Giornale Sebino marzo 2010

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Carlo Scotti Foglieni, un uomo nuovo per il PDL << La politica è la capacità di costruire il presente immaginando il futuro >> Appena l’ho incontrato Carlo Scotti Foglieni mi ha sorriso e mi ha detto “Se pone doman- de, da me avrà sempre risposte”. Ho colto subito la palla al balzo ed ho rilanciato Dott. Scotti Foglieni, leggo sovente di Lei come uomonovità. È solo fama o verità? Nuovo si, ma non novellino. Il centro Sebinia si trasforma in un laboratorio universitario Dopo un primo incontro la commissione ha deciso di operare nel segno della continuità E’ un giovane ventottenne il nuovo Presidente della Commissione a capo della nostra biblioteca. Giorgio Polini succede infatti a Gian Mario Barcella dopo cinque anni di conduzione. Sarnico Scuole superiori: dopo la riforma, cosa cambia? Una risposta del Dirigente del Piana di Lovere La riforma delle Scuole superiori ha finalmente preso avvio concreto. Dopo quasi quarant’anni di discussioni, proposte e rinvii continui, il Governo ha varato i Regolamenti suoi nuovi licei, i nuovi istituti tecnici e i nuovi professionali. Il Parroco di Corti è morto Ha cambiato l’Eucarestia in un momento di allegria e di comunione spirituale Don Gianfranco Lazzaroni, ci ha lasciato dopo una lunga malattia domenica 21 febbraio. Era parroco di Costa Volpino da una decina di anni e professava nella parrocchia di San Antonio Abate in località Corti. Presentato il nuovo libro di Massimiliano Frassi Bambini e Abusi sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati L’Assessorato alla Cultura e l’associazione Prometeo venerdì 19 febbraio hanno presen- tato, presso l’auditorium della Biblioteca Civica di Costa Volpino il libro di Massimiliano Frassi “Favole di Bambini e dei loro orchi”. FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 Mensile d’informazione del Sebino www.ilgiornalesebino.it Anno V, n°3 Marzo 2010 €1,00 DOMUS 2000 COSTA VOLPINO (BG) - 335 7106078 DOMUS 2000 COSTA VOLPINO (BG) - 335 7106078 COSTA VOLPINO Via Nazionale, piano terra trilocale termoautonomo per famiglia riferenziata. COSTA VOLPINO Zona centrale servito da parcheggio, ufficio mq42. COSTA VOLPINO Zona centrale Box mq 17. CORTI Cucina, soggiorno, bagno e camera, studio, box e giardino. LOVERE Quadrilocale mq 110 in condominio al 1º piano PIANICO quadrilocale e trilocale, riscaldamento automomo solo referenziati SOVERE Trilocale con box e riscaldamento autonomo. LOVERE ATTICO Cucina, soggiono con camino, camera bimbi con ampio soppalco, camera matrimoniale con cabina armadio e bagno, studio e bagno padronale. Terrazzo con eccezionale vista lago. Finiture di pregio,riscaldamento a pavimento con parquet. Box mq 35 Trattativa riservata COSTA VOLPINO Disponiamo lotti di terreno edificabile ad uso residenzaile. LOVERE Collinare, vicinanze zona residenziale, per attenti investitori, vendesi ampio lotto di terreno agricolo. AFFITTASI GRATACASOLO VILLETTA A SCHIERA Cucina, soggiorno, doppi servizi, tre ampie camere, travi a vista, cantina, lavanderia, box. giardino esclusivo mq 70 con barbecue. ALTRE DECINE DI OFFERTE PRESSO I NOSTRI UFFICI 4 5 6 8 12 Lovere Cultura Regione Costa Volpino

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Giornale Sebino marzo 2010

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Carlo Scotti Foglieni, un uomo nuovo per il PDL<< La politica è la capacità di costruire il presente immaginando il futuro >>

Appena l’ho incontrato Carlo Scotti Foglieni mi ha sorriso e mi ha detto “Se pone doman-

de, da me avrà sempre risposte”. Ho colto subito la palla al balzo ed ho rilanciato

Dott. Scotti Foglieni, leggo sovente di Lei come uomo-­novità. È solo fama o verità? Nuovo si, ma non novellino.

Il centro Sebinia si trasforma in un laboratorio universitarioDopo un primo incontro la commissione ha deciso di operare nel segno della continuità

E’ un giovane ventottenne il nuovo Presidente della Commissione a capo della nostra

biblioteca.

Giorgio Polini succede infatti a Gian Mario Barcella dopo cinque anni di conduzione.

Sarnico

Scuole superiori: dopo la riforma, cosa cambia?

Una risposta del Dirigente del Piana di Lovere

La riforma delle Scuole superiori ha finalmente preso avvio concreto. Dopo quasi

quarant’anni di discussioni, proposte e rinvii continui, il Governo ha varato i Regolamenti

suoi nuovi licei, i nuovi istituti tecnici e i nuovi professionali.

Il Parroco di Corti è mortoHa cambiato l’Eucarestia in un momento di allegria e di comunione spirituale

Don Gianfranco Lazzaroni, ci ha lasciato dopo una lunga malattia domenica 21 febbraio.

Era parroco di Costa Volpino da una decina di anni e professava nella parrocchia di San

Antonio Abate in località Corti.

Presentato il nuovo libro di Massimiliano FrassiBambini e Abusi sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati

L’Assessorato alla Cultura e l’associazione Prometeo venerdì 19 febbraio hanno presen-

tato, presso l’auditorium della Biblioteca Civica di Costa Volpino il libro di Massimiliano

Frassi “Favole di Bambini e dei loro orchi”.

FARDELLI GIULIANO e C. S.a

.S.

Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441

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CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO

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ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967

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FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE

MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE

CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO

ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO

ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967

Mensile d’informazione del Sebino w w w . i l g i o r n a l e s e b i n o . i tAnno V, n°3 -­ Marzo 2010 €1,00

DOMUS 2000 COSTA VOLPINO (BG) - 335 7106078DOMUS 2000 COSTA VOLPINO (BG) - 335 7106078COSTA VOLPINO Via Nazionale, piano terra trilocale termoautonomoper famiglia riferenziata.

COSTA VOLPINO Zona centrale servito da parcheggio, ufficio mq42.

COSTA VOLPINO Zona centrale Box mq 17.

CORTI Cucina, soggiorno, bagno e camera, studio, box e giardino.

LOVERE Quadrilocale mq 110 in condominio al 1º piano

PIANICO quadrilocale e trilocale, riscaldamento automomo solo referenziati

SOVERE Trilocale con box e riscaldamento autonomo.

LOVERE -­ ATTICOCucina, soggiono con camino, camera bimbi con ampio soppalco, camera matrimonialecon cabina armadio e bagno, studio e bagno padronale. Terrazzo con eccezionale vista lago.Finiture di pregio,riscaldamento a pavimento con parquet.Box mq 35

Trattativa riservata

COSTA VOLPINODisponiamo lotti di terreno edificabile ad uso residenzaile.

LOVERECollinare, vicinanze zona residenziale, per attenti investitori, vendesi ampio lotto di terreno agricolo.

AFFITTASI

GRATACASOLOVILLETTA A SCHIERACucina, soggiorno, doppi servizi, tre ampie camere, travi a vista, cantina, lavanderia, box. giardino esclusivo mq 70 con barbecue.ALTRE DECINEDI OFFERTE

PRESSO I NOSTRIUFFICI

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Lovere

Cultura

Regione

Costa Volpino

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Insediamenti commerciali: più peso alle ProvinceLe Province devono avere l'ultima parola sulla realizzazione di nuovi centri commerciali sul proprio territorio

Il parere positivo espresso dalla Giunta Regionale costituisce

il primo importante passo per il rilancio di tutte le Orobie

La Provincia ottiene finanziamenti per lacostituzione di due comprensori sciistici

La Provincia di Bergamo

ottiene dalla Regione il con-

senso ed i finanziamenti per

la costituzione di due fonda-

mentali comprensori sciistici

della provincia di Bergamo:

Valle Brembana e Valli Seria-

na e di Scalve.

Il parere positivo espresso

dalla Giunta Regionale costi-

tuisce il primo importante

passo per il rilancio di tutte le

Orobie.

Gli importi previsti sono i

seguenti:

Alta Valle Seriana e Valle

di Scalve - Valle Brembana e

una quota per la Val Sassina:

complessivamente108 milio-

ni di euro Per l'Adamello:

20 mil ioni d i euro Secon-

do l'assessore al Turismo ed

Attività Produttive Giorgio

Bonassoli l'atto approvato dal

Pirellone è un risultato di

grande significato.

"Il fatto che sulle diverse

proposte esaminate dalla

Giunta le due proposte pro-

venienti da Bergamo abbia-

no entrambe ricevuto il con-

senso dell'esecutivo regiona-

le conferma che quando il ter-

ri torio si presenta com-

patto i risultati arrivano” ha

dichiarato l'assessore.

"Bisogna quindi continuare

su questa strada ed organizza-

re in una sinergia sempre più

stretta le istituzioni locali,

provinciali e le rappresentan-

za regionali a favore del rilan-

cio del nostro territorio.

Quando siamo capaci di fare

squadra i risultati arrivano e

oggi ne abbiamo ulteriore la

conferma”.

da U.C.P.R.

Internet: www.ilgiornalesebino.it

Direttore responsabile: Rino Felappi

In redazione:Corrado Danesi, Salvatore Greco, Ivan Petenzi, Sara Venchiarutti,Armida Sabbatini, Beppe Venuti, Davide Giolo, Andrea Danesi, Giovanna Fidone, Trento Bianchi Ventura, Nicoletta Castellani, Pierluigi Carrara, Alessandro Piccoli, Roberta Martinelli, Michela Macario, Sofia Costelli, Paolo Cretti, Enrica Bonadei, Leonardo Brevi, Antonio Brevi.

Fotografie: Salvatore Greco, Matteo Greco

Anno di fondazione 2006

Direzione e redazione:Via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel 035.972217 - Fax 035.4346933E-mail: [email protected] - [email protected]: Indro srl - via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG)Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n°30 del 21/11/2006Stampa: Centro stampa editoriale srl di VicenzaImpaginazione Grafica: Macario Michela per Chiocciola Pubblicità srl

Questo numero de "il Giornlale del Sebino" è stato chiuso alle ore 15,00 di martedì 02/03/2010

Marzo 2010 2PROVINCIA

La Giunta provinciale di Ber-

gamo ha espresso parere

favorevole alla proposta di

assegnare ad ABM ICT Spa

1.100.000 euro a titolo di au-

mento di capitale a copertu-

ra del fabbisogno di ABM

ICT Spa e della controllata

Big Tlc Srl relativo al

1° semestre 2010.

La Provincia di Bergamo

detiene il 100% del capitale

sociale pari a 5.712.000

euro di ABM ICT Spa, so-

cietà operante nella realiz-

zazione della rete di servizi

di banda larga nel territorio

provinciale.

ABM ICT Spa a sua volta

detiene l’85% del capitale

della società Big Tlc Srl, che

opera nella installazione e

gestione di infrastrutture e

reti di comunicazione elet-

tronica ad uso pubblico e

per lo sviluppo, realizza-

zione e commercializzazio-

ne di prodotti e servizi di

informatica, telematica e

telecomunicazione.

“La Corte dei Conti impone

agli enti locali di valutare

con scrupolo le attività delle

loro società, che devono en-

trare negli scopi istituziona-

li dell’Ente – ha dichiarato

il presidente Ettore Pirova-

no - Stiamo pertanto appro-

fondendo ogni società par-

tecipata per valutare la cor-

rispondenza tra lo Statuto

della Provincia e quelli

delle società.

Qualora non ci fosse questa

corrispondenza, il compito

della Provincia sarà quello

di accompagnare, senza

danni erariali, la società a

una dismissione o privatiz-

zazione”.

da U.C.P.R.

Siccome a differenza di altri

candidati non posso vantare

dieci o quindici anni di pre-

senza in Regione e

sono meno conosciuto, credo

sia giusto che vi dica chi sono.

Anche solo per buona educa-

zione, visto che alla fine vi

chiederò di votarmi.

Mi chiamo Carlo, ho quaran-

tacinque anni, sono sposato e

faccio il commercialista.

Sono cresciuto, da buon ber-

gamasco, con il culto del

lavoro. Lavoro da sempre, da

quando ho iniziato a 12

anni ad aiutare mio padre

nella sua azienda agricola; il

che non mi ha impedito di lau-

rearmi in Bocconi e di avvia-

re, in proprio, l’attività come

commercialista, che oggi

svolgo.

Come amo ripetere a tutti, io

in queste elezioni non corro,

perché voglio incontrare la

gente per la strada e parlare

con loro.

Io non corro, cammino, e

ascolto la gente.

Faccio politica da molti anni

sempre con questa idea: se si

vuole davvero rappresentare

qualcuno bisogna conoscerlo

e sapere che cosa vuole.

Sono un uomo del territorio.

Non vendo promesse che non

potrò mantenere, ma assicuro

la capacità di portare a termi-

ne concretamente le cose che

dico: con il lavoro, la capar-

bietà e se necessario quella

punta di ruvidezza che mi

arriva dalla mia terra di Ber-

gamo.

Ma anche con il coraggio di

scegliere e di farlo sempre

nell’interesse della gente nor-

male, quella come me e come

voi, che passa le giornate in

coda in auto, che non sopporta

più scelte demagogiche ed

ideologiche, come le chiusu-

re delle città al traffico, che

appagano solo l’ego di chi le

inventa e creano problemi a

tutti, che si indigna quando

vede i nostri anziani, quelli

che hanno lavorato duramen-

te per consegnarci il benesse-

re di oggi, trattati come stracci

vecchi, buttati in un angolo

quasi senza diritti.

Dico basta: è tempo di pren-

dere decisioni.

Sono stanco di vedere la mi-

crocriminalità tollerata come

se fosse un fastidio necessa-

rio, i processi interminabili

per gli innocenti e il rilascio

immediato per gli immigrati

come se il solo fatto di essere

venuti in Italia li ponesse

sopra la Legge e stanco di

vedere ignorata la tutela della

proprietà privata.

Sono stanco di vedere una po-

litica di gestione dell’ immi-

grazione pelosa e ammantata

di pseudo buonismo, che

invece non è altro che incapa-

cità di prendersi la responsa-

bilità di decidere e che non fa

altro che generare ghetti, cre-

ando problemi a quanti,

invece sono venuti qui per

restare e rispettare la Legge.

Perché poi, come sempre, si

fa di ogni erba un fascio. La

nostra terra ha bisogno di co-

raggio e di concretezza, di

saper fare e di voglia di lavo-

rare; di poche parole e di ma-

niche rimboccate.

La nostra terra ha bisogno di

valori concreti.

E’ per questo che mi sono can-

didato. E’ la mia promessa e

il mio impegno: un contratto

tra me e voi se deciderete di

votarmi. E io i contratti li ho

sempre onorati.

Buongiorno!Io ci sono:per te che sogni un paese sicuro, sostenibile e a misura d’uomoper te che speri di poter costruire prospettive per il tuo futuroper te che aspiri a un lavoro dignitoso, garantito e certo

Carlo Scotti Foglieni, candidato del Popolo della Libertàalle elezioni Regionali Lombarde

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<< La politica è la capacità di costruire il presente immaginando il futuro >>Scotti Foglieni , candidato del Popolo della libertà per le regionali, non usa il “politichese” e non teme nessuna delle sue parole.

Apertura pesca anno 2010La stagione di pesca nelle acque pregiate si protrarrà sino alle ore 18 di domenica 3 ottobre e successivamente

potrà continuare solo nelle zone di pesca invernale

di Chiara Copler

Appena l’ho incontrato Carlo Scotti Foglieni mi ha sorriso e mi ha detto “Se pone domande, da me avrà sempre risposte”.Ho colto subito la palla al balzo ed ho rilanciato

Dott. Scotti Foglieni,

leggo sovente di Lei come

uomo-novità.

È solo fama o verità?

Nuovo si, ma non novelli-no. Forse è il mio modo di rispondere schietto e diret-to o la stanchezza di ve-dere sempre le vecchie facce che fanno di me l’uo-mo-novità.Ho idee chiare e so prende-

re decisioni, anche temera-rie se serve.“Politica per passione o politica per lavoro”.Lei a che scuola di pensie-ro appartiene?Lavoro dall’età di 12 e non intendo smettere neanche in caso di elezione.Sono commercialista di professione e politico per passione.

Le idee mi paiono ben

chiare.

Vediamo come mi rispon-

de sui temi importanti.

Se io Le dico sicurezza

Lei a cosa pensa?

Le rispondo: “potenzia-mento” e “controllo del territorio”.

Potenziamento dell’ orga-nico delle forze dell‘or-dine e dei poteri troppo limitati degli agenti di po-lizia locale.Questi due elementi porta-no ad un miglioramento del controllo del territorio.

E sull’immigrazione?

È un fenomeno inevitabile.I flussi di immigrazione verso la ricchezza ci sono sempre stati nella storia.Dobbiamo incentivare l’ in-tegrazione e condannare a polso fermo i reati, che del resto anche nei Paesi di provenienza sono consi-derati tali.Rubare è rubare, dovunque.Siamo in Lombardia,

che a detta di tutti è il

motore di traino del PIL

e la crisi?

Dobbiamo ripensare il mo-dello produttivo della Ber-gamasca.Un esempio pratico.Riconvertire centri di bu-siness ormai saturi, come il tessile di massa, in pro-duzione di eccellenza.Investire sulla qualità, pro-ducendo capi, che i cinesi non possono certamente copiare.In cabina elettorale perché votare Carlo Scotti Foglieni?Perché se avete voglia di cambiare, io sono qua.

Il 28 febbraio alle ore 6.30 si è aperta la stagione di pesca nelle acque pregiate, quelle popolate principalmente e na-turalmente da salmonidi che il calendario di pesca classifica di tipo “B”. Gli oltre ventimi-la pescatori bergamaschi pos-sono calare le lenze nel fiume Brembo, sino alle sorgenti, nel fiume Serio, nell’Oglio superlacuale, nel torrente Borlezza, nei torrenti Supine, Guerna, Bragazzo, Sonna e relativi affluenti, negli im-missari del lago di Iseo e del lago di Endine e nei laghi alpini situati sotto i 1.500 mt. di quota. La stagione di pesca nelle acque pregiate si protrarrà sino alle ore 18 di domenica 3

ottobre e successivamente potrà continuare solo nelle zone di pesca invernale: il lago di Carona, il torrente Serina in Comune di Bracca e il torrente Imagna nei Comuni di Capizzone e Strozza.Il Calendario di pesca 2010, approvato dalla Giunta pro-vinciale, è pubblicato sul sito della Provincia, nelle pagine del Settore Caccia pesca e sport e sarà disponibile ai pescatori in versione pocket da venerdì prossimo.Lo strumento normativo con-ferma la medesima disciplina degli anni precedenti: trota fario ed ibridi con marmorata, cm. 22, trota marmoratcm. 40, trota iridea cm. 18, salmerino cm. 22, temolo

cm. 35; queste le misure minime legali per la cattu-ra. I limiti giornalieri di cat-tura rimangono invariati: 6 capi complessivi di sal-monidi (ad eccezione del coregone) con il limite tassativo però di una sola trota marmorata e un solo-temolo.Le uniche variazioni intro-dotte derivano dal recepi-mento del Regolamento Regionale n.4 dell’8 feb-braio 2010, che ha infatti tolto il limite di cattura giornaliero dei 6 esempla-ri di coregone e lo ha tra-sformato nel limite gior-naliero di 5 kg di questo pesce.

Il Regolamento Regionale ha altresì introdotto disposizioni procedurali per il rilascio della licenza di pesca anche agli stranieri e istituito la figura dell’ accompagnatore del pescatore titolare di licen-za di tipo “A” o di tipo “B”, precisando che lo stesso può assistere il titolare durante la pesca ma non gli è consentito l’esercizio della pesca in ma-niera autonoma.Ogni pescatore può avvalersi di un solo accompagnatore previa annotazione, da parte della Provincia, del nominati-vo medesimo sulla licenza di pesca. Il Servizio Caccia e pesca della Provincia di Bergamo conferma anche quest’anno

una semina pre-apertura di trote iridea adulte nei campi fissi di gara e nelle zone di pesca facilitate. La semina del materiale ittico è avvenuta mercoledì 24 feb-braio e giovedì 25 febbraio nelle località indicate in alle- gato. Nell’occasione di ques-ta nuova stagione ittica invio a nome personale, e del Presi-

dente Ettore Pirovano, un sentito “in bocca al lupo” a tutti i nostri pescatori e i mi-gliori auguri di serenità a tutti.

da U.C.P.R.

FOTO SCOTTI

Carlo Scotti Foglieni, candidato del Popolo della Libertàalle elezioni Regionali Lombarde

Marzo 2010 4PROVINCIA

Page 5: Giornale Sebino marzo 2010

Un nuovo presidente per la commissione bibliotecaDopo un primo incontro la commissione ha deciso di operare nel segno della continuità

E’ un giovane ventotten-

ne il nuovo Presidente

della Commissione a ca-

po della nostra biblioteca.

Giorgio Polini succede

infatti a Gian Mario

Barcella dopo cinque

anni di conduzione.

Insieme a lui il Vicepresi-

dente Paola Plebani e i

membri della nuova com-

missione: Terruzzi Roberta,

Sperolini Rita, Barcella

Gianmario, Viviani Angela,

Biraga Michele, Belotti

Francesca, Arcangeli Delia,

Romy Gusmini, Simona

Perego.

Dopo un primo incontro

la commissione ha deciso

di operare nel segno della

continuità, come lo stesso

neo-Presidente annuncia:

“Vogliamo continuare a

lavorare come negli scor-

si anni per avvicinare sem-

pre di più la comunità

intera al mondo della bi-

blioteca, con iniziative

divertenti ma allo stesso

tempo interessanti, per

adulti ma anche e soprat-

tutto per bambini.”.

Ed ecco che sul tavolo di

lavoro compaiono quindi

nomi di appuntamenti

ormai noti per i cittadini:

le apprezzate letture per

bambini eseguite dai profes-

sionisti del Teatro Prova,

le visite guidate alla

biblioteca per i ragazzi

delle scuole medie ed

inferiori, i fortunati aperi-

tivi con l’autore che da

anni portano a Sarnico

nomi noti della letteratu-

ra, dell’arte e dello sport,

e l’ affascinante iniziativa

sperimentata con succes-

so la scorsa estate della

biblioteca nei parchi.

Alla nuova commissione

piacerebbe inoltre orga-

nizzare un concorso lette-

rario di racconti insieme

ad un corso di scrittura

creativa per ragazzi:

il tutto per sviluppare

l’immaginazione e la

creatività dei più piccoli.

Il centro Sebinia si trasforma in un laboratorio universitarioInteressantissimo il progetto presentato da uno studente per l’area Stoppani che prevede la realizzazione di una struttura dalle mille funzioni

Arrivano da trenta futuri

architetti le idee più originali

per dare nuove forme alla

Sarnico del futuro.

Nelle scorse settimane infatti

gli allievi del corso di Archi-

tettura Ambientale del Politec-

nico di Milano hanno organiz-

zato una full-immersion di

lavoro presso il Centro Cultu-

rale Sebinia per concludere

il laboratorio dedicato alla

nostra cittadina e al suo

territorio.

Un vero e proprio workshop

in loco che ha permesso ai

giovani architetti di verificare

con i propri occhi, con tanto

di supervisione e sopralluo-

ghi, la fattibilità delle idee e

dei progetti maturati nell’arco

di quattro mesi di studio.

Tre sono le aree prese sotto

esame: l’area “lungo Oglio”

che insiste su una vasta area

verde comunale in Via Man-

zoni, l’area a lago che va dal

Lido Nettuno al circolo Velico

Sarnico e la zona dove sorge

l’edificio Stoppani in Via

Montegrappa.

Ogni studente ha potuto

proporre la propria soluzione

e il proprio punto di vista sul

possibile sviluppo della zona

in considerazione, ma tutte le

idee che sono state proposte

hanno avuto come filo con-

duttore un nuovo modo di

concepire gli spazi del territo-

rio lacustre, unendo e fonden-

do gli elementi dell’acqua e

della terra.

E ad accogliere i ragazzi nella

nostra cittadina è arrivato

anche il Sindaco: “Entrare

nell’ex chiesina con questo

folto gruppo di studenti al

lavoro è stato davvero sugge-

stivo: un ambiente moderno,

come il centro Sebinia, invaso

da grandi banchi, squadre,

righelli, plastici in legno,

piantine, plastilina e computer

ci ha regalato davvero una

grande soddisfazione.

Da un lato ha gratificato il

lavoro dell’amministrazione:

la ex chiesina recentemente

ristrutturata si è dimostrata

davvero funzionale anche ad

un uso di tipo didattico.

Dall’altro lato invece è stata

un’opportunità preziosa per

noi per ricevere stimoli nuovi,

freschi e spontanei per lo

sviluppo della nostra cittadina”.

E gli spunti che sono arrivati

dai ragazzi, coordinati in loco

da Paolo Belloni, Presidente

dell’Ordine degli Architetti di

Bergamo e docente del corso

di Architettura Ambientale

presso il Politecnico, sono

stati in molti casi davvero

originali.

Tra quelli che più hanno

colpito gli amministratori c’è

stata una originalissima pas-

serella progettata nell’area

lungo l’Oglio che oltre a fun-

gere da attraversamento del

fiume potrebbe anche funzio-

nare come un “percorso a

soste”: una sorta di cammino

tra sale polifunzionali, ideali

per organizzare piccoli eventi,

concerti, mostre o dare spazio

a forme d’arte in generale,

direttamente sul lago.

Sempre per quest’area c’è

anche chi ha progettato una

serie di piattaforme disposte a

scacchiera sull’acqua, che si

muovono proprio in base alla

portata del fiume: scendono

quando il fiume è pieno, sal-

gono invece quando l’acqua

scarseggia.

Interessantissimo inoltre an-

che il progetto presentato da

uno studente per l’area

Stoppani, che prevede oltre

alla demolizione delle attuali

costruzioni, la realizzazione

di una struttura dalle mille

funzioni: da polo alberghiero

e ristoratore a anfiteatro e

auditorium estivo.

Molti inoltre sono stati i

ragazzi che hanno pensato a

costruire delle piscine nella

area a lago adiacente al Circo-

lo Velico: piscine non solo

estive ma anche coperte, per

essere sfruttate durante tutto il

corso dell’anno.

“Si tratta di spunti freschi,

innovativi e in alcuni casi

anche molto interessanti - ha

specificato l’Assessore Belot-

ti che coinvolgono sia la parte

architettonica del paese, il suo

involucro, ma anche la parte

relativa alle funzioni degli

spazi e degli edifici.

I ragazzi hanno infatti trovato

nuove soluzioni formali ma

anche funzionali: propongono

infatti nuovi edifici, nuove

strutture ma suggeriscono

anche un uso diverso per

quelli già esistenti. Chissà che

in futuro non gli si possa

rubare qualche idea!”

Romy GusminiVice Sindaco di Sarnicoe membro dellacommissione biblioteca

Marzo 2010 5SARNICO

Page 6: Giornale Sebino marzo 2010

Il presepio della casa di riposo di Sovere Forse non sapete che tutti

gli anni nella casa di ri-

poso di Sovere, struttura

residenziale che fornisce

accoglimento e prestazio-

ni sanitarie, assistenziali e

di recupero funzionale,

accompagnate da un buon

livello di assistenza tute-

lare ed alberghiera, a per-

sone non autosufficienti

viene allestito uno splen-

dido presepe per la gioia

degli anziani che parteci-

pano con i loro consigli

alla preparazione aiutan-

do il volontario Cassana

Franco.

Il presidente della casa di

Riposo Palmini Felice e il

direttore Carrara Angelo

portano avanti questa ini-

ziativa da parecchi anni-

cercando così di ricordare

agli ospiti la magia del

Natale.

Un grazie sentito da tutti

gli anziani della casa di

Riposo.

La riforma delle Scuole

superiori ha finalmente preso

avvio concreto. Dopo quasi

quarant’anni di discussioni,

proposte e rinvii continui, il

Governo ha varato i Regola-

menti suoi nuovi licei, i

nuovi istituti tecnici e i nuovi

professionali. I vecchi e

pletorici indirizzi di studio

(39 istituti tecnici con 204

percorsi e perfino 500

sottosezioni di liceo) hanno

subito un forte processo di

razionalizzazione; ora sono

sei gli indirizzi liceali, undici

i tecnici e sei i professionali.

A calare nella realtà effettiva

delle scuole le nuove confi-

gurazioni del sistema dell’

istruzione è stata la Regione

Lombarda, che ha ufficializ-

zato le indicazioni fornite

dalle Province dopo un lungo

e a volte travagliato confron-

to con il territorio, che ha

visto i vari Istituti Superiori

in agitazione per mesi per

delineare i propri profili.

Qual è lo scenario e il cammino che si apre ora?

Lo abbiano chiesto al Diri-

gente Scolastico dell’Istituto

Superiore “Ivan Piana” di

Lovere, un polo tecnico di

lunghissima tradizione.

“Il lavoro di restiling – spiega

il Prof. Mario Brusasco –

non riguarda solo la sempli-

ficazione degli indirizzi e le

loro nuove denominazioni,

oppure il fatto che diminui-

sce in generale il numero

delle ore settimanale di

lezione, e che alcune materie

cambiano di nome o di

importanza. L’aspetto più

importante che la cosiddetta

riforma sottintende è che

deve cambiare anche in

profondità l’ impostazione

della didattica, il rapporto

tra insegnamento effet-

tuato dai docenti e appren-

dimento effettivo da parte

degli allievi. Contenuti più

snelli e più moderni ed

essenziali, quindi, con una

presenza maggiore della

laboratorialità, di metodi

attivistici e motivanti, di uso

funzionale delle tecnologie

della comunicazione, con

ampio ricorso ai rapporti con

il mondo esterno delle im-

prese ed apertura al contesto

territoriale ed europeo;

soprattutto, passaggio da una

acquisizione un po’ “mecca-

nica” delle conoscenze allo

sviluppo invece di compe-

tenze autonome e di abilità

generali: non solo sapere, ma

saper-fare, saper-essere,

saper-vivere da cittadini

consapevoli”.

Circa i corsi di studio, però, all’Istituto “Piana” cosa cambia? “Anzitutto, per il

nuovo anno scolastico, viene

introdotto un nuovo indiriz-

zo, unico nel suo genere per

la nostra zona, e che fornisce

anche ampie possibilità occu-

pazionali in settori che vanno

sempre più espandendosi: è

il Corso professionale statale

per “Tecnico dei servizi socio-sanitari”; si tratta di

un corso quinquennale, ela-

borato dopo un attento esame

delle esigenze territoriali ed

in accordo con le istituzioni

locali, per offrire uno sbocco

lavorativo certamente interes-

sante a quanti intendono

svolgere professioni di

livello superiore legate al

vasto mondo dei servizi

sociali, assistenziali, infermie-

ristici e della cura generale

della persona.

Il Tecnico dei Servizi socio-

sanitari può accedere anche a

tutti i corsi universitari, esat-

tamente come succede per i

diplomati del Piana iscritti

alla Ragioneria (diventata

Settore economico, suddivi-

so in “Amministrazione, fi-

nanza e marketing”, “Rela-

zioni internazionali per il

marketing”, “Sistemi infor-

mativi aziendali”) oppure

all’Itis (diventato Settore

tecnologico, suddiviso in

“Meccanica, meccatronica,

energia” e “Elettrotecnica

con Elettronica”). Un percor-

so triennale è invece quello

professionale regionale di

“Operatore meccanico”, fina-

lizzato al diretto inserimento

nel lavoro”.

Tanta novità, quindi!

“Sì –conclude il Dirigente

Brusasco–, ma anche tan-

to lavoro da fare su nuo-

ve direttrici culturali, peda-

gogiche e didattiche, se si

vuole che la scuola diventi

davvero laboratorio di vita, e

luogo di formazione civile e

culturale dei professionisti

del domani”.

Bimbi al CentroL’intento è quello di creare in biblioteca un punto di riferimento per tutti

Scuole superiori:dopo la riforma, cosa cambia?

Una risposta del Dirigente del Piana di Lovere

“Bimbi al Centro” è la

rassegna che l’ Assesso-

rato alla Cultura e alla

Istruzione del Comune di

Lovere ha voluto dedica-

re a tutti i bambini: a

partire da sabato 6 marzo

e per tutti i sabati fino a

giugno il Centro Civico

Culturale-biblioteca XIII

Martiri ospiterà una serie

di proposte appositamen-

te studiate per acconten-

tare tutti, dai più piccoli ai

più grandi.

Il primo appuntamento

sarà curato da “Teatro-

daccapo” che intratterrà i

bambini con letture di

animazione rivolte a di-

verse fasce d’età;

il programma della rasse-

gna è veramente ricco:

sia va dal teatro a labora-

tori creativi su tematiche

che spaziano dalla natura

al rispetto delle diversità,

dalla sdrammatizzazione

delle paure alla raccolta

differenziata, da giochi e

scenette in lingua inglese,

alla costruzione di eco

giocattoli e tanto altro

ancora.

Abbiamo chiesto all’As-

sessore Pennacchio la

motivazione di questa

scelta.

“ Bimbi al centro” ha un

duplice significato:

innanzitutto vuole essere

l’invito a portare i bambi-

ni al Centro Civico Cultu-

rale e in biblioteca.

In secondo luogo Bimbi

al Centro è il gioco di

parole più emblematico

dello spirito di questa

iniziativa, che vuole

mettere i bambini al cen-

tro dell’attenzione”.

Il nostro intento è quello

di creare in biblioteca un

punto di riferimento per

tutti, un contenitore all’in-

terno del quale chiunque

possa trovare qualcosa di

interessante, per questa

ragione stiamo alla formu-

lazione di un un ventaglio

di proposte di vario gene-

re, aperte a tutte le fasce

d’età.

Marzo 2010 6SOVERE

LOVERE

di Enrica Bonadei

Page 7: Giornale Sebino marzo 2010

Il Parroco di Corti è mortoHa cambiato l’Eucarestia in un momento di allegria e di comunione spirituale

Ca.Lo.Pi.Cos.:Pubblicata la Relazione sullo Stato dell'Ambiente dell’anno 2009

A grande richiesta, riparte Scuola Aperta! Pubblicata la Relazione sullo Stato dell'Ambiente dell’anno 2009

Don Gianfranco Lazzaro-

ni, ci ha lasciato dopo una

lunga malattia domenica

21 febbraio.

Era parroco di Costa

Volpino da una decina di

anni e professava nella

parrocchia di San Antonio

Abate in località Corti.

Don Lazzaroni, era nato

in provincia di Brescia

nel 1953.

Consacrato sacerdote nel

1977, era venuto a Costa

Volpino nel 1999 e si era

subito inserito nel ambito

del paese cambiando la

Eucarestia in un momen to

di allegria e di comunione

spirituale.

Ha rinnovato la Parroc-

chia di Corti abbellendo

con splendide raffigura-

zioni le parti interne e

esterne della Chiesa.

Ha affrontato con fede e

forza la malattia.

I funerali sono avvenuti

martedì 23 febbraio nella

parrocchia di Corti San

Antonio e poi la salma è

stata condotta da Costa

Volpino a Gottolengo suo

paese natale.

I Comuni del progetto

"Agenda 21 Ca.Lo.Pi.Cos."

- Castro, Lovere, Pisogne

e Costa Volpino - infor-

mano che è stata pubbli-

cata la Relazione sullo

Stato dell'Ambiente (R.S.A.),

aggiornata al mese di

settembre 2009.

La relazione costituisce,

nell’ambito del progetto

di Agenda 21 locale, il

primo passo per un appro-

fondimento delle temati-

che ambientali, sociali ed

economiche riguardanti il

territorio.

In particolare, la R.S.A. è

finalizzata:

alla conoscenza dello

stato dell'ambiente e delle

risorse naturali di un dato

territorio;

criticità esistenti;

-

zione delle politiche da

porre in atto per ridurre,

prevenire e monitorare

tali criticità;

l monitoraggio della

loro attuazione ed effica-

cia, attraverso una rete

periodica dei dati presenti

al suo interno.

La relazione rappresenta il

lavoro di aggiornamento di

una prima versione della

RSA realizzata nel 2004.

Nato da una brillante

intuizione dell’ Ammini-

strazione Comunale e

frutto di una costante e

fattiva collaborazione tra

Comune, Istituto Com-

prensivo “Corna Pelle-

grini” e Cooperativa Fra-

ternità Creativa il proget-

to “Scuola Aperta” ritor

na, per il terzo anno con-

secutivo, a sostenere le

famiglie nel difficile te-

ma della conciliazione degli

orari.Infatti, grazie a

questo servizio, i genitori

che lavorano dispongono

di un sostegno concreto e

reale che trova compi-

mento nella possibilità di

lasciare i propri bambini

dal termine delle lezioni

fino alle ore 18,00 nei

locali della scuola, accu-

diti da educatori profes-

sionali.

I piccoli studenti della

scuola primaria (elemen-

tare) potranno, dunque

godere di uno spazio edu-

cativo qualificato, con

tempi di fruizione ade-

guati alle esigenze delle

famiglie - soprattutto

adatto ai tempi lavorativi

dei genitori, occupando

lo spazio temporale lascia-

to libero dalla scuola,

anche per chi ha scelto il

tempo pieno.

Seguiti da educatori profes-

sionali di Pisogne, i bam-

bini saranno assistiti duran-

te la mensa, svolgeranno

i compiti, realizzeranno labo-

ratori artistici di attività

espressivo-manuale, po-

tranno partecipare ad atti-

vità di drammatizzazio-

ne, esploreranno il ter-

ritorio e le sue risorse, vi-

vranno momenti di gio-

co, divertimento e di fes-

ta anche da condividere

con le famiglie.

Una risposta vera, quin-

di, ai bisogni sempre mag-

giori delle famiglie, con

massima attenzione al

percorso di crescita dei

bambini, che saranno accom-

pagnati nella formazione

dell’ autonomia, della res-

ponsabilizzazione e nella

socializzazione.

Una soluzione concreta

per le molte famiglie che

hanno chiesto la ripropo-

sizione del progetto e che

ha trovato sostegno nella

Amministrazione Comu-

nale da sempre attenta ai

temi della famiglia.

Info: 0364-8830220

o 0364-8830208

uff.servizisociali

@comune.pisogne.bs.it

Don Gianfranco Lazzaroni

LAGHETTO SOSTA

Marzo 2010 7COSTAVOLPINO

PISOGNE

di Corrado Danesi

Page 8: Giornale Sebino marzo 2010

Nuovo corso di FormazioneI promotori vogliono promuovere questo percorso che è rivolto

a tutti coloro che hanno a cuore i nostri ragazzi

SMUA 2010Le scorse edizioni hanno dimostrato il successo della formula

espositiva che ha portato ad ogni appuntamento più di 10.000 persone

L’istituto comprensivo di

Darfo con CSI Valleca-

monica, Azione Cattolica

di Brescia e il Consultorio

Familiare Tovini hanno

organizzato un corso di

formazione per Educatori/

Animatori dedicato ai prea-

dolescenti e gli adole-

scenti.

Quello che stà prendendo

il via non è un semplice

corso di formazione ma è

un momento per impara-

re, confrontarsi, speri-

mentare, capire quale deve

essere l’obbiettivo.

In questo corso non c’è

solo la psicologia e la di-

dattica ma anche il Vangelo.

E’ con questo spirito che i

promotori vogliono pro-

muovere questo percorso

che è rivolto a tutti coloro

che hanno a cuore i nostri

ragazzi in particolare i pre-

adolescenti e gli adolescenti.

Il 12 Marzoun incontro tenuto dal

Dott. Livio Rinaldi dal

titolo “non ti riconosco

più gli educatori sorpresi

di fronte al cambiamento

degli adolescenti”

Il 9 Aprileun appuntamento con la

dott.ssa Silvia Pedretti

sul tema “Ruolo dell’

educatore in una società

che cambia”.

Il 16 Aprilesempre la Dott.ssa Silvia

Pedretti incontrerà gli inte-

ressati con Laboratorio inte-

rattivo N°1- “Osserva-

zione delle dinamiche di

gruppo”.

Il 23 Aprileil CSI Vallecamonica

organizza Laboratorio inte-

rattivo N°2 –“Lo sport

per la vita: Il gioco quale

opportunità educativa”.

Il 7 Maggioincontro con la Dott.ssa

Silvia Pedretti con il Labo-

ratorio interattivo N°3 –

“Tecniche di conduzione

di gruppi”.

Il 14 Maggioincontro con don. Gian-

carlo Pianta sac. Scout

dal titolo “Il Vangelo co-

me provocazione”.

Il 21 Maggioincontro con S.E. Mons.

Domenico Sigalini con

“Vangeli da Urlo”

Per informazioni:Istituto Comprensivo Darfo2Via Polline,20Darfo Boario Terme

Al centro Fiere palazzo

dei Congressi di Boario

Terme la Cbl Utensileria

ha programmato l’ edizio-

ne 2010 di SMUA, mani-

festazione espositiva spe-

cializzata per la saldatura,

la meccanica, l’ utensile-

ria e l’antinfortunistica,

che è divenuta nel corso

degli anni un appunta-

mento fisso e insostituibi-

le per tutte le imprese

della Lombardia

L'obiettivo che si intende

perseguire con la fiera è

quello di proseguire nel

progetto di sviluppo delle

aziende attraverso una

manifestazione di presen-

tazione e test di prodotti e

servizi dedicata alle indu-strie, aziende di mecca-nica pesante e leggera, carpenterie, imprese idrau-liche, edili e carrozze-rie, alle aziende artigia-nali e di manutenzione,

che, grazie alla presenza

dei fornitori più qualifi-

cati e dei loro agenti e

tecnici possano contribui-

re alla promozione di nuo-

vi prodotti e tecnologie

anche attraverso la realiz-

zazione di seminari e incon-

tri formativi, convegni,

presentazioni, altro.

Le scorse edizioni hanno

dimostrato il successo del-

la formula espositiva che

grazie alla presenza degli

operatori più qualificati

del settore ha portato a

ogni edizione più di

10.000 persone a visitare

gli spazi della Fiera.

Titolari, funzionari e di-

pendenti delle aziende

hanno apprezzato l'oppor-

tunità offerta da CBL uten-

sileria di confrontarsi diret-

tamente con i fornitori, dive-

nendo uno stimolo al

miglioramento e all’ acq-

uisto di nuove tecnolo-

gie, in una fase economi-

ca che deve mirare all'ec-

cellenza per offrire nuovi

sbocchi commerciali e

nuovi processi.

La quinta edizione di

questo evento di grande

richiamo è stata fissata

per il 9-10-11 Aprile 2010

negli spazi espositivi del

Centro Fiere del Palazzo

dei Congressi, che, in

questa nuova edizione pre-

senta anche una nuovissi-

ma tendostruttura esterna

coperta, dove sarà possi-

bile esporre macchinari e

automezzi di grandi di-

mensioni, a completare

l'offerta per la clientela.

Per info:Tel [email protected]

Marzo 2010 8DARFO

Page 9: Giornale Sebino marzo 2010

INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA FORMAZIONEGazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2010, è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 15 febbraio 2010 che PROROGA le tempis-­

tiche di iscrizione al “SISTRI” Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti. Le nuove scadenze per l’iscrizione sono dunque fissate per il 30 marzo ed

il29 aprile in base ai criteri espressi dal decreto stesso

Il SISTRI (acronimo di SIStema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti) è un sistema elettronico che consente la tracciabilità dei rifiuti speciali sfrut-­

tando la tecnologia informatica e che andrà a sostituire le tradizionali “scritture ambientali”, cioè i Registri, il Formulario e il MUD. D’ora in poi la maggior parte dei rifiuti potrà essere seguito in qualsiasi fase

della filiera gestionale, mediante l’ausilio di sistemi informatici direttamente

on-­line.

Con il SISTRI ogni impresa registrerà i dati relativi a produzione, trasporto e

gestione dei rifiuti attraverso l’adozione di un particolare sistema tecnologico

costituito in:

una chiavetta USB, con cui effettuare carico e scarico dei rifiuti, tale supporto sarà necessaria per ciascuna unità locale e mezzo di trasporto;;

una black box che servirà a monitorare il percorso dei mezzi adibiti al

trasporto rifiuti e dovrà essere montata su ogni veicolo.

un sistema di telecamere di videosorveglianza da installare presso le “Dis-­

cariche” per monitorare gli automezzi in ingresso in collegamento con il NEC

Nucleo Ecologico dei Carabinieri.

Il sistema SISTRI ha le seguenti caratteristiche:

sostituzione del “Formulario di identificazione dei rifiuti”, del “Registro di

carico/scarico” e del “Modello unico di dichiarazione ambientale -­ MUD” con

dispositivi elettronici;;

gestione informatica della documentazione amministrativa;;

FORMAZIONE: UN SERVIZIO IMPORTANTELa formazione è oggi un aspetto fondamentale prioritario ai fini della prevenzione, il suo scopo è preparare adeguatamente al mondo del lavoro acquisendo le procedure di sicurezza, le modalità di comportamento e la capacità di valutare i rischi al fine di far crescere la cultura della sicurezza

Corsi di formazione MARZO -­ APRILE 2010:Corso per Responsabili servizio di Prevenzione e ProtezioneCorso per Rappresentanti dei Lavoratori per la SicurezzaCorso di formazione per dirigenti e per Preposti / CapocantiereCorso per Addetti AntincendioCorso per Addetti al Primo SoccorsoCorso per auditor sistemi di gestione (9001 – 14001 – 18001)Corsi di formazione al’uso delle varie attrezzature (carrelli, carroponti, piatta-­forme, gru, autogru, ecc.)Corso per ponteggiatori – utilizzo sistemi anticaduta.Aggiornamento corso coordinatori

NUOVA DIRETTIVA MACCHINE IN VIGORE DAL 6 MARZO 2010I principali punti del decreto:

-­ ABROGAZIONE del precedente DPR 24 luglio 1996, n. 459;; è peraltro

fatta salva la residua applicazione delle disposizioni transitorie contenute

nel precedente regolamento governativo, allo scopo di salvaguardare un

mercato residuale, ma ancora esistente, che riguarda le macchine costruite

entro il 21/09/1996 e che comunque continuano ad essere vendute, noleg-­

giate o concesse in uso o in locazione finanziaria.

-­ Definizione ed inserimento delle quasi-­macchine tra i prodotti normati, oltre

a quanto contenuto nel campo di applicazione della precedente direttiva

macchine. Le quai macchine risultano essere gli insiemi che costituiscono

quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire

un'applicazione ben determinata. Le quasi-­macchine sono unicamente

destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre

quasi-­macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dal

decreto.

-­ Procedure di valutazione della conformità delle "quasi macchine". Anche

per le quasi-­macchine sono stabilite ora procedure di valutazione della

conformità di una quasi-­macchina, da parte del fabbricante o suo manda-­

tario, prima dell'immissione sul mercato.

-­ Le "quasi-­macchine" subiscono una sorveglianza del mercato.

-­ Misure specifiche riguardanti categorie di macchine potenzialmente peri-­

colose.

-­ Per le macchine a pericolosità più elevate (allegato IV) varia la procedura

fin'ora adottata per la direttiva precedente.

La nuova direttiva macchine ribadisce in modo rilevante, come espresso

anche dal DLgs 81/2008, l’obbligo di effettuazione delle verifiche e delle

manutenzioni e delle relative registrazioni.

SANZIONI. Fatte salve le ipotesi, nei casi più gravi, di configurabilità di reato

quali la frode in commercio, la truffa, ecc., in particolare, il D.Lgs. 17/2010

prevede:

-­ L'assenza dei requisiti di conformità richiesti è sanzionata da euro

4.000,00 ad euro 24.000,00;;

-­ L'omessa esibizione della documentazione tecnica che il fabbricante o il

suo mandatario è tenuto ad avere ed esibire è sanzionata da euro 2.000,00

ad euro 12.000,00;;

-­ L’immissione sul mercato di un bene sì conforme ai requisiti tecnici ma

privo della dichiarazione di conformità è sanzionata da euro 2.000,00 ad

euro 12.000,00;;

-­ La mancata tutela della marcatura CE, con maliziose apposizioni di mar-­

cature, segni od iscrizioni che possano creare confusione ovvero che ne

possano limitare la visibilità e la leggibilità è sanzionata da euro 1.000,00 ad

euro 6.000,00;;

-­ infine sanziona la pubblicità per macchine che non rispettano le

prescrizioni del decreto legislativo (sanzione amministrativa da euro

2.500,00 ad euro 15.000,00).

Servizi e Sistemi s.r.l. è a Vostra disposizione per ogni chiarimento necessa-­

rio in merito.

NOVITÀ RIFIUTI SPECIALI : PROROGA “SISTRI “

Marzo 2010 9IMPRESEE SALUTE

Page 10: Giornale Sebino marzo 2010

Questa parolina sta en-trando nel vocabolario giornaliero di tutti noi.Shampoo eco-bio, makeup eco-bio, detersivi eco-bio, ecc, ecc...Figuriamoci se questa parolina non colpiva l’ingegno dei nostri più grandi stilisti, per ques-to diventerà la nuova tendenza delle grandi firme di moda, per i prossimi mesi.Un moda “buona” e soprattutto ecologica capace addirittura di combattere l’ inquina-mento delle industrie tessili.Partiamo parlando dei tessuti biologici più strani del pianeta.Chi mai avrebbe pensa-to di utilizzare le piume di pollo per creare un tessuto?Probabilmente a qual-cuno questa idea è arri-

vata, dalle piume di pollo si può estrarre la cheratina che potrebbe essere usata per creare delle fibre leggere, ma molto resistenti.Persino dalle alghe ma-rine si possono sco prire benefici in questo campo.Esse contengono cellu-losa che, unita con la cellulosa di altre pian-te, viene convertita in una fibra resistente e con bassa percentuale di restringimento.Ora passiamo al cibo!Cibo? e cosa c’entrano adesso gli alimentari coni tessuti e l’ abbiglia-mento?Ebbene si, dalla soia, dalle banane, dal caffè e persino dalla pelle del salmone si è riusciti ad elaborare dei mate-riali per l’ abbigliamen-to.

Sapete che la soia viene chiamata anche “cache-mire vegetale”?La soia permette di ottenere tessuti morbi-dissimi, trasparenti e antibatterici.E le banane? In Giap-pone, vengono utilizza-te già da molto tempo per creare un tessuto leggerissimo, usato per il confezionamento del kimono, mente i tessuti derivanti dal caffè assorbono il sudore, pro-teggono dai raggi sola-ri nocivi e cancellano gli odori, insomma, per gli sportivi il tessu-to ideale.Lo scarto alimentare della pelle di salmone può essere utilizzata per creare cinture, bor-se, scarpe e ….persino mobili.La lista delle case pro-duttrici che nel corso

degli anni hanno segui-to il “buon esempio” della Hamnett (prima tra tutti a scegliere la linea BIO) sono: Replay, Reebok, Gap, Giorgio Armani, Vivienne. . Parlando di stilisti e marchi importanti che mantengono l’idea eco - bio, ecco la riapertura del negozio Replay a Firenze in stile ecoso-stenibile. A pochi passi dal duomo, infatti, è stato rinnovato il nego-zio Replay all’insegna dell’eco-sostenibilità. Il nuovo negozio è stato studiato al dettaglio perportare benefici ecolo-gici.Il risparmio energetico dell’illuminazione, ad esempio, è stato dato dall’ utilizzo di led, il riscaldamento, invece, è a pavimento con pan-nelli radiali, alimentato da un’ impianto geoter-mico che aumenta la inerzia termica natura-le del sistema.L’areazione è gestita da ventilatori sparsi nel negozio che muovono l’aria, prelevandola dal-le zone più fresche.Infine, troviamo un giar-

Rieccomi, Riecco la vostra amica stilista che ogni mese vi tiene compagnia in questo

spazio per raccontarvi un po’ di curiosità.

Chi sono?

Mi chiamo Sofia, ho 22 anni, sono diplomata al liceo Artistico Decio Celeri di

Lovere e frequento l’ultimo anno dell’Accademia dello Stile.

Mi piace molto la moda, un ramo dall’arte a volte un poco bistrattato, ma che io

trovo molto affascinante.

Spero di stimolare la vostra curiosità con questa rubrica.

[email protected] buona lettura a tutti

dino in verticale alto due piani, un focolare centrale, una parete di acqua in movimento ed altri elementi visivi e tattili che ricreano equi-libri tipici del mondo naturale. Un’ altro marchio cono-sciuto è Louis Vuitton, che ha invece come ob-biettivo la produzione dello sviluppo ecoso-stenibile e del commer-cio eco solidale con la vendita di abiti in coto-ne biologico coltivato in India, Perù,

Uganda e Kenya.Inconclusione,però, vorrei sintetizzare ques-to discorso facendo no-tare a tutti NOI che eco-bio non è solo una tendenza moda.In effetti dovrebbe es-sere un dovere ragio-nare in questo senso, per il rispetto che abbiamo di NOI stessi e del NOSTRO pianeta.

Tendenze, sfilate, curiosità. Tutti gli aggiornamenti sulla moda

Parola d’ordine? ECO-BIO

La gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive affidata dai comuni a Val Cavallina Servizi s.r.l. sta

riscuotendo presso gli operatori del settore un grandissimo consenso ed un'ampia soddisfazione. Dal 10 gennaio 2005 è

attivo sul territorio della Val Cavallina lo Sportello Unico per le Attività Produttive della Comunità Montana Val Cavallina

(ora Consorzio Servizi della Val Cavallina Servizi), come previsto dal e s.m.i. La scelta della forma associata ha permesso

di coinvolgere 14 comuni della Valle. L'apertura dello stesso è stata possibile grazie all'impegno economico e progettuale

della Comunità Montana: al termine dei 2002 la Comunità ha presentato il progetto di realizzazione del SUAP alla Regione

Lombardia che lo ha ritenuto idoneo al finanziamento. L'iniziativa ha visto un diretto investimento da parte della Comunità

a fronte di un pari co-finanziamento regionale. Il progetto di avvio è stato implementato da Val Cavallina Servizi s.r.l., che

ne cura la gestione operativa e nei cui uffici a Trescore Balneario si trova fisicamente lo Sportello Unico.Dal 2007 il servizio

è stato esteso anche ai 12 comuni della ex Comunità Montana del Monte Bronzone e Basso Sebino (ora facenti parte della

Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi). Nella tabella seguente si riportano i dati relativi alle istanze trattate nel corso

degli anni:

Il numero di pratiche è aumentato negli anni e questa è la migliore risposta nei confronti di coloro che nutrono perplessità

sull'utilità dello Sportello Unico, che al contrario si sta invece rilevando uno strumento di snellimento e semplificazione

importante. Inoltre nel corso del 2006 è stato raggiunto un risultato di prestigio per lo Sportello Unico, e quindi anche per

la Comunità Montana Val Cavallina: la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 per l'attività "Erogazione del

servizio di Sportello Unico Attività produttive - Activities and services supplied by United Incorporate Counter". La

certificazione è stata aggiornata alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Lo Sportello Unico si pone come unico intermediario

per l'imprenditore che vuole avviare, subentrare trasferire o modificare un'attività produttiva, fornendo le indicazioni in

merito alla procedura da seguire e la modulistica necessaria sia per quanto riguarda i Comuni associati che gli Enti Terzi

preposti .

2005 2006 2007 2008 2009 Val Cavallina 186 207 239 190 141* Basso Sebino Non attivo Non attivo 89 155 204* TOTALE 186 207 328 345 345*

*al 30.11.2009

VAL CAVALLINA SERVIZI SRLPer Informazioni: U!cio Ecologia: Tel 035/42.74.231Raccolta R.S.U.: Fax 035/42.74.239Numero Verde: 800/40.11.06 - Sportello Unico: Tel. 035/42.74.261Attività Produttive: Fax 035/42.74.219

Val Cavallina ServiziCrescente il consenso degli operatori sullo Sportello Unico per le Attività Produttive dei comuni della Val Cavallina e del Basso Sebino

modificare un'attività produttiva, fornendo le indicazioni in merito alla procedura da seguire e la modulistica necessaria

sia per quanto riguarda i Comuni associati che gli Enti Terzi preposti .

A tal scopo lo Sportello Unico utilizza un applicativo web-based visibile sui siti www.suap.valcavallina.bg.it

e www.suap.bronzone.bg.it . La scelta di questo applicativo permette al personale dello Sportello Unico

di gestire ogni singolo procedimento in forma efficiente, garantendo una continua semplificazione delle

procedure e una tempistica certa agli imprenditori, i quali possono seguire lo stato dell'istanza: Sono

disponibili sul sito: - modulistica e schede esplicative inerenti le principali tipologie di procedimento

amministrativi;

-informazioni relative a bandi e finanziamenti per le attività produttive (con particolare attenzione a quelli messi a disposizione

da Regione Lombardia, Provincia e CCIAA di Bergamo);

-informazioni di tipo promozionale, volte a diffondere la conoscenza del territorio, delle opportunità e delle potenzialità

economiche, produttive, strategiche e infrastrutturali dello stesso.

-Inoltre è stata sottoscritta la "Convenzione per l'esercizio coordinato delle attività inerenti gli sportelli unici per le attività

produttive", con la Provincia di Bergamo e gli Enti Terzi coinvolti negli endoprocedimenti da Sportello Unico. A1 fine di

agevolare l'imprenditore è prevista una forma di ricevimento dello stesso previo appuntamento.

Riferimenti:

La sede dello Sportello Unico del Consorzio Servizi Val Cavallina è presso Val Cavallina Servizi s.r.l., piazza Salvo

d'Acquisto 80 a Trescore Balneario (BG). La sede dello Sportello Unico della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi

è presso l'Area Tecnica in via Roma 35 a Villongo (BG).

Marzo 2010 10MODA

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Presentato il nuovo libro di Massimiliano FrassiBambini e Abusi sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati

CAPOFERRI POESIANUOVA

Massimiliano FrassiPresidente di Prometeo

L’Assessorato alla Cul-

tura e l’associazione Pro-

meteo venerdì 19 feb

braio hanno presentato,

presso l’auditorium della

Biblioteca Civica di

Costa Volpino il libro di

Massimiliano Frassi “Fa-

vole di Bambini e dei

loro orchi”

Il Presidente di Prome-

teo, Massimiliano Frassi,

ha così commentato la

uscita del libro:

“è stata lunga la gesta-

zione, forse perché mai

come stavolta il tempo

per assimilare tutto sem-

brava non bastare mai.

Due anni di lavoro, im-

pegno, lacrime.

Notti insonni ogni qual

volta riaffrontavo, con

coraggio ed ostinazione,

quelle pagine.

Ogni qual volta avevo

l’onore, e l’onere, di en-

trare in quelle storie,

rispettoso ascoltatore, a

volte attivo combattente.

Bambini e Abusi sono

due termini che non

dovrebbero mai essere

accostati, e invece……

E invece eccomi ancora

qui, anni luce di distanza

da quella prima volta che

affrontai la pagina bian-

ca, per raccontare la mia

discesa nelle fogne della

città di Bucarest…

“Favole di bambini e dei

loro orchi”, ancora una

volta una grande occa-

sione.

Quella di farmi portavo-

ce di tante anime spezza-

te, ferite nel corpo e nella

anima, spesso nella atti-

mo esatto in cui stavano

per spiccare il volo.

Alcuni poi quel volo lo

hanno interrotto per sempre.

Ed oggi risplendono di

una luce “diversa”.

Quella rossa del cuore di

chi li ha amati.

Di me che li ho cono-

sciuti.

Di voi che li ritroverete

tra le pagine, umide di

lacrime per il ricordo,

della mia piccola opera.

Un’occasione grande di-

cevo poc’anzi.

Tanto grande, quanto dif-

ficoltosa.

Tanta la responsabilità.

E l’impegno.

Poi…guardo negli occhi

quella speranza ritrovata.

Quella luce, debole ma

decisa, tesa a riaccendere

un futuro che pareva

restare spento per sempre.

Questo libro si apre e si

chiude come un cerchio.

Inizia paradossalmente

con la fine.

Ed una storia che farà

discutere, molto.

Appartiene a tre decenni

fa, eppure a sentirla, non

è mai stata più attuale.

Robertino aveva 7 anni

..l’età di Luca…due ani-

me spezzate.

La seconda grazie alla

complicità, l’ignoranza,

“l’abilità dei difensori”

dell’ennesimo predatore

di bambini rimasto im-

punito.

Bimbi il cui destino

ancora ci fa stare male.

E ci interroga, sul fatto,

che le cose poi non sono

a cambiate poi tanto!

L’ultima storia invece ha

il sapore di vita.

Forte, così forte da

stordirti.

Come quel sorriso che

non dimenticherai mai...

In mezzo, con un linguag-

gio che si fa poesia per

essere rispettoso, altri

bambini.

Che mi auguro saprete

accogliere, dando loro il

volto dei bimbi che più

avete amato.

Forse è proprio questa la

soluzione.

Riconoscersi, in loro, per

difenderli.

Io, puntuale, mi farò tro-

vare al posto che oramai

è mio”.

Il libro, scritto con un lin-

guaggio estremamente poe-

tico, lontano dalla durez-

za di alcune sue prece-

denti opere (una su tutte

“I predatori di bambini –

libro nero della pedofi-

lia), porta il lettore per

mano a contatto con al-

cune storie seguite da

Massimiliano.

Storie vere di infanzia

violata, raccontate con

degli inserti tratti da note

“favole”, che insieme alle

fotografie che corredano

il libro, sono finalizzate

a “restituire l’ infanzia

perduta ai legittimi pro-

prietari”.

Il libro sarà presentato

nei prossimi mesi in

alcuni importanti pro-

grammi televisivi ed in

molteplici conferenze in

giro per l’Italia.

Ultima nota:

la casa editrice è stavolta

il marchio storico de

“I Quindici”, da sempre

legato all’ infanzia nella

sua accezione più positi-

va, e che ora ha deciso di

aprire, proprio con la

collaborazione di Massi-

miliano una nuova colla-

na editoriale, che a parti-

re da questo libro, pub-

blicherà nei mesi a ve-

nire tante importantissi-

me opere.

Sempre e solo dalla parte

dei bambini!

minori.

BACHECA ANNUNCI

Quando son contento!

Quando son contento

sorrido lavorando;

il sol mi bacia in viso

ed io vivo cantando;

il silenzio del sorriso

di una penna nel taschino,

di un rosso mio giubbino

allieta il mio nasino;

guardando in alto,

il cielo mi accarezza,

i monti mi dan gioia:

gli uccelli ricaman l'aria

di voli preferiti

e cantan esultanti

canzoni ai passanti:

io pien di gioia in corpo

saltello e sorrido.

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Marzo 2010 12CULTURA

Page 13: Giornale Sebino marzo 2010
Page 14: Giornale Sebino marzo 2010

Il benessere del cane: bisogni fondamentali e principali cause di sofferenza

QUANTO SPAZIO SERVE A

UN CANE?

Le necessità di spazio dipendono

soprattutto dallo stile di vita dei

proprietari e dalle attività quotidi-­

ane: un cane che viene portato

spesso a passeggiare e a giocare

può vivere anche in un apparta-­

mento relativamente piccolo.

Qualunque sia la dimensione dell'

abitazione, un cane ha bisogno di

un luogo tranquillo dove riposare.

Le esigenze di spazio e la possibil-­

ità di trovare un luogo tranquillo,

oltre che dalle dimensioni della

abitazione, dipendono dal numero

di persone e cani con cui ciascun

individuo deve dividere lo spazio

disponibile. La presenza di altri

cani o di molte persone nella

famiglia influisce quindi sulle

esigenze di spazio del cane, per

esempio l'introduzione di un

cucciolo dove già viveva un altro

cane o l'arrivo di un bambino

potrebbero far nascere la necessità

di avere più spazio;;

un cane che non ha un luogo tran-­

quillo dove andare a riposare può

diventare nervoso e irritabile.

D'altra parte, esercizio quotidiano e

un luogo di riposo riparato e lon-­

tano dal passaggio (corridoi, porte)

possono ridurre l'esigenza di spazio.

I cani hanno soprattutto bisogno di

condividere attività con i proprie-­

tari e la solitudine, anche se lo spa-­

zio disponibile è abbondante, causa

sofferenza più di ogni altra privazi-­

one.

QUANTO ESERCIZIO SER-­

VE A UN CANE?

Non esistono regole precise per

quanto riguarda l'esercizio quotidi-­

ano, ma in generale, per cani di

piccola e piccolissima taglia bas-­

tano tre passeggiate di almeno venti

minuti al giorno e un'uscita più

lunga, per giocare ed esplorare. Per

cani attivi e di taglia maggiore può

essere necessario un minimo di due

ore di esercizio al giorno.

I cani che vivono o hanno libe-­

ro accesso a un giardino

devono essere comunque

portati a passeggiare regolar-­

mente, almeno una volta al

giorno.

QUANTO PUÒ ESSERE LA

SCIATO SOLO UN CANE?

Il cane è un animale sociale e per

lui la solitudine non è naturale,

soprattutto se si tratta di un cuc-­

ciolo: per questo i cuccioli non

possono essere lasciati soli per più

di quattro ore di seguito durante il

giorno.

I cani adulti sono molto più adat-­

tabili, ma un periodo di solitudine

continuativo di più di sei-­sette ore è

comunque causa di sofferenza.

Nonostante il cane sia un animale

che si adatta con facilità, l'abitudine

a rimanere soli deve avvenire in

maniera graduale.

Questo vale anche e soprattutto per

i cuccioli che fin dal primo giorno

di adozione devono essere abituati

a restare soli, anche per pochi

minuti.

Anche per questo motivo è utile

cominciare da subito a non ris-­

pondere a tutte le richieste di

attenzione.

Una buona strategia è impedire al

cucciolo di seguire i proprietari do-­

vunque: una porta chiusa deve

essere una condizione normale e ac-­

cettabile nella quale il cane sempli-­

cemente aspetta che il proprietario

torni.

IL BENESSERE DEI CANI

NELL' EDUCAZIONE E

ADDESTRAMENTO

I cani, come i bambini, devono es-­

sere educati in modo che possano

convivere nella famiglia e nella

società e l'educazione deve comin-­

ciare fin dal primo giorno in cui

vengono accolti in casa.

Gli strumenti principali consistono

nel premiare i buoni comporta-­

menti e ignorare, per quanto pos-­

sibile, quelli sgraditi o che nel

futuro potrebbero diventare proble-­

matici. Nel caso in cui sia necessa-­

rio interrompere un comportamento

sgradito è importante attuare una

sequenza corretta: interrompere il

comportamento indesiderato e su-­

bito dopo, con una voce bassa e

dolce, invitare il cane a mettere in

atto un comportamento che sarà

premiato. In questo modo viene

rafforzata l'autorevolezza del pro-­

prietario rendendolo un punto di

riferimento per il cane.

Bisognerebbe sempre ricordare che

quello che viene accettato, o magari

anche rinforzato in un cucciolo di

pochi mesi (e di pochi chili)

potrebbe poi essere difficile da

sopportare in un cane adulto. Per

esempio i salti o l'eccitazione di un

cucciolo irruente potrebbero

diventare comportamenti difficili

da gestire nel futuro.

Educare e addestrare sono due

concetti diversi: l'educazione favo-­

risce la naturale tendenza del cane a

seguire le regole dettate dagli adulti

mentre l'addestramento lo rende

capace di fare cose nuove, partico-­

lari e dirette a un fine specifico.

Per questo parliamo di educazione

pensando all'insegnamento delle

regole di convivenza quali aspet-­

tare per avere l'attenzione, le

carezze, il cibo, i giocattoli, andare

al posto quando il proprietario lo

chiede, seguire al guinzaglio, tor-­

nare al richiamo.

I metodi di addestramento, così

come quelli di educazione, dovreb-­

bero essere sempre basati sul prin-­

cipio di premiare i buoni comporta-­

menti e non premiare quelli

sgraditi.

Tutti i sistemi di addestramento che

implicano dolore fisico o frustra-­

zione devono essere evitati: i cani

dovrebbero vedere le sessioni di

addestramento come un bel gioco.

Per questo motivo è importante

scegliere un professionista -­ educa-­

tore cinofilo, istruttore o addestra-­

tore -­ che impieghi. metodi e

strumenti compatibili con il benes-­

sere del cane.

GLI STRUMENTI IMPIE-­

GATI PER CONTENERE

ED ADDESTRARE I CANI

Ogni strumento che viene usato

(collari, pettorine, guinzagli o mu-­

seruole) deve essere adatto al tipo

di cane per taglia, conformazione e

temperamento.

Gli strumenti dolorosi o che creano

disagio devono assolutamente es-­

sere evitati.

Per questo è sconsigliato usare coll-­

ari che provochino dolore.

Soprattutto nei cuccioli, i collari a

strangolo sono assolutamente da

evitare.

Anche la museruola può creare di-­

sagio, ma in alcune situazioni è

indispensabile per prevenire i rischi

di aggressione. Il cane deve essere

abituato in maniera graduale e

piacevole a indossarla, in modo da

ridurre a1 minimo questo fattore di

stress. Anche questo strumento de-­

ve essere scelto in base alla taglia e

alla conformazione del cane, pre-­

ferendo museruole, come quelle a

basket, che permettano di aprire la

bocca. I cani disperdono il calore

prevalentemente attraverso la respi-­

razione e una museruola 'a fascia'

stretta sul muso per molti minuti in

un ambiente caldo o in situazioni di

stress o eccitazione può creare gra-­

vi problemi di salute.

l benessere fisico e quello psicologico del cane non possono essere separati. Le esigenze di esercizio, spazio, interazione e stimolazione possono variare nei singoli cani ma l'attenta valutazione di alcuni fattori le

rendono in parte prevedibili. Educare favorisce la tendenza del cane a seguire delle regole di convivenza sociale. I metodi di addestramento e di educazione dovrebbero essere sempre basati sul principio di premiare

i buoni comportamenti e ignorare quelli sgraditi. Gli strumenti dolorosi o che creano disagio al cane devono assolutamente essere evitati. Il benessere fisico e quello psicologico non possono essere separati: oltre

che di nutrimento e di cure sanitarie adeguate, i cani hanno bisogno di stimolazione fisica e 'mentale'. Per questo, i cuccioli devono fare esperienze in diverse situazioni, con altri cani e con diversi tipi di persone e

da adulti devono avere la possibilità di muoversi, esplorare e socializzare. Le esigenze di esercizio e stimolazione possono essere diverse nei singoli individui e, talvolta, possono essere in parte prevedibili: un cane

selezionato per essere molto attivo e reattivo ha generalmente più bisogno di stimoli ed esercizio fisico. Una stimolazione adeguata non solo soddisfa il fondamentale bisogno di esercizio fisico e mentale dei cani

ma costituisce anche la migliore forma di prevenzione per i problemi di comportamento e il miglior strumento per imparare ad adattarsi facilmente nelle diverse situazioni.

da Corso formativo

per proprietari di cani:

IL PATENTINO Ministero del lavoro

della salute e delle politiche sociali

Dott. Tino Consoli - Cell. 335 7238425

Marzo 2010 14VETERINARIO

Page 15: Giornale Sebino marzo 2010

Marzo 2010 15Sembra Legno ma è Acciaio

Come il colore può aumentare l’estetica e mantenere inalterata la sicurezza

Di cosa si sta parlando?

Semplice di un idea inno-

vativa per la sicurezza stra-

dale unita allo stile.

Infatti con questa idea le

staccionate, i guard rail e

altri sistemi di protezione

stradale passano dal triste

colore grigio metallo a

colori più allegri che si mi-

metizzano con tutto ciò che

sta intorno evitando un

brutto impatto ambientale.

Da dove nasce questa

splendida idea se non da

una tecnica inventata da

Luciano Camanini che nel

2007 è riuscito a brevetta-

re “Woodperfect ™ “ tra-

dotto “legno perfetto”.

Luciano Camanini è arri-

vato a questa tecnica di

verniciatura che resiste

fino a 200 gradi centigradi

colorando calci di fucile e

poi, qualche anno dopo,

personalizzandoli con una

speciale pellicola importa-

ta dall’America.

Camanini è ancora oggi un

artigiano alla vecchia ma-

niera, infatti entrando in

fabbrica al mattino presto

e uscendo alla sera molto

tardi sperimenta vari colo-

ri utilizzando vernici e

inchiostri componendo pel-

licole resistenti ad alte

temperature.

Il sistema Brevettato fun-

ziona un po’ come mettere

sottovuoto un alimento,

ma invece di mettere

l’oggetto da ricoprire in un

involucro di plastica tra-

sparente lo si riveste con

una pellicola colorata, il

tutto poi viene messo in

uno speciale forno dove

avviene l’unione tra verni-

ciatura e inchiostro.

Dopo varie sperimenta-

zioni che hanno portato

questa speciale pellicola a

resistere da 50° sotto lo

zero a 220° gradi sopra,

Camanini ha pensato di

rivestire le barriere di

sicurezza che ogni giorno

incontriamo sulle nostre

strade con le pellicole

“Woodperfect ™ ” trasfor-

mando quel colore grigio

metallo alquanto triste dei

guard rail in barriere che si

fondono splendidamente

con l’ambiente circostan-

te.

Oltre all’estetica i vantag-

gi di “Woodperfect ™ ”

sono: la durata pressoché

illimitata delle barriere, un

risparmio sul legname che

viene utilizzato per paliz-

zate e panchine e un au-

mento della sicurezza ris-

petto al legno.

La pellicola ha una resi-

stenza allo strappo di 45 kg

e resiste alle piogge saline

e ai raggi ultravioletti e

con l’aggiunta di piccoli

led le barriere così rico-

perte diventano maggior-

mente visibili di notte au-

mentandone notevolmen-

te la sicurezza.

Il progetto brevettato

“Woodperfect ™ ” ha de-

stato notevole interesse

negli amministratori del

territorio a cui è stato pre-

sentato.

I prodotti “Woodperfect ™ ”

sono commercializzati dalla

Keerpe Srl di Luciano Ca-

manini.

AMBIENTE

Page 16: Giornale Sebino marzo 2010