Ilritornodella monnezza - Belpaesemonnezza Marco De Matteis pag. 17 CASARANO Claudia Mangione pag....

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Primo piano NIENTE TRENI FSE NEI WEEK-END PER LE MARINE DI JONIO E ADRIATICO Alessio Quarta pag. 10 Anno XVII n. 645 Periodico d’informazione del Salento Tricase DALL’ASD MTB TRICASE UN APPELLO PER SALVARE L’ANTICA TORRE DEL SASSO M. Maddalena Bitonti pag. 15 02.06.2018 Questa volta arriva direttamente dalla città di Roma la richiesta di conferire, a partire da settembre, tonnellate e tonnellate di rifiuti indifferenziati negli impianti di smaltimento a Cavallino, Ugento e Poggiardo. Una eventualità va a scontrarsi con il coro di “no” da parte di molti sindaci dei Comuni coinvolti, i quali minacciano battaglia in quanto -come nel caso di Poggiardo in questi giorni- già impegnati ad affrontare criticità come i miasmi provenienti dagli stessi biostabilizzatori Il ritorno della monnezza Marco De Matteis pag. 17 CASARANO Claudia Mangione pag. 20 SPETTACOLO Un viaggio nella world music contemporanea con i Civico 22 Mons. Angelo De Donatis nominato cardinale da Papa Francesco

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Primo piano NIENTE TRENI FSE NEI WEEK-END PER LE MARINEDI JONIO E ADRIATICOAlessio Quarta pag. 10

Anno XVII n. 645

Periodico d’informazione del Salento

Tricase DALL’ASD MTB TRICASE UN APPELLO PER SALVAREL’ANTICA TORRE DEL SASSOM. Maddalena Bitonti pag. 15

02.06.2018

Questa volta arriva direttamente dalla città di Roma la richiesta di conferire, a partire da settembre, tonnellate e tonnellatedi rifiuti indifferenziati negli impianti di smaltimento a Cavallino, Ugento e Poggiardo. Una eventualità va a scontrarsicon il coro di “no” da parte di molti sindaci dei Comuni coinvolti, i quali minacciano battaglia in quanto -come nel casodi Poggiardo in questi giorni- già impegnati ad affrontare criticità come i miasmi provenienti dagli stessi biostabilizzatori

Il ritornodellamonnezza Marco De Matteis pag. 17

CASARANO

Claudia Mangione pag. 20

SPETTACOLO

Un viaggio nella worldmusiccontemporaneacon i Civico 22

Mons. AngeloDe Donatisnominatocardinale daPapa Francesco

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2 2 giugno 2018

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3 2 giugno 2018

In queste ultime due settimane poco o niente ecambiato sul fronte dell’opposizione al decretoMartina che impone trattamenti chimici contro lasputacchina, insetto vettore della Xylella fastidiosa.Da un lato c’è la Regione Puglia, che ha chiesto aisindaci di annullare le ordinanze emanate per im-pedire l’utilizzo dei pesticidi; dall’altro ci sono glistessi sindaci e le associazioni ambientalistesempre più rigidi nelle loro posizioni. Il tutto inattese delle (sospirate) linee guida da parte del-l’Osservatorio Fitosanitario Regionale. In questo clima di tristezza e pessimismo, è giuntain questi giorni una buona notizia: un gruppo di ri-cercatori dell’Università del Salento e del CNR Na-notec di Lecce avrebbero sviluppato il prototipo diun dispositivo diagnostico, basato su microsensori,per la rilevazione della presenza della Xylella all’in-terno dell’albero di olivo. Fino a questo momentola diagnosi veniva eseguita attraverso esami di la-boratorio, mentre questa nuova tecnologia con-sentirebbe di operare direttamente in loco, con unrisparmio notevole in termini di tempi e costi. In attesa che questo brevetto sia sviluppato alivello industriale e impiagato fin da subito su largascala, non possiamo fare a meno di riflettere sulfatto che, se fin da subito fossero stati forniti ai ri-cercatori risorse umane e materiali per trovare so-luzioni al Co.Di.R.O. (il complesso del disseccamentorapido dell’olivo, di cui la Xylella è uno dei fattorima non l’unico), forse ora non saremmo in questoclima di tristezza e pessimismo, vittime dell’ansiada emergenza.

EditorialeLa ricerca delle speranze

di Andrea Colella

OPINIONI

“Adoro Te devotamente,Divinità nascosta, sotto isimboli del pane e delvino. Il mio cuore si pro-stra davanti a Te. Nel con-templarti io vengo meno totalmente”. Amici di Belpaese, vi ho riportato l’inno di SanTommaso d’Acquino per la prima festa del CorpusDomini (1263). Fu istituita dal Papa Urbano IVin seguito al miracolo di Bolsena, per il sangueche venne fuori dal pane spezzato durante lamessa di un prete pellegrino. In quest’occasioneportiamo in processione per le strade non lastatua di un Santo o della Madonna, ma il San-tissimo Sacramento dell’Eucarestia, adoratonella Chiesa e ricevuto nella Santa Comunione.Una volta all’anno proclamiamo Gesù Cristo “si-gnore della città”, tributandogli omaggi e onoricome si conviene al Re della Gloria. Nel mese di maggio tanti fanciulli hanno celebratola Prima Comunione, circondati da genitori,parenti e amici, il Signore però non si accontentadi stare con noi in grandi occasioni, ma vuoleessere compagno di strada del nostro camminoquotidiano. Il racconto dell’istituzione dell’Euca-restia si trova nelle Lettere dell’apostolo Paoloed è riportato nei Vangeli di Matteo, Marco eLuca. Il Vangelo di Giovanni, invece, raccontal’episodio della lavanda dei piedi, presentandol’Eucarestia come servizio fraterno, verità sotto-lineata dal vescovo Tonino Bello, quando parlavadei “diritti di stola” e dei “doveri di grembiule”. Lo stesso Papa Francesco ci suggerisce divalutare i tanti modi di servire gli altri, non ridu-cendoli solo a faccende da sbrigare, ma ad at-teggiamenti da avere nei confronti degli ultimicon disponibilità e discrezione. Madre Teresa diCalcutta pregava Gesù di poterlo servire nel suodoloroso travestirsi da più povero tra i poveri.

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucerna

Belpaesetornerà in distribuzione

il 16 giugno 2018

In molti desideriamo quelloche non abbiamo. E allora ec-coci accontentati. I potentidella terra ci hanno voluto de-liziare con macchine semprepiù performanti e intelligenti.Il loro ingegno sembra proce-dere di pari passo con la nostrastupidità. Però, in fondo, graziead esse possiamo dire di averdebellato la disoccupazione. Siamo divenuti “badanti deltelefono intelligente”: un toccoannulla lo spazio, annulla iltempo, a volte annulla la vita.Al contrario di una carezza,

che potrebbe invece donarla.Esiste l’infinito e l’indefinitotra un’emoticon e un’emozione.A cosa serve ricevere sapere,ricevere amore, ricevere piacerecon un tocco? A nulla, perchéciò annulla il desiderio, annullaquel tempo e quello spazioche ci separa tra il desideriodel sapere ed il sapere, tra ildesiderio del piacere e il piacere,tra il desiderio di amare el’amare. È come se bevessimoper abitudine e non per sete. Sapere senza il desiderio delsapere è non sapere; amare

senza il desiderio di amare ènon amare; godere senza ildesiderio di godere è non go-dere. Cosa ci resta di un in-contro virtuale? Solo incertezzee dubbi di un incontro maiavuto, ma avvenuto. Cosa ciresta di un acquisto in rete?Solo un oggetto senza animae figlio di nessuno. Se è così,perché amiamo tutto ciò? Nonlo amiamo, così ci è stato dettoe così abbiamo creduto. Comesi può non avere sete di sapere,di godere, di amare, di vivere?

Santo Accoto

Nell’ambito della prima edizione del progetto “La bellezza salverà il mondo”, in viaLeonardo Da Vinci è stato realizzato da Chekosart un murales di 20 metri inomaggio a Renata Fonte, assessore del Comune di Nardò assassinata nel 1984.

A Lequile un murales per Renata Fonte

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Badanti del telefono intelligente

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4 2 giugno 2018

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5 2 giugno 2018 A cura di Diletta Pascali

SUCCEDEVA IL 2 GIUGNONel 1979Papa Giovanni PaoloII visita la sua nativa Polonia,diventando il primo Papa avisitare un paese comunista.Nel 2001 in Italia viene ri-pristinata la Festa della Re-pubblica, che in precedenzaera fissata la prima domenicadi giugno.Nel 2003 l'ESA lancia il MarsExpress, la prima missione diesplorazione planetaria eu-ropea.

Margate, piccola città marittima inglese nel Kent, ospita una delle attrazionipiù strane e misteriose di tutto il Regno Unito. Una grotta votivainteramente adornata da conchiglie, le cui origini non sono ancora statechiarite. Ogni superficie della grotta è stata adornata con mosaici calcarei,recuperati dal mare, che formano disegni complicati e rilievi dall’aspettosontuoso. Rose, stelle, e composizioni geometriche che ricoprono i corridoi,le sale, e le cupole della grotta. Nonostante il governo abbia inserito laShell Grotto fra i patrimoni del Regno Unito, non è mai stato possibilecomprendere chi o come avesse creato quei mosaici.

Grotta misteriosa

A Tokyo è appena stato inaugurato unvillaggio interamente dedicato ai gatti.Si chiama Kichijoji Petit Mura ed è unmondo in miniatura ispirato allo StudioGhibli, la casa di animazione giapponese.Edifici colorati, case, castelli in cuivivono in piena libertà decine di felinie negozi, bar, ristoranti e gallerie d’artea disposizione dei numerosissimi gattofiliche ogni giorno visitano il borgo felino.L’attrattiva più amata è il Temari noOshiro, un castello da fiaba in cui ci sipuò sorseggiare un drink ammirando igatti che lo abitano.

Il villaggio dei gatti

Matrimonio “regaLego”Il 19 maggio è stato celebrato il matrimonio tra il Principe Harrye Meghan Markle, un evento che ha creato tra le persone tensionee curiosità spropositate, tanto che per rendere eterno questaspettacolare unione, Legoland Windsor Resort ha deciso diricostruire con i suoi celeberrimi mattoncini l’intero avvenimento,o almeno alcune delle sue parti più importanti. Il castello diWindsor, la carrozza Ascot Landau, la Famiglia Reale e le guardiepiù famose del pianeta compaiono in tutto il loro splendore,grazie ad un lavoro complessivo di quasi 600 ore.

Zucchero, burro e panna montatasono gli ingredienti di base perle composizioni floreali che de-corano le straordinarie torte diAtelier Soo, pasticcera di Seouldi incredibile talento. I suoi fiori di crema di burrosomigliano a delicate sculturee danno vita a bouquet di stra-ordinaria impronta realistica.Fiori colorati di ogni dimensionee forma impreziosiscono i dolciad un solo piano, color pastelloe hai la sensazione di guardareun giardino primaverile.

Dolci bouquet

Freitag, il famosissimo brand svizzero, ha appena brevettatoun trolley da viaggio decisamente originale. La sua vera pe-culiarità sta nella sua struttura che, da una capacità di 85litri, può rimpicciolirsi arrotolandosi su sé stessa fino adiventare piccola come una bottiglia dadue litri. Il nome di questo fantastico einnovativo partner di viaggio è Zippelin,scelto anche per il concettodi “zip”, ossia la possibi-lità di ridurre al minimole sue dimensioni come si faquando si devono inviare viamail file troppo pesanti. Unastruttura gonfiabile,che si rende solida etridimensionale sem-plicemente immettendoaria e che si riduce a unpiccolissimo ingombro ba-nalmente sgonfiandola.

Il trolley salvaspazio

Nino Orlandi è uno scultore di Modena, innamorato dellegno e di tutto ciò che si può realizzare con questo mate-riale. Tra le sue più suggestive opere, sicuramente possiamoparlare dei suoi libri, modellati con forme ed effetti otticisuggestivi. Così mani e farfalle, volti e fiori, citazioni e

montagne prendono magicamentevita da particolari volumi

lignei, capaci di stuz-zicare la fanta-sia di chi livede. Un altrotalentuoso arti-sta che riesce astupire con ilsuo personale egeniale modo ditrattare un ma-teriale e farlo di-ventare arte.

Libri scolpiti

Post-itcuriosità dal mondo

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6 2 giugno 20186in copertina

Secondo i più maliziosi, questa base di ac-cordo tra Regione Puglia e Regione Lazioavrebbe come sfondo la volontà dei duegovernatori, Michele Emiliano e Nicola

Zingaretti, entrambi del Pd, di mettere indifficoltà Matteo Renzi. Non è però certoquesto il pensiero dei sindaci della provinciadi Lecce, che all’unisono si oppongono al-

l’eventualità di smaltire nel Salento i rifiutiindifferenziati provenienti da Roma. Fermamente contrario il sindaco di Ugento,Massimo Lecci, che pare porre dubbianche sulle modalità di coinvolgimentodel proprio Comune: “Ci opporremo aquesta possibilità, ma ci riserviamo diprendere visione degli atti, qualora arri-veranno; siamo infatti venuti a conoscenzadi questa ipotesi solo attraverso la stampa”.Il primo cittadino è supportato dalle asso-ciazioni operanti sul territorio, preoccupatiper le effettive capacità della struttura diaccogliere un surplus di materiale e per lasalute dei cittadini; stessi timori del gruppodi opposizione, che ha chiesto di affrontarela questione nell’ultimo Consiglio comu-nale. Ugento è la sede di uno dei quattro siti in-dividuati dalla Regione per conferire irifiuti del Lazio, così come Cavallino, ilcui primo cittadino Bruno Ciccarese ponesostanzialmente stessi dubbi e preoccupa-zioni: “Con quali criteri la Regione Puglia

potrebbe adottare un provvedimento delgenere? L’impianto di Cavallino ha ben18 anni e può andare in tilt in qualsiasimomento; se dovesse accadere verrebbecompromesso l’intero ciclo di trattamentoe smaltimento dei rifiuti della provincia,soprattutto in un periodo nel quale ilflusso turistico raggiunge l’apice”. Dalla vicina Lizzanello arriva poi lo sfogodel collega Fulvio Pedone: “Il nostro ter-ritorio deve già fare i conti con i miasmiprovenienti dall’impianto di Cavallino,che ricadono negativamente su salute equalità della vita dei cittadini, attivitàcommerciali, presenze turistiche. A partequesto, non sono d’accordo nel dover sa-crificare il nostro territorio per alimentareil business delle aziende di smaltimento”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche ilprimo cittadino di San Donato, Ezio Conte:“Il nostro territorio è già compromesso alivello ambientale e risente dell’impattoodorigeno di Cavallino; non siamo dispostia rischiare di peggiorare ulteriormente lasituazione”. Duro anche il primo cittadinodi San Cesario, Fernando Coppola: “IlSalento non deve più essere la pattumierad’Italia”.

Roma chiede aiuto al Salento: la capitale d’Italia hadifficoltà a gestire il ciclo di smaltimento dei rifiutie così ha pensato bene di trovare un rimedio rivol-gendosi alla Puglia, in particolare alla provincia diLecce. La richiesta è giunta in Regione da partedell’Ama Roma spa (Azienda Municipale Am-biente) ed è stata accolta ed elaborata da Gian-franco Grandaliano, commissario ad Acta dell’Ager(Agenzia territoriale della Regione Puglia per il ser-vizio di gestione dei rifiuti). Nel corso della riunionein Commissione Ambiente del Consiglio regionale,il commissario ha indicato negli impianti di biosta-bilizzazione di Poggiardo, Ugento, Cavallino e Fog-gia i siti che potrebbero accogliere i rifiuti ineccedenza provenienti dalla capitale. Perché, però, proprio la Puglia? L’Ama ha scelto lanostra regione basandosi sui dati dell’Ispra (IstitutoSuperiore per la Protezione e la Ricerca Ambien-tale), secondo i quali la Puglia sarebbe l’unica intutta Italia a trattare al 100% i rifiuti indifferen-ziati. L’Ama ha proposto un accordo temporaneotra Regione Lazio e Regione Puglia, mentre Gran-daliano ha assicurato che l’eventuale trasferimentodei rifiuti non avverrà a luglio e agosto, in quantole strutture si trovano in località a vocazione turi-stica che proprio in quel periodo aumentano laquantità di rifiuti prodotti. Lo stesso commissario,

inoltre, ha in qualche modo sposato la richiesta af-fermando che la Puglia possiede dieci impianti lacui capacità spesso risulterebbe maggiore rispettoalla quantità smaltita. È però davvero la nostra regione la soluzioneideale? Davvero l’Ama vuole affidarsi ad un terri-torio che incontra anch’esso serie difficoltà e disaginel ciclo di smaltimento dei rifiuti? Le criticità dicui ha sofferto e soffre la Puglia in merito si sonopalesate negli ultimi anni sotto numerosi aspetti, trascioperi, sequestri, malfunzionamenti e proteste perle tasse elevate sui rifiuti solidi urbani. È degli scorsigiorni, ad esempio, l’aumento vertiginoso della Tariapplicato dal Comune di Lecce e il ritorno dei mia-smi provenienti dall’impianto di Poggiardo. Inoltre, la scelta di accogliere i rifiuti da Roma con-trasterebbe proprio con la politica regionale: “Lastrategia rifiuti zero decantata da Emiliano nellacampagna elettorale del 2015 non è stata mai at-tuata ed è tutto fermo dall’inizio della legislatura”;queste le parole del gruppo consiliare pugliese delMovimento 5 Stelle, la forza politica che, però, èproprio alla guida del Comune di Roma con la sin-daca Virginia Raggi. E contro questa eventualità sisono espressi negativamente anche la gran parte deiprimi cittadini salentini, in un insieme trasversaleche racchiude tutte le forze politiche.

Da Ugento a Cavallino, da Lizzanello a San Donato e San Cesario, i primicittadini minacciano battaglia contro il progetto della Regione Puglia

Questa volta arriva direttamente dalla città di Roma la richiesta di conferire, a partire dasettembre, tonnellate e tonnellate di rifiuti indifferenziati negli impianti di smaltimento aCavallino, Ugento e Poggiardo. Una eventualità va a scontrarsi con il coro di “no” da partedi molti sindaci dei Comuni coinvolti, i quali minacciano battaglia in quanto -come nel casodi Poggiardo in questi giorni- già impegnati ad affrontare criticità come i miasmiprovenienti dagli stessi biostabilizzatori

I sindaci in coro: “No ai rifiuti di Roma”

Il ritorno della monnezza

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7 2 giugno 20187in copertina

La riluttanza dei sindaci salentiniad accettare i rifiuti provenienti daRoma è dovuta, tra le altre cose,anche alle difficoltà che spesso siriscontrano nell’attività di tratta-mento dei rifiuti all’interno dellestrutture adibite. Fulvio Pedone, sindaco di Lizzanello,ha per esempio sottolineato comeil suo territorio sia spesso costrettoa subire gli effetti dei miasmi pro-venienti dall’impianto di Cavallino;una situazione che negli ultimi annisi è spesso presentata anche nell’-hinterland di Poggiardo.Qualcuno ha paventato l’ipotesiche l’impianto di Poggiardo possaessere tra quelli individuati per ac-cogliere i rifiuti di Roma. Su questo

però si è espresso in modofermo il sindaco GiuseppeColafati (nella foto): “Nonabbiamo ricevuto comu-nicazioni ufficiali da partedella Regione Puglia, maad ogni modo il nostro ter-ritorio ha il diritto di farsentire la sua voce e nonaccetta forzature e impo-sizioni. Poggiardo non vuo-le i rifiuti di Roma, e non

li avrà, come nel 2014 esprimemmocontrarietà a riconvertire quellopresente in impianto di compo-staggio. Nei periodi non estivi ilnostro impianto già accoglie partedei rifiuti di Brindisi ed è l’unico

ad essere collocato ad una minimadistanza dal centro abitato; questasituazione, purtroppo, genera disagialla nostra popolazione. Inoltre,con rispetto per le difficoltà che staincontrando Roma, anche la nostraRegione deve fare i conti con im-portanti carenze. Il ciclo dei rifiuti,ad esempio, non è chiuso perchésono tantissimi i Comuni che nonhanno impianti di compostaggio”. Come segnalato da numerosi lettoriresidenti nella zona, i fastidiosiodori provenienti dal bio-stabilizzatore sono ritor-nati a farsi sentire in questigiorni tra la popolazionedi Poggiardo e Vaste, in-teressando anche le vicineOrtelle e Giuggianello.L’assessore all’AmbienteAntonella Pappadà haperò annunciato chel’Amministrazione comu-nale si è già attivata: “In-sieme ad Ager, Arpa ealla ditta che gestisce l’im-pianto si sono svolti degliincontri negli ultimi mesie tra le richieste del Co-mune di Poggiardo vi èstata quella del cambioanticipato del biofiltro,un letto di legname, intrisodi essenze profumate, lacui funzione è proprioquella di controllare le

emissioni odorigene attraverso unprocesso biologico di abbattimentodegli odori contenuti nell’aria aspi-rata dalle celle di trattamento delrifiuto. Abbiamo insistito alla sua sostitu-zione, perché il prolungato uso inquesti anni ne aveva ridotto le ca-pacità. Di certo -conclude Pappa-dà-, la tutela della salute e dell’am-biente per Vaste e Poggiardo restanole priorità di questa Amministra-zione”.

Il Salento piace a tutti. Piace ad italiani e stra-nieri, piace addirittura a celebrità provenientida ogni parte del mondo. E sembra che piac-cia anche alle più alte Istituzioni italiane,tanto che il nostro territorio ancora una voltaviene posto al centro delle strategie di svi-luppo del paese e dell’Europa. E così, dopo il gasdotto Tap e le trivellazionipetrolifere al largo delle nostre coste, si è pen-sato bene di individuare il Salento come unapossibile sede di un mega deposito destinatoa raccogliere le scorie radioattive europee. Ilnostro territorio è stato infatti inserito uffi-cialmente nella Cnapi, la Carta Nazionaledelle Aree Potenzialmente Idonee a ospitareil Deposito Nazionale e Parco Tecnologico;nello specifico si tratta dell’Arneo, area com-

presa tra Nardò e Manduria con delle im-portanti peculiarità naturali e storiche; unascelta che rispetterebbe alcuni criteri, tra iquali quella di essere una zona a basso ri-schio sismico. Facciamo però chiarezza: l’Arneo non è statoscelto come sede del deposito, ma è stato in-dividuato come una delle alternative, al paridel territorio dell’Alta Murgia e di altre areeitaliane. Ultimo regalo dell’uscente Ministroallo Sviluppo Economico, Carlo Calenda.L’area che verrà scelta dovrà ospitare circa95mila metri cubi, di cui 78mila compostada scorie di seconda categoria (media-bassaradioattività) e 17mila da residui di terza ca-tegoria (alta radioattività): le prime deca-dono in un periodo compreso tra qualche

decina e 300 anni, le seconde possono averbisogno anche di migliaia di anni. È chiaro che non faremo in tempo a condi-videre questo decadimento, ma secondo i re-sponsabili del progetto, non ci sarebbenessun pericolo e questo deposito sarebbenecessario per il futuro di tutti. Quindi per-ché preoccuparsi, per un territorio che regi-stra la più alta incidenza tumorale italiana?Perché avere dubbi per un territorio dove siteme siano stati interrati rifiuti tossici dallamalavita e che in alcune aree del sottosuoloha registrato preoccupanti livelli di arsenicoe berillio? Tanta attenzione per il Salento,anche quando si tratta di interferire col suoterritorio; ma di questo, forse, non bisognaesserne troppo lusingati.

Non solo rifiuti indifferenziati di Roma: l’area tra Nardò e Manduria è stataindividuata dal Cnapi come una delle possibili sedi di un grande depositonazionale in cui conservare scarti radioattivi a tempo indeterminato

L’impatto odorigeno è l’emergenza principaleche il Comune di Poggiardo sta affrontandoin queste settimane, soprattutto in conside-razione del fatto che si tratta di un fenomenoche ripete quasi ogni estate. Il cambio anti-cipato del biofiltro rappresentava uno deiprovvedimenti da adottare, ma l’Ammini-strazione ha annunciato un’altra azione conla quale contrastare ulteriormente il fenomenodei miasmi. È stato infatti definito un progettoattraverso il quale consentire un monitoraggiocostante dell’emissioni odorigene. Il pianoprevede la collocazione di alcune centralinein appositi punti del territorio comunale ingrado di segnalare e qualificare gli eventualimiasmi ed accertarne la provenienza. Il progetto verrà attuato a breve, ma l’ammi-nistrazione ha spiegato di aver già tenutodegli incontri in Regione in merito e che nelfrattempo ha individuato i punti dove an-dranno sistemate queste centraline. L’azioneintrapresa dall’Amministrazione poggiardeserisponde quindi all’esigenza di eliminare emonitorare il fenomeno dei cattivi odori;un’azione che serve sì a rispondere alla ne-cessità del territorio, ma anche rispettareuna delle importanti prescrizioni contenutenell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia).

Contro i miasmi in arrivo nuove centraline per il monitoraggio dell’aria

Un deposito di scorie nucleari nel futuro dell’Arneo?

Venti di guerra a Poggiardo L’Amministrazione comunale condivide la contrarietà espressa dagli altri sindaci e annuncia interventiper risolvere il problema dei miasmi provenienti dal proprio biostabilizzatore

Il biostabilizzatore di Poggiardo

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8 2 giugno 2018

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9 2 giugno 2018

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A cura di Alessio Quarta

Estate nuova, vecchi problemi. Ituristi sono pronti ad invadere ilSalento anche quest’anno, ma do-vranno mettere in conto le ormaisolite difficoltà che hanno a chevedere con i mezzi di trasporto.Lo si sente dire spesso, in ognisorta di convegni ed interviste, chechi decide di passare le proprie va-canze nel nostro territorio deve es-sere armato di un’inossidabile forza

di volontà perché una volta atterratiall’aeroporto di Brindisi cominciaun’odissea quasi senza fine. Ore diviaggio per raggiungere incantevolisoggiorni al mare, peripezie enormiper spostarsi in maniera autonomaricorrendo a treni o pullman, magarispesso in ritardo. Sono disagi chepuntualmente si ripetono, che ne-gativamente vanno ad incidere sulconcetto pieno di sviluppo turisticodel Salento e a cui non si riesce adare una risposta univoca, né da

parte della politica né delle aziendedi trasporto. Ed uno dei motiviper cui il turista che fa esperienzadi tutto ciò nella gran parte deicasi decide di non tornare l’annosuccessivo.L’ultimo caso è quello delle Ferroviedel Sud Est che, nonostante l’ac-corpamento in seno alle Ferroviedello Stato, non garantiranno ilservizio nei giorni festivi. Quindi oci si muove durante la settimana onei week-end Jonio e Adriatico re-stano mete off limits. Colpa dellamancanza di personale, fa saperel’assessore regionale ai TrasportiAntonio Nunziante, reduce da unaserie di incontri con i vertici dellasocietà. Tra pensionamenti e tra-sferimenti imposti dalla nuova po-litica aziendale in seguito al subentrodi Ferrovie dello Stato mancherannoquindi i treni dei giorni festivi,d’altronde come era successo purenel 2017. “Abbiamo chiesto piùvolte i treni domenicali per il Sa-lento, ma la risposta è stata negativa-chiarisce Nunziante-. Il numerodi operatori è insufficiente e Treni-talia ha chiesto di avere tempo performare le nuove professionalità”.Si supplisce con il servizio dei busche, a differenza di quanto avvenutol’anno scorso, partirà già da questomese di giugno. Una sorta di pal-liativo che, tuttavia, non risolve ilproblema. Nemmeno questa volta,e si spera sia l’ultima.Viaggiare in autobus, infatti, vuoldire dover accompagnarsi con un

bagaglio più snello e, soprattutto,vincere la strenua battaglia di unposto a sedere, disponibilità deci-samente inferiori rispetto alle po-tenzialità dei treni. Ma tant’è. Bi-sogna rassegnarsi, con l’augurioche almeno il numero delle corsesia superiore rispetto al 2017 eche i mezzi viaggino con puntualità.“L’auspicio -ha dichiarato l’asses-sore ai Trasporti- è che le linee diautobus garantite da Ferrovie delSud Est possano essere molte dipiù permettendo così di stendereun ‘reticolato’ ampio sul territorio.E per questo ho chiesto che il ser-vizio dei bus domenicali venga av-viato già dal 10 giugno e che nontermini la prima settimana di set-tembre, ma a fine mese”. Per adesso il Freccialink qualcheproblemino ancora lo fa registrare.E per due delle mete preferite:Otranto e Gallipoli. Chi vuole pre-notare sul sito, allo stato attuale,si accorge che il sabato manca lapossibilità di prenotare il ritornoda Otranto, mentre per quel cheriguarda Gallipoli è previsto perora solo uno dei due collegamentipreventivati. Tutto in regola, invece,per chi vuole raggiungere le marinedi Ugento. Non resta che attendereche il servizio entri a pieno regimeper valutarne l’efficacia e l’efficienza,magari con qualche dettaglio cheverrà limato nei prossimi giorni. Ituristi intanto sono pronti ad arri-vare, sarebbe bello che venisseroinvogliati anche a ritornare.

10 2 giugno 2018

in copertina

Jonio e Adriatico restanomete off limits nei week-enda causa della mancanza dipersonale delle Ferrovie delSud Est, dopol’accorpamento con Ferroviedello Stato. Le alternative?Autobus (con menodisponibilità di posti) eFreccialink (che ancora nonè entrato a regime)

Sarà un’estate rovente anche sulfronte dei lidi tra chiusure imposte,controlli in corso, carte bollate, ri-corsi, sentenze e appelli. Una partitaa scacchi cominciata già a novembre2017 quando il Samsara Beach, lostabilimento più famoso di tutto il

Salento per la sua carica di musica,divertimento, allegria ed un modellodi intrattenimento (quello dei beachparty) che era diventato motoredell’economia e, al tempo stesso,esempio da imitare o esportare inaltre parti d’Italia, si vide revocata

la concessione balneare.Motivo del contendere: il “muta-mento non autorizzato dello scopo”perché il Samsara, sostanzialmente,da lido si era trasformato in disco-teca all’aperto, senza alcuna auto-rizzazione in tal senso. Nell’attesadella sentenza di merito del 7 giugno,così come previsto dal Consiglio diStato, “su sollecitazione del presi-dente della quinta sezione, il Co-mune si è impegnato, con dichia-razione a verbale di udienza, a nondare esecuzione alla determina co-munale di decadenza fino alla con-clusione del giudizio di merito lacui udienza è stata fissata per il 7giugno prossimo. Pertanto le attivitàpossono nel frattempo riprenderenel pieno rispetto delle regole”. Se i vertici della società Sabbiad’Oro srl, che gestiscono il lido

gallipolino, sono in attesa del giu-dizio finale per sapere cosa ne saràdella loro attività estiva, non cisono speranze per un’altra attrazionedella città bella: il Parco Gondar,infatti, quest’anno resterà chiuso.Nei giorni scorsi, infatti, i giudicidel Riesame hanno nuovamente ri-gettato l’istanza di dissequestro pre-sentata dai legali dei proprietaridella struttura. Resta dunque validoil sequestro. Un provvedimento cherischia inevitabilmente di compro-mettere l’intera stagione della strut-tura destinata a ospitare concertied eventi, a meno che la Cassazionenon si esprima in senso opposto.Nel frattempo, è partita la mobili-tazione di associazioni e di categoriedel settore a sostegno del ParcoGondar: “L’intero territorio nonpuò non tener conto di tutti queiposti di lavoro offerti da ParcoGondar e collegati al suo indotto”,fanno sapere dal comitato promo-tore. Questo è uno dei motivi per

cui il 10 giugno piazza Tellini aGallipoli ospiterà spettacoli musicaliadatti ad ogni tipo di pubblico, at-tività sportive, attività e laboratoriteatrali e interventi di comicità invernacolo. Se Gallipoli non ride, con i lidi chefino ad adesso sono stati penalizzatianche dai cantieri per la litoraneache dovrebbero essere in diritturad’arrivo, non va molto meglio allealtre località balneari. Nelle scorsesettimane i sigilli sono scattati aMarina di Pescoluse (Salve), nei ri-guardi del lido Bossanova e delSunrise “per violazioni delle pre-scrizioni imposte dai titoli edilizi ein particolare per la realizzazionedi pavimentazioni e altre opere conl’impiego di materiale cementizioinvece che con legno o altro mate-riale permeabile”.Sanzioni anche ad Otranto e adUgento, in quest’ultimo caso per lacostruzione di uno stabilimento inlegno su un cordone dunale. Mal’estate è appena alle porte e le sor-prese, non sempre positive, sonodietro l’angolo. I controlli delleforze dell’ordine vanno avanti, men-tre tra gli imprenditori del settorecrescono i timori, caratterizzati inparticolar modo dall’assenza di re-gole certe e valide per tutti.

Il 10 maggio in programma una manifestazione per protestare contro il sequestro del Parco sullaBaia Verde. Intanto continuano i controlli delle Forze dell’ordine nei lidi da Pescoluse a Otranto

primo piano

A Gallipoli giochi fatti per il Gondar ma partita ancora aperta per il Samsara

Un’estate a due velocità

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Le elezioni amministrative quest’anno ri-guarderanno in tutto 797 Comuni italiani,dei quali 203 nelle regioni a statuto speciale.Dei Comuni al voto, 114 sono i cosiddetti“superiori”, ovvero hanno più di 15milaabitanti (più di 3mila in provincia diTrento) e quindi con possibilità di ricorsoal ballottaggio, e 683 gli “inferiori” conturno secco.In provincia di Lecce, in seguito allo scio-glimento del Comune di Surbo da partedel Consiglio dei Ministri per sospette in-filtrazioni mafiose, saranno dieci i Comunichiamati alle urne per esprimere la propriapreferenza sui rispettivi candidati sindaciil prossimo 10 giugno. Il voto amministrativo ha una storia a sé,caratterizzato da tante dinamiche specifiche,ma non è escluso che possa risentire inqualche modo delle dinamiche nazionalie, in particolar modo, della crisi istituzionaledegli ultimi giorni. È, infatti, il primobanco di prova dopo le elezioni politichedel 4 marzo e il no di Mattarella allanascita del governo Conte. Vediamo indettaglio i paesi interessati e chi puntaallo scranno di primo cittadino.Il Comune più grande chiamato alle urneè Squinzano, con i suoi 14mila abitanti.Qui la sfida è una partita a cinque tral’uscente Mino Miccoli, che nel 2013 con-quistò il primato con la lista civica “Squin-zano Viva”, Gianni Marra, capolista di“Gianni Marra per Squinzano”, MicheleMaggio per “CambiaMenti”, lista di cen-trosinistra, Sandro Morciano in quotaMovimento 5 Stelle e Andrea Andresanialla guida della civica “Squinzano Cambia”.La particolarità di questo confronto è rap-presentata dallo scontro tra tre candidatiche sono già stati sindaci della città. Oltreall’uscente Miccoli, anche Marra e Maggio,quest’ultimo dal 1995 al 2003, hanno inpassato ricoperto la carica di primo citta-dino.Altra sfida interessante si registra a Giur-dignano, il più piccolo dei Comuni dellaprovincia del Salento interessato dalleurne, con i suoi 1.928 abitanti. Qui a bat-tersi per il primato cittadino, unico esempionel territorio, sono due donne: la sindacauscente Monica Gravante se la vedrà conla consigliera Giovanna Accoto.A Santa Cesarea Terme altra donna pro-tagonista, questa volta “solo” da sfidante

del primo cittadino uscente, Pasquale Bleve,in testa alla civica “Cambiare si può”.Contro di lui la candidatura di MariaCorvaglia.Finisce un’era durata dieci anni, invece, aSan Donato di Lecce dove il sindaco EzioConte, al termine dei due mandati, sostieneuna lista a spinta centrodestra con allaguida il consigliere comunale Cesare Tau-rino. Contro di lui sulla sponda oppostaci sarà Alessandro Quarta.Altra epoca che volge al termine è quelladel Comune di Salve dove il sindaco uscen-te, Vincenzo Passaseo, di “Insieme perSalve” darà il proprio appoggio al suovice, Luigi Villanova, nella sfida a FrancescoVillanova, che si ripresenta per la terzavolta alla ricerca del ribaltone nella caricadi primo cittadino.Cognomi uguali, ma obiettivi diversissimianche a Montesano Salentino dove Giu-seppe Maglie e Massimo Maglie si con-tendono il ruolo di sindaco che, nella pas-sata amministrazione, era stato appan-naggio di Silvana Serrano con la civica“Per Montesano”.A Sannicola il centrosinistra prova a ri-conquistare una delle sue roccaforti, cadutacinque anni fa sotto i colpi vincenti di Co-simo Piccione, e lo fa affidandosi a PaoloFarachi. Sfida molto partecipata anche ad Alezio:il posto del sindaco uscente, Vincenzo Ro-mano di “Uniti per Alezio”, sarà contesoda quattro candidati; il centrosinistra puntasulla vicesindaca, Paola De Mitri, e se ladovrà vedere con un altro ex della mag-gioranza, Guido Sansò, assessore comunaleprima della frattura con il resto dellagiunta, con Andrea Barone, ex consiglierecomunale, e con Rocco Luchina, candidatoin quota Andare Oltre. A Spongano, invece, è lotta a tre che vedeescluso l’uscente Antonio Candido. Lasfida sarà tra Salvatore Donno, sconfittodella passata tornata elettorale con “Unia-mo Spongano”, Luigi Rizzello, con unacivica di centrosinistra e Movimento 5Stelle (“Progetto Spongano”) e AlfredoMarti, leader di “Uniti per la svolta”.A Vernole, invece, c’è aria di rivincita tral’uscente, Luca De Carlo, e Franco Leo,arrivato secondo nella passata tornataelettorale.

(A.Q.)

11 2 giugno 2018

Sono complessivamente 26 i candidati che fino al 10 giugno si darannobattaglia per conquistare la carica di primi cittadini di Squinzano,Giurdignano, Santa Cesarea Terme, San Donato di Lecce, Salve,Montesano Salentino, Sannicola, Alezio, Spongano e Vernole

Amministrative 2018, sfide aperte in dieci comuni nel Salento

primo piano

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12 2 giugno 2018

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Una cordata di imprenditori per dare voce atutte le anime di Confcommercio e usciredalle sabbie mobili di un sistema vecchio epericoloso perché chiuso. È lo spirito delgruppo #perUnaNuovaconfcommercioLecce,che si presenterà alle elezioni del 25 giugnoprossimo, con un programma nuovo, di rot-tura, e un candidato presidente sceso incampo in maniera ufficiale già da diversimesi. Si tratta di Maurizio Pasca, presidentenazionale di Silb e European Nightlife Asso-ciation, vicepresidente nazionale di Fipe/Con-fcommercio (che conta 180mila aziende as-sociate) nonché imprenditore nel settore ri-cettività/divertimento. Primo obiettivo dellasua squadra (della quale fanno parte ancheStefan Carlino, Antonio de Mitri, Paola Puz-zovio, Gino Cozza, Paolo Vincenti, Gian-franco Congedo, Danilo Stendardo, PaoloMontinaro, Luciano Montinaro, VeronicaCarlino, Angelo Pasca, Cristian Scorrano,David Cicchella, Gianfranco De Iuva) è al-largare la base associativa a tutte quelleanime che, pur avendo un peso per l’unitarietàdi Confcommercio e la rappresentatività dispecifici settori, hanno finora funto da cene-rentole dimenticate. Il gruppo ha redatto undocumento programmatico che riassume in

sé gli obiettivi minimi (Imprese e imprenditoridel terziario associati; Attività di raccordo erappresentanza dei territori e delle categorie;Formazione degli imprenditori e dei lorocollaboratori; Informazione alle imprese;Trasparenza dell’Associazione e obiettivo le-galità per le imprese) che la nuova dirigenzadi Confcommercio Lecce, dovrà perseguire

nei prossimi cinque anni. “Confcommerciova ripensata -spiega Pasca-, nell’ambito diun rinnovato rapporto con il sistema confe-derale per dare il giusto peso alla nostra as-sociazione nel panorama regionale e nazionale.Oggi siamo chiamati ad interpretare nonsolo i bisogni primari delle aziende del com-mercio, turismo e servizi che Confcommercio

rappresenta, ma anche le loro prospettive disviluppo, e solo un efficace dinamismo pro-gettuale potrà metterci nelle condizioni diaffrontare con la forza delle idee un mercatosempre più competitivo ed in rapida trasfor-mazione. È necessario, pertanto, perseguireun nuovo modello organizzativo che contri-buisca a rivalutare complessivamente sottoil profilo economico, sociale e culturale tuttisettori rappresentati. Per raggiungere taleobiettivo -sottolinea- occorre una governanceche attraverso l’esperienza dei suoi dirigenti,garantisca trasparenza, collegialità ed effi-cienza, riconoscendo contestualmente unruolo sempre più importante alle associazionidi categoria e alla periferia”. Alla berlina, senza tanti giri di parole, “lagestione oligarchica dell’associazione, inmano ad una sola persona che ha pretesoman mano di fare il sagrestano, il sacerdote,il vescovo e il pontefice aggiunge Pasca-, di-menticando la collegialità e la condivisione”.E mentre impazza la campagna elettorale esi definiscono le liste, un messaggio chiaroarriva proprio dal candidato presidente:“Anche in questa fase qualcuno gioca sporco:il personale dipendente della Camera diCommercio non deve diventare merce discambio né di ricatto, chi si presenta achiedere il voto deve avere il coraggio digiocare pulito e a viso aperto, senza mezzi evigliaccherie di bassa lega”.

13 2 giugno 2018

lecce

Maurizio Pasca: “Vi presento la mia idea#perUnaNuovaconfcommercioLecce”Il candidato alla presidenza dell’associazione che rappresenta le aziende del commercio, turismo e servizi del Salento presenta la sua squadra e il suo programma

“Pe(n)sa differente” nasce nel2008 all’interno del progetto mi-nisteriale “Guadagnare la Salute.Rendere facili le scelte salutari”ed è ideato e organizzato dall’as-sociazione scientifico-culturaleSalomè onlus e dall’agenzia dicomunicazione Big Sur, con ladirezione scientifica di CaterinaRenna. Il Festival si configuraquale azione di prevenzione deldisagio che riguarda la percezionedi sé e la relazione con l’altro,coniugando in sé eventi scientifici,culturali e artistici con l’obiettivo di sensibi-lizzare sul peso naturale, sulla sana alimen-tazione, sull’attività fisica salutare, sui messaggiambigui relativi all’immagine corporea pro-posti dai media e dal mondo della moda,dello spettacolo e della bellezza, in definitivasulla differenza intesa come valore. In parti-colare il titolo dell’11esima edizione è “Labellezza non è tutto” e ci ricorda che oltreall’apparire, c’è una dimensione dell’essereche aspetta di essere accudita e valorizzata.

Il programma di quest’anno pre-vede per giovedì 14 alle 10 il Fo-rum delle associazioni, che saràincentrato sulla formazione deglioperatori competenti nel campodei disturbi dell’alimentazione el’obesità; alle 18.30 avrà luogoil laboratorio esperienziale poeticodal titolo “La virtù del nulla”,introdotto dal giornalista MauroMarino e condotto dalla scrittriceAdelia Battista. Venerdì 15 dalle 19 anrà in scenail laboratorio “Cammino popo-

lare”, un’esperienza collettiva di movimentofisico ed emozionale, risultato di un studiocondotto dalla coreografa Annamaria DeFilippi, la quale ha firmato anche la regiadello spettacolo Rock star delle compagniedi danza Elektra e Atto, in scena alle 21presso il Teatro Romano. Sabato 16 alle 12 sarà presentata la campagnadi comunicazione “Stop bulling/fat” ideatada Big Sur e Salomè. Programma completosu www.pensadifferente.it.

Al via il 14 giugno l’11esima edizione della manifestazione internazionale disensibilizzazione, e informazione su anoressia, bulimia, obesità e altre in/differenze

Festeggia il tuo peso naturalecon “Pe(n)sa differente”

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Secondo i dati dellaricerca realizzata dalCensis in collabora-zione con l’Associa-zione Italiana Ma-lattia di Alzheimer,sono 600mila i ma-lati in Italia e il costodiretto per la loroassistenza supera gli11 miliardi di euro,di cui ben il 73% èa carico delle fami-glie. “Aiutami a ri-cordare, Aiutami a

vivere” è un open day organizzatoda un ensemble di professionisti sa-lentini in collaborazione con SalentoAlzheimer e Alzheimer Italia - Se-zione di Lecce per diffondere infor-mazioni scientifiche sull’Alzheimere le altre forme di demenza e, so-prattutto, sui mezzi per prevenirlae contrastarla, dallo screening dellefunzioni cognitive alla musicoterapia.L’interesse non si pone sulla malattia,ma sulle persone coinvolte in essa:chi ne soffre, i familiari, i caregivere gli operatori. L’evento, organizzato in occasione

della Settimana del Cervello 2018in collaborazione con Hafricah.Net,,avrà luogo il 3 giugno presso L’Alca;dopo una relazione sull’epidemio-logia dell’invecchiamento e delledemenze ad opera di Alessia Ugenti,medico di continuità assistenzialepresso l’Asl di Lecce, Paola Angelelli,professore associato presso la Facoltàdi Psicologia dell’Università del Sa-lento, tratterà il concetto della “ri-serva cognitiva”. Alla relazione suitest neuropsicologici operata daldott. Francesco Giaquinto, psicologoesperto in psicologia dell’invecchia-mento che opera nel Capo di Leuca,seguirà lo screening gratuito dellefunzioni cognitive per tutti i parte-cipanti al convegno. Completerannoi lavori le relazioni sugli interventie gli strumenti di Ilenia de Pascalis,psicologa-psicoterapeuta, e di Ales-sandra Papadia, psicologa, rispetti-vamente sulle terapie riabilitativecognitivo-comportamentali e sullastimolazione cognitiva. Seguirannole illustrazioni degli approcci del-l’arteterapia e della musicoterapiaad opera di Vincenzo Sanapo (arte-terapeuta) e Stefano de Florio (mu-sicoterapeuta), e una relazione su

consigli pratici nell’assistenza sani-taria della persona che soffre di de-menza a cura di Orlando Carretta,operatore socio sanitario. L’iscrizioneagli eventi è gratuita e ci si può pre-notare inviando una mail all’[email protected].

L’Asd Podistica Magliese, con il Pa-trocinio del Comune di Maglie, la Fon-

dazione Capece e la Proloco“Luigi Puzzovio”, organizza do-menica 10 maggio la settimaedizione della StracittadinaMagliese, manifestazione po-distica a carattere agonisticodi km 9.100 valida come sestaprova del circuito “SalentoTour”. Inoltre ci saranno garesu strada per il Trofeo “Salva-tore Rizzo” riservato al settoregiovanile e una camminata

veloce denominata “Insieme… Si può”per la quale non sono previsti pettoraline verrà redatta alcuna classifica.Questo il programma della manife-stazione: - ore 16,15 ritrovo giuria e partecipantiin piazza Aldo Moro, ritiro pettoralipresso segreteria gara; - ore 17 partenza gare giovanili- ore 18.15 partenza della camminatanon competitiva di beneficienza “In-sieme… Si può”- ore 18.30 partenza della gara; - ore 20 premiazioni atleti e società.

14 2 giugno 2018

maglie

L’artista Giulio Acquaviva (e noncome erroneamente indicato nelloscorso numero, Giulio Bevilacqua,ndr) è un pittore e uno scultoredell’avanguardia mediterranea.L’artista magliese si muove nel-l’ambito dell’arte contemporanea,senza dimenticare segni e coloridella terra natia. La sua manife-stazione artistica trova maggiorecorrispondenza nell’espressione:“l’arte è dei vivi ed è negli scrittiche si legge la storia dell’arte”, esi rende materia mediante unapittura che è sintesi tra un’espe-rienza del passato e la presenzaattuale. Le opere della mostra permanentedi Acquaviva esposte presso Bi-strocafé della Stazione, luogo diincontro dove sorseggiare un buoncaffè ma anche spazio che ospitaeventi culturali, musica dal vivo eopere d’arte, sono: Il Menhir (ertoal cielo), Nautilus, Sparta.

Al Bistrocafé in mostra le opere di Giulio Acquaviva

A “L’Alca” si parla di AlzheimerDomenica 3 giugno in programma “Aiutami a ricordare, aiutami a vivere”, un open day con medici ed esperti sui mezzi per prevenire e contrastare ogni forma di demenza

Una città che corre

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15 2 giugno 2018

tricase

Spesso allo sport si appaia una vocazioneambientale, che fa diventare chi lo praticauna preziosa sentinella del territorio. Cosìè per l’associazione Mtb di Tricase, che inquesti giorni sta mobilitando associazionie Amministrazione comunale per salvaredal deterioramento progressivo l’anticaTorre del Sasso. Percorrendo quasi quoti-dianamente la Serra del Mito -fanno saperedall’associazione- è molto facile percepire

ogni minimo mutamento che intervienesul territorio. Così in una delle ultimeoperazioni di pulizia dei rifiuti (tra cuiamianto) e sistemazione della sentieristica(assieme allo SME Group) sull’’antico trat-turo che porta dalla Torre alla Grotta delSasso, ci si è accorti che le piogge di que-st’inverno hanno accelerato in manieraesponenziale il deterioramento del rudere. Nella segnalazione tempestivamente inviataa Palazzo Gallone, un ampio corredo fo-tografico evidenzia come numerosi mattonidell’edificio si siano staccati franando eblocchi di roccia lesionati siano pronti aprecipitare dal costone; in particolare pre-occupa un punto della roccia collocataladdove i ‘turisti del verde’ amano foto-grafare il paesaggio. Nei prossimi giorni èprevisto un sopralluogo assieme al sindacoCarlo Chiuri e ad un geologo che inquadritecnicamente la situazione. “La Torre del Sasso è simbolo della zonae fa parte dell’intero sistema di torricostiero risalente al XVI secolo -ricordaMarco Bartalini, presidente dellAsd MtbTricase- sentiamo come fosse casa nostraquest’area e allo stesso modo ce ne pren-diamo cura, per restituirla alla comunitàcosi come merita l’alto valore che rappre-senta. Ciò che auspichiamo è che la strut-

tura venga consolidata quanto prima.L’Amministrazione dal canto suo si è di-mostrata molto sensibile al caso e si attiveràper cercare modi e forme di finanziamentoper salvaguardare la Torre che, purtroppo,come ci ha riferito il sindaco Chiuri, allostato attuale non è di proprietà del Comunema del demanio. Per questo motivo, è ne-cessaria la collaborazione di tutti. ComeMTB Tricase, insieme anche ad altre as-sociazioni locali che hanno a cuore laTorre, cercheremo in tutti i modi di sensi-bilizzare anche altri enti statali di compe-tenza. Allo scopo è stata già protocollatala segnalazione al Comune -conclude Bar-talini- che è stata sottoscritta da varie as-sociazioni del luogo a cui può aggiungersichi ha a cuore le sorti della torre”.

M. Maddalena Bitonti

Una Torre in pericoloL’associazione Asd Mtb Tricase lancia un appello per salvare l’anticaTorre del Sasso, dai cui lati stanno cadendo mattoni mentre pezzi diroccia si sono staccati dal costone roccioso su sui si erge

spongano

L’azienda Rizzello Vini e Olio di Spongano ancorauna volta si pone tra l’élite del proprio settore. Dopoaver ricevuto una medaglia d’oronel 2017 ed una di bronzo nel2015 in concorsi internazionaliai quali ha partecipato, que-st’anno si tinge invece d’argento.Sono infatti tre i premi ricevuti inquesto 2018: tra i vini premiatitroviamo il “Taotor”, aggiudicatosila medaglia d’argento al concorsointernazionale di Bruxelles (svoltosiquest’anno a Pechino), e il “Leo”

(anch’esso aggiudicatosi lo stesso premio); a questisi aggiunge l’argento ricevuto anche dal proprio

“Bacio” al concorso internazionalesui Rosati disputatosi lo scorsoaprile a Cannes (Francia). “Lacontinuità e la passione per ilproprio lavoro sono l’arma fon-damentale di quest’azienda -af-fermano i titolari-. I fratelli Rizzelloinfatti vedono ogni premio ricevutosempre e solo come un puntodi partenza e non come un tra-guardo d’arrivo”.

Un ricco medagliere per Rizzello Vini e Olio

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16 2 giugno 2018

poggiardo

Prestigioso risultato per gli alunni delleclassi IV A e B della Scuola Primaria del-l’Istituto Comprensivo di Poggiardo. I gio-vanissimi studenti si sono infatti aggiudicatiil primo premio del concorso nazionaleartistico-letterario “…Fra le righe”, orga-nizzato dall’associazione “Orpheo-Perl’alba di domani” e dal Comune di Caval-lino. Un’iniziativa che rientra nel pro-gramma di didattica e teatro musicale di

“Stregati dalla Musica”, rete ministerialedi scuole, biblioteche e istituzioni; negliultimi due anni, il concorso ha coinvoltooltre 36mila alunni, affermandosi come ilpiù importante nel suo genere in tutto ilMeridione. Musica e letteratura erano quindi i temicentrali intorno ai quali verteva la compe-tizione, in particolare Tito - Il Cantantepiccoletto e L’Elisir d’amore, due progetti

didattici firmati per “Stregati dalla musica”dai musicisti leccesi Francesco e MatteoSpedicato. La cerimonia di premiazione sié svolta lo scorso 25 maggio presso ilteatro “Il Ducale” di Cavallino. Sono statipremiati i primi tre classificati di quattrodiverse sezioni nelle quali è stato suddivisoil concorso: elaborazione grafica tramitetecniche pittoriche libere; poesia da redigere,a scelta, in lingua italiana o in dialetto sa-lentino; analisi e commento creativo atraccia libera; videoclip. Ed è stata quest’ultima la sezione nellaquale si sono cimentate le due classi del-l’Istituto Comprensivo poggiardese: sottola supervisione dei docenti, gli alunnihanno presentato un cortometraggio nel-l’ambito del tema Tito - Il Cantante pic-coletto, dedicato alla vita del celebre tenoree attore leccese Tito Schipa. La serata èstata condotta da Azzurra De Razza e havisto l’esibizione dei ragazzi del “SabatoMusicale” dell’Istituto Comprensivo “Ga-lateo-Frigole” di Lecce e i ragazzi del Pon“Tito4 Us” dell’Istituto Comprensivo “Am-mirato Falcone” di Lecce. Gli alunni delleIV A e B sono stati premiati insieme al di-rigente scolastico dell’Istituto Comprensivodi Poggiardo Ubaldo Cursano e alla vice-preside Rosanna Longo.

Alessandro Chizzini

Gli alunni dell’Istituto Comprensivotrionfano …fra le righeCon un cortometraggio dedicato a Tito Schipa, le sezioni A e B dellaclasse IV hanno vinto il primo premio nell’importante concorsoartistico-letterario dell’ass. “Orpheo - Per l’alba di domani”

muro leccese

Una giornata da trascorrere in allegria insieme aicentauri MotoClub Salentum Terrae quella in pro-gramma domenica 10 giugno (a partire dalle9.30) presso il kartodromo “La Conca” di MuroLeccese. Protagonisti saranno bambini e ragazzidiversamente abili che, con la MotorTerapia,potranno vivere l’emozione di scendere in pista inuno dei circuiti più affascinanti del Salento: allineatisulla griglia di partenza, a bordo di auto da rally,auto storiche, sidecar, moto e quad, potrannocosì provare il brivido del campione con un emo-zionante giro in pista. Non ci saranno né vincitoriné vinti perché MotorTerapia è solo una gara disorrisi, baci e abbracci che partono e arrivano alcuore. L’evento sarà anche l’occasione per ricordare TotòNegro, assessore regionale originario di MuroLeccese scomparso pochi mesi fa, che, con lasua sensibilità, ha supportato tantissime iniziativesolidali a favore dei ragazzi diversamente abili. Igenitori e/o le associazioni del territorio che si oc-cupano di ragazzi speciali e che intendono parte-cipare all’evento, possono contattare con il MotoClubSalentum Terrae scrivendo all’indirizzo [email protected] oppure inviando unmessaggio al numero WhatsApp 328.9675151.

A “La Conca” scendonoin pista ragazzi speciali

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17 2 giugno 2018

“Cari fratelli e sorelle, sono lieto di annunciareche il 29 giugno terrò un Concistoro per lanomina di 14 nuovi Cardinali. La loro pro-venienza esprime l’universalità della Chiesache continua ad annunciare l’amore miseri-cordioso di Dio a tutti gli uomini della terra.L’inserimento dei nuovi Cardinali nella diocesi

di Roma, inoltre, manifesta l’inscindibile le-game tra la sede di Pietro e le Chiese particolaridiffuse nel mondo”. Con queste parole il 20maggio scorso Papa Francesco, in piazzaSan Pietro, dopo la recita del Regina Coeli,ha annunciato in mondovisione la nominadi nuovi Cardinali, tra cui monsignor AngeloDe Donatis, originario di Casarano e attual-mente vicario della Diocesi di Roma. La no-tizia, accolta con entusiasmo da tutta la co-munità di fedeli salentina, riguarda toccaben quattro continenti, in base ai luoghi diprovenienza. Il sindaco di Casarano, GianniStefano, ha commentato con un “Festa nellafesta” per sottolineare la concomitanza dellanotizia con la festa patronale comunale.Monsignor De Donatis, nato il 4 gennaio1954 a Casarano, è stato alunno del Seminariodi Taranto e del Pontificio Romano Maggiore,ha effettuato studi filosofici presso la PontificiaUniversità Lateranense e teologici presso laPontificia Università Gregoriana. Ordinatosacerdote il 12 aprile 1980 per la diocesi diNardò Gallipoli, è incardinato nella diocesidi Roma. Dal 1980 al 1983 è stato collabo-ratore e dal 1983 al 1988 Vicario parrocchialenella parrocchia di San Saturnino e insegnantedi religione, dal 1988 al 1990. Addetto alla Segreteria Generale del Vicariatoe Vicario parrocchiale nella parrocchia dellaSS. Annunziata a Grotta perfetta, dal 1989al 1991, Archivista della Segreteria delCollegio Cardinalizio; dal 1990 al 1996, Di-rettore dell’Ufficio Clero del Vicariato diRoma; dal 1990 al 2003, Direttore Spiritualeal Pontificio Seminario Romano Maggiore;

dal 2003, Parroco in San Marco Evangelistaal Campidoglio e Assistente per la diocesi diRoma dell’Associazione Nazionale Familiaridel Clero. È stato membro del ConsiglioPresbiterale Diocesano e del Collegio deiConsultori. Nel 1989 è stato ammesso all’Ordine Equestredel Santo Sepolcro di Gerusalemme con ilgrado di Cavaliere. Nella Quaresima del2014 ha tenuto le meditazioni per gli EserciziSpirituali della Curia Romana. Infine è statonominato Vescovo Ausiliare di Roma, conla sede titolare di Mottola, il 14 settembre2015.

Marco De Matteis

Per l’11° anno consecutivo la “Citta Bella”per antonomasia ad ospitare le fasi finalidello storico concorso di bellezza che de-creterà la rappresentante tricolore alla finaleinternazionale di Miss World in Cina e pre-cisamente nell’isola Hainan. Sabato 26 mag-gio sono infatti giunte in città le 150 con-correnti in rappresentanza di tutte le regionid’Italia dando così il via alle attività e glieventi collaterali che caratterizzeranno ilprogramma dei 15 giorni della kermesse,fino al 10 giugno, data della finale nazionalein programma al Teatro Italia.Conduttore dell’evento sarà Stefano DeMartino, reduce insieme ad Alessia Marcuzzidell’ultima edizione de “L’Isola dei Famosi”.Tanti gli ospiti annunciati: dal noto attoreFabio Fulco, alla showgirl Cecilia Capriotticoncorrente all’Isola. E poi ancora il gior-

nalista Alessandro Cecchi Paone, l’inviatodi “Striscia La Notizia” Luca Abete, l’eclet-tico performer Matthew Lee, la spettacolareboy band The Bootle’s da “Tu Si QueVales”, le gag del cabarettista ed attore ro-mano Antonio Giuliani. Dulcis in fundoValeria Altobelli, Miss Mondo Italia 2004ed oggi affermata show girl e talentuosaconcorrente di Tale e Quale Show, pro-gramma Rai condotto da Carlo Conti. LeMiss finaliste e gli ospiti Vip si ritroverannodopo lo Show nel cuore di Gallipoli vecchiapresso l’Hotel Ristorante “Al Pescatore”.Tante poi le novità annunciate: dalle intervisteai collegamenti live sui canali social ufficialidi Miss Mondo che seguiranno tutti glieventi collaterali organizzati in tante splendidestrutture del Salento. Due i contest onlinecollegati a Miss Mondo Italia: uno per tutte

le 150 Miss semifinaliste “La Miss del webby Agricola - birra chiara artigianale e po-polare” che permetterà agli internauti discegliere direttamente una delle 50 finaliste,l’altro il collaudato format “Miss MondoSocial Urbanart”. Quattro le discipline incui dovranno cimentarsi le Miss: “Talent”,“Sport”, “Beach” e “Model”, ripercorrendoil format adottato da Miss World. Info:www.missmondo.it.

150 partecipanti e ospiti celebri per la finale dell’11esima edizione di MissMondo Italia, in programma il 10 giugno presso il Teatro Italia

Nella “Città Bella” si sceglie la più bella d’Italia

Monsignor Angelo De Donatis nominato cardinale da Papa Francesco In occasione della festapatronale è arrivato il lietoannuncio per il vicario dellaDiocesi di Roma e originario diCasarano, che il 29 giugno indosserà l’abito porporato

casarano

gallipoli

galatina

Ci sarà anche un galatinese il 13 giugno prossimoalla cerimonia di premiazione della 58esimaedizione dei Globi D’Oro, premio assegnatodella Stampa Estera ai film italiani. Fausto Ro-mano (nella foto) con La giraffa senza gambaparteciperà e proverà a spuntarla in gara conaltri cortometraggi impegnati nel meravigliososcenario di Villa Medici a Roma.Romano ha scritto, diretto e girato a Galatinaquesto cortometraggio vincitore del bando Mi-grArti2017 del MiBact (già presente alla 74esimaMostra del Cinema di Venezia) che racconta lastoria di un burbero avvocato (Pietro Ciciriello)alle prese con la diversità impersonificata daisuoi nuovi vicini africani. Da segnalare la parte-cipazione della piccola Hana Mangistu Kebede,nel ruolo di Fatima, piccolo ma significativo per-sonaggio che proverà a far cambiare idea alprevenuto protagonista. Il regista salentino fa sapere che “è già un bel-lissimo traguardo” al di là del risultato finale,traguardo che intende condividere con tutta lasua squadra, composta da Francesco Di Pierro(fotografo), Marta de Nitto Personé (aiuto regista),e Gloria Romano (distributrice). Romano, classe1988, dopo essersi diplomato in recitazionepresso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica“Silvio D’Amico” a Roma, ha conquistato il“Premio SIAE” premiato da Andrea Camilleri.

Marco De Matteis

Il regista Fausto Romanofinalista ai Globi D’Oro

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18 2 giugno 2018

Una ricognizione sulla storia dell’arte del secolo scorso at-traverso l’esposizione di oltre 40 opere, alcune delle qualiinedite, di riconosciuti maestri. Questa è “900 in Italia.Da De Chirico a Fontana”, la mostra curata da Luca Barsie Lorenzo Madaro che prenderà il viail 14 giugno alle 19.30 presso il CastelloAragonese di Otranto e che si proponedi indagare un secolo straordinarioper l’arte e la cultura italiana nelle suedeclinazioni più sofisticate, dalla Me-tafisica all’astrazione di Forma 1, dal-l’Informale alla Pop Art, dall’Arte Po-vera alla Transavanguardia, ovvero imaggiori movimenti che hanno co-stellato il secolo scorso, anche nel con-testo internazionale. Carla Accardi, Franco Angeli, GiacomoBalla, Agostino Bonalumi, MassimoCampigli, Carlo Carrà, Felice Casorati,Bruno Cassinari, Enrico Castellani,Sandro Chia, Roberto Crippa, EnzoCucchi, Giorgio De Chirico, NicolaDe Maria, Filippo De Pisis, Piero Do-razio, Tano Festa, Giosetta Fioroni,Lucio Fontana, Mimmo Germanà, Re-nato Guttuso, Jannis Kounellis, Fausto

Melotti, Giorgio Morandi, Ennio Morlotti, Mimmo Pala-dino, Pino Pascali, Achille Perilli, Michelangelo Pistoletto,Mario Radice, Mauro Reggiani, Manlio Rho, MimmoRotella, Antonio Sanfilippo, Emilio Scanavino, Mario

Schifano, Mario Tozzi, Emilio Vedova.Artisti storicizzati, protagonisti dellepagine più significative della storiadell’arte nazionale e internazionale,che hanno contribuito alle grandi ri-voluzioni artistiche del XX secolo ealla storia delle immagini e della forma,attraverso ricerche sperimentali, ideepionieristiche e relazioni intellettualicon poeti, scrittori e musicisti, all’in-segna di un dialogo fervido indirizzatoalla costruzione di quell’immaginariosfaccettato che è il ‘900 nella sua tota-lità.Le sale espositive del Castello Aragonesesaranno così al centro di un ambiziosoprogetto espositivo, composto da sin-gole sezioni, in cui saranno raccoltinuclei specifici di opere legate tra loroda connessioni intellettuali, visive equindi non soltanto cronologiche. Ilprogetto si propone di essere fruito da

un vasto pubblico di non addetti ai lavori, perciò al suointerno ospiterà anche un ampio e fruibile apparatodidattico che consentirà a tutti i visitatori (anche attraversovideo e materiali multimediali) di immergersi nelle opere(e nelle biografie dei rispettivi autori) con più consapevolezza.La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione pro-gettata da Giorgio Casciaro e sarà al centro di una pro-grammazione di visite guidate e attività collaterali. Per informazioni: 0836.210094.

Al Castello di Otranto in mostra il meglio dell’arte italiana del ‘900

cultura

Dal 14 giugno al 21 ottobre sarà possibile ammirare le opere De Chirico, Fontana, Guttuso, Morandi e molti altri maestri del secolo scorso

Achille Perilli 1951

Mimmo Rotella 1975

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19 2 giugno 2018

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20 2 giugno 2018

spettacolo

Per segnalazioni: [email protected]

a cura di Claudia Mangione

A due anni dalla nascita di Civico 22, un pro-getto capace di intrattenere il pubblico contesti e musiche totalmente inedite, fresche ecoinvolgenti, esce il 14 giugno il suo primolavoro discografico dal titolo Tra Studio eBar, che sarà presentato per l’occasione aLecce, alle Officine Cantelmo (ore 21, ingressolibero). Completamente autoprodotto, maconcepito al tempo stesso in modo altamente

professionale con la collaborazione di nume-rose, valenti personalità artistiche del settore,l’album consta di dodici brani che recano benimpressa l’impronta musicale del gruppo,nata dalla fusione degli stilemi artistici degliartisti salentini Giacomo Filippo Casciaro (asinistra nella foto) e Patrik Ippazio Rizzello (adestra nella foto). Il primo proveniente dagliambienti della musica popolare, di cui ne è

un profondo conoscitore, il secondo amantedi numerosi generi musicali nei quali si con-traddistingue soprattutto per la capacità com-positiva. “Secondo la nostra mission -racconta Ca-sciaro- il progetto Civico 22 dovrà essere ingrado di presentarsi come un nuovo attoredella musica cantautoriale italiana, capace diemergere e distinguersi per la sua schiettezzastilistica e di arrivare subito a chi ascolta, fa-cendolo divertire ed emozionare allo stessomomento”. E riguardo al nome del gruppo,spiega: “Il gruppo prende questo nome graziealla coincidenza del numero civico 22, inquanto i due luoghi in cui ha preso forma ilprogetto, il mio studio tecnico e l’abitazionedi Ippazio, avevano entrambi questo numero”. Durante la realizzazione del progetto musicalesi è voluta dare molta importanza all’ambi-valenza dei due artisti, in quanto l’uno senzal’altro non sarebbero mai stati in grado didare vita a un progetto musicale. Pertanto sindagli inizi si è cercato di dare risalto al numero2. Aggiunge Rizzello a tal riguardo: “Lamusica ha avuto l’abilità di buttarci fuori perla strada, obbligandoci a uscire dall’isolamentodelle mura domestiche, facendoci ‘sbattere’ latesta l’uno con l’altro. Il progetto Civico 22,nasce appunto da questo incontro imprevisto,con l’obiettivo di dare continuità alla vogliadi emozionarsi, godendo in ogni momento diquello che la vita offre senza mai pensare allepossibili conseguenze. Dal 2016 ad oggi cisiamo concessi il lusso di viaggiare -aggiunge

Rizzello-, pur rimanendo ancorati ad untavolo di un ufficio o di un bar, alla scopertareciproca delle proprie fantasie artistiche,uscendo spesso dagli schemi classici dellamusica contemporanea, sconfinando in sonoritàcapaci di raccontare luoghi e storie che forsemai potremmo vivere nella vita reale. In alcunidei nostri incontri le nostre menti si sono fusein una lunga tratta di note che a dire il verohanno costituito quel ponte culturale cheunisce le popolazioni del Sud del mondo. Cisiamo persi, ma con la consapevolezza cheprima o poi saremmo ritornati in terra natìa,perché è il ritorno che dà senso al viaggio”.

Giovedì 14 giugno sarà presentato alle Officine Cantelmo di Lecce l’album Tra Studio e Barultimo progetto dei salentini Giacomo Filippo Casciaro e Patrik Ippazio Rizzello

Si rinnova il sodalizio artistico tra il CanzoniereGrecanico Salentino e il celebre scrittore ErriDe Luca, dopo il successo del singolo Soloandata, insignito del premio “Arte e DirittiUmani” da Amnesty International nel 2014;un racconto che intreccia mito e tradizione,sposando la musica e la danza con la poesiadel maestro De Luca.L’evento, coprodotto da Diotimart nell’ambitodi FolkBooks e dal Polo Bibliomuseale delSalento che ospita l’evento nel cartellone“Muse musei e musiche”, si svolgerà martedì12 giugno presso il Museo Provinciale “Sigi-smondo Castromediano” di Lecce (ore 21).

Erri De Luca eCanzoniere Grecanico Salentino di nuovo insieme

Un viaggio nella world music contemporanea con i Civico 22

La parrocchia di Sant'Antonio daPadova è situata in piazza Cap-puccini ed è da li che parte laprocessione per le vie cittadinecon la statua e la reliquia delSanto. La processione sarà comesempre accompagnata dalla ban-da musicale e in fine la seratasarà allietata da concerti musicali.

Programma religioso - 30 maggio-11 giugno: alle 19

Solenne Tredicina presso la Chiesadei Cappuccini;- 10 giugno: alle 7.30 S. Messapresso la Chiesa dei Cappuccini;ore 10 - 18.30 Santa Messa pressola Chiesa Parrocchiale.- 11 giugno: alle 7.30 S. Messapresso la Chiesa dei Cappuccini; - 12 giugno: alle 18.30 Santa Messapresso la Chiesa Parrocchiale eProcessione per le vie della citta,con la statua e la reliquia di San-

t’Antonio;- 13 giugno: alle 6.00 S. Messapresso la Chiesa dei Cappuccini;alle 7.30, 9, 10.30, 18.30 S. Messapresso la Chiesa Parrocchiale.

Programma civile- 9 giugno: alle 21 esibizione deiBar Italia;- 10 giugno: alle 21 esibizione deiVasco Rossi Tribute Band;- 11 giugno: alle 20.30 serata ca-baret con i Malfattori. - 12 giugno: alle 21 in Piazza Cap-puccini, spettacolo piromusicalecon cascata a cura della ditta “Fi-reworks Salento” di Vincenzo Mar-tella.

Al termine della Processione, sulsagrato della Chiesa Parrocchiale,commedia dialettale dal titolo Lecorne de lu massaru. - 13 giugno: alle 11 in piazza Cap-puccini Matinée Sotto L’albero;alle 20.30 Gran concerto Bandi-stico banda “Citta di Squinzano”(direttore: Giovanni Guerrieri) pres-so il Sagrato Chiesa Parrocchialementre in via Giolitti è previsto ilconcerto “Play to fly” con i ragazzidell’Oratorio; alle 21 e alle 22 invia Giolitti magic comic show conLillo Birillo; alle 24 nell’area mer-cato (Zona 167) fuochi d’artificioa cura della ditta “Fireworks Sa-lento” di Vincenzo Martella.

FESTA DI SANT’ANTONIO DI PADOVA

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21 2 giugno 2018

a cura di Claudia Mangione

In occasione della 51esima edizione del Rally del Salento, l’Or-chestra Popolare della Notte della Taranta si esibirà nel luogo incui è nata, l’ex Convento degli Agostiniani, per la gioia di tutti gliappassionati di motori e non solo. Sul palco Alessia Tondo,Antonio Amato e i musicisti diretti dal maestro Daniele Durante.

Orchestra della Notte della Taranta live SABATO 2

MUSICA

EVENTI

Si riaccende la musica de La Espra a Masseria Prisuti, piccolaoasi di bellezza nelle verdi terre di Punta Prosciutto a PortoCesareo. Dalle prime luci del tramonto alla consolle de La Esprasi alterneranno Dj Rocca, Kosmiko e Dr Surfreak, direttoreartistico e socio fondatore de La Espra.

La Espra Afternoon PartyPORTO CESAREO, Masseria Prisuti - ore 18

SABATO 2EVENTI

MELPIGNANO, ex Convento degli Agostiniani - ore 22

Nell’ambito degli eventi di Bor-goinfesta torna la Notte delle100 Chitarre, un corteo di mu-sicisti dilettanti, appassionatie professionisti che insiemeattraverseranno le strade delpaese, accompagnati dalla vocedi Stefania Morciano, dalla fi-sarmonica di Roberto Corciuloe dalla partecipazione straor-dinaria della formazione“D’amorë e dë sdegnë”.

La Notte delle 100 chitarre

SABATO 2

BORGAGNE, piazza Sant’Antonio - ore 22

Il Teatro Paisiello ospiterà la presentazione ufficiale di Male-tiempu, terzo progetto discografico del duo composto dallacantante Rachele Andrioli e dal fisarmonicista Rocco Nigro.Dopo Maldimè e Malìe prosegue, infatti, la collaborazione trala Dodicilune Edizioni Discografiche e Musicali e il duo salentino.

Maletiempu GIOVEDÌ 7

MUSICA

LECCE, Teatro Paisiello - ore 21

MUSICA

Il cantautore pluripremiato (TargaTenco 2004, tra gli altri) tornanella sua terra d’origine per pre-sentare il suo albumMare Nerouscito esattamente un anno fa,in trio con contrabbasso e fi-sarmonica. Nato a Lecce nel1972, Lega vive dal 1990 aMilano e ha prodotto 10 dischi,4 libri, oltre ad aver partecipatoa decine di spettacoli teatrali efilm. Info: 338.1200398.

Il Mare Nero di Alessio Lega

VENERDÌ 8

CORIGLIANO D’OTRANTO,Art&Lab Lu Mbroia - ore 21

MUSICA

Torna in Salento una delle re-gine della pop music italiana,che a Cutrofiano presenterà,oltre ai suoi successi più noti,anche il suo ultimo albumQuell’altra, che racconta lacarriera di un’artista che hainiziato da giovanissima e cheoggi (dopo 5 milioni di dischivenduti in tutto il mondo) acinquant’anni riscopre la suadimensione, più matura e con-sapevole. Ingresso libero.

Alexia e Quell’altraGIOVEDÌ 14

CUTROFIANO, Viale dellaRepubblica - ore 21.30

All’Associazione Culturale Alveare appuntamento con CarolinaBubbico e la sua musica d’autore, fatta di ritmi e melodieoriginali e coinvolgenti. Carolina è pianista, cantante e com-positrice con alle spalle numerose esperienze che la vedonoin veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni.

Carolina Bubbico in concerto DOMENICA 10

MUSICA

LECCE, via San Pietro in Lama n. 94 - ore 22

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22 2 giugno 2018

Anno XVII - n. 645Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Andrea Colella

Gli articoli non firmati si intendono acura della redazione

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Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere.La riservatezza.Il tuo principale difetto.La pigrizia.La qualità che preferisci in una don-na?L’intelligenza e l’indipendenza in ge-nere.E in un uomo?La generosità nel senso più ampio.Cosa ci vuole per esserti amico?Educazione ed empatia.Cos’è la felicità?Libertà.L’ultima volta che hai pianto?Non ricordo.Di cosa hai paura?Del nemico subdolo.Canzone che canti sotto la doccia? Non canto sotto la doccia.Musicisti o cantanti preferiti?John Lennon. Poeti preferiti? Bob Dylan.Autori preferiti in prosa? Mi piace William Burroughs, ma

non del tutto. Libri preferiti. Non ne ho, leggo di tutto e semprecose diverse.Attori e attrici preferiti.Alberto Sordi, Carlo Verdone, AlPacino solo quando doppiato daFerruccio Amendola, Woody Allen. Chi potrebbe interpretarti sul grandeschermo?Preferirei nessuno. Film preferiti. Non ne ho, tranne qualche eccezionedi rilievo mi piace principalmente ilcinema italianoI tuoi pittori preferiti. Probabilmente Dalì.Il colore che preferisci.Nero.Se fossi un animale, saresti?Un gatto randagio.Cosa sognavi di fare da grande?Il musicista.L’incontro che ti ha cambiato lavita?L’incontro con un esorcista.

La persona a cui chiederesti consiglioin un momento difficile?Dipende dalla natura del problema.Quel che detesti più di tutto.La violenza in tutte le sue forme.Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo? Molto poco.Piatto preferito.Pasta alla carbonara.Il profumo preferito.Il profumo di pulito.Il fiore che ami.Non conosco i nomi dei fiori.La tua stagione preferita?L’autunno.Il paese dove vorresti vivere?Quello in cui vivo.In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere?Dal dopoguerra in poi.Personaggi storici che ammiri dipiù.Non ne ho.Personaggi storici detestati. Non ne ho.

Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi?Quello che già faccio, ma non dipiù.Chi è il tuo eroe vivente?Non ne ho.Il tuo sogno ad occhi aperti? Lavorare solo quando mi va, perhobby.Il tuo rimpianto più grande? Non aver intrapreso prima la carrierasolista, ma va bene così… Sono delparere che le cose accadono quandodevono accadere.Cos’è l’amore? Probabilmente la parola più utilizzataal mondo in maniera impropria...purtroppo.Stato attuale del tuo animo.È già cambiato.Il tuo motto.“Chi si fa i fatti suoi campa cen-t’anni”.Come vorresti morire?Come quando mi addormento da-vanti alla tv.

Tra gli artisti salentini più noti nella scena underground nazionale,definito dalla rivista Rolling Stone “uno degli artisti cardine della scenaunderground italiana”, è attivo dalla seconda metà degli anni ’90. Hadato vita a Bludinvidia, Amerigo Verardi & Marco Ancona, Fonokit,progetti molto apprezzati dalla critica e premiati dal pubblico, con i qualiha pubblicato diversi lavori e tenuto innumerevoli concerti. Tantissimesono anche le collaborazioni con vari artisti della scena italiana nellevesti di cantante, autore, strumentista e produttore (è tra i fondatoridella label XO La Factory). Attualmente, ad un anno da Quando resta ilnome, segna la seconda, importante tappa del suo percorso da solistacol nuovo brano Per le strade di nessuno, prodotto per XO la factory/Ca-bezon Records (la regia del videoclip è di Piernicola Mele).

MarcoAncona

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proustio PROPRIO io

Foto di Piernicola Mele

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A cura di Diletta Pascali

23 2 giugno 2018

Ingredienti per 4 persone

150 g di songino100 g di radicchio rosso

1 cachi-melamezza melagrana1 mozzarella di 120 g circa

50 g di pistacchiSemi di finocchio e di cumino

Olio EvoSale e pepe

Lavate e spezzettate con le mani il radic-

chio. Raccoglietelo in una ciotola con il son-

gino, poco olio, un pizzico di sale e

mescolate. Tostate i semi di finocchio con il

cumino e riduceteli in polvere nel mortaio.

Sbriciolate i pistacchi, sempre nel mortaio.

Tagliate la melagrana a metà e battete sul

dorso con il manico di un cucchiaio di legno

per sgranarla più facilmente. Eliminate la

parte superiore del cachi-mela e tagliate la

polpa a fette non troppo sottili. Assem-

blate il piatto mettendo sul fondo radicchio

e songino, ricoprite con le fette di cachi-

mela e i pezzetti di mozzarella. Aggiungete

il mix di spezie, i pistacchi e i chicchi di me-

lagrana. Prima di servire salate, pepate e ir-

rorate con olio extra vergine di oliva.

ilcucchiaio.itINSALATA DI cachi mela

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24 2 giugno 2018