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Manutenzione del sensore ridotta dell’80 % grazie al sensore di pH resistente ai processi cloro-soda Nei processi cloro-soda, la massimizzazione della produttività è ostacolata da misure non sempre affidabili, da elevate esigenze di manutenzione e dalla breve vita utile delle tradizionali sonde di pH. Per una società chimica cino-tedesca, un sensore di pH studiato appositamente per l’uso nei processi cloro-soda ha ridotto al minimo la manutenzione del sensore. Un prodotto importante Il cloruro di cianurile viene utilizzato come prodotto intermedio nella produ- zione di pesticidi, coloranti, candeggianti ottici e prodotti farmaceutici. Ogni anno vengono prodotte più di 100.000 tonnel- late di questo composto. Il più grande produttore al mondo è Evo- nik Industries Group, la terza più grande società chimica della Germania. Evonik Industries Fine Chemicals Co., Ltd. è una joint venture cino-tedesca realizzata tra Evonik e Yingkou Sanzheng Fine Chemi- cal Co. Nello stabilimento di Yingkou City, nella provincia di Liaoning, in Cina, ven- gono prodotti cloruro di cianurile e le principali materie prime per la sua produ- zione: cianuro di sodio e cloro. Il controllo del pH è fondamentale nei processi cloro-soda Per la produzione di cloro, Evonik utilizza l’elettrolisi a membrana. In questo caso, la soluzione di cloruro di sodio (salamoia) viene sottoposta a elettrolisi in ampie celle per produrre cloro gassoso all’anodo e, come coprodotti, soda caustica e idrogeno al catodo. Anodo e catodo sono separati da una membrana semipermeabile a scam- bio ionico la cui funzione è quella di te- nere separati il cloruro e gli ioni ossidrili. Infatti se avviene la loro reazione, il cloro disproporziona a ione cloruro e ione ipo- clorito. In diversi passaggi del processo sopra de- scritto, il valore di pH riveste una grande importanza. La purezza della salamoia che entra nelle celle di elettrolisi influ- 20 News INGOLD Leading Process Analytics Chimica Prospettive dell’analitica di processo

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Manutenzione del sensore ridotta dell’80 %grazie al sensore di pH resistente ai processi cloro-sodaNei processi cloro-soda, la massimizzazione della produttività è ostacolata da misure non

sempre affidabili, da elevate esigenze di manutenzione e dalla breve vita utile delle tradizionali

sonde di pH. Per una società chimica cino-tedesca, un sensore di pH studiato appositamente

per l’uso nei processi cloro-soda ha ridotto al minimo la manutenzione del sensore.

Un prodotto importanteIl cloruro di cianurile viene utilizzato come prodotto intermedio nella produ-zione di pesticidi, coloranti, candeggianti ottici e prodotti farmaceutici. Ogni anno vengono prodotte più di 100.000 tonnel-late di questo composto.

Il più grande produttore al mondo è Evo-nik Industries Group, la terza più grande società chimica della Germania. Evonik Industries Fine Chemicals Co., Ltd. è una joint venture cino-tedesca realizzata tra Evonik e Yingkou Sanzheng Fine Chemi-cal Co. Nello stabilimento di Yingkou City, nella provincia di Liaoning, in Cina, ven-gono prodotti cloruro di cianurile e le principali materie prime per la sua produ-zione: cianuro di sodio e cloro.

Il controllo del pH è fondamentale nei processi cloro-sodaPer la produzione di cloro, Evonik utilizza l’elettrolisi a membrana. In questo caso, la soluzione di cloruro di sodio (salamoia) viene sottoposta a elettrolisi in ampie celle per produrre cloro gassoso all’anodo e, come coprodotti, soda caustica e idrogeno al catodo. Anodo e catodo sono separati da una membrana semipermeabile a scam-bio ionico la cui funzione è quella di te-nere separati il cloruro e gli ioni ossidrili. Infatti se avviene la loro reazione, il cloro disproporziona a ione cloruro e ione ipo-clorito.

In diversi passaggi del processo sopra de-scritto, il valore di pH riveste una grande importanza. La purezza della salamoia che entra nelle celle di elettrolisi influ-

20NewsINGOLDLeading Process Analytics

ChimicaProspettive dell’analitica di processo

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Sensore di pH InPro 4850 i

enza notevolmente la resa del processo. Aggiungendo diversi sali e aumentando il pH fino a un valore di 10 – 12, è possibile estrarre le impurità, come i solfati e gli idrossidi di metalli. All’anodo della cella la reazione avviene in condizioni di aci-dità (pH 3 – 4). Un pH inferiore migliore-rebbe la resa, ma al contempo dannegge-rebbe la membrana della cella, molto costosa da sostituire. La salamoia che esce dalla cella contiene clorato. Tramite un processo di distruzione a pH 2, questo clo-rato viene convertito in cloro ed estratto.

Sensore di pH per i processi cloro-sodaIl diaframma dei sensori che Evonik uti-lizzava per il monitoraggio del pH veniva intasato dai cristalli di salamoia, ren-dendo necessarie lunghe e regolari proce-dure di pulizia e taratura del sensore. Inoltre il cloro diffondeva attraverso il diaframma, riducendo l’affidabilità delle misure e il tempo di vita del sensore. I tecnici di Evonik erano ansiosi di trovare un sistema affidabile e a bassa manuten-

zione che non riscontrasse questi pro-blemi. Su una delle celle METTLER TOLEDO ha installato un sistema di prova utilizzando il sensore InPro 4850 i. L’InPro 4850 i è stato sviluppato apposita-mente per l’uso nei processi cloro-soda. Sono diverse le caratteristiche che lo ren-dono la scelta ideale.

Sensore a doppia membranaIl sensore presenta due membrane di vetro distinte. La prima è una membrana sen-sibile agli ioni di sodio della salamoia. Dato che la concentrazione di sodio nelle celle di elettrolisi cloro-soda rimane pres-soché costante, l’InPro 4850 i utilizza la salamoia come riferimento. La seconda membrana di vetro è sensibile al pH e funziona esattamente come quelle che si trovano nella maggior parte dei sensori di pH. Misurando la differenza tra i poten-ziali delle due membrane di vetro, è pos-sibile determinare in modo preciso il pH della soluzione.

Il sistema di riferimento del sodio è sigil-lato ermeticamente, non c’è diaframma; perciò la possibilità di intasamento o dan-neggiamento del sensore, con la conse-guente necessità di pulizia e taratura frequenti, viene eliminata.

Segnale digitaleSono disponibili anche altri sensori di pH /sodio a doppia membrana, che però subi-scono una forte influenza da parte delle interferenze elettriche. Le due membrane di vetro combinate hanno un’alta impe-denza. Considerando inoltre l’impedenza aggiuntiva del cavo che collega il sensore al trasmettitore anche il solo toccare o perfino l’avvicinarsi al sistema può provo-care modifiche nella misura. Più lungo è

Edizione / RedazioneMettler-Toledo AG

Analítica de Procesos

Im Hackacker 15

CH-8902 Urdorf

Svizzera

IllustrazioniMettler-Toledo AG

Jklune | Dreamstime.com

Documento soggetto a modifiche technice.

© Mettler-Toledo AG 01/13.

Stampato in Svizzera.

il cavo maggiore è l’influenza esercitata.

L’InPro 4850 i comunica in digitale con il suo trasmettitore. In questo modo, il se-gnale di uscita dal sensore è sempre stabile al 100 % e raggiunge il trasmettitore senza essere influenzato dalle interferenze elet-triche, dalla lunghezza del cavo o dall’ umidità dell’ambiente circostante.

Intelligent Sensor ManagementIl sensore InPro 4850 i è dotato della tec-nologia Intelligent Sensor Management (ISM) METTLER TOLEDO. Tutti i sensori ISM trasmettono un segnale digitale ai trasmettitori; la comunicazione digitale, però, non è il solo vantaggio della tecno-logia ISM. La funzione Plug and Measure garantisce un avviamento facile e veloce del punto di misura. Gli strumenti di dia-gnostica predittiva avanzata forniscono dati in tempo reale sullo "stato di salute" del sensore, permettendo di avviare le azioni correttive necessarie prima che la misura venga alterata.

Riduzione notevole della manu-tenzioneIl sistema di test presso Evonik ha funzio-nato con successo. La combinazione della struttura a doppia membrana resistente al processo, del segnale digitale e di altre caratteristiche di Intelligent Sensor Mana-gement ha ridotto la manutenzione del sensore dell’80% circa, migliorando anche le prestazioni di processo. Dato il successo dell’operazione, Evonik sta pensando di sostituire tutti i sensori di pH dei processi cloro-soda esistenti con l’InPro 4850 i.

Scoprite tutto sull’InPro 4850 i su: c www.mt.com/InPro4850

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International Cyanide Management Insti-tute. Tutti gli impianti Cyanco sono certi-ficati ICMC.

Rischi di processoIl precursore del cianuro di sodio, l'acido cianidrico (HCN), viene prodotto da Cyanco utilizzando il processo di ossida-zione di Andrussow, in cui il metano e l’ammoniaca reagiscono in presenza di ossigeno su un catalizzatore al platino. Il pH viene utilizzato per monitorare e rego-lare i livelli di cianuro prodotto per garan-tire una reazione ottimale nell’estrazione dell’oro.

La manutenzione dei sensori di pH utiliz-zati nel processo è una procedura lunga e pericolosa e richiede l’uso di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), respiratori compresi, per proteggere gli operatori dall’avvelenamento da cianuro.

Taratura in ambiente sicuroDa molti anni Cyanco usa con successo i sensori di pH InPro 4260 e i trasmettitori 2100 e METTLER TOLEDO ed è sempre interessata a nuove soluzioni analitiche in grado di migliorare la qualità dei prodotti e, cosa ancora più importante, proteggere la salute degli operatori.

Per questo motivo Cyanco ha deciso di passare al nuovo sistema formato dal tra-smettitore M400 e sensori InPro 4260 i. La lettera «i» nel nome del sensore indica l’utilizzo della tecnologia Intelligent Sensor Management (ISM) di METTER TOLEDO: i sensori dotati di ISM sono prov-visti di un microprocessore nella testa del sensore che consente numerose funziona-lità. Per Cyanco la più importante è la possibilità di pretarare i sensori lontano dal processo in un ambiente sicuro. L’uso di tamponi standard di pH e di un cavo USB collegato al software iSense Asset Su-ite su PC permette ai tecnici di Cyanco di tarare l’InPro 4260 i con precisione in la-boratorio senza l’uso di DPI.

Grande produttore di cianuro di sodioNonostante la tossicità, i cianuri sono am-piamente utilizzati nella produzione di numerosi prodotti di uso quotidiano, come vitamine, cosmetici e sale da tavola. Ov-viamente, la produzione di cianuri deve essere effettuata in condizioni controllate per proteggere gli operatori e l’ambiente.

Il cianuro di sodio viene utilizzato nella galvanoplastica dei metalli preziosi. Cyanco è un importante fornitore di cia-nuro di sodio per l’industria estrattiva dell’oro negli Stati Uniti e in Canada. Oltre ai due stabilimenti del Nevada, la società gestisce un terminale a Cadillac, nel Que-bec, per servire i clienti del mercato emer-gente del Canada Orientale. Cyanco è stato uno dei protagonisti dello sviluppo e dell’implementazione dell’International Cyanide Management Code (ICMC) e fa parte dell’Industry Advisory Group dell’

Maggior sicurezza nella produzione di cianuroMeno rischi grazie alla tecnologia di sensori digitaliIl cianuro di sodio è un composto importante per l’industria estrattiva

dell’oro. La pericolosità dell’ambiente produttivo d’altro canto richiede

di ridurre al minimo il tempo di esposizione del personale. Grazie alla

tecnologia METTLER TOLEDO, la sostituzione del sensore di pH richiede

solo un minuto.

Sensore pH InPro 4260 i

Trasmettitore M400

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InPr

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Più tempo per ottimizzare i processigrazie al monitoraggio sicuro dell’ossigenoLa possibilità di esplosioni durante la produzione di intermedi coloranti

richiede un controllo rigoroso dell’ossigeno. I sistemi ad alte prestazioni

di METTLER TOLEDO garantiscono un monitoraggio sicuro ad un fabbri-

cante cinese che può così concentrare la propria attenzione sul processo.

e processi di fabbricazione all’avanguar-dia. Viene prestata grande attenzione al fine di garantire una produzione sicura per i dipendenti dell’impianto e compati-bile con l’ambiente.

È necessaria un’atmosfera inerteNell’impianto la produzione degli inter-medi coloranti richiede la reazione di sostanze potenzialmente esplosive. Per minimizzare la possibilità che si svilup-

pino condizioni esplosive, i recipienti vuoti del reattore vengono resi inerti con l’azoto mantenendo un livello di ossigeno inferiore a 5 % Vo. prima di iniettare i materiali di processo. Durante i processi di inertizzazione e reazione, i sensori con-trollano il livello di ossigeno nei reattori.

Gli ingegneri dello stabilimento utilizza-vano sistemi di monitoraggio dell’ossi-geno prodotti localmente, ma riscontra-

Impianti di produzione avanzatiNel 2006 tre fabbricanti di prodotti chi-mici cinesi, Zhejiang Dibang Chemical Co., Ltd. Zhejiang Runtu Corporation e Zimmer Chemical Group Co., Ltd. hanno sviluppato insieme un impianto per la produzione di coloranti e intermedi colo-ranti.

Situato nella provincia cinese di Zhejiang, l’impianto utilizza attrezzature produttive

Sensori facili e rapidi da sostitu-ireQuando è necessario sostituire l’elettrodo, un operatore provvisto di DPI prende una sonda pretarata nell’area di produzione, rimuove il vecchio elettrodo e collega il nuovo. Il trasmettitore M400 approvato Ex riconosce immediatamente l’elettrodo e si configura di conseguenza. Grazie alla funzionalità Plug and Measure il sistema è pronto per effettuare la misura in pochi secondi e l’operatore può lasciare l’area di produzione avendo trascorso pochi istanti rispetto al tempo necessario in caso di uso di sistemi non ISM.

Manutenzione predittivaLa pretaratura del sensore non è l’unica funzionalità importante per Cyanco. I si-stemi ISM integrano avanzati strumenti di diagnostica predittiva che vengono vi-sualizzati dal trasmettitore M400 e dal software iSense. Gli strumenti informano gli operatori circa la necessità di pulire, tarare o sostituire i sensori. Ciò consente di passare da un programma di manuten-zione regolare o reattiva ad un approccio di pianificazione predittiva. Grazie a ciò, gli elettrodi in uso vengono mantenuti nelle migliori condizioni operative, ga-rantendo un processo più affidabile ed una maggiore qualità del prodotto.

Inoltre, per semplificare il processo di con-trollo, Cyanco intende implementare a breve il controllo PID su M400 per alimen-tare acidi e basi durante la produzione.

Minori costi operativiL’adozione della tecnologia ISM ha ridotto l’esposizione dell’operatore a condizioni ambientali pericolose e ha migliorato i processi di produzione, raggiungendo una maggiore sicurezza operativa e una signi-ficativa riduzione dei costi.

Per migliorare la sicurezza e ridurre i co-sti dei vostri impianti, visitate:c www.mt.com/ISM

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vano che i sensori non resistevano alla temperatura di 60 °C e alla pressione di 5 bar e dovevano essere sostituiti con fre-quenza regolare. Inoltre, i trasmettitori impiegati non potevano essere configurati con compensazione della pressione. Per questo motivo gli ingegneri non erano mai sicuri del livello di O2 nei reattori e conti-nuavano ad alimentare l’azoto nei reci-pienti senza sapere se era effettivamente necessario. Il tempo necessario per effet-tuare la manutenzione dei sistemi di mi-surazione dell’ossigeno e mantenere le condizioni inerti nei rettori impediva agli ingegneri di concentrare la propria atten-zione sul processo di produzione.

Sistemi di misurazione dell’ossi-geno a lunga durataA METTLER TOLEDO è stato chiesto di fornire una soluzione in grado di soddi-sfare tutti i requisiti di tolleranza delle condizioni e di consentire di compensare la pressione e la temperatura. Nei reattori sono stati installati quattro sistemi dotati di sensori di ossigeno InPro 6800 G.

Dato che i sensori non richiedono attrez-zature per il trattamento o il campiona-mento del gas, essi sono stati montati in testa ai reattori, direttamente nel punto in cui sono richieste misure cruciali. InPro 6800 G è progettato in modo tale da funzionare in maniera affidabile a tem-perature di 70 °C e pressioni fino a 9 bar ed è immune alla presenza di vapore ac-queo. La sostituzione della membrana del sensore che si rende necessaria in modo occasionale è un’operazione molto sem-plice che può essere effettuata in pochi minuti.

Un ulteriore vantaggio del sensore è costi-tuito dal fatto che esso può essere facil-mente tarato in aria, eliminando così la necessità di utilizzare i costosi gas di ta-ratura. La compensazione automatica della temperatura e della pressione nel trasmettitore METTLER TOLEDO garanti-sce misure accurate sul display in qual-siasi momento.

Più tempo per concentrarsi sul processoL’implementazione della soluzione METTLER TOLEDO ha comportato una significativa riduzione del numero dei

componenti sostituiti, dei costi di manu-tenzione e dell’uso di azoto. E, cosa ancora più importante, la sicurezza dell’impianto e l’efficienza produttiva sono migliorate. Secondo Weiping Qin, Engineering De-partment Manager presso lo stabilimento, «L’installazione dei sistemi METTLER TOLEDO ha comportato un ambiente di produzione più sicuro, consentendoci di focalizzare la nostra attenzione sul pro-cesso di produzione.»

Per maggiori informazioni sulla misura-zione dell’ossigeno in situ, visitate:c www.mt.com/o2-gas

InPro 6800 G

Guida grautita sull’anali-tica di processo dedicata all’industria chimica

Il nostro nuovo eBooklet è ricco di storie di successo e racconta di come i nostri clienti hanno risolto le criticità legate alle misure analiti-che.

Ottieni la guida a:c www.mt.com/pro-chem-ebook

Buona pratica

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Sensore di pH InPro 4800 i

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$10.000 di risparmio al mese nella lisciviazione dell’uranioL’efficace lisciviazione dell’uranio dal minerale grezzo richiede dosaggi controllati

di acido solforico mediante misurazione del pH. Ma la misurazione precisa del pH

medio nelle condizioni di processo non è facile. Per i maggiori produttori di ossido

di uranio, l’adozione dei sistemi di pH METTLER TOLEDO ha comportato una signi-

ficativa riduzione del consumo di acido.

forma di pasta fina viene ossidato dallo ione ferro e disciolto in una soluzione di acido solforico.

Un corretto dosaggio dell’acido è fonda-mentale per ottimizzare la resa dell’ura-nio ed evitare sprechi. Tuttavia, ai bassi livelli di pH del processo si verifica un forte aumento nel dosaggio dell’acido in un intervallo ristretto di pH; per questo mo-tivo, il mantenimento del pH nell’inter-vallo desiderato viene spesso ottenuto a spese di un dosaggio eccessivo di acido. A complicare maggiormente le cose vi sono l’alta concentrazione di solidi abrasivi e la presenza di gesso nei serbatoi di liscivia-zione, che provocano danni e incrosta-zioni agli impianti, rendendo altamente problematica la misurazione del pH effet-tuata con sonde in linea.

Una robusta soluzione per il pHGli ingegneri di produzioni ERA, non sod-disfatti della prestazione del sistema uti-lizzato, erano alla ricerca di una soluzione per la misura di pH in grado di fornire misure precise, indipendentemente dalle

condizioni di processo, senza richiedere una grande manutenzione.

METTLER TOLEDO ha suggerito un sistema basato sul sensore di pH InPro 4800 i. La robusta membrana di vetro, l’elevata resistenza ad ossidanti e soluzioni acide e il diaframma in PTE repellente allo sporco lo rendono estrema-mente adatto all’uso in applicazioni di lisciviazione. Il trasmettitore modulare

Importante produttore di ossido di uranio,Energy Resources of Australia Ltd (ERA) è uno dei maggiori produttori di uranio al mondo. L’uranio viene estratto da più di trenta anni a Ranger, la miniera più attiva dell’Australia. Ranger è solo una delle tre miniere al mondo ad aver prodotto oltre 100.000 tonnellate di ossido di ura-nio.

ERA (quota di maggioranza posseduta da Rio Tinto) vende il suo prodotto ad aziende di pubblici servizi in Asia, Europa e Nord America, nel rispetto delle rigide norma-tive governative nazionali e internazio-nali. Mantiene rapporti a lungo termine con i propri clienti grazie all’eccellente sistema di registrazione delle forniture di ossido di uranio.

Una sfida nelle applicazioni per la misurazioneLa produzione di ossido di uranio di alta qualità dal minerale grezzo comporta nu-merose operazioni, la prima delle quali è la lisciviazione, in cui il minerale sotto

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M700 è stato scelto per essere collegato agli elettrodi. L’unità multi-canale e multi-parametro è dotata di tre slot modulari per essere configurata in modo tale da misu-rare due parametri di misura più una scelta di protocollo di comunicazione.

Più vantaggi grazie all’intelli-genzaIntelligent Sensor Management (ISM) di METTLER TOLEDO offre ulteriori van-taggi di grande interesse per ERA. I sen-sori ISM utilizzano un microprocessore interno per digitalizzare il segnale di mi-sura analogico prima di inviarlo al tra-smettitore. Essendo il segnale digitale, esso non risente dell’interferenza causata dalle attrezzature circostanti o dall’umi-dità ambientale, garantendo elevata affi-dabilità anche con cablaggi molto lunghi.

L’ISM offre inoltre strumenti di diagno-stica predittiva. Tali strumenti indicano quando è necessario tarare, pulire o sosti-tuire i sensori consentendo così di pro-grammare la manutenzione anzichè ef-fettuare operazioni a volte inutili.

Un altro vantaggio dell’ISM è la capacità di pretarare i sensori lontano dal processo in un luogo comodo, sia esso un laborato-rio o un centro di manutenzione. Usando il software iSense Asset Suite su PC e una connessione USB, i sensori InPro 4800 i possono essere tarati con precisione e poi conservati fino all’uso. Grazie alla fun-zione Plug and Measure dell’ISM, quando viene collegato un InPro 4800 i pre-tarato al trasmettitore, il sistema è utilizzabile all’istante.

Grande riduzione nell’uso di acidoERA è molto soddisfatta della prestazione ottenuta con la soluzione METTLER TOLEDO. Gli ingegneri di produzione hanno potuto riscontrare l’estrema affida-bilità di InPro 4800 i e gli strumenti dia-gnostici dell’ISM hanno consentito di semplificare il programma di manuten-zione. E cosa ancora più importante, lo stretto controllo del pH ha ridotto l’utilizzo di acido solforico con un risparmio di $ 10.000 al mese.

Per ridurre i costi del vostro impianto, visitate:c www.mt.com/InPro4800ic www.mt.com/ISM

Obiettivo

Acido necessario (kg/t)pH

Area di difficile controllo

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Curva di dosaggio dell’acido per il controllo del pH

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sostanze chimiche non conduttive per far dipendere la concentrazione dalla condu-cibilità. Va poi presa in considerazione la curva della conducibilità rispetto alla con-centrazione per quella particolare so-stanza chimica. Solo se il picco non rien-tra nell’intervallo di lavoro la conducibi-lità può essere collegata senza ambiguità alla concentrazione.

Un severo controllo della concentrazione significa usare la concentrazione corretta nel processo. L’utilizzo di sostanze chimi-che preziose in concentrazioni troppo alte è evidentemente uno spreco. D’altra parte, le concentrazioni al di sotto dell’intervallo richiesto allungheranno i tempi del pro-cesso o ridurranno la resa o la qualità.

Sensore di conducibilità induttiva altamente sensibile La soluzione migliore per questa applica-zione è un sensore di conducibilità indut-tiva. I moderni sensori induttivi hanno la

sensibilità sufficiente a rilevare cambia-menti di conducibilità molto ridotti, ca-ratteristica importante per ottenere mi-sure accurate.

Le parti bagnate del sensore di conducibi-lità induttiva InPro 7250 PFA a contatto con il mezzo sono rivestite di perfluoroal-cossi alcano (PFA), molto resistente agli acidi organici e inorganici, inclusi l’acido nitrico e fluoridrico. Dato che la superficie è immune a contaminazioni e formazione di depositi, sono sempre garantite un’ele-vata accuratezza di misura e una grande affidabilità del processo. L’ampio campo di misura e la capacità di determina- zione della concentrazione del sensore InPro 7250 PFA lo rendono adatto all’uso in applicazioni di controllo della concen-trazione.

Per maggiori informazioni:c www.mt.com/InPro7250

Conducibilità e concentrazioneIn molti processi, le sostanze chimiche con una determinata concentrazione ven-gono usate come reagenti. Per risparmiare sui costi di trasporto e sullo spazio di stoc-caggio, queste sostanze chimiche vengono solitamente consegnate e conservate in alte concentrazioni. Prima di poter essere utilizzate nell’impianto, le sostanze chi-miche stoccate devono essere diluite. Per questo processo è necessaria una strategia di controllo. La conducibilità in un gran numero di casi è in funzione della concen-trazione, e può quindi essere utilizzata per controllare il sistema di rifornimento.

Controllo della diluizione Prima di tutto è necessario stabilire se la conducibilità è in funzione della concen-trazione per la sostanza chimica in que-stione. Di solito è così per qualunque acido, alcalino o sale. Dato che si tratta di una misura semplice ed affidabile, a volte vengono utilizzati ioni segnale insieme a

Sensore di conducibilità InPro 7250 PFA

Diluizione chimica efficientegrazie alla misura di conducibilitàLa corretta diluizione delle sostanze chimiche è fondamentale per l'ot-

timizzazione dei processi e dei costi. La misura di conducibilità deter-

mina in modo molto accurato la concentrazione di una vasta gamma di

sostanze chimiche. Sono particolarmente adatti a questo scopo i robusti

sensori di conducibilità induttiva.

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Schekolin utilizza gli analizzatori di umi-dità a lampada alogena HB43-S e HR83 METTLER TOLEDO per determinare il contenuto solido dei rivestimenti di barat-toli, tubetti e coperchi. I confronti con la tecnica tradizionale del forno di essicca-zione dimostrano che i risultati dell’ana-lizzatore sono affidabili. Analogamente ad altri strumenti analitici, il rendimento dell’analizzatore di umidità deve essere verificato a intervalli regolari. Con le pro-cedure di taratura convenzionali si te-stano separatamente il modulo di riscal-damento e la bilancia, sprecando tempo. Se questa procedura non viene effettuata per lunghi periodi di tempo, potrebbero verificarsi sorprese spiacevoli; «tra due tarature è possibile che non vengano sco-perte lievi deviazioni della strumenta-zione» sottolinea Bodo Schallenburger, responsabile dello sviluppo per gli strati di rivestimento in Schekolin.

Verifica del rendimento della stru-mentazione in appena 10 minutiPer colmare la lacuna tra una taratura e l’altra, si raccomanda di controllare re-golarmente la strumentazione con una verifica globale del sistema. SmartCal è una nuova sostanza di riferimento ado-perata per verificare l’intero sistema dell’analizzatore di umidità in un solo test. È facile da eseguire come una nor-male misura e può essere adoperato alle tipiche temperature di esercizio. In  ap-pena 10 minuti il test SmartCal indica se

l’analizzatore funziona entro i limiti di controllo. Questo strumento intelligente per il controllo della qualità è rapido, sem-plice ed affidabile. Per Bodo Schallenbur-ger si tratta di uno strumento prezioso nell’ambito del controllo qualità: «SmartCal può essere utilizzato facil-mente nelle attività quotidiane di labora-torio e ci consente di garantire un miglior livello di affidabilità nelle nostre misure».

Autore: Helen Vogt, Responsabile di prodotto – Analizzatori di umidità

c www.mt.com/smartcal

Suggerimenti

Le verifiche sono sufficienti o eccessive?

La frequenza ottimale delle verifiche degli analizzatori di umidità dipende dalle esigenze di processo e dagli am-bienti di lavoro specifici.

Per ottenere gratuitamente un consi-glio, visitate:c www.mt.com/smartcal

SmartCal: un test rapido e semplice per verificare tutti gli analizzatori di umidità a lampada alogena METTLER TOLEDO in appena 10 minuti.

Anal

izza

tore

di u

mid

ità Essiccamento accuratoPer rivestimenti di alta qualitàGli esperti di Schekolin, un’azienda del Liechtenstein, utilizzano da anni

un analizzatore di umidità a lampada alogena METTLER TOLEDO per ri-

levare la materia secca di lacche e vernici in modo rapido ed efficiente.

Schekolin ha provato SmartCal™, una nuova sostanza di riferimento

METTLER TOLEDO estremamente sensibile, utile per testare accurata-

mente il rendimento degli analizzatori di umidità.

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10 METTLER TOLEDO Chimica News 20

Sens

ore

di o

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GPr

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0 Analisi dell'ossigeno più semplice grazieai potenti analizzatori in linea TDL

Per garantire la massima sicurezza di un processo e salvaguardare l’am-

biente, le persone e le risorse, bisogna affidarsi esclusivamente alla mi-

gliore strumentazione. La nuova soluzione per la misura di ossigeno in fase

gas METTLER TOLEDO combina la comodità e la semplicità di utilizzo di un

sensore in linea con la prestazione di un potente analizzatore. Con GPro™

500 misurare l’ossigeno è più semplice e più affidabile che mai.

Gli analizzatori di gas Tunable Diode Laser (TDL) costituiscono un signi-ficativo miglioramento rispetto ai sistemi di analisi estrattiva. METTLER TOLEDO ha combinato la tecnologia TDL con la vasta esperienza nella progettazione di strumenti analitici

per applicazioni industriali. Il risul-tato è una sonda che offre la como-dità di un sensore in linea e le per-formance di un potente analizzatore.

Per maggiori informazioni:c www.mt.com/o2-TDL

Il GPro 500 METTLER TOLEDO rap-presenta un balzo in avanti nel set-tore dei sensori di ossigeno. Dotato della tecnologia più avanzata, offre misurazioni eccellenti, garantisce una semplice installazione e riduce al minimo la manutenzione.

Vantaggi

Semplice da installare Il design cross-stack di altri sensori TDL è fonte di problemi di installazione. Il GPro 500 con il suo design a lancia non necessita di allineamento.

Minima manutenzioneAd eccezione della verifica annuale e della pulizia occasionale delle parti otti-che, non è necessaria alcuna manuten-zione.

Non sono necessari prelievi o condizio-namenti del campioneGPro 500 effettua misure in situ e non richiede apparecchiature di campiona-mento costose e delicate.

Page 11: Industry Newsletter Chemical 20 - Mettler Toledo · 2020. 1. 18. · Nei processi cloro-soda, la massimizzazione della produttività è ostacolata da misure non sempre affidabili,

METTLER TOLEDO Chimica News 20 11

Sensore di ossigeno TDL GPro 500

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www.mt.com/pro

Sempre all’avanguardia con METTLER TOLEDO

Facile taratura dei sensoriCon il software che garantisce una minore manutenzione

Intelligent Sensor Management (ISM) sta aiutando ad incrementare, in tutto il mondo, la produttività dei processi industriali.

iSense Asset Suite, il software complementare ai sensori ISM, permette una taratura agevole in una postazione sicura lontana dall’impianto, la diagnostica predittiva per migliorare l’operati-vità del processo, la tracciabilità per l’intera durata della vita del sensore, e molto altro.

Una versione gratuita di iSense, iSenseLight, ha tutte le princi-pali caratteristiche della versione completa. Nessuna licenza è richiesta e non c’è bisogno di alcuna registrazione.

Con iSenseLight, i sensori e trasmettitori ISM, e un cavo USB chiamato iLink puoi immediatamente usufruire dei seguenti benefici:

jFacile e veloce taratura del sensore in una postazione sicura

jDiagnostica predittivajConfigurazione dei sensori ottici di ossigenojReports di taratura stampabili

c www.mt.com/iSenseLight

Mettler-Toledo S.p.A.Via Vialba, 4220096 Novate Milanese (MI)Phone: +39 02 333 321 Fax: +39 02 356 29 73E-Mail: [email protected]

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