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L’ATTUAZIONE DELL’E-GOVERNMENT NELLE MARCHE

Erogazione di servizi ASP per il progettoFDRM (Flussi documentali della regione

Marche)

Il protocollo informatico federato

Dott. ssa Serenella Carota

[email protected]

FDRMFDRM


§ integrazione tra soggetti istituzionali§ trasparenza dei processi

interni agli enti e tra enti§ efficienza interna attraverso

l’integrazione dei processi interni

Gli obiettiviGli obiettivi

da attuare utilizzando il modello

organizzativo della Federazione di Centri Servizi


Gli attori del progetto FDRMGli attori del progetto FDRM


Le infrastrutture: Le infrastrutture: protocollo informatico federatoprotocollo informatico federato

• fornitura del sistema di protocollo informatico in modalità ASP o soluzione dedicata in house

• meccanismi di interoperabilità• supporto alla introduzione del protocollo informatico federatoü consulenza Organizzativaü consulenza Archivisticaü consulenza Tecnologica per la realizzazione del progettoü formazioneü assistenza/Help Desk


Le infrastrutture abilitantiLe infrastrutture abilitanti

Il progetto prevede l’utilizzo di:

• firma digitale qualificata e time stamping

• infrastruttura documentale

• workflow collaborativo e strutturato

• archiviazione ottica

• cooperazione applicativa


ModelloModello ASP…. Le ASP…. Le opportunitàopportunità

• ridurre i tempi

• abbattere i costi

• consentire di adottare soluzioni “ponte”


Le caratteristiche della soluzione ASPLe caratteristiche della soluzione ASP

• semplicità di approccio → soluzione erogata da PA a PA

• flessibilità → possibilità di introdurre personalizzazioni come configurazione e gestione del processo di change in fase di erogazione del servizio

• livelli di servizio misurabili → le prestazioni del servizio sono controllate mediante piattaforme di monitoraggio che operano sia a livello tecnologico che applicativo

• sicurezza → ogni Amministrazione opera su aree riservate, inoltre l’architettura tecnologica è stata implementata per rispondere ai più stringenti requisiti di sicurezza

• continuità del servizio → infrastruttura tecnologica configurata in alta disponibilità e politiche di gestione della base dati codificate


Ambito della soluzione ASPAmbito della soluzione ASP

• comprensione dei processi dell’Amministrazione• configurazione frame applicativo standard e realizzazione eventuali

personalizzazioni a livello di configurazione• predisposizione ambiente tecnologico (HW e SW), infrastruttura condivisa

• erogazione del servizio• gestione e monitoraggio dell’infrastruttura tecnologica

• reporting• servizio di Help Desk tecnico• gestione dell’applicazione

• manutenzione correttiva• manutenzione adattativa• evoluzione dell’applicazione (frame base DOCS PA)

• gestione processi di change, incident e contract management• consulenza organizzativa e archivistica (servizio opzionale)


C.M. CATRIA E NERONE(6 enti:

2.045 ab.)

C.M. MONTEFELTRO(10 enti:

10.010 ab.)C.M. METAURO

(11 enti: 27.097 ab.)

C.M. ESINO-FRASASSI(8 enti:

17.877 ab.)

CENTRO SERVIZI REGIONE MARCHE

ENTE

ENTEENTE

ENTE

PROVINCIA DI MACERATA

C.M. ALTO E MEDIO METAURO (10 enti:

40.606 ab.)

ENTE

ENTE

C.M. SIBILLINI(4 enti:

9.325 ab.)

ENTE

Modello ASP federato Modello ASP federato a regimea regime

18 enti Pr. MC107.120 ab.

9 enti13.429 ab.


CENTRO SERVIZI REGIONE MARCHE

342.929 ab.

C.M. DEL TRONTO11.875 ab.

ENTE

ENTEENTE

ENTE

ENTE ENTEENTE

ENTE ENTEENTE

PROVINCIA DI MACERATA

151.059 ab.

C.M. ESINO-FRASASSI31.094 ab.

C.M. ALTO E MEDIO METAURO

93.168 ab.

UNIONE COM. VALDASO12.490 ab

C.M. SIBILLINI(12 enti:

15.721 ab.)

C.M. MONTEFELTRO(16 enti:

19.578 ab.)

C.M. METAURO(12 enti:

30.939 ab.)

Federazione di Centri ServiziFederazione di Centri Servizi

C.M. CATRIA E NERONE(6 comuni: 2.045 ab.)

23 enti Pr. MC135.338 ab.

9 comuni31.094 ab.

7 comuni12.490 ab.

7 comuni11.875 ab.

9 comuni: 40.606 ab.

ENTE ENTE

13 enti43.244 ab.ENTE

ENTE


Aspetti organizzativi del Aspetti organizzativi del modello ASPmodello ASP

Ente

Protocollista

Rappresentante dell’EnteReferente progettoReferente archivista

Centro Servizi Logico

Centro Servizi Fisico

Rappresentante dell’EnteReferente progettoReferente archivistaProtocollistaTutor

SistemistaReferente informatico

insieme delle infrastrutture hw e swindipendenti, dedicate all’erogazione dei servizi applicativi per gli enti ad esso collegati

offre servizi di supporto consulenzialeorganizzativo e formativo agli enti afferenti

Ente


Le aggregazioniLe aggregazioni

40.6069CS logico e fisico5. Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro-Urbania

31.0949CS logico e fisico3. Comunità Montana dell’Esino-Frasassi-Fabriano

110

11

512

157

7

2213

Enti aggregati

PopolazioneTipologia CSAggregazione

342.929Totale aggregati

15.721CS logico 10. Comunità Montana dei Sibillini-Comunanza

2.045CS logico 9. Comunità Montana del Catria e Nerone - Cagli30.939CS logico 8. Comunità Montana del Metauro-Fossombrone

19.578CS logico 7. Comunità Montana del Montefeltro-Carpegna12.490CS logico e fisico6. Unione Comuni Valdaso

11.875CS logico e fisico4. Comunità Montana del Tronto-Ascoli Piceno

135.338CS logico e fisico2. Provincia di Macerata 43.244CS logico e fisico1. Regione Marche


Avvio nucleo minimo di Avvio nucleo minimo di protocolloprotocollo

dal 1° gennaio 2004:

Ø avviato nucleo minimo di protocollo in 107 enti- 76 enti in ASP con il Centro Servizi Regione Marche (193.004 abitanti)- 32 in ASP con il Centro Servizi Provincia di Macerata (105.271 abitanti)

Ø avviato Comune di Fabriano in house (29.829 abitanti)

Ø avviata Provincia di Ascoli Piceno in house


Enti avviati e partitiEnti avviati e partiti

3

13

10 10

12

6

23

109

3

8

5

8

11

6

18

4 4

0

5

10

15

20

25

AREA VASTA COMUNITA'MONTANA DELMONTEFELTRO

COMUNITA'MONTANA ESINO-

FRASASSI

COMUNITA'MONTANA ALTO EMEDIO METAURO

COMUNITA'MONTANA DEL

METAURO- ZONAE

COMUNITA'MONTANA DEL

CATRIA E NERONEZona D1

PROVINCIA DIMACERATA

COMUNITA'MONTANA DEI

SIBILLINI

REGIONE MARCHE

Enti avviati Enti partiti


Centri servizi attivi da Centri servizi attivi da giugno 2004giugno 2004

C. M. ALTO MEDIO

METAURO 10

C. M. METAURO12

C. M. MONTEFELTRO16

C. M. CATRIA eNERONE

6

1310

PROVINCIA MACERATA

23

C.M. MONTISIBILLINI

10

8 8

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

COMUNITA' MONTANAALTO E MEDIO

METAURO

REGIONE MARCHE COMUNITA' MONTANAESINO-FRASASSI

PROVINCIA DIMACERATA

COMUNITA' MONTANADEL TRONTO

UNIONE COMUNIVALDASO


I I differenziatoridifferenziatori del del servizioservizio ASPASP

• modello di Servizio consolidato e fortemente integrato con la parte di sviluppo applicativo, sia per gli aspetti di manutenzione applicativa (gestione processo di escalation) che di nuovi sviluppi

• focus sui servizi di monitoraggio e gestione dell’applicazione (customapplication ed application engine)

• competenza nell’ambito di architettura critiche e complesse

• processi di Change, Incident e Contract Management

• massima attenzione agli aspetti di sicurezza

• velocità nella fase di delivery dei progetti, grazie a metodologie di lavoro collaudate e al coordinamento diretto con i fornitori


Ø attivo dal 1° gennaio 2004 presso il Centro servizi regionaleØ funziona tutti i giorni, da lunedì al sabatoØ centralizzato e condiviso Ø garantisce agli enti avviati l’assistenza tecnica e informativa (via

telefono e e-mail). Ø assicura interventi immediati ed efficaci Ø chiarisce dubbi e difficoltà legati al nuovo sistema di

protocollazioneØ riceve in modo tempestivo le segnalazioni di eventuali

malfunzionamenti da comunicare ai tecnici del Centro servizi peruna rapida soluzione.

Il servizio di helpIl servizio di help--deskdesk


Richieste helpRichieste help--desk: desk: alcuni datialcuni dati

27

11

43

20

35

39

12

5

33

20

23

12

15

11

7

4

23

8

2

86

5

24

109

3

10

1

86

5

86

24 4

10

42

43

1 13

43 3

12 2 2

1 12

5 42

12 2

6

2 3 20

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

05/0

1/20

04

12/0

1/20

04

19/0

1/20

04

26/0

1/20

04

02/0

2/20

04

09/0

2/20

04

16/0

2/20

04

23/0

2/20

04

01/0

3/20

04

08/0

3/20

04

15/0

3/20

04

22/0

3/20

04

29/0

3/20

04

05/0

4/20

04

12/0

4/20

04

19/0

4/20

04

26/0

4/20

04

contatti

avvio enti 1a tranche



classificazione

fascicolazione

trasmissione

rilascio interfaccia semplificataestensione agli altri

servizi


Ø Cambiamento culturale

Ø Cambiamento organizzativo

Ø Problemi di comunicazione

Ø Problemi di collegamento telematico

OstacoliOstacoli


Scelte organizzative per l’avvio del Scelte organizzative per l’avvio del nucleo minimo da 01/nucleo minimo da 01/0101/04/04

• enti in ASP avviati senza il documentale • enti in house avviati con il documentale• attività di verifica e di eventuale potenziamento della rete

telematica per ottimizzare la connessione degli enti all’applicativo regionale.

• definita la policy di firma digitale della Regione Marche e consegnato ai comuni il modulo per rilevare i dati dei soggetti cui distribuire la firma digitale

• stabilito che ogni comune deve avere un’unica Area Organizzativa Omogenea.


• progettato un organigramma standard • resa disponibile una rubrica con una parte comune a tutti gli

enti e una parte personalizzabile secondo le singole esigenze; • create le caselle di posta istituzionali per gli enti aderenti al

progetto FDRM • utilizzato un titolario comune che è quello predisposto dal

gruppo di lavoro sui Comuni, istituito il 18 luglio 2002 con decreto del Direttore Generale per gli archivi, in accordo con il DPR 29 dicembre 2000, n° 441. Tale titolario è personalizzabile direttamente dall’ente tramite interfaccia web.

• Progettato schemi di manuale di gestione standard a cura della provincia di Macerata e della Comunità Montana del Catria e Nerone

Scelte organizzative per l’avvio del Scelte organizzative per l’avvio del nucleo minimo da 01/nucleo minimo da 01/0101/04/04


La formazione per il progettoLa formazione per il progetto

Formati al 04/05/04

Stato di realizzazioneCorso

170 (parziali)

Attività che, se necessario, proseguirà nel mese di settemb2004

A2 - Corso per archivisti

265 (parziali)

Attività in fase di conclusione

A1C - Corso per protocollisti- La gestione dei documenti nella PA: regole tecniche e metodologia di approccio al problema – modulo pratico per protocollisti

45

• Attività realizzata per i referenti dei centri Servizi

• Attività in fase di organizzazione per i referenti degli enti aggregaati

A1B- Corso per responsabili di progetto - La gestione dei documenti nella PA: regole tecniche e metodologia di approccio al problema


v Produrre un veloce cambiamento di mentalità, a tutti i livelli, all’interno della pubblica amministrazione locale attraverso interventi di formazione, mediante l’uso di nuovi strumenti basati sull’ICT, e di adeguato supporto organizzativo.

v Integrare i processi interni a ciascun ente

v Integrare i processi tra enti

v Valorizzazione e recupero di risorse umane

v Incremento della qualità del lavoro

v Incremento della soddisfazione degli utenti (cittadini/imprese)

Risultati attesiRisultati attesi

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