Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

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QUI PARTE:“A World Wide Kitchen Garden - Un Orto grande come il Mondo” Alzi la mano chi non ama la polenta, i pizzoccheri, il risotto alla milanese oppure la pizza, il caciucco alla livornese, le lasagne… piatti che sono parte della nostra tradizione, espressione di un’arte secolare e di “identità” culturale locale ed italiana…, ma in realtà questi piatti raccontano anche di culture lontane da cui sono arrivati molti ingredienti come il granturco, il grano saraceno, lo zafferano, il pomodoro… ingredienti che abbiamo fatto nostri creando valore dall’incontro con ciò che proveniva “dal mondo”. Certamente, tale incontro ha anche spesso portato problemi e situazioni di forti squilibri territoriali, economici e sociali. Questo incontro continua anche oggi e, purtroppo o per fortuna, non possiamo comunque evitarlo. E questo, vale per i prodotti della terra, ma vale anche per la conoscenza, le idee, le persone. Questo è il tema di fondo del progetto avviato partendo dalle scuole di Tavernerio e Albese con Cassano. Oggi più che mai, anche nelle dimensioni locali, viviamo in “un orto che è grande come il mondo”; dobbiamo conoscerlo e valorizzarlo cominciando da ciò che ci circonda e che più anticamente ci rappresenta, cercando di cogliere il giusto valore nelle opportunità d’incontro che abbiamo. Da qui il nome del progetto: “A WORLD WIDE KITCHEN GARDEN - UN ORTO GRANDE COME IL MONDO” - (WWKG). Ideato e promosso dall’associazione Ami -Ki A.P.S. di Tavernerio, il progetto è pensato per scuole, enti e associazioni che intendano sviluppare nel biennio 2014-2015 i temi proposti da EXPO2015 che rappresenta l’obiettivo ideale, ma non esclusivo, verso cui far convergere opportunità ed iniziative in tempi ben definiti. I primi a condividere i fini e rendersi protagonisti di progetto sono stati l’Istituto Comprensivo Scolastico di Tavernerio, il Comune di Tavernerio (individuando il progetto anche nei piani di sostegno alla scuola) ed il Comune di Albese con Cassano. Al progetto hanno poi già aderito altri enti e associazioni tra cui: la Scuola della Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna di Como, l’Associazione Baule dei Suoni e con essa anche la Scuola Sabe Sebim di Mindelo - Capo Verde, e ancora, la Scuola internazionale di Iringa Tanzania. Ad oggi sono coinvolte oltre Periodico distribuito gratuitamente Anno III - Numero 5 MAGGIO 2014 NOTIZIARIO DI TAVERNERIO 50 classi (Infanzia, Primarie, Secondarie delle sedi scolastiche di Tavernerio, Villa Santa Maria, Albese con Cassano, Scuola Pediatria Ospedale Sant’Anna, Mindelo -Capo Verde, Iringa- Tanzania) con oltre 65 insegnanti e 900-1000 alunni. L’avvio del progetto (marzo 2014) non è stato semplice perché, anche se molte aree tematiche sono tipicamente già oggetto di studio ed approfondimento, le attività si sono dovute inserire in programmi didattici e di iniziative precedentemente pianificate. Inoltre il coinvolgimento dell’intero Istituto Comprensivo e ulteriori Partner ha richiesto uno sforzo di flessibilità e di visione da parte di Insegnanti e Dirigenti. Non sono mancate difficoltà logistiche e di comunicazione (che con tempi e risorse più ampie avrebbe potuto meglio coinvolgere anche i genitori) ma i risultati sembrano arrivare: e comunque, giudicherete Voi. Continua nella pagina seguente L’istituto comprensivo scolastico di Tavernerio, con quasi 50 classi distribuite tra Tavernerio ed Albese con Cassano nelle differenti strutture garantisce il servizio di istruzione pubblica ad oltre 800 alunni su tutti i livelli dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo grado. Tanti sono i progetti e gli approfondimenti sviluppati ogni anno con i ragazzi: purtroppo non è semplice valorizzarne a pieno e condividerne tutto il potenziale se non con le famiglie degli studenti. Il progetto “Un orto grande come il mondo- A world Wide Kitchen Garden” (che oltre a contenuti, attività e format nuovi, cerca di sfruttare anche i molti dei percorsi e contenuti didattici correnti) proverà ad andare quindi verso il territorio proponendo un tema di possibile convergenza e trasversalità per i differenti livelli e gruppi di studenti. La candidatura del progetto al concorso “Progetto Scuola EXPO MILANO 2015” (ed il primo positivo esito di selezione da parte dei valutatori Regionali) è quindi espressione di condivisione e volontà di confronto per la scuola e per i ragazzi. Un progetto nato dal territorio, accolto e sviluppato da e con la scuola e che restituirà valori in termini di crescita degli oltre 800 bambini e ragazzi coinvolti, di conoscenza e visibilità del patrimonio culturale e locale, di comunicazione e collaborazione con i partner di progetto. Il Dirigente Scolastico Domenico Foderaro. www.ictavernerio.gov.it Istituto Comprensivo Scolastico Tavernerio: Capofila Istituzionale

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QUI PARTE:“A World Wide Kitchen Garden - Un Orto grande come il Mondo”

Alzi la mano chi non ama la polenta, i pizzoccheri, il

risotto alla milanese oppure la pizza, il caciucco alla

livornese, le lasagne… piatti che sono parte della

nostra tradizione, espressione di un’arte secolare e di

“identità” culturale locale ed italiana…, ma in realtà questi piatti

raccontano anche di culture lontane da cui sono arrivati molti

ingredienti come il granturco, il grano saraceno, lo zafferano, il

pomodoro… ingredienti che abbiamo fatto nostri creando valore

dall’incontro con ciò che proveniva “dal mondo”. Certamente,

tale incontro ha anche spesso portato problemi e situazioni di

forti squilibri territoriali, economici e sociali. Questo incontro

continua anche oggi e, purtroppo o per fortuna, non possiamo

comunque evitarlo. E questo, vale per i prodotti della terra, ma

vale anche per la conoscenza, le idee, le persone.

Questo è il tema di fondo del progetto avviato partendo dalle

scuole di Tavernerio e Albese con Cassano. Oggi più che mai,

anche nelle dimensioni locali, viviamo in “un orto che è grande

come il mondo”; dobbiamo conoscerlo e valorizzarlo

cominciando da ciò che ci circonda e che più anticamente ci

rappresenta, cercando di cogliere il giusto valore nelle

opportunità d’incontro che abbiamo. Da qui il nome del

progetto:

“A WORLD WIDE KITCHEN

GARDEN -

UN ORTO GRANDE COME IL

MONDO” - (WWKG).

Ideato e promosso dall’associazione Ami-Ki A.P.S. di

Tavernerio, il progetto è pensato per scuole, enti e associazioni

che intendano sviluppare nel biennio 2014-2015 i temi proposti

da EXPO2015 che rappresenta l’obiettivo ideale, ma non

esclusivo, verso cui far convergere opportunità ed iniziative in

tempi ben definiti.

I primi a condividere i fini e rendersi protagonisti di progetto

sono stati l’Istituto Comprensivo Scolastico di Tavernerio, il

Comune di Tavernerio (individuando il progetto anche nei piani

di sostegno alla scuola) ed il Comune di Albese con Cassano.

Al progetto hanno poi già aderito altri enti e associazioni tra cui:

la Scuola della Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna di Como,

l’Associazione Baule dei Suoni e con essa anche la Scuola Sabe

Sebim di Mindelo - Capo Verde, e ancora, la Scuola

internazionale di Iringa –Tanzania. Ad oggi sono coinvolte oltre

Periodico distribuito

gratuitamente

Anno III - Numero 5

MAGGIO 2014

NOTIZIARIO DI TAVERNERIO

50 classi (Infanzia, Primarie, Secondarie delle sedi

scolastiche di Tavernerio, Villa Santa Maria,

Albese con Cassano, Scuola Pediatria Ospedale

Sant’Anna, Mindelo-Capo Verde, Iringa-

Tanzania) con oltre 65 insegnanti e 900-1000 alunni.

L’avvio del progetto (marzo 2014) non è stato semplice perché,

anche se molte aree tematiche sono tipicamente già oggetto di

studio ed approfondimento, le attività si sono dovute inserire in

programmi didattici e di iniziative precedentemente pianificate.

Inoltre il coinvolgimento dell’intero Istituto Comprensivo e

ulteriori Partner ha richiesto uno sforzo di flessibilità e di visione

da parte di Insegnanti e Dirigenti.

Non sono mancate difficoltà logistiche e di comunicazione (che

con tempi e risorse più ampie avrebbe potuto meglio coinvolgere

anche i genitori) ma i risultati sembrano arrivare: e comunque,

giudicherete Voi. Continua nella pagina seguente

L’istituto comprensivo scolastico di Tavernerio, con

quasi 50 classi distribuite tra Tavernerio ed Albese con

Cassano nelle differenti strutture garantisce il servizio di

istruzione pubblica ad oltre 800 alunni su tutti i livelli dalla

Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo grado.

Tanti sono i progetti e gli approfondimenti sviluppati ogni anno

con i ragazzi: purtroppo non è semplice valorizzarne a pieno e

condividerne tutto il potenziale se non con le famiglie degli

studenti.

Il progetto “Un orto grande come il mondo- A world Wide

Kitchen Garden” (che oltre a contenuti, attività e format nuovi,

cerca di sfruttare anche i molti dei percorsi e contenuti didattici

correnti) proverà ad andare quindi verso il territorio proponendo

un tema di possibile convergenza e trasversalità per i differenti

livelli e gruppi di studenti.

La candidatura del progetto al concorso “Progetto Scuola EXPO

MILANO 2015” (ed il primo positivo esito di selezione da parte

dei valutatori Regionali) è quindi espressione di condivisione e

volontà di confronto per la scuola e per i ragazzi.

Un progetto nato dal territorio, accolto e sviluppato da e con la

scuola e che restituirà valori in termini di crescita degli oltre 800

bambini e ragazzi coinvolti, di conoscenza e visibilità del

patrimonio culturale e locale, di comunicazione e collaborazione

con i partner di progetto.

Il Dirigente Scolastico Domenico Foderaro.

www.ictavernerio.gov.it

Istituto Comprensivo Scolastico Tavernerio: Capofila Istituzionale

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Progetti in rilievo Pagina 2

Il progetto WWKG è operativamente iniziato a Marzo 2014 e si sviluppa su tre linee di attività:

Attività pratica di creazione e cura di piccoli e grandi orti (orti individuali, orti mobili di classe, un “orto mappamondo” in

campo aperto)- principalmente per infanzia e primarie.

Attività di ricerca e approfondimento - primarie e secondarie.

Interscambio culturale e comunicazione: diversificato ma esteso a tutti i livelli.

Marzo 2014 Circa 500 bambini e ragazzi (5 classi dell’ Infanzia, 10 classi Primarie di Tavernerio, le classi di Villa Santa Maria, 10 classi

Primarie di Albese con Cassano) hanno preparato i semenzai, accudito la fase del germoglio e di crescita di insaláda, piséii, zuchétt,

ravanéii, fasö, garótull, tumátis, zucc, pom de tera, “carlun-par la pulenta ma anca ul carlun - dei pop-corn”!

Qualcuno ha preparato “l’orto dei paesani”, qualcuno si è concentrato sul mais (da popcorn, o dolce) qualcuno sta cercando di

profumare la scuola con erbe aromatiche e lavanda, qualcuno ha seminato un orto d’oriente (con il contributo di una Mamma del

Giappone ed una dello SriLanka).

Aprile e Maggio 2014

Ogni classe ha trapiantato le piantine in un paio di vasi, in “orto-pallet” e molte anche in campo aperto, nell’”orto mappamondo

grande come il mondo”.

Gli “orti pallet” ed i vasi saranno esposti alla Sagra di San Fereolo il 15 Giugno a Tavernerio e prima ancora sono stati rappresentati

(da “un piccolo orto da Capo Verde”) alla Parada Par Tucc il 31 maggio a Como, e il 2 giugno alla Festa della Repubblica ad Albese

con Cassano (presso l’area scuole). Alcuni vasi che i ragazzi hanno realizzato sono destinati ai nonni del paese, altri ancora

serviranno a rifinanziare il progetto per il 2015 (i vasi saranno distribuiti anche a San Fereolo-Tavernerio- il 15 giugno).

Progetti in rilievo

Page 3: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Progetti in rilievo Pagina 3

Progetti in rilievo

Attività di ricerca e approfondimento d’aula e sul territorio Accanto agli orti, le classi stanno sviluppando approfondimenti su vari temi

e materie; dalla conservazione ed igiene del cibo, alla panificazione e

produzione di confetture, dalla stagionalità e filiere agroalimentari a veri e

propri esperimenti di agronomia (con il supporto di Studenti Universitari di

Scienze Agrarie), dalla ricerca gastronomica alla storia e cultura locale.

Rispetto a questi ultimi indirizzi è sicuramente opportuno segnalare la

ricerca delle seconde classi secondarie di Tavernerio. Con la guida delle

insegnanti i ragazzi hanno potuto ascoltare bellissime pagine di storia vera

del Sig. Ermanno Trombetta nato e cresciuto a Ponzate: tra le molte

immagini evocate c’è anche quella del forno comune, dove una o più volte a

settimana le famiglie di Ponzate cuocevano i pani tra cui il pan de mej (più

anticamente fatto con miglio, di seguito sostituito con farina di granturco)…

da quello stesso forno, in particolari momenti nell’anno si sfornava anche il

“buscell” coi fiori di sambuco, noci ecc…. che i ragazzi proveranno a

preparare! La ricerca è stata anche indirizzata alla conoscenza degli aspetti

botanici e naturalistici grazie al prezioso contributo e alla guida del Sig.

Attilio Rusconi alla ricerca e riconoscimento delle piante sul territorio.

Le iniziative di ricerca e approfondimento saranno raccolte in formato

elettronico nel corso del primo semestre del prossimo anno scolastico e,

assieme alle immagini degli orti costruiranno un catalogo di “mini-

documentari” che rimmarrà a patrimonio della scuola ai fini didattici (per

uso su LIM), dei ragazzi e delle loro famiglie, e sarà il “Progetto Scuola

EXPO2015” con cui proveremo a raccontarci ad EXPO2015.

Attività di interscambio culturale e di comunicazione

Il progetto guarda al mondo anche con azioni concrete: per Pasqua sono state inviate in Tanzania, ai ragazzi della Star School

International di Iringa le lettere preparate dai ragazzi delle secondarie (in cui si è cominciato a raccontare gusti e abitudini

alimentari). In maggio sono poi stati inviati dei bellissimi disegni con didascalie in inglese di alcune classi primarie (che hanno

disegnato Tavernerio, le proprie case, i propri pets o animali preferiti).

Un’altra opportunità concreta e stimolante è stata resa possibile dalla

disponibilità della famiglia Roberts (associati Ami-Ki dalla California) che, in

visita a Como, ha incontrato assieme a Kaitlyn (6 anni) e Davon (4) alcuni

alunni delle classi terze elementari, raccontando (ovviamente nella loro

madrelingua) usi, stili di vita e vita quotidiana…ma anche illustrando

esperienze di viaggio e di vita nei differenti continenti in cui sono stati

residenti e del giro del mondo durato circa un anno a cavallo del 2002-2003

nel corso del quale hanno conosciuto Tavernerio per la prima volta.

L’incontro si affianca ad una più ampia raccolta di “memorie, usi e costumi dal

mondo” che le classi terze elementari stanno raccogliendo grazie alle preziose testimonianze di mamme e papà provenienti da paesi

stranieri.

Come già presentato nello scorso numero de “Il Paese”, il Comune di Tavernerio, con la collaborazione dell'Associazione Culturale

Baule dei Suoni, ha intenzione di organizzare per l’estate 2014 uno scambio culturale con la Comunità dell'Isola di Sao Vicente a

Capo Verde, sostenendo l'ospitalità di alcuni ragazzi capoverdiani che fanno parte dell'orchestra giovanile Sabe Sebim scuola di

Mindelo a Capo Verde: durante il periodo di ospitalità sono previste iniziative di coinvolgimento “nell’orto grande come il

mondo” (e di possibili momenti di collaborazione e convivialità con i vari soggetti coinvolti).

Anche per contribuire a questa possibilità, è stato chiesto a bimbi e ragazzi di poter affiancare Baule dei Suoni il 31 maggio nella

Parada par Tücc. Per ciò nelle vacanze scolastiche di Pasqua sono stati realizzati alcuni laboratori di musica e tessitura per prepararsi

alla Parada: un piccolo orto, simbolicamente proveniente da Capo Verde ha sfilato per le vie di Como inserendosi poi nell’“Or to

grande come il mondo”.

Tra i momenti di visibilità sul territorio sono inoltre stati previsti i seguenti: 2

giugno ad Albese Con Cassano- festa di fine anno scolastico e festa della

Repubblica; il 7 giugno la festa di fine anno della scuola dell’infanzia (solo

per le famiglie dei Bambini dell’Infanzia); il 15 giugno, durante la Festa di

San Fereolo.

Page 4: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Progetti in rilievo Pagina 4

Prossimi Passi Il progetto sarà continuato (e gli orti mobili e l’orto mappamondo saranno curati) anche nel corso

dell’estate, durante un piccolo Campus estivo che Ami-Ki svilupperà con la collaborazione ragazzi

animatori e tutor anche stranieri che condividono valori e fini dell’associazione e del progetto

stesso.

L’attività con la scuola riprenderà invece a settembre con l’ambizioso obiettivo di realizzare entro

febbraio 2015 un progetto di comunicazione che potrà essere selezionato per essere esposto

proprio ad EXPO2015. Da chi ha il “pollice verde” o ricette locali, a chi ha memorie o immagini

del Paese, a chi si intende di grafica o realizzazioni multimediali: c’è bisogno e spazio per

tanti.

Il progetto è davvero una grande opportunità per i nostri ragazzi.

Chiunque – nonni, giovani, papà e mamme- può e ha l’occasione di dare una mano!

Informazioni sul progetto www.ami-ki.org

Progetti in rilievo

[email protected]

3497665901 (Dario Montermini)

[email protected]

tel. 031426265 (dr.ssa Samuela

Romanò)

Associazione Ami-Ki Ami-Ki-A.P.S.(c.f.9510950138) è un’associazione di promozione sociale nata nel 2011 a Tavernerio.

Propone iniziative di scoperta e valorizzazione del territorio e di apertura interculturale.

Nata per dare spazio a idee e persone che per passione o professione possano portare opportunità di conoscenza e crescita ai

giovani valorizzando il patrimonio e le risorse (naturali, storiche, culturali) di cui siamo circondati, l’associazione lavora “per

progetti” piuttosto che per “attività e servizi permanenti” nell’intento di un continuo rinnovamento e stimolo di idee e spazi.

“A World Wide Kitchen Garden-Un Orto Grande come il mondo”

ha trovato grande attenzione, disponibilità e supporto di diverse persone

(studenti, mamme con pollice verde e con passione per il cucito, nonni, aziende del territorio...);

ha trovato attenzione e supporto negli enti coinvolti;

ha trovato capacità di adattamento e professionalità nei docenti;

ha trovato un incredibile entusiasmo nei bambini e ragazzi (qui non esiste la spending review!!!).

A tutte queste persone rivolgiamo un Grazie! di cuore.

[email protected]—3497665901 (Dario)

Verso EXPO2015 - Con il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e le sue possibili declinazioni

(“ambiente”, “agricoltura”, “alimentazione”, ”energia”, “sostenibilità”, “storia e tradizione locale”, ecc.),

EXPO2015 offre l’evidente opportunità di confronto sui contenuti del progetto. E

con i 150 i Paesi Partecipanti Ufficiali l’evento renderà facilmente tangibile quella

dimensione di incontro e confronto che è alla base di “A World Wide Kitchen Garden-Un Orto

grande come il mondo.” La volontà comune ai partner di cogliere tali opportunità si traduce, oltre

che nei contenuti e nelle attività di progetto, in una condivisione formale con i preposti uffici

EXPO2015 che hanno già conferito il Patrocinio Non Oneroso al progetto stesso.

Ancor più ambiziosa e stimolante è la partecipazione al concorso Regionale dei Progetti scolastici che potranno essere

protagonisti durante EXPO2015. Qualunque sarà l’esito (ad oggi l’Istituto Comprensivo di Tavernerio è tra i 16 enti provinciali-le

graduatorie comprendono anche le scuole secondarie superiori- ad aver superato la prima fase di selezione), poter visitare EXPO

avendo approfondito i temi esposti potrà rendere gli studenti più critici e pronti a cogliere e consolidare contenuti specifici

confrontandoli e misurandoli rispetto alla reale esperienza vissuta.

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SERVICE 24: NUOVE OPPORTUNITÀ.

Notizie dall’Amministrazione Comunale Pagina 5

Si è recentemente concluso l'iter procedurale per la separazione

dei due rami di azienda di Service 24 S.p.A. originariamente

operanti nel settore dell'ambiente ed in quello idrico.

L'operazione di scissione, frutto di un accordo tra tutti i soci, ha

perseguito due finalità: -consentire una riorganizzazione

razionale della struttura societaria; - riservare ai comuni societari

unicamente la gestione delle attività affidate.

Un breve excursus sulla vita e le funzioni della società

originaria, SERVICE 24 S.p.A., nata nel 1999 per iniziativa dei

comuni di Lipomo, Tavernerio, Montorfano, può meglio chiarire

le motivazioni della trasformazione societaria.

L'obiettivo iniziale di gestire in forma congiunta il comparto

igiene ambientale, è stato in seguito condiviso anche dalle

Amministrazioni Comunali di Albavilla, Albese con Cassano,

Capiago Intimiano e Orsenigo, che si sono inserite nella struttura

con un capitale sociale poco più che rappresentativo, limitato

complessivamente all'8% del totale di € 103.300.

La sperequazione delle quote è stata inoltre complicata dalla

presenza di una serie di servizi aggiuntivi non omogenei e non

riguardanti tutti i Comuni. Dopo una serie di variazioni e

retrocessioni ai Comuni dei servizi non più sostenibili erano

rimasti in essere solo la gestione dei servizi idrici di Tavernerio,

Lipomo e Orsenigo, anche questi disomogenei, in particolare per

quanto riguarda la depurazione, obbligatoriamente legata a

localizzazioni geografiche degli impianti.

La presenza di due attività con differenti caratteristiche e

diversa redditività operativa ed in particolare le criticità

gestionali della divisione servizi, in grado di limitare fortemente

le evidenti possibilità di sviluppo del settore ambientale hanno,

in definitiva, più che consigliato, imposto la separazione dei

due rami d'azienda.

Si è creata un'unanime condivisione che ha consentito di

superare alcuni ostacoli non indifferenti dettati anche da una

legislazione specifica a volte contradittoria. L'operazione di

scissione ha consentito un riposizionamento dei servizi svolti in

due società a struttura più agile che si occuperanno

rispettivamente del settore ambiente (costituita da 7 Comuni) e

del settore idrico (3 Comuni): quest'ultima sarà poi destinata a

confluire nella nascente società interprovinciale Como Acque

S.r.l.

Le aspettative dei soci originari che hanno dato vita alla

Società, hanno trovato nel processo di riorganizzazione

aziendale un felice punto di incontro con i soci detentori delle

quote minoritarie di capitale, i quali hanno evidenziato che lo

sviluppo complessivo della Società è stato reso possibile solo

dall'adduzione continua di risorse commisurate al numero degli

abitanti serviti e non al capitale sottoscritto

Sindaco Rossella Radice

Notizie dall’Amministrazione Comunale

RENDICONTO 2013 Un altro esercizio finanziario si è concluso, ma i pochi segnali di

ripresa sono deboli e fragili. Nessuno sa quando il ciclo

economico cambierà verso. La crisi morde e le ripercussioni si

vedono anche a Tavernerio. Nonostante ciò, la nostra

amministrazione ha portato avanti molti progetti, utilizzando al

meglio i soldi disponibili e cosa ancora più importante, non è

stato tagliato nessun servizio, anzi ai nostri cittadini abbiamo

ampliato l’offerta di prestazioni, proseguendo il difficile lavoro

iniziato circa tre anni fa.

L’IMU di competenza comunale e la TARES rappresentano le

due novità del 2013.

L’abolizione della prima rata IMU è stata compensata da

trasferimenti statali: 254.909 euro per la prima rata e 207.218

euro per la seconda. Non è ancora pervenuto nessun rimborso da

parte dello Stato per quanto di sua competenza, mentre la “mini

IMU”, che rappresenta la parte a carico dei cittadini, è stata

versata ed ammonta a 35.309 euro.

Il gettito IMU dei fabbricati categoria D (seconde case e attività

produttive), da stime ministeriali pari a 641.201 euro, è stato

versato dai contribuenti direttamente allo Stato.

Lo sportello IMU del Comune, creato dal sottoscritto, è diventato

un punto di riferimento. Sta lavorando in modo collaborativo e

molti cittadini, gratuitamente, trovano modo di assolvere a

questo dovere perché aiutati nel calcolo, nel chiarimento di

qualsiasi dubbio, nella compilazione dei moduli, senza che siano

costretti a rivolgersi ad esterni, onerosamente.

Segnalo inoltre, che continuano i controlli sui pagamenti ICI e

IMU. Ad oggi, sono stati emessi accertamenti per un totale di

118.576 euro.

I trasferimenti erariali da parte dello Stato sono accertati in

535.589 euro.

Le entrate complessive ammontano a 5.214.931 euro, di cui

incassate 3.961.107 euro.

Sono state destinate importanti risorse (546.800 euro) per aiutare

le persone più bisognose: bambini, giovani ed anziani. La spesa

sociale è un’importante voce di spesa, nei confronti di Istituti

per minori, case di cura e simili; un servizio che risponde a

bisogno con domande sempre in aumento.

A queste risorse bisogna aggiungere quelle relative

all’istruzione pubblica (710.233 euro) e quelle relative alla

cultura per 40.656 euro.

Le tariffe dei servizi a domanda individuale (trasporto, impianti

sportivi, mense scolastiche, utilizzo locali) non hanno subito

alcun aumento, ma sono cifre che fanno riflettere: solo la mensa

scolastica si avvicina alla copertura dei costi del servizio. La

percentuale di copertura per gli impianti sportivi è del 11% e

del trasporto scolastico del 30%.

Per la gestione del territorio e dell’ambiente sono stati stanziati

312.243 euro.

Le voci più importanti fra i lavori svolti sono: manutenzione

campo sportivo A. Borella 19.415 euro; copertura camera

mortuaria cimitero Solzago 13.534 euro, tapparelle e infissi

scuole 2.945 euro, estensione rete metano 10.527 euro, lavori

presso scuole a seguito escussione polizza 15.910 euro,

redazione PGT 19.933 euro, basi cartografiche Comunità

Montana 6.111 euro.

Ricordo inoltre la realizzazione del primo lotto della fognatura

di Urago per 180.000 euro, opera che alcuni cittadini di

Tavernerio aspettavano da 30 anni.

L’indebitamento dell’Ente, ereditato dalle precedenti

amministrazioni, risulta essere ancora elevato, pari a 5.105.269

euro, ma in calo rispetto all’anno precedente (ricordo

l’impossibilità per la nostra amministrazione di contrarre nuovi

mutui). Tale diminuzione si è avuta anche grazie all’attenta

analisi dei mutui in essere, (per 253.755 euro), a seguito della

richiesta di riduzione di mutui non utilizzati per l’intero

importo. Questo risulta fin dall’inizio del mio mandato, uno dei

principali obiettivi che mi sono prefisso di raggiungere.

Da ultimo, segnalo la cifra di 247.865 euro prevista quest’anno

a favore di Service 24 S.p.A. per il servizio idrico, purtroppo

Continua nella pagina seguente

Page 6: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

NOTIZIE IN BREVE DEL 2014.

sempre in perdita, che il Comune è costretto a ripianare ogni anno . Per il 2013 il valore da ripianare si aggira intorno a 160.000

euro.

Con grande soddisfazione è stato definitivamente saldato il debito relativo al lodo arbitrale del 31/07/2008, derivante dalla

controversia con la società Condotte Nord S.p.A., pagando l’ultima rata di 316.000 euro.

Per concludere, due parole sul patto di stabilità, vincolo che pone i comuni in grave difficoltà, in quanto non permette di spendere

risorse a disposizione rallentando i pagamenti, le opere e quindi l’economia del nostro paese. Il nostro comune ha rispettato il patto.

È stato un anno difficile, un altro. Il Governo deve capire che i comuni non sono più disposti a fare gli esattori per conto dello Stato

e che, se sottoposti ad ulteriori tagli, sarà sempre più difficile poter erogare servizi e/o mantenere un’adeguata qualità degli stessi.

Inoltre, i soldi versati dai nostri cittadini (vedi quelli dell’IMU, fabbricati D) dovrebbero restare sul territorio, per le esigenze del

paese.

Colgo infine l’occasione per ringraziare il Sindaco, i colleghi di Giunta e i Consiglieri con i quali ho condiviso questo difficile

lavoro, per i suggerimenti da loro ottenuti (e con i quali mi scuso se in alcuni casi ho negato loro la possibilità di effettuare

determinati interventi), oltre ovviamente a tutti gli uffici comunali per il prezioso supporto e per aver messo in pratica le direttive da

me impartite per arrivare a questo risultato.

Assessore Simone Riccardi

Notizie dall’Amministrazione Comunale Pagina 6

Notizie dall’Amministrazione Comunale

Dal febbraio è attivo, presso il poliambulatorio Aldo Rossini, lo

“sportello dietista” aperto tutti i venerdì dalle 14 alle 16. Sorto

per iniziativa del Comune di Tavernerio intende costituire un

supporto a tutti i genitori i cui figli usufruiscono della mensa

scolastica per consentire una continuità di una dieta bilanciata,

coerente con il menù scolastico, anche in famiglia.

Dal 9 febbraio è disponibile, presso la palestra di Tavernerio,

un defibrillatore, consegnato dai responsabili di Como Cuore, a

completamento di un’iniziativa che ha visto mobilitati la

Polisportiva, le Scuole dell’infanzia, alcuni commercianti di

Tavernerio e il Comune.

Un gruppo di responsabili della Polisportiva ha frequentato un

corso di formazione per l’utilizzo dello strumento.

Il 9 marzo, presso il Centro Civico Rosario Livatino, spettacolo

di burattino “Il ronzio dell’ape”, il 16 marzo “Storie di bambini

coraggiosi”. Iniziativa nata dalla collaborazione del Comune di

Tavernerio e il Baule dei Suoni, in associazione con la

compagnia teatrale Fata Morgana.

Il 30 marzo, presso l’Auditorium Comunale, spettacolo teatrale

“E’ difficile vivere con te” per iniziativa del Comune di

Tavernerio e il Baule dei Suoni con la Compagnia teatrale

Ciciss & Mocholo.

Il 3 aprile ha avuto inizio il primo degli otto incontri del corso

di teatro “Sdrammatizziamo insieme”, organizzato dal Comune

di Tavernerio per genitori e figli, nell’ambito di un programma

più complesso che mira a migliorare la comunicazione fra

genitori e figli, che affianca il progetto sviluppato con la ASL

di Como, gli Istituti scolastici, le associazioni e un gruppo di

genitori, sempre più numeroso, per la prevenzione delle

dipendenze.

Il 14 aprile è stata annunciato in conferenza stampa il

finanziamento destinato dalla Fondazione Cariplo alla

Fondazione Rosa dei Venti per la Struttura Residenziale Plinia

di Tavernerio destinata ad accogliere, contenere e curare gli

adolescenti con patologie complesse tramite la vita quotidiana.

I ragazzi della Scuola comunale di teatro “Chi è là?”, a cura di

Erika Renai, ha presentato, presso l’Auditorium Ccomunale tre

lavori: il 17 maggio “Sogno di una notte di mezza estate”, il

25 maggio “Sister Act” e il 30 maggio “Le mille e una…

nota”.

Dal 9 giugno al 5 settembre, presso il Centro Civico Borella

di Solzago sarà in funzione il Centro estivo. Il Centro

funzionerà dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30 per

bambine e bambini dai 6 ai 14 anni, con possibilità di pre e

post centro dalle 7,30 alle 8,30 e dalle 16,30 alle 17,30.

Il Mantello di San Martino per Capo Verde. Il Comune di

Tavernerio, con la collaborazione dell'Associazione Culturale

Baule dei Suoni, sta organizzando uno scambio culturale con la

Comunità dell'Isola di Sao Vicente a Capo Verde, sostenendo

l'ospitalità di alcuni ragazzi capoverdiani, che fanno parte

dell'orchestra giovanile Sabe Sebim, fondata nella città di

Mindelo dopo diversi anni di missioni e formazione sostenute

dal Baule dei Suoni sui bambini e ragazzi del territorio col

progetto di formazione musicale "Bem Tocà". Questo progetto

si è evoluto negli anni ed è diventato un metodo didattico

internazionale, tanto da richiamare l'attenzione di esponenti

della cultura e della società politica capoverdiana (da Cesaria

Evora, la voce più famosa di Capo Verde, al ministro della

cultura capoverdiano Mario Lucio e al presidente della

repubblica Jorge Carlos Fonseca).

Per l'estate 2014 saranno selezionati alcuni tra i ragazzi più

promettenti dell'Orchestra Sabe Sebin che saranno candidati ad

esser ospitati dalle famiglie del Comune di Tavernerio e a

condividere un'esperienza di vacanza, di studio e

aggiornamento unica per loro e per noi.

In tal senso è stata aperta una raccolta fondi promossa dal

Comune di Tavernerio e dal Baule dei Suoni destinata a coprire

le spese di trasporto e permanenza dei ragazzi nel nostro

territorio. Per riuscire a rendere realizzabile tutto questo, c'è la

necessità di trovare spazi e iniziative per la raccolta fondi e di

individuare anche famiglie disposte ad ospitare i ragazzi

capoverdiani.

Contatti e-mail: [email protected]

[email protected]

A cura della redazione

TAVERNERIO PREMIA GLI STUDENTI MIGLIORI per l’A.S. 2012/2013

Martedì 8 aprile 2014 presso l’Auditorium Comunale di Tavernerio, si è tenuta la cerimonia per la premiazione degli studenti più

meritevoli per l’A.S. 2012/2013.

La premiazione ha riguardato ragazzi e ragazze della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto

Comprensivo Don Lorenzo Milani e i diplomati.

Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco Rossella Radice e l’Assessore Simone Riccardi.

Continua nella pagina seguente

Page 7: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Gruppi Consiliari

Notizie dall’Amministrazione Comunale

Negli ultimi mesi del 2013 anche il comune di Tavernerio è stato

teatro di diversi furti che hanno messo in apprensione gli abitanti

del paese e, oltre a questo, anche la palestra è stata danneggiata

da episodi di vandalismo. Per cercare di contrastare questi episodi

l’amministrazione ha cercato di trovare varie soluzioni che

possano bloccare, o quantomeno frenare, questi atti.

Per prima cosa ci si è messi in contatto con i Carabinieri che

hanno suggerito di segnalare movimenti “strani”. In presenza di

atteggiamenti “sospetti” chiamare il 112 per consentire ai

Carabinieri possano registrare le segnalazioni, mandare una

pattuglia o incrociare le chiamate con altre già ricevute per

completare eventuali indagini in corso. Le segnalazioni possono

essere effettuate anche presso la nostra Polizia locale.

In secondo luogo, tramite accordo con la società di vigilanza

privata Sicuritalia, sono state intensificate le visite notturne nel

parco adiacente la scuola, con contestuale chiusura dei cancelli di

accesso. Inoltre è stato installato un impianto d’allarme su tutti gli

ingressi della palestra, collegato direttamente con la centrale

operativa di Sicuritalia, in modo da tenere sempre sotto controllo

la struttura cercando di preservarla da spiacevoli atti di

vandalismo.

Inoltre sono state individuate le criticità dell’impianto di

videosorveglianza comunale, prevedendone il superamento, sia

per quanto riguarda i segnali delle singole telecamere, sia per

quanto riguarda la registrazione delle immagini.

Per concludere, si sta valutando in

questi giorni un interessante

progetto di comunicazione fra

amministrazione e cittadini. E’

tutto ancora in fase embrionale,

ma se si riuscisse a portare a

t e r mi n e , p o t r e b b e a v e r e

importanti riflessi e vantaggi per

tutta Tavernerio.

Mauro Montini – Capogruppo “Tavernerio… il nostro paese”

La sostituzione di una serratura scardinata costa circa 60 euro

Un cartello stradale (inclusa la posa) costa circa 80 euro

Uno specchio per manovra stradale costa circa 120 euro

Il ripristino di aree insozzate 50 euro per ora lavoro e materiali

Le paghiamo tutti noi.

Pagina 7

POLIZIA LOCALE: 031.42.07.41—338.70.16.154

PUBBLICI O PRIVATI: MAGGIOR TUTELA E SICUREZZA PER I NOSTRI BENI.

Tavernerio «fa acqua» Dopo aver perso le quote di maggioranza nella società Service 24

S.p.A. che gestisce la piattaforma di smaltimento rifiuti, il Comune

di Tavernerio perde anche il controllo della gestione dell’acqua.

La situazione che si è venuta a creare con la ristrutturazione della

società Service 24 S.p.A. è semplicemente paradossale.

Prima della ristrutturazione, Tavernerio era socio maggioritario

nella Service 24 S.p.A. che gestiva in modo integrato il servizio

rifiuti ed il servizio idrico. Tavernerio, come socio fondatore,

aveva un peso importante in tutte le decisioni della società, anche

in considerazione del fatto che la piattaforma di smaltimento rifiuti

si trova sul territorio comunale.

Dopo la ristrutturazione, sul territorio operano due società:

Service 24 Ambiente S.r.l. per la gestione dei rifiuti, nella quale il

Comune partecipa con una quota di minoranza e quindi ormai

senza più alcun potere decisionale; la Service 24 Idrico S.r.l. per

la gestione dell’acquedotto, nella quale è ancora socio di

maggioranza, ma con un patrimonio talmente ridotto da rischiare

a breve la messa in liquidazione.

Il nostro voto contrario non è servito ad impedire tutto questo,

perché a fronte di una somma di denaro, quasi irrisoria rispetto al

valore della società, Tavernerio ha perso ogni peso politico nella

gestione di questi servizi.

Continua nella pagina seguente

I premi consistono in buoni libri per i ragazzi della classe quinta

della scuola primaria e delle classi prima e seconda della scuola

secondaria di primo grado e premi in denaro per gli studenti del

terzo anno della scuola secondaria, i giovani diplomati e i laureati.

L’elenco completo dei ragazzi premiati è il seguente:

Per il quinto anno della scuola primaria (buono libro da 80 euro):

Mattia Marin, Francesca Frigerio, Giulia Favoni, Anna Lomazzi e

Martina Tagliabue.

Per primo e secondo anno della scuola secondaria di primo grado

(buono libro da 100 euro): Chiara Noseda, Matteo Giammetta, Sara

Gaffuri, Jessica Xhahysa, Sara Baserga e Chiara Gandini.

Per il terzo anno della scuola secondaria di primo grado (premio in

denaro di 85 euro): Clara Casartelli, Igla Doci, Pietro Frigerio,

Giulia Rho, Andrea Trombetta, Valeria Parravicini e Nicolò

Micalef.

Congratulandoci con i ragazzi premiati, vi lasciamo con una

citazione:

"Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro,

sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura." Pier Paolo Pasolini.

A cura della redazione

Page 8: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

L’ASSESSORE ALLO SPORT….

Villa Santa Maria Pagina 8

Gruppi Consiliari

Ed ecco il paradosso: in nome di una legge che imponeva di

ridurre il numero delle società partecipate, incredibilmente

Tavernerio è riuscita a passare da una partecipata a tre!

Infatti molto presto arriverà una terza società, la Como Acqua

S.r.l. anch’essa deputata per la gestione del servizio idrico,

partecipata dai comuni della provincia di Como.

A parte il numero di partecipate, quello che realmente deve

preoccupare è la perdita di controllo da parte del Comune sul

territorio, che, dopo aver perso per scelta il controllo del

servizio rifiuti, perde anche, sulla base di direttive provinciali, il

controllo del servizio idrico.

Nella Como Acqua S.r.l. entreranno tutti i comuni della

provincia di Como in base al numero di abitanti, quindi

Tavernerio avrà una partecipazione piccolissima e praticamente

di nessuna importanza.

Forse ai cittadini non interessa sapere quante società possiede il

Comune, ma potrebbe interessare quanto è costata l’inutile

operazione di ristrutturazione che ha creato un doppione di società

(Service 24 Idrico S.r.l. e la Como Acqua S.r.l.).

Forse ai cittadini di Tavernerio interesserà sapere del

preannunciato aumento delle tariffe dell’acqua che non sarà

deciso dal Comune, ma semplicemente imposto da altri e riscosso

automaticamente con le bollette.

Nessuno sarà in grado di controllare che vengano fatti a

Tavernerio i necessari investimenti per assicurare la qualità del

servizio idrico e questo perché nessuno in Comune avrà più le

necessarie conoscenze tecniche che saranno passate tutte alla

nuova società.

Prima Tavernerio controllava una società che assicurava il

servizio rifiuti ed il servizio idrico in modo puntuale ed efficiente,

da domani subirà tutte le scelte che i nuovi soci di maggioranza,

non di Tavernerio, imporranno.

Francesco Agostinelli - Capogruppo di “Tavernerio Città”

VILLA SANTA MARIA SI RACCONTA

Della storia di Villa Santa Maria abbiamo già parlato in un

precedente numero de “Il Paese”. Con questo contributo

vogliamo invece raccontare il presente e il futuro del centro.

Dopo essere diventati centro di riferimento per la cura e

riabilitazione di bambini e ragazzi affetti da autismo e patologie

neuropsichiatriche, Villa Santa Maria ha infatti proseguito il

proprio percorso di crescita che l’ha portata a creare

collegamenti con realtà che si occupano di autismo in altri Paesi

e, a partire dal 2012, a sviluppare un’intensa e proficua attività

di ricerca.

Oggi Villa Santa Maria può infatti vantare notevoli

riconoscimenti a livello nazionale e internazionale per le proprie

attività. L’ultimo in ordine di tempo è quello arrivato nelle

scorse settimane dal primo meeting internazionale Israelo-

Canadese, che si è svolto presso l’Institute of Advanced Study

dell’Università ebraica di Gerusalemme.

Qui Villa Santa Maria, unica realtà italiana inserita con un

proprio abstract nel programma del congresso oltre all’IRCCS

Stella Maris di Pisa, il centro italiano più famoso per la ricerca

scientifica nell’ambito della Neuropsichiatria dell’età evolutiva,

ha proposto i risultati di uno studio pilota sul “Ruolo dei fattori

pre, peri e post natali nella patogenesi dell’autismo”, ideato e

sviluppato in toto con risorse interne.

Uno studio rivoluzionario, che ha consentito di individuare una

serie di fattori, collegati alla gravidanza e immediato periodo post

natale, che aumentano il rischio di insorgenza di disturbi dello

spettro autistico, e che è stato accolto con grande interesse dagli

studiosi partecipanti al convegno. Nonostante le possibili

correlazioni tra le condizioni di salute della madre durante e dopo

la gestazione e la patogenesi della patologia autistica fossero già

state investigate in altri studi, finora le conclusioni erano spesso

state eterogenee: troppa differenza tra le diverse metodologie e

pratiche diagnostiche adottate.

Lo studio condotto a Tavernerio negli ultimi dodici mesi,

mettendo a confronto un gruppo di bambini autistici con un

gruppo di controllo costituito da bambini sani, del quale hanno

fatto parte anche alcune mamme di Tavernerio con i loro figli, ha

Anche in occasione dell’uscita, un po’ in ritardo come ormai

d’abitudine, di questo quinto numero del notiziario “Il Paese”

potremmo raccontare come la giunta si stia distinguendo sempre

più per la sua inerzia amministrativa. Di come, in particolare,

promette e poi non fa. Ma, a dire il vero, risulta imbarazzante

anche ripetere continuamente ciò che ora tutti hanno constatato

direttamente. Proviamo allora a utilizzare lo spazio del

notiziario a noi riservato per esporre un altro aspetto a nostro

parere altrettanto preoccupante. E proviamo a farlo raccontando

un episodio recente. In questi giorni, per il tredicesimo anno

consecutivo, si sta svolgendo a Tavernerio il tradizionale torneo

di basket. Manifestazione conosciuta addirittura al di fuori della

nostra provincia. Provate a recarvi in queste sere presso il

campetto di basket all’aperto, vicino alla scuola, per rendervi

conto della “vitalità” di questa iniziativa. Ebbene, anche

quest’anno la giunta ha fatto di tutto per ostacolarlo

inventandosene addirittura una alquanto bizzarra. A seguito di

una nostra interpellanza, in occasione dell’ultimo consiglio

comunale, venivamo informati che gli organizzatori della

manifestazione avrebbero sì ottenuto anche quest’anno il

patrocinio da parte del comune “dato atto delle finalità e del

valore sportivo e sociale attribuiti alla manifestazione”, ma che

dall’altro canto avrebbero dovuto sborsare cinquecento euro.

Pensare che proprio in occasione dello stesso consiglio comunale

veniva approvato il bilancio consuntivo relativo all’anno 2013,

con un avanzo di amministrazione considerevole. Difficile quindi

questa volta ripetere la solita frasetta di chi non vuole fare le cose:

non ci sono soldi… Vogliamo evidenziare questo fatto poiché lo

riteniamo significativo di un modo di amministrare che

consideriamo superficiale e senza vera progettualità. Chiediamo

infatti, in questo caso all’assessore allo sport, cosa significa dare

atto del valore sportivo e sociale di una manifestazione che si

svolge sul territorio, manifestazione che per due settimane crea

momenti di aggregazione e un po’ di vitalità in paese, soprattutto

per i giovani, chiedendo in cambio senza capirne la necessità,

cinquecento euro. Caro assessore vorremmo fare a questo punto

una proposta: perché non si impegna lei, dato atto dell’importanza

dello sport nella formazione e nella crescita dei nostri giovani, ad

organizzare qualche manifestazione sportiva sul nostro territorio,

anziché limitarsi a cercare soldi? Non sarebbe male trovare

addirittura il modo di “investire” cinquecento euro l’anno per i

nostri sportivi.

Cosimo Prete – Capogruppo “Nuova Tavernerio”

Page 9: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Associazioni Pagina 9

Villa Santa Maria

invece dimostrato che le gravidanze relative a bambini autistici

hanno una concentrazione di fattori di rischio demografici, clinici

e ambientali di gran lunga superiori a gravidanze normali.

Più nel dettaglio, l’indagine ha rivelato come nel gruppo di

bambini autistici si registrino più frequentemente esposizioni

occupazionali delle madri a vernici e solventi (25% di madri

esposte contro il 3,2% nel caso di bambini sani), eventi stressanti

di varia natura quali lutti, conflitti coniugali, abusi o violenze,

difficoltà economiche (31,1% contro 14%), gestosi e diabete

gravidico (50% contro 21%) e fattori negativi peri e post natali

quali parto cesareo (31,8% contro 13%), mancato allattamento al

seno (34,1% contro 16%) e utilizzo precoce di antibiotici (25%

contro 11%).

20 marzo il Prefetto a Villa Santa Maria

Nel contempo, ha anche sfatato luoghi comuni come quelli

secondo cui i pavimenti in PVC o l’utilizzo di acqua

dell’acquedotto durante la gravidanza possano rappresentare

fattori di rischio.

Informazioni preziose. Grazie alle quali è possibile immaginare

un modello predittivo sul rischio di insorgenza di disturbi dello

spettro autistico. E anche puntare ad affrontare con la massima

tempestività una patologia la cui prevalenza è in continuo

aumento.Non solo. Nel futuro di Villa Santa Maria, che lo scorso

20 marzo ha ricevuto la visita del Prefetto di Como, Bruno Corda,

che è stato accolto dalla Presidente di Villa Santa Maria, Gaetana

Mariani, dal direttore sanitario Vittorio Terruzzi e dal direttore

scientifico Enzo Grossi, c’è molto di più. Dal ciclo di seminari su

“Scienza, vita e verità”, organizzati con l’obiettivo di fare il punto

e affrontare le problematiche emergenti in campo medico-

scientifico, che avrà il terzo e ultimo appuntamento - intitolato

“Siamo uomini o microbi?” - giovedì 8 maggio alle 18 nella sede

di Confindustria Como (in via Raimondi 1), a una collaborazione

con il Centro di riabilitazione Qi Rui di Pechino.

A inizio marzo Villa Santa Maria ha infatti accolto la visita di una

delegazione cinese guidata dalla dottoressa Sun Daqin, preside del

Centro, uno degli istituti più rinomati in Cina per quel che

riguarda la riabilitazione, il supporto e la cura ai disabili fino a 35

anni di età. L’occasione, oltre a confrontare i modelli sanitari

proposti nei due Paesi per far fronte alle malattie

neuropsichiatriche, è servita anche a porre le basi per una

collaborazione istituzionale tra i due centri.

Perché aprirsi al confronto con altre strutture d’eccellenza è il

modo migliore per garantire cure sempre più efficaci ai nostri

ragazzi.

Dr.ssa Emanuela Aiani - Assistente Direzione Generale -

Responsabile Progetti Speciali

Buongiorno, sono Rosangela,

rappresento sul territorio di Tavernerio lo

SPI-CGIL (Sindacato Pensionati Italiano

Lega di Como) il venerdì pomeriggio

presso il Centro Civico R. Livatino.

Il mio impegno è finalizzato ad aiutare le persone ad affrontare le

complicate richieste che Enti Pensionistici, Fisco e Istituzioni

chiedono con modalità, a volte, poco comprensibili.

Ritengo che la presenza di un nostro sportello sul territorio, possa

agevolare soprattutto le persone anziane, con elevate difficoltà

negli spostamenti.

Cordialmente, Rosangela

Come è ormai noto, soprattutto

ai pensionati, l’INPS dallo

scorso anno non invia più

comunicazioni cartacee al loro

domicilio.

Per ovviare alle difficoltà di quanti, e sono la maggioranza, non

hanno confidenza con l’informatica, comunichiamo che la

Federazione Nazionale dei Pensionati CISL (FNP-CISL) ha

stipulato un accordo con l’INPS che consente di poter stampare

il modello CUD (modello fiscale) e il modello OBISM (modello

che certifica la pensione dell’anno in corso) presso tutte le sedi

della FNP.

Il servizio è riservato agli associati e agli associandi al

Sindacato.

Per comodità degli eventuali interessati riportiamo a margine le

sedi della FNP-CISL:

Como, via Rezzonico 34 - tel. 031 304000

Erba, corso XXV Aprile 123 - tel. 031 33 31 41

SINDACATI PENSIONATI

SINDACATO PENSIONATI ITALIANI Lega COMO

Page 10: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Notizie dall’Amministrazione Comunale Pagina 10

Associazioni

Con l'avvicinarsi dell'estate che mette a riposo i corsi

culturali e ginnici, fioriscono nuove iniziative in parte già

concretizzate, in particolare, tre bellissime gite:

la prima, della durata di mezza giornata il 5 di aprile

all'Abbazia di Chiaravalle;

la seconda il 3 di maggio al Santuario d'Oropa e al

borgo medioevale di Candelo;

la terza a giugno di due/tre giorni ad Assisi, Gubbio e Spello per

"l'infiorata" del Corpus Domini.

Il 17 maggio è stato organizzato un pranzo in occasione della Festa della

Mamma e, per concludere, il 18 maggio la Tombolata dell'Amicizia con premi

favolosi, rigorosamente alimentari avendo verificato che sono i più graditi.

L’ultimo obbiettivo, di grande e lodevole importanza, con l'aiuto di tutti, è stato

promuovere l'ospitalità di alcuni ragazzi di Capo Verde in collaborazione con il

Mantello di San Martino.

L'Associazione a questo proposito, in sinergia col Comune di Tavernerio, ha proposto uno spettacolo divertente, facendosi carico

del costo della compagnia teatrale al fine di raccogliere con un più che modico biglietto d'entrata una cifra ragguardevole che da

devolvere totalmente al progetto. Lo spettacolo si è svolto presso l'Auditorium di Tavernerio nella serata del 11 maggio, festa della

mamma.

Tiziana Butti

Raggi di Luce

IL PIACERE A TAVOLA … IN COMPAGNIA DEL DIABETE Il 29 novembre 2013 il Comune di

Tavernerio, in collaborazione con

l’Associazione Diabetici di Como, ha

promosso un incontro con la

popolazione, presso il Centro Civico

R o s a r i o L i v a t i n o , d e d i c a t o

all’informazione sulla malattia diabetica e sull’importanza di

una corretta alimentazione per il raggiungimento di un buon

controllo glicemico.

Dopo un’apertura musicale del Baule dei Suoni, il Dr Giuseppe

Carrano, Dirigente Medico U.O. Diabetologia dell’Ospedale

Sant’Anna di Como, ha ricordato che il 5% della popolazione

soffre di diabete, percentuale che sale al 16% per chi è sopra i 65

anni. E questa malattia “subdola” non presenta sintomi evidenti

per cui si calcola che circa un milione e mezzo di italiani soffre

di diabete di tipo 2 senza saperlo.

La D.ssa Maria Rosa Barreca, dietista, dopo i dati

scientificamente corretti, ma non entusiasmanti presentati dal Dr

Carrano, ha illustrato una nota positiva ricordando che soffrire di

diabete non vuol dire rinunciare al piacere della tavola e che,

anzi, un’alimentazione gustosa, purché equilibrata, insieme ad

una attività fisica adeguata all’età aiuta e, spesso, sostituisce la

cura farmacologica.

Per assaporare concretamente il piacere della tavola, dopo le

parole di diabetologo e dietista, nella sala adiacente, lo Chef

della Dussman Service ha preparato un ricco e appetitoso buffet

che tutti hanno potuto gustare ed apprezzare, proponendo un

nuovo aforisma «primum philosophari, deinde edere».

Pochi consigli, ma efficaci

Inizia ogni pasto con un piatto di insalata, se non ti piace anche

una mela con la buccia può andare bene

I carboidrati meglio sceglierli integrali e devono essere presenti

ad ogni pasto

Cerca di mangiare sempre un secondo sia a pranzo sia a cena e

sceglilo sempre povero di grassi

Crostini con alici marinate Crudité di carote e finocchi con olio extravergine

d'oliva e limone Riso basmati con legumi e curry

Tortino di zucca Involtini di bresaola e formaggio

Pasta integrale con broccoli Olive, Noci

Vino rosso, vino bianco, acqua naturale e frizzante

Dopo i pasti principali fai una passeggiata di almeno 20 minuti

Riempi la tua fondina non solo di carboidrati, ma anche con le

verdure

Almeno tre volte alla settimana fai un bel piatto unico con

cereali e legumi

Il vino, la frutta secca e le olive, come per chiunque, vanno

bene, ma con moderazione

Per condire, meglio l’olio extravergine d’oliva

Il medico e la dietista ti consigliano, sono strumenti utili per

un buon controllo del diabete, non bastano solo reflettometro e

terapia

A cura della redazione

Page 11: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Notizie dalla scuola Pagina 11

Notizie dalle Parrocchie

Noi ragazzi della classe Terza B siamo onorati di scrivere sul

giornale di Tavernerio. Lo scopo di questo articolo è di

comunicare a tutti quanto sia stata entusiasmante e coinvolgente

l’attività “Gioca nell’universo”, svoltasi nel corso del primo

quadrimestre di quest’anno scolastico (2013/2014).

Giocando, abbiamo approfondito le nostre conoscenze sul

sistema solare, sia in geografia sia in scienze e abbiamo avuto

l’occasione di lavorare in piccoli gruppi, formando delle squadre

che hanno collaborato per raggiungere un fine comune.

Ci siamo divisi in quattro squadre, ognuna con un proprio nome

riferito all’universo, successivamente ciascuna ha cercato, con

l’ausilio informatico, dettagli riguardanti i pianeti e il Sole. Due

alunni si sono invece occupati del regolamento e degli imprevisti

(domande divertenti di cultura generale) da porre alle squadre e

le hanno trascritte a computer.

Insieme ai conduttori, abbiamo individuato lo scopo del gioco:

raggiungere il Sole, partendo da Nettuno e attraversando gli 8

pianeti e le 16 caselle degli imprevisti, stile gioco dell’oca.

Ci siamo molto divertiti in questo viaggio nell’universo e

proponiamo alle classi future di rifare quest’esperienza, magari

cambiando tema e regolamento. Sarebbe interessante esplorare i

fondali marini oppure l’interno del corpo umano! Renderemmo

sicuramente felici le nostre Proff. Riolo e Don, che ci hanno

proposto questa esperienza particolare.

Concludiamo citando una celebre frase dello scrittore irlandese

George Bernard Shaw: “L’uomo non smette di giocare perché

invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”. Quindi

invitiamo tutti i nostri professori a non perdere l’entusiasmo e a

proporre sempre attività giocose e divertenti, perché attraverso il

gioco si impara più velocemente e più volentieri.

Tavernerio, 19-03-2014

La classe III°B - A.S. 2013/2014

E.STA.A.TE. NON MANCARE!!!

Si sta chiudendo un altro anno pastorale o anzi è meglio dire si

passa dalle attività invernali a quelle estive. Sì, un anno

scolastico volge al termine con il suo inevitabile carico di gioie,

di fatiche e di dolori e questo altalenante mese di maggio che ci

regala sole, caldo, pioggia, tempesta e aria a volte fresca ci

annuncia l’imminente inizio dell’estate e con essa l’arrivo del

caldo e delle giornate lunghe e soleggiate e spensierate come

solo quelle di un alunno che è stato pienamente promosso

possono essere (e speriamo che così sia per tutti).

Dicevo estate, sole, caldo, belle giornate sono tutti ingredienti

per vivere alla grande il grest che inizierà il lunedì 9 giugno e si

protrarrà fino alla fine di giugno con i suoi giochi, le squadre

colorate e vivaci, gli animatori e il “don” aiutato dalle mamme e

dai papà dell’oratorio (presenza preziosa e fondamentale). Vi

aspettiamo tutti, si proprio tutti al grest di quest’anno che sarà

ricco di sorprese che non voglio qui anticipare. Il grest si

concluderà poi con la pizzata nell’ultimo venerdì e con l’invito

rivolto alle famiglie a partecipare alla messa del 29 giugno che

sarà celebrata alla capanna San Pietro, come è tradizione ormai

da alcuni anni.

Durante il grest alla sera e nei sabati e nelle domeniche presso

l’oratorio di Solzago si svolgerà il torneo di calcetto la

CASARGA CAP giunta alla sua terza edizione e rivolta ai

ragazzi delle medie e delle superiori. È previsto un servizio

ristoro con salamelle e patatine fritte: non mancate, vi

aspettiamo.

A già, visto che ci saranno i mondiali, le serate e i pomeriggi del

CASARGA CAP non saranno mai in coincidenza con le partite

della nostra nazionale, che speriamo possa bissare i mitici anni

1982 e 2006.

Forza azzurri e forza ragazzi e adolescenti che vivrete il torneo

di calcetto presso l’oratorio di Solzago. Anche qui vi aspettiamo

numerosi, non mancate.

Ultimo ma non meno importante il campo estivo che si svolgerà

dal 9 luglio in val Brembana presso la località San Simone,

sopra Foppolo in una cornice stupenda di prati e montagne

all’altezza di circa 1700 metri. Esperienza fantastica il campo di

aggregazione e di condivisione e anche quest’anno abbiamo

raggiunto numeri elevatissimi di iscritti.

Non resta che dirci buona estate e buon divertimento, perché

insieme si può e uniti si vince e si supera tutto perché Gesù

cammina con noi.

Desidero ringraziare tutti gli adolescenti e giovani e adulti che

collaboreranno in queste esperienze e don Lorenzo grande

direttore d’orchestra.

Don Alessandro

GIOCA NELL’UNIVERSO.

Page 12: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Associazioni Pagina 12

Associazioni

UN “ARGINE” NATO A TAVERNERIO.

Dall’agosto del 2012

è nata una nuova

r e a l t à d i

volontariato. Per

anni, un gruppo di

volontari si è

occupato del tempo

libero di molti

r a g a z z i c o n

disabilità intellettiva

anche del nostro

Comune. Dopo anni di cinema, pizzate, feste e vacanze ci si è

chiesti cosa si volesse fare da grandi! Nello stesso periodo molte

famiglie di questi ragazzi, spinte dalla preoccupazione di

programmare un futuro per i loro figli, hanno chiesto aiuto ... e

una coppia ha dato la disponibilità per vivere e gestire una sorta

di “casa-famiglia”.

Due gli obbiettivi del progetto:

Primo, abituare gradualmente i ragazzi a vivere lontani dalle

mura domestiche attraverso i cosiddetti “soggiorni di sollievo”

ossia week-end in cui si permette ai ragazzi di sperimentare le

proprie autonomie e, allo stesso tempo, concedere alle famiglie

un momento di pausa.

Un secondo ambizioso obiettivo è quello di farsi carico del

difficile momento del distacco dalle figure genitoriali, non solo

dando una casa dove abitare in futuro, ma assicurando la

necessaria continuità affettiva.

Dopo una lunga e sterile ricerca dell’immobile da dedicare al

progetto è arrivata la disponibilità di un appartamento situato

all’interno di villa Belinzaghi, a Cernobbio.

Una volta procurato l’arredo di base si è provveduto ad

organizzare burocraticamente il progetto costituendo

un’associazione ONLUS denominata “L’argine” e allacciando i

rapporti con istituzioni, con il Banco alimentare e Associazioni

simili per condividere risorse e strategie.

Come previsto, le richieste di partecipazione non si sono fatte

attendere e si è partiti accogliendo due ragazzi in maniera

residenziale ed un terzo che frequenta la casa solo nei week-end.

Tante, tantissimi gli ostacoli incontrati nel primo periodo. In

parte per la difficoltà della coppia di volontari di conciliare

lavoro, vita privata e gestione della struttura e in parte per le

complessità legate alla condivisione di ambienti e tempi con

questi ragazzi. Ben presto

si è realizzato che si era

andati ben oltre il

volontariato sperimentato

fino a quel momento e

ambiti e che il tutto

r i c h i e d e v a u n a

d i s p o n i b i l i t à e

responsabilità costante e

totale.

Tante e diverse le

iniziative organizzate sia

per sostenere i costi, sia

per coinvolgere i ragazzi.

Parlare bene delle persone

che fanno del bene è

monotono, ma lasciate che

d u e r i g h e d i

ringraziamento giungano

a tutte le persone che hanno donato un arredo, un’ora, o abbiano

partecipato ad una delle due cene organizzate

dall’Amministrazione Comunale di Tavernerio o alla serata

teatrale all’Auditorium.

Tali iniziative non si sono ridotte a semplici raccolte fondi, ma

hanno dato visibilità e nuove energie al progetto: il vedere tanta

gente, conosciuta e non, anche solo informarsi chiedendo notizie

sull’andamento della casa, ci ha spinti ad andare oltre le

difficoltà e a proseguire.

Gli ottimi risultati ottenuti fino ad oggi sono a queste persone

dedicati.

Dopo tanta salita iniziale possiamo auspicare, se non una

discesa, almeno po’ di pianura!

Purtroppo abbiamo carenza di volontari che ci possano aiutare a

gestire il tempo libero degli ospiti nei week-end o sostituirci in

caso di emergenza. L’identikit dei volontari non è assolutamente

restrittivo, in quanto i ragazzi sono estremamente disponibili e

gioiosi. Le mansioni che i volontari dovrebbero svolgere sono

semplici: brevi trasporti in zona Como, giochi, laboratori,

passeggiate e attività educative.

Il parco e la piscina della villa sono un ottimo contesto per

animare questi momenti.

Per avere un futuro occorrerà che ognuno faccia la propria parte:

sarà fondamentale l’apporto dei volontari ed è per questo motivo

che invitiamo fin da ora chi volesse rendersi disponibile o

semplicemente avere più informazioni, a chiamarci per un

incontro conoscitivo.

Concludiamo spiegando la scelta del nome “L’argine”. Gli

argini hanno il lungimirante obiettivo di contenere, guidare e

proteggerci dai fiumi ancora distanti dallo sfociare nella quiete

del mare.

Miscelando e impastando sacrificio ed entusiasmo, abbiamo

gettato le basi del nostro argine, che ci sembra inutile quando il

fiume è calmo e insufficiente nei momenti di piena.

Se non realizzeremo quanto auspicato torneremo alle nostre vite,

ma non abbiamo intenzione di lasciare nessuna idea intentata.

La strada è lunghissima, ma abbiamo motivo di credere di avere

ampi margini di miglioramento e di riuscita. Noi siamo pronti.

Tra un mese arriverà la bella stagione … un mese fa si è

stabilito da noi un nuovo ragazzo.

Grazie.

G.G. per “L’argine” – ONLUS

Page 13: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Lettere alla redazione Pagina 13

Notizie dalle Parrocchie

DALLA PARROCCHIA DI PONZATE SCESA DAL CIELO

Domenica 18 maggio 2014.

La celebrazione eucaristica delle ore 8.30 volge al termine. Don

Lorenzo si accinge ad impartire la benedizione e a salutare i

fedeli. Uno strano rumore, simile al trascinamento di pesanti

mobili al piano superiore, scuote l’attenzione dei presenti, che si

guardano attoniti e con tono interrogativo: che sarà mai?

La Messa finisce e i fedeli escono dalla Chiesa dell’Eucarestia.

Don Alessandro richiama l’attenzione di tutti verso il campo di

gioco sul retro dell’oratorio: “Una mongolfiera, una mongolfiera

è atterrata in mezzo al campo!".

Corriamo tutti a vedere. Dall’alto della scalinata osserviamo

l’avvenimento: meraviglia e curiosità riempiono i nostri occhi.

Fuori i cellulari e via con qualche foto.

La realtà racconta che il colorato aeromobile, alzatosi in volo da

Anzano del Parco, con a bordo qualche turista, nel sorvolare il

nostro paese ha avuto qualche problema di navigazione ed è

stato costretto ad un atterraggio di fortuna. Riuscito senza danni

sul campo di gioco dell’oratorio, per una volta invaso da un

pallone fuori misura… In assenza di alimentazione, in breve si

sgonfia; debitamente ripiegato viene caricato su un furgone

sopraggiunto nel frattempo.

E la Comunità ritorna a vivere la sua Domenica.

Em

Ci siamo lasciati, nello scorso numero de “Il Paese” con il

diario della visita di Mons. Diego Coletti alla nostra piccola

comunità di Ponzate; ci ritroviamo ora con un GRAZIE da dire

a gran voce al nostro Vescovo.

Grazie per aver permesso alla nostra Comunità Parrocchiale di

poter vivere in prima persona un cammino di accompagnamento

straordinario a fianco della nostra amica Yupin, una mamma

Thailandese che vive tra noi da parecchi anni, che si è potuta

accostare da adulta ai sacramenti dell’iniziazione cristiana:

Battesimo, Cresima ed Eucaristia.

Non vogliamo fare un vero e proprio resoconto di quelle che

sono state le tappe catechistiche di questo cammino, che si è

fatto ben visibile e partecipato in particolare durante tutta la

Quaresima, bensì riconoscere la grazia di aver potuto veder

nascere e crescere in Yupin il desiderio di incontrare Gesù e

condividere la GIOIA di aver potuto celebrare nella “nostra”

Chiesa, con il “nostro” Don, un evento così straordinario.

Di questo dobbiamo ringraziare il Vescovo Diego che ha

accolto il desiderio di Yupin di poter far parte della grande

famiglia della Chiesa Cattolica e di poterci entrare proprio

attraverso la porta che per Lei è stata la Comunità di Ponzate

(portandone ora anche il nome della patrona, Brigida, aggiunto

al suo).

Ogni Veglia Pasquale è ricca di intensi significati; quest’anno

c’è stato qualcosa in più: in un’amica abbiamo visto

concretizzarsi l’Amore che Dio ci dona per mezzo dei suoi

Sacramenti.

E la vicenda di Yupin ci dimostra, ancora una volta, che Gesù

non smette mai di cercarci e di chiamarci.

Luciana e Regina

LETTERE ALLA REDAZIONE Come abitanti di Tavernerio, parliamo ora della zona Sanguinetti,

i residenti ed io ci chiediamo, ormai da anni, perché questa

piccola oasi di verde, già campo giochi da sempre per i ragazzi

della zona, è lasciata alla mercé degli incivili che la utilizzano

come discarica (vedi foto prima e dopo aver provveduto

personalmente alla pulizia). L'abbandono totale della zona con

erba alta e sporcizia nasconde il pericolo di vipere e/o serpi vari.

Visto l'aumento esponenziale degli abitanti, famiglie con figli,

sarebbe bello realizzare un'area giochi per i bambini, tutto

realizzabile senza grosse spese.

Tiziana Butti e Giuseppe Piazza

Page 14: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Lettere alla redazione Pagina 14

Lettere alla redazione

C’ERA UNA VOLTA IL TEATRO… Domenica pomer iggio, tempo

soleggiato, faccio due passi verso

“Tavernerio vecchia”. Salgo la

scalinata “Guido Frangi” di buon

passo, arrivo in cima con un po’

d’affanno; mi siedo sul muretto a

prendere fiato.

Alle mie spalle il panorama del paese

sottostante, di fronte a me la chiesa di

San Martino e, alla sua sinistra, un

edificio bianco a due piani. Si notano i

segni del tempo… Quanti ricordi mi

affollano la mente! Una volta, al piano

superiore, c’era l’oratorio e sotto, al pian terreno, il teatro: file di

sedili in legno su gradinate, un palco con assi di parquet, un

passaggio sotterraneo per collegare i due lati del palco stesso,

pesanti tendaggi color nocciola per sipario, la sede del nostro

MITICO GRUPPO TEATRO!

Cominciò tutto proprio da quel muretto dove sono ora, una

mattina dopo la messa, noi ragazzi seduti a chiacchierare. Si

avvicina il parroco di allora, don Silvio, arrivato da poco, e ci

lancia una sfida: "Chi se la sente di far parte di una compagnia

teatrale?" Sguardi attoniti, risatine sarcastiche. Alla fine, prevale

la voglia di tentare.

Inizia così la nostra avventura del giovedì sera dedicato alle

prove, nostro impegno fisso per anni a cui nessuno di noi vuole

rinunciare. Siamo un bel gruppo, di età diverse, dai 14 ai 25 anni,

chi ancora studia, chi già lavora, esperienze di recitazione quasi

nulle, ma tanta voglia di mettersi in gioco. Sotto la sapiente

guida del "regista don Silvio", cominciamo ad impostare i gesti e

la voce. Il nostro primo lavoro è “La pelle del serpente”, un

insieme di brani della durata di circa 10 minuti ciascuno, tratti da

varie opere teatrali che hanno come filo conduttore i mutamenti

dell’uomo che si evolve, cambia, come appunto il serpente

cambia pelle. La sera della “prima”, grande preoccupazione,

emozione ed ansia dietro le quinte aspettando il momento di

andare in scena. Don Silvio presenta il lavoro al pubblico e cita

un pensiero di Federico García Lorca (*), il cui spirito ci

accompagnerà in tutte le rappresentazioni future.

Cominciamo ad avere un discreto successo, un paio di lavori

l’anno: Pirandello, Goldoni, Cechov, García Lorca, don Silvio

stesso, per citare alcuni autori. Il teatro si riempie, prima un

pubblico di parenti, di amici e qualche curioso; poi, la voce gira

ed arriva gente anche dai paesi vicini, foto e articoli appaiono su

" La Provincia". Ci organizziamo meglio: ognuno ha il suo ruolo.

Ci occupiamo della ricerca dei costumi, della preparazione e

della costruzione delle scenografie, delle luci, delle musiche. La

sera dello spettacolo, ci seguono anche una parrucchiera ed una

truccatrice.

Come tutte le belle favole, si giunge alla fine. E' il caso di dire

che, ad un certo punto, "si chiude il sipario".

Ora il teatro va giù, al suo posto una palestra, ma la convinzione

di aver vissuto tra quelle mura una grande esperienza di cultura,

di aggregazione, di legami ed amicizia, rimarrà sempre con noi.

Sabrina e il Gruppo Teatro

(*) “Il teatro è uno degli strumenti più efficaci, più utili per

l’edificazione di un paese, il barometro che ne registra la

grandezza o il declino. Un teatro avvertito e ben orientato a tutti

i livelli, può trasformare in pochi anni la sensibilità del popolo.

Il teatro è una scuola di lacrime e di risa, una tribuna libera

dalla quale si possono difendere morali vecchie o equivoche,

così come si possono portare alla luce, mediante esempi viventi,

le leggi eterne del cuore e dei sentimenti umani”

(Federico García Lorca)

LE TERME DI COMO ROMANA A Como, tra viale Lecco e via Dante, nel corso dell’ultimo decennio, è stato realizzato un parcheggio multipiano. Il percorso pedonale di accesso è una

passerella costruita sopra un importante sito archeologico: le terme di Como Romana, complesso monumentale sistemato e valorizzato, grazie al progetto

curato da Valduce Servizi S.p.A., in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, Società Archeologica Comense, Comune di

Como-Assessorato alla Cultura.

Le terme, risalenti alla seconda metà del I secolo d.C., comprendevano ambienti rettangolari (probabilmente frigidari) alternati ad ambienti a pianta ottagonale

(calidari), due dei quali raccordati da un'aula biabsidata. Quando il complesso fu abbandonato (III secolo d.C.), l’area venne adibita alla sepoltura dei defunti

per poi ospitare una fornace forse dedicata alla fusione di oggetti in vetro o metallo.

Il sito, comunque visitabile su richiesta, dallo scorso mese di maggio è sempre aperto nei giorni di martedì e giovedì, dalle 10 alle 14, e di sabato dalle 10 alle

18. Nell’ambito dell’iniziativa nazionale Aperti per Voi, i Volontari del Touring Club Italiano si rendono disponibili ad offrire ai comaschi e ai turisti la

possibilità di ammirare il sito.

Al fine di ampliare l’iniziativa e offrire a tutti la possibilità di ammirare le bellezze del proprio territorio, il Touring Club Italiano cerca nuovi volontari per il

patrimonio culturale anche a Como. Diventare volontari è semplice e molto gratificante. I volontari, al termine di un percorso di formazione, si impegnano ad

accogliere ed informare i visitatori e presidiare i luoghi. Per informazioni e adesioni, consultare il sito www.apertipervoi.it.

Page 15: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

Spazio al femminile Pagina 15

La storia di Valeria è la storia di tante donne.

Donne occidentali, donne orientali, donne con il burka e donne in

carriera.

Tutte hanno in comune un’esperienza drammatica: la presenza

nella loro vita di un partner invadente, soggiogante o violento che

giorno dopo giorno le priva della loro dignità, le spoglia dalla

voglia di vivere e le allontana dagli affetti più cari, le svilisce, le

umilia.

Cara Valeria, leggendo il tuo racconto tutti noi abbiamo sentito il

grido di aiuto: ogni giorno i giornali, i mass media e le istituzioni

ci raccontano storie di violenza domestica, di femminicidi e di

drammi familiari, ma quando l’allarme è cosi vicino a casa

nostra, quando la voce è quella di una persona che ogni mattina

compra il pane dal nostro stesso panettiere, le emozioni si fanno

più intense ed è necessario fermarsi un poco a riflettere.

Qualche dato può aiutarci a capire meglio le dimensioni di questo

fenomeno: Valeria appartiene a quell’ingente 59% di donne che

nel mondo subisce violenza fisica, psicologica, economica o

sessuale dal proprio marito, partner o familiare: nella fascia d’età

tra i 16 e i 45 anni ci sono stati più decessi per violenza

domestica che per malattia e incidenti stradali negli ultimi anni

(Report della Banca Mondiale, 1994).

Solo nel 2013 le vittime in Italia sono state 177.

Dal 2002 al 2012 sono 2061 le donne uccise.

“Il mondo non può sopportare oltre il costo della violenza contro

donne e bambini in termini di vite umane. E’ una questione di

diritti e dell’inerente dignità umana; interessa tutti noi e richiede

un’azione concertata e urgente da parte di tutti” (Michelle

Bachelet, 4 marzo 2013).

La violenza domestica si declina in tante forme: dalle minacce

agli atteggiamenti persecutori, dalle limitazioni ai soprusi fino

alle più gravi aggressioni fisiche. Si considera violenza domestica

qualsiasi forma di abuso di potere, di controllo che si manifesta

attraverso il sopruso fisico, sessuale, psicologico ed economico.

Questi tipi diversi di violenza possono presentarsi isolatamente,

ma spesso sono combinati insieme, in modo che una forma di

“controllo” apra le porte all’altra.

Gli uomini maltrattanti sono apparentemente “normali”,

lavoratori indefessi nel 62% dei casi, spesso al di sopra di ogni

sospetto nelle relazioni sociali esterne alla famiglia e abilissimi

nel fornire un’immagine di sé di rispettabilità e di integrità

morale.

Si trasformano in “orchi con le pantofole” solo tra le mura

domestiche, alimentando di giorno in giorno il clima di controllo

e di dominio e agendo sempre con raffinata perizia per

allontanare dalla propria vittima qualsiasi velleità di reazione.

E questo sta accadendo a te, cara Valeria.

Stai diventando reticente per vergogna, per paura, per un senso di

colpa che lui ti sta silenziosamente instillando, con i suoi sguardi.

Giorno dopo giorno.

Scegli di stare in silenzio e di non controbattere perché temi le

sue reazioni, vivi con i sensi all’erta perché ti senti costantemente

minacciata, vero? Ma il silenzio svuota la tua anima, ti rende

dipendente e perdi sempre più la stima di te stessa nella speranza

che “… domani non ricorderai più di come papà è stato cattivo

con te”.

Invece domani sarà ancora così, magari peggio… Forse partirà un

altro insulto, poi magari anche un ceffone.

E i tuoi bambini saranno nella stanza accanto, testimoni impotenti

e atterriti: cosa provano loro quando sentono il suo tono crudo e

incrociano il tuo sguardo spaventato, ci hai mai pensato? Capisco

che un tale peso da portare da sola è già tanto pesante, come puoi

caricarti anche la sofferenza di Marco e Carlo sulle spalle? Ma lo

devi fare… per te prima di tutto, ma anche per loro che sono

ancora così fragili e inesperti.

Altre donne hanno vissuto quello che stai vivendo tu, altre donne

hanno pianto, si sono perse e tradite. Ma poi, con la forza che

solo noi donne sappiamo trovare, si sono svegliate una mattina e

hanno detto “Basta!”

Basta credere in qualcosa che non è, basta sperare che il lupo si

trasformi in un principe azzurro, basta cercare affetto e

protezione nel posto sbagliato.

Cara Valeria, le donne si ribellano, vanno in ospedale,

denunciano, cercano soccorso, chiedono aiuto altrove se non

hanno più amiche a cui rivolgersi: aiutami anche tu a raccontare

che le storie come la tua, come quella di centinaia di altre donne,

hanno anche un lieto fine.

La denuncia dei maltrattamenti diventa un’inaspettata pratica di

libertà. Credimi! Credici!

Non aver paura di raccontare quanto ti è accaduto, non provare

vergogna per colpe che non hai. Inizia ad avere cura di te, dei

tuoi bambini… offri loro orizzonti più ampi, si meritano sonni

sereni, feste di compleanno spensierate e pacchi da aprire con

nastri e carte colorate.

La storia di Valeria è la storia di tante donne.

A tutti noi che, con più o meno emozione, con più o meno

coinvolgimento, abbiamo letto il racconto di Valeria rimane, da

oggi in poi, il dovere civile di prestare attenzione a questa

emergenza:

Valeria potrebbe essere una qualunque di noi, potrebbe essere la

nostra vicina di pianerottolo. Lei è una donna che vive nel nostro

paese e ha bisogno solo di qualcuno che le chieda “Signora…

tutto bene? Credo di sapere qual è il suo problema: mi permette

di stare ad ascoltarla? Chiediamo aiuto a qualcuno?”

Spazio al femminile

IN RISPOSTA A “LUI, IL MIO BURKA”.

Il Comitato di Redazione informa che, a partire da questo numero e nelle pubblicazioni future, sarà riservato uno spazio a tutti coloro che ritengono necessario e utile scrivere, condividere o semplicemente segnalare contenuti e riflessioni "al femminile". La lettera inviata da Valeria e pubblicata nel precedente Notiziario n°4 ha evidenziato l'utilità di creare uno spazio pubblico di approfondimento e di scambio, all'interno del quale raccogliere problematiche legate all'universo femminile: testimonianze, esperienze significative, perplessità, difficoltà o anche riflessioni e richieste di aiuto di giovani donne, di mamme, di nonne potranno quindi essere liberamente espresse ed inviate, in forma anonima o sottoscritta, con l'obiettivo di creare un forum di pubblica utilità per tutte le donne che vivono "Il Paese".

Page 16: Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014

NUMERI UTILI

UFFICI COMUNALI

Ufficio Anagrafe 031.42.12.23 int.1

Area Affari Generali 031.42.12.23 int. 3

Area Finanziaria

Tributaria 031.42.12.23 int. 4

Area Sociale 031.42.12.23 int. 5

Area Tecnica

Manutentiva Lavori

Pubblici 031.42.12.23 int. 2

Area Tecnica

Urbanistica Edilizia

Privata 031.42.12.23 int. 2

Biblioteca 031.42.81.68

Polizia Locale 031.42.07.41

338.70.16.154

Protezione Civile 031.42.12.23 int. 2

Segretario

Comunale 031.42.12.23 int. 3

PUBBLICA UTILITA’

SERVICE 24 S.p.A. -

GESTIONE ACQUEDOTTO E

RIFIUTI

tel. 031.42.80.02

Emergenze tel. 333.600.80.81

ENEL - ELETTRICITA'

tel. 800.900.800

METANO NORD

tel. 031.62.84.51

ACSM AGAM

PRONTO INTERVENTO

GAS METANO

tel. 800.388.088

POLIAMBULATORIO

"ALDO ROSSINI"

tel. 031.42.00.42

PRONTO INTERVENTO

SANITARIO - NUMERO EUROPEO

EMERGENZA tel. 112

CROCE ROSSA ITALIANA

Como tel. 031.26.22.62

Lipomo tel. 031.28.26.53

Montorfano tel. 031.20.08.25

GUARDIA MEDICA

tel. 840.000.661

REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI

il Paese

Notiziario Comunale

di Tavernerio

Anno III - Numero 5

Giugno 2014

Sede:

Comune di Tavernerio

Direttore Responsabile:

Manlio Cantaluppi

Comitato di Redazione:

Emanuela Aiani

Ugo Angelo Magri

Dario Montermini

Viviana Pilato

Ermanno Trombetta

Registrato presso il

Tribunale di Como

con il n ° 6/2012

del 28/05/2012

Stampato da:

Impronta Grafica srl

Cantù

Distribuito in

3.000 copie

In caso di mancato recapito segnalare

al seguente indirizzo di posta

elettronica:

[email protected].

co.it

Sul sito internet del Comune è

disponibile la versione del notiziario

in formato digitale

www.comune.tavernerio.co.it

Chiuso in redazione: Maggio 2014

“ADOLESCENZE”

Tempesta e quiete hanno pervaso il

giardino della vita.

Ardenti fiori, misteriose e variopinte

corolle ispirano l’animo.

Implacabile il vento del tempo i petali

porterà via.

Ma nel cuore del mondo infiniti

universi del cielo

fisseranno eterne le radici,

vere e profonde più di ogni altra cosa.

Walter De Agostini W. De Agostini, Interno di Chiesa 2014

Notizie dalla Redazione Lo spazio finale che ci lascia il compositore del notiziario è veramente angusto, ma

faremo bastare una spintarella alla poesia e un minimo dimagrimento del dipinto e dei

NUMERI UTILI. Il coinvolgimento dell'ing. Montermini e della dott.ssa Aiani, per noi, da

subito, solo Dario ed Emanuela, ha completato lo staff redazionale statutario. Altri

collaborano, in continuità, l'attentissima Federica o saltuariamente, consiglieri comunali e

responsabili di organizzazioni che operano a vario livello per l'interesse della comunità: il

loro indispensabile apporto di lavoro e idee rende possibile l'uscita del notiziario. Si è fatto

vivo anche qualche cittadino, Elio, ad esempio, che ha dato la propria disponibilità per

argomenti specifici. Rinnoviamo l'invito a contattarci a chi crede di avere qualcosa da dire,

soprattutto ai precedenti collaboratori.

La prossima riunione del Comitato di Redazione è prevista per il 12/07/2014 presso il

Municipio di Tavernerio, si invitano i cittadini a far pervenire i propri contributi.

Manlio Cantaluppi