In cammino verso - Diocesi Palestrina · ... io ti offro con tutti i sacerdoti Gesù-Ostia e me...
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MONASTERO INVISIBILE PER LE VOCAZIONI
DIOCESI DI PALESTRINA
PREGHIERA DI OFFERTA PER LE VOCAZIONI
Padre nostro che sei nei cieli, io ti offro con tutti i sacerdoti Gesù-Ostia e me stesso:
- In adorazione e ringraziamento perché nel Figlio Tuo sei l’autore del sacerdozio, della vita religiosa e di ogni vocazione.
- In riparazione al Tuo cuore paterno per le vocazioni trascurate, im-pedite o tradite.
- Per ridonarti in Gesù Cristo quanto i chiamati hanno mancato alla Tua gloria, agli uomini, a se stessi.
- Perché tutti comprendano l’appello di Gesù Cristo: «La messe è mol-ta, gli operai pochi; pregate perché siano mandati operai alla mietitura».
- Perché ovunque si formi un clima familiare, religioso, sociale, adatto allo sviluppo e alla corrispondenza delle vocazioni.
- Perché genitori, sacerdoti, educatori aprano la via con la parola e gli aiuti materiali e spirituali ai chiamati.
- Perché si segua Gesù Maestro, Via, Verità, Vita, nell’orientamento e formazione delle vocazioni.
- Perché i chiamati siano santi, luce del mondo, sale della terra.
- Perché in tutti si formi una profonda coscienza vocazionale: tutti i cattolici, con tutti i mezzi, per tutte le vocazioni ed apostolati.
- Perché tutti noi conosciamo la nostra ignoranza e miseria e il bisogno di stare sempre, umilmente, innanzi al Tabernacolo per invocare luce, pietà, grazia.
In cammino verso
Cristo …
ADORAZIONE EUCARISTICA
CON MARIA VERSO CRISTO
ANNO 2016
MESE DI MAGGIO
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Introduzione: “Maria... Maria... com'è bello il tuo nome…
quante ricchezze esso contiene… quanti misteri
esso nasconde!... Quanto sei bella, o Maria, e
perciò gli angeli a schiera a schiera ti ammira-
no e ti contemplano”… con questa preghiera ini-
ziamo questo mese dedicato alla Vergine Maria,
il mese di Maggio, dedicato anche al santo Rosa-
rio… mezzo con cui siamo legati con la Mam-
ma…
Riscopriamo in questo tempo, la grande figura della Mamma Cele-
ste donata a noi da Cristo sulla Croce; riscopriamo la dolcezza del
nome di Maria, del nome di Mamma, della ricchezza che abbiamo
di questa Madre, dove anche gli angeli in cielo cantano la sua Bel-
lezza…
Preghiamo insieme il Salmo 44
Coro 1: Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
Coro 2: Gli abitanti di Tiro portano doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo favore.
Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d'oro è il suo vestito.
Adorazione Eucaristica Vocazionale:
“Con Maria verso Cristo”
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rigine riferimento non è stata trovata. al tuo Figlio.
Sol.. 3 «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli? ...Beati piut-
tosto doloro che ascoltano la parola di Dio e la osserva-
no» (Mt 12,48; Lc 11,28).
T. Tua madre è grande non tanto perché ti ha generato, quanto per-
ché ha ascoltato la tua parola. A imitazione di Maria vogliamo cer-
care la nostra beatitudine nell'ascolto e nell’ osservanza della tua
parola.
Sol.4 «A te una spada trafiggerà l’anima» (Lc 2,35).
T. La sofferenza ci unisca a te e a tua madre.
Sol.5 «Tutti erano assidui e concordi nella preghiera con Ma-
ria» (At 1,14).
Cel.: Quando preghiamo, specialmente nell'assemblea eucaristica,
sappiamo che la Madre di Gesù è presente. E noi come figli, come
viviamo la sua presenza? La facciamo entrare nella nostra vita quo-
tidiana? Affidiamo a lei, come mamma, la nostra vita, i nostri pro-
getti, i nostri sogni? Chiediamo al Gesù, di saper accogliere Maria
Ss.ma, come mamma nostra!
* PREGHIERE SPONTANEE *
Cel: Padre Santo, che nel cammino della tua Chiesa hai posto
quale segno luminoso la beata Vergine Maria, per la sua interces-
sione sostieni la nostra fede e ravviva la nostra speranza perché,
condotti dall’amore, camminiamo intrepidi sulla via del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore. Amen!
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dre. Nel Padre e dal Padre, per il Padre è di ogni altra cosa e perso-
na.
Lett.6: Verso Gesù non deve esserci alcun
desiderio umano. Deve esserci invece desiderio
secondo Dio, avvolto di divina verità, secondo
la volontà del Padre celeste. Anche la Madre
deve lasciare libero Cristo Signore di essere solo
e sempre del Padre. Lo esige il mistero della sal-
vezza. Lo richiede la missione di redenzione che
Lui è venuto a portare a compimento. Cosa è
infatti la missione di salvezza se non il riportare
ogni uomo nella più pura e santa volontà di Dio? Come fa un uomo
ad essere operatore di salvezza e di redenzione se è dalla sua volon-
tà, dalla sua parola, dal suo cuore, dai suoi desideri e sentimenti? A
volte anche un solo minuto sottratto alla volontà di Dio può ostaco-
lare, impedire, ritardare la salvezza di un cuore.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci
liberi per il Regno di Dio.
Invocazioni alternate con un(a) solista:
T. O Gesù, gli esempi di tua Madre siano per noi motivo d’impegno
quotidiano:
Sol. .1 «Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo
cuore» (Lc 2,19).
T . Come tua Madre desideriamo meditare
il tuo Vangelo.
Sol. 2 «Eccomi, sono la serva del Signo-
re» (Lc 1,38).
T. Vogliamo ogni giorno rinnovare il nostro “eccomi” Errore. L'o-
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Coro 1: È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
Coro 2: Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai principi di tutta la terra.
Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni;
così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.
Silenzio di adorazione
Insieme: Quanto sei bella, o Maria, e perciò gli uomini in
cento favelle e mille cantano a te le loro lodi, con-certano le loro armonie… Quanto sei bella, o Ma-ria… e perciò anche la natura ti onora con la va-ghezza dei suoi fiori, con la ridente armonia di
tutte le erbe, con la bellezza dei suoi prati e degli odorosi giardini, con la maestà dei suoi campi!... Sì, bella tu sei, ma... sei ricca ancora; e ricca di o-
gni bene: ricca di sapienza, ricca di bontà, ricca di misericordia. Quante ricchezze tu contieni, o Maria!
Cel.: Invochiamo Maria per ottenere lo Spirito Santo: perché ci
guidi ad adorare il Signore in Spirito e verità.
Insieme:
O purissima Vergine Maria, che stando in orazione con gli Apostoli
nel Cenacolo fosti sovrappiena di Spirito Santo prega per noi affin-
ché il Divin Paraclito venga presto a soffiare sul caos che ci portia-
mo dentro, a rischiarare le nostre tenebre, a guarire le nostre ango-
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scie e le nostre nevrosi facendo di ciascuno di noi una cosa bella,
armoniosa, pura: una nuova creazione, gradita a Dio! Amen!
Canto:
Lett. 1: Dal Vangelo secondo (Lc. 8,19-21) "Un giorno andarono a trovarlo la madre e i fratelli, ma non pote-
vano avvicinarlo a causa della folla. Gli fu annunziato: tua Madre e
i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti. Ma Egli rispose:
mia Madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la Parola di
Dio e la mettono in pratica."
Momento di riflessione personale
Breve meditazione:
Lett. 1: La libertà di Gesù è grande. La sua non è però libertà da
tutto e da tutti per essere solo di se stesso. È invece libertà da tutto
l'universo creato, animato e inanimato, per essere tutto e interamen-
te dell'universo animato e inanimato, ma solo per compiere in esso
la volontà del Padre suo. Gesù è come Dio all'inizio della creazione.
Dio governa ogni cosa, è libero da ogni cosa, ma per dare vita buo-
na ad ogni cosa. Così è Gesù. È libero da ogni cosa, ogni persona,
fare dare vita buona ad ogni cosa, ad ogni persona. Questa sua liber-
tà Lui l'ha manifestata a tutti coloro che vogliono seguirlo. Chi vuo-
le seguirlo deve vivere questa sua stessa libertà.
Lett.2: Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti
seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le
loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non
ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispo-
se: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre».
Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece
va' e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore;
prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù
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gli rispose: «Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indie-
tro è adatto per il regno di Dio» (Lc 9,57-62).
Lett.3: Anche il discepolo di Gesù, se vuole dare vita buona, alle
cose e alle persone, deve essere come Gesù: libero da tutti e da tut-
to. Prima di scegliere di seguire Gesù, tutti sono chiamati ad interro-
garsi se sono capaci di costruire questa libertà per tutti i giorni della
loro vita. Se non ne sono capaci, Gesù consiglia alla non sequela. La
sequela esige questa libertà, perché essa deve produrre veri frutti di
vita eterna. Gesù mai ha nascosta questa esigenza di libertà all'uo-
mo. Sempre gliel'ha predicata.
Lett.4: Una folla numerosa andava con lui. Egli si voltò e disse
loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre,
la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria
vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria
croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di
voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa
e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se
getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro
che vedono comincino a deriderlo, dicendo: "Costui ha iniziato a
costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro". Oppure quale re,
partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare
se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con
ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei
messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a
tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo (Lc 14,25-33).
Lett.5: Anche dalla Madre sua e dai suoi parenti
Gesù vive questa sublime libertà. Lui è solo e tutto da
Dio. È della Madre e dei parenti, ma in Dio. È della
creazione intera, ma in Dio e da Dio. È dell'uomo, di
ogni uomo, ma sempre secondo la volontà di Dio. Il
Vangelo ci rivela che già a dodici anni Gesù ricorda
alla Madre questa sua esigenza di essere solo dal Pa-