Demo FORMAZIONE PERIODICA
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INERZIA
Un esempio classico in cui
avvertiamo l'effetto dell'inerzia del
nostro corpo è quando, in un
autobus, veniamo spinti in avanti
se l'autobus accelera o frena.
Questo si verifica perché il corpo
del passeggero è in movimento
con tutto l'autobus.
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ROLLIO
Il rollio è l'inclinazione della carrozzeria attorno a un asse
longitudinale, l'asse di rollio.
E' il tipico movimento che avviene in curva, quando un lato
della carrozzeria (quello esterno) si abbassa e l'altro si alza.
Se la distanza fra baricentro e centro di rollio è molto grande
l’auto può facilmente ribaltarsi, specie se la carreggiata è stretta
e il coefficiente di aderenza trasversale assicurato dai
pneumatici è elevato.
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BECCHEGGIO
Il beccheggio è il movimento
oscillatorio della carrozzeria
rispetto ad un asse trasversale
causato da una variazione del peso
del carico gravante sull’asse
anteriore e posteriore del veicolo.
Può dipendere dalla flessibilità e
morbidezza delle sospensioni.
Il beccheggio è un movimento destabilizzante che può comportare un pericoloso spostamento del carico
ed un significativo disagio per i passeggeri.
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CONVERTITORE IDRAULICO DI COPPIA
Un convertitore di coppia e' costituito
da una girante conduttrice (solidale
con il volano), da una girante condotta
(vincolata all'albero di uscita del moto)
e da uno statore intermedio che funge
da membro di reazione.
E’ un dispositivo impiegato per collegare il motore al cambio automatico eliminando l’uso della frizione,
ma consente di adottare cambi con minor numero di marce di quelle che sarebbero necessarie se si
utilizzasse un cambio meccanico.
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DOPPIA RIDUZIONE DEL NUMERO DI GIRI
La riduzione del numero di giri
dall’albero di uscita del cambio di
velocità alle ruote motrici è ottenuta
normalmente mediante un coppia di
riduzione costituita da un pignone e da
una corona dentata
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DOPPIA RIDUZIONE DEL NUMERO DI GIRI
Il pignone può essere collegato
all’albero di trasmissione o
direttamente all’albero secondario del
cambio. Per rapporto della coppia di
riduzione si intende normalmente il
rapporto tra il numero di denti del
pignone ed il numero di denti della
corona dentata.
Nei veicoli pesanti il gruppo di
riduzione può essere costituito da una
doppia coppia di ingranaggi: la prima
conica, la seconda cilindrica.
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POSIZIONAMENTO SUL FONDO STRADALE
In caso di ROTATORIA dare la precedenza ai
veicoli provenienti da destra e girare intorno
all’isola spartitraffico.
In alcuni casi l'anello circolare di ridotte
dimensioni non facilita la manovra di svolta,
costringendo quindi l'invasione della corsia
adiacente. Per questo motivo, è consigliabile
tenersi sempre sulla parte esterna evitando
così un eventuale e pericoloso affiancamento di
altri veicoli.
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DINAMICA DELLO SBALZO
Lo sbalzo anteriore (A) o posteriore (P) è la sporgenza del veicolo oltre l’asse delle ruote anteriori o
posteriori, nel caso di più assi si misura a partire dall’asse estremo.
Lo sbalzo posteriore non deve eccedere il 60% del passo, lo sbalzo anteriore il 50% del passo. Per passo
si intende la distanza tra l'asse anteriore e quello posteriore.
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E’ uno strumento elettronico che, generalmente, interagisce sul dispositivo di iniezione del motore
riducendo l’afflusso di carburante nelle camere di combustione dove sono alloggiati i cilindri ed i pistoni, al
fine di limitare la velocità a quella massima consentita per la categoria alla quale il veicolo appartiene.
LIMITATORE DI VELOCITA’
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La funzionalità A.C.C. è quella (nel caso in
cui il veicolo raggiunge un altro veicolo più
lento che lo precede) di regolare la
velocità e nel caso necessario di attuare
la forza frenante per mantenere la
distanza di sicurezza, nel modo
preinstallato dal conducente, consentendo
a quest'ultimo di evitare di intervenire
manualmente con frequenza.
ADAPTIVE CRUISE CONTROL (A.C.C.)
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Funzionamento: un sensore radar dietro
la calandra rileva gli oggetti che si trovano
davanti al veicolo e controlla la relativa
velocità e distanza.
Tre fasci radar in combinazione con il
sensore della velocità di imbardata,
consentono al sistema di distinguere i
veicoli della stessa corsia da quelli in altre
corsie.
ADAPTIVE CRUISE CONTROL (A.C.C.)
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ZONA D'USO OTTIMALE DELCONTAGIRI
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TASSO ALCOLEMICO E RISCHI DI INCIDENTI
Oltre ai valori dell'alcolemia massima, entra
in gioco la diversa sensibilità delle persone
a quei valori, e soprattutto alla velocità con
la quale essi aumentano.
Ci sono persone che si ubriacano più
facilmente di altre, e non sempre questa
variabilità di reazioni dipende dall'abitudine o
dall'assuefazione all'uso di alcolici.
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RIPARTIZIONE DEL CARICO
Il conducente, prima di intraprendere un viaggio ha il
dovere di assicurarsi che il carico non superi la massa
complessiva indicata sulla carta di circolazione, che
sia uniformemente distribuito, rispettare le istruzioni di
stivaggio scritte sui colli onde evitare che le merci
caricate possano rompersi urtandosi fra loro o contro
le strutture portanti del veicolo e soprattutto evitare di
spostare il baricentro del carico.
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RIPARTIZIONE DEL CARICO
Obbligatorio per ogni conducente è caricare il veicolo
in modo da:
•ripartire correttamente il carico, evitandone la
caduta o lo spostamento durante il trasporto creando
instabilità al veicolo;
•non superare la massa massima indicata sulla
carta di circolazione;
•non diminuire la visibilità del conducente né
impedirgli la libertà di movimento;