sito www.iccariati.gov.it nell’ area POF

RENDIAMO MIGLIORE LA NOSTRA SCUOLAPON “ Per la scuola, competenze e ambienti per

l’apprendimento” asse II Infrastrutture per l’istruzione –

Fondo Europeo di Sviluppo regionale (FESR) – obiettivo

specifico-10.8- azione 10.8.1, che prevede la realizzazione di

un’aula integrata / postazione informatica, ed è in via di

realizzazione

Il nostro Istituto ha ottenuto i

finanziamenti nell’ambito del

Programma Scuole belle, interventi

di piccola manutenzione, decoro e

ripristino funzionale degli edifici

scolastici, per il Plesso “ G. Di Napoli”

PON “ Web School”, finalizzato alla

realizzazione, all’ampliamento o

all’adeguamento delle infrastrutture di

rete LAN / WLAN , nei plessi “ Sede

Centrale” , “ Faggiano”, “ Venneri,

ed è in fase di realizzazione

LA NOSTRA RIVISTADIDACTICA

L’idea di un periodico di informazione scolastica nasce dalla necessità di

promuovere e valorizzare le risorse professionali della scuola, secondo i

dettami della Legge 107/2015, del piano nazionale di formazione e del

piano di formazione dell’Istituto.

L’Istituto Comprensivo di Cariati fa propri i suggerimenti della circolare

ministeriale n. 35 del 7 gennaio 2015 e si avvia alla sperimentazione, allo

studio ed alla ricerca didattica, intesi come strumenti per il miglioramento e

l’accrescimento delle competenze dei docenti.

La redazione di DidaCtica, documentando l’operato dei docenti, produrrà

un continuo aggiornamento delle conoscenze e delle abilità

professionali, andando a consolidare strategie, tecniche di insegnamento e di

indagine.

Lo studio, l’applicazione, la riflessione sulle pratiche didattiche consentirà

lo sviluppo professionale, contribuendo a migliorare i livelli

d’insegnamento/apprendimento dei docenti e degli allievi dell’Istituto.

In questo senso, sulle linee del Piano di Miglioramento, si darà voce al

lavoro implicito e nascosto che i docenti, quotidianamente, svolgono nelle

aule.

A tutto questo si aggiungono i contributi provenienti dal mondo della scuola

che concorrono a diffondere l’informazione e la formazione, rendendo

l’Istituto cariatese fulcro di un laboratorio permanente per una formazione

“obbligatoria e strutturale”.

Ds Maria Brunetti

UNA FINESTRA SUL TERRITOIO

L’istituto ha promosso progettualità culturali inter istituzionali che puntino alla diffusione di saperi nelle seguenti aree tematiche:Cultura moderna laboratoriale: potenziamento musicale, educazione ambientale ( attività di riciclo e riuso, le risorse del territorio) etc.Legalità: educazione alla cittadinanza attraverso incontri con esperti e tutori dell’ordinePari opportunità (educazione alla cultura della diversità ed al rispetto dei pari)Ambiente, salute, nuovi stili di vita (formazione sanitaria a scuola )

FORMAZIONELA SCUOLA CHE SI AGGIORNA

Formazione rivolta agli alunni dellaScuola Sec. I grado.Le tematiche sono state coinvolgenti e di grande attualità: malattie eproblematiche adolescenziali, igienedell'apparato riproduttivo

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGICHE PER L’INCLUSIONE

Conoscere e condividere per diffondere una cultura valorizzante la diversitàPromuovere il processo di integrazione fornendo stimolinuovi e risposte più adeguate ai bisogni degli alunnidiversamente abili, DSA, BES e a rischio di dispersionescolastica.Sviluppare e sostenere percorsi di autonomiapersonale, sociale e di studio da parte di alunni condifficoltà affinché aumentino il loro livello di autostima estrutturino una maggiore motivazioneall’apprendimento.Sviluppare una coscienza socio – culturale comeprevenzione di varie forme di devianza, di dispersione ed’insuccesso scolastico

Cultura della legalità, contrasto e prevenzionedei comportamenti a rischio fra i giovanissimi, integrazione delle attività formative e di dialogotra gli studenti e gli specialisti delle Forze di polizia,rischi legati all’uso delle nuove tecnologie.Sono solo alcuni dei temi oggetto degli incontriFormativi che l’Istituto ha organizzato, rivolti aiDocenti e agli alunni.

Il "Codex PurpureusRossanensis" è un manoscrittodel Nuovo Testamento, dalformato di 200 x 307 mm, inpergamena colore porpora (daqui il nome "Purpureus"), distraordinario interesse dal puntodi vista sia biblico e religioso, siaartistico, paleografico e storico,sia documentario.

Rompere le catene del pregiudizio edell’ignoranza: insieme di può.

Manifestazione di sensibilizzazione verso laviolenza per coinvolgere le nuove generazioni inriflessioni di consapevolezza nei confronti di unaproblematica tristemente attuale.

LOTTA AL TABAGISMO

Informazione e sensibilizzazione sui danniprovocati dal fumo e dalle altre dipendenze

LILTPREVENZIONE E’ VIVERE

SANA ALIMENTAZIONE

Un’ alimentazione sana edequilibrata è alla base di unavita in salute.Portiamo in tavola le regolecorrette.

PRIMO SOCCORSO

Promuovere la conoscenzadelle tecniche di primo soccorsonel percorso formativo deglistudenti.

Il valore e l’importanzadella donazione, comescelta responsabile disolidarietà e generosità.

GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO

I NOSTRI PROGETTIIl nostro Istituto accoglie tutte le proposte provenienti dal territorio che possano contribuire ad implementare l’offerta formativa arricchendo il bagaglio socio-culturale degli studenti e tenendo conto degli interessi e delgradimento dell’utenza

Educare alla solidarietà, alla legalità, allasaluteEducare alla solidarietà come aiuto alla crescita dei più deboliEducare alla legalità per sviluppare valori di buoncomportamento nel pubblico e nel privatoEducare al rispetto dell’ambiente partendo dai gesti quotidianiFavorire l’acquisizione di una maggiore consapevolezza eresponsabilità che influenzi i comportamenti promuovendo ladifesa della salute intesa come Benessere in senso globalePromuovere e individuare interventi didattici per sensibilizzarealunni, insegnanti e famiglie nei confronti di ambiente e salute,solidarietà, legalità

A TU PER TU CON LA CICOGNAADOTTIAMO UN NIDO

Il progetto ha inteso diffondere la conoscenza e il rispetto per

l’ambiente, trasmettere nuovi comportamenti e stili di vita, allo

scopo di fare emergere sul territorio, una cultura dell’ambiente

che consideri l’uomo come parte integrante della natura. Gli

alunni, grazie ai volontari della Lipu, hanno adottato un nido di

cicogna bianca.

DAL CICLO AL RICICLO

DIRE…FARE…RICICLARE

RICICLO APERTO

Visita all’ impianto di stoccaggio deirifiuti “DERICO” di Torre Melissaed EcoRoss di Rossano

Promozione di una coscienza ecologica ed ambientale presentando il valore economico edecologico del materiale di rifiuto

Cultura della memoria

Una Storia Da Non Dimenticare in occasione della giornata della memoria . Per una conoscenza consapevole dell’olocausto attraverso letture e analisi di documenti autentici.

Promosso dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca: iniziativa nata dalla collaborazione tra la scuola e la sanità, con lo scopo di raccogliere informazioni su situazione nutrizionale, alimentazione e attività fisica dei bambini delle Scuole Primarie al fine di promuovere comportamenti salutari

Progetto “OKKIO ALLA SALUTE”

SPORT IN CLASSEAvvicinare bambini e ragazzi alla pratica sportiva

MANIFESTAZIONE SPORTIVA

I COLORI DELLE EMOZIONI

IL Progetto proposto per favorire l'inclusione e l'integrazione haofferto l'opportunità ai docenti di implementare negli alunni , ipiù efficaci fattori di protezione, riducendo al contempo i fattoridi rischio, di disagio e disadattamento. Il Progetto ha dato lapossibilità di introdurre nelle consuete attività didattiche unaserie di procedure, tecniche e strategie, finalizzate ad aiutare glialunni ad individuare, gestire e modulare nel modo piùopportuno le emozioni e il proprio mondo interno.

Iniziativa organizzata da AID sezione di Cosenza .Il progetto, in linea con le indicazioni legislative, si èposto l'obiettivo di identificare i bambini che sitrovavano in situazioni di difficoltà nelle prime fasi diacquisizione dell' apprendimento della lettura escrittura.Le attività di rilevazione sono state rivolte a tutti glialunni delle classi prime della scuola primaria perindividuare i possibili soggetti a rischio per informare ifamiliari, affinché possano accedere al protocollodiagnostico attraverso la sanità pubblica.

INCLUSIONE

PROGETTO GUTENBERG

Incontro con l’autore del libro «La banda dei Giufà» Carlo Carzan

Incontro con Patrizia Rinaldi autrice dei libri "Federico il pazzo" e "Adesso scappa"

Ha inteso promuovere la lettura ditesti tematici con relativo incontrocon l’autore

PROGETTO ECLILTHE SOLAR SYSTEM

Il progetto “The Solar System” si è sviluppato all’interno di unprogetto CLIL, ovvero Apprendimento Integrato di Lingua eContenuto (Content and language integrated learning) indirizzato ad apprendere ed usare la lingua straniera non come un insieme di regole e step lineari, quanto come strumento per veicolare i contenuti delle diverse disciplinedi studio in contesti comunicativi autentici. In concreto, imparare a usare la lingua straniera ed usare la stessa lingua per apprendere contenuti disciplinari.

PROGETTI SPERIMENTALI

Under 3 Si è favorito il graduale inserimento nella scuola

dell’Infanzia dei bambini che ancora non hanno compiuto i 3

anni di età. Under 6 Si è favorito il graduale inserimento nella scuola

Primaria dei bambini che ancora non hanno compiuto i 6 anni

di età

Il DM/8- 2011 considera e determina titoli di studio deidocenti e strumenti organizzativi attraverso i qualicominciare, in particolare nella scuola primaria, uncammino coerente per la diffusione della cultura e dellapratica musicale

Il coro ha partecipato al grande concerto "La piazza incantata" che si è svolto a Napoli in

piazza Plebiscito. All’evento hanno partecipato 13.000 studenti delle scuole di tutta Italia

che hanno dato vita al più grande coro polifonico del mondo, con il riconoscimento del

Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la partecipazione del Ministro

dell’Istruzione, Stefania Giannini, del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dal Presidente

della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dell’Assessore alla Cultura e al Turismo del

Comune di Napoli, Nino Daniele e dall’Onorevole Luigi Berlinguer, Presidente del Comitato

nazionale per l’apprendimento pratico della musica.

Il corso ad indirizzo musicale rappresenta una peculiaritàper il nostro Istituto ed un’opportunità per l’interoterritorio cittadino; riscuote un’eccellente soddisfazioneda parte degli alunni e del personale docente coinvolto

Il coro ha partecipato, altresì, al concorso

”Musica tra le note”, all’interno del Progetto

‘’Musichiamoci’’ aggiudicandosi il primo

premio e riscuotendo lusinghieri apprezzamenti

CONCORSO PREMIO PAGANOIl Premio Pagano, IV Edizione, in collaborazionecon le scuole del Territorio e con l’Associazione perlo Sviluppo dell’Alto Jonio, mira a promuoverenelle giovani generazioni i valori di legalità ecittadinanza attiva e responsabile.La tematica scelta per l’anno scolastico 2015/2016è lo sport come risorsa per conoscere se stessi egli altri, ambito per praticare i valori della lealtà edell’altruismo.

COMPLIMENTI PER IL SECONDO POSTO

Per un disegno che rappresenta l’atleta Down Nicole

Orlando, entrata nella storia dello sport con la conquista

di 4 medaglie d’oro e una d’argento ai mondiali del sud

Africa di atletica leggera. Le alunne hanno scelto Nicole

come testimonial perché trasmette loro tanti valori e forti

emozioni.

LEGA NAVALECONCORSO «MARE, AMBIENTE E TERRITORIO»

Iniziativa atta a sensibilizzare gli alunnialla cultura marinara, che rappresenta unmondo ricco di storia e di conoscenza che fa parte del nostro patrimonio e merita diessere mantenuta, raccontata e valorizzata.

COMPLIMENTI AIVINCITORI

INSIEME PER EDUCAREL’Amministrazione Comunale harealizzato, presso la Sede Centrale,l’Aula Magna dell’Istituto.

Anche le famiglie sono presenti ed attive verso iniziativeatte a favorire una permanenza positiva degli alunniall’interno della scuola.Nei Plessi di Terravecchia e Tramonti, hanno provvedutoalla donazione di nuovi arredi per le aule e giochi perrendere i momenti di socializzazione nel cortile più aggreganti.

VISITE DIDATTICHE E VIAGGI D’ISTRUZIONEPer "viaggi d'istruzione" sono da intendersi leattività che prevedono almeno unpernottamento fuori sede; per "visite guidate”s’intendono, invece, le uscite didattiche checoprono al massimo l'arco di una giornata; le"uscite brevi" sono uscite didattiche che duranomeno di una giornata. Le visite guidate, leuscite brevi e i viaggi d’istruzione rientrano nelprogetto educativo-didattico d’Istituto e miranoa promuovere e consolidare le competenzeculturali tese a contribuire allo sviluppoprogressivo delle competenze-chiave europee.Sono stati visitati luoghi significativi per ilpatrimonio artistico, scientifico e culturale.

PARCO ARCHEOLOGICO

SCOLACIUM CASTELLO DUCALE

DI CORIGLIANO CALABRO

ALBEROBELLO E GROTTE DI CASTELLANA

MESSINA-TAORMINA -SIRACUSA –ORTIGIA

TRA STORIA E CULTURA

FATTORIE DIDATTICHE

La fattoria didattica è il luogo ideale per consentire ai bambini di stabilire uncontatto vero con la natura.Trascorrere una giornata in campagna, visitare una stalla, accarezzare unacapretta, raccogliere pannocchie, seminare, annusare il mosto…sono esperienzecapaci di suscitare forti emozioni e, allo stesso tempo, di sviluppare quellaconoscenza ecologica necessaria per un maggior rispetto per l’ambiente e per lerisorse del territorio e favorire momenti di socializzazione in ambienti esituazioni nuove.

FATTORIA DIDATTICA LA VIGNOLA

“La vera educazione è quella che rende intellettualmente liberi e moralmente eccellenti”.

Mahatma Ghandj

CONCLUSIONI

I risultati di questa esperienza di Bilancio Sociale sono per noi molto incoraggianti.

Ne scaturisce l'immagine di un Istituto apprezzato dall'utenza, amato dai propri operatori e dagli alunni. Anche i dati oggettivi,

testimoniano di esiti di apprendimento e qualità organizzativa soddisfacenti.

I risultati, positivi, spingono a porci l'obiettivo di mantenere la credibilità conquistata con impegno nella progettazione del

curricolo e nella cura del clima organizzativo.

E’ fondamentale proseguire sulla via della rendicontazione sociale delle nostre attività, cercando sistematicità nella raccolta dati

coinvolgendo in questo processo valutativo gli ‘’ interlocutori ‘’ delle nostre azioni: personale docente e non docente, studenti,

famiglie, enti locali ed associazioni.

Intendiamo continuare nell’attività di miglioramento, attraverso il potenziamento delle competenze digitali e la valutazione

degli aspetti del processo di insegnamento-apprendimento, fondamentali per la qualità dell’Istituzione scolastica e per il

successo formativo degli alunni.

A tutta la nostra utenza, grazie per l'affetto e l'attaccamento nei confronti della nostra Istituzione Scolastica.