Il Menante N° 9 - OTTOBRE 2009

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ANNO VI, NUMERO 9 OTTOBRE 2009 € 1,00 UN GRAN GIRAMENTO DI PALE

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Mensile che racconta la politica, la cronaca, lo sport, la vita di Fasano (Br) e dintorni

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ANNO VI, NUMERO 9OTTOBRE 2009

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Mentre passeggiavo in riva al mare per cercare di smaltire la sbronza causata dagli eccessi di festeggiamenti in seguito alla bocciatura del lodo Alfano, guardavo l'orizzonte limpido e mi chiedevo cosa ci riserverà il futuro. Ma soprat-tutto, dove ho messo le chiavi dell'auto? Assorto nei miei pensieri, mi è tornata in mente una vicenda di un anno fa: ma non doveva-no costruire una centrale eolica off shore (cioè in mezzo al mare) al largo delle nostre coste? Che fine aveva fatto quel progetto? Ci avevano decantato l'utilità di una centrale a energia rinno-vabile (e fin qui, niente da dire), ci avevano blandito con l' ipotesi di un notevole ritorno economico per la città (e sappiamo quanto ce ne sia bisogno), ci avevano rassicu-rato sull'impatto ambientale, ci avevano perfino garantito che l ' impianto avrebbe favorito il rinascimento dei f o n d a l i e c o n t r a s t a t o l'erosione della costa. Ci mancava solo che la centrale ci avesse portato anche il caffè a letto. Poi, per un anno, non si è saputo più niente. E sì che noi fasanesi s iamo bravissimi a far girare le pale. Poiché, tra l'altro, la Puglia è la regione più all'avanguardia in Italia per la produzione di energia elettrica da fonti pulite e rinnovabili, come il solare e l'eolico, mi è venuto spontaneo tentare di chiama-re un assessore regionale, di centrosinistra, mio amico e vicino di casa di cui non faccio il nome per motivi di discrezio-ne. Il caro assessore, tuttavia, era impegnato nel congresso, ma lo chiamano convention per

fare più fico, del suo partito per eleggere il nuovo segreta-rio (ovviamente non posso dire di che partito si tratti, altrimenti capireste di chi sto parlando). A questo punto avrei voluto chiamare il segretario cittadino del partito, ma non è stato possibile perché non è ancora stato eletto. Ho chiesto un onorevole, un assessore provinciale, un consigliere circoscrizionale, qualcuno che mi potesse fornire informazioni su che fine avessero fatto le pale che ci dovevano girare. Un dirigente di qualsiasi partito di sinistra. Il tutto è stato vano, non ho trovato nessuno di sinistra a Fasano. Eppure a sentir

parlare Berlusconi (Silvio, tessera P2 n° 1816) in Italia sono tutti di sinistra: i magi-strati, i giornalisti, gli inse-gnanti, gli statali, i sindacati. Solo a Fasano non ce n'è traccia. Forse è per questo che ai fasanesi non girano le pale. Per capire quindi i misteri di questo parco eolico che non si sta facendo, mi sono dovuto arrangiare col solito metodo: internet. Digitate a casaccio alcune parole come eolico, energia, alternativa e cose così, mi è spuntato fuori un articolo sul cosiddetto piano Scajola. In base alle norme contenute, se le stesse saranno recepite dal le regioni , costruire impianti eolici o fotovoltaici

sarà più difficile che costruire centrali nucleari. Infatti, per le energie alternative saranno richieste decine e decine di autorizzazioni e pareri (tra cui “l'analisi dell'evoluzione storica del territorio”) mentre i siti individuati per realizzare centrali atomiche saranno scelti, senza tante storie, dal g o v e r n o e p r e s i d i a t i dall'esercito. Ho provato anche a saperne di più recandomi al Comune per parlare con un assessore ma mi hanno detto che c'erano quattro assessori in carica che si stavano dimet-tendo per essere rinominati insieme con altri cinque perché cinque consiglieri della maggioranza erano passati in minoranza, ma poi tre di minoranza sono passati con la maggioranza. Di conseguenza, i cinque di prima, visto che non poteva-no più ricattare la maggioran-za mettendosi in minoranza sono tornati nella maggioran-za. A questo punto non servivano più quelli che stavano entrando in maggio-ranza e quindi due sono tornati nella minoranza. Alla fine di tutto questo macello gli assessori ritorneranno quelli di prima. Meno Dalena che, dopo aver portato in Giunta “un pizzico di legali-tà”, adesso esce dalla scena. Forse stava esagerando e ne aveva portata troppa?Sta di fatto che se si trovasse la maniera di sfruttare l'energia prodotta dai consi-glieri comunali di Fasano nei l o r o s p o s t a m e n t i d a l l a maggioranza alla minoranza, avremmo risolto il dilemma eol ico-nucleare: Franco Mastro da solo potrebbe illuminare tutta la Valle d'Itria.

UN GRAN GIRAMENTO DI PALE

la vignetta è di Angela Rubino

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MINESTRA RISCALDATA MAIALI, POLLI E APPROFITTATORICrisi risolta al Comune di F a s a n o ? P e r r i s p o n d e r e all'inquietante interrogativo occorre districarsi in una giungla di dichiarazioni, comportamenti e atteggiamenti che certo non brillano per coerenza. Si auspica che qualche elemento di novità possa venire dal Consiglio comunale che dovrebbe tenersi mentre il Menante va in stampa.Ad oggi, quindi, non vi sono le condizioni per azzardare una benché minima analisi risoluti-va. Anche perché bisogna c a p i r e a q u a l e c r i s i l'interrogativo vuole dare una risposta. Se ci si riferisce a quella costruita attorno ai conflitti tra singoli personaggi dello stesso schieramento, è facile sentenziare che la crisi è tutt’altro che risolta. Se poi si vuole, come si dovrebbe in una situazione normale, affrontare il tema della crisi partendo dallo sfaldamento del quadro politico che incoronò Lello Di Bari sindaco Fasano, la situazione appare ancor più tragica. Quel quadro politico, infatti, non esiste più da tempo e le ragioni, ben visibili, sono, in principal modo, il frutto del contorsioni-smo di uomini che non perdono occasione per dimostrare di non aver deciso ancora, dopo tanti anni sulla scena, in quale campo piantare la loro bandierina. I gruppi consiliari, cosiddetti di maggioranza, in due anni hanno subito più di una sostanziale mutazione, sia nella composizio-ne che nella proposta “politico-programmatica”. In buona sostanza, di quello che fu raccontato agli elettori in campagna elettorale non vi è più traccia. C'è da aspettarsi che in perfetto stile lelliano - tutto va bene, signora marchesa - sono pronti a propinare alla città, con le sembianze di nuova Giunta, una minestra riscaldata. Dentro tutti, si fa per dire, dissidenti compresi. Cerchiamo di fare un pronostico: appare certo il conferimento della delega all'urbanistica ad un tecnico, l ' a r c h i t e t t o D i o g u a r d i ; l'intoccabile Zaccaria continue-

rà a tenere in mano i cordoni della borsa; ai due, con la doppia carica di assessore comunale e consigliere provin-ciale Anglani e Scianaro, andranno le deleghe al turismo e pubblica istruzione; al “caposotto” Manfredi – ha lavorato per il rientro di una parte dei dissidenti- la delega all'ecologia; a Pagliara quella alle attività produttive; a Napoletano la viabilità , continu-erà a tappare buche stradali a chiamata; agli altri, Mola, Caroli, Dalena, uno strapuntino per segnare la presenza. Della v e c c h i a g i u n t a m a n c a all'appello Arnese, ma è un' assenza con il trucco. Da qualche giorno è stato nominato consulente del Sindaco per il Piano Sociale di Zona, questa nomina farebbe prevedere che il sindaco tenga per se la delega ai servizi sociali. Sempre in capo al sindaco, la delega ai lavori pubblici. Una delega questa che poteva essere assegnata ai Socialisti che intanto restano fuori dalla giunta. Da più parti si racconta che l'operazione allargamento della maggioran-za non ha avuto buon esito perché il capogruppo socialista trova più conveniente non stravolgere gli attuali equilibri interni al suo partito. Fuori dovrebbe rimanere anche Mastro, almeno f ino al le prossime elezioni regionali, quando probabilmente decide-rà dove andare a collocarsi. Se questo sarà il nuovo assetto, chi si occuperà di portare fuori dalla crisi la Città? Non potrà certo essere quello che si tenterà di far passare come elemento di novità – un tecnico alla guida delle politiche della “fracina” - a risolvere i tanti problemi della Città. Quel che è peggio è che nessun si assume la responsabili-tà di dire basta, e, quando qualcuno lo fa, come è accaduto in occasione della protesta dei “dissidenti”, tra le righe non si leggono mai parole chiare. Le levate di scudi spesso, troppo spesso, nascondono miserie umane inenarrabili.

Aldo Carbonaro

pag. 4 ottobre 2009

A n c h e F a s a n o n o n è immune dall'ultimo attacco mediatico. No, non si tratta del presidente Berlusconi. Si tratta di una questione che assume via via i contor-ni della psicosi di massa, di quei casi montati ad arte per far credere cose non vere e nascondere la verità. Perchè così fa comodo a chi i soldi deve pur farli e perchè così vendere gli scoop è abbastanza facile. Negli ultimi giorni si è diffusa in pompa magna la notizia di un terribile, sconcertante e allarmante secondo caso di “Influenza A” a Fasano. Il malanno, conosciuto meglio sotto il nome di Influenza suina, sta costringendo gran parte degli italiani a rimanere a casa e ad evitare ogni tipo di contagio. Perchè? Perchè la disinformazio-ne galoppa, la voglia delle industrie farmaceutiche di far soldi è spropositata, e perchè i giornali si devono pur vendere. In tutto questo trambusto, gran parte dei giornali, stampati e non, si sono forse “casualmente” dimenticati di riportare alcune dichiarazioni che dovrebbero servire a dare un'idea ai più che queste non sono allucinazioni de “il Menante”. Le ha riferite Umberto Veronesi, non Massimo Giletti. <<La pericolosità di questa influenza è molto limitata: la mortalità in Italia è circa zero, pensate che invece quella dell'influenza stagionale è dell'1 per mille». Inoltre, ha aggiunto: <<Parlando con il premio Nobel Luc Montagnier circa la possibilità che il virus subisca delle mutazioni che lo rendono più pericoloso per l'uomo, mi ha detto che se non è avvenuto nei primi mesi, non crede che possa avvenire in futuro». Dunque, ricapito-liamo. Questa inquietante influenza fa meno vittime di quella stagionale. La mortalità è praticamente nulla. I casi spacciati dai telegiornali come mortali altro non sono che vicende sporadiche in cui il paziente in questione è risultato quasi sempre affetto già da altre gravi patologie. Le regole diffuse nelle scuole come una sorta di edizione rimasterizzata dei Dieci Comandamenti biblici, altro non sono che le comuni regole base per evitare di farsi contagiare da un raffreddore. Il vaccino di cui tanto si parla, a detta di molti medici che in televisione non vedrete mai per evidenti motivi, ma che sono facilmente rintracciabili in rete, può servire solo per categorie a rischio, come anziani, donne in stato di gravidanza, soggetti già malati. Inoltre, fino a che esso verrà commercializzato per tutto il resto della popolazione, saremo già in inverno inoltrato, e sarà impossibile distinguere i casi di “suina” da quelli della tipica influenza stagionale. Questo caso, che tanto ricorda quello della “aviaria”, fa riflettere e non poco. Dimostra quanto siamo condizionati dagli organi di stampa e quanto essi possano indirizzare le scelte della popolazione. Anche a Fasano, specchio sempre più evidente della realtà nazionale, la paura per questo raffreddorino da polli (che ti costringe solo a stare qualche giorno a letto) sta divampando. La colpa? Della fiducia cieca nel tubo catodico e in parte della stampa locale che non disdegna di cavalcare l'onda. Non si offenda il buon Marco Travaglio se prendiamo in prestito la sua tipica chiusura per concludere questo articolo. Passate parola.

Fabio Cofano

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pag. 5ottobre 2009

Nuove notizie riguardanti il “cantiere” dell'ex distributore Agip di via Nazionale dei Trulli, nel pieno centro cittadino a Fasano. Già vi avevamo scritto circa lo strano sequestro della struttura ma la vicenda diviene s e m p r e p i ù a r t i c o l a t a . Cerchiamo di r icostruire quanto accaduto. Leonardo B e l f i o r e , i l g e s t o r e dell'impianto, qualche tempo fa vide iniziare nel proprio impianto dei lavori di ristruttu-r a z i o n e . I l c o m m i t t e n t e nonché propr ietar io del distributore, l'ENI, riteneva o p p o r t u n o r i m o d e r n a r e l ' i m p i a n t o . M a e c c o l ' intervento della Polizia municipale che, durante un controllo (dovuto a una serie di esposti), si accorge (o valuta) che i permessi sono decaduti. Il cantiere viene sequestrato e le opere considerate abusive dal Pubblico Ministero. Queste le dichiarazione del P.M.:“Gli imputati intraprendevano opere edilizie di ristrutturazio-ne del suddetto impianto in tempo successivo a quello di decadenza, ex lege, del permesso di costruire n. 206/05 ri lasciato dal Comune di Fasano. Le opere, pertanto, sono abusive per la inefficacia s o p r a v v e n u t a d e l t i t o l o rilasciato” che richiede anche una condanna nella misura di 6 0 g i o r n i d i c a r c e r e e

un'ammenda di 11mila euro. Il gestore del d istr ibutore Leonardo Belfiore, il rappre-sentante della committente Eni Fabio Margani, il direttore d e i l a v o r i N u n z i o P i o Bellincontro e l'esecutore dei lavori stessi Giuseppe Grassi sono gli imputati. La pena detentiva era stata poi trasfor-mata in un'ulteriore somma di denaro equivalente a 2.280 euro. Abusivismo edilizio…ma che ruolo ha i l gestore dell'impianto se il committente è l'ENI? A questa sentenza di abusivi-smo edilizio, naturalmente, i quattro oppongono ricorso. Il 25 settembre scorso è giunta una sentenza della Corte di C a s s a z i o n e c h e a n n u l l a l'ordinanza di sequestro del distributore Agip e restituisce il tutto all'Eni. Il ricorso dell'ENI alla Prima Sezione penale del Tribunale di Brindisi il 4 marzo (il giorno dopo il sequestro) ha avuto esito positivo in quanto la Cassazione, esaminandolo, ha disposto l'annullamento dell'ordinanza e del decreto. Si legge nel dispositivo prodotto dal Tribunale di Brindisi, “pena sospesa per tutti, dissequestro e restituzione di quanto in sequestro previo remissione in pristino e regolarizzazione amministrativa”. Il 28 settembre il Pubblico Ministero Luca Buccheri, visti

gli atti pervenuti dalla Procura Generale presso la Corte di Cassazione di Roma, ha ord inato la rest i tuz ione dell'area all'ENI. Ora, quindi, i q u a t t r o c o n d a n n a t i c o n decreto penale per abusivismo edilizio hanno ulteriori possibi-lità che la condanna venga revocata. Non solo: l'Eni potrebbe ripristinare lo stato dei luoghi. Senza aumentare i metri quadri di superficie potrebbe rimettere in sesto il d istr ibutore, nonostante questo sia in pieno centro e in futuro destinato ad aria di parcheggio per il progetto del Comune di recupero del centro storico. Il distributore di via Nazionale dei Trulli, poi, abbisognava per forza di una

bonifica in quanto vi erano pannelli di eternit al suo interno e altri rifiuti speciali da smaltire (ecco il perché dei lavori!). Lo si ripristina con le “vecchie” e “fuori legge” strutture?Conclusioni: il vecchio impianto oppure uno nuovo in un'area destinata a parcheggio fra pochi anni; un gestore accusa-to di abusivismo edilizio pur non avendo commissionato i lavori e cinque famiglie senza reddito. Tanti contenziosi, un mucchio di tempo perso ed oggi la prospettiva che il distributore Agip ritorni a funzionare diventa sempre più palpabile.

Gianluca Monopoli

Agip

L'IMPIANTO FANTASMAContinua l'amara storia del distributore di via Nazionale dei Trulli. Tra sequestri e dissequestri

MORTI SOSPETTE ALLE TERME

E' ormai sulla bocca di tutti il caso delle morti sospette avvenute dopo le cure nel centro termale di Torre Canne. Le persone decedute avevano rispettivamente 78 e 67 anni ed entrambe si erano sottoposte alle cure inalatorie nel centro termale. La storia ha inizio l'11 settem-bre, quando i Nas cominciano ad indagare su un caso di morte per broncopolmonite, una morte sospetta che suscita incredulità ad imbarazzo tra gli ospiti del centro balneare. La persona deceduta si chiama-va Maria Stella Ancona, 78 anni, di Martina Franca. I medici hanno affermato che lo stato di salute della donna, già prima della broncopolmoni-te, era piuttosto compromes-so. Tre giorni dopo, e precisa-mente il 14 settembre, la direzione delle Terme di Torre Canne sospende la sommini-strazione di tutte le cure

inalatorie. Viene diramata la notizia che nelle acque termali è presente un batterio, si c h i a m a “ P s e u d o m o n a s aeruginosa”. Si tratta di un batterio molto pericoloso, perchè in grado di provocare infezioni estese e morte rapida dei tessuti, inoltre è resistente a molti antibiotici e disinfettanti ed è di facile diffusione. Il 17 settem-bre, i Nas dei Carabinieri di Taranto appongono i sigilli alle Terme di Torre Canne inibendo la frequentazione di tutti i reparti di cura. Tre giorni dopo, la scoperta di un altro batterio nelle acque, il suo nome è “Candida albicans” provoca infezioni vaginali, del cavo orale e della pelle. Il 27 settembre un'altra morte sospetta, questa volta un uomo, Giuseppe Terribile, 67 anni, di Padova.Sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo: Massimo Casciano, direttore della struttura; Silvio Maresca, amministratore delegato della Serena Majestic; Vittorio Valerio, direttore sanitario e scientifico; ed inoltre, Camillo Ancona, Francesco Ciaccia e Giovanni Di Turi.

Paolo Pugliese

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pag. 6 ottobre 2009

PRONTA AL PRIMO TUFFOPiscina comunale

Sembra ormai finita l'odissea per la cittadella sportiva di “Vignamarina”. La società che gestira' la struttura, l'Icos Sporting Club srl di Lecce, è pronta a inaugurare la nuova piscina e i campetti di calcio e tennis. Tutto pronto, autorizza-zioni comprese. Abbiamo i n t e r v i s t a t o l a s i g n o r a Alessandra Macchitella, rappre-sentante della società Icos. Di cosa si occupa la vostra società?L'Icos è dal 1990 nel mondo dello sport. Gestiamo le piscine di Lecce, Tricase, Manduria, Francavilla, Ginosa, San Giorgio e Sannicandro e ora anche quella di Fasano. Tra le nostre attività vi è anche la gestione di centri fitness e un palazzetto dello sport, quello di San Giorgio a Taranto. La nostra attività principale è comunque quella natatoria. Abbiamo un'ottima squadra di nuoto che l'anno scorso ha vinto il trofeo regiona-le delle scuole di nuoto. Pamela Gabrielli e Fernando Mazzotta sono tra i campioni usciti dalle nostre squadre. Qui a Fasano gestiremo anche due campi di calcetto e due campi di tennis.Quali attività proporrete ai fasanesi?L'attività natatoria completa per bambini e adulti. Abbiamo due piscine, una semiolimpionica e una di ambientamento dove svolgeremo l'attività di acqua gym, acqua style e acqua fitness.

L'attività agonistica partirà dal secondo anno, dopo aver selezionato nel primo i giovani più promettenti. Non mancherà il trofeo interno della struttura, così come il trofeo Icos regiona-le, trofeo che vedrà gareggiare tra loro gli utenti di tutte le nostre piscine. Avvieremo l'acqua bike, una disciplina che prevede l'utilizzo della bike in acqua e il nuoto. Anche per la pallanuoto, data la complessità dello sport, il primo anno sarà dedicato all'avviamento e alterneremo le lezioni teoriche al gioco in acqua.Avete già stabilito le tariffe?Le tariffe non le abbiamo ancora stabilite. In linea di massima saranno simili a quelle in uso nella zona. Per i campetti, poi, potremmo anche stabil ire convenzioni con le società sportive che ne vorranno usufruire.Quanto personale avete già impiegato? Al momento siamo quasi al completo con le circa 25 unità impiegate. Tanti i curricula arrivati, sinceramente non ci aspettavamo tutte queste richieste. A dirigere l'attività natatoria abbiamo chiamato Francesco Guargnano di Noci, con esperienze presso la piscina c o m u n a l e d i M o n o p o l i . Francesco ha poi diretto le selezioni per le varie figure professionali che lavoreranno nelle piscine.

Qual è il vostro rapporto con il Comune di Fasano?L'impianto è stato costruito dalla nostra società, aggiudica-taria della gara indetta a suo tempo dal Comune di Fasano con il sistema del project financing. Il Comune verserà nelle nostre casse 60 mila euro annue (per 15 anni). Abbiamo la gestione e il diritto di superficie per questa struttura per la durata della convenzione. Il p a l a z z e t t o n o n r i e n t r a nell'accordo. S i p r e v e d e v a l ' i n i z i o dell'attivita' natatoria già da tempo. Purtroppo avete avuto problemi con le utenze. Ci vuole descrivere la situazione attuale?Dopo tanta, tantissima attesa, l'ok per l'allacciamento della rete del gas metano al comples-so (ricordo di proprietà comuna-le) “Vignamarina” è avvenuto solo a Luglio. L'Ente comunale, rappresentato dal responsabile tecnico del procedimento Rosa Belfiore, ha firmato il verbale di consegna del cantiere alle società “Ses Reti” (concessiona-ria del servizio pubblico di distribuzione gas combustibile nel Comune di Fasano) e la società “Grandi srl” (cui la “Ses Reti” ha “girato” i lavori da eseguirsi) a metà luglio. Ora manca solo la linea telefonica c h e … a r r i v e r à n e l 2 0 1 0 ! Ringraziamo il comune, per la celerità con la quale ha espleta-to tutto quanto gli competeva.

Finalmente siamo pronti per l'inizio dell'attività.Ricordiamo ai nostri lettori che il costo dell'allaccio alla rete metanifera sarà di 71.324,78 euro (più I.V.A.!) e riguarderà la realizzazione di 700 metri lineari di condotta di gas.C'è chi si chiede l'utilità di una nuova piscina poiché già è attiva una struttura simile nel nostro Comune; c'è chi “vede” stranez-ze nel ritardo dei lavori. Per ora siamo contenti di avere nel nostro terr itor io un'altra struttura sportiva di alto livello. I nostri figli e noi stessi non possiamo che esserne felici. Il creare nuovi spazi per far sport non può che causare un accre-scimento culturale per l'intera cittadina. Ma il palazzetto? Sul palazzetto, purtroppo, i l Comune non ha ancora le idee chiare. I costi diminuiscono, avendo le utenze già pronte per la zona. Ma l'odissea continua. Il sindaco si dava due anni per risolvere la questione, ma così non sarà (e non è il primo che ha fatto promesse da marinaio su questo argomento). La pallamano, le associazioni sportive e i semplici cittadini ancora aspettano notizie. Non ci va di prendere ad esem-pio comuni limitrofi, ma noi fasanesi abbiamo diritto ad avere anche una casa dello sport…non acquatico!

Gianluca Monopoli

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pag. 7ottobre 2009

UNA VIA D’USCITA PER LA GALLERIA PAVONCELLI

c.da Gravinella72015 FASANO (BR)

Tel. 339 8828431 Fax 080 2142511

[email protected]

L'approvvigionamento idrico nella Regione Puglia è sempre stata una questione di primo ordine. Già i latini si preoccupavano della siccità nel Tavoliere. Orazio scrive “fino alla stelle arriva l'afa dell'assetata Puglia” e riporta la meravig l ia d i a lcuni suoi c o m p a g n i d i v i a g g i o n e l constatare che in Puglia l'acqua, “la più vile delle cose”, si paga. Dall'antichità molto è cambiato: l'acqua non è più vile ma un bene scarso e la Puglia non è più sitibonda grazie all'Acquedotto Pugliese, il più grande acque-dotto europeo. Ma come ogni opera ha bisogno della grande attenzione collettiva e ammi-nistrativa. L'Assessore Regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati, ha sottoposto alla c o m u n i t à p u g l i e s e u n a importante questione. Si tratta del lo stato del la Gal ler ia “Pavoncelli”. I fiumi campani Calore e Sele sono le fonti principali del fabbisogno idrico pugliese. La Galleria “Pavoncelli”, lunga 12 km, è il primo tratto del canale principale dell'acquedotto del Sele-Calore che porta in Puglia dalla Campania circa 5.000 litri di acqua al secondo: provvede in sostanza al fabbisogno di più di un milione di pugliesi. Ma il terremoto dell'Irpina nel 1980 ha gravemente danneggiato la

galleria: essa risulta oggi pericolante e ristretta in alcuni tratti tanto che si potrebbero verificare crolli e, dunque, interruzione di approvvigio-namento. Subito dopo il terremoto si decise di realizzare una nuova condotta, “Pavoncelli bis”, che fosse parallela e allacciata alla prima e costruita con tecniche antisismiche. Per far sì che l'utilizzo flessibile di entrambe le gallerie consentisse di effet-tuare opere di manutenzione senza per questo sospendere il servizio di approvvigionamento. Esiste il progetto, esistono i finanziamenti, esiste un gruppo di imprese appaltatrici ma i lavori hanno portato al la costruzione solo di un primo tratto dell'opera e sono fermi dal 1992. Denaro è stato speso

m a l ' o p e r a n o n è s t a t a compiuta. La ragione si ritrova in ostacoli giudiziari. L'Ente Parco dei Monti Picentini fece ricorso al Tribunale delle Acque per la mancanza della valutazione di impatto ambientale dell'opera “Pavoncelli bis”. Ottenne ragione in Cassazione e i lavori furono sospesi e mai ovviamente ripresi, nonostante recentemente la Commissione europea abbia riconosciuto la legittimità dell'opera.L'Assessore regionale alle Opere Pubbliche si è interessato della questione anche perché se i lavori non riprenderanno entro i l 31 ottobre non solo si perderebbero i finanziamenti (circa 128 milioni di euro che s a r e b b e r o d e v o l u t i a l l a costruzione di caserme ad uso militare) ma le imprese che

hanno ottenuto l'appalto per la costruzione del la gal ler ia potrebbero rifarsi sulla Regione. Per evitare l'ennesimo spreco di denaro pubblico, l'Assessore Amati ha chiesto e ottenuto un incontro interistituzionale dal Dipartimento della Protezione Civile. Infatti solo un provvedimento di urgenza, data l'utilità dell'opera e lo stato pericolante della Galleria “Pavoncelli”, potrebbe consentire al Commissario Straordinario per la “Pavoncelli bis” di consegnare I lavori. A tal proposito, l'Assessore Amati ha dichiarato: “L'unica soluzione deve essere mantenu-ta nel solco dei provvedimenti emergenziali perché il più che probabile crollo della Pavoncelli comporterebbe l'interruzione idrica per più di un milione e 400mila pugliesi. Sulla storia della Pavoncelli Bis, la Regione è impegnatissima per ottenere un risultato utile ed evitare che i cittadini soffrano, accompagnati dalla sol ita commedia degli sprechi e della lentezza”. Un intervento importante dunque in un momento in cui l'Italia sembra soffrire e pagare troppo per la negligenza con cui si affrontano le opere non solo pubbliche ma anche tutti i più semplici lavori di edilizia urbana.

Francesca Radesco

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pag. 8 ottobre 2009

Foto Chicco Saponaro

documenti

Sinistra e LibertàDalla stampa si apprende che il Partito Socialista di Fasano avrebbe raggiunto un accordo con il Sindaco Lello Di Bari: in cambio di una poltrona assessorile fornirà il proprio appoggio alla giunta di centrodestra che siederà a Palazzo di Città. Pare che l'assessore designato per i socialisti abbia già un nome e cognome, per cui i giochi sarebbero fatti. Sinistra e Libertà, in seguito all'Assemblea Nazionale del 20 settembre scorso, ha avviato il processo costitutivo di un partito che intende porsi a sinistra nel panorama nazionale ed europeo. A detta Assemblea hanno partecipato molti compagni socialisti, a partire da Riccardo Nencini, i quali, seppure con sfumature diverse, sono d'accordo con la progettualità di SL secondo tappe di lavoro che sono state condivise e che prevedono un congresso fondativo all'indomani delle elezioni regionali della prossima primavera. Pur comprendendo le perplessità che fisiologicamente possono attraversare la riflessione, soggettiva e collettiva, in occasione di un partire verso nuove sponde lasciandosi alle spalle più rassicuranti lidi e cioè: pur comprendendo alcuni “mal di pancia” dei compagni socialisti rispetto al progetto promosso da Sinistra e Libertà, gli aderenti al Circolo fasanese di SL ritengono che questa eventuale scelta dei socialisti di Fasano li porrebbe fuori non solo da Sinistra e Libertà, ma dall'intero centrosinistra. Se così non fosse si dovrebbe pensare che la politica non appartiene più alla sfera della progettualità e delle proposte di cambiamento, bensì sia solo terreno di scambio e gestione del potere. Tale modo di pensare, caratteristico del centrodestra, soprattutto di quel centrodestra che direttamente si ispira a Berlusconi, non ci appartiene.Infine, si ritiene che l'evidente discrasia, tra le scelte nazionali e regionali dei socialisti italiani e quelle dei socialisti fasanesi, debba essere oggetto di riflessione anche a livello regionale e provinciale della nascente Sinistra e Libertà, la quale entro il 15 ottobre dovrà esprimere, in tutta Italia, Puglia compresa, i suoi coordinamenti regionali. Il presente comunicato ha l'esclusiva finalità di porre la questione politica dal punto di vista di Sinistra e Libertà poiché, in democrazia, a partire dalle proprie analisi politiche ognuno è libero di muoversi come meglio crede e di chiamarsi dentro o fuori una determinata area di riferimento. Ma, in questa operazione di sostegno a Di Bari e all'inconcludente e sgangherato centrodestra locale, di socialista vi è ben poco.

Socialisti“Mi fa piacere che il circolo fasanese di 'Sinistra e Libertà' si sia finalmente accorto che a Fasano c'è anche un Partito Socialista – scrive l'avvocato Dell'Anno -, a pieno titolo promotore e partecipe di quel cantiere per la costruzione di una nuova formazione politica di sinistra nella libertà. Progetto al quale abbiamo aderito con convinzione anche noi, cominciando col comune impegno nella campagna elettorale per le europee, ciò che speriamo di poter continuare nelle prossime occasioni. Sta di fatto che sinora, nonostante ogni tentativo fatto dai nostri rappresentanti, siamo stati ignorati dai futuri 'compagni', né in verità siamo stati posti in grado di accorgerci della loro disponibilità ad avviare l'azione per gli obiettivi che, ambedue, dovremmo proporci, a cominciare dalla ricostituzione di quella sinistra data per estinta anche da qualche alleato, e in effetti oggi eclissata in parlamento per cause che sarebbe ben opportuno approfondire. Dispiace però che il locale (ma non solo) circolo di 'Sinistra e Libertà' (ma non dovevano esserne costituenti?) si acconci a distorte – e forse interessate – visioni della azione politica dei socialisti fasanesi, piuttosto che considerare, col dovuto rispetto, i documenti ufficiali del partito e non i pettegolezzi miserevolmente incentrati sulle persone e sulle poltrone assessorili. Si sarebbero resi conto che di tutto si tratta meno che dell'adesione ad una maggioranza di centro-destra. E che l'iniziativa socialista tenta (e non è detto che ci riuscirà) di tirar fuori il Comune da una situazione di stallo gravida di pericoli, ma anche di possibili occasioni, ponendo al centro del dibattito, appunto, un programma (se n'è accorto il circolo locale di 'Sinistra e Libertà', ed ha proposte programmatiche più avanzate da mettere in campo?). Per cui la conta (e tanto meno i nomi) degli assessori non interessano i socialisti. Ma piuttosto i fatti, e la verifica delle future condotte e risultati (a cominciare da quelli immediati). Il resto ci sembra solo politica politicante, e per giunta di basso rango, fra ambizioncelle e risentimenti paesani. Saremo lieti che chi sia animato da sincera spinta ideale per la costruzione di una autentica sinistra nella libertà si adoperi idoneamente, senza sterili settarismi che portano dritti alla sconfitta o, peggio, alla resa senza condizioni, non sapendo a che santo votarsi, se a Casini o a Fini. E stiano tranquilli gli amici del circolo di 'SeL' (che è ridicolo vogliano “cacciarci dall'opposizione”). Parteciperemo nel modo migliore all'impegno comune che ci siamo proposti con incontestabile coerenza, ma anche con la consapevolezza di un partito che, dato come in via d'estinzione come tante volte nella storia, sa mostrare ancora oggi la propria capacità di autonoma iniziativa in grado di muovere (e mettere in agitazione) l'intero scacchiere politico con positivi effetti per tutta la sinistra”.

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pag. 9ottobre 2009

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Si avvia alla conclusione la fase congressuale del Partito Democratico. Più di sei mila circoli territoriali hanno aperto le porte ai propri iscritti per votare i candidati nazionali e regionali che saranno poi i protagonisti delle primarie il 25 ottobre prossimo: data in cui tutti i cittadini, tesserati e non, potranno espr imere la p r o p r i a p r e f e r e n z a e d eleggere così il Segretario Nazionale ed i vari segretari regionali. Quasi il 60% dei tesserati democratici si è recato a votare nel proprio circolo di iscrizione. Tre candidati per la segreteria nazionale: Dario France-schini, segretario uscente, Pier Luigi Bersani e Ignazio Marino. Ognuno con una propria mozione, ognuno con un'idea di partito. In Puglia i candidati alla Segreteria Regionale sono, per la mozione Franceschini, G u g l i e l m o M i n e r v i n i , Assessore alla Trasparenza della Regione Puglia; per la mozione Bersani, Sergio Blasi, Sindaco del Comune di Melpignano; per la mozione M a r i n o , E n r i c o F u s c o , avvocato civilista, che però n o n h a r a g g i u n t o u n a percentuale sufficiente di voti per essere ammesso alle primarie regionali. Non ha a p p o g g i a t o n e s s u n a

mozione nazionale Michele Emiliano, Sindaco di Bari e S e g r e t a r i o R e g i o n a l e uscente, che ha deciso di correre da solo. I dati nazionali attestano Pier Luigi Bersani in vantaggio r i s p e t t o a g l i a l t r i d u e candidati: il 56% dei votanti lo ha preferito. Ignazio Marino ha raccolto solo l'8% delle preferenze, mentre Dario Franceschini il 36%. Quest'ultimo dato ha suscito un grande clamore: Penati, curatore della campagna di Bersani, ha dichiarato che Franceschini non è più Segretario Nazionale. Dichiarazione shock a cui è seguita l'immediata presa di d i s t a n z e d i B e r s a n i , nonostante Penati non abbia mai smentito la dichiarazione o si sia scusato. Negli effetti, nulla è deciso: spetterà al popolo delle primarie, a quei cittadini vicini al Partito Democratico ma lontani dalle logiche di partito scegliere il proprio segretario. La legittimazione sarà questa. In Puglia i dati non si allontano molto da quelli nazionali, anche per quanto riguarda i risultati regionali. Nella Provincia di Brindisi infatti Blasi ha o t t e n u t o i l 6 2 % d e l l e preferenze. Il circolo del Pd di Fasano invece va controcorrente.

150 votanti su 236 tesserati hanno votato e la mozione Franceschini, con Minervini al r e g i o n a l e , h a r i s c o s s o successo. Questi i dati. Al Nazionale: Franceschini 107 voti, Bersani 58, Marino 11. Al Regionale: Minervini 107, Blasi 62, Emiliano 5, Fusco 2. Un ottimo risultato dunque per i sostenitori della mozione Franceschini, tra cui l'avv. Fabiano Amati, Assessore R e g i o n a l e a l l e O p e r e Pubbliche. I l Congresso però non termina qui. Il prossimo 25 ottobre si svolgeranno, presso tutti i circoli territoriali

del Pd, le primarie del Partito Democratico: tutti gli elettori e tutte le elettrici che abbiano compiuto 16 anni possono esprimere la propria preferenza per i segretari Naz ionale e Regionale attraverso il versamento di 2 €. Per il circolo di Fasano sarà predisposto uno stand in Piazza Ciaia dalle 9.00 alle 21.00 di domenica 25 ottobre. Nelle frazioni di Pezze e Montalbano le primarie si terranno presso le sedi di circoscrizione. Chi è lontano dagli organismi di partito ma non dal Partito Democratico potrà dunque aver voce.

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pag. 10 ottobre 2009

Un qualificato dibattito sui temi della scuola si è tenuto a Fasano, sabato 29 settembre, presso la Biblioteca Comunale, a cura del circolo fasanese di Sinistra e Libertà. Il convegno, dal titolo che richiamava le parole di Don Lorenzo Milani “Bocciati dalla vita e a scuola”, ha preso spunto da un dato statistico che i promotori hanno ritenuto allarmante: l'aumento dei bocciati, a p a r t i r e d a l l e s c u o l e dell'obbligo, al termine dello scorso anno scolastico. In taluni casi, il numero dei bocciati è addirittura raddop-piato. L'opinione, espressa da due dei referenti locali del movimento che fa capo a Nichi Vendola, e cioè Bruno Marchi e Luigi Vinci, è che dietro queste bocciature, a Fasano come nel resto del paese, ci sia un tentativo delle istituzioni scolastiche di apparire autori-tarie non riuscendo a essere autorevoli. Chi fa le spese di questo atteggiamento irrigidi-to sono quasi sempre i ragazzi provenienti dalle classi sociali meno agiate, cioè quei giovani che, già bocciati dalla vita, sono bocciati anche dalla scuola che, così facendo, tradisce la sua funzione principale e cioè essere strumento di crescita e di emancipazione.L'intervento del segretario nazionale della FLC-CGIL, il pugliese Mimmo Pantaleo, non ha certamente fatto sconti al governo nazionale e alla

min istra Gelmin i . Anche secondo Pantaleo il voler mostrare rigidità esteriore (dal voto in condotta alle divise scolastiche) nasconde in realtà un vuoto di proposte concrete e l'incapacità della ministra di opporsi alla politica dei tagli del ministro Tremonti. Le politiche del governo Berlusconi sul tema della scuola sono state definite devastanti, dalla riduzione delle risorse alla scuola pubblica (ma non a quella privata), in controten-d e n z a r i s p e t t o a l r e s t o d ' E u r o p a , a i t e n t a t i v i d'intimidazione nei confronti della classe insegnante, al menefreghismo nei confronti dei precari. Il coordinatore regionale dell'Unione Degli Studenti, Carlo Monticelli, in un intervento molto apprezzato dai numerosi presenti (pochis-simi studenti) ha denunciato il tentativo in atto con la riforma Aprea, in esame al parlamento,

di asservire la scuola pubblica alle esigenze delle imprese, con conseguente ingerenza delle aziende perfino nei Piani di Offerta Formativa.Nel sentito intervento del professor Francesco Losavio è venuta fuori la passione di chi il lavoro dell'insegnante se lo è scelto per vocazione e tuttavia si scontra con una realtà istituzionale che non "sfrutta" tutte le potenzialità che questa

passione consentirebbe di utilizzare.Il consigliere regionale di Sinistra e Libertà, Carlo De Santis, ha illustrato le politiche regionali della giunta Vendola e della maggioranza di centrosi-nistra che, cercando di limitare i guasti prodotti dal duo Gelmini-Tremonti, ha deciso di investire notevoli risorse economiche (provenienti dal Fondo Sociale Europeo) per consentire alle scuole di redigere progetti che consen-tano di occupare parte dei precari tagliati fuori dalle politiche governative. Ci auguriamo che anche le scuole di Fasano sappiano approfittare di queste risorse regionali presentando progetti validi che, migliorando l'offerta formativa per i nostri ragazzi, consentano anche di impiega-re personale altrimenti destina-to a ingrossare le già cospicue fila dei disoccupati.

M.T.

LODO ALFANOLa Consulta ha sancito l'illegittimità costituzionale del cosiddetto Lodo Alfano, in quanto prevedere l'immunità per le quattro più alte cariche istituzionali significa violare i l principio di uguaglianza e riconoscere a pochi ingiusti privilegi. Il Presidente del Consiglio dovrebbe dunque dimostrare umiltà e sottoporsi ai processi pendenti a suo carico, come accade per tutti i cittadini. I cittadini, però, dovrebbero prestare maggiore attenzione quando scelgono i propri rappresentanti al Governo.

SINISTRA e LIBERTÀ: CONFRONTO SULLA SCUOLA

SCHEDA N° 100

Foto Chicco Saponaro

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pag. 11ottobre 2009

ARRESTATO UN VENTENNEUn giovane fasanese, la sera del 3 ottobre scorso, mentre percorreva con uno scooter il centrale corso Perrini a Fasano per sfuggire a una pattuglia dell'Arma dei Carabiniere che gli aveva intimato l'alt, con una brusca manovra ha invertito il senso di marcia provocando il ferimento di uno dei militari. Il ragazzo è stato però riconosciuto dai carabinieri e poche ore dopo arrestato. L'accusa è di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché danneggiamento aggravato. Il Gip del Tribunale di Brindisi ha convalidato l'arresto il 6 ottobre mantenendo la custodia cautelare in carcere. Mentre andiamo in stampa si dovrebbe tenere il processo.

I CONTROLLI ANTIDROGALa notte del 3 ottobre scorso la Guardia di Finanza ha avviato sul territorio fasanese la prima di una serie di attività di contrasto e repressione di reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Controlli in vari locali, bar e ritrovi giovanili sono stati compiuti dai militari coadiuvati dalla unità cinofile anti-droga. Non solo: gli accertamenti, che andranno avanti per lungo tempo, sono stati effettuati anche lungo la rete stradale in entrata ed in uscita dalla Città.

SCRIVEVA CARABINIERIUna telecamera ha svelato forse l'arcano. Un 45enne è stato denunciato a piede libero, lo scorso 2 ottobre, per essersi dilettato a scrivere sui muri “Carabinieri”. A svelarlo, le immagini di un apparecchio di videosorveglianza di una farmacia. L'autore potrebbe essere lo stesso che il mattino seguente ha riportato una scritta simile sul muro esterno di un negozio sito in Corso Garibaldi a Fasano. Il farmacista infatti ha segnalato che la calligrafia e lo spray usato dovrebbero essere gli stessi. I Carabinieri, ai quali il 45enne affetto probabilmente da disturbi psicologici ha dedicato il gesto, stanno accertando l'accaduto.

AL VECCHIO MERCATO ORTOFRUTTICOLOUna discarica a cielo aperto. Questo è diventato l'ex mercato ortofrutticolo sito a Fasano a pochi passi dal cimitero e dalla centrale Via Roma. Si tratta di una struttura, estesa per quasi 8mila metri quadrati, che fino al 2001 ospitava il mercato ortofrutticolo. I Carabinieri lo scorso 2 ottobre hanno provveduto a porre i sigilli alla struttura. Rifiuti di ogni genere, grande tanfo e addirittura la presenza di topi sono state le segnalazioni dei cittadini. Sembra che l'area venisse anche utilizzata come deposito dei materiali di potatura dagli operai della cooperativa che si occupa della pulizia delle aree verdi. Un'area pubblica quindi diventa discarica sotto gli occhi di disattenti amministratori.

PRECIPITO' PER MANCANZA DI CARBURANTENell'agosto del 2005, un aereo partito da Bari e diretto in Tunisia precipitò in mare provocando la morte di sedici persone tra cui il fasanese Raffaele Di Tano. Il Gup di Palermo ha depositato la motivazione della sentenza con cui lo scorso marzo erano stati condannati pilota e copilota, nonché alcuni dirigenti e funzionari della compagnia Tuniter. Nella motivazione della sentenza si legge che il fatto è imputabile ad una serie di condotte errate frutto di imperizia, imprudenza e negligenza. Tra queste,l'assurda quanto anomala sostituzione dell'indicatore del carburante che ne segnalava una quantità inesistente. In buona sostanza, l'aereo precipitò in mare per assenza di carburante.

IN PREDA A UNA CRISINella prima mattinata di venerdì 9 ottobre una donna rumena, vestita ancora con una camicia da notte inzuppata di sangue ed in stato confusionale, si accascia al suolo nei pressi di via Roma. I passanti hanno dato l'allarme e immediatamente giunge sul posto una ambulanza del 118 ed una pattuglia dei Carabinieri. In un primo momento si pensava ad una violenza consumata tra le mura domestiche. In realtà la donna, che lavora in un noto locale fasanese, è stata vittima di una crisi epilettica che le ha causato una rovinosa caduta.

FERITE ALL'USCITA DA SCUOLADue studentesse fasanesi sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto all'uscita di scuola. Le due ragazze, entrambe di 15 anni e tutte e due di Fasano, viaggiavano a bordo di uno scooter Scarabeo che si è scontrato con una Hyundai Lantra guidata da un professionista barese. L'incidente è avvenuto nei pressi dei due maggiori istituti scolastici superiori di Fasano. Per fortuna, nonostante il cozzo violento, per le due ragazze solo una prognosi di 8 e 5 giorni. Se i due mezzi coinvolti avessero viaggiato ad una velocità più sostenuta probabilmente il bilancio sarebbe stato più pesante. Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento da parte dei Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Fasano. Non è il primo incidente avvenuto nello stesso punto: ci vorrebbe, forse, un maggior controllo del traffico.

F.A.

VENDUTO UN ALTRO PEZZO DI PATRIMONIOÈ stata aggiudicata l'ex scuola elementare di proprietà comunale sita in contrada Pezze di Monsignore. La scuola era stata messa all'asta dal Comune di Fasano insieme all' ex caserma dei carabinieri di Pezze di Greco, per la quale però non è giunta nessuna offerta. La scuola è stata aggiudicata al signor Leonardo Palmisano per un'offerta – la sola pervenuta - pari quasi a 110mila euro. Tanta polemica aveva suscita l'asta in questione da parte dei consiglieri circoscrizionali socialisti di Pezze di Greco che invece volevano destinare l'immobile ad uso pubblico.

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pag. 12 ottobre 2009

dispone il comune per la stessa materia, il dott. Ottavio Narracci, noto esponente dell'Udc fasanese, partito di provenienza del nuovo consulente prima dell'approdo a “La Puglia prima di tutto”. Non può sottacersi come la materia del piano di zona e dei servizi sociali in genere stia particolarmente a cuore all'amministrazione tanto da avvalersi di ben due esperti. Forse è per questo che il comune di Fasano ha deciso di spogliarsi del titolo di comune capofila a favore di quello di Ostuni?

E CI VOLEVA TANTO?Finalmente, dopo tanti inutili tentennamenti, il Comune di Fasano ha pubblicato sul sito web le cifre dello stipendio del dirigente dell'Avvocatura comunale. Circa centocinquantaseimila euro lordi nell'anno 2008 che fanno l'avvocato del comune il dirigente meglio retribuito e… ironia della sorte, con un settore da guidare tutto da solo. La domanda sorge spontanea. Ci voleva tanto…ad essere trasparenti?

CASE BIANCHE A LUCI ROSSEDifficile commentare l'annuncio pubblicato sulla rete internet che descrive le case bianche di Savelletri come “luogo adatto per e s i b i z i o n i s m o n e l p e r i o d o d i p r i m a v e r a / e s t a t e e settembre/ottobre. Frequentato da coppie molto discrete e riservate che non si lasciano andare se non c'è il clima giusto. Frequentato da: coppie esibizioniste/scambiste”. Difficile perché tradizione vuole che le case bianche, come il resto del litorale fasanese, sono luogo di “imbarco” per le coppiette alla ricerca della necessaria intimità e immaginare coppie “discrete” ma esibizioniste che si affannano (si presuppone al buio, vista la discrezione) sugli scogli a cercare le nuove frontiere del piacere fa un po' sorridere. Innanzitutto perché è scomodo: basti pensare a un'avvenente signora coi tacchi a spillo e frustino in pelle che precipita rovinosamente in una caletta e il di lei compagno, (destinato all'imminente scambio), ignudo come mamma lo ha fatto, aggirarsi alla ricerca della vettura in cui introdursi. La decantata discrezione lascia presumere che il piacere venga cercato (e forse trovato) in anfratti ben più comodi della dura terra. La notizia delle case bianche luogo di piacere è stata divulgata dal locale giornale telematico “Gofasano.it”. Il dubbio nasce spontaneo: per verificare la veridicità della notizia, si presume, sono stati effettuati appostamenti e prodotta cospicua documentazione – se possibile - fotografica. Non è che, oltre gli scambisti e gli esibizionisti, vi è anche una rigogliosa platea di guardoni?

A.N.

AL COMUNE NOLEGGIANO DIECI NUOVE AUTOA breve la Amministrazione comunale disporrà di un nuovo parco auto, dieci nuovi veicoli di marca Fiat. La procedura negoziata prevede l'affidamento del servizio di noleggio autoveicoli alla ditta “Savarent spa” di Torino. Sette autoveicoli verranno destinati alle attività della Polizia municipale, altri due alle attività degli uffici comunali, mentre una Croma costituirà l'auto di rappresentanza del Comune. La spesa complessiva per il noleggio delle dieci auto è di 245.681 euro. Il noleggio sarà valido per tre anni a partire dal prossimo 1° novembre e fino al 31 ottobre 2012.

CAMBIO DELLA GUARDIA ALLA CAPITANERIA DI SAVELLETRIIl capo di prima classe Roberto Cisternino è subentrato al parigrado Francesco De Giorgio che ha guidato per quindici anni la Delegazione di spiaggia di Savelletri ed è stato trasferito alla Capitaneria di porto di Bari. Il nuovo Comandante, originario di San Vito dei Normanni, ha trentacinque anni e vanta un'esperienza professionale di ben quindici anni trascorsi al porto di Genova. Dalla redazione de il Menante i migliori auguri di buon lavoro a entrambi.

IL PALAZZO DI CITTA' OSPITA MAGDI ALLAMIl 24 settembre è stato ospitato a Palazzo di Città Magdi Allam, europarlamentare dell'Udc e famoso opinionista . L'evento è stato organizzato dal Rotary Club di Fasano in collaborazione con il Presidio del Libro ed ha visto la presentazione dell'ultimo libro dell'autore, “Grazie Gesù” in cui racconta la storia della sua conversione religiosa. Degno di nota il fatto che, proprio a causa della sua conversione, l'europarlamentare è stato individuato quale possibile vittima del terrorismo islamico. Comune e Città per una mattinata intera sono stati oggetto di particolare protezione da un rilevante numero di esponenti delle Forze dell'Ordine.

F.A.

CONSULENTE PER IL PIANO SOCIALE DI ZONALa Giunta comunale, sguarnita di assessori muniti di delega, ha conferito un incarico speciale di consulenza per il piano sociale di zona al dott. Leonardo Arnese, in virtù delle notevoli competenze e conoscenze maturate dal professionista nell'ambito dei servizi sociali (assessore ai servizi sociali per quasi sette anni) ed in vista dell'apporto che lo stesso fornirà per la formulazione della nuova programmazione triennale del piano stesso. L'incarico no n prevede – date le ristrettezze delle casse comunali – alcuna remunerazione, esattamente come per l'altro consulente di cui

Meraviglia e gioia ha portato a tanta gente la presenza e la benedizione alla Fiera del Levante di Mons. Carmelo Carparelli. Nel suo stile, non ha fatto mancare una sua parola di conforto al primo Ministro grande assente al l ’ inau-gurazione della fiera. “Avrei voluto benedire anche due assenti” ha esclamato il prelato e a chi gli chiedeva chi fossero, ha risposto: “Il Presidente del Consiglio e la signora D’Addario”.

DON CARMELO ALLA FIERA DEL LEVANTE

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pag. 13ottobre 2009

PRESIDIO DEL LIBRO Sabato 17 ottobre 2009 alle ore 11,00 presso l'Auditorium del Liceo classico-scientifico "L.da Vinci" di Fasano, gli studenti , nell'anno internazionale dell'astronomia e a quarant'anni dallo sbarco sulla Luna, dialogano con l'astronauta Umberto Guidoni sul suo libro "Dallo Sputnik allo Schuttle" ed .Sellerio.Martedi' 27 ottobre 2009 alle ore 17,30 presso l'Auditorium del Liceo classico-scientifico "L. da Vinci" di Fasano incontro con il Magistrato ex capo della direzione antimafia di Napoli Raffaele Cantone per la presentazione del suo libro"Solo per Giustizia" ed. Mondadori.

RINNOVO CARICHE SOCIALIIl 20 settembre scorso si sono svolte le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo delle “Aquile di Fasano” Organizzazione Nazionale Volontari di Protezione Civile: Grimaldi Antonio, presidente; Tarì Giuseppe vice-presidente; Di Toma Giacomo, consigliere; Caramia Luigi, consigliere; Di Toma Giuseppe, consigliere. Collegio Probiviri: Grimaldi Antonio, presidente; Calabretto Giuseppe, membro effettivo; Di Toma Cosimo, membro effettivo; Conversano Potenzo, membro supplente. Coordinatori: Di Toma Giacomo, Furio Sebastiano, Di Toma Giuseppe, Giannoccaro Pietro, Caramia Luigi. Collegio revisori dei conti: Grimaldi Antonio, presidente; Gentile Vito Antonio, membro effettivo; Conforto Michele, membro effettivo.

SAVELLETRI: FESTA DI FINE ESTATECon il patrocinio gratuito dell’Amministrazione comunale di Fasano, domenica 4 ottobre si è svolta nella frazione marinara la festa di fine estate. Un simpatico momento di convivialità rallegrato dalla presenza di Lucio Montanaro, dei musicisti “I Pulcinella Napoletani” con I loro tre stupendi mandolini, di tanto pesce fritto gentilmente messo a disposizione dalle pescherie locali e cucinato dalle signore dell’Ancora. Una maniera nuova per coinvolgere quanta più gente possibile nella ricerca di fondi necessari per completare l’arredo della caletta a mare che è stata creata verso il terminale nord del rimodernato porticciolo. Un angolo suggestivo e facilmente frequentabile dai bambini, anche perchè provvisto di sabbia, che la scorsa estate è stato letterealmente preso d’assalto da interi nuclei familiari. Per la verità è un po’ accidentato l’accesso, tant’è che l’assessore Bebè Anglani ha pensato di inventarsi la festa di fine estate. Al momento non si conosce il ricavato dell’iniziativa, ma nel caso in cui non fosse sufficiente per realizzare quanto in animo di chi l’ha progettata, sicuramente dall’inizio della prossima estate si cercherà di realizzare altre iniziative per completare l’opera.

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Immaginiamo dieci amici che vanno una sera insieme in pizzeria, si chiacchiera, si scherza, si mangia ed alla fine si chiede il conto: totale 200 euro, che diviso in parti uguali diventa solo 20 euro a testa. Ma ad un tratto cinque di questi, prima dell'arrivo del conto, con una banale scusa scappano via in fretta e furia, lasciando nello sconcerto gli altri cinque che si ritrovano a pagare anche la quota dei fuggia-schi, per un totale di 40 euro a testa. Ora utilizziamo lo stesso esempio per le tasse, praticamen-te è la stessa cosa, chi le paga, paga anche la quota di chi evade. E' chiaro, a nessuno piace pagare le tasse, e ancor meno pagare quelle degli altri. Il Governo Berlusconi, quindi, propone un testo di legge che favorisce il rientro in Italia di capitali depositati illegalmente all'estero, con una sanzione ridotta del 5%. Supponiamo che il signor Y stia per riportare in Italia 1 milione di euro. Pagherá‚ pertanto, una sanzione di soli 50mila euro, invece dei 500mila euro che avrebbe dovuto versare se non gli avesse i l legalmente portati all´estero. Che affare, dicono gli evasori, non aspettavamo altro.Parte dei 300 milioni di euro che si presume rientrino, secondo la guardia di finanza e l'agenzia delle entrate sono depositati: 125 mi l iard i in Sv izzera, 86 in Lussemburgo e oltre 2 miliardi a San Marino. E' probabile che nessun operaio, impiegato, parrucchiere, elettricista ed idraulico, potranno godere di questo scudo fiscale, ma allora questi milioni di euro di chi sono?

Purtroppo non c'è dato sapere perché probabilmente i nomi saranno protetti da anonimato. Ma il Governo si è chiesto perché quei capitali sono stati spostati all'estero? Qual è stato il motivo principale? Una vacanza improvvi-sa? La poca affidabilità delle banche italiane? Internazionalizzare la propria impresa? Evadere le tasse? Soldi provenienti da attività illecite come ad esempio droga, prostitu-zione, estorsioni? Una cosa è certa, quei capitali non sono stati dichiarati al fisco italiano e quindi hanno evitato le imposte, gravan-do su tutti gli onesti cittadini che regolarmente pagano le tasse, e questo‚ anche chi non ha studi in economia e commercio‚ può capirlo. Ma il nostro Governo guidato da un anziano Cavaliere Ser Silvio, armato di uno “scudo”, si difende dal nemico Ser Imposta fiscale, cugino di primo grado di Ser Tassa. Una questione di famiglia griderebbero in molti. Lo Scudo fiscale permette a tutti coloro che hanno capitali deposi-tati all'estero di riportarli in Italia entro il 15 dicembre 2009. Beh, Natale è Natale per tutti. E poi in quel periodo gli italiani sono distratti da regali e ricorrenze religiose, mica stanno a pensare al fisco ed ai saldi fiscali che propone il Governo. Parte delle entrate derivate da questi capitali saranno d e s t i n a t e a l l a S a n i t à e d a l l ' U n i v e r s i t à , d i c h i a r a i l Presidente del Consiglio. Che consolazione. Se le tasse fossero state regolarmente pagate per intero potevano anche essere d e s t i n a t e a l l e i m p r e s e , all'agricoltura, ai servizi sociali, ai comuni, alla cultura, etc. Si dice che chi si accontenta gode, ma sembra che a godere siano sempre gli stessi furbetti che‚ con leggi pilotate‚ arricchiscono il proprio orticello a danno dei lavoratori dipendenti che le tasse le pagano regolarmente ogni mese e fino all'ultimo centesimo. Probabilmente anche tra i nostri concittadini ci sarà chi trarrà beneficio dalla legge fatta da questo Governo, che come massimo partito ha il PDL, lo stesso partito che governa Fasano. Ma non tutti sono uguali direbbero, infatti a volte sono anche peggio.

Paolo Pugliese

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GLI EVASORI RINGRAZIANO

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L'Urp (Ufficio relazioni col pubblico) del Comune di Fasano resterà chiuso fino a data da destinarsi, a causa di problemi legati alla presenza di vermi e dell'umidità degli ambienti, insomma, d'insalubrità. La chiusura straordinaria dei locali in cui ha sede l'Urp (in via del Balì) è stata disposta (dopo l'effettuazione di un apposito sopralluogo da parte dei tecnici) dal dirigente dei Servizi generali, Fernando Virgilio, e dalla responsabile dei servizi comu-nali (tra cui l'Urp, per l'appunto), Sandra Capozzi. Dirigente e funzionaria hanno inviato un'informativa all'Ufficio ecologia del Comune per richiedere la disinfestazione completa degli ambienti di via del Balì. Pertanto, i cittadini che usufruiscono dei servizi offerti dall'Urp (tra cui l'aiuto alla compilazione di istanze, la segreteria remota dell'Università di Bari, il ritiro e la consegna della varia modulistica) potranno continuare a beneficiarne nei singoli uffici di competenza dislocati a Palazzo di città.

(Ufficio Stampa Comune di Fasano)

Sempre più gente, ormai, considera la realtà di Pezze di Greco una realtà morta, senza iniziative o innovazioni. Forse, questa gente, non ha fatto i conti con le piccole associazioni che si stanno affacciando nel panorama cittadino e che stanno riscuotendo sempre maggior successo e maggior approvazione da parte della popolazione.Un palese esempio ne è la, ormai non p iù ne onata , Associazione Culturale “Oltre-danza” di Mara Ferrara, nata il 21 settembre dello scorso anno da un sogno, realizzato grazie alla forza di volontà della direttrice che, dal nulla, ha voluto far nascere un'asso-ciazione che potesse dare più spazio a quello che è il mondo inesplorato della danza, in un piccolo paese, offrendo anche un nuovo luogo d'incontro a bambini e ragazzi e, perché no?! Anche adulti!Dopo il successo riscosso l'anno scorso, suo primo anno di attività durante il quale ha ottenuto più di un centinaio di iscritti, anche quest'anno l'Oltredanza ha riaperto i battenti con tante nuove attività interessanti e tanti corsi, seguiti da insegnanti sempre più preparati.Per i corsi di Giocodanza® e

Modern Jazz: Mara Ferrara, per Modern Contemporaneo: Roberta Ferrara, per i corsi di Danza Classica: Vito Iacobellis, per Hip-Hop il vice campione mondiale: Francesco Stock, mentre per i corsi di Break Dance: Roberto Nitti. Inoltre, quest'anno le novità saranno tante, una tra tutte l'allestimento di corsi integrati-vi di dizione e recitazione. Questa nuova realtà, come altre, sta finalmente smuoven-do la monotona vita del paese che, sulla strada del risveglio, speriamo inizi ad aprire le porte ad un sempre maggior numero di attività e iniziative. Cosicché, sempre più gente, possa considerare Pezze di Greco un paese piccolo ma vivo!

Annamaria Palmisano

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Alla morte - si dice - non v'è rimedio; si può solo sperare che sopraggiunga il più tardi possibile, che non sia doloro-sa, non porti sofferenze eccessivamente protratte nel tempo , per non aggiungere al dolore della perdita anche la disperazione di un lento logorio. Vale anche per gli animali. Forse vale più per loro che per gli esseri umani. Cosa succede quando muore un animale che ha vissuto insieme a noi per tanto tempo? La legge, la dura legge, definisce le loro spoglie rifiuti speciali, destinati allo smaltimento tramite incenerimento. Il cuore prescrive altro, anche in violazione della legge: una degna sepoltura nel giardino di casa. La legge, però, consen-te altro e numerose nel corso degli anni sono state le iniziative che hanno visto la nascita di cimiteri per animali. Il primo, costituito dopo circa un ventennio di lungaggini burocratiche e scartoffie amministrative, sta in provin-cia di Bologna, in un parco naturale che fa parte del Centro culturale Montesole. Ha un nome suggestivo e malinconico, “il riposo di Snoopy”, dal nome del cane del fondatore che riposa all'ombra di alberi semprever-d i . Q u a l c u n o p o t r e b b e obiettare che l'idea di un cimitero per animali sia solo uno degli innumerevoli atti di

snobismo di una società alla perenne ricerca del vello d'oro. La replica è un invito a recarvisi per scoprire che esiste più umanità nel rappor-to con gli animali che con gli uomini. Centinaia di lapidi, altrettante fotografie di cani, gatti, conigli, cavalli e persino pesciolini, iscrizioni struggenti preludio di un futuro ricon-giungimento, amici di una vita e per la vita. Amici per i quali la distruzione per incenerimento appare - ed effettivamente lo è in quanto non è possibile neppure il recupero delle ceneri - oltraggiosa oltre ogni limite, compagni nella buona e nella cattiva sorte. Qualcuno ha scritto che nel rapporto con gli animali ed in particolare con il proprio cane, l'uomo riesce a materializzare la relazione che vorrebbe instaurare con i propri simili: dare e ricevere senza il rischio di un interesse nascosto. Questa sì che è la ricerca del vello d'oro. Al riposo di Snoopy c'è, tra le altre, una lapide con una breve iscrizione: data di nascita e di morte, nome e cognome di un cagnolino a suggello di un rapporto che non avrà mai termine e che, a dispetto del tempo che scorre, rimane vivo nella memoria di chi resta ed è consapevole che la morte non ha tagliato un filo, ma ha cementificato un rapporto.

Aurora Nardelli

AMICI PER LA VITA PELLEGRINI DALLA PUGLIA

“È straordinario quando i piedi non contano più nulla perché il cuore tocca la meta del loro camminare. Non importa più tanto il calore, il sole, la fatica, i chilometri percorsi, le strade sbagliate, i disguidi, i litigi, importa essere arrivati. Quando si cammina insieme, i traguardi riconciliano le tappe intermedie”: queste le parole del nostro amico Antonio Vinci (della Parrocchia Santa Maria del Pozzo di Montalbano) che ha percorso interamente a piedi la prima parte del pellegrinaggio denominato APULIA 2009 da Bari a Brindisi. Ripercorrendo l'antico tratto della via Appia che portava i pellegrini ad imbarcarsi per la Terra Santa dai porti di Brindisi e Otranto, Antonio ha passato il testimone ad un altro amico, Peppino Spalluto, presidente parrocchiale di Azione Cattolica, che ha compiuto l'ultima parte del viaggio, verso la Terra Santa, portando “la Croce del Pellegrino” fin dentro il Santo Sepolcro. “La Terra Santa è terra di contrasti e tensioni, dove Cristo morì e risuscitò; Qui la storia dell'umanità fu definitivamente cambiata – ci racconta Peppino, giovane e brillante insegnante di religione – Nel cammino della vita non esistono traguardi definitivi, ma sempre mete provvisorie. Non esiste “l'ultimo giorno”, ma sempre il penultimo. L'ultimo è quello definitivo, il raggiungimento di ogni nostra aspirazione di felicità, il compimento del nostro itinerario di crescita: l'ultimo giorno appartiene a Colui che è “primo ed ultimo”, tutto, Gesù il Cristo. Noi, invece, siamo pellegrini di un tempo che scorre sempre e che non è mai abbastanza, che tende alla sua stabilità: l'eternità. Questo, più che spaventarci, ci incoraggia e soprattutto ci regala la pace dell'arrivo, perché ci consola sapere che per quanto possiamo camminare, lavorare, impegnarci, non raggiungeremo mai la perfezione.” Questa è l'esortazione di due straordinari compagni di viaggio, Peppino e Tonio, che hanno vissuto una forte esperienza di cammino autentico: “Rimane sempre una parte di strada da percorrere ancora, un margine di storia non ancora vissuta, un residuo di speranza non ancora consumato. Coraggio allora ragazzi, non arrendetevi mai: non abbiamo ancora finito di camminare, i pellegrinaggi non finiscono mai!”

Vincenzo Zizzi

Peppino Spalluto all’ingresso del Santo Sepolcro

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spettacolo sarà distribuita una scheda con cui votare la messa in scena. Difatti tra i premi, un premio della Giuria Popolare. La giuria tecnica è composta da nomi come Sallustio (il famoso vincitore del quiz televisivo “Passaparola”), Michele Ido produttore teatrale, Enrico Maria La Manna regista, Nico Mancini presidente Ui lt , A n t o n i e t t a M a n c i n i e d ovviamente il presidente della “Peppino Mancini” Mimmo Mongelli. I premi consistono in un premio in denaro per l'ammontare di 1000 € al miglior spettacolo e targhe per la miglior regia, il migliore attore-la migliore attrice e una targa Uilt (Unione Italiana Libero Teatro). D u r a n t e l a s e r a t a d i presentazione il Sindaco di Fasano, Pasquale Di Bari, ha dichiarato: “Questo è uno dei primi eventi di carattere culturale a Fasano a cui l'Amministrazione sarà sempre più vicina”. Si prepara dunque una primavera culturale a Fasano che vada oltre “Fasano Musica”? Si spera: il Festival di Teatro Amatoriale può essere una buona occasione.

Francesca Radesco

Era stato programmato per lo scorso maggio, ma difficoltà economiche ed organizzative non hanno agevolato l'evento. Si tratta del Primo Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “Di scena a Fasano” forte-mente voluto dal gruppo di attività teatrali “Peppino Mancini” e dal suo presidente Mimmo Capozzi. Il fine è quello di aprire il territorio fasanese alle numerose compagnie teatrali presenti in tutt'Italia, c r e a r e u n m o m e n t o d i fermento culturale nella città. Patrocinato dal Comune di Fasano, dalla Provincia di Brindisi e dalla Regione Puglia, il premio ospiterà in questa p r i m a e d i z i o n e c i n q u e compagnie teatrali, quattro delle quali provenienti dalla Campania, che s i succe-deranno sul palco-scenico del Teatro Sociale il 16, 17, 18, 23 e 24 ottobre prossimo. Due i turni di spettacolo, pomeridiano e serale, ed ingresso su abbonamento o biglietto. La serata conclusiva si terrà il 25 ottobre presso la Masseria San Lorenzo durante la quale si procederà alla premiazione. La partecipazione del pubblico sarà fondamentale: ad ogni

FESTIVAL NAZIONALEAL TEATRO KENNEDY CONCERTO INAUGURALE

Il 24 ottobre 2009 la fondazione I.C.O. “Tito Schipa” apre la stagione sinfonica d’autunno con un concerto ricco e interessante guidato con la consueta maestria del direttore artistico Marcello Panni. La brillante serata sarà inoltre dedicata alla danza in co-produzione con il Balletto del Sud di Fredy Franzutti.

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pag. 17ottobre 2009

TEST DI INGRESSO PER GLI ALUNNI DELLA CLASSE I sez. BLingua e civiltà francese.A.S. 1995-96Correggi il seguente testo:La Francia è una nazione europea. I suoi confini sono: Oceano Atlantico ad ovest, Mar Mediterraneo e Spagna a sud, Svezia, Finlandia e Svizzera ad est, Mare del Nord e Olanda a nord. La capitale della Francia è Varsavia. La Francia è una monarchia ed il suo presidente è Mitterand. I fiumi più importanti della Francia sono il Tamigi, la Loira e il Nilo che attraversa Il Cairo. In Francia si parla il francese come pure in Belgio, in Lussemburgo, in Algeria, in Messico e nel Québec che è una regione degli Stati Uniti. Le montagne più alte ed importanti della Francia sono il Monte Bianco e l'Everest.Risposte:- La Francia è una nazione asiatica.- La capitale della Francia non è Varsavia, è Copenaghen.- Varsavia è la capitale della Francia ma si trova in Polonia mi pare.- La Francia non è una nazione.- Il Nilo non attraversa Il Cairo.- Mitterand è quello che gli tagliarono la testa?- Il re di Francia è Luigi XIV.- Bonjour.- La Spagna non si trova in Francia, si trovano i Pirenei.- La Spagna non si trova a sud, si trova a nord.- La Spagna non si trova.- Lo sciampagn si fa in Francia.- Il Mar Mediterraneo non si trova in Francia.- Non lo so.- La Francia confina con l'Argentina.- Chi è la Francia?- Che cos'è la Francia?- Che significa Mitterand?- Chi è ovest?- Posso uscire?

- Mi fa male la testa.- Il Monte Bianco non è una montagna, è un monte.- L'Everest è un fiume indiano. Si trova negli Stati Uniti.- Io c'ho una zia che abita in Francia, a Bruxelles.- Io pure.- Lisbona è in Portogallo.- Est e ovest sono la stessa cosa?- Est e ovest sono la stessa cosa.- Il nord non sta in mezzo?- Io c'ho una bussola.- Sulla carta geografica la Francia sta?- Posso scrivere con la penna verde?- La Francia si scrive con la mutina?- Dove si mette la mutina?- Il Tamigi non sta in Francia ma non mi ricordo dove l'ho visto.- Svezia, Finlandia e Norvegia ad est, non Svizzera.- Sta bene!- Professo' … da dove venite?- In Belgio si parla il belgese.- In Algeria si parla l'algerese.- Che si parla in Spagna?- Che si parla nell'Oceano Atlantico?- Rapallo è in Francia?- La Loira si scrive con l'apostrofo?- Dove si mette l'apostrofo?- Io conosco un altro fiume della Francia che attraversa Parigi: la Senna.

Anche il Tamigi e la Loira attraversano Parigi. Il Nilo no perché deve attraversare Il Cairo.- Lussemburgo tuttattaccato?- Parigi è in Francia?- A Parigi c'è il mare?- A che ora si esce oggi?

I dubbi dubbi degli alunni del Prof. Nicola Fiume

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31 gennaio 2002 Il Corriere della seraBerlusconi, oltre a ribadire che come previsto dal suo programma saranno privatizzate due reti Rai, disegna un quadro della situazione che lo fa apparire vittima, certo non carnefice: «In Italia - protesta - l' 85% della stampa è di sinistra, la televisione pubblica è nelle mani di una sinistra faziosissima, che l' ha usata in modo incredibile contro di noi, e in particolare contro di me in campagna elettorale»

7 settembre 2009 Il sole 24 oreLa denuncia di un pericolo della libertà di stampa in Italia «è una barzelletta di questa minoranza comunista e cattocomunista, che detiene la proprietà del 90% dei giornali». Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, torna a difendere la propria linea che lo ha visto rivolgersi alla magistratura («mi sono visto costretto a farlo») per chiedere azioni legali contro l'Unità e Repubblica.

7 ottobre 2009 La Stampa Il premier mostra i muscoli di fronte alla bocciatura della Corte. (….) Il 72% della stampa è di sinistra, gli spettacoli di approfondimento della tv pubblica pagata con i soldi di tutti, sono di sinistra, ci prendono in giro anche con gli spettacoli comici».

7 ottobre 2009 Berlusconi a Porta a Porta«La Consulta non è un organo di garanzia ma un organo politico. Oggi la Corte è occupata e dominata da 11 giudici di sinistra e 4 che non sono di sinistra. Non c'è nessuna speranza di decisioni autonome»

8 ottobre 2009 ReutersIl Lodo Alfano è stato dichiarato incostituzionale dai 15 giudici della Corte costituzionale con 9 voti a favore della bocciatura contro 6. Lo hanno confermato oggi fonti giudiziarie.

Appunti•In consiglio comunale si batte alacremente contro l'alienazione degli immobili comunali. Non vincendo la batta-glia consiglia vivamente all'amico di partecipare all'asta. Ma che peccato, se non si fosse speso in modo cotanto veemente avrebbe potuto acquistare l'immobile senza l'ausilio del vicino di casa!

•Tutti a cena dal sindaco. Dissenzienti, consenzienti, stampel-le, amici, ex nemici, oppositori e rivali. ma che peccato, da mangiare è rimasto davvero poco!

•Berlusconi alla berlina dei giornalisti di sinistra, tutti a caccia della escort di turno. Difesa indecente di quelli di destra. Ma che peccato! Dalle parti nostre, invece, fare il “galante” è condizione necessaria per diventare sindaco!

•Dato il via alle nuove offese politiche: “Sei più bella che intelligente”, “Sei più alto che educato”…a Fasano va il “Sei più socialista che consigliere di opposizione”. Ma che peccato!

•Chiesta la sistemazione delle strade fasanesi. Tra i meandri di bilancio si cercano fondi per poter riasfaltare le arterie stile-Beirut. Ma che peccato… Basterebbe che abitasse un consi-gliere lungo una di queste arterie per trovare i fondi necessari!

•Dal Comitato dei Saggi a possibile assessore. Ma che peccato! Lo si poteva “cartellinare” subito senza chiamarlo mesi addie-tro come semplice consulente!

MA CHE PECCATO!

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Come è “morta” l'istituzione-Consiglio Circoscrizionale di Montalbano e Speziale: i l p r e s i d e n t e V i t o L o m b a r d i (partito di appartenenza: UDC), candidato nel 2007 nelle file del centrodestra in una apposita lista a sostegno del Sindaco Lello Di Bari, viene eletto con il metodo diretto (primo, ultimo ed unico presidente della giovanissima Circoscrizione, nata nel giugno 1980, votato direttamente dagli elettori ). In seguito alla riorganiz-zazione del partito di Casini, che sceglie di puntare decisamente sulla ricostruzione di una forza di centro che possa rendersi indipendente dai due poli, l'UDC a livello provinciale sostiene la c a n d i d a t u r a d i M a s s i m o Ferrarese, che batte Saccomanno al ballottaggio. Non si è mai capito (!!!!!!) se da questa vicenda tutta politica e per nulla collegata alle vicende “amministrative” della Circoscrizione, sia nata la “necessità”, da parte di otto dei consiglieri della maggioranza di centro-destra (non tutti, in verità) di proporre una mozione di sfiducia “distruttiva” verso il “ loro” stesso pres id ente. Ovviamente i promotori della stessa mozione (Michela Pinto, Grazia Mileti, Vito Calamo, Francesco Maria Sabatel l i , Francesco Zaccaria, Pasquale Guarini, Oronzo Mola, Michele Moscato) hanno viceversa addotto motivazioni di carattere a m m i n i s t r a t i v o - g e s t i o n a l e sull'operato del presidente….il quale si è difeso con una articola-ta relazione. Fatto sta che la mozione di sf iducia v iene presentata al Sindaco che, consapevole dell'effetto disinte-grante che l'appro-vazione della s t e s s a a v r e b b e a v u t o sull'organismo di decentramento amministrativo locale, la “tiene nel suo cassetto” nel tentativo (parole testual i del primo cittadino) “di ricucire lo strappo” e salvare l'assise dal proprio anticipato e definitivo sciogli-mento anticipato. Infatti, come confermato dai funzionari comunali interpellati a proposito, la Legge 244 del 2007 (art. 2

comma 29) sancisce che le Circoscrizioni non saranno più ammesse nei Comuni sotto i 100mila abitanti. Una mozione di sfiducia, secondo il parere del Ministero degli Interni non consente di ricorrere nè ad ulteriori elezioni, ne tantomeno a l c o m m i s s a r i a m e n t o : l a Circoscrizione si “estingue”. Il presidente Lombardi, quando ancora la mozione non era stata ufficialmente presentata, compie gli atti di “ordinaria” amministra-zione, tra cui l'attivazione della procedura di sostituzione per tre dei 12 consiglieri, assenti per più di tre volte senza aver prodotto le opportune giustifiche. In assenza di queste ultime, Lombardi era tenuto a sostituire, mediante surroga con i primi non eletti delle rispettive liste, i tre consiglieri. L'11 settembre scorso lo stesso presidente convoca il consiglio (intanto la mozione, su legittima richiesta dei proponenti, usciva dai cassetti del Sindaco e veniva protocollata e ufficializzata il 28 agosto), ma la seduta (nel corso della quale si doveva procedere alle surroghe) va deserta. In quella occasione il consigliere Francesco Mar ia Sabatel l i p r e s e n t a u n d o c u m e n t o , sottoscritto dagli otto presenta-tori della mozione di sfiducia, nel quale si definiscono illegittime le surroghe attivate dal presidente, in quanto il presidente sfiduciato non potrebbe attuare provvedi-menti di alcun tipo se, prima, non fosse stata discussa la mozione di sfiducia. Viene allora interpellato sulla questione il dirigente comunale Fernando Virgilio, il quale mette in evidenza la necessità che le surroghe debbano essere preventivamen-te comunicate ai diretti interessa-ti, (anche di fronte ad assenze ingiustificate), per dar loro la possibilità di poter fornire le dovute giustificazioni. Di conse-guenza, il presidente circoscrizio-nale, in data 18 settembre, invia ad ognuno dei tre consiglieri “a rischio” (Francesco Zaccaria, Michela Pinto, Filippo Francioso) una apposita missiva, chiedendo loro di giustificare entro 5 giorni

(dunque entro il 23) le proprie precedenti assenze, per discuter-ne poi, due giorni dopo, nel consiglio convocato in data 25 settembre. Tali “giustifiche (già) tardive” giungevano fuori termine, nel corso dello stesso consiglio del 25, da parte di Zaccaria (presente in aula) e Pinto (assente, ma mittente di una apposita nota giustificativa). L'unico assente senza “giustifi-ca” era dunque Filippo Francioso. Al termine di un vivace dibattito, l'assise deliberava di accogliere le giustificazioni di Zaccaria e Pinto che, quindi, restavano in carica, mentre Filippo Francioso sarebbe stato sostituito, nella successiva seduta, con il primo dei non eletti della propria lista: Francesco Francioso. La tristemente nota seduta del 5 ottobre si apriva quindi con tale surroga, seguita dalla immediata dichiarazione di indipendenza da parte del nuovo consigliere. Il Consiglio giungeva poi alla discussione circa la mozione di sfiducia, con la presenza di 11 consiglieri su 12 (unica assente Grazia Mileti). Il sindaco, in apertura del dibattito,

invitava tutti a riflettere con attenzione, considerando che l'approvazione della mozione avrebbe potuto estinguere l'organismo di decentramento. La discussione, ovviamente assai accesa, si è basata su argomenta-zioni molto articolate: sono emerse motivazioni sia politiche che amministrative; a ciascuno la possibilità di dare il proprio giudizio…L'esito della votazione è stato comunque netto: un unico astenuto (Giovanni Laporta, Lista Forte) 8 favorevoli: Francesco Francioso, Vito Calamo (indipen-denti), Oronzo Mola (Forte), Francesco Sabatelli, Pasquale Guarini, Michela Pinto, Michele M o s c a t o ( P d l ) , F r a n c e s c o Zaccaria (UDC) e 3 contrari: Vito Lombardi, Caterina Lomartire e Giacomo Natola (UDC). Così è deceduto (salvo miracolose resurrezioni dettate da improba-bili nuove disposizioni di legge), su iniziativa dei suoi stessi c o m p o n e n t i , l ' o r g a n i s m o istituzionale di Montalbano-Speziale. Sulla vicenda questi, finora, sono stati gli interventi:

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pag. 19ottobre 2009

L'estate sta finendo, così celebrava una famosa can-zone degli anni ottanta, che proseguiva con una vena malinconica e struggente. L'amministrazione comunale, in vista della stagione estiva, ha dato il via ad un nuovo modello di giunta. Fasano, infatti, è paese turistico per eccellenza e, a parte le solite lamentele dei male informati che assicurano non esservi suff ic ient i serv iz i per i potenzial i turisti , i l suo s indaco, per r i lanciarne l'immagine, ha imbastito e confezionato una bella (si fa per dire) crisi istituzionale, creando una giunta balneare. Cos'è una giunta balenare? Ovviamente, la legge non si esprime , ma forse, prima o poi, il Presidente Berlusconi, nella miriade di provvedimenti i n u t i l i e d a n n o s i c h e connotano la sua attività, ne fornirà esaustiva definizione con un decreto legge dedicato alle fibre sintetiche per il confezionamento di costumi da bagno. La chiacchiera della crisi istituzionale è stata realmente ben incartata: il rischio di non approvare il conto consuntivo, cinque o

sette (la scelta è rimessa al lettore) galletti del consiglio comunale che fingevano di tenere il broncio al Primo Cittadino, deleghe conferite a bella posta per i pochi eventi organizzati durante l'estate, la paventata apertura a forze dell'opposizione per tentare di salvare il salvabile. Un puzzle quasi perfetto che in realtà simulava il desiderio del sindaco di promuovere una giunta balneare, cioè un organo esecutivo pronto a esibirsi in costume da bagno possibilmente sul litorale. Per entrare a far parte dell'organo estivo è stato fissato un unico criterio, vantare un fisico pressoché perfetto. Pertanto, escluso il Primo Cittadino, sono stati reclutati i più a t l e t i c i , v i g o r o s i e d abbronzat i . Nel l 'ordine, Antonio Scianaro, f is ico elastico e capelli al vento; Gregorio Anglani, assessore perennemente dedicato alla marittima Savelletri e già prescelto quale uomo immagine della prossima campagna pubblicitaria di C o p p e r t o n e ; G i u s e p p e Zaccaria, l'uomo dei numeri, e s p e r t o i n m a t e r i a d i protezione solare (forse è per questo che il comune di Fasano, spalmato di unguento s o l a r e c o n f a t t o r e d i protezione zero, oggi è letteralmente arrostito); Alfredo Manfredi, l'unico,

sulla base dei criteri scelti dal sindaco, a rappresentare efficacemente la giunta balneare, fisico atletico, abbronzatura uniforme, uomo di pochi ma efficaci discorsi (l'ultimo risale al 30 a.C.). Come si conviene, la giunta balneare ha deliberato d a v v e r o p o c o d u r a n t e l'estate, in quanto impegnata

a selezionare costumi da bagno da abbinare a secchielli e palette, a es ibirs i su improvvisate passerelle e ad abbronzarsi per mantenere fede all'impegno di essere realmente estiva. Il risultato? Un comune che sembra inattivo, ma che in realtà ha prodotto meno danni del solito. L a f i n e d e l l ' e s t a t e p r e a n n u n c i a s u g g e s t i v i scenari di un nuovo assetto per la giunta. Non più quattro adoni dalle sembianze di surfisti californiani, ma dieci sportivi in tuta da sci. C'è da scommetterci! La stagione invernale promette il guiness della slavina a Palazzo di Città. Dieci uomini – più il s i n d a c o e d e v e n t u a l i consulenti – in totale discesa libera. Altro che slavine!

Il Tulipano Nero

L’ESTATE STA FINENDO

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Direttore responsabileAldo Carbonaro

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Anno VI - n. 9Chiuso il 12 ottobre 2009

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ottobre 2009 pag. 21

“Avevo già tentato una mediazio-ne – ha dichiarato il sindaco Lello Di Bari - trattenendo la mozione di sfiducia per un mese, affinché si ricucisse lo strappo tra presidente e firmatari. Ma i miei tentativi furono vanificati dallo stesso presidente che decise di surrogare tre consiglieri a causa delle loro assenze. I consiglieri mi chiesero poi di protocollare la mozione e c o s ì f e c i . H o t e n t a t o p e r l'ennesima volta di far riflettere tutti, ma alcune dichiarazioni contro la mia amministrazione non hanno di sicuro favorito un dialogo sereno; ciò spiega il voto dei consiglieri del PDL a favore della sfiducia”.“Sono stato oggetto – afferma Vito Lombardi – di un autentico “accanimento politico” da parte del centro-destra. Sul piano istituzionale mi sentirò svincolato dalla corresponsabilità con questa a m m i n i s t r a z i o n e c o m u n a l e riguardo al degrado in cui versa il nostro territorio circoscrizionale. Sul piano politico continuerò a lavorare, al fianco della nostra gente, per dimostrare ancora che l'atteggiamento di insufficienza verso i problemi veri e di arroganza

e prepotenza politica, se è stato capace di condizionare il compor-tamento in consiglio circoscrizio-nale, non riuscirà a recuperare il consenso elettorale. La gente farà la sua parte”.I l commissario provinciale dell'Udc, senatore Euprepio Curto, ha dichiarato:“L'Udc considera iniquo, arrogante, deplorevole, e politicamente demenziale, l'atto con cui è stato sfiduciato Lombardi; tale mozione costituisce il punto più basso di una politica che a Fasano più che altrove si è imbarbarita, anche a causa della posizione pilatesca assunta da chi, per ruolo e per responsabilità rivestite, probabil-mente è più a suo agio nelle vesti di fariseo. Ovviamente la cosa non passerà sotto silenzio. Entro pochissimi giorni convocherò l 'esecutivo provinciale, al la presenza del consigliere comunale Damiano Ferrara, chiedendo che l'organo provinciale si esprima a favore dell'uscita dell'Udc dalla maggioranza del Comune di Fasano. Non essendo nato ieri ho messo nel conto che chi attual-mente governa Fasano possa infischiarsene del prossimo pronunciamento del partito, sia in virtù del fatto che l'Udc a Fasano attualmente può contare su un solo consigliere comunale, sia in quanto, secondo alcuni, molti consiglieri a Fasano rispondereb-bero più a chi governa che ai propri partiti. E' chiaro che mi auguro che così non sia per gli uomini Udc, anche perché, mai come oggi, vale il motto secondo cui i governanti passano e i partiti restano. Ma, in qualsiasi caso, su una cosa posso assumere un impegno: fino a q u a n d o s a r ò r e s p o n s a b i l e provinciale dell'Udc, ci sarà chiusura netta nei confronti di chi attivamente o passivamente ha favorito uno squallido misfatto politico”.“Io sono stato eletto nel centrode-

stra – ha dichiarato a sua volta Damiano Ferrara – e non posso certo tradire il mio elettorato passando all'opposizione. A mio parere non ci sono i presupposti per farlo. Chiarirò comunque la mia posizione in sede di riunione del direttivo provinciale del partito”. I l presidente del consiglio comunale Leonardo Cofano ha aggiunto: “E' strano che il coordinatore provinciale s i riferisca solo al consigliere Ferrara. Per quanto mi riguarda io non sono mai uscito dall' Udc. Il fatto di aver appoggiato un movimento (“La Puglia prima di tutto”) alle scorse elezioni provinciali non cancella il fatto che sono stato eletto, in Consiglio Comunale, nelle fila dell'Udc”. A queste considerazioni ha risposto Curto: “Non intendo alimentare inutili polemiche: l'Udc trarrà dalle vicende “fasanesi” l'opportunità per chiarire, una volta per tutte, le più elementari regole interne. Se è vero che bisogna essere leali con i sindaci, ancor più bisogna esserlo col proprio partito: l'elettorato vota il candidato anche in considerazione del fatto che è inserito in una determinata lista e rappresenta un determina-to partito. I rappresentanti dell'Udc nelle Istituzioni devono essere realmente tali, difendendo gli interessi legittimi del partito, e pretendendone il rispetto. Lo Statuto dell'Udc colloca chiara-mente e automaticamente al di fuori dal Partito coloro che

aderiscono ad associazioni o movimenti aventi finalità politiche contrastanti con quelle del partito.”Dure come le parole di Curto sono quelle del coordinatore cittadino Udc Giuseppe Pace. “La sfiducia a Lombardi è la pessima evoluzione di una crisi politico-amministrativa male avviata e peggio condotta, con risultati che gettano forti dubbi sulla limpida gestione delle istituzioni, che tutti dovremmo salvaguardare, a cominciare dai partiti politici: abbiamo il dovere di riappropriarci del ruolo proprio dei partiti, evitando gestioni “personalistiche” della vita amministrativa. I rappresentanti dell'Udc di Fasano dovrebbero prendere le distanze da questo tipo di interpretazione della politica; la mozione di sfiducia all'amico Vito Lombardi è stata approvata con la “forza dei numeri” (8 a 3, n.d.r.); ci stupisce notevolmente come tale forza numerica non sia mai stata fatta valere quando c'era da rispondere alle convocazioni del Consiglio C ircoscr iz ionale stesso per impegnarsi, per lavorare, per p r o p o r r e , p e r a f f i a n c a r e l'impegno profuso dal Presidente Circoscrizionale, insomma, per rispondere al mandato che gli elettori di Montalbano e Speziale avevano affidato nel 2007 a coloro che sono stati presenti e compatti solo quando si è trattato, di fatto, di farsi auto-decadere, con l'aggravio di decretare la fine dell'organismo istituzionale del proprio paese.”

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Eupreprio CurtoEupreprio Curto

Giuseppe PaceGiuseppe Pace

Damiano FerraraDamiano Ferrara Leonardo CofanoLeonardo Cofano

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pag. 22 ottobre 2009

Egregio Direttore, chi le scrive è il sottoscritto sig. Pigro Orologio, congegno m e c c a n i c o - e l e t t r o n i c o -cinetico installato sulla facciata che guarda Piazza della Libertà della Palazzina-Delegazione Municipale di Montalbano. Qui io abito, al primo piano, e fino a qualche anno fa non mi sentivo quasi mai solo: l'apertura della Biblioteca Collegata “I.Ciaia”, le frequenti r iunioni del Consiglio Circoscrizionale, le altre manifestazioni di vario genere assicuravano vitalità istituzionale e politica alle “mie stanze”. Logico, per me, sentirmi sempre su di morale e con una buona voglia di svolgere il mio importante compito “amministrativo”, ossia indicare lo scorrere del tempo ai cari miei concittadini. Del resto, al piano terra operano con solerte efficacia i Vigili Urbani e gli impiegati dell'Ufficio anagrafe: non ho mai voluto sfigurare di fronte a loro. Tutto ciò ha cominciato a “incepparsi” (nel senso più appropriato del termine) oltre un anno fa. Le racconto brevemente cosa è successo: già da anni la biblioteca si “regge” sulle buonissime volontà, gratuità e competen-za del sig. Franco Vinale, che ne assicura la (seppur saltuaria) apertura; le manifestazioni e i convegni sono un po' diminuiti e, soprattutto, non ho più assistito a Consigli circoscrizio-

nali frequenti e animati, non perché non venissero convoca-ti, bensì a causa delle tante assenze di molti consiglieri, che spesso facevano andare deserte le sedute. Insomma, da oltre 12 mesi mi sono così demoralizzato da non voler più lavorare…..a parte il fatto che mi ero bloccato diverse volte da quando, intorno al 1995, fui “battezzato” come una delle iniziative più riuscite del consiglio circoscrizionale; poi sono stato per un po' di “tempo” fermo con le mie lancette sulle ore 9.13; dopo alcuni mesi, su mia personale e ripetuta richiesta di riprendere a lavorare, i sapienti tecnici e la pazienza del presidente della circoscrizione riuscirono a farmi lavorare per ore 1 e minuti 11…Dalla scorsa primavera sono cristallizzato sulle ore 10.24 e non ho più davvero alcuna voglia di richiedere interventi, visto che, notizia di qualche giorno fa, mi hanno persino tolto la soddisfazione di assistere, una volta ogni tanto, alle vivaci, animate e dense di contenuti politico-amministrative, riunioni del “mio” consiglio circoscriziona-le, che (molti dicono e quasi tutti assicurano) addirittura dovrebbe estinguersi con due anni e mezzo di anticipo!!!! Ma come??? Ho cercato di obietta-re io: se non siete riusciti a ripararmi con la presenza dei “miei” rappresentanti istitu-

zionali, ora chi mai si occuperà di me?????? Davvero rischio di non partire più??? E' vero. E' vero… avete voluto punirmi per colpa dei miei “pannelliani” c o n t i n u i s c i o p e r i d e l l a fame…Ma che ci posso fare se mi sento sempre più abbando-nato da queste part i ? ? ? Comunque ho fiducia!!! Ora che non c'è più il “mio” consiglio circoscrizionale, dovrà essere il sig. Sindaco in persona a rispondere della mia inattività; conoscendone il senso del dovere, sono sicuro che mi riparerà entro il 4 novembre!!! Del resto, non sarebbe mica accettabile per lui e per tutta la sua amministrazione venire a deporre ai piedi della “mia” lapide che porta i nomi dei “miei” caduti (gli unici che mi faranno compagnia in eterno), le corone di alloro sotto due lancette ferme ferme (rischian-do, tra l'altro, che i pochissimi montalbanesi e spezialisti che ancora non se ne sono accorti, alzando lo sguardo, notino lo scempio della mia glaciale immobilità). Infatti, ora che la

circoscrizione è stata “cancel-lata” (e nessuno dichiara che avrebbe voluto ciò, anzi tutti v o l e v a n o s a l v a r-l a … m i s t e r o ! ! ! ! ) , a n c h e l'organizzazione del 4 novem-bre graverà sulle già esauste spalle degli ammnistratori comunali. Io, comunque, mi chiedo, Egregio Sig. Direttore, che ne sarà di me e della mia voglia di riprendere a lavorare: o mi sostituiranno con un collega più giovane e funziona-le (eppure sono giovanissimo ed esteticamente molto più elegante di un orrido “Display” con numeri tecnologicamente avanzati..no, no, no, no, mai sia!!!) oppure il sig. Sindaco (come io spero, anzi, ne sono certo!!!) mi riparerà immanti-nente, prendendosi tutti meriti del miracolo e facendo notare che bisognava eliminare la circoscrizione per far ripartire il t e m p o ! ! ! G r o t t e s c o , m a possibile; lei che ne pensa?? La ringrazio per l'attenzione e lo spazio prestatomi. Suo affezio-nato lettore,

Orologio Pigro

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TRASPORTI: AVVIO FASE CONSULTAZIONE DELLA PROPOSTA DEL PIANO ATTUATIVO 2009/2013 L'Assessorato regionale ai Trasporti e Víe di Comunicazione, quale Autorità proponente e procedente per la Valutazione Ambientale Strategica del Piano Regionale dei Trasporti, avvia la fase di consultazione, mettendo a disposizione del pubblico e dei soggetti competenti in materia ambientale, la proposta del Piano Attuativo 2009-2013, il Rapporto Ambientale e la relativa Sintesi non tecnica. L'Avviso è pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.157 del 8 ottobre 2009 ed entro sessanta giorni da tale data possono essere inoltrati osservazioni o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.

EDILIZIA RESIDENZIALE: AGGIORNAMENTO LIMITI DI REDDITO Aggiornati i limiti di reddito degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata, finanziati sulla base della legge n.457/78 e delle variazioni percentuali ISTAT del costo della vita registrate fra il mese di giugno 1992 ed il mese di giugno 2009.

DIRIGENTI UFFICI DEI SERVIZI AREA PROGRAMMAZIONE E FINANZA Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n.157del 1 ottobre 2009 la determinazione n.8/2009 del Direttore dell'Area Programmazione e Finanza, con cui sono conferiti gli incarichi di dirigenza degli uffici afferenti ai Servizi dell'area suddetta. Gli incarichi decorrono dalla data del 16 novembre 2009.

PIANO 2008 IN FAVORE DEI PUGLIESI NEL MONDO: GRADUATORIE AVVISO PER LE ASSOCIAZIONI Pubblicate le graduatorie dei progetti di Associazioni di Pugliesi nel mondo ed altri Enti e delle richieste di interventi delle Associazioni iscritte all'albo regionale, relative all'Avviso approvato con atto dirigenziale n. 91 dell'11 dicembre 2008 e previsto come azione specifica del Piano 2008 degli Interventi in favore dei Pugliesi nel Mondo.

BANDI FONDO EUROPEO PER LA PESCA: PROROGA PRESENTAZIONE DOMANDE Prorogati al 30 novembre 2009 i termini per la presentazione delle domande di aiuto e della documentazione relativamente ai bandi delle misure 1.4 “Piccola pesca costiera” e 1.5 “Compensazione socio economica per la gestione della flotta della pesca comunitaria” del Programma Operativo della Pesca 2007-2013.La proroga è stata stabilita a seguito delle richieste pervenute dalle Associazioni di categoria avanzate in considerazione dei numerosi soggetti coinvolti e della necessità di procedere ad una analisi più ampia delle tematiche presenti nei bandi avviati in data 24 agosto 2009. La procedura è stata avviata con la determinazione del dirigente del Servizio Caccia e Pesca n. 140/2009 pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 157/2009.

AUTORITA' DI AUDIT: AVVISI DI SELEZIONE PERSONALE CATEGORIA D Pubblicati nel Bollettino ufficiale regionale n.157 del 8 ottobre 2009 due avvisi pubblici di selezione per titoli e colloquio per l'assunzione di persona-le con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di Cat. D - Posizione Economica D1. La selezione riguarda unità lavorative per specifici profili professionali indicati nei due avvisi con corrispettivi codici identifica-tivi. Gli Avvisi sono pubblicati integralmente anche nel sito www.concorsi.regione.puglia.it/avvisi.

PROCEDURE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI TURISTICI LOCALI. “URP Comunica” ha pubblicato, su richiesta dei Direttori di Area delle Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione e le Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, l'atto dirigenziale n. 18 del 9 ottobre 2009 riguardante le procedure per la presentazione delle istanze che devono essere presentate, complete della documentazione

richiesta, anche in formato elettronico, all'Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, Servizio Turismo, Ufficio Promozione, Corso Sonnino n.177 Bari 70121, entro le ore 16,00 del 15 ottobre 2009, direttamente all''ufficio protocollo, a mano o a mezzo raccomandata a.r.

BANDO DI GARA PER INDAGINE VALUTATIVA SUI PIANI INTEGRATI TERRITORIALI Indetto dal Servizio regionale Affari Generali un Avviso di gara, a procedura aperta, per l'affidamento ad un soggetto terzo dell'indagine valutativa su uno strumento di Policy: i PIT. Si tratta della valutazione ex post dei Progetti Integrati Territoriali (PIT) attuati nella Regione Puglia nel periodo di programmazione 2000-2006. Possono partecipare alla gara le società e le imprese individuali, in forma singola o associata, anche in raggruppa-menti temporanei di concorrenti oppure in consorzi ordinari di concorren-ti.

ASSEGNO DI CURA: FINANZIATA LA TERZA ANNUALITÀ Con determina n. 98 del 30 settembre 2009 la dirigente del Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria ha impegnato la somma di Euro 15.000.000,00, in esecuzione della delibera di Giunta n. 1616 dell'8 settembre 2009 che ha così quantificato lo stanziamento delle risorse con cui verrà finanziata la terza annualità dell' “Assegno di cura per le non autosufficienze e le nuove povertà”.L'intervento così denominato fu istituito in via sperimentale per la prima annualità con delibera di Giunta n. 1633/2006, per favorire il rientro a casa di persone non autosufficienti che possano essere assistite a domicilio, garantendo un supporto economico ai familiari.

MARCHIO PRODOTTI DI PUGLIA: PROCEDURE APPLICATIVE E SPERIMENTAZIONE Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione n. 157 dell'8 ottobre 2009 il provvedimento di approvazione delle procedure applicative riguardanti l'utilizzo del marchio e del logo “Prodotti di Puglia”. Avviata anche, con altro atto, la fase sperimentale per la concessione in uso dello stesso Marchio. Il marchio garantisce la provenienza del prodotto dalla Regione Puglia e tale garanzia viene fornita attraverso il sistema di tracciabilità informatizzato che le aziende devono adottare permettendo così di risalire dal prodotto al produttore iniziale.

ELENCO REGIONALE ASSOCIAZIONI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE. AGGIORNAMENTO. aLa determina n. 100 del 29 Maggio 2009 del Servizio Protezione Civile ha aggiornato e integrato per l'anno 2008 l'Elenco Regionale delle Associazioni di Volontariato per la Protezione Civile istituito ai sensi della L.R.39/95 .

REGOLAMENTO REGIONALE N.22/2009 DISTRIBUZIONE DIRETTA DEI FARMACI Al fine di garantire la continuità del trattamento farmacologico, la distribu-zione diretta dei medicinali (farmaci rimborsabili dal SSN e compresi nel prontuario ospedaliero) deve essere effettuata, limitatamente al primo ciclo di terapia, per il periodo immediatamente successivo alla dimissione dal ricovero ospedaliero o alla visita specialistica presso gli ambulatori ospedalieri. Per il primo ciclo di terapia deve intendersi una terapia per un massimo di trenta giorni. Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 154 del 5 ottobre 2009.

TERRITORIO: APPROVAZIONE DEFINITIVA DEL DOCUMENTO DI ASSETTO GENERALE Adottato dalla Giunta regionale il provvedimento di approvazione definitiva del Documento regionale di assetto generale (DRAG) - Indirizzi, criteri e orientamenti per la formazione dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP) integrato sulla base delle osservazioni pervenute a seguito della Conferenza Programmatica e della Conferenza di Servizi. Il documento costituisce lo strumento necessario a definire le linee

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generali dell'assetto del territorio con l'obiettivo, assolutamente nuovo per il governo della Puglia, di fornire alle province le indicazioni utili per svolgere efficacemente il ruolo di coordinamento delle politiche territoriali e di snodo fra livello regionale e comunale nel rispetto del principio di sussidiarietà. Il DRAG, insieme con la delibera di approvazione e la relazione di accompagnamento, è pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.155 del 6 ottobre 2009.

GARANTE REGIONALE DELLE PERSONE CON LIMITAZIONI DELLA LIBERTÀ PERSONALE: REGOLAMENTO Emanato il regolamento regionale n. 21 del 29 Settembre 2009 “Compiti e funzioni dell'Ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”, in attuazione dell'art. 31, comma 6 della legge regionale 10 luglio 2006 n. 19. Il testo normativo definisce la composi-zione, le funzioni, le azioni e le modalità operative dell' Ufficio del Garante, nonché le modalità di nomina dello stesso organismo. Esso promuoverà iniziative positive mirate alla tutela dei diritti costituzio-nali delle persone sottoposte a limitazioni della libertà personale: recupero e reinserimento sociale, cura e salvaguardia della salute, istruzione, formazione professionale e lavoro, libertà di culto, di espressione e di opinione. L'Ufficio è presieduto dal Garante ed avrà sede presso il Consiglio Regionale. In fase di prima applicazione il Consiglio regionale procederà all'elezione del nuovo organismo entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento, pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n. 153 del 2 Ottobre 2009.

REGOLAMENTO REGIONALE PER LE NORME SULLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA Pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione n.153 del 2 ottobre 2009 il Regolamento attuativo della Legge regionale “Principi e linee guida in materia di trasparenza dell'attività amministrativa nella Regione Puglia”. Il testo del regolamento detta le disposizioni necessarie per assicurare la più ampia conoscibilità delle procedure amministrative, dei servizi resi e dell'impiego delle risorse pubbliche da parte del governo regionale e degli enti locali, per quanto di loro pertinenza. Disciplina, inoltre, le modalità e i tempi con cui l'amministrazione garanti-sce il diritto di accesso agli atti e alle informazioni, nel rispetto dei dati personali e della tutela dell'azione amministrativa dal punto di vista giuridico. Il regolamento, infine, stabilisce le modalità di realizzazione e di funzionamento del portale regionale per assicurare il buon andamento e l'imparzialità dell'attività amministrativa in materia di appalti, selezioni e pubblici concorsi.

ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO: AVVISO PUBBLICO Indetto dalla Regione Puglia - Servizio Affari generali un Avviso di gara, con procedura aperta, per l'affidamento del Servizio di Assistenza tecnica all'Autorità di Gestione del programma Operativo Interregionale – POI - “Energie rinnovabili e Risparmio energetico Obiettivo Convergenza" 2007 – 2013. Possono partecipare alla gara le società e le imprese individuali in forma singola o associata, anche in raggruppamenti temporanei di concorrenti, oppure in consorzi ordinari di concorrenti.

“DIRITTI A SCUOLA”: APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO Approvato, con determinazione dirigenziale n. 1221 del 28 settembre 2009, l'Avviso Pubblico n.14/2009 “Diritti a scuola” con il relativo impegno di spesa. E' finalizzato alla presentazione di attività cofinanziate dal FSE, dallo Stato e dalla Regione Puglia nell'ambito del P.O. PUGLIA per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Obiettivo 1 Convergenza, approvato con Decisione C(2007)5767 del 21/11/2007 (2007IT051PO005). Obiettivi dell'avviso sono quelli di aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale ed universitaria, migliorandone la qualità, e prevenire la dispersione scolastica con interventi di recupero delle competenze ed erogazione di incentivi e servizi di sostegno. Gli interventi finanziabili devono riguardare azioni integrate di contrasto alla dispersione scolastica, che associno a percorsi di recupero delle competenze di base, trasversali, anche azioni di contesto di riferimento, tali da aumentare l'attrattività del sistema scolastico.

PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LE FAMIGLIE NUMEROSE: PROROGA TERMINI PER I COMUNI Sono riaperti i termini per la presentazione delle istanze di finanziamento per i Programmi Locali di Intervento a favore delle Famiglie Numerose da parte dei Comuni associati in “Ambiti Territoriali”.Lo ha stabilito la Giunta regionale con delibera n.1658 del 15 settembre 2009 in riferimento al Programma Regionale di Interventi per le Famiglie Numerose, già approvato con delibera n.498/2009, che prevedeva la possibilità per i Comuni di attuare, con risorse in parte regionali ed in parte proprie, specifici interventi locali per il sostegno alle famiglie con quattro e più figli minori, stabilendo il termine per l'inoltro delle domande di contri-buto, ormai scaduto. Il nuovo termine per la presentazione di tali domande è entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento di proroga sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, il n. 151 del 29 settembre 2009.

NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI La deliberazione di Giunta n. 1644 del 15 settembre 2009 approva quanto convenuto negli incontri tra i Responsabili degli Uffici Politiche del Lavoro per le Categorie Protette e i Responsabili Regionali dell'I.N.P.S. e dell'INAIL e dispone l'utilizzo del modello, su tutto il territorio regionale, per la richiesta di accesso al contributo per l'assunzione di lavoratori disabili, ai sensi dell'art. 1 comma 37 della L. 247/2007. L'atto è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regone Puglia n. 151 del 29 settembre 2009.

CONTRIBUTO REGIONALE PER LA CREAZIONE DI NUOVA OCCUPAZIONE: AVVISO PUBBLICO Con atto del Digente del Servizio Lavoro e Cooperazione n. 472 dell'11 settembre 2009 si approva l'Avviso pubblico per l'incentivazione dell'occupazione dei giovani inoccupati/e o disoccupati/e da inserire in Imprese operanti nell'intero territorio regionale, così come previsto con DGR n. 1567 del 09/09/2009. Il presente Avviso ha lo scopo di promuovere nell'intero territorio della regione Puglia l'occupazione stabile dei lavoratori attraverso incentivi di natura economica alle imprese che hanno assunto o assumono nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2009, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, full-time o part-time non inferiore a 30 ore settimanali , soggetti svantaggiati, residenti in Puglia. Sono ammesse a presentare proposte progettuali le imprese, aventi sede legale e/o produttiva nel territorio della regione Puglia, le imprese di ogni dimensione che svolgono attività economiche, le cooperative, i consorzi di piccole e medie imprese con attività esterna, aventi sede legale e/o produttiva nel territorio della Regione Puglia.Gli interventi sono finanziati con le risorse rivenienti dal Fondo Nazionale per l'Occupazione per la quota trasferita alle Regioni per le azioni di politiche attive per un importo pari a € 3.000.000,00 per “Incentivi all'assunzione di soggetti svantaggiati residenti in Puglia”.L'intensità massima dell'aiuto concedibile sotto forma di integrazione al salario per ogni assunzione a tempo indeterminato non deve superare il 50% del costo salariale lordo calcolato nei dodici mesi successivi all'assunzione e comunque non superiore a € 12.000 per ogni assunzione effettuata a tempo indeterminato full-time. In caso di assunzione a tempo indeterminato part-time non inferiore a 30 ore settimanali, il contributo verrà riparametrato in proporzione alle ore contrattuali.

SERVIZI AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITÀ Dando seguito alle nomine dei Dirigenti di Servizio, la Giunta regionale ha attribuito gli incarichi di dirigente del Servizio Programmazione e integra-zione servizi sociali e di dirigente del Servizio Benessere delle persone e qualità sociale afferenti l'Area Politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità. L'atto di conferimento degli incarichi è la delibera G.R. n.1662/2009 con cui i suddetti Servizi vengono rispettivamente ridenominati: Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità e Servizio Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria.

brevissime dalla Regione

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pag. 25ottobre 2009

Un' altra idea vincente targata Asd Nuova M o n t a l b a n o C a l c i o : s u l l ' o n d a dell'entusiasmo e del successo di pubblico sempre crescenti di anno in anno, il presidente Pierino Maggio, coadiuvato da Donato Angelini, Leonardo Laterrenia e Franco Masella, ha adattato il “Format” del Torneo dei Rioni ai ragazzi in età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Anche qui ha trionfato il

rione U FANGHE, asso pigliatutto del 2009, guidato dal capitano Francesco Petrella (mig l ior g iocatore c lasse 1995) e dall'allenatore Giacomo Saladino, che in finale ha sconfitto l'amico Angelo Guarini, tecnico de A CHIESE (capitanata da Piero Albanese), eterna incompiuta anche nella versione “calcetto”. Questa la formazione dei piccoli campioni: Massimiliano Palazzo,

Vincenzo Semeraro, Luciano Mola, Enzo Saladino, Piero Saladino, Piero Liuzzi, Francesco Caramia, Francesco Petrella. Premiati anche il capocannoniere Paolo Bagorda (U STRADONE) il miglior portiere Filippo Cisternino (U CASALICCHIE) e Pietro Cisternino (DDE SSUSE), Fabio Mola (U CASALICCHIE), Luca Pace (U STRADONE) migliori delle classi 1996, 1997, 1998. E' stata una manifestazione seguita con passione dalle famiglie dei “futuri campioni” montalbanesi, che hanno riempito le gradinate del nuovo campetto in erba s intet ica, g ià battezzato in lugl io dall'appassionante torneo Over 40, altra invenzione del Presidentissimo Maggio. Sul manto verde dello stesso impianto partiranno, nelle prossime settimane, le “lezioni” della Scuola Calcio gialloblu, per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Insomma, come molti auspicavano, è bastato affidare la struttura comunale a un'associazione sportiva piena di iniziativa perché si animassero le serate estive e, sicuramente, il resto dell'anno, per i calciofili montalbanesi di ogni età.

Vincenzo Zizzi

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pag. 26 ottobre 2009

Domenica 4 ottobre si è svolta a Fasano la seconda edizione del Rally fotografico in Terra di Brindisi. Dopo il grande successo del lo scorso anno l 'associazione “Federico II Eventi” sezione Motor Sport “Power Car”, ripropone questa iniziativa che vede protagoniste tutte le vetture sportive di ogni modello e di ogni epoca. La gara è suddivisa in due fasi. Nella prima

SECONDO RALLY FOTOGRAFICO IN TERRA DI BRINDISI

momenti specialimomenti specialimomenti speciali

È arrivato Giovanni... l’emozione più bella della nostra vita. Tiziana e Sante Ostuni.

Il 2 ottobre 2009 è nato Donato Cisternino, accolto con tanto amore da mamma Vita, papà Marco e dalla sorellina Sara.

È arrivata Arianna la gioia di mamma Grazia e papà Domenico Velletri.

i piloti hanno superato un percorso ad ostacoli che ha misurato la loro destrezza al volante. Nella seconda prova, invece, hanno percorso un determinato tragitto fotografando la propria auto in corrispondenza dei luoghi indicati sulla mappa e rispettando il tempo imposto dal regolamento. Ha vinto chi ha accumulato meno penalità, rispettato i tempi ed è risultato più creativo.

P.P.

Un barlume di interesse si riaccende nel desolante scenario sportivo pallavolistico locale. Dopo la perdita della squadra locale di B1, emigrata in quel di Alberobello, e dopo la vendita del titolo di serie D femminile al Locorotondo, si era rimasti con le mani in mano. Certo, vi è sempre un settore giovanile, ma dalle difficili prospettive. Qualcosa ora si muove. Giuseppe e Nicola Murri (e chi altri avrebbero potuto?) hanno riscattato un titolo di serie C da una società barese, allestendo così una squadra di buone ambizioni per disputare un campionato che è ai nastri di partenza. Vincenzo Schena, Nicola Cecere, Giovanni Galiulo, Giuseppe D'Amico, Giuseppe Mancini, Antonio Tateo sono solo alcuni dei nomi di questo giovane team, la NPF, dalle belle speranze. A questi, assieme a tanti altri, i Murri vorrebbero aggregare persino la vecchia gloria Gippo Palmisano, fuori dai campi da un paio d'anni ma con un passato glorioso per i nostri colori. Non si può che augurare buona fortuna, sperando che nel mondo del volley locale qualcosa si possa finalmente muovere.

Giuseppe Cofano

Pallavolo maschile

RIPARTE DALLA NPF

Vincitrice Rally FotograficoVincitrice Rally Fotografico

La foto piú originaleLa foto piú originale

Il vincitore del Rally fotograficoIl vincitore del Rally fotografico

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ottobre 2009 pag. 27

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