Il sogno di Serenella

13
Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 1 IL SOGNO DI IL SOGNO DI SERENELLA SERENELLA Raccontato e rappresentato dai bambini Raccontato e rappresentato dai bambini della Scuola Primaria Statale della Scuola Primaria Statale “Anna Frank”-Binasco “Anna Frank”-Binasco a.s. 2008-2009 a.s. 2008-2009

description

Scuola Primaria Statale Anna Frank di Binasco, lavoro dei gruppi di informatica : racconto recitato, illustrato e da alcuni bambini della scuola.

Transcript of Il sogno di Serenella

Page 1: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 1

IL SOGNO DI IL SOGNO DI SERENELLASERENELLA

Raccontato e rappresentato dai bambini Raccontato e rappresentato dai bambini della Scuola Primaria Statale della Scuola Primaria Statale

“Anna Frank”-Binasco“Anna Frank”-Binascoa.s. 2008-2009a.s. 2008-2009

Page 2: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 2

Serenella, la sera dell’ultimo giorno dell’anno,fa molti capricci: non vuole andare a letto, mentre i grandi si

divertono in attesa dell’Anno Nuovo.

Page 3: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 3

Ma la mamma è irremovibile. Le fa indossare il pigiamino, la fa coricare, le rimbocca le coperte e le dà il bacio della buonanotte.

Serenella è imbronciata, ma anche insonnolita, perciò, sbadigliando, sussurra il suo buonanotte. La mamma spegne la luce ed esce dalla cameretta.

Page 4: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 4

All’improvviso…una luce lieve, poi più forte si ferma nell’angolo opposto al lettino e nel fascio di luce appare un bel bambino:

è l’Anno Nuovo.

Appeso al suo braccio c’è un bel cesto che trabocca di veli di molti colori.

Page 5: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 5

“Sono il nuovo anno. Mi volevi vedere e io sono venuto”rispose il bambino.“ Ma io non ho niente da offrirti “ dice piagnucolando Serenella.“ Non importa. Ti ho portato io qualcosa “ dice il bambino, indicando il cesto.

Serenella si stropiccia gli occhi e chiede: “Chi sei?”

Page 6: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 6

Nel cesto non ci sono doni, ma veli e ognuno di quei veli può trasformarsi in qualcosa di prezioso:

con il proprio impegno, ognuno può trasformare i sogni in realtà.

Page 7: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 7

Serenella è al settimo cielo e già si vede circondata di bambole, in una casa bellissima; e poi... obbediente, studiosa e... poi hostess, in giro per il mondo, felice...

Page 8: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 8

Ma... puff!! La luce... i veli... il bambino... Non c’è più niente.

Page 9: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 9

Ma ecco... una luce illumina la stanza.

Serenella si stropiccia gli occhi, si alza, si guarda intorno...

Page 10: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 10

“Dove sono? Dove sono i doni del nuovo anno? “ – si chiede Serenella.

Non c’è più niente.

E’ stato solo un sogno, un bel sogno che le ha insegnato tante cose:

Page 11: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 11

Che all’inizio sono solo fantasie

Con la bontà,

con la volontà

e la tenacia

Si possono trasformare in cose concrete e preziose.

I progetti

Le promesse

Le intenzioni

Page 12: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 12

La mamma, sorridente, si avvicina al letto, abbraccia la sua bimba e le augura un Buon Anno.

Serenella, assorta, ricambia l’augurio e in cuor suo sa che sarà proprio un anno meraviglioso!

Page 13: Il sogno di Serenella

Il sogno di Serenella scuola primaria Anna Frank 13

Si ringraziano:

Andrea della classe IV C di Binasco per i disegni;Alcune bambine della III B che hanno aiutato Andrea;Aurora, Alice, Clara, Laura, Giada e Francesca delle classi IV C e III B per la recitazione;Le docenti del primo gruppo di informatica per il coordinamento del lavoro e la disponibilità;Il tutor Alberto Ardizzone per l’aiuto e il supporto tecnico.