TerraLdi iguria

06-07

03 La Cia della Liguria manifesta a Genova

Speciale sui rifiuti agricoli

MAGGIO/GIUGNO 2016 - ANNO XXII n° 3

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Notiziario della Confederazione Italiana Agricoltori - CIA Liguria - Via Colombo, 15/5 - 16121 Genova - www.cialiguria.org

02 Editoriale Cia Liguria: la lotta e la festa

CIA Sede Provinciale IMPERIAVia Tommaso Schiva, 48 - Cap: 18100Tel. 0183 -291801 - Fax 0183 -290304

@mail: imperia@cia.it

CIA Sede Zonale SANREMOdo MERCATO dei FIORI

Via Quinto Mansuino 12 - Cap: 18038Tel. 0184 - 510307 - Fax 0184 - 510781

@mail: im.sanremo@cia.it

CIA Sede Zonale BORDIGHERAVia Firenze 8 - Cap: 18012

Tel. 0184 - 266669 Fax 0184 - 261 888@mail: im.bordighera@cia.it

CIA Sede Provinciale SAVONARegione Torre Pernice, 15 (POLO90) ALBENGA

Tel. 0182 - 53176 Fax 0182 - 544065@mail: cia@albenga.it

CIA Sede Zonale SAVONAVia Niella 6/1 - Cap: 17100

Tel. 019-827870 Fax 019-853870@mail: ciasavona@tiscali.it

CIA Sede Zonale FINALE LIGUREPiazza Aicardi 5/2 - Cap: 17024

Tel. 019-692804 Fax 019-681979@mail: cia@finaleligure.it

CIA Sede Provinciale GENOVAVia di Vallechiara 1 - Cap: 16125

Tel. 010 - 2512984 Fax 010 - 2512946@mail: genova@cia.it

CIA Sede Zonale GE-VOLTRIVia Don Giovanni Verità 6/4 - Cap: 16158

GENOVA - VOLTRITel. 010 - 6135186 Fax 010 - 6198135

@mail: ge.voltri@cia.it

CIA Sede Zonale CHIAVARIVia Raggio 40 - Cap. 16143

Tel. 0185-324871 Fax 0185- 301631@mail: ge.chiavari@cia.it

CIA Sede Provinciale La Speziac/o Mercato Ortofrutticolo

Loc. Pallodola - Cap: 19038 SarzanaTel. 0187-626642 Fax 0187-620316

@mail: sp.sarzana@cia.it

CIA Sede Zonale La SpeziaPiazza C. Battisti 21 - Cap: 19021 La Spezia

Tel. 0187-21998 Fax 0187-21998@mail: laspezia@cia.it

CIA Sede Zonale LevantoCorso Roma 18 - Cap: 19015

Tel. 0187- 807218 Fax 0187 - 807218@mail: sp.levanto@cia.it

CIA Sede Zonale Varese LigureVia Garibaldi 57 - Cap: 19028

Tel. 0187- 842020 Fax 0187 - 840949@mail: sp.vareseligure@cia.it

TerraLdi iguriaBimestrale della CIA - Liguria

Proprietà della Confederazione Italiana Agricoltori: Editrice Liguria Agricola Soc. Coop. S.r.l.

Via T. Schiva, 48 - IMPERIA - tel. 0183/291801Direttore responsabile: B. Lisei - Una copia _ 0,50

Abbonamento annuo _ 5,00 - Stampa: Rindi - Reg. alla Cancelleria del Tribunale di Sanremo

n°1/95 del 2 febbraio 1995. Spedizione in abbo-namento postale. Pubblicità inferiore al 45%.

INFORMATIVA AI SENSI DEL “CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI” (T.U. 196/2003).Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, la informiamo che l’utilizzo dei suoi dati, trattati in forma scritta e/o con l’ausilio di strumenti informatici, è esclusivamente finalizzato all’invio della presente rivista. Titolare e responsabile del trattamento dei dati è Editrice Liguria Agricola Soc. Coop. S.r.l. con sede in Imperia, Via Parini 11, tel. 0183.291801. La informiamo inoltre che lei può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del citato decreto e che quindi in ogni momento potrà avere gratuitamente accesso ai propri dati e potrà richiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione o la cancellazione se non desidera più ricevere la presente rivista.

RETE SPORTELLI INFORMATIVI AGRICOLI UNA OPPORTUNITA’

PER CRESCERE

(iniziativa ai sensi della Legge Regionale n.

22/04 realizzata con il contributo

della REGIONE LIGURIA) Editoriale

Lo scorso 24 maggio,in occa-sione della manifestazione re-gionale “LE NOSTRE RAGIO-

NI” mi sono trovato per la prima volta a vivere questa esperienza non da aderente ma da organiz-zatore dell’iniziativa stessa.

Forte è lo stress che assale chi sente addosso il senso di respon-sabilità per un’iniziativa pubblica di quel livello, ma altrettanto for-te il senso di appartenenza che si sviluppa in certi momenti in cui si ha l’esatta percezione di cosa vuol dire fare parte di un team, di un’insieme di persone che con-dividono molti aspetti importanti della loro vita e professione, che nel nostro caso di agricoltori è tal-mente pregnante da essere spes-so la stessa cosa.

Credo che per un’associazio-ne agricola come la nostra avere buoni tecnici e funzionari come abbiamo sia un elemento strate-gico fondamentale ma sono con-vinto, e le emozioni della manife-stazione me lo hanno conferma-to, che senza quel po’ di passione e senso di appartenenza che ci contraddistingue non saremmo quello che siamo.

In un’altra occasione a marzo di quest’anno abbiamo organiz-zato un incontro con tutti i dipen-denti di CIA Liguria, anche quello è stato un momento importante di condivisione e di confronto e anche in quella situazione ho no-

tato chiaramente quanto oltre alle professionalità diffuse siamo portatori di voglia di fare e di un senso di appartenenza positivo e non autoreferenziale.

Fare squadra è importante, in alcuni momenti addirittura fon-damentale, è un patrimonio che abbiamo e che ci viene riconosciu-to insieme alla serietà nei com-portamenti e alla professionalità.

Voglio dire bravi a tutti i colle-ghi che erano in piazza De’Ferrari il 24 maggio, avete manifestato per il futuro delle nostre aziende e del settore, per i giovani, e cre-do che abbiate fatto provare un moto di orgoglio anche a chi non ha potuto esserci.

Fatte queste considerazioni a cui tengo molto in quanto con-vinto dell’importanza del fattore umano, voglio concludere con un invito: il 4, 5, 6 e 7 agosto c’è la FESTADELLAGRICOLTURA a Gar-lenda, la nostra festa. Un’altra occasione per stare insieme, sta-volta per passare qualche ora in convivialità.

Aldo AlbertoPresidente Cia Liguria

a.alberto@cia.it

CIA LIgurIA: sI LottA AssIeme,

ma assieme facciamo anche festa

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TerraLdi iguria L’AttuALItà

Oltre due milioni di mazzi di basilico dop. Quattro milioni e mezzo di bottiglie di vino.

Sono solo alcuni esempi di cosa il territorio ligure rischia di perdere se l’agricoltura entra in una crisi ir-reversibile. Per evitarla gli agricoltori di Cia Li-guria sono scesi in tanti in Piazza De Ferrari martedì 24 maggio. La manifestazione - con lo slogan esplicativo #LENOSTRERAGIONI - è iniziata sin dalle prime ore del mat-tino con una lunga sfilata di tratto-ri che sono partiti da Voltri fino ad arrivare in Piazza del Ferrari, dove li attendeva il Gazebo dalla Cia e dove sono stati presto raggiunti dagli agricoltori che con i pullman organizzati o con i propri mezzi sono arrivati alla manifestazione.“#LENOSTRERAGIONI vuole esse-re una manifestazione per attirare l’attenzione della politica e delle istituzioni sulle difficoltà del set-tore - ha detto il Presidente di Cia Liguria, Aldo Alberto parlando dal rimorchio che in Piazza De Ferrari

fungeva da palco -. Non è un’inizia-tiva contro qualcuno ma per riven-dicare alcune azioni urgenti soprat-tutto sul fronte del Piano di Svilup-po Rurale e la soluzione delle diffi-coltà funzionali di A.G.E.A, l’ente pagatore nazionale: due situazioni bloccate che stanno mettendo in gi-nocchio l’agricoltura. Gli agricoltori di Cia Liguria vogliono rivendicare lo sblocco degli investimenti e la re-visione dei criteri di accesso al Piano di Sviluppo Rurale, la semplificazio-ne della burocrazia, il giusto ristor-no dei danni da selvaggina, voglio-no poter vendere il loro latte a un prezzo equo e chiedono i rimborsi per le disastrose alluvioni subite.” Immediatamente dopo il breve discorso una delegazione di agri-coltori si è recata presso la sede del Consiglio regionale, mentre gli agricoltori continuavano a riempire la piazza con le loro bandiere.In tarda mattinata è arrivato in Piazza il Presidente nazionale della Cia Dino Scanavino, che ha atteso con gli agricoltori il ritorno della delegazione dalla Regione.Al ritorno della delegazione del-la Regione il Presidente regionale Aldo Alberto ed il Presidente Na-zionale Dino Scanavino sono saliti sul palco.Aldo Alberto ha riferito degli in-contri avuti con il Presidente del Consiglio Regionale Bruzzone,

l’assessore all’agricoltura Mai ed i rappresentanti dei gruppo di PD, movimento 5stelle e Rete a sinistra.“E’ stata espressa condivisione per i problemi e le rivendicazioni da noi poste, in particolare sono stati pre-si due impegni:- L’Assessore Mai si è impegnato

a rendere disponibili entro il 30 giugno prossimo i bandi e - con-seguentemente - la possibilità di presentare le domande

- Secondo impegno è stato quello di operare con una azione im-mediata su AGEA per ottenere le procedure necessarie”

Il Presidente nazionale Dino Scana-vino ha voluto ringraziare gli agri-coltori liguri per il loro impegno in quel giorno, ma anche per la loro partecipazione alle iniziative na-zionali dei giorni scorsi, durante le quali, tra l’altro, abbiamo operato una sorta di “pacifico assedio” alla sede di AGEA a Roma.“Dopo la nostra manifestazione il direttore di AGEA si è dimesso, si-gnifica che perlomeno siamo riu-sciti a fare capire che è necessario un cambio di passo. Devono sapere che non tollereremo ulteriormente che i fondi UE del PSR e della PAC, che sono delle aziende e sono per loro vitali, restino ferme nelle cas-se pubbliche per le inefficienze di AGEA o delle Regioni”

Gianna Benedettig.benedetti@cia.it

FESTA REGIONALE DELL’AGRICOLTURAGARLENDA - Parco Villafranca

da giovedì 4 a domenica 7 agostoMercatino dei produttori agricoli,

ristorante con piatti tipici, laboratori e dibattiti.

info su www.festadellagricoltura.com

Gli agricoltori della Liguria manifestano a Genova.Piano di Sviluppo Rurale, crisi del latte, emergenza cinghiali,

danni alluvionali e mancati pagamenti AGEA i problemi sul tappeto

#LENOSTRERAGIONI

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TerraLdi iguriaL’AttuALItà

Imu sui terreni di Cd e Iap iscritti all’InpsI terreni agricoli posseduti e con-dotti dai Cd e Iap, iscritti nella pre-videnza agricola, indipendente-mente dalla loro ubicazione, sono

esenti dall’Imu.Nel caso in cui un terreno agricolo sia esente da Imu, viene meno il co-siddetto “principio di sostituzione” e di conseguenza i relativi redditi dominicali saranno nuovamente assoggettati all’Irpef. Quindi, nel 2016 e anni successivi, i terreni pos-seduti e condotti da Cd e Iap iscritti all’Inps saranno assoggettati ai fini Irpef, oltre che al reddito agrario, anche al reddito dominicale.

Imu sui terreni di montagna e collinaDal 2016 sono esenti dall’Imu, a prescindere dai soggetti che li pos-siedono e/o li conducono, i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell’art.

15 della L. n. 984/77, secondo i cri-teri individuati dalla Circolare delle Finanze n. 9 del 14/6/93. Si tratta degli stessi terreni “montani” che erano esenti dall’Ici e che sono stati esenti dall’Imu fino a tutto il 2013. La circolare in questione, escludeva dall’Ici anche i terreni lasciati incol-ti o sui quali l’attività agricola fosse svolta in modo non imprenditoria-le (piccoli appezzamenti o orticel-li, coltivati occasionalmente senza struttura organizzativa), sempre che tali terreni non fossero aree fabbricabili.Anche per questi terreni viene meno il “principio di sostituzione” e quindi dal 2016, oltre che al red-dito agrario, dovranno essere as-soggettati al reddito dominicale.

Dal 2016 sono esenti dall’Irap tutti i soggetti che esercitano un’attività agricola ai sensi dell’art. 32 del Dpr. n. 917/86 (Tuir), nonché per le cooperative e loro consorzi di cui all’art. 8 del Dlgs. n. 227/2001 e all’art. 10 del Dpr. n. 601/73. Si tratta, rispettivamente: a) delle cooperative che forniscono in via

principale, anche nell’interesse di terzi, servizi nel settore selvicolturale, ivi comprese le sistemazioni idrau-lico-forestali; b) le cooperative i cui redditi derivano dall’allevamento di animali con mangimi ottenuti per almeno un quarto dai terreni dei soci nonché dalla manipolazione, conservazione, valorizzazione, trasfor-mazione e alienazione di prodotti agricoli e zootecnici e di animali conferiti prevalentemente dai soci; coop. piccola pesca e loro consorzi. Rimangono assoggettate a Irap con l’aliquota ordinaria le attività connesse di agriturismo, di allevamento di animali eccedente la potenzialità del terreno, di “produzione di beni” e fornitura di servizi con determinazione forfettaria del reddito.

IMU ED IRAP IN AGRICOLTURA NEL 2016Facciamo un po’ di chiarezza sulle novita fiscali in materia

IMU ed IRAP per le aziende agricole nel 2016.

AbROGAzIONE IRAP “AGRICOLA”

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TerraLdi iguriasPeCIALe rIFIutI

Iscrizione ai consorzi obbligatori Le imprese, se svolgono determi-nate attività, debbono iscriversi ad uno o più consorzi obbligatori pre-visti dalla normativa sui rifiuti (Ti-toli II e III e Parte IV del cosiddetto Codice Ambientale). Le imprese agricole, per le attività che svolgono, possono essere in-teressate all’iscrizione ai seguenti consorzi: · CONAI (imballaggi), POLIECO

(polietilene)e CONOE (oli vege-tali ed animali esausti).

Circuito organizzato di raccolta Le imprese agricole possono ade-rire ad un circuito organizzato di raccolta (art. 183, lett.pp) Codice Ambientale). E’ un”circuito organizzato di rac-colta il sistema di raccolta di spe-cifiche tipologie di rifiuti organiz-zato dai Consorzi sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rap-presentative, anche sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le associazioni e una piattafor-ma di conferimento, o un’impresa di trasporto dei rifiuti. All’accordo di programma o alla convenzione-

quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della piat-taforma di conferimento, o dell’im-presa di trasporto dei rifiuti. L’adesione al circuito può com-portare alcune semplificazioni per l’impresa agricola, in particolare nell’iscrizione al Sistri ed a quella all’Albo Nazionale dei Gestori Am-bientali.

Iscrizione al Sistri E’ regolata dal D.M. 126 del 24.04.2014. L’esonero dall’iscrizio-ne al Sistri per le imprese agricole (art. 1 comma 1 lett.a) riguarda: • tuttiirifiutinonpericolosi• i produttori di rifiuti speciali

pericolosi da attività agricole ed agroindustriali fino a 10 dipen-denti

• leimpreseagricole2135cc.checonferiscono i propri rifiuti peri-colosi ad un circuito organizzato di raccolta, indipendentemente dal numero di dipendenti.

Al di fuori di queste casistiche è dovuta l’iscrizione al Sistri. Le san-zioni per mancata iscrizione al Sistri e mancato pagamento del relativo contributo sono attualmente in vi-gore in ragione della metà di quan-to stabilito dall’art. 260bis commi 1 e 2 del Codice Ambientale (da 15.500 a 93.000 euro).

Deposito temporaneo E’ regolato dall’art. 183 lett. bb) del Codice ambientale, ed è de-finito come “ il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti o, per gli imprendi-tori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, presso il sito che sia nella disponibilità giuridica del-la cooperativa agricola, ivi compre-si i consorzi agrari, di cui gli stessi sono soci”. La movimentazione dei rifiuti, all’interno di aree private, e quindi dal luogo di produzione al deposito temporaneo, all’interno dell’azien-da, non è considerata trasporto an-

RIfIUTI AGRICOLI - ADEMPIMENTI DELLE IMPRESE

Nel corso degli ultimi anni sono state emanate diverse norme di semplificazione degli adempimenti legati alla gestione dei rifiuti agricoli. Quasi tutti gli adempimenti amministrativi sono stati semplifi-cati: a volte però le norme non sembrano aver seguito una logica coerente, generando sovrapposi-

zioni e difficoltà applicative. Di seguito si propone un riepilogo degli adempimenti legati alla gestione dei rifiuti agricoli, aggiornato al mese di maggio.

TerraLdi iguria sPeCIALe rIFIutI

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che quando avviene tra fondi diver-si della medesima azienda agricola.

Gestione dei rifiuti attraverso la cooperativa Gli imprenditori agricoli 2135 cc. possono effettuare il deposito temporaneo presso la cooperativa agricola di cui sono soci (art. 183 lett. bb) del Codice ambientale). In questo caso la movimentazione dei rifiuti dall’azienda alla cooperativa non è considerata trasporto, e per-tanto non è soggetta all’obbligo di formulario (art. 193 comma 9bis del Codice ambientale): In questo caso la cooperativa ge-stisce il rifiuto per conto del socio, adempiendo, per suo conto, agli obblighi di tracciabilità: • il registrodi caricoe scaricoed

il MUD sono assolti attraverso la tenuta in ordine cronologico del formulario di trasporto;

• il formulario di trasporto puòessere gestito dalla cooperativa per conto del socio.

Registro di carico e scarico L’obbligo di registrazione e tenuta del registro di carico e scarico da parte delle imprese agricole è re-golato da più norme che si sono so-vrapposte nel tempo: • gliimprenditoriagricoli2135cc.

con meno di 8.000 euro di volu-me di affari annuo sono esone-

rati dalla tenuta del registro di carico e scarico, fino all’entrata in funzione del Sistri;

• le imprese agricole 2135 cc. as-solvono all’obbligo di registra-zione nel registro di carico e sca-rico attraverso la tenuta in ordi-ne cronologico dei formulari di trasporto.

Dopo l’entrata in vigore del Sistri gli imprenditori agricoli adempi-ranno all’obbligo con una delle seguenti modalità:

• con la conservazione progres-siva per tre anni del formulario di identificazione, rifiuti, o della copia della scheda del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri);

• conlaconservazionepertreannidel documento di conferimento di rifiuti pericolosi prodotti da attività agricole, rilasciato dal soggetto che provvede alla rac-colta

Trasporto dei rifiuti - formulario di identificazione dei rifiuti Se il rifiuto è ritirato presso l’azien-da, il trasportatore rilascia il formu-lario di identificazione e provvede a trasmettere al produttore del rifiu-to la quarta copia del formulario, controfirmata e datata dal destina-tario. L’impresa agricola conserva a titolo di registrazione i formulari in ordine cronologico. Se il rifiuto è trasportato dal pro-duttore agricolo, il formulario (o altro documento equivalente even-tualmente previsto da un accordo di programma) deve essere compi-lato dall’agricoltore stesso, in quali-tà di produttore e di trasportatore. Valgono le seguenti disposizioni di esonero (art. 139 comma 4 e 4bis C.A.): • esenzione dal formulario per

non pericolosi non oltre 30 kg o l. al giorno

• esenzione dal formulario perrifiuti speciali agricoli non oltre 30 kg o l. conferiti al gestore del servizio pubblico in convenzione

Trasporto dei rifiuti - Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Gli imprenditori agricoli 1235 cc., che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di un circuito orga-nizzato di raccolta sono esonera-ti dall’iscrizione all’Albo (art. 212 comma 19bis del Codice ambienta-le).Con norma succesiva si è este-so l’esonero dall’iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali anche agli imprenditori agricoli che conferiscono una quantità di rifiuti fino a 30 kg al giorno, anche al di fuori di un circuito organizzato di raccolta.

MUD Le imprese agricole 2135 cc assol-vono all’adempimento del MUD at-traverso la tenuta dei formulari di identificazione dei rifiuti in ordine cronologico (legge 214/2011 art. 40 comma 8).

Bruciatura residui colturali Il decreto legge n. 91/2014, conver-tito nella legge n. 116/2014, all’art. 14, introduce una integrazione all’art. 182 del Codice ambientale, con la quale si esclude dalla gestio-ne dei rifiuti la bruciatura di residui colturali, entro i tre metri cubi ad ettaro ed al giorno. La possibilità di bruciare, entro i limiti stabiliti, i residui colturali, non viene inoltre presentata come una semplice de-roga, ma come una normale pratica colturale; facoltà dei Comuni è di indicare dove e quando tale pratica debba essere interdetta.

Viene introdotta una nuova nor-ma che esclude dalle sanzioni penali la bruciatura di materiale vegetale; per attività di brucia-tura di residui colturali al di fuori della norma le sanzioni applicabili restano le sanzioni quelle ammini-strative previste.

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TerraLdi iguriaDALLe ProvInCe ImPerIA

In relazione all’articolo di pagina 4, ecco l’elenco dei Comuni della Provincia di Imperia dove non si paghe-rà l’IMU sui terreni indipendentemente dall’iscrizione

previdenziale:

AIROLE - APRICALE - AQUILA DI ARROSCIA - ARMO - AURIGO - BADALUCCO - BAIARDO - BORGHETTO D’AR-ROSCIA - BORGOMARO - CAMPOROSSO (PD) - CARA-VONICA - CARPASIO - CASTEL VITTORIO - CASTELLARO - CERIANA - CERVO (PD) - CESIO - CHIUSANICO - CHIU-SAVECCHIA - CIPRESSA (PD) - CIVEZZA (PD) - COSIO DI ARROSCIA - COSTARAINERA (PD) - DIANO ARENTINO (PD) - DIANO CASTELLO - DIANO MARINA (PD) - DIA-NO SAN PIETRO - DOLCEACQUA - DOLCEDO - IMPERIA - ISOLABONA - LUCINASCO - MENDATICA - MOLINI DI TRIORA - MONTALTO LIGURE - MONTEGROSSO PIAN LATTE - OLIVETTA SAN MICHELE - PERINALDO - PIETRA-BRUNA - PIEVE DI TECO - PIGNA - POMPEIANA - PONTE-DASSIO - PORNASSIO - PRELA’ - RANZO - REZZO - ROC-CHETTA NERVINA - SAN BARTOLOMEO AL MARE (PD) - SAN BIAGIO DELLA CIMA - SAN LORENZO AL MARE (PD) - SAN REMO (PD) - SEBORGA - SOLDANO - TAGGIA (PD) - TERZORIO - TRIORA - VALLEBONA - VASIA - VEN-TIMIGLIA (PD) - VESSALICO - VILLA FARALDI -

“CIA Informa”:riparte il ciclo di trasmissioni

sull’emittente Imperia TV

Ogni Mercoledì in coda ai telegiornali e in repli-ca anche alla Domenica va in onda sull’emit-tente Imperia TV il programma “CIA Informa”.

Si tratta di una rubrica settimanale della durata di 6-7 minuti, a cura della CIA di Imperia, registrata in studio, durante la quale vengono trattati ed appro-fonditi i temi che più interessano il settore agricolo.E’ un’occasione per comunicare agli addetti del set-tore, ma anche ai semplici interessati, le opportunità e gli adempimenti che interessano l’azienda agricola senza tralasciare però le principali questioni di carat-tere sindacale che meritano di essere approfondite.Un appuntamento rivolto ai cittadini, alle aziende e alle istituzioni.Ogni puntata verrà pubblicata on line sul sito dell’e-mittente Imperia Tv e sul profilo face book della Con-federazioni Italiana Agricoltori di Imperia.Non perdetevi l’appuntamento e fateci arrivare le vostre richieste sulle questioni che vorreste fossero trattate.

IMU SU TERRENI AGRICOLI

TerraLdi iguria DALLe ProvInCe sAvonA

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Da Tappeto Rosso, con i menu dei giovani talenti del Berge-se di Sestri Ponente e del Mi-

gliorini di Finale Ligure, riparte la rivendicazione del marchio Riviera per la nostra regione, con esperti di marketing e l’assessore regionale Ilaria Cavo in studio.Riflettori puntati sul brand “Rivie-ra” e sul danno di immagine che l’usurpazione del termine, da parte di altri territori, provoca al nostro turismo; questi i temi che caratte-rizzeranno la finale del concorso dedicato al grande gourmet lai-guegliese Bartolomeo Marchiano.In studio, a sostenere la tesi che la Liguria sia l’unica riviera italiana il professor Giovanni Regesta, presi-

dente dell’associazione Vecchia Lai-gueglia, l’architetto Mauro Cavalla-ro della Ace & Flanaghan, esperto di marketing e comunicazione, ol-tre naturalmente ad Angelo Mar-chiano, presidente del comitato per la tutela del marchio “Riviera” e ai presidi Angela Cascio del “Migliori-ni” e Angelo Capizzi del “Bergese”.La sfida dei giovani chef diventa un argomento per riportare al centro del dibattito turistico della nostra regione il tema del valore di un brand nella strategia di marketing di una regione a forte vocazione turistica come la Liguria.Saranno la verve di Paolo Zerbini e i piatti dedicati ai colori, ai sape-ri e ai sapori della riviera ligure a

far da cornice alla sfida dei futuri ambasciatori del nostro agroali-mentare che a colpi di “mi piace” si contenderanno i voti della pagina Facebook e dei grandi elettori in studio per aggiudicarsi la medaglia del Presidente del Senato della Re-pubblica e del trofeo della Regione Liguria che patrocinano il VII Me-morial B.Marchiano

Nuovo mercatino dei produttori agricoli a noli

Siglata la convenzione tra CIA (Vicepresidente Bertolotto Enrico) - La Spesa in Cam-

pagna (Presidente Giorgio Scar-rone) ed in comune di NOLI per lo svolgimento di mercatini dei produttori agricoli il primo ed il terzo venerdì del mese con par-tenza dal giorno 20 maggio.Oltre alle giornate di vendita set-timanale a Savona e Vado Ligure le aziende agricole Cia-La Spe-sa in Campagna che effettuano la vendita diretta sui mercatini potranno utilizzare una questa nuova occasione.Sono in corso di definizione altre convenzioni con comuni della Val Bormida che amplieranno le op-portunità per le nostre aziende che fanno mercati.I produttori di la Spesa in Cam-pagna, durante una recente in-contro, hanno pertanto deciso di puntare ad un progetto pro-mozionale su tutto il territorio della provincia ed hanno dato mandato a Cia di elaborare una proposta.

fINALE DEL VII MEMORIAL b.MARChIANO:

i vini firmati Riviera Ligure della Cascina Feipu Massaretti per i menu dell’ultima sfida.

ASSSOCIAzIONE PENSIONATI CIA PRENOTA LE TUE VACANzE!

Prima propostaL’associazione Pensionati CIA organizza soggiorni ad Andalo (TN) - comprensorio alpino della Paganella - al Dolomiti Hotel Olimpia (3 stelle) dal 25 giungo al 16 luglio per 1, 2 o 3 settimane a scelta, con viaggio, pensione completa bevande incluse, camera singola o doppia a prezzi convenienti.Il soggiorno organizzato da circa 10 anni coinvolge un gruppo di persone che vive l’esperienza in armo-nia e relax e trova un crescente gradimento tra i partecipanti. Con-sigliamo di aggregarsi per fruire anche dello splendido ambiente alpino-dolomitico dei luoghi.

Seconda proposta Sempre la nostra associazione pensionati CIA propone un soggior-no di 8 giorni (7 notti) dal 17 al 24 settembre al mare in Puglia a Torre Canne di Fasano (BR) nel Villaggio Oasi Le Dune. Viaggio, pensione completa, bevande incluse, in villaggio turistico con spiagge in sabbia bianca a condizioni veramente economiche fer-ma restante la buona qualità dei servizi.Telefonate direttamente alle sedi CIA e informatevi tramite il Pa-tronato INAC

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TerraLdi iguriaDALLe ProvInCe genovA

GAL VERDEMARE LIGURIAPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 - 2020

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ruraleL’europa investe nelle zone rurali

L’attività di animazione: conclusa la prima ricognizione.

In data 26 aprile, presso la sede del Parco dell’Aveto, in collabo-razione con Anci Liguria ed alla

presenza del Presidente del Parco Antola e del Partenariato del co-stituendo Gal VerdeMare Liguria Daniela Segale, si è svolta la riunio-ne plenaria finalizzata a rimette-re agli attori economici privati ed alle amministrazioni comunali del comprensorio l’esito della prima ricognizione dell’attività di anima-zione. La riunione è stata molto partecipata ed utile per presenta-re al pubblico quanto emerso nelle riunioni comunali precedenti e ne-gli incontri individuali organizzati nell’ultimo mese e mezzo.Il primo dato curioso che è stato messo in evidenza è rappresentato dall’esito dell’attività di animazio-ne che si è sviluppato in parallelo tra parte pubblica e privata: molte delle indicazioni raccolte sulle cri-ticità e le opportuni-tà del comprensorio erano assolutamen-te sovrapponibili. In particolare tra le cri-ticità elencate han-no trovato ampio riscontro la carenza infrastrutturale nei collegamenti costa - entroterra, la scar-sa conoscenza delle peculiarità dei terri-tori fuori dall’ambito comprensoriale ac-

compagnata da una promozione verso l’esterno altrettanto deficita-ria, così come è stata rilevata una scarsa promozione dei prodotti lo-cali attraverso la rete commerciale esistente. Da questi deficit discen-de la necessità di migliorare i col-legamenti locali, adeguando sia la rete sentieristica che la segnaletica oggi in essere, promuovendo ap-plicazioni informatiche in grado di proporre le tante risorse territoriali

in un immagine coordinata e con-divisa a beneficio dei turisti locali e stranieri. Dal di-battito è altresì emerso che i molti punti di forza oggi presenti (le risorse naturali, architet-toniche e paesag-gistiche, nonché le molte tradizioni locali, ecc…), se opportunamente

valorizzati, possono essere fonte di sviluppo omogeneo delle aree interne.Tra le ipotesi progettuali oggi in embrione, si è anche discusso di provare ad instaurare collabora-zioni con altri Gal confinanti per attivare progettazioni specifiche al fine di risolvere problemi emergen-ti per il settore agricolo.Dal completamento dell’attività di animazione si dovrà passare a definire la strategia di sviluppo lo-cale che andrà approvata nell’as-semblea di partenariato e che sarà presentata alla Regione Liguria per concorrere, come noto, ai fondi co-munitari afferenti la programma-zione 2014 - 2020 P.S.R. Misura 19. Il percorso, quindi, è in pieno svol-gimento ed articolato in alcune fasi ancora da portare a compimento, tra le quali la definizione di un’ef-ficace strategia di sviluppo né rap-presenta, infatti, la prima impor-tante tappa da conquistare a bene-ficio dell’entroterra provinciale.

TerraLdi iguria DALLe ProvInCe LA sPezIA

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Il progetto è stato presentato a Dicembre presso la Camera dei Deputati a Roma, alla presenza

dell’Amministrazione Comunale di Ameglia, dell’Assessore Regionale all’Ambiente Giacomo Giampedro-ne, del Presidente Ambientevivo Marino Fiasella, del Presidente di Rifare l’Europa nonché ricercatri-ce Istat Stefania Schipani e di altri ospiti istituzionali che sono interve-

nuti durante la Conferenza Stam-pa..Promosso dal comune di Ameglia (SP) e organizzato dalla Green Sto-re Srl by SpeziaTv il premio è nato con l’obiettivo di riconoscere ad enti pubblici, associazioni private e privati cittadini l’impegno preso per diminuire l’impronta ecologica, fornendo in particolare un contri-buto innovativo a sistemi, tecno-logie e prodotti in un’ottica di svi-luppo sostenibile, rispetto dell’am-biente e responsabilità sociale.La sesta edizione del premio ha voluto promuovere e sostenere le “buone pratiche ambientali” intra-prese dai differenti soggetti, con lo

scopo di contribuire alla sensibiliz-zazione della cittadinanza nei con-fronti delle tematiche ambientali, sottolineando la necessità di ado-zione di nuovi modelli di sviluppo che siano anche compatibili con le leggi fondamentali dell’ecologia per poter fronteggiare le continue emergenze ambientali mondiali.Progredire nel settore della sostenibilità ambientale rappresen-

ta ormai un interesse collettivo ed un’esigenza che investe la realtà di tutti i giorni; l’integrazione tra economia ed ecologia deve rappre-sentare un obbiettivo comune da perseguire per poter garantire alle generazio-ni future una buona qualità di vita. Comu-nicare il lega-me esistente tra sostenibilità a m b i e n t a l e , vantaggi ecolo-gici, economi-ci e benessere

globale è pertanto l’obiettivo prin-cipale di questo evento. L’Associazione Donne in Campo è stata invitata a partecipare per offrire un importante contributo all’evento in quanto i produttori locali, in primis, contribuiscono, su diversi fronti, alla sostenibilità am-bientale.Abbiamo ritenuto opportuno allar-gare l’invito a tutti i produttori CIA e partecipare all’evento, oltre che con Donne in Campo, anche con Turismo Verde e La Spesa in Cam-pagna CIA La Spezia.E’ stato allestito un angolo con le eccellenze del territorio spezzino, dove sono stati messi in mostra prodotti agricoli: frutta e ortaggi freschi biologici dell’azienda Il Ger-moglio di Barbara Fidanza e dell’a-zienda Agli antichi Sapori di Davide Fidanza; vini dell’azienda agrituri-stica La Sarticola di Matteo Anto-nellli e dell’azienda agrituristica Il Casale del Ben-Essere di Roberta Botti; miele ed olio biologico dell’a-zienda di Sergiampietri Giorgio e le piantine aromatiche ed i fiori dell’azienda florovivaistica Olimpia di Olimpia Stelitano. Durante tutta la domenica pome-riggio Roberta e Barbara hanno al-lietato i piccoli visitatori con i loro apprezzatissimi laboratori. I bambi-ni hanno imparato a seminare bie-tole, ravanelli, cicoria, e a trapian-tare le insalate e le bietole. Il tutto nello splendido scenario di Bocca di Magra dove il fiume e il mare si in-contrano!Barbara FidanzaDonne in Campo CIA Liguria

DONNE IN CAMPO CIA LA SPEzIA hA PARTECIPATO ALL’EVENTO

“PREMIO IO VIVO SOSTENIBILE” che si è tenuto a Bocca di Magra il 29-30 Aprile e 1 Maggio 2016.

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