Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende...

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1 Quaderno di contabilità e finanza Il Prospetto dei Flussi di Cassa. Il Metodo Diretto ed la Gestione della Tesoreria nelle Aziende Commerciali ed Industriali. Le Operazioni Ricorrenti Dott. Aldo Di Matteo Dottore Commercialista- Revisore dei Conti. Amministratore di InRete Business srl [email protected] ; mobile +39.347.340.14.81

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Quaderno di contabilità e finanza

Il Prospetto dei Flussi di Cassa.

Il Metodo Diretto ed la Gestione della Tesoreria nelle Aziende Commerciali ed Industriali.

Le Operazioni Ricorrenti

Dott. Aldo Di Matteo

Dottore Commercialista- Revisore dei Conti. Amministratore di InRete Business srl

[email protected]; mobile +39.347.340.14.81

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Agosto 2014

INDICE

INTRODUZIONE E PREMESSA

I LIMITI DEL LAVORO ED AVVERTENZE

L’USO DELLA PARTITA DOPPIA

LE RAGIONI PER UNA ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA CON IL METODO DIRETTO

L’ORGANIZZAZIONE INTERNA DELL’UFFICIO TESORERIA NELLE AZIENDE COMMERCIALI ED INDUSTRIALI

CAPITOLO 1

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA - INTRODUZIONE

S C O P O

LO SCOPO PRIMARIO DI UN PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

CONFRONTO TRA IL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA ED IL RENDICONTO FINANZIARIO

MESSA A FUOCO SULLA CASSA ED EQUIVALENTI DI CASSA

FLUSSI DI CASSA NETTI E LORDI

CLASSIFICAZIONE DI ENTRATE E USCITE

CAPITOLO 2

I FLUSSI DI CASSA DALLE OPERAZIONI DELLA GESTIONE OPERATIVA O TIPICA

CLASSIFICAZIONE DELLE VOCI

PRESENTAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA GESTIONE OPERATIVA O TIPICA NEL PROSPETTO DEI

FLUSSI DI CASSA: METODO DIRETTO

L'ESEMPIO DELLA VERDI SPA

ALLEGATO 2-1 (STATO PATRIMONIALE)

ALLEGATO 2-2 (CONTO ECONOMICO ED ULTERIORI INFORMAZIONI)

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

CAPITOLO 3

I FLUSSI DI CASSA DALLE OPERAZIONI D’INVESTIMENTO

CASI PARTICOLARI

o UTILI E PERDITE SULLA CESSIONE DI BENI

o UTILI E PERDITE INVOLONTARI

o ALTRI RIMBORSI ASSICURATIVI

o CAPITALIZZAZIONE DI INTERESSI

o DIVIDENDI

PRESENTAZIONE DELLE OPERAZIONI D’INVESTIMENTO NEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

CAPITOLO 4

I FLUSSI DI CASSA DALLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO

CASI PARTICOLARI

o AMMORTAMENTO DI AGGI ( PREMI ) E DISAGGI

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o UTILI E PERDITE SULL'ESTINZIONE DI UN DEBITO

o RIMBORSI ASSICURATIVI

PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI DI FINANZIAMENTONEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

CAPITOLO 5

OPERAZIONI NON MONETARIE

PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI NON MONETARIE NEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

CAPITOLO 6

LA PREPARAZIONE DEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

UN’ ULTERIORE ESEMPLICAZIONE : L’IMPRESA ROSSI

UN CASO CONCRETO : LA DISTRIBUZIONE DI MATERIALE ELETTRICO SPA

( in formato elettronico excel )

APPENDICE 1

Raccordo tra prospetto dei flussi di cassa e piano di cassa decadale. Un esempio.

APPENDICE 2

Movimenti di magazzino, fornitori ed effetti sul pagato.

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INTRODUZIONE E PREMESSA

Dalla esperienza personale, vissuta in aziende di medie e grandi dimensioni, e dalla conoscenza

diretta ed indiretta di imprese di piccole e piccolissime dimensioni, ho potuto osservare come sia

difficile avvicinare il mondo della finanza, propriamente bancario, al mondo delle imprese.

Ciò è dovuto alle più svariate motivazioni che vanno, ad esempio

dal maggior peso che il fattore economico ( costi e ricavi ) ha avuto ed ha nei bilanci

aziendali rispetto al peso del fattore monetario – si pensi al principio di competenza, alle

valutazioni basate sul costo storico , alla rappresentazione contabile del leasing

dalla difficoltà, per non parlare delle impossibilità, di “ possedere” la materia bancaria,

anche nei suoi elementi più essenziali per le imprese, quale l’estratto del conto corrente

bancario, viste le diverse causali delle operazioni, i diversi software di home banking, …. Per

non parlare dei conteggi delle spese e delle competenze, spesso oggetto di contestazioni

e contenziosi.

Il presente lavoro, ha lo scopo di porre al centro dell’attenzione il “denaro” e il “modo diretto” in

cui, dal punto di vista contabile ed organizzativo si possono ricavare le informazioni utili sui

movimenti e sulle consistenze di “ cassa” al fine ultimo di valutare l’impresa quale fonte di

produzione o di distruzione di ricchezza, ben conscio che la ricchezza non sempre è rappresentato

dall’accumulo di elementi numerici facilmente misurabili.

L’applicazione, nel concreto, del metodo diretto di costruzione del prospetto dei flussi di cassa , è

rivolta alle funzioni aziendali preposte alla pianificazione e al controllo della gestione, oltre che alla

funzione di Tesoreria. Il metodo diretto per l’analisi dei flussi di cassa può e deve essere il “

collante“ tra i report in fase di budget - forecast - consuntivo e la gestione di tesoreria: la liquidità ,

la consistenza e i movimenti di cassa e banche devono essere il target finale delle operazioni

aziendali nel loro complesso.

LIMITI DEL LAVORO ED AVVERTENZE

Il presente lavoro, non vuole essere esaustivo di tutte le problematiche connesse alla compilazione

e alla predisposizione e all’uso del prospetto di cassa e alla valutazione delle sue conclusioni .

Le informazioni e le elaborazioni contenute nel presente lavoro non sostituiscono né possono essere

considerate alla stregua di un parere professionale.

La trattazione è limitata alle imprese industriali e commerciali e non alle società finanziarie, alle

società di investimento.

Non è affrontato il tema dell’applicabilità del prospetto dei flussi di cassa alle organizzazioni senza

fini di lucro come per esempio agli ospedali o agli enti assistenziali. Stesso discorso vale in tema di

bilanci di enti pubblici locali e statali.

Inoltre non sono stati trattati i seguenti argomenti:, il prospetto dei flussi nei gruppi ( prospetto

consolidato), l’esposizione o meno del flusso di cassa per azione nel prospetto; i flussi di cassa per

particolari operazioni ( attività cessate,eventi straordinari, cambiamenti dei principi contabili; gli

effetti della conversione delle valute straniere; operazioni di fusione ed acquisizione, flussi di cassa

per settori di attività ); l’obbligo o meno del rielaborazione dei bilanci di esercizi precedenti nel

caso di prima stesura del prospetto dei flussi di cassa. L’esemplificazione esposta, in quanto tale,

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contempla solo le operazioni tipiche delle industrie e delle imprese commerciali. Non sono state

analizzate, per esempio, le operazioni sui derivati, vincoli sulla cassa e sugli equivalenti di cassa.

L’USO DELLA PARTITA DOPPIA

La presente trattazione, nella sua applicazione concreta, nelle sue esemplificazioni e nella sua

casistica utilizza il metodo della partita doppia. Tale metodo permette di seguire la formazione dei

valori che si accumulano nei conti incassi e pagamenti lordi. Tale metodo è normalmente

conosciuto dalle persone interessate alla finanza e alla contabilità.

LE RAGIONI PER UNA ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA CON IL METODO DIRETTO

Perché un’analisi della cassa e dei suoi equivalenti/ denaro?

Le ragioni sono molteplici.

Ragioni di ordine pratico. La percezione di valore di un qualcosa , l’azienda, il terreno, gli

automezzi, l’opera d’arte, i debiti, i finanziamenti, le azioni si misura, attualmente in denaro.

Ragioni di ordine organizzativo. Il denaro è rappresentato da numeri. Il numero è facilmente

organizzabile in dati, è facilmente trasferibile nel tempo, nello spazio, tra individui e persone

collettive.

Ragioni di ordine scientifico. I movimenti di denaro – i flussi- , adeguamente classificati spiegano le

cause di successi o insuccessi, leciti o illeciti, in ambito personale, aziendale , statale.

Perché un’analisi dei flussi di cassa?

Le buone decisioni di investimento si basano sul metodo del valore attuale netto ( VAN). Il metodo

del valore attuale netto sconta i flussi di cassa liberi ( FCFF- free cash flows to firm ), ad un tasso di

attualizzazione ke, quando l’unico finanziamento considerato è quello da capitale proprio.

Anche le buone decisioni di finanziamento si basano sul metodo del valore attuale netto, ma, nello

specifico, dell’indebitamento.

Tra le decisioni di investimento, annoveriamo l’acquisto di aziende o rami di azienda, gli scorpori,

le fusioni, i passaggi di pacchetti azionari o di quote.

Ma le decisioni di investimento normalmente interagiscono e non possono essere separate (Brealy-

Myers- Sandri ). Ecco che anche il metodo del valore attuale netto si adegua. I flussi di cassa liberi

per l’azienda ( FCFF), liberi per ripagare i portatori di capitali e per ripagare gli azionisti e i soci

vanno a scontarsi ad un tasso complesso quale il WACC ( weighted average cost of capital –

costo medio ponderato del capitale).

Il crescente peso che i flussi di cassa hanno assunto nella pratica, ha prodotto il consolidamento dei metodi basati su essi

nelle valutazioni aziendali: è notorio la diffusione del discounted cash flow (DCF) analysis, metodo di origine anglosassone, a

partire dal 1929 a seguito della crisi del mercato azionario americano.

Con Brealy-Myers- Sandri (Principi di Finanza Aziendale, McGrawHii) le imprese devono decidere

- quanto e in quali attività investire e

- come raccogliere i fondi necessari” .

La ragione dell’utilizzo dei flussi di cassa, intesi come variazioni incrementali o decrementali del

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denaro e dei suoi equivalenti, risiede nella coerenza di tale grandezza con gli investimenti e i

finanziamenti intesi come fabbisogni e coperture incrementali, quindi di pari natura.

Ma perché è importante disporre di riserve di liquidità, di fondi liquidi e flussi di cassa positivi?

Richiamando Keynes - Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta del 1936 - le

motivazioni che inducono a detenere moneta sono quattro:

il movente del reddito, volto a detenere moneta in funzione delle transazioni che si desiderano effettuare;

il movente commerciale, che spinge a detenere moneta per affrontare il periodo che intercorre tra il

pagamento dei costi di produzione e il momento in cui si percepiscono i ricavi (insieme al movente del

reddito, costituisce il movente per le transazioni); il movente precauzionale, che nasce dalla volontà di

mettersi al sicuro da eventuali rischi; il movente speculativo (Wikipedia).

La mancanza di liquidità è costosa per l’azienda, perché deve rivolgersi

all’esterno, ai soci o ai terzi, per rispettare gli impegni presi

Le riserve di liquidità sono utili per un motivo precauzionale : sono utili per fronteggiare

possibili futuri periodi di scarsa liquidità, e per far fronte alle obbligazioni già assunte o da

assumere nel futuro.

Le riserve di liquidità permettono di poter sfruttare le opportunità

d’investimento future, senza dover sopportare costi troppo elevati o, nella peggiore

delle ipotesi, senza dover rinunciare a tali opportunità.

Per misurare l’accumulo o il depauperamento del “denaro” in un determinato periodo

amministrativo, nella gestione caratteristica delle imprese economiche , le istituzioni contabili

nazionali ed internazionali

indicano 2 metodi:

diretto ed

indiretto.

L’international Accounting Standars Board ( IASB) con l’ IFRS / IAS n. 7 incoraggia il metodo diretto,

nel calcolo del flusso finanziario della gestione operativa.

Tale metodo fornisce informazioni che possono essere utili nella stima dei flussi futuri finanziari che

non sono disponibili con il metodo indiretto; Il metodo diretto permette di avere il totale dei

Il VAN di un investimento valore attuale netto, in

inglese NPV, net present value,

è il valore algebrico attualizzato dei flussi di cassa

in entrata e in uscita e decurtato dell’uscita di

cassa dell’investimento iniziale.

Il VAN di un finanziamento è il valore algebrico

attualizzato dei flussi di cassa in entrata e in

uscita e decurtato dell’entrata iniziale di cassa

proveniente dal finanziamento previsto.

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pagamenti e il totale degli incassi della gestione aziendale, e in particolare della gestione

operativa, suddivisi per categorie significative ed aderenti alla gestione praticata nella realtà delle

migliori aziende organizzate.

Sono note le ragioni di tale scantonamento e della poca diffusione del metodo diretto: mancanza

di dati organizzati all’interno dell’organizzazione aziendale ; facilità di usare il metodo indiretto per

l’analista esterno; utilizzo del principio di competenza anziché di quello per cassa; duplicazione di

prospetti ( prospetto vero e proprio e riconciliazione )nel caso di utilizzo del metodo diretto.

Come esempio della poca ed non immediata significatività delle informazioni ricavabili dal

metodo indiretto, possiamo pensare alla somma degli utili ed ammortamenti ( autofinanziamento

lordo ).

Stante la maggiore significatività del metodo diretto di tipo analitico, il suo utilizzo potrà essere

maggiormente diffuso se si partisse, per lo scopo finale, da una contabilità per cassa che espone

tutti i movimenti di cassa e banca secondo la quale ogni movimento viene codificato in modo da

consentire una precisa attribuzione alle voci del rendiconto.

L’incoraggiamento dello Ias 7 nella versione del 2007, si è trasformato a luglio 2010 nell’Exposure

Draft IASB. Tale bozza propone sia l’obbligo di utilizzo del metodo diretto per la presentazione dei

flussi di cassa, inclusi quelli derivati dalla gestione operativa, sia l’obbligo di presentare il prospetto

di riconciliazione del risultato economico di bilancio con il flusso di cassa della gestione operativa.

L’ORGANIZZAZIONE DELL’UFFICIO TESORERIA

Nell’ambito aziendale, la funzione Tesoreria presiede la gestione della cassa di breve periodo. La

funzione pianificazione finanziaria presiede la gestione della cassa nel medio e lungo periodo:

presiede la gestione complessiva dell’attivo, del passivo e del patrimonio netto; presiede la

gestione degli investimenti e quella dei finanziamenti.

Nelle aziende medio grandi la gestione della Cassa/ Banche, molto spesso, è affidata in maniera

specifica alla figura del responsabile di tesoreria.

Tale figura, nella fase finale, di pagamento ed incasso delle transazioni aziendali, è il riferimento

di tutte le altre funzioni. Il Tesoriere riceve informazioni e sollecitazioni da tutti i vari responsabili:

commerciale, credito, acquisti e fornitori, logistica, pianificazione e controllo, risorse umane o

disumane.

Nelle aziende della grande distribuzione organizzata,ove sono presenti sia la sede centrale sia le

filiali, le funzioni di cui sopra, spesso sono replicate, anche se in misura e in modi differenti, a

cascata.

Nelle medie aziende la funzione di tesoreria è affidata normalmente ad un funzionario con

qualifica di responsabile amministrativo e finanziario.

Nelle aziende piccole e micro, quasi sempre la funzione di tesoreria è accentrata nelle mani

dell’imprenditore e non comprende una attività costante di monitoraggio e gestione, ma

semplicemente di prelievo, di versamento e controllo del saldo di conto corrente bancario.

La funzione Tesoreria, oltre ad interagire con le funzioni interne dell’azienda, è altresì coinvolta nella

gestione delle relazioni esterne con gli enti finanziatori : soci, banche, dipendenti, fornitori, uffici

fiscali laddove l’ufficio diventa il luogo finale ove si manifesta lo stato di salute o di crisi delle

organizzazioni collettive economiche.

L’ufficio cassa e banche ( Tesoreria ) riceve o dovrebbe ricevere info e dati sia da enti interni sia da

enti esterni.

Le informazioni che l’ufficio tesoreria raccoglie sul suo “ cruscotto” possono essere analizzate

nelle seguenti a seconda delle aree di provenienza: operativa, investimento, finanziamento.

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Operazioni della gestione operativa

Dividendi ricevuti da partecipate

Bonifici per incasso dividendi

Esborsi per acquisti

bonifici da fornitore principale - nc

bonifici da Fornitore principale- premi

bonifici a fornitori

bonifici a fornitori esteri

bonifici a fornitori senza fattura

bonifici da fornitori : nc e premi

bonifico a fornitore principale

emissione ass circolari

ritiro riba passive eletroniche

storno ns bonifci a fornitori

utilizzo carta di credito aziendale

Esborsi per spese di vendita, generali, ed amministrative

assegni emessi o da emettere

bonifici / assegni stipendi

bonifico a agenti e consulenti

commissioni tardivo pagamento da riaddebitare ai clienti

Enasarco addebito automatico

F24 IVA

F24 ritenute e contributi

prelevamento contanti

rav imposte locali

Rid

Imposte sul reddito pagate

F24 Imposte dirette ( saldo - acconti)

Incassi da clienti

assegni insoluti in prima presentazione o addebitato ( con segno meno)

assegno dichiarato pagato dalla banca ( riaccredito)

bonifici da clienti

commissioni attive ritardato pagamento ( pagate dal cliente)

incasso POS

insoluti cambiali

insoluti riba

maturazione cambiali attive

maturazione riba

richiamo assegni versati

richiamo cambiali

richiamo riba

storno assegni da versare

versamenti assegni/ bonifici già contabilizzati da banca ma con valuta successiva

versamento assegni o contanti

versamento assegni pd

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Interessi incassati

bonifici per percezione di interessi attivi da investimenti finanziari

Interessi pagati

interessi spese e competenze bancarie

Operazioni di investimento

Acquisto di immobilizzazioni

bonifici per pagamento investimenti

Incasso di Operazioni di investimento

Bonifici da redditi immobiliari o altre gestioni accessorie

bonifici da royalty

Ricavi per disinvestimenti

bonifici per disinvestimenti di depositi in c/c

bonifici per vendita di beni immateriali

Ricavi per disinvestimenti operativi

bonifici da cessioni di impianti, macchinari mobili e immobili

Vendita titoli di investimento

bonifici da vendita azioni, obbligazioni, quote di partecipazione

Operazioni di finanziamento

Emissione azioni ordinarie

bonifici per aumenti di capitale a pagamento

Esborsi per Operazioni di finanziamento

rimborso di anticipi su ft cedute a società di factoring

uscita per girofondi

Incassi per Operazioni di finanziamento

Incasso di Anticipi su ft cedute anche a società di factoring

rettifiche di banca

Incassi di finanziamenti

bonifici da Capogruppo per finanziamenti

Incasso da Operazioni di finanziamento

correzione manuale finale di saldo

entrata per girofondi

Interessi pagati

bonifico per interessi su finanziamento da capogruppo

Pagamento dividendi

bonifici per pagamento dividendi/ stock option

Prestito ricevuto

bonifici per emissione di cambiali finanziarie

bonifici per emissione di prestiti obbligazionari

Rimborso prestito finanziario

bonifici per rimborso finanziamenti

bonifico per rimborso rate obbligazioni interessi su obbligazioni capogruppo

I dati che il Tesoriere organizza provengono da fonti interne e da fonti esterne, da “data base”

interni ed esterni.

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E’ fondamentale per la gestione della Tesoreria che tutti gli enti dell’organizzazione aziendale (

uffici , direzioni ) predispongano uno strumento di pianificazione, gestione e controllo.

Particolare peso è da attribuire alla Direzione / Ufficio Credito che valuta l’affidamento della

clientela, gestisce l’incasso ed esegue i recuperi anche forzosi.

L’Ufficio Credito deve dotarsi di strumenti di controllo delle performance dei clienti, in termini di

scaduto e di partite a scadere, pianificando le attività di gestione ad personam, sui singoli clienti.

Se è vero che i sistemi informativi moderni sono sistemi integrati delle vari funzioni aziendali, è pur

vero che i valori e i tempi di incasso sono variabili non “ possedute” dalle imprese. Gli incassi, con

le dovute distinzioni tra abitudini e potere economico nelle diverse Regioni , e anche nei diversi

Comuni e nelle diverse Nazioni, sono il punto di domanda di ogni buon Tesoriere.

In tale contesto, il Tesoriere chiede dati, chiede valori da iscrivere nel proprio piano di cassa

periodico. Il dato che spesso è il più stimato è quello degli incassi , e in particolare quello delle

rimesse dirette e quello degli insoluti.

La Direzione del Credito cede le informazioni sugli incassi e sui tempi di incasso al servizio di

Tesoreria; e quindi non invia le informazioni sulle variazioni dello stock dei Crediti Verso Clienti,

tanto importanti nella costruzione del rendiconto dei flussi di cassa mediante il metodo indiretto

Tutte le informazioni che l’Ufficio Tesoreria gestisce nel piano di cassa e banche, sono flussi lordi (

incassi da clienti e pagamenti a fornitori) e non già variazioni di capitale di circolante o

autofinanziamento lordo ( utili + ammortamenti ed accantonamenti ).

E’ in tale quadro organizzativo, che la Direzione per la pianificazione e controllo deve predisporre

il rendiconto dei flussi, focalizzando le elaborazioni sul rendiconto dei flussi di cassa.

Non è utile il rendiconto finanziario con il focus sul capitale circolante netto. È necessario, in tale

ottica,ed è utile, se non indispensabile, il prospetto dei flussi di cassa che va a raccordarsi

perfettamente con la gestione di Tesoreria.

Nell’esempio sotto riportato si evidenziano le fonti interne di provenienza dei dati, intese come enti

organizzativi o uffici ; per inciso la fonte esterna di produzione dei dati per il servizio di tesoreria per

eccellenza è la “ Banca”.

Operazioni della gestione operativa

Direzione finanziaria

Dividendi ricevuti da partecipate bonifici per incasso dividendi

Esborsi per acquisti bonifici a fornitori senza fattura emissione assegni circolari utilizzo carta di credito aziendale

Esborsi per spese di vendita, generali, ed amministrative bonifico a agenti e consulenti enasarco addebito automatico f24 IVA f24 ritenute e contributi prelevamento contanti rav imposte locali rid

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Imposte sul reddito pagate f24 Imposte dirette ( saldo - acconti)

Incassi da clienti assegni insoluti in prima presentazione o addebitato ( con segno meno) assegno dichiarato pagato dalla banca ( riaccredito) commissioni attive ritardato pagamento ( pagate dal cliente)

Interessi incassati bonifici per percezione di interessi attivi da investimenti finanziari

Interessi pagati interessi spese e competenze bancarie

Scadenzario clienti Incassi da clienti

insoluti cambiali insoluti riba maturazione cambiali attive maturazione riba richiamo cambiali

Ufficio cassa Incassi da clienti

incasso POS versamenti assegni/ bonifici già contabilizzati da banca ma con valuta successiva versamento assegni o contanti

Ufficio crediti Esborsi per spese di vendita, generali, ed amministrative

commissioni tardivo pagamento da riaddebitare ai clienti Incassi da clienti

bonifici da clienti richiamo assegni versati richiamo riba storno assegni da versare versamento assegni pd

Ufficio Personale Esborsi per spese di vendita, generali, ed amministrative

bonifici / assegni stipendi Ufficio Acquisti o Ufficio Fornitori/ Scadenzario

Esborsi per acquisti bonifici da fornitore principale - nc bonifici da Fornitore principale- premi bonifici a fornitori bonifici a fornitori esteri bonifici da fornitori : nc e premi bonifico a fornitore principale ritiro riba passive elettroniche storno nostri bonifici a fornitori

Esborsi per spese di vendita, generali, ed amministrative assegni emessi o da emettere

Operazioni di investimento

Direzione finanziaria Acquisto di immobilizzazioni

bonifici per pagamento investimenti

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Incasso di operazioni di investimento bonifici da redditi immobiliari o altre gestioni accessorie bonifici da royalty

Ricavi per disinvestimenti bonifici per disinvestimenti di depositi in c/c bonifici per vendita di beni immateriali

Vendita titoli di investimento bonifici da vendita azioni, obbligazioni, quote di partecipazione

Direzione logistica Ricavi per disinvestimenti operativi

bonifici da cessioni di impianti, macchinari mobili e immobili

Operazioni di finanziamento

Direzione finanziaria Emissione azioni ordinarie

bonifici per aumenti di capitale a pagamento Incassi per Operazioni di finanziamento

rettifiche di banca Incassi di finanziamenti

bonifici da Capogruppo per finanziamenti incasso da Operazioni di finanziamento

correzione manuale finale di saldo entrata per girofondi

Interessi pagati bonifico per interessi su finanziamento da capogruppo

Pagamento dividendi bonifici per pagamento dividendi/ stock option

Prestito ricevuto bonifici per emissione di cambiali finanziarie bonifici per emissione di prestiti obbligazionari

Rimborso prestito finanziario bonifici per rimborso finanziamenti bonifico per rimborso rate obbligazioni interessi su obbligazioni capogruppo

Scadenzario clienti Esborsi per Operazioni di finanziamento

rimborso di anticipi su ft cedute a società di factoring Incassi per Operazioni di finanziamento

incasso di Anticipi su ft cedute anche a società di factoring Ufficio Tesoreria

Esborsi per Operazioni di finanziamento uscita per girofondi

I tempi di consegna dei dati alla Tesoreria, da parte degli enti interni, devono essere i più

veloci, per la tempestiva predisposizione delle previsioni/ budget ed del forecast ( aggiornamenti

delle previsioni) e quindi per la sistemazione delle uscite nei vari conti correnti bancari o finanziari.

La forma di consegna deve essere elettronica, non in modo manuale e non in forma

cartacea. La forma elettronica permette la rapida inclusione nel piano di cassa e banche.

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La struttura dei dati deve essere analitica, completa, accurata.

I dati dettagliati, completi ed accurati possono essere facilmente aggregati, se in formato

elettronico, per essere immessi in sintesi nel piano e nello stesso tempo per predisporre

agevolmente le disposizioni analitiche nel sistema dell’ home banking.

I dati di tesoreria mensili, trimestrali, annuali vanno assoggettati al controllo .

Il miglior metodo di controllo è la riconciliazione tra il saldo dell’estratto estratto conto banca e il

saldo del piano di tesoreria; laddove il piano comprende i dati di previsione, quelli di

aggiornamento della previsione e i dati a consuntivo.

Oltre a tale controllo, è utilissima la riconciliazione tra i flussi lordi iscritti nei conti cassa e banca con

i flussi lordi iscritti nel piano di cassa e banca, già riconciliato con l’estratto del conto bancario.

La riconciliazione è possibile se le voci del prospetto dei flussi di cassa sono attribuite alle singole

operazioni bancarie ( Si veda l’esempio in appendice 1).

Tale riconciliazione è utile per la gestione della tesoreria che deve presentare sia la previsione, sia

l’aggiornamento sia il consuntivo dei movimenti di cassa e banca. Il Tesoriere che dispone dei

flussi lordi di incasso e pagamento- mensili, trimestrali o annuali - potrà sia organizzare, con

metodo, la raccolta dei dati dagli uffici interni e dagli enti esterni, sia “ imporre “ gli obiettivi (

quantum ) di incasso e pagamento.

Per organizzare il sistema informativo basato sulla cassa e banche è necessario impostare il

sistema del reporting economico e finanziario aziendale sulla stessa linea del piano di cassa e

banche ( report di cassa e banche). Questo vuol dire che il rendiconto finanziario mensile,

trimestrale o annuale non può e non deve essere elaborato secondo il metodo indiretto, ma

deve essere prodotto utilizzando il metodo diretto: quindi focus sulla disponibilità

monetaria, e quindi sul prospetto dei flussi di cassa.

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CAPITOLO 1

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA - INTRODUZIONE

L’IFRS / IAS 7 e il principio Asc 230 /US GAAP-SFAS N. 95 prevedono due metodi di redazione del

Prospetto dei Flussi i Cassa ( Statement of Cash Flows):

il metodo diretto e

il metodo indiretto.

Il principio contabile italiano OIC 12 - Composizione e schemi del bilancio di esercizio di imprese mercantili, industriali e di servizi - prevede la redazione del “rendiconto finanziario” – in termini di

variazioni di capitale circolante netto, in termini di liquidità e in termini di flussi di disponibilità

liquide - esclusivamente con il metodo indiretto.

In data 27 gennaio 2014, ha emesso la bozza di principio contabile n. 10 - La redazione del

rendiconto finanziario. L’OIC “ha deciso di dedicare al rendiconto finanziario un apposito principio

contabile tenuto conto della sua valenza informativa. E’ stata prevista una generale

raccomandazione nella sua redazione per tutte le tipologie societarie. Sono state

stralciate le indicazioni relative al rendiconto finanziario contenute nell’OIC 12”.

Dall’esame della bozza, non emerge la raccomandazione del metodo diretto, offrendo però la

possibilità di scelta al redattore del “rendiconto finanziario” tra i due metodi.

Nella stesura del presente lavoro, il principio OIC 12 non è preso in considerazione per l’assenza

della possibilità di utilizzare il metodo diretto; mentre l’Oic 10 non è preso in considerazione sia in

quanto bozza e sia in quanto offre solo la possibilità e non la raccomandazione del metodo

diretto e più in generale perché attualmente incompleto rispetto ai principi internazionali di

riferimento (IFRS / IAS 7 e il principio Asc 230 /US GAAP SFAS N. 95 ).

Il metodo diretto trae le informazioni sugli incassi e i pagamenti lordi, alternativamente

a) dalle registrazioni contabili.

La contabilità generale, i movimenti i dei conti cassa e banche, le operazioni di numerario sono

classificati e codificati in base

. alla categoria dei flussi di cassa ( gestione operativa , gestione degli investimenti, gestione dei

finanziamenti ) e, nel dettaglio

. in base alle classi di incasso e pagamento

( incasso da clienti, esborsi per spese di vendita, generali ed amministrative , ecc.) e

. in base alle causali bancarie delle operazioni e ( versamenti assegni, contanti,

maturazione riba, insoluti, bonifici da clienti, bonifici a fornitori, ecc.)

Tale sistema è il modo migliore per rendicontare la gestione dei flussi di cassa, ma presuppone la

predisposizione dell’integrazione del sistema contabile utilizzato dalle imprese.

Tale alternativa, non è presa in considerazione in questo lavoro in quanto l’analista esterno non

dispone dei dati analitici e giornalieri delle movimentazioni di cassa e banche.

Page 15: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

15

Per le PMI e per le micro imprese è sufficiente integrare, l’estratto conto bancario, esportato in

formato excel dal sistema di Home Banking, con la codifica sopra indicata.

A proposito del modo in cui le imprese possono codificare le operazioni si veda l’appendice 1.

oppure

b) rettificando le vendite, il costo del venduto e altre voci del conto economico mediante la

somma algebrica tra le stesse voci e

le variazioni delle rimanenze, dei crediti e debiti operativi durante l’esercizio

gli altri valori non monetari

gli altri valori da classificare come flussi da gestione di investimento o da gestione

finanziaria.

A titolo di esemplificazione, si veda la seguente tabella riassuntiva limitata al flusso netto della

gestione operativa.

Incassi da clienti ( A)

Meno :

Pagamenti per Acquisti

Pagamenti per Spese di vendita

Pagamenti per Spese generali ed amministrative

Pagamenti di Interessi passivi

Pagamenti di Imposte e tasse

Totale Pagamenti di gestione operativa ( B)

= Flussi netti di cassa da gestione operativa C = ( A- B)

Gli incassi e i pagamenti sono la risultanza di calcoli algebrici tra saldi di conto economico e saldi

di stato patrimoniale, integrati da informazioni presenti nelle note al bilancio ( nota integrativa ),

come meglio spiegato nel corso della trattazione.

***

Il caso più complesso da spiegare è la trasformazione del costo del venduto in pagamenti per

l’acquisto di beni destinati alla produzione.

Questa complessità si verifica quando il il conto economico è riclassificato per destinazione - ove

sono presenti l’area industriale, quella commerciale e quella amministrativa- con evidenzia del costo del

venduto in forma aggregata e non direttamente la voce “Acquisti “, presente nella riclassificazione

per natura. In questo caso siccome il magazzino è normalmente acquistato in conto, dobbiamo

considerare anche i debiti verso fornitori.

Pertanto il valore dei pagamenti per l’acquisto di beni destinati alla produzione / vendita è

ottenuto dalla somma algebrica di Costo delle Merci Vendute + delta di Magazzino – delta

Fornitori .

Valga il presente schema.

Magazzino iniziale Debiti vs Fornitori iniziale

+ Acquisti

+ Acquisti

- Costo delle merci vendute

- Pagamenti

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= Magazzino finale = Debiti vs Fornitori finale

Delta Magazzino = Magazzino finale – Magazzino iniziale

Delta Debiti vs Fornitori = Debiti vs Fornitori Finale - Debiti vs Fornitori Iniziale

Costo delle Merci Vendute = Acquisti - Delta Magazzino

Pagamenti = Acquisti - Delta Debiti vs Fornitori

Acquisti = Delta Debiti vs Fornitori + Pagamenti

Ovvero

Costo delle Merci Vendute = Delta Debiti vs Fornitori + Pagamenti - Delta Magazzino

Quindi

Pagamenti = Costo delle Merci Vendute + Delta Magazzino - Delta Debiti vs Fornitori.

L’esempio numerico sarà presentato più avanti.

Nota bene:

Il calcolo del valore dei pagamenti sopra definito si riferisce all’acquisto di beni destinati alla

produzione / vendita e non al pagamento di servizi.

***

Il metodo indiretto, a sua volta, può essere applicato alternativamente:

a) rettificando l’utile o perdita netta di bilancio,

delle variazioni delle rimanenze, dei crediti e debiti operativi durante l’esercizio; degli

altri elementi non monetari; degli altri elementi da classificare come flussi finanziari da

gestione di investimento o da gestione finanziaria.

A titolo di esemplificazione, si veda la seguente tabella, limitata alla gestione operativa.

Utile netto ( perdita netta)

Rettifiche non monetarie a costi e ricavi

Utile sul rimborso di obbligazioni ( prima delle imposte )

Ammortamento immobilizzazioni

Ammortamento brevetti

Ammortamento disaggio su obbligazioni emesse

Minusvalenze su disinvestimenti

Variazioni del capitale circolante

Diminuzione delle imposte differite

Diminuzione netta dei crediti

Diminuzione netta dei debiti

Aumento netto dell'inventario/magazzino/stock

Aumento delle imposte e tasse

Totale rettifiche

Page 17: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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Flussi netto di cassa derivanti dalla gestione operativa

b) esponendo separatamente sia i ricavi e i costi indicati nel conto economico, sia le variazioni

delle scorte, Variazioni dei crediti commerciali, Variazioni dei debiti commerciali, Variazioni dei

crediti e diversi, aventi tutti la natura “operativa”.

A titolo di esemplificazione, si veda la seguente tabella, limitata al flusso della gestione operativa.

Flussi di circolante della gestione corrente ( A ):

Flussi dai ricavi

Flussi dai costi

Variazioni del capitale circolante netto ( B ) :

Variazioni delle scorte

Variazioni dei crediti operativi

Variazioni dei debiti operativi

Flussi di cassa della gestione operativa C = ( A+ B )

S C O P O

Sia l’IFRS / IAS 7 sia lo Asc 230/ SFAS n. 95 fissano gli standards per la redazione del prospetto dei

flussi di cassa.

Il principio contabile internazionale n. 7 (IFRS/IAS ) così recita nel paragrafo Finalità: “

L’informazione sui flussi finanziari di un impresa è utile ai lettori del bilancio d’esercizio per accertare

la capacità dell’impresa a produrre disponibilità liquide ed equivalenti e per determinare la

necessità del loro impiego.”

Il paragrafo “ Utilità delle informazioni sui flussi finanziari”, ci introduce sul modo di leggere le

informazioni presenti nel prospetto dei flussi finanziari / disponibilità liquide ed equivalenti.

Il modo migliore è quello di rappresentare la serie storica dei flussi di cassa nel tempo: in tale modo

si può misurare sia il grado di certezza dei flussi, sia i tempi di realizzo e sia gli ammontari. Sulla base

del passato si può controllare la precisione delle stime dei flussi futuri.

Il prospetto di riconciliazione tra conto economico e flussi di cassa permette di esaminare la

relazione tra redditività e i flussi netti.

***

E’ chiaro che il “prospetto dei flussi di cassa”, non predice il futuro dei flussi di cassa perché

anch’esso misura il passato. Il futuro dei flussi di cassa si può intravedere attraverso l’esame

congiunto sia del conto economico sia dello stato patrimoniale ( meglio sarebbe dire situazione

finanziaria) - con poste a scadenza anche superiore all’anno - sia delle poste fuori bilancio, sia

dei piani d’affari di breve e medio periodo .

Lo stato finanziario di medio lungo periodo nelle più grandi aziende e nelle aziende quotate è

rappresentato dalla “posizione finanziari netta” e dalla sua variazione, di cui il flusso di cassa

Page 18: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

18

operativo è la componente fondamentale vuoi quale fonte interna di cassa ( surplus )

vuoi, in caso di valore negativo, quale fabbisogno ( deficit ).

A tal proposito si riporta il grafico riferito ai flussi dell’indebitamento finanziario, tratti dal Bilancio

Seat Pagine Gialle spa ( Consolidato 2010 ), da cui si evince che l’operazione più significativa,

per la sopravvivenza finanziaria della società, è la produzione di flussi positivi di cassa; tutto il

resto è debito.

Si ricorda che gli indicatori di performance indicati ( posizione finanziaria netta -pfn ; free cash flow)

non sono obbligatori né per la legislazione italiana né per i principi contabili nazionali ed

internazionali, ma sono caldeggiati o imposti dalla prassi.

Ad esempio la pfn è sollecitata da assonime con le circolari 14 del 1986 e 13 del 1989; da Oic con il

principio n. 6 a pag 33; dalla Consob con la comunicazione n. 6064293 del 2006 che richiama la

raccomandazione del Committee of European Securities Regulators -CESR- n. 54/b del 2005 comitato

delle autorità europee di regolamentazione dei valori mobiliari)

***

Ritornando al prospetto dei flussi di cassa, il principio IAS n. 7, può essere letto insieme al principio

nord -americano Asc 230/ Fasb FAS n. 95. I documenti del Fasb presentano degli esempi

-€ 3.000,00

-€ 2.500,00

-€ 2.000,00

-€ 1.500,00

-€ 1.000,00

-€ 500,00

€ -

€ 500,00

€ 1.000,00

indebitamento finanziario netto iniziale

uscita per investimenti

entrata da cash flow operativo

oneri non ricorrenti di ristrutturazione, fiscali, ed effetto cambi

pagamento oneri capitalizzati su finanziamento

oneri finanziari netti pagati

dividenti ed altri movimenti non monetari

indebitamento finanziario netto finale

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chiarificatori su come passare dal principio di competenza al principio di cassa. Sarà il principio

ASC 230/ Fas 95 a guidare il presente lavoro anche bilanciando i pro e i contro derivanti dalle

differenze tra US GAAP e IFRS, differenze di seguito elencate.

Si precisa che il principio SFAS 95, dal 2009, è stato incluso e superato dal FASB Accounting

Standards Codification n. 230 Statement of Cash Flows ( in breve ASC 230).

Dal 2009, negli Stati Uniti , gli Statements of Financial Accounting Standard, SFAS o semplicemente

FAS, sono stati superati dai FASB Acconting Standards Codification ( ASC ).

Quindi attualmente, solo gli ASC rappresentano, negli Stati Uniti, la fonte non governativa che

raccoglie tutti i Generally Acceped Accounting Principles ( GAAP ) per la preparazione,

presentazione sia dei prospetti finanziari e sia delle relative relazioni e note integrative

***

Si limita il lavoro alle imprese commerciali ed industriali

Queste le differenze maggiori tra US GAAP e IFRS in tema di “ Statement of Cash flow”

( Fonte- Ifrs and Us GAAP : similarities and differences. www.pwc.com/usifr e www.kpmg.com/ifrs )

Asc Master Glossary, “ Cash;

ASC 230 inclusivo di US GAAP

FAS n. 95 ;

Ifrs/ Ias n. 7.8

Bank overdrafts ( scoperto di conto

corrente bancario affidato o non

affidato)

è rappresentato da disposizioni

- prelievi ATM; bonifici ; pagamenti

a mezzo carta di credito; assegni,

emessi dall’impresa e portati dal

prenditore all’incasso - pagati

dalla banca pur in assenza di fondi

sufficienti o in presenza di saldo di

conto bancario negativo.

La banca procede alla disposizione

impartita dall’impresa per vari

motivi:

- esiste un accordo tra banca

e impresa per

compensazione tra conti

con saldi negativi con altri

conti a saldo positivo.

- esiste un autorizzazione

permanente della banca

per scoperti limitati nel

tempo e nell’importo a

fronte di tassi maggiori

d’interesse e spese

Lo scoperto di conto

corrente bancario non deve

essere mai incluso nella

Cassa e nell’Equivalente di

Cassa, in quanto

rappresenta una fonte di

finanziamento.

Le variazioni dei saldi dello

scoperto bancario ( saldi

negativi dei conti correnti

bancari) sono classificati

come flussi di cassa da

operazione finanziaria

Vanno inclusi invece tra i

flussi da gestione operativa (

riclassifica da debiti verso

banche a debiti verso

fornitori) gli assegni emessi e

non presentati all’incasso (

Book overdraft), dei quali la

banca non ha potuto

procedere all’addebito.

I prestiti bancari rientrano,

solitamente, nella gestione

finanziaria.

In alcuni Paesi, tuttavia, gli

scoperti bancari che sono

rimborsabili a vista, formano

parte integrante della

gestione delle disponibilità

liquide di un’impresa.

In questi casi, gli scoperti

bancari devono essere

inclusi come componenti di

disponibilità liquide o mezzi

equivalenti.

Una caratteristica di tali

accordi bancari è che il

saldo del conto spesso

oscilla tra l’essere positivo o

negativo.

(Ias 7.8).

Page 20: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

20

- il traente è in attesa a breve

tempo di ricevere degli

incassi che andrà

depositare sul conto; il

gestore bancario autorizza

momentaneamente lo

scoperto

.

Investimenti di mantenimento e

investimenti per l’espansione

E’ richiesta la classificazione

tra la gestione operativa e le

operazioni di investimento

Non è richiesta la distinzione

di classificazione tra le

operazioni della gestione

tipica e le operazioni di

investimento: sono tutte

classificabili come

operazioni di investimento.

Interessi e dividendi Gli interessi ricevuti e i

dividendi ricevuti devono

essere classificati nella

sezione “ flussi di cassa da

gestione operativa”.

Gli interessi pagati e spesati,

devono essere classificati

nella sezione “ flussi di cassa

da gestione operativa”.

Gli interessi pagati e

capitalizzati, provenienti da

prestiti utilizzati direttamente

per acquisire beni

strumentali, stabilimenti,

impianti e macchinari,

vanno classificati come

“flusso di cassa da gestione

degli investimenti” ( ASC

230-10-45-13c/ Fas95-17c –

nota7)

Gli interessi ricevuti e i

dividendi ricevuti possono

essere classificato o come

flussi da gestione operativa

o come flussi da gestione

degli investimenti o come

flussi della gestione

finanziaria

Gli interessi pagati e spesati

possono essere classificate (

ias 7.33)

o come flusso di cassa

operativa

o come flusso di cassa di

finanziamento

Gli interessi pagati e

capitalizzati

vanno classificati nella

sezione dei “flussi di cassa

operativa” se gli interessi

sono capitalizzati come

parte del costo di beni in

magazzino se realizzati in

poche quantità e in modo

non ripetitivo ( IAS 23.4 ( b);

vanno classificati nella

sezione dei “flussi di cassa

da gestione degli

investimenti” se sono

capitalizzate come costi di

beni strumentali, stabilimenti,

impianti e macchinari ( Ias

Page 21: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

21

I dividendi pagati devono

essere classificati nella

“sezione delle operazioni di

finanziamento ”.

7.16)

i dividendi pagati possono

classificarsi ( ias 7.34)

o nella sezione della

gestione operativa

o nella sezione delle

operazioni di finanziamento.

Imposte Le imposte pagate sono

generalmente classificate

tra i flussi di cassa da

gestione operativa.

Sono previste specifiche

regole per casi particolari.

Le imposte pagate sono

generalmente classificate

tra i flussi di cassa da

gestione operativa.

Non sono previste specifiche

regole per casi particolari.

Dato di partenza Nella costruzione del

prospetto dei flussi di cassa

con il metodo indiretto è

richiesta la partenza della

riconciliazione dall’utile netto

( perdita ).

Nella costruzione del

prospetto dei flussi di cassa

con il metodo indiretto è

richiesta la partenza della

riconciliazione dall’utile

netto d’esercizio( perdita

netta d’esercizio) IAS 7.18.b,

20, ma l’esempio riportato

nell’appendice A dello IAS 7

parte dall’utile ( perdita )

prima delle imposte:

nella pratica quindi si

riscontrano prospetti dei

flussi di cassa che iniziano in

modo differente.

LO SCOPO PRIMARIO DEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA .

Nella pratica nazionale, il Prospetto dei Flussi di Cassa ( Statement of Cash Flows) è tradotto in

Rendiconto Finanziario ovvero di Prospetto dei Flussi Finanziari. Tale traduzione si basa sull’elemento

finanziario anziché sull’elemento monetario.

Nel presente lavoro l’espressione “attività” è sinonimo di operazione o transazione: comprende sia

le operazioni o transazioni attive sia le operazioni o transazioni passive.

Lo scopo primario del prospetto è di fornire informazioni sulle entrate e le uscite monetarie di

un'impresa durante l'esercizio.

L'informazione data dal prospetto dei flussi di cassa, se utilizzata con la relativa informativa di

Page 22: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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bilancio, dovrebbe facilitare gli azionisti, i creditori e altri terzi nel:

(a) valutare l'abilità dell'impresa a generare futuri flussi di cassa netti positivi;

(b) valutare la capacità dell' impresa ad onorare i propri debiti, nel pagare i dividendi, e la sua

necessità di finanziamenti esterni;

(c) evidenziare le ragioni della differenza tra l'utile netto e gli incassi e, pagamenti delle voci di

conto economico;

(d) valutare gli effetti sulla “posizione finanziaria” dell'impresa, delle sue operazioni, monetarie e

non, e degli investimenti finanziari effettuati durante l'esercizio.

CONFRONTO TRA IL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA ED IL RENDICONTO FINANZIARIO

Prospetto dei flussi di cassa Rendiconto finanziario

OBIETTIVI

Primario:

• Esporre gli incassi e i

pagamenti

Secondario:

Fornire informazioni sulle

operazioni di investimento

e finanziamento

Primario:

Esporre le Attività di

finanziamento( Fonti )e

investimento ( impieghi)

Secondario:

Variazioni nella posizione

finanziaria basati su concetti

ampi delle operazioni di

finanziamento

FOCUS Cassa, definita come cassa o

risorse monetarie equivalenti

• Capitale circolante

FORMATO Categorie richieste:

Di funzionamento

( Operativo)

Di investimento

Di finanziamento

Categorie richieste:

Fonti e utilizzo di fondi

Variazioni nette in ogni

elemento del capitale

circolante, se non

altrimenti esposte come

fonti o utilizzi di fondi

Page 23: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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MESSA A FUOCO SULLA CASSA ED EQUIVALENTI DI CASSA

(Ias 7.6/45/8;Ias 32.11.(a);Ias 32 AG3; Ias 1.54 i; Asc 305; Asc 230 master glossary; Oic 14)

Il prospetto dei flussi di cassa deve spiegare le variazioni intervenute durante il periodo nella cassa

ed equivalenti di cassa. I saldi iniziali e di chiusura della cassa e equivalenti di cassa indicati nel

prospetto devono essere uguali alle voci così descritte nello stato patrimoniale.

La cassa, ovviamente, include non solo valori monetari in essere, ma depositi presso banche o altre

istituzioni finanziarie. Include anche quegli altri tipi di conti che hanno le caratteristiche generali dei

depositi: il cliente può depositare o ritirare ulteriori fondi in qualsiasi momento senza dare preavviso.

Tipici esempi sono il Deposito a Risparmio( libretto di deposito a risparmio ); il Conto Deposito

(evoluzione del deposito a risparmio vincolato).

Vanno esclusi dalla cassa i “valori bollati”. Essi non sono trattati espressamente dai principi

contabili internazionali IAS/IFRS – ASC/USGAAP(in quanto questi valori “non sono convertibili in

denaro contante ma costituiscono il pagamento anticipato di un servizio che sarà ottenuto in

futuro” ( memento pratico pwc - ipsoa – principi contabili internazionali pag. 626- par.4405). Essi

vanno quindi spesati e vanno riscontati alla fine dell’anno.

Secondo OIC 14 – Disponibilità liquide- vigente e secondo il nuovo OIC 14 in consultazione i valori bollati vanno inclusi tra i

valori in cassa.

Equivalenti di cassa vengono definiti gli investimenti a breve termine facilmente convertibili in

moneta e che sono vicini alla scadenza: il rischio di cambiamento nel loro valore dovuto a

fluttuazioni nei tassi di interesse è insignificante. Generalmente solo gli investimenti con scadenza

ad un massimo di tre mesi si qualificano come equivalenti di cassa. Per scadenza si intende quella

originaria o al momento dell’acquisto ( Ias 7.7; Asc 230-10-10 ). Per esempio, sia un B.O.T. trimestrale

sia un C.C.T. triennale, acquistato tre mesi prima della scadenza, si qualificano come equivalenti di

cassa.

Peraltro, un C.C.T. acquistato da tre anni non diventa un'equivalente di cassa quando rimangono

tre mesi alla scadenza. Esempi di voci comunemente considerati come equivalenti di cassa sono

quindi i titoli del tesoro di Stato ( ad es. i BOT) oltre ad accettazioni bancarie ( poco diffuse in Italia).

Comunque non tutti gli investimenti che soddisfano le condizioni per essere considerati equivalenti

di cassa devono essere trattati come tali. Un'impresa dovrebbe stabilire una procedura che

determini quali investimenti a breve termine, facilmente liquidabili e che soddisfano la definizione

suddetta di un equivalente di cassa, devono essere trattati come equivalenti di cassa; il criterio

dovrà essere esposto in bilancio. Qualsiasi cambiamento della procedura costituisce un

cambiamento nei principi contabili, cambiamento che deve essere esposto mediante la

"rielaborazione” "dei bilanci degli anni precedenti presentati per scopi comparativi ( Asc 230-10-50-

01; IAS 7.47)

***

Al fine di chiarire i casi di inclusione o meno dello scoperto di conto corrente come parte della

Cassa ed Equivalente di Cassa oppure come Flusso di Cassa da Gestione Finanziaria secondo IAS

/IFRS 7 oppure secondo ASC / US GAAP, prendiamo spunto dall’ esempio indicato all’indirizzo

http://accountingexplained.com/financial/cash-and-equiv/bank-overdraft

Page 24: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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L’impresa Bianchi ha acceso 4 conti; 2 presso la banca Alfa e 2 presso la Banca Beta.

La banca Alfa , ha stipulato con l’impresa Bianchi un accordo che permette di emettere assegni

anche su conti non coperti quando esiste un altro conto corrente con saldo positivo.

La banca Beta , non ha stipulato con l’impresa Bianchi un accordo uguale a quello stipulato con

la banca Alfa; pertanto è a discrezione della Direzione della Banca autorizzare l’emissione o

confermare o meno l’addebito sul conto dell’assegno presentato all’incasso dal prenditore.

La situazione bancaria, come risulta dalla contabilità, al 31 dicembre 2012 è la seguente:

Banca Alfa Saldo Attivo Saldo Passivo Saldo Note

Conto A 20.000 € 20.000

Conto B 2000 € -2.000 Assegni emessi

e pagati dalla

banca su

presentazione

nel periodo

successivo

+18.000

Banca Beta Saldo Attivo Saldo Passivo Saldo

Conto C 50.000€ 50.000

Conto D 10.000€ -10.000 Assegni emessi

e pagati dalla

banca su

presentazione

nel periodo

successivo

+40.000

I conti in overdraft B e D non hanno saldi iniziali e pertanto i valori con segno negativi esprimono

una variazione, un flusso: + debiti , aumento di finanziamenti.

Rappresentazione nel prospetto dei Flussi di Cassa secondo IAS/IFRS 7.8

Cassa e Equivalenti di Cassa

Banca Alfa

- Conto A +20.000

- Conto B ( scoperto di conto ) - 2000 Lo scoperto di

conto è trattato

come parte della

gestione della

Tesoreria.

Banca Beta

- Conto C +50.000

Totale Cassa e Equivalenti di Cassa +68.000

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Debiti verso Banche

Banca Beta

- Conto D -10.000 Lo scoperto non è

trattabile come

parte della

gestione di

Tesoreria

Rappresentazione nel Prospetto dei flussi di cassa secondo US GAAP ( Asc 230.10.20)

Cassa e Equivalenti di Cassa

Banca Alfa

- Conto A +20.000

Banca Beta

- Conto C +50.000

Totale Cassa e Equivalenti di Cassa +70.000

Incasso per finanziamento

Banca Alfa

- Conto B ( scoperto di conto ) - 2000

Banca Beta

- Conto D ( scoperto di conto ) -10.000

Totale Incasso da Gestione Finanziaria - 12.000

FLUSSI DI CASSA NETTI E LORDI

In genere l'informazione sugli ammontari lordi di incassi e pagamenti durante l'esercizio è più

rilevante ( per la gestione della tesoreria ) di quella sugli ammontari netti (differenza tra incassi lordi

e pagamenti lordi ) degli stessi. Comunque l'ammontare netto fornisce l’informativa sufficiente (

aumento o diminuzione ) non solo per gli equivalenti di cassa ma anche per certe altre classi di

flussi di cassa.

Altre classi di flussi, che possono essere riportate nette (perché il loro avvicendamento è rapido, gli

ammontari sono grandi e le scadenze sono a breve termine), sono incassi e pagamenti riguardanti:

Investimenti finanziari (oltre che equivalenti di cassa)

Prestiti

Debiti

solo se la scadenza originale dell'attività o passività è di non più di 3 mesi. I riferimenti ai principi

contabili sono l’ Asc 230-10-45-7,8,9 e lo Ias 7.22.

CLASSIFICAZIONE DI ENTRATE E USCITE

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Il prospetto dei flussi di cassa deve esporre entrate ed uscite in una di queste categorie:

Operazioni di investimento:

o tali operazioni includono

la concessione a terzi e l'incasso di prestiti concessi a terzi ( attivi )diversi da

quelli concessi da un istituto finanziario, e diversi da quelli specificatamente

oggetto di rivendita

l'acquisizione ( pagamento ) e il rimborso ( incasso ) di titoli di debito ( ad es.

obbligazioni ) emessi da altre imprese , diversi da quelli trattati da un istituto

finanziario, e diversi da quelli specificatamente oggetto di rivendita

l'acquisizione di azioni emessi da altre imprese ( pagamento ), diversi da

quelli acquistati da un istituto finanziario, e diversi da quelli specificatamente

oggetto di rivendita

la vendita di azioni emesse da altre imprese ( incasso ), diversi da quelli

concessi da un istituto finanziario, e diversi da quelli specificatamente

oggetto di rivendita

l’acquisto immobilizzazioni, cioè, di attività usate nella e per la produzione di

beni o servizi dall'impresa ( pagamento anche in anticipo e ), diversi da

quelli specificatamente oggetto di rivendita

la vendita di immobilizzazioni ( incasso ), diversi da quelli specificatamente

oggetto di rivendita

sia l’acquisto di aziende sia l’acquisto di rami d’azienda, al netto della cassa

acquisita

Risarcimento per la distruzione di un immobile strumentale ( incasso )

Interessi pagati e capitalizzati

Operazioni di finanziamento :

o tali operazioni includono

gli aumenti di capitale sociale con emissione di azioni ordinarie o altri titoli

del patrimonio netto – azioni privilegiate, azioni redimibili -( incassi )

acquisto di azioni della società – azioni proprie- o rimborso di capitale

sociale ( pagamenti )

emissione di obbligazioni, prestiti,effetti, titoli a reddito fisso, mutui, sia a breve

sia a lungo termine, diversi dagli equivalenti di cassa ( incassi dagli investitori

terzi)

rimborso di obbligazioni, prestiti …. già emessi dall’impresa ( pagamenti )

distribuzione di dividendi ai soci o altre distribuzioni ( pagamento)

rimborso delle quote capitale nei contratti di leasing finanziario (

pagamento ) da parte de locatario ; gli interessi vanno classificati come flussi

di cassa della gestione operativa

Operazioni della gestione operativa :

o tali attività includono le operazioni ed altri eventi che non vengono definiti come

operazioni di investimento o operazioni finanziarie.

Le attività operative generalmente coinvolgono la produzione e la

spedizione di merci e la prestazione di servizi. I flussi di cassa da operazioni

della gestione operativa sono generalmente gli effetti in termini di variazione

di cassa delle operazioni suddette ( economiche ) e altri eventi che

determinano l'utile netto.

In particolare

o incassi dalla vendita a clienti di beni e servizi oggetto

dell’attività caratteristica;

o pagamenti di fornitori - di materie per la produzione o

commercializzazione di beni e servizi - e di dipendenti;

o incassi di dividendi ricevuti dalle consociate;

o incassi di interessi e pagamento di interessi ,

o pagamenti di tasse, penalità, dazi;

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o incassi per risarcimenti assicurativi per furti e rapine; incassi a

saldo di cause legali;

o pagamenti per contributi caritatevoli;

o pagamenti per danni a clienti non coperti da assicurazione;

Quindi quando parliamo di attività parliamo di operazioni della gestione: parliamo di operazioni

della gestione degli investimenti, operazioni della gestione dei finanziamenti e operazioni della

gestione caratteristica o operativa.

Il flussi di cassa, sopra individuati, sono ottenuti combinando le voci del conto economico- già

identificabile come una variazione- con le variazioni dei conti dello stato patrimoniale.

In teoria il flusso di cassa netto sarebbe uguale all’utile netto se tutte le operazioni di gestione,

fossero registrate secondo il criterio di cassa e non secondo il criterio della competenza

economica e se tutte le operazioni fossero regolate in contanti e non a credito.

Quindi le entrate e le uscita di cassa rientrano in una delle tre sezioni sotto riportate più la sezione

della Cassa ed Equivalenti. Le operazioni di investimento e di finanziamento che non comportano

un movimento di cassa sono presentate in una scheda a parte

Sezione del prospetto dei flussi di cassa Voci del Conto Economico e dello Stato

Patrimoniale

Gestione operativa

Utile netto= Ricavi – Spese

Attivo Corrente escluso Cassa e Equivalenti

Passivo Corrente esclusi

sia i Debiti verso Soci per Dividendi

sia le Cambiali Passive a breve

sia i Debiti verso banche

Gestione degli investimenti Attivo non corrente, immobilizzato

Gestione dei finanziamenti Debiti a lungo Termine

Cambiali Passive a breve

Debiti verso banche

Capitale Sociale

Azioni proprie

Dividendi deliberati e

Debito verso Soci per Dividendi da pagare

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Operazioni di investimento e di finanziamento

che non producono movimenti di cassa

Sono le Variazioni dei conti accesi ai

finanziamenti e agli investimenti di cui sopra

quando non movimentano il conto cassa ed

equivalenti come ad esempio:

- la conversione di obbligazioni in

capitale sociale

- l’acquisizione di cespiti con accollo del

mutuo del venditore o stipulando un

contratto di leasing finanziario

- i dividendi in natura

- i dividendi dichiarati ma non pagati

- l’acquisizione di partecipazioni di

controllo in cambio di nuove azioni

emesse

( Asc 230-10-50-4; Ias 7.44 )

Le operazioni non monetarie vanno iscritte nelle note aggiuntive al prospetto dei flussi di cassa in

quanto hanno un effetto significativo sui flussi futuri:

- il leasing richiede pagamenti futuri delle rate

- la conversione di obbligazioni in capitale elimina i pagamenti di interessi

- l’accollo del mutuo per acquisire l’immobile comporta, comunque, futuri pagamenti di rate

in quanto equivale ad indebitarsi.

Questo sotto è lo schema dei termini usati nel prospetto dei flussi di cassa. Nel prospetto

distinguiamo anche due fasi:

- Fase della liquidazione dell’operazione aziendale o della rilevazione contabile

- Fase dell’esecuzione monetaria dell’operazione aziendale.

Fase di

Liquidazione

Fase di

Esecuzione

monetaria

Categorie dei flussi

di cassa

Operazione che

può generare il

flusso di cassa

Tipo di flusso di

cassa che si può

generare

Operazione

che genera il

flusso di cassa

Flusso da gestione

operativa

Vendita di beni a

clienti

Entrata di cassa

Incasso del

Credito

commerciale

Acquisto di

materiali da

fornitori

Uscita di cassa

Pagamento del

debito

commerciale

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Utilizzo di

personale

dipendente

Uscita di cassa Pagamento

degli stipendi

Flusso da gestione

degli investimenti

Vendita di beni

strumentali

Entrata di cassa Incasso del

Credito

commerciale

dai clienti

Acquisto di beni

strumentali

Uscita di cassa Pagamento ai

fornitori di beni strumentali

Acquisto di

partecipazioni

azionarie

Uscita di cassa

Pagamento

dell’acquisto

alla entità

venditrice

Aumento di

capitale sociale

Entrata di cassa Incasso dal

socio

sottoscrittore

Flusso da gestione

dei finanziamenti

Sottoscrizione di

Mutuo passivo

Entrata di cassa Accredito

dalla banca /

istituto

concedente

Sottoscrizione di

cambiale

finanziaria passiva

Entrata di cassa Accredito

dalla banca /

istituto

collocante

Aumento dei fidi

bancari

Entrata di cassa Aumento dello

scoperto di cc

Delibera di

pagamento di

dividendi

Uscita di cassa Pagamento ai

soci

Maturazione alla

scadenza della

cambiale

finanziaria passiva

Uscita di cassa Rimborso al

finanziatore alla

scadenza della

cambiale

finanziaria

emessa

Maturazione della

rata di mutuo

Uscita di cassa Rimborso alla

scadenza della

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passivo rata di mutuo

Riduzione degli

affidamenti

bancari

Uscita di cassa Diminuzione

dello scoperto

di cc

***

Le operazioni della gestione operativa, di investimento e finanziarie vengono trattate in dettaglio

nei Capitoli da 2 a 4.

Page 31: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

31

CAPITOLO 2

I FLUSSI DI CASSA DALLE OPERAZIONI DELLA GESTIONE OPERATIVA O TIPICA

Generalmente i flussi di cassa della gestione operativa vengono definiti come gli effetti di

operazioni monetarie ed altri eventi che influiscono sulla determinazione dell'utile netto, come la

produzione e la vendita di merce o servizi resi. Inoltre, la gestione operativa include tutte le opera-

zioni ed altri eventi non definiti come operazioni di investimento o finanziarie ( Riferimento :Asc 230-

10-20 Glossario)

CLASSIFICAZIONE DELLE VOCI

Certi incassi e pagamenti possono assumere l'aspetto di più di una classe dei flussi di cassa:

operativa, di investimento o di finanziamento. In questo caso la classificazione della transazione e

del suo flusso di cassa dipenderà dalla predominanza di una gestione rispetto alle altre.

Per esempio, l'acquisto e la vendita di attrezzatura vengono considerati generalmente operazioni

di investimento.

L'attrezzatura potrebbe però essere stata acquistata per essere affittata a terzi per un breve

periodo e poi rivenduta (es. l'acquisto di escavatori da parte di una impresa di noleggio macchine

pesanti).

In tal caso l'acquisto, il noleggio e la vendita di tali beni dovrebbero essere considerati operazioni

della gestione tipica se essa predomina, in termini di fatturato e in termini di numerosità delle

transazioni, rispetto alle operazioni di compravendita dei beni strumentali.

Come ulteriore esempio, il prendere in prestito ed il ripagare le somme prese in prestito vengono

considerati, di solito, come operazioni di finanziamento ; ma, per le imprese bancarie i prestiti

rientrano nella gestione operativa.

Le entrate di cassa, flussi positivi, includono gli incassi provenienti:

dalla vendita di merce o servizi, includendo gli accrediti bancari o gli incassi per contanti

derivanti da vendite o da cessione di crediti o da effetti,cambiali attive a breve e lungo

termine derivanti dalle stesse;

da interessi attivi ricevuti ( di dilazione o di mora su crediti commerciali o su finanziamenti

erogati o su titoli obbligazionari), classificati in maniera univoca come operativi

dividendi ricevuti per la partecipazione in imprese affiliate o consociate

rimborsi di imposte sul reddito

da altre voci che non hanno origine da operazioni definite come investimenti o operazioni

di finanziamento , quali

o le somme ricevute per chiudere cause legali,

o i rimborsi da assicurazioni

con l’esclusione di quelli che sono direttamente relativi ad operazioni di

investimento o finanziarie (come l' indennizzo per la distruzione di un edificio

e i rimborsi da fornitori per danni ad essi imputabili).

Le uscite di cassa includono i pagamenti :

per l'acquisto di materiale per la produzione di beni o merce per la rivendita, inclusi

pagamenti in acconto e pagamenti di effetti passivi, a breve e a lungo termine sempre

riguardanti gli stessi acquisti

ad altri fornitori e dipendenti, per altra merce e servizi resi;

per conto di fornitori e dipendenti ( ritenute fiscali ad esempio )

Page 32: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

32

per interessi passivi ( di dilazione della fornitura o di mora o di finanziamento ) pagati a

finanziatori ( banche o altri istituti finanziari) e a fornitori , classificati in maniera univoca

come operativi

per imposte, tasse, multe, e penalità da pagare alle autorità dello Stato;

per altre voci che non derivano dalla gestione di investimento o finanziaria, come

pagamenti a chiusura di cause legali, offerte per beneficienza e rimborsi a clienti.

Per il principio IAS 7 gli interessi pagati possono essere classificati in alternativa nella sezione

operativa o nella sezione finanziaria o nella sezione investimenti.

Per Asc230-10-45-16 /Fas 95.23d i pagamenti ai finanziatori e agli altri creditori per interessi ( al

netto degli interessi capitalizzati --- Asc 230-10-45-13c/ Fas 95-17c –nota7--- da iscrivere tra i flussi

per operazioni di investimento ) vanno indicati nei flussi di cassa per attività operative.

Per la Bozza Oic 10 gli interessi attivi e passivi vanno iscritti nella gestione reddituale / operativa in

modo univoco.

Nel presente lavoro i movimenti di cassa per gli interessi attivi e passivi vengono iscritti tra i flussi

delle gestione operativa in quanto si ritiene che vada evitata la discrezionalità di comportamenti

che producono distorsioni quando si vanno a confrontare i risultati finanziari dei prospetti nel

tempo e tra imprese diverse per settore e per mercato geografico.

PRESENTAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA GESTIONE OPERATIVA O TIPICA

NEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

Nell'esporre i flussi di cassa da operazioni della gestione operativa le imprese possono usare il

metodo diretto o indiretto, quest’ultimo è detto anche metodo della riconciliazione; si suggerisce

comunque di usare il metodo diretto in quanto più adatto alla gestione di tesoreria e più completo

di informazioni di carattere operativo.

I componenti principali del metodo diretto sono incassi e pagamenti lordi operativi, quali denaro

ricevuto da clienti e pagato ai fornitori e dipendenti, la cui somma (algebrica ) rappresenta il flusso

di cassa netto dalle operazioni della gestione operativa.

Il metodo indiretto parte dall'utile netto e lo rettifica per le voci di entrata e uscita che non sono il

risultato di operazioni di cassa nel corrente periodo (es. variazioni durante l'esercizio dei saldi

clienti e fornitori; operazioni di investimento; operazioni di finanziamento ; ecc.) per riconciliarlo al

flusso di cassa netto da operazioni della gestione operativa. Il metodo indiretto non espone

pertanto incassi e pagamenti operativi lordi .

METODO DIRETTO

DELLA PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI DELLA GESTIONE OPERATIVA O TIPICA ( CONSIGLIATO )

Il metodo diretto richiede il rendiconto per aggregati dei “flussi lordi” di cassa della gestione

operativa ( incassi lordi e pagamenti lordi ).

Se si utilizza questo metodo si devono presentare le seguenti classi di incassi e pagamenti :

pagamenti dei clienti, inclusi locatari, venditori autorizzati ( rivenditori , intesi come clienti)

interessi e dividendi ricevuti,

altri incassi operativi

________________________

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33

salari a dipendenti e pagamenti a fornitori di merce o di servizi, incluso assicuratori,

pubblicitari, ecc.,

interessi pagati, inclusi disaggi (vedere il Capitolo 4),

imposte sul reddito pagate,

altri pagamenti operativi di cassa.

Per identificare tutti i flussi di cassa da operazioni della gestione operativa, si devono analizzare i

conti di costo e di ricavo. L'attività netta, la differenza, tra costi e ricavi nell'esercizio non corri-

sponde solitamente alle relative variazioni di numerario in quanto l'impresa segue generalmente il

principio di competenza.

Pertanto ogni singolo conto deve essere ricondotto dal principio di competenza a quello di cassa.

Inoltre le voci esposte nel prospetto dei flussi di cassa non devono essere uguali a quelle che

appaiono sul conto economico. Per esempio il conto economico può contenere più classificazioni

di spese rispetto a quelle contenute nel prospetto dei flussi di cassa.

Per il metodo diretto è necessaria una riclassificazione (usata come caratterizzante nel metodo

indiretto ) tra utile netto e flusso di cassa netto delle attività operative. Verrà, però in questo caso,

presentato in un allegato separato. Si partirà dal conto economico e si arriverà alle entrate e alle

uscite di cassa.

L'ESEMPIO DELLA VERDI SPA

Gli allegati 2-1 e 2-2 contengono i bilanci comparativi e altre informazioni che riguardano la

società Verdi Spa.

Le registrazioni illustrative sono basate sulle colonne 1 e 4 , del foglio di lavoro presentato

nell'allegato 6-1, e rappresentano i bilanci di verifica all'inizio e alla chiusura del 2012.

Nell'esempio della Verdi Spa, per l’esposizione del flusso di cassa netto da operazioni della gestione

operativa, è usato il metodo diretto.

ALLEGATO 2-1

VERDI S.p.A.

STATO PATRIMONIALE

31 DICEMBRE 2011 E 2012

(in € '000)

2012 2011

ATTIVITÀ

Cassa 88.500

50.000

Crediti (netti) 25.000 45.000

Inventario 145.000 135.000

Totale attività à breve 258.500 230.000

Immobilizzazioni 205.000 200.000

Fondo ammortamento (40.000) (38.000)

Immobilizzazioni. nette 165.000 162.000

Brevetti 7.000 8.000

Page 34: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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Totale attività a lungo termine 172.000 170.000

Totale attività 430.000 400.000

PASSIVITÀ :

Dividendi deliberati 10.000 12.000

Fornitori 26.000 30.000

Debiti per Imposte e tasse 51.000 36.000

Cambiali finanziarie ( passive ) - 45.000

Totali passività correnti 87.000 123.000

Imposte differite (“Fondo”) 13.000 15.000

Obbligazioni convertibili 32.500 95.000

Disaggio di emissione obbligazioni

convertibili

(Emissione sotto la pari )

Trattasi di onere avente la natura di interesse

sostenuto in anticipo, iscritto tra le passività con

segno - anziché tra le attività con segno +

come previsto da:

- Us Gaap - ASC 480, 210, 405, 470,

505,718,815,825,835,845; - IAS 32, 39, IFRIC 2, 17,

19

( fonte : 2012 Gran Thorton LLP Comparison

between US Gaap and IFRS)

(Per la legislazione italiana e il principio OIC 19,

in accordo con US GAAP, il disaggio va iscritto

tra i risconti attivi, quindi differito ed

ammortizzato)

La riduzione di 4.000 da 6.000 a 2.000 E’ DOVUTO AI MOVIMENTI PER:

AMMORTAMENTO DISAGGIO ( INCLUSO NEGLI INTERESSI PASSIVI )

DISAGGIO OBBLIGAZIONI CONVERTIB ESTINTE

DISAGGIO SU CONVERSIONE OBBLIGAZIONI

PORZIONE DI DISAGGIO RELATIVO ALL'EFFETTO EMESSO SUL MERCATO E POI ESTINTO IN ANTICIPO

.

( 2.000) (6.000)

Totali passività a lungo 43.500 104.000

PATRIMONIO NETTO

Capitale Sociale - Azioni privilegiate 12.000 12.000

Capitale Sociale - Azioni ordinarie 133.000 100.000

Sovrapprezzo azioni 29.000 25.000

Utili non distribuiti 126.000 36.000

Totale patrimonio netto 300.000 173.000

Totale passività e patrimonio netto 430.500 400.000

ALLEGATO 2-2

VERDI S.p.A.

CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2012

(in € '000)

Ricavi +880.000

Page 35: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

35

Spese:

Costo del venduto 440.000

Spese di vendita 182.000

Spese generali ed amministrative 85.000

Interessi passivi 35.000

Utile sul rimborso anticipato di

obbligazioni

-3800

-742.000

Utile prima delle imposte +138.000

Imposte dell’esercizio ( correnti, differite) -41.800

Utile prima di eventi straordinari +100.000

Utile o perdite straordinarie

Utile netto + 100.000

ULTERIORI INFORMAZIONI:

1. L'utile prima delle imposte include le seguenti voci (non monetarie):

1.a Spese d'ammortamento

( € 3.000 inclusi nelle spese di vendita

e € 4.000 inclusi nelle spese generali e amministrative)

€ 7.000 Vedi registrazioni n.

4 e n. 6

1.b Ammortamento brevetti

(incluso nelle spese generali e amministrative)

1.000 Vedi registrazione

n. 6

1.c Ammortamento disaggio

(incluso negli interessi passivi)

500 Vedi registrazione

n. 9

1.d Perdita ( minusvalenza) sulla vendita di cespiti

(inclusa nelle spese di vendita)

4.000 Vedi registrazione

n. 3

1.e Utile sull’estinzione del prestito obbligazionario

convertibile, prima della scadenza , al netto dell’effetto

fiscale di 1.800 € ( 3.800-1.800=2000)

€ 3.800 Vedi ulteriori

informazioni n. 4 e

le registrazioni n. 9

e n. 10.

2. Sono stati acquistati cespiti per € 30.000 durante il 2012 ( vedi registrazione n. 11 )

3. I cespiti con costo storico di € 25.000 e valore residuo contabile di € 20.000 sono stati

venduti con una perdita di € 4.000 durante i l 2012 ( vedi registrazione n. 3)

Prezzo di vendita 16.000

Valore residuo contabile 20.000

Perdita sulla vendita di

attrezzatura (Minusvalenza) 4.000 ( voce non monetaria)

4. Obbligazioni convertibili emesse con valore nominale di € 24.500 e valore contabile di € 24.000

sono state estinte, in anticipo rispetto alla scadenza mediante riacquisto sul mercato ad un prezzo

più basso, con un esborso di € 20.200 durante il 2012, ottenendo un guadagno (voce non

monetaria) di € 3.800= (24.000 – 20.200) prima delle imposte .

Le imposte relative sono € 1.800. ( Vedi registrazione nn. 9 e 10).

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36

5. Durante l'esercizio, l’ulteriore emissione di obbligazioni convertibili con valore nominale di €

38.000 e valore contabile di € 37.000 sono state convertite in 3.300 azioni del valore nominale di €

10 ciascuna. Tali informazioni si inseriscono solo nelle note perché non hanno un effetto sulla

cassa: trattasi di operazione non monetaria. ( Vedi registrazione n. 15).

6. Le cambiali finanziarie passive rappresentano prestiti a breve termine erogati da banche. ( Vedi

registrazione n. 13 ).

7. I dividendi per € 12.000 al 31 dicembre 2011 sono stati pagati all'inizio del 2012. ( Vedi

registrazione n. 12 ).

8. Il saldo fornitori si riferisce a merce acquistata per la rivendita; non ci sono saldi fornitori per servizi

generali, amministrativi e di vendita. ( Vedi registrazione n. 2 ).

9. Il dividendo approvato nel 2012 per € 10.000 non è stato pagato, al 31 dicembre dello stesso

anno. Sarà pagato nel 2013. ( Vedi registrazione n. 14, operazione non monetaria).

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Per comodità si riporta in anticipo il foglio di lavoro indicato come ALLEGATO 6-1

VERDI S.p.A.

FOGLIO DI LAVORO PER IL

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

Flussi Lordi

Saldo al Saldo al

31.12.2011 Variazioni 31.12.2012

D (A) Dare Avere D (A)

Cassa 50.000 [16] 38.500 88.500

Crediti netti 45.000 [ l ] 20.000 25. 000

Inventario (Magazzino ) 135.000 [2] 10.000 145.000

Immobilizzazioni 200.000 [11] 30.000 [ 3] 25.000 205.000

Fondo ammortamento

(38.000)

[3]

5.000

[4]

3.000

( 40.000)

[6] 4.000

Brevetti netti 8.000 [6] 1.000 7.000

Disaggio 6.000 [9] 500 2.000

[10] 500

[13] 2.000

[15] 1.000

Dividendi deliberati ( 12.000) [12] 12.000 [14] 10.000 ( 10.000)

Fornitori ( 30.000) [2] 4.000 ( 26.000)

Debiti per Imposte e tasse ( 36.000) [8] 15.000 (51.000)

Cambiali finanziarie passive ( 45.000) [13] 45.000

Imposte differite ( 15.000) [8 ] 2.000 (13.000)

Obbligazioni convertibili ( 95.000) [10] 24.500 32.500

[15] 38.000

Capitale Sociale - Azioni privilegiate ( 12.000) ( 12.000)

Capitale Sociale - Azioni ordinarie (100.000) [15] 33.000 (133.000)

Sovrapprezzo azioni ( 25.000) [15] 4.000 ( 29.000)

Utili non distribuiti ( 36.000) ( 36.000)

Dividendi [14] 10.000 10.000

Ricavi [1] 880.000 (880.000)

Costo del venduto [2]

440.000 440.000

Spese generali ed amministrative [6]

5.000 5.000

[7]

80.000 80.000

Spese di vendita [3]

4.000 4.000

[4]

3.000 3.000

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38

[5]

175.000 175.000

Interessi passivi [9]

35.000 35.000

Utile sul rimborso di obbligazioni

convertibili [10] 3.800 -3.800

Imposte dell'esercizio (40.000+1.800) [8]

41.800 41.800

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39

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

Attraverso l’uso combinato di voci del conto economico, voci dello stato patrimoniale e sulla base

delle informazioni supplementari produciamo le seguenti registrazioni della sezione della gestione

operativa che saranno riepilogate nel “foglio di lavoro per il prospetto dei flussi di cassa “(Allegato

6-1) ed anticipate nella pagina precedente per comodità.

L’esame inizia dalle voci di conto economico, in quanto i loro valori esprimono le grandezze

flusso ed rappresentano i movimenti aziendali nel loro completezza.

Il conto economico è quello riclassificato per funzioni detto anche per destinazione ( costo del

venduto ( funzione produzione), spese generali ed amministrative, spese di distribuzione,

Ricavi

La seguente registrazione sul foglio di lavoro rettifica il conto ricavi, come indica la diminuzione dei

crediti, per determinare gli incassi da clienti avvenuti durante l'anno.

Dare Avere

(1) Operazioni della gestione operativa – Incassi da

clienti – Cassa

900.000

Ricavi 880.000

Crediti - Diminuzione 20.000

***

In questa registrazione l’iva sulle vendite, pagata dai clienti , o meglio fatturata ai clienti, non è

evidenziata in quanto non ha impatto sul quantum netto della cassa in entrata.

Infatti , se volessimo evidenziare l’iva sulle vendite avremmo la seguente registrazione

Dare Avere

(Operazioni della gestione operativa – Incassi da

clienti – Cassa

900.000+176.000=1.056.000

Ricavi 880.000

Iva sulle vendite 176.000

Crediti - Diminuzione 20.000

Ma dovremmo aggiungere anche la registrazione del versamento dell’iva all’erario

Dare Avere

Operazioni della gestione operativa – versamento iva

all’erario – Cassa

176.000

Iva sulle vendite 176.000

L’incasso netto sarebbe sempre di €900.000 = 1056.000- 176.00, fermo restando la variazione dei

crediti di 20.000.

Si fa presente che il saldo iva di fine anno, rappresenta il debito o il credito da estinguere nell’anno

successivo o da utilizzare nell’anno successivo, e quindi non impatta sulla cassa dell’anno.

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Stesso discorso vale per l’iva pagata ai fornitori sugli acquisti di beni e servizi.

Nel presente lavoro l’iva dovuta sarebbe stata inclusa in una voce diversa e separata da “ Debiti

per Imposte e tasse”o in caso di iva a rimborso/ credito in una voce diversa e separata da” Crediti

per imposte e tasse”

Nel Bilancio Italiano formato Cee i movimenti Iva sono trascritti nella classe “Debiti Tributari “ – Altri

Debiti.

La classe Debiti Tributari quindi contiene

Debiti Tributari – Debiti per Imposte sul reddito –Debito Ires , Debito Irap, ecc

Debiti Tributari – Altri Debiti – Riepilogo Iva a debito, ecc

Nel prospetto dei flussi di cassa, metodo diretto, il versamento cumulato nell’anno dell’iva

andrebbe incluso nella sezione Operazioni della gestione operativa, ma ha impatto zero sulla

cassa.

In questo lavoro, l’iva non è specificatamente trattata in quanto non incide sulla produzione o

l’assorbimento di cassa:

incasso l’ iva dai clienti , pago l’iva ai fornitori , verso l’iva all’Erario. Sappiano che l’iva è una

partita di giro a carico solo del consumatore finale e non dell’impresa in genere. Si tralasciano i

casi di imprese con sistematico credito iva.

Se volessimo tracciare i movimenti iva nel prospetto dei flussi di cassa, potremmo Iscrivere l’iva sulle

vendite in avere, con corrispondente aumento in dare della Cassa.

Stesso trattamento va riservato all’iva su acquisti. Iscriveremo l’iva sugli acquisti in dare con

corrispondente diminuzione della Cassa per pagamento, in avere.

La differenza tra iva su vendite e iva su acquisti, in combinazione con il saldo iniziale iva e il saldo

finale, è l’iva versata che annulla le registrazioni precedenti:

Diversi dare Diversi avere

Iva saldo iniziale 100

Iva su vendite 700

a Iva saldo finale 200

a Iva su acquisti 350

a Cassa 250

Si potrà ricalcolare l’iva pagata, come in questo esempio:

saldo iva iniziale -100 debito

iva su acquisti 350 credito

iva su ricavi ( vendite ) compresa liquidazione iva di fine anno -700 debito

iva versata – ricalcolata- 250 Versato/ Cassa

Page 41: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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saldo iva finale -200

da versare nell’anno successivo

= (+ Saldo iva iniziale + Iva su acquisti + Iva Su vendite – Saldo Iva Finale ) *-1= Importo iva Versata.

*** Il tesoriere delle aziende sa che l’iva incassata dai clienti, o meglio fatturata ai clienti, va versata

all’erario; di conseguenza accantona nei suo piani di cassa l’esborso da effettuare durante lo

scorrere dei mesi.

***

Lo schema del calcolo dell’incasso dei crediti per vendita è il seguente.

Saldo iniziale dei crediti 45.000

Ricavi +880.000

Saldo Finale dei crediti -25.000

= Incasso 900.000

Saldo iniziale dei crediti 45.000

Saldo Finale dei crediti 25.000

Diminuzione -20.000

Poiché i crediti sono diminuiti di € 20.000, sappiamo che gli incassi effettivi ( 900.000 €) sono

superiori ai ricavi esposti nel conto economico ( 880.000 €). Gli incassi dell'esercizio ( 900.00 €)

includono quindi le vendite dell'esercizio e la diminuzione dei crediti.

Se nei crediti esistono conti che non sono relativi a vendite, le variazioni di tali conti intervenute

nell'esercizio, dovrebbero essere escluse dalla registrazione.

Per esempio, l’incasso di un credito derivante dalla vendita di attrezzature dovrebbe essere

addebitata a Incassi da Attività da Investimento.

Quando si analizza il saldo dei crediti, inoltre, deve essere considerato l'ammontare portato a

perdite su crediti (crediti netti): tali perdite, infatti, non movimentano la “ cassa”.

Costo del venduto

L'ammontare del costo del venduto per l'anno è € 440.000.

Tale cifra non è pari alle uscite dell'anno per gli acquisti. Altri due conti dello stato patrimoniale

influenzano le uscite per acquisti: Inventario e Fornitori.

dare avere

(2) Costo del venduto 440.000

Inventario ( aumento ) 10.000

Fornitori ( diminuzione debiti vs fornitori) 4.000

Operazioni della gestione operativa- Pagamento per

merce acquistata e rivendibile ( uscita di cassa )

454.000

Page 42: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

42

L’inventario , il magazzino, non è una posta che genera direttamente uscite o entrate di cassa, in

quanto può essere considerato il parcheggio della movimentazione di numerario; solo gli acquisti e

le vendite generano pagamenti ed incassi di cassa.

Ma, per calcolare il valore degli acquisti, vista la evidenza contabile del costo del venduto, è

necessario utilizzare il conto “inventario” .

Con l’utilizzo del conto “inventario/magazzino/ stock”, il valore degli acquisti pari a 450.000 euro è

cosi calcolato.

Calcolo del Costo degli acquisti

Rimanenze iniziali dato di bilancio +135.000

Rimanenze finali dato di bilancio -145.000

Costo del venduto +440.000

Acquisti ( ricalcolato per differenza ) +450.000 = 440.000+10.000

Per arrivare al valore dei pagamenti, il valore degli acquisti, una volta calcolato, è rettificato dalla

variazione dei saldi fornitori ( saldo anno in chiusura meno saldo anno precedente) :

--26.000- (- 30.000 )= + 4.000 riduzione del saldo dare entrata.

Saldo fornitori iniziale – 30.000

Incremento del conto Acquisti – 450.000

Meno

Saldo finale del conto fornitori – ( -26.000)

Uscita di cassa per il pagamento degli acquisti = - 454.000 = -450.000-4.000

L'aumento dell'inventario di +10.000 € ( da 135.000 € a 145.000 €)

indica che

1) per l'acquisto di merce di € 450.000

è stata pagata una somma (454.000 € )

più elevata per € 14.000

rispetto al costo del venduto ( 440.000 €) incluso nell'utile netto;

2) durante l'anno

è stata acquistata merce ( 450.000 € )

maggiore per € 10.000

di quella venduta, valutata al costo ( 440.000 €).

Magazzino iniziale 135.000,00 Debiti vs Fornitori iniziale 30.000,00

+ Acquisti 450.000,00 + Acquisti 450.000,00

- Costo delle merci vendute 440.000,00 Pagamenti per acquisto merci - 454.000,00

Magazzino finale 145.000,00 Debiti vs Fornitori finale 26.000,00

145.000,00 26.000,00

delta magazzino 10.000,00 delta fornitori - 4.000,00

Costo delle merci vendute 440.000,00

Pagamenti per acquisto merci 454.000,00

Acquisti 450.000,00 10.000,00

Page 43: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

43

Costo delle merci vendute 440.000,00

Pagamenti per acquisto merci 454.000,00 Costo delle merci vendute + Delta Magazzino- Delta Fornitori

Questa conclusione, merce acquistata ( 450.000€) maggiore di quella venduta ( 440.000€),

valutata al costo, viene raggiunta indipendentemente dalle variazioni nel saldo fornitori.

La variazione dei saldi fornitori influenza la consistenza del pagamento, non già le relazioni

economiche.

Cosi se avessimo un delta fornitori di € +33.000, il risultato non cambierebbe

Magazzino iniziale 135.000,00 Debiti vs Fornitori iniziale 55.000,00

+ Acquisti 450.000,00 + Acquisti 450.000,00

- Costo delle merci vendute 440.000,00 Pagamenti per acquisto merci - 417.000,00

Magazzino finale 145.000,00 Debiti vs Fornitori finale 88.000,00

145.000,00 88.000,00

delta magazzino 10.000,00 delta fornitori 33.000,00

Costo delle merci vendute 440.000,00

Pagamenti per acquisto merci 417.000,00

Acquisti 450.000,00 10.000,00

Costo delle merci vendute 440.000,00

Pagamenti per acquisto merci 417.000,00 Costo delle merci vendute + Delta Magazzino- Delta Fornitori

Viceversa qualora avessimo la diminuzione dell'inventario di -10.000 € ( da 145.000 € a 135.000 €)

avremmo che

1) l'acquisto di merce per € 450.000

è stato pagato con una somma (454.000 € )

meno elevata per € 6.000

rispetto al costo del venduto ( 460.000 €) incluso nell'utile netto;

2) durante l'anno

è stata acquistata merce ( 450.000 € )

in misura minore per € 10.000

rispetto a quella venduta, valutata al costo ( 460.000 €).

Magazzino iniziale 145.000,00 Debiti vs Fornitori iniziale 30.000,00

Page 44: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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+ Acquisti 450.000,00 + Acquisti 450.000,00

- Costo delle merci vendute 460.000,00 Pagamenti per acquisto merci - 454.000,00

Magazzino finale 135.000,00 Debiti vs Fornitori finale 26.000,00

135.000,00 26.000,00

delta magazzino - 10.000,00 delta fornitori - 4.000,00

Costo delle merci vendute 460.000,00

Pagamenti per acquisto merci 454.000,00

Acquisti 450.000,00 - 10.000,00

Costo delle merci vendute 460.000,00

Pagamenti per acquisto merci 454.000,00 Costo delle merci vendute + Delta Magazzino- Delta Fornitori

Questa conclusione, merce acquistata ( 450.000 €) minore di quella venduta ( 460.000€), valutata

al costo, viene raggiunta indipendentemente dalle variazioni nel saldo fornitori. La variazione dei

saldi fornitori influenza la consistenza del pagamento, non già le relazioni economiche.

*****

Si ricorda che nella pratica, il costo del venduto comprende entrate da numerose fonti.

L'ammontare del costo del venduto potrebbe includere anche rettifiche di inventario( differenze

fisiche in + e in - di inventario, furti, distruzioni, rinvenimenti, svalutazioni e rivalutazioni , scarti, ecc.)

che non vanno incluse tra le variazioni di numerario.

Pertanto, il conto del costo del venduto dovrebbe essere analizzato attentamente quando si

esamina l’uscita di cassa per acquisti, intesa quale risultanza algebrica.

***

E’ interessante proporre la seguente rappresentazione complessiva dei cicli aziendali.

Si noti che il ciclo monetario si differenza dal ciclo economico: i tempi di rilevazione dei costi e dei

ricavi sono differenti rispetto alla rilevazione dei pagamenti e dei fornitori.

I tempi monetari si spostano in avanti rispetto ai tempi economici.

Il principio di competenza anticipa il corrispondente principio di cassa.

Il pagamento e l’incasso sono i momenti finali delle transazioni economiche e sono la prova

oggettiva della performance aziendale.

Page 45: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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Tempo -------->

ciclo commerciale Previsioni e Programmi Ordine di acquisto

Ordine di vendita

ciclo logistico Previsioni e Programmi entrata merce / materie

prime e carico di magazzino

uscita dal magazzino merce / prod finiti

ciclo tecnico produttivo Previsioni e Programmi prelievo dal

magazzino m.p avvio della produzione

entrata della produzione nel magazzino prod finiti o

merci

ciclo economico e patrimoniale e finanziario

Previsioni e Programmi rilevazione del costo di acquisto e del debito vs

fornitore

rilevazione del ricavo e del credito vs cliente

Ciclo monetario Previsioni e Programmi

Pagamento al fornitore

Incasso dal cliente

Spese di vendita

L'analisi delle spese di vendita risulta complicata dall'inclusione di operazioni diverse dalle

operazioni della gestione operativa. Sono necessarie tre registrazioni per la giusta classificazione

delle spese di vendita e l'identificazione delle voci non monetarie per la composizione successiva

della riconciliazione tra utile netto e flusso di cassa.

Prima registrazione ( Rif. Ulteriori Informazioni n. 3 e n. 1.d):

Dare Avere

(3) Attività d'investimento - incassi dalla vendita di

immobilizzazioni

16.000

Spese di vendita:

. Perdita sulla vendita di immobilizzazioni 4.000

. Fondo ammortamento 5.000

Immobilizzazioni 25.000

Questa registrazione riscrive la registrazione della perdita riconosciuta sulla vendita di attrezzatura,

stralciandola dalla classe Spese di Vendita. Infatti gli introiti provenienti dalla vendita dei cespiti

sono inclusi nelle attività d'investimento anche se la perdita, derivante dalla vendita, è iscritta

come spesa operativa nel conto economico.

Page 46: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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Seconda registrazione ( Rif. Ulteriori Informazioni n. 1.a):

Dare Avere

(4) Spese di vendita:

Ammortamento 3.000

Fondo ammortamento 3.000

Questa registrazione riscrive la registrazione dell'ammortamento, operazione non monetaria,

stralciandola dalle spese di vendita.

Terza registarzione:

Dare Avere

(5) Spese di vendita 175.000

Operazioni della gestione operativa – esborsi per

spese di vendita

175.000

Questa registrazione, complemento delle precedenti, definisce l'importo di cassa, utilizzato durante

l'anno, per il pagamento delle spese di vendita.

L'importo si trova sottraendo la perdita sulla vendita di attrezzatura ( € 4.000) e l'ammortamento (€

3.000 ) dalle spese di vendita totali di bilancio pari a € 182.000 € in quanto importi non monetari:

182.000

-3.000

- 4.000

=175.000

N.b. non sono state fatte delle registrazioni di storno ma sono state riscritte le registrazioni.

Spese generali e amministrative

Le spese generali e amministrative, come le spese di vendita, contengono "componenti non

monetarie" che devono essere identificate. La somma di queste voci deve essere determinata al

fine di stabilire l'ammontare da esporre come flusso di cassa per pagare le spese generali ed

amministrative. Analizzando i conti, possiamo individuare il tipo di “spesa non monetaria” che viene

solitamente incluso nelle spese generali ed amministrative: l’ammortamento.

La seguente registrazione storna tale componente non monetaria dalle spese generali e

amministrative presentate a conto economico riscrivendola nella voce Ammortamento. Vedi il Rif.

ad “Ulteriori Informazioni n. 1”.

Dare Avere

(6) Spese generali e amministrative

Page 47: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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Ammortamento 5.000

Brevetti ( ammortamento in conto diretto del cespite ) 1.000

Fondo ammortamento 4.000

La successiva registrazione stabilisce l'ammontare delle spese generali e amministrative che hanno

richiesto un movimento di cassa. L'ammontare è determinato dalla sottrazione delle voci non

monetarie ( 5.000 €=1.000 €+ 4.000 € ), dalle spese generali ed amministrative ( 85.000 € - 5.000 €=

80.000 €).

Dare Avere

(7) Spese generali e amministrative 80.000

Operazioni della gestione operativa -

pagamenti per spese generali e

amministrative

80.000

In questo esempio non esistevano passività ( debiti verso fornitori ) per spese generali ed

amministrative sia all'inizio sia alla fine dell'anno. Pertanto tutte le spese generali ed amministrative

sono state pagate per cassa e sono state rettificate solo dalle operazioni non monetarie predette.

Nella pratica

i residui debiti verso fornitori per servizi generali, amministrativi

i residui debiti verso fornitori di materiali o merci,

i residui debiti verso fornitori di immobilizzazioni ,

possono essere individuati per permettere una puntuale misurazione dei flussi di cassa generati o

assorbiti.

In alternativa, il redattore del prospetto dei flussi di cassa o il tesoriere può stimare il peso dei

suddetti fornitori sul totale debito verso i creditori nel loro complesso.

Imposte dell'esercizio

Le imposte dell’esercizio derivano, principalmente,oltre ad altre imposte come l’IRAP, dalla

somma algebrica di tre voci economiche a cui corrispondono le voci patrimoniali.

dare avere

Registrazione delle imposte

correnti

Imposte correnti A Debiti per imposte

Registrazione delle imposte

differite

Imposte differite A Fondo imposte differite

Registrazione delle imposte

anticipate

Attività per imposte anticipate A Imposte Anticipate ( Imposte differite attive)

Storno delle imposte differite

precedentemente

accantonate

Fondo imposte differite A Imposte differite

Storno delle imposte

anticipate precedentemente

registrate

Imposte Anticipate ( Imposte

differite attive)

A Attività per imposte anticipate

Nel nostro esempio, quattro conti influenzano la somma pagata per imposte dell’esercizio:

- imposte correnti dell’esercizio

- debiti per imposte e tasse

- fondo imposte differite

Page 48: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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- imposte sull’utile da rimborso delle obbligazioni ( altre imposte )

Nell’esempio non sono distinti separatamente né i valori delle voci economiche e né le voci di

stato patrimoniale. Nella voce imposte d’esercizio è iscritta l’imposta per l’utile sul rimborso delle

obbligazioni.

Pertanto, dobbiamo esercitarci a ricostruire il valore lordo delle imposte dovute, le imposte correnti.

Stato Patrimoniale Conto economico

Debiti per

imposte

Fondo Imposte

differite

Imposte

corrente

Imposte

differita

Altre

imposte

Totale

imposte

dell'esercizio

( saldo di

bilancio )

Saldo iniziale - 36.000 - 15.000

altre imposte - 1.800 ................ 1.800 1.800

Imposte correnti - 42.000 ................ 42.000 42.000

Imposte differite ................. 2.000 - 2.000 - 2.000

Pagamento 28.800 ................. -

Saldo finale di bilancio - 51.000 - 13.000 41.800

Segno avere Segno avere Segno dare Segno avere Segno dare Segno dare

Procedura di calcolo dettagliato delle imposte d’esercizio pagate

Saldo delle imposte dell'esercizio a conto economico 41.800

meno variazione annua del fondo imposte differite ( - (-2000 €) ( aggiunta della voce non monetaria per sterilizzazione della stessa ) 2.000 voce non monetaria

meno altre imposte - 1.800

= totale valore lordo delle imposte correnti (sul reddito) 42.000

saldo finale del debito per imposte 51.000

meno saldo iniziale del debito per imposte - 36.000

meno altre imposte - 1.800

meno valore lordo delle imposte correnti ( sul reddito) - 42.000

= totale imposte correnti pagate ( correnti sul reddito per 27.000 + altre imposte 1.800) - 28.800

Ora possiamo calcolare con i dati di bilancio, ( ultimi righi del prospetto precedente ) il

pagamento delle imposte d’esercizio. Come si nota il risultato pari a 28.800 è identico a quello

calcolato in modo dettagliato per tipo di imposta ( corrente, differita, altra imposta).

segno

Saldo d'apertura – Debiti per imposte € 36.000 avere

Più :

Imposte dell'esercizio ( +42.000 +1.800-2.000) 41.800 avere

Variazione Fondo imposte differite ( -15.000-(-13.000))

- necessario per ricostituire il valore lordo delle imposte d’esercizio pari a 2.000

avere

Page 49: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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43.800-

Meno:

Imposte dell’esercizio pagate

28.800

dare

Saldo di chiusura - Debiti per imposte € 51.000 avere

La seguente registrazione documenta i movimenti in partita doppia per arrivare alle imposte

d’esercizio pagate.

Dare Avere

(8) Imposte dell'esercizio ( da conto economico ) 41.800

Fondo imposte differite ( variazione dei saldi ) 2.000

Debiti per Imposte - Variazione dei saldi-

( 51.000 – 36.000 )

15.000

Operazioni della gestione operativa –

pagamento per imposte d’esercizio

28.800

Notate che le imposte dell'esercizio, pari a 41.800 €, sono formate da

a) 42.000€ per imposte correnti sul reddito, pagate per 27.000€ (( -51.000€ – (-36.000€ ) -42.000€ ))

b) 1.800€ per imposte pagate attribuibili all'utile sul rimborso di obbligazioni, utile pari a 3800

c) recupero di imposte differite pari a 2.000€ ( movimento non monetario ).

Interessi passivi

Il saldo alla fine dell’esercizio è pari ad € 35.000 per spese per interessi, di cui € 500 rappresentano

l'ammortamento del disaggio, voce non monetaria.

Pertanto € 34.500 ( 35.000 -500 ) sono stati effettivamente pagati per interessi passivi poiché sia

all'inizio che alla fine dell'anno non esistevano debiti per interessi.

Dare Avere

9) Interessi passivi ( saldo di bilancio) 35.000

Disaggio ( ammortamento annuale ) 500

Operazioni della gestione operativa - pagamento per

interessi

34.500

Utile sul rimborso di obbligazioni convertibili ( vedi ulteriore informazione n. 4)

L'utile, a favore dei possessori, sul rimborso di obbligazioni, per estinzione anticipata, deve essere

escluso dalla categoria di operazioni della gestione operativa nel prospetto dei flussi di cassa, in

quanto voce non monetaria.

Il pagamento per l'estinzione dei titoli, invece, è esposto, come uso di numerario, nella categoria

di operazioni di finanziamento . Potete notare, con la registrazione n. 8 , che il pagamento delle

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50

imposte sull'utile è stato esposto, separatamente, tra le operazioni della gestione operativa. La

registrazione seguente soddisfa quanto detto:

Dare Avere

(10) Obbligazioni convertibili 24.500

Disaggio ( storno quota residua disaggio) 500

Utile sul rimborso di obbligazioni ( prima delle

imposte)

3.800

Operazioni di finanziamento - pagamento per

estinzione di titoli

20.200

Page 51: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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CAPITOLO 3

I FLUSSI DI CASSA DALLE OPERAZIONI D’INVESTIMENTO

Le operazioni di investimento includono l’erogare ed l’incassare prestiti attivi( esclusi quelli gestiti

dagli istituti finanziari), l’acquisire e il rimborsare titoli obbligazionari o azionari , l’acquistare e il

vendere immobili, impianti e macchinari ed altri cespiti destinati dall’impresa al ciclo della

produzione di merci o servizi. Tali operazioni escludono l’acquisto e la vendita di prestiti , debiti o

azioni destinati appositamente alla rivendita ( Rif. Asc 230-10-20 Glossario ).

Le entrate per incassi e le uscite per pagamenti di crediti commerciali o di prestiti già concessi

possono classificarsi o tra le attività per investimenti o tra quelle per attività operative.

Vanno incluse tra i flussi per attività operative se l’impresa ha per oggetto la compravendita di beni

e servizi intesi come crediti o prestiti( ad . esempio le imprese di factoring).

Vanno incluse tra le operazioni di investimento se l’impresa ha per oggetto la compravendita di

beni o servizi diversi dai crediti o dai prestiti: infatti in questo caso, gli incassi, i crediti o i prestiti non

sarebbero generati dall’attività tipica.

Le entrate di cassa da operazioni d'investimento ( Rif. Asc 230-10-45-12 ) sono:

incassi per rimborso di prestiti concessi a terzi ( attivi )

incassi per rimborso di obbligazioni sottoscritte dall’azienda, ma emesse da altre entità

incassi per vendita di azioni, emesse da altre aziende, acquisite dall'impresa,

incassi dei dividendi straordinari connessi ai titolo azionari in portafoglio

incassi dalla vendita di immobilizzazioni ed altre attività produttive.

Le uscite di cassa da operazioni d'investimento ( Rif.Asc 230-10-45-13) sono:

esborsi per prestiti ( attivi) erogati dall'impresa a terzi

pagamenti per l'acquisizione di obbligazioni emessi da altre entità, sottoscritte e pagate

dall’impresa

pagamenti per l'acquisto di azioni /partecipazioni in altre imprese

pagamenti -inclusi gli acconti, gli anticipi - per l'acquisto di immobilizzazioni e altre attività

produttive (inclusa la capitalizzazione degli interessi).

Le entrate e uscite di cassa da attività d'investimento devono essere esposte separatamente nel

prospetto dei flussi di cassa e per valori lordi . Per esempio, le uscite per l'acquisto di

immobilizzazioni devono essere esposte separatamente dalle entrate derivanti dalla loro vendita.

Il prospetto dei flussi di cassa distingue le attività acquistate e tenute per molto tempo e destinate

all’uso ripetuto ( attività d'investimento) e quelle che sono acquistate e tenute giusto il tempo

necessario per la rivendita, nel corso normale degli affari (operazioni della gestione operativa).

Certi incassi e pagamenti possono rientrare in più di una categoria di flussi di cassa( flussi da

gestione operativa; flussi da operazioni di investimento; flussi da operazioni di finanziamento ).

Per esempio, l'acquisto e la vendita di attrezzatura vengono considerati generalmente operazioni

di investimento. L'attrezzatura potrebbe però essere stata acquistata per essere affittata a terzi per

un breve periodo e poi rivenduta (es. l'acquisto di macchine per movimento terra da parte di una

impresa di noleggio macchine pesanti). In tal caso l'acquisto, il noleggio e la vendita di tali beni

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52

devono essere considerati operazioni della gestione operativa.

I movimenti di cassa legati all’acquisto e la vendita delle macchine di movimento terra,

destinate, prevalentemente, da una impresa di costruzione alla realizzazione di abitazioni, sono da

considerare flussi di investimento.

Se l’impresa di costruzione, avesse come prevalente l’attività di noleggio, rispetto all’attività di

costruzione, gli incassi e i pagamenti sarebbero da attribuire alla gestione operativa: ad esempio

ricavi per noleggio 80%, ricavi da vendita immobili 20%

Quindi la classificazione appropriata dell’incasso o del pagamento si basa sul principio della

prevalenza, in termini di fatturato e di numerosità delle transazioni, dell’attività di produzione

rispetto all’attività di vendita o viceversa nel normale corso degli affari.

CASI PARTICOLARI

UTILI E PERDITE SULLA CESSIONE DI BENI STRUMENTALI

Gli utili o le perdite (le plusvalenze o le minusvalenze ) , aventi natura non monetaria, sulla cessione

di un'attività "d'investimento" non devono essere presentati come un'attività' di gestione operativa

nel prospetto dei flussi di cassa in quanto la compravendita vendita degli stessi cespiti,

normalmente, non è l’oggetto della tipica attività d’impresa.

Tali utili o perdite devono essere esposti separatamente nella riconciliazione tra l'utile netto ed il

flusso netto di cassa: nella sezione delle operazioni della gestione operativa. Gli incassi da cessioni

di cespiti vengono esposti nella categoria di attività d'investimento nel prospetto dei flussi di cassa.

UTILI E PERDITE INVOLONTARI

Sono esempi di utile o perdita involontaria di cespiti quelli conseguenti

- alla distruzione totale o parziale a causa di incendio, terremoto o altra catastrofe naturale,

- la perdita per furto,

- gli espropri,

- le nazionalizzazioni.

Il trattamento degli utili o perdite di questo tipo, nel prospetto dei flussi di cassa, è simile alla

cessione di beni strumentali descritta più sopra: non devono essere presentati come flussi di cassa

da operazioni della gestione operativa, ma devono essere esposti separatamente nella

riconciliazione tra l’utile netto ed i flussi netti di cassa da gestione operativa.

Ad esempio nel caso della distruzione involontaria di un carrello elevatore del valore netto

contabile di € 1100 e del rimborso assicurativo di euro 700, la perdita di € 400 va indicata nella

riconciliazione , mentre l’incasso di € 700 va indicata come flusso della gestione degli investimenti.

***

La seguente tabella propone i riferimenti ai principi contabili e la corretta classificazione da essi

prevista sia per gli utili e perdite da cessione di beni strumentali sia per gli utili e perdite involontarie.

Page 53: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

53

Ias/Ifrs

Oneri diversi di gestione

Ias 16 .67,68,71 Immobili impianti e macchinari

(Ias 1.87- ha eliminato la voce componenti straordinari )

Ias 1.85 , 1.97, 1.112 /c –prevedono la indicazione separata, nelle note o nel prospetto dei costi e ricavi significativi per la

comprensione del risultato economico-finanziario

Us gaap

Oneri diversi di gestione

( SEC Regolamento S-X . 210.5-03 Income statements )

Voci straordinarie se infrequenti e insolite nel settore in cui opera l’impresa

Asc 225.20 Income Statement. Extraordinary and Unusual Items

Principi Contabili Italia

( oic 29- Cambiamenti di principi contabili. Cambiamenti di stime contabili. Correzione di errori. Eventi e operazioni straordinari. Fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio - e oic 1 appendice )

Perdite e minusvalenze da avvenimenti della

gestione straordinaria ( estranei alla gestione

o eccezionali)

Oneri straordinari

Perdite e minusvalenze da avvenimenti della

gestione ordinaria

Oneri diversi di gestione

Bozza OIC 20.19 Titoli di debito. Componenti economiche relative a titoli immobilizzati

utili/perdite che derivano dalla negoziazione

di titoli immobilizzati prima della scadenza

debbano essere necessariamente

considerati componenti straordinari di

reddito

Oneri o Proventi

straordinari

ALTRI RIMBORSI ASSICURATIVI

Alcune polizze di assicurazione rimborsano i danni derivanti dall'interruzione dell'attività: ad

esempio le assicurazioni danni indiretti, assicurano la perdita di margine di contribuzione. La

classificazione corretta degli incassi di tali avvenimenti,nel prospetto dei flussi di cassa, è riportata,

ovviamente, nella sezione delle operazioni della gestione operativa. Essi vanno indicati

separatamente.

CAPITALIZZAZIONE DI INTERESSI

L'ammontare degli interessi da capitalizzare ( OIC 13.D III.m- rimanenze di magazzino; OIC 16.D.V –immobilizzazioni

materiali IFRS/IAS 23 – Costi di finanziamento; Asc 835.20.05,15 – Interessi e Asc 360.10.30 + Glossary- immobili, impianti e macchinari che

hanno assorbito il FAS 34 Capitalization of Interest Cost-) quando sostenuti, deve essere esposto

- o nella sezione delle operazioni di investimento ( macchinari destinati alla produzione)

- o nella sezione delle operazioni della gestione operativa ( rimanenze realizzate o prodotte

in poche quantità e i modo non ripetitivo – fabbricati merce, brandy da invecchiare,

commesse pluriennali , una nave, un ponte - destinate alla rivendita)

Gli esborsi per costi degli interesse capitalizzati sui beni strumentali utilizzati dall'impresa rientrano tra

le uscite per transazioni della gestione degli investimenti, mentre gli esborsi per costi d'interesse

capitalizzati su beni acquistati o costruiti per la rivendita ( ad es. gli immobili per l’impresa di

costruzione) sono uscite per transazioni della gestione operativa.

Si ricorda che gli interessi pagati e non capitalizzati vanno classificati tra le uscite da gestione

operativa.

Page 54: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

54

Ai fini dell’analisi dei flussi di cassa, queste le indicazioni provenienti dai principi ifrs e us gaap

Ias 7.31

A seconda della natura dell’attività economica

svolta dall’impresa, gli interessi pagati ( non

capitalizzati ) possono rientrare nei flussi di cassa

della gestione operativa, o della gestione

finanziaria.

Asc 230-10-45-17.d

I pagamenti ai finanziatori e agli altri

creditori per interessi ( non capitalizzati )

vanno classificati tra le uscita di cassa della

gestione operative.

Ias 7.32-33

Il valore totale degli interessi pagati durante un

esercizio deve essere spiegato nel “ Prospetto dei

Flussi di Cassa “sia che essi siano registrati come

spese nel conto economico sia che essi siano

capitalizzati secondo quanto previsto da Ias 23 Costi

di finanziamento.

Asc 230-10-45-13.c

Gli interessi capitalizzati e pagati,

al momento dell’acquisto

o subito prima

o subito

dopo l’acquisto

- di immobili, impianti e macchinari o

altre cespiti produttivi rientrano tra

i flussi di cassa in uscita per

investimenti

***

Per deduzione, in assenza di richiami

specifici negli Asc , gli interessi capitalizzati e

pagati

- per la costruzione o la produzione di

rimanenze di beni in piccole

quantità e in modo non ripetitivo

rientrano tra

le uscite di cassa della gestione

operativa

***

Per le istituzioni finanziarie gli interessi pagati

rientrano tra i flussi di cassa operativi.

Per le altre imprese, la direzione aziendale deve

scegliere in quale categoria dei flussi di cassa far

rientrare normalmente, le uscite per pagamento

degli interessi passivi, scegliendo tra

- i flussi operativi e

- i flussi finanziari.

La classificazione nella categoria di flusso di cassa

più appropriata può basarsi sull’ attività svolta

dall’impresa quale fonte predominante dei flussi di

cassa per il cespite in questione ( impresa di

costruzione costruisce immobili merce , oppure

costruisce l’immobili per uso interno).

Ias 7.16

La classificazione tra le uscite di cassa per

investimento del pagamento degli interessi passivi(

capitalizzazione), non è espressamente citata da Ias

7.32-33. La fattispecie è desumibile invece da Ias

7.16.

Lo Ias 7.16 prevede che sono classificabili come

operazioni di investimento i costi che danno luogo

Page 55: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

55

ad una attività registrata nella situazione

patrimoniale – finanziaria. Pertanto, gli interessi

capitalizzati e pagati, iscritti nella situazione

patrimoniale – finanziaria , possono essere

classificati tra i flussi di uscita di cassa per operazioni

di investimento in base alla valutazione della

direzione aziendale.

***

Ias. Un esempio

L’impresa Verdi spa ha costruito un impianto, destinato ad essere utilizzato nel ciclo produttivo e

iscritto tra le attività nella situazione patrimoniale- finanziaria.

Le spese sostenute sono pari a 1000 €, di cui 950 € per spese dirette e 50 € per interessi passivi

capitalizzati.

Gli interessi passivi pagati complessivamente nell’anno ammontano a 120 € di cui 50 € di interessi

passivi capitalizzati e 70 € di interessi spesati.

La società dichiara, in genere, che gli interessi passivi pagati sono classificati come flussi di cassa

da attività finanziaria.

Si ipotizza che non siano stati capitalizzati interessi passivi tra le rimanenze.

La direzione può classificare le uscite in due modi alternativi in quanto Ias 7 non impone una scelta

univoca.

Prima scelta

Prevalenza del

principio

contabile

dichiarato

Seconda scelta

Prevalenza dei

prospetti di

bilancio

Cash flow da operazioni di investimento:

Esborso per Costruzione di

immobilizzazioni materiali incluso

l’esborso per Interessi capitalizzati

Esborso per Costruzione di

immobilizzazioni materiali escluso

l’esborso per Interessi capitalizzati

-950

-1000

Cash flow da attività di finanziamento:

Page 56: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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Interessi pagati incluso l’esborso per

Interessi capitalizzati

Interessi pagati escluso l’esborso per

Interessi capitalizzati

-120

-70

-1070 -1070

***

La determinazione degli interessi capitalizzati che sono stati pagati richiede un'ulteriore

considerazione, se esistono differenze tra i costi per interesse capitalizzati e sostenuti durante un

periodo, in base al principio di competenza, e quelli effettivamente pagati.

Sarà necessario dividere gli interessi pagati relativi alle attività operative da quelli di attività

d'investimento. Potrebbe essere appropriato allocare l'interesse pagato in base alla proporzione tra

gli ammontari spesi e gli ammontari capitalizzati.

Ad esempio IAS US Gaap

ASC Peso %

Interessi spesati 3000 60

Interessi capitalizzati su

immobilizzazioni strumentali

1500 30

Interessi capitalizzati su immobili

- rimanenza

500 10

Totale interessi sostenuti per

competenza

5000 100

Interessi pagati 1000 €

Di cui

Pagati e spesati 600 1000x60% Uscita di cassa da

attività di

finanziamento

Uscita di cassa da

attività operativa

Pagati e capitalizzati

- Pagati e capitalizzati per

costruzione immobili

strumentali

300 1000x30% Uscita di cassa da

operazioni di

investimento

Uscita di cassa da

operazioni di

investimento

- Pagati e capitalizzati su

immobili - rimanenza

100 1000x10% Uscita di cassa da

attività di operativa

Uscita di cassa da

attività di operativa

Come si nota l’Asc prevede due sole classificazioni, mentre IAS ne prevede tre.

Si ricorda che la bozza OIC 10, rendiconto finanziario, prevede la classificazione degli interessi

pagati, non capitalizzati nella sezione delle attività operative.

Un altro metodo accettabile può essere quello di distinguere l'interesse pagato per ogni tipo di

attività in base al debito specifico per il quale gli interessi passivi sono stati capitalizzati. Ciò

Page 57: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

57

richiede, tuttavia il controllo o la disponibilità delle informazioni dei movimenti contabili degli

specifici finanziamenti.

Ad esempio

Interessi pagati 1000 €

di cui

Riferiti al debito per finanziamenti specifici per

costruzione immobili- merce

600 Uscita di cassa da attività di

operativa

Riferiti sul debito per finanziamenti specifici per

costruzione immobili -strumentali

400 € Uscita di cassa da attività

investimento

***

DIVIDENDI

Il dividendo può essere ordinario o straordinario.

Da un punto di vista aziendale per dividendo ordinario s’intende quello derivante da utili.

In caso di dividendo straordinario, invece, all'azionista viene distribuita non tanto una quota degli

utili realizzati durante l'esercizio, quanto una parte delle riserve di liquidità della società ( eccessi di

cassa ed equivalenti rispetto al cash ed equivalenti medio ). Tale scelta può derivare da un eccesso

di liquidità dovuto ad accantonamenti effettuati negli esercizi precedenti, o dalla vendita di rami

d'azienda o da motivazioni strategiche (Fonte: Borsa Italiana spa- Glossario).

I dividendi ordinari ricevuti ,per il possesso di partecipazioni rappresentate da azioni ordinarie di

altre società, (receipts from returns on investments) sono considerati entrate da operazioni della

gestione operativa: ASC 230-10-45-16.b inclusivo di US Gaap SFas 95 punto 22.b.

mentre i dividendi straordinari ricevuti ( receipts from returns of investment ) vengono considerati

flusso di cassa in entrata da attività d'investimento: ASC 230-10-45-12.b inclusivo di US Gaap SFas 95

punto 16.b).

Invece, Ias 7.33 è flessibile riguardo alla classificazione dei dividendi ricevuti. E’ lasciata libera scelta

agli amministratori dell’azienda.

Come riconoscere

se i dividendi ricevuti sono da classificare nella gestione operativa o nella gestione degli

investimenti?

Come riconoscerli quando l’azienda, che li ha deliberati, presenta una perdita operativa ( intesa

come perdita calcolata prima di detrarre gli interessi e le imposte )?

Normalmente i dividendi ricevuti sono dividendi ordinari se le riserve di utili sono sufficienti; sono

dividenti straordinari se le riserve di utili sono insufficienti o a zero e se derivano da liquidazioni di

attività chiaramente indicate nel bilancio o nelle note allo stesso. ( Fonte: AICPA Tecnical Practice

Aid sezione 1300.18).

Quindi se l’azienda partecipata, erogante,

- ha nel conto economico una perdita operativa,

- presenta nello stato patrimoniale delle riserve di utili, e

- dal prospetto dei flussi di cassa si ricava un free cash flows to firm ( FCFF ) positivo,

il dividendo ricevuto dalla consociata è classificata dalla stessa come entrata di cassa da

gestione operativa .

Page 58: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

58

Se l’azienda partecipata, erogante,

- ha nel conto economico una perdita operativa,

- non presenta nello stato patrimoniale delle riserve di utili, e

- dal prospetto dei flussi di cassa si ricava un free cash flows detto anche free cash flows to

firm ( FCFF ) positivo,

- dal prospetto dei flussi di cassa si evince una vendita di assets

il dividendo, ricevuto dalla consociata, è una entrata di cassa da operazioni di investimento in

quanto è un ritorno straordinario riconducibile alla liquidazione di attivi.

***

Riporto tre esempi di modi di rappresentare il calcolo del FCFF

Multinazionale della grande distribuzione

Actual 2008.10

Period 2008.10

OPERATING INCOME (LOSS) - 3.809

Depreciation and impairment of tangible and intangible assets and goodwill 279

Change in provisions and pensions - 508

Others changes without cash impact 19

Interests paid - 964

Interest received 0

Income taxes paid - 955

CASH FROM OPERATIONS BEFORE WORKING CAPITAL CHANGES - 5.938

Decrease (increase) in inventories - 626

Decrease (increase) in trade receivables 8.561

Increase (decrease) in trade payables -8.598

Changes in other operating current assets and liabilities - 1.418

DECREASE (INCREASE) IN WORKING CAPITAL - 2.080

OPERATING CASH FLOWS - 8.018

Capital expenditure - 149

Proceeds from sales of tangible and intangible assets 10

FREE CASH FLOWS - 8.158

Agenzia di viaggio su web

Opodo

2009 2010 2011

Group EBITDA 889,0 1.014,9 1.103,1

Change in working capital 93,6 66,9 20,0

Capital expenditure (204,0) (252,3) (312,7)

Pre-tax Operating Cashflow 778,7 829,5 810,5

Taxes (115,4) (71,5) (123,3)

Interest and financial fees received / (paid) (246,8) (250,5) (199,7)

Page 59: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

59

Free Cashflow 416,4 507,6 487,5

Azienda telefonica

TELEFÓNICA GROUP

FREE CASH FLOW AND CHANGE IN DEBT

Unaudited figures (Euros in millions)

2005

Jan - Mar

I Cash flows from operations 2.695,2

II Net interest payment (400,5)

III Payment for income tax (192,9)

A=I+II+III Net cash provided by operating activities 2.101,8

B Payment for investment in fixed and intangible assets

(937,0)

C=A+B Net free cash flow after CAPEX 1.164,8

Come si può notare le modalità e le descrizioni dei flussi sono differenti e quindi anche i risultati

potrebbero non essere confrontabili. Il FCF non è un indicatore previsto come obbligo informativo

nè dalle norme nazionali né dai principi contabili nazionali ed internazionali.

Concettualmente il FCFF è la cassa che rimane dopo aver pagato, con le entrate ordinarie della

vendita, le spese di gestione e le spese di investimento per mantenimento.

A mio avviso il modo più leggibile di calcolare il FCFF è quello utilizzato dalla multinazionale di cui

sopra.

Infatti , coerentemente con il metodo diretto di redazione del prospetto dei flussi di cassa, sono

prese in considerazione le voci che esprimono i movimenti di numerario già al netto dei pagamenti

per interessi e tasse, questi ultime riferibili alla gestione operativa dell’impresa.

Quindi il FCFF è uguale a

operating cash flow meno capital expenditures ( netto ).

***

Ritorniamo alla classificazione degli interessi e dividendi pagati ed incassati

Riepilogo delle possibili classificazioni degli incassi e pagamenti di interessi e dividendi.

IAS 7 ASC 230

PAGATI PAGATI

OPERATIVI DI

INVESTIM DI FINANZ OPERATIVI DI INVESTIM DI FINANZ

IAS 7. 33 IAS 7. 16 IAS 7. 33

ASC 230-10-45-17.d

ASC 230-10-45-13.c

Interest X x X Interest X x -

IAS 7. 34 IAS 7. 34

ASC 230-10-45-15.a

Dividends X - X Dividends - - X

Page 60: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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INCASSATI/ RICEVUTI

INCASSATI/ RICEVUTI

OPERATIVI DI

INVESTIM DI FINANZ OPERATIVI DI INVESTIM DI FINANZ

IAS 7. 33 IAS 7. 33

ASC 230-10-45-16.b

Interest X X - Interest X - -

IAS 7. 33 IAS 7. 33

ASC 230-10-45-16.b

ASC 230-10-45-12.b

Dividends X X - Dividends X X -

OP

ERA

TIN

G A

CTI

VIT

IES

OP

ERA

TIN

G A

CTI

VIT

IES

Interest paid, classified as

operating activities Interest paid

Interest received, classified as

operating activities Interest received

Dividends received, classified as

operating activities Dividends received classified as

operating activities ( ordinary )

Dividends paid, classified as

operating activities

INV

ESTI

NG

AC

TIV

ITIE

S

INV

ESTI

NG

AC

TIV

ITIE

S

Interest received, classified as

investing activities

Interest paid, classified as

investing activities capitalizzati Interest paid, classified as investing activities capitalizzati

Dividends received, classified as

investing activities Dividends received, classified as investing activities ( extraordinary)

FIN

AN

CIN

G A

CTI

VIT

IES

FIN

AN

CIN

G A

CTI

VIT

IES

Interest paid, classified as

financing activities

Dividends paid, classified as

financing activities Dividends paid, classified as financing activities

***

Al capitolo 5 si parlerà di dividendi in natura, azioni gratuite e dividendi dichiarati ma non pagati.

PRESENTAZIONE DELLE OPERAZIONI D’INVESTIMENTO NEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

La sezione del prospetto dei flussi di cassa che concerne le operazioni di investimento deve

includere tutti i movimenti del numerario nel periodo, separatamente per categoria di investimento

e classe di movimento ( incassi e pagamenti )

Page 61: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

61

Le entrate di cassa da operazioni d'investimento ( Rif. Asc 230-10-45-12 ) sono:

Immobilizzazioni finanziarie

o gli incassi per rimborso di prestiti concessi a terzi ( crediti immobilizzati attivi )

o gli incassi per rimborso di obbligazioni sottoscritte dall’azienda, ma emesse da altre

entità

o gli incassi per vendita di azioni, emesse da altre aziende, acquisiti dall'impresa,

o gli incassi dei dividendi straordinari connessi ai titolo azionari

immobilizzazioni immateriali immobilizzazioni materiali

o incassi dalla vendita di immobilizzazioni materiali ed immateriali

Le uscite di cassa da operazioni d'investimento ( Rif. Asc 230-10-45-13) sono:

Immobilizzazioni finanziarie

o pagamenti connesse all’erogazione di prestiti ( attivi) dall'impresa a terzi

o pagamenti per l'acquisizione di obbligazioni emessi da altre entità, acquistate

dall’impresa

o pagamenti per l'acquisto di azioni /partecipazioni in altre imprese

immobilizzazioni immateriali immobilizzazioni materiali

o pagamenti -inclusi gli acconti, gli anticipi - per l'acquisto di immobilizzazioni e altre

attività produttive (inclusa la capitalizzazione degli interessi).

Come si può notare ad esempio, gli esborsi per gli acquisti di immobilizzazioni sono esposti

separatamente dagli incassi per vendite delle stesse.

La compensazione è ammessa solo per le voci Investimenti finanziari ( BOT, CCT, ..), equivalenti di

cassa, prestiti e debiti con scadenza non superiore a 3 mesi, perché il loro avvicendamento e'

rapido, gli ammontari sono grandi e le scadenze sono a breve termine.

La preparazione del prospetto dei flussi di cassa, per quanto concerne la sezione delle operazioni

di investimento, prevede diversi momenti che vedremo nella continuazione dell'esempio della

Verdi Spa, iniziato nel Capitolo l.

È necessaria un'attenta analisi delle operazioni che interessano le attività a lungo termine e alcune

voci del conto economico per stabilirne l'effetto sui flussi di cassa.

Nell'esempio Verdi, abbiamo analizzato in precedenza i vari componenti del conto economico e

identificato un'operazione che veniva classificata come operazioni di investimento nel prospetto

dei flussi di cassa.

Ricorderete che l'operazione si riferiva alla vendita, di un cespite per € 16.000 con una

minusvalenza di € 4.600. Dall'esame analitico dei rimanenti conti ( immobilizzazioni e brevetti )

dell'attivo a lungo termine possiamo scoprire altre operazioni di investimento e altre operazioni non

monetarie.

La prima e l'ultima colonna del foglio di lavoro e le prime 10 (dieci) scritture nelle colonne delle

variazioni sono le stesse già viste parlando nel Capitolo 2 delle operazioni della gestione operativa.

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

Attraverso l’uso combinato di voci del conto economico, voci dello stato patrimoniale e sulla base

delle informazioni supplementari produciamo le seguenti registrazioni della sezione della gestione

degli investimenti che saranno riepilogate nel “foglio di lavoro per il prospetto dei flussi di cassa”

Page 62: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

62

(Allegato 6-1).

La nostra precedente analisi dei flussi netti di cassa da operazioni della gestione operativa

spiegava solo una parte della variazione nel saldo delle immobilizzazioni. Occorre un'ulteriore

analisi per stabilire se la rimanente variazione rappresenti un'operazioni di investimento che

coinvolge movimenti di numerario.

Dalle informazioni in nostro possesso sappiamo che la Verdi S.p.A. ha acquistato macchinari per €

30.000 nel corso dell'esercizio. Tale acquisto rappresenta un utilizzo di numerario per operazioni di

investimento. La registrazione di questa operazione nel nostro foglio di lavoro è la seguente:

Dare Avere

(11) Immobilizzazioni 30.000

Operazioni di investimento –

esborso per acquisto di cespiti

30.000

Con questa scrittura abbiamo completato la nostra analisi dei movimenti nel conto delle

immobilizzazioni.

Il conto successivo presente nel bilancio di verifica riguarda i brevetti.

La variazione del saldo è dovuta all'ammortamento, operazione non monetaria, che è una voce di

riconciliazione tra l'utile netto ed i flussi di cassa originati dalla gestione operativa.

La registrazione n. 6 si riferisce alla variazione di questo conto (questa registrazione è stata descritta

nel corso della nostra analisi del conto economico nel Capitolo 2).

Page 63: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

63

CAPITOLO 4

I FLUSSI DI CASSA DALLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO

Le operazioni finanziarie includono:

(a) gli introiti dai soci, la remunerazione o il rimborso dei loro investimenti,

(b) il prendere denaro in prestito e la restituzione delle somme ottenute a prestito, o comunque, il

saldo del debito, e

(c) l'ottenere ed il pagare altre fonti di finanziamento per prestiti a lungo termine.

Le entrate di cassa da operazioni di finanziamento includono incassi da:

l'emissione di titoli rappresentativi del capitale sociale ( azioni )

l'emissione di titoli obbligazionari, mutui, pagherò e altri prestiti a breve o lungo termine

Le uscite di cassa per operazioni di finanziamento includono:

il pagamento di dividendi

le uscite per riacquistare azioni proprie

il rimborso delle quote in conto capitale di prestiti ottenuti

altre erogazioni , pagamenti a creditori che hanno allungato i termini dei prestiti ottenuti.

I dividendi dichiarati( deliberati ) devono essere identificati separatamente ( Ias 7.43; Asc 23010-50-

6; 230-10-55-11) da quelli pagati e solo i dividendi effettivamente pagati durante l'esercizio devono

essere inclusi nel prospetto dei flussi di cassa.

I dividendi dichiarati infatti non coinvolgono un'uscita di cassa finché non vengono effettivamente

pagati. Pertanto, i dividendi dichiarati ma non pagati devono essere registrati, come operazioni

non monetarie, separatamente dal prospetto dei flussi di cassa.

Questi I riferimenti per l’informativa di bilancio sui dividendi dichiarati :

IAS 106.(d)(iii);

IAS 1.137(a);

IAS 107;

IAS 10.12,13;

ASC 505-10-50-2 Equity-Overall-Disclosure-General;

OIC 28 IV. ANALISI DEI MOVIMENTI NELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO;

Nuovo OIC bozza 28.38 La destinazione dell’utile dell’esercizio.

Anche i dividendi in natura devono essere esposti separatamente (le operazioni non monetarie

vengono discusse in dettaglio nel Capitolo 5).

Anche se i rimborsi di prestiti ed i finanziamenti per mutui a lungo termine, erogati o ottenuti,

vengono considerati operazioni di finanziamento , bisogna ricordare che gli interessi pagati su

prestiti sono considerati operazioni della gestione operativa (o attività d'investimento se l'interesse

pagato è stato capitalizzato) che deve essere esposta come tale nel prospetto dei flussi di cassa.

Le ragioni per cui gli interessi pagati rientrano nella classe operativa del prospetto dei flussi di cassa

risiedono principalmente nelle seguenti:

- concorrono alla formazione del reddito d’esercizio

- permette la riconciliazione del reddito netto con il flusso di cassa della gestione operativa

- è sempre possibile iscrivere nelle note la distinzione tra interessi su mutui, interessi su conti

bancari e interessi capitalizzati su Lavori in corso pluriennali ( rimanenze ), interessi su debiti

di fornitura, permettendo al lettore di trovare risposte adeguate sul contenuto della voce in

questione: investimento, finanziamento, operativo.

Page 64: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

64

CASI PARTICOLARI

AMMORTAMENTO DI AGGI ( premio di emissione, interessi attivi ) E DISAGGI ( perdita di

emissione,interessi passivi )

L'ammontare di interessi passivi maturati riferibili ( quota parte ) all'ammortamento di disaggi o

all’aggio - che riduce gli importi degli stessi - non deve essere esposto come un'uscita di cassa per

operazioni di finanziamento in quanto voce non monetaria. Invece, l'ammontare pagato deve

essere esposto come i normali interessi passivi; cioè, come attività d'investimento (se gli interessi

sono capitalizzati) o di gestione operativa.

Un esempio di questa situazione è rappresentato dai titoli ad “alto sconto”(alto disaggio) .

Supponiamo che una società emetta un titolo di durata ventennale senza interessi, senza

pagamenti periodici, con valore di rimborso di 1.000 e prezzo di emissione di 200 e quindi disaggio

di 800.

La società potrà registrare, come previsto dallo IAS 39, il debito netto pari a 200, quale somma

ricavata all'emissione.

Conto dare Conto avere Importo dare Importo avere

Banca Debiti finanziari 200 200

Per ‘OIC 19.MIII Prestiti obbligazionari , in linea con US Gaap (Asc 835-30 imputation of interest ;

SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION REGULATION S-X - Income Statements - Reg. § 210.5-03;

Reg. § 210.9-04) il disaggio va registrato separatamente al momento dell’emissione ed incasso del

prestito ed ammortizzato durante la vita del debito.

Conto Importo dare Importo avere

Debiti finanziari 1000

Banca 200

Disaggio su prestito 800

Poiché durante il periodo di maturazione non vengono riconosciuti interessi ( in quanto non previsti

dal contratto ), la società accantonerà gli interessi passivi maturati per competenza utilizzando il

tasso effettivo / implicito del debito, in corrispondenza dell’ammortamento del disaggio.

Per esempio alla fine del 2001 avremo

Conto Importo dare Importo avere

Interessi passivi 40

Rateo passivo 40

Page 65: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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Conto Importo dare Importo avere

Debiti finanziari 40

Disaggio sul prestito 40

Il saldo del disaggio sarà di € 760

Il saldo del rateo passivo per interessi passivi maturati € 40

Il saldo del debito da rimborsare sarà di € 1000-40= € 960

La seguente tabella è lo sviluppo dell’ammortamento del titolo a tasso d’interesse zero con alto

disaggio di emissione

Disaggio emissione delle obbligazioni

Capitale € 1.000,00

Durata in anni 20

Tasso nominale 0,000%

Disaggio di emissione 800,00

Commissione istruttoria

TOTALI € 20.000 € - € 1.000 € - € 1.000

anni ANNO Debito RESIDUO IN

EURO RATA QUOTA CAP QUOTA INT Debito Estinto

€ 1.000,00

1 2001 1.000 € 0 € 0

2 2002 1.000 - -

3 2003 1.000 - -

4 2004 1.000 - -

5 2005 1.000 - -

6 2006 1.000 - -

7 2007 1.000 - -

8 2008 1.000 - -

9 2009 1.000 - -

10 2010 1.000 - -

11 2011 1.000 - -

12 2012 1.000 - -

13 2013 1.000 - -

14 2014 1.000 - -

15 2015 1.000 - -

16 2016 1.000 - -

Page 66: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

66

17 2017 1.000 - -

18 2018 1.000 - -

19 2019 € 1.000 - -

20 2020 - € 1.000 - € 1.000

Disaggio di emissione 800,00

20.000 € 800,00 € 0,00 € 800,00 4,00%

Disaggio/ perdita di

emissione quota da

ammortizzare quota

interessi ammortamento + quota

interessi tasso effettivo o

implicito residuo disaggio

residuo debito- quota capitale

1 2001 € 1.000 € 800 € 40 - € 40 4,00% 760 960

20.000

2 2002 1.000 800 40 - 40 4,00% 720 920

20.000

3 2003 1.000 800 40 - 40 4,00% 680 880

20.000

4 2004 1.000 800 40 - 40 4,00% 640 840

20.000

5 2005 1.000 800 40 - 40 4,00% 600 800

20.000

6 2006 1.000 800 40 - 40 4,00% 560 760

20.000

7 2007 1.000 800 40 - 40 4,00% 520 720

20.000

8 2008 1.000 800 40 - 40 4,00% 480 680

20.000

9 2009 1.000 800 40 - 40 4,00% 440 640

20.000

10 2010 1.000 800 40 - 40 4,00% 400 600

20.000

11 2011 1.000 800 40 - 40 4,00% 360 560

20.000

12 2012 1.000 800 40 - 40 4,00% 320 520

20.000

13 2013 1.000 800 40 - 40 4,00% 280 480

20.000

14 2014 1.000 800 40 - 40 4,00% 240 440

20.000

15 2015 1.000 800 40 - 40 4,00% 200 400

20.000

16 2016 1.000 800 40 - 40 4,00% 160 360

20.000

17 2017 1.000 800 40 - 40 4,00% 120 320

20.000

18 2018 1.000 800 40 - 40 4,00% 80 280

20.000

19 2019 1.000 800 40 - 40 4,00% 40 240

20.000

20 2020 € 1.000 € 800 € 40 - € 40 4,00% 0 200

Page 67: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

67

€ 20.000

Alla fine dell’ultimo esercizio, al 31 dicembre del 2020 avremo nella contabilità:

Disaggio, saldo zero

Rateo passivi per interessi € 800 nel conto patrimoniale

Debiti finanziari , saldo avere, € 200 nel conto patrimoniale.

Alla data di pagamento del titolo ad esempio al 5 gennaio 2020, la società registrerà l'esborso di

1.000 come uscita di cassa, lo storno di 200 del debito e lo storno di 800 per interessi passivi già

accantonati.

Dare Avere

Banca € 1.000

Debiti finanziari 200

Rateo passivo 800

Il rimborso del debito di 200 deve essere esposto come operazione della gestione finanziaria nel

prospetto dei flussi di cassa mentre il pagamento di interessi di 800 deve essere esposto come

operazioni della gestione operativa (a meno che durante la durata dei titoli non sia stato

capitalizzato il costo degli interessi ad attività d'investimento; se questo è il caso l'ammontate di

interessi capitalizzati deve essere esposto come attività d’investimento).

***

Nel caso di emissioni di obbligazioni o cambiali finanziarie, con pagamento di interessi periodici e

con premio di emissione (aggio) , i flussi di cassa periodici devono suddivisi come

Uscita di cassa da attività operativa (quota interessi )

Entrata di cassa da attività finanziaria ( quota aggio,premio di emissione, a riduzione del costo per

interessi ).

Gli importi sono determinati utilizzando il tasso implicito del debito.

Alla scadenza, il pagamento dell’importo totale del debito va classificato come uscita di cassa

finanziaria.

Esempio

Valore nominale =1000 €

Durata =10 anni

Tasso nominale =10%

Premio di emissione 100

Emissione di obbligazioni

CAPITALE € 1.000,00

DURATA IN ANNI 10

tasso nominale 10,000%

aggio di emissione 100,00

TOTALI 9.000 1.000 1.000 1.000 -

Page 68: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

68

anni ANNO Debito RESIDUO IN EURO RATA QUOTA CAP QUOTA INT Debito Estinto

1.000

1 1999 1.000 € 100,00 € 100,00 0

2 2000 1.000 € 100,00 € 100,00 0

3 2001 1.000 € 100,00 € 100,00 0

4 2002 1.000 € 100,00 € 100,00 0

5 2003 1.000 € 100,00 € 100,00 0

6 2004 1.000 € 100,00 € 100,00 0

7 2005 1.000 € 100,00 € 100,00 0

8 2006 1.000 € 100,00 € 100,00 0

9 2007 1.000 € 100,00 € 100,00 0

10 2008 - € 100,00 1.000 € 100,00 1.000

Le registrazioni contabili saranno le seguenti.

Registrazione Contabile - Emissione ed incasso del titolo

importo dare importo avere

cassa ( SP) 1.100

debito finanziario ( SP) 1.000

premio di emissione ( SP) 100

Questo è il piano di ammortamento dell’aggio di emissione effettuato in base al tasso effettivo di interesse

aggio di emissione riduce il costo degli interessi - 100,00 -100 1.000 900

utile di emissione quota da

ammortizzare quota

interessi ammortamento +

quota interessi

tasso effettivo o implicito

residuo aggio

1 1999 € 1.000 -€ 100 -€ 11 € 100 € 89 8,89% -89

9.000

2 2000 1.000 -100 -11 € 100 89 8,89% -78

9.000

3 2001 1.000 -100 -11 € 100 89 8,89% -67

9.000

4 2002 1.000 -100 -11 € 100 89 8,89% -56

9.000

5 2003 1.000 -100 -11 € 100 89 8,89% -44

9.000

6 2004 1.000 -100 -11 € 100 89 8,89% -33

9.000

7 2005 1.000 -100 -11 € 100 89 8,89% -22

Page 69: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

69

9.000

8 2006 1.000 -100 -€ 11 € 100 89 8,89% -11

€ 9.000

9 2007 1.000 -100 -€ 11 € 100 89 8,89% 0

€ 9.000

10 2008 - -€ 100 € 0 € 100 € 100 0

€ 9.000

Queste sono le registrazioni contabili del pagamento periodico delle cedole. A fianco è indicata la

classificazione dei flussi di cassa.

reg contabili importo dare importo avere

pagamento delle cedole di interessi

uscita di cassa operativa uscita di cassa finanziaria

Ce interessi passivi ( CE) 89

SP premio di emissione ( SP) 11

SP cassa ( SP) 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce 89

SP 11

SP 100 89 11

Ce interessi passivi ( CE) 100

SP premio di emissione ( SP) 0

SP cassa ( SP) 100 100 0

Page 70: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

70

RIEPILOGO

uscita di cassa operativa uscita di cassa finanziaria

interessi passivi ( Ce) 900

premio di emissione ( SP) 100

CASSA 1.000 900 100

Come si può notare i flussi di cassa operativa sono uguali a quelli esposti nel conto economico.

I flussi di cassa finanziari devono essere ricavati per differenza ( 1000 – 900) perché alla fine

dell’esercizio i saldi sono puntuali e non di periodo ( accumulati ).

UTILI E PERDITE SULL'ESTINZIONE ANTICIPATA DEL DEBITO FINANZIARIO Gli utili e le perdite sull’estinzione anticipata di un debito finanziario sono trattati dai seguenti

principi contabili:

Asc 470-50-45-1 Debt-Modification and Extinguishments- Other Presentation Matter.

Asc 225- 20 Income Statement – Extraordinary and Unusual Items.

Ias 32.35 Strumenti finanziari:esposizione nel bilancio- Interessi dividendi, perdite e utili.

Ias 39.41 Strumenti finanziari. Rilevazione e valutazione- Eliminazione contabile di una passività

finanziaria.

Oic 19- MX Debiti- Estinzione anticipata dei debiti.

Oic 6 Ristrutturazione del debito e informativa del bilancio.

La bozza OIC 20.19 Titoli di debito. Componenti economiche relative a titoli immobilizzati prevede che gli gli utili/perdite che derivano dalla negoziazione di titoli immobilizzati prima della scadenza debbano essere necessariamente

considerati componenti straordinari di reddito, includendoli come Oneri o Proventi straordinari.

Utilizzando la nota 30 di oic 19 il risultato, su ogni obbligazione acquistata, sarà uguale , adoperando valori unitari

a :

(Valore nominale - Quota disaggio “pregresso”) - Costo “secco” di acquisto.

Si ha un utile sull’estinzione anticipata di un debito quando la differenza

- tra il valore contabile delle obbligazioni da ritirare e

- ammontare pagato per ritirarle

è positiva.

Ad esempio

Debito residuo 1 € 1.000.000

Disaggio di emissione residuo 2 - 55.000

Valore contabile 3=1-2 = 945.000

Valore di riacquisto 4 900.000

Utile per estinzione anticipata 5=3 -4 45.000

Si ha una perdita sull’estinzione anticipata di un debito quando la differenza

- tra il valore contabile delle obbligazioni da ritirare e

- ammontare pagato per ritirarle

è negativa.

Page 71: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

71

Ad esempio

Debito residuo 1 € 1.000.000

Disaggio di emissione residuo 2 - 55.000

Valore contabile 3=1-2 = 945.000

Valore di riacquisto 4 970.000

Perdita per estinzione anticipata 5=3 -4 35.000

Il pagamento, ricorrente, della rata del debito deve essere classificato come operazione di

finanziamento.

Gli utili e le perdite sull'estinzione anticipata devono essere tolti dalla sezione “operazioni della

gestione operativa”nel prospetto dei flussi di cassa in quanto operazioni non monetarie e

presentati nella riconciliazione tra utile netto e flussi netti di cassa da operazioni della gestione

operativa.

Il pagamento per l'estinzione anticipata del debito deve essere esposto, ugualmente al

pagamento della rata, come uscita di cassa nella sezione delle operazioni di finanziamento nel

prospetto dei flussi di cassa.

RIMBORSI ASSICURATIVI INCASSATI

Come discusso nel Capitolo 3, i rimborsi assicurativi ricevuti, dovuti a distruzione involontaria di

cespiti , sono. esposti come entrate di cassa da gestione degli investimenti, similmente all’incasso

dalla vendita di cespiti a fecondità ripetuta.

Se una parte di questi rimborsi è usata per pagare dei debiti relativi ai cespiti in questione, tali

ammontari devono essere esposti nel prospetto dei flussi di cassa come uscite di cassa da

operazioni di finanziamento .

PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO

NEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

Le entrate di cassa da operazioni di finanziamento devono essere esposte separatamente dalle

uscite. Per esempio, le entrate relative all'emissione di Azioni privilegiate, con aumento di Capitale

Sociale ,devono essere esposte separatamente dalle uscite per ricomprare e ritirare tali azioni.

Analogamente, incassi ricevuti per prestiti ottenuti devono essere esposti in modo separato dai

pagamenti del debito.

Esiste tuttavia un'eccezione per quelle voci riguardanti -come detto a proposito dei flussi di cassa

netti e lordi - gli investimenti , i prestiti e i debiti con scadenza di non più di tre mesi.

La preparazione della sezione relativa alle operazioni di finanziamento del prospetto dei flussi di

cassa richiede in primo luogo un'attenta analisi delle variazioni nelle passività e nel patrimonio,

inclusi i debiti a lungo e breve termine (eccetto per passività risultanti dall'acquisto di merci e

servizi) come:

* effetti

* obbligazioni

* dividendi deliberati

* capitale sociale - azioni ordinarie e privilegiate

Page 72: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

72

Inoltre, potrebbe essere necessaria un'ulteriore analisi del conto economico per identificare

altre operazioni di operazioni di finanziamento che l'analisi dei conti di stato patrimoniale non ha

rilevato in dettaglio.

Un'analisi dettagliata di operazioni specifiche rappresenta una parte sostanziale nella

determinazione dei flussi di cassa da operazioni di finanziamento . Certe operazioni possono

interessare solo una delle tre categorie di attività mentre altre possono interessare tutte e tre.

Per esempio, l'estinzione anticipata di un debito può interessare la determinazione dei flussi di

cassa operativi ( debito verso fornitori )e finanziari ( prestito).

I rimborsi assicurativi per perdite varie possono interessare le attività di gestione operative( furto di

merce), d'investimento( rottura macchinario) e finanziarie (furto di cambiali attive).

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

Attraverso l’uso combinato di voci del conto economico, voci dello stato patrimoniale e sulla base

delle informazioni supplementari produciamo le seguenti registrazioni della sezione della gestione

dei finanziamenti che saranno riepilogate nel “foglio di lavoro per il prospetto dei flussi di cassa”

(Allegato 6-1).

In questa sezione continua l'illustrazione della Verdi S.p.A., iniziata nel Capitolo 2 e continuata nel

Capitolo 3.

Ora viene illustrata la preparazione degli aspetti rimanenti alla sezione di operazioni di

finanziamento del foglio di lavoro per il prospetto dei flussi di cassa della Verdi S.p.A.

Durante l'anno 2012 i dividendi deliberati o debito verso gli azionisti per dividendo ( scrittura in Pd:

riserve di utili a dividendi deliberati) sono diminuiti per una cifra netta di 2.000.

Da ulteriori informazioni possiamo determinare che la variazione è stata causata da due

operazioni. Il dividendo dichiarato di 12.000 durante l'anno precedente è stato pagato durante

l'anno corrente.

Questa scrittura espone il pagamento dei dividendi relativi al 2011 o ad anni precedenti, quindi

come un flusso di cassa negativo dell'anno 2012

Dare Avere

(12) Dividendi deliberati 12.000

Operazioni di finanziamento –

pagamento per dividendi

12.000

La seconda causa delle variazioni nei dividendi deliberati è dovuta alla delibera dei dividendi di

quest'anno 2012 da pagare nell'esercizio successivo. Quest’operazione sarà analizzata durante

l'analisi delle operazioni non monetarie nel Capitolo 5.

È da notare a questo punto che la variazione nel conto disaggio da ammortizzare è stata spiegata

solo in parte dalla nostra analisi ( vedi registrazioni 9, 10 )

Da ulteriori informazioni troviamo che due operazioni interessavano il conto disaggio.

Page 73: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

73

La prima, il ritiro di un effetto, ha causato una diminuzione nel conto.

Dare Avere

(13) Effetti finanziari ( passivi) 45.000

Disaggio 2.000

Attività/ operazione della gestione finanziaria –

pagamento per ritiro effetto dal mercato ( estinzione )

43.000

Questa scrittura riguarda il pagamento degli effetti e lo storno della porzione di disaggio relativo

all'effetto. Ovviamente sono necessari registri ausiliari ( scadenzario degli effetti finanziari e

dettaglio delle condizioni economiche e piano di ammortamento del disaggio ) per identificare

l’effetto specifico e le somme specifiche di attività ( Disaggio) e passività ( Effetto finanziario ): in

questo caso le cifre sono state stimate.

La seconda operazione è non monetaria ed è la conversione di obbligazioni: si veda, più avanti,

la registrazione n. 15.

Page 74: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

74

CAPITOLO 5

OPERAZIONI NON MONETARIE

( Ias 7.43-44; Ias 16.24; Ias 18.12; Ias 20.23,24,28; Ias 21.16,23; Ias 38.45; Ias 40.19,27;Ifric 17 --- Asc 845;

Asc 230-10-50-3,4,5,6; Asc 230-10-55-11;Fas 95.32; )

Quelle viste nei capitoli precedenti sono le operazioni monetarie, le transazioni che comportano

dei movimenti di cassa e di equivalenti.

Queste transazioni dette cash transactions sono una categoria della più ampia categoria delle

transazioni monetarie (monetary transactions).

Quindi distinguiamo le transazioni monetarie ( monetary transactions) tra transazioni che

comportano

- i movimenti – incassi o pagamenti - di cassa ed equivalenti ( cash monetary transactions )

- I movimenti di futuri flussi di cassa ed equivalenti derivanti da diritti contrattuali o altri

accordi( crediti a breve e o lungo termine di verso i clienti; cambiali attive; debiti verso

fornitori a breve o a lungo termine ; cambiali passive (noncash monetary transactions).

Quindi gli elementi monetari ( monetary assets and liabilities) sono le attività monetarie e le

passività monetarie, comprendendo sia il denaro e loro equivalenti, sia le attività e passività che

comportano il diritto ad incassare o l’obbligo di pagare a date future, importi in denaro in valuta

determinati o determinabili.

Allora gli elementi non monetari ( non monetay assets and liablities) sono le attività e le passività

diversi dalle attività e passività monetari. Ne sono esempi le rimanenze di merce, impianti e

macchinari, maxi canone di leasing, investimento in azioni ordinarie, goodwill, brevetti e licenze…

Solo le operazioni monetarie che generano le entrate e le uscite di cassa ed equivalenti (cash

monetary transactions) vanno rappresentate all’interno del prospetto dei flussi di cassa.

Accanto alle operazioni monetarie dobbiamo considerare le operazioni non monetarie

( non-monetary transactions).

Queste sono operazioni molto particolari; la loro regolamentazione nazionale ed internazione non

è facilmente confrontabile.

Gli Ias non hanno una sezione, un principio separato per le operazioni non monetarie; infatti sono

diffuse in vari standard ( Ias 7.43,44; Ias 16.24; Ias 18.12; Ias 20.23,24; Ias 38.45; Ias 21.8,16; Ifric 17) ;

invece US Gaap concentra nello Asc 845 gli standard in argomento, insieme allo Asc 230.10.50-3-4-

5-6; Asc 230.10.55-11; Fas 95.32).

Le operazioni non monetarie ( Asc 845-10-05-02; Asc 845-10-20 Glossario ) sono:

a) gli scambi / operazioni non monetari reciproci di attività non monetarie, di passività non

monetarie o servizi in cambio di altre attività , passività o servizi sia quando è riconosciuto o sia

quando non è riconosciuto un compenso monetario. Alcuni esempi sono elencati in Asc 845-10-

05-6.

Page 75: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

75

Tuttavia uno scambio di attività/ passività non monetarie, che sarebbe altrimenti basata sugli

importi rilevati, ma che coinvolge anche un corrispettivo monetario è considerato uno scambio

monetario (piuttosto che scambio “non monetario”) se il corrispettivo è significativo ( a aprtire dal

25% del valore) come indicato in Asc 845-10-25-6 Recognition.

Oggetto dello

scambio

Esempi

Scambio o

Trasferimento

reciproco tra due

soggetti

Scambio monetario

( monetary

transaction o

exchange)

Scambio di elementi

monetari attivi o

servizi o passivi

contro merci o servizi

Monetary Assets and

Liabilities

Cassa a Ricavi Cash monetary transaction

Monetary assets

Clienti a Ricavi Non Cash monetary transaction

Monetary assets

Cassa a Clienti Cash monetary transaction

Monetary assets

Acquisti a Fornitori Non Cash monetary transaction

Monetary liabilities

Scambio di elementi

non monetari attivi o

servizi o passivi contro

elementi monetari

attivi o passivi

NonMonetary Assets

and Liabilities

Macchinari a Cassa Cash monetary transaction

NonMonetary assets

Merci a Cassa Cash monetary transaction

Non Monetary assets

Partecipazioni a Cassa Cash monetary transaction

NonMonetary assets

Fornitori

( Monetary liabilities)

a

Anticipi Fornitori Leasing (NonMonetary liabilities )

Non Cash monetary transaction

Scambio non

monetario

(non monetary

transaction o

exchange)

Scambio di elementi

attivi o servizi o passivi

non monetari con altri

elementi attivi o

servizi o passivi non

monetari

Merce Alfa a Merce Beta NonMonetary assets o services o liabilities

non monetary transaction

Merce Alfa a Servizio Gamma NonMonetary assets o services o liabilities

non monetary transaction

Merce Alfa

a

Debiti verso Circuito Barter NonMonetary assets o services o liabilities

non monetary transaction

Credito verso circuito Barter a Merce Beta NonMonetary assets o services o liabilities

non monetary transaction

Page 76: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

76

b)gli scambi / operazioni non monetari non reciproci ( o trasferimento univoco, unilaterale ) di

attività non monetarie, passività non monetarie o servizi senza alcun corrispettivo ( monetario o non

monetario che sia ). Alcuni esempi sono elencati in Asc 845-10-05-4 ( verso soci ) e in Asc 845-10-

05-5 ( verso non soci).

I principi US Gaap indicati sopra ( Asc 845 ) descrivono le operazioni non monetarie e solo al

paragrafo Other Presentation Matters dovrebbero riportare le indicazioni per la loro presentazione

nel prospetto del cash flows.

Questa volta tale indicazione non è presente nello Asc 845-10-45 Other Presentation Matters.

Per tale motivo dobbiamo basare la classificazione delle operazioni non monetarie, per la

presentazione del flusso di cassa, sul principio logico di corrispondenza.

Riteniamo, quindi, che le operazioni non monetarie vadano presentate nella stessa classe delle

corrispondenti operazioni monetarie in quanto aventi la stessa natura economica: l’elemento che

distingue le due tipi di operazioni - monetarie e non monetarie – è esclusivamente il mezzo di

incasso o di pagamento, che è un mezzo diverso dalla cassa o equivalenti.

Pertanto, ove non classificate dai principi Asc 230, Ias 7 , Oic 10, le operazioni non monetarie

esemplificate dallo Asc 845 saranno presentate direttamente nel prospetto dei flussi di cassa se

inquadrate come transazioni non monetarie operative oppure in un prospetto separato se

inquadrate come transazioni non monetarie di investimento e non monetarie di finanziamento.

Esempi del primo raggruppamento - scambi non monetari reciproci - ( Asc 845-10-05-6) sono

Scambi non monetari reciproci –

( Asc 845-10-05-6 )

Nonmonetary Exchanges

Classificazione per il

cedente / fornitore *

secondo la natura

dell’operazione

monetaria

corrispondente

Classificazione per il

ricevente/ cliente *

secondo la natura

dell’operazione

monetaria

corrispondente

Iscrizione nel

Prospetto dei flussi di

cassa

o

nelle note o in

scheda/ prospetto

a parte

a) Scambio di

- un prodotto, posseduto

per la vendita nel normale

svolgimento dell'attività

imprenditoriale

(inventario),

- con altro bene al fine di

vendere il prodotto ad un

cliente

Non cash Operating

Transaction

Ias 1.99,103

Ias 7.14.a

Ias 18.12

Sic 31 Revenue - Barter

Transactions Involving

Advertising Services

Asc 230-10-45-16.a

Asc 605-10 Revenue Recognition

( Sec SabTopic 13

disclosures)

Non cash Operating

Transaction

Ias 1.99,103

Ias 7.14.c

Ias 18.12

Asc 230-10-45-17.a,b

Iscrizione nel

Prospetto dei flussi di

cassa come ricavo

o spesa operativa

Page 77: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

77

b) Scambio di

- prodotto,

posseduto per la vendita nel

normale svolgimento

dell'attività imprenditoriale

(inventario),

- con un prodotto simile

oppure

- con una sistemazione in

alloggio

- in maniera tale che una

dei partecipanti allo

scambio riduca i costi di

trasporto, soddisfi le

esigenze di magazzino

immediati, o comunque

riduca i costi e faciliti la

vendita finale del

prodotto e non come un

mezzo per vendere il

prodotto ad un cliente

Non cash Operating

Transaction

Non cash Operating

Transaction

Non cash Operating

Transaction

Non cash

Operating

Transaction

Non cash operating

Transaction

Non cash Operating

Transaction

Iscrizione nel

Prospetto dei flussi di

cassa come ricavo

o spesa operativa

Iscrizione nel

Prospetto dei flussi di

cassa come ricavo

o spesa operativa

c) Scambio di

- beni strumentali

produttivi, impiegati nella

produzione

- piuttosto che destinate

alla vendita nel normale

svolgimento dell'attività –

Non cash Investing

transaction and

non cash financing

transaction

Ias 7.16.b Statement of Cash Flows

Ias 16.24 Property, Plant and

Equipment

Asc 230-10-50-4

Statement of Cash Flows noncash investing an

financial activities

Non cash operating

Transaction

Ias 2 Rimanenze

Ias 11 Lavori su

ordinazione

Ias 7.14.a

Ias 18.12 Revenue

Sic 31 Revenue - Barter

Transactions Involving

Advertising Services

Non cash Investing

transaction and

non cash financing

transaction

Ias 7.16.a Statement of Cash Flows

Ias 16.24

Property, Plant and

Equipment

Asc 230-10-50-4 Statement of Cash Flows noncash investing an

financial activities

Non cash operating

Transaction

Ias 7.14.c

Ias 1.99,103; Presentation of Financial

Statements

Ias 38.126 Intangible Assets

Iscrizione nel

Prospetto Separato

da quello dei flussi

di cassa

Iscrizione nel

Prospetto dei flussi di

cassa come ricavo

o spesa operativa

Page 78: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

78

- con altre attività

produttive o con un

interesse equivalente ( diritti di uso o sfruttamento e di

ricevere compensi) in altre

attività produttive.

“Exchange of productive assets— assets employed in production rather than held for sale in the ordinary course of business-for other productive assets or for an equivalent interest in other productive assets”

Per esempio:

vedi riquadri

successivi

Asc 230-10-45-16.a

Asc 605-20-25-14,15 Revenue Recognition

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Ias 7.16.b

Ias 16.24

Asc230-10-50-4

Asc 230-10-45-

17.a,b

Asc 225-10 Income Statement—

Overall—SEC Guidance

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Ias 7.16.a

Ias 16.24

Asc230-10-50-4

Iscrizione nel

Prospetto Separato

da quello dei flussi

di cassa

1. scambio di contratti di utilizzo

di giocatori da parte delle

organizzazioni sportive

professionali

“Trade of player contracts by professional sports organizations”

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Raccomandazioni

Contabili FIGC (Federazione Italiana

Gioco Calcio)

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Iscrizione nel

Prospetto Separato

da quello dei flussi

di cassa

2. Scambio di contratti di

affitto/uso del suolo e del

sottosuolo minerario ( immobili) “Exchange of leases on mineral

properties”

Leases to explore for or use minerals, oil,

natural gas, and other nonregenerative

resources;

Lease – a contract in which the right to use a specified asset is conveyed, for a period of time, in exchange for consideration.

Lease is arrangement between

individual mineral owners and oil

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Ias 1.78

Ias 16.3 Property, Plant and

Equipment

Ias 7.16.b

Ias 40 Investment Property

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Ias 1.78

Ias 16.3 Property, Plant and

Equipment

Ias 7.16.a

Ias 40 Investment Property

Iscrizione nel

Prospetto Separato

da quello dei flussi

di cassa

Page 79: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

79

companies;

mineral owner is difference from surface owner when ; surface owner may be the same of mineral owner;

he is the owner of land, he is the real estate ownership.

Ifrs 6 Exploration for and

Evaluation of Mineral

Resources

Ias 8.10 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors

Asc 230-10-45-12.c

Asc 932-360-25 – 11 Extractive Activities Oil and Gas-Recognition-Exploration

The guidance in ASC 930-805 states that mineral rights are tangible assets. Asc 360

Ifrs 6 Exploration for and

Evaluation of Mineral

Resources

Ias 8.10 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors

Asc 230-10-45-13.c

Asc 932-360-25 – 11 Extractive Activities Oil and Gas-Recognition-Exploration

3. Scambio di diritti minerari ( di

vendita, sfruttamento, di gas e

petrolio ) connessi ai diritti del

proprietario del giacimento

petrolifero o ai diritti del non

proprietario -Exchange of one form of interest in an oil-producing property for another form of interest- Asc 930-360-20 Glossary- Mineral Rights - The legal right to explore, extract, and retain at least a portion of the benefits from mineral deposits.

Asc 932-235-20 Glossary - Properties

Mineral interests in properties (hereinafter referred to as properties), which include all of the following:

a. Fee ownership or a lease b. Concession c. Other interest representing the

legal right to produce or a revenue interest in the production of oil or gas subject to such terms as may be imposed by the conveyance of that interest.

Properties also include: a. Royalty interests b. Production payments payable

in oil or gas c. Other nonoperating interests in

properties operated by others.

-------------

Exchange of one form of interest in an oil-producing property for another form of interest

Mineral interests in properties ( Property) include fee ownership or a lease, concession,

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Ias 1.78

Ias 16.3 Property, Plant and

Equipment

Ias 7.16.b

Ias 40 Investment Property

Ifrs 6 Exploration for and

Evaluation of Mineral

Resources

Ias 8.10 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors

Asc 230-10-45-12.c

Asc 932-360-25 – 11 Extractive Activities Oil and Gas-Recognition-Exploration

The guidance in ASC 930-805 states that mineral rights are

Non cash Investing

Transaction and

Non cash financing

Transaction

Ias 1.78

Ias 16.3 Property, Plant and

Equipment

Ias 7.16.a

Ias 40 Investment Property

Ifrs 6 Exploration for and

Evaluation of Mineral

Resources

Ias 8.10 Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors

Asc 230-10-45-13.c

Asc 932-360-25 – 11 Extractive Activities Oil and Gas-Recognition-Exploration

Iscrizione nel

Prospetto Separato

da quello dei flussi

di cassa

Page 80: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

80

or other interest representing the right to

extract oil or gas subject to such 624terms as may be imposed by the conveyance of that interest. Mineral interests in properties also include royalty interests, production payments payable in oil or gas, and other non operating mineral interests in properties

Mineral Rights are property rights to exploit an area for the minerals it harbors. Mineral rights can be separate from property

ownership.

tangible assets.

4. Scambio di beni immobili (

terreni, costruzioni ) con altri

terreni e costruzioni. Exchange of real estate for real estate

A transaction involving an exchange of

similar real estate that is considered a

monetary transaction because boot is at

least 25 percent of the fair value of the

exchange shall be allocated between

two components: a monetary portion and

a nonmonetary portion

( Asc 845-10-25 -6 )

Non cash operating

transaction (monetary transaction )

Ias 7.14.a;

Ias 7.15 ( per analogia al

concetto di rimanenze)

Ias 40.19,27 Investment Property

Asc 230-10-45-16.a

970-230-45 .1 Other Presentation Matters - Operating Cash Flows

970 Real Estate—General; 972 Real Estate—Common

Interest Realty Associations; 974 Real Estate—Real

Estate Investment Trusts; 976 Real Estate—Retail

Land 978 Real Estate—

Time-Sharing Activities

Non cash operating

transaction (monetary transaction )

Ias 7.14.c;

Ias 7.15 ( per analogia al

concetto di rimanenze )

Asc 230-10-45-17.a

970-230-45 .1 Other Presentation Matters - Operating Cash Flows

970 Real Estate—General; 972 Real Estate—Common

Interest Realty Associations; 974 Real Estate—Real Estate

Investment Trusts; 976 Real Estate—Retail Land

978 Real Estate—Time-

Sharing Activities

Nel caso di scambio

di immobili oggetto

della propria attività

di produzione e

vendita :

iscrizione nel

Prospetto dei flussi di

cassa come ricavo

( rimanenza ) o

spesa operativa

(rimanenza )

* Classificazione a

cura dell’autore

ove non è

specificatamente

richiamata la

norma contabile

Esempi del secondo raggruppamento - gli scambi/trasferimenti non monetari non reciproci - sono:

A) trasferimenti non reciproci ai soci (Asc 845-10-05-4) che includono i seguenti tipi di distribuzioni :

Trasferimenti

non reciproci ai soci

( Asc 845-10-05-4)

Non reciprocal

transfers with owners

Classificazione

per il cedente /

fornitore

/venditore *

Classificazione

per il

ricevente/

cliente /

acquirente *

Iscrizione nel

Prospetto dei flussi

di cassa

o nelle note o in

scheda a parte

a) Distribuzione di dividendi pagati /

ricevuti sotto forma di nuovi titoli

Non cash financing

transaction (US

Non cash operating

transaction (US

Iscrizione nel

Prospetto dei flussi

di cassa

Page 81: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

81

azionari negoziabili al posto di cassa

ed equivalenti ( Stock dividend )

a. stockholder distributions Marketable

equity securities as dividends

Gaap)

Ias 7.31 Classification as an Operating / Investing/ Financing Transaction

Ifric 17 Distributions of Non-Cash Assets to Owners

Ifrs 5.5A Non-current

Assets Held for Sale and Discontinued Operations

Ias 1.106 Statement of change in equity

Us Gaap Asc 230-10-45-15.a Payments of dividend

Asc 505-20-20 Equity-Glossary- Stock Dividend

Asc 505-20-30- 3 Equity- Initial Measurement- Issuer’s Accounting for a Stock Dividend Asc 505-10-50-2 Equity-Disclosure- General

Gaap)

Oic 17.169-172 , 178 Bilancio Consolidato e metodo patrimonio netto. Trattamento dei dividendi distribuiti.

Oic 28.29 Patrimonio netto- Aumenti di capitale in forma gratuita

Ias 7.31 Classification as an Operating / Investing/ Financing Transaction

Nb: Ifric 17 non tratta

della contabilizzazione in

capo al socio ricevente (

partecipante )

Ias 1.106 Statement of change in equity

Ias 28.11 Partecipazioni

in società collegate- I dividendi ricevuti da una partecipata riducono

il valore contabile della

partecipazione

Us Gaap Asc 230-10-45-16.b Cash receipts from equity secutities- interest and dividend

Asc 505-20-20 Equity-Glossary- Stock Dividend

Asc 505-10-50 Equity-Disclosure- General

Non cash financing

transaction (US

Gaap)

o nelle note o in

scheda a parte Non

cash operating

transaction (US

Gaap)

b) Distribuzione ( come mezzo di

pagamento) di titoli azionari

Non cash financing

transaction

Non cash investing

transaction

Iscrizione nel

Prospetto Separato

Page 82: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

82

negoziabili sul mercato, per

riacquistare proprie azioni in

circolazione ( Asc 845-10-20

Glossary) o rimborsare azioni

privilegiate con obbligo di rimborso

(redimibili ) in circolazione emesse

dall’ente.

( Treasury shares; Reedem shares)

b. stockholder distributions

Marketable equity securities, to redeem or acquire outstanding capital stock of the entity

( outflows)

Ias 7.17.b; corrispondente

operazione monetaria

Asc 230-10-45-15.a corrispondente

operazione monetaria

Asc 505-30 Equity—Treasury Stock

Asc 505-10-50-11 Equity-Disclosure- Redeemable Securities

(inflows)

Ias 7.16.d corrispondente

operazione monetaria

Asc 230-10-45-12.b corrispondente

operazione monetaria

da quello dei flussi

di cassa.

Tutte le operazioni

di investimento e

di finanziamento

devono essere

spiegate sia che

coinvolgano la

cassa sia che non

coinvolgano la

cassa : in modo

narrativo o in una

scheda a parte

( Asc 230-10-50-3 )

o direttamente nel

bilancio ma fuori

dal prospetto dei

flussi di cassa ( Ias

7.43)

c) Distribuzione di azioni di società

controllate, ai soci della

controllante, nel caso di liquidazione

aziendale o di piani di

riorganizzazione che comportano la

vendita di tutti i segmenti d’affari o

di un segmento significativo del

soggetto aziendale (i piani sono

variamente indicati come spin-off,

split- ups, split-offs )

c. stockholder distributions Capital stock of subsidiaries, in corporate liquidations or plans of reorganization that involve disposing of all or a significant segment of the entity (the plans are variously referred to as spinoffs, split-ups, and split-offs)

Spinoff:

Società controllata

Subsidiary's Journal Entry

dr. Assets 1000 cr. Liabilities 700 cr. Equity 300

Le nuove azioni emesse per 300 vanno distribuiti ai soci della capogruppo

Capogruppo Parent's Journal Entry dr. Retained earnings/capital 300 cr. Net assets of discontinued operations 300

Non cash investing

transaction

( inflows )

Ias 7.39 corrispondente

operazione monetaria

Asc 230-10-45-12.c corrispondente

operazione monetaria

Asc 845-10-30-10

Asc 505-60-25-2 Equity- Recognition- Required Accounting for Spinoffs, Including Reverse Spinoffs See Example 1 (paragraph Asc 505-60-55-1) for an illustration of a spinoff transaction

Asc 505-60-S99-1, SAB Topic 5.Z.7, for SEC Staff - Accounting for the Spin-off of a Subsidiary

Asc 360-10-40- 4 Property, Plant, and Equipment –General- Derecognition Impairment or Disposal of Long-Lived Assets > Long-Lived Assets to Be Exchanged or to Be

Non cash investing

transaction

( outflows )

Ias 7.39 corrispondente

operazione monetaria

Asc 230-10-45-13.c corrispondente

operazione monetaria

Iscrizione nel

Prospetto Separato

da quello dei flussi

di cassa.

Tutte le operazioni

di investimento e

di finanziamento

devono essere

spiegate sia che

coinvolgano la

cassa sia che non

coinvolgano la

cassa : in modo

narrativo o in una

scheda a parte

( Asc 230-10-50-3 )

o direttamente nel

bilancio ma fuori

dal prospetto dei

flussi di cassa ( Ias

7.43)

Page 83: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

83

Distributed to Owners in a Spinoff

d)Distribuzione di attività non

monetarie in conformità a piani di

recesso o di altri risoluzioni relativi a

precedenti aggregazioni aziendali,

al fine di rimborsare o di acquistare i

titoli azionari emessi nelle precedenti

aggregazioni.

d. stockholder distributions

Nonmonetary assets pursuant to plans of rescission or other settlements relating to a prior business combination, to redeem or acquire shares of capital stock previously issued in a business combination.

Per il socio cedente le azioni e ricevente le

attività non monetarie- PD:

Attività non monetarie a Partecipazioni

Per la società ricevente le azioni e cedente le

attività non monetarie - PD:

Azioni proprie ( voce di capitale netto con segno -)

a Attività non monetarie

Non cash investing

and financing

transaction ( inflows) / (outflows

Ias 7.16.b

Ias 7.17.b;

Asc 230-10-45-14.c

Asc 230-10-45-13.c

Non cash investing

and financing

transaction (outflows ) / ( inflows )

Ias 7.17.b;

Ias 7.16.b

Ifrs 3 Business combination –

for acquirer-

Asc 230-10-45-15.a

Asc 230-10-45-12.c

Asc 230-10-55-13

Asc 230-10-55-20.g

Asc 805 Business combination

-for acquirer-

Iscrizione nel

Prospetto Separato

da quello dei flussi

di cassa

Tutte le operazioni

di investimento e

di finanziamento

devono essere

spiegate sia che

coinvolgano la

cassa sia che non

coinvolgano la

cassa : in modo

narrativo o in una

scheda a parte

( Asc 230-10-50-3 )

o direttamente nel

bilancio ma fuori

dal prospetto dei

flussi di cassa ( Ias

7.43)

* Classificazione a cura

dell’autore ove non è

specificatamente

richiamata la norma

contabile

http://financial-dictionary.thefreedictionary.com/

Spin-Off ( scissione parziale) *

Split-Off ( scissione totale per incorporazione )*

Split-Up ( scissione totale pura)*

A situation in which a company offers stock in one of its wholly-owned subsidiaries or dependent divisions such that subsidiary or division becomes an independent company. The parent company may or may not maintain a portion of ownership in the newly spun-off company. A company may conduct a spin -off

for any number of reasons. For example, it may wish to divest itself of one industry so it can expand into another. It may also simply wish to profit from the sale of the subsidiary. A spin off should not be confused with a split off.

A relatively rare situation in which a parent company offers to its shareholders stock in a subsidiary in exchange for a comparable amount of stock in the parent company. This allows the parent company to divest itself of the subsidiary.

An action in which a publicly-traded company ( società quotata in borsa) splits into two different publicly-traded companies. Stock in the company is exchanged for stock in both of the new companies according to some predetermined formula. A split- up may happen at government instigation, for example, to end a monopoly. A company may also voluntarily split up if it believes it will improve profitability.

* traduzione a cura dell’autore

http://macabacus.com/restructuring/spin-offs

Page 84: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

84

Spin-Offs

In a spin-off, the parent company (ParentCo) distributes to its existing shareholders new shares in a subsidiary, thereby creating a

separate legal entity with its own management team and board of directors. The distribution is conducted pro-rata, such that each

existing shareholder receives stock of the subsidiary in proportion to the amount of parent company stock already held. No cash

changes hands, and the shareholders of the original parent company become the shareholders of the newly spun company (SpinCo).

http://macabacus.com/restructuring/spin-offs

Accounting for Spin-Offs

From the announcement of the spin-off until the date it is completed, the parent accounts for the disposition of its subsidiary in a single

line item on its balance sheet called Net Assets of Discontinued Operations, or similar. The parent also segregates the net income

attributable to the subsidiary on its income statement in an account called Income from Discontinued Operations, or similar.

The spin-off is recorded at book value on the transaction date as follows:

Parent's Journal Entry

dr. Retained earnings

cr. Net assets of discontinued operations

Subsidiary's Journal Entry

dr. Assets

cr. Liabilities cr. Equity

Page 85: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

85

B) trasferimenti non reciproci ai non soci ( Asc 845-10-05-5)

Classificazione

per il cedente /

fornitore *

Classificazione

per il ricevente/

cliente *

Iscrizione nel

Prospetto dei

flussi di cassa

o nelle note o

in scheda a

parte

La donazione di beni non monetari

da parte di un soggetto ad una

organizzazione caritatevole

The contribution of nonmonetary assets by an entity to a charitable organization Donor Journal Entry ( cedente) Debit - Charitable donation ( Expenses) Credit - Proprierty ( investing ) Credit - Inventory ( operating )

Donee Journal Entry ( ricevente) Credit - Charitable donation ( Income ) Debit - Proprierty ( investing ) Debit - Inventory ( operating )

Non cash Investing

transaction /non cash

operating transaction

( out)

Ias 16.68, 69, 71 Immobili, impianti e

macchinari. Eliminazione

Contabili,

dismissione per …

donazione

Ias 2 non tratta le

rimanenze oggetto di

donazioni effettuate

Asc 958-605-55-73,74 Not-for-Profit Entities -

Revenue Recognition-

Implementation

Guidance and

Illustrations- Diagram

Asc 720-25-25 Other Expenses-

Contributions Made-

Recognition

Non cash Investing

transaction /non cash

operating transaction

( in )

Ias /ifrs non affrontato la

contabilità e il bilancio

delle organizzazioni non

profit

Asc 958–605-55-73,74 Not-for-Profit Entities-

Revenue Recognition-

Implementation Guidance

and Illustrations- Diagram

OIC - PRINCIPIO CONTABILE PER GLI ENTI NON PROFIT PRINCIPIO N.2 - BOZZA L’ISCRIZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE LIBERALITÀ NEL BILANCIO D’ESERCIZIO DEGLI ENTI NON PROFIT

Per gli enti

commerciali, vedi :

Grants/contributi

pubblici :

Ias 18.7 ( definizioni-

ricavi)

Ias 20-24,28,29,39;

Ias 38.44,122(c)

Ias 41.57, a,b,c

Ifrs 2.44,46,47 a,b,c

Ifrs 2.56

Ifric 12 Sic 29.6-7

Ifrs 7-B9-B10

Per il cedente:

iscrizione nel

Prospetto

Separato da

quello dei flussi

di cassa o nelle

note al bilancio

con i riferimenti

al prospetto dei

flussi di cassa.

Asc 230-10-50-3

Asc 230-10-50-6

Page 86: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

86

Asc 230-10-50-4

Il contributo di terreni da parte di

un ente pubblico o governativo

ad un imprenditore per la

costruzione di impianti produttivi

da parte dello stesso.

E’ il caso dei terreni concessi gratuitamente

dal Governo degli Stati Uniti alle imprese

ferroviarie ( ad es. Western & Atlantic

Railroad ) a aprtire dal 1850, in cambio

dell’uso dei convogli per trasporto della

posta, delle truppe militari, ottenendo

l’incremento della ricchezza e quindi delle

entrate statali.

(http://www.encyclopedia.com/topic/Railroads.

aspx)

*** the contribution of land by a governmental unit for construction of productive facilities by an entity.

*** Diverso è il caso di contributo di terreni

pubblici in cambio della costruzione di

strade, linee elettriche, linee idriche e

fognarie.

Trattasi di uno scambio non monetario

reciproco di elementi non monetari.

( SGASB No.33 – Statement No. 33 of the

Governmental Accounting - Standards Board-

Accounting and Financial Reporting for

Nonexchange Transactions; Example 13: Developer Contribution.Infrastructure)

***

Non cash Investing

transaction

( out)

Trattasi di donazione di

ente pubblico a favore di

imprenditore

( lato ente pubblico )

Anche se il caso è

fuori dal presente

lavoro si ritiene utile

segnalare che gli Ias

/ifrs non affrontano

questa operazione.

Normalmente le

pubbliche amministrazioni

utilizzano Standards

contabili specifici.

Negli Stati Uniti ad

esempio sono utilizzati US

SGASB (Statement Governmental Accounting Standards Board ).

Per tale motivo non è

applicabile Asc 958 destinato alle entità non profit non

statali o non pubbliche.

Non cash Investing

transaction

( in )

Trattasi di donazione di

ente pubblico a favore di

imprenditore

(lato imprenditore)

Ias /ifrs non affrontato

Vedi

Grants/contributi

pubblici :

Ias 20-24,28,29,39;

Ias 38.44,122(c)

Ias 41.57, a,b,c

Ifrs 2.44,46,47 a,b,c

Ifrs 2.56

Ifric 12 Sic 29.6-7

Ifrs 7-B9-B10

Asc 230-10-50-4

Asc 958–605-55-73,74 Not-for-Profit Entities-

Revenue Recognition-

Implementation Guidance

and Illustrations- Diagram

Le operazioni delle

organizzazioni non profit

sono classificate e riportate

nel prospetto dei flussi di

cassa nello stesso modo

fatto dalle organizzazioni

commerciali .

958-205-45–2.d Other

Presentation Matters

Iscrizione nel

Prospetto

Separato da

quello dei flussi

di cassa o nelle

note al bilancio

con i riferimenti

al prospetto dei

flussi di cassa

Asc 230-10-50-3

Asc 230-10-50-6

* Classificazione a cura

dell’autore ove non è

specificatamente

richiamata la norma

contabile

***

Ias 7.43-44 Statement of Cash Flows

Page 87: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

87

Non-cash transactions excluded from statements of cash flows ( ias 7.43)

Examples of non cash transactions ( ias 7.44

Ias 16.24 Property, Plant and Equipment

Measurement of cost exchange for assets

Ias 18.12 Revenue Barter transactions ( ias 18.12)

Ias 20.23 Accounting for Government Grants and Disclosure of Government Assistance

Non monetary government grants ( Ias 20.23)

Ias 21.8,16 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates

Definitions: Monetary items (ias 21.8)

Examples of monetary items ( ias 21.16)

Ifric 17; 17.3

( interpretations )

Distributions of Non-Cash Assets to Owners Ifric 17.3

This Interpretation applies to the following types of non-reciprocal distributions of assets

by an entity to its owners acting in their capacity as owners:

(a)distributions of non-cash assets (eg items of property, plant and equipment,

businesses as defined in IFRS 3, ownership interests in another entity or disposal groups

as defined in IFRS 5); and

(b)distributions that give owners a choice of receiving either non-cash assets or a cash

alternative

Asc 845 Nonmonetary Transactions

Asc 845-10-15

Scope and Scope Exceptions

The guidance in the Nonmonetary Transactions Topic

does not apply to the following transactions:

Spiegazione

a. A business combination accounted for by an entity

according to the provisions of Topic 805 or a

combination accounted for by a not-for-profit

entity according to the provisions of SubTopic 958-805

I cash flows prodotti dalla vendita e dall’acquisto di attivi produttivi,

inclusa l’ acquisizione o la vendita di “ un business” vanno presentati come

operazioni di investimento in accordo con Asc 230-10-45-13.c .

e non già come operazioni non monetarie

b. A transfer of nonmonetary assets solely between

entities or persons under common control, such as

between a parent and its subsidiaries or between two

subsidiaries of the same parent, or between a

Page 88: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

88

corporate joint venture and its owners

c. Acquisition of nonmonetary assets or services on

issuance of the capital stock of an entity under

Subtopics 718-10 and 505-50

d. Stock issued or received in stock dividends and stock

splits that are accounted for in accordance with

SubTopic 505-20

e. A transfer of assets to an entity in exchange for an

equity interest in that entity (except for the specific

exchange of a nonfinancial asset for a noncontrolling

ownership interest, see paragraph 845-10-15-18)1489

f. A pooling of assets in a joint undertaking intended to

find, develop, or produce oil or gas from a particular

property or group of properties, as described in

paragraph 932-360-40-7

g. The exchange of a part of an operating interest owned

for a part of an operating interest owned by another

party that is subject to paragraph 932-360-55-6

h. The transfer of a financial asset within the scope of

Section 860-10-15

i. Involuntary conversions specified in paragraph 605-40-

15-2.

Page 89: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

89

***

Nota bene: con effetto dal 1 gennaio 2017 l’ Ifrs 15 'Revenue from Contracts with Customers', sostituirà i seguenti principi IAS e le seguenti interpretazioni : IAS 11 Construction contracts, IAS 18 Revenue, IFRIC 13 Customer Loyalty Programmes, IFRIC 15 Agreements for the Construction of Real Estate, IFRIC 18 Transfers of Assets from Customers, SIC-31 Revenue - Barter Transactions Involving Advertising Services. L’IFRS 15 non si applicano ai contratti di leases within the scope of IAS 17 Leases; financial instruments and other

contractual rights or obligations within the scope of IFRS 9 Financial Instruments, IFRS 10 Consolidated Financial

Statements, IFRS 11 Joint Arrangements, IAS 27 Separate Financial Statements and IAS 28Investments in Associates

and Joint Ventures; insurance contracts within the scope of IFRS 4Insurance Contracts; and non-monetary exchanges

between entities in the same line of business to facilitate sales to customers or potential customers.

Sempre con effetto dal 1 gennaio 2017 gli utilizzatori degli US Gaap dovranno impiegare un nuovo standard sui ricavi Topic 606 Revenue from Contracts with Customers in linea con il nuovo IFRS 15.

Fonte : Financial Accounting Standards Board (FABS ) e International Accounting Standard Board (IASB),

28 maggio 2014.

***

Nell’ambito della redazione e utilizzo del prospetto dei flussi di cassa, le operazioni monetarie sono

quelle transazioni di gestione operativa, di investimento e di finanziamento che richiedono

l’impiego di disponibilità liquide o mezzi equivalenti, ossia comportano uscite o entrate di cassa ed

equivalenti.

Nell’ambito della redazione e utilizzo del prospetto dei flussi di cassa, le operazioni non

monetarie,che non vanno rappresentate direttamente nel prospetto dei flussi di cassa, ma in note

a parte o in schede separate dal prospetto ( ias 7.43; Asc 230-10-50-3,4,5,6), sono

- sia quelle operazioni non monetarie di investimento e quelle operazioni non monetarie di

finanziamento specificatamente indicate nei principi Ias 7 e Asc 230

- sia quelle previste dallo Asc 845 con le eccezioni di cui sopra

Sono esempi le operazioni non monetarie di investimento e finanziamento contemplate dai

suddetti principi

ASC 230

Statements

of Cash Flows

IAS 7

Statements

of Cash Flows

ASC 845

Non

monetary

transactions

Acquisizione di una entità , al 100%,con

consegna di azioni emesse da parte della società

acquirente

Ias 7.44.b

Conversione di debiti in capitale sociale con

emissione di azioni ordinarie

Asc 230-10-

50-4

Ias 7.44.c

Acquisizione di beni strumentali e i relativi debiti,

come nell’acquisto di immobili con accollo di

mutui contratti a suo tempo dal venditore

Asc 230-10-

50-4

Ias 7.44.a

Acquisizione di beni patrimoniali per mezzo di Asc 230-10- Ias 7.44.a

Page 90: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

90

contratti di leasing 50-4

Acquisizione di immobili o investimenti per mezzo

di donazioni

Asc 230-10-

50-4

Scambio di beni patrimoniali non monetari (

merci in magazzino ) oppure debiti , con altri beni

patrimoniali non monetari ( automezzi, ) o altri

debiti

Asc 230-10-

50-4

Le altre operazioni non monetarie di investimento e di finanziamento impattano sul calcolo degli

esborsi ed entrata di cassa ed equivalenti delle categorie e quindi non vanno evidenziate a parte

ma

Ciascuna operazione non monetaria ha due facce: se per l’entità che riceve parliamo di

transazione non monetaria di investimento per l’ entità che consegna parliamo di transazione non

monetaria di finanziamento quando ricevo un bene che altrimenti avrei dovuto comprare

sborsando denaro o raccogliendo denaro da terzi, e viceversa.

Nel caso trasferimento unilaterale ( donazione ) chi consegna si priva di un bene patrimoniale (

disinvestimento ) e chi riceve ottiene un bene patrimoniale (contributo all’investimento-

finanziamento in natura.)

Solo tali operazioni non monetarie specificate vanno spiegate in un prospetto diverso da quello dei

flussi di cassa ( Ias 7.44; Asc 230-10-50-3), e quindi con una informativa separata.

Viceversa, le transazioni della gestione operativa, sia monetarie sia non monetarie, vanno

sempre incluse nel prospetto dei flussi di cassa in quanto impattano sul risultato di conto

economico ( Asc 230-10-20 Glossary; Ias 7.14) e sulla movimentazione delle poste contabili di

cassa e banche

direttamente come ad esempio nell’incasso di un credito per vendita di merce (

operazione monetaria )–

Cassa a Clienti

Oppure

Indirettamente, come ad esempio nella barter transactions ( Asc 845-10-05-10 scambio di

attivi non monetari, ad esempio merce in magazzino) – ove il credito ottenuto dalla

vendita viene utilizzato per pagare l’acquisto di merce, quindi senza uscita di cassa o

equivalenti, quindi offrendo informazioni sul risparmio di cassa ed equivalenti.

Credito verso il Cliente Alfa circuito barter a Ricavo di vendita

Circuito barter c/c improprio a Credito verso il Cliente Alfa circuito barter

Costo di acquisto a Debito verso il Fornitore Beta circuito barter

Debito verso il Fornitore Beta circuito barter a Circuito barter c/c improprio

Page 91: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

91

Particolare attenzione dobbiamo porre sulla differenza tra

la classe

delle operazioni ( non monetarie e monetarie- ) e

la classe

degli elementi (non monetari e monetari).

Definizione di operazione ( Transaction)

Secondo il dizionario enciclopedico economico e commerciale Inglese- Italiano ( Economics &

business, Zanichelli) transaction è una “ operazione commerciale, una transazione.

Una qualsiasi operazione commerciale , il cui riconoscimento in contabilità dà origine ad una

registrazione nei libri contabili”

Transaction è sinonimo di Exchange. Sempre dal citato dizionario alla voce stessa:

“Exchange: scambio; permuta. Bene o servizio dato in cambio di un altro. Viene detto in italiano

permuta quando nello scambio non interviene la moneta. Il termine inglese a volte viene usato per

indicare anche l’attività mediante la quale un bene o servizio è scambiato con un altro bene, ad

esempio la moneta, o con un altro servizio”.

Per Asc 845 - non monetary Transactions - punto 845-10-20 – glossario - “an exchange ( or

exchange transaction) is a reciprocal transfert between two entities that results in one of the

entity’s acquiring assets or services or satisfying liabilities by surrendering other assets or services or

incurring other obligations.”

Le operazioni non monetarie comunemente inserite nel bilancio includono:

la conversione di obbligazioni o debiti dell’impresa in capitale sociale: il creditore diventa

socio

nella società debitrice Beta spa, la scrittura in PD sarà:

o obbligazioni convertibili Alfa Spa a capitale sociale

nella società creditrice Alfa spa la scrittura in PD sarà:

o partecipazione in Beta spa a obbligazioni convertibili

( ias 7.44.c; Asc 230-10-50-4; )

Page 92: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

92

l'acquisizione iniziale di cespiti assumendone le passività-relative, come acquistare un

edificio rilevando il mutuo dal venditore

o immobili a diversi

a mutui passivi

a cassa

( ias 7.44.a; Asc 230-10-50-4 )

l'ottenimento iniziale di un cespite con il "leasing finanziario";

la scrittura in PD sarà:

o impianti e macchinari a debiti per leasing

( ias 7.44.a; Asc 230-10-50-4)

lo scambio di attività/poste o passività/poste non monetarie per altre attività/poste o

passività/poste non monetarie

o impianti e macchinari a merce

o debiti vs fornitori a effetti passivi

(IAS 16.24 (Property, plant and equipment; IAS 38.45 (Intangible Assets) ; IAS 40.27

(Investment Property ); Asc 230-10-50-4;)

i dividendi pagati in natura ( dividend in kind; property dividend ) , invece che in contanti

mediante la consegna di titoli in portafoglio, immobili, macchinari, merci prodotte in

genere dalla stessa azienda-

( Ifric 17.16(a); Asc 845-10-30-10 )

dividendi dichiarati ma non pagati

( Ias 10.12,13; Ias 1.137;Asc 855-10-25-3Asc 855-10-55-2; )

l'acquisizione di entità mediante l’emissione di azioni

o ( dal punto di vista del compratore ( Alfa spa )questa, ad esempio, è la scrittura in

partita doppia:

Attivi a breve Beta spa

Attivi a lungo termine Beta spa

a Capitale sociale Alfa spa

o ( dal punto di vista del venditore ( Beta spa ) questa, ad esempio, è la scrittura in

partita doppia:

Partecipazioni in Alfa spa a

Attivi a breve

Attivi a lungo termine

( Ias 7.44.b; Asc…)

Rif Ias Rif US Gaap Rif Oic Prospetto

dei flussi di

cassa

Prospetto

separato delle

operazioni

non monetarie

Prospetto dei flussi di

cassa

Gestione operativa

Page 93: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

93

Operazioni monetarie x

Operazioni non

monetarie

- Barter

transactions

-

x

Gestione degli

investimenti

Operazioni monetarie x

Operazioni non

monetarie comuni

x

- Barter

transactions

Operazioni non

monetarie- eccezioni di

indicazione

x

Gestione dei

finanziamenti

Operazioni monetarie x

Operazioni non

monetarie comuni

Ias 7.44 Asc 845 x

- Conversione di

debiti in

capitale

- Acquisizione di

un entità per

mezzo

dell’emissione

di azioni

Page 94: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

94

- Acquisizione di

attivi

patrimoniali

contraendo

debiti

- Acquisizione di

attivi

patrimoniali per

messo di leasing

Operazioni non

monetarie- eccezioni di

indicazione

- Business

combinations

x

L'assegnazione gratuita di azioni,

Ias 32-33,34;

Ias 1.79(a)(vi);

……. Ifrs ……..;

Asc 505-30-30-6;

Oic …..- ,

non deve essere esposta nel prospetto dei flussi di cassa perché non coinvolge un'uscita di

numerario nell’esercizio corrente

Inoltre non deve essere esposta, nel prospetto separato delle operazione non monetaria perché

non è una operazione non monetaria di investimento per la partecipante ne’ una operazione non

monetaria di finanziamento per la partecipata o controllata o per il socio in genere.

Essa è una operazione interna alla compagine societaria; al momento dell’assegnazione delle

azioni non si verifica alcun effetto sulle grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie

dell’impresa.

Page 95: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

95

Per tali motivi non si effettuano delle registrazioni contabili.

Così ad esempio

- per l’assegnazione gratuita di azioni per un aumento gratuito con passaggio di riserve a

capitale sociale (stock dividend o share dividend : ASC 505-20-20; IAS 33.27,28¸ OIC

OIC Bozza 21.62 Partecipazioni. Contabilizzazione dei dividendi) avremo la registrazione dell’aumento

ma non quella dell’assegnazione

Riserva straordinaria ( utili ) a Capitale sociale

- per l’assegnazione gratuita di azioni proprie (Own Shares o Treasury Stock o Treasury shares : ASC 505-30 Equity; IAS 32.33 Financial Instruments: Presentation; OIC 20-III Titoli e partecipazioni- azioni

proprie; OIC 21 Bozza Partecipazioni ; OIC 28 Bozza Patrimonio netto ) mediante l’operazione di

spacchettamento, frazionamento del numero delle azioni (stock split o share split : ASC 505-20-20

Equity; IAS 33.27,28 Earnings Per Share) non avremo neppure la registrazione della suddivisone

del numero delle azioni in circolazione, ma soltanto un memo all’interno del prospetto dei

movimento di patrimonio netto nel quale si indica l’aumento del numero delle azioni

ordinarie e la riduzione del valore nominale della singola azione.

Per esempio un 2 per 1 split di n. 6000 azioni ordinarie con valore nominale di €10,00, valore

di capitale sociale pari a 60.000 €, si trasformano in n. 16000 azioni ordinarie ( + n. 10000

azioni ordinarie ) con valore nominale unitario pari a € 5,00, sempre per un capitale sociale

– azioni ordinarie – complessivo pari sempre a 60.000€ .

Of the 125,000 shares of common stock issued by Vey Corp., 25,000 shares were held as

treasury stock at December 31, 1989. During 1990, transactions involving Vey's common

stock were as follows:

January 1 through October 31 - 13,000 treasury shares were distributed to officers as part of a

stock compensation plan.

November 1 - A 3-for-1 stock split took effect.

December 1 - Vey purchased 5,000 of its own shares to discourage an unfriendly

takeover. These shares were not retired.

At December 31, 1990, how many shares of Vey's common stock were issued and outstanding

Solution: - Choice "a" is correct. 375,000 issued and 334,000 outstanding common shares.

Treasury

Issued Outstanding stock

Balance 12-31-89 125,000 100,000 25,000

Oct. 31 distributed to officers -- 13,000 <13,000>

125,000 113,000 12,000

Nov. 1 - 3-for-1 split* x 3 x 3 x 3

375,000 339,000 36,000

Dec. 1 share purchase -- <5,000> 5,000

Balance 12-31-90 375,000 334,000 41,000

* Note that the treasury stock is also affected by the stock split assuming it is held to satisfy stock option

commitments.

Page 96: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

96

Non rientra invece tra le operazioni non monetarie l’assegnazione gratuita di azioni o di azioni

proprie ai dipendenti, ai manager, ai fornitori in quanto sono operazioni con pagamento,

prevedendo una controprestazione onerosa ( fornitura di beni o servizi o prestazioni lavorative )-

( IFRS 2 Share-based Payment, IFRS 13 Fair Value Measurement; ASC 718 Compensation—Stock Compensation ( for employees) ; ASC 505-50 Equity-Based Payments to Non-Employees )

Invece vanno registrate tutte le operazioni di acquisto, vendita, annullamento delle azioni sia esse

assegnate ai dipendenti, agli amministratori, ai fornitori per operazioni con pagamento basato sulle

azioni sia connesse alla gestione delle azioni proprie e delle imprese

Così ad esempio in caso di passaggio di utili, riserve di utili o riserve di capitale ad aumento del

capitale sociale avremo le seguente scrittura:

Utili d’esercizio a Capitale sociale

Riserve di utili a Capitale sociale

Riserva sopraprezzo azioni a Capitale sociale

Riserva di rivalutazione ex legge a Capitale sociale

Ricorda

Registrazioni in partita doppia per la società partecipata o controllata

Secondo Codice Civile art.

2357 ; OIC 28- Il patrimonio

netto; e nuovo OIC 28 in bozza;

Oic 20.II.3.2. – Titoli e

partecipazioni

Secondo Ias 32.33,34 –

Strumenti finanziari:

esposizione nel bilancio

Purchase of a reporting entity’s own equity instruments (own shares or

‘treasury shares’)

Secondo US GAAP

Asc 505-30-30-6

Equity- treasury

Stock - Initial

Measurement

Delibera

dell’assemblea

ordinaria di

acquisto di

azioni proprie

Utile d’esercizio a Riserva per azioni proprie

Oppure

Riserva di Utili a Riserva az proprie

Oppure

Riserva di capitale a Riserva az proprie

Utile d’esercizio a Riserva per azi

pro

Oppure

Riserva di Utili a Riserva az

proprie

Acquisto di

Azioni proprie

con esborso di

cassa

Azioni Proprie a Cassa Riserva az proprie a Cassa

Riclassifcato tra le poste del capitale

netto con segno negativo

Azioni Proprie a Cassa

Riclassifcato tra le poste

del capitale netto con

segno negativo

Assegnazione

gratuita di

azioni proprie

Riserva azioni proprie a Azioni Proprie

( diventa una restituzione del capitale

sociale )

Nulla Riserve di utili

o di capitale

a

Azioni

proprie

Page 97: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

97

La scritture in PD del solo aumento gratuito di capitale sociale con conseguente assegnazione di

azioni ai soci a titolo di dividendo è la seguente:

Utile dell’esercizio a Diversi

a Riserva Legale

a Capitale Sociale

Si ricorda che l’altra operazione di aumento gratuito, nominale, di capitale sociale è quella di

imputazione delle riserve e dei fondi “ disponibili” iscritti in bilancio tra le poste del netto

patrimoniale. Questa la scrittura contabile

Riserve disponibili a Capitale Sociale

Le ragioni dell’assegnazione gratuita di azioni proprie a titolo di dividendo ( Stock dividend)

Le ragioni dell’assegnazione di beni o titoli a favore degli azionisti a titolo ( Others Distributions in

kind) dividendo.

INSERISCI ESEMPIO TRATTO DA MEMENTO CONTABILE

Anche se le operazioni non monetarie non comportano flussi di numerario al momento del loro

verificarsi, esse hanno generalmente un effetto rilevante sui flussi futuri. Per esempio:

un "leasing" capitalizzato richiede futuri pagamenti in contanti per le rate successive alla

stipula

la conversione di obbligazioni in capitale elimina i pagamenti di interessi, ma prefigura il

pagamento di futuri dividendi

l'accollo di una passività per acquisire un cespite equivale ad indebitarsi per comprare quel

cespite e comporta il pagamento in “ contanti” di eventuali rate successive all’acquisizione

In un prospetto diverso da quello dei flussi di cassa ( Ias 7.44; Asc 230-10-50-3) l'informativa separata

sulle operazioni non monetarie soddisfa anche lo scopo secondario del prospetto dei flussi di

cassa, che è quello di fornire informazioni su tutte le operazioni di investimento e finanziarie

dell'impresa.

Alcune operazioni sono in parte monetarie e in parte non monetarie e hanno aspetti operativi e di

investimento, oppure di investimento e finanziari.

Ogni pagamento da clienti o a fornitori derivante dalla vendita o dall'acquisto di merce deve

essere classificato come flusso di cassa operativo. Tale classificazione è coerente con il concetto

che i flussi di cassa operativi devono solitamente includere ciò che è incluso nell'utile netto. Per

esempio:

Una società vende merce in parte contro pagamento in contanti e per il saldo,

ratealmente contro incasso di effetti cambiari ad esempio. Sia l'incasso iniziale, in contanti,

sia quello rateale della quota capitale negli anni successivi devono essere classificati come

entrate di cassa da operazioni della gestione operativa in quanto generati dall’operazione

caratteristica, anche se presenta l’aspetto finanziario della dilazione.

Alcune operazioni sono per metà monetarie e per metà non monetarie ma hanno solo gli aspetti

Page 98: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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d'investimento o finanziari. In tale caso solo la parte monetaria dell'operazione deve essere

riportata nel prospetto dei flussi di cassa, mentre il rimanente sarà registrato su un prospetto

separato. Per esempio:

Un edificio viene acquistato con pagamento parziale in contanti e vengono emesse azioni

ordinarie per il saldo. Il pagamento iniziale va classificato come uscita di cassa per attività

d'investimento e le azioni come operazione non monetaria.

PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI NON MONETARIE NEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

A differenza del trattamento delle operazioni non monetarie nel rendiconto finanziario, le

operazioni non monetarie di investimento e di finanziamento non devono essere comprese tra le

entrate e uscite di cassa nel prospetto dei flussi di cassa. Piuttosto, le operazioni di finanziamento e

di investimento devono essere descritte in note allegate a tale prospetto o riassunte a parte.

Le note al bilancio relative ad operazioni non monetarie devono distinguere chiaramente gli

aspetti monetari e non, di operazioni d'investimento e finanziarie.

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

Attraverso l’uso combinato di voci del conto economico, voci dello stato patrimoniale e sulla base

delle informazioni supplementari produciamo le seguenti registrazioni della sezione della gestione

delle operazioni non monetarie che saranno riepilogate nel “foglio di lavoro per il prospetto dei

flussi di cassa- sezione operazioni non monetarie” (Allegato 6-1).

Per l'identificazione delle attività non monetarie che devono essere trattate nel prospetto dei flussi

di cassa, occorre analizzare tutti i conti patrimoniali.

Dopo l'analisi dei conti discussa nei Capitoli 2, 3 e 4, abbiamo identificato i flussi di cassa da

operazioni della gestione operativa, d'investimento e finanziaria che interessavano i conti durante

l'anno.

I conti che hanno tuttora variazioni da spiegare sono:

disaggio

dividendi deliberati ( debiti per dividendi)

obbligazioni

dividendi

capitale Sociale - Azioni ordinarie

sovrapprezzo azioni

La variazione non giustificata di questi conti è dovuta a due operazioni non monetarie:

─ la delibera di dividendi, ancora da pagare a fine esercizio,

─ e la conversione di obbligazioni in Capitale Sociale - Azioni ordinarie.

Come discusso nel Capitolo 4, la società ha deliberato un dividendo durante il 2012, non ancora

pagato al 31 dicembre. Questo dividendo non richiede un flusso di cassa finché non avviene

l'esborso.

Page 99: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

99

Per registrare quest’operazione non monetaria viene fatta la seguente scrittura:

DARE AVERE

(14) Dividendi ( Utili non distribuiti) 10.000

Dividendi deliberati 10.000

La seconda operazione non monetaria è la conversione di obbligazioni in Capitale Sociale - Azioni

ordinarie.

Ulteriori informazioni ci forniscono dati sufficienti per permetterci di preparare la seguente scrittura:

DARE AVERE

(15) Obbligazioni convertibili 38.000

Disaggio 1.000

Capitale Sociale - Azioni ordinarie 33.000

Sovrapprezzo azioni 4.000

Gli aspetti di queste due operazioni non monetarie sono descritti nella sezione non monetaria del

nostro foglio di lavoro ( allegato 6-1 ), dove raggruppiamo i dati necessari alle note esplicative sulle

operazioni non monetarie.

Completeremo il foglio di lavoro e presenteremo la scrittura finale di cassa nel Capitolo 6.

Le registrazioni suddette vengono esposte sul foglio di lavoro, Allegato 6-1, alla pagina seguente.

Page 100: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

100

CAPITOLO 6

LA PREPARAZIONE DEL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

REGISTRAZIONI EXTRACONTABILI

Nei capitoli 2-5 abbiamo descritto la preparazione ai un prospetto dei flussi di cassa usando

l'esempio della società Verdi Spa. Le singole operazioni presentate, dal numero 1 al numero 15,

sono ora collocate nel foglio di lavoro seguente allegato 6-1

Ora è necessario completare il foglio di lavoro con la prima nota che determini le variazioni nette

di numerario per il prospetto dei flussi di cassa 2012 della Verdi, in modo da ottenere le informazioni

necessarie alla preparazione di tale prospetto, come mostrato nell'Allegato 6-2.

La variazione di numerario è pari alla differenza tra incassi ed esborsi.

DARE AVERE

(16) Cassa e banche 38.500

Aumento di numerario 38.500

Questa scrittura è stata inserita nel nostro foglio di lavoro definitivo, come indicato nell'allegato 6-1.

I controlli necessari per assicurarsi dell'esattezza di questo foglio di lavoro sono i seguenti:

I saldi dare ed avere dei bilanci di verifica all'inizio ed alla fine del periodo devono

equivalersi .

I totali del dare e dell'avere delle colonne centrali, che riflettono le variazioni, devono

essere uguali dopo che tutte le operazioni sono state identificate e correttamente appo-

state. Questo vale sia per ciascuna categoria di voci (saldi patrimoniali, saldi economici e

categorie dei flussi di cassa) sia per i totali generali delle due colonne.

Ciascuna voce patrimoniale deve quadrare (cioè il saldo iniziale + o - le variazioni positive

e negative deve essere uguale al saldo finale) dopo tutte le registrazioni.

In base alle informazioni utilizzate nell'esempio della società Verdi, viene mostrato nell'Allegato 6-2

il metodo diretto e nell'Allegato 6-3 quello indiretto. Si ricorda che il prospetto di riconciliazione (

metodo indiretto )deve essere comunque presentato ove si utilizzi il metodo diretto.

Il prospetto dell'Allegato 6-3 inizia con l'"utile netto", al quale vengono apportate direttamente le

rettifiche.

Con questo metodo si arriva a flussi di cassa derivanti dall'operazioni della gestione operativa pari

a € 127.700, lo stesso ammontare che troviamo nell'Allegato 6-2 dove è stato usato il metodo

diretto.

Page 101: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

101

ALLEGATO 6-1

VERDI S.p.A.

FOGLIO DI LAVORO PER IL

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

Flussi Lordi

Saldo al Saldo al

31.12.2011 Variazioni 31.12.2012

D

(A) Dare Avere

D

(A)

Cassa 50.000 [16] 38.500 88.500

Crediti netti 45.000 [ l ] 20.000 25. 000

Inventario (Magazzino ) 135.000 [2] 10.000 145.000

Immobilizzazioni 200.000 [11] 30.000 [ 3] 25.000 205.000

Fondo ammortamento

(38.000)

[3]

5.000

[4]

3.000

( 40.000)

[6] 4.000

Brevetti netti 8.000 [6] 1.000 7.000

Disaggio 6.000 [9] 500 2.000

[10] 500

[13] 2.000

[15] 1.000

Dividendi deliberati da pagare ( 12.000) [12] 12.000 [14] 10.000 ( 10.000)

Fornitori ( 30.000) [2] 4.000 ( 26.000)

Debiti per Imposte e tasse ( 36.000) [8] 15.000 (51.000)

Cambiali finanziarie passive ( 45.000) [13] 45.000

Imposte differite ( 15.000) [8 ] 2.000 (13.000)

Obbligazioni convertibili ( 95.000) [10] 24.500 32.500

[15] 38.000

Capitale Sociale - Azioni privilegiate ( 12.000) ( 12.000)

Capitale Sociale - Azioni ordinarie (100.000) [15] 33.000 (133.000)

Sovrapprezzo azioni ( 25.000) [15] 4.000 ( 29.000)

Utili non distribuiti ( 36.000) ( 36.000)

Dividendi deliberati [14] 10.000 10.000

Totale patrimonio netto

Ricavi [1] 880.000 (880.000)

Costo del venduto [2]

440.000 440.000

Spese generali ed amministrative [6]

5.000 5.000

[7]

80.000 80.000

Page 102: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

102

Spese di vendita [3]

4.000 4.000

[4]

3.000 3.000

[5]

175.000 175.000

Interessi passivi [9]

35.000 35.000

Utile sul rimborso di obbligazioni

convertibili [10] 3.800 -3.800

Imposte dell'esercizio (40.000+1.800) [8]

41.800 41.800

Page 103: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

103

ALLEGATO 6-1 (Continuazione )

VERDI S.p.A.

FOGLIO DI LAVORO

PER IL PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

Flussi Lordi raggruppati per categoria

Variazioni

Categorie dei flussi di cassa Dare Avere

- Operazioni della gestione operativa:

Cassa da clienti [1) 900.000

Cassa per acquisti (2) 454.000

Cassa per spese generali ed

amministrative [7] 80.000

Cassa per spese di vendita (5 ] 175.000

Cassa per imposte e tasse (8] 28.800

Cassa per interessi passivi (9] 34.500

-Operazioni di investimento:

Vendita di immobilizzazioni [3) 16.000

Acquisto di cespiti (11] 30.000

- Operazioni di finanziamento :

Esborso per l'estinzione di titoli [10] 20.200

Esborso per dividendi [12] 12.000

Esborso per ritiro effetti ______ [13 ] _43.000

916.000 877.500

Aumento di numerario [16] _38.500

916.000

916.000

Operazioni non monetarie:

Dividendi dichiarati e non

pagati [14 ] 10.000

Conversione di titoli in azioni

(operazione alla pari) [15 ] 37.000

Page 104: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

104

ALLEGATO 6-2

VERDI S.p.A.

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

31 DICEMBRE 2012

Entrate e (Uscite ) di cassa

FLUSSI DI CASSA DA OPERAZIONI DI GESTIONE OPERATIVA :

Incassi da clienti 900.000

Meno pagamenti per:

Acquisti 454.000

Spese di vendita 175.000

Spese generali ed amministrative 80.000

Interessi passivi 34.000

Imposte e tasse 28.800

Totale Pagamenti di gestione operativa (772.300)

= Flussi netti di cassa da gestione operativa 127.700

FLUSSI DI CASSA DA OPERAZIONI DI INVESTIMENTO:

Vendita di immobilizzazioni 16.000

Acquisto di cespiti (30.000)

= Utilizzi netti di cassa da operazioni di investimento (14.000)

FLUSSI DI CASSA DA OPERAZIONI FINANZIARIE:

Estinzione di titoli obbligazionari convertibili (20.200)

Ritiro effetti (43.000)

Dividendi pagati (12.000)

= Utilizzi netti di cassa da operazioni di finanziamento (75.000)

Aumento ( diminuzione ) netto nel numerario (aumento =

flusso positivo ; diminuzione = flusso negativo )

38.500

Cassa all'inizio dell'esercizio 50.000

Cassa alla fine dell'esercizio 88.500

PROSPETTO DELLE OPERAZIONI NON MONETARIE

Dividendi deliberati nel 2012. da pagare nel 2013 10.000

Conversione di obbligazioni in Capitale Sociale - Azioni

ordinarie

37.000

Page 105: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

105

ALLEGATO 6-3

VERDI S.p.A.

METODO INDIRETTO – RICONCLIAZIONE

NUMERARIO DERIVANTE DALLA GESTIONE OPERATIVA-

Utile netto 100.000

Rettifiche non monetarie a costi e ricavi e variazioni di circolante

netto:

- Utile sul rimborso di obbligazioni convertibili( prima delle

imposte)

(3.800)

- Ammortamento immobilizzazioni 7.000

- Ammortamento brevetti 1.000

- Ammortamento disaggio 500

- Minusvalenze su disinvestimenti 4.000

- Diminuzione delle imposte differite (2.000 )

- Diminuzione netta dei crediti 20.000

- Diminuzione netta dei debiti (4.000)

- Aumento netto dell'inventario (10.000)

- Aumento delle imposte e tasse 15.000

Totale rettifiche non monetarie a costi e a ricavi e

variazioni di circolante netto

+27.700

Flussi netti di cassa derivanti dalla gestione operativa 127.700

Nota:

Questo prospetto, che riconcilia l'utile netto con i flussi netti di cassa derivanti dalla gestione opera-

tiva, deve anche essere incluso tra le note al bilancio qualora il prospetto dei flussi di cassa venga

preparato utilizzando il metodo diretto.

Page 106: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

106

Esercitazione

ROSSI SPA

STATO PATRIMONIALE , 31 DIC 2011 E 2012 31 12 2011 31 12 2012

ATTIVITA'

ATTIVO CORRENTE

CASSA E BANCHE 874.900,00 937.800,00

TITOLI A REDDITO FISSO 246.300,00 282.100,00

CREDITI AL NETTO 1.722.200,00 2.173.400,00

MAGAZZINO ( INVENTARIO) 4.227.800,00 4.618.600,00

RATEI E ISCONTI ATTIVI 217.200,00 203.600,00

TOTALE ATTIVO CORRENTE / A BREVE 7.288.400,00 8.215.500,00

ATTIVITA' NON CORRENTI

IMMOBILIZZAZIONI 8.121.100,00 8.322.900,00

- FONDO AMMORTAMENTO - 4.002.600,00 - 4.335.900,00

IMMOBILIZZAZIONI NETTE 4.118.500,00 3.987.000,00

BREVETTI NETTI 400.300,00 361.800,00

DISAGGIO SU OBBLIGAZIONI / CAMBIALI - -

CAMBIALI ATTIVE 128.000,00 -

PARTECIPAZIONI 687.300,00 878.100,00

CREDITI PER DIVIDENDI DA INCASSARE SU PARTECIPAZ. 53.600,00

TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI / A LUNGO TERMINE 5.334.100,00 5.280.500,00

TOTALE ATTIVITA' 12.622.500,00 13.496.000,00

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO

PASSIVITA' CORRENTI

DIVIDENDI DELIBERATI 107.400,00 75.000,00

FORNITORI DEBITI VARI E RATEI PASSIVI 2.386.700,00 2.565.600,00

DEBITI PER IMPOSTE E TASSE 271.000,00 299.100,00

MUTUI PASSIVI- QUOTA CORRENTE 509.000,00 465.200,00

CAMBIALI PASSIVE FINANZIARIE -

TOTALE PASSIVITA' A BREVE 3.274.100,00 3.404.900,00

PASSIVITA' NON CORRENTI

DEBITI PER IMPOSTE DIFFERITE 853.400,00 1.036.700,00

DEBITI OBBLIGAZIONARI CONVERTIBILI - -

MUTUI PASSIVI QUOTA A LUNGO TERMINE 2.171.900,00 2.242.500,00

TOTALE PASSIVITA' A LUNGO TERMINE 3.025.300,00 3.279.200,00

PATRIMONIO NETTO

CAPITALE SOCIALE - AZIONI PRIVILEGIATE, CONVERTIBILI 850.000,00 800.000,00

CAPITALE SOCIALE - AZIONI ORDINARIE 1.550.000,00 1.587.000,00

FONDO SOVRAPPREZZO AZIONI 1.168.400,00 1.216.800,00

UTILI NON DISTRIBUITI 2.754.700,00 3.236.600,00

MENO: AZIONI PROPRIE- AL COSTO - - 28.500,00

TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.323.100,00 6.811.900,00

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 12.622.500,00 13.496.000,00

- -

Page 107: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

107

CONTO ECONOMICO

2012

RICAVI

RICAVI DA VENDITE NETTE

13.517.550,00

QUOTA DI PERTINENZA UTILI PARTECIPATE

78.800,00

INTERESSI ATTIVI

54.950,00

PLUSVALENTE SU DISINVESTIMENTI CESPITI

19.800,00

TOTALE RICAVI

13.671.100,00

COSTI :

COSTO DEL VENDUTO ESCLUSO AMMORTAMENTO

9.238.950,00

SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE

2.102.550,00

AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI

404.600,00

AMMORTAMENTO BREVETTI

38.500,00

INTERESSI PASSIVI

379.100,00

12.163.700,00

UTILE ( PERDITA ) PER ESTINZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE DI

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE

1.507.400,00

IMPOSTE DELL'ESERCIZIO CORRENTI

510.100,00

IMPOSTE DIFFERITE

183.300,00

UTILE PRIMA DEGLI EVENTI STRAORDINARI

814.000,00

UTILE ( PERDITA STRAORDINARIA)

UTILE NETTO 2012

814.000,00

UTILI NON DISTRIBUITI , INIZIO ESERCIZIO 1.1.2012 ( DA STATO PATRIMONIALE )

2.754.700,00

DIVIDENDI DELIBERATI NEL 2012 SU UTILI 2011:

- SPETTANTI AD AZIONI PRIVILEGIATI 51.000,00

- SPETTANTI AD AZIONI ORDINARIE del CAPITALE SOCIALE - 281.100,00

TOTALE DIVIDENDI DELIBERATI

332.100,00

UTILI NON DISTRIBUITI, FINE ESERCIZIO ( RISERVE ANNI PRECEDENTI + UTILE ESERCIZIO CORRENTE - DIVIDENDI DELIBERATI)

3.236.600,00

Ulteriori informazioni:

( a ) Durante l'anno sono stati venduti titoli a reddito fisso per e € 100.000, in contanti, pari al loro

valore contabile, e ne sono, stati acquistati per € 135.800.

( b ) Alla fine e all’inizio dell’esercizio del 2012 i crediti netti verso i clienti ammontavano

rispettivamente € 2.173.400 e € 1.722.200. Il confronto tra le due cifre indica un aumento durante

l'anno di € 451.200 Una parte trascurabile di quest’importo è dovuto a movimenti del fondo

svalutazione crediti, per cui l'aumento suddetto può essere totalmente considerato come

Page 108: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

108

eccedenza di vendite su incassi di crediti.

( c ) L'inventario, il magazzino, era rispettivamente di € 4.618.600 e € 4.227.800 alla fine ed all'inizio

dell'anno, il che sta ad indicare che gli acquisti dell'anno sono stati superiori di € 390.800 rispetto al

costo del venduto.

( d ) Il prospetto dei movimenti nelle immobilizzazioni e relativo fondo ammortamento per il 2012 è il

seguente:

Terreni Fabbricati Impianti e

macchinari Totale

COSTO:

Saldo iniziale € 119.000 € 2.227.900 € 5.774.200 € 8.121.100

Acquisti 50.000 232.200 43.600 325.800

Vendite {20.000) 104.000) - (124.000)

Saldo finale € 149.000 € 2.356.100 € 5.817.800 € 8.322.900

FONDO AMMORTAMENTO:

Saldo iniziale € - € 1.431.700 € 2.570.900 € 4.002.600

Stanziamento - 98.500 306.100 404.600

Fondo su vendite - (71.300) - {71.300

Saldo finale € - € 1.458.900 € 2.877.000 € 4.335.900

(e) Le variazioni nelle partecipazioni nell'esercizio sono state le seguenti:

Saldo iniziale € 687.300

Più :

anticipazioni alle partecipate 190.800

quota di pertinenza utili 78.800

Meno:

Dividendi incassati (25.200)

Saldo finale € 931.700

( f ) Durante l'anno sono state acquistate azioni proprie per un costo di € 28.500. Gli utili non

distribuiti sono aumentati per effetto dell'utile netto di € 814.000, e diminuiti dopo la delibera, dei

dividendi di € 332.100. Le altre variazioni nei conti di patrimonio netto sono raggruppate qui di

seguito:

Azioni

privilegiate

convertibili

Azioni Ordinarie

Fondo

soprapprezzo

azioni

Saldo iniziale € 850.000 € 1.550.000 € 1.168.400

Page 109: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

109

Azioni privilegiate

convertite in azioni

ordinarie

(50.000) 25.000 25.000

Emissione di azioni ordinarie - 12.000 23.400

Saldo finale € 800.000 € 1.587.000 € 1.216.000

(g) L'analisi delle voci incluse a bilancio come “Ratei e Risconti attivi" mostra quanto segue:

Saldo iniziale Saldo finale Aumento

( diminuzione )

Ratei per interessi attivi € 22.350 € 19.250 € ( 3.100 )

Risconti attivi, imputati alle

scadenze a spese di

vendita, generali ed

amministrative

194.850 184.350 ( 10.500)

Totale € 217.200 € 217.200 € ( 13.600 )

Ratei attivi ed incasso interessi attivi

La diminuzione nel rateo attivo per interessi attivi indica che gli interessi incassati, pari a € 58.050

superano quelli di competenza, pari a € 54.950, per € 3.100, ma indipendentemente dal valore

degli interessi di competenza.

Interessi attivi incassati Segno

contabile Punto di

vista

della

cassa

Nota

Rateo attivo iniziale Dare

nell’anno

preceden

te; Avere

nell’ anno

corrente

A 22.350 Incasso Da nota integrativa

bilancio precedente.

Riferiti a ricavi

incassati nel corso

dell’esercizio corrente,

da aggiungere agli

interessi di

competenza

Interessi attivi di competenza Avere

nell’anno

corrente

B 54.950 Incasso Da conto economico.

Non comprende il

rateo iniziale, ma

comprende il rateo

finale, da rettificare

Rateo attivo finale Dare

nell’anno

corrente

C ( 19.250) Non

incassato Da nota integrativa

anno in chiusura.

Ricavi da incassare

nell’esercizio

successivo. Rettifica

degli incassi

Page 110: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

110

precedenti

Incassato D= A+B-

C

58.050 Incasso

netto

Differenza tra incassato e

competenza

E =D-B 3.100

Se ad esempio gli interessi attivi contabilizzati per competenza fossero pari a 100.000 euro si

avrebbe lo stesso risultato.

Risconti attivi e pagamento spese di vendita , generali ed amministrative

Gli esborsi connessi alle spese di vendita , generali ed amministrative oggetto di risconti attivi sono

stati inferiori di € 10.500 a quanto imputato a conto economico.

Tale uscita Calcolo uscita di cassa per spese di vendita, generali ed amministrative prima della variazione

dei saldi debiti e ratei passivi.

Spese anticipate pagate Segno

contabile

Punto di

vista

della

cassa

Nota

Risconto attivo iniziale Dare

nell’anno

precedente,

Avere

nell’anno

successivo

A (194.850)

Non

uscita

Fonte: nota

integrativa del

bilancio

precedente. Costi

già pagati

nell’esercizio

precedente

Spese di vendita, generali ed

amministrative

Dare

nell’anno

corrente

B 2.102.550 Uscita Fonte : conto

economico.

Comprende il

risconto iniziale

(spese già pagate

nell’esercizio

precedente) ed è

al netto del risconto

finale riferiti a spese

già pagate

nell’esercizio in

corso

Totale spese pagate ma prima

delle spese pagate e riscontate

C

1.907.000

Risconto attivo finale Dare

nell’anno

corrente

D 184.350

Uscita Fonte : nota

integrativa

dell’anno in

chiusura. Costi già

pagati nell’esercizio

da detrarre alla

cassa

Totale spese pagate ma prima

delle variazioni dei saldi

“Fornitori ,Debiti e Ratei passivi”

E

2.092.050

Differenza tra pagato e

competenza

F

-10.500

Page 111: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

111

Come detto, nel prospetto,per calcolare il pagamento complessivo delle spese di vendita,

generali ed amministrative è necessario considerare anche il dettaglio della variazione dei conti

Fornitori,Debiti e Ratei passivi.

Le passività raggruppate alla voce "Fornitori. Debiti vari e ratei passivi” sono analizzate qui di

seguito:

Dettaglio Saldo iniziale Saldo finale Aumento

( diminuzione )

Rateo passivo per interessi passivi € 151.700 € 145.200 € ( 6.500 )

Debiti e ratei passivi

inputati a spese di

vendita,generali e

amministrative

561.900 600.700 38.800

Debiti verso fornitori di

merce e materie = Debiti

inputati a Magazzino

1.673.100 1.819.700 146.600

Totale € 2.386.700 € 2.565.600 € 178.900

Gli interessi passivi sono diminuiti in quanto gli esborsi hanno superato la competenza di € 6. 500.

Sotto la dimostrazione.

Interessi passivi pagati Nota

Rateo passivo iniziale 151.700 Fonte: nota integrativa del

bilancio dell’esercizio

precedente.

Riferiti a costi pagati nel corso

dell’esercizio corrente

Interessi passivi di

competenza

379.100 Fonte : conto economico.

Comprende il rateo iniziale , e

comprende il rateo finale per un

costo da pagare nell’esercizio

successivo

Rateo passivo finale -145.200 Da nota integrativa anno in

chiusura. Costi da pagare

nell’esercizio successivo

Pagato nell’esercizio corrente 385.600

Differenza tra pagato e

competenza

6.500

I due importi, le variazioni in aumento pari a € 38.800 e pari a € 146.600, indicano che ci sono stati

sia acquisti per spese di vendita, generali ed amministrative sia acquisti di merci/ materie prime a

credito per tali cifre: sono aumentati sia i debiti e ratei passivi sia il debito verso i fornitori per merci.

Quindi le uscite per spese di vendita, generali ed amministrative sono la risultanza della somma

algebrica tra voci di conto economico e voci passive pertinenti di stato patrimoniale.

dare avere Fonte

Page 112: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

112

SPESE DI VENDITA,GENERALI ED AMMINISTRATIVE 2.102.550,00 Conto economico

FORNITORI, DEBITI VARI E RATEI PASSIVI 38.800,00 Variazione dei saldi

RATEI E RISCONTI ATTIVI 10.500,00 Variazione dei saldi

CASSA ( PAGAMENTO SPESE GEN, VEND AMM 2.053.250,00

L’uscita di cassa per acquisti di merce è determinata nel seguente modo

dare avere Fonte

INVENTARIO

390.800,00 Stato patrimoniale

COSTO DEL VENDUTO

9.238.950,00 Conto economico

FORNITORI, DEBITI VARI E RATEI PASSIVI 146.600,00 Variazione dei saldi

CASSA ( PAGAMENTO DI ACQUISTI ) 9.483.150,00

Sotto il dettaglio del calcolo degli esborsi per spese di vendita, generali ed amministrative quale

controprova del valore sopra riportato di euro 2.053.250,00.

Riepilogo

punto di vista della cassa

Risconto attivo iniziale 194.850,00 uscita dell'anno precedente

Debiti e ratei per spese di vendita, generali ed

amministrative- iniziale - 561.900,00 uscita potenziale dell'anno corrente, da rettificare

Spese di vendita, generali ed amministrative - 2.102.550,00

uscita potenziale dell'anno corrente, da rettificare

- 2.469.600,00

uscita potenziale dell'anno corrente, prima delle rettifiche

Risconto attivo finale - 184.350,00 uscita anticipata

Debiti e ratei per spese di vendita, generali ed

amministrative- finale - 600.700,00 uscita negli anni successivi

Totale pagato - 2.053.250,00 uscita netta

( i ) La banca ha concesso un prestito a breve termine. rimborsato durante l'esercizio stesso, per €

2.000.000.

( j ) Il fondo imposte ammontava alla fine ed all'inizio d’anno rispettivamente a € 299.100 e €

271.000, mentre la passività per imposte differite era negli stessi periodi di € 1.036.700 e € 853.400.

La variazione di questi due conti, unitamente alle cifre di competenza inserite a conto economico.

servono per determinare gli esborsi del periodo.

imposte correnti

fondo imposte correnti iniziale 271.000

imposte correnti di competenza 510.100

fondo imposte correnti finale -299.100

Pagato 482.000

Differenza tra pagato e

competenza

-28.100

Page 113: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

113

imposte differite

fondo imposte differite iniziale 853.400 imposte differite di competenza 183.300 adeguamento ,ma non

pagamento

fondo imposte differite finale -1.036.700 Pagato 0 Differenza tra pagato e

competenza

-183.300

( k ) La passività per dividendi ammontava rispettivamente a € 75.000 e € 107.400 alla fine ed

all'inizio del 2012, il che significa che sono stati pagati dividendi per un importo di € 32.400 superiore

a quanto deliberato nell’anno, pari a € 332.100.

Dividendi

dividendi deliberati iniziali 107.400

dividendi deliberati nell'anno 332.100

dividendi deliberati alla fine dell'anno -75.000

Pagato 364.500

Differenza tra pagato e competenza 32.400

( l ) La quota corrente dei mutui passivi dell'anno, era, all'inizio anno, di € 509.000 e a fine dell’anno

di € 465.200.

Spiegazione :

- la rata di € 509.000 in scadenza nel 2012 è stata regolarmente pagata,

- e la rata di € 465.200 sarà pagata alla scadenza nel 2013.

Mutui – quota corrente

Quota corrente iniziale € 509.000

Pagamento quota corrente scadente nell’esercizio -509.000

Quota corrente finale ,scadente nell’esercizio

successivo, quota corrente finale

€ 465.000

Pagato 509.0000

Page 114: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

114

SOLUZIONE

ROSSI SPA

STATO PATRIMONIALE , 31 DIC 2011 E 2012 31 12 2011 31 12 2012 VARIAZIONI NETTE

ATTIVITA'

ATTIVO CORRENTE

CASSA E BANCHE 874.900,00

937.800,00 62.900,00

TITOLI A REDDITO FISSO 246.300,00

282.100,00 35.800,00

CREDITI AL NETTO 1.722.200,00

2.173.400,00 451.200,00

MAGAZZINO ( INVENTARIO) 4.227.800,00

4.618.600,00 390.800,00

RATEI E ISCONTI ATTIVI 217.200,00

203.600,00 - 13.600,00

TOTALE ATTIVITA' ABREVE 7.288.400,00

8.215.500,00 927.100,00

ATTIVITA' NON CORRENTI

IMMOBILIZZAZIONI 8.121.100,00

8.322.900,00 201.800,00

- FONDO AMMORTAMENTO - 4.002.600,00

-

4.335.900,00 - 333.300,00

IMMOBILIZZAZIONI NETTE 4.118.500,00

3.987.000,00 - 131.500,00

BREVETTI NETTI 400.300,00

361.800,00 - 38.500,00

DISAGGIO SU OBBLIGAZIONI / CAMBIALI -

- -

CAMBIALI ATTIVE 128.000,00

- - 128.000,00

PARTECIPAZIONI 687.300,00

878.100,00 190.800,00

CREDITI PER DIVIDENDI DA INCASSARE SU PARTECIPAZ.

53.600,00 53.600,00

TOTALE ATTIVITA' A LUNGO TERMINE 5.334.100,00

5.280.500,00 - 53.600,00

TOTALE ATTIVITA' 12.622.500,00

13.496.000,00 873.500,00

-

PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO -

PASSIVITA' CORRENTI

DIVIDENDI DELIBERATI 107.400,00

75.000,00 - 32.400,00

FORNITORI DEBITI VARI E RATEI PASSIVI 2.386.700,00

2.565.600,00 178.900,00

DEBITI PER IMPOSTE E TASSE 271.000,00

299.100,00 28.100,00

MUTUI PASSIVI- QUOTA CORRENTE 509.000,00

465.200,00 - 43.800,00

CAMBIALI PASSIVE FINANZIARIE

- -

TOTALE PASSIVITA' A BREVE 3.274.100,00

3.404.900,00 130.800,00

PASSIVITA' NON CORRENTI

DEBITI PER IMPOSTE DIFFERITE 853.400,00

1.036.700,00 183.300,00

DEBITI OBBLIGAZIONARI CONVERTIBILI -

- -

MUTUI PASSIVI QUOTA A LUNGO TERMINE 2.171.900,00

2.242.500,00 70.600,00

TOTALE PASSIVITA' A LUNGO TERMINE 3.025.300,00

3.279.200,00 253.900,00

PATRIMONIO NETTO

AZIONI PRIVILEGIATE, CONVERTIBILI 850.000,00

800.000,00 - 50.000,00

AZIONI ORDINARIE 1.550.000,00

1.587.000,00 37.000,00

FONDO SOVRAPPREZZO AZIONI 1.168.400,00

1.216.800,00 48.400,00

UTILI NON DISTRIBUITI 2.754.700,00

3.236.600,00 481.900,00

Page 115: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

115

MENO: AZIONI PROPRIE- AL COSTO -

-

28.500,00 - 28.500,00

TOTALE PATRIMONIO NETTO 6.323.100,00

6.811.900,00 488.800,00

TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 12.622.500,00

13.496.000,00 873.500,00

-

- -

CONTO ECONOMICO 2012

RICAVI

RICAVI DA VENDITE NETTE

13.517.550,00

QUOTA DI PERTINENZA UTILI PARTECIPATE

78.800,00

INTERESSI ATTIVI

54.950,00

PLUSVALENTE SU DISINVESTIMENTI CESPITI

19.800,00

TOTALE RICAVI

13.671.100,00

COSTI :

COSTO DEL VENDUTO ESCLUSO AMMORTAMENTO

9.238.950,00

SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE

2.102.550,00

AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI

404.600,00

AMMORTAMENTO BREVETTI

38.500,00

INTERESSI PASSIVI

379.100,00

12.163.700,00

UTILE ( PERDITA ) PER ESTINZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

-

AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE DI

-

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE

1.507.400,00

IMPOSTE DELL'ESERCIZIO CORRENTI

510.100,00

IMPOSTE DIFFERITE

183.300,00

UTILE PRIMA DEGLI EVENTI STRAORDINARI

814.000,00

UTILE ( PERDITA )STRAORDINARIA

UTILE NETTO 2012

814.000,00

UTILI NON DISTRIBUITI , INIZIO ESERCIZIO 1.1.2012

2.754.700,00

TOTALE UTILI

3.568.700,00

DIVIDENDI DELIBERATI NEL 2012 SU UTILI 2011:

- SPETTANTI AD AZIONI PRIVILEGIATI

51.000,00

- SPETTANTI AD AZIONI ORDINARIE

281.100,00

TOTALE DIVIDENDI DELIBERATI

332.100,00

UTILI NON DISTRIBUITI, FINE ESERCIZIO ( RISERVE ANNI PRECE+ UTILE ESERCIZIO CORRENTE)

3.236.600,00

ULTERIORI INFORMAZIONI E DETTAGLI CONTABILI

Page 116: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

116

2

TITOLI A REDDITO FISSO - VENDITA ED ACQUISTO

VENDITA NEL 2012 DI TITOLI A REDDITO FISSO IN CONTANTI

VALORE NOMINALE

100.000,00

VALORE CONTABILE

100.000,00

ACQUISTO NEL 2012 DI TITOLI A REDDITO FISSO IN CONTANTI

VALORE NOMINALE

135.800,00

VALORE CONTABILE

135.800,00

SALDO ACQUISTO E VENDITA

35.800,00

3

INCASSO DI CREDITI VERSO CLIENTI

SALDO INIZIALE

1.722.200,00

PERDITE SU CREDITI 0

VENDITE NETTE

13.517.550,00

SALDO FINALE

2.173.400,00

VARIAZION E NETTA DEI CREDITI VS CLI

451.200,00

INCASSI

13.066.350,00

4

PAGAMENTO DI DEBITI VERSO FORNITORI

RIMANENZE INIZIALI

-

4.227.800,00

RIMANENZE FINALI

4.618.600,00

COSTO DEL VENDUTO

9.238.950,00

ACQUISTI ( RICALCOLATO)

9.629.750,00

COSTO DEL VENDUTO

9.238.950,00

VARIAZIONE MAGAZZINO

390.800,00

VARIAZIONE SALDO FORNITORI

146.600,00

PAGAMENTO FORNITORI PER MERCE ACQUISTATA RIVENDIBILE

9.483.150,00

5

RATEI E RISCONTI ATTIVI SALDO INIZIALE SALDO FINALE

AUMENTO (

DIMINUZIONE)

RATEI ATTIVI: INTERESSI ATTIVI 22.350,00

19.250,00 - 3.100,00

RISCONTI ATTIVI DIVERSI: SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE 194.850,00

184.350,00 - 10.500,00

TOTALE 217.200,00

203.600,00 - 13.600,00

4, 6 e 7

FORNITORI, DEBITI E RATEI PASSIVI SALDO INIZIALE SALDO FINALE

AUMENTO (

DIMINUZIONE)

RATEI PASSIVI PER INTERESSI PASSIVI 151.700,00

145.200,00 - 6.500,00

Page 117: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

117

DEBITI E RATEI PER SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE 561.900,00

600.700,00 38.800,00

DEBITI IMPUTATI A MAGAZZINO ( INVENTARIO) 1.673.100,00

1.819.700,00 146.600,00

2.386.700,00

2.565.600,00 178.900,00

8

PRESTITI BANCARI A BREVE

SALDO INIZIALE 0,00

ACCENSIONE

2.000.000,00

RIMBORSO

-

2.000.000,00

SALDO FINALE 0,00

9, 11

MUTUI PASSIVI QUOTA CORRENTE

SALDO INIZIALE

509.000,00

QUOTA CORRENTE IN SCADENZA NEL 2013

465.200,00

SARA' PAGATA NEL

2013

SALDO FINALE

465.200,00

SARA' PAGATA NEL

2013

IMPORTO PAGATO IN SCADENZA NEL 2012

509.000,00

MUTUI PASSIVI QUOTA A MLT

SALDO INIZIALE

2.171.900,00

QUOTA CORRENTE IN SCADENZA NEL 2013

465.200,00

SALDO FINALE

2.242.500,00

IMPORTO ACCESO NELL'ANNO

535.800,00

10

UTILI NON DISTRIBUITI COMPRESO UTILE D'ESERCIZIO ( ISCRITTO NEL PATRIMONIO NETTO )

SALDO INIZIALE

2.754.700,00

UTILE NETTO 2012

814.000,00

DIVIDENDI DELIBERATI NEL 2012

-

332.100,00

SALDO FINALE

3.236.600,00

DIVIDENDI DELIBERATI ( DEBITI )

SALDO INIZIALE 1.1.2012 ( UTILI 2010 E PRECDENTI )

107.400,00

DELIBERATI NELL'ESERCIZIO 2012 ( UTILI 2011)

332.100,00

SALDO FINALE 31.12.2012

75.000,00

PAGATO IN TOTALE IN QUESTO ESERCIZIO 2012 -CALCOLATO PER DIFFERENZA : SALDO INIZIALE +

DELIBERATI – SALDO FINALE

364.500,00

DI CUI

. PAGATI IN QUESTO ESERCIZIO 2012 MA DELIBERATI NELL'ESERCIZIO

PRECEDENTE 2011

( UTILI 2010 E PRECEDENTI)

32.400,00

. PAGATI IN QUESTO ESERCIZIO 2012 E DELIBERATI NELLO STESSO

ESERCIZIO 2012

( UTILI 2011) 332.100,00

12, 13 e 15

Page 118: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

118

MOVIMENTO CESPITI MATERIALI

COSTO

SALDO INIZIALE

8.121.100,00

ACQUISTI

325.800,00

VENDITE

-

124.000,00

SALDO FINALE

8.322.900,00

FONDO AMMORTAMENTO

SALDO INIZIALE

4.002.600,00

STANZIAMENTO ( AMMORTAMENTO ESERC.)

404.600,00

STRALCIO FONDO PER VENDITA CESPITI

-

71.300,00

SALDO FINALE

4.335.900,00

DETTAGLIO VENDITA CESPITI

COSTO STORICO

124.000,00

F.DO AMMORTAMENTO

71.300,00

VALORE NETTO CONTABILE

52.700,00

RICAVO DI VENDITA

72.500,00

UTILE SU VENDITA CESPITE

19.800,00

14

AZIONI PROPRIE

SALDO INIZIALE

-

ACQUISTI

28.500,00

VENDITE

SALDO FINALE

28.500,00

16

DEBITI PER IMPOSTE

IMPOSTE

CORRENTI IMPOSTE DIFFERITE

IMPOSTE DELL'ESERCIZIO

SALDO D'APERTURA DEBITO PER IMPOSTE

271.000,00 853.400,00

+ IMPOSTE DELL'ESERCIZIO

510.100,00 183.300,00

+ TRASFERIMENTO DA IMPOSTE DIFFERITE

183.300,00 - 183.300,00

SALDO DI CHIUSURA DEBITO PER IMPOSTE

299.100,00

1.036.700,00

SALDO PRIMA DEI PAGAMENTI

= IMPOSTE PAGATE NELL'ESERCIZIO

-

665.300,00 183.300,00

17

BREVETTI

SALDO INIZIALE

400.300,00

ACQUISTI

Page 119: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

119

-

VENDITE

-

AMMORTAMENTO IN CONTO

-

38.500,00

SALDO FINALE

361.800,00

18

CAMBIALI ATTIVE

SALDO INIZIALE

128.000,00

SALDO FINALE

-

INCASSATO

-

128.000,00

19, 20

ALTRE VOCI DEL PATRIMONIO NETTO

AZIONI

PRIVILEGIATE

CONVERTIBILI

AZIONI

ORDINARIE

FONDO

SOPRAPPREZZO

AZIONI

SALDO INIZIALE 850.000,00

1.550.000,00

1.168.400,00

AZIONI PRIVILEGIATE CONVERTITE IN ORDINARIE - 50.000,00

25.000,00 25.000,00

EMISSIONE DI AZIONI ORDINARIE

12.000,00 23.400,00

SALDO FINALE 800.000,00

1.587.000,00

1.216.800,00

21, 22 e 23

PARTECIPAZIONI

SALDO INIZIALE

687.300,00

+ ANTICIPAZIONI A PARTECIPATE (PER ACQUSTO O RIPIANAMENTO PERDITE)

USCITA DI

CASSA

190.800,00

SALDO FINALE

878.100,00

SALDO FINALE

878.100,00

DIVIDENDI INCASSATI DA PARTECIPAZIONI POSSEDUTE

CREDITI INIZIALI 0

+ QUOTA DI PERTINENZA UTILI DA INCASSARE DA CONTROLLATE ( COMUNICAZIONE DA CONTROLLATA)

78.800,00

DIVIDENDI INCASSATI

ENTRATA DI

CASSA

-

25.200,00

CREDITI FINALI

53.600,00

CREDITI FINALI

53.600,00

Registrazioni extracontabili

ENTRATE USCITE

DARE AVERE

1

Page 120: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

120

CASSA

2

TITOLI A REDDITO FISSO - PAGAMENTO PER ACQUISTO 135.800,00

CASSA 135.800,00

TITOLI A REDDITO FISSO - INCASSO PER VENDITA 100.000,00

CASSA ( INCASSO DA VENDITA TIT REDD FISSO) 100.000,00

3

CREDITI AL NETTO 451.200,00

VENDITE NETTE 13.517.550,00

CASSA 13.066.350,00

4

INVENTARIO 390.800,00

COSTO DEL VENDUTO 9.238.950,00

FORNITORI, DEBITI VARI E RATEI PASSIVI 146.600,00

CASSA 9.483.150,00

5

RATEI E RISCONTI ATTIVI 3.100,00

INTERESSI ATTIVI 54.950,00

CASSA ( INCASSO INTERESSI ATTIVI) 58.050,00

6

SPESE DI VENDITA,GENERALI ED AMMINISTRATIVE 2.102.550,00

FORNITORI, DEBITI VARI E RATEI PASSIVI 38.800,00

RATEI E RISCONTI ATTIVI 10.500,00

CASSA ( PAGAMENTO SPESE GEN, VEND AMM 2.053.250,00

7

FORNITORI, DEBITI VARI E RATEI PASSIVI 6.500,00

INTERESSI PASSIVI 379.100,00

CASSA ( PAGAMENTO INTERESI PASSIVI) 385.600,00

8

MUTUI PASSIVI - QUOTA CORRENTE ACCENSIONE 2.000.000,00

CASSA ( INCASSO DA ACCENSIONE PREST) 2.000.000,00

MUTUI PASSIVI - QUOTA CORRENTE- RIMBORSO 2.000.000,00

CASSA ( USCITA PER RIMBORSO PREST) 2.000.000,00

9

MUTUI PASSIVI - QUOTA CORRENTE- RIMBORSO 509.000,00

CASSA 509.000,00

MUTUI PASSIVI - INCASSO 535.800,00

CASSA ( ACCENSIONE NUOVO MUTUO) 535.800,00

10

DIVIDENDI DELIBERATI 332.100,00

UTILI NON DISTRIBUITI 332.100,00

DIVIDENDI DELIBERATI ( UTILI 2010 E PRECEDENTI 32.400,00

DIVIDENDI DELIBERATI ( UTILE 2011) 332.100,00

CASSA 364.500,00

Page 121: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

121

11

MUTUI PASSIVI - QUOTA CORRENTE 465.200,00

MUTUI PASSIVI - QUOTA A MLT 465.200,00

12

IMMOBILIZZAZIONI - ACQUISTO 325.800,00

CASSA ( PAGAMENTO ACQ CESPITI) 325.800,00

13

IMMOBILIZAZIONI - VENDITA 124.000,00

FONDO AMMORTAMENTO 71.300,00

PLUSVALENZA SU DISINVESTIMENTO 19.800,00

CASSA ( INCASSO RICAVO DA VENDITA CESP) 72.500,00

14

AZIONI PROPRIE - ACQUISTO 28.500,00

CASSA 28.500,00

AZIONI PROPRIE - VENDITA -

CASSA -

15

AMMORTAMNETO IMMOBILIZZAZIONI 404.600,00

FONDO AMMORTAMENTO 404.600,00

16

DEBITI PER IMPOSTE E TASSE 28.100,00

DEBITI PER IMPOSTE DIFFERITE 183.300,00

IMPOSTE SUL REDDITO - CORRENTI ( C.E. ) 510.100,00

IMPOSTE SUL REDDITO- DIFFERITE ( C.E. ) 183.300,00

CASSA ( PAGAMENTO IMPOSTE SUL REDD) 482.000,00

17

BREVETTI 38.500,00

AMMORTAMENTO BREVETTI 38.500,00

BREVETTI - ACQUISTO -

CASSA -

BREVETTI - VENDITA -

CASSA -

18

CAMBIALI ATTIVE 128.000,00

CASSA 128.000,00

19

AZIONI ORDINARIE 12.000,00

FONDO SOVRAPPREZZO AZIONI 23.400,00

CASSA 35.400,00

20

AZIONI PRIVILEGIATE CONVERTIBILI 50.000,00

AZIONI ORDINARIE 25.000,00

Page 122: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

122

FONDO SOVRAPPREZZO AZIONI 25.000,00

21

PARTECIPAZIONI - ANTICIPAZIONI A PARTECIPATE 190.800,00

CASSA ( USCITA PER ANTICPAZ ) 190.800,00

22

PARTECIPAZIONI ( CREDITI PER DIVIDENDI DA INCASSARE ) 25.200,00

CASSA 25.200,00

23

PARTECIPAZIONI ( CREDITI PER DIVIDENDI DA INCASSARE ) 78.800,00

UTILI DA PARTECIPATE 78.800,00

34.278.700,00 34.278.700,00

ENTRATE CORRENTI 16.021.300,00

USCITE CORRENTI 15.958.400,00

VARIAZIONE DI NUMERARIO 62.900,00

OK -

VARIAZIONI DI CASSA LORDE

31 12 2011 DARE AVERE 31 12 2012 ricalcolato

31 12 2012 VARIAZIONI

NETTE

N.

REG IMPORTO N.

REG IMPORTO

ATTIVITA'

CASSA

874.900,00 62.900,00

937.800,00 937.800,00 62.900,00

TITOLI A REDDITO FISSO

246.300,00 2

135.800,00 2

100.000,00

282.100,00 282.100,00 35.800,00

CREDITI NETTI

1.722.200,00 3

451.200,00

2.173.400,00 2.173.400,00 451.200,00

MAGAZZINO ( INVENTARIO)

4.227.800,00 4

390.800,00

4.618.600,00 4.618.600,00 390.800,00

RATEI E ISCONTI ATTIVI

217.200,00 5, 6

13.600,00

203.600,00 203.600,00 - 13.600,00

IMMOBILIZZAZIONI

8.121.100,00 12

325.800,00 13

124.000,00

8.322.900,00 8.322.900,00 201.800,00

- FONDO AMMORTAMENTO -

4.002.600,00 13 71.300,00

404.600,00 -

4.335.900,00 - 4.335.900,00 - 333.300,00

BREVETTI NETTI

400.300,00 17 - 17

38.500,00

361.800,00 361.800,00 - 38.500,00

DISAGGIO SU OBBLIGAZIONI / CAMBIALI - - - -

CAMBIALI ATTIVE

128.000,00 18

128.000,00 - - - 128.000,00

PARTECIPAZIONI

687.300,00 21

190.800,00

878.100,00 878.100,00 190.800,00

CREDITI PER DIVIDENDI DA INCASSARE SU PARTECIPAZ. - 23 78.800,00 22

25.200,00

53.600,00 53.600,00 53.600,00

TOTALE ATTIVO

13.496.000,00

13.496.000,00 873.500,00

PASSIVITA'

DIVIDENDI DELIBERATI -

107.400,00 10

364.500,00 10

332.100,00 -

75.000,00 - 75.000,00 32.400,00

FORNITORI DEBITI VARI E RATEI PASSIVI -

2.386.700,00 7 6.500,00 4, 6

185.400,00 -

2.565.600,00 - 2.565.600,00 - 178.900,00

DEBITI PER IMPOSTE E TASSE -

271.000,00 16

28.100,00 -

299.100,00 - 299.100,00 - 28.100,00

MUTUI PASSIVI- QUOTA CORRENTE -

509.000,00 8, 9

2.509.000,00 8, 11

2.465.200,00 -

465.200,00 - 465.200,00 43.800,00

CAMBIALI PASSIVE FINANZIARIE - - - -

Page 123: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

123

-

DEBITI PER IMPOSTE DIFFERITE -

853.400,00 16

183.300,00 -

1.036.700,00 - 1.036.700,00 - 183.300,00

DEBITI OBBLIGAZIONARI CONVERTIBILI - - - -

MUTUI PASSIVI QUOTA A LUNGO TERMINE -

2.171.900,00 11

465.200,00 9

535.800,00 -

2.242.500,00 - 2.242.500,00 - 70.600,00

-

AZIONI PRIVILEGIATE -

850.000,00 20 50.000,00 -

800.000,00 - 800.000,00 50.000,00

AZIONI ORDINARIE -

1.550.000,00 19, 20

37.000,00 -

1.587.000,00 - 1.587.000,00 - 37.000,00

SOVRAPPREZZO AZIONI -

1.168.400,00 19, 20

48.400,00 -

1.216.800,00 - 1.216.800,00 - 48.400,00

UTILI NON DISTRIBUITI RESIDUI ( COMPRESO RISULT D'ESERCIZIO) -

2.754.700,00 10

332.100,00

814.000,00 -

3.236.600,00 - 3.236.600,00 - 481.900,00

MENO: AZIONI PROPRIE- AL COSTO - 14 28.500,00 14 -

28.500,00 28.500,00 28.500,00

TOTALE PASSIVO + NETTO -

13.496.000,00 -

13.496.000,00 - 873.500,00

OK -------> - - -

CONTO ECONOMICO 31 12 2012

RICAVI DA VENDITE NETTE 3

13.517.550,00 -

13.517.550,00 -

13.517.550,00

QUOTA DI PERTINENZA UTILI PARTECIPATE 23

78.800,00 -

78.800,00 - 78.800,00

INTERESSI ATTIVI 5

54.950,00 -

54.950,00 - 54.950,00

PLUSVALENTE SU DISINVESTIMENTI CESPITI 13

19.800,00 -

19.800,00 - 19.800,00

SPESE: -

COSTO DEL VENDUTO ESCLUSO AMMORTAMENTO 4

9.238.950,00

9.238.950,00 9.238.950,00

SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE 6

2.102.550,00

2.102.550,00 2.102.550,00

- -

AMMORTAMENTO IMMOBILIZZAZIONI 15

404.600,00

404.600,00 404.600,00

AMMORTAMENTO BREVETTI 17 38.500,00

38.500,00 38.500,00

INTERESSI PASSIVI 7

379.100,00

379.100,00 379.100,00

UTILE ( PERDITA ) PER ESTINZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO - -

AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE DI - -

UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE

IMPOSTE DELL'ESERCIZIO 16

510.100,00

510.100,00 510.100,00

IMPOSTE DIFFERITE 16

183.300,00

183.300,00 183.300,00

UTILE PRIMA DEGLI EVENTI STRAORDINARI

UTILE ( PERDITA STRAORDINARIA) -

(UTILE NETTO= ECCEDENZA RICAVI SU COSTI); PERDITA -

814.000,00 - 814.000,00

Page 124: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

124

CATEGORIE DEI FLUSSI DI CASSA

METODO DIRETTO ENTRATE ( DARE)

USCITE ( AVERE)

OPERAZIONI DI GESTIONE OPERATIVA

INCASSI DA CLIENTI 13.066.350,00

ESBORSI PER ACQUSITI 9.483.150,00

INTERESSI ATTIVI INCASSATI 58.050,00

ESBORSI PER SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE 2.053.250,00

PAGAMENTO INTERESSI PASSIVI 385.600,00

PAGAMENTO IMPOSTE SUL REDDITO 482.000,00

INCASSO PER DIVIDENDI RICEVUTI DA PARTECIPATE

25.200,00

745.600,00 cash flow operativo

OPERAZIONI DI INVESTIMENTO

INCASSO PER RICAVO DA VENDITA DI IMMOBILIZZAZIONI 72.500,00

ESBORSO PER ACQUISTO CESPITI 325.800,00

INCASSO CAMBIALI ATTIVE 128.000,00

ESBORSO PER ACQUSTO DI TITOLI A REDDITO FISSO

135.800,00

INCASSO PER VENDITA TITOLI A REDDITO FISSO 100.000,00

ESBORSO PER ANTICIPAZIONI A PARTECIPATE 190.800,00

OPERAZIONI FINANZIARIE

INCASSO PER PRESTITO RICEVUTO DA BANCA 2.000.000,00

ESBORSO PER RIMBORSO PRESTITO ALLA BANCA 2.000.000,00

INCASSO PER ACCENSIONE NUOVO MUTUO 535.800,00

RIMBORSO MUTUI PASSIVI ( QUOTA CORRENTE) 509.000,00

PAGAMENTO DIVIDENDI AI NS SOCI 364.500,00

ESBORSO PER ACQUISTO AZIONI PROPRIE 28.500,00

INCASSO PER EMISSIONE AZIONI ORDINARIE 35.400,00

874.900,00

16.021.300,00

15.958.400,00

937.800,00

937.800,00 -

SALDO INIZ INCASSI PAGAM SALDO FIN

CALC SALDO DI BILAN

DIFFERENZA DA RICONC

VARIAZIONE NETTA CASSA -----------------------> 62.900,00

0,00 OK

OPERAZIONI NON MONETARIE (rif .11) RICLASSIFICA QUOTA MUTUI PASSIVI (rif. 20) CONVERSIONE AZIONI PRIVILEGIATE IN ORDINARIE

(rif. 10) DIVIDENDI DELIBERATI ( PASSAGGIO DA UTILI A DEBITI VS SOCI PER DIVIDENDI )

Page 125: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

125

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA ( METODO DIRETTO) 2012

OPERAZIONI DI GESTIONE OPERATIVA

INCASSI DA CLIENTI 13.066.350,00

ESBORSI PER ACQUISTI - 9.483.150,00

INTERESSI ATTIVI INCASSATI 58.050,00

ESBORSI PER SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE - 2.053.250,00

PAGAMENTO INTERESSI PASSIVI - 385.600,00

PAGAMENTO IMPOSTE SUL REDDITO - 482.000,00

INCASSO PER DIVIDENDI RICEVUTI DA PARTECIPATE 25.200,00

Flussi netti di cassa da gestione operativa - commerciale o industriale pura 745.600,00

OPERAZIONI DI INVESTIMENTO

INCASSO PER RICAVO DA VENDITA DI IMMOBILIZZAZIONI 72.500,00

ESBORSO PER ACQUISTO CESPITI - 325.800,00

INCASSO CAMBIALI ATTIVE 128.000,00

ESBORSO PER ACQUSTO DI TITOLI A REDDITO FISSO - 135.800,00

INCASSO PER VENDITA TITOLI A REDDITO FISSO 100.000,00

ESBORSO PER ANTICIPAZIONI A PARTECIPATE - 190.800,00

Fabbisogno - Utilizzo netti di cassa da operazioni di investimento - 351.900,00

OPERAZIONI FINANZIARIE

INCASSO PER PRESTITO RICEVUTO DA BANCA 2.000.000,00

ESBORSO PER RIMBORSO PRESTITO ALLA BANCA - 2.000.000,00

INCASSO PER ACCENSIONE NUOVO MUTUO 535.800,00

RIMBORSO MUTUI PASSIVI ( QUOTA CORRENTE) - 509.000,00

PAGAMENTO DIVIDENDI AI NS SOCI - 364.500,00

ESBORSO PER ACQUISTO AZIONI PROPRIE - 28.500,00

INCASSO PER EMISSIONE AZIONI ORDINARIE 35.400,00

Fabbisogno - Utilizzi netto di cassa da attività finanziaria - 330.800,00

Aumento ( diminuzione ) netta di cassa e banche 62.900,00

Cassa e Banche , inizio esercizio - da bilancio 874.900,00

Cassa e Banche , fine esercizio 937.800,00

RIEPILOGO

Flussi netti di cassa da gestione operativa - commerciale o industriale pura

745.600,00

Fabbisogno netti di cassa da operazioni di investimento - 351.900,00

FCFF

393.700,00

Fabbisogno netto di cassa da attività finanziaria - 330.800,00

Aumento ( diminuzione ) netta di cassa e banche ricalcolato 62.900,00

Page 126: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

126

Commento

La gestione operativa ha prodotto un risultato positivo di cassa utilizzato per coprire il fabbisogno

generato dalla gestione degli investimenti e per coprire il fabbisogno generato dalla gestione finanziaria, in

particolare per pagare i dividendi ai soci e per incrementare lo stock di numerario depositato presso il

sistema bancario.

Conclusione

La direzione aziendale, in presenza di un cash flow operativo positivo ( +745 keuro ), ha effettuato degli

investimenti ( di mantenimento o di sviluppo) in misura adeguata e tale da permettere anche di avere un

FCFF maggiore di zero che è stato utilizzato per remunerare l’investimento degli azionisti.

Il giudizio sulla gestione aziendale è positivo comprovato anche dalla concessione di ulteriori finanziamenti

dagli istituti finanziari (esterni).

Page 127: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

127

UN CASO CONCRETO : LA DISTRIBUZIONE DI MATERIALE ELETTRICO SPA

( in formato elettronico excel )

Page 128: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

128

Appendice 1

Raccordo tra prospetto dei flussi di cassa e piano di cassa decadale. Un esempio

Sociatà Alfa spa

% insoluti riba 30% 31% 0%

26/10/2012 % insoluti cambiali 23% 23% 23%

importi in kilo €

% insoluti assegni

ricevuti 20% 20% 15%

fine decade

31/12/2012

Categorie di flussi di

Cassa

Saldo e classi di incasso e di

pagamento Saldo e causali bancarie di tesoreria

Fonte dati

esterna Fonte dati interna

scad

tipo

distinta

( con

anticipi

sbf o

senza )

IMP

ORT

O

DISTI

NTA PREVI

STO

FORE

CAST

CONSU

NTIVO

Saldo iniziale di C/C Saldo iniziale di C/C Saldo iniziale di C/C 1.322 1.322 1.322

Entrate Entrate Entrate 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti

versamenti assegni/ bonifici gia

contabilizzati da banca ma con valuta

successiva

Home

banking Ufficio cassa

0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti versamento assegni b

Home

banking Ufficio crediti

277 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti storno assegni da versare

Home

banking Ufficio crediti

0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti versamento assegni o contanti

Home

banking Ufficio cassa

0 576 576

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti richiamo assegni versati

Home

banking Ufficio crediti

0 -6 -6

Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative prelevamento contanti

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti emissione ass circolari

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti maturazione riba

Home

banking Scadenzario clienti

2.112 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti maturazione riba

Home

banking Scadenzario clienti

2.141 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti maturazione riba

Home

banking Scadenzario clienti

1.158 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti richiamo riba

Home

banking Ufficio crediti

0 0 0

Page 129: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

129

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti

maturazione riba Home

banking Scadenzario clienti

scad 30

con

anticip

o 0 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti maturazione cambiali attive

Home

banking Scadenzario clienti

20 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti maturazione cambiali attive

Home

banking Scadenzario clienti

40 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti insoluti riba

Home

banking Scadenzario clienti

-8 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti insoluti cambiali

Home

banking Scadenzario clienti

-1 -4 -4

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti richiamo cambiali

Home

banking Scadenzario clienti

0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti

assegno dichiarato pagato dalla

banca ( riaccredito)

Home

banking /

Banche

Direzione

finanziaria 0 16 16

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti

assegni insoluti in prima presentazione

o addebitato ( con segno meno)

Home

banking /

Banche

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti

commissioni attive ritardato pagamento

( pagate dal cliente)

Home

banking /

Banche

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti bonifici da clienti

Home

banking Ufficio crediti

0 7 7

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti incasso POS

Home

banking Ufficio cassa

0 2 2

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifici da Fornitore principale- premi Home

banking

Ufficio Acqusti o

Uff Fornitori/

Scadenzario 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifici da fornitore principale - nc Home

banking

Ufficio Acqusti o

Uff Fornitori/

Scadenzario 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifici da fornitori : nc e premi Home

banking

Ufficio Acqusti o

Uff Fornitori/

Scadenzario 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

storno ns bonifici a fornitori Home

banking

Ufficio Acqusti o

Uff Fornitori/

Scadenzario 0 0 0

Operazioni di finanziamento

incassi per operazioni di

finanziamento rettifiche di banca

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di finanziamento

incassi per operazioni di

finanziamento

Incasso di Anticipi su ft cedute anche a

società di factoring

Home

banking Scadenzario clienti 0 0 0

Operazioni di finanziamento

esborsi per operazioni di

finanziamento

rimborso di anticipi su ft cedute a soc di

factoring

Home

banking Scadenzario clienti 0 0 0

Operazioni di finanziamento Incassi di finanziamenti

bonifici da Capogruppo per

finanziamenti

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di finanziamento Emissione azioni ordinarie

bonifici per aumenti di capitale a

pagamento

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di finanziamento Prestito ricevuto

bonifici per emissione di prestiti

obbligazionari

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Page 130: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

130

Operazioni di finanziamento Prestito ricevuto

bonifici per emissione di cambiali

finanziarie

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di investimento Ricavi per disinvestimenti operativi

bonifici da cessioni di impianti.

macchinari mobili e immobili

Home

banking Direzione logistica

0 0 0

Operazioni di investimento Vendita titoli di investimento

bonifici da vendita azioni. obbligazioni.

quote di partecipazione

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di investimento Ricavi per disinvestimenti bonifici per vendita di beni immateriali

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di investimento Ricavi per disinvestimenti

bonifici per disinvestimenti di depositi in

c/c

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Interessi incassati

bonifici per percezione di interessi attivi

da investimenti finanziari

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa dividendi ricevuti da partecipate Bonifici per incasso dividendi

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Incassi da clienti bonifici da royalty

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di investimento

Incasso di operazioni di

investimento

Bonifici da redditi immobiliari o altre

gestioni accessorie

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni di finanziamento

incasso da operazioni di

finanziamento entrata per girofondi

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Uscite Uscite Uscite 0 0 0

Operazioni di finanziamento

esborsi per operazioni di

finanziamento uscita per girofondi

Home

banking Ufficio Tesoreria

0 0 0

Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative bonifici / assegni stipendi

Home

banking Ufficio Personale

0 -205 -205

Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative bonifico a agenti e consulenti

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

ritiro riba passive elettroniche Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario

scad 30 mese

preced 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

ritiro riba passive elettroniche Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 5 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

ritiro riba passive elettroniche Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 10 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifici a fornitori Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 20 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifici a fornitori Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 30 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti bonifici a fornitori senza fattura

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 -2 -2

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifici a fornitori esteri Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti utilizzo carta di credito aziendale

Home

banking

Direzione

finanziaria 0 0 0

Page 131: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

131

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifico a fornitore principale Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 5 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifico a fornitore principale Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 10 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifico a fornitore principale Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 15 0 0 0

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifico a fornitore principale Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 20 0 -194 -194

Operazioni della gestione operativa Esborsi per acquisti

bonifico a fornitore principale Home

banking

Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario scad 30 0 -230 -230

Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative

commissioni tardivo pagamento da

riaddebitare ai clienti

Home

banking Ufficio crediti

0 0 0

Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative Enasarco addebito automatico

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Direzione

finanziaria 0 0 0

Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative F24 ritenute e contributi

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Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative F24 IVA

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Operazioni della gestione operativa Imposte sul reddito pagate F24 Imposte dirette ( saldo - acconti)

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Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative rid

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Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative rav imposte locali

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Operazioni della gestione operativa

Esborsi per spese di vendita.

generali. ed amministrative

assegni emessi o da emettere Home

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Ufficio Acquisti o

Uff Fornitori/

Scadenzario 0 0 0

Operazioni di finanziamento Interessi pagati

bonifico per interessi su finanziamento

da capogruppo

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finanziaria 0 0 0

Operazioni di finanziamento Rimborso prestito finanziario

bonifico per rimborso rate obbligazioni

interessi su obbligazioni capogruppo

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Operazioni di finanziamento Rimborso prestito finanziario bonifici per rimborso finanziamenti

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Direzione

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Operazioni di finanziamento Pagamento dividendi

bonifici per pagamento dividendi/

stock option

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finanziaria 0 0 0

Operazioni di investimento Acquisto di immobilizzazioni bonifici per pagamento investimenti

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finanziaria 0 0 0

saldo progressivo ante interessi saldo progressivo ante interessi saldo progressivo ante interessi Home

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finanziaria 1.617 1.323 1.323

Operazioni della gestione operativa Interessi pagati interessi spese e competenze bancarie

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Direzione

finanziaria 0 -1 -1

Operazioni di finanziamento

incasso da Operazioni di

finanziamento correzione manuale finale di saldo

0 -1 0

Saldo di c/ c finale Saldo di c/ c finale Saldo di c/ c finale 1.617 1.321 1.322

Page 132: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

132

disponibilità di conto corrente disponibilità di conto corrente disponibilità di conto corrente 4.657 4.361 4.362

sforamento di c/c sforamento di c/c sforamento di c/c ok ok ok

manovra sul c/c manovra sul c/c manovra sul c/c ok ok ok

ANTICIPI SU FATTURE E RIBA ANTICIPI SU FATTURE E RIBA ANTICIPI SU FATTURE E RIBA

SALDO INIZIALE SALDO INIZIALE SALDO INIZIALE 0 0 0

aumento del debito per incasso

dell'anticipo con presentazione

distinta

aumento del debito per incasso

dell'anticipo con presentazione

distinta

aumento del debito per incasso

dell'anticipo con presentazione distinta

0 0 0

diminuzione del debito per rimborso

dell'anticipo con maturazione

portafoglio

diminuzione del debito per

rimborso dell'anticipo con

maturazione portafoglio

diminuzione del debito per rimborso

dell'anticipo con maturazione portafoglio

0 0 0

correzione manuale finale di saldo correzione manuale finale di saldo correzione manuale finale di saldo 0 0 0

SALDO FINALE SALDO FINALE SALDO FINALE 0 0 0

MOVIMENTI DI PORTAFOGLIO MOVIMENTI DI PORTAFOGLIO MOVIMENTI DI PORTAFOGLIO

saldo (riba+camb) iniziale saldo (riba+camb) iniziale saldo (riba+camb) iniziale 8.280 8.280 8.406

portafoglio inviato o da inviare( riba +

camb)

portafoglio inviato o da inviare(

riba + camb)

portafoglio inviato o da inviare( riba +

camb)

senza

anticipi 0 0 0

portafoglio maturato portafoglio maturato portafoglio maturato

senza

anticipi -35 -35 -35

richiamo e storno cambiali e riba già

presentate

richiamo e storno cambiali e riba

già presentate

richiamo e storno cambiali e riba già

presentate

senza

anticipi -83 -83 -83

correzione manuale finale di saldo correzione manuale finale di saldo correzione manuale finale di saldo 1.817 1.817 1.691

saldo riba+camb finale saldo riba+camb finale saldo riba+camb finale 9.979 9.979 9.979

copertura del saldo finale di c/c con

saldo finale Riba (scopertura di riba)

copertura del saldo finale di c/c

con saldo finale Riba (scopertura

di riba)

copertura del saldo finale di c/c con

saldo finale Riba (scopertura di riba)

11.59

6

11.29

9 11.301

fido fido fido 3.040 3.040 3.040

manovra sul portafoglio manovra sul portafoglio manovra sul portafoglio ok ok ok

fido inutilizzato ( se - = eccesso di fido

utilizzato)

fido inutilizzato ( se - = eccesso di

fido utilizzato)

fido inutilizzato ( se - = eccesso di fido

utilizzato)

ok ok ok

Page 133: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

133

Appendice 2

Movimenti di magazzino, dei fornitori ed effetti sul pagato

Caso di studio: Aum Inventario e diminuz Fornitori acquistato venduto , al costo

pagato per

l'acquisto

variazione

inventario

variazione

forntori

dare avere

(2) Costo del venduto 440000 440.000

Inventario ( aumento ) 10000 10.000

450.000

Fornitori ( diminuzione debiti vs

fornitori)

4000

4.000

Operazioni della gestione operativa-

Pagamento per merce acquistata e

rivendibile ( uscita di cassa )

454.000

454.000

Totale 454000 454000 450000 440000 454000 10000 4000

conclusione -->

tutto l'acquistato dell'esercizio è stato tutto

pagato ed è stato pagata anche una parte del

debito dell'esercizio precedente

l'acquistato è maggiore del venduto,

dimostrato dall'aumento dell'inventario

Caso II: Aumento Inventario e aumento Fornitori acquistato venduto , al costo

pagato per

l'acquisto

variazione

inventario

variazione

forntori

Dare avere

Costo del venduto 440.000 440.000

Inventario ( aumento) - dare 10.000 10.000

450.000

Fornitori ( aumento debiti vs

fornitori) - avere

21.000

- 21.000

Operazioni della gestione operativa-

Pagamento per merce acquistata e

rivendibile ( uscita di cassa )

429.000

429.000

Totale 450000 450000 450000 440000 429000 10000 -21000

conclusione -->

l'acquistato dell'esercizio non è stato tutto

pagato

l'acquistato è maggiore del venduto,

dimostrato dall'aumento dell'inventario

Caso III: diminuzione Inventario e Diminuzione Fornitori acquistato venduto , al costo

pagato per

l'acquisto

variazione

inventario

variazione

forntori

dare avere 440.000

Page 134: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

134

Costo del venduto 440000

Inventario ( diminuzione) - avere 20.000 20.000

420.000

Fornitori ( diminuzione debiti vs

fornitori) - dare

4.000

4.000

Operazioni della gestione operativa-

Pagamento per merce acquistata e

rivendibile ( uscita di cassa )

424.000

424.000

Totale 444000 444000 420.000 440.000 424.000 20.000 4.000

conclusione -->

tutto l'acquistato dell'esercizio è stato tutto

pagato ed è stato pagata anche una parte del

debito dell'esercizio precedente

l'acquistato è minore del venduto,

come dimostrato dalla riduzione

dell'inventario

Caso IV: diminuzione Inventario e Aumento Fornitori acquistato venduto , al costo

pagato per

l'acquisto

variazione

inventario

variazione

fornitori

dare Avere

Costo del venduto 440000 440.000

Inventario ( diminuzione) - avere 20.000 20.000

420.000

Fornitori ( aumento debiti vs

fornitori) - avere

21.000

- 21.000

Operazioni della gestione operativa-

Pagamento per merce acquistata e

rivendibile ( uscita di cassa )

399.000

399.000

Totale 440000 440000 420000 440000 399000 20000 -21000

conclusione -->

l'acquistato dell'esercizio non è stato tutto

pagato

l'acquistato è minore del venduto,

come dimostrato dalla riduzione

dell'inventario

Page 135: Il prospetto dei flussi di cassa. il metodo diretto ed la gestione della tesoreria nelle aziende commerciali ed industriali. le operazioni ricorrenti

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