Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

21
Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005 Comunicazione integrata tra Regione, Aziende sanitarie e Associazioni Marta Fin

description

Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005 Comunicazione integrata tra Regione, Aziende sanitarie e Associazioni Marta Fin. IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELL’EMILIA-ROMAGNA: UNIVERSALITA’ DELL’ASSISTENZA, EQUITA’ DI ACCESSO, SOLIDARIETA’. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

Page 1: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

Il sistema sangue in Emilia-Romagna

Attualità e prospettive

Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

Comunicazione integrata tra Regione, Aziende sanitarie e Associazioni

Marta Fin

Page 2: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELL’EMILIA-ROMAGNA: UNIVERSALITA’ DELL’ASSISTENZA,

EQUITA’ DI ACCESSO, SOLIDARIETA’

Per garantire equità di accesso, universalità, continuità e globalità dell’assistenza, il modello organizzativo scelto è quello dei servizi in rete:

•  reti dell’assistenza ospedaliera (Hub & Spoke),

• reti tra ospedale e territorio,

• reti tra servizi sociali e servizi sanitari

 

reti anche nella comunicazione:

• tra le strutture di comunicazione

• tra le strutture di comunicazione e le strutture dei servizi assistenziali e di prevenzione

• tra le strutture di comunicazione, le strutture dei servizi trasfusionali, le associazioni del sistema sangue

Page 3: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

IL SISTEMA SANGUE DELL’EMILIA-ROMAGNA

Assessorato regionale politiche per la salute

• Comitato regionale per le attività trasfusionali

• Comitato di programma speciale sangue regionale

• Centro regionale di coordinamento e compensazione

• Programmi speciali sangue provinciali

• Servizi di Immunoematologia e trasfusione delle Aziende sanitarie

• Comitati aziendali per il buon uso del sangue

• Associazioni di volontariato AVIS e FIDAS/ADVS 

• Referenti comunicazione sangue della Regione Emilia-Romagna, delle Aziende sanitarie, delle Associazioni di volontariato  

Il punto di forza: la capacità relazionale tra i diversi soggetti della rete, con autonomia e responsabilità di ciascuno

Page 4: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

LA COMUNICAZIONE INTEGRATA PER LA PROMOZIONE DELLE DONAZIONI DI SANGUE

Regione, Avis, Fidas/Advs, soggetti diversi parte dello stesso sistema

 

I punti di forza:

• veicolare un sistema di valori condiviso (la solidarietà e l’altruismo, l’universalismo delle cure e il bisogno di sangue, il valore del volontariato)

• veicolare un messaggio unitario (superare la frammentarietà e la dispersione dei singoli messaggi)

• aumentare la capacità di penetrazione della comunicazione (con un messaggio unico)

• ottimizzare le risorse professionali ed economiche

Page 5: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

SEI SICURO DI ESSERTI RICORDATO TUTTO?

 

Nel 2000 la prima richiesta di intervento diretto della Regione per far fronte alla “emergenza estiva”

 

Regione, Avis, Fidas/Advs sperimentano per la prima volta una azione condivisa attraverso la realizzazione di prodotti a firma congiunta

 

• Cartolina ai donatori

• Inserzioni sui quotidiani

• radiocomunicati

Page 6: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005
Page 7: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

LA PRIMA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE: SI PUO’ DARE DI PIU’. IL SANGUE PER ESEMPIO

 

E’ la prima campagna di comunicazione integrata

Regione, Avis, Fidas/Advs assieme per promuovere le donazioni di sangue. (2001-2002)

L’obiettivo: “fidelizzare” i donatori abituali (che hanno diminuito le donazioni),

acquisire nuovi donatori, soprattutto tra i giovani, aumentare le donazioni

E’ fondata su una attenta analisi del contesto sociale di riferimento (indagine chiesta

dalla Regione ad Abacus, metodologia:focus group)

 

Page 8: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

SI PUO’ DARE DI PIU’. IL SANGUE PER ESEMPIO

Il metodo di lavoro:

• analisi del contesto: donatori abituali, nuovi donatori, i motivi di resistenza alla donazione, la disinformazione, il target dei giovani

• analisi e condivisione del taglio della comunicazione: una comunicazione che privilegia il messaggio solidaristico, ma che parla anche alla soggettività del donatore e del potenziale donatore: lo gratifica per il suo altruismo, sollecita l’autostima (essere donatore fa sentire preziosi anche se non si è ricchi), ricorda i vantaggi dei controlli gratuiti sulla salute

… una comunicazione che parla al cuore ma anche al cervello

• discussione e condivisione del bando di gara per selezionare l’agenzia di comunicazione

• valutazione ex post

Page 9: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005
Page 10: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

SI PUO’ DARE DI PIU’.IL SANGUE PER ESEMPIO

Testimonial: Gianni Moranti, Laura Fogli

manifesti

radiocomunicati

sito internet

inserzioni sui quotidiani

camper con stand mobili per iniziative locali

iniziative di sensibilizzazione nelle scuole medie superiori: il video, il manuale

 

una indagine sulle modalità di comunicazione delle associazioni

 

Page 11: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005
Page 12: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

LA SECONDA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE:LA VITA NON ASPETTA. DIVENTA DONATORE DI SANGUE

 

Stesso metodo di lavoro, con la ricerca di un maggior coinvolgimento delle Aziende sanitarie

 

Ex ante

analisi dei risultati ottenuti e delle criticità emerse dalla campagna

“Si può dare di più. Il sangue per esempio”:

• insufficiente sensibilizzazione del mondo della scuola

• difficoltà delle associazioni ad avere comunicazione coordinata

• insufficiente coinvolgimento delle Aziende sanitarie

• insufficienti azioni a livello locale e insufficiente collegamento tra livello regionale e locale

• insufficiente coinvolgimento del mondo delle imprese e del lavoro

Page 13: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

LA VITA NON ASPETTA: DIVENTA DONATORE DI SANGUE

Gli obiettivi:

• mantenere i donatori abituali,

• acquisire nuovi donatori,

• rafforzare il consenso sociale rispetto all’agire delle Istituzioni e delle associazioni di volontariato sul tema sangue,

• aumentare la cultura della donazione e della solidarietà, anche all’interno del mondo sanitario 

Target privilegiati:

• i giovani e il mondo della scuola.

• il mondo delle imprese e del lavoro,

• gli operatori sanitari

 

Page 14: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005
Page 15: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

LA VITA NON ASPETTA.DIVENTA DONATORE DI SANGUE

Le novità:

• Il concorso “Donare premia” rivolto agli studenti

• Il manifesto del donatore (inizialmente rivolto al mondo delle imprese, allargato poi a tutti)

• Il city tour dei camper

• Il tour dei centri commerciali

• Gli eventi nelle diverse province

• Lettera/invito ai dipendenti della sanità

• L’opuscolo: Il sangue. Conoscere per donare

Page 16: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005
Page 17: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005
Page 18: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005
Page 19: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

LA VITA NON ASPETTA: DIVENTA DONATORE DI SANGUE

La campagna è confermata anche nel 2004/2005.

 

Le iniziative sono calibrate rispetto ai risultati di due indagini (Swg, donatori dai 18 ai 34 anni) sulla campagna 2003 e sulle motivazioni che hanno indotto ad aderire all’invito di diventare donatore di sangue:

• il 75% ha apprezzato l’effetto di forte impatto e di rottura degli schemi dell’immagine e del messaggio

• la donazione, specie per i più giovani, è motivata dall’attenzione al volontariato e ai valori dell’altruismo, dalla tradizione familiare, da informazioni ricevute a scuola

• i motivi che frenano la donazione: disinformazione, paura di avere troppe limitazioni al proprio stile di vita

 

Page 20: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005

LE ALTRE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE PER L’ESTATE

Una bella vacanza inizia prima di partire. Ricorda di donare il sangue

Estate 2003: sciogli il nodo. Ricordati che hai un impegno! Prima delle vacanze passa a donare il sangue.

D’estate c’è più bisogno di sangue. Ricordati di donare sangue

Estate 2005. Pronti a partire?

Page 21: Il sistema sangue in Emilia-Romagna Attualità e prospettive  Castrocaro, 1 – 2 ottobre 2005