INNOVeTION_CdS _ Doppia_17 aprile

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12 13 VI VI “Comune, nome nuovo e pessimo”. Così fu saluta- ta, nel XII secolo, un’innovazione politico-istituzio- nale epocale come la nascita dei pri- mi comuni. Erano tempi in cui il ‘nuovo’ suscitava di per sé sospetto e ogni sfor- zo degno di lode doveva essere volto all’imitazione dei model- li dell’antichità. Oggi, anche su impulso della scienza, siamo portati a considerare ‘il nuovo’ come un orizzonte positivo in- discusso verso cui proiettarci. Il discorso sull’innovazione è divenuto una vera e propria retorica a cui, almeno a parole, nessun politico o imprenditore riesce a sfuggire. Una simile retori- ca porta tuttavia ad adottare una con- cezione semplici- stica dell’innova- zione. Soprattutto in un contesto come quello ita- liano, infatti, è im- portante guardare all’innova- zione come a un concetto più ampio che non la mera introdu- zione di nuove tecnologie. Un’innovazione banale sotto il profilo strettamente tecnico come il walkman, alla fine de- gli anni Settanta, non avrebbe rivoluzionato le modalità di ascolto della musica senza l’av- vento di una generazione ur- bana fortemente sensibile alla possibilità di portare con sé la propria musica preferita duran- te gli spostamenti o in ambien- ti affollati e rumorosi. Ed è del resto ben noto a businessmen e creativi di settori quali la pop music o la moda, come in alcu- ni casi si possa innovare ripro- ponendo un prodotto ‘vecchio’ se nel frattempo i consumatori sono sufficientemente cambia- ti – al punto che termini quali ‘revival’ o ‘vintage’ sono entra- ti nell’uso comune per definire stili e tendenze del consumo. Secondo lo scrittore e studioso di tecnologia Bruce Sterling, quattro sono le fasi cruciali di un’innovazione: question mark (non si capisce ancora bene che cos’è), rising star (fase emergen- te), cash cow (ci si fanno i soldi), dead dog (l’innovazione ha or- mai perso ogni forza propulsi- va). Bene, non è affatto detto che l’innovazione non possa passare dalla rivitalizzazione di energie considerate ormai esaurite. Si pensi in ambito gastronomico ai cosiddetti ‘prodotti tipici’ e a come i ne- gozi Eataly abbiano rigenerato – elevandoli a stile di vita e di consumo moderno – cibi e pro- dotti ormai dimenticati. È anche sulla base di questa consapevolezza che Observa Science in Society, centro non profit vicentino dedicato ai rap- porti tra scienza, tecnologia e società ha aderito, tre anni fa, al network europeo Città della Scienza, coordinato dalla città di Barcellona. Una rete nata per sviluppare un coinvolgimen- to del pubblico sui temi della scienza non generico e astrat- to ma fortemente radicato nelle differenti sensibilità locali e ter- ritoriali dell’Europa. Ed è stato naturale pensare all’architet- tura come contesto territoria- le in cui l’incontro tra scienza, tecnologia, società e cultura è sempre stato fertile e vivo e in cui l’innovazione sociale e cul- turale è sempre andata di pari passo. Così, per il terzo anno conse- cutivo, dal 16 al 19 aprile, Villa Caldogno sarà il teatro di dia- loghi tra scienziati, architetti, attori e scrittori; di concerti, spettacoli teatrali e cinemato- grafici, di esperimenti con la musica delle piante ed esplo- razioni scientifico-gastrono- miche. Perché l’innovazione a cui molti oggi guardano – che nasce dalla contaminazione e dall’arricchimento reciproco tra linguaggi e saperi diversi – è una preziosa risorsa della nostra tradizione culturale. Perché un’innovazione che guardi avanti senza coscienza della propria storia rischia di essere solo vuota retorica. Il logo è composto da sette esagoni, le sette categorie che compongono l’INNOVeTION VALLEY: moda, arte, design, ar- chitettura, attività performative, tecnologia e ricerca. INNOVeTION VALLEY è un progetto ideato da Cristiano Seganfreddo e prodotto da Fuo- ribiennale. Il progetto si avvale di un comitato scientifico e pro- gettuale composto da: Flavio Albanese (direttore di Domus e presidente di ASA Studio Al- banese), Marco Bettiol (ricer- catore, Università di Padova e Venice International University), Massimiano Bucchi (sociologo, Università di Trento, e coordina- tore del comitato scientifico di Observa Science in Society), Luca De Biase (giornalista e scrittore, responsabile di Nova24/Il Sole 24 Ore), Maria Luisa Frisa (di- rettore del Corso di Laurea in Design della Moda, Università IUAV di Venezia), Stefano Mi- celli (economista, Università Ca’ Foscari di Venezia, e direttore di Venice International University), Pier Luigi Sacco (economista della cultura, Università IUAV di Venezia e direttore scientifico di Goodwill), Cristiano Seganfred- do (direttore di Fuoribiennale). *Professore di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento e coordinatore scientifico di Observa Science in Society. Cos’è [ˌɪn.əʊˈve. ɵn ˈvæl.i] neologismo, in italiano “valle dell’innova- zione”. Viene chiamata “IN- NOVeTION” per la fortissima concentrazione di industrie della creatività e dell’innovazione che la caratterizzano: una rete di 450 mila imprese tra il mondo del fashion, del design, della tec- nologia, e “VALLEY” per la sua estensione. Sostanzialmente è la vasta regione che coincide con il Nord-Est d’Italia. Un territorio che non ha una città principale, perché la densità di protagonisti e di centri importanti che gra- vitano attorno alle sue province – come Venezia o Trieste, Tre- viso o Vicenza – è tale da non consentire soluzioni di conti- nuità. Un’unica, vasta area me- tropolitana con circa 6.000.000 di abitanti. I suoi protagonisti sono gli innovators. il giornale 23 a cura di www.fuoribiennale.org Chi Il logo in collaborazione con: di Massimiano Bucchi* “Il Giornale dell’INNOVeTION VALLEY” è un appuntamento quindicinale alla scoperta del Nord-Est, la regione con il più alto tasso di creatività e d’inno- vazione al mondo: uno spazio per le parole, le persone, le idee, le aziende, i numeri, gli appuntamenti più significativi di un territorio che per il suo fermento diffuso assomiglia a un’unica vasta area metropolitana. È uno strumento di definizione e di programmazione strategica che agisce a livello culturale, economico, sociale, politico. Il progetto editoriale è sviluppato in collaborazione con il Corriere della Sera/Corriere del Veneto e RCS. ESTEL I 5 SENSI DELL’HABITAT Estel, I 5 Sensi dell’habitat, sottolinea il concetto globale di arredamento dell’azienda fondata dalla famiglia Stella nel 1937 e coniuga la cultura dell’arredamento e del design, la passione per i materiali, ta- lenti progettuali e industriali. Al primo grande successo rappresentato dall’armadio ad ante scorrevoli Estensibile Stella degli anni 70, segue la nascita di Progetto Ufficio che continua con le acquisizioni di Frighetto, azienda leader nell’imbottito di design, di Deko, sedute da collettività e di Simon, produttrice de I tavoli di Carlo Scarpa. Le competenze acquisite hanno dato origine alla divisione Custom che, seguendo la progettazione, produzione ed assistenza con un servizio logistico completo, ha permesso nel 2008 di realizzare oltre 2000 cantieri nel mondo realizzando sedi direzionali, concessionarie auto, sportelli bancari, agenzie assicurative, aule universitarie, navi ed hotel, valorizzando l’identità del cliente. Risultati possibili grazie all’innovazio- ne di Estel, che si concretizza nel saper unire l’aspetto industriale a quello artigianale, quasi sartoriale, del servizio di arredo. www.estel.com INGLESINA LO STILE PER L’INFANZIA Nata ad Altavilla Vicentina nel 1963, Inglesina rappresenta l’eccellenza nel mondo delle car- rozzine e degli accessori per la prima infanzia. I prodotti Inglesina sono un perfetto mix di tec- nologia, funzionalità e stile, che integrano l’idea classica di eleganza e raffinatezza in soluzioni pratiche per le esigenze quotidiane delle mam- me. L’attenzione è rivolta ad una qualità delle linee e delle finiture, declinata in collezioni che personalizzano gli articoli con una varietà di co- lori, tessuti e dettagli attuali. Inglesina, che ha dato vita alla famosa carrozzina Classica, ha bre- vettato inoltre modelli come Zippy il passeggino che si apre e si chiude con una sola mano e Otutto, il sistema integrato 3 in 1 per tutte le esigenze dei genitori. Ad oggi l’azienda continua ad ideare prodotti riconosciuti come sinonimo di qualità ed innovazione. Ultima nata è la linea M’home, che comprende seggioloni, sdraietta e bagnetto dal design attuale e sofisticato. Autentici complementi di arredo, come il seggiolone Zuma che grazie alle linee pulite e minimali e alla sua evoluta ingegneria si adatta perfettamente all’arredo delle case di oggi. www.inglesina.com UDINE FAR EAST FILM FESTIVAL Dal 24 aprile al 2 maggio si svolge a Udine l’undicesima edizione del più grande festival del cinema popolare asiatico. Far East Film si presenta oggi come il più importante appuntamento festivaliero “occidentale” rappresenta- tivo delle nuove tendenze dell’Estremo Oriente (Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, ailandia, Indonesia, Filippine, Singapore e Taiwan). Più di 60 film, la maggior parte in anteprima per l’Occidente, e ancora retrospettive, focus, incontri; il tutto in una sede ma- gica come il Teatro Nuovo Giovanni da Udine (affiancato dal Visionario) per un Gran Galà di star e personalità, di capolavori e scoperte. In 9 giorni, con proiezioni dalla mattina a notte fonda, è una vera festa del cinema. Il viaggio nel Far East continua in tutta la città con un ricchissimo calendario di eventi collaterali. La manifestazione invade ogni strada, piazza, banco- ne e vetrina: musica, food&drink, allestimenti, markets, dj internazionali, shopping e divertimento. www.fareastfilm.com 55DSL STREETWEAR E URBAN CULTURE 55DSL è un marchio streetwear che combina in- fluenze urban culture e dettagli fashion. Creato nel 1994 come spin-off sperimentale di Diesel, oggi è un’azienda di moda indipendente con un’identità definita e un’attitudine giovane. La filosofia di questo marchio, non conformista e che ama il divertimento, prende ispirazione da un’eredità che viene dagli action sports, accom- pagnata negli ultimi anni da influenze di grafica, cultura urbana e musica. Grazie al contributo del direttore creativo Andrea Rosso, 55DSL crea collezioni uomo e donna per un target dai 18 ai 30 anni, per chi si adatta a tutte le situazioni e si muove tra strada e discoteca; capi pensati per essere pratici e comodi, ma nello stesso tempo impattanti e unici grazie a grafiche straordinarie. A 15 anni dalla sua nascita, che si festeggia proprio nel 2009 con la riproposta di 15+15 capi particolarmente significativi pro- venienti dalle precedenti collezioni, 55DSL è un’azienda forte e consolida- ta, con 20 negozi di proprietà nel mondo e una distribuzione multimarca internazionale dagli USA al Giappone fino all'Europa. www.55dsl.com MARSILIO FARE CENTRO Fare centro (pp.136, Euro 20.00, Marsilio 2009, collana IUAV) è curato da Patrizio M. Martinelli. Laureatosi in architettura presso lo IUAV, dal 1999 svolge attività di ricerca e di collabora- zione alla didattica presso l’Università IUAV di Venezia, la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena e la Facoltà di Architettura dell’Uni- versità di Parma, dove dal 2006 è cultore della materia. In questa pubblicazione, un gruppo di maestri dell’Architettura italiana si confronta, insieme ai propri allievi, su un tema attuale: dare un centro a un’area di periferia diventata più grande della città da cui è nata. Il distacco di Mestre rispetto a Venezia è un caso particolare ma non anomalo rispetto a quelli che sono i fenomeni dello sviluppo metro- politano. I sociologi, i geografi, gli storici dell’architettura che non sono tenuti al “fare”, inventano ciascuno una teoria, ma non sono intenzioni che nascono dal “fare”. Carattere peculiare dell’arte è il fare e nel fare, mentre si fa, si inventa il modo di fare. Qui si forma allora uno spartiacque tra l’invenzione del modo di fare mentre si fa e la descrizione che non fa. www.marsilioeditori.it continua nel prossimo numero ZAMBON COSTRUITA PER DURARE Zambon è un gruppo chimico-farmaceutico che da più di 100 anni opera con un approc- cio scientifico e tecno- logico al servizio della salute nell’area respi- ratoria, ginecologica e del dolore, con prodot- ti farmaceutici noti ed apprezzati per la loro qualità e sicurezza. La capacità dell’azienda di inno- vare con rigore scientifico, flessibilità e qualità di esecuzione, si evidenzia anche nella recente linea di prodotti innovativi Fluirespira dedicati al re- spiro dei bambini. Il gruppo opera nella ricerca in modo integrato anche con giovani realtà come Z-Cube, l’incubatore industriale che si occupa di selezionare le tecnologie di Drug Delivery che evidenziano potenziale per generare prodotti innovativi. Oggi Zambon è un gruppo chimico-farma- ceutico con attività consolidate in 15 Paesi del mondo (Europa, Nord e Sud America e Asia) con più di 2500 collaboratori e con un fatturato consolidato nel 2008 di € 550 Milioni. www.zamboncompany.com PARTENZE & ARRIVI RISCOSSA CREATIVA Un'associazione culturale progetta la riscossa creativa di un'isola, ex quartiere industriale, e indice un concorso per giovani artisti che por- ta a Parigi. È successo il 3 Aprile in Giudecca, a Venezia, con il primo appuntamento di Partenze & Arrivi – Percorsi d'arte contemporanea, a cura dell'Associazione « E: ». Ancora due le date di questo ciclo che si snoderà in altrettanti spazi di produzione culturale presenti nell'isola: il 22 Aprile agli atelier Bevilacqua La Masa, l'8 Maggio presso il centro polivalente CZ95 (ore 20). Nella prima parte delle serate, porteran- no la loro esperienza i responsabili di Galleria Comunale d'Arte Contemporanea - Monfalcone, Cité Internationale des Arts, Récollets. A seguire, nove giovani talenti che vivono e lavorano a Venezia presenteranno il loro lavoro: in palio, una re- sidenza alla Cité des Arts. Durante gli incontri, atelier aperti, esposizioni, dj-set permetteranno di entrare a distanza ravvicinata nel vivo del mondo dell'arte. Partenze & Arrivi recupera e valorizza i passaggi intermedi tra il giovane artista e il grande museo. www.e-ven.net moda architettura design ricerca arte tecnologia attività performative SCIENZA E SOCIETÀ NELL’ARCHITETTURA Favorire il dialogo tra la ricerca e l’esperienza pratica, gli esperti e i cittadini, la creatività e l’in- novazione: questo l’obiettivo della terza edizio- ne della rassegna Scienza e Società si incontrano nell’Architettura, promossa da Observa Science in Society e dal Comune di Caldogno. Dal 16 al 19 aprile 2009, a Villa Caldogno attori, scrittori, artisti, scienziati e architetti saranno protagoni- sti di dialoghi, performances e degustazioni. Tra gli ospiti Gianni Biondillo, Luca Mercalli, Neri Marcorè, Giorgio Vallortigara, Andrea Possenti, Arturo Stàlteri, Arabeschi di latte, Davide Cassi. Tra le novità di questa edizione le letture poetiche, il teatro ‘scientifico’ e una serata speciale dedicata allo spazio con il concerto di Arturo Stalteri e pro- iezioni di film (“L’uomo sulla luna” con musiche di Brian Eno e “L’uomo che cadde sulla terra” con David Bowie). Domenica pomeriggio dedicata alle ‘architetture del gusto’ e premiazione degli studenti vincitori del concorso abbinato alla rassegna. www.scienzarchitettura.it C&P 360° DI ARCHITETTURA Luca Cuzzolin ed Elena Pedrina in segui- to ad esperienze professionali a Milano, Berlino, Barcellona e Londra, fondano lo studio C&P nel 2000 a S. Dona' di Piave, occupandosi di concorsi di progetta- zione in Italia, Germania e Svizzera. In parallelo svolgono l'attività professiona- le progettando residenze, uffici, edifici commerciali e laboratori principalmen- te nell'area veneta. Attualmente sono in corso di realizzazione vari interventi residenziali, la sede aziendale per Sun68 e un centro direzionale e laboratori farmaceutici a Basilea con Carlo Calderan. Il loro approccio si misura con il contesto, accetta il rapporto fra modernità e storicità, tra città e campagna, con una particolare attenzione per la poetica del vuoto. L’atteggiamento denuncia l’assurdità di luoghi e delle costruzioni delle nostre periferie, proponendo un’architettura sempli- ce ma ricercata. La qualità delle nostre città è il frutto di una qualità diffusa, costituita da tanti interventi; di una qualità che è frutto del progetto, del rapporto di fiducia con il committente e dell’accoglimento della sfida della novità da parte dell’impresa. www.cparchitetti.it L'innovazione parte dalla tradizione Puntare sull'innovazione superando una concezione semplicistica. Oltre la sterile introduzione di nuove tecnologie. Mantenendo la coscienza della propria storia. In occasione di "Scienza e società si incontrano nell'architettura", Villa Caldogno 16-19 aprile, l'architettura diviene contesto di incontro tra scienza,tecnologia, società e cultura [email protected] | www.innovetionvalley.com [email protected] | www.innovetionvalley.com [email protected] | www.innovetionvalley.com L’INNOVeTION VALLEY AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO 22-27 APRILE 2009 KASANNONI CERCASI IL FATTORE K Dopo la presentazione newyorkese, l’INNOVeTION VALLEY sarà presente con una serie di iniziative anche a Milano in occasione del Fuorisalone e del Salone del Mobile, la più impor- tante fiera del settore al mondo, dal 22 al 27 aprile 2009. Siamo alla ricerca di Kasannoni: edifici metà casa e metà kapannoni. I casi più curiosi e rappresentativi andranno a comporre un servizio fotografico per il secondo numero di “!”, l’INNOVeTION VALLEY magazine, in uscita a inizio giu- gno, che sarà dedicato al tema del ka- pannone. Codici globali e un linguag- gio internazionale per raccontare i kasannoni, emblema e simbolo del tes- suto economico del Nord Est. Inviate le vostre segnalazioni all’indirizzo [email protected] Il fattore K. Kapanon. Questo sarà il tema portante del secondo nu- mero di “!”, l’INNOVeTION VALLEY magazine, che uscirà a inizio giu- gno. Segnalateci i casi più curiosi ed originali di kapannone, le strut- ture insolite, gli utilizzi atipici o gli esempi particolarmente interes- santi e contribuirete così a raccon- tare questo fenomeno territoriale rappresentativo del Nord Est. Le se- gnalazioni dovranno pervenire all’in- dirizzo [email protected] Se sei un’azienda, un designer, un ar- chitetto o un creativo del Nord-Est e parteciperai all’edizione 2009 del Salone del Mobile o del Fuorisalone, segnalacelo scrivendo a info@in- novetionvalley.com e ti inseriremo nella relativa mappa dell’INNOVe- TION VALLEY. Venerdi 17 aprile 2009 Corriere del Veneto Corriere del Veneto venerdi17 aprile 2009

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23 fermento diffuso assomiglia a un’unica vasta area metropolitana. È uno strumento di defi nizione e di programmazione strategica che agisce a livello culturale, economico, sociale, politico. Il progetto editoriale è sviluppato in collaborazione con il Corriere della Sera/Corriere del Veneto e RCS. moda Venerdi 17 aprile 2009 Corriere del Veneto Corriere del Veneto venerdi17 aprile 2009 tecnologia Chi design architettura attività performative ricerca Il logo a cura di arte Cos’è

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“Comune, nome nuovo e pessimo”. Così fu saluta-ta, nel XII secolo, un’ innovazione politico-istituzio-nale epocale come la nascita dei pri-mi comuni. Erano tempi in cui il ‘nuovo’ suscitava di per sé sospetto e ogni sfor-zo degno di lode doveva essere volto all’imitazione dei model-li dell’antichità. Oggi, anche su impulso della scienza, siamo portati a considerare ‘il nuovo’ come un orizzonte positivo in-discusso verso cui proiettarci. Il discorso sull’innovazione è divenuto una vera e propria retorica a cui, almeno a parole, nessun politico o imprenditore riesce a sfuggire.

Una simile retori-ca porta tuttavia ad adottare una con-cezione semplici-stica dell’innova-zione. Soprattutto in un contesto come quello ita-liano, infatti, è im-

portante guardare all’innova-zione come a un concetto più ampio che non la mera introdu-zione di nuove tecnologie.Un’innovazione banale sotto il profi lo strettamente tecnico come il walkman, alla fi ne de-gli anni Settanta, non avrebbe rivoluzionato le modalità di ascolto della musica senza l’av-vento di una generazione ur-bana fortemente sensibile alla possibilità di portare con sé la propria musica preferita duran-

te gli spostamenti o in ambien-ti aff ollati e rumorosi. Ed è del resto ben noto a businessmen e creativi di settori quali la pop music o la moda, come in alcu-ni casi si possa innovare ripro-ponendo un prodotto ‘vecchio’ se nel frattempo i consumatori sono suffi cientemente cambia-ti – al punto che termini quali ‘revival’ o ‘vintage’ sono entra-ti nell’uso comune per defi nire stili e tendenze del consumo.Secondo lo scrittore e studioso di tecnologia Bruce Sterling, quattro sono le fasi cruciali di un’innovazione: question mark (non si capisce ancora bene che cos’è), rising star (fase emergen-te), cash cow (ci si fanno i soldi), dead dog (l’innovazione ha or-mai perso ogni forza propulsi-va). Bene, non è aff atto detto

che l’innovazione non possa passare dalla rivitalizzazione di energie considerate ormai esaurite. Si pensi in ambito gastronomico ai cosiddetti ‘prodotti tipici’ e a come i ne-gozi Eataly abbiano rigenerato – elevandoli a stile di vita e di consumo moderno – cibi e pro-dotti ormai dimenticati.È anche sulla base di questa consapevolezza che Observa Science in Society, centro non profi t vicentino dedicato ai rap-porti tra scienza, tecnologia e società ha aderito, tre anni fa, al network europeo Città della Scienza, coordinato dalla città di Barcellona. Una rete nata per sviluppare un coinvolgimen-to del pubblico sui temi della

scienza non generico e astrat-to ma fortemente radicato nelle diff erenti sensibilità locali e ter-ritoriali dell’Europa. Ed è stato naturale pensare all’architet-tura come contesto territoria-le in cui l’incontro tra scienza, tecnologia, società e cultura è sempre stato fertile e vivo e in cui l’innovazione sociale e cul-turale è sempre andata di pari passo.Così, per il terzo anno conse-cutivo, dal 16 al 19 aprile, Villa Caldogno sarà il teatro di dia-loghi tra scienziati, architetti, attori e scrittori; di concerti, spettacoli teatrali e cinemato-grafi ci, di esperimenti con la

musica delle piante ed esplo-razioni scientifi co-gastrono-miche. Perché l’innovazione a cui molti oggi guardano – che nasce dalla contaminazione e dall’arricchimento reciproco tra linguaggi e saperi diversi – è una preziosa risorsa della nostra tradizione culturale. Perché un’innovazione che guardi avanti senza coscienza della propria storia rischia di essere solo vuota retorica.

Il logo è composto da sette esagoni, le sette categorie che compongono l’INNOVeTION VALLEY: moda, arte, design, ar-chitettura, attività performative, tecnologia e ricerca.

INNOVeTION VALLEY è un progetto ideato da Cristiano Seganfreddo e prodotto da Fuo-ribiennale. Il progetto si avvale di un comitato scientifi co e pro-gettuale composto da: Flavio Albanese (direttore di Domus e presidente di ASA Studio Al-banese), Marco Bettiol (ricer-catore, Università di Padova e Venice International University), Massimiano Bucchi (sociologo, Università di Trento, e coordina-tore del comitato scientifico di Observa Science in Society), Luca De Biase (giornalista e scrittore, responsabile di Nova24/Il Sole 24 Ore), Maria Luisa Frisa (di-rettore del Corso di Laurea in Design della Moda, Università IUAV di Venezia), Stefano Mi-celli (economista, Università Ca’ Foscari di Venezia, e direttore di Venice International University), Pier Luigi Sacco (economista della cultura, Università IUAV di Venezia e direttore scientifi co di Goodwill), Cristiano Seganfred-do (direttore di Fuoribiennale).

*Professore di Scienza, Tecnologia

e Società all’Università di Trento e

coordinatore scientifi co di Observa

Science in Society.

Cos’è

[̩ ɪn.əʊˈve.∫ɵn ̍ væl.i] neologismo, in italiano “valle dell’innova-zione”. Viene chiamata “IN-NOVeTION” per la fortissima concentrazione di industrie della creatività e dell’innovazione che la caratterizzano: una rete di 450 mila imprese tra il mondo del fashion, del design, della tec-nologia, e “VALLEY” per la sua estensione. Sostanzialmente è la vasta regione che coincide con il Nord-Est d’Italia. Un territorio che non ha una città principale, perché la densità di protagonisti e di centri importanti che gra-vitano attorno alle sue province – come Venezia o Trieste, Tre-viso o Vicenza – è tale da non consentire soluzioni di conti-nuità. Un’unica, vasta area me-tropolitana con circa 6.000.000 di abitanti. I suoi protagonisti sono gli innovators.

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di Massimiano Bucchi*

“Il Giornale dell’INNOVeTION VALLEY” è un appuntamento quindicinale alla scoperta del Nord-Est, la regione con il più alto tasso di creatività e d’inno-vazione al mondo: uno spazio per le parole, le persone, le idee, le aziende, i numeri, gli appuntamenti più signifi cativi di un territorio che per il suo

fermento diffuso assomiglia a un’unica vasta area metropolitana. È uno strumento di defi nizione e di programmazione strategica che agisce a livello culturale, economico, sociale, politico. Il progetto editoriale è sviluppato in collaborazione con il Corriere della Sera/Corriere del Veneto e RCS.

ESTEL I 5 SENSI DELL’HABITAT

Estel, I 5 Sensi dell’habitat, sottolinea il concetto globale di arredamento dell’azienda fondata dalla famiglia Stella nel 1937 e coniuga la cultura dell’arredamento e del design, la passione per i materiali, ta-lenti progettuali e industriali.

Al primo grande successo rappresentato dall’armadio ad ante scorrevoli Estensibile Stella degli anni 70, segue la nascita di Progetto Uffi cio che continua con le acquisizioni di Frighetto, azienda leader nell’imbottito di design, di Deko, sedute da collettività e di Simon, produttrice de I tavoli di Carlo Scarpa. Le competenze acquisite hanno dato origine alla divisione Custom che, seguendo la progettazione, produzione ed assistenza con un servizio logistico completo, ha permesso nel 2008 di realizzare oltre 2000 cantieri nel mondo realizzando sedi direzionali, concessionarie auto, sportelli bancari, agenzie assicurative, aule universitarie, navi ed hotel, valorizzando l’identità del cliente. Risultati possibili grazie all’innovazio-ne di Estel, che si concretizza nel saper unire l’aspetto industriale a quello artigianale, quasi sartoriale, del servizio di arredo. www.estel.com

INGLESINA LO STILE PER L’INFANZIA

Nata ad Altavilla Vicentina nel 1963, Inglesina rappresenta l’eccellenza nel mondo delle car-rozzine e degli accessori per la prima infanzia. I prodotti Inglesina sono un perfetto mix di tec-nologia, funzionalità e stile, che integrano l’idea classica di eleganza e raffi natezza in soluzioni pratiche per le esigenze quotidiane delle mam-me. L’attenzione è rivolta ad una qualità delle linee e delle fi niture, declinata in collezioni che personalizzano gli articoli con una varietà di co-lori, tessuti e dettagli attuali. Inglesina, che ha dato vita alla famosa carrozzina Classica, ha bre-

vettato inoltre modelli come Zippy il passeggino che si apre e si chiude con una sola mano e Otutto, il sistema integrato 3 in 1 per tutte le esigenze dei genitori. Ad oggi l’azienda continua ad ideare prodotti riconosciuti come sinonimo di qualità ed innovazione. Ultima nata è la linea M’home, che comprende seggioloni, sdraietta e bagnetto dal design attuale e sofi sticato. Autentici complementi di arredo, come il seggiolone Zuma che grazie alle linee pulite e minimali e alla sua evoluta ingegneria si adatta perfettamente all’arredo delle case di oggi. www.inglesina.com

UDINE FAR EAST FILM FESTIVAL Dal 24 aprile al 2 maggio si svolge a Udine l’undicesima edizione del più grande festival del cinema popolare asiatico. Far East Film si presenta oggi come il più importante appuntamento festivaliero “occidentale” rappresenta-tivo delle nuove tendenze dell’Estremo Oriente (Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, � ailandia, Indonesia, Filippine, Singapore e Taiwan). Più di 60 fi lm, la maggior parte in anteprima per l’Occidente, e ancora retrospettive, focus, incontri; il tutto in una sede ma-

gica come il Teatro Nuovo Giovanni da Udine (affi ancato dal Visionario) per un Gran Galà di star e personalità, di capolavori e scoperte. In 9 giorni, con proiezioni dalla mattina a notte fonda, è una vera festa del cinema. Il viaggio nel Far East continua in tutta la città con un ricchissimo calendario di eventi collaterali. La manifestazione invade ogni strada, piazza, banco-ne e vetrina: musica, food&drink, allestimenti, markets, dj internazionali, shopping e divertimento. www.fareastfi lm.com

55DSL STREETWEAR E URBAN CULTURE

55DSL è un marchio streetwear che combina in-fl uenze urban culture e dettagli fashion. Creato nel 1994 come spin-off sperimentale di Diesel, oggi è un’azienda di moda indipendente con un’identità defi nita e un’attitudine giovane. La fi losofi a di questo marchio, non conformista e che ama il divertimento, prende ispirazione da un’eredità che viene dagli action sports, accom-pagnata negli ultimi anni da infl uenze di grafi ca, cultura urbana e musica. Grazie al contributo del direttore creativo Andrea Rosso, 55DSL crea collezioni uomo e donna per un target dai 18 ai 30 anni, per chi si adatta a tutte le situazioni e si muove tra strada e discoteca; capi pensati per

essere pratici e comodi, ma nello stesso tempo impattanti e unici grazie a grafi che straordinarie. A 15 anni dalla sua nascita, che si festeggia proprio nel 2009 con la riproposta di 15+15 capi particolarmente signifi cativi pro-venienti dalle precedenti collezioni, 55DSL è un’azienda forte e consolida-ta, con 20 negozi di proprietà nel mondo e una distribuzione multimarca internazionale dagli USA al Giappone fi no all'Europa. www.55dsl.com

MARSILIO FARE CENTRO

Fare centro (pp.136, Euro 20.00, Marsilio 2009, collana IUAV) è curato da Patrizio M. Martinelli.Laureatosi in architettura presso lo IUAV, dal 1999 svolge attività di ricerca e di collabora-zione alla didattica presso l’Università IUAV di Venezia, la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena e la Facoltà di Architettura dell’Uni-versità di Parma, dove dal 2006 è cultore della materia. In questa pubblicazione, un gruppo di maestri dell’Architettura italiana si confronta, insieme ai propri allievi, su un tema attuale: dare

un centro a un’area di periferia diventata più grande della città da cui è nata. Il distacco di Mestre rispetto a Venezia è un caso particolare ma non anomalo rispetto a quelli che sono i fenomeni dello sviluppo metro-politano. I sociologi, i geografi , gli storici dell’architettura che non sono tenuti al “fare”, inventano ciascuno una teoria, ma non sono intenzioni che nascono dal “fare”. Carattere peculiare dell’arte è il fare e nel fare, mentre si fa, si inventa il modo di fare. Qui si forma allora uno spartiacque tra l’invenzione del modo di fare mentre si fa e la descrizione che non fa. www.marsilioeditori.it continua nel prossimo numero

ZAMBON COSTRUITA PER DURARE

Zambon è un gruppo chimico-farmaceutico che da più di 100 anni opera con un approc-cio scientifi co e tecno-logico al servizio della salute nell’area respi-ratoria, ginecologica e del dolore, con prodot-ti farmaceutici noti ed

apprezzati per la loro qualità e sicurezza. La capacità dell’azienda di inno-vare con rigore scientifi co, fl essibilità e qualità di esecuzione, si evidenzia anche nella recente linea di prodotti innovativi Fluirespira dedicati al re-spiro dei bambini. Il gruppo opera nella ricerca in modo integrato anche con giovani realtà come Z-Cube, l’incubatore industriale che si occupa di selezionare le tecnologie di Drug Delivery che evidenziano potenziale per generare prodotti innovativi. Oggi Zambon è un gruppo chimico-farma-ceutico con attività consolidate in 15 Paesi del mondo (Europa, Nord e Sud America e Asia) con più di 2500 collaboratori e con un fatturato consolidato nel 2008 di € 550 Milioni. www.zamboncompany.com

PARTENZE & ARRIVI RISCOSSA CREATIVA

Un'associazione culturale progetta la riscossa creativa di un'isola, ex quartiere industriale, e indice un concorso per giovani artisti che por-ta a Parigi. È successo il 3 Aprile in Giudecca, a Venezia, con il primo appuntamento di Partenze & Arrivi – Percorsi d'arte contemporanea, a cura dell'Associazione « E: ». Ancora due le date di questo ciclo che si snoderà in altrettanti spazi di produzione culturale presenti nell'isola: il 22 Aprile agli atelier Bevilacqua La Masa, l'8 Maggio presso il centro polivalente CZ95 (ore 20). Nella prima parte delle serate, porteran-no la loro esperienza i responsabili di Galleria Comunale d'Arte Contemporanea - Monfalcone,

Cité Internationale des Arts, Récollets. A seguire, nove giovani talenti che vivono e lavorano a Venezia presenteranno il loro lavoro: in palio, una re-sidenza alla Cité des Arts. Durante gli incontri, atelier aperti, esposizioni, dj-set permetteranno di entrare a distanza ravvicinata nel vivo del mondo dell'arte. Partenze & Arrivi recupera e valorizza i passaggi intermedi tra il giovane artista e il grande museo. www.e-ven.net

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SCIENZA E SOCIETÀ NELL’ARCHITETTURAFavorire il dialogo tra la ricerca e l’esperienza pratica, gli esperti e i cittadini, la creatività e l’in-novazione: questo l’obiettivo della terza edizio-ne della rassegna Scienza e Società si incontrano nell’Architettura, promossa da Observa Science in Society e dal Comune di Caldogno. Dal 16 al 19 aprile 2009, a Villa Caldogno attori, scrittori, artisti, scienziati e architetti saranno protagoni-sti di dialoghi, performances e degustazioni. Tra gli ospiti Gianni Biondillo, Luca Mercalli, Neri Marcorè, Giorgio Vallortigara, Andrea Possenti, Arturo Stàlteri, Arabeschi di latte, Davide Cassi. Tra le novità di questa edizione le letture poetiche, il teatro ‘scientifi co’ e una serata speciale dedicata allo spazio con il concerto di Arturo Stalteri e pro-iezioni di fi lm (“L’uomo sulla luna” con musiche di Brian Eno e “L’uomo che cadde sulla terra” con David Bowie). Domenica pomeriggio dedicata alle

‘architetture del gusto’ e premiazione degli studenti vincitori del concorso abbinato alla rassegna. www.scienzarchitettura.it

C&P 360° DI ARCHITETTURA

Luca Cuzzolin ed Elena Pedrina in segui-to ad esperienze professionali a Milano, Berlino, Barcellona e Londra, fondano lo studio C&P nel 2000 a S. Dona' di Piave, occupandosi di concorsi di progetta-zione in Italia, Germania e Svizzera. In parallelo svolgono l'attività professiona-le progettando residenze, uffi ci, edifi ci commerciali e laboratori principalmen-te nell'area veneta. Attualmente sono in

corso di realizzazione vari interventi residenziali, la sede aziendale per Sun68 e un centro direzionale e laboratori farmaceutici a Basilea con Carlo Calderan. Il loro approccio si misura con il contesto, accetta il rapporto fra modernità e storicità, tra città e campagna, con una particolare attenzione per la poetica del vuoto. L’atteggiamento denuncia l’assurdità di luoghi e delle costruzioni delle nostre periferie, proponendo un’architettura sempli-ce ma ricercata. La qualità delle nostre città è il frutto di una qualità diff usa, costituita da tanti interventi; di una qualità che è frutto del progetto, del rapporto di fi ducia con il committente e dell’accoglimento della sfi da della novità da parte dell’impresa. www.cparchitetti.it

L'innovazione parte dalla tradizionePuntare sull'innovazione superando una concezione semplicistica. Oltre la sterile introduzione di nuove tecnologie. Mantenendo la coscienza della propria storia.

In occasione di "Scienza e società si incontrano nell'architettura", Villa Caldogno 16-19 aprile, l'architettura diviene contesto di incontro tra scienza,tecnologia, società e cultura

[email protected] | [email protected] | [email protected] | www.innovetionvalley.com

L’INNOVeTION VALLEY AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO 22-27 APRILE 2009

KASANNONI CERCASI IL FATTORE K

Dopo la presentazione newyorkese, l’INNOVeTION VALLEY sarà presente con una serie di iniziative anche a Milano in occasione del Fuorisalone e del Salone del Mobile, la più impor-tante fi era del settore al mondo, dal 22 al 27 aprile 2009.

Siamo alla ricerca di Kasannoni: edifi ci metà casa e metà kapannoni. I casi più curiosi e rappresentativi andranno a comporre un servizio fotografi co per il secondo numero di “!”, l’INNOVeTION VALLEY magazine, in uscita a inizio giu-gno, che sarà dedicato al tema del ka-pannone. Codici globali e un linguag-gio internazionale per raccontare i kasannoni, emblema e simbolo del tes-suto economico del Nord Est. Inviate le vostre segnalazioni all’indirizzo [email protected]

Il fattore K. Kapanon. Questo sarà il tema portante del secondo nu-mero di “!”, l’INNOVeTION VALLEY magazine, che uscirà a inizio giu-gno. Segnalateci i casi più curiosi ed originali di kapannone, le strut-ture insolite, gli utilizzi atipici o gli esempi particolarmente interes-santi e contribuirete così a raccon-tare questo fenomeno territoriale rappresentativo del Nord Est. Le se-gnalazioni dovranno pervenire all’in-dirizzo [email protected]

Se sei un’azienda, un designer, un ar-chitetto o un creativo del Nord-Est e parteciperai all’edizione 2009 del Salone del Mobile o del Fuorisalone, segnalacelo scrivendo a [email protected] e ti inseriremo nella relativa mappa dell’INNOVe-TION VALLEY.

Venerdi 17 aprile 2009 Corriere del Veneto Corriere del Veneto venerdi17 aprile 2009