Il sistema di Incident reporting - med.unich.it · la segnalazione e gestisce il caso Analisi...
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Il sistema di Incident Il sistema di Incident
reporting reporting
Patrizio Di DeniaPatrizio Di Denia
Istituto Ortopedico Rizzoli di BolognaIstituto Ortopedico Rizzoli di Bologna
P. Di Denia P. Di Denia 22
Il processo di gestioneIl processo di gestionedel rischiodel rischio
Identificazionedei rischi
Trattamentodei rischi
Analisi e Valutazionedei rischi
monit o
r aggio
P. Di Denia P. Di Denia 33
Incident Reporting
Revisione cartelle cliniche
Data base SDO
Data base reclami
Data base contenzioso
IDENTIFICAZIONERISCHIO
FMEA - FMECAANALISI RISCHIO
Strumenti per la gestione del rischio nella Regione Emilia Romagna
Root cause analysis
Analisi data base
Procedure regionali/aziendali
TRATTAMENTORISCHIO
Strumenti alternativi di risoluzione del contenzioso
Raccomandazioni ministeriali
P. Di Denia P. Di Denia 44
IDENTIFICAZIONE IDENTIFICAZIONE del rischiodel rischio
STRUMENTI
Incident Reporting
Revisione cartella clinica
SDO
Gestione Reclami
Contenzioso
“COSA” succede,“COME” succede
nel nostro reparto, nel nostro servizio
P. Di Denia P. Di Denia 55
INCIDENT REPORTINGINCIDENT REPORTING
Importato dai sistemi sanitari Importato dai sistemi sanitari
anglosassoni anglosassoni
con l’obiettivo di migliorare con l’obiettivo di migliorare
la sicurezza del pazientela sicurezza del paziente
Sistema nato nel settore aereonautico per migliorare la sicurezza aerea
P. Di Denia P. Di Denia 66
segnalazione spontanea degli segnalazione spontanea degli
“eventi” (incident)“eventi” (incident)
INCIDENT REPORTINGINCIDENT REPORTING
==
“eventi”=“eventi”= … qualsiasi accadimento che ha … qualsiasi accadimento che ha
causato o aveva la potenzialità di causare un danno causato o aveva la potenzialità di causare un danno
ad un pazientead un paziente
P. Di Denia P. Di Denia 77
INCIDENT REPORTINGINCIDENT REPORTING
…che cosa segnalare……che cosa segnalare…
?• near –miss o “quasi eventi”• eventi senza esiti• eventi avversi• eventi sentinella
P. Di Denia P. Di Denia 88
SISTEMA DI SISTEMA DI INCIDENT REPORTINGINCIDENT REPORTING
Prevede
una raccolta strutturata delle segnalazioniuna raccolta strutturata delle segnalazioni
allo scopo di fornire
una base dati da analizzareuna base dati da analizzare
per predisporre
strategie e azioni correttive per prevenire il strategie e azioni correttive per prevenire il
riaccadimento futuroriaccadimento futuro
P. Di Denia P. Di Denia 99
INCIDENT REPORTINGINCIDENT REPORTING
CARATTERISTICHECARATTERISTICHE
Le raccomandazioni hanno come obiettivo Le raccomandazioni hanno come obiettivo cambiamenti nei sistemi, processi o prodotti, cambiamenti nei sistemi, processi o prodotti, piuttosto che prestazioni individuali piuttosto che prestazioni individuali
ORIENTATO AL ORIENTATO AL SISTEMASISTEMA
Le segnalazioni sono analizzate tempestivamente Le segnalazioni sono analizzate tempestivamente e le raccomandazioni sono rapidamente diffuse a e le raccomandazioni sono rapidamente diffuse a coloro che hanno bisogno di conoscerle, coloro che hanno bisogno di conoscerle, specialmente quando si sono identificati rischi specialmente quando si sono identificati rischi gravigravi
TEMPESTIVOTEMPESTIVO
Il programma non dipende da alcuna autorità Il programma non dipende da alcuna autorità con potere di punire chi segnala con potere di punire chi segnala
INDIPENDENTEINDIPENDENTE
L’identità del paziente, di chi segnala non L’identità del paziente, di chi segnala non vengono rivelati a terzi vengono rivelati a terzi
CONFIDENZIALECONFIDENZIALE
Chi segnala è esente da ritorsioni o punizioni da Chi segnala è esente da ritorsioni o punizioni da parte di altriparte di altri
NON PUNITIVONON PUNITIVO
P. Di Denia P. Di Denia 1010
ASPETTI INNOVATIVI ASPETTI INNOVATIVI
DELL’INCIDENT REPORTINGDELL’INCIDENT REPORTING
Segnalazione spontaneaSegnalazione spontaneaSegnalazione obbligatoriaSegnalazione obbligatoria
Errore di sistemaErrore di sistemaErrore individualeErrore individuale
Sistema che impara Sistema che impara
dall’erroredall’erroreSistema inquisitorio e Sistema inquisitorio e
punitivopunitivo
AADaDa
P. Di Denia P. Di Denia 1111
VANTAGGI VANTAGGI
DELL’INCIDENT REPORTINGDELL’INCIDENT REPORTING
� possibilità di focalizzare l’attenzione sui quasi eventi
(near –miss) e sugli eventi privi di conseguenze
� possibilità di raccolta informazioni sui rischi specifici
della propria realtà
� possibilità di coinvolgere tutti gli operatori e quindi
sensibilizzarli al tema della sicurezza del paziente
P. Di Denia P. Di Denia 1212
LIMITILIMITI
DELL’INCIDENT REPORTINGDELL’INCIDENT REPORTING
� scarsa affidabilità epidemiologica
� variabilità del numero delle segnalazioni e della
casistica segnalata
� difficoltà nell’individuazione di indicatori di
riferimento
P. Di Denia P. Di Denia 1313
FUNZIONI DEL SISTEMA FUNZIONI DEL SISTEMA
DELL’INCIDENT REPORTINGDELL’INCIDENT REPORTING
� fornire informazioni agli operatori per
migliorare la sicurezza della loro
organizzazione (valenza interna)
� dare una misura dell’affidabilità
dell’organizzazione (valenza esterna)
P. Di Denia P. Di Denia 1414
PERCORSO E STRUMENTIPERCORSO E STRUMENTI
La segnalazione viene effettuata con La segnalazione viene effettuata con
una una scheda,scheda,
che segue un che segue un percorsopercorso definitodefinito
IL PERCORSO DELLA IL PERCORSO DELLA SCHEDASCHEDA
Operatori
(segnalano gli eventi compilando la scheda)
Registrazione
in DBReferente valuta
la segnalazione e
gestisce il caso
Analisi
periodica
del DB
Definizione
delle priorità e
degli interventi
correttivi
Pianificazione
e realizzazione
interventi
Verifica
dell’efficacia
LA SCHEDA…. (prima parte)LA SCHEDA…. (prima parte)
elementi anagraficielementi anagraficidove, quando, a chi è dove, quando, a chi è occorso l’eventooccorso l’evento
elementi oggettivi elementi oggettivi descrittividescrittivi cosa e cosa e come è successo, come è successo, classificazione evento, classificazione evento, fattori contribuentifattori contribuenti
chi la compila?chi la compila?
gli operatori sanitari gli operatori sanitari dell’U.O.dell’U.O.
Operatori Operatori
(segnalano gli eventi compilando la “Scheda di (segnalano gli eventi compilando la “Scheda di
segnalazione spontanea degli eventi”)segnalazione spontanea degli eventi”)
Operatore e pazienteOperatore e paziente
Descrizione e tipologia eventoDescrizione e tipologia evento
Fattori contribuenti l’eventoFattori contribuenti l’evento
Fattori minimizzanti l’esito Fattori minimizzanti l’esito ed indagini ulterioried indagini ulteriori
LA SCHEDA…(seconda parte)LA SCHEDA…(seconda parte)
elementi di valutazione elementi di valutazione dell’evento dell’evento
-- stima gravità esitostima gravità esito-- stima rischio futurostima rischio futuro-- incremento dei costiincremento dei costi-- attività intrapreseattività intraprese-- proposte di miglioramentoproposte di miglioramento
chi la compila?chi la compila?il Referente clinico o il Referente clinico o aziendale dell’Incident aziendale dell’Incident reporting reporting
P. Di Denia P. Di Denia 2323
Esito dell’eventoEsito dell’evento
EVENTO POTENZIALEEVENTO POTENZIALESituazione pericolosa/danno potenziale/evento non occorso (es: personale
insufficiente/pavimento sdrucciolevole coperto dove non sono avvenute
cadute)
Situazione pericolosa/danno potenziale/evento occorso, ma intercettato (es: preparazione di un farmaco sbagliato, ma mai somministrato/farmaco
prescritto per un paziente allergico allo stesso, ma non dispensato o
somministrato)
EVENTO EFFETTIVOEVENTO EFFETTIVONESSUN ESITO – evento in fase conclusiva/nessun danno occorso (es:
farmaco innocuo somministrato erroneamente al paziente)
ESITO MINORE – osservazioni o monitoraggi extra/ulteriore visita del
medico/nessun danno occorso o danni minori che non richiedono un
trattamento
ESITO MODERATO - osservazioni o monitoraggi extra/ulteriore visita
del medico/indagini diagnostiche minori (es: esame del sangue o delle
urine)/trattamenti minori (es: bendaggi, analgesici, impacchi freddi)
ESITO TRA MODERATO E SIGNIFICATIVO - osservazioni o
monitoraggi extra/ulteriore visita del medico/indagini diagnostiche (es:
procedure radiologiche)/necessità di trattamenti con altri farmaci/intervento chirurgico/cancellazione o posticipazione del trattamento/trasferimento ad
altra U.O. che non richieda il prolungamento della degenza
ESITO SIGNIFICATIVO – ammissione in ospedale o prolungamento
della degenza/condizioni che permangono alla dimissione
ESITO SEVERO – disabilità permanente/lesioni di elevata gravità
Livello 1 �
Livello 2 �
Livello 3 �
Livello 4 �
Livello 5 �
Livello 6 �
Livello 7 �
Livello 8 �
P. Di Denia P. Di Denia 2424
Valutazione Rischio FuturoValutazione Rischio FuturoPer una valutazione del rischio futuro considerare un evento analogo:
–In quanto a possibilità di riaccadimento
Raro � Frequente �
–In quanto a possibile esito
Esito minore � Esito moderato o maggiore �
(fino al livello 4) (livello pari o superiore a 5)
Sono stati intrapresi accorgimenti a seguito dell’evento?Sono stati intrapresi accorgimenti a seguito dell’evento?
Sì � No �
Quali?Quali?
P. Di Denia P. Di Denia 2525
L’evento risulta incrementare i costi, la durata della degenza L’evento risulta incrementare i costi, la durata della degenza
o il consumo di risorse? o il consumo di risorse? Sì � No �
In che modo?
L’evento ha determinato problemi di tipo organizzativo? L’evento ha determinato problemi di tipo organizzativo?
(es. ritardi, ecc.)? Sì � No �
Quali?
C’è una lezione significativa da trarre dall’evento?C’è una lezione significativa da trarre dall’evento?
Sì � No �
Se sì, quale? (proporre azioni per evitare il riaccadimento)Se sì, quale? (proporre azioni per evitare il riaccadimento)
Nell’evento sono stati coinvolti altri servizi/reparti?Nell’evento sono stati coinvolti altri servizi/reparti?
CommentareCommentare
P. Di Denia P. Di Denia 2626
⇒Strumento per identificare i problemi e le cause ad essi connesse, che possono insorgere durante le attività clinico-assistenziali.
⇒Le informazioni che si otterranno saranno utilizzate esclusivamente per sviluppare strategie correttive per prevenire in futuro problemi similari. Per questo, in caso di altri obblighi derivanti da legge, è necessario effettuare, con le procedure ordinarie, le segnalazioni dovute.
⇒La scheda, compilata dall’operatore, può pervenire al Responsabile della U.O., anche in forma anonima.
LA SCHEDA…LA SCHEDA…
Referente clinico/aziendaleReferente clinico/aziendale
(valuta la scheda e classifica il caso in base alla gravità;(valuta la scheda e classifica il caso in base alla gravità;
inserisce la scheda nel database)inserisce la scheda nel database)
P. Di Denia P. Di Denia 2828
ANALISI PERIODICA DEI REPORT ANALISI PERIODICA DEI REPORT
permette la classificazione degli eventi e la
possibilità di valutarli raggruppati per:
- luogo (ambulatorio, S.O., reparto, ecc)
- orario (notte, cambio turno,ecc)
- documentati in cartella (o no)
- Ecc.
P. Di Denia P. Di Denia 2929
DISCUSSIONE E ANALISI DEI DATI DISCUSSIONE E ANALISI DEI DATI
Periodicamente l’équipe si
riunisce
per focalizzare l’attenzione sui
principali rischi identificati
e ipotizzare interventi migliorativi
P. Di Denia P. Di Denia 3030
Alcuni esempi…Alcuni esempi…
Alcune segnalazioni hanno riguardato Alcune segnalazioni hanno riguardato lo SCAMBIO DI FARMACI in seguito lo SCAMBIO DI FARMACI in seguito alla difficoltà di identificazione delle alla difficoltà di identificazione delle confezioni.confezioni.
IL PROBLEMA :IL PROBLEMA : L’UTILIZZO DI FARMACI GENERICI CAUSA LA L’UTILIZZO DI FARMACI GENERICI CAUSA LA
MAGGIORE CONFUSIONE NELLA GESTIONE DI FARMACI CHE HANNO MAGGIORE CONFUSIONE NELLA GESTIONE DI FARMACI CHE HANNO
CONFEZIONI/ FIALE SEMPRE CONFEZIONI/ FIALE SEMPRE PIU’PIU’ SIMILI TRA LORO, CREANDO UN SIMILI TRA LORO, CREANDO UN
AUMENTO DEL RISCHIO DI ERRORI DI SOMMINISTRAZIONEAUMENTO DEL RISCHIO DI ERRORI DI SOMMINISTRAZIONE
P. Di Denia P. Di Denia 3131
Segnalazioni da errata preparazione di Segnalazioni da errata preparazione di propofolpropofol in in pompa siringa (20 mg/ml anziché 10 mg/ml)pompa siringa (20 mg/ml anziché 10 mg/ml)
1 quasi evento (intercettato)1 quasi evento (intercettato)2 eventi (protrarsi durata anestesia)2 eventi (protrarsi durata anestesia)
Possibili fonti di errore legate alla confezione in uso1. dimensione ridotta carattere concentrazione
2. codice colore “generico” 10 mg/ml = “diprivan” 20 mg/ml
Fonte: R. Zoppellari – Servizio Anestesia – Arciospedale Universitario S. Anna di Ferrara
P. Di Denia P. Di Denia 3232
Segnalazioni da errata preparazione di Segnalazioni da errata preparazione di propofolpropofol in in pompa siringa (20 mg/ml anziché 10 mg/ml)pompa siringa (20 mg/ml anziché 10 mg/ml)
X2004: non
disponibile
2004: non
disponibile
Fonte: R. Zoppellari – Servizio Anestesia – Arciospedale Universitario S. Anna di Ferrara
P. Di Denia P. Di Denia 3333
- Esistono meccanismi di motivazione e formazionecontinua del personale
- Qualcuno analizza le schede, verifica cosa è successo, promuove la discussione intra e inter professionale
P.
Di
De
nia
–A
SR
RE
RL’IR funziona quando…L’IR funziona quando…
- Esistono eventi istituzionali che tengono alta l’attenzione sul tema (accreditamento, convegni, congressi …)
- Vengono realizzate e valorizzate le azioni di miglioramento e garantite forme di tutela, più che cercati e puniti i colpevoli
P. Di Denia P. Di Denia 3434
I suggerimentiI suggerimenti
- Migliorare la scheda per renderla più semplice e compatibile ai tempi di lavoro
- Estendere il coinvolgimento anche di altri professionisti (chirurghi in sala operatoria, ecc…)
- Dedicare particolare attenzione alla restituzione dei risultati e al rinforzo della formazione e della motivazione (da parte della regione, della direzione aziendale, del responsabile del reparto …)
P.
Di
De
nia
–A
SR
RE
R
P. Di Denia P. Di Denia 3535
Alcune riflessioni conclusiveAlcune riflessioni conclusive
� L’IR si è dimostrato una pratica (tecnologia) di auto-controllo professionale
� Possiede una elevata utilità informativa prevalentemente di tipo qualitativo
� Gestire la scheda è diverso da gestire il processo:gestire la scheda significa assolvere ad un atto di compilazione, gestire il processo significa porsi anche il problema della restituzione e dell’utilizzo dei dati ai vari livelli, delle aspettative create e delle attese degli operatori
P. Di Denia P. Di Denia 3636
““ItIt isis importantimportant toto note note thatthat reporting in reporting in itselfitselfdoesdoes notnot improveimprove safetysafety. . ItIt isis the the responseresponse totoreportsreports thatthat leadsleads totochangechange”.”.
“The “The responseresponse system system isismore more importantimportant thanthan the the reporting system”.reporting system”.
GuidelinesGuidelines forfor adverseadverseeventevent reporting and reporting and learninglearning systemssystems
(WHO, 2005)(WHO, 2005)
P.
Di
De
nia
–A
SR
RE
R