Il Giornale Sebino e della Fanciacorta aprile 2010

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FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 www.ilgiornalesebino.it Anno V, n° 4 - Aprile 2010 € 1,00 Intervista a Marco Pagnoncelli ex Sottosegretario alla Regione Lombardia “I centristi del P.D.L. sono stati messi in fuga dal nuovo modo di gestire il partito e da un commis- sario che nel congresso provinciale non era arrivato al 30% dei consensi e che ha fatto fuori 18 consiglieri riprovinciali su 19 Volontari all’erta per la migrazione dei rospi “Bufo Bufo” Stanziati 45 mila euro di fondi regionali per costruire barriere anche nelle località Portirone e su un tratto della strada che conduce a Parzanica Anche quest’anno la Comunità Montana dei laghi Bergamaschi si organizza per il periodo di difesa dei rospi Bufo Bufo che stanno raggiungendo i luoghi dove si riprodurranno, ma la migrazione, visto i cali delle temperature in questi giorni, si è un po’ bloccata. Lovere iniziative: cosa sta cambiando Abbiamo incontrato il Presidente di “Lovere Iniziative” Angelo Bianchi Presidente Bianchi da quando ricopre la carica? Sono Presidente dal Giugno dello scorso anno quando la nuova amministrazione ha scelto di asse- gnare all’istituzione comunale “Lovere iniziative” la promozione turistica del territorio, l’organizzazione di eventi per il tempo libero e lo spettacolo, e la promozione delle attività sportive e passando la cultura all’assessorato comunale. Ventun milioni di euro per il turismo termale Accordo di programma per rilanciare l’area della bassa valle Camonica Un accordo di Programma da 21 milioni di euro per l’attuazione del Piano strategico per la valorizza- zione del turismo termale nell’area della Bassa Valle Camonica. L’accordo è stato siglato dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, con Mario Mai- setti, assessore alla Sicurezza e Polizia della Provincia di Brescia delegato dal presidente... Slowbikers ed un amico in più In pochissimo tempo i bikers bresciani gli hanno approntato una bicicletta a tre ruote Qualche volta i bikers vengono presi in giro per la loro mania di mangiar fango, per la loro voglia di macinare km su sterrati e strade bianche ma, altre volte ancora, hanno un cuore talmente grande da far luccicare gli occhi. La scorsa estate uno dei componenti degli Slowbikers di Brescia, in vacanza al mare, fece amicizia con un ragazzo diversamente abile, Roberto, residente a Ranica (Bg)... Mensile d’informazione del Sebino Provincia Endine Lovere Darfo Sport 5 6 8 15 3

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Il Giornale Sebino e della Fanciacorta aprile 2010

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FARDELLI GIULIANO e C. S.a.

S.

Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441

FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTEMANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE

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FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTEMANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE

CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTOANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO

ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967

www.ilgiornalesebino.itAnno V, n° 4 - Aprile 2010 € 1,00

Intervista a Marco Pagnoncelli ex Sottosegretario alla Regione Lombardia“I centristi del P.D.L. sono stati messi in fuga dal nuovo modo di gestire il partito e da un commis-sario che nel congresso provinciale non era arrivato al 30% dei consensi e che ha fatto fuori 18 consiglieri riprovinciali su 19

Volontari all’erta per la migrazione dei rospi “Bufo Bufo”Stanziati 45 mila euro di fondi regionali per costruire barriere anche nelle località Portirone e su un tratto della strada che conduce a ParzanicaAnche quest’anno la Comunità Montana dei laghi Bergamaschi si organizza per il periodo di difesa dei rospi Bufo Bufo che stanno raggiungendo i luoghi dove si riprodurranno, ma la migrazione, visto i cali delle temperature in questi giorni, si è un po’ bloccata.

Lovere iniziative: cosa sta cambiandoAbbiamo incontrato il Presidente di “Lovere Iniziative” Angelo Bianchi Presidente Bianchi da quando ricopre la carica?Sono Presidente dal Giugno dello scorso anno quando la nuova amministrazione ha scelto di asse-gnare all’istituzione comunale “Lovere iniziative” la promozione turistica del territorio, l’organizzazione di eventi per il tempo libero e lo spettacolo, e la promozione delle attività sportive e passando la cultura all’assessorato comunale.

Ventun milioni di euro per il turismo termaleAccordo di programma per rilanciare l’area della bassa valle Camonica

Un accordo di Programma da 21 milioni di euro per l’attuazione del Piano strategico per la valorizza-zione del turismo termale nell’area della Bassa Valle Camonica. L’accordo è stato siglato dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, con Mario Mai-setti, assessore alla Sicurezza e Polizia della Provincia di Brescia delegato dal presidente...

Slowbikers ed un amico in piùIn pochissimo tempo i bikers bresciani gli hanno approntato una bicicletta a tre ruote

Qualche volta i bikers vengono presi in giro per la loro mania di mangiar fango, per la loro voglia di macinare km su sterrati e strade bianche ma, altre volte ancora, hanno un cuore talmente grande da far luccicare gli occhi. La scorsa estate uno dei componenti degli Slowbikers di Brescia, in vacanza al mare, fece amicizia con un ragazzo diversamente abile, Roberto, residente a Ranica (Bg)...

Mensile d’informazione del Sebino

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Aprile 2010PROVINCIA 2

Anno di fondazione 2006

Direzione e redazione:Via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel 035.972217 - Fax 035.4346933E-mail: [email protected] - [email protected]: Indro srl - via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG)Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n°30 del 21/11/2006Stampa: Centro stampa editoriale srl di VicenzaImpaginazione Grafica: Macario Michela per Chiocciola Pubblicità srl

Questo numero de “il Giornale del Sebino” è stato chiuso alle ore 15,00 i martedì 02/04/2010

La strada statale 42osservata speciale

Atlante delle scelte 2009/ 2010

I giovani e l’Expo

9,3 milioni di euro dalla Regione Lombardia per San Pellegrino terme

di Enrica Bonadei

Vista dall’alto la statale 42 risulta piacevole, parte da Bergamo poi sfiora il lago di Endine e raggiun-ge l’Adamello, il passo del Tonale e le armoniose val-late del Trentino.Però per percorrere i 45 km che uniscono Berga-mo a Lovere si impiegano 40 – 45 minuti se non si considera poi il traffico del venerdì sera in cui il tempo quasi si raddoppia.Le rotatorie poi ti fanno fare degli slalon pazzeschi che ti portano alla nausea. Chi conosce la statale 42 cerca di non percorrerla, ma qualche volta diventa un passaggio obbligato. Parecchi anni fa non esi-stendo semafori, rotonde, incroci, limiti di velocità, case costruite sul ciglio della strada, fuoristrada e mezzi pesanti tutta la stra-

L’ ”Atlante delle scelte” è uno strumento rivolto agli studenti, alle famiglie e agli insegnanti per facili-tare la scelta del percorso di istruzione o di forma-zione da seguire al termine della scuola media.L’edizione 2010 si pre-senta completamente ag-giornata nei contenuti. L’innovazione scaturisce dalla revisione dell’offerta formativa in seguito alla riforma della scuola se-condaria superiore “rifor-ma Gelmini”, varata dal Consiglio dei Ministri nel mese di febbraio.In Re-gione Lombardia si affian-ca alla “riforma Gelmini” anche l’introduzione or-dinamentale di percorsi di Istruzione Formazione Professionale tradizional-mente gestiti dalle istitu-zioni formative accreditate.Dal prossimo anno scola-stico, a seguito di forma-

da era notevolmente più percorribile.Al giorno d’oggi invece è un strazio, specie dalle 6 alle 11 e dalle 14,30alle 20.30 , quando la strada si ingorga di veicoli.Il motivo di questi rallenta-menti vanno ricercati nella larghezza della sede della statale che è troppo piccola per un traffico così soste-nuto.Aggiungiamo a questo il fatto che anche la manu-tenzione del manto stradale lascia molto a desiderare.

li accordi tra Ministero dell’istruzione e Regio-ne Lombardia, i percorsi triennali di IFP a ordina-mento regionale verranno introdotti nelle istituzioni scolastiche garantendo unamaggiore e diversificata offerta territoriale.La “guida” riporta infor-mazioni sull’intera offer-ta scolastica di istruzione secondaria superiore e di istruzione/formazione professionale ed è suddi-visa in tre parti: la prima, introduttiva, di descrizione del sistema di istruzione e formazione; quella centrale, la più cor-posa, che contiene le sche-de dettagliate sui percorsi formativi; la terza, conclusiva, con l’elenco degli istituti e de-gli enti accreditati di for-mazione e i loro indirizzi di studio.La realizzazione dello

“Atlante” è parte integran-te del progetto del settore Istruzione, Formazione, Lavoro e Sicurezza lavoro, destinato alla prevenzione della dispersione scolastica.Il progetto contempla an-che incontri informativi dedicati ai docenti, e infor-mativi/orientativi rivolti ai genitori degli alunni della classe 3^ media che devo-no scegliere il percorso.

Il motivo dei rallentamenti è da ricercare nella lar-ghezza della sede della statale che è troppo piccola

per un traffico così sostenuto

La “guida” riporta informazioni sull’intera offerta scolastica di istruzione secondaria superiore edi istruzione/formazione professionale

La Provincia di Bergamo premia le idee

Un progetto di eccellenza, e di grande impegno finanziario, per il quale pubblico e privato stanno lavorando in sinergia per il rilancio economico dell’area

L’ ”Atlante delle scelte”, predisposto in 13.000 co-pie, verrà distribuito a tutti i ragazzi di 3^ media for-nendo un utile strumento a supporto della scelta for-mativa e della definizione del progetto personale di vita delle studentesse e de-gli studenti che ottengono la licenza media.

L’assessorato alle Grandi infrastrutture, Pianifica-zione territoriale ed Expo,

in collaborazione con gli assessorati alle Attività giovanili e all’Agricoltu-

ra della Provincia di Ber-gamo organizza l’iniziati-va “I giovani e l’Expo. La Provincia di Bergamo premia le idee”.Si tratta del primo di due incontri promossi a favo-re dei giovani (fra i 15 e i 25 anni) per informare sul tema dell’esposizione uni-versale e di Expo Milano

2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

1. Il primo appuntamen-to, comprensivo di happy hour, è stato il 20 marzo 2010, presso l’Audito-rium del Liceo Maschero-ni di Bergamo, via Borgo Santa Caterina n. 13, e mirava alla composizio-

E’ stato siglato in Regione l’atto integrativo dell’Ac-cordo di programma per il recupero di San Pellegrino Terme. La novità riguarda i contributi regionali, inte-grati con altri 9,3 milioni di euro e saliti dai 10,5 milio-ni del documento iniziale del 2007 ai quasi 20 milio-

ni attuali. I nuovi stanziamenti del-la regione sono destinati al nuovo centro terma-le (5.934.303 euro), al nuovo teatro (2.454.915 euro), alla creazione di un parco ricreativo/sportivo nell’area Vetta (45.000 euro) e al completamento,

al restauro e all’adegua-mento impiantistico del Casinò (900.000 euro). Il presidente Formigoni repu-ta il progetto “una strategia per lo sviluppo del territorio e dal quale ci si aspettano risultati importanti per la ripresa economica dell’in-tera valle. Un progetto di

eccellenza, e di grande im-pegno finanziario, per il quale pubblico e privato stan-no lavorando in sinergia e sul quale insieme continueremo a vigilare perché si raggiungano gli obiettivi attesi per il rilancio economico dell’area ». La Re-gione aderisce all’Accordo di programma insieme al

Comune di San Pellegri-no, alla Provincia di Ber-gamo e alla società privata “Sviluppo S.Pellegrino” di Antonio Percassi che sta realizzando il recupero, che insieme hanno inve-stito 52,5 milioni di euro nell’operazione”.

Il Ministro dell’istruzioneMaristella Gelmini

ne e all’elaborazione di proposte, suggerimenti, progetti sul tema dell’Ex-po 2015, che potranno es-sere sviluppati nei prossi-mi mesi.

2. Nel secondo incontro( o t t o b r e / n o v e m b r e 2010) verranno valutati i progetti inoltrati all’as-

sessorato tra aprile e set-tembre 2010.Nella seconda sessione l’idea più innovativa e strategica verrà premiata e presentata al Tavolo di coordinamento provincia-le per l’Expo e presso la Società Expo 2015 Spa.

Da U.C.P.R.

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PROVINCIA 3

Intervista a Marco Pagnoncelli ex Sottosegretario alla Regione Lombardia

Bettoni, “l’uomo del fare” eletto in Consiglio Regionale

“I centristi del P.D.L. sono stati messi in fuga dal nuovo modo di gestire il partito e da un commissario che nel congresso provinciale non era arrivato al 30% dei consensi e che ha fatto fuori 18 consiglieri riprovinciali su 19

La lista dell’ Unione di Centro del Presidente Pezzotta raggiunge il 6,67% il pieno delle preferenze 7110 a Valerio Bettoni

La lega supera del 10% il Popolo della libertà di Bergamo, cosa ne pensa Architetto Pagnoncelli ?Dieci punti di vantaggio sono un’enormità. Ancor più clamorosa se pensiamo che la Lega, che pure è an-data bene dappertutto, nel resto delle realtà lombarde rimane contenuta.In Lombardia il Popolo del-la libertà è ancora in testa. Solo a Bergamo c’è questa ascesa.

Ci si domanda perché Solo a Bergamo questa ascesa del Carroccio, rie-sce a spiegarlo?Questa è la domanda a cui devono trovare risposte i dirigenti del Pdl. Perché a Bergamo Forza Italia e An, quando erano ancora sepa-rati, mantenevano un mar-gine rispetto ai lumbard. Margine che ha cominciato a venir meno con la fusio-ne, alle politiche del 2008,

ma poi è andato crescendo in modo esponenziale a co-minciare dalle provinciali dell’anno scorso per esplo-dere adesso.

Secondo Lei significa che Il Popolo delle libertà ha danneggiato Forza Italia e Alleanza nazionale? No, voglio dire che l’unifi-cazione andava gestita in un certo modo. Cosa che non è stata fatta.

In che modo doveva essere gestita?Per prima cosa senza far scappare tutti i moderati, i centristi del Pdl.

Chi è stato a farli fuggire ? Li ha fatti scappare questo modo di guidare il nuovo partito. Si è visto subito, nel 2009 nella scelta dei candi-dati alle provinciali. Fuori 18 consiglieri su 19.Rinnovamento totale nel nome dell’anti-bettonismo.

Io non voglio fare il soste-nitore di Valerio Bettoni: dico solo che attorno a lui e ai consiglieri della sua amministrazione si era coa-gulato un voto di moderati, di centristi, che in Bergama-sca sono tanti. Voto che con questa rivoluzione è andato perso.

E se l’è preso la Lega: bra-vissima.

Come mai è stato fatto questo cambiamento così velocemente e sostituito il coordinatore con un com-missario, Carlo Safiotti, che non aveva avuto nel congresso provinciale

nemmeno il 30% contro il suo 70%?Mi sembra che si sia privi-legiata l’idea di costruzione di un partito più in vista del-le candidature alle regiona-li che per il territorio, cosa che ha evidentemente por-tato a uno scollamento del territorio dal partito.Quello che si è visto in Ber-gamasca, che io e tanti altri abbiamo visto, è che inve-ce di lavorare sodo per una amalgama delle sue sensi-bilità (An e Forza Italia) la classe dirigente si è preoc-cupata di mettere insieme amici, parenti, in una sorta di tifoseria: questi sì, questi no.Tutte dinamiche interne che hanno di fatto allontanato il partito dalla gente. Dinami-che iniziate appunto con la scelta dei candidati alla Pro-vincia e continuate adesso.

Fra un po’ ci sarà il con-gresso provinciale berga-

Marco Pagnoncelli

Valerio Bettoni, On. Savino Pezzotta e Ivan Petenziresponsabili Unione di Centro Alto Sebino

Marco Quadrini - UDCrieletto in consiglio Reg.in provincia di Brescia

masco, questa sarà l’occa-sione di fare chiarezza?Io confido in un cambio di metodo.In un rinnovamento della classe dirigente.Sono pronto a sostenere dei giovani, ma bisogna poter scegliere: io dico no alle nomine dall’alto che poi non vengono riconosciute sul campo. Non abbiamo più bisogno di caporali o capetti.

Chi sarà a condurre il Po-polo delle Libertà a con-gresso? Se non vogliamo che il di-vario tra Pdl e Lega e tra Pdl e territorio divenga ancor più profondo mi auguro che siano Fontana e Gallone ad andare avanti nei prossimi mesi anche perché almeno loro stanno tentando di te-nere insieme un partito che altri invece stavano disfando.

Aprile 2010

Dopo la conferma elettorale dell’ UDC con l’elezione di Valerio Bettoni in bergama-sca e la riconferma di Marco Quadrini sulla provincia di Brescia a Consiglieri Regio-nali abbiamo pensato di for-

mulare qualche domanda:

Bettoni quali sono le sue considerazioni a caldo dopoil voto del 29 di marzo?Voglio affermare che il mio intento è continuare ad

operare con impegno. Tut-ti quelli che in provincia di Bergamo mi conoscono san-no bene quale è stato il mio metodo di lavoro in tutti gli anni che ho vissuto nell’isti-tuzione Provincia.Continuerò a portare avanti la mia politica dialogando con la gente per sapere gior-no per giorno quali sono i problemi reali. Ringrazio inanzitutto la gente che mi è stata vicina e mi ha votato, sapendo che ha bisogno di risposte concrete e di essere rappresentata in modo deci-so in Regione. Senza dubbio mi prodigherò perché i progetti importanti, come la Pedemontana, la BRE.BE.MI, il primo lot-to della Statale 42 ecc. ecc. che ho avvallato quando ero Presidente della Provincia, possano essere realizzati con tempi e costi adeguati.

Mi occuperò anche dell’im-portante e delicata situa-zione dell’occupazione del territorio bergamasco sensi-bilizzando al massimo i vari assessorati competenti. Un occhio di riguardo anche al turismo lacustre, e delle Val-li Bergamasche.

Il mio motto sarà sempre “non mollare mai”Lasciato Valerio Bettoni bergamasco doc ci siamo rivolti a Marco Quadrini, già Capogruppo dell’ UDC nella scorsa amministrazio-ne regionale rieletto nella Provincia di Brescia votato da 4934 cittadini, al quale abbiamo chiesto un breve commento sul suo prossimo impegno nell’amministra-zione regionale lombarda:

Quadrini quale saranno i suoi rapporti con il terri-

torio?Ancora una volta il mio im-pegno sarà quello di ottenere per il territorio Camuno fon-di per il rilancio dell’agri-coltura montana con il rilan-cio delle “malghe” perché il territorio della Valle Camo-nica non ha bisogno solo di rilanciare strutture sciistiche ma anche di aiutare la popo-lazione che vuole continua-re a lavorare e vivere sulle nostre montagne.Non sto a ripetervi che con-tinuerò comunque a pro-digarmi per l o sviluppo delle infrastrutture che per me non sono solo le strade, per me sarà importante il ri-lancio dell’occupazione con progetti mirati per la valle e per questo sarà mia premu-ra sensibilizzare e insistere con gli Amministratori re-gionali.Come saranno i suoi rap-

porti con le altre forze po-litiche?Come Unione di Centro non faremo una politica di scon-tro ma cercheremo di esserci con la massima serietà con-centrandoci sulle cose da fare e non opponendoci so-lamente perché siamo seduti sui banchi dell’opposizione, essendo consapevoli di aver già collaborato per anni con il presidente Formigoni.

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SARNICOAprile 2010 4

Consegnate le chiavi di casa ad un terremotato AbruzzeseE’ di circa 50.000 Euro la somma raccolta dai Comuni del Basso Sebino

La giunta comunale di Sarnico, comune capofila del progetto di solidarietà, ha deliberato l’erogazio-

ne dell’ultima parte della somma di denaro che ha consentito la realizzazione di una casa per una fami-glia terremotata. E’ di circa 50.000 Euro la somma rac-colta dai Comuni del Basso Sebino dei quali 25.853,50 dai comuni di Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Tavernola Berga-masca, Gandosso, Vigolo, Parzanica, Predore, Via-danica, Villongo e Fore-

sto Sparso e 19.766,70 dal conto corrente aperto dal Comune di Sarnico insieme alla sua Parrocchia e 5.000 offerti invece dalla sezione di Sarnico dell’ Associazio-ne Cacciatori.La somma raccolta ha con-sentito alla famiglia del signor Alfonso Capannolo della cittadina di Paganica di avere una nuova dimora, dopo il terremoto dello scor-so Aprile che oltre ad avere

Contro la crisi torna la Borsa del sorrisoFino all’11 Giugno il martedì e il venerdì si possono acquistare sacchetti contenenti generi alimentari di prima necessità a prezzi calmierati

E’ tornata a grande richie-sta la Borsa del Sorriso, l’iniziativa che il Comune di Sarnico insieme all’As-sociazione Commercianti ha lanciato lo scorso inver-no per dare un aiuto con-creto ai cittadini in diffi-coltà. Fino 11 Giugno 2010 nelle giornate di martedì e venerdì si possono acqui-stare nella maggior parte degli esercizi commerciali della cittadina bergamasca dei sacchetti preconfezio-nati contenenti generi ali-mentari di prima necessità nelle dosi necessarie per un pasto per 4 persone.Tanto per fare un esempio in questi sacchetti si potrà

trovare 1 kg. di pasta, di riso, di zucchero, mezzo kg. di pane e così via.Que-sti sacchetti sono messi in commercio a prezzi conve-nienti rispetto a quanto si spenderebbe acquistando i prodotti contenuti singo-larmente: si è calcolato, anche in base all’esperien-za dello scorso anno, che il risparmio per il consuma-tore è pari al 30% circa. In virtù quindi del successo dell’edizione 2009, che ha conquistato oltre ai clienti anche gli stessi commer-cianti, nella “Borsa del Sorriso” prossima all’av-vio verranno coinvolti, su loro stessa richiesta, anche gli esercizi non alimentari. Cartolerie, librerie, negozi di abbigliamento e acces-sori, benzinai, bar e risto-ranti potranno partecipare a questa iniziativa con for-me e modalità naturalmen-te diverse, ma accomunate da notevoli vantaggi per i clienti. La loro parteci-pazione, sotto lo slogan “

Sarnico: tutto meno 20%”, comporterà infatti uno sconto del 20% da applica-re a tutti i clienti nel secon-do venerdì di ogni mese. E con l’inserimento degli esercizi non commercia-li, arrivano a circa il 70% del totale i negozi ade-renti a questa II edizione della borsa del sorriso: in pratica oltre 100 esercizi contribuiscono ad offri-re una spesa calmierata.Questa non è però l’unica novità dell’edizione 2010: “Per quest’anno- spiega l’Assessore alla Cultura Romy Gusmini - abbiamo pensato di non coinvolgere solo i residenti a Sarnico, come succedeva invece nella scorsa edizione, ma tutti coloro che si trovano nella nostra cittadina per acquisti di vario tipo. Non importa quindi la residen-za, tutti potranno acquista-re le borsine del sorriso e godere dei vantaggi legati a questa iniziativa in ne-gozi non alimentari. In

questo modo quindi, oltre a continuare a sostenere i consumi dei nostri concit-tadini, daremo più moti-vazioni a potenziali clienti della zona per venire nella nostra cittadina per i propri acquisti. Un grande van-taggio per i sarnicesi, ma anche per i commercianti e per l’economia del nostro paese”.E di vantaggi per il commercio di Sarnico si può ben parlare se si pensa che durante la prima edi-zione, solo nel primo mese di attività (che significa in sole 8 giornate visto che l’iniziativa si svolge due volte alla settimana) sono state vendute oltre 3.000 borsine, con una media di circa 400 sacchetti al gior-no.Anche quest’anno l’am-ministrazione comunale, oltre a spedire una lettera informativa a tutte le fami-glie residenti, provvederà alla stampa e alla distri-buzione presso i commer-cianti aderenti l’iniziativa del materiale pubblicitario:

il cartello da esporre nelle vetrine dei negozi e le “fa-mose” borsine. E grandi aspettative nei confronti di questa seconda edizione vengono anche dall’asso-ciazione commercianti, che insieme all’amministra-zione comunale è il vero motore della “Borsa del Sorriso”: “Lo scorso anno -ha sottolineato- il Presi-dente dell’ Associazione Commercianti Giampietro Belotti- questa iniziativa ci ha aiutato, sostenendo le vendite in un periodo, quello post-natalizio, che consuetudinariamente non è uno dei migliori. Inve-ce i cittadini di Sarnico si sono riversati nelle nostre

attività piuttosto che anda-re nei centri commerciali o in altri esercizi, per acqui-stare le borsine ma anche altri prodotti. Auspichiamo quindi che avvenga lo stes-so anche quest’anno. Anzi, viste le novità di questa edizione che consentono anche ai non sarnicesi di approfittare dell’iniziativa, contiamo davvero di risol-levarci da questo periodo piuttosto sfavorevole per i consumi. La “Borsa del Sorriso” è in primo luogo un modo per aiutare i no-stri concittadini ma si è ri-velata allo stesso tempo un grande strumento a favore di noi commercianti”.

distrutto la casa della sua fa-miglia, ha causato anche la perdita della moglie e di uno dei due figli.Al signor Capannolo, i membri della Protezione Civile del Basso Sebino, hanno consegnato le chiavi di questa nuova casa, frutto dell’impegno e della solida-rietà della gente del nostro lago.“Ho lanciato con il nostro Parroco con grande senso di

responsabilità l’iniziativa di raccolta fondi per l’Abruz-zo- ha dichiarato il primo cittadino di Sarnico Franco Dometti- sia in qualità di Sindaco, sia in qualità di semplice cittadino.Di fronte ad eventi catastro-fi come quello dell’Abruzzo non possiamo che muoverci in maniera celere e soprat-tutto congiunta per dare aiu-to alla popolazione colpita.E i nostri concittadini, che

in passato in più di una oc-casione hanno dimostrato un forte spirito di solidarietà , anche in questo caso non ci hanno deluso.La somma raccolta sul con-to corrente aperto insieme alla Parrocchia ha contribui-to in maniera decisiva a dare una nuova sistemazione ad una famiglia così duramente colpita.Quale fine migliore per un’iniziativa di solidarietà”.

La casa donata allafamiglia Capannolo

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Aprile 2010ENDINE

RIVA DI SOLTO

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Volontari all’erta per la migrazione dei rospi “Bufo Bufo”Stanziati 45 mila euro di fondi regionali per costruire barriere anche nelle località Portirone e su un tratto della strada che conduce a Parzanica

“Avrei perso la mia guerra se non fosse per… l’indiano”Don Luigi non molla

di Corrado Danesi

Anche quest’anno la Co-munità Montana dei laghi Bergamaschi si organizza per il periodo di difesa dei rospi Bufo Bufo che stanno raggiungendo i luoghi dove si riprodurranno, ma la mi-grazione, visto i cali delle temperature in questi giorni, si è un po’ bloccata. Tutti gli anni, tra metà mar-zo e aprile, di notte i rospi passano attraverso i boschi e le strade per deporre le uova nei laghi di Endine e d’Iseo. Questo periodo è atteso con ansia, dai volontari grandi e

piccini, che prendono parte all’«Operazione SOS Bufo Bufo». E’ un pellegrinaggio pieno di pericoli per i “bufo bufo”, la cui utilità è gran-dissima per l’agricoltura in quanto si nutrono di insetti nocivi. I rospi attraversando le stra-de, trafficate a tutte le ore, per raggiungere gli spazi dove riprodursi sono spessis-simo vittime degli automobi-listi e se ogni anno le squadre dei volontari della Comunità montana non posizionassero barriere di protezione ai mar-gini delle strade, nei punti di grande transito migratorio

molti più animali verrebbero schiacciati. Quest’anno l’Assessore allo Ambiente parchi e laghi Lo-rena Boni ha stanziato 45 mila euro di fondi regiona-li con i quali si sono potute costruire barriere anche nel-le località Portirone e su un tratto della strada che condu-ce a Parzanica. In alcuni punti della Val Cavallina posizioneremo, quest’anno, barriere spe-rimentali fisse e che sono costituite da piccole canali in materiale plastico che si mimetizzano con l’ambien-te. Verranno inoltre scavate due fosse di ripopolamento a Monasterolo e tra Bianzano e Ranzanico. In aiuto ai Bufo Bufo ci sono tanti volontari che da anni partecipano con la Stazione sperimentale regionale per lo studio e la conservazio-ne di questi rospi del “Lago di Endine”. Con guanti di lattice, pettorine e pile elet-triche, le numerose Guardie ecologiche della Comunità

montana e altri volontari di associazioni ambientaliste ogni sera ispezionano le barriere, soccorrendo i rospi raccogliendoli in secchi con i quali vengono trasportati direttamente vicino all’ac-qua. Operazione di trasporto si ripete in senso contrario, terminata la riproduzione.In Val Cavallina è presente la più grande popolazione di rospo comune in Lombar-dia e sicuramente tra le più numerose d’Italia e di rilie-vo a livello europeo. In Val Cavallina si contano più di 20.000 esemplari adulti, di-stribuiti prevalentemente sul versante idrografico sinistro del lago di Endine. L’ecce-zionale popolazione anfibia, composta da rospi, salaman-dre, rane e tritoni, rappresen-ta un elemento di grande pre-gio naturalistico per la valle.Il rospo comune, Bufo bufo, è un tipico anfibio senza coda, dotato di zampe che gli permettono di muoversi goffamente sulla terra fer-ma. È di costituzione robusta

ed è ricoperto da una pelle spessa e rugosa. La colora-zione dorsale è di tonalità bruna e castana, sul ventre la pelle è di colore più chiaro. Si differenzia da latri rospi per la presenza di due gros-se ghiandole a semiluna sul cranio. Gli occhi sono latera-li con la pupilla orizzontale e l’iride di color rame. La boc-ca è priva di denti, utilizza la lingua per procurarsi il cibo.Il ciclo di vita annuale del rospo si divide in tre periodi, legati al cambio di stagione. In estate il rospo vaga tra bo-schi e prati in cerca di cibo; all’arrivo del primo freddo il rospo cerca rifugio nel suolo e cade in letargo. In prima-vera, il rospo si risveglia e cerca l’acqua per la riprodu-zione.Nella fase riproduttiva gli spostamenti assumono carat-teristiche di una vera e pro-pria migrazione di massa.In Val Cavallina questo fe-nomeno diventa un vero e proprio spettacolo naturale, difficilmente osservabile

altrove. Tutti i coloro che desiderano osservare i rospi in migrazio-ne devono ricordare alcuni semplici suggerimenti. L’at-tività aumenta nelle serate piovose o umide, mentre si blocca per il vento o le gela-te. I rospi entrano in attività al crepuscolo e proseguono sino alle prime ore notturne.Le località migliori per os-servare il fenomeno sono S. Felice al Lago e Pura, en-trambe interessate dall’inter-vento di salvaguardia degli anfibi.È opportuno utilizzare il minor numero di auto pos-sibili, premunirsi di un ab-bigliamento idoneo e portare impermeabile, stivali e pila. Per collaborare con i volon-tari è sufficiente dotarsi di un secchio, guanti in lattice chiedere le schede del cen-simento ai responsabili. In-fatti i rospi vengono contati ed ogni volontario registra il numero dei rospi trasportati. Un’esperienza unica ed indi-menticabile.

Nel numero di dicembre del nostro giornale ave-vamo pubblicato, nell’ar-ticolo intitolato “ La Cor-na dei Trenta Passi sullo sfondo della Gioconda”, un resoconto delle ricer-che effettuate sul quadro di Leonardo da Vinci nel quale si vede sullo sfondo il “trentapassi”? Da Arezzo replicarono

che quello sfondo era del loro territorio. Si mise tut-to a tacere, ma il parroco di Riva, Don Luigi Nodari non lasciò passare le affer-mazioni dei tecnici Aretini e sostenne : “Avrei perso la mia guerra se non fosse per… l’indiano”. L’india-no è la figura che si vede guardando la montagna dalla Val Borlezza e viene

tramandata come una cosa ovvia, don Luigi conti-nua affermando “anche di notte, al chiaro di luna, la guglia di destra sembra un indiano sdraiato e lo chia-mano così perché i capelli, si fa per dire, sarebbe la montagna scoscesa sotto che fa sembrare appunto una capigliatura da in-diano, sia chiaro, indiano

d’America e per vederlo bene basta prendere una lente e lo si scorge a sini-stra – e continua - ricordando che Leonardo dipingeva alla rovescia, era mancino, è logico che lo si scorga a sinistra in-vece che a destra ” . L’in-diano c’è e non credo che i periti di Arezzo possano smentire. Mi sarei ritirato

dalla battaglia se non mi avessero informato di que-sto particolare”. La tesi della presenza di Leonardo sul lago è av-valorata anche dal libro di Sandro Albini di cui ab-biamo parlato sempre nel numero di dicembre del nostro mensile.

da Comune di Riva di Solto

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Aprile 2010 6LOVERE

Lovere iniziative: cosa sta cambiando

Il porto di Lovere naviga su internetEntrando nel sito si possono trovare tutte le offerte turistiche, sportive e gastronomiche

di Andrea Danesi

Abbiamo incontrato il Pre-sidente di “Lovere Inizia-tive” Angelo Bianchi

Presidente Bianchi da quando ricopre la carica?

Sono Presidente dal Giu-gno dello scorso anno quando la nuova ammi-nistrazione ha scelto di assegnare all’ istituzione comunale “Lovere ini-ziative” la promozione turistica del territorio, la organizzazione di eventi per il tempo libero e lo spettacolo, e la promozio-ne delle attività sportive e

passando la cultura all’as-sessorato comunale.

Da chi è composto il con-siglio di amministrazio-ne?

Nel nuovo consiglio sono stati nominati come consi-glieri:Simonetta Urgnani, Pier-clara Spadacini, Orlandi Giulia, Max Barro, Bian-chi Angelo che sono una squadra che con dinami-cità ed efficienza riesce a coordinare al meglio gli eventi.

Sono numerose le propo-ste di eventi sul territorio?

Le proposte alternative del territorio a noi più vicino sono numerose e il nostro paese deve avere la capa-cità di valorizzare tutte le sue risorse (ambientali, culturali e paesaggistiche) per aggiungere un sempre più ampio pubblico.

Da quando ha iniziato ad operare “Lovere iniziati-ve”?

Subito dopo l’investitura ufficiale il Consiglio si è messo subito al lavoro per comprendere al meglio le problematiche a cui far fronte.Pur con le esigue risorse economiche a bilancio, ereditate dalla passata ge-stione, grande è stato l’im-pegno profuso da parte di tutti.

Quale è stata la Vostra prima iniziativa?

Come prima iniziativa ab-biamo commissionatodue servizi televisivi su emittenti a diffusione pro-vinciale per favorire la conoscenza a un pubblico

più vasto, delle principali attrattive del nostro paese.

Durante la stagione estiva del 2009, appena dopo la Vostra investitura, cosa avete organizzato?

Nel corso dell’estate ab-biamo colto l’opportunità della presentazione uffi-ciale della prima squadra dell’ “Albinoleffe”, socie-tà sportiva professionisti-ca che partecipa al cam-pionato di calcio di serie B.Questa è stata l’occasio-ne per riproporre, dopo alcuni anni, la chiusura al traffico del lungolago che ha senz’altro favorito la partecipazione di un pub-blico numerosissimo e ap-passionato.La presenza dei giocatori professionisti è stata vis-suta soprattutto dai più piccoli giocatori apparte-nenti ai settori giovanili delle squadre locali.La collaborazione dei com-mercianti e dei ristorato-ri ha permesso l’apertura serale dei negozi e la pre-disposizione di menù a prezzo convenzionato.Alla riuscita della sera-

ta hanno contribuito tut-ti i funzionari comunali ognuno nel proprio settore operativo, i volontari della Protezione Civile e della Croce Blu di Lovere.

Quale altre iniziative sono state motivo di richiamo per il pubblico?

Tra le tante voglio ricor-dare che Domenica 27 settembre, in una splen-dida giornata, Lovere ha accolto le evoluzioni moz-zafiato di alcune decine di idrovolanti e ultralegge-ri sulle acque del nostro lago in memoria dell’asso dell’aereonautica, il love-rese Mario Stoppani.Un folto pubblico ha par-tecipato anche ai voli tu-ristici del pomeriggio, in-terrotti solo al calar della sera.L’entusiasmo e il consen-so dimostrato dai nume-rosissimi presenti ha fatto si che L’Amministrazione comunale ha voluto istitu-ire un comitato per il me-morial Mario Stoppani, per organizzare al meglio le edizioni dei prossimi anni, ritenendolo momen-

to di forte attrattiva turisti-ca, di diffusione del nome di Lovere oltre che me-moria di un concittadino illustre. La capacità di muoversi dinamicamente da parte di tutto il Consiglio d’Am-ministrazione di Lovere iniziative ha permesso di organizzare questo even-to con una minima spesa, grazie al coinvolgimento di sponsors privati.

Quale è l’obbiettivo da raggiungere da oggi in poi?

L’obbiettivo è quello di coordinare i numerosi eventi, in un calendario che permetta a tutti di co-noscere le numerose ini-ziative organizzate.È questo il primo esempio di una calendarizzazione degli eventi che Lovere iniziative cercherà di pre-disporre.Anche per questo stiamo progettando un sito espli-cativo di tutti gli appunta-menti sul territorio Love-rese e dei paesi limitrofi.

di Enrica Bonadei

Il porto di Lovere appro-da in Internet e apre a chi naviga sul web le porte di Lovere. Entrando nel sito si posso-no trovare tutte le offerte turistiche, sportive e gastro-nomiche. Come prima cosa si può scoprire che il porto si svi-luppa su un area di 30mila

metri quadrati e che i pon-tili possono ospitare più di 250 imbarcazioni di una lunghezza massima di 10 metri. Gli ormeggi sono di-stribuiti su sei attracchi col-locati in acque tranquille e riparati da moli frangiflutto. Ogni ormeggio è servito da acqua, energia elettri-ca e antincendio. I pontili sono dotati di illuminazio-ne. Sul sito si può leggere

:“La struttura è inserita in un’area dinamica e rilas-sante che offre numerose occasioni di svago e socia-lizzazione”. Vicino al porto ci sono le Piscine estive ed invernali. Sul sito web si possono trovare bar e ri-storanti e un settore offre un panorama sulle offerte alberghiere e di B&B. Ci sono parecchie opportu-nità per fare sport: da aprile

a ottobre gli appassionati della vela possono cimen-tarsi con numerose regate nazionali e internazionali, seguire corsi a più livelli, assistiti da una equipe gio-vane e preparata., oppure frequentare un periodo di della durata di un fine set-timana. Molto curata la se-zione dedicata alle notizie di Lovere.

Aprile 2010

Il porto di Lovere naviga su internet

Page 7: Il Giornale Sebino e della Fanciacorta aprile 2010

LOVERE

Lucchini cede il 20,2% alla Severstal Ventisettesimo corso di introduzione alla speleologia con il CAI di Lovere

Contributi a favore dei negozi storici

Si è arrivati all’accordo di vendita tramite una transazione che ha evitato rischi di arbitrati internazionali

Si è arrivati all’accordo di vendita tramite una transazione che ha evitato rischi di arbitrati internazionali

La Regione Lombardia ha approvato il bando a sportello per finanziare interventi di conservazione e di innovazione dei negozi e dei locali storici

La potentissima Severstal ha comperato dalla fami-glia Lucchini il 20,2% della Lucchini Spa, rag-giungendo così al 100%. La comunicazione arriva dalla Severstal stessa . Il costo dell’operazionenon è stato ufficializ-zato, da informazioni dell’agenzia russa Inter-

La potentissima Severstal ha comperato dalla fami-glia Lucchini il 20,2% della Lucchini Spa, rag-giungendo così al 100%. La comunicazione arriva dalla Severstal stessa . Il costo dell’ operazione non è stato ufficializzato dainformazioni della agen-zia russa Interfax, si ag-girerebbe attorno ai 100 milioni di euro. Severstal nel 2005 ave-va acquistato il 62% del-la Lucchini, quota che nel 2007 era arrivata al 79,8%. Da informazioni di stam-pa si è appreso di un’asta

fax, si aggirerebbe attorno ai 100 milioni di euro. Severstal nel 2005 aveva acquistato il 62% della Lucchini, quota che nel 2007 era arrivata al 79,8%. Da informazioni di stam-pa si è appreso di un’asta che Severstal avrebbe in-tenzione di realizzare per cedere la Lucchini ma, se-condo un’altra fonte tutte le scelte sono ancora da prendere.L’acquisto di questo 20,2% permette a Sever-stal di manovrare il futuro del gruppo bresciano con maggiore elasticità. Si è arrivati all’accordo di

che Severstal avrebbe in-tenzione di realizzare per cedere la Lucchini ma, secondo un’altra fonte tutte le scelte sono ancora da prendere. L’acquisto di questo 20,2% permette a Severstal di manovrare il futuro del gruppo brescia-no con maggiore elasticità. Si è arrivati all’accordo di vendita tramite una transa-zione che ha evitato rischi di arbitrati internazionali. Ora l’attività della Luc-chini si concentrerà sulla Lovere Rs, la compagnia siderurgica che fattura circa 700 milioni di euro e produce acciai speciali

vendita tramite una transa-zione che ha evitato rischi di arbitrati internazionali. Ora l’attività della Luc-chini si concentrerà sulla Lovere Rs, la compagnia siderurgica che fattura circa 700 milioni di euro e produce acciai speciali destinati agli utilizzi più sofisticati, nella fabbrica vicino al Lago Sebino, in Svezia, in Cina, in Polonia e a Manchester. Giuseppe Lucchini ha as-serito, in una missiva ai lavoratori, di non poter “nascondere un fondo di amarezza” per la conclu-sione della vicenda.

destinati agli utilizzi più sofisticati, nella fabbrica vicino al Lago Sebino, in Svezia, in Cina, in Polonia e a Manchester. Giuseppe Lucchini ha as-serito, in una missiva ai lavoratori, di non poter “nascondere un fondo di amarezza” per la conclu-sione della vicenda.

BeneficiariPossono richiede contribu-ti Micro e Piccole Imprese commerciali e artigiane con vendita diretta, con sede operativa in Lombar-dia, regolarmente iscritte

al registro delle imprese e.in regola con le tasse camerali, iscritte all’albo se imprese artigiane. Le attività devono essere sta-te riconosciute ed inserite nell’elenco regionale con la qualifica di:- negozi di insegna storica e di tradizione;- negozio/locale storico o di storica attività.Spese ammesse e tipologia di contributo.Sono ammessi con contri-buto pari al 50% a fondo perduto e 50% a restitu-zione interventi per: - spe-se di conservazione (solo per “insegne storiche e ne-gozi storici”)

- spese di innovazioneSono ammessi con contri-

buto interamente a fondo perduto interventi che non possono superare il 20% dell’importo totale dell’in-tervento e che sono desti-nati a:- spese di formazione/co-municazione e per servizi alle imprese- spese finalizzate al ri-cambio generazionale e alla trasmissione di impre-sa.Devono essere indicate le fatture delle spese soste-nute tra il 1° luglio 2009 e il 31 dicembre 2010, al netto d’IVA, sconti, ab-buoni e oneri accessori. Ciascuna impresa può pre-sentare una sola richiesta di contributo, articolata nelle varie misure previste dal bando.

II contributo è concesso secondo la regola del “de minimis”, per un valore minimo di 3.000 e mas-simo 30.000 euro. Non è compatibile con altre age-volazioni comunitarie, sta-tali, regionali e comunali concesse per le stesse spese. È ero-gato a saldo in unica solu-zione.

Modalità di presentazio-ne della domandaLa domanda, compila-ta utilizzando il modulo predisposto e allegato al bando, deve essere indi-rizzata a: Direzione Ge-nerale Commercio, Fiere e Mercati - via Pola, 12 /14- 20124 Milano. Può essere presentata dal 16

marzo al 18 maggio 2010, allo sportello del protocol-lo della Giunta Regionale - via Taramelli, 20 o via Pirelli, 12 - 20124 Milano oppure presso agli uffici del Protocollo Regiona-le delle Sedi Territoriali presenti in tutte le Provin-ce lombarde e a Legnano (orari: da lunedì a giovedì 9.00 - 12.00; 14.30 - 16.30; venerdì 9.00 - 12.00). Nel caso di invio tramite lette-ra raccomandata, farà fede esclusivamente la data riportata dal timbro del protocollo della Giunta re-gionale.

InformazioniII bando e la modulistica saranno disponibili agli indirizzi www.commer-

ciofiere.regione. lombar-dia.it e www.artigianato. regione. lombardia.it

Referenti:- Elisa Caizzi tel. 02 6765 4442Samantha Gargano tel. 02 6765 7252

FonteDirezione Generale Com-mercio, Fiere e MercatiBando: DDUO n. 1085 del 10/2/2010 - BURL n.7 del 18/2/2010 - 5° ss Criteri: DGR n. 11042 del 20/O1/2010 - BURL n.7 del 18/2/2010 - 5°ss Elenco negozi stori-ci: DDG n. 13959 del 14/12/2009 - BURL n. 51 del 21/12/2009

Il porto di Lovere naviga su internet

Aprile 2010 7

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Aprile 2010 8COSTAVOLPINO

DARFO BOARIOTERME

Aprile 2010

Nuovo orario primaverile per la navigazione sul lago di Iseo

La Direzione d’Esercizio della Navigazione Lago di Iseo comunica che domeni-ca 28 marzo entra in vigore l’orario 2010 che prevede l’incremento del Servizio di linea con collegamenti su tutte le località del lago. L’orario del Servizio di Na-vigazione di Linea e le Ini-ziative di tipo Turistico sono così strutturate:da domenica 28 Marzo a sa-bato 19 Giugno il servizio di linea è differenziato tra:feriali dal Lunedì al Vener-dì e festivi Sabato/Domeni-ca (giorni nei quali il servizio viene potenziato consenten-do i collegamenti tra tutte le località del lago). Novità di questo periodo e del periodo estivo sono:l’inserimento di una nuova

corsa che al mattino collega Tavernola B.sca con Monte Isola e tre collegamenti diret-ti Iseo-Carzano di Monte Iso-la. Dall’ 08 maggio iniziano i Tour nel Blu con le Crociere dai Mille Sapori e le Crociere Notturne e dal 13 Giugno il Tour Tre Isole.da domenica 20 Giugno a do-menica 5 Settembre il servi-zio di linea è al massimo del suo sviluppo e tutte le locali-tà del lago sono collegate tra loro giornalmente.Dal 01 luglio, inoltre, si com-pletano le iniziative di tipo turistico con l’effettuazione delle Crociere del Sebino al Mercoledì e al Venerdì e, ad agosto, della Crociera Not-turna del Venerdì.da lunedì 6 settembre a do-menica 26 settembre il servi-zio di linea ritorna quello del periodo primaverile.In occasione della quinquen-nale festa di Santa Croce che si svolgerà a Carzano di Monte Isola dal 14 al 19 Settembre 2010, saranno po-

tenziati i collegamenti con la località suddetta.da lunedì 27 settembre a sa-bato 26 marzo 2011 il servi-zio di linea ritorna quello ef-fettuato l’inverno scorso.Sono confermate anche quest’anno le tariffe agevo-late per chi desidera muover-si in bicicletta ossia:la riduzione delle tariffe bici per i collegamenti tra le loca-lità del lago più distanti (trat-te 3-4), che dà la possibilità di trasportare le biciclette a bor-do delle navi ad una tariffa unica andata e ritorno di 4,40 euro, qualunque sia la località di partenza e di arrivo;la “Tessera giornaliera con bici“ che consente, ad un prezzo omnicomprensivo persona + bici di 16,70 euro, di spostarsi liberamente in tutte le località del lago.

INIZIATIVE DI TIPO TU-RISTICOI Tour nel Blu, servizi di tipo turistico, iniziano il08 maggio con le seguenti

proposte:Crociere dai mille sapori, crociere serali enogastrono-miche con presentazione, degustazione di prodotti ti-pici della zona e musica, con partenze da Lovere, Sarnico ed Iseo, secondo il seguente programma:Sabato 08 maggio e 04 set-tembre cena con degustazio-ne di vini Doc e Docg Fran-ciacorta con Sommelier a bordo;Sabato 15 maggio e 11 set-tembre cena a base di pro-dotti tipici e vini bergama-schi con Sommelier a bordo;Sabato 22 maggio e 25 set-tembre cena ai Sapori di lago con piatti tipici a base di pe-sce di lago.Crociera Notturna al Sa-bato con cena, musica, Dj e animazione con partenze da Lovere, Sarnico ed Iseo nelle serate da Sabato 29 maggio a Sabato 28 Agosto.Crociera Notturna al Ve-nerdì con cena, musica , Dj e animazione con partenze

da Iseo, Sulzano, Monte Iso-la (Peschiera M.), Sale M. e Marone nelle serate dei ve-nerdì di Agosto.Tour delle Tre isole (Monte Isola, Loreto e S.Paolo): dal 13 Giugno al 5 Settembre nei giorni festivi e giornalmente dal 08 al 22 Agosto con par-tenze da Iseo, Sulzano, Monte Isola (Peschiera M.) e Sale M. ;Crociera del Sebino (al mercoledì), con guida a bor-do: dal 07 Luglio al 25 Ago-sto, con partenze da Sarnico, Clusane, Predore ed Iseo.Crociera del Sebino (al ve-nerdì), con guida a bordo: dal 2 Luglio al 27 Agosto con partenze da Pisogne, Lovere, Riva di Solto e Marone.Oltre ai servizi citati la Na-vigazione offre la possibilità, su prenotazione e per tutto l’arco dell’anno, di:Servizio “Corse extra li-nea” per gruppi e comitive ;Servizio di Noleggio Navi, per uso privato (gite scola-stiche, feste, cerimonie, mee-tings aziendali,ecc.).

Il personale della Direzione di Costa Volpino, delle bi-glietterie di Sulzano ed Iseo, è a disposizione degli uten-ti, negli orari di apertura al pubblico, per fornire tutte le ulteriori informazioni sugli orari e sui servizi offerti ai seguenti numeri telefonici 035-971.483 / 030-985.399 / 030.9840016 [email protected].

Ventun milioni di euro per il turismo termale Accordo di programma per rilanciare l’area della bassa valle Camonica

Un accordo di Programma da 21 milioni di euro per l’attuazione del Piano stra-tegico per la valorizzazione

del turismo termale nell’area della Bassa Valle Camonica. L’accordo è stato siglato dal Presidente della Regione

Lombardia, Roberto Formi-goni, con Mario Maisetti, assessore alla Sicurezza e Polizia della Provincia di Brescia delegato dal presi-dente, Alessandra Cominel-li, delegata dal Commissario Prefettizio del Comune di Angolo Terme, Antonella Rivadossi, sindaco di Borno, Francesco Abondio, sindaco di Darfo Boario Terme e

Sergio Trombini, presidente Terme di Boario spa. Gli interventi previsti nello Accordo riguardano: - l’acquisizione del Parco Termale di Boario da parte del Comune di Darfo Boario Terme (5 milioni di euro); -l’ammodernamento e l’am-pliamento del Grand Hotel delle Terme della Socie-tà Terme di Boario SpA

(11 milioni); - l’intervento di migliora-mento della viabilità di Dar-fo con la realizzazione di un nuovo asse viario e ponte sul fiume Oglio (5 milioni). Regione Lombardia contri-buisce con complessivi 3,5 milioni all’acquisizione del Parco Termale (2,5 milioni) e al miglioramento della via-bilità di Darfo (1 milione).

Da parte sua, il comune di Boario stanzia 2,5 milioni per l’acquisizione del Parco e 4 per il miglioramento del-la viabilità di Darfo. La Società Terme di Boario SpA finanzia, invece, con 11 milioni di euro, l’ammoder-namento e l’ampliamento del Grand Hotel delle Ter-me.

Page 9: Il Giornale Sebino e della Fanciacorta aprile 2010

Aprile 2010 9FRANCIACORTAAprile 2010

Franciacorta Foto Workshop

Partono i lavori per il depuratore di Manganino di Rovato

Quattro grandi fotografi in Franciacorta per un evento da non perdere

L’impianto sarà a regime a fine 2012

“Ogni emozione merita uno scatto”. E’ questo lo slogan del Franciacorta Foto Workshop, che si terrà Sabato 22 Maggio a Castello Quistini e in altre splendide location della Franciacorta.Ormai alla sua quarta edi-zione, l’evento propone a tutti gli appassionati di fotografia la possibili-tà di poter partecipare a workshop con i maggiori fotografi italiani. Dopo il successo degli anni passati sono ben quattro gli workshop proposti quest’anno:

MacroNaturaManuel Presti, fotogra-fo romano eletto miglior fotografo di natura del

mondo dal prestigioso concorso “Wildlife Pho-tographer of the Year” edito dalla BBC (2005), e pubblicato sulle più im-portanti riviste italiane e internazionali dedicate al mondo della fotografia tra le quali il National Geo-graphic che affronterà le tecniche e i segreti della macrofotografia naturali-stica.

Creative Still-LifeStefano Uvietta lavora con le più importanti te-state italiane tra cui Vo-gue, GQ, Max, ElleDecor da anni docente di foto-grafia Still-life all’Isti-tuto Europeo di Design di Milano, affronterà un piccolo viaggio intorno

agli oggetti, dove emozio-nalità e ricerca degli stati d’animo prevalgano su qualsiasi altro aspetto. Un lavoro evocativo capace di raccogliere e rivelare la personalità, le scelte e le passioni di ciascun partecipante che non avrà dunque carattere commer-ciale.Elementi fondamentali sa-ranno l’ambientazione, la particolare atmosfera del-la splendida location di Castello Quistini e la luce ambiente che controllere-mo con semplici, ma effi-caci espedienti.

Franciacorta FashionRoberto Covi, che ha la-vorato per clienti quali Armani e Sony Columbia USA e collabora con Vo-gue e Marie Claire, ac-compagnerà i partecipanti nella realizzazione di una storia da raccontare il-lustrando e spiegando le diverse scelte da affron-tare per la realizzazione di un servizio fotografico fashion: le location, la modella, trucco e capel-li, la scelta degli abiti, le luci, gli scatti, la postpro-

duzione.Un’intera giornata tra le colline della Franciacorta a fianco di un affermato fotografo di moda che ac-compagnerà i partecipanti alla scoperta delle sue tec-niche e scelte creative.

Fotografia & ShibariLo Shibari è un’antica forma artistica di legatura giapponese.Nello Shibari (l’atto di legare qualcuno) il Na-washi (artista della corda, ossia colui che esegue la legatura) esegue disegni e forme geometriche che creano un meraviglioso contrasto con le curve na-turali ed i recessi del cor-po femminile. La modella diventa come una tela, e la corda è il colore ed il pennello. Ogni nodo ha il suo significato storico e tutti traggono origine dallo Hojo-jutsu (l’arte marziale dell’immobiliz-zazione dei prigionieri).Un’occasione unica per conoscere l’arte Shibari e fotografarne le affasci-nanti e controverse figure a fianco dell’unico foto-grafo professionista in

Europa che sia ancheMaestro Nawashi.Alberto Lisi, in arte Hikari Kesho, dopo un’introdu-zione all’arte della lega-tura giapponese, illustrerà le difficoltà e le tipologia delle tecniche di ripresa in un set di Shibari, rea-lizzando poi le legature in diverse location guiderà i partecipanti alla realizza-zione di scatti straordinari e unici.Franciacorta Foto Wor-kshop, nato nel 2007 con il nome di Rosae Photo Day con l’organizzazio-ne di workshop di foto-grafia macronaturalistica, nel 2010 prende il nome attuale per sottolineare la

diversità di proposta for-mativa che si è ampliata negli ultimi anni e che oggi abbraccia molti ge-neri fotografici.Franciacorta Foto Workshopè un’occasione unica per conoscere e apprendere tecniche e segreti di pro-fessionisti del settore.Sede dell’evento è Castel-lo Quistini, antica dimora del 1500 che, insieme alle incantevoli colline della Franciacorta farà da sce-nario e da location ai di-versi workshop.Per tutti i dettagli puoi consultare il sito web dell’evento:www.franciacortafotoworkshop.it

Qualche giorno fa è apparso su gran parte della stampa il bando di gara per la realiz-zazione del depuratore.A settembre dovrebbero ini-ziare i lavori dell’impianto che costerà 20,9 milioni di euro e sorgerà in località Manganino nella frazione di Duomo, a sud del territorio di Rovato.

In Questa zona verranno convogliate e filtrate i li-quami provenienti dalle fognature, rimettendo poi nella attigua roggia Castri-na acqua buona per l’irriga-zione secondo le normative nazionali.La fine dei lavori dell’im-pianto è prevista per la fine del 2012 dovrebbe servire

un ampio pezzo del territo-rio a ovest di Brescia. I Comuni che godranno di tale impianto saranno Ro-vato, Cazzago San Martino, Coccaglio Erbusco, Pader-no Franciacorta, Cologne, Passirano, Provezze e Fantecolo.Dovrebbero essere circa 60mila gli abitanti serviti

dal depuratore su un area di 130 km quadrati. L’im-pianto di depurazione avrà a regime una potenzialità di 90mila abitanti, per consen-tire un margine superiore di utilizzo visto l’aumento del-la popolazione nei comuni interessati.A curare l’impianto sarà Angelo Zinelli, ex Sindaco

di Passirano Presidente di Aob2 (Acque Ovest Bre-sciano Due) società pub-blica creata da Cogeme, dai Comuni e dalle società che già gestiscono i servizi idrici integrati della zona del Sebino bresciano, della Franciacorta e della Bassa occidentale.Oltre al depuratore verran-

no realizzati una ventina di chilometri di fognature.

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Aprile 2010 10MODA

Riecco la vostra amica stilista che ogni mese vi tiene compagnia in questo spazio per raccontarvi un po’ di curiosità.Chi sono?Mi chiamo Sofia, ho 22 anni, sono diplomata al liceo Artistico Decio Celeri di Lovere e frequento l’ultimo anno dell’Accademia dello Stile.Mi piace molto la moda, un ramo dall’arte a volte un poco bistrattato, ma che io trovo molto affascinante.Spero di stimolare la vostra curiosità con questa rubrica.

[email protected] buona lettura a tutti

l pizzo fa impazzire i nostri più grandi stilisti.Lo ritroviamo dappertutto nella prossima stagione, e non

solo nell’intimo.

Ebbene si, nella primavera estate 2010 troviamo un ritorno stratosferico delle elaborazioni, dei ricami, delle trasparenze.Misterioso, sensuale, clas-sico, il pizzo torna a se-durre le nostre più famose passerelle.

Immancabile nel guarda-roba intimo femminile, ma questa volta non resta solo nascosto nella linge-rie, queste lavorazioni nel “vedo non vedo” si metto-no in mostra per imprezio-sire l’abito di tutti i giorni e l’outfit più di tendenza.Il pizzo emerge ancora una volta e entra in campo indossato dalle più gran-di icone modaiole come Ledy Gaga.Trame complesse si so-

vrappongono in un gioco di seduzione, che per ora abbiamo potuto osserva-re nell’intimo, ma i nostri artisti della moda hanno ben pensato di acconten-tare gli occhi di tutti gli uomini, che, passeggian-do sul nostro bellissimo lungo lago si incroce-ranno con “donzelle” nel vedo non vedo.

Trasparenze a metà tra retrò e chic restituiscono un effetto sorprendente.La femminilità emerge e si arricchisce con ma-cramè su abiti, gonne e accessori. Ma gli stilisti, per non rischiare di cade-re nella volgarità, hanno pensato bene di curare ogni minimo detta-glio.

Quindi, miei cari lettori maschi, sarà difficile in-travedere qualcosa perché quel “vedo non vedo”, potrebbe trasformarsi in un “non vedo proprio”, e noi ragazze potremmo sfoggiare il nostro abitino nuo-vo, con s i c u -rezza e

vanità.Non vi preoccupate però uomini, la donna vi potrà accontentare nell’intimo, se sarete riusciti a con-quistarla vi potrà m o s t r a r e una lin-gerie

mozzafiato.Se la scelta sarà Cavalli, la donna sarà decisa an-che nell’intimità, le linee a volte semplici a volte barocche ne esalteranno la femminilità, lo stile Cavalli è un sinonimo di eleganza sofisticata mi-xata con un po’ di aggres-sività per una personalità istintiva ed esibizionista.

La scelta sarà Dolce Gab-bana per una pin-up me-diterranea, provocante ma al tempo stesso inge-nua e candida, insomma il mitico duetto cono-sciuto dal mondo intero ama follemente il Medi-terraneo la Sicilia e i suoi colori, da cui traggono ispirazioni per le loro magnifiche creazioni. Il pezzo forte della colle-zione è il body: in pizzo nero, con frange o sem-plice, lavorato a piccoli disegni e ricco di detta-

gli preziosi. Il body di Dolce e Gab-

bana fascia le curve,

d i -

segna le linee, contiene, slancia, valorizza. E que-sta è l’idea creativa che sta alla base di tutto l’in-timo donna Dolce e Gab-bana: sedurre alla grande, senza minimalismi, ma orien-tandosi verso un’ ideale didonna che richiama, sen-za ombra di dubbio, le grandi dive belle, formose e mediterranee che tutti abbiamo amato.

E La Perla?La collezione è Hollywoodianaimmersa negli anni 40, bellezze misteriose e tea-trali che hanno incantato le bellezze femminili di questo periodo storico, motivi floreali, intarsi in pizzo, tulle, cuciture e dettagli ricamati a mano, cotoni morbidissimi im-preziositi da rasi e sete, i colori sono brillanti e le forme fluide per una col-lezione esclusiva.

Adatto ad una donna ele-gante, raffinata e sedutti-va, donna che ama il lusso ed un’eleganza senza tem-po ma a cui non manca ro-manticismo e bellezza.

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IMPRESE E SALUTE

11Aprile 2010

LA CERTIFICAZIONE ISO 14001 E EMAS“UN IMPEGNO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO E SCELTA

COMPETITIVA PER LE IMPRESE”

Oggi la certificazione ambientale è diventata elemento significativo per la gestione e lo svi-luppo sostenibile del territorio.

Certificazione ambientale nelle pubbliche amministrazioniL’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale può diventare uno strumento necessario per garantire l’attuazione della politica ambientale rispondendo concretamente alle sollecita-zione di tutte le parti interessate.I cittadini, in particolare, vedono spesso disattese le aspettative di miglioramento delle con-dizioni generali del proprio territorio e la valorizzazione dello stesso a causa di programmi poco efficaci e scarsa comunicazione interattiva.Per raggiungere l’obiettivo le pubbliche amministrazioni ed enti locali si devono attivare per soddisfare una serie di adempimenti legislativi o progetti di miglioramento quali : zonizza-zione acustica, collettamento delle pubbliche fognature, smantellamento delle coperture in cemento amianto, gestione dei rifiuti, razionalizzazione dei servizi, ecc..

Certificazione ambientale nelle Imprese: una scelta competitivaNegli ultimi anni il sistema di gestione ambientale è divenuto un determinante criterio di va-lutazione d’impresa, e sta fornendo nuove opportunità di mercato, a tutto vantaggio dell’effi-cienza, della qualità e dell’economia aziendale e del rispetto dell’ambiente.La certificazione ambientale d’impresa consiste, in sintesi, nella predisposizione di un Siste-ma di Gestione che garantisce il controllo di tutti gli aspetti ambientali significativi ed il rispet-to legislativo quali elemento di prestigio e di qualifica soprattutto nei rapporti con il mercato estero.Finanziamenti e incentivi ai sistemi di gestioneLa Comunità europea è orientata a favorire la diffusione dei Sistemi di Gestione Ambientale e, a particolari condizioni, rende disponibili fondi di finanziamento. Anche le Camere di Com-mercio promuovono vari bandi a cui le imprese possono accedere.

ALCUNI VANTAGGIMiglioramento dell’immagine aziendale; Migliori rapporti con le imprese partner in paesi esteri, comunitari ed internazionali; Migliori condizioni e vantaggi nei rapporti sia con le Assicurazioni nella negoziazione dei premi che con le Banche nella fruizione di fidi e fidejussioni.Migliori rapporti con gli enti di controllo (ASL, Provincia, Comune, N.O.E.) che considerano le imprese certificate come affidabili e collaborative.Miglior controllo e gestione di tutti gli aspetti ambientali legati all’attività produttiva: rifiuti, sca-richi idrici, emissioni in atmosfera, rumore, gestione energetica, vibrazioni, emergenze, ecc.. soprattutto a vantaggio di eventuali interruzioni dell’attività collegate a tali aspetti.

FORMAZIONE: UN SERVIZIO IMPORTANTELa formazione è oggi un aspetto fondamentale prioritario ai fini della prevenzione, il suo sco-po è preparare adeguatamente al mondo del lavoro acquisendo le procedure di sicurezza, le modalità di comportamento e la capacità di valutare i rischi al fine di far crescere la cultura della sicurezza

SICUREZZA SUL LAVORO:L’IMPORTANZA DEL RUOLO DEL CON-

SULENTE E DELLA FORMAZIONE

Il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro è ormai un’emergenza improrogabile; Il continuo ripresentarsi di infor-tuni sul lavoro contribuisce a rafforzare, se mai ce ne fosse stato bisogno, la convinzione che garantire condizioni di sicu-rezza per i lavoratori deve essere obiettivo primario per una società civile. Garantire un lavoro sicuro non deve essere un “problema ed un costo” per chi, ai vari livelli dell’organizza-zione del mondo del lavoro, si trova a svolgere un ruolo deci-sionale, ma deve essere visto come una “opportunità” di cre-scita civile, culturale ma soprattutto economica. Dalle imprese molto spesso i costi della non sicurezza finiscono per essere trascurati poiché non direttamente riconducibili, considerando invece un “problema” i costi di tutte quelle spese sostenute dall’azienda per rendere meno rischioso il lavoro in fabbrica o in cantiere. Il motivo di ciò è da ricercare nel fatto che la gran parte degli oneri generati da un evento dannoso hanno natura indiretta, non sono facilmente identificabili e non vengono resi espliciti in sede di bilancio.Il ruolo dei professionisti della sicurezza. Servizi & Sistemi di Pisogne (BS), è una società al servizio delle imprese accre-ditata dalla Regione Lombardia per la formazione e da tempo impegnata a diffondere una nuova cultura della sicurezza sul lavoro, della qualità e del rispetto dell’ambiente, ma soprattut-to della crescita culturale di tutti i soggetti interessati tramite la formazione continua. Contribuire a ridurre gli incidenti sul lavoro non è pertanto solo un aspetto morale, ma anche un’importante motivo di affer-mazione commerciale ed economico per l’azienda. Che la sicurezza può trasformarsi da “costo” in vera e propria “op-portunità” ma soprattutto “maggior competitività in un mercato sempre più critico e difficile”.

Corsi di formazioneMARZO - APRILE 2010:

-Corso per Responsabili servizio di Prevenzione e Protezione-Corso per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza-Corso di formazione per dirigenti e per Preposti / Capocantiere-Corso per Addetti Antincendio-Corso per Addetti al Primo Soccorso-Corso per auditor sistemi di gestione (9001 – 14001 – 18001)-Corsi di formazione al’uso delle varie attrezzature (carrelli, carroponti, piattaforme, gru, autogru, ecc.)-Corso per ponteggiatori – utilizzo sistemi anticaduta.-Aggiornamento corso coordinatori

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Aprile 2010CULTURA 12Fausto Tadini ospita Antonio Canova

Falco e colomba

La mostra consentirà di valorizzare la ricchezza del patrimonio Canoviano posseduto dall’Accademia Tadini, restaurato e per la prima volta esposto integralmente al pubblico

Luigi Lucchini, il «re del tondino» si racconta in un libro-intervista

POESIANUOVA

Pensare accanto al mare

Vorrei correre sul marema non so camminare,una barca galleggia sull'onda mentre io sto sul fondale pensando alla moraledi un mondo assai banale; una nuvola in cielo fatale distrugge il mio pensare e gocce d'acqua limpida scendono abbondanti nell'acqua; vorrei asciugare il marema non so ancora come fare, solo Iddio lo può farema un giorno lo faràe quel giorno sarà fatale.

La Galleria dell’Accademia di belle arti Tadini ospita una im-portante mostra che ricostruisce la storia del rapporto di amici-zia tra Antonio Canova, il conte Faustino Tadini e il padre Luigi. L’esposizione, curata da Marco Albertario, è promossa dall’Ac-cademia Tadini di Lovere e si avvale di un importante con-tributo del professor Fernando Mazzocca. La mostra consentirà di valoriz-zare la ricchezza del patrimonio canoviano posseduto dall’Acca-demia Tadini, restaurato e per la prima volta esposto integralmen-te al pubblico: il bozzetto in ter-racotta della Religione, la Stele di Faustino Tadini ospitata nella cappella al centro del giardino, tra gli ultimi marmi compiuti dal grande scultore, e un prezioso nucleo di trenta incisioni.La generosa disponibilità dei Musei Civici di Storia ed Arte di Brescia, che hanno concesso il Busto di Eleonora d’Este di Ca-nova e il Ganimede di Thorvald-

sen e dell’Accademia di Belle arti di Ravenna, che ha prestato il gesso originale della Stele Volpato con-sentono di illustrare altri episodi del collezionismo di Canova in Lom-bardia e comprendere meglio come si arrivi alla realizzazione della Stele Tadini, tra le ultime opere del grande scultore. In occasione della mostra sarà pub-blicato il secondo numero dei “Qua-derni dell’Accademia Tadini”, dove troverà spazio l’illustrazione delle opere e l’edizione integrale del car-teggio.La mostra si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni e le atti-vità culturali, della Rete Museale dell’Ottocento Lombardo, della Re-gione Lombardia, della Provincia di Bergamo, della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, del Comune di LovereE’ stata realizzata con il sostegno della Camera di Commercio di Ber-gamo e della Fondazione Banca Po-polare di Bergamo Onlus.

Nella sala conferenze di Palazzo Tadini a Lovere, è stato presentato il libro «Falco e colomba - Lui-gi Lucchini si racconta», edito da Marsilio. Un li-bro-intervista di Roberto Chiarini, docente di Storia contemporanea alla Statale di Milano ed editorialista anche de «L’Eco di Ber-gamo» e del «Giornale di Brescia». L’incontro ha avuto per protagonisti l’au-tore e il vice direttore de

«L’Eco di Bergamo», Fran-co Cattaneo. Il bresciano Luigi Lucchi-ni, 92 anni, originario di Casto, è uno dei protagoni-sti del capitalismo italiano della seconda metà del No-vecento. Figlio di un arti-giano del ferro, ha iniziato l’attività industriale specia-lizzando l’azienda nel-la produzione di profila-ti d’acciaio e fondando il gruppo Lucchini, uno dei più importanti della side-

rurgia. Il gruppo è oggi leader eu-ropeo per gli acciai lunghi di qualità, con oltre 20 sta-bilimenti e circa 10 mila di-pendenti fra Italia, Francia, Inghilterra e Svezia. Attualmente il gruppo Luc-chini Rs di proprietà della famiglia Lucchini, con gli stabilimenti a Lovere (Si-dermeccanica), in Svezia e in Polonia e la joint venture in Cina, produce compo-nenti per l’industria ferro-

viaria, prodot-ti per l’impiantistica indu-striale, materiali per l’in-dustria petrolchimica e dell’energia, per il settore aerospaziale, la cantieri-stica navale e l’off-shore. Lucchini è stato presiden-te di Confindustria (1984-1988), di Banca commer-ciale italiana e Montedison.

Luigi Lucchini

Canovanelle collezioni dell’Accademia Tadini

Lovere, Galleria dell’Accademia Tadini – Atelier del Tadini25 aprile – 20 giugno 2010

SEDE della MOSTRA: LOVERE – Lago d’Iseo- Galleria dell’Accademia Tadini, Palazzo dell’Accademia,via Tadini 40 (Lungolago)- Atelier del Tadini, via Matteotti 1a,

Orari:Da martedì a sabato 15.00 – 19.00Domenica e festivi 10.00 – 12.00; 15.00 – 19.00Con lo stesso biglietto d’ingresso sarà possibile visitare la Galleria del Tadini (33 sale di esposizione), importante testi-monianza del collezionismo ottocentesco.

Biglietti Intero 7.00 € - ridotto 5.00 €

Riduzioni: TCI – ACI – Enti consociatiService Rotary Club Lovere-Iseo Breno: ingresso gratuito per giovani fino ad esaurimento biglietti disponibili.

Per informazioni:Tel. 035 962780Fax 035 4345158E-mail [email protected]

Per informazioni su visite guidate alla mostra, contattare il numero 349 4118779 oppure scrivere [email protected].

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VETERINARIO

14Aprile 2010

La comunicazione tra l’uomo e il cane:capirsi per evitare gli errori più comuni

La comunicazione sociale è un processo attraverso cui il comportamento di un individuo influenza quello di un altro individuo della stessa specie o di specie differenti.Per comunicare i cani utilizzano tre canali principali: l’olfatto, l’udito e la vista.Ciascuno di questi canali ha caratteristiche peculiari che gli animali sfruttano con diverse finalità

LA COMUNICAZIONE OLFATTIVALa comunicazione olfattiva è caratterizzata da segna li che durano a lungo nel tempo e vengono rilevati a distanze intermedie. Questi segnali of-frono inoltre il vantaggio di permanere anche in assenza del soggetto che li emette. I princi-pali segnali olfattivi emessi dai cani sono la marcatura (tramite urine, feci, secrezioni anali), i segnali identificativi individua-li (emessi da una grande varietà di secrezioni ghiandolari) e i feromoni, segnali chimici che vengono percepiti tra mite un organo apposito chiamato orga-no vomero nasale.Esistono anche dei segnali mi-sti (olfattivi e visivi) quali uri-nare con la zampa sollevata, marcare con le feci, raspare il terreno con rilascio delle secre-zioni delle ghiandole interdigi-tali (feromoni podali), rotolare sul terreno. I segnali olfattivi sono molto importanti nella comunicazione tra cani e con-tribuisce a ridurre l’eventualità di scontri fisici tra due possibili cani rivali.

LA COMUNICAZIONE ACUSTICALa comunicazione acustica permette di raggiungere sog-getti che si trovano a notevo-le distanza. Nel cane questo tipo di comunicazione è stata esaltata durante la domesti-cazione. I lupi non abbaiano così frequente mente. Esistono cinque gruppi di suoni base: infan tili (guaiti e mugolii), di avvertimento (abbaio, rin-ghio), di riunione (ululato), di separazione (lamenti) e di ap-pagamento (gemiti, brontolii). Le vocalizzazioni più usate dai cani sono l’abbaio, il mugolio, il ringhio e l’ululato.L’abbaio esprime uno stato di eccitazione e viene utilizza-to con scopi differenti: difesa del territorio, segnalazione ed identificazione di un individuo, mani festazioni di aggressività o situazioni di allerta, richie-sta di attenzione in situazioni di gioco o in stati di stress. I guai-ti ed i mugolii sono tra i primi suoni emessi da un cucciolo. Hanno l’obiettivo di sollecitare l’approccio con i conspecifici. Il cane adulto può mugolare in segno di sottomissione, fe-steggiamento, quando ricerca sollievo dal dolore o in situa-zioni di leggera frustrazione. Il ringhio è un avvertimento, un segnale di minaccia (che serve a far mantenere la distanza ed evitare il conflitto). Può esser-ci un ringhio che accompagna anche il gioco. L’ululato, il cui signi ficato non è stato anco-ra bene chiarito, si rileva con maggiore frequenza in alcune razze tra cui Husky e Segugi. Il

cane, utilizza l’ululato quando si trova isolato e per sollecita-re i contatti sociali sia con altri cani che con l’uomo.

LA COMUNICAZIONE VISIVALa comunicazione visiva è di fondamentale importanza per il cane. È caratterizzata da segna-li di breve durata ma immediati e necessita di rapidi tempi di ri-sposta da parte del ricevente. Il principale segnale visivo emes-so dai cani è la loro postura determinata dall’insie me della posizione delle diverse parti del corpo (coda, orecchie, testa, arti, apertura della bocca, solle-vamento del pelo, ecc.).Anche nel caso della comu-nicazione visiva, i cani hanno sviluppato posture che tendo-no ad evitare gli scontri veri e propri e a fare in modo che questa sia l’ultima possibilità. Alcune tra le posture che mira-no ad evitare lo scontro sono: sembrare più piccoli, abbas sare il collo e le orecchie, toccare con la zampa, leccare le labbra, distogliere lo sguardo, esporre la regione inguinale, scappa-re, acquattarsi, sedersi, met-tersi in decubito laterale con un arto posteriore sollevato. Esistono poi alcune posture ed espressioni che vengo no mani-festate anche in condizioni di paura e di stress: immobilizzar-si (freezing), leccarsi le labbra, urinare o defecare e mostrare i denti.Molte di queste posture ed espressioni sono tipiche del re-pertorio comportamentale del cucciolo e hanno una funzione

di ‘pacificazione’, cioè sono volte a ridurre la potenziale aggressività di un altro sog-getto.Le posture ed espressioni ago-nistiche tendono invece a far sembrare il cane più grande e più perico loso di quello che in realtà è: piloerezione (solleva-mento del pelo in precise re-gioni del corpo), portare le orecchie dritte e in avanti, inar-care il dorso, sollevare la parte posteriore, retrarre le labbra e mostrare i denti, prendere in bocca il muso di un altro cane, posizionarsi sopra l’altro cane, allontana re la testa e girare intorno all’avversario con arti irri giditi, collo e coda inarcati e sollevati.Altri comportamenti che possono rientrare in questo gruppo sono: mantenere un contatto visivo prolungato, at-teggiamento di monta, postura a T (il cane si pone perpendi-colarmente all’avversario con la testa o il collo che poggiano sulle spalle dell’altro) e attac-co diretto all’avversario. Tutte queste posture sono transitorie e specifiche rispet-to a1 contesto.

Un cane può mostrare una postu ra agonistica e poi, in base alla risposta ricevuta dal-l’interlocutore, passare ad una postura di sottomissio ne e vi-ceversa. Per questo motivo, se due cani sono liberi, normal-mente è meglio non interve-nire tra loro anche se notiamo atteggiamenti agonistici. Se in-vece i cani sono al guinzaglio e non possono essere lasciati liberi, la normale comunica-zione può essere ostacolata e quindi in presenza di posture agonistiche è meglio evitare di farli fronteggiare direttamente.La posizione della coda ha un ruolo chiave nella comu-nicazione dei cane: tenuta sotto la linea del dorso indi ca sottomissione o comportamen-ti passivi, por tata tra gli arti posteriori estrema sottomissio-ne o paura, sopra la linea del dorso può indicare minaccia, mentre se inarcata sul dorso o tenuta in posizione verticale la minaccia diventa più seria.Anche il modo in cui la coda viene mossa genera segnali

differenti: scodinzolare in

modo rilassato con la coda sotto la linea del dorso indica intenzioni ami chevoli, mentre scodinzolare rapidamente con la coda alta e rigida no.Non si conosce ancora perfet-tamente il significato di questo segnale: è un comportamento complesso che riguarda sia la comunicazione olfattiva (agi-tando la coda, si diffondono nell’ambiente le secrezioni odoro se emesse dalle ghiando-le presenti a livello di regione anale e perianale) che visiva (il movimento della coda).È importante ricordare che ci sono posizioni e tipi di porta-mento della coda che sono par-ticolari di determi nate razze e devono essere interpretate co-noscendo bene l’aspetto nor-male della coda: per esempio i cani tipo spitz portano natu-ralmente la coda alta arrotolata sul dorso.Una delle posture più caratte-ristiche dei cani è l’in chino. Quando il cane vuole invitare un altro individuo a giocare, si abbassa sulle zampe anteriori e solleva la parte posteriore fa-cendo appunto un inchino.

Dott. Tino Consoli Cell: 335 7238425

da Corso formativoper proprie tari di cani:

IL PATENTINO Ministero del lavorodella salute e delle poli tiche sociali

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Aprile 2010SPORT 15

Dopo due prove Cretti si trova al quarto posto della classifica di campionato con grande soddisfazione sua e del team Iper-k.

In pochissimo tempo i bikers bresciani gli hanno ap-prontato una bicicletta a tre ruote

Slowbikers ed un amico in più!

Inizio positivo per Cretti nella Championkart 2010

di Kathy Pitton Qualche volta i bikers ven-gono presi in giro per la loro mania di mangiar fango, per la loro voglia di macinare km su sterrati e strade bian-che ma, altre volte ancora, hanno un cuore talmente grande da far luccicare gli occhi. La scorsa estate uno dei componenti degli Slow-bikers di Brescia, in vacanza al mare, fece amicizia con un ragazzo diversamente abile, Roberto, residente a Ranica (Bg), appassionato di ciclismo ma le condizio-ni fisiche gli impediscono di praticare questo sport in sicurezza. In pochissimo tempo i bikers bresciani

gli hanno approntato una bicicletta a tre ruote e, pre-sentandosi a casa sua nel paese bergamasco, lo hanno ufficialmente “adottato” in squadra con tanto di maglia, casco e guanti. Al nuovo componente degli Slowbi-kers un augurio: un milione di pedalate!

Dopo un lungo inverno di preparativi, allenamenti in palestra per curare al meglio la preparazione fisica e lun-ghe giornate in pista passate a provare nuove soluzioni e a macinare chilometri su chilometri, è iniziata la sta-gione championkart 2010 che ha visto esordire Cretti Fabio nella categoria six-speed.Il campionato si svilupperà su un totale di 10 gare che porteranno i piloti e i team a

correre su kartodromi sparsi su tutto il territorio naziona-le fino ad arrivare al 8/9/10 di Ottobre, giorni in cui si svolgerà una gara di cara-tura internazionale, un vero e proprio campionato mon-diale della categoria Cham-pionkart. Le gare si svolgeranno tutte in 2 giorni, il sabato dedica-to alle prove libere mentre la domenica avranno luogo le prove di qualificazione e 2 manches di gara;discorso a parte va fatto invece per la finale Internazionale che sarà divisa in 3 giorni e in 3 manches,una al sabato e due domenica, che decreteran-no il campione del Mondo. Il campionato richiederà un grande impegno perché ve-drà spesso la partecipazione di piloti professionisti, non

solo del Kart ma anche del-le auto, che contribuiranno ad elevare ancor di più il livello già alto delle com-petizioni e ad aggiungere spettacolo nello spettacolo per tutti gli appassionati che saranno presenti sugli spalti. Il taglio del nastro di questa nuova avventura è avvenuto il 28/02 a Jesolo(VE) sulla pista azzurra su cui si è svol-ta la prima gara dell’anno e subito all’esordio il pilota di Costa Volpino si è con-cesso il lusso di tenere alle sue spalle molti dei con-correnti presenti(25 iscritti nella categoria six speed) che vantavano molta espe-rienza in questo campionato piazzandosi al sesto posto nella prima gara e all’otta-vo nella seconda compli-ce purtroppo una toccata

causata da un avversario. La seconda prova del tro-feo si è svolta invece a Busca(CN) il 21/3 sulla pi-sta kart Planet. il week end è stato caratterizzato dalle mutevoli condizioni meteo che hanno portato pioggia in alternanza a schiarite durante tutto il week end, sembrava andare tutto al meglio con Fabio stabile in sesta posizione per tutta la giornata di sabato ma per un errore nella scelta delle gomme,le qualifiche della domenica mattina lo hanno visto precipitare in ultima posizione(15 gli iscritti per questa gara). Il pilota Ca-muno pero non si è perso d’animo e passo dopo passo è riuscito al termine della prima manche a chiudere ottavo e al termine della fi-

nale a chiudere a un passo dal podio al quarto posto. Ora dopo due prove Cretti si trova anche al quarto posto della classifica di campio-nato con grande soddisfa-zione sua e del team Iper-k. Tutto questo è e sarà pos-sibile grazie ad alcuni spon-sor, MORANDI MONTAG-GI INDUSTRIALI,BIEFFE FACTORY STORE, SEA ITALIA, JOLLYMOTO e GIBI ARREDA che credo-

no in questo giovane pilota di casa nostra. Fabio infatti coglie questa occasione per ringraziarli dell’aiuto e ol-tre a questi un particolare ringraziamento va ad AUTO CRETTI che, con tanti sa-crifici ha sempre sostenuto seguito ed aiutato il figlio nelle corse e al team IPER-K di Lonato(BS) che dallo scorso anno cura la parte tecnica con grande esperien-za e professionalità.

Christian Guerci si guadagna un podio a Darfo Boario Terme

Il CremArchery Team ha partecipato alla tradizio-nale gara di tiro di cam-pagna organizzata dalla A.s.d. Arcieri Alabarde Camune a Darfo Boario Terme, valida per la qua-lificazione ai campionati italiani.La gara ha attirato un for-te numero di arcieri, 85 iscritti, sono giunti da tut-ta la Lombardia, pronti a confrontarsi. Gli arcieri Cremaschi hanno avuto buoni risultati e Christian Guerci è riuscito a guada-gnarsi il podio.

Nella divisione Com-pound seniores maschile Christian Guerci ha otte-nuto il 3° posto con 378 punti, mentre Antonio Za-niboni ha termina la gara al 7° posto con 375 punti. Andrea Zaniboni si è clas-sificato al 16° posto con 324 punti ed ha confor-manto il proprio record personale.Nella divisione Compoundmaster maschile Mario Tosoni ha raggiunto il 6° posto con 349 punti, mentre nella divisione Olimpica master maschi-

le, Giancarlo Cividati ha chiuso al 6° posto con 243 punti. Diciassettesimo po-sto, invece, per Emanuele Frittoli, che nella divi-sione Arco nudo seniores maschile ha realizzato 197 punti. Per quanto riguar-

da la squadra formata da Guerci, Cividati e Frittoli, un ottavo posto e 818 pun-ti, risultato ottenuto dalla somma dei punteggi indi-viduali dei tre arcieri.

da Crema on line

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