5 Demo Pasquale Rossiello
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Transcript of 5 Demo Pasquale Rossiello
23 Febbraio 2010
PollicinoProcesso order-to-delivery & RFID
Pasquale RossielloTechnology Unit Manager
23 febbraio 2010
23 Febbraio 2010
Concetti di baseeventi RFID ed eventi di business
Competenzetecniche
Competenzetecnico e funzionali
Competenzefunzionali
Businessaziendale
Tecnologie& sistemi
23 Febbraio 2010
Checklist dettaglio (I)• Creazione dell’ordine di vendita OdV su ERP
• Creazione della consegna in uscita su ERP, riferita all’OdV
– Creazione delle handling unit
– Creazione del documento di trasporto
• Invio consegna verso componente RFID (ordine di prelievo/imballo)
• Conferma di imballo delle HU: il varco RFID notifica l’inizio della gestione “automatica” dell’HU
– La merce sfusa viene controllata e imballata nelle HU previste
• Ricezione picking effettiva su ERP, prelievo
– Il secondo varco RFID notifica l’uscita della HU dal magazzino
23 Febbraio 2010
Checklist dettaglio (II)• Ricezione Uscita Merci
– Il processo rileva l’UM per tutte le HU relative ad una consegna specifica, e notifica all’ERP l’uscita merce complessiva della consegna
• Transito della merce
– Consultazioni on-demand sulla localizzazione della merce
• Notifica dell’avvenuta consegna al punto vendita
– Prova di consegna (POD), registrazione su ERP
23 Febbraio 2010
Sistemi• I sistemi coinvolti
– SAP ECC 6.0 ERP, registrazione ordine/consegna
– Intalio@BPMS, servizi di interazione con RFID e SAP
– OpenFire, piattaforma ospitante i servizi RFID
23 Febbraio 2010
Precondizioni: gestione di magazzino
Magazzinoprodotti
finiti
• Supponiamo di operare attraverso un magazzino organizzato in:
– Area stoccaggio prodotti finiti, dove vengono riposte merci e prodotti in arrivo da fornitori e/o prodotti
– Area stoccaggio unità di imballo, in cui vengono immagazzinati le unità di movimentazione logistica (handling unit – HU) destinate alla consegna presso la clientela
• Quest’area viene gestita in RFID, sia in entrata che uscita
Magazzinoimballi HU
23 Febbraio 2010
Scenario di imballo (I)
Magazzino prodotti finiti
• Il sistema gestionale informa l’operatore di magazzino sulla consegna da imballare ed evadere, il quale provvede a prelevare la merce dal magazzino dei prodotti finiti
• Consegna 00800000xx
– Handling unit 1000AA
• Prodotto YY, qta 30
• Prodotto ZZ, qta 50
– Handling unit 1000BB
• Prodotto FF, qta 10
23 Febbraio 2010
Scenario di imballo (II)
• L’operatore di magazzino
– Imballa la merce come richiesto in consegna
– Appone un tag RFID all’handling unit. Il tag contiene il riferimento al codice handling unit inviato dal gestionale
– Pone l’imballo sul rullo automatico per l’ingresso al magazzino HU, gestita in RFID
• L’antenna RFID di entrata rileva il transito del tag e segnala l’entrata dell’HU al sistema gestionale
– Il sistema gestionale registra l’associazione tra imballi e tag RFID sulla consegna.Magazzino
imballi HU
23 Febbraio 2010
Scenario di carico (I)
Magazzino imballi HU
• L’operatore di magazzino
– pone gli imballi sul rullo automatico in uscita dal magazzino HU, gestita in RFID
• L’antenna RFID di uscita rileva il transito del tag e segnala l’uscita dell’HU al sistema gestionale
– Il sistema gestionale traccia il prelievo sulla consegna
23 Febbraio 2010
Scenario di carico (II)
Magazzino imballi HU
• Una volta prelevati tutti gli imballi, il sistema gestionale conferma la possibilità di effettuare il trasporto
– Sul gestionale viene registrata l’uscita merci dal magazzino fornitore
– Il trasportatore può iniziare il tour di consegna
23 Febbraio 2010
Scenario di tracking
• L’operatore logistico provvede a inoltrare la sua posizione geografica attraverso il palmare in dotazione
– Il sistema gestionale provvede ad aggiornare le informazioni geospaziali sulla localizzazione delle handling unit
– L’utente può verificare lo stato della consegna e localizzare il trasport/consegna sulla mappa
23 Febbraio 2010
Scenario di scaricoc/o punto vendita
• Una volta giunto a destinazione, l’operatore logistico
– scarica la merce presso il punto vendita
– legge il tag RFID dell’imballo attraverso un palmare in dotazione
– aggiorna il sistema gestionale con i dati di avvenuta consegna al cliente
23 Febbraio 2010
Gestione magazzino via RFID• Vantaggi
– Passaggio da una tecnologia di lettura “a richiesta”, tipica dei lettori barcode, ad una basata su segnalazione attiva di eventi, in cui sono gli oggetti che notificano la loro posizione.
– Minore dipendenza da eventuali letture manuali e/o posizionamenti specifici per la lettura automatica
• Svantaggi
– E’ probabile che merci di basso valore unitario non giustifichino la presenza di un tag RFID. L’apposizione dei tag solo su unità di movimentazione logistica abbassa il costo di infrastruttura. Vi sono campi in cui l’apposizione di tag sul singolo prodotto può fornire informazioni molto importanti.
• Prodotti alimentari e ad alta deperibilità: localizzazione dei prodotti scaduti nel punto vendita, attraverso una interrogazione sul sistema RFID.
– Problemi tecnologici su
• letture duplicate, le infrastrutture RFID rilevano la presenza di un tag in una determinata area, se l’intervallo di campionamento è troppo frequente si rischia di rilevare più volte il transito dello stesso oggetto.
• Letture multiple, dovute alla contemporanea lettura di un numero elevato di tag, per esempio container o pallet multiprodotto, richiesta notevole potenza elaborativa.
23 Febbraio 2010
Scenario implementato in Pollicino
Imballo
IngressoRFID
Magazzino materiale imballato
UscitaRFID
Imballo
23 Febbraio 2010
Scenario implementato
• Lo scenario implementato è relativo all’ingresso uscita dall’area gestita in RFID
– La fase di ingresso, detta “imballo”, notifica che il prodotto sfuso è stato imballato nelle unità di movimentazione (HU) prescritte in consegna ed è stato stoccato nell’area di gestione degli imballi.
• In questa fase viene anche generata l’associazione tra codice EAN dell’imballo e tag RFID applicato al medesimo
– La fase di uscita, detta “carico”, notifica che l’imballo è stato caricato sul mezzo di trasporto.
• In questa fase, sul sistema gestionale viene tracciato il prelievo della merce in consegna
• La fase di “uscita merci” è una fase applicativa, in quanto non generata da eventi tecnici RFID, ma dall’evento di “prelievo completo” (qta completamente prelevata).
• Una volta completato il prelievo, il sistema gestionale dà avvio alla fase di trasporto
23 Febbraio 2010
Scenario implementato
attività a sistema
23 Febbraio 2010
Creazione ordine di vendita• Creazione di un ordine
standard sul sistema gestionale SAP ERP
– Transazione va01
– 300 pezzi di materiale PF00001
23 Febbraio 2010
Creaz. della consegna logistica• Creazione della consegna
logistica su SAP ERP
• Transazione vl01n
– 3 imballi da 100 pezzi ognuno
• Codici imballi ed handling unit
– 1000000309
– 1000000310
– 1000000311
23 Febbraio 2010
Notifica consegna
• Attivazione processo di notifica automatica
– SAP Business Workflow (transazione SWEL)
23 Febbraio 2010
Notifica consegna - processo• Il processo di notifica
consegna provvede a inoltrare il documento a tutti gli attori interessati
– In questo esempio, l’unico attore in gioco è il sottosistema RFID
– Lo scenario può essere facilmente esteso per notificare la consegna ad eventuali partner (vettori, 3PL) e punti vendita.
23 Febbraio 2010
Tracking HU e tag RFID
• Utilizzo di un database per tracciare la corrispondenza tra oggetti applicativi e tag RFID
– Legame 1:1 tra handling unit (imballo) e tag RFID
– In realtà lo stesso tag può essere riciclato in altre HU … per tale motivo viene usato un ID specifico (observation ID) generato dalla piattaforma RFID
23 Febbraio 2010
Invio messaggi PML per ingresso ad area RFID – IMBALLO
• Simulazione del passaggio del tag RFID attraverso il varco di ingresso all’area RFID
• Generazione di un messaggio XML / PML
• Notifica transito in ingresso per
– Imballo 1000000309
– Imballo 1000000310
– Imballo 1000000311
23 Febbraio 2010
Ingresso area RFID - processo• L’ingresso di un imballo in area RFID
comporta
– L’aggiornamento delle informazioni sul DB locale al processo (associazione imballi HU e tag RFID)
– La registrazione dei dati RFID nei dati di consegna sul gestionale
• Testi di testata
– L’attivazione del processo di tracking per l’uscita dall’area RFID
• Subscribe di eventi PML sull’antenna in uscita
– L’attivazione del processo di tracking per la consegna della merce al punto vendita finale
• Subscribe di eventi PML sul palmare del vettore logistico
23 Febbraio 2010
Ingresso area RFID -messaggi
• Il messaggio di ingresso nell’area RFID contiene le informazioni relative a
– Identificazione dell’imballo (HU / tag RFID) in transito
• In questo esempio, codice HU 1000000311, tag RFID 0.200.235.311 e id univoco 311
– Il varco da cui proviene l’oggetto, detto “varco RFID”
• In questo esempio, antenna RFID 06191C0081
23 Febbraio 2010
Tracking HU e tag RFID
• Utilizzo di un database per tracciare la corrispondenza tra oggetti applicativi e tag RFID– Informazioni specifiche sul tag utilizzato
23 Febbraio 2010
Ingresso area RFID – agg. Informazioni su gestionale
• I testi di testata della consegna contengono le informazioni relative ai tag RFID utilizzati
– Transazione vl03n
23 Febbraio 2010
Invio messaggi PML per uscita da area RFID – CARICO
• Simulazione del passaggio del tag RFID attraverso il varco di uscita dall’area RFID
• Generazione di un messaggio XML / PML
• Notifica transito in uscita per
– Imballo 1000000309
– Imballo 1000000310
– Imballo 1000000311
23 Febbraio 2010
Uscita area RFID –informazioni tracking
• Lo stato dell’imballo viene settato come prelevato (picked = 1)
– A livello gestionale, il carico merce viene registrato a livello di consegna. Il processo analizza lo stato della consegna, e se tutti gli imballi sono stati prelevati, procede alla registrazione dell’uscita merci sulla consegna.
23 Febbraio 2010
Uscita area RFID – processo
• Il processo provvede a disattivare il tracking dell’imballo in transito sul varco di uscita
– In questo modo vengono evitate letture “spurie” o doppie.
23 Febbraio 2010
Uscita area RFID – messaggi
• Il messaggio di uscita dall’area RFID contiene le informazioni relative a
– Identificazione dell’imballo (HU / tag RFID) in transito
• In questo esempio, codice HU 1000000309, tag RFID 0.200.235.309 e id univoco 309
– Il varco da cui sta uscendo l’oggetto
• In questo esempio, antenna RFID 07091M0137
23 Febbraio 2010
Uscita area RFID –informazioni sul gestionale
• L’operazione di “registrazione di uscita merci” risulta eseguita
– Nel flusso operativo logistico, questa operazione ha lo scopo di tracciare l’uscita dal magazzino e porla in stato di consegna al cliente.
• Un eventuale tentativo di effettuare nuovamente l’uscita merci restituirà un messaggio di errore.
23 Febbraio 2010
Grazie a tutti• Team CRIAI
– Simona Acanfora
– Alessandro Manzo
– Vincenzo Orabona
– Eugenia Tenneriello
• Team Mateconsulting
– Ada Errico
– Federico Gilblas
– Gaetano Scognamiglio
– Salvatore Valente
• Team Twinergy
– Riccardo Baldini
– Roberto Gimelli
– Massimo Guidetti
– Mirco Mattarozzi
– Pasquale Rossiello
• Team UniNA
– Stefano Avallone
– Giorgio Ventre