Capitolo I - L’intestazione fiduciaria · Capitolo I - L’intestazione fiduciaria ,
Microeconomia1 Il monopolio Capitolo 11. Microeconomia2 Sommario del Capitolo 11 1.La...
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Microeconomia 1
Il monopolio
Capitolo 11
Capitolo 11
Microeconomia 2
Sommario del Capitolo 11
1. La massimizzazione del profitto di un monopolista• La condizione di massimizzazione del profitto• Ricavo medio e ricavo marginale
2. L’importanza dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo
3. Economia del benessere e monopolio
1. La massimizzazione del profitto di un monopolista• La condizione di massimizzazione del profitto• Ricavo medio e ricavo marginale
2. L’importanza dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo
3. Economia del benessere e monopolio
Capitolo 11
Microeconomia 3Q Q
P PMercato Impresa individualeD S
Q0
P0 P0
D = MR = P
q0
LACLMC
Concorrenza perfettaIn concorrenza perfetta il ricavo
marginale è pari al prezzo:RM = MC P = MC
Microeconomia 4
Monopolio
Definizione: Un mercato di monopolio è costituito da:
1. Un unico venditore e da molteplici acquirenti.
2. Un solo prodotto (assenza di beni sostituti)
3. Barriere all’entrata
Definizione: Un mercato di monopolio è costituito da:
1. Un unico venditore e da molteplici acquirenti.
2. Un solo prodotto (assenza di beni sostituti)
3. Barriere all’entrata
Capitolo 11
Microeconomia 5
• Il monopolista rappresenta il lato dell’offerta del mercato e ha il completo controllo della quantità prodotta e venduta sul mercato.
• I profitti sono massimizzati al livello dell’output tale per cui i ricavi marginali sono uguali ai costi marginali.
Monopolio
Microeconomia 6
• Essendo l’unico produttore, il monopolista fronteggia l’intera domanda di mercato per determinare output e prezzo.
• Si consideri un’impresa monopolistica che fronteggia la seguente domanda inversa:
P = 6 - Q
Ricavi marginali del monopolista
Microeconomia 7
€6 0 €0 --- ---
5 1 5 €5 €5
4 2 8 3 4
3 3 9 1 3
2 4 8 -1 2
1 5 5 -3 1
Ricavi Ricavi Ricavi Prezzo Quantità totali Marginali medi
P Q R MR AR
Ricavi totali, marginali e medi
Microeconomia 8
Output0
1
2
3
Prezzo (€)unitario
1 2 3 4 5 6 7
4
5
6
7
Ricavo medio (Domanda)
Ricavo Marginale
Ricavi marginali e medi
Microeconomia 9
• Osservazioni
1) per aumentare le vendite il prezzo deve diminuire, quindi:
2) MR < P
3) In concorrenza perfetta:• Nessuna variazione del prezzo per variare le
vendite• MR = P
Monopolio
Microeconomia 10
Problema di massimizzazione del profitto di un monopolista:
Max (Q) = TR(Q) - TC(Q) rispetto a Q
dove: TR(Q) = QP(Q) e P(Q) è la curva di domanda (inversa) di mercato.
Condizione di ottimo:
P(Q) + QP’(Q) = MC(Q)MR = MC
Problema di massimizzazione del profitto di un monopolista:
Max (Q) = TR(Q) - TC(Q) rispetto a Q
dove: TR(Q) = QP(Q) e P(Q) è la curva di domanda (inversa) di mercato.
Condizione di ottimo:
P(Q) + QP’(Q) = MC(Q)MR = MC
Capitolo 11
La massimizzazione del profitto di un monopolista
Microeconomia 11Capitolo 11
Riduzione deiprofitti
P1
Q1
Riduzione dei profitti
MC
AC
Quantità
Prezzo unitario
D = AR
MR
P*
Q*
P2
Q2
Condizione di massimizzazione del profitto
Microeconomia 12
P = a - bQ
Qual è l’equazione del ricavo medio?
La curva del ricavo medio coincide con quella di domanda. Quindi AR = a - bQ.
Qual è l’equazione del ricavo marginale?
Ricavo totale: TR(Q) = QP(Q) (Ricorda: P/Q = - b)
MR(Q) = P + Q(P/Q) = a - bQ + Q(-b) = a - 2bQ
pendenza doppia della curva di domanda pendenza doppia della curva di domandaCapitolo 11
Condizione di massimizzazione del profitto
Microeconomia 13
Condizione di massimo profitto
P = 12 - QTC = 0.5Q2
Quali sono la quantità e il prezzo che massimizzano il profitto del monopolista?
Profitti: (Q) = QP(Q) – 0.5Q2 = Q (12 - Q) – 0.5Q2
Condizione del primo ordine per un massimo:
’(Q) = 0 12 – 2Q – Q = 0 MR = MC Q* = 4 e P* = 12 - 4 = 8
Capitolo 11
Microeconomia 14
Condizione di massimizzazione del profitto
Capitolo 11
Microeconomia 15
Profitti positivi
Il profitto del monopolista può essere positivo, diversamente da quanto accade a un’impresa perfettamente concorrenziale in equilibrio di lungo periodo, poiché il monopolista non deve far fronte alla minaccia di libera entrata nel mercato, che rende nulli i profitti in concorrenza perfetta.
Il profitto del monopolista può essere positivo, diversamente da quanto accade a un’impresa perfettamente concorrenziale in equilibrio di lungo periodo, poiché il monopolista non deve far fronte alla minaccia di libera entrata nel mercato, che rende nulli i profitti in concorrenza perfetta.
Capitolo 11
Microeconomia 16
Inverse elasticity pricing rule
La curva del ricavo marginale si può scrivere come:
MR = P + Q(P/Q) = P(1 + (Q/P)(P/Q))
= P(1 + 1/)
dove: <0 è l’elasticità della domanda al prezzo, (P/Q)(Q/P)
La curva del ricavo marginale si può scrivere come:
MR = P + Q(P/Q) = P(1 + (Q/P)(P/Q))
= P(1 + 1/)
dove: <0 è l’elasticità della domanda al prezzo, (P/Q)(Q/P)
Capitolo 11
Microeconomia 17
Inverse elasticity pricing rule
Quindi, MR=MC:
P(1 + 1/) = MC
1. Se la domanda è elastica ( < -1), MR > 0
2. Se la domanda ha elasticità unitaria ( = -1), MR = 0
3. Se la domanda è inelastica ( > -1), MR < 0
Il monopolista sceglie una quantità tale che < -1 affinché il ricavo marginale sia positivo.
Quindi, MR=MC:
P(1 + 1/) = MC
1. Se la domanda è elastica ( < -1), MR > 0
2. Se la domanda ha elasticità unitaria ( = -1), MR = 0
3. Se la domanda è inelastica ( > -1), MR < 0
Il monopolista sceglie una quantità tale che < -1 affinché il ricavo marginale sia positivo.
Capitolo 11
Microeconomia 18
Inverse elasticity pricing rule
La formula P(1 + 1/) = MC si può riscrivere un due modi:
1. P = /(1+ ) MC
2. (P – MC)/P = -1/
Il termine (P – MC)/P rappresenta il markup sul costo marginale (in percentuale di P. Questo termine è pari a -1/.
Quanto più elastica la domanda minore il markup (detto anche indice di Lerner)
La formula P(1 + 1/) = MC si può riscrivere un due modi:
1. P = /(1+ ) MC
2. (P – MC)/P = -1/
Il termine (P – MC)/P rappresenta il markup sul costo marginale (in percentuale di P. Questo termine è pari a -1/.
Quanto più elastica la domanda minore il markup (detto anche indice di Lerner)
Capitolo 11
Microeconomia 19
€/Q €/Q
Quantità Quantità
AR
MR
MR
AR
MC MC
Q* Q*
P*
P*
P*-MC
Quanto più elastica ladomanda, minore il
markup.
Inverse elasticity pricing rule
Microeconomia 20
Esempio A:
Q = 100P-2
MC = €50
Qual è il prezzo ottimale di vendita del monopolista?
MR = MC P(1+1/) = MC P(1+1/(-2)) = 50 P = €100
Capitolo 11
Inverse elasticity pricing rule
Microeconomia 21
Esempio B:
Si supponga che Q = 200 - 2P e MC = €50.
Calcolare il prezzo e la quantità di massimo profitto del monopolista usando la IEPR.
Q/ P = -2, quindi = -2(P/Q) = - 2P/(200 - 2P)
La IEPR implica che (P - 50)/P = (200 - 2P)/2P, da cuiP = 75 Q = 200 - 2(75) = 50.
Calcolare il prezzo e la quantità di massimo profitto del monopolista eguagliando MR a MC.
MR = 100 - Q MR = MC => 100 - Q = 50 => Q = 50P = 100 - 50/2 = 75
Capitolo 11
Inverse elasticity pricing rule
Microeconomia 22
Il monopolista non ha una curva di offerta
Un monopolista non ha una curva di offerta (cioè, la quantità ottima per ogni possibile prezzo dato esogenamente) perchè il prezzo è determinato endogenamente sulla base della curva di domanda.
E’ dunque possibile per un monopolista, a seconda della domanda di mercato, vendere una quantità di massimo profitto a prezzi diversi.
Un monopolista non ha una curva di offerta (cioè, la quantità ottima per ogni possibile prezzo dato esogenamente) perchè il prezzo è determinato endogenamente sulla base della curva di domanda.
E’ dunque possibile per un monopolista, a seconda della domanda di mercato, vendere una quantità di massimo profitto a prezzi diversi.
Capitolo 11
Microeconomia 23
D2
MR2
D1
MR1
Quantity
MC
$/Q
P2
P1
Q1= Q2
Variazioni di domanda possono indurre variazioni nel prezzo e non nell’output
Microeconomia 24
D1
MR1
MC
$/Q
MR2
D2
P1 = P2
Q1 Q2Quantity
Variazioni di domanda possono indurre variazioni nell’output e non nel prezzo
Microeconomia 25
• Il monopolista può offrire quantità differenti allo stesso prezzo oppure la stessa quantità a prezzi diversi.
• Di solito variazioni della domanda causano variazioni sia dei prezzi che della quantità.
• Il monopolista non ha una curva di offerta.
Il monopolista non ha una curva di offerta
Microeconomia 26
Cause del potere di monopolio
•Il potere di monopolio è determinato dalla elasticità della domanda che l’impresa fronteggia.
•L’elasticità della domanda che l’impresa fronteggia dipende:1) Elasticità della domanda di mercato2) Numero di imprese presenti sul mercato3) L’interazione tra le imprese
•Il potere di monopolio riduce la quantità prodotta e induce un incremento dei prezzi.
•Qual è l’effetto sul benessere dei consumatori, dei produttori? Qual è l’effetto aggregato?
•Il potere di monopolio è determinato dalla elasticità della domanda che l’impresa fronteggia.
•L’elasticità della domanda che l’impresa fronteggia dipende:1) Elasticità della domanda di mercato2) Numero di imprese presenti sul mercato3) L’interazione tra le imprese
•Il potere di monopolio riduce la quantità prodotta e induce un incremento dei prezzi.
•Qual è l’effetto sul benessere dei consumatori, dei produttori? Qual è l’effetto aggregato?
Capitolo 11
Microeconomia 27
Economia del benessere e monopolio
Capitolo 11
BA
Riduzione del surplus del consumatore
Perdita secca
A causa della riduzione dellaquantità prodotta, i consumatori
perdono A+B e l’impresa guadagna A-C.
C
Quantità
AR
MR
MC
QC
PC
Pm
Qm
€/Q
Microeconomia 28
I costi del monopolio
• Regolamentazione del prezzo– In concorrenza perfetta, la regolamentazione
del prezzo causa una perdita secca
• Domanda:– In caso di monopolio?
Microeconomia 29
AR
MR
MCPm
Qm
AC
P1
Q1
Ricavo marginale se il prezzo non può superare P1.
Il monopolista non regolatoproduce Qm al prezzo Pm.Se il prezzo si riduce a P3
la quantità scende e si verifica un razionamento
(domanda > offerta)
Per livelli di output maggiori di Q1 ,le curve del ricavo medio e
marginale sono quelle iniziali.
Se il prezzo si riduce a PC la quantità aumenta a QC e non c’è perdita secca.
$/Q
Quantity
P2 = PC
Qc
P3
Q3 Q’3
Per ogni prezzo minore di P4 l’impresa incorre in perdite
P4
Regolamentazione del prezzo
Microeconomia 30
Monopolio naturale
Definizione: Un mercato è un monopolio naturale se, per qualsiasi livello rilevante di output dell’industria, i costi totali di produzione di un’impresa che produce quella quantità sono minori dei costi di due o più imprese che si dovessero dividere la medesima produzione.
Capitolo 11
I monopoli naturali sono dovuti alla presenza di rilevanti economie di scala
Microeconomia 31
Regolamentazione di prezzo di un monopolio naturale
Capitolo 11
MC
AC
ARMR
€/Q
Quantità
PC
QC
Se il prezzo regolamentato fosse PC
l’impresa sarebbe in perdita.
Pm
Qm
Senza regolamentazione, il monopolistaprodurrebbe Qm e il prezzo sarebbe Pm.
Fissando il prezzo a Pr si ottiene l’output più elevato possibile
I profitti sono pari a zero.
Qr
Pr
Microeconomia 32
I costi del monopolio
– La regolamentazione in pratica è complicata in quanto è difficile stimare le funzioni di costo e di domanda delle imprese perchè cambiano con il cambiamento delle condizioni di mercato.
– La regolamentazione basata sul tasso di rendimento (rate-of-return) permette alle imprese di fissare un prezzo massimo basato sul tasso rendimento atteso.
Microeconomia 33
Normativa Antitrust
• Le leggi Antitrust:– Promuovono la concorrenza :
• Vietando azioni che limitano o che potrebbero limitare la concorrenza (fissazioni del prezzo, restrizioni della quantità, restrizioni verticali)
• Limitando le strutture di mercato ammissibili (vietando le fusioni e le acquisizioni, contrastando la formazione di monopoli)
Microeconomia 34
Imprese monopolistiche multi-impianto
Il problema è stabilire come il monopolista allocherà la produzione fra gli impianti.
Si assuma che:• Il monopolista abbia due impianti: un impianto ha un costo marginale MC1 e l’altro ha un costo marginale MC2.
Capitolo 11
Microeconomia 35
L’impresa deve stabilire:
1. L’output totale2. Le quantità da produrre nei due impianti3. Il prezzo
L’impresa stabilirà di:
1. Uguagliare i costi marginali tra gli impianti2. Uguagliare i costi marginali di ciascun impianto al
beneficio marginale
L’impresa deve stabilire:
1. L’output totale2. Le quantità da produrre nei due impianti3. Il prezzo
L’impresa stabilirà di:
1. Uguagliare i costi marginali tra gli impianti2. Uguagliare i costi marginali di ciascun impianto al
beneficio marginale
Imprese monopolistiche multi-impianto
Capitolo 11
Microeconomia 36
• Sia QT = Q1 + Q2
• L’impresa risolve il seguente problema scegliendo Q1 e Q2:
Imprese monopolistiche multi-impianto
0)(
0)(
)()(maxmax
2
2
22
1
1
11
2211,, 2121
Q
C
Q
PQ
Q
Q
C
Q
PQ
Q
QCQCPQ
T
T
TQQQQ
Microeconomia 37
Imprese monopolistiche multi-impianto
21
22
2
2
11
1
1
0)(
0)(
MCMCMR
MCMRQ
C
Q
PQ
MCMRQ
C
Q
PQ
T
T
Microeconomia 38
Imprese monopolistiche multi-impianto
Quantità
€/Q
D = AR
MR
MC1 MC2
MCT
MR*
Q1 Q2 Q3
P*