Quanto costa la monnezza. Gli effetti collaterali dei rifiuti che mettono in ginocchio Napoli

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  • 8/7/2019 Quanto costa la monnezza. Gli effetti collaterali dei rifiuti che mettono in ginocchio Napoli

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    Q U A N T O C O S Ii iG lieffetti col latech e mettono in ginocch io NLa stima, fatta dalla Corte dei Conti,parla di 140 milioni in fumo, e riguardiil turismo come il commercio e le azienualimentari. Cos,per far tornare i visitatorisotto il Vesuvio, c' chi offre no tti gra tisn altergo,saune e bagni turchi.E chi, invece , chiede una mano a Google...

    ILPRIMOCITTADINO EIIPRESIDENTEI I s in d a c o R o s a R u s s o lervolinoc o n II governatore campanoA n t o n i o B a s s o l i n o . Nella f o t o grande,u n a turista fotografa i cumulidi i m m o n d i z i a nel c e n t r o della citt

    ANGELO CAROTENUTO chi offre una notte gratuita suquattro a Capr i, l'isola ch e riaprela mitica via Krupp dopo trent'an-ni. Sauna, bagno turco e doccia finlandese

    sono in omaggio, invece, per chi ne trascorretre a Ischia.Il Cilento, poi, me tte in campo unbus per trasfer ime nti dall'aeropo rto napole-

    28 IL V E N E R D DI R E P U B B L I C A 1 3 G I U G N O 2 0 0 S

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    'tano diCapodichino - hostess a bordo, trecorse algiorno - adieci euro.

    C' chi lochiama Effetto rincorsa: quelloche iniziato alla vigilia della prima estatecampana segnata daidanni all'immagine perl'immondizia: Campagne pubblicitarie, pac-chetti low cost, promozioni: tutto pu servireper convincere il turista titubanteavisita-B

    G I U G N O 2008 I L V E N E R D D I R E P U B B L I C A 29

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    Italia D L ' O R O P E R D U T OH calodellevendite

    re iluoghi dove l'ombra deisacchet-ti non giunta. Perch anche dove ildramma della monnezza si fat-to sentire di meno o non s' fattosentire proprio, albergatori e risto-ratori spulciano i dati delle prenota-zionicon lapaura diun contagio, te-mendo che le strade tornino comed'inverno, portando disdette cometra Capodanno e febbraio (ilmesedel picco della crisi) e a Pasqua.

    D ei danni al tur ismo provocatidall'immondizia parlanoduerighetra le contornila pagine degli atti de lprocesso in corsoal Tribunale di Na-poli, che vede tra gli imputati il go-vernatore A n t o n i o Bassolino:Idanni all'immagine, all'ambiente,alla salute sono di proporzioni a talpunto enormi da renderne difficileuna quantificazione anche appros-simativa scrive ilgiudice MarcellePiscopo. Danni enormi e non quan-tificabili, quindi. Manonc' associa-zione o categoria che non abbia az-zardato stime e accostamenti apo-calittici. Come la Confesercenti, cheusa la metafora dell'll settembre eparla didanni per 70 milioni. Comela Confederazione italiana agricol-tori, cheevoca Chernobyl e paven-ta il tracollo per 140 mila imprese equattordici prodotti Doc. O comeColdiretti, il cui presidente regiona-le Vita Amendolara aveva previstoperdite per 500 milioni e oggi dice:Ci siamo avvicinati al dato esatto,ma almeno si sa che frutta e verdu-re non sono state contaminate.

    Anche la sezione regionale dellaCorte dei Conti scava nell'immondi-zia napoletana per contare i soldimarciti ldentro, calcolandoli in al-meno 140milioni. Per ora. La riso-nanza internazionale degli ultimitempi porter a una rimeditazionedegli importi scrive il procuratoreArturo Martucci di Scarfizzi nellasua relazione annuale. Gli alberga-tori napoletani hanno calcolatoquindici milioni di danni nel solo2007. Unionturismo, sede in Valled'Aosta, dice almeno cinquecento.Gianfranco Fisanotti, il presidente,

    I n u m e r i d e l la d b c l eI D A N N I A L L ' A G R I C O L T U R A ( F O N T E : C U IV E N D I T A D I F R U T T A E O R T A G G IVENDITA DI OLIO E VINOVENDITA DI FORMAG GI E MOZZARELLApRESENZENEGL|AGR|TUR|SM|

    V A R I A Z I O N ER I S P f T T O U U O O ?

    35% 25%40%.30o/0

    I D A N N I A G L I E S E R C I Z I P U B B L I C I (F O N T E : A S C O M N A P O L I )NEGOZI,spiega chequesta non una trage-dia locale, ma nazionale. Negli anni80 l'Italia era prima nelsettore, orasiamo ventottesimi per competiti-vita. Non soffriranno Sorrento,Amalfi, Positano. Ma Napoli unsimbolo. E secrollano i simboli lafine.Di questa citt, alla scorsa Fie-ra di Berlino, si parlava come dellacloaca del Mediterraneo.

    Poi ci sono i piccoli e grandidanni per i singoli. I giudici di pace

    4 0 %

    DIOSSINAN e l l a f o t og r a n d e ,e s a m ia c a m p io n es u l le m o z z a r e l l edi bufalaall'Istitutoz o o p r o f i l a t t i c od i N a p o l i ,p e r a c c e r t a r el a p r e s e n z adi d i o s s i n a

    intimano ai Comuni di pagare rim-borsi da mille euro ai cittadini. Unhotel napoletano a quattro stelleha licenziato un cameriere percalo di presenze da rifiuti. Lescuole internazionali per i figli de-gli stranierichevivono in Italia ve-dono fioccare ledisdette.Tra LagoPatria, Varcaturo e Licola, villettee residence sono tornati in venditaalle cifre di tre anni fa. Il mercato crollato del 65 per cento. DiceLuigiAruta, titolare diagenzie im-mobiliari: Scappano anche gliamericani. Sono liberi 280 appar-tamenti in uso a militari della baseNato. A Caserta sono piovute ri-nunceda squadre delNord per untorneo giovanile dibasket. La Pro-vincia lavora per far nascere unparco urbano neipressi della Reg-gia, ma intanto lungo i quaranta-due chilometri di litorale, compre-

    I L V E N E R D D I R E P U B B L I C A r , m r , N O ? o n s

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    C h i rischia il tracolloA Z I E N D E D I P R O D O T T I T1PKI ( F O N T E : C O L D I R E T T I)

    IMPRESE AGRICOLE 135.000PRODOTTI DOC 14V I N I D O C G . D O C E I G T 29A L T R I P R O D O T T I T R A D I Z I O N A L I 3 2 9

    L E 10.789 A Z I E N D E A L I M E N T A R I (FONTE: C O N F A O T K I A N A T O )FATTURATOE S P O R T A Z I O N I

    3,8 M I L I A R D I-438 M I L I O N I

    S ALL EDFORCW f l C D M E 10 H f S B U l H P O S IK A A f l i n P U M E [IO

    M U T I M [ Q M M t Q O

    so il tratto ch e ospiter le Mozza-relliadi, cinque depuratori fannotemere per l 'ambiente. M entre gliimprendi tori balneari d i Caste l -volturno chiedono la riduzione de lcanone demaniale.L a Regione ha stanziato venti m i-

    l i o n i per lo stato di cris i . RaccontaClaudio Velard i , assessore al Turi -s m o : L e co ndiz io n i struttural i delc i c l o d e i r i f i u t i m i g l i o r a n o l e n t a -mente , fl punto che Napoli ha unacondizione civile e uma na assai fra-gile. Vive di umori, alternando pic-ch i di esaltazione a fasi di depres-sione. Lo spirito della c itt crolla-to dinanz i allo schiaffo internazio-nale. Cos V elardi va al porto adaccogliere con le sfogliatene i cro-cieristi. S' inventato i pacchet t iEasy Napoli e Welcome Napoli. Hainvitato la tv cinese. Ha program-mato gli eventi de l 2009. Alle fiere

    internaz iona l i non bisogner piportare gli opuscoli de i Faraglionidi Capri, ma prodotti. La Spagnano n vende i dpliant dell'Andalusia,ma pacch etti mirati. Meglio se ta-gliati su fasce d'et o di prezzo.Tra le iniziative della Regione,una riguarda un accordo co n Goo-gle per trascinare lepagine campa-ne in cima al motore di ricerca. A u-mentano i voli low cost - uno in pida NewYork - inaugura no nuovicollegamenti con Stoccolma e Co-penaghen. Massimo Sansiviero,rappresen tante del consorzio Costade l Cilento, spiega: I I bus CilentoExpress collega la zona con Capodi-chino. In quattro ore vai da Linatealla spiaggia di Palinuro, e in cinqueci arrivi dalla G ermania.Se i turisti fuggono, allora gi letariffe. L'ex sindaco di Ravello e co-ordinatore de i piccoli Comuni del-

    E IM UTAMS E N E V A N N OSopra,l'ingressod e l l a b a s e N a t oA n c h eimilitariamericania b b a n d o n a n oNapoli:s o n o 2 8 0gli appartamentiin u s oalle f o r z e armaterimastis e n z aaffittuari.Sotto,l'assessoreregionaleal T u r i s m oClaudio Velardi

    l'Anci, Secondo Amalfitano, testi-monia che prez zi cos bassi non sierano mai visti in Costiera amalfita-na. I danni temuti hanno dato unascossa. So di migliaia di mail spedi-te dagli alberghi per fidelizzare iclienti. In altri tempi non sarebbesuccesso. Stesso attivismo a Capri,che come Ra vello non ha cumuli instrada. I l sindaco Ciro Lembo au-torizzato a un accordo con C omunide l Lazio per portare fl l'immondi-zia: l'isola ha una raccolta differen-ziata al 40 per cento, Anacapri al60. Le strade sono pulite, insomma.

    Napoli un discorso a parte. I sog-giorni sono in calo d al 2005: non eram ai successo dal G7 del 1994, altroperiodo di crisi. L ' H o t e l Vesuvio su ll u n g o m a r e h a c h i u s o il r i s to ra n te .Ne l centro storico c' chi offre la pri-ma notte gratis: Se siete soddisfat-ti, rimanete. Stanno per aprire seinuovi hote l: un 5 stelle, tre 4 stelle,due 3 stelle. Sono quind ici le richie-ste di nuovi bed&breakfast. Per glialbergatori si l a m e n t a n o . Forseperch nel 2004 i turisti sono cre-sciuti come no n accadeva da venti-sette an ni (2.195.192 pre sen ze ) eogni flessione da a llora percepitacome un da nno. Figurarsi con i ri-fiuti. stato come dopo il coleradice qualcuno. Il colera dell'agosto'73, quando Napoli perse 450 milavisitatori. I due milioni 202 mila tu-risti dell'anno prima non sono statipi raggiunti. Dal '98 Palazzo Realenon rientra fra i trenta siti turisticipi visitati d'Italia. C'entrano solo irifiuti? D picco di crisi, stavo lta, si verificato a gennaio e febbraio, me-si di bassa stagione. Possiamo recu-perare dice Valerla Valente,asses-sore comunale in contatto con untour operator russo pe r spostare incitt un flusso di 200 mila persone.Questa la battaglia del turi-sm o colpito da i da nn i enormi eno n quantificabili dei rifiuti. M aper il ponte del 1 maggio i museierano chiusi. E i rifiuti non c'entra-vano nulla.

    A N G E L O C A R O T E N U T O D