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Periodico d’informazione culturale sugli stili di vita e d’impresa sostenibili

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  • segue a pagina 2

    Pagina 37Pagina 10

    Educazione

    Progetto scuola

    2 0 1 5Maggio

    La redazione di InfoSOStenibile

    tra i banchi

    Scegliere leconomiae le comunit locali

    50.000 copiein lombardia

    all'interno > 8 pagine di alimentazione

    Expo ti riguarda?Il giro del mondo dentro e fuori Expo

    #vediamoci [al]la Carrara

    Dopo sette anni riaprela pinacoteca bergamasca

    Festival dell'AmbienteBergamo

    Da Pagina 16

    Arte

    Dal 22 al 24 maggioAppuntamento con la sostenibilit

    Pagina 24

    BresciaUna primaveradi eventi

    Eventi

    Pagina 28

    MonzaIntervista al sindaco Roberto Scanagatti

    Intervista

    Pagina 13

    ChiudunoLo Spirito del PianetaPopoli dal mondo

    Societ

    Nel mese in cui si inaugura lE-sposizione Universale a Milano, di cui ormai sappiamo che si pu dire tutto il bene e tutto il male possibile, proviamo ad anda-re oltre, evitando le solite inutili denunce verso le multinazionali, ma anche superando i soliti buo-ni propositi di cambiamento che dovrebbe sopraggiungere dalla semplice citazione dei temi di Expo. Nel concreto: il cambia-mento non si genera dagli slogan n cade dal cielo, tuttal pi pu venire dalla terra. O meglio

    di Diego Moratti

    PERIODICO SUGLI STILI DI VITA E DIMPRESA SOSTENIBILI

    Numero 42 | Anno VI | Maggio 2015 | www.infosostenibile.it 50.000 COPIE GRATUITE IN LOMBARDIA

  • Editoriale

    Segue dalla prima pagina

    ancora, dai territori. In unepoca di imperante globalizzazione e di meravigliata ammirazione per i padiglioni internazionali, la vera chiave per una nuova crescita, economica e sociale, invece legata al valore che riusciremo ad attribuire ai nostri piccoli ter-ritori, intesi nellaccezione di co-munit di persone e di relazioni, di attivit economiche, di risorse naturali; territori intesi come luo-ghi di ricchezza immateriale, co-stituita da tradizioni e saperi che si sono plasmati in anni di storia e di sviluppo. Se c una cosa che lExpo inse-gna, che di fronte a una gran-de opportunit, chi ha la forza di coglierla e di posizionarsi me-glio trae veri benefici, chi non sufficientemente organizzato o attrezzato non raccoglie che bri-ciole. Lo schema si ripete iden-tico ai livelli inferiori: il piccolo produttore, il piccolo negozio, la piccola e media impresa, il sin-golo professionista, lartigiano o lazienda di medie dimensioni, la sala cinematografica di peri-feria o la societ sportiva locale saranno sempre soccombenti rispetto a una stessa realt di di-mensioni maggiori. A meno che -e qui sta il punto- queste picco-le realt non vivano in un tessuto sociale che ne sappia cogliere il valore e che crei occasioni di vicendevole crescita, scambio e arricchimento economico e rela-zionale. Restituire il giusto valore al concetto cruciale di territorio per un preciso compito (e re-sponsabilit) degli amministra-tori locali, ciascuno al proprio livello: comuni, province, regio-ni. Lobiettivo di perseguire una crescita diffusa e uno sviluppo equilibrato e sostenibile nel lun-go periodo comporta per che

    tutti i territori e tutte le comu-nit crescano in modo omo-geneo e solidale, o almeno in modo non troppo difforme, pe-na una crescita squilibrata che per definizione non sarebbe pi sostenibile. Il ruolo degli ammi-nistratori locali e degli enti pub-blici deve essere questo: creare le condizioni perch leconomia e il lavoro del proprio territorio possano crescere e prosperare, favorendo al massimo le piccole attivit, tradizionali o innovative, i negozi di vicinato, i produttori lo-cali e i prodotti tipici, gli artigiani e le aziende che portano occu-pazione e lavoro diretto o indot-to, le associazioni che rendono

    vivo e vivibile un quartiere. Il che non significa chiudere le porte alle grandi attivit, ai centri com-merciali, alle aziende di grandi di-mensioni o allorganizzazione di grandi eventi, ma consentire alle piccole attivit esistenti e alle fa-miglie che vi lavorano di soprav-vivere e di competere, portando il sistema a uno sviluppo equili-brato delle sue parti. inutile adoperarsi per creare grandi centri commerciali, con strade e infrastrutture, e lasciare morire i centri abitati che, senza leffetto diretto e indiretto delle piccole attivit commerciali, ten-dono a spopolarsi e degradarsi. I negozianti non chiameranno

    pi gli imbianchini e gli artigiani, i quali avendo meno lavoro an-dranno meno al ristorante o fa-ranno meno spesa per s e per i figli. Le famiglie compreranno cos meno auto, computer o cel-lulari, riversando gli effetti di una economia squilibrata anche su-gli stessi grandi attori economici internazionali. Un circolo vizioso che ha come risultato finale la chiusura delle attivit tradiziona-li e limpoverimento di unintera area, anche dal punto di vista del mantenimento del saper fare di un territorio e della sua tradi-zione lavorativa. Impoverimento che necessita per di pi di mag-giori servizi sociali e di sicurezza,

    aggravando ulteriormente i costi per gli enti locali stessi. Mercati di prodotti tipici, organizzazione di manifestazioni e fiere cittadi-ne o di paese, promozione con-tinuativa e innovativa delle attivit artigianali, commerciali, impren-ditoriali, educative e sportive non devono rappresentare solo momenti folcloristici o dintrat-tenimento. Lorganizzazione di dibattiti tra i cittadini, di incontri culturali, di approfondimenti per una maggiore conoscenza dei problemi legati alleconomia del territorio, persino le gite a Expo Milano, devono rientrare in una strategia convinta e consapevo-le, volta a favorire in ogni modo leconomia locale e le occasio-ni di conoscenza e di scambio tra gli attori, le associazioni e le famiglie del territorio. Da troppo tempo gli enti locali sono invece vittime di incombenze burocra-tiche e della costante necessit di auto finanziamento, compiti che distolgono gli amministra-tori dal ruolo cruciale di essere i veri promotori dello sviluppo di un tessuto sociale ed economi-co allinterno del proprio terri-torio; un ruolo che deve essere pi imprenditoriale che notarile, pi di stimolo che di sistematico controllo delle attivit economi-che, associative o educative. Se vogliamo che la crescita globale rappresenti unoccasione di svi-luppo equilibrato e sostenibile, occorre fare scelte energiche e coraggiose e lavorare affinch il valore dei territori non sia quello delle statistiche sulle produzioni, ma quello qualitativo di una co-munit di persone vivace, coesa, solidale e in definitiva consape-vole di costituire un'unica realt.

    Diego Moratti

    Mara DArcangelo, Angela Garbelli, Silvia Cesana, Arianna Corti, Elena Pagani, Elisa Troiani, Davide Albanese, Giulia Torriani, Laura Spataro, Alice Rota, Maddalena Palo, Roldano Radaelli, Rossella Biasion, Alessandro Sonzogni, Livia Salvi, Claudia Luraghi, Laura Landi, Paolo Pinzuti, Vera Zanchi, Alessandro Fortis, Giuseppe Martelli, Rossana Madaschi, Riccardo Tucci

    Hanno collaborato a questo numero:

    Recapiti Redazione:

    Via Broseta, 12124128 Bergamo (zona Loreto)Tel. +39 035 [email protected]

    www.infosostenibile.it

    PERIODICO SUGLI STILI DI VITA E DIMPRESA SOSTENIBILI

    Registrazione:Tribunale di BergamoN. 25/10 del 04/10/2010Registro stampa periodici

    Chiuso in redazione8 Maggio 2015

    Copyright 2015. Tutti i diritti non espressamente concessi sono riservati.

    Free Press > 50.000 copie EditoreStudio Green Solution SrlDirettore Responsabile Diego MorattiCaporedattriceAlice MottiRedazioneMara dArcangelo > BergamoAngela Garbelli > [email protected] Togni e Roberta SpinelliProgetto Grafico e impaginazione Nello Ruggiero - [email protected] CSQ Spa - Erbusco (BS) - www.csqspa.itPubblicitMarco Rossi - Tel. +39 335 [email protected] Cirelli - Tel. +39 336 [email protected]

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    www.infosostenibile.itNumero 42 - Maggio 20152

  • S o m m a r i oAttualit

    In prImo pIano 4. Expo Milano 2015: siam pronti alla vita, lItalia chiam5. Il giro del mondo in 145 padiglioni6. InfoSOStenibile vi Guida a Expo6. InfoSOStenibile - your guide to Expo8. Expo dei Popoli e associazioni: dentro o fuori?

    BergamoSOStenibile10. #Rivediamoci la Carrara11. Domus Bergamo, la casa della cultura in centro citt12. Sorella Terra 2015: nuovo progetto per Paesaggio Italia verso Expo12. Innovision: linvasione delle idee illuminate13. Allo Spirito del Pianeta di Chiuduno protagonisti solidariet e riciclo14. Scanzorosciate: valore al territorio

    SpecIale FeStIval dellambIente16. Festival dellAmbiente 201518. Lefficienza vien pitturando. GMR e i vantaggi delle nanotecnologie Nanosilv20. Zanetti Arturo & C. Srl. Lavanguardia nel trattamento dei rifiuti21. Eureka! La casa del futuro fatta di legno22. Nissan Italia e FCS Mobility presentano EASY23. Limportanza del PVC a km zero

    BresciaSOStenibile24. Maggio tra Brescia e provincia 24. Alimenta il Benessere a Chiarissima / Mille Miglia. La corsa pi bella del mondo25. Franciacorta in Fiore / Per tre volte Giardinaria 26. Progetti di socializzazione27. Gira e Ricicla per un riutilizzo fatto ad arte

    MonzaSOStenibile28. Intervista a Roberto Scanagatti Sindaco di Monza e Presidente di Anci Lombardia29. Notizie da Monza e dintorni

    Green EconomyecologIa & ImpreSe

    30. Eco-sostenibilit e Green Economy binomio obbligatorio31. SDL Centrostudi32. Coop per i giovani. Un progetto che vale i tuoi punti34. In futuro, scarpe scomponibili? / Arriva Ginkgo, primo ombrello riciclabile al 100%35. Nuova vita ai pannolini

    Stili di vita e dimpresaeducazIone

    36. Semi di lettura per crescere consapevoli / Infanzia e lettura37. InfoSOStenibile torna tra i banchi di scuola38. Media e sostenibilit. Il caso di Bergamo39. E se il denaro fosse il tempo?

    turISmo40. Come muoversi intelligentemente e sostenibilmente in vacanza40. Le oasi naturalistiche del perugino 41. Viola Luxury Mhotel. Quando il lusso sposa lecologia

    SocIet42. Fare la spesa in bicicletta43. Sono padrone delle mie emozioni? / Aggressivo o non aggressivo?

    alImentazIone 44. Parlare di vino. Larte della degustazione in pillole45. Frontemura apre le porte di Bergamo a Expo46. Il formaggio, una storia millenaria48. La salute si conquista con il 5!50. Salvione Giallo e Papavero comune51. Frutta e verdura di stagione > La bietola da costa e Il pompelmo51. Le ricette > Bietole e coste gratinate / Cheese Cake al Pompelmo

    appuntamentI dal terrItorIo .................... 52I puntI dI dIStrIbuzIone dI infoSoS .............. 54

    www.infosostenibile.it Numero 42 - Maggio 2015

  • La vigilia di Expo stata firma-ta dai celebri nomi della moda e della musica italiana. Gioved 30 aprile la cerimonia inaugura-le stata aperta dalla sfilata di Giorgio Armani, Special Ambas-sador per Expo 2015, che per loccasione ha inaugurato lAr-mani Silos, il museo che celebra i 40 anni del suo stile made in Italy. Presenti star come Leonardo di Caprio, Sofia Loren, Tina Turner e ovviamente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che fa sue le parole di Armani: Expo sia la scintilla per aiutare la ripar-tenza. In serata stato il turno di Andrea Bocelli, altro Special Ambassador, che, in una piaz-za Duomo gremita, ha presen-tato lItalia in mondovisione al suon dei grandi classici dellO-pera, accompagnato dal coro della Scala. Ha concluso lemo-zionante giornata laccensione dellAlbero della Vita, simbolo del Padiglione Italia destinato a di-ventare il simbolo di Expo 2015.

    Un minuto di silenzio prima dei grandi discorsi

    il giorno seguente, venerd 1 maggio, la cerimonia di inaugu-razione presso lOpen Air The-atre ha dedicato un minuto di silenzio alle vittime del terremo-to in Nepal, lasciando poi allo spettacolare volo delle Frecce Tricolore il compito di aprire il sipario sul sito espositivo. Il pri-mo a prendere la parola stato il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, che ha rin-graziato tutti coloro che hanno sostenuto levento, a cominciare da Emma Bonino, Ermanno Ol-mi, Carlin Petrini, Salvatore Veca, Giorgio Armani e Andrea Bocelli. Ma soprattutto, Sala ha ricorda-to le maestranze proprio nel gior-no della Festa dei Lavoratori: Se siamo qui lo dobbiamo a chi ha lavorato alla costruzione del sito espositivo, perch Expo 2015 non figlia di un miracolo italia-no, ma di una devozione che po-chi sanno esprimere.Il Sindaco di Milano Giuliano Pi-sapia mette la citt di Milano, la sua arte, la sua storia, la solida-riet e il sorriso a disposizione di Expo: Non pi accettabile che 800 milioni di persone nel mon-do soffrano la fame mentre altre

    sono obese, non pi accettabi-le un mondo in cui foreste e mari sono sfruttati in maniera indiscri-minata. questo il messaggio che deve partire da Milano. Il Presidente della Regione Lom-bardia Roberto Maroni ha dato il benvenuto alle delegazioni di tutti i Paesi partecipanti, defi-nendosi onorato e fiero di rap-presentare la regione che ospita lExpo: Una terra operosa e di cultura, scrigno di tesori artistici e naturali, la prima regione agri-cola dItalia, terra di innovazione e di ricerca, di lunga tradizione industriale. Questa Esposizione Universale -ha spiegato Maro-ni- gi un successo: lo dicono i numeri dei partecipanti, dei bi-glietti venduti, dei visitatori in ar-rivo da tutto il mondo. Ma, ancor pi, lo testimonia linteresse sul tema suscitato ovunque, in Ita-lia e allestero. Proprio sulle sfi-de racchiuse nel tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita si soffermato il Presidente del Bu-reau International des Exposi-tions (BIE) Ferdinand Nagy: Per i prossimi sei mesi, Expo diven-ter il centro del mondo. Milano sar conosciuta non solo come centro finanziario industriale, per la cultura e il design: sar la pi grande piattaforma di dialogo at-torno al cibo.

    Siano i poveri i veri legittimi protagonisti di Expo

    Dopo una vigilia allinsegna del lusso dove lItalia si presenta-ta al mondo come eccellenza dellalta moda, della lirica e del buon mangiare, suonano ancora pi importanti le parole di Papa Francesco. Intervenendo in col-legamento video, il Pontefice si fa portavoce del popolo che con dignit cerca di guadagnarsi il pane con il sudore della fronte, affinch Expo sia loccasione per globalizzare la solidariet e sia sempre accompagnato dalla coscienza che milioni di persone oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano.In rappresentanza delle miglia-ia di operai impegnati in questi mesi nei cantieri di Expo, cinque lavoratori di diverse nazionalit hanno consegnato la bandiera tricolore allArma dei Carabinie-ri, poi il Coro Piccoli Cantori di Milano insieme al Coro del cor-

    po degli Alpini ha intonato una versione rivisitata dellInno di Mameli, dove il sacrificio per la Patria stato trasformato in vo-glia di vivere: Siam pronti alla vi-ta, lItalia chiam. Da queste parole ha preso spun-to il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: LItalia s desta, siam pronti alla vita. Dimostria-mo con lExpo che lItalia or-gogliosa delle sue radici, delle sue tradizioni. Il nostro vertigino-so passato ci invita a costruire e non soltanto a ricordare. Venite a scoprire che sapore ha lExpo dellItalia. Oggi inizia il domani. Un discorso in cui emergono lorgoglio nazionale, la fiducia

    nella rinascita dellItalia, la criti-ca ai professionisti del non ce la faremo mai, ma anche e so-prattutto la gratitudine per chi ha lavorato per la realizzazione dellevento e per tutta la citt di Milano: se sar allaltezza dei suoi valori di solidariet, tutta lItalia potr continuare a cre-dere nel fatto che questo un tempo di opportunit ha sot-tolineato Renzi. Tuttavia Expo non ancora una scommessa vinta: Abbiamo sei mesi e ce la possiamo fare, dimostriamo che lItalia orgogliosa delle proprie radici e tradizioni. La pagina pi bella dobbiamo ancora scriverla tutti insieme. Infine, dopo aver sottoscritto la Carta di Milano, Matteo Renzi ha dichiarato uf-ficialmente aperta Expo Milano 2015.

    In duecentomila per linaugurazione

    Tante le autorit politiche che hanno partecipato allevento, tra queste lex Capo dello Stato Giorgio Napolitano, il Ministro degli Interni Angelino Alfano, il

    Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e fo-restali Maurizio Martina e il Mini-stro delle Infrastrutture Graziano Delrio e, nonostante il tempo non fosse dei migliori, tanta anche la gente presente, italiani e stranie-ri. E se per due stranieri su tre la cultura e il cibo sono la princi-pale motivazione di un viaggio in Italia, bisogner aspettare otto-bre per tirare le somme su que-sto grande evento. Per ora Expo 2015 confida nelle grandi oppor-tunit promesse, nella speranza che possano superare da un lato le polemiche sui costi esorbitan-ti, ritardi e scandali e dallaltro le questioni di cui il movimento No Expo ha voluto farsi portavoce proprio nel giorno dellinaugura-zione, tramite un corteo di prote-sta poi degenerato ad opera di gruppi violenti. Ma al di l degli opposti proclami, lauspicio che in questi sei mesi si possa finalmente approfondire il te-ma prioritario di come garantire unalimentazione sana ed equa per tutti.

    Expo Milano 2015: siam pronti alla vita, lItalia chiamDopo 9 anni di attesa, lEsposizione una realt, tra ritardi e meraviglia

    Expo 2015 non figlia di un miracolo italiano, ma di una devozione che pochi sanno esprimere (Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo)

    In primo piano

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  • Expo Milano 2015: siam pronti alla vita, lItalia chiamDopo 9 anni di attesa, lEsposizione una realt, tra ritardi e meraviglia

    Non era ancora tutto perfetta-mente ultimato nel sito espositi-vo, ma la curiosit e la voglia di esserci era tanta, come hanno dimostrato gli indici di ascol-to televisivi registrati durante la cerimonia di inaugurazione e soprattutto le 400 mila persone che hanno visitato il sito nei primi due giorni di apertura.Diversi gli ingressi ancora in allestimento, cos come le strutture di servizio che dovranno accogliere i visita-tori. Qualche polemica sulle scarse coperture del Decumano che la-sciavano passare la pioggia bat-tente, rendendo indispensabile lombrello e generando un po di malcontento per limpossibilit

    di visitare alcune aree dei padi-glioni, non ancora ultimate. Non tutti i Paesi ospitati nei Clu-ster erano presenti e tante strut-ture di sorveglianza e di servizio (bagni, uffici, bookshop) non erano ancora ultimate o erano inaccessibili al pubblico. Se il Cardo e il Decumano, i due assi principali di Expo, si presenta-vano relativamente pronti per i riflettori, in alcuni punti delle vie laterali erano ancora ammassa-ti i detriti da portare via e tante erano le strutture chiuse, come il Biopark. Fa eccezione lannun-ciato e comprensibile ritardo del padiglione del Nepal, che dopo la tragedia del terremoto rima-sto senza operai, rientrati per

    raggiungere le famiglie. A por-tare avanti i lavori hanno colla-borato tanti operai italiani anche a titolo volontario. E proprio al padiglione del Nepal, il premier Renzi ha voluto rendere omag-gio con una visita dopo linaugu-razione. Nonostante i lavori ancora da ultimare, largamente previsti e annunciati, Expo sembra essere partito col piede giusto e le pri-me impressioni dei visitatori tra i padiglioni sono di meraviglia e stupore. Ora restano 6 mesi per vincere la scommessa e altret-tanti per visitare il mondo in 150 tappe.

    Arianna Corti

    Come previsto, allinaugurazione il sito era ancora da ultimarema tra i visitatori vincono stupore e incanto

    Il giro del mondo in 145 padiglioni

    La Carta di MilanoManifesto per una giusta alimentazioneOggi nel mondo circa 800 milioni di persone soffrono la fame e pi di due miliardi sono malnutrite, eppure 1,3 miliardi di tonnel-late di cibo vengono sprecate ogni anno, mentre le risorse della terra vengono sfruttate in modo insostenibile. Una delle mag-giori sfide dellumanit sar dunque quella di nutrire, attraverso processi inclusivi e partecipativi, una popolazione in costante crescita e di affermare, con forza, che il diritto a unalimentazione sana e sostenibile un diritto umano fondamentale. Lambizioso obiettivo della Carta di Milano, eredit immateriale di Expo 2015 presentata lo scorso 28 aprile allUniversit Statale di Milano, mira a sollecitare limpegno di tutti, in prima persona, per pro-muovere un grande atto di responsabilit. Ponendosi come uno strumento di cittadinanza globale, afferma il diritto al cibo come diritto umano fondamentale, chiedendo alle istituzioni locali, na-zionali e internazionali di assumere precise iniziative. La Carta di Milano vuole essere un manifesto concreto e at-tuabile che coinvolga tutti, donne e uomini, cittadini di questo pianeta, imprese, istituzioni, associazioni, partiti per combattere la denutrizione, la malnutrizione e lo spreco, promuovendo un equo accesso alle risorse naturali e garantendo una gestione sostenibile dei processi produttivi. Al termine dei sei mesi dellEsposizione Universale, la Carta di Milano sar consegnata al segretario dellOnu Ban Ki-moon, in un collegamento ideale tra il semestre di Expo e lappuntamento degli Obiettivi del Millennio. Il testo integrale della Carta di Mila-no, da sottoscrivere e condividere su carta.milano.it Le foto sono di Daniele Mascolo

    www.infosostenibile.it Numero 42 - Maggio 2015 5

  • In primo piano Articoli tradotti in lingua straniera

    www.viceversagroup.it

    Grazie alla collaborazione di insoSOStenibile con la societ di traduzioni ViceVersaGroup - Translations & Multilingual services, ogni mese un

    articolo a tema, con la traduzione a fronte in lingua originale.

    Expo Milano 2015 levento dellanno, non solo per lItalia, ma per il nostro pia-neta. La sfida che si pone universale e la presenza della quasi totalit degli Stati del mondo denota leccezionale oppor-tunit offerta dalla manifestazione: per la prima volta, per 6 mesi, il tema centrale di un evento di tale portata sar Nutri-re il Pianeta, Energia per la Vita, in una parola: sostenibilit. E il nostro mensile la cui mission la promozione di stili di vita e dimpresa sostenibili, non poteva cer-to rimanere estraneo al dibattito relativo a un simile evento, che raccoglie sia le contraddizioni della nostra societ, sia gli sforzi di rilancio per una visione del

    mondo in equilibrio con la natura e in sin-tonia con la variet di culture e popola-zioni che abitano la Terra. Da qui lidea di proporre una guida a Expo, perch se non vogliamo lasciare campo libero solo agli aspetti critici della gestione organiz-zativa e finanziaria, tra cementificazione, scandali e ritardi, n a chi sfrutta il fasci-no di uno slogan solo per mascherare attivit poco sostenibili, preferibile da-re evidenza ad alcuni spunti positivi che vengono proposti ai visitatori. Nelle 100 pagine della guida a Expo in formato ta-scabile firmata infoSOStenibile -tradotta integralmente in lingua inglese a opera di ViceVersaGroup- troverete tutti que-gli ingredienti che possono generare nel visitatore un desiderio di conoscenza e approfondimento, decisivo per cambiare nella quotidianit le nostre scelte e abitu-dini, che sommate definiscono limpatto della collettivit sulla Terra e sulla nostra vita, perch la sfida universale dipende dai comportamenti individuali e se Expo Milano il 31 ottobre 2015 chiude i battenti, noi continueremo a lasciare la nostra im-pronta su questo pianeta.

    Diego Moratti

    InfoSOStenibile vi Guida a ExpoNutrire il Pianeta, Energia per la Vitabasta che sia SOStenibile

    Expo Milan 2015 is the event of the year, not only for Italy but also for the entire planet. It is a universal challenge and the presence of almost all the countries of the world denotes the extraordinary op-portunity offered by this event: for the first time, for 6 months, the central theme of such an event will be Feeding the Planet, Energy for Life, in one word: sustaina-bility. The mission of our monthly mag-azine is to promote sustainable lifestyles and company systems, and therefore, it could not remain uninvolved in the dis-cussion on an event that combines both the contradictions of our society, and the efforts for the re-launching, in a vision of

    the world in balance with nature and in harmony with the variety of cultures and populations of the earth. Hence the idea of proposing a guide to Expo, because if we do not want to leave the field open only to the critical aspects of the organ-isational and financial management, uncontrolled building, scandals, and de-lays, nor to those who use the appeal of a slogan only to mask low-sustainability activities, it is better to evidence some of the positive aspects proposed to the visitors. In the 100 pages of the pocket guide to Expo by infoSOStenibile -en-tirely translated into English by ViceVer-saGroup- you will find all the ingredients that can generate in the visitor a knowl-edge and discussion desire, fundamen-tal to change our everyday choices and habits, and that together define the im-pact of community both on earth and our life, because the universal challenge depends on individual behaviours, and if Expo Milano closes on 31 October 2015, we will continue to leave our footprint on this planet.

    InfoSOStenibileyour guide to ExpoFeeding the Planet, Energy for Life as long as it is Sustainable

    Una guida tascabile e completa di traduzione integrale in lingua inglese con tutte le informazioni essenziali su Expo e dintorni

    > La storia delle Esposizioni Universali> Temi e concetti chiave di Expo Milano 2015> La struttura del sito espositivo> Un approfondimento per ognuno dei 9 cluster tematici> Progetti collaterali a Expo> Informazioni pratiche

    Una guida che parla di

    > History of Universal Exhibitions> Themes and key concepts of Expo Milano 2015> The structure of the exhibition site> A discussion for each of the 9 thematic clusters> Expo collateral projects> Practical information

    A guide that talks about

    A pocket and complete guide in English with all the essential information about Expo and surrounding areas

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  • Come tutte le grandi manife-stazioni, Expo nasce con la sua buona dose di contraddizioni interne e polemiche: dalle no-tizie sulla corruzione e gli ap-palti truccati, passando per la controversa presenza di mul-tinazionali come Mc Donalds, Coca-Cola e Nestl, fino ad arri-vare alle riflessioni circa il vero si-gnificato del messaggio di Expo Nutrire il Pianeta. Energie per la Vita. Questultimo punto for-se quello pi importante perch rappresenta la pi significativa eredit di Expo 2015, nel suo intento di promuovere la soste-nibilit alimentare nel mondo. in questo quadro che si inseri-sce lExpo dei Popoli, il forum in-ternazionale della societ civile e dei movimenti contadini che si svolger a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, dal 3 al 5 di giugno 2015, per rispondere alla sfida di Nutrire il Pianeta applicando i principi della sovra-nit alimentare e della giustizia ambientale.Si tratta di un evento esterno, ma collaterale a Expo, voluto da oltre 40 organizzazioni no-profit italiane che compongono il Co-mitato organizzatore e hanno sottoscritto un Manifesto che offre chiare indicazioni sulle so-luzioni da mettere in campo per vedere finalmente riconosciuti e garantiti il diritto a unalimen-tazione adeguata e a un uso equo e sostenibile delle risorse naturali. Nonostante lemergen-za della fame nel mondo sia un problema dalle radici antiche, non mai stata veramente al centro delle agende dei vari Ca-pi di Stato e di Governo. Spesso

    i leader mondiali hanno delegato queste responsabilit alle grandi organizzazioni umanitarie inter-nazionali, senza per dar loro il proprio concreto sostegno.

    Il Manifesto

    Associazioni della societ civile italiana, insieme a decine di Re-ti e movimenti contadini di tutto il mondo, hanno scelto di fare squadra per influenzare il dibat-tito pubblico suscitato dallE-sposizione Universale. Ma qual il contenuto del Manifesto?

    Innanzitutto lintento far per-cepire alcuni temi cruciali come parte integrante e imprescindibi-le del percorso ufficiale che Ex-po 2015 propone. Viene ribadito che il diritto al cibo un Diritto Umano fondamentale, sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e da numerose Carte internazionali. A partire da questo principio, fenomeni quali il land grabbing, ovvero lac-caparramento di terre da parte delle multinazionali nei paesi del Sud del mondo, rappresentano una sorta di neocolonialismo delle risorse e si configurano co-me processi che portano intere aree del pianeta ad allontanarsi inevitabilmente dallautosuffi-cienza. Altro tema scottante il cibo inteso come commodity, ovvero materia prima, su cui vie-ne esercitata una speculazione finanziaria che crea un forte di-vario tra prezzi agricoli e costi di produzione. Da queste derive del mercato ne consegue che per salvaguardare il diritto dei piccoli agricoltori di produrre cibo di qualit sono fondamen-tali le scelte dacquisto dei con-sumatori e soprattutto politiche adeguate da parte degli Stati. A questo proposito alcuni passi in avanti sono stati fatti per quan-

    to riguarda limpiego di meto-di di produzione sostenibili e il controllo della produzione sui mercati interni per evitare sur-plus strutturali, ma resta molto da fare. Linvito del Manifesto inoltre quello di non nascon-dersi dietro lipocrisia del nostro benessere economico, condivi-dendo invece la responsabilit nei confronti di chi soffre anco-ra la fame: problemi di gover-no, di distribuzione delle risorse e di autodeterminazione delle popolazioni sono tutti possibili implicazioni della crisi alimenta-re che si aggravata negli ultimi anni. Gli attuali sistemi alimen-tari si sono rotti perch sono

    funzionali solo alla massimizza-zione dei profitti di pochi e non garantiscono un diritto al cibo di qualit a tutti gli altri affer-ma Giosu De Salvo, portavoce di Expo dei Popoli. Sono vera-mente pochi i piccoli imprendi-tori che controllano la filiera del cibo dal seme al piatto; il mono-polio delle sementi in mano a poche aziende e lo stesso vale per le fasi di trasformazione del cibo e di distribuzione. Il risul-tato che alcune grandi impre-se fanno man bassa della terra, accaparrandosene la propriet denuncia De Salvo. Questa concentrazione di potere crea unurgenza democratica. Co-

    Expo dei Popoli e associazioni: dentro o fuori?Dal 3 al 5 giugno a Milano il forum internazionale della societ civile e dei movimenti contadini. Limpegno verso una reale sostenibilit alimentare

    Expo Milano 2015 Daniele Mascolo

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  • me reagire dunque al monopo-lio delle multinazionali? I piccoli produttori lo fanno gi, ognuno nel suo territorio. Chi aderisce a Expo dei popoli a differenza di chi prender parte a Expo ha nel suo conto economico un fat-tore legato al suo ruolo sociale, precisa leconomista Andrea Di Stefano. Si tratta di riconosce-re i limiti che la natura impone, anche se vanno contro la logica economica attuale. Introiettare la sfida vuol dire porsi linterro-gativo di come poter essere so-stenibili non avendo come unico obiettivo quello di massimizzare il profitto e crescere permanen-temente.Viste le premesse, rispondere alla domanda su come nutri-remo il pianeta diventa una, se non La, questione universale pi urgente che interpella cia-scuno di noi, nel nostro piccolo quotidiano. Expo 2015 non sar la risposta n tanto meno un tra-guardo, deve per rappresenta-re una tappa di un percorso che il Manifesto promuove invitando alla discussione tutti coloro che

    hanno responsabilit dirette e poteri decisionali. Milano, infatti, solo uno degli step di mobili-tazione internazionale: dal 25 al 27 settembre a New York lAs-semblea dellOnu analizzer i ri-sultati conseguiti nella lotta alla fame e alla povert e discuter i piani e gli obiettivi futuri. Sar poi la volta di Parigi il 7 e 8 dicem-bre, durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamen-ti climatici (Cop 21), dove si di-scuter del possibile cambio di paradigma nella lotta ai cambia-menti climatici, la cui incisione sulla disponibilit di risorse del pianeta sotto gli occhi di tutti.

    Cascina Triulza dentro Expo e le voci contro

    Sebbene condivida gran parte dei valori enunciati dal Manife-sto di Expo dei Popoli, Fonda-zione Triulza si mantiene invece allinterno dellEsposizione Uni-versale con il suo padiglione. La Fondazione rappresenta la So-ciet Civile e il mondo del terzo settore e vuole essere una por-ta di accesso a Expo per i pro-duttori agricoli, gli artigiani, le cooperative, le imprese respon-sabili, le attivit commerciali e i territori che promuovono pro-dotti e servizi attenti alla quali-t, allambiente, alle tradizioni e ai diritti delluomo. Tra le realt pi attive allinterno di Fondazio-ne Triulza troviamo Slow Food che attraverso le parole di Car-lo Petrini afferma con decisione limportanza della sua parteci-pazione allEsposizione Univer-sale per portare lesperienza di unorganizzazione internaziona-le che da sempre si occupa di ci-bo e agricoltura, adottando una visione olistica. Non mancano i fermi oppositori allEsposizione Universale, i No Expo, che con-testano in toto la partecipazione a una manifestazione del ge-nere. Secondo alcuni, gli spazi conquistati a Expo da realt come Slow Food in nome della biodiversit, spazi che vorreb-bero raccontare una storia di-versa, fatta di salvaguardia della biodiversit e tutela delle piccole produzioni raccontano in realt la stessa storia, mascherando-la dietro unastuta strategia di green washing. Si tratterebbe di una visione utopica, dietro la quale si nascondono gli stes-si meccanismi del sistema che queste realt vogliono cambia-re; belle parole con grande ap-peal mediatico, ma nulla di pi. Per molti evidente lincompa-tibilit di alcuni degli sponsor ufficiali di Expo e i valori della Fondazione Triulza. Pu sem-brare, in effetti, che questi valori invece di essere la base fondan-te di tutta la manifestazione fi-niscano per essere relegati in quella che i pi critici definisco-no riserva protetta, quella ap-punto del padiglione Cascina Triulza. Tra gli esempi stridenti portati avanti dalle campagne No Expo, quello dellacqua: la San Pellegrino (Nestl) vender

    le proprie bottigliette dacqua a tutti i visitatori, mentre allinterno del padiglione della Societ Civi-le lacqua distribuita sar quella comunissima del rubinetto. Le organizzazioni che hanno dato vita alla Fondazione hanno an-che partecipato alla campagna referendaria del 2011 per lac-qua come bene comune, quindi vendere allinterno del padiglio-ne acqua firmata Nestl sarebbe stato piuttosto imbarazzante.Slow Food risponde a queste accuse affermando che proprio in virt delle contraddittoriet e delle criticit che Expo porta in s, si fa ancora pi necessaria la presenza delle organizzazioni della societ civile alla manife-stazione: Expo 2015 non dovr essere solo una fiera per i con-sumatori, ma unopportunit per riunire agricoltori, pescatori, pa-stori e produttori artigianali, dan-do loro modo di discutere del ruolo politico del cibo -afferma Petrini- I protagonisti dellevento dovranno essere i produttori del nostro cibo quotidiano.Resta il fatto che la domanda Come nutriremo il pianeta? dovr essere un tema centrale per tutti i percorsi ufficiali portati avanti da Expo, non solo quelli, per natura, pi attenti a queste questioni. Giosu De Salvo, por-tavoce di Expo dei Popoli ribadi-sce che il Forum loccasione per portare i nostri temi al centro del dibattito, un luogo di comu-nicazione politica in cui rappre-sentare una posizione diversa: la nostra. Non bisogna sorpren-dersi per - aggiunge De Salvo - che Mc Donalds, Coca Cola e Nestl abbiano fatto la loro trion-fale discesa in campo, sono loro al momento a dominare questo mondo. Expo rappresenta in-fatti la societ cos com, anche quella che non ci piace e vor-remmo cambiare. Si tratta di ca-pire se per rimarcare lurgenza di portare avanti limpegno ver-so una sostenibilit alimentare sia pi giusto partecipare e sti-molare Expo dallinterno come le realt di Fondazione Triulza o decidere di rimanere esterni ma correlati come lExpo dei Popoli, oppure decisamente oppositori come i movimenti No Expo. Al-la sensibilit di ciascuno lardua sentenza.

    Mara DArcangelo

    Expo dei Popoli e associazioni: dentro o fuori?Dal 3 al 5 giugno a Milano il forum internazionale della societ civile e dei movimenti contadini. Limpegno verso una reale sostenibilit alimentare

    Dal 23 al 31 maggiogli appuntamenti dellaWorld Fair Trade WeekDal 23 al 31 maggio 2015 si terr a Milano il pi importante even-to del Commercio Equo e Solidale a livello internazionale: La World Fair Trade Week. La manifestazione dar spazio ad agri-coltori, produttori e imprese da tutto il mondo con un occhio di riguardo al domestic Fair Trade, il modo in cui leconomia solidale si declina a livello locale, garantendo leccellenza del prodotto e una filiera commerciale virtuosa per uno sviluppo che possa davvero nutrire il mondo. Moltissime le iniziative che ani-meranno il capoluogo lombardo nel corso della settimana. Sar il Fair and Ethical Fashion Show ad aprire la manifestazione: dal 22 al 24 Maggio 2015 in Zona Tortona, il Distretto Milane-se della Moda, ospiter il primo salone della moda equa, etica e sostenibile con esperienze italiane e internazionali. Evento di punta sicuramente la Conferenza Biennale della World Fair Trade Organization, che si terr dal 24 al 27 maggio allHotel Klima, unoccasione di confronto, scambio di idee e ispirazioni tra i membri della WFTO. Per tutta la settimana nei ristoranti di Milano, e non solo, prender il via Milano Fair Cuisine, unini-ziativa che mira a promuovere i consumi equi nel campo della ristorazione. Presso il Politecnico, avr invece luogo il prestigio-so Fair Trade Symposium, dedicato allo studio del commercio internazionale. E infine, dal 28 al 31 maggio alla Fabbrica del Vapore, si terr la grande fiera internazionale del commercio equo e solidale, Milano Fair City, dove sar possibile incontrare direttamente i produttori provenienti da tutto il mondo.

    www.infosostenibile.it Numero 42 - Maggio 2015 9

  • Dopo sette lunghi anni final-mente lAccademia Carrara ha riaperto. Lentusiasmo che si riversato in via San Tomaso e Borgo Santa Caterina fino a notte fonda gioved 23 aprile ha piacevolmente sorpreso. Lunghissima la fila di persone che nel week end dellinaugu-razione ha sostato paziente-mente per rivedere i capolavori di Tiziano, Pisanello, Rubens, Lotto, Botticelli, Raffaello, Mo-roni, Mantegna.Il programma della tre giorni stato particolarmente inten-so: i festeggiamenti sono ini-ziati verso le 19 di gioved in via San Tomaso dove musica e negozi aperti hanno contri-buito a scaldare latmosfera. La riapertura dellAccademia Carrara non rappresenta solo un appuntamento culturale di interesse nazionale e interna-zionale, ma anche unoccasio-ne di festa per tutta la citt di Bergamo, che si riappropria-ta dopo molto tempo della sua istituzione culturale. Per la cerimonia di inaugura-zione il Teatro Tascabile di Ber-gamo ha accolto i visitatori con

    uno spettacolo poetico, una successione di quadri costru-iti sul principio del libero mon-

    taggio delle attrazioni: azioni arbitrariamente scelte, indi-pendenti, ma aventi il preciso

    orientamento di far emerge-re lo spirito segreto di unAc-cademia, il colore. Il sindaco

    Giorgio Gori ha ringraziato tutti i concittadini intervenuti e le precedenti amministra-

    Tre giorni di festeggiamenti per la riapertura della pinacoteca bergamasca con 17 mila visitatori, arte, musica ed entusiasmo

    #Rivediamoci la CarraraBergamoSOStenibile

    In occasione dei festeggia-menti per la riapertura dellAc-cademia Carrara di Bergamo, al termine dellimportante in-tervento di ristrutturazione dellintero complesso artisti-co, la facciata delledificio sto-rico dellAccademia Carrara stato illuminato con siste-mi Led di nuova generazio-ne, ad alta efficienza e bassi consumi. Durante le giornate di apertura straordinaria, mi-gliaia di visitatori hanno potu-to ammirare anche nelle ore serali la bellezza della faccia-ta illuminata con tecnologie allavanguardia per risultato estetico e ottimizzazione dei consumi energetici.

    Il test di illuminazione con Led stato promosso e condotto in collaborazione fra Valtellina SpA e Gewiss SpA: due fra le pi importanti aziende berga-masche alleate per la valoriz-zazione di uno dei gioielli del patrimonio storico-culturale della citt. Importante sottolineare co-me entrambe le aziende sia-no impegnate da tempo, su fronti diversi ma con finalit sinergiche, allo sviluppo dellil-luminazione Led anche in ambito di illuminazione pub-blica e monumentale. Gewiss progettando e realizzando illuminatori tecnologicamen-te allavanguardia; Valtellina

    proponendosi come system integrator nel campo dellil-luminazione, capace di risol-vere chiavi in mano tutte le necessit infrastrutturali e di installazione. Per Valtellina limpegno rientra nel pi am-pio progetto dinnovazione di reti di illuminazione pubblica e privata, che possono com-prendere anche soluzioni per la videosorveglianza, il moni-toraggio delle sostanze inqui-nanti e altri dispositivi integrati che caratterizzano i cosiddetti pali intelligenti. La prova dilluminazione della facciata dellAccademia Car-rara stata condotta in stretta collaborazione con lassesso-

    rato alla cultura del Comune di Bergamo, la Cobe (societ partecipata del Comune di Bergamo che ha gestito la ri-apertura) e la direzione dei la-vori di ristrutturazione presso lAccademia, sia a livello tecni-co sia architettonico. Il positivo risultato della prova costituisce la base essenzia-le per trasformare il test in un progetto di fattibilit che por-ti rapidamente la Carrara ad avere, sempre tramite la spon-sorizzazione di Valtellina e Gewiss, un impianto illumino-tecnico di facciata degno del prestigio e del valore delledi-ficio.

    Le luci del futuro per il prestigio storico dellAccademia

    ;

    adicorbetta

    www.infosostenibile.itNumero 42 - Maggio 201510

  • Tre giorni di festeggiamenti per la riapertura della pinacoteca bergamasca con 17 mila visitatori, arte, musica ed entusiasmo

    Da marzo stata inaugurata la Domus Bergamo, una location speciale situata in Piazza Dante, nel cuore della citt. Connubio tra cultura, paesaggio, arte, eno-gastronomia e prodotti, questo centro nevralgico, sede promo-zionale di molteplici eventi, re-ster aperto per tutto il periodo di Expo 2015.Oltre a ospitare un calendario con oltre 500 iniziative suddivi-se per aree tematiche, questa-rea ha posto al centro di tutti i percorsi culturali la mostra de-dicata a Palma il Vecchio con un info point dedicato e un pro-gramma di conferenze a tema. Tra i fiori allocchiello ospitati dalla Domus, Bergamo Wine 2015, manifestazione che por-ta in scena nel centro della citt lunicit dellenologia italiana e le sue eccellenze gastronomiche. Bergamo Wine 2015 ha pensa-to anche ai pi piccoli: fino al 15 giugno possibile partecipare allatelier Tobia, lo sguardo in-cantato della curiosit, ciclo di laboratori dedicato a piccoli cu-riosi e grandi appassionati, dove sar possibile ritrovare il piacere del fare; unofficina in cui tes-suti colori e luce guideranno la creativit. Passando invece alle iniziative organizzate per il Fuo-ri Expo Bergamasco, la Domus ospita Il vino come racconto: corso per assaggiatori curiosi, in collaborazione con il Semina-rio Permanente Luigi Veronelli. In occasione del BergamoFestival invece, i 240 mq di trasparen-ze di piazza Dante ospiteranno eventi di assoluto rilievo, come quello che il 22 maggio (dal-le ore 18) vedr protagonista la redazione della rivista Abitare, la quale presenter progetti di architettura e design allinsegna della sostenibilit ambientale. Non mancheranno gli incontri con la grande letteratura: ogni

    mercoled del mese la Fondazio-ne Creberg proporr una lettura inconsueta ed originale di due canti del Paradiso della divina Commedia, mentre il 23 e il 30 Tiziano Ferrari nobiliter laperi-tivo interpretando alcuni sonetti shakespeariani.

    Davide Albanese

    Domus Bergamo, la casadella cultura in centro cittMolti gli eventi ospitati dallo spazio nei prossimi sei mesi

    Alla Domus corsi, seminari e letture allinsegna delleccellenza enogastronomica e culturale

    Q.b. quanto bastaquando danza e cucina sfornano creativitCucina come danza, linguaggi attraverso cui possiamo assapo-rare atmosfere, ingredienti, emozioni. Il corpo si trasforma, cambia consistenza, diventa ingrediente, si mischia e rinasce in compo-

    sizioni sempre nuove. Questo Q.b. quanto basta, uno spettacolo di teatro danza costituito da due ingredienti fondamentali, danza e cuci-na, legate in un impasto originale dallincontro di due creativit: la coreografa Serena Marossi e il cuoco Bruno Bovelacci. Lo spettacolo andr in scena, o forse sarebbe meglio dire in tavola, il 13 giugno 2015 in occasione del Festival Danza Estate di Bergamo, presso il Chiostro San Fran-cesco. Alle ore 18. Q.b. e i suoi dieci danz-attori portano alla ribalta la cucina, svelando e valoriz-zando la componente artistica e creativa dellar-te culinaria: cucina come metafora del vivere, come arte della sperimentazione, come ricerca

    della combinazione perfetta tra gusto, piacere e sostenibilit, in cui ognuno regista del proprio piatto, della propria vita. Il cibo, tema principale di Expo 2015, protagonista a tutti gli effetti. La colonna sonora, studiata e composta appositamente da tre mu-sicisti, parte dalle sonorit della cucina e accompagna in scena i dieci danzatori. Durante la performance viene cucinata e servita al pubblico una pietanza. Al termine, la serata proseguir con un aperitivo offerto nella suggestiva location del chiostro con pano-rama su Citt Alta.

    zioni che hanno permesso di inaugurare questo monumen-to cos importante per la cultu-ra di Bergamo in coincidenza con linizio di Expo. Lassessore alla Cultura Nadia Ghisalberti tornata a sottoli-neare il valore civile del mece-natismo della citt, e non solo, a favore della pinacoteca. Al-le 21 si sono aperti i battenti e fino alle 24 stato possibi-le visitare le sale dellAccade-mia organizzate con un tema specifico: la prima dedicata a Venezia, la seconda a Firen-ze con Botticelli e Raffaello e la terza ai collezionisti, per un totale di 610 opere. Fino a domenica 26 la pina-coteca rimasta aperta, con ingresso libero, dalle 10 alle 24 e i visitatori sono stati pi di 17 mila. Grande successo anche per il Fuori Accademia di sabato con la notte bianca di Borgo Santa Caterina che ha visto moltissimi giovani af-follare le vie limitrofe tra musi-ca, animazione e quelleuforia tipica dei giorni di festa in pri-mavera.

    www.infosostenibile.it Numero 42 - Maggio 2015 11

  • TED unorganizzazione non-profit da 30 anni impegnata nella diffusione di idee di va-lore, nonch una conferenza annuale che invita i maggiori protagonisti del pensare e del fare a presentare le loro idee in monologhi della durata di 18 minuti. Dal 2014 TED appro-dato a Bergamo e sabato 11 aprile TEDx Bergamo tor-nato a incalzare la citt con le sue grandi idee di valore e lha fatto dal palco del Teatro So-ciale di Citt Alta. La seconda edizione punta alla diversit, al moltiplicarsi dei punti di vista, rappresentati dagli speaker at-traverso il confronto e le diver-se combinazioni di incontro tra i partecipanti.Il binomio fondante di TEDx Bergamo 2015 si basa sulla convinzione che non possano esistere idee innovative sen-za la capacit di immaginare gli scenari futuri per il nostro territorio, anche allinterno dei diversi contesti internaziona-li. Tante idee diverse, diver-si modi di puntare allo stesso obiettivo, tante visioni unite da denominatori comuni: investi-re, migliorare e condividere. Il messaggio inequivocabile che tutti gli speaker hanno tra-smesso, ognuno con la sua voce, che dietro ogni grande idea c lopportunit di metter-si in gioco e migliorarsi. Anche dai momenti pi neri possi-bile trarre beneficio. Una scon-fitta pu essere vista non solo come fallimento, ma anche co-me occasione per mettersi in gioco, dipende tutto da come la si guarda. questa, ad esempio, la storia

    di Francesca Fedeli e Rober-to DAngelo, i co-founders di FightTheStroke, un movimen-to che supporta la causa dei giovani sopravvissuti allictus, come il loro piccolo Mario. Un altro bellesempio dimpegno e ottimismo lo ha raccontato Nic-col Branca che con lEcono-mia della Consapevolezza ha salvato lazienda dal fallimento riportando in primo piano valori quali il rispetto, la solidariet e la cooperazione, salvando co-s tutti i posti di lavoro, perch la crisi colpisce prima di tutto i valori. Ci si interrogati sul-le nuove tecnologie insieme a Stefano Buttiglione, esperto di sicurezza informatica, che ha messo in guardia sui rischi che un uso poco consapevole di questi strumenti potrebbe ge-nerare. La tecnologia offre me-ravigliose opportunit, ma la centralit dellessere umano

    fondamentale: Circondiamoci pure di questi nuovi giocattoli tecnologici, ma assicuriamoci di averne il totale controllo, stato il suo suggerimento. La tecnologia solo un mezzo, la differenza la fanno le persone ha ricordato Ornella Pesenti, giovane stratupper che sta la-vorando alla realizzazione di a Breading, unapp che andr a velocizzare e semplificare il lavoro delle dispense sociali e delle associazioni che combat-tono gli sprechi alimentari. Il risultato di questa esplosione di idee una giornata che ha lasciato a tutti i presenti tanto entusiasmo, oltre alla profonda convinzione che la collabora-zione e la fiducia nel prossimo sono alla base dellottimismo produttivo. Cambiare si pu, ma solo se lo si fa insieme.

    Elisa Troiani

    TEDx Bergamo per ledizione 2015 sceglie come tema la diversit e la moltiplicazione dei punti di vista

    Innovision: linvasione delle idee illuminate

    BergamoSOStenibile

    Luned 20 aprile, presso il Se-minario Vescovile di Bergamo, si tenuto il convegno-evento conclusivo del progetto Sorel-la Terra 2015, organizzato con la collaborazione del Centro di Etica Ambientale, che ha rac-colto 1.100 studenti di 38 clas-si e 24 istituti bergamaschi e mantovani. Un percorso formativo dedica-to ai giovani e ai loro docenti, volto a evidenziare limportan-za di custodire con amore le bellezze dellItalia. Il Presiden-te del Cea, Don Francesco Poli, ha precisato la necessit di instaurare un dialogo con i giovani, mettendoli di fronte al rapporto con il territorio, una relazione nella quale spesso il concetto di sfruttamento su-pera quello di responsabilit e tutela. Durante levento stato ripetu-tamente citato larticolo 9 del-la Costituzione che recita: La Repubblica promuove lo svi-luppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio sto-rico e artistico della Nazione, ponendo il paesaggio quale elemento identitario e risorsa fondamentale per lo sviluppo. Gli interventi di esperti e do-centi come la professoressa Brambilla, docente di Arte e Territorio, il Professor Giaco-

    mo Bonomi, esperto in comu-nicazione presso lUniversit Cattolica di Milano, il Profes-sor Giuseppe Barbera, il Pre-sidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio e il Professor e biblista Gian Gabriele Vertova, hanno illustrato agli studenti le molteplici facce dello sviluppo sostenibile. Coniugare il con-cetto di sviluppo con quello di sostenibilit possibile ri-tornando a unagricoltura re-sponsabile e consapevole, basato su un nuovo concetto di economia fondato sulle ri-sorse che il territorio offre. Dal Paradiso di Dante a Scampia stato compiuto un viaggio virtuale che ha mostrato come nel corso dei secoli, il rappor-to tra uomo e territorio abbia influenzato il nostro presente. Lobiettivo di questo percorso formativo, che ha interessato diverse discipline curriculari tra gli studenti delle scuole se-condarie superiori, far riflet-tere sul valore della bellezza del paesaggio, coinvolgendo anche i settori dellagricoltura e delleconomia. Il messaggio finale stato un invito a un im-pegno possibile e concreto, in linea con i temi di Expo 2015, soprattutto per le generazioni future.

    E.P.

    Il progetto si concluso con un convegno dedicato alla bellezza del territorio e allimportanza del dialogo con i giovani

    Sorella Terra 2015: nuovo progetto per Paesaggio Italia verso Expo

    www.infosostenibile.itNumero 42 - Maggio 201512

  • Venerd 29 maggio sinaugura la quindicesima edizione di Lo Spirito del Pianeta, un evento unico nel suo genere in Italia. Si tratta di un festival tribale che come ogni anno torna a svol-gersi presso il polo fieristico di Chiuduno, struttura che durante i 17 giorni del festival ospiter il mondo, aprendo le porte a cul-ture, musiche, storie lontane ed esotiche. Questanno una delle novit sa-r la presenza di una delle tipi-che statue dellIsola di Pasqua. Un vero Moai sar realizzato allinterno del festival dagli scul-tori Rapa Nui originari dellisola. Dalla Thailandia invece giunger un capanno di bamb ricostrui-to appositamente e utilizzato per la cerimonia del t. Tutti i giorni si svolgeranno delle partite di pelota, il pi antico gioco della palla, precursore di molti sport oggi conosciuti, praticato sin dal 1400 a.c. dalle trib Maya del Guatemala; alcuni membri delle trib saranno presenti al festival in qualit di rappresentanti di

    questo antichissimo sport. Per gli amanti del benessere ci sar uno spazio dedicato a mas-saggi realizzati con prodotti na-turali e tradizionali, tramandati nel tempo dalle diverse genera-zioni. Lo Spirito del Pianeta una fusione di culture e civilt, con le loro storie fatte di tradizioni an-tiche, salvaguardate e portate avanti fino a oggi. Unoccasione unica che annovera tra i prota-gonisti anche le associazioni italiane in difesa dellambiente, che organizzano per levento un fitto programma di conferenze per sensibilizzare i visitatori che questanno potrebbero supera-re i 250.000. Tra le associazioni

    presenti ci saranno Legambien-te, il WWF e Greenpeace. Parole dordine tutelare e riciclare, per-ch da sempre lo Spirito del Pia-neta si impegna per promuovere il rispetto e la tutela della diversi-t, delle culture e delle tradizioni, oltre a promuovere limportanza di preservare lambiente che ci circonda e ci ospita, senza di-menticare lurgenza di interveni-re nei settori pi a rischio. Essere sostenibili sinonimo di altruismo e sensibilit verso le generazioni future. Lo ha detto anche Papa Francesco a una delegazione di popoli indigeni che partecipano alla manifesta-zione, in occasione di una visi-ta avvenuta lo scorso maggio. Accogliendoli, il pontefice ha esortato tutti a rispettare lam-biente e i popoli, invitando a mantenersi fedeli allo spirito di solidariet che muove anche le fila del festival: in quindici anni, grazie ai fondi raccolti, sono stati realizzati molti progetti culturali in Burkina Faso e Scozia, sono stati adottati bambini in Came-

    run tra i pigmei e in Messico tra gli Aztechi e sono stati finanzia-ti progetti umanitari tra i Maasai del Kenya e i Tuareg del Niger. Un aiuto concreto e continuo, re-so possibile dalla partecipazione ogni anno pi numerosa di tanti visitatori. Ultima, ma non meno importante la scelta dei ristoranti presenti di utilizzare solo mate-riale Mater-Bi, compostabile e biodegradabile, realizzato con

    componenti vegetali che, elimi-nando totalmente la plastica, rende possibile il riciclo al 70% di piatti, bicchieri e posate. dal-le buone pratiche che derivano buone cose e lo Spirito del Pia-neta pu essere definito il festival del buon esempio che speriamo tutti i partecipanti vogliano con-tinuare a seguire.

    Elena Pagani

    Allo Spirito del Pianeta di Chiuduno protagonisti solidariet e ricicloIl festival tribale pi grande dItalia vuole offrire a tutti il suo buon esempio

    Una fusione di culture e civilt con le loro storie fatte di tradizioni antiche, salvaguardate e portate avanti fino a oggi

    Stando a quanto afferma linci-pit introduttivo della rassegna curata dallassociazione Noe-sis Bellezza: destino dellarte e delluomo?, disquisire intorno alloggetto estetico equipa-rabile al tentativo ciclopico di tracciare i confini delluniverso. Evocando Kafka, in unepoca in cui non si danno pi misteri, solo istruzioni per luso, linter-rogazione filosofica riferita alla Bellezza dovrebbe figurare fra le finalit dellagire umano, per-ch capace di accedere a una dimensione esistenziale slegata dallovvio. Il ciclo di conferenze promosso dallassociazione culturale No-esis, come naturale proseguo del suo XXIII corso di filosofia, si prefigge lobiettivo di svilup-pare questo tema allinterno di cinque suggestive cornici ar-chitettoniche e monumentali del distretto bergamasco. Il 14 maggio dalle ore 19 sar possi-bile effettuare una visita guidata dello storico Casin adiacente allhotel Bigio di San Pellegrino Terme dove alle 21 si celebrer lesordio del festival con Diego Fusaro, giovane filosofo di for-mazione marxiana, che presie-der la conferenza La bellezza salver il mondo. Domenica 24 maggio a partire dalle 16.30, a Brignano Gera dAdda sar possibile visitare il cinquecente-

    sco Palazzo Visconti (ingresso 5 euro, con degustazione a se-guire), mentre alle 17.45 Guido Boffi, ricercatore dellUniversit Cattolica di Milano, esperto di intrecci fra estetica e politica, contribuir al simposio con La maschera, volto di bellezza nel tempo. Oratore in occasione di La bellezza dellarte di vivere (Lovere, presso lAuditorium di Villa Milesi, ore 21) sar invece Carlo Sini, membro dellAcca-demia Nazionale dei Lincei, al termine della visita della citt (dalle ore 19). Il 5 giugno alla Rocca viscontea di Urgnano, sar il turno di Rolando Bellini, professore dellAccademia di Belle Arti di Brera e profondo conoscitore di Michelangelo, con la conferenza Il Bello: fra canoni e cannoni. A conclusio-ne della rassegna, presso la-zienda vitivinicola Le Corne di Grumello del Monte, il direttore e presidente dellassociazione Noesis, Giovan Battista Panin-forni, esporr le congruenze fra gli assunti di Verit, Bont e Bellezza (esplicito richiamo al concetto di arte integrale di matrice platonica). La festa di chiusura sar accompagnata anche da una degustazione di vini locali. Per maggiori informa-zioni: www.noesis-bg.it.

    Davide Albanese

    Noesis: la bellezza come destino, un itinerario filosofico

    ;

    Dal 14 maggio al 5 giugno

    www.infosostenibile.it Numero 42 - Maggio 2015 13

  • In contemporanea con Expo, iniziative per valorizzare le eccellenze gastronomiche locali

    Scanzorosciate: valore al territorio BergamoSOStenibile

    Slowfood Bergamo, il Comu-ne di Scanzorosciate in colla-borazione con il Comprensorio scolastico, il Centro Studi per il Turismo dellUniversit di Ber-gamo e alcuni produttori locali hanno presentato un progetto di valorizzazione del territorio atto a includere la tutela del paesag-gio e delle risorse. I protagonisti di questo progetto hanno illustrato le loro posizioni e il loro coinvolgimento durante il convegno svoltosi il 29 apri-le presso la Sala Consiliare del comune di Scanzorosciate. Al termine dellincontro, i temi af-frontati sono stati messi in tavo-la con una cena-degustazione dei prodotti appositamente se-lezionati in collaborazione con Cibolab. Punto vendita di ma-teria prime e lavorati a cui corri-sponde una pi ampia filosofia, Cibolab rappresenta, come altre realt produttive presentate, una scommessa sul futuro. Il fonda-tore Matteo Moioli, agricoltore e

    produttore, ha bandito gli ibridi nella sua attivit al fine di puntare solo su variet tradizionali, colti-vate senza luso di trattamenti di diserbo o fitosanitari. Partire da un paradossale ritor-no al passato, alle tradizioni e alla riscoperta del territorio la sfida pi grande. Le difficolt non so-no poche, ma lamministrazione di Scanzorosciate si dimostra-ta lungimirante e ha accolto e so-stenuto il progetto di potenziare il territorio e lattivit agricola. So-no nate importanti iniziative an-che allinterno delle scuole per far conoscere i prodotti finali ai bambini e indirizzarli verso abi-tudini alimentari sane. La scuola viene coinvolta nei suoi vari gradi fino allUniversit con un gruppo di studenti dellU-niBg e dellUniversit di Harvard per uno studio sul paesaggio di Scanzorosciate e sulle atti-vit produttive locali, come ad esempio lAzienda Agricola Il Castelletto, della famiglia Lus-

    sana, che aderisce alle iniziative mirate allo sviluppo turistico. In linea con i temi di Expo, il cibo e lalimentazione diventano fo-rieri di uniniziativa di sviluppo, di conoscenza e di valorizzazione, sinonimo anche di produttivit.

    il caso di Piera Gotti, Sales and Marketing Manager di Dolci e Delizie, i cui panettoni artigia-nali al moscato di Scanzo hanno ottenuto riconoscimenti interna-zionali La passione per la qualit del prodotto, portavoce di una

    cultura che va tutelata e valoriz-zata, si traduce in sane abitudi-ni alimentari, ma ancor prima, in un utilizzo responsabile delle risorse.

    Elena Pagani

    Cucina vegana al CFP di Bergamo

    Non solo insalata marted 5 maggio al Cen-tro di Formazione Professionale di Bergamo, bens rotolo di pasta phyllo ripieno di tofu e spinaci, moussaka vagan, kebab di seitan e dolce al cucchiaio: questo il men presentato dai ragazzi della 4C a conclusione del semi-nario di cucina vegana a cura della Lega Anti Vivisezione di Bergamo. Per i nostri ragazzi importante conoscere questa cucina, che rap-presenta una fetta in espansione del mercato della ristorazione - spiega Gerardo Infascelli, direttore generale di Abf - per questo motivo siamo entusiasti di ospitare questa iniziativa, e abbiamo gi in programma unaltra lezione de-dicata alla pasticceria vegana. Dopo una bre-ve introduzione teorica i ragazzi si sono subito

    messi alla prova in cucina dove gli insegnanti Irene Span di Sweet Irene e Stefano Brocco-li di Dolcevita hanno trovato degli studenti at-tenti e preparati: Conoscevano gi la cucina vegana, quindi abbiamo potuto proporre piatti anche pi complessi di quelli preventivati, af-fermano i due chef che aggiungono: I ragazzi si sono mostrati entusiasti e hanno saputo stu-pirci con la loro preparazione e competenza. Competenza visibile in sala sui volti soddisfat-ti dei commensali, anche di quelli pi scettici che si sono detti increduli della bont dei piatti proposti.

    Giulia Torriani

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  • Il Festival dellAmbiente torna per il quarto anno consecutivo animando il centro della citt di Bergamo, precisamente tra il porticato di via Sentierone e la Domus di piazza Dante, con tre giorni di esposizioni, mostre, convegni, spettacoli, laboratori e cibo. Dal 22 al 24 maggio per-sone, idee ed esigenze si incon-treranno per individuare nuove strade percorribili e strade gi imboccate nellambito della so-stenibilit. Grande attenzione sar rivolta alle nuove tecnolo-gie, ai valori e alle opportunit per una produzione sostenibile, gi caratteristica distintiva del lavoro di molte imprese pre-senti sul territorio bergamasco. La manifestazione ha ricevu-to il patrocinio del Comune di Bergamo, Expo 2015, Consi-glio Regionale della Lombardia, Commissione Europea, Com-missione Nazionale per LUNE-SCO oltre che dallOrdine degli Architetti e dalle comunit mon-tane della Valle Imagna e Valle di Scalve; Il main sponsor della tregiorni , invece, la Montello Spa, azienda leader nel recupe-ro e riciclo. Tra i principali settori presenti alla manifestazione oc-cupano una posizione di rilie-vo edilizia e mobilit. Nellarea espositori per esempio, Corna Impianti installer un modulo fo-tovoltaico dal design esclusivo, lo Smartflower, mentre Bmw metter a disposizione dei par-tecipanti il suo nuovo modello elettrico a emissioni zero, Bmw i3, per tutti coloro che vorranno effettuare test drive gratuiti. Ma di mobilit si occuperanno an-che Spazio Circo, con una se-rie di dimostrazioni, evoluzioni e prove guida di motociclo, e Aribi Bergamo con la postazione fis-sa Ripara pedala, dedicata al rilancio urbano della bicicletta. Non mancheranno gli stand di Cea (Centro Etica Ambientale) e Naturalbio, punto vendita di pro-dotti biologici. Presso il colon-nato antistante al Quadriportico verr allestita la zona delle asso-ciazioni e delle cooperative che si alterneranno nei tre giorni per dare voce a diverse realt. Oltre a WWF, rispondono Presente!

    allappello anche Greenpeace, Triciclo Orobicamente e Cittadi-nanza Sostenibile, la rete delle-conomia solidale bergamasca. Per le cooperative ci saranno La Ringhiera e LAlchimia.

    Gli incontri

    Nellambito della nutrita serie di incontri in programma, vener-d 22 in contemporanea con li-naugurazione, in Piazza della Libert, si terr la premiazione del concorso scolastico di edu-cazione ambientale Lambiente che ho in mente, organizzato da Aprica Spa e dagli Assessorati allambiente e allIstruzione del Comune di Bergamo, in collabo-razione con le Cooperative Gaia e Alchimia. Tra i principali appun-tamenti segnaliamo inoltre Me-

    eting Remob - Elettri-camente in viaggio per Bergamo a cura di Venti So-stenibili che si terr venerd 22 presso la Domus Bergamo subi-to dopo linaugurazione; Sabato pomeriggio sar invece la volta della Conferenza che terr il Prof. Luciano Valle, intitolata: Verso lEnciclica sullAmbiente di Papa

    Francesco. Etica, Biologia, Tecnica e

    Ambiente a confronto. A seguire la giornalista RAI Alma Grandin presenter Bergamo Plus, unappli-cazione per smartphone ideata da Emidio Panna (Presidente della Coo-perativa La Righiera) che si propone di valo-

    rizzare le eccellenze industriali e turistiche della nostra provincia attraverso la creazione di itinera-ri escursionistici innovativi. Suc-cessivamente, si terr lincontro Abitare feng-shui: la teoria dei 5 elementi per vivere in armonia. LERSAF e la biblioteca del Mu-

    seo di Scienze Naturali E.Caffi saranno invece protagonisti de-gli incontri di domenica mattina dedicati alle foreste e alla flora lo-cale, con una serie di discussioni e presentazioni di ricerche rivol-te alle diverse declinazioni delle aree verdi sul territorio. Inoltre, ci sar unevento dedicato alla maternit sostenibile organizza-to da Centro Anchio di Gorle. In serata invece, con Rossana Madaschi (dietista, docente di Scienze dellAlimentazione non-ch nostra collaboratrice) si par-ler di salute a tavola e di cucina naturale.

    Davide Albanese

    A Bergamo dal 22 al 24 maggio, lappuntamento annualededicato alla sostenibilit in tutte le sue forme

    Il Festival dellAmbientetorna in citt

    I laboratori Durante i tre giorni del festival, in piazza Vittorio Veneto, si alter-neranno diversi laboratori indirizzati ai bambini: quello organiz-zato da Gais Events si intitola Lalbero della vita e tratta temi in linea con Expo; Alchimia propone il laboratorio Quadri di sabbia colorata e saranno presenti il Gioco delloca solare, energy ga-me e la parte museale dellEcobus. La Ringhiera Cooperativa Sociale propone di giocare coi rifiuti con Da rifiuti a risorse per conoscere e giocare con il mater-bi. Fattoria Ariete propone il laboratorio didattico Il mais e largilla, mentre la Cooperativa

    Biplano punta sullanimazione con formine di legno, traforo e tempere. Sabato pomerig-gio e sera si alza il sipario con lo spettacolo ABCi...boh!, un cabaret sul cibo con chi-tarre, a cura di Associazione teatrale Spa-zio Qua.Inoltre sabato e domenica pomeriggio sa-

    ranno offerte le merende rispettivamente a cura di Gelateria Verderosa e Naturalbio.

    www.infosostenibile.itNumero 42 - Maggio 201516

  • Nata nel 1974, GMR offre consulenza e soluzioni per proteggere e decorare le su-perfici interne ed esterne del patrimonio edilizio bergama-sco. Dalle finiture tradiziona-li per interni, passando dagli effetti decorativi per giungere alla protezione delle facciate esterne, GMR offre unampia gamma di prodotti e marchi per soddisfare le richieste del cliente prestando particolare attenzione ai prodotti e cicli Amici dellambiente. Lazien-da con sede a Grassobbio una realt dinamica e attenta alle innovazioni da proporre sul mercato per offrire sempre soluzioni efficaci e davanguar-dia. Come i prodotti Nanosilv che grazie alla loro tecnologia rendono la pittura desterni e dinterni molto pi di un sem-plice elemento decorativo.SurfaPaint Thermo-Dry, pit-tura termo-riflettente nano-tecnologica, certificata in base alla normativa UNI EN 1934:2000, rappresenta la

    svolta che permette di co-niugare laspetto estetico alla funzionalit. Dal punto di vista tecnico SurfaPaint dotata di microsfere di vetro ceramizza-to rivestite di nano particelle di biossido di titanio, biossido di silicio e biossido di zinco e ha unelevata capacit di riflet-tanza dellenergia proveniente da fonti di calore con un rispar-mio energetico certificato del 30%. La dimensione ridotta delle particelle rende inoltre la pittura facilmente applicabile e il risultato un aspetto opaco e setoso. Diversi test hanno dimostrato lefficacia del trat-tamento, un pannello rivesti-to con SurfPaint ThermoDry e sottoposto a irraggiamento raggiunge una temperatura superficiale notevolmente in-feriore rispetto a uno trattato con pitture tradizionali. Questo dovuto alle caratteristiche del prodotto in grado di riflettere il 90% della radiazione incidente che trasporta energia termica. Questa pittura davanguardia,

    oltre ad assicurare una tem-peratura superficiale uniforme, garantisce anche idrorepellen-za e traspirabilit mantenendo la superficie asciutta. Il risultato finale una minor dispersione di calore dallinterno delledifi-cio verso lesterno e vicever-sa (in base allarea rivestita) e una temperatura uniforme su tutta la superfice. Tutto que-sto porta a un miglior comfort abitativo, eliminando conden-se e muffe, oltre a portare un effettivo risparmio. Grazie al-la nanotecnologia attiva del biossido di titanio, le superfici trattate con Surfapaint Ther-moDry sono autopulenti e con-tribuiscono alla riduzione dello smog organico in atmosfera. Il Sistema Energy Saver com-porta unevoluzione anche nel-la realizzazione di colori e tinte speciali: dieci paste coloranti riflettenti che collaborano con SurfPaint ThermoDry per rag-giungere ottimi risultati anche su tinte scure con scarsa riflet-tanza. Una scelta tra 94 colori

    di cartella che dimostrano co-me la funzionalit del risparmio energetico e di conseguenza economico, non ponga limiti alle scelte estetiche e croma-tiche.

    Soluzioni per interni e per superfici esterne

    La tecnologia di Surfpaint ThermoDry declinata su una gamma di prodotti completa per i trattamenti degli edifici. Surfapaint ThermoDry Inte-rior la pittura dedicata agli interni che combina i vantaggi della termo riflettanza a quel-li di una pittura di alta qualit: lavabile, traspirante, anti muf-fa e anti condensa. Specifica per le superfici esterne, Sur-faPaint ThermoDry Exterior una pittura traspirante che allo stesso tempo impedisce las-sorbimento dellacqua. Grazie al suo meccanismo di retico-lazione, e alle nano particelle in esso contenute, ha una bas-sissima presa di sporco per

    facciate sempre pulite e con unottima resistenza ai raggi UV. Grazie alle caratteristiche specifiche di Surfpaint Ther-moDry Exterior la conduttivi-t termica delledificio viene ridotta e rappresenta uneffi-cace soluzione alternativa ai sistemi convenzionali di coi-bentazione termica.SurfaPaint ThermoDry an-che disponibile nella versione elastometrica per applicazioni su superfici piane, tetti e per migliorare le prestazioni delle convenzionali guaine imper-meabilizzanti. Una rivoluzione che allarga gli orizzonti e mi-gliora la vita di tutti i giorni. Con un semplice strato di pittura possibile ottenere un sorpren-dente risparmio energetico, un vantaggio economico ma an-che e soprattutto un vantaggio per lambiente.

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    SurfaPaint Thermodry: la rivoluzione nel settore edilizioche coniuga risparmio energetico ed economico

    Lefficienza vien pitturando GMR e i vantaggi delle nanotecnologie Nanosilv

    SurfaPaint ThermoDry, pittura termo-riflettente nanotecnologica, certificata in base alla normativa UNI EN 1934:2000, rappresenta la svolta che permette di coniugare laspetto estetico alla funzionalit con un sistema eco sostenibile

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    www.infosostenibile.itNumero 42 - Maggio 201518

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  • Raccolta, smaltimento e re-cupero dei rifiuti. Processi che ormai dovrebbero risultare fa-miliari a ciascuno di noi sono spesso messi in pratica senza la consapevolezza necessaria e non raggiungono pertanto i risultati sperati. Zanetti Arturo & C. Srl nata come azienda familiare a met anni 60 per poi crescere ed espandersi su tutto il Nord Italia. In cinquantanni di attivit, la-zienda ha sviluppato una sem-pre pi profonda e qualificata esperienza in ogni settore re-lativo al trattamento dei rifiuti di ogni genere. Il servizio fornito da Zanetti a trecentoses-santa gradi: si va dalla raccol-ta e trasporto al recupero e/o smaltimento di rifiuti urbani, industriali, pericolosi e non pe-ricolosi, liquidi e/o solidi. La-zienda sinterfaccia sia con il cittadino privato, sia con enti pubblici, ospedali e imprese, garantendo un servizio ad hoc, secondo le esigenze del clien-te, con lo scopo di raggiungere livelli sempre pi alti di efficien-za ed efficacia.Zanetti Arturo & C. Srl nel cor-so degli anni ha sviluppato un proprio sistema di gestione qualit - ambiente - sicurezza certificato ai sensi delle norme internazionali ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001.Ecologia, salvaguardia am-bientale, efficienza e soddi-sfazione del cliente sono le mission di Zanetti Arturo & C. Srl. In questo senso, lazienda continua a sviluppare la pro-pria struttura potenziando e utilizzando le risorse interne, sia in termini di personale alle proprie dipendenze sia di im-pianti e mezzi di propriet.Grande importanza viene data allinnovazione tecnologica, at-traverso corsi di aggiornamen-to e formazione mirati. Ogni anno inoltre Zanetti Arturo & C. Srl partecipa come espositore e visitatore alle principali fiere di settore ricercando, come si

    dice in gergo, il miglioramen-to continuo.La Zanetti Service una nuova societ nata nel 2010 per sviluppare servizi di analisi e caratterizzazione dei rifiuti, oltre che consulenze in materia normativa e ambien-tale. Tecnici qualificati offrono un servizio di supporto per tut-te quelle pratiche burocratiche che concernono lo smaltimen-to dei rifiuti, un servizio sempre pi richiesto dai clienti di ogni settore.

    Programmi futuri e sensibilizzazione

    La Zanetti Arturo & C. Srl rima-ne sempre al passo con i tempi e ha gi in cantiere diversi pro-getti mirati: Nei prossimi due anni vogliamo introdurre la ste-rilizzazione dei rifiuti sanitari, afferma Luca Basetti, direttore tecnico dellazienda: Si tratta di un processo di trattamento dei rifiuti sanitari potenzialmen-te infetti, gi affermato alleste-ro e poco in uso in Italia. Con questo trattamento il rifiuto sa-nitario potenzialmente infetto sterilizzato e viene trasfor-mato in rifiuto non pericoloso che pu anche essere avviato al recupero come combustibi-le, il cosiddetto CSS. In pro-gramma anche nuovi serbatoi per la gestione dei rifiuti liqui-di provenienti principalmente dalle grandi aziende e la pro-duzione di CSS (Combustibile Solido Secondario), ottenuto dal trattamento dei rifiuti soli-di urbani e/o speciali; la linea di produzione di CSS consente

    di valorizzare a fini energetici anche i rifiuti non differenziabili direttamente dal produttore.Zanetti Arturo & C. Srl, negli anni, si dimostrata in grado di fornire una sempre pi va-sta offerta di servizi ecologici, garantendo qualit e sicurez-za. Grande attenzione data anche alla divulgazione e alla sensibilizzazione: Il cittadi-no medio ha perso la voglia di fare una raccolta differenziata di qualit perch poco infor-mato -dice Basetti- in questo modo per si vanifica il lavoro. Lazienda quindi si fa promo-

    trice di diverse campagne di informazione che mirano a far comprendere come la raccol-ta differenziata non sia il fine ultimo, ma un mezzo fonda-mentale per il recupero di ma-teriale. In questo senso anche

    i progetti di educazione am-bientale nelle scuole rappre-sentano un fiore allocchiello per unazienda che della pro-pria mission ha fatto una vera e propria filosofia.

    In cinquantanni di attivit lazienda bergamasca si dimostrata in grado di fornire una vasta offerta di servizi ecologici, garantendo qualit e sicurezza

    Zanetti Arturo & C. SrlLavanguardia nel trattamento dei rifiuti

    In programma anche la produzione di CSS (Combustibile Solido Secondario), un combustibile ottenuto dal trattamento dei rifiuti solidi urbani

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    www.infosostenibile.itNumero 42 - Maggio 201520

  • La casa un luogo fondamen-tale per ciascun individuo, per-ch tra le sue quattro mura ci si sente al riparo dagli imprevisti del mondo esterno ed l che si tira un lungo respiro di sollie-vo ritrovando il proprio mondo e soprattutto i propri affetti. Non a caso usiamo lespressione sen-tirsi come a casa per esprimere quella sensazione di relax asso-luto che capita di provare in posti che si frequentano dabitudine e che ormai sono familiari in ogni loro pi piccolo dettaglio. Essendo labitazione cos im-portante per la nostra vita, vale davvero la pena investire in pra-tiche di costruzione che siano compatibili con la natura nella sua totalit, dunque non solo con lambiente, ma anche con le nostre stesse esigenze, di cui spesso purtroppo rischiamo di dimenticarci. Vivere in una ca-sa ecologica, infatti, non porta vantaggio solo al pianeta, ma ha un impatto positivo anche sullo stato psico-fisico di chi ci abita. Haus Idea una societ dellAl-to Adige che progetta e realizza edifici in legno. Si tratta di case ecologiche prefabbricate chia-vi in mano: lazienda a curare tutte le fasi di realizzazione per concretizzare ogni richiesta del cliente, preoccupandosi di co-niugare qualit, eleganza ed ef-ficienza di una casa ecologica, con il budget stabilito dal clien-te. Allopera un team giovane e dinamico, con un know-how moderno ma con una lunga esperienza produttiva alle spal-le, la cui filosofia riassunta dal motto il cliente di famiglia. Da Haus Idea la cultura del ser-vizio assume un nuovo signifi-cato, che non si limita alla sfera commerciale, ma si tramuta ed evolve in un rapporto vero e di-retto, rendendolo membro di una grande famiglia. A conferma di ci, il committente ha inoltre la possibilit di visitare un cantie-re o una casa in legno, per ve-rificare di persona la qualit e le tecniche di costruzione di una-bitazione ecologica dagli ottimi valori di isolamento termico, in grado di assicurare notevoli be-nefici in termini di qualit della vi-ta e di risparmio energetico.

    Comfort ed efficienza I pregi del legno

    Le case realizzate da Haus Idea durano nel tempo e garantisco-no alti livelli di efficienza ener-getica grazie al loro isolamento termico che resiste anche agli inverni pi rigidi. Tra i tanti van-taggi di una casa in legno ci sono i tempi di realizzazione, nettamente inferiori rispetto alle case tradizionali. Per prendere possesso della propria abita-zione sono sufficienti tre mesi a partire dallapertura del cantiere, mentre liter per intero, compre-so di tempi dattesa per la richie-sta di permesso di costruzione, non richiede in genere pi di otto mesi.

    Le case in legno realizzate da Haus Idea sono estremamente confortevoli gi a temperatura ambiente, mentre le tradizionali case in cemento o in pietra rie-scono a raggiungere un livello di accoglienza termica accettabile solo con temperature superfi-ciali che si aggirano attorno ai 30 C. Inoltre sono ideali anche per chi soffre di allergie, perch negli edifici ecologici virus, bat-teri e muffe trovano un ambiente ostile alla loro proliferazione. Tale comfort abitativo determi-nato dalla scelta del materiale: il legno rimane sempre e comun-que un prodotto di pregio per innumerevoli ragioni. Innanzi-tutto facilmente riutilizzabile, sia per realizzare qualcosa di

    nuovo sia come combustibile naturale, a differenza dei calci-nacci, materiali il cui processo di smaltimento separato e costo-so. In rapporto alla sostenibilit, il legno non ha eguali: per cre-scere necessita solo di acqua, sole e aria; basti pensare che nelle foreste nere germaniche e in quelle dellAlto Adige una ca-sa in legno di medie dimensio-

    ni ricresce in meno di unora. Inoltre il legno sembra capace di trasmettere emozioni particolari ed insuperabile in termini di sa-lubrit delle abitazioni. Insomma, la casa del futuro senza dubbio una casa eco-logica ed proprio su questa convinzione che Haus Idea ha basato la sua mission. Haus Idea, con il suo grande e instan-cabile lavoro di squadra, unot-tima organizzazione, unita a umanit e simpatia, sapr farvi sentire in famiglia e costruire in-torno a voi una casa su misura delle vostre esigenze.

    Laura Spataro

    Eureka! La casa del futuro fatta di legnoI vantaggi di vivere in una casa ecologica realizzata su misura da Haus Idea

    Essendo labitazione cos importante per la nostra vita, vale davvero la pena investire in pratiche di costruzione che siano compatibili con la natura

    Haus IdeaVia Kuperion 2-4, 39012 Merano (BZ) Tel. 0473.492200 - [email protected]

    www.infosostenibile.it Numero 42 - Maggio 2015 21

  • Lelettrico rappresenta la mo-bilit del futuro. Nissan, gi leader mondiale in questo set-tore con oltre 165.000 veicoli elettrici venduti nel mondo, in Italia ha deciso di allearsi stra-tegicamente con FCS Mobility, smart company bergamasca con trentennale esperienza nel comparto dellenergia elet-trica e dal 2012 specializzata nellintegrazione e gestione delle risorse energetiche e delle soluzioni tecnologiche per la ricarica dei mezzi da fonti rinnovabili, con lo scopo di lanciare un innovativo pro-getto destinato alla mobilit elettrica denominato EASY. Visto il ritardo tutto italiano della mobilit a zero emissioni, possiamo affermare con cer-tezza che lelettrico non per tutti e soprattutto non per tutti, subito. Per capire che cosa EASY (Eco Automo-tive SYstem integrator), dob-biamo domandarci chi oggi in Italia acquista un veicolo total-

    mente elettrico. Non un ca-so, infatti, che siano passati ai veicoli 100% elettrici la Polizia Urbana, chi opera nelle zone a traffico limitato, i professio-nisti o i privati che accedono o risiedono nei centri storici, i commercianti, le aziende di logistica che distribuiscono le merci oppure chi offre servizi turistici.La scelta di un veicolo elettrico principalmente guidata dagli immediati benefici economici, oltre che ovviamente dalla vo-lont di ridurre le emissioni in-quinanti, sia atmosferiche sia acustiche. EASY in grado, per la prima volta, di integra-re in ununica attivit, attraver-so personale specializzato, la consulenza energetica, quella

    econo-mica, la scelta del mezzo elet-trico e delle tecnologie di ricarica, linstal-lazione, la formazio-ne alla guida ecologica e molto altro ancora. Un insieme di competenze che uniscono alla consulenza personalizza-ta un importante know-how commerciale in grado di sup-portare le aziende e i privati prima e dopo il passaggio alla mobilit a zero emissioni. EASY permette di integrare tutte le attivit del processo di fornitura con le tecnologie di ricarica e installazione proprie del veicolo a zero emissioni,

    renden-do pi agevole

    il passaggio allelettrico. Inol-tre garantisce maggiore sicu-rezza per chi sceglie il 100% green, un unico interlocuto-re, offerte trasparenti in tutta Italia e vantaggi economici e procedurali senza precedenti, grazie anche allestensione di garanzia sulle tecnologie di ri-carica dei veicoli Nissan.Lunione tra Nissan e la-zienda bergamasca FCS

    Mobility presuppone unaccelerazione verso la

    mobilit sostenibile a favo-re soprattutto delle azien-

    de private e pubbliche, delle amministrazioni comunali e, pi in generale, di chiunque abbia compreso che lenergia elettrica, meglio se generata da fonti rinnovabili, rappresen-ta non solo una soluzione al contenimento delle emissioni nocive per la qualit dellaria che respiriamo, ma soprattut-to un modello virtuoso facile. EASY garantito da Nissan, leader mondiale nella vendita dei veicoli elettrici, e da FCS Mobility, unazienda deccel-lenza che integra e gestisce lenergia elettrica applicata al-la mobilit.

    Il primo sistema integrato europeo di gestione e consulenza della mobilit elettrica per privati, enti pubblici e aziende

    Nissan Italia e FCS Mobility presentano EASY

    EASYVia Maironi da Ponte 68, BergamoTel. 035 [email protected] www.mobilityfcs.com/easy

    Le tecnologie EASY presentate a Roma presso la sede di Nissan Italia

    Nissan e-NV200, il veicolo commerciale 100% elettrico, ideale per distribuire le merci in modo sostenibile

    www.infosostenibile.itNumero 42 - Maggio 201522

  • Cosa si intende oggi per made in Italy? In senso etico significa rispetto per qualit e tradizione di prodotti e servizi di provenienza italiana: sicurezza e affidabilit di soluzioni nate e realizzate in Ita-lia. Per il mercato dinfissi e serra-menti il made in Italy valorizza, attraverso la cura del dettaglio, la qualit dei materiali, il design e la maestria artigianale. Il rispet-to per la tradizione non trascura la ricerca volta allinnovazione in grado di migliorare la sicurezza, il benessere e il comfort abitativo. Pedretti Serramenti rappresenta da venticinque anni lesperienza nella progettazione, produzione e posa di serramenti in PVC di qualit e 100% made in Italy. Lazienda bergamasca, con se-de a Endine Gaiano, realizza soluzioni per costruire e miglio-rare gli immobili: una risposta in termini di risparmio energetico e massime prestazioni in isola-mento termico e acustico. Pe-dretti sostiene la filiera produttiva italiana, sceglie la qualit di pro-

    dotti realizzati a km zero e lespe-rienza di personale qualificato, valorizzando ricchezza e occu-pazione locale. Lazienda di Endi-ne Gaiano inoltre associata ad ANFIT - Associazione Nazionale per la Tutela della Finestra made in Italy. Pedretti compie una scel-ta responsabile nei confronti del mercato italiano, dedicandosi alla produzione di serramenti in provincia di Bergamo e alla distri-buzione di prodotti e servizi, so-prattutto in regione Lombardia. Tecnologia e innovazione assi-curano alte performance, qua-lit e design di nuove soluzioni,

    mentre formazione e aggior-namento dei dipendenti e collaboratori garanti-scono servizi veloci, sempre efficaci e un prodotto unico e competitivo.Pedretti passio-ne che si vede, nei serramenti in PVC e grazie allesperienza di professionisti, fedeli alla qualit del prodotto ma-de in Italy, disponi-bile a km zero e creato su misura per il benessere e il comfort di ogni cliente

    Alice Rota

    Pedretti sostiene la filiera produttiva italiana, sceglie la qualit di prodotti realizzati a km zero e lesperienza di per