Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014
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Transcript of Il Paese - notiziario di Tavernerio - quinto numero - Maggio 2014
QUI PARTE:“A World Wide Kitchen Garden - Un Orto grande come il Mondo”
Alzi la mano chi non ama la polenta, i pizzoccheri, il
risotto alla milanese oppure la pizza, il caciucco alla
livornese, le lasagne… piatti che sono parte della
nostra tradizione, espressione di un’arte secolare e di
“identità” culturale locale ed italiana…, ma in realtà questi piatti
raccontano anche di culture lontane da cui sono arrivati molti
ingredienti come il granturco, il grano saraceno, lo zafferano, il
pomodoro… ingredienti che abbiamo fatto nostri creando valore
dall’incontro con ciò che proveniva “dal mondo”. Certamente,
tale incontro ha anche spesso portato problemi e situazioni di
forti squilibri territoriali, economici e sociali. Questo incontro
continua anche oggi e, purtroppo o per fortuna, non possiamo
comunque evitarlo. E questo, vale per i prodotti della terra, ma
vale anche per la conoscenza, le idee, le persone.
Questo è il tema di fondo del progetto avviato partendo dalle
scuole di Tavernerio e Albese con Cassano. Oggi più che mai,
anche nelle dimensioni locali, viviamo in “un orto che è grande
come il mondo”; dobbiamo conoscerlo e valorizzarlo
cominciando da ciò che ci circonda e che più anticamente ci
rappresenta, cercando di cogliere il giusto valore nelle
opportunità d’incontro che abbiamo. Da qui il nome del
progetto:
“A WORLD WIDE KITCHEN
GARDEN -
UN ORTO GRANDE COME IL
MONDO” - (WWKG).
Ideato e promosso dall’associazione Ami-Ki A.P.S. di
Tavernerio, il progetto è pensato per scuole, enti e associazioni
che intendano sviluppare nel biennio 2014-2015 i temi proposti
da EXPO2015 che rappresenta l’obiettivo ideale, ma non
esclusivo, verso cui far convergere opportunità ed iniziative in
tempi ben definiti.
I primi a condividere i fini e rendersi protagonisti di progetto
sono stati l’Istituto Comprensivo Scolastico di Tavernerio, il
Comune di Tavernerio (individuando il progetto anche nei piani
di sostegno alla scuola) ed il Comune di Albese con Cassano.
Al progetto hanno poi già aderito altri enti e associazioni tra cui:
la Scuola della Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna di Como,
l’Associazione Baule dei Suoni e con essa anche la Scuola Sabe
Sebim di Mindelo - Capo Verde, e ancora, la Scuola
internazionale di Iringa –Tanzania. Ad oggi sono coinvolte oltre
Periodico distribuito
gratuitamente
Anno III - Numero 5
MAGGIO 2014
NOTIZIARIO DI TAVERNERIO
50 classi (Infanzia, Primarie, Secondarie delle sedi
scolastiche di Tavernerio, Villa Santa Maria,
Albese con Cassano, Scuola Pediatria Ospedale
Sant’Anna, Mindelo-Capo Verde, Iringa-
Tanzania) con oltre 65 insegnanti e 900-1000 alunni.
L’avvio del progetto (marzo 2014) non è stato semplice perché,
anche se molte aree tematiche sono tipicamente già oggetto di
studio ed approfondimento, le attività si sono dovute inserire in
programmi didattici e di iniziative precedentemente pianificate.
Inoltre il coinvolgimento dell’intero Istituto Comprensivo e
ulteriori Partner ha richiesto uno sforzo di flessibilità e di visione
da parte di Insegnanti e Dirigenti.
Non sono mancate difficoltà logistiche e di comunicazione (che
con tempi e risorse più ampie avrebbe potuto meglio coinvolgere
anche i genitori) ma i risultati sembrano arrivare: e comunque,
giudicherete Voi. Continua nella pagina seguente
L’istituto comprensivo scolastico di Tavernerio, con
quasi 50 classi distribuite tra Tavernerio ed Albese con
Cassano nelle differenti strutture garantisce il servizio di
istruzione pubblica ad oltre 800 alunni su tutti i livelli dalla
Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di primo grado.
Tanti sono i progetti e gli approfondimenti sviluppati ogni anno
con i ragazzi: purtroppo non è semplice valorizzarne a pieno e
condividerne tutto il potenziale se non con le famiglie degli
studenti.
Il progetto “Un orto grande come il mondo- A world Wide
Kitchen Garden” (che oltre a contenuti, attività e format nuovi,
cerca di sfruttare anche i molti dei percorsi e contenuti didattici
correnti) proverà ad andare quindi verso il territorio proponendo
un tema di possibile convergenza e trasversalità per i differenti
livelli e gruppi di studenti.
La candidatura del progetto al concorso “Progetto Scuola EXPO
MILANO 2015” (ed il primo positivo esito di selezione da parte
dei valutatori Regionali) è quindi espressione di condivisione e
volontà di confronto per la scuola e per i ragazzi.
Un progetto nato dal territorio, accolto e sviluppato da e con la
scuola e che restituirà valori in termini di crescita degli oltre 800
bambini e ragazzi coinvolti, di conoscenza e visibilità del
patrimonio culturale e locale, di comunicazione e collaborazione
con i partner di progetto.
Il Dirigente Scolastico Domenico Foderaro.
www.ictavernerio.gov.it
Istituto Comprensivo Scolastico Tavernerio: Capofila Istituzionale
Progetti in rilievo Pagina 2
Il progetto WWKG è operativamente iniziato a Marzo 2014 e si sviluppa su tre linee di attività:
Attività pratica di creazione e cura di piccoli e grandi orti (orti individuali, orti mobili di classe, un “orto mappamondo” in
campo aperto)- principalmente per infanzia e primarie.
Attività di ricerca e approfondimento - primarie e secondarie.
Interscambio culturale e comunicazione: diversificato ma esteso a tutti i livelli.
Marzo 2014 Circa 500 bambini e ragazzi (5 classi dell’ Infanzia, 10 classi Primarie di Tavernerio, le classi di Villa Santa Maria, 10 classi
Primarie di Albese con Cassano) hanno preparato i semenzai, accudito la fase del germoglio e di crescita di insaláda, piséii, zuchétt,
ravanéii, fasö, garótull, tumátis, zucc, pom de tera, “carlun-par la pulenta ma anca ul carlun - dei pop-corn”!
Qualcuno ha preparato “l’orto dei paesani”, qualcuno si è concentrato sul mais (da popcorn, o dolce) qualcuno sta cercando di
profumare la scuola con erbe aromatiche e lavanda, qualcuno ha seminato un orto d’oriente (con il contributo di una Mamma del
Giappone ed una dello SriLanka).
Aprile e Maggio 2014
Ogni classe ha trapiantato le piantine in un paio di vasi, in “orto-pallet” e molte anche in campo aperto, nell’”orto mappamondo
grande come il mondo”.
Gli “orti pallet” ed i vasi saranno esposti alla Sagra di San Fereolo il 15 Giugno a Tavernerio e prima ancora sono stati rappresentati
(da “un piccolo orto da Capo Verde”) alla Parada Par Tucc il 31 maggio a Como, e il 2 giugno alla Festa della Repubblica ad Albese
con Cassano (presso l’area scuole). Alcuni vasi che i ragazzi hanno realizzato sono destinati ai nonni del paese, altri ancora
serviranno a rifinanziare il progetto per il 2015 (i vasi saranno distribuiti anche a San Fereolo-Tavernerio- il 15 giugno).
Progetti in rilievo
Progetti in rilievo Pagina 3
Progetti in rilievo
Attività di ricerca e approfondimento d’aula e sul territorio Accanto agli orti, le classi stanno sviluppando approfondimenti su vari temi
e materie; dalla conservazione ed igiene del cibo, alla panificazione e
produzione di confetture, dalla stagionalità e filiere agroalimentari a veri e
propri esperimenti di agronomia (con il supporto di Studenti Universitari di
Scienze Agrarie), dalla ricerca gastronomica alla storia e cultura locale.
Rispetto a questi ultimi indirizzi è sicuramente opportuno segnalare la
ricerca delle seconde classi secondarie di Tavernerio. Con la guida delle
insegnanti i ragazzi hanno potuto ascoltare bellissime pagine di storia vera
del Sig. Ermanno Trombetta nato e cresciuto a Ponzate: tra le molte
immagini evocate c’è anche quella del forno comune, dove una o più volte a
settimana le famiglie di Ponzate cuocevano i pani tra cui il pan de mej (più
anticamente fatto con miglio, di seguito sostituito con farina di granturco)…
da quello stesso forno, in particolari momenti nell’anno si sfornava anche il
“buscell” coi fiori di sambuco, noci ecc…. che i ragazzi proveranno a
preparare! La ricerca è stata anche indirizzata alla conoscenza degli aspetti
botanici e naturalistici grazie al prezioso contributo e alla guida del Sig.
Attilio Rusconi alla ricerca e riconoscimento delle piante sul territorio.
Le iniziative di ricerca e approfondimento saranno raccolte in formato
elettronico nel corso del primo semestre del prossimo anno scolastico e,
assieme alle immagini degli orti costruiranno un catalogo di “mini-
documentari” che rimmarrà a patrimonio della scuola ai fini didattici (per
uso su LIM), dei ragazzi e delle loro famiglie, e sarà il “Progetto Scuola
EXPO2015” con cui proveremo a raccontarci ad EXPO2015.
Attività di interscambio culturale e di comunicazione
Il progetto guarda al mondo anche con azioni concrete: per Pasqua sono state inviate in Tanzania, ai ragazzi della Star School
International di Iringa le lettere preparate dai ragazzi delle secondarie (in cui si è cominciato a raccontare gusti e abitudini
alimentari). In maggio sono poi stati inviati dei bellissimi disegni con didascalie in inglese di alcune classi primarie (che hanno
disegnato Tavernerio, le proprie case, i propri pets o animali preferiti).
Un’altra opportunità concreta e stimolante è stata resa possibile dalla
disponibilità della famiglia Roberts (associati Ami-Ki dalla California) che, in
visita a Como, ha incontrato assieme a Kaitlyn (6 anni) e Davon (4) alcuni
alunni delle classi terze elementari, raccontando (ovviamente nella loro
madrelingua) usi, stili di vita e vita quotidiana…ma anche illustrando
esperienze di viaggio e di vita nei differenti continenti in cui sono stati
residenti e del giro del mondo durato circa un anno a cavallo del 2002-2003
nel corso del quale hanno conosciuto Tavernerio per la prima volta.
L’incontro si affianca ad una più ampia raccolta di “memorie, usi e costumi dal
mondo” che le classi terze elementari stanno raccogliendo grazie alle preziose testimonianze di mamme e papà provenienti da paesi
stranieri.
Come già presentato nello scorso numero de “Il Paese”, il Comune di Tavernerio, con la collaborazione dell'Associazione Culturale
Baule dei Suoni, ha intenzione di organizzare per l’estate 2014 uno scambio culturale con la Comunità dell'Isola di Sao Vicente a
Capo Verde, sostenendo l'ospitalità di alcuni ragazzi capoverdiani che fanno parte dell'orchestra giovanile Sabe Sebim scuola di
Mindelo a Capo Verde: durante il periodo di ospitalità sono previste iniziative di coinvolgimento “nell’orto grande come il
mondo” (e di possibili momenti di collaborazione e convivialità con i vari soggetti coinvolti).
Anche per contribuire a questa possibilità, è stato chiesto a bimbi e ragazzi di poter affiancare Baule dei Suoni il 31 maggio nella
Parada par Tücc. Per ciò nelle vacanze scolastiche di Pasqua sono stati realizzati alcuni laboratori di musica e tessitura per prepararsi
alla Parada: un piccolo orto, simbolicamente proveniente da Capo Verde ha sfilato per le vie di Como inserendosi poi nell’“Or to
grande come il mondo”.
Tra i momenti di visibilità sul territorio sono inoltre stati previsti i seguenti: 2
giugno ad Albese Con Cassano- festa di fine anno scolastico e festa della
Repubblica; il 7 giugno la festa di fine anno della scuola dell’infanzia (solo
per le famiglie dei Bambini dell’Infanzia); il 15 giugno, durante la Festa di
San Fereolo.
Progetti in rilievo Pagina 4
Prossimi Passi Il progetto sarà continuato (e gli orti mobili e l’orto mappamondo saranno curati) anche nel corso
dell’estate, durante un piccolo Campus estivo che Ami-Ki svilupperà con la collaborazione ragazzi
animatori e tutor anche stranieri che condividono valori e fini dell’associazione e del progetto
stesso.
L’attività con la scuola riprenderà invece a settembre con l’ambizioso obiettivo di realizzare entro
febbraio 2015 un progetto di comunicazione che potrà essere selezionato per essere esposto
proprio ad EXPO2015. Da chi ha il “pollice verde” o ricette locali, a chi ha memorie o immagini
del Paese, a chi si intende di grafica o realizzazioni multimediali: c’è bisogno e spazio per
tanti.
Il progetto è davvero una grande opportunità per i nostri ragazzi.
Chiunque – nonni, giovani, papà e mamme- può e ha l’occasione di dare una mano!
Informazioni sul progetto www.ami-ki.org
Progetti in rilievo
3497665901 (Dario Montermini)
tel. 031426265 (dr.ssa Samuela
Romanò)
Associazione Ami-Ki Ami-Ki-A.P.S.(c.f.9510950138) è un’associazione di promozione sociale nata nel 2011 a Tavernerio.
Propone iniziative di scoperta e valorizzazione del territorio e di apertura interculturale.
Nata per dare spazio a idee e persone che per passione o professione possano portare opportunità di conoscenza e crescita ai
giovani valorizzando il patrimonio e le risorse (naturali, storiche, culturali) di cui siamo circondati, l’associazione lavora “per
progetti” piuttosto che per “attività e servizi permanenti” nell’intento di un continuo rinnovamento e stimolo di idee e spazi.
“A World Wide Kitchen Garden-Un Orto Grande come il mondo”
ha trovato grande attenzione, disponibilità e supporto di diverse persone
(studenti, mamme con pollice verde e con passione per il cucito, nonni, aziende del territorio...);
ha trovato attenzione e supporto negli enti coinvolti;
ha trovato capacità di adattamento e professionalità nei docenti;
ha trovato un incredibile entusiasmo nei bambini e ragazzi (qui non esiste la spending review!!!).
A tutte queste persone rivolgiamo un Grazie! di cuore.
[email protected]—3497665901 (Dario)
Verso EXPO2015 - Con il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e le sue possibili declinazioni
(“ambiente”, “agricoltura”, “alimentazione”, ”energia”, “sostenibilità”, “storia e tradizione locale”, ecc.),
EXPO2015 offre l’evidente opportunità di confronto sui contenuti del progetto. E
con i 150 i Paesi Partecipanti Ufficiali l’evento renderà facilmente tangibile quella
dimensione di incontro e confronto che è alla base di “A World Wide Kitchen Garden-Un Orto
grande come il mondo.” La volontà comune ai partner di cogliere tali opportunità si traduce, oltre
che nei contenuti e nelle attività di progetto, in una condivisione formale con i preposti uffici
EXPO2015 che hanno già conferito il Patrocinio Non Oneroso al progetto stesso.
Ancor più ambiziosa e stimolante è la partecipazione al concorso Regionale dei Progetti scolastici che potranno essere
protagonisti durante EXPO2015. Qualunque sarà l’esito (ad oggi l’Istituto Comprensivo di Tavernerio è tra i 16 enti provinciali-le
graduatorie comprendono anche le scuole secondarie superiori- ad aver superato la prima fase di selezione), poter visitare EXPO
avendo approfondito i temi esposti potrà rendere gli studenti più critici e pronti a cogliere e consolidare contenuti specifici
confrontandoli e misurandoli rispetto alla reale esperienza vissuta.
SERVICE 24: NUOVE OPPORTUNITÀ.
Notizie dall’Amministrazione Comunale Pagina 5
Si è recentemente concluso l'iter procedurale per la separazione
dei due rami di azienda di Service 24 S.p.A. originariamente
operanti nel settore dell'ambiente ed in quello idrico.
L'operazione di scissione, frutto di un accordo tra tutti i soci, ha
perseguito due finalità: -consentire una riorganizzazione
razionale della struttura societaria; - riservare ai comuni societari
unicamente la gestione delle attività affidate.
Un breve excursus sulla vita e le funzioni della società
originaria, SERVICE 24 S.p.A., nata nel 1999 per iniziativa dei
comuni di Lipomo, Tavernerio, Montorfano, può meglio chiarire
le motivazioni della trasformazione societaria.
L'obiettivo iniziale di gestire in forma congiunta il comparto
igiene ambientale, è stato in seguito condiviso anche dalle
Amministrazioni Comunali di Albavilla, Albese con Cassano,
Capiago Intimiano e Orsenigo, che si sono inserite nella struttura
con un capitale sociale poco più che rappresentativo, limitato
complessivamente all'8% del totale di € 103.300.
La sperequazione delle quote è stata inoltre complicata dalla
presenza di una serie di servizi aggiuntivi non omogenei e non
riguardanti tutti i Comuni. Dopo una serie di variazioni e
retrocessioni ai Comuni dei servizi non più sostenibili erano
rimasti in essere solo la gestione dei servizi idrici di Tavernerio,
Lipomo e Orsenigo, anche questi disomogenei, in particolare per
quanto riguarda la depurazione, obbligatoriamente legata a
localizzazioni geografiche degli impianti.
La presenza di due attività con differenti caratteristiche e
diversa redditività operativa ed in particolare le criticità
gestionali della divisione servizi, in grado di limitare fortemente
le evidenti possibilità di sviluppo del settore ambientale hanno,
in definitiva, più che consigliato, imposto la separazione dei
due rami d'azienda.
Si è creata un'unanime condivisione che ha consentito di
superare alcuni ostacoli non indifferenti dettati anche da una
legislazione specifica a volte contradittoria. L'operazione di
scissione ha consentito un riposizionamento dei servizi svolti in
due società a struttura più agile che si occuperanno
rispettivamente del settore ambiente (costituita da 7 Comuni) e
del settore idrico (3 Comuni): quest'ultima sarà poi destinata a
confluire nella nascente società interprovinciale Como Acque
S.r.l.
Le aspettative dei soci originari che hanno dato vita alla
Società, hanno trovato nel processo di riorganizzazione
aziendale un felice punto di incontro con i soci detentori delle
quote minoritarie di capitale, i quali hanno evidenziato che lo
sviluppo complessivo della Società è stato reso possibile solo
dall'adduzione continua di risorse commisurate al numero degli
abitanti serviti e non al capitale sottoscritto
Sindaco Rossella Radice
Notizie dall’Amministrazione Comunale
RENDICONTO 2013 Un altro esercizio finanziario si è concluso, ma i pochi segnali di
ripresa sono deboli e fragili. Nessuno sa quando il ciclo
economico cambierà verso. La crisi morde e le ripercussioni si
vedono anche a Tavernerio. Nonostante ciò, la nostra
amministrazione ha portato avanti molti progetti, utilizzando al
meglio i soldi disponibili e cosa ancora più importante, non è
stato tagliato nessun servizio, anzi ai nostri cittadini abbiamo
ampliato l’offerta di prestazioni, proseguendo il difficile lavoro
iniziato circa tre anni fa.
L’IMU di competenza comunale e la TARES rappresentano le
due novità del 2013.
L’abolizione della prima rata IMU è stata compensata da
trasferimenti statali: 254.909 euro per la prima rata e 207.218
euro per la seconda. Non è ancora pervenuto nessun rimborso da
parte dello Stato per quanto di sua competenza, mentre la “mini
IMU”, che rappresenta la parte a carico dei cittadini, è stata
versata ed ammonta a 35.309 euro.
Il gettito IMU dei fabbricati categoria D (seconde case e attività
produttive), da stime ministeriali pari a 641.201 euro, è stato
versato dai contribuenti direttamente allo Stato.
Lo sportello IMU del Comune, creato dal sottoscritto, è diventato
un punto di riferimento. Sta lavorando in modo collaborativo e
molti cittadini, gratuitamente, trovano modo di assolvere a
questo dovere perché aiutati nel calcolo, nel chiarimento di
qualsiasi dubbio, nella compilazione dei moduli, senza che siano
costretti a rivolgersi ad esterni, onerosamente.
Segnalo inoltre, che continuano i controlli sui pagamenti ICI e
IMU. Ad oggi, sono stati emessi accertamenti per un totale di
118.576 euro.
I trasferimenti erariali da parte dello Stato sono accertati in
535.589 euro.
Le entrate complessive ammontano a 5.214.931 euro, di cui
incassate 3.961.107 euro.
Sono state destinate importanti risorse (546.800 euro) per aiutare
le persone più bisognose: bambini, giovani ed anziani. La spesa
sociale è un’importante voce di spesa, nei confronti di Istituti
per minori, case di cura e simili; un servizio che risponde a
bisogno con domande sempre in aumento.
A queste risorse bisogna aggiungere quelle relative
all’istruzione pubblica (710.233 euro) e quelle relative alla
cultura per 40.656 euro.
Le tariffe dei servizi a domanda individuale (trasporto, impianti
sportivi, mense scolastiche, utilizzo locali) non hanno subito
alcun aumento, ma sono cifre che fanno riflettere: solo la mensa
scolastica si avvicina alla copertura dei costi del servizio. La
percentuale di copertura per gli impianti sportivi è del 11% e
del trasporto scolastico del 30%.
Per la gestione del territorio e dell’ambiente sono stati stanziati
312.243 euro.
Le voci più importanti fra i lavori svolti sono: manutenzione
campo sportivo A. Borella 19.415 euro; copertura camera
mortuaria cimitero Solzago 13.534 euro, tapparelle e infissi
scuole 2.945 euro, estensione rete metano 10.527 euro, lavori
presso scuole a seguito escussione polizza 15.910 euro,
redazione PGT 19.933 euro, basi cartografiche Comunità
Montana 6.111 euro.
Ricordo inoltre la realizzazione del primo lotto della fognatura
di Urago per 180.000 euro, opera che alcuni cittadini di
Tavernerio aspettavano da 30 anni.
L’indebitamento dell’Ente, ereditato dalle precedenti
amministrazioni, risulta essere ancora elevato, pari a 5.105.269
euro, ma in calo rispetto all’anno precedente (ricordo
l’impossibilità per la nostra amministrazione di contrarre nuovi
mutui). Tale diminuzione si è avuta anche grazie all’attenta
analisi dei mutui in essere, (per 253.755 euro), a seguito della
richiesta di riduzione di mutui non utilizzati per l’intero
importo. Questo risulta fin dall’inizio del mio mandato, uno dei
principali obiettivi che mi sono prefisso di raggiungere.
Da ultimo, segnalo la cifra di 247.865 euro prevista quest’anno
a favore di Service 24 S.p.A. per il servizio idrico, purtroppo
Continua nella pagina seguente
NOTIZIE IN BREVE DEL 2014.
sempre in perdita, che il Comune è costretto a ripianare ogni anno . Per il 2013 il valore da ripianare si aggira intorno a 160.000
euro.
Con grande soddisfazione è stato definitivamente saldato il debito relativo al lodo arbitrale del 31/07/2008, derivante dalla
controversia con la società Condotte Nord S.p.A., pagando l’ultima rata di 316.000 euro.
Per concludere, due parole sul patto di stabilità, vincolo che pone i comuni in grave difficoltà, in quanto non permette di spendere
risorse a disposizione rallentando i pagamenti, le opere e quindi l’economia del nostro paese. Il nostro comune ha rispettato il patto.
È stato un anno difficile, un altro. Il Governo deve capire che i comuni non sono più disposti a fare gli esattori per conto dello Stato
e che, se sottoposti ad ulteriori tagli, sarà sempre più difficile poter erogare servizi e/o mantenere un’adeguata qualità degli stessi.
Inoltre, i soldi versati dai nostri cittadini (vedi quelli dell’IMU, fabbricati D) dovrebbero restare sul territorio, per le esigenze del
paese.
Colgo infine l’occasione per ringraziare il Sindaco, i colleghi di Giunta e i Consiglieri con i quali ho condiviso questo difficile
lavoro, per i suggerimenti da loro ottenuti (e con i quali mi scuso se in alcuni casi ho negato loro la possibilità di effettuare
determinati interventi), oltre ovviamente a tutti gli uffici comunali per il prezioso supporto e per aver messo in pratica le direttive da
me impartite per arrivare a questo risultato.
Assessore Simone Riccardi
Notizie dall’Amministrazione Comunale Pagina 6
Notizie dall’Amministrazione Comunale
Dal febbraio è attivo, presso il poliambulatorio Aldo Rossini, lo
“sportello dietista” aperto tutti i venerdì dalle 14 alle 16. Sorto
per iniziativa del Comune di Tavernerio intende costituire un
supporto a tutti i genitori i cui figli usufruiscono della mensa
scolastica per consentire una continuità di una dieta bilanciata,
coerente con il menù scolastico, anche in famiglia.
Dal 9 febbraio è disponibile, presso la palestra di Tavernerio,
un defibrillatore, consegnato dai responsabili di Como Cuore, a
completamento di un’iniziativa che ha visto mobilitati la
Polisportiva, le Scuole dell’infanzia, alcuni commercianti di
Tavernerio e il Comune.
Un gruppo di responsabili della Polisportiva ha frequentato un
corso di formazione per l’utilizzo dello strumento.
Il 9 marzo, presso il Centro Civico Rosario Livatino, spettacolo
di burattino “Il ronzio dell’ape”, il 16 marzo “Storie di bambini
coraggiosi”. Iniziativa nata dalla collaborazione del Comune di
Tavernerio e il Baule dei Suoni, in associazione con la
compagnia teatrale Fata Morgana.
Il 30 marzo, presso l’Auditorium Comunale, spettacolo teatrale
“E’ difficile vivere con te” per iniziativa del Comune di
Tavernerio e il Baule dei Suoni con la Compagnia teatrale
Ciciss & Mocholo.
Il 3 aprile ha avuto inizio il primo degli otto incontri del corso
di teatro “Sdrammatizziamo insieme”, organizzato dal Comune
di Tavernerio per genitori e figli, nell’ambito di un programma
più complesso che mira a migliorare la comunicazione fra
genitori e figli, che affianca il progetto sviluppato con la ASL
di Como, gli Istituti scolastici, le associazioni e un gruppo di
genitori, sempre più numeroso, per la prevenzione delle
dipendenze.
Il 14 aprile è stata annunciato in conferenza stampa il
finanziamento destinato dalla Fondazione Cariplo alla
Fondazione Rosa dei Venti per la Struttura Residenziale Plinia
di Tavernerio destinata ad accogliere, contenere e curare gli
adolescenti con patologie complesse tramite la vita quotidiana.
I ragazzi della Scuola comunale di teatro “Chi è là?”, a cura di
Erika Renai, ha presentato, presso l’Auditorium Ccomunale tre
lavori: il 17 maggio “Sogno di una notte di mezza estate”, il
25 maggio “Sister Act” e il 30 maggio “Le mille e una…
nota”.
Dal 9 giugno al 5 settembre, presso il Centro Civico Borella
di Solzago sarà in funzione il Centro estivo. Il Centro
funzionerà dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30 per
bambine e bambini dai 6 ai 14 anni, con possibilità di pre e
post centro dalle 7,30 alle 8,30 e dalle 16,30 alle 17,30.
Il Mantello di San Martino per Capo Verde. Il Comune di
Tavernerio, con la collaborazione dell'Associazione Culturale
Baule dei Suoni, sta organizzando uno scambio culturale con la
Comunità dell'Isola di Sao Vicente a Capo Verde, sostenendo
l'ospitalità di alcuni ragazzi capoverdiani, che fanno parte
dell'orchestra giovanile Sabe Sebim, fondata nella città di
Mindelo dopo diversi anni di missioni e formazione sostenute
dal Baule dei Suoni sui bambini e ragazzi del territorio col
progetto di formazione musicale "Bem Tocà". Questo progetto
si è evoluto negli anni ed è diventato un metodo didattico
internazionale, tanto da richiamare l'attenzione di esponenti
della cultura e della società politica capoverdiana (da Cesaria
Evora, la voce più famosa di Capo Verde, al ministro della
cultura capoverdiano Mario Lucio e al presidente della
repubblica Jorge Carlos Fonseca).
Per l'estate 2014 saranno selezionati alcuni tra i ragazzi più
promettenti dell'Orchestra Sabe Sebin che saranno candidati ad
esser ospitati dalle famiglie del Comune di Tavernerio e a
condividere un'esperienza di vacanza, di studio e
aggiornamento unica per loro e per noi.
In tal senso è stata aperta una raccolta fondi promossa dal
Comune di Tavernerio e dal Baule dei Suoni destinata a coprire
le spese di trasporto e permanenza dei ragazzi nel nostro
territorio. Per riuscire a rendere realizzabile tutto questo, c'è la
necessità di trovare spazi e iniziative per la raccolta fondi e di
individuare anche famiglie disposte ad ospitare i ragazzi
capoverdiani.
Contatti e-mail: [email protected] –
A cura della redazione
TAVERNERIO PREMIA GLI STUDENTI MIGLIORI per l’A.S. 2012/2013
Martedì 8 aprile 2014 presso l’Auditorium Comunale di Tavernerio, si è tenuta la cerimonia per la premiazione degli studenti più
meritevoli per l’A.S. 2012/2013.
La premiazione ha riguardato ragazzi e ragazze della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto
Comprensivo Don Lorenzo Milani e i diplomati.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco Rossella Radice e l’Assessore Simone Riccardi.
Continua nella pagina seguente
Gruppi Consiliari
Notizie dall’Amministrazione Comunale
Negli ultimi mesi del 2013 anche il comune di Tavernerio è stato
teatro di diversi furti che hanno messo in apprensione gli abitanti
del paese e, oltre a questo, anche la palestra è stata danneggiata
da episodi di vandalismo. Per cercare di contrastare questi episodi
l’amministrazione ha cercato di trovare varie soluzioni che
possano bloccare, o quantomeno frenare, questi atti.
Per prima cosa ci si è messi in contatto con i Carabinieri che
hanno suggerito di segnalare movimenti “strani”. In presenza di
atteggiamenti “sospetti” chiamare il 112 per consentire ai
Carabinieri possano registrare le segnalazioni, mandare una
pattuglia o incrociare le chiamate con altre già ricevute per
completare eventuali indagini in corso. Le segnalazioni possono
essere effettuate anche presso la nostra Polizia locale.
In secondo luogo, tramite accordo con la società di vigilanza
privata Sicuritalia, sono state intensificate le visite notturne nel
parco adiacente la scuola, con contestuale chiusura dei cancelli di
accesso. Inoltre è stato installato un impianto d’allarme su tutti gli
ingressi della palestra, collegato direttamente con la centrale
operativa di Sicuritalia, in modo da tenere sempre sotto controllo
la struttura cercando di preservarla da spiacevoli atti di
vandalismo.
Inoltre sono state individuate le criticità dell’impianto di
videosorveglianza comunale, prevedendone il superamento, sia
per quanto riguarda i segnali delle singole telecamere, sia per
quanto riguarda la registrazione delle immagini.
Per concludere, si sta valutando in
questi giorni un interessante
progetto di comunicazione fra
amministrazione e cittadini. E’
tutto ancora in fase embrionale,
ma se si riuscisse a portare a
t e r mi n e , p o t r e b b e a v e r e
importanti riflessi e vantaggi per
tutta Tavernerio.
Mauro Montini – Capogruppo “Tavernerio… il nostro paese”
La sostituzione di una serratura scardinata costa circa 60 euro
Un cartello stradale (inclusa la posa) costa circa 80 euro
Uno specchio per manovra stradale costa circa 120 euro
Il ripristino di aree insozzate 50 euro per ora lavoro e materiali
Le paghiamo tutti noi.
Pagina 7
POLIZIA LOCALE: 031.42.07.41—338.70.16.154
PUBBLICI O PRIVATI: MAGGIOR TUTELA E SICUREZZA PER I NOSTRI BENI.
Tavernerio «fa acqua» Dopo aver perso le quote di maggioranza nella società Service 24
S.p.A. che gestisce la piattaforma di smaltimento rifiuti, il Comune
di Tavernerio perde anche il controllo della gestione dell’acqua.
La situazione che si è venuta a creare con la ristrutturazione della
società Service 24 S.p.A. è semplicemente paradossale.
Prima della ristrutturazione, Tavernerio era socio maggioritario
nella Service 24 S.p.A. che gestiva in modo integrato il servizio
rifiuti ed il servizio idrico. Tavernerio, come socio fondatore,
aveva un peso importante in tutte le decisioni della società, anche
in considerazione del fatto che la piattaforma di smaltimento rifiuti
si trova sul territorio comunale.
Dopo la ristrutturazione, sul territorio operano due società:
Service 24 Ambiente S.r.l. per la gestione dei rifiuti, nella quale il
Comune partecipa con una quota di minoranza e quindi ormai
senza più alcun potere decisionale; la Service 24 Idrico S.r.l. per
la gestione dell’acquedotto, nella quale è ancora socio di
maggioranza, ma con un patrimonio talmente ridotto da rischiare
a breve la messa in liquidazione.
Il nostro voto contrario non è servito ad impedire tutto questo,
perché a fronte di una somma di denaro, quasi irrisoria rispetto al
valore della società, Tavernerio ha perso ogni peso politico nella
gestione di questi servizi.
Continua nella pagina seguente
I premi consistono in buoni libri per i ragazzi della classe quinta
della scuola primaria e delle classi prima e seconda della scuola
secondaria di primo grado e premi in denaro per gli studenti del
terzo anno della scuola secondaria, i giovani diplomati e i laureati.
L’elenco completo dei ragazzi premiati è il seguente:
Per il quinto anno della scuola primaria (buono libro da 80 euro):
Mattia Marin, Francesca Frigerio, Giulia Favoni, Anna Lomazzi e
Martina Tagliabue.
Per primo e secondo anno della scuola secondaria di primo grado
(buono libro da 100 euro): Chiara Noseda, Matteo Giammetta, Sara
Gaffuri, Jessica Xhahysa, Sara Baserga e Chiara Gandini.
Per il terzo anno della scuola secondaria di primo grado (premio in
denaro di 85 euro): Clara Casartelli, Igla Doci, Pietro Frigerio,
Giulia Rho, Andrea Trombetta, Valeria Parravicini e Nicolò
Micalef.
Congratulandoci con i ragazzi premiati, vi lasciamo con una
citazione:
"Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro,
sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura." Pier Paolo Pasolini.
A cura della redazione
L’ASSESSORE ALLO SPORT….
Villa Santa Maria Pagina 8
Gruppi Consiliari
Ed ecco il paradosso: in nome di una legge che imponeva di
ridurre il numero delle società partecipate, incredibilmente
Tavernerio è riuscita a passare da una partecipata a tre!
Infatti molto presto arriverà una terza società, la Como Acqua
S.r.l. anch’essa deputata per la gestione del servizio idrico,
partecipata dai comuni della provincia di Como.
A parte il numero di partecipate, quello che realmente deve
preoccupare è la perdita di controllo da parte del Comune sul
territorio, che, dopo aver perso per scelta il controllo del
servizio rifiuti, perde anche, sulla base di direttive provinciali, il
controllo del servizio idrico.
Nella Como Acqua S.r.l. entreranno tutti i comuni della
provincia di Como in base al numero di abitanti, quindi
Tavernerio avrà una partecipazione piccolissima e praticamente
di nessuna importanza.
Forse ai cittadini non interessa sapere quante società possiede il
Comune, ma potrebbe interessare quanto è costata l’inutile
operazione di ristrutturazione che ha creato un doppione di società
(Service 24 Idrico S.r.l. e la Como Acqua S.r.l.).
Forse ai cittadini di Tavernerio interesserà sapere del
preannunciato aumento delle tariffe dell’acqua che non sarà
deciso dal Comune, ma semplicemente imposto da altri e riscosso
automaticamente con le bollette.
Nessuno sarà in grado di controllare che vengano fatti a
Tavernerio i necessari investimenti per assicurare la qualità del
servizio idrico e questo perché nessuno in Comune avrà più le
necessarie conoscenze tecniche che saranno passate tutte alla
nuova società.
Prima Tavernerio controllava una società che assicurava il
servizio rifiuti ed il servizio idrico in modo puntuale ed efficiente,
da domani subirà tutte le scelte che i nuovi soci di maggioranza,
non di Tavernerio, imporranno.
Francesco Agostinelli - Capogruppo di “Tavernerio Città”
VILLA SANTA MARIA SI RACCONTA
Della storia di Villa Santa Maria abbiamo già parlato in un
precedente numero de “Il Paese”. Con questo contributo
vogliamo invece raccontare il presente e il futuro del centro.
Dopo essere diventati centro di riferimento per la cura e
riabilitazione di bambini e ragazzi affetti da autismo e patologie
neuropsichiatriche, Villa Santa Maria ha infatti proseguito il
proprio percorso di crescita che l’ha portata a creare
collegamenti con realtà che si occupano di autismo in altri Paesi
e, a partire dal 2012, a sviluppare un’intensa e proficua attività
di ricerca.
Oggi Villa Santa Maria può infatti vantare notevoli
riconoscimenti a livello nazionale e internazionale per le proprie
attività. L’ultimo in ordine di tempo è quello arrivato nelle
scorse settimane dal primo meeting internazionale Israelo-
Canadese, che si è svolto presso l’Institute of Advanced Study
dell’Università ebraica di Gerusalemme.
Qui Villa Santa Maria, unica realtà italiana inserita con un
proprio abstract nel programma del congresso oltre all’IRCCS
Stella Maris di Pisa, il centro italiano più famoso per la ricerca
scientifica nell’ambito della Neuropsichiatria dell’età evolutiva,
ha proposto i risultati di uno studio pilota sul “Ruolo dei fattori
pre, peri e post natali nella patogenesi dell’autismo”, ideato e
sviluppato in toto con risorse interne.
Uno studio rivoluzionario, che ha consentito di individuare una
serie di fattori, collegati alla gravidanza e immediato periodo post
natale, che aumentano il rischio di insorgenza di disturbi dello
spettro autistico, e che è stato accolto con grande interesse dagli
studiosi partecipanti al convegno. Nonostante le possibili
correlazioni tra le condizioni di salute della madre durante e dopo
la gestazione e la patogenesi della patologia autistica fossero già
state investigate in altri studi, finora le conclusioni erano spesso
state eterogenee: troppa differenza tra le diverse metodologie e
pratiche diagnostiche adottate.
Lo studio condotto a Tavernerio negli ultimi dodici mesi,
mettendo a confronto un gruppo di bambini autistici con un
gruppo di controllo costituito da bambini sani, del quale hanno
fatto parte anche alcune mamme di Tavernerio con i loro figli, ha
Anche in occasione dell’uscita, un po’ in ritardo come ormai
d’abitudine, di questo quinto numero del notiziario “Il Paese”
potremmo raccontare come la giunta si stia distinguendo sempre
più per la sua inerzia amministrativa. Di come, in particolare,
promette e poi non fa. Ma, a dire il vero, risulta imbarazzante
anche ripetere continuamente ciò che ora tutti hanno constatato
direttamente. Proviamo allora a utilizzare lo spazio del
notiziario a noi riservato per esporre un altro aspetto a nostro
parere altrettanto preoccupante. E proviamo a farlo raccontando
un episodio recente. In questi giorni, per il tredicesimo anno
consecutivo, si sta svolgendo a Tavernerio il tradizionale torneo
di basket. Manifestazione conosciuta addirittura al di fuori della
nostra provincia. Provate a recarvi in queste sere presso il
campetto di basket all’aperto, vicino alla scuola, per rendervi
conto della “vitalità” di questa iniziativa. Ebbene, anche
quest’anno la giunta ha fatto di tutto per ostacolarlo
inventandosene addirittura una alquanto bizzarra. A seguito di
una nostra interpellanza, in occasione dell’ultimo consiglio
comunale, venivamo informati che gli organizzatori della
manifestazione avrebbero sì ottenuto anche quest’anno il
patrocinio da parte del comune “dato atto delle finalità e del
valore sportivo e sociale attribuiti alla manifestazione”, ma che
dall’altro canto avrebbero dovuto sborsare cinquecento euro.
Pensare che proprio in occasione dello stesso consiglio comunale
veniva approvato il bilancio consuntivo relativo all’anno 2013,
con un avanzo di amministrazione considerevole. Difficile quindi
questa volta ripetere la solita frasetta di chi non vuole fare le cose:
non ci sono soldi… Vogliamo evidenziare questo fatto poiché lo
riteniamo significativo di un modo di amministrare che
consideriamo superficiale e senza vera progettualità. Chiediamo
infatti, in questo caso all’assessore allo sport, cosa significa dare
atto del valore sportivo e sociale di una manifestazione che si
svolge sul territorio, manifestazione che per due settimane crea
momenti di aggregazione e un po’ di vitalità in paese, soprattutto
per i giovani, chiedendo in cambio senza capirne la necessità,
cinquecento euro. Caro assessore vorremmo fare a questo punto
una proposta: perché non si impegna lei, dato atto dell’importanza
dello sport nella formazione e nella crescita dei nostri giovani, ad
organizzare qualche manifestazione sportiva sul nostro territorio,
anziché limitarsi a cercare soldi? Non sarebbe male trovare
addirittura il modo di “investire” cinquecento euro l’anno per i
nostri sportivi.
Cosimo Prete – Capogruppo “Nuova Tavernerio”
Associazioni Pagina 9
Villa Santa Maria
invece dimostrato che le gravidanze relative a bambini autistici
hanno una concentrazione di fattori di rischio demografici, clinici
e ambientali di gran lunga superiori a gravidanze normali.
Più nel dettaglio, l’indagine ha rivelato come nel gruppo di
bambini autistici si registrino più frequentemente esposizioni
occupazionali delle madri a vernici e solventi (25% di madri
esposte contro il 3,2% nel caso di bambini sani), eventi stressanti
di varia natura quali lutti, conflitti coniugali, abusi o violenze,
difficoltà economiche (31,1% contro 14%), gestosi e diabete
gravidico (50% contro 21%) e fattori negativi peri e post natali
quali parto cesareo (31,8% contro 13%), mancato allattamento al
seno (34,1% contro 16%) e utilizzo precoce di antibiotici (25%
contro 11%).
20 marzo il Prefetto a Villa Santa Maria
Nel contempo, ha anche sfatato luoghi comuni come quelli
secondo cui i pavimenti in PVC o l’utilizzo di acqua
dell’acquedotto durante la gravidanza possano rappresentare
fattori di rischio.
Informazioni preziose. Grazie alle quali è possibile immaginare
un modello predittivo sul rischio di insorgenza di disturbi dello
spettro autistico. E anche puntare ad affrontare con la massima
tempestività una patologia la cui prevalenza è in continuo
aumento.Non solo. Nel futuro di Villa Santa Maria, che lo scorso
20 marzo ha ricevuto la visita del Prefetto di Como, Bruno Corda,
che è stato accolto dalla Presidente di Villa Santa Maria, Gaetana
Mariani, dal direttore sanitario Vittorio Terruzzi e dal direttore
scientifico Enzo Grossi, c’è molto di più. Dal ciclo di seminari su
“Scienza, vita e verità”, organizzati con l’obiettivo di fare il punto
e affrontare le problematiche emergenti in campo medico-
scientifico, che avrà il terzo e ultimo appuntamento - intitolato
“Siamo uomini o microbi?” - giovedì 8 maggio alle 18 nella sede
di Confindustria Como (in via Raimondi 1), a una collaborazione
con il Centro di riabilitazione Qi Rui di Pechino.
A inizio marzo Villa Santa Maria ha infatti accolto la visita di una
delegazione cinese guidata dalla dottoressa Sun Daqin, preside del
Centro, uno degli istituti più rinomati in Cina per quel che
riguarda la riabilitazione, il supporto e la cura ai disabili fino a 35
anni di età. L’occasione, oltre a confrontare i modelli sanitari
proposti nei due Paesi per far fronte alle malattie
neuropsichiatriche, è servita anche a porre le basi per una
collaborazione istituzionale tra i due centri.
Perché aprirsi al confronto con altre strutture d’eccellenza è il
modo migliore per garantire cure sempre più efficaci ai nostri
ragazzi.
Dr.ssa Emanuela Aiani - Assistente Direzione Generale -
Responsabile Progetti Speciali
Buongiorno, sono Rosangela,
rappresento sul territorio di Tavernerio lo
SPI-CGIL (Sindacato Pensionati Italiano
Lega di Como) il venerdì pomeriggio
presso il Centro Civico R. Livatino.
Il mio impegno è finalizzato ad aiutare le persone ad affrontare le
complicate richieste che Enti Pensionistici, Fisco e Istituzioni
chiedono con modalità, a volte, poco comprensibili.
Ritengo che la presenza di un nostro sportello sul territorio, possa
agevolare soprattutto le persone anziane, con elevate difficoltà
negli spostamenti.
Cordialmente, Rosangela
Come è ormai noto, soprattutto
ai pensionati, l’INPS dallo
scorso anno non invia più
comunicazioni cartacee al loro
domicilio.
Per ovviare alle difficoltà di quanti, e sono la maggioranza, non
hanno confidenza con l’informatica, comunichiamo che la
Federazione Nazionale dei Pensionati CISL (FNP-CISL) ha
stipulato un accordo con l’INPS che consente di poter stampare
il modello CUD (modello fiscale) e il modello OBISM (modello
che certifica la pensione dell’anno in corso) presso tutte le sedi
della FNP.
Il servizio è riservato agli associati e agli associandi al
Sindacato.
Per comodità degli eventuali interessati riportiamo a margine le
sedi della FNP-CISL:
Como, via Rezzonico 34 - tel. 031 304000
Erba, corso XXV Aprile 123 - tel. 031 33 31 41
SINDACATI PENSIONATI
SINDACATO PENSIONATI ITALIANI Lega COMO
Notizie dall’Amministrazione Comunale Pagina 10
Associazioni
Con l'avvicinarsi dell'estate che mette a riposo i corsi
culturali e ginnici, fioriscono nuove iniziative in parte già
concretizzate, in particolare, tre bellissime gite:
la prima, della durata di mezza giornata il 5 di aprile
all'Abbazia di Chiaravalle;
la seconda il 3 di maggio al Santuario d'Oropa e al
borgo medioevale di Candelo;
la terza a giugno di due/tre giorni ad Assisi, Gubbio e Spello per
"l'infiorata" del Corpus Domini.
Il 17 maggio è stato organizzato un pranzo in occasione della Festa della
Mamma e, per concludere, il 18 maggio la Tombolata dell'Amicizia con premi
favolosi, rigorosamente alimentari avendo verificato che sono i più graditi.
L’ultimo obbiettivo, di grande e lodevole importanza, con l'aiuto di tutti, è stato
promuovere l'ospitalità di alcuni ragazzi di Capo Verde in collaborazione con il
Mantello di San Martino.
L'Associazione a questo proposito, in sinergia col Comune di Tavernerio, ha proposto uno spettacolo divertente, facendosi carico
del costo della compagnia teatrale al fine di raccogliere con un più che modico biglietto d'entrata una cifra ragguardevole che da
devolvere totalmente al progetto. Lo spettacolo si è svolto presso l'Auditorium di Tavernerio nella serata del 11 maggio, festa della
mamma.
Tiziana Butti
Raggi di Luce
IL PIACERE A TAVOLA … IN COMPAGNIA DEL DIABETE Il 29 novembre 2013 il Comune di
Tavernerio, in collaborazione con
l’Associazione Diabetici di Como, ha
promosso un incontro con la
popolazione, presso il Centro Civico
R o s a r i o L i v a t i n o , d e d i c a t o
all’informazione sulla malattia diabetica e sull’importanza di
una corretta alimentazione per il raggiungimento di un buon
controllo glicemico.
Dopo un’apertura musicale del Baule dei Suoni, il Dr Giuseppe
Carrano, Dirigente Medico U.O. Diabetologia dell’Ospedale
Sant’Anna di Como, ha ricordato che il 5% della popolazione
soffre di diabete, percentuale che sale al 16% per chi è sopra i 65
anni. E questa malattia “subdola” non presenta sintomi evidenti
per cui si calcola che circa un milione e mezzo di italiani soffre
di diabete di tipo 2 senza saperlo.
La D.ssa Maria Rosa Barreca, dietista, dopo i dati
scientificamente corretti, ma non entusiasmanti presentati dal Dr
Carrano, ha illustrato una nota positiva ricordando che soffrire di
diabete non vuol dire rinunciare al piacere della tavola e che,
anzi, un’alimentazione gustosa, purché equilibrata, insieme ad
una attività fisica adeguata all’età aiuta e, spesso, sostituisce la
cura farmacologica.
Per assaporare concretamente il piacere della tavola, dopo le
parole di diabetologo e dietista, nella sala adiacente, lo Chef
della Dussman Service ha preparato un ricco e appetitoso buffet
che tutti hanno potuto gustare ed apprezzare, proponendo un
nuovo aforisma «primum philosophari, deinde edere».
Pochi consigli, ma efficaci
Inizia ogni pasto con un piatto di insalata, se non ti piace anche
una mela con la buccia può andare bene
I carboidrati meglio sceglierli integrali e devono essere presenti
ad ogni pasto
Cerca di mangiare sempre un secondo sia a pranzo sia a cena e
sceglilo sempre povero di grassi
Crostini con alici marinate Crudité di carote e finocchi con olio extravergine
d'oliva e limone Riso basmati con legumi e curry
Tortino di zucca Involtini di bresaola e formaggio
Pasta integrale con broccoli Olive, Noci
Vino rosso, vino bianco, acqua naturale e frizzante
Dopo i pasti principali fai una passeggiata di almeno 20 minuti
Riempi la tua fondina non solo di carboidrati, ma anche con le
verdure
Almeno tre volte alla settimana fai un bel piatto unico con
cereali e legumi
Il vino, la frutta secca e le olive, come per chiunque, vanno
bene, ma con moderazione
Per condire, meglio l’olio extravergine d’oliva
Il medico e la dietista ti consigliano, sono strumenti utili per
un buon controllo del diabete, non bastano solo reflettometro e
terapia
A cura della redazione
Notizie dalla scuola Pagina 11
Notizie dalle Parrocchie
Noi ragazzi della classe Terza B siamo onorati di scrivere sul
giornale di Tavernerio. Lo scopo di questo articolo è di
comunicare a tutti quanto sia stata entusiasmante e coinvolgente
l’attività “Gioca nell’universo”, svoltasi nel corso del primo
quadrimestre di quest’anno scolastico (2013/2014).
Giocando, abbiamo approfondito le nostre conoscenze sul
sistema solare, sia in geografia sia in scienze e abbiamo avuto
l’occasione di lavorare in piccoli gruppi, formando delle squadre
che hanno collaborato per raggiungere un fine comune.
Ci siamo divisi in quattro squadre, ognuna con un proprio nome
riferito all’universo, successivamente ciascuna ha cercato, con
l’ausilio informatico, dettagli riguardanti i pianeti e il Sole. Due
alunni si sono invece occupati del regolamento e degli imprevisti
(domande divertenti di cultura generale) da porre alle squadre e
le hanno trascritte a computer.
Insieme ai conduttori, abbiamo individuato lo scopo del gioco:
raggiungere il Sole, partendo da Nettuno e attraversando gli 8
pianeti e le 16 caselle degli imprevisti, stile gioco dell’oca.
Ci siamo molto divertiti in questo viaggio nell’universo e
proponiamo alle classi future di rifare quest’esperienza, magari
cambiando tema e regolamento. Sarebbe interessante esplorare i
fondali marini oppure l’interno del corpo umano! Renderemmo
sicuramente felici le nostre Proff. Riolo e Don, che ci hanno
proposto questa esperienza particolare.
Concludiamo citando una celebre frase dello scrittore irlandese
George Bernard Shaw: “L’uomo non smette di giocare perché
invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”. Quindi
invitiamo tutti i nostri professori a non perdere l’entusiasmo e a
proporre sempre attività giocose e divertenti, perché attraverso il
gioco si impara più velocemente e più volentieri.
Tavernerio, 19-03-2014
La classe III°B - A.S. 2013/2014
E.STA.A.TE. NON MANCARE!!!
Si sta chiudendo un altro anno pastorale o anzi è meglio dire si
passa dalle attività invernali a quelle estive. Sì, un anno
scolastico volge al termine con il suo inevitabile carico di gioie,
di fatiche e di dolori e questo altalenante mese di maggio che ci
regala sole, caldo, pioggia, tempesta e aria a volte fresca ci
annuncia l’imminente inizio dell’estate e con essa l’arrivo del
caldo e delle giornate lunghe e soleggiate e spensierate come
solo quelle di un alunno che è stato pienamente promosso
possono essere (e speriamo che così sia per tutti).
Dicevo estate, sole, caldo, belle giornate sono tutti ingredienti
per vivere alla grande il grest che inizierà il lunedì 9 giugno e si
protrarrà fino alla fine di giugno con i suoi giochi, le squadre
colorate e vivaci, gli animatori e il “don” aiutato dalle mamme e
dai papà dell’oratorio (presenza preziosa e fondamentale). Vi
aspettiamo tutti, si proprio tutti al grest di quest’anno che sarà
ricco di sorprese che non voglio qui anticipare. Il grest si
concluderà poi con la pizzata nell’ultimo venerdì e con l’invito
rivolto alle famiglie a partecipare alla messa del 29 giugno che
sarà celebrata alla capanna San Pietro, come è tradizione ormai
da alcuni anni.
Durante il grest alla sera e nei sabati e nelle domeniche presso
l’oratorio di Solzago si svolgerà il torneo di calcetto la
CASARGA CAP giunta alla sua terza edizione e rivolta ai
ragazzi delle medie e delle superiori. È previsto un servizio
ristoro con salamelle e patatine fritte: non mancate, vi
aspettiamo.
A già, visto che ci saranno i mondiali, le serate e i pomeriggi del
CASARGA CAP non saranno mai in coincidenza con le partite
della nostra nazionale, che speriamo possa bissare i mitici anni
1982 e 2006.
Forza azzurri e forza ragazzi e adolescenti che vivrete il torneo
di calcetto presso l’oratorio di Solzago. Anche qui vi aspettiamo
numerosi, non mancate.
Ultimo ma non meno importante il campo estivo che si svolgerà
dal 9 luglio in val Brembana presso la località San Simone,
sopra Foppolo in una cornice stupenda di prati e montagne
all’altezza di circa 1700 metri. Esperienza fantastica il campo di
aggregazione e di condivisione e anche quest’anno abbiamo
raggiunto numeri elevatissimi di iscritti.
Non resta che dirci buona estate e buon divertimento, perché
insieme si può e uniti si vince e si supera tutto perché Gesù
cammina con noi.
Desidero ringraziare tutti gli adolescenti e giovani e adulti che
collaboreranno in queste esperienze e don Lorenzo grande
direttore d’orchestra.
Don Alessandro
GIOCA NELL’UNIVERSO.
Associazioni Pagina 12
Associazioni
UN “ARGINE” NATO A TAVERNERIO.
Dall’agosto del 2012
è nata una nuova
r e a l t à d i
volontariato. Per
anni, un gruppo di
volontari si è
occupato del tempo
libero di molti
r a g a z z i c o n
disabilità intellettiva
anche del nostro
Comune. Dopo anni di cinema, pizzate, feste e vacanze ci si è
chiesti cosa si volesse fare da grandi! Nello stesso periodo molte
famiglie di questi ragazzi, spinte dalla preoccupazione di
programmare un futuro per i loro figli, hanno chiesto aiuto ... e
una coppia ha dato la disponibilità per vivere e gestire una sorta
di “casa-famiglia”.
Due gli obbiettivi del progetto:
Primo, abituare gradualmente i ragazzi a vivere lontani dalle
mura domestiche attraverso i cosiddetti “soggiorni di sollievo”
ossia week-end in cui si permette ai ragazzi di sperimentare le
proprie autonomie e, allo stesso tempo, concedere alle famiglie
un momento di pausa.
Un secondo ambizioso obiettivo è quello di farsi carico del
difficile momento del distacco dalle figure genitoriali, non solo
dando una casa dove abitare in futuro, ma assicurando la
necessaria continuità affettiva.
Dopo una lunga e sterile ricerca dell’immobile da dedicare al
progetto è arrivata la disponibilità di un appartamento situato
all’interno di villa Belinzaghi, a Cernobbio.
Una volta procurato l’arredo di base si è provveduto ad
organizzare burocraticamente il progetto costituendo
un’associazione ONLUS denominata “L’argine” e allacciando i
rapporti con istituzioni, con il Banco alimentare e Associazioni
simili per condividere risorse e strategie.
Come previsto, le richieste di partecipazione non si sono fatte
attendere e si è partiti accogliendo due ragazzi in maniera
residenziale ed un terzo che frequenta la casa solo nei week-end.
Tante, tantissimi gli ostacoli incontrati nel primo periodo. In
parte per la difficoltà della coppia di volontari di conciliare
lavoro, vita privata e gestione della struttura e in parte per le
complessità legate alla condivisione di ambienti e tempi con
questi ragazzi. Ben presto
si è realizzato che si era
andati ben oltre il
volontariato sperimentato
fino a quel momento e
ambiti e che il tutto
r i c h i e d e v a u n a
d i s p o n i b i l i t à e
responsabilità costante e
totale.
Tante e diverse le
iniziative organizzate sia
per sostenere i costi, sia
per coinvolgere i ragazzi.
Parlare bene delle persone
che fanno del bene è
monotono, ma lasciate che
d u e r i g h e d i
ringraziamento giungano
a tutte le persone che hanno donato un arredo, un’ora, o abbiano
partecipato ad una delle due cene organizzate
dall’Amministrazione Comunale di Tavernerio o alla serata
teatrale all’Auditorium.
Tali iniziative non si sono ridotte a semplici raccolte fondi, ma
hanno dato visibilità e nuove energie al progetto: il vedere tanta
gente, conosciuta e non, anche solo informarsi chiedendo notizie
sull’andamento della casa, ci ha spinti ad andare oltre le
difficoltà e a proseguire.
Gli ottimi risultati ottenuti fino ad oggi sono a queste persone
dedicati.
Dopo tanta salita iniziale possiamo auspicare, se non una
discesa, almeno po’ di pianura!
Purtroppo abbiamo carenza di volontari che ci possano aiutare a
gestire il tempo libero degli ospiti nei week-end o sostituirci in
caso di emergenza. L’identikit dei volontari non è assolutamente
restrittivo, in quanto i ragazzi sono estremamente disponibili e
gioiosi. Le mansioni che i volontari dovrebbero svolgere sono
semplici: brevi trasporti in zona Como, giochi, laboratori,
passeggiate e attività educative.
Il parco e la piscina della villa sono un ottimo contesto per
animare questi momenti.
Per avere un futuro occorrerà che ognuno faccia la propria parte:
sarà fondamentale l’apporto dei volontari ed è per questo motivo
che invitiamo fin da ora chi volesse rendersi disponibile o
semplicemente avere più informazioni, a chiamarci per un
incontro conoscitivo.
Concludiamo spiegando la scelta del nome “L’argine”. Gli
argini hanno il lungimirante obiettivo di contenere, guidare e
proteggerci dai fiumi ancora distanti dallo sfociare nella quiete
del mare.
Miscelando e impastando sacrificio ed entusiasmo, abbiamo
gettato le basi del nostro argine, che ci sembra inutile quando il
fiume è calmo e insufficiente nei momenti di piena.
Se non realizzeremo quanto auspicato torneremo alle nostre vite,
ma non abbiamo intenzione di lasciare nessuna idea intentata.
La strada è lunghissima, ma abbiamo motivo di credere di avere
ampi margini di miglioramento e di riuscita. Noi siamo pronti.
Tra un mese arriverà la bella stagione … un mese fa si è
stabilito da noi un nuovo ragazzo.
Grazie.
G.G. per “L’argine” – ONLUS
Lettere alla redazione Pagina 13
Notizie dalle Parrocchie
DALLA PARROCCHIA DI PONZATE SCESA DAL CIELO
Domenica 18 maggio 2014.
La celebrazione eucaristica delle ore 8.30 volge al termine. Don
Lorenzo si accinge ad impartire la benedizione e a salutare i
fedeli. Uno strano rumore, simile al trascinamento di pesanti
mobili al piano superiore, scuote l’attenzione dei presenti, che si
guardano attoniti e con tono interrogativo: che sarà mai?
La Messa finisce e i fedeli escono dalla Chiesa dell’Eucarestia.
Don Alessandro richiama l’attenzione di tutti verso il campo di
gioco sul retro dell’oratorio: “Una mongolfiera, una mongolfiera
è atterrata in mezzo al campo!".
Corriamo tutti a vedere. Dall’alto della scalinata osserviamo
l’avvenimento: meraviglia e curiosità riempiono i nostri occhi.
Fuori i cellulari e via con qualche foto.
La realtà racconta che il colorato aeromobile, alzatosi in volo da
Anzano del Parco, con a bordo qualche turista, nel sorvolare il
nostro paese ha avuto qualche problema di navigazione ed è
stato costretto ad un atterraggio di fortuna. Riuscito senza danni
sul campo di gioco dell’oratorio, per una volta invaso da un
pallone fuori misura… In assenza di alimentazione, in breve si
sgonfia; debitamente ripiegato viene caricato su un furgone
sopraggiunto nel frattempo.
E la Comunità ritorna a vivere la sua Domenica.
Em
Ci siamo lasciati, nello scorso numero de “Il Paese” con il
diario della visita di Mons. Diego Coletti alla nostra piccola
comunità di Ponzate; ci ritroviamo ora con un GRAZIE da dire
a gran voce al nostro Vescovo.
Grazie per aver permesso alla nostra Comunità Parrocchiale di
poter vivere in prima persona un cammino di accompagnamento
straordinario a fianco della nostra amica Yupin, una mamma
Thailandese che vive tra noi da parecchi anni, che si è potuta
accostare da adulta ai sacramenti dell’iniziazione cristiana:
Battesimo, Cresima ed Eucaristia.
Non vogliamo fare un vero e proprio resoconto di quelle che
sono state le tappe catechistiche di questo cammino, che si è
fatto ben visibile e partecipato in particolare durante tutta la
Quaresima, bensì riconoscere la grazia di aver potuto veder
nascere e crescere in Yupin il desiderio di incontrare Gesù e
condividere la GIOIA di aver potuto celebrare nella “nostra”
Chiesa, con il “nostro” Don, un evento così straordinario.
Di questo dobbiamo ringraziare il Vescovo Diego che ha
accolto il desiderio di Yupin di poter far parte della grande
famiglia della Chiesa Cattolica e di poterci entrare proprio
attraverso la porta che per Lei è stata la Comunità di Ponzate
(portandone ora anche il nome della patrona, Brigida, aggiunto
al suo).
Ogni Veglia Pasquale è ricca di intensi significati; quest’anno
c’è stato qualcosa in più: in un’amica abbiamo visto
concretizzarsi l’Amore che Dio ci dona per mezzo dei suoi
Sacramenti.
E la vicenda di Yupin ci dimostra, ancora una volta, che Gesù
non smette mai di cercarci e di chiamarci.
Luciana e Regina
LETTERE ALLA REDAZIONE Come abitanti di Tavernerio, parliamo ora della zona Sanguinetti,
i residenti ed io ci chiediamo, ormai da anni, perché questa
piccola oasi di verde, già campo giochi da sempre per i ragazzi
della zona, è lasciata alla mercé degli incivili che la utilizzano
come discarica (vedi foto prima e dopo aver provveduto
personalmente alla pulizia). L'abbandono totale della zona con
erba alta e sporcizia nasconde il pericolo di vipere e/o serpi vari.
Visto l'aumento esponenziale degli abitanti, famiglie con figli,
sarebbe bello realizzare un'area giochi per i bambini, tutto
realizzabile senza grosse spese.
Tiziana Butti e Giuseppe Piazza
Lettere alla redazione Pagina 14
Lettere alla redazione
C’ERA UNA VOLTA IL TEATRO… Domenica pomer iggio, tempo
soleggiato, faccio due passi verso
“Tavernerio vecchia”. Salgo la
scalinata “Guido Frangi” di buon
passo, arrivo in cima con un po’
d’affanno; mi siedo sul muretto a
prendere fiato.
Alle mie spalle il panorama del paese
sottostante, di fronte a me la chiesa di
San Martino e, alla sua sinistra, un
edificio bianco a due piani. Si notano i
segni del tempo… Quanti ricordi mi
affollano la mente! Una volta, al piano
superiore, c’era l’oratorio e sotto, al pian terreno, il teatro: file di
sedili in legno su gradinate, un palco con assi di parquet, un
passaggio sotterraneo per collegare i due lati del palco stesso,
pesanti tendaggi color nocciola per sipario, la sede del nostro
MITICO GRUPPO TEATRO!
Cominciò tutto proprio da quel muretto dove sono ora, una
mattina dopo la messa, noi ragazzi seduti a chiacchierare. Si
avvicina il parroco di allora, don Silvio, arrivato da poco, e ci
lancia una sfida: "Chi se la sente di far parte di una compagnia
teatrale?" Sguardi attoniti, risatine sarcastiche. Alla fine, prevale
la voglia di tentare.
Inizia così la nostra avventura del giovedì sera dedicato alle
prove, nostro impegno fisso per anni a cui nessuno di noi vuole
rinunciare. Siamo un bel gruppo, di età diverse, dai 14 ai 25 anni,
chi ancora studia, chi già lavora, esperienze di recitazione quasi
nulle, ma tanta voglia di mettersi in gioco. Sotto la sapiente
guida del "regista don Silvio", cominciamo ad impostare i gesti e
la voce. Il nostro primo lavoro è “La pelle del serpente”, un
insieme di brani della durata di circa 10 minuti ciascuno, tratti da
varie opere teatrali che hanno come filo conduttore i mutamenti
dell’uomo che si evolve, cambia, come appunto il serpente
cambia pelle. La sera della “prima”, grande preoccupazione,
emozione ed ansia dietro le quinte aspettando il momento di
andare in scena. Don Silvio presenta il lavoro al pubblico e cita
un pensiero di Federico García Lorca (*), il cui spirito ci
accompagnerà in tutte le rappresentazioni future.
Cominciamo ad avere un discreto successo, un paio di lavori
l’anno: Pirandello, Goldoni, Cechov, García Lorca, don Silvio
stesso, per citare alcuni autori. Il teatro si riempie, prima un
pubblico di parenti, di amici e qualche curioso; poi, la voce gira
ed arriva gente anche dai paesi vicini, foto e articoli appaiono su
" La Provincia". Ci organizziamo meglio: ognuno ha il suo ruolo.
Ci occupiamo della ricerca dei costumi, della preparazione e
della costruzione delle scenografie, delle luci, delle musiche. La
sera dello spettacolo, ci seguono anche una parrucchiera ed una
truccatrice.
Come tutte le belle favole, si giunge alla fine. E' il caso di dire
che, ad un certo punto, "si chiude il sipario".
Ora il teatro va giù, al suo posto una palestra, ma la convinzione
di aver vissuto tra quelle mura una grande esperienza di cultura,
di aggregazione, di legami ed amicizia, rimarrà sempre con noi.
Sabrina e il Gruppo Teatro
(*) “Il teatro è uno degli strumenti più efficaci, più utili per
l’edificazione di un paese, il barometro che ne registra la
grandezza o il declino. Un teatro avvertito e ben orientato a tutti
i livelli, può trasformare in pochi anni la sensibilità del popolo.
Il teatro è una scuola di lacrime e di risa, una tribuna libera
dalla quale si possono difendere morali vecchie o equivoche,
così come si possono portare alla luce, mediante esempi viventi,
le leggi eterne del cuore e dei sentimenti umani”
(Federico García Lorca)
LE TERME DI COMO ROMANA A Como, tra viale Lecco e via Dante, nel corso dell’ultimo decennio, è stato realizzato un parcheggio multipiano. Il percorso pedonale di accesso è una
passerella costruita sopra un importante sito archeologico: le terme di Como Romana, complesso monumentale sistemato e valorizzato, grazie al progetto
curato da Valduce Servizi S.p.A., in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, Società Archeologica Comense, Comune di
Como-Assessorato alla Cultura.
Le terme, risalenti alla seconda metà del I secolo d.C., comprendevano ambienti rettangolari (probabilmente frigidari) alternati ad ambienti a pianta ottagonale
(calidari), due dei quali raccordati da un'aula biabsidata. Quando il complesso fu abbandonato (III secolo d.C.), l’area venne adibita alla sepoltura dei defunti
per poi ospitare una fornace forse dedicata alla fusione di oggetti in vetro o metallo.
Il sito, comunque visitabile su richiesta, dallo scorso mese di maggio è sempre aperto nei giorni di martedì e giovedì, dalle 10 alle 14, e di sabato dalle 10 alle
18. Nell’ambito dell’iniziativa nazionale Aperti per Voi, i Volontari del Touring Club Italiano si rendono disponibili ad offrire ai comaschi e ai turisti la
possibilità di ammirare il sito.
Al fine di ampliare l’iniziativa e offrire a tutti la possibilità di ammirare le bellezze del proprio territorio, il Touring Club Italiano cerca nuovi volontari per il
patrimonio culturale anche a Como. Diventare volontari è semplice e molto gratificante. I volontari, al termine di un percorso di formazione, si impegnano ad
accogliere ed informare i visitatori e presidiare i luoghi. Per informazioni e adesioni, consultare il sito www.apertipervoi.it.
Spazio al femminile Pagina 15
La storia di Valeria è la storia di tante donne.
Donne occidentali, donne orientali, donne con il burka e donne in
carriera.
Tutte hanno in comune un’esperienza drammatica: la presenza
nella loro vita di un partner invadente, soggiogante o violento che
giorno dopo giorno le priva della loro dignità, le spoglia dalla
voglia di vivere e le allontana dagli affetti più cari, le svilisce, le
umilia.
Cara Valeria, leggendo il tuo racconto tutti noi abbiamo sentito il
grido di aiuto: ogni giorno i giornali, i mass media e le istituzioni
ci raccontano storie di violenza domestica, di femminicidi e di
drammi familiari, ma quando l’allarme è cosi vicino a casa
nostra, quando la voce è quella di una persona che ogni mattina
compra il pane dal nostro stesso panettiere, le emozioni si fanno
più intense ed è necessario fermarsi un poco a riflettere.
Qualche dato può aiutarci a capire meglio le dimensioni di questo
fenomeno: Valeria appartiene a quell’ingente 59% di donne che
nel mondo subisce violenza fisica, psicologica, economica o
sessuale dal proprio marito, partner o familiare: nella fascia d’età
tra i 16 e i 45 anni ci sono stati più decessi per violenza
domestica che per malattia e incidenti stradali negli ultimi anni
(Report della Banca Mondiale, 1994).
Solo nel 2013 le vittime in Italia sono state 177.
Dal 2002 al 2012 sono 2061 le donne uccise.
“Il mondo non può sopportare oltre il costo della violenza contro
donne e bambini in termini di vite umane. E’ una questione di
diritti e dell’inerente dignità umana; interessa tutti noi e richiede
un’azione concertata e urgente da parte di tutti” (Michelle
Bachelet, 4 marzo 2013).
La violenza domestica si declina in tante forme: dalle minacce
agli atteggiamenti persecutori, dalle limitazioni ai soprusi fino
alle più gravi aggressioni fisiche. Si considera violenza domestica
qualsiasi forma di abuso di potere, di controllo che si manifesta
attraverso il sopruso fisico, sessuale, psicologico ed economico.
Questi tipi diversi di violenza possono presentarsi isolatamente,
ma spesso sono combinati insieme, in modo che una forma di
“controllo” apra le porte all’altra.
Gli uomini maltrattanti sono apparentemente “normali”,
lavoratori indefessi nel 62% dei casi, spesso al di sopra di ogni
sospetto nelle relazioni sociali esterne alla famiglia e abilissimi
nel fornire un’immagine di sé di rispettabilità e di integrità
morale.
Si trasformano in “orchi con le pantofole” solo tra le mura
domestiche, alimentando di giorno in giorno il clima di controllo
e di dominio e agendo sempre con raffinata perizia per
allontanare dalla propria vittima qualsiasi velleità di reazione.
E questo sta accadendo a te, cara Valeria.
Stai diventando reticente per vergogna, per paura, per un senso di
colpa che lui ti sta silenziosamente instillando, con i suoi sguardi.
Giorno dopo giorno.
Scegli di stare in silenzio e di non controbattere perché temi le
sue reazioni, vivi con i sensi all’erta perché ti senti costantemente
minacciata, vero? Ma il silenzio svuota la tua anima, ti rende
dipendente e perdi sempre più la stima di te stessa nella speranza
che “… domani non ricorderai più di come papà è stato cattivo
con te”.
Invece domani sarà ancora così, magari peggio… Forse partirà un
altro insulto, poi magari anche un ceffone.
E i tuoi bambini saranno nella stanza accanto, testimoni impotenti
e atterriti: cosa provano loro quando sentono il suo tono crudo e
incrociano il tuo sguardo spaventato, ci hai mai pensato? Capisco
che un tale peso da portare da sola è già tanto pesante, come puoi
caricarti anche la sofferenza di Marco e Carlo sulle spalle? Ma lo
devi fare… per te prima di tutto, ma anche per loro che sono
ancora così fragili e inesperti.
Altre donne hanno vissuto quello che stai vivendo tu, altre donne
hanno pianto, si sono perse e tradite. Ma poi, con la forza che
solo noi donne sappiamo trovare, si sono svegliate una mattina e
hanno detto “Basta!”
Basta credere in qualcosa che non è, basta sperare che il lupo si
trasformi in un principe azzurro, basta cercare affetto e
protezione nel posto sbagliato.
Cara Valeria, le donne si ribellano, vanno in ospedale,
denunciano, cercano soccorso, chiedono aiuto altrove se non
hanno più amiche a cui rivolgersi: aiutami anche tu a raccontare
che le storie come la tua, come quella di centinaia di altre donne,
hanno anche un lieto fine.
La denuncia dei maltrattamenti diventa un’inaspettata pratica di
libertà. Credimi! Credici!
Non aver paura di raccontare quanto ti è accaduto, non provare
vergogna per colpe che non hai. Inizia ad avere cura di te, dei
tuoi bambini… offri loro orizzonti più ampi, si meritano sonni
sereni, feste di compleanno spensierate e pacchi da aprire con
nastri e carte colorate.
La storia di Valeria è la storia di tante donne.
A tutti noi che, con più o meno emozione, con più o meno
coinvolgimento, abbiamo letto il racconto di Valeria rimane, da
oggi in poi, il dovere civile di prestare attenzione a questa
emergenza:
Valeria potrebbe essere una qualunque di noi, potrebbe essere la
nostra vicina di pianerottolo. Lei è una donna che vive nel nostro
paese e ha bisogno solo di qualcuno che le chieda “Signora…
tutto bene? Credo di sapere qual è il suo problema: mi permette
di stare ad ascoltarla? Chiediamo aiuto a qualcuno?”
Spazio al femminile
IN RISPOSTA A “LUI, IL MIO BURKA”.
Il Comitato di Redazione informa che, a partire da questo numero e nelle pubblicazioni future, sarà riservato uno spazio a tutti coloro che ritengono necessario e utile scrivere, condividere o semplicemente segnalare contenuti e riflessioni "al femminile". La lettera inviata da Valeria e pubblicata nel precedente Notiziario n°4 ha evidenziato l'utilità di creare uno spazio pubblico di approfondimento e di scambio, all'interno del quale raccogliere problematiche legate all'universo femminile: testimonianze, esperienze significative, perplessità, difficoltà o anche riflessioni e richieste di aiuto di giovani donne, di mamme, di nonne potranno quindi essere liberamente espresse ed inviate, in forma anonima o sottoscritta, con l'obiettivo di creare un forum di pubblica utilità per tutte le donne che vivono "Il Paese".
NUMERI UTILI
UFFICI COMUNALI
Ufficio Anagrafe 031.42.12.23 int.1
Area Affari Generali 031.42.12.23 int. 3
Area Finanziaria
Tributaria 031.42.12.23 int. 4
Area Sociale 031.42.12.23 int. 5
Area Tecnica
Manutentiva Lavori
Pubblici 031.42.12.23 int. 2
Area Tecnica
Urbanistica Edilizia
Privata 031.42.12.23 int. 2
Biblioteca 031.42.81.68
Polizia Locale 031.42.07.41
338.70.16.154
Protezione Civile 031.42.12.23 int. 2
Segretario
Comunale 031.42.12.23 int. 3
PUBBLICA UTILITA’
SERVICE 24 S.p.A. -
GESTIONE ACQUEDOTTO E
RIFIUTI
tel. 031.42.80.02
Emergenze tel. 333.600.80.81
ENEL - ELETTRICITA'
tel. 800.900.800
METANO NORD
tel. 031.62.84.51
ACSM AGAM
PRONTO INTERVENTO
GAS METANO
tel. 800.388.088
POLIAMBULATORIO
"ALDO ROSSINI"
tel. 031.42.00.42
PRONTO INTERVENTO
SANITARIO - NUMERO EUROPEO
EMERGENZA tel. 112
CROCE ROSSA ITALIANA
Como tel. 031.26.22.62
Lipomo tel. 031.28.26.53
Montorfano tel. 031.20.08.25
GUARDIA MEDICA
tel. 840.000.661
REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI
il Paese
Notiziario Comunale
di Tavernerio
Anno III - Numero 5
Giugno 2014
Sede:
Comune di Tavernerio
Direttore Responsabile:
Manlio Cantaluppi
Comitato di Redazione:
Emanuela Aiani
Ugo Angelo Magri
Dario Montermini
Viviana Pilato
Ermanno Trombetta
Registrato presso il
Tribunale di Como
con il n ° 6/2012
del 28/05/2012
Stampato da:
Impronta Grafica srl
Cantù
Distribuito in
3.000 copie
In caso di mancato recapito segnalare
al seguente indirizzo di posta
elettronica:
co.it
Sul sito internet del Comune è
disponibile la versione del notiziario
in formato digitale
www.comune.tavernerio.co.it
Chiuso in redazione: Maggio 2014
“ADOLESCENZE”
Tempesta e quiete hanno pervaso il
giardino della vita.
Ardenti fiori, misteriose e variopinte
corolle ispirano l’animo.
Implacabile il vento del tempo i petali
porterà via.
Ma nel cuore del mondo infiniti
universi del cielo
fisseranno eterne le radici,
vere e profonde più di ogni altra cosa.
Walter De Agostini W. De Agostini, Interno di Chiesa 2014
Notizie dalla Redazione Lo spazio finale che ci lascia il compositore del notiziario è veramente angusto, ma
faremo bastare una spintarella alla poesia e un minimo dimagrimento del dipinto e dei
NUMERI UTILI. Il coinvolgimento dell'ing. Montermini e della dott.ssa Aiani, per noi, da
subito, solo Dario ed Emanuela, ha completato lo staff redazionale statutario. Altri
collaborano, in continuità, l'attentissima Federica o saltuariamente, consiglieri comunali e
responsabili di organizzazioni che operano a vario livello per l'interesse della comunità: il
loro indispensabile apporto di lavoro e idee rende possibile l'uscita del notiziario. Si è fatto
vivo anche qualche cittadino, Elio, ad esempio, che ha dato la propria disponibilità per
argomenti specifici. Rinnoviamo l'invito a contattarci a chi crede di avere qualcosa da dire,
soprattutto ai precedenti collaboratori.
La prossima riunione del Comitato di Redazione è prevista per il 12/07/2014 presso il
Municipio di Tavernerio, si invitano i cittadini a far pervenire i propri contributi.
Manlio Cantaluppi