INDICE€¦ · Forum per la partecipazione giovanile – Municipio XIX° ... Giovani oggi – Il...

Scuola e SaluteASL Roma E

INDICE

- Prefazione - Introduzione e Guida all’uso del catalogo - Ringraziamenti

AREA TEMATICA: Educazione agli stili di vita e all’affettività pag. 9Promozione ed educazione alla salute mentale e al benessere psicologico.....................................................10

Forum per la partecipazione giovanile – Municipio XIX° ............................................................................11

Educazione sessuale, psico-affettiva e prevenzione malattie sessualmente trasmesse......................................12

Prevenzione dell’obesità e del sovrappeso in età evolutiva ............................................................................13

La corretta alimentazione come stile di vita .................................................................................................14

AREA TEMATICA: Educazione alla prevenzione pag. 15Casa dolce casa – prevenzione degli incidenti domestici ..............................................................................16

So©corso per primo per non arrivare tardi ..................................................................................................17

Prevenzione dell’ambliopia e dei disturbi visivi in età precoce (3-5 aa) ........................................................18

La prevenzione delle dermatosi ....................................................................................................................19

Screening microcitemia................................................................................................................................20

Fotoprotezione e prevenzione ......................................................................................................................21

Giro-Girotondo - segnali predittivi di alterazioni dello sviluppo..................................................................22

Interventi di prevenzione dei disturbi della comunicazione e del linguaggio................................................23

Interventi di prevenzione dei disturbi di apprendimento scolastico..............................................................24

Interventi di integrazione socio-sanitaria ....................................................................................................25

Prevenzione dei disturbi di apprendimento..................................................................................................26

La scuola a colori – riflessioni sul disagio dei bambini stranieri in ambito scolastico ...................................27

Sportello CIC per le scuole medie superiori.................................................................................................28

AREA TEMATICA: Educazione/Informazione alla solidarietà e alla sensibilizzazione culturale pag. 29Volo Libero – supporto all’integrazione scolastica dell’alunno disabile maggiorenne....................................30

A Portata di mano – promozione alla salute e lotta allo stigma....................................................................31

La donazione di organi e tessuti: una scelta consapevole..............................................................................32

Il sangue langue...........................................................................................................................................33

Informazione e pubblicizzazione dei Consultori familiari e del Consultorio adolescenti ..............................34

AREA TEMATICA: Educazione alla percezione del rischio pag. 35Rilevazione e monitoraggio dei comportamenti a rischio in adolescenza......................................................36

Giovani oggi – Il Peer Educator (Masterplan Prevenzione) ..........................................................................37

Prevenzione dei comportamenti a rischio di sterilità negli adolescenti .........................................................38

Prevenzione delle malattie emergenti – Rischi connessi alla pratica del tatuaggio e del piercing ..................39

Prevenzione delle dipendenze ......................................................................................................................40

Prevenzione degli incidenti stradali ..............................................................................................................41

- Modulo di adesione- Servizi aziendali- Mappa/Indirizzario scuole


PREFAZIONE

La promozione della salute è il processo che mette in grado le perso-ne di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla.

Per raggiungere uno stato di completo benessere fisico, mentale esociale, un individuo o un gruppo deve essere in grado di identificare erealizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cam-biare l’ambiente circostante o di farvi fronte. La salute è quindi vistacome una risorsa per la vita quotidiana, non è l’obiettivo del vivere, è unconcetto positivo che valorizza le risorse personali e sociali, come pure lecapacità fisiche.

Quindi la promozione della salute non è una responsabilità esclusiva delsettore sanitario, ma va al di là degli stili di vita e punta al benessere.

I prerequisiti e le aspettative per la salute richiedono azioni coordina-te da parte di tutti i soggetti coinvolti: il settore sanitario, i settori socia-li ed economici, le organizzazioni non governative e di volontariato, leautorità locali, i mezzi di comunicazione.

Il ruolo del settore sanitario va sempre più nella direzione della pro-mozione della salute, al di là della sua responsabilità di garantire servi-zi clinici e curativi. I Servizi sanitari adottano un mandato più ampio,sensibile e rispettoso dei bisogni culturali, sostengono i bisogni degliindividui e delle comunità per una vita più sana. Una buona salute è unarisorsa significativa per lo sviluppo sociale, economico e personale ed èuna dimensione importante della qualità della vita.

Il nostro obiettivo è orientare i Servizi sanitari e le relative risorseverso la promozione della salute e condividere la finalità comune conaltri settori, altre discipline e cosa più importante con le persone stesse.

La nostra Azienda ha redatto questo primo catalogo di Progetti diEducazione e di Promozione della Salute destinati agli alunni, agli inse-gnanti e alle famiglie di tutte le scuole del territorio. Esso rappresenta ilrisultato di un lavoro coordinato e di messa in rete tra servizi e operato-ri di Enti ed Organizzazioni territoriali, che hanno l’obiettivo di promuo-vere salute e di costruire una cultura della prevenzione mirata a mante-nere benessere in tutte le età della vita .

Ringrazio sentitamente i Dirigenti scolastici per l’attenzione e larisposta data a questa nostra iniziativa.

Un grazie ai Servizi, agli Enti, alle Organizzazioni locali e territoria-li per la loro disponibilità totale al raggiungimento degli obiettivi e peraver portato un contributo prezioso con la propria professionalità.

Roma, ottobre 2007


INTRODUZIONE E GUIDA ALL’USO DEL CATALOGO

Questa prima edizione del Catalogo“Scuola e Salute” è suddivisa inaree tematiche:

Educazione agli stili di vita e all’affettivitàEducazione alla prevenzioneEducazione/informazione alla solidarietà e allasensibilizzazione culturaleEducazione alla percezione del rischio

All’interno di ciascuna area, sono presentati in schede descrittive, isingoli Progetti ed i Corsi di Formazione che l’Azienda Sanitaria RME,con i suoi Servizi e con la collaborazione degli altri Soggetti Istituzionalie Sociali interessati (Provincia, Comune, Municipi, OrganizzazioniSociali, Volontariato) propone alle scuole di ogni ordine e grado e agliasili nido del territorio.

Nella stesura dei singoli progetti è stata posta particolare attenzioneal lavoro interdisciplinare attraverso l’integrazione delle risorse, allapartecipazione attiva e motivata degli insegnanti, degli studenti e dellefamiglie ed alla programmazione coordinata degli interventi.

Si è cercato, inoltre, di introdurre per ogni intervento strumenti perla verifica finale dell’efficacia degli stessi.

Per ciascun progetto, in ogni scheda, sono indicati il Servizio el’Operatore/il responsabile/i da contattarsi a cura del Dirigente scolasti-co per l’adesione.

La richiesta di adesione, attraverso lo specifico modulo allegato al presen-te catalogo, dovrà pervenire entro il mese ottobre di ogni anno scolastico.

Gli interventi, compatibilmente con le risorse disponibili, salvo diver-se specifiche ed eventuali priorità dettate da particolari situazioni epide-miologiche, saranno programmati secondo criteri atti a favorire l’equoaccesso agli stessi da parte di tutte le Scuole del territorio della ASLRoma E.

Roma, ottobre 2007


RINGRAZIAMENTI

Sentiti ringraziamenti vanno innanzitutto ai Dirigenti scolastici e ailoro referenti per la collaborazione sempre puntuale che li vede in primalinea nell’interscambio tecnico professionale con la nostra ASL.

Un grazie particolare per la fattiva collaborazione alla realizzazionedi questo programma di Educazione alla Salute va a tutti i Responsabili,agli Operatori e ai Collaboratori dei Servizi Aziendali:

Dipartimento di Epidemiologia, Distretti, Dipartimento MedicinaFisica e Riabilitativa, Area della Formazione, UOC SISP, CentroTrasfusionale, UOC ASTDF, UOC Area Disabilità Stabilizzata,DSM/UOC Giovani Adulti, UOC SIAN, Area delle Dipendenze, UOCOftalmologia Ambulatoriale, UOC Centro Studi e Ricerche, DipartimentoTutela Maternità e Infanzia, UOC Assistenza Socio Sanitaria Integrata,Servizi Tutela Salute Mentale e Riabilitazione per l’Età Evolutiva,Medicina Preventiva Età Evolutiva.

Particolare riconoscimento e ringraziamento vanno alle Dott.sseCarmelina Certo e Marina Vota che con disponibilità e competenzahanno sostenuto l’onere della raccolta e revisione delle schede dei proget-ti per la stesura di questa prima edizione del catalogo, alla Dott.ssaGiovanna Rossini per la progettazione delle schede e alle Sig.re RobertaSabatini, Filippina Bernardini e Micaela Innocenzi per la paziente e com-plessa organizzazione amministrativa.

PROGETTI E CORSI DI FORMAZIONE

I° EDIZIONE


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AREA TEMATICA:

Educazione agli stili di vita e all’affettività

Area TematicaEducazione agli stili di vita e all’affettività


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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

PROMOZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE MENTALE E AL BENESSERE PSICOLOGICO

Valorizzazione delle capacità personali e delle risorse inespresse dell’adolescente

Il progetto è rivolto agli studenti, docenti e genitori delle ultime tre classi dellescuole superiori con possibilità di realizzare progetti sperimentali o specifici checoinvolgono anche studenti delle prime due classi (biennio).

OBIETTIVI

- Promuovere l’educazione al benessere psicologico;- Individuare lo specifico della domanda di salute riguardo gli adolescenti; - Rendere più accessibili e fruibili da parte della popolazione scolastica i servizi

socio-sanitari del territorio della ASL RM E;- Realizzare un modello di integrazione tra Operatori Sanitari e Docenti delle Scuole;- Realizzare un lavoro di rete;

METODO E STRUMENTI

L’intervento è articolato in tre diverse aree:- promozione della salute mentale attraverso interventi di aggiornamento e di infor-

mazione rivolti a insegnanti e genitori. - educazione alla salute mentale attraverso la realizzazione di “gruppi di discussio-

ne” nelle classi. - ascolto e decodificazione del disagio attraverso la consultazione individualizzata

nell’ambito del CIC. In presenza di situazioni a rischio si prevede un invio ai Servizipubblici di competenza.

PROGRAMMAOPERATIVO

Alle scuole viene assegnato un operatore che sarà il referente dell’ UOS Scuola perogni singolo Istituto. All’inizio dell’anno scolastico vengono concordati i programmi, i calendari per gliincontri nelle classi e con i genitori, la presenza di un operatore sanitario per lo spor-tello CIC.Nel corso dell’anno scolastico sono previste riunioni con gli insegnanti al fine diattuare costantemente la verifica ed il monitoraggio del lavoro svolto.

VERIFICA

Il monitoraggio avviene attraverso l’utilizzo di un questionario (corredato da anno dinascita e sesso ma anonimo) che viene somministrato negli ultimi dieci minuti dell’in-contro a tutti gli alunni delle classi incontrate. Lo strumento è predisposto per verifi-care il gradimento e il grado di conoscenza della nostra funzione nell’ambito del con-testo scolastico. Nelle riunioni con i docenti in ambito scolastico e nel corso dei seminari con tutte leScuole (organizzati annualmente) viene effettuata un’analisi critica riguardo ai pro-getti realizzati e vengono analizzati i nuovi bisogni delle realtà scolastiche

SERVIZIO E OPERATORIREFERENTI

UOC Giovani Adulti - UOS Scuola via Plinio , 31Dott. A. Romano (psicologo) [email protected]. 06.68354021 – 06.68354018 – Fax 06.68354019

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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

“FORUM PER LA PARTECIPAZIONE GIOVANILE”Municipio XIX

Intermedi: servizi sociali e socio-sanitari, scuole medie inferiori e superiori, C.T.P.e C.F.P., Terzo Settore.Finali : adolescenti (12 - 17 anni) e giovani (18 - 24 anni) del territorio delMunicipio XIX, genitori e cittadinanza.

OBIETTIVI

Integrazione operativa fra terzo settore e servizi socio-sanitari al fine di promuoverela partecipazione giovanile e la cultura della prevenzione,l'educazione sanitaria nelterritorio. Stesura di un Protocollo d'intesa fra i diversi organismi afferenti al Tavolo, ASL, Mun. XIX, terzo settore.Inserire il Tavolo all'interno del Piano di Zona e relativi finanziamenti e del PAT, perimplementare l'integrazione socio-sanitaria e le attività mirando ad accrescere la par-tecipazione diretta dei giovani.Il Tavolo come strumento capace di prevenire il disagio,sviluppare percorsi per il suc-cesso formativo.

METODO E STRUMENTI

Riunioni operative generali e suddivise per aree tematiche.Giornate di incontri per scambi informativi e propositivi. Produzione congiunta di materiale informativo da distribuire nelle scuole e nel territorio.Diffusione capillare delle iniziative all'interno di ogni Istituzione a mezzo fax, e-mail.

PROGRAMMAOPERATIVO

Programma avviato dal 2005 in collaborazione con il servizio sociale del municipioXIX, Gruppo di Iniziativa Sociale Marameo Onlus, Coop. Sociale S.Onofrio Onlus,U.I.S.P. comitato di Roma, Coop.Sociale Eureka I Onlus, Coop.Sociale ArmadillaOnlus, Gruppo Giovanile Quarta Via, Scuola Media Statale P.Stefanelli, Istituto Sup.Gassman, ASL RME, Mun.XIX.

TEMPI DI REALIZZAZIONE

- Incontri mensili fra tutti i referenti degli organismi interessati- Incontri mensili fra i referenti dei servizi ASL.- Giornate di studio-dibattito e ludico-ricreativo, promuovendo la partecipazione

attiva e diretta dei giovani

INDICATORIDI PROCESSOE VERIFICA

DEI RISULTATI

Presentazione attività svolte dai giovani.Rilevazione bisogni


UOC/ASTIA-TSMREEDott.ssa R. Solida (psicologo)p.zza S.M. Pietà, 5 tel.06.68352805/6 - fax 06.68352841Distretto Sanitario XIX-XXD.ssa F. Di Nicola (Ass. Sociale)p.zza S.M. Pietà, 5 tel 06.68352982 - fax 06.68352960


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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

EDUCAZIONE SESSUALE, PSICO AFFETTIVA ePREVENZIONE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE

(l’amore è.....proteggersi)

Studenti delle classi V° elementariStudenti delle classi 1° 2° e 3° scuole medie inferioriStudenti delle classi 2° e 4° scuole medie superiori

OBIETTIVI

Informare e sensibilizzare gli studenti sul processo di crescita puberale e adolescen-ziale, favorendo la riflessione sulle tematiche relative ai cambiamenti corporei e rela-zionali propri di tale periodo.Informazione e sensibilizzazione al tema della contraccezione e dell’igiene sessuale.Aumentare nei giovani la percezione del rischio di infezione e fornire adeguati stru-menti conoscitivi.Offrire informazione sull’accesso ai Servizi del territorio dedicati agli adolescenti.

METODO E STRUMENTI

Incontri di programmazione con i dirigenti scolastici e i docenti referentiInterventi di tipo frontale nelle classiDiscussione aperta su domande specifiche Incontri con i ragazzi presso il Consultorio adolescenti e i Consultori FamiliariSomministrazione di questionari di ingresso e di uscita.

PROGRAMMAOPERATIVO

- Incontri formativi con gli studenti- Eventuali colloqui individuali a richiesta- Risposte a domande formulate in modo anonimo

VERIFICASomministrazione questionari ( pre e retest )Presentazione di un Report a fine corso per ogni Istituto


SPES - Dott.ssa C. Marino (medico) via Jacobini, 6 – tel. 06.68354654 - fax 06.68354657UOC/ ASTDF - Cons. Adolesc. - Dott. G. Bartolomei (psicologo)via A. Emo 11 (Mun.17°) – tel. 06.68354412 - Fax 06.68354405 UOC/ASTIA-MPEE – Dr.ssa E. Santarelli (medico) viale Angelico, 28 (Mun. 17°) – tel./fax 06.68353373 UOC/ASTDF - Cons. Familiare Dr.ssa M.R. Nusiner (Ass. Sociale)p.zza S.M. Pietà, 5 (Mun. 19°) tel. 06.68352856 /2935 fax 06.68352933 UOC/ASTDF - Cons.Familiare Dr.ssa F.Giambelluca (psicologa)via D. Silveri 8 (Mun.18°) – tel./fax 06.39388325

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TITOLO PROGETTO

OBIETTIVI

PREVENZIONE DELL’OBESITÀ E DEL SOPRAPPESO IN ETÀ EVOLUTIVA

1.Sviluppo di un sistema di screening per l’individuazione dei casi di bambini di età8-9 anni obesi o in soprappeso 2.Formazione per gli insegnanti delle scuole Elementari e Medie, ed Asili nido, iPediatri di libera scelta e gli operatori dei Consultori Familiari 3.Educazione e informazione per i genitori e i bambini 4.Percorsi assistenziali per i bambini soprappeso e obesi

METODO E STRUMENTI

Il Piano Operativo del progetto, si sviluppa lungo 6 linee di attività (LA), espressionedegli obiettivi specifici da perseguire, ciascuna delle quali vanta una metodologia diintervento (progetto e cronoprogramma), di realizzazione (traguardi intermedi) e difunzionamento (gestione e monitoraggio della qualità), definita da specifici indicato-ri. Sviluppo di un sistema di screening per l’individuazione dei casi di bambini di età 8-9 anni obesi o in soprappeso – (LA 1)Formazione per gli insegnanti delle scuole Elementari e Medie, i Pediatri di liberascelta e gli operatori dei Consultori Familiari – (LA 2)Educazione e informazione per i genitori e i bambini – (LA 3)Percorsi assistenziali per i bambini soprappeso e obesi – (LA 4 )Il SIAN quale struttura capofila del progetto, attiva un gruppo di lavoro permanenteper il periodico monitoraggio dell’andamento delle linee di attività, per la raccolta deidati di eventuali criticità insorgenti.

DESTINATARI Alunni di terza elementare/bambini asili nido e scuole materne

PROGRAMMAOPERATIVO

LA1 – LA2 – LA3 – LA4a) Elaborazione di una scheda per la raccolta di alcuni dati antropometrici (peso,

altezza, pliche cutanee e circonferenza dell’addome) dei consumi alimentari (dia-rio alimentare o alimentazione negli ultimi 4 giorni) e del livello di attività fisicasvolta nella settimana per bambini di età 8-9 anni (terza elementare).

b) Raccolta da parte delle Unità Operative di Medicina Scolastica/MedicinaPreventiva dei dati per tutti i bambini di età 8-9 anni,(terza elementare) presso uncampione di scuole

c) Invio dei dati raccolti alla ASL.d) Invio all’ASP dei dati raccolti dalle ASL.e) Elaborazione dei dati, costruzione di indicatori di prevalenza della popolazione

infantile obesa o sovrappeso, individuazione dei bambini con BMI superiore a 25(sovrappeso) e 30 (obesità) per effettuazione di interventi specifici (LA3).


UOC/SIAN -Dr. C. Spigone (medico) via Fornovo, 12 – tel 06/68353015 fax 06.68353062UOC/ASTIA-MPEE Dr.ssa M.R. Rocchi (medico pediatra) via Boccea, 271 – tel/fax. 06/68353207 – e.mail [email protected]/ASTIA Dr.ssa G. Battiati (medico pediatra) p.zza S.M. Pietà, 5 – tel/fax. 06/68352991


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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

LA CORRETTA ALIMENTAZIONE COME STILE DI VITA(COLTELLO, FORCHETTA E.....CERVELLO!)

Studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori

OBIETTIVI

- Migliorare le conoscenze sui nutrienti, informare sui rischi connessi ad abitudinifavorenti l’insorgenza di malattie metaboliche e cardiovascolari.

- Sensibilizzare gli studenti sull’importanza di una adeguata attività fisica. - Sensibilizzare le scuole sulla sostituzione dei distributori di prodotti dolciari con

prodotti freschi a base di frutta e verdura.

METODO E STRUMENTI

- Incontri teorici espositivi con gli studenti, della durata di circa 2 ore ciascuno- Visite mediche con misurazione di peso, altezza, pressione arteriosa

(3 rilevazioni a distanza di 10 minuti una dall’altra) e calcolo di indice di massacorporea

- Questionario inerente i comportamenti e le abitudini alimentari.

PROGRAMMAOPERATIVO

Incontri preventivamente concordati con i dirigenti scolastici

VERIFICA

- Elaborazione statistica dei dati del questionario e delle misurazioni. - Riunione finale con il personale docente e i genitori sui dati emersi, con proposte

atte a modificare gli errori evidenziati. - Colloqui individuali mirati ad eventuali invii specialistici


Dr.ssa M.R. Noviello (pediatra)UOC/ASTIA-MPEE Dr.ssa C. Giancotti (medico) - Dr. ssa E. Santarelli (medico) v.le Angelico, 28 – Tel/Fax. 06.68353373 SPES Dr.ssa C. Marino (medico) via Jacobini, 6 – tel. 06.68354654 fax 06.68354657

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Area TematicaEducazione alla prevenzione

AREA TEMATICA:Educazione alla prevenzione


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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

“ CASA DOLCE CASA ”!(Prevenzione degli incidenti domestici)

Insegnanti delle scuole materne ed elementari

OBIETTIVI

Gli infortuni domestici rappresentano un rilevante problema di sanità pubblica siaper la sua incidenza nella popolazione che per la gravità degli esiti.Il Piano Attuativo Aziendale per la Prevenzione degli Incidenti Domestici in collaborazione con l’ASP (Agenzia di Sanità Pubblica) si propone, attraverso la formazione e il coinvolgimento degli insegnanti, di raggiungere un maggior numerodi alunni/genitori.

METODO E STRUMENTI EPROGRAMMA

OPERATIVO

• Istituzione di un gruppo di lavoro ASL teso alla ricerca di evidenze e di documen-tazione già validata e sperimentata;

• acquisizione documentazione e preparazione di un pacchetto formativo;• formazione operatori ASL;• coinvolgimento delle scuole;• formazione degli insegnanti sui contenuti e sulle metodologie degli interventi; • attuazione degli interventi;• incontri programmati secondo un calendario concordato per monitorare il processo.


UOC/SISP Dr.ssa A. Brandimarte (medico) [email protected] S.M. Pietà, 5 – tel.06/68354829 - fax 06/68354828UOC/ASTIA-MPEE: Dr. M. Tarragoni (medico) via Cassia, 5 – tel. 06/3331361 - fax 06/3338968

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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

SO©CORSO PER PRIMO PER NON ARRIVARE TARDI!(corso di primo soccorso per il personale docente e non docente delle scuole)

A tutto il personale docente e non docente degli asili nido, scuole materne, elementari,medie e superiori.

OBIETTIVI

Fornire le competenze per:- una rapida valutazione delle situazioni che effettivamente necessitano dell’intervento

di operatori sanitari;- l’effettuazione di appropriati interventi di primo soccorso in attesa di personale

specializzato;- operare correttamente nelle evenienze in cui si ritenga inopportuno ricorrere,

nell’immediato, all’intervento di operatori sanitari.

METODO E STRUMENTI

• Incontri di programmazione con i Dirigenti Scolastici; • Incontri formativi con il personale docente e non docente;• Somministrazione di questionari di ingresso e di uscita;• Consegna di un manuale di primo soccorso elaborato ad hoc dal personale della

UOC/ASTIA.

PROGRAMMAOPERATIVO

1- Somministrazione di un questionario: • di ingresso (strutturato su tematiche inerenti gli argomenti che verranno trattati); • di uscita, identico al precedente, per evidenziare i cambiamenti ottenuti, sia in

termini di cultura specifica, sia di disponibilità personale, in situazioni di emergenzasanitaria.

2- Due incontri di due ore ciascuno;3- Consegna di un opuscolo di rapida consultazione, in cui sono trattati gli argomentidel corso. Esso avrà la funzione di rappresentare anche un utile riferimento in caso dinecessità.


UOC/ASTIA – MPEE – Dr.ssa C. Certo (medico) p.zza S.M. Pietà, 5 – tel/fax 06.68352991/2895 c/o Direzione UOC/ASTIA

VERIFICA Somministrazione di questionario di ingresso e di uscita


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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

PREVENZIONE DELL’AMBLIOPIA E DEI DISTURBI VISIVIIN ETA’ PRECOCE ( 3-6 ANNI)

(occhio alla vista!)

Alunni delle scuole materne ( 3-5 aa)

OBIETTIVI Indagine epidemiologica e screening dei soggetti affetti da disturbi visivi

METODO E STRUMENTI

Visite di 1° livello (screening) a scuola con Test di Cover.Invio al 2° livello dei casi sospetti di patologie, con corsie preferenziali c/ol’Ospedale Oftalmico.

PROGRAMMAOPERATIVO

- Invio lettera ai genitori- Controllo oculistico a scuola 2 volte a settimana- Invio al controllo oculistico presso l’ospedale Oftalmico


UOC/ASTIA-MPEE – Dr.ssa M.R. Noviello (medico pediatra) viale Angelico, 28 – tel./Fax 06.68353373

UOC/ Oftalmologia Ambulatoriale. - Dott. G. Fuschini (medico oculista) p.le degli Eroi – tel/fax. 06.68352696

VERIFICARaggiungimento per l’anno 2007/2008 di un numero totale di 2000 utenti (con particolare attenzione ai bambini dei 4 campi rom ed ai soggetti socialmente“fragili”)

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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

LA PREVENZIONE DELLE DERMATOSI (gratta che.....non ti passa!)

Alunni scuole materne, elementari, medie inferioriPersonale docente e non docenteGenitori

OBIETTIVI Prevenzione dell’incidenza

METODO E STRUMENTI

Incontri con dimostrazioni attraverso l’ausilio di materiale visivo PROGRAMMA OPERATIVO

PROGRAMMAOPERATIVO

Incontri programmati con i dirigenti scolastici


UOC/ASTIA-MPEE – Dr.ssa E. Santarelli (medico) viale Angelico, 28 – tel/fax 0668353373UOC/SISP – Dott. A. Pendenza (medico) p.zza S.M. Pietà, 5 – tel/fax 06.30602909

VERIFICARilevazione del grado di apprendimento attraverso utilizzo di questionario di ingressoe di uscita


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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

SCREENING MICROCITEMIA

Alunni delle classi 3° delle scuole medie inferiori Insegnanti e genitori

OBIETTIVI Sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dello screening

METODO E STRUMENTI

Incontri didattici con l’utilizzo di posters e dèpliants informativi.Contatti con il Centro della Microcitemia per l’organizzazione dei prelievi.Collaborazione con il medico del Centro nel giorno dell’effettuazione del prelievo.

PROGRAMMAOPERATIVO

- Invio degli elenchi dei ragazzi , da parte delle segreterie delle scuole, al Centro - Ricezione del materiale e consegna del medesimo al Responsabile alla Salute- Lezione esplicativa e sensibilizzante ai ragazzi- Raccolta delle adesioni

VERIFICA

SERVIZIO EOPERATORIREFERENTI

Risultati diagnostici con lettera privata chiusa indirizzata ai genitori dello studenteContatto con il Centro e con la famiglia in caso di positività o sospetta tale

Centro per la Microcitemia – Regione Lazio via Galla Placidia 28/30tel 06.4394642/3 email: microcitemia [email protected]/ASTIA-MPEE – Dott. M Tarragoni (medico) via Cassia, 5 – Tel. 06/3331361Fax 06/3338968


4/5 accessi per ogni scuola durante l’ anno scolastico

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TITOLO PROGETTO

DESTINATARI

FOTOPROTEZIONE E PREVENZIONE(amo il sole e proteggo la mia pelle)

4° e 5° classi degli Istituti Superiori del XVII° e XVIII° municipioper ordine di arrivo delle richieste

OBIETTIVI

- Sottolineare l’importanza dei comportamenti idonei per l’esposizione al sole, ailettini e alle lampade

- Riflettere sui danni provocati dal sole a breve e a lungo termine- Riconoscere il proprio fototipo- Imparare l’alfabeto del nevo, per riflettere sui propri nevi, come essi stessi fattori

di rischio per prevenire il melanoma e il tumore cutaneo

METODO E STRUMENTI

• Questionari in entrata e in uscita per valutare le conoscenze sull’argomento;• Questionari di gradimento;• Schede per l’ABCDE del nevo;• Scheda per la valutazione del proprio fenotipo;• Gioco interattivo accompagnato da una scheda riassuntiva delle regole comporta-

mentali necessarie per una corretta esposizione al sole

PROGRAMMAOPERATIVO

Seminario della durata di 2 ore, rivolto ad ogni classe , con la partecipazione del-l’insegnante


Distretto Sanitario XVII-XVIII Dr.ssa M. S. Scola (medico dermatologo) via S.T. D’Aquino – tel. 06.68353511 - fax 06.68353533

VERIFICA Questionari d’entrata e d’uscita


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TITOLO PROGETTO

GIRO-GIROTONDOEsistenza di segnali predittivi di alterazioni dello sviluppo

OBIETTIVI- Individuazione precoce di eventuali disarmonie- Costruzione di una rete interservizi

METODO E STRUMENTI

Osservazione del bambino nel suo gruppo di etàUtilizzo di griglie di osservazione

DESTINATARI Bambini inseriti negli asili nido del 17° municipio ( 3-36 mesi)

PROGRAMMAOPERATIVO


Incontri con il pediatra e il personale del nidoIncontri con i genitori all’inizio e al termine dell’osservazione

Visite al nido con cadenza settimanaleTempo previsto per la realizzazione dell’intero percorso 2 mesi per ciascun nido

INDICATORI DI PROCESSOE VERIFICA

DEI RISULTATI

- Adesione e partecipazione del personale del nido- Adesione e partecipazione dei genitori- Percentuale delle disarmonie individuate


UOC/ASTIA-TSMREE - Dr.ssa L. Sacripanti ( Fisioterapista)viale Angelico, 28 – tel.06.68353335 fax 06.68353325UOC/ASTIA-MPEE - Dr.ssa M.R. Noviello (Medico Pediatra)viale Angelico, 28 – tel /fax 06.68353373

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TITOLO PROGETTI

PROGETTO A“Gioco, ascolto e parlo I”

PROGETTO B“Gioco, ascolto e parlo II”

OBIETTIVI

INTERVENTI DI PREVENZIONE DEI DISTURBI DELLA COMUNICAZIONEE DEL LINGUAGGIO

Nelle età più precoci il disturbo di linguaggio comprende fenomeni evolutivi che hanno origini e natura molto diversa: variazioni dei processi normali, ritardi transitori, vere e

proprie patologie.La precocità dell’individuazione di indicatori di rischio è criterio centrale per la buona

riuscita di un progetto di educazione o riabilitazione

• Creare negli Asili Nido e nella Scuola dell’Infanzia le migliori opportunità perfavorire lo sviluppo comunicativo linguistico;

• Riconoscere gli indicatori di rischio per la comunicazione e il linguaggio nellevarie fasi dello sviluppo;

• Conoscere la diversità intesa sia come socio-culturale sia come fattore biologico.

METODO E STRUMENTI

• Formazione frontale;• Schede di osservazione;• Laboratori linguistici.

DESTINATARI

Asilo Nido – Ultimo anno

Bambini Insegnanti

Scuola Materna – Primo Anno

Bambini Insegnanti


DEI RISULTATI

Eventuali indicatori di criticità Verifica attraverso il confronto fra le schede di osservazione proposte a gennaio equelle proposte a maggio


UOC/ASTIA- TSMREE Dr.ssa L. Valentini (logopedista) [email protected] M.T. Sarti (psicologa) [email protected] M. Ungania (psicologa) [email protected] S. Godenzo 204 – tel. 06.68354301 fax 06.68354311


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TITOLO PROGETTI

PROGETTO A“A Scuola sto bene!”

PROGETTO B“A Scuola sto bene!”

OBIETTIVI

INTERVENTI DI PREVENZIONE DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTOSCOLASTICO

Le difficoltà di apprendimento costituiscono un problema rilevante per la loro alta incidenzasulla popolazione scolastica (5-10%). Comportano storie di insuccesso che finiscono percompromettere non solo la carriera scolastica ma anche lo sviluppo della personalità e un

adattamento sociale equilibrato.La tempestività dell’intervento sembra essere una delle variabili più rilevanti per l’efficacia

di un intervento di recupero

• Rilevazione dei segnali di rischioattraverso l’analisi delle competenzeprerequisite per l’apprendimento dellaletto-scrittura (metafonologiche,visuospaziali, grafomotorie)

• Prevenzione delle difficoltà attraversoun intervento didattico mirato edimmediato nella scuola (lavoro in piccoli gruppi, laboratori)

• Formazione degli insegnanti• Orientamento della eventuale domanda

di consulenza diagnostica e suo inserimento in un percorso valutativoottimizzato

• Tempestivo riconoscimento dei segna-li di difficoltà di apprendimento dellaletto-scrittura

• Prevenzione della strutturazione delledifficoltà attraverso un interventoimmediato nella scuola (lavoro in piccoli gruppi, laboratori)

• Formazione degli insegnanti• Orientamento della eventuale domanda

di consulenza diagnostica e suo inseri-mento in un percorso valutativo otti-mizzato

METODO E STRUMENTI

Modalità di ricerca-azione• Formazione attraverso materiale didattico in power-point• Questionari, applicazione di Prove strutturate• Laboratori

DESTINATARI

Municipo XIX-XX• Alunni delle ultime classi della Scuola

Materna• Insegnanti curriculari e di sostegno

Municipo XX• Alunni delle classi prime della Scuola

Primaria• Insegnanti curriculari e di sostegno


DEI RISULTATI

• Confronto dei dati con quelli presenti a livello nazionale• Eventuali indicatori di criticità • Verifica della qualità dell’intervento attraverso il confronto fra i profili di appren-

dimento dei bambini a rischio


UOC/ASTIA-TSMREE Dr.ssa G. Rossini (terapista) – [email protected] (Mun.XX°)Dr.ssa M. T. Sarti ( psicologa) – [email protected] (Mun. XX°)via S. Godenzo 204 – tel.06.68354301 fax 06.68354311UOC/ASTIA-CSSMRPIDr.ssa C. Cordò (terapista) – (Mun. XIX°)p.zza S.M. Pietà, 5 – tel.06.68352811 fax 06.68352831

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TITOLO PROGETTI

PROGETTO A“Dislessia: Sanita’ e Scuola Insieme”

PROGETTO B“Uno sportello per la dislessia”

presso la Biblioteca Galline Bianche

OBIETTIVI

INTERVENTI DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIAFormazione e lavoro di rete come l’intervento più efficace in termini di prevenzione e

contenimento dei problemi dell’età evolutiva

• Potenziare l’iniziativa formativa Miur-Aid attraverso la creazione di un grup-po integrato fra gli operatori referentiper la dislessia del Servizio TSMREESan Godenzo e quelli delle scuole delXX° Municipio.

• Superare l’isolamento di ogni singoloistituto comprensivo, per costruire unarete integrata di scuole in grado dimonitorare criticità, proporre progettidi intervento, diffondere”le miglioripratiche” in tema di dislessia e distur-bi specifici dell’apprendimento.

• Consulenza sui Disturbi Specifici diApprendimento, loro caratteristichecliniche, metodi e strumenti di valuta-zione;

• Consulenza sugli strumenti di inter-vento riabilitativi ed educativi visiona-bili in biblioteca, nello scaffale dedi-cato alla dislessia, allestito all’internodel progetto “Biblioteche per laDislessia”;

• Consulenza sugli strumenti informaticihardware e software, visionabili in unapostazione dedicata.

METODO E STRUMENTI

• Incontri di discussione e programma-zione

• Iniziative del Progetto B• Creazione di una Com.di Pratica con

l’utilizzo di una piattaforma collabora-tiva in rete (wiki)

• Consulenza su appuntamento.• Incontri di formazione sull’uso di stru-

menti hardware e software• Archivio di libri e materiali audio-

video

DESTINATARI

• Insegnanti referenti per la dislessia aderenti al progetto Miur-Aid delMunicipio XX e XVIII

• Tutti gli insegnanti interessati a parte-cipare alle iniziative del gruppo dilavoro

• Genitori• Insegnanti• Dislessici• Operatori


DEI RISULTATI

• Percentuale di adesioni• Materiali prodotti• Progetti avviati

• Affluenza delle richieste• Questionari di gradimento


UOC/ASTIA-TSMREE XX° Mun. via S. Godenzo 204tel. 06-68354301 fax 06-68354311 Ref. Dislessia:Dr.ssa G. Rossini (terapista)[email protected]. Scuola: Dr.ssa M. T. Sarti (psicologa)[email protected]° Mun. via Boccea 271Tel /fax 06.68353251Ref. Dr.ssa M. Celli (psicologa)

Dr.ssa Q. Cocciante (NPI)

Comune di RomaBiblioteca Galline BiancheRef. Progetto Gianna Merli

ASL RM EServizio TSMREE di San Godenzo tel. 06-68354301 fax 06.68354311Ref. Progetto Giovanna Rossini [email protected]


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TITOLO PROGETTO PREVENZIONE DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO

DESTINATARI- Insegnanti ultimo anno delle scuole materne e primo ciclo scuola elementare del

Municipio XIX°;- Famiglie.

OBIETTIVI

- Individuare precocemente situazioni di rischio;- Creare migliori opportunità didattiche per favorire lo sviluppo linguistico e

visuo-spaziale;- Stabilire un collegamento diretto insegnanti e famiglie.

METODO E STRUMENTI

- Incontri di formazione ed informazione sul problema;- Utilizzo di questionari;- Discussione sui casi a rischio;- Proposte di intervento didattico.

PROGRAMMAOPERATIVO

- Screening iniziale ad opera di insegnanti tramite questionario osservativo- Individuazione dei profili a rischio- Proposte di intervento didattico - Periodica supervisione

VERIFICA

- Soddisfazione insegnanti- Soddisfazione famiglie- N. progetti richiesti- N. bambini individuati


UOC/ASTIA-TSMREEDr.ssa M. Vota (Psicologo)Dr.ssa A.M. Souquet (terapista)p.zza S.M. Pietà, 5 – tel. 06.68352805 - fax 06.68352841

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TITOLO PROGETTO

LA SCUOLA A COLORI“Attenzione caduta umore”

Riflessione specifica sul disagio del bambino e dell’adolescente stranierocostretti a vivere e crescere tra “due mondi”

DESTINATARI- Insegnanti- Alunni con la loro realtà psicosociale e la loro storia- Famiglie con le loro aspettative e la loro storia

OBIETTIVI

- Rilevazione dei segnali di disagio psicosociale in ambito scolastico al fine di pro-muovere iniziative di prevenzione del disturbo depressivo.

- Obiettivo a breve termine: Raccolta dati- Obiettivo a medio termine: Progettare interventi di prevenzione – Incontri di

FormazioneObiettivo a lungo termine: Costituzione di un’area operativa per il trattamento

METODO E STRUMENTI

- Screening per l’individuazione dei soggetti a rischio- Questionari per le famiglie – gli insegnanti- Somministrazione test

PROGRAMMAOPERATIVO

- Incontri con gli insegnanti- Incontri con gli alunni all’interno del gruppo classe- Incontri con le famiglie

VERIFICA- Partecipazione agli incontri- N° Richieste al Servizio TSMREE- N° Alunni rilevati


UOC/ASTIA-TSMREE D.ssa M. Vota (psicologo) p.zza S.M. Pietà, 5 – tel 06.68352805 - fax 06.68352841


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TITOLO PROGETTO

SPORTELLO CICPer le scuole medie superiori

DESTINATARILo sportello di ascolto psicologico é uno spazio di dialogo e di aiuto per chi frequenta la scuola: studenti, insegnanti e genitori

OBIETTIVI

- Promuovere la qualità della vita scolastica- Orientare alla comprensione e soluzione dei problemi- Sviluppare il benessere personale e scolastico degli studenti- Favorire una comunicazione efficace tra insegnanti e allievi per superare eventuali

difficoltà- Prevenire e individuare situazioni di rischio psicologico

METODO E STRUMENTI

- Consulenza psicologica (individuale o di gruppo)- Consulenza agli insegnanti e ai consigli di classe- Consulenza ai genitori

PROGRAMMAOPERATIVO

All’inizio dell’anno scolastico viene concordata la presenza dello psicologo nell’am-bito dello Sportello CIC. Durante l’anno scolastico sono previste riunioni con gliinsegnanti e con i consigli di classe per affrontare le “emergenze” e i nuovi bisognidella realtà scolastica

VERIFICALo scambio di esperienze tra il corpo docente e gli operatori sanitari consente agliinsegnanti di monitorare e meglio indirizzare i loro interventi verso la prevenzionedel disagio e l’educazione alla salute all’interno della comunità scolastica


UOC/Giovani Adulti – Dott. A. Romano (psicologo)via Plinio, 31 tel. 06.68354021/4018 fax 06.68354019 (scuole dei Mun. 17.18.19.20)e-mail: [email protected]/ASTDF- Consultorio Adolesc. Dr.ssa C. Bascetta (psicologo ) Via A. Emo 11/L – tel. 06.68354412/4407 fax. 06.68354405 (scuole del Mun. 17)

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Area TematicaEducazione/Informazione alla solidarietà e alla sensibilizzazione culturale

AREA TEMATICA:Educazione/Informazione alla solidarietà

e alla sensibilizzazione culturale


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TITOLO PROGETTO

VOLO LIBEROSupporto all’integrazione scolastica e sociale degli alunni disabili

maggiorenni

DESTINATARI

• Alunni con età >18 aa, disabili e non, frequentanti Istituti Superiori nel territorio dicompetenza della ASL Roma E

• Insegnanti curricolari e di sostegno, personale ausiliario e di assistenza (AEC) ope-rante nelle scuole

• Familiari degli alunni disabili

OBIETTIVI

• Promuovere una reale integrazione scolastica che sia parte di un più articolato eprolungato processo di integrazione sociale.

• Favorire la valorizzazione dell’esperienza formativa in ambito scolastico e la con-tinuità con percorsi formativi successivi di tipo professionalizzante (ove possibile)o educativo-abilitativi.

• Facilitare nel mondo della scuola e nei contesti collegati (famiglie, quartiere, etc.) ilsuperamento dello stigma e del pregiudizio che circonda i diversi tipi di disabilità

METODO E STRUMENTI

Il progetto si articola in tre linee operative:1. Supporto all’integrazione scolastica degli alunni disabili2. Supporto alla conclusione dell’esperienza scolastica e al passaggio ad altre espe-

rienze formative o abilitative3. Promozione ed organizzazione di attività territoriali integrate con alunni disabili

e non

PROGRAMMAOPERATIVO

Supporto all’integrazione scolastica degli alunni disabiliValutazione dell’alunno disabile, programmazione di un progetto educativo-riabilita-tivo integrato, counseling a docenti e familiari, partecipazione ad attività formativeper il personale scolastico

Supporto alla conclusione dell’esperienza scolastica e al passaggio ad altre espe-rienze formative o abilitativeIn collaborazione con i Centri di Formazione Professionale presenti nel territorio

Promozione ed organizzazione di attività territoriali integrate con alunni disabili e nonPartecipazione degli studenti alle attività di socializzazione, sportive e culturaliorganizzate dall’ADS e partecipazione degli utenti seguiti dall’ADS ad eventi e atti-vità organizzate o promosse dalla scuola (feste, concerti, gruppo musicale, attivitàsportive …).

VERIFICARiunioni periodiche tra equipe territoriali e operatori della scuola per la valutazio-ne dell’applicazione dei protocolli (fine gennaio e fine giugno)


UOC/ADS – UOT BDott. L. Merico (medico) – [email protected] Milena Di Paola (Ass. Sociale)p.zza S. Maria della Pietà ,5 – tel. 06.68352944 fax 06.68352942

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TITOLO PROGETTO

A PORTATA DI MANOProgramma di promozione della salute e lotta allo stigma

DESTINATARI Istituti di istruzione secondaria superiore

OBIETTIVI

• Programma di promozione della salute e lotta allo stigma • Sensibilizzare studenti, insegnanti e famiglie sui temi delle diversità, dell’inclusione

sociale, dell’auto-mutuo aiuto; • Promuovere la resilienza (capacitá umana di affrontare le avversitá della vita, superar-le e uscirne rinforzato o, addirittura, trasformato” -Grotberg, 1996) e la salute mentale• Organizzare una comunità di apprendimento • Informare

- sulle risorse fornite dai servizi pubblici per la salute mentale;- sulle possibilità di richiedere/ricevere interventi adeguati;- sulle risorse on-line indispensabili.

METODO E STRUMENTI

- Visite al Museo Laboratorio della Mente (www.museodellamente.it)- Adesione al portale www.aportatadimano.org- Forum autogestiti- Utilizzo della Radio Web - Comitato Redazionale interscolastico composto da studenti- Focus group di insegnanti e genitori- Laboratorio sulla Memoria

PROGRAMMAOPERATIVO

Programma avviato e funzionante dal 2005 in collaborazione con l’Assessorato allePolitiche Sociali e per la famiglia e il Delegato alle Politiche per l’handicap dellaProvincia di Roma

VERIFICA Rilevazione soddisfazione visite al Museo Laboratorio della Mente con scheda on-line


UOC /Centro Studi e Ricerche – Museo Laboratorio della MenteDott. P. Martelli (psicologo)p.zza S. Maria della Pietà, 5 – tel. 06.68352825/2927/2807 - fax 06.68352923 [email protected] C. Demichelis – (antropologa Università La Sapienza)


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TITOLO PROGETTO

LA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI: UNA SCELTA CONSAPEVOLE

DESTINATARIStudenti del quarto e quinto anno degli Istituti di istruzione secondaria superiore edocenti

OBIETTIVI

• Promuovere la cultura del dono e della solidarietà • Sensibilizzare i ragazzi a stili di vita/comportamenti sani e rispettosi del proprio

corpo • Conoscere l’utilità del trapianto come terapia • Conoscere le garanzie legislative per il donatore e il ricevente• Conoscere le modalità di donare • Accogliere dubbi, incertezze ed eventuali proposte


OPERATIVO

• Discussione e condivisione dei contenuti e della metodologia dell’intervento con ildocente di riferimento della/e classe/i interessata/e

• Intervento presso la scuola a cura del personale medico del Coordinamento Trapianti • L’intervento prevede un incontro di circa 3 ore, aperto a una o due classi (max 60

persone); nella prima parte verranno trattati, con il supporto di audiovisivi, i temiconcordati; nella seconda parte confronto/discussione con i partecipanti dei temitrattati

• Potrà essere organizzato, successivamente, su specifica richiesta dei partecipanti everificata la disponibilità dell’ospite, un incontro con una persona che ha usufruitodi un trapianto, testimonianza della qualità della vita prima e dopo il trapianto.

• Diffusione materiale informativo della campagna regionale• Possibilità di mantenere un contatto con il Coordinamento Trapianti tramite mail


Per l’anno scolastico 2007-08 saranno realizzabili max 2 incontri/mese, nel periodoottobre-maggio

VERIFICA

n. classi incontrate nell’anno scolastico

consegna di schede/questionario ai partecipanti, da compilare e rispedire alCoordinamento trapianti, per verificare i contenuti appresi e il gradimento dell’inter-vento


Coordinamento Trapianti ASL RM EUOC/ Rianimazione Sub-intensiva e Rianimazione C.M.R. (Osp. S. Spirito)Dr.ssa E. Zlatarev (medico)tel. 06.6835.2229/2296 - [email protected] Distretto Sanitario XIX-XX Dr.ssa D. Biliotti (medico) p.zza S.M. Pietà, 5 – tel. 06.68352926-2982 - fax 06.68352960 [email protected]

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TITOLO PROGETTO

IL SANGUE LANGUE(Donare…… un gioco da ragazzi)

DESTINATARIAlunni delle scuole elementari (classi quarte e quinte), studenti delle scuole medieinferiori, studenti delle scuole medie superiori (classi quarte e quinte) e coinvolgi-mento delle famiglie degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

OBIETTIVI

• Promuovere corretti stili di vita per prevenire eventuali comportamenti a rischio.• Educare alla condivisione ed alla solidarietà.• Sensibilizzare ed avvicinare alla donazione volontaria periodica di sangue la popo-

lazione studentesca maggiorenne, coinvolgendo anche le famiglie.• Diffondere la necessaria coscienza trasfusionale.

METODO E STRUMENTI

Interventi del medico e del volontario sui gruppi classe con mezzi audiovisivi; con-segna di eventuali gadgets e pubblicazioni didattiche.

PROGRAMMAOPERATIVO

Lezioni e conferenze di gruppo a classi aperte tenute da personale medico e volonta-rio, concordate con gli insegnanti e le direzioni didattiche delle singole scuole edistituti, finalizzate alla donazione di sangue.Manifestazione di fine attività ludico educativa con la presenza di un’autoemoteca.

VERIFICANumero delle scuole che aderiscono al progetto e numero delle classi coinvolte nell’attività.Gradimento della classe docente sugli interventi e dei loro contenuti


UOC/Centro TrasfusionaleDr.ssa D.Podagrosi ( medico) – tel/fax 06.6879735 Dr.ssa C. Gargiulo (medico)c/o Ospedale S. Spirito - Lungotevere in Sassia, 1EMASF -Associazione Donatori Volontari di Sangue e suo personale medico


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TITOLO PROGETTO

Informazione e Pubblicizzazionedei Consultori Familiari e del Consultorio Adolescenti

(Spazio....ai giovani!)

DESTINATARI Studenti delle scuole medie inferiori e superiori del territorio di riferimento

OBIETTIVI- Erogare adeguate e puntuali informazioni sui servizi della ASL RME, con partico-

lare riferimento ai CC.FF. e al Consultorio Adolescenti- Favorire l’accesso dei giovani ai nostri servizi

METODO E STRUMENTI

Incontri di programmazione con i dirigenti scolastici e i docenti referentiIncontri della durata di 1 ora in ogni singola classe e/o incontri della durata di 2 orepresso il consultorio di riferimento

PROGRAMMAOPERATIVO

- Somministrazione di un breve questionario per valutare il livello di informazionedegli studenti sui consultori

- Fornire informazioni corrette sui consultori, sulle prestazioni erogabili e sullemodalità di accesso

- Conoscenza dei locali e di alcuni operatori del servizio- Distribuzione dell’elenco di tutti i consultori della ASL RME

VERIFICA

Verifica della acquisizione corretta delle informazioni ricevute tramite nuova som-ministrazione del questionario d’ingressoVerifica indiretta tramite analisi nuova utenza afferente ai consultori nel periodosuccessivo all’intervento


UOC/ASTDF- Consultorio Adolesc. Dr.ssa G. Adorno (Ass. Sociale) via A. Emo n.11/L tel. 06.68354412/4408 fax 06.68354405 (Mun. 17)UOC/ASTDF- Consultorio Familiare Dr.ssa L. Migliore (Ass. Sociale)via Tornabuoni n. 50 – tel.06.61522447 fax 06.61522322 (Mun. 18)UOC/ASTDF- Consultorio Familiare Dr.ssa S. Pietrobono (Psicologa)via Offanengo n. 33 – tel.06.68354761 fax 06.68354765 (Mun. 20)

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Area TematicaEducazione alla percezione del rischio

AREA TEMATICA:Educazione alla percezione del rischio


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TITOLO PROGETTO

RILEVAZIONE E MONITORAGGIO DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO IN ADOLESCENZA

La ricerca è finalizzata alla rilevazione e successivo monitoraggio dei comportamenti a rischio dei giovani adolescenti utilizzando, come strumento

di indagine, il questionario “Youth Risk Behavior Surveillance System”(YRBSS) in versione riveduta.

DESTINATARIStudenti delle scuole medie inferiori e superiori presenti nel territorio della ASL RME , scegliendo una sezione (I° II° e III° classe) delle scuole medie inferiori e unasezione (dal I° al V°) delle scuole medie superiori

OBIETTIVI

• monitorare i comportamenti a rischio dei giovani nel territorio della ASL RM E• favorire lo sviluppo di una valida rete di comunicazione sia tra i servizi ASL che

operano nell'ambito della prevenzione nella fascia di età adolescenziale, sia con lascuola e la realtà giovanile in essa presente;

• contribuire a promuovere la salute dei giovani nel territorio della ASL RM E.

METODO E STRUMENTI

Somministrazione e raccolta dei questionari agli studenti delle scuole medie inferioriaderenti al progetto di ricerca ed elaborazione dei relativi dati;

PROGRAMMAOPERATIVO

Il piano della ricerca prevede:

1. la costituzione del gruppo di ricerca;2. l'elaborazione del progetto definitivo;3. la presentazione alle scuole dell'iniziativa e loro adesione;4. la somministrazione dei questionari e loro ritiro (in giorni diversi);5. l’elaborazione statistica ed analisi dei risultati;6. la produzione di una pubblicazione;7. un convegno conclusivo con presentazione degli esiti della ricerca.

VERIFICAGli indicatori di verifica dei risultati saranno elaborati all’interno del gruppo diricerca.


UOC /ASSI Dott. E. Camilli (psicologo) - ([email protected])Dr.ssa S. Arecchi (medico) - ([email protected])p.zza S.M. Pietà, 5 – tel. 06.68352829 - fax 06.68352841 in collaborazione con UOC/GA, SERT, SPES ed eventuali altre istituzioni.

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TITOLO PROGETTO

GIOVANI OGGI – IL PEER EDUCATOR(MASTERPLAN PREVENZIONE)

Il progetto “Giovani Oggi” è un’attività di prevenzione sugli stili di vita, suinuovi consumi, sulle vecchie e nuove dipendenze da sostanze stupefacenti esui rischi associati all’assunzione delle stesse mediante interventi di preven-zione e dissuasione fondati su tecniche innovative quali la “peer education”

DESTINATARI

Studenti delle Scuole Medie Superiori del territorio della ASL Roma E e giovani dietà compresa tra i 12 e i 24 anni contattati in altri luoghi di aggregazione sia formaliche informali.N.B.: per l’a.a. 2007/08 il progetto sarà realizzato in via sperimentale negli IstitutiSuperiori già individuati dall’Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze (ACT)del Comune di Roma.

OBIETTIVI

• Far conoscere i rischi legati a vecchie e nuove dipendenze;• Promuovere azioni di sensibilizzazione tra i giovani che frequentano le Scuole

Medie Inferiori e Superiori del territorio sui rischi connessi all’assunzione disostanze stupefacenti;

• Promuovere stili di vita sani e adeguati;• Formare dei Peer Educator che svolgano attività di informazione e supporto nella

prevenzione dei coetanei.

METODO E STRUMENTI

Metodologia della ‘peer education’: i messaggi trasmessi tra i pari nel loro lin-guaggio e con le loro emozioni. Come è emerso da studi recenti, i messaggi tra-smessi tra pari risultano essere più efficaci di quelli trasmessi da una cattedra in uncontesto direttivo e nozionistico e non hanno “una scadenza temporale” per cui sireplicheranno anche al termine delle azioni progettuali.

PROGRAMMAOPERATIVO

Progetto realizzato all’interno de Masterplan Prevenzione coordinato dall’AgenziaComunale per le Tossicodipendenze, istituzione del Comune di Roma.

VERIFICA È prevista la selezione, la formazione ed il tutoraggio dei Peer Educators nelle scuole.


UOC/ Ser.T. (Mun. 17°-18°) Dr.ssa A. Ceccano (psicologo) via Fornovo 12 – tel 06.68353073


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TITOLO PROGETTO

PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO DISTERILITA’ NEGLI ADOLESCENTI

DESTINATARI Alunni delle V° classi degli Istituti Superiori (un Istituto pilota per ogni Municipio)

OBIETTIVIInformazione sui fattori di rischio comportamentali e ambientali che intervengonosulla salute riproduttiva.

METODO E STRUMENTI

Due incontri di due ore ciascuno nelle singole classi svolti a distanza di circa un mese:il primo informativo, il secondo formativo e di verifica dei contenuti proposti, condot-ti dagli operatori psicologi psicoterapeuti e medici ginecologi della UOS“Trattamento psicologico della sterilità di coppia”.

PROGRAMMAOPERATIVO

Il programma operativo prevede che vengano trattati i seguenti argomenti:• Riflessioni sulle cause che hanno portato ad una progressiva riduzione della natali-

tà nel nostro paese;• Esame dei fattori che possono influenzare la fertilità maschile;• Esame dei fattori che possono influenzare la fertilità femminile.

VERIFICADurante il secondo incontro nella classe quinta superiore viene somministrato un que-stionario atto a valutare il livello dei contenuti di prevenzione alla sterilità appresi eritenuti.


UOC/ASTDF- Consultorio Familiare - UOS “Trattamento Psicologico dellaSterilità di coppia” Dott. A. Ceschini (Psicologo) ([email protected] ), Via Silveri, 10 – tel./fax 06.39388881

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TITOLO PROGETTO

PREVENZIONE DELLE MALATTIE EMERGENTI (TBC, Legionellosi, Epatiti, Sifilide)

RISCHI CONNESSI ALLA PRATICA DEL TATUAGGIO E DEL PIERCING

DESTINATARI- Studenti scuole medie superiori- Personale docente- Soggetti categorie “fragili” ( ospiti IPM Casal del Marmo)

OBIETTIVI

- Sensibilizzazione alla conoscenza degli aspetti preventivi delle malattie emergenticon particolare riguardo a quelle legate a particolari stili di vita.

- Nozioni di base di microbiologia. Patologie sostenute da virus e da batteri(Differenze e caratteristiche).

METODO E STRUMENTI

- Colloqui con il personale docente al fine di esporre per sommi capi le caratteristi-che e le finalità degli incontri.

- Incontri sulle tematiche in oggetto con la visione di diapositive (Power Point)- Dibattito- Somministrazione di questionari anonimi di entrata e di uscita

PROGRAMMAOPERATIVO

Incontri mensili preventivamente concordati anche in base alle esigenzedell’Istituto.

VERIFICA Elaborazione del questionario di entrata e di uscita, con analisi dei risultati.


UOC/ASTIA - MPEE Dr.ssa M.R. Noviello (medico), Dr.ssa E. Santarelli (medico),Dr.ssa C. Giancotti (medico)v.le Angelico, 28 – tel./fax 06.68353373SPES - Dr.ssa C. Marino (medico)Via Jacobini, 6 – tel. 06.68354654 - fax 06.68354657UOC/SISP Dott. A. Pendenza (medico), Dr.ssa A. Bisti (medico)p.zza S.M. Pietà, 5 – tel./fax 06.30602909


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TITOLO PROGETTO

PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE(BACCO, TABACCO......E NON SOLO!)

DESTINATARI Docenti - Alunni delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori

OBIETTIVI

Aumentare nei giovani la percezione del rischio, fornire adeguati strumenti conosci-tivi e promuovere corretti stili di vita per limitare i comportamenti a rischio nei giovani, considerando la crescente tendenza ad utilizzare droghe in fasce di età sem-pre minori

METODO E STRUMENTI

- Interventi di tipo frontale con discussione aperta con possibilità di scissione deivari argomenti (alcolismo, tabagismo, droghe), in relazione alle richieste dellescuole e alle fasce di età coinvolte.

- Incontri formativi con il personale docente.

PROGRAMMAOPERATIVO

- Incontri formativi con gli studenti- Discussione aperta e collettiva nelle classi- Incontri seminariali con i docenti

VERIFICA

- Discussione aperta in classe- Incontro a fine anno con gli insegnanti- Verifica finale attraverso un elaborato prodotto dagli alunni (scuola media)- Questionario di entrata e d’uscita


UOC/ SERT + SPESDr.ssa C. Marino (Medico) + Dott. Corbisiero (Medico) via Jacobini, 6tel. 06.68354654 - fax 06.68354657 - cell. 3496785564UOC/ASTIA-MPEE – Dr.ssa E. Santarelli (medico) v.le Angelico, 28 – tel./fax 06.68353373

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TITOLO PROGETTO

LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI(Chi va piano va sano e va lontano)

DESTINATARI Docenti ed alunni delle scuole elementari, medie inferiori e superiori

OBIETTIVISensibilizzare i docenti e gli alunni sull’importanza del corretto e sistematico usodei dispositivi di sicurezza e sui rischi connessi con l’assunzione di alcol e droghe.


OPERATIVO

Incontri con docenti ed alunni nelle classi con proiezione di materiale visivo in atti-nenza con quanto previsto dal Piano Regionale di Prevenzione.

VERIFICA Somministrazione di questionari di ingresso e di uscita


UOC/SISP - Dott. A. Pendenza (medico) p.zza S. M. Pietà, 5 – tel./fax 06.30602909UOC/ASTIA – MPEE Dr.ssa E. Santarelli (medico) v.le Angelico, 28 – tel./fax 06.68353373

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SERVIZIAZIENDALI

Coinvolti nell’attività di promozione della salute nelle scuole

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U.O.C./ASTIA (Assistenza Sanitaria Territoriale Infanzia Adolescenza)Area TSMREE (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva)

Area CSSMRPI (Centro Specialistico Salute Mentale Riabilitazione Prima infanzia)

Direttore: Dott. Umberto Forte

U.O.C./ASTIA (Assistenza Sanitaria Territoriale Infanzia Adolescenza)

Area MPEE (Medicina Preventiva Età Evolutiva)

Direttore: Dott. Umberto Forte


CHI SIAMO Medici – Psicologi – Neuropsichiatri infantili – Assistenti Sociali – Terapistidella Riabilitazione – Amministrativi

Prevenzione – Diagnosi- Cura – Riabilitazione dei disturbi e patologie dellosviluppo psicoaffettivo, neuromotorio, linguistico del comportamento e del-l’apprendimento del bambino e dell’ adolescente

- Municipio 17 – viale Angelico, 28tel. 06/68353335 - fax 06/68353325

- Municipio 18 – via Boccea, 271tel. 06/68353251 (anche fax)

- Municipio 19 – p.zza S.M. Pietà, 5tel. 06/68352805 - fax 06/68352841

- Municipio 20 – via S.Godenzo, 204tel. 06/68354301 - fax 06/68354311

- Municipio 19 – p.zza S.M. della Pietà, 5tel. 06/68352912 - fax 06/68352831

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Medici - Pediatri – Assistenti Sanitari- Amministrativi

Programmi di prevenzione e tutela del benessere psicofisico per la popolazio-ne (0-18anni) anche in ambienti collettivi – Educazione alla salute

- Municipio 17, viale Angelico, 28tel e fax 06/68353373

- Municipio 18, via Boccea, 271tel e fax 06/68353207

- Municipio 19, via Jacobini, 6tel. e fax 06/68354664

- Municipio 20, via Cassia, 5tel.06/3331361 - fax 06/3338968

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

U.O.C./ASTDF (Assistenza Sanitaria Territoriale Donna e Famiglia)

Area CC. FF.(Consultori Familiari ,Consultorio Adolescentie Centro per la Sterilità)

Direttore: Dott. Maurizio Sprovieri

U.O.C./ASSI ( Assistenza Socio Sanitaria Integrata)

Direttore inc.: Dott. Elio Camilli

U.O.C./GA (Giovani Adulti)

Direttore: Dott. Emilio Bonaccorsi

47


CHI SIAMO Medici - Pediatri – Assistenti Sanitari – Assistenti Sociali – Psicologi –Amministrativi - Infermieri

Assistenza e Prevenzione mediante interventi integrati di carattere sociale-psicologico – medico relativamente a gravidanze – maternità – paternità – neonati – bambini in adozione – donne in età fertile e menopausa

via A. Emo, 11/13 – tel. e fax 06/68354405 via Tornabuoni, 50 – tel. 06/61522322 - fax 06/61522447via S. Godenzo, 204 – tel. 06/68354310 - fax 06/68354311via S.M. della Pietà, 5 pad. V° – tel. e fax 06/68352933via Silveri n. 8 – tel. e fax 06/39388325

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Psichiatri – Psicologi – Assistenti Sociali – Infermieri – Operatori tecnici del-l’assistenza – Terapisti della riabilitazione psichiatrica – Amministrativi

Promozione della salute mentale dei giovani adulti attraverso interventi diprevenzione nelle scuole. Interventi precoci sulle situazioni di disagio psichi-co nel presidio territoriale. Residenzialità sulle 24 ore per progetti di riabili-tazione nella residenza temporanea protetta. Progetti di attività riabilitativeespressive nel centro diurno. Progetti residenziali di autonomia e responsabi-lizzazione nel “gruppo appartamento Oslavia”.

U.O.S. Scuola - via Plinio 31 tel. 06/68354018 - fax 06/68354019U.O.S. Presidio Territoriale - via Plinio 31 tel. 06/68354021 - fax 06/68354019U.O.S. R.T.P. - C.T.R. (Residenza Temporanea Protetta) - via F. De Sanctis 9 – tel. 06/68354513 – fax 06/68354514U.O.S. Centro Diurno - via Plinio 31 tel. 06/68354023 - fax 06/68354025U.O.S. Gruppo Appartamento Giovani – via Oslavia 37

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Medici - Assistenti Sociali - Psicologi - Amministrativi

Interventi su minori e famiglie coinvolti in provvedimenti della Magistratura

p.zza. S.M. della Pietà, 5 pad. V°tel. 06/68352829 - fax 06/68352841

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

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U.O.C./CSR (Centro Studi e Ricerche)

Direttore: Dott. Pompeo Martelli

U.O.C./ADS (Area Disabilità Stabilizzata)

Direttore: Dott.ssa Silvia Bracci

U.O.C. /SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione)

Direttore: Dott. Mauro Mazzoni


CHI SIAMO Psicologi – Infermieri – Antropologi – Amministrativi

Tutela e valorizzazione del patrimonio storico - scientificodell’ex Ospedale Psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma (Archivio,Biblioteca Cancelli, Museo Laboratorio della Mente)Ricerca e formazione nel campo della salute mentale, promozione dellasalute pubblica e diffusione della cultura scientifica.

p.zza S.M. della Pietà, 5 - pad. XXVItel. 06/68352825 - fax 06/68352923

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Medici – Neuropsichiatri – Psicologi – Assistenti Sociali – Amministrativi

Promozione della salute psicofisica del disabile – Prevenzione aggravamentohandicap giovanile – Assistenza al disabile nell’integrazione sociale e lavora-tiva – Assistenza e sostegno alle famiglie

p.zza S. M. della Pietà, 5 - pad. XIII°tel.06/68352944 - fax 06/68352942

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Medici – Dietisti –Tecnici della Prevenzione – Amministrativi

Prevenzione delle patologie legate all’alimentazione attraverso la tutela igie-nico sanitaria e nutrizionale degli alimenti e la promozione di un correttostile alimentare.

via Fornovo n.12 – tel. 06/68353062 - fax 06/68353080

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

DISTRETTO XVII e XVIIIDirettore: Dott. Carlo Di Stefano

DISTRETTO XIX e XXDirettore: Dott.ssa Anna Roberti

U.O.C. /SISP (Servizio Igiene Sanità Pubblica)

Direttore: Dott.ssa Donatella Centioni

49


CHI SIAMO Medici – Pediatri – Infermieri – Assistenti Sociali – Amministrativi

Garantire alla popolazione residente la disponibilità e l’accesso ai servizisanitari di territorio (Medici e Pediatri di Famiglia; Guardia Medica; Assistenza domiciliare;Assistenza Specialistica Ambulatoriale)

• Distretto 17/18, via S.T. D’Aquino tel. 06/68353525 - fax 06/68353533

• Distretto 19/20, p.zza S.M.della Pietà, 5 pad. XXVI tel. 06/68352982 - fax 06/68352960

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Medici – Tecnici della prevenzione – Ass. Sanitari – Amministrativi

Controllo e vigilanza sui fattori di rischio per la salute degli ambienti di vitae sugli effetti sanitari degli inquinanti ambientali. Sorveglianza sulla diffu-sione delle malattie infettive. Attuazione di norme e profilassi e attività dieducazione sanitaria

p.zza S.M. della Pietà, 5 - pad. XV°tel. 06/68354829 - fax 06/68354828 tel. e fax 06/30602909

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

50

U.O.C. /Centro TrasfusionaleDirettore inc.: Dott.ssa Daniela Podagrosi

U.O.C. Oftalmologia AmbulatorialeDirettore: Dott. Giuseppe Fuschini

Coordinamento Attività per le Dipendenze e Malattie CorrelateSPES (Servizio Polispecialistico Educazione Sanitaria)

Ser.T. (Servizio Tossicodipendenze)

Direttore : Dott. Furio De Persis


CHI SIAMO Medici – Infermieri – Tecnici

Informazione relativa alla donazione di sangue, raccolta di sangue internaed esterna, consulenza trasfusionale, assegnazione di emocomponenti.

Osped. S.Spirito - Lungotevere in Sassia n. 1 tel. e fax 06/6879735

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Medici – ortottisti – assistenti di oftalmologia

Misurazione della vista e visita ortottica

Osped. Oftalmico - p.le degli Eroi – - tel. 06/68352620- tel. e fax 06/68352696

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

CHI SIAMO Medici – Psicologi

Educazione alla salute mediante interventi nelle scuole – Assistenza ai citta-dini tossicodipendenti ed etilisti – Assistenza ai cittadini con comportamentia rischio HIV

via Jacobini n. 6 – tel. 06/68354654 fax 06/68354657via Fornovo n. 12 – tel. 06/68353073p.zza S.M. della Pietà n. 5 – tel 06/68352909

COSA FACCIAMO

DOVE SIAMO

MAPPA / INDIRIZZARIO SCUOLE DEL TERRITORIO

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56


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42.

43.

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45.

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49.

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52.

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55.

56.

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57


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58


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14.

15.

16.

17.

18.

19.

20.

21.

22.

23.

24.

25.

26.

27.

28.

29.

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P. B

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M. B

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Via

R.R

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A. G

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