giornale delle Giudicarie marzo 2013

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1 ANNO 12- N. 3 MARZO 2013 - Mensile www.giornaledellegiudicarie.it il iornale delle iudi carie Mensile di informazione e di approfondimento G Un evento epocale di Adelino Amistadi Dapprima mi sembrava uno scherzo dei soliti ignoti. Stavo giocherellando con il compu- ter la mattina dell’11 febbraio mentre aspettavo il pranzo, quando apparve in bella evi- denza fra le news, la notizia Ansa: Benedetto XVI ha an- nunciato le proprie dimissio- ni per il 28 febbraio parlando in latino davanti al concistoro riunito in Vaticano. Mi sem- brava una cosa fuori di testa e, solo per curiosità, cercai conferme in altre fonti. C’era poco da ridere, la notizia sta- va già diffondendosi su tutti i giornali, e in tutto il mondo, così chiamai mia moglie ed insieme commentammo la cosa con sorpresa e con gran- de emozione. In effetti era stata una sorpresa non solo per noi, ma anche per i più stretti collaboratori dello stes- so Papa che fino all’ultimo ri- masero all’oscuro di tutto. Continua a pag. 3 Elezioni, tiene il centrosinistra autonomista EDITORIALE CULTURA Piano Territoriale di Comunità: riunito il Tavolo A pag. 11 In Giudicarie bene Dellai. Il Movimento 5 stelle protagonista in tutti i comuni Carri e maschere protagonisti Alle pagine 16 e 17 Riflettori puntati sull’ospedalediTione Il cinema è anche una questione di tempi morti. Cinquantacinque giorni di riprese per un’ora e qua- ranta minuti di pellicola. Tanto è servito per girare “la Foresta di Ghiaccio” il film del regista Claudio Noce che avrà da sfon- do paesaggi e scorci della Valle del Chiese. Siamo andati sul set in Valle di Daone per vivere le emozioni dal vivo. A pagina 12 Medico Chirurgo e Odontoiatra PER APPUNTAMENTI: Paola: 388 3050162 - Tel. e fax 0465881081 - Cell. 3493219167 info@studiodentisticopassafiume.it - www.studiodentisticopassafiume.it STREMBO (TN) - Via Al Molino, 2/A Studio Dentistico dott. MASSIMO PASSAFIUME PINZOLO SPIAZZO CADERZONE Cassa Rurale Fam. Cooperativa Studio Dentistico Passafiume STREMBO - IMPLANTOLOGIA E RIGENERAZIONE OSSEA - Diagnosi e radiologia - Igiene e prevenzione - Endodonzia e conservativa - Chirurgia orale - Parodontologia - Protesi fissa e mobile - Gnatologia - Ortodonzia - Odontoiatria pediatrica Richiedi il tuo PREVENTIVO ONLINE PER LE URGENZE SI RICEVE IN GIORNATA CONVENZIONATO con la Cooperazione Trentina (vantaggi per i dipendenti delle Cooperative delle Giudicarie e della Val Rendena) Medicina Estetica dr. Massimo Sabbalini medico chirurgo master chirurgia plastica estetica CELL. 340 4646141 [email protected] - biorivitalizzazione laser - mesoterapia - filler - botulino - check up cute - consulenza tricologica - terapia delle calvizie La frana sulla 237 del Caffaro rilancia il problema viabilità A pagg . 8 - 9 “Foresta di ghiaccio”, ungiornosulset Alle pagine 6 e 7

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giornale delle Giudicarie marzo 2013

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Page 1: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 1

ANNO 12- N 3 MARZO 2013 - Mensile

wwwgiornaledel legiudicarie i t

il iornale delle iudicarie

Mensile di informazione e di approfondimento

il iornale iudiiudi G

Un evento epocale

di Adelino AmistadiDapprima mi sembrava uno scherzo dei soliti ignoti Stavo giocherellando con il compu-ter la mattina dellrsquo11 febbraio mentre aspettavo il pranzo quando apparve in bella evi-denza fra le news la notizia Ansa Benedetto XVI ha an-nunciato le proprie dimissio-ni per il 28 febbraio parlando in latino davanti al concistoro riunito in Vaticano Mi sem-brava una cosa fuori di testa e solo per curiositagrave cercai conferme in altre fonti Crsquoera poco da ridere la notizia sta-va giagrave diffondendosi su tutti i giornali e in tutto il mondo cosigrave chiamai mia moglie ed insieme commentammo la cosa con sorpresa e con gran-de emozione In effetti era stata una sorpresa non solo per noi ma anche per i piugrave stretti collaboratori dello stes-so Papa che fi no allrsquoultimo ri-masero allrsquooscuro di tuttoContinua a pag 3

Elezioni tiene il centrosinistra autonomistaEDITORIALE

CULTURAPiano Territoriale

di Comunitagraveriunito il Tavolo

A pag 11

In Giudicarie bene Dellai Il Movimento 5 stelle protagonista in tutti i comuni

Carri e maschere protagonisti

Alle pagine 16 e 17

Riflettori puntati sullrsquoospedale di Tione

A Tione incontri per prevenire e curare

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e qua-ranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il fi lm del regista Claudio Noce che avragrave da sfon-do paesaggi e scorci della Valle del Chiese Siamo andati sul set in Valle di Daone per vivere le emozioni dal vivoA pagina 12

Medico Chirurgo e Odontoiatra

PER APPUNTAMENTI Paola 388 3050162 - Tel e fax 0465881081 - Cell 3493219167infostudiodentisticopassafiumeit - wwwstudiodentisticopassafiumeit

STREMBO (TN) - Via Al Molino 2A

Studio Dentistico dott MASSIMO PASSAFIUME

PINZOLO

SPIAZZO

CADERZONE

Cassa RuraleFam Cooperativa

Studio DentisticoPassafiume

STREMBO

- IMPLANTOLOGIA E RIGENERAZIONE OSSEA- Diagnosi e radiologia- Igiene e prevenzione- Endodonzia e conservativa- Chirurgia orale- Parodontologia- Protesi fissa e mobile- Gnatologia- Ortodonzia- Odontoiatria pediatrica

Richiedi il tuo PREVENTIVO ONLINE

PER LE URGENZE SI RICEVE IN GIORNATA

CONVENZIONATO con la Cooperazione Trentina(vantaggi per i dipendenti delle Cooperative delle Giudicarie e della Val Rendena)

Medicina Esteticadr Massimo Sabbalini

medico chirurgomaster chirurgia plastica estetica

CELL 340 4646141msimplantgmailcom

- biorivitalizzazione laser- mesoterapia- fi ller- botulino- check up cute- consulenza tricologica - terapia delle calvizie

La frana sulla 237 del Caffaro rilancia il problema viabilitagrave A pagg 8- 9

ldquoForesta di ghiacciordquo un giorno sul set

Alle pagine 6 e 7

pag 2 MARZO 2013 Rassegna Stampa

PIEVE DI BONO - Nei primi giorni di feb-braio si egrave spento Amelio Romanelli 92 anni figura di spicco nella Val del Chiese per il suo lungo impegno di amministratore pubblico e del mondo associazionistico Dopo la cam-pagna drsquoAfrica fu fatto prigioniero e tornograve dalla guerra nel 1947 Dipendente dellrsquoEnel nel tempo libero era impegnato in molteplici attivitagrave Dirigente della Democrazia Cristia-na egrave stato per tre legislature vicesindaco con Tullio Nicolini e poi collaboratore del sinda-co Vigilio Nicolini per sostituirlo nella carica di Sindaco quando in Nicolini era stato eletto consigliere provinciale Ersquo stato un ammini-stratore attento e molto vicino alla sua gente pacato nelle relazioni interpersonali e dispo-nibile verso tutti con grande umanitagrave Ersquo stato anche presidente della Banda Musicale del-lrsquoAssociazione Pescatori e della Associazione Combattenti e Reduci la scomparsa di Ame-lio Romanelli ha lasciato lrsquointera comunitagrave un forte senso di gratitudine e di rimpianto

CIMEGO - Elodia Tamburini di Cimego ha compiuto in questi giorni i 103 anni di vita Hanno festeggiato la signora da dieci anni ospite della Casa di Riposo di Condino pa-renti compaesani amici e tutto il personale della Casa La donna egrave ancora piena di brio perfettamente lucida anche se scherzando ammette di essere un porsquo sorda ed un porsquo orba e sa raccontare le sue vicende con gu-sto e simpatia Un vero libro di storia vissuta che va dalla prima guerra mondiale fino ai giorni nostri

PONTE ARCHE - Lrsquoappalto dei due bar delle terme di Comano quello annesso allo stabilimento e quello nuovo nel parco egrave sta-to affidato a Vittorio Giorgio Nori 63 anni barman di provata esperienza che giagrave aveva lavorato per le Terme stesse Alla gara egrave sta-to lrsquounico partecipante per cui la commissio-ne non aveva alternative La gestione avragrave la durata di 3 anni cioegrave fino al 31 marzo 2016 ed ed il suo costo si aggira sui 50000 euro con successivo aumento del 10

TRENTO - Tutto egrave finito in una bolla di sapone il presunto insulto del consigliere provinciale Nerio Giovanazzi nei confronti di Margherita Cogo egrave finito in archivio Il giudice Ancona ha accolto la richiesta drsquoar-chiviazione della Procura che non avendo testimonianze sufficienti e certe su quan-to avvenuto ha preferito chiudere il caso Lrsquoaccusa aveva portato alcuni testimoni che sostenevano drsquoaver sentito chiaramente il Giovanazzi pronunciare nei cionfronti della Cogo lrsquoepiteto incriminato ovvero ldquostrrdquo la difesa con altri testimoni dichiarava che lrsquoimputato aveva detto ldquostrterdquo ovvero un aggettivo riferito non alla persona ma alle cose che aveva detto la Cogo di fronte a due questioni diverse il Giudice ha ritenuto opportuno archiviare Ma rimane comunque il dubbio Giovanazzi avragrave detto ldquostrrdquo o ldquoStrterdquoMah

VALLE RENDENA - La Val Rendena non porta decisamente bene a Lorenzo Dellai Nonostante le sue particolari attenzioni per i rendenesi gli enormi finanziamenti ai Comuni le camionate di soldi spediti a Campiglio e Pinzolo ogni volta che viene in Rendena ci rimette in salute Che sia S Vigilio che non condivide la sua poli-tica fatto sta che egrave al suo terzo inciden-te I primi due furono sugli sci lrsquoultimo egrave successo in piena campagna elettorale uscendo da un ristorante Alcuni anni fa si ruppe una spalla scendendo dalle piste di Campiglio investito da un sciatore impru-dente dopo qualche tempo altro incidente per conto suo infine la prima domenica di febbraio dopo aver cenato al ristoran-te ldquoLe Fontanerdquo di Daregrave con un gruppo di elettori uscendo mentre salutava Dellai probabilmente ha messo il piede su di una lastra di ghiaccio ed egrave volato Medicato a Villa Igea gli egrave stata applicata una doc-cia

BIM del CHIESE - Approfittando della caduta della frana di Anfo che ha bloccato per parecchi giorni la strada per Brescia il presidente del Bim del Chiese Giorgio Butterini aveva organizzato un incontro fra i sindaci del Chiese presidenti della Co-munitagrave della Val Sabbia della Provincia di Brescia e della Comunitagrave della Giudicarie nonchegrave alcuni funzionari governativi con lrsquoospite decisivo per il suo ruolo il Pre-sidente della Provincia di Trento Alber-to Pacher Sullrsquoincontro si era catalizzate molte attese e molte speranze per risolvere definitivamente la questione della viabili-tagrave verso Brescia problema annoso sempre discusso ma mai affrontato nel concreto Tutto pronto tanta attesa tante aspettati-ve poi a mezzogiorno del giorno indicato la segreteria della presidenza provinciale avverte il presidente Butterini che Pacher preso da altri impegni non saragrave presente Gran brutto scherzo e cosigrave il tutto egrave stato rimandato alle calende greche un ulteriore segno di quanto le Giudicarie stiano a cuo-re ai nostri politici provinciali

PIEVE DI BONO - Gli ultimi giorni di febbraio hanno portato una bella sorpresa ai responsabili della Casa di Riposo ldquoOdo-ne Nicolinirdquo di Pieve di Bono Sembra sia-no scomparse due casseforti in cui erano custoditi soldi orologi e gioielli degli an-ziani ospiti della struttura A preoccupare non egrave tanto il valore venale degli oggetti scomparsi circa 3000 euro quanto il va-lore affettivo di oggetti cari agli anziani che vale molto di piugrave di tutto il resto I responsabili della casa hanno denunciato il fatto ai carabinieri secondo una prima ricostruzione i ladri si sono introdotti da una finestra e sono andati direttamente alla ricerca della cassaforte ne hanno tro-vate due le hanno prelevate entrambe e sono spariti

DALLE GIUDICARIETRENTO - Ersquo stata fissata la data delle elezioni provincia-li domenica 27 ottobre 2013 Esattamente otto mesi dopo le nazionali appena conclu-se il 27 ottobre saremo chia-mati a rinnovare il Consiglio Provinciale Questo egrave quanto deciso dalla giunta Regio-nale con presidente Alberto Pacher Ha detto Dumwalder vicepresidente regionale ldquoLe formazioni politiche potranno cosigrave fare i propri conti sulle scadenze della campagna elet-toralerdquo La Giunta Provinciale resteragrave in carica fino al suben-tro del nuovo esecutivo men-tre il consiglio attuale resteragrave in carica fino al giuramento dei nuovi consiglieri

PROVINCIA - Lrsquoassessore Panizza si sa egrave sempre oc-cupatissimo sempre con il cellulare allrsquoorecchio Cosigrave un brutto giorno a Franco Panizza non egrave cominciato a dolere un orecchio Panizza non ci aveva fatto caso fi-guriamoci se uno come lui si fa impressionare da un dolo-rino allrsquoorecchio E cosigrave ha continuato con il telefonino appeso Perograve quel dolori-no si era trasformato in una pallina dolorante allrsquointerno dellrsquoapparato uditivo E cosigrave lrsquoassessore si egrave deciso per un intervento chirurgico per rimuovere quella maledetta pallina che gli impediva di compiere appieno il suo la-voro Tutto si egrave risolto per il meglio ma la notizia del tele-fonino e della pallina ha fatto il giro dei giornali Natural-mente Panizza egrave ritornato al suo cellulare magari aspet-tando che questa volta non gli faccia altri brutti scherzi

TRENTO - Il marchio ldquoTren-tino di malgardquo egrave una realtagrave Fa parte del progetto ldquoFer-malgardquo voluto dalla Camera di Commercio dalla Fonda-zione Mach (SMichele) e dalla Provincia Il Tutto per valorizzare al meglio i pro-dotti tradizionale di malga garantirne la genuinitagrave e la igienicitagrave della lavorazione che avviene nelle nostre mal-ghe Su 170 malghe caricate sono circa 100 quelle che an-cora oggi lavorano il latte in loco delle 131000 tonnellate

di latte prodotto in Trenti-no solo il 45 deriva dalle malghe e di questo solo il 2 viene lavorato in alpeggio

TRENTO - Il senatore Cri-stano de Eccher resta coor-dinatore regionale del Pdl per il Trentino e vince per il momento la sfida con Michaela Biancofiore la de-putata nominata un mese fa da Berlusconi commissario straordinario per lrsquointera re-gione Una nomina quella della Biancofiore avvenuta allrsquoinsaputa dei massimi diri-genti trentini scatenando cosigrave le ire del senatore De Eccher e del coordinatore provincia-le Leonardi Cosigrave la nota del Pdl nazionale ldquo A seguito della nomina del presidente Berlusconi drsquointesa con il se-gretario Alfano allrsquoonorevo-le Biancofiore egrave affidato tutto il coordinamento delle inizia-tive e della campagna eletto-rale in Trentino-Alto Adige rimangono comunque in ca-rica le funzioni statutarie per il Trentino il coordinatore re-gionale senatore Cristano de Eccher e il coordinatore pro-vinciale Giorgio Leonardirdquo

TRENTO - Ersquo morto in cittagrave Don Dante Clauser il Prete della strada che con grande amore si era dedicato ai poveri ed ai piugrave diseredati Numerosi i messaggi di cordoglio Parti-colarmente significativo quan-to ha detto lrsquoIman del Trentino Alto Adige Aboulkair Brei-gheche ldquoDifficile sostituire un uomo come don Dante era speciale da tutti i punti di vista Lo abbiamo visto e tro-vato sempre con i piugrave deboli e meno fortunatirdquo Cosigrave inve-ce Diego Schelfi presidente della Cooperazione Trentina ldquoDon Dante egrave stato un sa-cerdote impegnato un vero cooperatore ma soprattutto un grande uomo sempre al servizio dei piugrave umili e po-veri sempre e senza chiedere nulla in cambiordquo Don Dante a Trento era conosciuto da tutti con la sua barba bianca la grande croce francescana di legno sulla camicia a qua-dretti le bretelle il bastone e il suo incedere deciso seppur gravato da numerosi malanni La sua vita egrave stata una grande testimonianza di fede

TRENTO - Il Trentino egrave quinto in Italia per numero di casi accertati di bracco-naggio ma la Provincia non ci stardquo Non vi sono elementi concreti per sostenere che il Trentino sia una delle aree dove il bracconaggio sia piugrave rilevanterdquo dicono i dirigenti In Trentino la vigilanza egrave ot-timamente organizzata ed ef-ficace che riesce a mantenere il bracconaggio sotto control-lo Sia durante la stagione ve-natoria sia durante i periodi

di chiusura vengono eseguiti controlli mirati con particola-re attenzione alle attivitagrave ille-cite rivolte alle specie protet-te ai tetraonidi e agli ungulati selvatici Nel solo 2012 sono state 56 le azioni anti-bracco-naggio che hanno portato alla denuncia per reati effettivi e altre 260 casi in cui gli agenti hanno rilevato infrazioni di tipo amministrativo

REGIONE - Doveva essere un poliambulatorio destinato a curare bambini malati una struttura moderna pagata con 250000 euro della regione Trentino Alto-Adige da rea-lizzare alle porte di Tblisi ca-pitale della Georgia Peccato che quella struttura a undici anni di distanza adesso non ospita nessun poliambulato-rio ed egrave utilizzata per tuttrsquoal-tro Era un progetto voluto dalla Giunta Regionale di allora guidata da Margherita Cogo nellrsquoambito dellrsquoattivitagrave di solidarietagrave internazionale Per la Corte dei Conti perograve egrave un vero e proprio spreco di denaro pubblico tanto che con sentenza giagrave pubblicata la magistratura contabile ha condannato il dottor Man-fred Girtler ambasciatore di Malta in Georgia che era stato tramite con la Regione a risarcire il danno erariale di 256 mila euro Condannati ma solo in via sussidiaria anche gli otto componenti la Giunta avevano approvato il progetto La Corte ha deciso che i componenti la Giunta dovranno subentrare al pa-gamento qualora lrsquoerario non riuscisse ad incassare i soldi dallrsquoambasciatore Girtler

TRENTO - Visti i toni della campagna elettorale non po-tevamancare la querela Lrsquoha presentata per diffamazione il consigliere provinciale del Pdl Giorgio Leonardi contro lrsquoex presidente della Provin-cia Lorenzo Dellai La que-rela in questione trae origine dalle polemiche che vide i due contrapposti in campa-gna elettorale Queste le pa-role di Dellai per le quali il Leonardi si sente diffamato ldquo un losco figuro noto alle cronache localirdquo riferendo-si al consigliere azzurro Un giudizio pesante affidato ad un comunicato stampa con il quale lrsquoex presidente replica-va a Leonardi ed in partico-lare al giornale Libero che il giorno prima aveva pubbli-cato unrsquointera pagina al libro fresco di stampa del consi-gliere ldquoIl Trentino nascostordquo in cui erano inserite pagine di accuse durissime contro lrsquoamministrazione provincia-le Ora la querela egrave sul tavolo del Procuratore della Repub-blica presso il Tribunale di Trento in attesa dellrsquoeventua-le processo

DALLA PROVINCIARASSEGNA STAMPA FEBBRAIO 2013A cura della

REDAZIONE

I cattivi pensieri - di Eta Zeta Ringrazio ldquola libera repubblica della Val Rendenardquo Agli sperticati sa-lamelecchi dei rendenesi raccolti in pubblico tripudio per ldquoil Princi-perdquo- loro benefattor drsquoimpianti (e di conquibus) - lrsquoex presidente della Provincia ha omaggiato proprio cosigrave la Val Rendena al Paladolomiti di Pinzolo Fortuna che egrave libera Percheacute altrimenti poteva venire il sospetto che chi lrsquoha omaggiato sia stato portato ligrave a viva forza E le altre valli come sono Soggiogate Ed eventualmente da chi Di grazia

Sempre esagerati Avevamo bisogno di una stella cometa Ora ne ab-biamo cinque Non sappiamo piugrave dove sbattere la testa

Candidati giudicariesi una rettifica

Nel numero di febbraio allrsquointerno dello ldquoSpeciale elezionirdquo nellrsquoindicare i candi-dati giudicariesi ci siamo colpevolmente scordati di citare Antonella Nicolini al quarto posto nella lista ldquoSinistra ecolo-gia e libertagraverdquo di Nichi Vendola Nicolini come ci egrave stato segnalato egrave giudicariese doc essendo nata e residente a Pieve di Bono frazione Strada Ci scusiamo con lrsquointeressata

MARZO 2013 - pag 3

Il primo Papa che ho trovato dimissionario egrave S Clemen-te I che rinunziograve intorno al-lrsquoanno 97 Di questo Papa si dice che sia stato consacrato direttamente da S Pietro Poi si dimise papa Pon-ziano che perseguitato dai Romani preferigrave rinunciare prima di essere deporta-to prigioniero in Sardegna nellrsquoanno 235 Piugrave tardi co-minciograve il periodo buio del-la Chiesa e del Papato cosigrave Silverio papa eletto dagli intrighi curiali fu costretto dagli stessi intrighi a dimet-tersi anche perchegrave nel frat-tempo era stato nominato un nuovo papa era lrsquoanno 537 Lasciograve la tiara anche Bene-detto IX un papa sinistro che si dimise due volte nel 1045 e 1048 Dopo le prime dimissioni era riuscito a far-si rieleggere ma poi fu co-stretto a fuggire e fu dimes-so drsquoimperio Dopo qualche decennio subigrave la stessa sorte Gregorio VI un papa che sembra abbia comprato la sua elezione con congrue elargizioni di denaro ma il Re di Germania e Imperato-re del SRI volendo rimet-tere un porsquo drsquoordine nella Chiesa lo fece processare dal Concistoro da lui stesso presieduto fu riconosciuto colpevole e costretto alle dimissioni Nel 1294 rinun-ciograve alla Cattedra di SPietro il famoso Celestino V e qui dobbiamo soffermarci un attimo perchegrave le motivazio-ni delle sue dimissioni non sono dissimili da quelle di Benedetto XVI Nato nel Molise srsquoera fatto frate e poi aveva scelto la via del-lrsquoeremo per assecondare la sua vocazione allrsquoascetismo raggiungendo presto un alo-ne di santitagrave riconosciuto da tutti Morto papa Nicolograve IV si riunigrave immediatamente il Conclave per nominarne il successore ma lo scontro fra i dodici cardinali che al-lora erano giunti a Roma fu durissimo e non si riusciva a trovare un compromesso Il Conclave durograve fra sospen-sioni e rinvii piugrave di un anno fino a quando i potenti drsquoal-lora Re e Imperatori non sollecitarono i dodici del Conclave ad arrivare ad una nomina definitiva Fu allora che uscigrave il nome di questo santo eremita che non es-sendo nemico di nessuno poteva accontentare tutti fu eletto allrsquounanimitagrave e inco-

ronato ad Aquila col nome di Celestino V Ebbe un pon-tificato difficile combattuto fra le varie case regnanti drsquoEuropa e pressato dalla cupidigia e dagli intrallazzi di Roma da cui si mantenne lontano e fu uno dei pochi Papi che condusse la Chiesa da una sede diversa dal Va-ticano Durograve pochi mesi poi con una bolla molto vicina a quella dellrsquo11 febbraio Celestino V annunciograve le sue dimissioni ldquospinto da le-gittime ragioni per umiltagrave e debolezza del mio corpoal fine di recuperare la tran-quillitagrave perdutarinuncio al trono alla dignitagrave allrsquoonere e allrsquoonore che esso com-portadando al sacro Colle-gio dei Cardinali la facoltagrave di scegliere e provvedere di un pastore per la Chiesa Universalerdquo Diversi furo-no i giudizi sul suo abban-dono Dante lo apostrofograve come colui ldquoche fece per viltade il gran rifiutordquo ma il Petrarca con grande rea-lismo scrisse che lrsquooperato di Celestino V lo si doveva considerare ldquocome quel-lo di uno spirito altissimo e libero che non riconosceva imposizioni di uno spirito veramente divinordquo Celesti-no fu elevato dalla Chiesa agli onori dellrsquoaltare Circa due secoli dopo nel 1415 si dimise Gregorio XII La situazione della Chiesa allo-ra era davvero ingarbuglia-ta incredibile e complicata essendoci sul trono contem-poraneamente diversi papi ed antipapi Si susseguirono numerosi Concili per dipa-nare la questione alla fine trovato lrsquoaccordo Grego-rio XII abdicograve in favore del nuovo Papa unico e legitti-mo Questo fu lrsquoultimo Pon-tefice a dimettersi prima del nostro Benedetto XVI Fu-rono sette quindi i Papi che per una ragione o per lrsquoaltra non completarono il loro mandato ma curiosamente e molto brevemente pos-siamo accennare anche ad alcuni Papi che furono ten-tati di dare le dimissioni a cominciare da Adriano VI (1522) straniero a Roma non parlava lrsquoitaliano e tutti lrsquoavevano preso sottogam-ba offeso ed incapace di mettere un freno alla stra-fottenza della Curia romana aveva deciso di lasciare ma sopravvenne la morte a libe-rarlo dal suo supplizio Cle-

mente XIII ai tempi che precedettero la Rivoluzione Francese costretto dai Re-gnanti drsquoallora a sopprimere lrsquoordine dei Gesuiti colto dai rimorsi decise che piut-tosto si sarebbe dimesso Un improvviso infarto lo liberograve dal prendere la decisione Il suo successore Clemen-te XIV ebbe piugrave o meno la stessa storia abolito lrsquoOrdi-ne dei Gesuiti fu preso dal rimorso e uscigrave di senno La morte lo colse prima che la-sciasse il trono papale Poi tocco a due Papi Pio VI e Pio VII che seguirono la stessa sorte imprigionati da Napoleone e deportati a Parigi decisero di dimet-tersi perchegrave non potevano accettare che Napoleone avesse come prigioniero un Papa una volta dimessosi lrsquoImperatore dei Francesi si sarebbe trovato prigionie-ro un cardinale qualsiasi ma non si riuscigrave ad orga-nizzare un conclave per la nuova nomina e cosigrave i due Papi vissero prigionieri ma nel pieno delle loro potestagrave spirituali Papa Pio VI morigrave di crepacuore nel 1799 pri-gioniero martire e santo Pio VII sopravvisse a Napo-leone e ritornograve trionfalmen-te a Roma La vicenda di Pio IX egrave molto piugrave recente Con lui scomparve lo Stato Pontificio occupato dalle truppe piemontesi E an-che di lui si egrave certi che se in qualche modo i piemontesi avessero osato violare la sua persona e la sua liber-tagrave personali si sarebbero trovati in mano ldquo non un Papa ma un don Giovanni

Mastai un prete qualsia-sivoglio vedere cosa se ne farannordquo disse prepa-randosi alle dimissioni In-fine Pio XII papa Pacelli passograve dei momenti terribili nel suo pontificato tanto da indurlo a preparare le sue dimissioni Fu durante la seconda guerra mondiale con i Nazisti vicini alla di-sfatta Hitler aveva prepa-rato un piano per invadere il Vaticano e deportare Pio XII in Germania Il Papa lo venne a sapere e subito preparograve delle bolle qua-le atto di rinuncia al trono in caso di arresto e depor-tazione per mano nazista Consegnograve gli atti ad un amico Cardinale e a suor Pascalina sua assistente da sempre ldquovengano pure a prendermima se fossi trascinato in Germa-nia si ritroverebbero a tra-scinare non un Papa ma un semplice cardinalerdquo Poi le cose andarono per il meglio e papa Pacelli si rasserenograve Per quel che ho trovato cosigrave andarono le cose con i Pontefici del passato egrave evi-dente che fare il Papa non egrave la cosa piugrave semplice del mondo ne credo si dare troppo credito al detto molto diffuso ldquosto come un Papardquo in effetti la storia dimostra che la vita di un Papa egrave fra le piugrave tra-vagliate impegnative e di grandissima responsabilitagrave ecco percheacute secondo me ogni loro decisione deve essere presa con rispetto da tutti e con devozione filiale dai credenti

I Papi che si sono dimessi e quelli che avrebbero voluto dimettersi

Nella storia della Chiesa Pontefici che se ne sono andati dimettendosi per amore o per for-za ce ne sono stati ma non molti a dir il vero

Sarebbero stati molti di piugrave se chi aveva nellrsquoanimo di dimettersi lrsquoavesse fatto Le notizie che cerco di ordi-

nare al meglio su questo tema le ho tratte dalla Sto-ria drsquoItalia di Indro Montanelli una delle mie letture preferite ben conscio che la storia drsquoItalia ha coinci-so per molti secoli con la storia della Chiesa e con la storia del Papato in particolare

Primo piano

di Adelino AmistadiContinua dalla Prima

Anche se poi si egrave letto che della possibilitagrave delle sue dimissioni se ne parlava da tempo nei sacri palazzi e nelle ultime settimane la voce srsquoera fatta piugrave insistente Sembra sia stata una decisione lungamente meditata ma mai esclusa fin dalla sua elezione a Papa anche in alcune interviste degli ultimi tempi su precisa do-manda Benedetto XVI non aveva mai accantonato la possibilitagrave di andarsene di fronte a determinate con-dizioni Condizioni che ovviamente si sono verificate e perciograve per il bene della Chiesa il Papa ha deciso di lasciare fra la costernazione e il disorientamento di tutto il mondo cattolico Ersquo difficile individuarne le cau-se sui giornali e in TV crsquoegrave chi si diverte a ricamarci le piugrave strane congetture richiamando i tempi oscuri della Chiesa le congiure le ostilitagrave la Curia vaticana che da sempre ha avuto cattiva reputazione ma il Papa ha semplicemente detto con umiltagrave onestagrave e coraggio di non avere piugrave le forze per ldquoguidare con vigoria la bar-ca di Pietrordquo in un momento di particolare travaglio e di difficoltagrave che il mondo cattolico sta attraversando Queste le parole pronunciate di fronte ad un Concisto-ro attonito e profondamente scosso

Carissimi Fratellivi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni ma anche per comunicarvi una decisio-ne di grande importanza per la vita della ChiesaDopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza da-vanti a Dio sono pervenuto alla certezza che le mie for-ze per lrsquoetagrave avanzata non sono piugrave adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrinoSono ben consapevole che questo ministero per la sua essenza spirituale deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole ma non meno soffrendo e pre-gando Tuttavia nel mondo di oggi soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo egrave necessario anche il vigore sia del corpo sia dellrsquoanimo vigore che negli ultimi mesi in me egrave diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacitagrave di amministrare bene il ministero a me affidatoPer questo ben consapevole della gravitagrave di questo atto con piena libertagrave dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma Successore di San Pietro a me affida-to per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005 in modo che dal 28 febbraio 2013 alle ore 2000 la sede di Roma la sede di San Pietro saragrave vacante e dovragrave essere convoca-to da coloro a cui compete il Conclave per lrsquoelezione del nuovo Sommo PonteficeCarissimi Fratelli vi ringrazio di vero cuore per tutto lrsquoamore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero e chiedo perdono per tutti i miei difet-ti Ora affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Som-mo Pastore Nostro Signore Gesugrave Cristo e imploriamo la sua santa Madre Maria affincheacute assista con la sua bontagrave materna i Padri Cardinali nellrsquoeleggere il nuovo Sommo PonteficePer quanto mi riguarda anche in futuro vorrograve servire di tutto cuore con una vita dedicata alla preghiera la Santa Chiesa di DioBENEDICTUS PP XVI

Ersquo evidente che quanto successo lrsquo11 febbraio ersquo qual-cosa di sconvolgente anche perchegrave non era quasi mai accaduto come diremo in altra parte del giornale ma bisogna chiedersi se questa novitagrave in qualche modo in-debolisca la Chiesa come in molti si sono affrettati a dire Non essendo un esperto non mi addentro in que-stioni che richiedono ben altre intelligenze ma la mia opinione di semplice credente egrave che dobbiamo prende-re la cosa cosigrave come Benedetto ce lrsquoha spiegata con le parole semplici di un Santo si egrave scritto di tutto e di piugrave e chissagrave quanto ancora scriveranno esperti ed ignoranti sapienti e saccenti ma non credo che riusci-ranno a sminuire gli otto anni di papato di questo Papa davvero ammirevoli per testimonianza per profonditagrave di fede per sapienza teologica in coerenza con i Papi che lrsquohanno preceduto e con i Papi che verranno Alla decisione dellrsquoattuale Pontefice non possiamo che in-chinarci rispettosi senza ipocrisie e senza travisamen-ti aspettando con ansia che il nuovo Papa sia allrsquoaltez-za dei suoi recenti predecessori nessuno escluso E la Chiesa tutta ne usciragrave immensamente rafforzata

Un evento epocaleUn accadimento raro ma non unico

di Adelino Amistadi

Papa Benedetto XVI

pag 4 MARZO 2013

Poi crsquoegrave un livello provin-ciale e allora in questo caso cambia la prospetti-va di giudizio Grillo fa il pieno anche in Trentino (2076) ma va sottoli-neato il risultato positivo dellrsquoalleanza di governo provinciale del centrosini-stra autonomista (Patt-Pd-Upt) che vince con distacco tutti e tre i seggi senatoria-li presentandosi unita e fa segnare la buona prestazio-ne della Lista Monti con Lorenzo Dellai capolista al 2071 il doppio della media nazionale Si tratta di segnali significativi in vista soprattutto delle ele-zioni provinciali del 27 ot-tobre prossimo A livello giudicariese si ri-leva una affluenza al voto maggiore della media na-zionale seppur inferiore al dato 2008 Da comune a comune si rileva una mi-nore affluenza dal 3 fino al 105 rispetto alla preceden-te tornata sintomo comun-que di una disaffezione dal voto in una parte di Trenti-no che ndash tradizionalmente ndash ha sempre fatto rilevare affluenze elevate

Camera In Giudicarie alla Camera bene il centrodestra di Berlusconi ma soprattutto la coalizione di Monti forte del valore aggiunto di Lo-renzo Dellai che in Trentino porta un aumento di circa il 10 rispetto al dato nazio-nale Bene anche il partito di Beppe Grillo che fa il pieno di voti un porsquo ovunque con punte a Storo con il 2849 dei voti dove rappresenta il primo partito Proprio nel comune del Basso Chiese il voto si presenta molto pola-rizzato sui 4 principali con-tendenti con il centrosinistra di Bersani con il 2577 la coalizione di centrodestra di Berlusconi con il 2440 seguita dalla coalizione di Mario Monti con il 1990 in linea con la media pro-vinciale Prevale invece la coalizione guidata da Silvio Berlusconi a Tione con il 2858 delle preferenze staccando la coalizione di Bersani al 2763 Poi il 2018 per Grillo e 1984 per MontiA Comano Terme vince in-vece Italia Bene Comune di Pierluigi Bersani con il 2788 seguito da Monti al 2762 dal centrodestra al 2116 e Grillo al 2072 A Pinzolo come da tradi-zione accade in occasione

delle elezioni politiche dominio di Berlusconi al 4527 Monti al 2061 Bersani al 1742 Grillo al 1429 e in generale in Rendena bene il centrode-stra

Senato Ottima afferma-zione al Senato per Vit-torio Fravezzi e ottima

dimostrazione di tenuta della coalizione di centro-sinistra-autonomista che governa a livello provin-ciale e che ndash presentando-si unita ndash ha sbaragliato la concorrenza Il sindaco di Dro ha vinto con il 4506 delle preferenze e 42066 voti totali staccando la candidata del Movimento

5 Stelle Milena Bertagnin seconda con il 2381 e al terzo posto il candidato del PdlLega Nord Giorgio Leonardi con il 2369 Nessuno dei due accede al ripescaggio del miglior secondo come avvenne nel 2008 con Cristano de Eccher sconfitto sul filo di lana da Claudio Molinari

in Senato come miglior ldquoperdenterdquo ci andragrave invece Sergio Divina Per quanto riguarda il voto nei singoli paesi Fravezzi ha viaggia-to oltre il 40 di media in gran parte dei 39 comuni giudicariesi con un mini-mo a Pelugo il 2553 e un massimo a Bondo col 5496

Giudicariesi in lista Si egrave conclusa senza lrsquoelezione come drsquoaltra parte era co-munque nelle previsioni lrsquoesperienza dei tre giudi-cariesi in lista alla Camera Diego Binelli di Pinzolo per la Lega Nord dove ha ottenuto un 1190 Walter Ferrazza a Bocenago per il Mir 1969 (unico paese a due cifre e abbondante-mente sopra lrsquo043 tota-lizzato a livello provincia-le dal partito di Giampiero Samorigrave) e Antonella Nico-lini di Pieve di Bono dove la sua lista Sel Sinistra e Libertagrave ha totalizzato il 363 (rb)

Speciale Elezioni

Giudicarie tiene il centro-sinistra autonomista

Bene al Senato lrsquoalleanza di governo provinciale che fa il pieno Ma il partito di Grillo egrave protagonista pressocheacute in tutti i comuni In Rendena bene il centrodestra

Ci sono diversi livelli di analisi per capire che cosa egrave successo in questa tornata elettorale del 24 e 25 feb-braio In primis il livello nazionale con il caos uscito dalle urne che egrave il diretto effetto di una situazione di grande incertezza quella determinata dallrsquoafferma-zione sul filo di lana (+040) del centrosinistra alla

Camera e del sostanziale frazionamento al Senato Il centrodestra egrave andato meglio di quanto i sondaggi si aspettavano (291 Camera e 307 Senato) il Movimento 5 Stelle di Grillo egrave stato assoluto prota-gonista primo partito con il 255 dei voti Maluc-cio Monti che porta a casa solo il 106

Saragrave pur una brutta legge elettorale e non a caso la chiamano il Porcellum ma un piccolo merito comunque ce lrsquoha quello di far scomparire in un sol pomeriggio (il tempo necessario per lo scrutinio) i piccoli partiti che ad ogni scadenza elettorale si presentano agli italiani Farne lrsquoelenco sarebbe lungo Sono sigle nate dal nulla fantasiose ambiziose che sono servite solo a creare fastidi e disorientamento Ma alla fine gli italiani sanno anche scegliere e cosigrave in nel giro di poche ore hanno dato in benservito ad una serie di petulanti partitini Tanto per citarne qualcuno Fermare il declino Casapound la Destra Rivoluzione civile Mir eccecc Non solo Ma hanno dato il benservito anche a qualche formazione di maggior spessore Pensiamo allrsquoItalia dei Valori che si era intruppata nel movimento di Ingroia a Futuro e libertagrave e allrsquoUdc Restiamo un attimo su questi due ultimi partiti che ndash secondo noi - rappresentano un vero e proprio capolavoro di suicidio politico da studiare e analizzare Futuro e Libertagrave di ldquoGianfryrdquo Fini quando nacque contava una bella pattuglia di deputati e senatori Ora nemmeno Fini ndash a quanto pare ndash rientreragrave a Montecitorio Bene egrave quel che meritava Ancor piugrave clamoroso il caso dellrsquoUdc Dopo averci propinato per qualche anno chissagrave quali scenari di centro dopo aver inventato il Partito della nazione (mai decollato) ldquoPierfurbyrdquo Casini si egrave infilato fra ihellip monti ed ha fatto una brutta fine Ha portato il suo partito dal 78 per cento che aveva in passato allrsquoun per cento o giugrave di ligrave Per salvare seacute stesso ha distrutto un patrimonio culturale e politico di tutto rispetto Vergogna A livello trentino per lrsquoUdc non egrave andata diversamente i due astri nascenti dellrsquo Udc Andrea Zambelli e Paolo Zanlucchi ascoltando le sirene di Casini e di Lia Beltrami hanno ldquofatto fuorirdquo il sen Ivo Tarolli con il risultato di trovarsi in mano poco piugrave dellrsquo1 dei voti

Complimenti Hanno firmato la fine dellrsquoUdc anche in TrentinoErsquo un risultato questo dellrsquoUdc del quale ndash ci scommettiamo ndash saragrave sicuramente felice lrsquoon Lorenzo Dellai che vede scomparire in un baleno un pericoloso concorrente di centro Ora il centro egrave libero e Dellai che egrave il vero vincitore a livello trentino di queste elezioni potragrave cominciare a presidiarlo costruendo nuove prospettive per le prossime elezioni provinciali drsquoautunno Percheacute Dellai egrave il vero vincitore di questa tornata Ersquo presto detto Con la consueta abilitagrave e lrsquoesperienza di un grande navigatore Dellai quando si egrave trattato di pensare a Roma si egrave accasato con la lista Monti tenendo peraltro un piede con il suo Upt nella coalizione di centro sinistra Ha occupato il centro ma al tempo stesso ha tenuto come un grande regista una mano sulla testa della coalizione di centro sinistra dettandole di fatto tempi e scelte importanti Cosigrave mentre a Roma Monti lavorava in concorrenza con Bersani qui Dellai riusciva a far convivere gli interessi della lista Monti con quelli del Pd Patt e UPT Miracolo

di equilibrismo e di mimetismo politicoCi egrave riuscito talmente bene che grazie al Senato egrave riuscito a piazzare a Roma un suo fedelissimo quale egrave Vittorio Fravezzi Se poi guardiamo la composizione della pattuglia parlamentare di centro sinistra che andragrave a Roma ci vien da dire che Dellai avragrave gioco facile nel gestirla e pilotarla Cosigrave probabilmente pur stando a Roma continueragrave a dettar legge anche in Trentino Lo faragrave gestendo con la furbizia e la bravura che gli sono riconosciute anche dagli avversari la pattuglia parlamentare trentina del centro sinistra E lo faragrave anche costruendo contemporaneamente una sua solida posizione di centro dove di fatto non ha neacute forze politiche neacute uomini concorrenziali In effetti spazzato via lrsquoUdc potrebbe dargli qualche fastidio Grisenti ma siamo convinti che alla fine gestendo lrsquoUPT in modo diverso o magari cambiandogli nome sapragrave assorbire o neutralizzare anche le truppe grisentiane Del resto il Patt ha giagrave cominciato a dargli una mano in questo senso Appena eletto parlamentare Mauro Ottobre candido candido ha dichiarato ad una televisione locale che uno ldquocondannatordquo come Grisenti farebbe bene a ritirarsi dalla politica A tifare per Dellai ci sono state in questa campagna elettorale ndash e pensiamo ci rimarranno ndash forze sociali di non poco peso dalla Cooperazione alle Acli da settori imprenditoriali alla Cisl Qualcuno nel centro sinistra si era illuso che candidandosi a Roma Dellai avrebbe tolto il disturbo in Trentino aprendo chissagrave quali nuove stagioni politiche Illusi Lrsquoabilitagrave dellaiana ci spinge a dire che da Roma tireragrave ancora i fili del suo schieramento trentino decidendo alleanze e uomini anche in vista delle provinciali Ecco percheacute nolenti o volenti diciamo che il vero vincitore di questa tornata elettorale trentina egrave il principe LorenzoEttore Zampiccoli

Partiti che scompaiono in un sol pomeriggioFLI e Udc i casi piugrave clamorosi - A livello trentino di fatto il vero vincitore egrave Lorenzo Dellai

Gianfranco Fini

Fravezzi Tonini e Panizza il 3 su 3 del centrosinistra autonomista al Senato

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Come sono stati questi anni lontano dalla politica Egrave stata indubbiamente una pa-gina dolorosa della mia vita diffi cile persino da descrivere nella quale perograve hanno avuto un ruolo importantissimo tutte le persone che mi sono state vici-ne e mi hanno dato con il loro sostegno ed entusiasmo la forza di andare avanti Questa amici-zia egrave il piugrave grande patrimonio di cui dispongo e in defi nitiva tutta questa vicenda mi ha fatto risco-prire questi valori positivi

Cosa lrsquoha segnata di piugraveLa vicenda nel suo complesso evidentemente Poi anche come alcuni passaggi sono stati enfa-tizzati dalla stampa che ci calca spesso e volentieri la mano ri-cordando la condanna per truffa riferita a tre cene ogni volta che si parla del sottoscritto Ecco in questo senso ci tengo a sottoli-neare come per questa fattispecie sto presentando ricorso alla Cor-te europea dei diritti dellrsquoUomo che giagrave in passato ha censurato i giudici italiani per sentenze di questa tipologia

Ora perograve crsquoegrave il ritorno alla po-litica attivaBeh non proprio un ritorno se si considera che ho sempre tenuto vivi i canali e i rappor-ti sul territorio in tutti questi anni Diciamo piuttosto un nuovo inizio che si inserisce indubbiamente in un momen-to molto diffi cile per lrsquoItalia e anche per il Trentino e dunque ci richiede coraggio e determi-nazione e anche di abbandona-re alcuni vecchi schemi della politica

Come giudica i risultati delle elezioni nazionaliA livello italiano la tornata elet-torale ci consegna uno scenario davvero confuso e anche peri-coloso con il centrosinistra che non egrave stato capace di catalizzare un consenso suffi ciente per go-vernare da solo e con Monti che purtroppo non egrave riuscito nel suo intento di essere determinante ai fi ni della composizione di una Maggioranza parlamentare che possa garantire la governabilitagrave

E a livello trentinoQui il centrosinistra autono-mista egrave andato indubbiamente meglio dimostrando una certa tenuta in quanto a numeri A volte va detto davanti ad una scelta al ribasso il cittadino sce-glie il male minore e si adegua Certo alcune analisi che ho letto il giorno dopo del voto da parte di alcuni esponenti trentini mi fanno capire che anche questa volta non si egrave cercato o non si egrave voluto capire fi no in fondo il signifi cato di alcune espressioni di forte disagio

Si riferisce al 2076 di Grillo in provinciaCertamente sigrave un dato altis-simo che deve portare ad una rifl essione seria non di facciata come al solito percheacute rappre-senta un malessere profondo dei cittadini che va capito

E Progetto Trentino si propo-ne di interpretare anche que-sto malessereSi propone di capirlo in primis Poi di portare un messaggio di speranza verso il futuro che parte proprio dal basso dal ter-

ritorio non imposto da Trento o calato dallrsquoalto Una speranza che passa attraverso alcuni pun-ti forti come avere idee chiare e una classe dirigente prepara-ta (che sia caratterizzata dalle 3 ldquocrdquo competente credibile e coraggiosa) Poi serve una squadra coesa e forte egrave fi nita lrsquoepoca dei solisti dellrsquouomo forte al comando soluzioni cer-to suggestive in ogni epoca ma esperienze fi nite

Ma tutto questo lo faragrave allrsquorsquoin-terno dello schema ndash che sem-bra essere senza alternativa almeno in Trentino ndash del cen-trosinistra autonomistaNon egrave questo il nostro problema Vogliamo uscire dallrsquoequivoco della schematizzazione politica a tutti i costi Noi ci presentia-mo per quello che siamo con i nostri valori senza preconcetti neacute a destra neacute a sinistra ma con ricette di buon senso e concrete come si addice ai trentini alla ldquonosa zegraventrdquo

Ugo Rossi ha detto in una re-cente intervista che se Grisen-ti torneragrave in politica non potragrave essere piugrave quello di una volta

percheacute non ci sono piugrave quelle risorse fi nanziarie evidente-mente alludendo alle grandi opere suo marchio di fabbri-caStimo molto Rossi e lo conside-ro una persona intelligente Ma si sbaglia se pensa che la mia esperienza politica sia riducibi-le solamente alle pur importanti opere pubbliche fatte La poli-tica non puograve essere solo opere materiali ma deve essere anche ldquosognordquo idea attaccamento alla comunitagrave

Un pensiero su Dellai Cosa ne pensa del suo risultato alle elezioni politicheIndubbiamente egrave un risultato positivo dato che egrave abbondan-temente sopra il risultato della lista Monti in tutta Italia Spiace invece il risultato complessivo di Scelta Civica che non permet-te a questa formazione di essere determinante per comporre una seria maggioranza parlamenta-re Auguro a Lorenzo di sapersi ritagliare un ruolo signifi cati-vo anche a Roma mettendo in campo quella capacitagrave politica che ha sempre dimostrato

Per chiudere che cosa acca-dragrave il 10 marzoPer quella data egrave prevista lrsquoas-semblea generale di Progetto Trentino nella quale gli iscritti saranno chiamati a pronunciarsi sul futuro di questa associazione culturale Lrsquoopportunitagrave egrave quella di diventare a tutti gli effetti un movimento politico e guardare alle elezioni del 27 ottobre come ad un appuntamento strategico Ci saragrave su questo un confronto importante e poi vedremo

Politica

La versione di SilvanoCon il peggio che sembra ormai alle spalle (dopo la sentenza della Cassazione del 5 febbraio che ldquopassardquo la palla alla Corte drsquoAppello di Bolzano) Silvano Grisenti torna a pieno regime allrsquoattivitagrave politica e lancia a tutti gli effetti il suo ldquoProgetto Trentinordquo Lrsquoassociazione culturale da lui lanciata la scorsa estate egrave pronta a fare il grande passo e diventare a tutti gli effetti un movimento politico nellrsquoassemblea in programma il 10 marzo Intanto lrsquoex-assessore si muove sul territorio

tira le fi la di questo progetto politico e consolida i rapporti con tanta gente amministratori ed imprenditori invero mai venuti meno in questi 4 anni diffi cili laquoEgrave forse questo il dato piugrave importante di tutti ndash spiega Grisenti ndash ossia la vicinanza e lrsquoaffetto di tante persone che non sono mai mancati nei momenti piugrave bui La differenza in questi casi la fanno i rapporti umani che ho sempre messo davanti al mio ruolo politicoraquo

Grisenti torna alla politica dopo la sentenza del 5 febbraio e lancia Progetto Trentino ldquoLe elezioni forniscono segnali importanti Saremo accanto alla gente fuori dagli schemirdquo

bull Polpo alla partenopeabull Frittura di calamari e gamberi

bull Gelato della casa con composta di agrumi

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ri parafrasando Milan Kundera sottolineano ldquolrsquoin-sostenibile leg-gerezza dellrsquoelet-torato italianordquo ldquoDa un clown a un comicordquo scri-vono Lo tsunami Grillo ha travolto i partiti Di destra e di sinistra Tutti lrsquohanno preso sottogamba E oggi egrave lui a rosicchiare le gambe delle poltrone su cui i gran comigrave della politica italiana sedevano indisturbati da anni Nessuno neanche i piugrave avveduti si sono ac-corti che prima o poi avrebbero dovuto fare i conti con lo showman genovese Proverbiali le valutazioni di Maurizio Gasparri e Piero Fassino dopo la sua esibizione di piazza nel ldquoV-dayrdquo Era il settembre del 2007 ldquoErsquo un trombone non conta nullardquo disse di lui lrsquoesponente di destra ldquoSe Grillo vuole fare po-litica fondi un partito vediamo quanti voti prenderdquo gli ha fatto eco il sindaco di Torino Che acume Che preveggenza Chissagrave se anche oggi sono della stessa opinione Oggi il comico prestato alla politica egrave il capo carismatico del primo partito drsquoItalia Ersquo uscito dalle urne da trionfatore con il 2550 dei consen-si ( 111 deputati e 64 senatori) Ha risucchiato voti dallrsquoelettorato del Pd alla rediviva destra di Berlu-sconi alla lista Monti entrata in Parlamento per il rotto della cuffi a Grillo e il suo movimento 5 Stelle (a parte la sua idea di uscire dallrsquoEuro dopo i sa-crifi ci fatti per entrarvi ldquoUnrsquodea piugrave comica che da comicirdquo dicono alcuni economisti) egrave la rivelazione di questa tornata elettorale Nessuno ne prevedeva unrsquoascesa cosigrave dirompente I suoi anatemi contro gli sprechi inascoltati Sbeffeggiati ldquoTagliare i costi della politica Ne va della nostra dignitagraverdquo- ammo-niva alla Camera Gerardo Bianco in Parlamento da nove legislature - rdquola nostra agenda non puograve essere dettata da istrioni della suburrardquo Ma non egrave il solo ad aver preso un abbaglio Di lui Silvio Berlusconi (udite udite) ha detto rdquoGrillo egrave un fenomeno da ba-raccone sottrae voti ai moderati e fa vincere la sini-strardquo Il barbaro sognante Maroni rdquoGrillo si tenga i suoi boy scout incompetenti Noi abbiamo i nostri sindaci guerrierirdquo Gianfranco Fini che da questa legislatura il Parlamento lo vedragrave solo in cartolina rdquoGrillo chirdquo Per non parlare del leader Maximo Dalema lo stratega rdquoBeppe Grillo Un impasto tra Bossi prima maniera e il Gabibbordquo Grillo il comi-co Grillo il ciarlatano Nessuno lrsquoha preso sul se-rio Nemmeno quando in un sol giorno ha raccolto 350 mila fi rme per tre disegni di legge popolare Tre richieste rimaste inevase no ai deputati nominati dai capi partito col ldquoPorcellumrdquo no a piugrave di due legislature no ai condannati in Parlamento Allora lo tennero fuori dal Palazzo senza riceverlo Oggi lo vogliano o no dovranno ascoltare le sue ragioni Ma dagli scranni di Montecitorio (ez)

ldquoGrillo chirdquoLrsquoabbaglio dei politici sul trionfatore delle elezioni

Silvano Grisenti

Beppe Grillo

pag 6 MARZO 2013

Grazie a noi qualcosa si sta muovendo Non egrave detto i problemi siano ne risolti ne di facile soluzione Ma il fatto che se ne stia discuten-do e che qualche interven-to di peso venga dai banchi del consiglio provinciale egrave giagrave un passo avanti Dopo la petizione della Conferen-za dei sindaci unita a quella della Comunitagrave di Valle le interrogazioni del consi-gliere provinciale Pino Mo-randini lrsquointeressamento della Lega finalmente an-che Margherita Cogo ndash una dei nostri due delegati in Provincia ndash ha presentato unrsquointerrogazione in mate-ria ldquoErsquo evidente ndash scrive al presidente della Provincia - che una organizzazione sanitaria efficiente non puograve ammettere situazioni di-verse nelle varie strutture ospedaliere provinciali I livelli minimi di assisten-za devono essere garantiti a tutti i cittadini trentini in eguale misurardquo Per lrsquoespo-nente provinciale del Pd ex sindaco di Tione non egrave immaginabile che un citta-dino residente nelle Giu-

dicarie che deve recarsi al Pronto soccorso corra dei rischi maggiori a paritagrave di patologia rispetto a un cit-tadino residente in Valle di Non o nella Comunitagrave del-lrsquoAlto Garda e Ledro Per questo interroga sul nosocomio Ersquo una voce in piugrave Un ldquomegafonordquo che mancava al coro di chi

chiede ai responsabili del-la Sanitagrave Trentina maggior attenzioni per lrsquoOspedale ldquo3 Novembrerdquo e annotia-mo con soddisfazione che - seppur in ritardo (chi non ambirebbe vedere i pro-pri rappresentanti politici sempre in prima fila so-prattutto su tematiche im-portanti come la salute)-

abbia ritenuto necessario denunciare le criticitagrave giagrave evidenziate da medici e amministratoriParimenti va rilevato sullo stesso tema un altro inter-vento di peso egrave del consi-gliere provinciale Walter Viola Anche lrsquoesponente del Pdl si interroga sul fu-turo della struttura tionese

ldquoAbbiamo visto ndash dice in sintesi ndash quanto egrave accaduto e siamo spettatori di un in-debolimento oggettivo della medicina sul territorio e so-prattutto siamo preoccupati di quale sia la reale politi-ca sanitaria della Provincia che vede ormai la dominan-za assoluta dellrsquoospedale di Trento e in parte di quello di RoveretordquoOspedale di Tione dunque al centro di dibattito Di cui non conosciamo gli esiti fi-nali Ma su cui possiamo dire di aver contribuito in maniera determinante ad accendere i riflettoriProprio in questi giorni era atteso un Consiglio della salute a Tione dove so-prattutto da parte dellrsquoas-sessore Ugo Rossi e dal direttore dellrsquoApss trentina si attendevano risposte al documento sottoscritto da tutti i sindaci della valle

Lrsquoincontro egrave stato rinviato al 5 marzo Quindi ve ne potremo dare conto solo nel prossimo numeroA non farsi perograve troppe il-lusioni viene perograve la ri-sposta data in Consiglio Provinciale dal Presidente Pacher allrsquointerrogazione di Walter Viola Pacher ricor-da la LP Provinciale 16 del 2010 quella sul riordino del servizio sanitario provincia-le (art 34) Che indica ldquola funzione ospedaliera come un sistema di rete integrato di attivitagrave da realizzarsi con i singoli presidi pubblici e privati e a livelli crescenti di specializzazionerdquo Da con-cretizzare ndash dice ndash recupe-rando ai singoli ospedali un crescente grado di flessibili-tagrave operativa e organizzativa Che in definitiva ridefinisce il ruolo dellrsquoospedale Non piugrave isola a se stante Come si puograve costatare le prospettive non sono rosee Le linee giagrave tracciate Au-guriamoci ora che tutte le amministrazioni comunali in rappresentanza di tutta la popolazione facciano senti-re la loro voce Possibilmen-te in coro

Primo Piano

Non sempre la stampa riesce ad essere efficace Ma quando come nel caso dellrsquoospedale di Tione diven-ta evidenziatore di problematiche di interesse socia-le beh consentiteci di provare qualche moto di or-goglioDa mesi dalle pagine di questo giornale affrontiamo

con puntigliositagrave una problematica che sta a cuore a tutti gli abitanti delle nostre valli Lrsquoospedale man-damentale di Tione rischia di diventare struttura di serie B ci siamo quindi preoccupati di darvene con-to Con lrsquointento nei limiti del possibile di scuotere le coscienze di amministratori e politici

Ospedale qualcosa si muoveMa il concetto di ldquoreterdquo fa parte ormai dei nuovi assetti ospedalieri del Trentino

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MARZO 2013 - pag 7

Andreolli siamo ancora in tempo ad evitare lo svuo-tamento dellrsquoospedale di Tione o stiamo chiudendo la stalla a buoi giagrave abbon-dantemente scappatiPrima di rispondere a questa domanda che egrave centrale devo fare una premessa per fare capire percheacute si egrave arrivati a questa situazione Si tratta del risultato di scelte che vengono da lontano e corrispondono alla necessitagrave - tutta impernia-ta su motivazioni geopolitiche - di riequilibrare il rapporto sempre denso di rivalitagrave tra Trento e Rovereto

E come crsquoentrano le Giudi-carieParlando a livello di sanitagrave Rovereto aspira a conserva-re per il proprio ospedale un ruolo di primo piano come avviene per Trento con il Santa Chiara In questrsquoottica ha chiesto ed ottenuto che il baricentro del Trentino sud-occidentale si spostasse sul-lrsquoasse roveretano Ciograve egrave sta-to realizzato dapprima con lrsquoaccorpamento del Distret-to sanitario Giudicarie con quello dellAlto Garda nel 2003 (giustamente motivato

con lrsquoopportunitagrave di togliere dallrsquoisolamento le Giudica-rie) ma successivamente il distretto egrave stato ldquofusordquo con quello della Vallagarina con-globando cosigrave tutto il ldquobassordquo Trentino e ri-orientandolo su Rovereto

Qualrsquoegrave dunque la situazio-ne di Tione in questo sce-narioGrazie allrsquoimpegno degli operatori sanitari lrsquoospedale tionese riesce a garantire dei buoni servizi ma il rischio egrave indubbiamente quello di spe-gnersi lentamente come una candela senza fatti eclatanti riducendosi a mero sportello o poliambulatorio

In questi casi si dice che egrave il destino dei piccoli ospedali quello di diventare negrave piugrave neacute meno dei grandi pron-to soccorso e nulla piugrave Ma percheacute ad esempio lrsquoospe-

dale di Cles egrave cosigrave ldquofloridordquo rispetto a quello di TioneSi tratta in realtagrave di una situa-zione diversa Mentre Tio-ne serve solo il bacino delle Giudicarie di 38000 perso-ne quello di Cles si estende anche alla Val di Sole ad An-dalo e a parte della Rotaliana superando i 60000 utenti Pensiamo ad esempio che il punto nascite di Cles ha fatto segnare lo scorso anno 486 nati contro i 198 delle Giu-dicarie

Il minimo storicoGiagrave e questo forse rappre-senta il segnale piugrave impor-tante di sottovalutazione e di sfiducia Ostetricia dovreb-be essere uno dei reparti di punta di ciascun ospedale percheacute egrave quello che piugrave guar-da al futuro A Tione invece abbiamo un trend sconfor-tante dai 220 bambini del 2003 ai 300 del 2008 per

arrivare ai 198 dello scorso anno Teniamo presente che la popolazione che nasce egrave circa dellrsquo1 lrsquoanno e che dunque ndash tolti dal totale quei 40 parti ldquodifficilirdquo che vanno assistiti altrove ndash dovremmo avere circa 340 nascite lrsquoan-no a Tione Ersquo inutile dire che unrsquoeventuale chiusura del punto nascite sarebbe uno schiaffo per le Giudicarie

Tutti questi segnali secondo lei sono stati sottovalutati dagli amministratori locali (e dai nostri rappresentanti in consiglio provinciale)Forse sigrave o forse crsquoegrave stata piut-tosto rassegnazione a questa situazione da parte di molti Solo pochi come ad esempio Ermanno Sartori assessore comunale di Condino hanno segnalato questo declino

Anche Margherita Cogo ha recentemente presentato

unrsquointerrogazione a soste-gno dellrsquoospedale di Tione Troppo tardiNon entro nel giudizio se sia tardiva o meno egrave comunque segno di interesse positivo per Tione Drsquoaltronde la con-sigliera Cogo sa bene delle difficoltagrave che ebbi nella scor-sa legislatura per far istituire i primariati di ginecologia e ortopedia a Tione a causa della contrarietagrave di alcuni colleghi della Giunta provin-ciale

Torniamo alla domanda iniziale Ersquo troppo tardi I buoi sono davvero giagrave scap-pati dalla stallaDirei di no Lrsquoospedale di Tione va inserito nella rete degli ospedali trentini come previsto anche dalla legge 16 del 2010 un concetto quello di rete che peraltro avevo coniato io Certo la spesa sanitaria 1 miliardo e

200 milioni di euro annui egrave una bella fetta del bilancio provinciale e difficilmente puograve essere ulteriormente al-largata Occorre allora rial-locare le risorse dallrsquointer-no ri-orientare la spesa sulle nuove necessitagrave non avendo paura di dire ad esempio che alcuni servizi come i primariati di patologia e bio-logia sono anche obsoleti e le nuove tecnologie consen-tono di farne a meno Occorre poi maggiore col-legamento tra ospedale territorio e medici di base risorse che oggi appaiono invece slegate Per farlo lo strumento utile egrave quello del-le Case della Salute come quelle di Storo e di Pinzolo che consentono di superare le difficoltagrave orografiche del nostro territorio e lavorare in sinergia con il personale ospedaliero Il tutto tenendo ferma la spesa totale

laquoOspedale di Tione non egrave troppo tardiraquoLrsquoospedale di Tione egrave in que-ste settimane protagonista della cronache e ndash anche grazie al Giornale delle Giudicarie che ha sollevato la questione ndash sem-pre di piugrave gli amministratori locali stanno pren-dendo coscienza della delicata situazione che sta

portando ad un lento ma costante ridimensiona-

mento della struttura Troppo tardi Lo abbiamo chiesto a Remo An-dreolli giudicariese di Castel Condino e assessore provinciale alla Salute nella legislatura 200308

di Roberto Bertolini

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AndreollilaquoRiorientare la spesa sanitaria egrave possibile con un occhio alle necessitagrave del territorioraquo

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Remo Andreolli

pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

Condino (TN) tel 0465621440 wwwlegnocasecom

La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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BATTESIMO COMUNIONE

CRESIMA MATRIMONIO

ANNIVERSARIO

MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 2: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 2 MARZO 2013 Rassegna Stampa

PIEVE DI BONO - Nei primi giorni di feb-braio si egrave spento Amelio Romanelli 92 anni figura di spicco nella Val del Chiese per il suo lungo impegno di amministratore pubblico e del mondo associazionistico Dopo la cam-pagna drsquoAfrica fu fatto prigioniero e tornograve dalla guerra nel 1947 Dipendente dellrsquoEnel nel tempo libero era impegnato in molteplici attivitagrave Dirigente della Democrazia Cristia-na egrave stato per tre legislature vicesindaco con Tullio Nicolini e poi collaboratore del sinda-co Vigilio Nicolini per sostituirlo nella carica di Sindaco quando in Nicolini era stato eletto consigliere provinciale Ersquo stato un ammini-stratore attento e molto vicino alla sua gente pacato nelle relazioni interpersonali e dispo-nibile verso tutti con grande umanitagrave Ersquo stato anche presidente della Banda Musicale del-lrsquoAssociazione Pescatori e della Associazione Combattenti e Reduci la scomparsa di Ame-lio Romanelli ha lasciato lrsquointera comunitagrave un forte senso di gratitudine e di rimpianto

CIMEGO - Elodia Tamburini di Cimego ha compiuto in questi giorni i 103 anni di vita Hanno festeggiato la signora da dieci anni ospite della Casa di Riposo di Condino pa-renti compaesani amici e tutto il personale della Casa La donna egrave ancora piena di brio perfettamente lucida anche se scherzando ammette di essere un porsquo sorda ed un porsquo orba e sa raccontare le sue vicende con gu-sto e simpatia Un vero libro di storia vissuta che va dalla prima guerra mondiale fino ai giorni nostri

PONTE ARCHE - Lrsquoappalto dei due bar delle terme di Comano quello annesso allo stabilimento e quello nuovo nel parco egrave sta-to affidato a Vittorio Giorgio Nori 63 anni barman di provata esperienza che giagrave aveva lavorato per le Terme stesse Alla gara egrave sta-to lrsquounico partecipante per cui la commissio-ne non aveva alternative La gestione avragrave la durata di 3 anni cioegrave fino al 31 marzo 2016 ed ed il suo costo si aggira sui 50000 euro con successivo aumento del 10

TRENTO - Tutto egrave finito in una bolla di sapone il presunto insulto del consigliere provinciale Nerio Giovanazzi nei confronti di Margherita Cogo egrave finito in archivio Il giudice Ancona ha accolto la richiesta drsquoar-chiviazione della Procura che non avendo testimonianze sufficienti e certe su quan-to avvenuto ha preferito chiudere il caso Lrsquoaccusa aveva portato alcuni testimoni che sostenevano drsquoaver sentito chiaramente il Giovanazzi pronunciare nei cionfronti della Cogo lrsquoepiteto incriminato ovvero ldquostrrdquo la difesa con altri testimoni dichiarava che lrsquoimputato aveva detto ldquostrterdquo ovvero un aggettivo riferito non alla persona ma alle cose che aveva detto la Cogo di fronte a due questioni diverse il Giudice ha ritenuto opportuno archiviare Ma rimane comunque il dubbio Giovanazzi avragrave detto ldquostrrdquo o ldquoStrterdquoMah

VALLE RENDENA - La Val Rendena non porta decisamente bene a Lorenzo Dellai Nonostante le sue particolari attenzioni per i rendenesi gli enormi finanziamenti ai Comuni le camionate di soldi spediti a Campiglio e Pinzolo ogni volta che viene in Rendena ci rimette in salute Che sia S Vigilio che non condivide la sua poli-tica fatto sta che egrave al suo terzo inciden-te I primi due furono sugli sci lrsquoultimo egrave successo in piena campagna elettorale uscendo da un ristorante Alcuni anni fa si ruppe una spalla scendendo dalle piste di Campiglio investito da un sciatore impru-dente dopo qualche tempo altro incidente per conto suo infine la prima domenica di febbraio dopo aver cenato al ristoran-te ldquoLe Fontanerdquo di Daregrave con un gruppo di elettori uscendo mentre salutava Dellai probabilmente ha messo il piede su di una lastra di ghiaccio ed egrave volato Medicato a Villa Igea gli egrave stata applicata una doc-cia

BIM del CHIESE - Approfittando della caduta della frana di Anfo che ha bloccato per parecchi giorni la strada per Brescia il presidente del Bim del Chiese Giorgio Butterini aveva organizzato un incontro fra i sindaci del Chiese presidenti della Co-munitagrave della Val Sabbia della Provincia di Brescia e della Comunitagrave della Giudicarie nonchegrave alcuni funzionari governativi con lrsquoospite decisivo per il suo ruolo il Pre-sidente della Provincia di Trento Alber-to Pacher Sullrsquoincontro si era catalizzate molte attese e molte speranze per risolvere definitivamente la questione della viabili-tagrave verso Brescia problema annoso sempre discusso ma mai affrontato nel concreto Tutto pronto tanta attesa tante aspettati-ve poi a mezzogiorno del giorno indicato la segreteria della presidenza provinciale avverte il presidente Butterini che Pacher preso da altri impegni non saragrave presente Gran brutto scherzo e cosigrave il tutto egrave stato rimandato alle calende greche un ulteriore segno di quanto le Giudicarie stiano a cuo-re ai nostri politici provinciali

PIEVE DI BONO - Gli ultimi giorni di febbraio hanno portato una bella sorpresa ai responsabili della Casa di Riposo ldquoOdo-ne Nicolinirdquo di Pieve di Bono Sembra sia-no scomparse due casseforti in cui erano custoditi soldi orologi e gioielli degli an-ziani ospiti della struttura A preoccupare non egrave tanto il valore venale degli oggetti scomparsi circa 3000 euro quanto il va-lore affettivo di oggetti cari agli anziani che vale molto di piugrave di tutto il resto I responsabili della casa hanno denunciato il fatto ai carabinieri secondo una prima ricostruzione i ladri si sono introdotti da una finestra e sono andati direttamente alla ricerca della cassaforte ne hanno tro-vate due le hanno prelevate entrambe e sono spariti

DALLE GIUDICARIETRENTO - Ersquo stata fissata la data delle elezioni provincia-li domenica 27 ottobre 2013 Esattamente otto mesi dopo le nazionali appena conclu-se il 27 ottobre saremo chia-mati a rinnovare il Consiglio Provinciale Questo egrave quanto deciso dalla giunta Regio-nale con presidente Alberto Pacher Ha detto Dumwalder vicepresidente regionale ldquoLe formazioni politiche potranno cosigrave fare i propri conti sulle scadenze della campagna elet-toralerdquo La Giunta Provinciale resteragrave in carica fino al suben-tro del nuovo esecutivo men-tre il consiglio attuale resteragrave in carica fino al giuramento dei nuovi consiglieri

PROVINCIA - Lrsquoassessore Panizza si sa egrave sempre oc-cupatissimo sempre con il cellulare allrsquoorecchio Cosigrave un brutto giorno a Franco Panizza non egrave cominciato a dolere un orecchio Panizza non ci aveva fatto caso fi-guriamoci se uno come lui si fa impressionare da un dolo-rino allrsquoorecchio E cosigrave ha continuato con il telefonino appeso Perograve quel dolori-no si era trasformato in una pallina dolorante allrsquointerno dellrsquoapparato uditivo E cosigrave lrsquoassessore si egrave deciso per un intervento chirurgico per rimuovere quella maledetta pallina che gli impediva di compiere appieno il suo la-voro Tutto si egrave risolto per il meglio ma la notizia del tele-fonino e della pallina ha fatto il giro dei giornali Natural-mente Panizza egrave ritornato al suo cellulare magari aspet-tando che questa volta non gli faccia altri brutti scherzi

TRENTO - Il marchio ldquoTren-tino di malgardquo egrave una realtagrave Fa parte del progetto ldquoFer-malgardquo voluto dalla Camera di Commercio dalla Fonda-zione Mach (SMichele) e dalla Provincia Il Tutto per valorizzare al meglio i pro-dotti tradizionale di malga garantirne la genuinitagrave e la igienicitagrave della lavorazione che avviene nelle nostre mal-ghe Su 170 malghe caricate sono circa 100 quelle che an-cora oggi lavorano il latte in loco delle 131000 tonnellate

di latte prodotto in Trenti-no solo il 45 deriva dalle malghe e di questo solo il 2 viene lavorato in alpeggio

TRENTO - Il senatore Cri-stano de Eccher resta coor-dinatore regionale del Pdl per il Trentino e vince per il momento la sfida con Michaela Biancofiore la de-putata nominata un mese fa da Berlusconi commissario straordinario per lrsquointera re-gione Una nomina quella della Biancofiore avvenuta allrsquoinsaputa dei massimi diri-genti trentini scatenando cosigrave le ire del senatore De Eccher e del coordinatore provincia-le Leonardi Cosigrave la nota del Pdl nazionale ldquo A seguito della nomina del presidente Berlusconi drsquointesa con il se-gretario Alfano allrsquoonorevo-le Biancofiore egrave affidato tutto il coordinamento delle inizia-tive e della campagna eletto-rale in Trentino-Alto Adige rimangono comunque in ca-rica le funzioni statutarie per il Trentino il coordinatore re-gionale senatore Cristano de Eccher e il coordinatore pro-vinciale Giorgio Leonardirdquo

TRENTO - Ersquo morto in cittagrave Don Dante Clauser il Prete della strada che con grande amore si era dedicato ai poveri ed ai piugrave diseredati Numerosi i messaggi di cordoglio Parti-colarmente significativo quan-to ha detto lrsquoIman del Trentino Alto Adige Aboulkair Brei-gheche ldquoDifficile sostituire un uomo come don Dante era speciale da tutti i punti di vista Lo abbiamo visto e tro-vato sempre con i piugrave deboli e meno fortunatirdquo Cosigrave inve-ce Diego Schelfi presidente della Cooperazione Trentina ldquoDon Dante egrave stato un sa-cerdote impegnato un vero cooperatore ma soprattutto un grande uomo sempre al servizio dei piugrave umili e po-veri sempre e senza chiedere nulla in cambiordquo Don Dante a Trento era conosciuto da tutti con la sua barba bianca la grande croce francescana di legno sulla camicia a qua-dretti le bretelle il bastone e il suo incedere deciso seppur gravato da numerosi malanni La sua vita egrave stata una grande testimonianza di fede

TRENTO - Il Trentino egrave quinto in Italia per numero di casi accertati di bracco-naggio ma la Provincia non ci stardquo Non vi sono elementi concreti per sostenere che il Trentino sia una delle aree dove il bracconaggio sia piugrave rilevanterdquo dicono i dirigenti In Trentino la vigilanza egrave ot-timamente organizzata ed ef-ficace che riesce a mantenere il bracconaggio sotto control-lo Sia durante la stagione ve-natoria sia durante i periodi

di chiusura vengono eseguiti controlli mirati con particola-re attenzione alle attivitagrave ille-cite rivolte alle specie protet-te ai tetraonidi e agli ungulati selvatici Nel solo 2012 sono state 56 le azioni anti-bracco-naggio che hanno portato alla denuncia per reati effettivi e altre 260 casi in cui gli agenti hanno rilevato infrazioni di tipo amministrativo

REGIONE - Doveva essere un poliambulatorio destinato a curare bambini malati una struttura moderna pagata con 250000 euro della regione Trentino Alto-Adige da rea-lizzare alle porte di Tblisi ca-pitale della Georgia Peccato che quella struttura a undici anni di distanza adesso non ospita nessun poliambulato-rio ed egrave utilizzata per tuttrsquoal-tro Era un progetto voluto dalla Giunta Regionale di allora guidata da Margherita Cogo nellrsquoambito dellrsquoattivitagrave di solidarietagrave internazionale Per la Corte dei Conti perograve egrave un vero e proprio spreco di denaro pubblico tanto che con sentenza giagrave pubblicata la magistratura contabile ha condannato il dottor Man-fred Girtler ambasciatore di Malta in Georgia che era stato tramite con la Regione a risarcire il danno erariale di 256 mila euro Condannati ma solo in via sussidiaria anche gli otto componenti la Giunta avevano approvato il progetto La Corte ha deciso che i componenti la Giunta dovranno subentrare al pa-gamento qualora lrsquoerario non riuscisse ad incassare i soldi dallrsquoambasciatore Girtler

TRENTO - Visti i toni della campagna elettorale non po-tevamancare la querela Lrsquoha presentata per diffamazione il consigliere provinciale del Pdl Giorgio Leonardi contro lrsquoex presidente della Provin-cia Lorenzo Dellai La que-rela in questione trae origine dalle polemiche che vide i due contrapposti in campa-gna elettorale Queste le pa-role di Dellai per le quali il Leonardi si sente diffamato ldquo un losco figuro noto alle cronache localirdquo riferendo-si al consigliere azzurro Un giudizio pesante affidato ad un comunicato stampa con il quale lrsquoex presidente replica-va a Leonardi ed in partico-lare al giornale Libero che il giorno prima aveva pubbli-cato unrsquointera pagina al libro fresco di stampa del consi-gliere ldquoIl Trentino nascostordquo in cui erano inserite pagine di accuse durissime contro lrsquoamministrazione provincia-le Ora la querela egrave sul tavolo del Procuratore della Repub-blica presso il Tribunale di Trento in attesa dellrsquoeventua-le processo

DALLA PROVINCIARASSEGNA STAMPA FEBBRAIO 2013A cura della

REDAZIONE

I cattivi pensieri - di Eta Zeta Ringrazio ldquola libera repubblica della Val Rendenardquo Agli sperticati sa-lamelecchi dei rendenesi raccolti in pubblico tripudio per ldquoil Princi-perdquo- loro benefattor drsquoimpianti (e di conquibus) - lrsquoex presidente della Provincia ha omaggiato proprio cosigrave la Val Rendena al Paladolomiti di Pinzolo Fortuna che egrave libera Percheacute altrimenti poteva venire il sospetto che chi lrsquoha omaggiato sia stato portato ligrave a viva forza E le altre valli come sono Soggiogate Ed eventualmente da chi Di grazia

Sempre esagerati Avevamo bisogno di una stella cometa Ora ne ab-biamo cinque Non sappiamo piugrave dove sbattere la testa

Candidati giudicariesi una rettifica

Nel numero di febbraio allrsquointerno dello ldquoSpeciale elezionirdquo nellrsquoindicare i candi-dati giudicariesi ci siamo colpevolmente scordati di citare Antonella Nicolini al quarto posto nella lista ldquoSinistra ecolo-gia e libertagraverdquo di Nichi Vendola Nicolini come ci egrave stato segnalato egrave giudicariese doc essendo nata e residente a Pieve di Bono frazione Strada Ci scusiamo con lrsquointeressata

MARZO 2013 - pag 3

Il primo Papa che ho trovato dimissionario egrave S Clemen-te I che rinunziograve intorno al-lrsquoanno 97 Di questo Papa si dice che sia stato consacrato direttamente da S Pietro Poi si dimise papa Pon-ziano che perseguitato dai Romani preferigrave rinunciare prima di essere deporta-to prigioniero in Sardegna nellrsquoanno 235 Piugrave tardi co-minciograve il periodo buio del-la Chiesa e del Papato cosigrave Silverio papa eletto dagli intrighi curiali fu costretto dagli stessi intrighi a dimet-tersi anche perchegrave nel frat-tempo era stato nominato un nuovo papa era lrsquoanno 537 Lasciograve la tiara anche Bene-detto IX un papa sinistro che si dimise due volte nel 1045 e 1048 Dopo le prime dimissioni era riuscito a far-si rieleggere ma poi fu co-stretto a fuggire e fu dimes-so drsquoimperio Dopo qualche decennio subigrave la stessa sorte Gregorio VI un papa che sembra abbia comprato la sua elezione con congrue elargizioni di denaro ma il Re di Germania e Imperato-re del SRI volendo rimet-tere un porsquo drsquoordine nella Chiesa lo fece processare dal Concistoro da lui stesso presieduto fu riconosciuto colpevole e costretto alle dimissioni Nel 1294 rinun-ciograve alla Cattedra di SPietro il famoso Celestino V e qui dobbiamo soffermarci un attimo perchegrave le motivazio-ni delle sue dimissioni non sono dissimili da quelle di Benedetto XVI Nato nel Molise srsquoera fatto frate e poi aveva scelto la via del-lrsquoeremo per assecondare la sua vocazione allrsquoascetismo raggiungendo presto un alo-ne di santitagrave riconosciuto da tutti Morto papa Nicolograve IV si riunigrave immediatamente il Conclave per nominarne il successore ma lo scontro fra i dodici cardinali che al-lora erano giunti a Roma fu durissimo e non si riusciva a trovare un compromesso Il Conclave durograve fra sospen-sioni e rinvii piugrave di un anno fino a quando i potenti drsquoal-lora Re e Imperatori non sollecitarono i dodici del Conclave ad arrivare ad una nomina definitiva Fu allora che uscigrave il nome di questo santo eremita che non es-sendo nemico di nessuno poteva accontentare tutti fu eletto allrsquounanimitagrave e inco-

ronato ad Aquila col nome di Celestino V Ebbe un pon-tificato difficile combattuto fra le varie case regnanti drsquoEuropa e pressato dalla cupidigia e dagli intrallazzi di Roma da cui si mantenne lontano e fu uno dei pochi Papi che condusse la Chiesa da una sede diversa dal Va-ticano Durograve pochi mesi poi con una bolla molto vicina a quella dellrsquo11 febbraio Celestino V annunciograve le sue dimissioni ldquospinto da le-gittime ragioni per umiltagrave e debolezza del mio corpoal fine di recuperare la tran-quillitagrave perdutarinuncio al trono alla dignitagrave allrsquoonere e allrsquoonore che esso com-portadando al sacro Colle-gio dei Cardinali la facoltagrave di scegliere e provvedere di un pastore per la Chiesa Universalerdquo Diversi furo-no i giudizi sul suo abban-dono Dante lo apostrofograve come colui ldquoche fece per viltade il gran rifiutordquo ma il Petrarca con grande rea-lismo scrisse che lrsquooperato di Celestino V lo si doveva considerare ldquocome quel-lo di uno spirito altissimo e libero che non riconosceva imposizioni di uno spirito veramente divinordquo Celesti-no fu elevato dalla Chiesa agli onori dellrsquoaltare Circa due secoli dopo nel 1415 si dimise Gregorio XII La situazione della Chiesa allo-ra era davvero ingarbuglia-ta incredibile e complicata essendoci sul trono contem-poraneamente diversi papi ed antipapi Si susseguirono numerosi Concili per dipa-nare la questione alla fine trovato lrsquoaccordo Grego-rio XII abdicograve in favore del nuovo Papa unico e legitti-mo Questo fu lrsquoultimo Pon-tefice a dimettersi prima del nostro Benedetto XVI Fu-rono sette quindi i Papi che per una ragione o per lrsquoaltra non completarono il loro mandato ma curiosamente e molto brevemente pos-siamo accennare anche ad alcuni Papi che furono ten-tati di dare le dimissioni a cominciare da Adriano VI (1522) straniero a Roma non parlava lrsquoitaliano e tutti lrsquoavevano preso sottogam-ba offeso ed incapace di mettere un freno alla stra-fottenza della Curia romana aveva deciso di lasciare ma sopravvenne la morte a libe-rarlo dal suo supplizio Cle-

mente XIII ai tempi che precedettero la Rivoluzione Francese costretto dai Re-gnanti drsquoallora a sopprimere lrsquoordine dei Gesuiti colto dai rimorsi decise che piut-tosto si sarebbe dimesso Un improvviso infarto lo liberograve dal prendere la decisione Il suo successore Clemen-te XIV ebbe piugrave o meno la stessa storia abolito lrsquoOrdi-ne dei Gesuiti fu preso dal rimorso e uscigrave di senno La morte lo colse prima che la-sciasse il trono papale Poi tocco a due Papi Pio VI e Pio VII che seguirono la stessa sorte imprigionati da Napoleone e deportati a Parigi decisero di dimet-tersi perchegrave non potevano accettare che Napoleone avesse come prigioniero un Papa una volta dimessosi lrsquoImperatore dei Francesi si sarebbe trovato prigionie-ro un cardinale qualsiasi ma non si riuscigrave ad orga-nizzare un conclave per la nuova nomina e cosigrave i due Papi vissero prigionieri ma nel pieno delle loro potestagrave spirituali Papa Pio VI morigrave di crepacuore nel 1799 pri-gioniero martire e santo Pio VII sopravvisse a Napo-leone e ritornograve trionfalmen-te a Roma La vicenda di Pio IX egrave molto piugrave recente Con lui scomparve lo Stato Pontificio occupato dalle truppe piemontesi E an-che di lui si egrave certi che se in qualche modo i piemontesi avessero osato violare la sua persona e la sua liber-tagrave personali si sarebbero trovati in mano ldquo non un Papa ma un don Giovanni

Mastai un prete qualsia-sivoglio vedere cosa se ne farannordquo disse prepa-randosi alle dimissioni In-fine Pio XII papa Pacelli passograve dei momenti terribili nel suo pontificato tanto da indurlo a preparare le sue dimissioni Fu durante la seconda guerra mondiale con i Nazisti vicini alla di-sfatta Hitler aveva prepa-rato un piano per invadere il Vaticano e deportare Pio XII in Germania Il Papa lo venne a sapere e subito preparograve delle bolle qua-le atto di rinuncia al trono in caso di arresto e depor-tazione per mano nazista Consegnograve gli atti ad un amico Cardinale e a suor Pascalina sua assistente da sempre ldquovengano pure a prendermima se fossi trascinato in Germa-nia si ritroverebbero a tra-scinare non un Papa ma un semplice cardinalerdquo Poi le cose andarono per il meglio e papa Pacelli si rasserenograve Per quel che ho trovato cosigrave andarono le cose con i Pontefici del passato egrave evi-dente che fare il Papa non egrave la cosa piugrave semplice del mondo ne credo si dare troppo credito al detto molto diffuso ldquosto come un Papardquo in effetti la storia dimostra che la vita di un Papa egrave fra le piugrave tra-vagliate impegnative e di grandissima responsabilitagrave ecco percheacute secondo me ogni loro decisione deve essere presa con rispetto da tutti e con devozione filiale dai credenti

I Papi che si sono dimessi e quelli che avrebbero voluto dimettersi

Nella storia della Chiesa Pontefici che se ne sono andati dimettendosi per amore o per for-za ce ne sono stati ma non molti a dir il vero

Sarebbero stati molti di piugrave se chi aveva nellrsquoanimo di dimettersi lrsquoavesse fatto Le notizie che cerco di ordi-

nare al meglio su questo tema le ho tratte dalla Sto-ria drsquoItalia di Indro Montanelli una delle mie letture preferite ben conscio che la storia drsquoItalia ha coinci-so per molti secoli con la storia della Chiesa e con la storia del Papato in particolare

Primo piano

di Adelino AmistadiContinua dalla Prima

Anche se poi si egrave letto che della possibilitagrave delle sue dimissioni se ne parlava da tempo nei sacri palazzi e nelle ultime settimane la voce srsquoera fatta piugrave insistente Sembra sia stata una decisione lungamente meditata ma mai esclusa fin dalla sua elezione a Papa anche in alcune interviste degli ultimi tempi su precisa do-manda Benedetto XVI non aveva mai accantonato la possibilitagrave di andarsene di fronte a determinate con-dizioni Condizioni che ovviamente si sono verificate e perciograve per il bene della Chiesa il Papa ha deciso di lasciare fra la costernazione e il disorientamento di tutto il mondo cattolico Ersquo difficile individuarne le cau-se sui giornali e in TV crsquoegrave chi si diverte a ricamarci le piugrave strane congetture richiamando i tempi oscuri della Chiesa le congiure le ostilitagrave la Curia vaticana che da sempre ha avuto cattiva reputazione ma il Papa ha semplicemente detto con umiltagrave onestagrave e coraggio di non avere piugrave le forze per ldquoguidare con vigoria la bar-ca di Pietrordquo in un momento di particolare travaglio e di difficoltagrave che il mondo cattolico sta attraversando Queste le parole pronunciate di fronte ad un Concisto-ro attonito e profondamente scosso

Carissimi Fratellivi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni ma anche per comunicarvi una decisio-ne di grande importanza per la vita della ChiesaDopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza da-vanti a Dio sono pervenuto alla certezza che le mie for-ze per lrsquoetagrave avanzata non sono piugrave adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrinoSono ben consapevole che questo ministero per la sua essenza spirituale deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole ma non meno soffrendo e pre-gando Tuttavia nel mondo di oggi soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo egrave necessario anche il vigore sia del corpo sia dellrsquoanimo vigore che negli ultimi mesi in me egrave diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacitagrave di amministrare bene il ministero a me affidatoPer questo ben consapevole della gravitagrave di questo atto con piena libertagrave dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma Successore di San Pietro a me affida-to per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005 in modo che dal 28 febbraio 2013 alle ore 2000 la sede di Roma la sede di San Pietro saragrave vacante e dovragrave essere convoca-to da coloro a cui compete il Conclave per lrsquoelezione del nuovo Sommo PonteficeCarissimi Fratelli vi ringrazio di vero cuore per tutto lrsquoamore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero e chiedo perdono per tutti i miei difet-ti Ora affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Som-mo Pastore Nostro Signore Gesugrave Cristo e imploriamo la sua santa Madre Maria affincheacute assista con la sua bontagrave materna i Padri Cardinali nellrsquoeleggere il nuovo Sommo PonteficePer quanto mi riguarda anche in futuro vorrograve servire di tutto cuore con una vita dedicata alla preghiera la Santa Chiesa di DioBENEDICTUS PP XVI

Ersquo evidente che quanto successo lrsquo11 febbraio ersquo qual-cosa di sconvolgente anche perchegrave non era quasi mai accaduto come diremo in altra parte del giornale ma bisogna chiedersi se questa novitagrave in qualche modo in-debolisca la Chiesa come in molti si sono affrettati a dire Non essendo un esperto non mi addentro in que-stioni che richiedono ben altre intelligenze ma la mia opinione di semplice credente egrave che dobbiamo prende-re la cosa cosigrave come Benedetto ce lrsquoha spiegata con le parole semplici di un Santo si egrave scritto di tutto e di piugrave e chissagrave quanto ancora scriveranno esperti ed ignoranti sapienti e saccenti ma non credo che riusci-ranno a sminuire gli otto anni di papato di questo Papa davvero ammirevoli per testimonianza per profonditagrave di fede per sapienza teologica in coerenza con i Papi che lrsquohanno preceduto e con i Papi che verranno Alla decisione dellrsquoattuale Pontefice non possiamo che in-chinarci rispettosi senza ipocrisie e senza travisamen-ti aspettando con ansia che il nuovo Papa sia allrsquoaltez-za dei suoi recenti predecessori nessuno escluso E la Chiesa tutta ne usciragrave immensamente rafforzata

Un evento epocaleUn accadimento raro ma non unico

di Adelino Amistadi

Papa Benedetto XVI

pag 4 MARZO 2013

Poi crsquoegrave un livello provin-ciale e allora in questo caso cambia la prospetti-va di giudizio Grillo fa il pieno anche in Trentino (2076) ma va sottoli-neato il risultato positivo dellrsquoalleanza di governo provinciale del centrosini-stra autonomista (Patt-Pd-Upt) che vince con distacco tutti e tre i seggi senatoria-li presentandosi unita e fa segnare la buona prestazio-ne della Lista Monti con Lorenzo Dellai capolista al 2071 il doppio della media nazionale Si tratta di segnali significativi in vista soprattutto delle ele-zioni provinciali del 27 ot-tobre prossimo A livello giudicariese si ri-leva una affluenza al voto maggiore della media na-zionale seppur inferiore al dato 2008 Da comune a comune si rileva una mi-nore affluenza dal 3 fino al 105 rispetto alla preceden-te tornata sintomo comun-que di una disaffezione dal voto in una parte di Trenti-no che ndash tradizionalmente ndash ha sempre fatto rilevare affluenze elevate

Camera In Giudicarie alla Camera bene il centrodestra di Berlusconi ma soprattutto la coalizione di Monti forte del valore aggiunto di Lo-renzo Dellai che in Trentino porta un aumento di circa il 10 rispetto al dato nazio-nale Bene anche il partito di Beppe Grillo che fa il pieno di voti un porsquo ovunque con punte a Storo con il 2849 dei voti dove rappresenta il primo partito Proprio nel comune del Basso Chiese il voto si presenta molto pola-rizzato sui 4 principali con-tendenti con il centrosinistra di Bersani con il 2577 la coalizione di centrodestra di Berlusconi con il 2440 seguita dalla coalizione di Mario Monti con il 1990 in linea con la media pro-vinciale Prevale invece la coalizione guidata da Silvio Berlusconi a Tione con il 2858 delle preferenze staccando la coalizione di Bersani al 2763 Poi il 2018 per Grillo e 1984 per MontiA Comano Terme vince in-vece Italia Bene Comune di Pierluigi Bersani con il 2788 seguito da Monti al 2762 dal centrodestra al 2116 e Grillo al 2072 A Pinzolo come da tradi-zione accade in occasione

delle elezioni politiche dominio di Berlusconi al 4527 Monti al 2061 Bersani al 1742 Grillo al 1429 e in generale in Rendena bene il centrode-stra

Senato Ottima afferma-zione al Senato per Vit-torio Fravezzi e ottima

dimostrazione di tenuta della coalizione di centro-sinistra-autonomista che governa a livello provin-ciale e che ndash presentando-si unita ndash ha sbaragliato la concorrenza Il sindaco di Dro ha vinto con il 4506 delle preferenze e 42066 voti totali staccando la candidata del Movimento

5 Stelle Milena Bertagnin seconda con il 2381 e al terzo posto il candidato del PdlLega Nord Giorgio Leonardi con il 2369 Nessuno dei due accede al ripescaggio del miglior secondo come avvenne nel 2008 con Cristano de Eccher sconfitto sul filo di lana da Claudio Molinari

in Senato come miglior ldquoperdenterdquo ci andragrave invece Sergio Divina Per quanto riguarda il voto nei singoli paesi Fravezzi ha viaggia-to oltre il 40 di media in gran parte dei 39 comuni giudicariesi con un mini-mo a Pelugo il 2553 e un massimo a Bondo col 5496

Giudicariesi in lista Si egrave conclusa senza lrsquoelezione come drsquoaltra parte era co-munque nelle previsioni lrsquoesperienza dei tre giudi-cariesi in lista alla Camera Diego Binelli di Pinzolo per la Lega Nord dove ha ottenuto un 1190 Walter Ferrazza a Bocenago per il Mir 1969 (unico paese a due cifre e abbondante-mente sopra lrsquo043 tota-lizzato a livello provincia-le dal partito di Giampiero Samorigrave) e Antonella Nico-lini di Pieve di Bono dove la sua lista Sel Sinistra e Libertagrave ha totalizzato il 363 (rb)

Speciale Elezioni

Giudicarie tiene il centro-sinistra autonomista

Bene al Senato lrsquoalleanza di governo provinciale che fa il pieno Ma il partito di Grillo egrave protagonista pressocheacute in tutti i comuni In Rendena bene il centrodestra

Ci sono diversi livelli di analisi per capire che cosa egrave successo in questa tornata elettorale del 24 e 25 feb-braio In primis il livello nazionale con il caos uscito dalle urne che egrave il diretto effetto di una situazione di grande incertezza quella determinata dallrsquoafferma-zione sul filo di lana (+040) del centrosinistra alla

Camera e del sostanziale frazionamento al Senato Il centrodestra egrave andato meglio di quanto i sondaggi si aspettavano (291 Camera e 307 Senato) il Movimento 5 Stelle di Grillo egrave stato assoluto prota-gonista primo partito con il 255 dei voti Maluc-cio Monti che porta a casa solo il 106

Saragrave pur una brutta legge elettorale e non a caso la chiamano il Porcellum ma un piccolo merito comunque ce lrsquoha quello di far scomparire in un sol pomeriggio (il tempo necessario per lo scrutinio) i piccoli partiti che ad ogni scadenza elettorale si presentano agli italiani Farne lrsquoelenco sarebbe lungo Sono sigle nate dal nulla fantasiose ambiziose che sono servite solo a creare fastidi e disorientamento Ma alla fine gli italiani sanno anche scegliere e cosigrave in nel giro di poche ore hanno dato in benservito ad una serie di petulanti partitini Tanto per citarne qualcuno Fermare il declino Casapound la Destra Rivoluzione civile Mir eccecc Non solo Ma hanno dato il benservito anche a qualche formazione di maggior spessore Pensiamo allrsquoItalia dei Valori che si era intruppata nel movimento di Ingroia a Futuro e libertagrave e allrsquoUdc Restiamo un attimo su questi due ultimi partiti che ndash secondo noi - rappresentano un vero e proprio capolavoro di suicidio politico da studiare e analizzare Futuro e Libertagrave di ldquoGianfryrdquo Fini quando nacque contava una bella pattuglia di deputati e senatori Ora nemmeno Fini ndash a quanto pare ndash rientreragrave a Montecitorio Bene egrave quel che meritava Ancor piugrave clamoroso il caso dellrsquoUdc Dopo averci propinato per qualche anno chissagrave quali scenari di centro dopo aver inventato il Partito della nazione (mai decollato) ldquoPierfurbyrdquo Casini si egrave infilato fra ihellip monti ed ha fatto una brutta fine Ha portato il suo partito dal 78 per cento che aveva in passato allrsquoun per cento o giugrave di ligrave Per salvare seacute stesso ha distrutto un patrimonio culturale e politico di tutto rispetto Vergogna A livello trentino per lrsquoUdc non egrave andata diversamente i due astri nascenti dellrsquo Udc Andrea Zambelli e Paolo Zanlucchi ascoltando le sirene di Casini e di Lia Beltrami hanno ldquofatto fuorirdquo il sen Ivo Tarolli con il risultato di trovarsi in mano poco piugrave dellrsquo1 dei voti

Complimenti Hanno firmato la fine dellrsquoUdc anche in TrentinoErsquo un risultato questo dellrsquoUdc del quale ndash ci scommettiamo ndash saragrave sicuramente felice lrsquoon Lorenzo Dellai che vede scomparire in un baleno un pericoloso concorrente di centro Ora il centro egrave libero e Dellai che egrave il vero vincitore a livello trentino di queste elezioni potragrave cominciare a presidiarlo costruendo nuove prospettive per le prossime elezioni provinciali drsquoautunno Percheacute Dellai egrave il vero vincitore di questa tornata Ersquo presto detto Con la consueta abilitagrave e lrsquoesperienza di un grande navigatore Dellai quando si egrave trattato di pensare a Roma si egrave accasato con la lista Monti tenendo peraltro un piede con il suo Upt nella coalizione di centro sinistra Ha occupato il centro ma al tempo stesso ha tenuto come un grande regista una mano sulla testa della coalizione di centro sinistra dettandole di fatto tempi e scelte importanti Cosigrave mentre a Roma Monti lavorava in concorrenza con Bersani qui Dellai riusciva a far convivere gli interessi della lista Monti con quelli del Pd Patt e UPT Miracolo

di equilibrismo e di mimetismo politicoCi egrave riuscito talmente bene che grazie al Senato egrave riuscito a piazzare a Roma un suo fedelissimo quale egrave Vittorio Fravezzi Se poi guardiamo la composizione della pattuglia parlamentare di centro sinistra che andragrave a Roma ci vien da dire che Dellai avragrave gioco facile nel gestirla e pilotarla Cosigrave probabilmente pur stando a Roma continueragrave a dettar legge anche in Trentino Lo faragrave gestendo con la furbizia e la bravura che gli sono riconosciute anche dagli avversari la pattuglia parlamentare trentina del centro sinistra E lo faragrave anche costruendo contemporaneamente una sua solida posizione di centro dove di fatto non ha neacute forze politiche neacute uomini concorrenziali In effetti spazzato via lrsquoUdc potrebbe dargli qualche fastidio Grisenti ma siamo convinti che alla fine gestendo lrsquoUPT in modo diverso o magari cambiandogli nome sapragrave assorbire o neutralizzare anche le truppe grisentiane Del resto il Patt ha giagrave cominciato a dargli una mano in questo senso Appena eletto parlamentare Mauro Ottobre candido candido ha dichiarato ad una televisione locale che uno ldquocondannatordquo come Grisenti farebbe bene a ritirarsi dalla politica A tifare per Dellai ci sono state in questa campagna elettorale ndash e pensiamo ci rimarranno ndash forze sociali di non poco peso dalla Cooperazione alle Acli da settori imprenditoriali alla Cisl Qualcuno nel centro sinistra si era illuso che candidandosi a Roma Dellai avrebbe tolto il disturbo in Trentino aprendo chissagrave quali nuove stagioni politiche Illusi Lrsquoabilitagrave dellaiana ci spinge a dire che da Roma tireragrave ancora i fili del suo schieramento trentino decidendo alleanze e uomini anche in vista delle provinciali Ecco percheacute nolenti o volenti diciamo che il vero vincitore di questa tornata elettorale trentina egrave il principe LorenzoEttore Zampiccoli

Partiti che scompaiono in un sol pomeriggioFLI e Udc i casi piugrave clamorosi - A livello trentino di fatto il vero vincitore egrave Lorenzo Dellai

Gianfranco Fini

Fravezzi Tonini e Panizza il 3 su 3 del centrosinistra autonomista al Senato

MARZO 2013 - pag 5

Come sono stati questi anni lontano dalla politica Egrave stata indubbiamente una pa-gina dolorosa della mia vita diffi cile persino da descrivere nella quale perograve hanno avuto un ruolo importantissimo tutte le persone che mi sono state vici-ne e mi hanno dato con il loro sostegno ed entusiasmo la forza di andare avanti Questa amici-zia egrave il piugrave grande patrimonio di cui dispongo e in defi nitiva tutta questa vicenda mi ha fatto risco-prire questi valori positivi

Cosa lrsquoha segnata di piugraveLa vicenda nel suo complesso evidentemente Poi anche come alcuni passaggi sono stati enfa-tizzati dalla stampa che ci calca spesso e volentieri la mano ri-cordando la condanna per truffa riferita a tre cene ogni volta che si parla del sottoscritto Ecco in questo senso ci tengo a sottoli-neare come per questa fattispecie sto presentando ricorso alla Cor-te europea dei diritti dellrsquoUomo che giagrave in passato ha censurato i giudici italiani per sentenze di questa tipologia

Ora perograve crsquoegrave il ritorno alla po-litica attivaBeh non proprio un ritorno se si considera che ho sempre tenuto vivi i canali e i rappor-ti sul territorio in tutti questi anni Diciamo piuttosto un nuovo inizio che si inserisce indubbiamente in un momen-to molto diffi cile per lrsquoItalia e anche per il Trentino e dunque ci richiede coraggio e determi-nazione e anche di abbandona-re alcuni vecchi schemi della politica

Come giudica i risultati delle elezioni nazionaliA livello italiano la tornata elet-torale ci consegna uno scenario davvero confuso e anche peri-coloso con il centrosinistra che non egrave stato capace di catalizzare un consenso suffi ciente per go-vernare da solo e con Monti che purtroppo non egrave riuscito nel suo intento di essere determinante ai fi ni della composizione di una Maggioranza parlamentare che possa garantire la governabilitagrave

E a livello trentinoQui il centrosinistra autono-mista egrave andato indubbiamente meglio dimostrando una certa tenuta in quanto a numeri A volte va detto davanti ad una scelta al ribasso il cittadino sce-glie il male minore e si adegua Certo alcune analisi che ho letto il giorno dopo del voto da parte di alcuni esponenti trentini mi fanno capire che anche questa volta non si egrave cercato o non si egrave voluto capire fi no in fondo il signifi cato di alcune espressioni di forte disagio

Si riferisce al 2076 di Grillo in provinciaCertamente sigrave un dato altis-simo che deve portare ad una rifl essione seria non di facciata come al solito percheacute rappre-senta un malessere profondo dei cittadini che va capito

E Progetto Trentino si propo-ne di interpretare anche que-sto malessereSi propone di capirlo in primis Poi di portare un messaggio di speranza verso il futuro che parte proprio dal basso dal ter-

ritorio non imposto da Trento o calato dallrsquoalto Una speranza che passa attraverso alcuni pun-ti forti come avere idee chiare e una classe dirigente prepara-ta (che sia caratterizzata dalle 3 ldquocrdquo competente credibile e coraggiosa) Poi serve una squadra coesa e forte egrave fi nita lrsquoepoca dei solisti dellrsquouomo forte al comando soluzioni cer-to suggestive in ogni epoca ma esperienze fi nite

Ma tutto questo lo faragrave allrsquorsquoin-terno dello schema ndash che sem-bra essere senza alternativa almeno in Trentino ndash del cen-trosinistra autonomistaNon egrave questo il nostro problema Vogliamo uscire dallrsquoequivoco della schematizzazione politica a tutti i costi Noi ci presentia-mo per quello che siamo con i nostri valori senza preconcetti neacute a destra neacute a sinistra ma con ricette di buon senso e concrete come si addice ai trentini alla ldquonosa zegraventrdquo

Ugo Rossi ha detto in una re-cente intervista che se Grisen-ti torneragrave in politica non potragrave essere piugrave quello di una volta

percheacute non ci sono piugrave quelle risorse fi nanziarie evidente-mente alludendo alle grandi opere suo marchio di fabbri-caStimo molto Rossi e lo conside-ro una persona intelligente Ma si sbaglia se pensa che la mia esperienza politica sia riducibi-le solamente alle pur importanti opere pubbliche fatte La poli-tica non puograve essere solo opere materiali ma deve essere anche ldquosognordquo idea attaccamento alla comunitagrave

Un pensiero su Dellai Cosa ne pensa del suo risultato alle elezioni politicheIndubbiamente egrave un risultato positivo dato che egrave abbondan-temente sopra il risultato della lista Monti in tutta Italia Spiace invece il risultato complessivo di Scelta Civica che non permet-te a questa formazione di essere determinante per comporre una seria maggioranza parlamenta-re Auguro a Lorenzo di sapersi ritagliare un ruolo signifi cati-vo anche a Roma mettendo in campo quella capacitagrave politica che ha sempre dimostrato

Per chiudere che cosa acca-dragrave il 10 marzoPer quella data egrave prevista lrsquoas-semblea generale di Progetto Trentino nella quale gli iscritti saranno chiamati a pronunciarsi sul futuro di questa associazione culturale Lrsquoopportunitagrave egrave quella di diventare a tutti gli effetti un movimento politico e guardare alle elezioni del 27 ottobre come ad un appuntamento strategico Ci saragrave su questo un confronto importante e poi vedremo

Politica

La versione di SilvanoCon il peggio che sembra ormai alle spalle (dopo la sentenza della Cassazione del 5 febbraio che ldquopassardquo la palla alla Corte drsquoAppello di Bolzano) Silvano Grisenti torna a pieno regime allrsquoattivitagrave politica e lancia a tutti gli effetti il suo ldquoProgetto Trentinordquo Lrsquoassociazione culturale da lui lanciata la scorsa estate egrave pronta a fare il grande passo e diventare a tutti gli effetti un movimento politico nellrsquoassemblea in programma il 10 marzo Intanto lrsquoex-assessore si muove sul territorio

tira le fi la di questo progetto politico e consolida i rapporti con tanta gente amministratori ed imprenditori invero mai venuti meno in questi 4 anni diffi cili laquoEgrave forse questo il dato piugrave importante di tutti ndash spiega Grisenti ndash ossia la vicinanza e lrsquoaffetto di tante persone che non sono mai mancati nei momenti piugrave bui La differenza in questi casi la fanno i rapporti umani che ho sempre messo davanti al mio ruolo politicoraquo

Grisenti torna alla politica dopo la sentenza del 5 febbraio e lancia Progetto Trentino ldquoLe elezioni forniscono segnali importanti Saremo accanto alla gente fuori dagli schemirdquo

bull Polpo alla partenopeabull Frittura di calamari e gamberi

bull Gelato della casa con composta di agrumi

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Mentre i g iornal i s t ran ie -

ri parafrasando Milan Kundera sottolineano ldquolrsquoin-sostenibile leg-gerezza dellrsquoelet-torato italianordquo ldquoDa un clown a un comicordquo scri-vono Lo tsunami Grillo ha travolto i partiti Di destra e di sinistra Tutti lrsquohanno preso sottogamba E oggi egrave lui a rosicchiare le gambe delle poltrone su cui i gran comigrave della politica italiana sedevano indisturbati da anni Nessuno neanche i piugrave avveduti si sono ac-corti che prima o poi avrebbero dovuto fare i conti con lo showman genovese Proverbiali le valutazioni di Maurizio Gasparri e Piero Fassino dopo la sua esibizione di piazza nel ldquoV-dayrdquo Era il settembre del 2007 ldquoErsquo un trombone non conta nullardquo disse di lui lrsquoesponente di destra ldquoSe Grillo vuole fare po-litica fondi un partito vediamo quanti voti prenderdquo gli ha fatto eco il sindaco di Torino Che acume Che preveggenza Chissagrave se anche oggi sono della stessa opinione Oggi il comico prestato alla politica egrave il capo carismatico del primo partito drsquoItalia Ersquo uscito dalle urne da trionfatore con il 2550 dei consen-si ( 111 deputati e 64 senatori) Ha risucchiato voti dallrsquoelettorato del Pd alla rediviva destra di Berlu-sconi alla lista Monti entrata in Parlamento per il rotto della cuffi a Grillo e il suo movimento 5 Stelle (a parte la sua idea di uscire dallrsquoEuro dopo i sa-crifi ci fatti per entrarvi ldquoUnrsquodea piugrave comica che da comicirdquo dicono alcuni economisti) egrave la rivelazione di questa tornata elettorale Nessuno ne prevedeva unrsquoascesa cosigrave dirompente I suoi anatemi contro gli sprechi inascoltati Sbeffeggiati ldquoTagliare i costi della politica Ne va della nostra dignitagraverdquo- ammo-niva alla Camera Gerardo Bianco in Parlamento da nove legislature - rdquola nostra agenda non puograve essere dettata da istrioni della suburrardquo Ma non egrave il solo ad aver preso un abbaglio Di lui Silvio Berlusconi (udite udite) ha detto rdquoGrillo egrave un fenomeno da ba-raccone sottrae voti ai moderati e fa vincere la sini-strardquo Il barbaro sognante Maroni rdquoGrillo si tenga i suoi boy scout incompetenti Noi abbiamo i nostri sindaci guerrierirdquo Gianfranco Fini che da questa legislatura il Parlamento lo vedragrave solo in cartolina rdquoGrillo chirdquo Per non parlare del leader Maximo Dalema lo stratega rdquoBeppe Grillo Un impasto tra Bossi prima maniera e il Gabibbordquo Grillo il comi-co Grillo il ciarlatano Nessuno lrsquoha preso sul se-rio Nemmeno quando in un sol giorno ha raccolto 350 mila fi rme per tre disegni di legge popolare Tre richieste rimaste inevase no ai deputati nominati dai capi partito col ldquoPorcellumrdquo no a piugrave di due legislature no ai condannati in Parlamento Allora lo tennero fuori dal Palazzo senza riceverlo Oggi lo vogliano o no dovranno ascoltare le sue ragioni Ma dagli scranni di Montecitorio (ez)

ldquoGrillo chirdquoLrsquoabbaglio dei politici sul trionfatore delle elezioni

Silvano Grisenti

Beppe Grillo

pag 6 MARZO 2013

Grazie a noi qualcosa si sta muovendo Non egrave detto i problemi siano ne risolti ne di facile soluzione Ma il fatto che se ne stia discuten-do e che qualche interven-to di peso venga dai banchi del consiglio provinciale egrave giagrave un passo avanti Dopo la petizione della Conferen-za dei sindaci unita a quella della Comunitagrave di Valle le interrogazioni del consi-gliere provinciale Pino Mo-randini lrsquointeressamento della Lega finalmente an-che Margherita Cogo ndash una dei nostri due delegati in Provincia ndash ha presentato unrsquointerrogazione in mate-ria ldquoErsquo evidente ndash scrive al presidente della Provincia - che una organizzazione sanitaria efficiente non puograve ammettere situazioni di-verse nelle varie strutture ospedaliere provinciali I livelli minimi di assisten-za devono essere garantiti a tutti i cittadini trentini in eguale misurardquo Per lrsquoespo-nente provinciale del Pd ex sindaco di Tione non egrave immaginabile che un citta-dino residente nelle Giu-

dicarie che deve recarsi al Pronto soccorso corra dei rischi maggiori a paritagrave di patologia rispetto a un cit-tadino residente in Valle di Non o nella Comunitagrave del-lrsquoAlto Garda e Ledro Per questo interroga sul nosocomio Ersquo una voce in piugrave Un ldquomegafonordquo che mancava al coro di chi

chiede ai responsabili del-la Sanitagrave Trentina maggior attenzioni per lrsquoOspedale ldquo3 Novembrerdquo e annotia-mo con soddisfazione che - seppur in ritardo (chi non ambirebbe vedere i pro-pri rappresentanti politici sempre in prima fila so-prattutto su tematiche im-portanti come la salute)-

abbia ritenuto necessario denunciare le criticitagrave giagrave evidenziate da medici e amministratoriParimenti va rilevato sullo stesso tema un altro inter-vento di peso egrave del consi-gliere provinciale Walter Viola Anche lrsquoesponente del Pdl si interroga sul fu-turo della struttura tionese

ldquoAbbiamo visto ndash dice in sintesi ndash quanto egrave accaduto e siamo spettatori di un in-debolimento oggettivo della medicina sul territorio e so-prattutto siamo preoccupati di quale sia la reale politi-ca sanitaria della Provincia che vede ormai la dominan-za assoluta dellrsquoospedale di Trento e in parte di quello di RoveretordquoOspedale di Tione dunque al centro di dibattito Di cui non conosciamo gli esiti fi-nali Ma su cui possiamo dire di aver contribuito in maniera determinante ad accendere i riflettoriProprio in questi giorni era atteso un Consiglio della salute a Tione dove so-prattutto da parte dellrsquoas-sessore Ugo Rossi e dal direttore dellrsquoApss trentina si attendevano risposte al documento sottoscritto da tutti i sindaci della valle

Lrsquoincontro egrave stato rinviato al 5 marzo Quindi ve ne potremo dare conto solo nel prossimo numeroA non farsi perograve troppe il-lusioni viene perograve la ri-sposta data in Consiglio Provinciale dal Presidente Pacher allrsquointerrogazione di Walter Viola Pacher ricor-da la LP Provinciale 16 del 2010 quella sul riordino del servizio sanitario provincia-le (art 34) Che indica ldquola funzione ospedaliera come un sistema di rete integrato di attivitagrave da realizzarsi con i singoli presidi pubblici e privati e a livelli crescenti di specializzazionerdquo Da con-cretizzare ndash dice ndash recupe-rando ai singoli ospedali un crescente grado di flessibili-tagrave operativa e organizzativa Che in definitiva ridefinisce il ruolo dellrsquoospedale Non piugrave isola a se stante Come si puograve costatare le prospettive non sono rosee Le linee giagrave tracciate Au-guriamoci ora che tutte le amministrazioni comunali in rappresentanza di tutta la popolazione facciano senti-re la loro voce Possibilmen-te in coro

Primo Piano

Non sempre la stampa riesce ad essere efficace Ma quando come nel caso dellrsquoospedale di Tione diven-ta evidenziatore di problematiche di interesse socia-le beh consentiteci di provare qualche moto di or-goglioDa mesi dalle pagine di questo giornale affrontiamo

con puntigliositagrave una problematica che sta a cuore a tutti gli abitanti delle nostre valli Lrsquoospedale man-damentale di Tione rischia di diventare struttura di serie B ci siamo quindi preoccupati di darvene con-to Con lrsquointento nei limiti del possibile di scuotere le coscienze di amministratori e politici

Ospedale qualcosa si muoveMa il concetto di ldquoreterdquo fa parte ormai dei nuovi assetti ospedalieri del Trentino

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MARZO 2013 - pag 7

Andreolli siamo ancora in tempo ad evitare lo svuo-tamento dellrsquoospedale di Tione o stiamo chiudendo la stalla a buoi giagrave abbon-dantemente scappatiPrima di rispondere a questa domanda che egrave centrale devo fare una premessa per fare capire percheacute si egrave arrivati a questa situazione Si tratta del risultato di scelte che vengono da lontano e corrispondono alla necessitagrave - tutta impernia-ta su motivazioni geopolitiche - di riequilibrare il rapporto sempre denso di rivalitagrave tra Trento e Rovereto

E come crsquoentrano le Giudi-carieParlando a livello di sanitagrave Rovereto aspira a conserva-re per il proprio ospedale un ruolo di primo piano come avviene per Trento con il Santa Chiara In questrsquoottica ha chiesto ed ottenuto che il baricentro del Trentino sud-occidentale si spostasse sul-lrsquoasse roveretano Ciograve egrave sta-to realizzato dapprima con lrsquoaccorpamento del Distret-to sanitario Giudicarie con quello dellAlto Garda nel 2003 (giustamente motivato

con lrsquoopportunitagrave di togliere dallrsquoisolamento le Giudica-rie) ma successivamente il distretto egrave stato ldquofusordquo con quello della Vallagarina con-globando cosigrave tutto il ldquobassordquo Trentino e ri-orientandolo su Rovereto

Qualrsquoegrave dunque la situazio-ne di Tione in questo sce-narioGrazie allrsquoimpegno degli operatori sanitari lrsquoospedale tionese riesce a garantire dei buoni servizi ma il rischio egrave indubbiamente quello di spe-gnersi lentamente come una candela senza fatti eclatanti riducendosi a mero sportello o poliambulatorio

In questi casi si dice che egrave il destino dei piccoli ospedali quello di diventare negrave piugrave neacute meno dei grandi pron-to soccorso e nulla piugrave Ma percheacute ad esempio lrsquoospe-

dale di Cles egrave cosigrave ldquofloridordquo rispetto a quello di TioneSi tratta in realtagrave di una situa-zione diversa Mentre Tio-ne serve solo il bacino delle Giudicarie di 38000 perso-ne quello di Cles si estende anche alla Val di Sole ad An-dalo e a parte della Rotaliana superando i 60000 utenti Pensiamo ad esempio che il punto nascite di Cles ha fatto segnare lo scorso anno 486 nati contro i 198 delle Giu-dicarie

Il minimo storicoGiagrave e questo forse rappre-senta il segnale piugrave impor-tante di sottovalutazione e di sfiducia Ostetricia dovreb-be essere uno dei reparti di punta di ciascun ospedale percheacute egrave quello che piugrave guar-da al futuro A Tione invece abbiamo un trend sconfor-tante dai 220 bambini del 2003 ai 300 del 2008 per

arrivare ai 198 dello scorso anno Teniamo presente che la popolazione che nasce egrave circa dellrsquo1 lrsquoanno e che dunque ndash tolti dal totale quei 40 parti ldquodifficilirdquo che vanno assistiti altrove ndash dovremmo avere circa 340 nascite lrsquoan-no a Tione Ersquo inutile dire che unrsquoeventuale chiusura del punto nascite sarebbe uno schiaffo per le Giudicarie

Tutti questi segnali secondo lei sono stati sottovalutati dagli amministratori locali (e dai nostri rappresentanti in consiglio provinciale)Forse sigrave o forse crsquoegrave stata piut-tosto rassegnazione a questa situazione da parte di molti Solo pochi come ad esempio Ermanno Sartori assessore comunale di Condino hanno segnalato questo declino

Anche Margherita Cogo ha recentemente presentato

unrsquointerrogazione a soste-gno dellrsquoospedale di Tione Troppo tardiNon entro nel giudizio se sia tardiva o meno egrave comunque segno di interesse positivo per Tione Drsquoaltronde la con-sigliera Cogo sa bene delle difficoltagrave che ebbi nella scor-sa legislatura per far istituire i primariati di ginecologia e ortopedia a Tione a causa della contrarietagrave di alcuni colleghi della Giunta provin-ciale

Torniamo alla domanda iniziale Ersquo troppo tardi I buoi sono davvero giagrave scap-pati dalla stallaDirei di no Lrsquoospedale di Tione va inserito nella rete degli ospedali trentini come previsto anche dalla legge 16 del 2010 un concetto quello di rete che peraltro avevo coniato io Certo la spesa sanitaria 1 miliardo e

200 milioni di euro annui egrave una bella fetta del bilancio provinciale e difficilmente puograve essere ulteriormente al-largata Occorre allora rial-locare le risorse dallrsquointer-no ri-orientare la spesa sulle nuove necessitagrave non avendo paura di dire ad esempio che alcuni servizi come i primariati di patologia e bio-logia sono anche obsoleti e le nuove tecnologie consen-tono di farne a meno Occorre poi maggiore col-legamento tra ospedale territorio e medici di base risorse che oggi appaiono invece slegate Per farlo lo strumento utile egrave quello del-le Case della Salute come quelle di Storo e di Pinzolo che consentono di superare le difficoltagrave orografiche del nostro territorio e lavorare in sinergia con il personale ospedaliero Il tutto tenendo ferma la spesa totale

laquoOspedale di Tione non egrave troppo tardiraquoLrsquoospedale di Tione egrave in que-ste settimane protagonista della cronache e ndash anche grazie al Giornale delle Giudicarie che ha sollevato la questione ndash sem-pre di piugrave gli amministratori locali stanno pren-dendo coscienza della delicata situazione che sta

portando ad un lento ma costante ridimensiona-

mento della struttura Troppo tardi Lo abbiamo chiesto a Remo An-dreolli giudicariese di Castel Condino e assessore provinciale alla Salute nella legislatura 200308

di Roberto Bertolini

Primo Piano

AndreollilaquoRiorientare la spesa sanitaria egrave possibile con un occhio alle necessitagrave del territorioraquo

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pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

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La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

CONTROLLO DELLAPRODUZIONE DI FABBRICA

Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

Certificazione ISO 90012008(Settore EA 28)

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STREMBO (Tn) Tel 0465804547

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

gra

fica

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itel

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

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dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

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Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

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Page 3: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 3

Il primo Papa che ho trovato dimissionario egrave S Clemen-te I che rinunziograve intorno al-lrsquoanno 97 Di questo Papa si dice che sia stato consacrato direttamente da S Pietro Poi si dimise papa Pon-ziano che perseguitato dai Romani preferigrave rinunciare prima di essere deporta-to prigioniero in Sardegna nellrsquoanno 235 Piugrave tardi co-minciograve il periodo buio del-la Chiesa e del Papato cosigrave Silverio papa eletto dagli intrighi curiali fu costretto dagli stessi intrighi a dimet-tersi anche perchegrave nel frat-tempo era stato nominato un nuovo papa era lrsquoanno 537 Lasciograve la tiara anche Bene-detto IX un papa sinistro che si dimise due volte nel 1045 e 1048 Dopo le prime dimissioni era riuscito a far-si rieleggere ma poi fu co-stretto a fuggire e fu dimes-so drsquoimperio Dopo qualche decennio subigrave la stessa sorte Gregorio VI un papa che sembra abbia comprato la sua elezione con congrue elargizioni di denaro ma il Re di Germania e Imperato-re del SRI volendo rimet-tere un porsquo drsquoordine nella Chiesa lo fece processare dal Concistoro da lui stesso presieduto fu riconosciuto colpevole e costretto alle dimissioni Nel 1294 rinun-ciograve alla Cattedra di SPietro il famoso Celestino V e qui dobbiamo soffermarci un attimo perchegrave le motivazio-ni delle sue dimissioni non sono dissimili da quelle di Benedetto XVI Nato nel Molise srsquoera fatto frate e poi aveva scelto la via del-lrsquoeremo per assecondare la sua vocazione allrsquoascetismo raggiungendo presto un alo-ne di santitagrave riconosciuto da tutti Morto papa Nicolograve IV si riunigrave immediatamente il Conclave per nominarne il successore ma lo scontro fra i dodici cardinali che al-lora erano giunti a Roma fu durissimo e non si riusciva a trovare un compromesso Il Conclave durograve fra sospen-sioni e rinvii piugrave di un anno fino a quando i potenti drsquoal-lora Re e Imperatori non sollecitarono i dodici del Conclave ad arrivare ad una nomina definitiva Fu allora che uscigrave il nome di questo santo eremita che non es-sendo nemico di nessuno poteva accontentare tutti fu eletto allrsquounanimitagrave e inco-

ronato ad Aquila col nome di Celestino V Ebbe un pon-tificato difficile combattuto fra le varie case regnanti drsquoEuropa e pressato dalla cupidigia e dagli intrallazzi di Roma da cui si mantenne lontano e fu uno dei pochi Papi che condusse la Chiesa da una sede diversa dal Va-ticano Durograve pochi mesi poi con una bolla molto vicina a quella dellrsquo11 febbraio Celestino V annunciograve le sue dimissioni ldquospinto da le-gittime ragioni per umiltagrave e debolezza del mio corpoal fine di recuperare la tran-quillitagrave perdutarinuncio al trono alla dignitagrave allrsquoonere e allrsquoonore che esso com-portadando al sacro Colle-gio dei Cardinali la facoltagrave di scegliere e provvedere di un pastore per la Chiesa Universalerdquo Diversi furo-no i giudizi sul suo abban-dono Dante lo apostrofograve come colui ldquoche fece per viltade il gran rifiutordquo ma il Petrarca con grande rea-lismo scrisse che lrsquooperato di Celestino V lo si doveva considerare ldquocome quel-lo di uno spirito altissimo e libero che non riconosceva imposizioni di uno spirito veramente divinordquo Celesti-no fu elevato dalla Chiesa agli onori dellrsquoaltare Circa due secoli dopo nel 1415 si dimise Gregorio XII La situazione della Chiesa allo-ra era davvero ingarbuglia-ta incredibile e complicata essendoci sul trono contem-poraneamente diversi papi ed antipapi Si susseguirono numerosi Concili per dipa-nare la questione alla fine trovato lrsquoaccordo Grego-rio XII abdicograve in favore del nuovo Papa unico e legitti-mo Questo fu lrsquoultimo Pon-tefice a dimettersi prima del nostro Benedetto XVI Fu-rono sette quindi i Papi che per una ragione o per lrsquoaltra non completarono il loro mandato ma curiosamente e molto brevemente pos-siamo accennare anche ad alcuni Papi che furono ten-tati di dare le dimissioni a cominciare da Adriano VI (1522) straniero a Roma non parlava lrsquoitaliano e tutti lrsquoavevano preso sottogam-ba offeso ed incapace di mettere un freno alla stra-fottenza della Curia romana aveva deciso di lasciare ma sopravvenne la morte a libe-rarlo dal suo supplizio Cle-

mente XIII ai tempi che precedettero la Rivoluzione Francese costretto dai Re-gnanti drsquoallora a sopprimere lrsquoordine dei Gesuiti colto dai rimorsi decise che piut-tosto si sarebbe dimesso Un improvviso infarto lo liberograve dal prendere la decisione Il suo successore Clemen-te XIV ebbe piugrave o meno la stessa storia abolito lrsquoOrdi-ne dei Gesuiti fu preso dal rimorso e uscigrave di senno La morte lo colse prima che la-sciasse il trono papale Poi tocco a due Papi Pio VI e Pio VII che seguirono la stessa sorte imprigionati da Napoleone e deportati a Parigi decisero di dimet-tersi perchegrave non potevano accettare che Napoleone avesse come prigioniero un Papa una volta dimessosi lrsquoImperatore dei Francesi si sarebbe trovato prigionie-ro un cardinale qualsiasi ma non si riuscigrave ad orga-nizzare un conclave per la nuova nomina e cosigrave i due Papi vissero prigionieri ma nel pieno delle loro potestagrave spirituali Papa Pio VI morigrave di crepacuore nel 1799 pri-gioniero martire e santo Pio VII sopravvisse a Napo-leone e ritornograve trionfalmen-te a Roma La vicenda di Pio IX egrave molto piugrave recente Con lui scomparve lo Stato Pontificio occupato dalle truppe piemontesi E an-che di lui si egrave certi che se in qualche modo i piemontesi avessero osato violare la sua persona e la sua liber-tagrave personali si sarebbero trovati in mano ldquo non un Papa ma un don Giovanni

Mastai un prete qualsia-sivoglio vedere cosa se ne farannordquo disse prepa-randosi alle dimissioni In-fine Pio XII papa Pacelli passograve dei momenti terribili nel suo pontificato tanto da indurlo a preparare le sue dimissioni Fu durante la seconda guerra mondiale con i Nazisti vicini alla di-sfatta Hitler aveva prepa-rato un piano per invadere il Vaticano e deportare Pio XII in Germania Il Papa lo venne a sapere e subito preparograve delle bolle qua-le atto di rinuncia al trono in caso di arresto e depor-tazione per mano nazista Consegnograve gli atti ad un amico Cardinale e a suor Pascalina sua assistente da sempre ldquovengano pure a prendermima se fossi trascinato in Germa-nia si ritroverebbero a tra-scinare non un Papa ma un semplice cardinalerdquo Poi le cose andarono per il meglio e papa Pacelli si rasserenograve Per quel che ho trovato cosigrave andarono le cose con i Pontefici del passato egrave evi-dente che fare il Papa non egrave la cosa piugrave semplice del mondo ne credo si dare troppo credito al detto molto diffuso ldquosto come un Papardquo in effetti la storia dimostra che la vita di un Papa egrave fra le piugrave tra-vagliate impegnative e di grandissima responsabilitagrave ecco percheacute secondo me ogni loro decisione deve essere presa con rispetto da tutti e con devozione filiale dai credenti

I Papi che si sono dimessi e quelli che avrebbero voluto dimettersi

Nella storia della Chiesa Pontefici che se ne sono andati dimettendosi per amore o per for-za ce ne sono stati ma non molti a dir il vero

Sarebbero stati molti di piugrave se chi aveva nellrsquoanimo di dimettersi lrsquoavesse fatto Le notizie che cerco di ordi-

nare al meglio su questo tema le ho tratte dalla Sto-ria drsquoItalia di Indro Montanelli una delle mie letture preferite ben conscio che la storia drsquoItalia ha coinci-so per molti secoli con la storia della Chiesa e con la storia del Papato in particolare

Primo piano

di Adelino AmistadiContinua dalla Prima

Anche se poi si egrave letto che della possibilitagrave delle sue dimissioni se ne parlava da tempo nei sacri palazzi e nelle ultime settimane la voce srsquoera fatta piugrave insistente Sembra sia stata una decisione lungamente meditata ma mai esclusa fin dalla sua elezione a Papa anche in alcune interviste degli ultimi tempi su precisa do-manda Benedetto XVI non aveva mai accantonato la possibilitagrave di andarsene di fronte a determinate con-dizioni Condizioni che ovviamente si sono verificate e perciograve per il bene della Chiesa il Papa ha deciso di lasciare fra la costernazione e il disorientamento di tutto il mondo cattolico Ersquo difficile individuarne le cau-se sui giornali e in TV crsquoegrave chi si diverte a ricamarci le piugrave strane congetture richiamando i tempi oscuri della Chiesa le congiure le ostilitagrave la Curia vaticana che da sempre ha avuto cattiva reputazione ma il Papa ha semplicemente detto con umiltagrave onestagrave e coraggio di non avere piugrave le forze per ldquoguidare con vigoria la bar-ca di Pietrordquo in un momento di particolare travaglio e di difficoltagrave che il mondo cattolico sta attraversando Queste le parole pronunciate di fronte ad un Concisto-ro attonito e profondamente scosso

Carissimi Fratellivi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni ma anche per comunicarvi una decisio-ne di grande importanza per la vita della ChiesaDopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza da-vanti a Dio sono pervenuto alla certezza che le mie for-ze per lrsquoetagrave avanzata non sono piugrave adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrinoSono ben consapevole che questo ministero per la sua essenza spirituale deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole ma non meno soffrendo e pre-gando Tuttavia nel mondo di oggi soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo egrave necessario anche il vigore sia del corpo sia dellrsquoanimo vigore che negli ultimi mesi in me egrave diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacitagrave di amministrare bene il ministero a me affidatoPer questo ben consapevole della gravitagrave di questo atto con piena libertagrave dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma Successore di San Pietro a me affida-to per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005 in modo che dal 28 febbraio 2013 alle ore 2000 la sede di Roma la sede di San Pietro saragrave vacante e dovragrave essere convoca-to da coloro a cui compete il Conclave per lrsquoelezione del nuovo Sommo PonteficeCarissimi Fratelli vi ringrazio di vero cuore per tutto lrsquoamore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero e chiedo perdono per tutti i miei difet-ti Ora affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Som-mo Pastore Nostro Signore Gesugrave Cristo e imploriamo la sua santa Madre Maria affincheacute assista con la sua bontagrave materna i Padri Cardinali nellrsquoeleggere il nuovo Sommo PonteficePer quanto mi riguarda anche in futuro vorrograve servire di tutto cuore con una vita dedicata alla preghiera la Santa Chiesa di DioBENEDICTUS PP XVI

Ersquo evidente che quanto successo lrsquo11 febbraio ersquo qual-cosa di sconvolgente anche perchegrave non era quasi mai accaduto come diremo in altra parte del giornale ma bisogna chiedersi se questa novitagrave in qualche modo in-debolisca la Chiesa come in molti si sono affrettati a dire Non essendo un esperto non mi addentro in que-stioni che richiedono ben altre intelligenze ma la mia opinione di semplice credente egrave che dobbiamo prende-re la cosa cosigrave come Benedetto ce lrsquoha spiegata con le parole semplici di un Santo si egrave scritto di tutto e di piugrave e chissagrave quanto ancora scriveranno esperti ed ignoranti sapienti e saccenti ma non credo che riusci-ranno a sminuire gli otto anni di papato di questo Papa davvero ammirevoli per testimonianza per profonditagrave di fede per sapienza teologica in coerenza con i Papi che lrsquohanno preceduto e con i Papi che verranno Alla decisione dellrsquoattuale Pontefice non possiamo che in-chinarci rispettosi senza ipocrisie e senza travisamen-ti aspettando con ansia che il nuovo Papa sia allrsquoaltez-za dei suoi recenti predecessori nessuno escluso E la Chiesa tutta ne usciragrave immensamente rafforzata

Un evento epocaleUn accadimento raro ma non unico

di Adelino Amistadi

Papa Benedetto XVI

pag 4 MARZO 2013

Poi crsquoegrave un livello provin-ciale e allora in questo caso cambia la prospetti-va di giudizio Grillo fa il pieno anche in Trentino (2076) ma va sottoli-neato il risultato positivo dellrsquoalleanza di governo provinciale del centrosini-stra autonomista (Patt-Pd-Upt) che vince con distacco tutti e tre i seggi senatoria-li presentandosi unita e fa segnare la buona prestazio-ne della Lista Monti con Lorenzo Dellai capolista al 2071 il doppio della media nazionale Si tratta di segnali significativi in vista soprattutto delle ele-zioni provinciali del 27 ot-tobre prossimo A livello giudicariese si ri-leva una affluenza al voto maggiore della media na-zionale seppur inferiore al dato 2008 Da comune a comune si rileva una mi-nore affluenza dal 3 fino al 105 rispetto alla preceden-te tornata sintomo comun-que di una disaffezione dal voto in una parte di Trenti-no che ndash tradizionalmente ndash ha sempre fatto rilevare affluenze elevate

Camera In Giudicarie alla Camera bene il centrodestra di Berlusconi ma soprattutto la coalizione di Monti forte del valore aggiunto di Lo-renzo Dellai che in Trentino porta un aumento di circa il 10 rispetto al dato nazio-nale Bene anche il partito di Beppe Grillo che fa il pieno di voti un porsquo ovunque con punte a Storo con il 2849 dei voti dove rappresenta il primo partito Proprio nel comune del Basso Chiese il voto si presenta molto pola-rizzato sui 4 principali con-tendenti con il centrosinistra di Bersani con il 2577 la coalizione di centrodestra di Berlusconi con il 2440 seguita dalla coalizione di Mario Monti con il 1990 in linea con la media pro-vinciale Prevale invece la coalizione guidata da Silvio Berlusconi a Tione con il 2858 delle preferenze staccando la coalizione di Bersani al 2763 Poi il 2018 per Grillo e 1984 per MontiA Comano Terme vince in-vece Italia Bene Comune di Pierluigi Bersani con il 2788 seguito da Monti al 2762 dal centrodestra al 2116 e Grillo al 2072 A Pinzolo come da tradi-zione accade in occasione

delle elezioni politiche dominio di Berlusconi al 4527 Monti al 2061 Bersani al 1742 Grillo al 1429 e in generale in Rendena bene il centrode-stra

Senato Ottima afferma-zione al Senato per Vit-torio Fravezzi e ottima

dimostrazione di tenuta della coalizione di centro-sinistra-autonomista che governa a livello provin-ciale e che ndash presentando-si unita ndash ha sbaragliato la concorrenza Il sindaco di Dro ha vinto con il 4506 delle preferenze e 42066 voti totali staccando la candidata del Movimento

5 Stelle Milena Bertagnin seconda con il 2381 e al terzo posto il candidato del PdlLega Nord Giorgio Leonardi con il 2369 Nessuno dei due accede al ripescaggio del miglior secondo come avvenne nel 2008 con Cristano de Eccher sconfitto sul filo di lana da Claudio Molinari

in Senato come miglior ldquoperdenterdquo ci andragrave invece Sergio Divina Per quanto riguarda il voto nei singoli paesi Fravezzi ha viaggia-to oltre il 40 di media in gran parte dei 39 comuni giudicariesi con un mini-mo a Pelugo il 2553 e un massimo a Bondo col 5496

Giudicariesi in lista Si egrave conclusa senza lrsquoelezione come drsquoaltra parte era co-munque nelle previsioni lrsquoesperienza dei tre giudi-cariesi in lista alla Camera Diego Binelli di Pinzolo per la Lega Nord dove ha ottenuto un 1190 Walter Ferrazza a Bocenago per il Mir 1969 (unico paese a due cifre e abbondante-mente sopra lrsquo043 tota-lizzato a livello provincia-le dal partito di Giampiero Samorigrave) e Antonella Nico-lini di Pieve di Bono dove la sua lista Sel Sinistra e Libertagrave ha totalizzato il 363 (rb)

Speciale Elezioni

Giudicarie tiene il centro-sinistra autonomista

Bene al Senato lrsquoalleanza di governo provinciale che fa il pieno Ma il partito di Grillo egrave protagonista pressocheacute in tutti i comuni In Rendena bene il centrodestra

Ci sono diversi livelli di analisi per capire che cosa egrave successo in questa tornata elettorale del 24 e 25 feb-braio In primis il livello nazionale con il caos uscito dalle urne che egrave il diretto effetto di una situazione di grande incertezza quella determinata dallrsquoafferma-zione sul filo di lana (+040) del centrosinistra alla

Camera e del sostanziale frazionamento al Senato Il centrodestra egrave andato meglio di quanto i sondaggi si aspettavano (291 Camera e 307 Senato) il Movimento 5 Stelle di Grillo egrave stato assoluto prota-gonista primo partito con il 255 dei voti Maluc-cio Monti che porta a casa solo il 106

Saragrave pur una brutta legge elettorale e non a caso la chiamano il Porcellum ma un piccolo merito comunque ce lrsquoha quello di far scomparire in un sol pomeriggio (il tempo necessario per lo scrutinio) i piccoli partiti che ad ogni scadenza elettorale si presentano agli italiani Farne lrsquoelenco sarebbe lungo Sono sigle nate dal nulla fantasiose ambiziose che sono servite solo a creare fastidi e disorientamento Ma alla fine gli italiani sanno anche scegliere e cosigrave in nel giro di poche ore hanno dato in benservito ad una serie di petulanti partitini Tanto per citarne qualcuno Fermare il declino Casapound la Destra Rivoluzione civile Mir eccecc Non solo Ma hanno dato il benservito anche a qualche formazione di maggior spessore Pensiamo allrsquoItalia dei Valori che si era intruppata nel movimento di Ingroia a Futuro e libertagrave e allrsquoUdc Restiamo un attimo su questi due ultimi partiti che ndash secondo noi - rappresentano un vero e proprio capolavoro di suicidio politico da studiare e analizzare Futuro e Libertagrave di ldquoGianfryrdquo Fini quando nacque contava una bella pattuglia di deputati e senatori Ora nemmeno Fini ndash a quanto pare ndash rientreragrave a Montecitorio Bene egrave quel che meritava Ancor piugrave clamoroso il caso dellrsquoUdc Dopo averci propinato per qualche anno chissagrave quali scenari di centro dopo aver inventato il Partito della nazione (mai decollato) ldquoPierfurbyrdquo Casini si egrave infilato fra ihellip monti ed ha fatto una brutta fine Ha portato il suo partito dal 78 per cento che aveva in passato allrsquoun per cento o giugrave di ligrave Per salvare seacute stesso ha distrutto un patrimonio culturale e politico di tutto rispetto Vergogna A livello trentino per lrsquoUdc non egrave andata diversamente i due astri nascenti dellrsquo Udc Andrea Zambelli e Paolo Zanlucchi ascoltando le sirene di Casini e di Lia Beltrami hanno ldquofatto fuorirdquo il sen Ivo Tarolli con il risultato di trovarsi in mano poco piugrave dellrsquo1 dei voti

Complimenti Hanno firmato la fine dellrsquoUdc anche in TrentinoErsquo un risultato questo dellrsquoUdc del quale ndash ci scommettiamo ndash saragrave sicuramente felice lrsquoon Lorenzo Dellai che vede scomparire in un baleno un pericoloso concorrente di centro Ora il centro egrave libero e Dellai che egrave il vero vincitore a livello trentino di queste elezioni potragrave cominciare a presidiarlo costruendo nuove prospettive per le prossime elezioni provinciali drsquoautunno Percheacute Dellai egrave il vero vincitore di questa tornata Ersquo presto detto Con la consueta abilitagrave e lrsquoesperienza di un grande navigatore Dellai quando si egrave trattato di pensare a Roma si egrave accasato con la lista Monti tenendo peraltro un piede con il suo Upt nella coalizione di centro sinistra Ha occupato il centro ma al tempo stesso ha tenuto come un grande regista una mano sulla testa della coalizione di centro sinistra dettandole di fatto tempi e scelte importanti Cosigrave mentre a Roma Monti lavorava in concorrenza con Bersani qui Dellai riusciva a far convivere gli interessi della lista Monti con quelli del Pd Patt e UPT Miracolo

di equilibrismo e di mimetismo politicoCi egrave riuscito talmente bene che grazie al Senato egrave riuscito a piazzare a Roma un suo fedelissimo quale egrave Vittorio Fravezzi Se poi guardiamo la composizione della pattuglia parlamentare di centro sinistra che andragrave a Roma ci vien da dire che Dellai avragrave gioco facile nel gestirla e pilotarla Cosigrave probabilmente pur stando a Roma continueragrave a dettar legge anche in Trentino Lo faragrave gestendo con la furbizia e la bravura che gli sono riconosciute anche dagli avversari la pattuglia parlamentare trentina del centro sinistra E lo faragrave anche costruendo contemporaneamente una sua solida posizione di centro dove di fatto non ha neacute forze politiche neacute uomini concorrenziali In effetti spazzato via lrsquoUdc potrebbe dargli qualche fastidio Grisenti ma siamo convinti che alla fine gestendo lrsquoUPT in modo diverso o magari cambiandogli nome sapragrave assorbire o neutralizzare anche le truppe grisentiane Del resto il Patt ha giagrave cominciato a dargli una mano in questo senso Appena eletto parlamentare Mauro Ottobre candido candido ha dichiarato ad una televisione locale che uno ldquocondannatordquo come Grisenti farebbe bene a ritirarsi dalla politica A tifare per Dellai ci sono state in questa campagna elettorale ndash e pensiamo ci rimarranno ndash forze sociali di non poco peso dalla Cooperazione alle Acli da settori imprenditoriali alla Cisl Qualcuno nel centro sinistra si era illuso che candidandosi a Roma Dellai avrebbe tolto il disturbo in Trentino aprendo chissagrave quali nuove stagioni politiche Illusi Lrsquoabilitagrave dellaiana ci spinge a dire che da Roma tireragrave ancora i fili del suo schieramento trentino decidendo alleanze e uomini anche in vista delle provinciali Ecco percheacute nolenti o volenti diciamo che il vero vincitore di questa tornata elettorale trentina egrave il principe LorenzoEttore Zampiccoli

Partiti che scompaiono in un sol pomeriggioFLI e Udc i casi piugrave clamorosi - A livello trentino di fatto il vero vincitore egrave Lorenzo Dellai

Gianfranco Fini

Fravezzi Tonini e Panizza il 3 su 3 del centrosinistra autonomista al Senato

MARZO 2013 - pag 5

Come sono stati questi anni lontano dalla politica Egrave stata indubbiamente una pa-gina dolorosa della mia vita diffi cile persino da descrivere nella quale perograve hanno avuto un ruolo importantissimo tutte le persone che mi sono state vici-ne e mi hanno dato con il loro sostegno ed entusiasmo la forza di andare avanti Questa amici-zia egrave il piugrave grande patrimonio di cui dispongo e in defi nitiva tutta questa vicenda mi ha fatto risco-prire questi valori positivi

Cosa lrsquoha segnata di piugraveLa vicenda nel suo complesso evidentemente Poi anche come alcuni passaggi sono stati enfa-tizzati dalla stampa che ci calca spesso e volentieri la mano ri-cordando la condanna per truffa riferita a tre cene ogni volta che si parla del sottoscritto Ecco in questo senso ci tengo a sottoli-neare come per questa fattispecie sto presentando ricorso alla Cor-te europea dei diritti dellrsquoUomo che giagrave in passato ha censurato i giudici italiani per sentenze di questa tipologia

Ora perograve crsquoegrave il ritorno alla po-litica attivaBeh non proprio un ritorno se si considera che ho sempre tenuto vivi i canali e i rappor-ti sul territorio in tutti questi anni Diciamo piuttosto un nuovo inizio che si inserisce indubbiamente in un momen-to molto diffi cile per lrsquoItalia e anche per il Trentino e dunque ci richiede coraggio e determi-nazione e anche di abbandona-re alcuni vecchi schemi della politica

Come giudica i risultati delle elezioni nazionaliA livello italiano la tornata elet-torale ci consegna uno scenario davvero confuso e anche peri-coloso con il centrosinistra che non egrave stato capace di catalizzare un consenso suffi ciente per go-vernare da solo e con Monti che purtroppo non egrave riuscito nel suo intento di essere determinante ai fi ni della composizione di una Maggioranza parlamentare che possa garantire la governabilitagrave

E a livello trentinoQui il centrosinistra autono-mista egrave andato indubbiamente meglio dimostrando una certa tenuta in quanto a numeri A volte va detto davanti ad una scelta al ribasso il cittadino sce-glie il male minore e si adegua Certo alcune analisi che ho letto il giorno dopo del voto da parte di alcuni esponenti trentini mi fanno capire che anche questa volta non si egrave cercato o non si egrave voluto capire fi no in fondo il signifi cato di alcune espressioni di forte disagio

Si riferisce al 2076 di Grillo in provinciaCertamente sigrave un dato altis-simo che deve portare ad una rifl essione seria non di facciata come al solito percheacute rappre-senta un malessere profondo dei cittadini che va capito

E Progetto Trentino si propo-ne di interpretare anche que-sto malessereSi propone di capirlo in primis Poi di portare un messaggio di speranza verso il futuro che parte proprio dal basso dal ter-

ritorio non imposto da Trento o calato dallrsquoalto Una speranza che passa attraverso alcuni pun-ti forti come avere idee chiare e una classe dirigente prepara-ta (che sia caratterizzata dalle 3 ldquocrdquo competente credibile e coraggiosa) Poi serve una squadra coesa e forte egrave fi nita lrsquoepoca dei solisti dellrsquouomo forte al comando soluzioni cer-to suggestive in ogni epoca ma esperienze fi nite

Ma tutto questo lo faragrave allrsquorsquoin-terno dello schema ndash che sem-bra essere senza alternativa almeno in Trentino ndash del cen-trosinistra autonomistaNon egrave questo il nostro problema Vogliamo uscire dallrsquoequivoco della schematizzazione politica a tutti i costi Noi ci presentia-mo per quello che siamo con i nostri valori senza preconcetti neacute a destra neacute a sinistra ma con ricette di buon senso e concrete come si addice ai trentini alla ldquonosa zegraventrdquo

Ugo Rossi ha detto in una re-cente intervista che se Grisen-ti torneragrave in politica non potragrave essere piugrave quello di una volta

percheacute non ci sono piugrave quelle risorse fi nanziarie evidente-mente alludendo alle grandi opere suo marchio di fabbri-caStimo molto Rossi e lo conside-ro una persona intelligente Ma si sbaglia se pensa che la mia esperienza politica sia riducibi-le solamente alle pur importanti opere pubbliche fatte La poli-tica non puograve essere solo opere materiali ma deve essere anche ldquosognordquo idea attaccamento alla comunitagrave

Un pensiero su Dellai Cosa ne pensa del suo risultato alle elezioni politicheIndubbiamente egrave un risultato positivo dato che egrave abbondan-temente sopra il risultato della lista Monti in tutta Italia Spiace invece il risultato complessivo di Scelta Civica che non permet-te a questa formazione di essere determinante per comporre una seria maggioranza parlamenta-re Auguro a Lorenzo di sapersi ritagliare un ruolo signifi cati-vo anche a Roma mettendo in campo quella capacitagrave politica che ha sempre dimostrato

Per chiudere che cosa acca-dragrave il 10 marzoPer quella data egrave prevista lrsquoas-semblea generale di Progetto Trentino nella quale gli iscritti saranno chiamati a pronunciarsi sul futuro di questa associazione culturale Lrsquoopportunitagrave egrave quella di diventare a tutti gli effetti un movimento politico e guardare alle elezioni del 27 ottobre come ad un appuntamento strategico Ci saragrave su questo un confronto importante e poi vedremo

Politica

La versione di SilvanoCon il peggio che sembra ormai alle spalle (dopo la sentenza della Cassazione del 5 febbraio che ldquopassardquo la palla alla Corte drsquoAppello di Bolzano) Silvano Grisenti torna a pieno regime allrsquoattivitagrave politica e lancia a tutti gli effetti il suo ldquoProgetto Trentinordquo Lrsquoassociazione culturale da lui lanciata la scorsa estate egrave pronta a fare il grande passo e diventare a tutti gli effetti un movimento politico nellrsquoassemblea in programma il 10 marzo Intanto lrsquoex-assessore si muove sul territorio

tira le fi la di questo progetto politico e consolida i rapporti con tanta gente amministratori ed imprenditori invero mai venuti meno in questi 4 anni diffi cili laquoEgrave forse questo il dato piugrave importante di tutti ndash spiega Grisenti ndash ossia la vicinanza e lrsquoaffetto di tante persone che non sono mai mancati nei momenti piugrave bui La differenza in questi casi la fanno i rapporti umani che ho sempre messo davanti al mio ruolo politicoraquo

Grisenti torna alla politica dopo la sentenza del 5 febbraio e lancia Progetto Trentino ldquoLe elezioni forniscono segnali importanti Saremo accanto alla gente fuori dagli schemirdquo

bull Polpo alla partenopeabull Frittura di calamari e gamberi

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Mentre i g iornal i s t ran ie -

ri parafrasando Milan Kundera sottolineano ldquolrsquoin-sostenibile leg-gerezza dellrsquoelet-torato italianordquo ldquoDa un clown a un comicordquo scri-vono Lo tsunami Grillo ha travolto i partiti Di destra e di sinistra Tutti lrsquohanno preso sottogamba E oggi egrave lui a rosicchiare le gambe delle poltrone su cui i gran comigrave della politica italiana sedevano indisturbati da anni Nessuno neanche i piugrave avveduti si sono ac-corti che prima o poi avrebbero dovuto fare i conti con lo showman genovese Proverbiali le valutazioni di Maurizio Gasparri e Piero Fassino dopo la sua esibizione di piazza nel ldquoV-dayrdquo Era il settembre del 2007 ldquoErsquo un trombone non conta nullardquo disse di lui lrsquoesponente di destra ldquoSe Grillo vuole fare po-litica fondi un partito vediamo quanti voti prenderdquo gli ha fatto eco il sindaco di Torino Che acume Che preveggenza Chissagrave se anche oggi sono della stessa opinione Oggi il comico prestato alla politica egrave il capo carismatico del primo partito drsquoItalia Ersquo uscito dalle urne da trionfatore con il 2550 dei consen-si ( 111 deputati e 64 senatori) Ha risucchiato voti dallrsquoelettorato del Pd alla rediviva destra di Berlu-sconi alla lista Monti entrata in Parlamento per il rotto della cuffi a Grillo e il suo movimento 5 Stelle (a parte la sua idea di uscire dallrsquoEuro dopo i sa-crifi ci fatti per entrarvi ldquoUnrsquodea piugrave comica che da comicirdquo dicono alcuni economisti) egrave la rivelazione di questa tornata elettorale Nessuno ne prevedeva unrsquoascesa cosigrave dirompente I suoi anatemi contro gli sprechi inascoltati Sbeffeggiati ldquoTagliare i costi della politica Ne va della nostra dignitagraverdquo- ammo-niva alla Camera Gerardo Bianco in Parlamento da nove legislature - rdquola nostra agenda non puograve essere dettata da istrioni della suburrardquo Ma non egrave il solo ad aver preso un abbaglio Di lui Silvio Berlusconi (udite udite) ha detto rdquoGrillo egrave un fenomeno da ba-raccone sottrae voti ai moderati e fa vincere la sini-strardquo Il barbaro sognante Maroni rdquoGrillo si tenga i suoi boy scout incompetenti Noi abbiamo i nostri sindaci guerrierirdquo Gianfranco Fini che da questa legislatura il Parlamento lo vedragrave solo in cartolina rdquoGrillo chirdquo Per non parlare del leader Maximo Dalema lo stratega rdquoBeppe Grillo Un impasto tra Bossi prima maniera e il Gabibbordquo Grillo il comi-co Grillo il ciarlatano Nessuno lrsquoha preso sul se-rio Nemmeno quando in un sol giorno ha raccolto 350 mila fi rme per tre disegni di legge popolare Tre richieste rimaste inevase no ai deputati nominati dai capi partito col ldquoPorcellumrdquo no a piugrave di due legislature no ai condannati in Parlamento Allora lo tennero fuori dal Palazzo senza riceverlo Oggi lo vogliano o no dovranno ascoltare le sue ragioni Ma dagli scranni di Montecitorio (ez)

ldquoGrillo chirdquoLrsquoabbaglio dei politici sul trionfatore delle elezioni

Silvano Grisenti

Beppe Grillo

pag 6 MARZO 2013

Grazie a noi qualcosa si sta muovendo Non egrave detto i problemi siano ne risolti ne di facile soluzione Ma il fatto che se ne stia discuten-do e che qualche interven-to di peso venga dai banchi del consiglio provinciale egrave giagrave un passo avanti Dopo la petizione della Conferen-za dei sindaci unita a quella della Comunitagrave di Valle le interrogazioni del consi-gliere provinciale Pino Mo-randini lrsquointeressamento della Lega finalmente an-che Margherita Cogo ndash una dei nostri due delegati in Provincia ndash ha presentato unrsquointerrogazione in mate-ria ldquoErsquo evidente ndash scrive al presidente della Provincia - che una organizzazione sanitaria efficiente non puograve ammettere situazioni di-verse nelle varie strutture ospedaliere provinciali I livelli minimi di assisten-za devono essere garantiti a tutti i cittadini trentini in eguale misurardquo Per lrsquoespo-nente provinciale del Pd ex sindaco di Tione non egrave immaginabile che un citta-dino residente nelle Giu-

dicarie che deve recarsi al Pronto soccorso corra dei rischi maggiori a paritagrave di patologia rispetto a un cit-tadino residente in Valle di Non o nella Comunitagrave del-lrsquoAlto Garda e Ledro Per questo interroga sul nosocomio Ersquo una voce in piugrave Un ldquomegafonordquo che mancava al coro di chi

chiede ai responsabili del-la Sanitagrave Trentina maggior attenzioni per lrsquoOspedale ldquo3 Novembrerdquo e annotia-mo con soddisfazione che - seppur in ritardo (chi non ambirebbe vedere i pro-pri rappresentanti politici sempre in prima fila so-prattutto su tematiche im-portanti come la salute)-

abbia ritenuto necessario denunciare le criticitagrave giagrave evidenziate da medici e amministratoriParimenti va rilevato sullo stesso tema un altro inter-vento di peso egrave del consi-gliere provinciale Walter Viola Anche lrsquoesponente del Pdl si interroga sul fu-turo della struttura tionese

ldquoAbbiamo visto ndash dice in sintesi ndash quanto egrave accaduto e siamo spettatori di un in-debolimento oggettivo della medicina sul territorio e so-prattutto siamo preoccupati di quale sia la reale politi-ca sanitaria della Provincia che vede ormai la dominan-za assoluta dellrsquoospedale di Trento e in parte di quello di RoveretordquoOspedale di Tione dunque al centro di dibattito Di cui non conosciamo gli esiti fi-nali Ma su cui possiamo dire di aver contribuito in maniera determinante ad accendere i riflettoriProprio in questi giorni era atteso un Consiglio della salute a Tione dove so-prattutto da parte dellrsquoas-sessore Ugo Rossi e dal direttore dellrsquoApss trentina si attendevano risposte al documento sottoscritto da tutti i sindaci della valle

Lrsquoincontro egrave stato rinviato al 5 marzo Quindi ve ne potremo dare conto solo nel prossimo numeroA non farsi perograve troppe il-lusioni viene perograve la ri-sposta data in Consiglio Provinciale dal Presidente Pacher allrsquointerrogazione di Walter Viola Pacher ricor-da la LP Provinciale 16 del 2010 quella sul riordino del servizio sanitario provincia-le (art 34) Che indica ldquola funzione ospedaliera come un sistema di rete integrato di attivitagrave da realizzarsi con i singoli presidi pubblici e privati e a livelli crescenti di specializzazionerdquo Da con-cretizzare ndash dice ndash recupe-rando ai singoli ospedali un crescente grado di flessibili-tagrave operativa e organizzativa Che in definitiva ridefinisce il ruolo dellrsquoospedale Non piugrave isola a se stante Come si puograve costatare le prospettive non sono rosee Le linee giagrave tracciate Au-guriamoci ora che tutte le amministrazioni comunali in rappresentanza di tutta la popolazione facciano senti-re la loro voce Possibilmen-te in coro

Primo Piano

Non sempre la stampa riesce ad essere efficace Ma quando come nel caso dellrsquoospedale di Tione diven-ta evidenziatore di problematiche di interesse socia-le beh consentiteci di provare qualche moto di or-goglioDa mesi dalle pagine di questo giornale affrontiamo

con puntigliositagrave una problematica che sta a cuore a tutti gli abitanti delle nostre valli Lrsquoospedale man-damentale di Tione rischia di diventare struttura di serie B ci siamo quindi preoccupati di darvene con-to Con lrsquointento nei limiti del possibile di scuotere le coscienze di amministratori e politici

Ospedale qualcosa si muoveMa il concetto di ldquoreterdquo fa parte ormai dei nuovi assetti ospedalieri del Trentino

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MARZO 2013 - pag 7

Andreolli siamo ancora in tempo ad evitare lo svuo-tamento dellrsquoospedale di Tione o stiamo chiudendo la stalla a buoi giagrave abbon-dantemente scappatiPrima di rispondere a questa domanda che egrave centrale devo fare una premessa per fare capire percheacute si egrave arrivati a questa situazione Si tratta del risultato di scelte che vengono da lontano e corrispondono alla necessitagrave - tutta impernia-ta su motivazioni geopolitiche - di riequilibrare il rapporto sempre denso di rivalitagrave tra Trento e Rovereto

E come crsquoentrano le Giudi-carieParlando a livello di sanitagrave Rovereto aspira a conserva-re per il proprio ospedale un ruolo di primo piano come avviene per Trento con il Santa Chiara In questrsquoottica ha chiesto ed ottenuto che il baricentro del Trentino sud-occidentale si spostasse sul-lrsquoasse roveretano Ciograve egrave sta-to realizzato dapprima con lrsquoaccorpamento del Distret-to sanitario Giudicarie con quello dellAlto Garda nel 2003 (giustamente motivato

con lrsquoopportunitagrave di togliere dallrsquoisolamento le Giudica-rie) ma successivamente il distretto egrave stato ldquofusordquo con quello della Vallagarina con-globando cosigrave tutto il ldquobassordquo Trentino e ri-orientandolo su Rovereto

Qualrsquoegrave dunque la situazio-ne di Tione in questo sce-narioGrazie allrsquoimpegno degli operatori sanitari lrsquoospedale tionese riesce a garantire dei buoni servizi ma il rischio egrave indubbiamente quello di spe-gnersi lentamente come una candela senza fatti eclatanti riducendosi a mero sportello o poliambulatorio

In questi casi si dice che egrave il destino dei piccoli ospedali quello di diventare negrave piugrave neacute meno dei grandi pron-to soccorso e nulla piugrave Ma percheacute ad esempio lrsquoospe-

dale di Cles egrave cosigrave ldquofloridordquo rispetto a quello di TioneSi tratta in realtagrave di una situa-zione diversa Mentre Tio-ne serve solo il bacino delle Giudicarie di 38000 perso-ne quello di Cles si estende anche alla Val di Sole ad An-dalo e a parte della Rotaliana superando i 60000 utenti Pensiamo ad esempio che il punto nascite di Cles ha fatto segnare lo scorso anno 486 nati contro i 198 delle Giu-dicarie

Il minimo storicoGiagrave e questo forse rappre-senta il segnale piugrave impor-tante di sottovalutazione e di sfiducia Ostetricia dovreb-be essere uno dei reparti di punta di ciascun ospedale percheacute egrave quello che piugrave guar-da al futuro A Tione invece abbiamo un trend sconfor-tante dai 220 bambini del 2003 ai 300 del 2008 per

arrivare ai 198 dello scorso anno Teniamo presente che la popolazione che nasce egrave circa dellrsquo1 lrsquoanno e che dunque ndash tolti dal totale quei 40 parti ldquodifficilirdquo che vanno assistiti altrove ndash dovremmo avere circa 340 nascite lrsquoan-no a Tione Ersquo inutile dire che unrsquoeventuale chiusura del punto nascite sarebbe uno schiaffo per le Giudicarie

Tutti questi segnali secondo lei sono stati sottovalutati dagli amministratori locali (e dai nostri rappresentanti in consiglio provinciale)Forse sigrave o forse crsquoegrave stata piut-tosto rassegnazione a questa situazione da parte di molti Solo pochi come ad esempio Ermanno Sartori assessore comunale di Condino hanno segnalato questo declino

Anche Margherita Cogo ha recentemente presentato

unrsquointerrogazione a soste-gno dellrsquoospedale di Tione Troppo tardiNon entro nel giudizio se sia tardiva o meno egrave comunque segno di interesse positivo per Tione Drsquoaltronde la con-sigliera Cogo sa bene delle difficoltagrave che ebbi nella scor-sa legislatura per far istituire i primariati di ginecologia e ortopedia a Tione a causa della contrarietagrave di alcuni colleghi della Giunta provin-ciale

Torniamo alla domanda iniziale Ersquo troppo tardi I buoi sono davvero giagrave scap-pati dalla stallaDirei di no Lrsquoospedale di Tione va inserito nella rete degli ospedali trentini come previsto anche dalla legge 16 del 2010 un concetto quello di rete che peraltro avevo coniato io Certo la spesa sanitaria 1 miliardo e

200 milioni di euro annui egrave una bella fetta del bilancio provinciale e difficilmente puograve essere ulteriormente al-largata Occorre allora rial-locare le risorse dallrsquointer-no ri-orientare la spesa sulle nuove necessitagrave non avendo paura di dire ad esempio che alcuni servizi come i primariati di patologia e bio-logia sono anche obsoleti e le nuove tecnologie consen-tono di farne a meno Occorre poi maggiore col-legamento tra ospedale territorio e medici di base risorse che oggi appaiono invece slegate Per farlo lo strumento utile egrave quello del-le Case della Salute come quelle di Storo e di Pinzolo che consentono di superare le difficoltagrave orografiche del nostro territorio e lavorare in sinergia con il personale ospedaliero Il tutto tenendo ferma la spesa totale

laquoOspedale di Tione non egrave troppo tardiraquoLrsquoospedale di Tione egrave in que-ste settimane protagonista della cronache e ndash anche grazie al Giornale delle Giudicarie che ha sollevato la questione ndash sem-pre di piugrave gli amministratori locali stanno pren-dendo coscienza della delicata situazione che sta

portando ad un lento ma costante ridimensiona-

mento della struttura Troppo tardi Lo abbiamo chiesto a Remo An-dreolli giudicariese di Castel Condino e assessore provinciale alla Salute nella legislatura 200308

di Roberto Bertolini

Primo Piano

AndreollilaquoRiorientare la spesa sanitaria egrave possibile con un occhio alle necessitagrave del territorioraquo

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pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

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La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

CONTROLLO DELLAPRODUZIONE DI FABBRICA

Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

Certificazione ISO 90012008(Settore EA 28)

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STREMBO (Tn) Tel 0465804547

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

gra

fica

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itel

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

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pag 32 MARZO 2013

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Page 4: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 4 MARZO 2013

Poi crsquoegrave un livello provin-ciale e allora in questo caso cambia la prospetti-va di giudizio Grillo fa il pieno anche in Trentino (2076) ma va sottoli-neato il risultato positivo dellrsquoalleanza di governo provinciale del centrosini-stra autonomista (Patt-Pd-Upt) che vince con distacco tutti e tre i seggi senatoria-li presentandosi unita e fa segnare la buona prestazio-ne della Lista Monti con Lorenzo Dellai capolista al 2071 il doppio della media nazionale Si tratta di segnali significativi in vista soprattutto delle ele-zioni provinciali del 27 ot-tobre prossimo A livello giudicariese si ri-leva una affluenza al voto maggiore della media na-zionale seppur inferiore al dato 2008 Da comune a comune si rileva una mi-nore affluenza dal 3 fino al 105 rispetto alla preceden-te tornata sintomo comun-que di una disaffezione dal voto in una parte di Trenti-no che ndash tradizionalmente ndash ha sempre fatto rilevare affluenze elevate

Camera In Giudicarie alla Camera bene il centrodestra di Berlusconi ma soprattutto la coalizione di Monti forte del valore aggiunto di Lo-renzo Dellai che in Trentino porta un aumento di circa il 10 rispetto al dato nazio-nale Bene anche il partito di Beppe Grillo che fa il pieno di voti un porsquo ovunque con punte a Storo con il 2849 dei voti dove rappresenta il primo partito Proprio nel comune del Basso Chiese il voto si presenta molto pola-rizzato sui 4 principali con-tendenti con il centrosinistra di Bersani con il 2577 la coalizione di centrodestra di Berlusconi con il 2440 seguita dalla coalizione di Mario Monti con il 1990 in linea con la media pro-vinciale Prevale invece la coalizione guidata da Silvio Berlusconi a Tione con il 2858 delle preferenze staccando la coalizione di Bersani al 2763 Poi il 2018 per Grillo e 1984 per MontiA Comano Terme vince in-vece Italia Bene Comune di Pierluigi Bersani con il 2788 seguito da Monti al 2762 dal centrodestra al 2116 e Grillo al 2072 A Pinzolo come da tradi-zione accade in occasione

delle elezioni politiche dominio di Berlusconi al 4527 Monti al 2061 Bersani al 1742 Grillo al 1429 e in generale in Rendena bene il centrode-stra

Senato Ottima afferma-zione al Senato per Vit-torio Fravezzi e ottima

dimostrazione di tenuta della coalizione di centro-sinistra-autonomista che governa a livello provin-ciale e che ndash presentando-si unita ndash ha sbaragliato la concorrenza Il sindaco di Dro ha vinto con il 4506 delle preferenze e 42066 voti totali staccando la candidata del Movimento

5 Stelle Milena Bertagnin seconda con il 2381 e al terzo posto il candidato del PdlLega Nord Giorgio Leonardi con il 2369 Nessuno dei due accede al ripescaggio del miglior secondo come avvenne nel 2008 con Cristano de Eccher sconfitto sul filo di lana da Claudio Molinari

in Senato come miglior ldquoperdenterdquo ci andragrave invece Sergio Divina Per quanto riguarda il voto nei singoli paesi Fravezzi ha viaggia-to oltre il 40 di media in gran parte dei 39 comuni giudicariesi con un mini-mo a Pelugo il 2553 e un massimo a Bondo col 5496

Giudicariesi in lista Si egrave conclusa senza lrsquoelezione come drsquoaltra parte era co-munque nelle previsioni lrsquoesperienza dei tre giudi-cariesi in lista alla Camera Diego Binelli di Pinzolo per la Lega Nord dove ha ottenuto un 1190 Walter Ferrazza a Bocenago per il Mir 1969 (unico paese a due cifre e abbondante-mente sopra lrsquo043 tota-lizzato a livello provincia-le dal partito di Giampiero Samorigrave) e Antonella Nico-lini di Pieve di Bono dove la sua lista Sel Sinistra e Libertagrave ha totalizzato il 363 (rb)

Speciale Elezioni

Giudicarie tiene il centro-sinistra autonomista

Bene al Senato lrsquoalleanza di governo provinciale che fa il pieno Ma il partito di Grillo egrave protagonista pressocheacute in tutti i comuni In Rendena bene il centrodestra

Ci sono diversi livelli di analisi per capire che cosa egrave successo in questa tornata elettorale del 24 e 25 feb-braio In primis il livello nazionale con il caos uscito dalle urne che egrave il diretto effetto di una situazione di grande incertezza quella determinata dallrsquoafferma-zione sul filo di lana (+040) del centrosinistra alla

Camera e del sostanziale frazionamento al Senato Il centrodestra egrave andato meglio di quanto i sondaggi si aspettavano (291 Camera e 307 Senato) il Movimento 5 Stelle di Grillo egrave stato assoluto prota-gonista primo partito con il 255 dei voti Maluc-cio Monti che porta a casa solo il 106

Saragrave pur una brutta legge elettorale e non a caso la chiamano il Porcellum ma un piccolo merito comunque ce lrsquoha quello di far scomparire in un sol pomeriggio (il tempo necessario per lo scrutinio) i piccoli partiti che ad ogni scadenza elettorale si presentano agli italiani Farne lrsquoelenco sarebbe lungo Sono sigle nate dal nulla fantasiose ambiziose che sono servite solo a creare fastidi e disorientamento Ma alla fine gli italiani sanno anche scegliere e cosigrave in nel giro di poche ore hanno dato in benservito ad una serie di petulanti partitini Tanto per citarne qualcuno Fermare il declino Casapound la Destra Rivoluzione civile Mir eccecc Non solo Ma hanno dato il benservito anche a qualche formazione di maggior spessore Pensiamo allrsquoItalia dei Valori che si era intruppata nel movimento di Ingroia a Futuro e libertagrave e allrsquoUdc Restiamo un attimo su questi due ultimi partiti che ndash secondo noi - rappresentano un vero e proprio capolavoro di suicidio politico da studiare e analizzare Futuro e Libertagrave di ldquoGianfryrdquo Fini quando nacque contava una bella pattuglia di deputati e senatori Ora nemmeno Fini ndash a quanto pare ndash rientreragrave a Montecitorio Bene egrave quel che meritava Ancor piugrave clamoroso il caso dellrsquoUdc Dopo averci propinato per qualche anno chissagrave quali scenari di centro dopo aver inventato il Partito della nazione (mai decollato) ldquoPierfurbyrdquo Casini si egrave infilato fra ihellip monti ed ha fatto una brutta fine Ha portato il suo partito dal 78 per cento che aveva in passato allrsquoun per cento o giugrave di ligrave Per salvare seacute stesso ha distrutto un patrimonio culturale e politico di tutto rispetto Vergogna A livello trentino per lrsquoUdc non egrave andata diversamente i due astri nascenti dellrsquo Udc Andrea Zambelli e Paolo Zanlucchi ascoltando le sirene di Casini e di Lia Beltrami hanno ldquofatto fuorirdquo il sen Ivo Tarolli con il risultato di trovarsi in mano poco piugrave dellrsquo1 dei voti

Complimenti Hanno firmato la fine dellrsquoUdc anche in TrentinoErsquo un risultato questo dellrsquoUdc del quale ndash ci scommettiamo ndash saragrave sicuramente felice lrsquoon Lorenzo Dellai che vede scomparire in un baleno un pericoloso concorrente di centro Ora il centro egrave libero e Dellai che egrave il vero vincitore a livello trentino di queste elezioni potragrave cominciare a presidiarlo costruendo nuove prospettive per le prossime elezioni provinciali drsquoautunno Percheacute Dellai egrave il vero vincitore di questa tornata Ersquo presto detto Con la consueta abilitagrave e lrsquoesperienza di un grande navigatore Dellai quando si egrave trattato di pensare a Roma si egrave accasato con la lista Monti tenendo peraltro un piede con il suo Upt nella coalizione di centro sinistra Ha occupato il centro ma al tempo stesso ha tenuto come un grande regista una mano sulla testa della coalizione di centro sinistra dettandole di fatto tempi e scelte importanti Cosigrave mentre a Roma Monti lavorava in concorrenza con Bersani qui Dellai riusciva a far convivere gli interessi della lista Monti con quelli del Pd Patt e UPT Miracolo

di equilibrismo e di mimetismo politicoCi egrave riuscito talmente bene che grazie al Senato egrave riuscito a piazzare a Roma un suo fedelissimo quale egrave Vittorio Fravezzi Se poi guardiamo la composizione della pattuglia parlamentare di centro sinistra che andragrave a Roma ci vien da dire che Dellai avragrave gioco facile nel gestirla e pilotarla Cosigrave probabilmente pur stando a Roma continueragrave a dettar legge anche in Trentino Lo faragrave gestendo con la furbizia e la bravura che gli sono riconosciute anche dagli avversari la pattuglia parlamentare trentina del centro sinistra E lo faragrave anche costruendo contemporaneamente una sua solida posizione di centro dove di fatto non ha neacute forze politiche neacute uomini concorrenziali In effetti spazzato via lrsquoUdc potrebbe dargli qualche fastidio Grisenti ma siamo convinti che alla fine gestendo lrsquoUPT in modo diverso o magari cambiandogli nome sapragrave assorbire o neutralizzare anche le truppe grisentiane Del resto il Patt ha giagrave cominciato a dargli una mano in questo senso Appena eletto parlamentare Mauro Ottobre candido candido ha dichiarato ad una televisione locale che uno ldquocondannatordquo come Grisenti farebbe bene a ritirarsi dalla politica A tifare per Dellai ci sono state in questa campagna elettorale ndash e pensiamo ci rimarranno ndash forze sociali di non poco peso dalla Cooperazione alle Acli da settori imprenditoriali alla Cisl Qualcuno nel centro sinistra si era illuso che candidandosi a Roma Dellai avrebbe tolto il disturbo in Trentino aprendo chissagrave quali nuove stagioni politiche Illusi Lrsquoabilitagrave dellaiana ci spinge a dire che da Roma tireragrave ancora i fili del suo schieramento trentino decidendo alleanze e uomini anche in vista delle provinciali Ecco percheacute nolenti o volenti diciamo che il vero vincitore di questa tornata elettorale trentina egrave il principe LorenzoEttore Zampiccoli

Partiti che scompaiono in un sol pomeriggioFLI e Udc i casi piugrave clamorosi - A livello trentino di fatto il vero vincitore egrave Lorenzo Dellai

Gianfranco Fini

Fravezzi Tonini e Panizza il 3 su 3 del centrosinistra autonomista al Senato

MARZO 2013 - pag 5

Come sono stati questi anni lontano dalla politica Egrave stata indubbiamente una pa-gina dolorosa della mia vita diffi cile persino da descrivere nella quale perograve hanno avuto un ruolo importantissimo tutte le persone che mi sono state vici-ne e mi hanno dato con il loro sostegno ed entusiasmo la forza di andare avanti Questa amici-zia egrave il piugrave grande patrimonio di cui dispongo e in defi nitiva tutta questa vicenda mi ha fatto risco-prire questi valori positivi

Cosa lrsquoha segnata di piugraveLa vicenda nel suo complesso evidentemente Poi anche come alcuni passaggi sono stati enfa-tizzati dalla stampa che ci calca spesso e volentieri la mano ri-cordando la condanna per truffa riferita a tre cene ogni volta che si parla del sottoscritto Ecco in questo senso ci tengo a sottoli-neare come per questa fattispecie sto presentando ricorso alla Cor-te europea dei diritti dellrsquoUomo che giagrave in passato ha censurato i giudici italiani per sentenze di questa tipologia

Ora perograve crsquoegrave il ritorno alla po-litica attivaBeh non proprio un ritorno se si considera che ho sempre tenuto vivi i canali e i rappor-ti sul territorio in tutti questi anni Diciamo piuttosto un nuovo inizio che si inserisce indubbiamente in un momen-to molto diffi cile per lrsquoItalia e anche per il Trentino e dunque ci richiede coraggio e determi-nazione e anche di abbandona-re alcuni vecchi schemi della politica

Come giudica i risultati delle elezioni nazionaliA livello italiano la tornata elet-torale ci consegna uno scenario davvero confuso e anche peri-coloso con il centrosinistra che non egrave stato capace di catalizzare un consenso suffi ciente per go-vernare da solo e con Monti che purtroppo non egrave riuscito nel suo intento di essere determinante ai fi ni della composizione di una Maggioranza parlamentare che possa garantire la governabilitagrave

E a livello trentinoQui il centrosinistra autono-mista egrave andato indubbiamente meglio dimostrando una certa tenuta in quanto a numeri A volte va detto davanti ad una scelta al ribasso il cittadino sce-glie il male minore e si adegua Certo alcune analisi che ho letto il giorno dopo del voto da parte di alcuni esponenti trentini mi fanno capire che anche questa volta non si egrave cercato o non si egrave voluto capire fi no in fondo il signifi cato di alcune espressioni di forte disagio

Si riferisce al 2076 di Grillo in provinciaCertamente sigrave un dato altis-simo che deve portare ad una rifl essione seria non di facciata come al solito percheacute rappre-senta un malessere profondo dei cittadini che va capito

E Progetto Trentino si propo-ne di interpretare anche que-sto malessereSi propone di capirlo in primis Poi di portare un messaggio di speranza verso il futuro che parte proprio dal basso dal ter-

ritorio non imposto da Trento o calato dallrsquoalto Una speranza che passa attraverso alcuni pun-ti forti come avere idee chiare e una classe dirigente prepara-ta (che sia caratterizzata dalle 3 ldquocrdquo competente credibile e coraggiosa) Poi serve una squadra coesa e forte egrave fi nita lrsquoepoca dei solisti dellrsquouomo forte al comando soluzioni cer-to suggestive in ogni epoca ma esperienze fi nite

Ma tutto questo lo faragrave allrsquorsquoin-terno dello schema ndash che sem-bra essere senza alternativa almeno in Trentino ndash del cen-trosinistra autonomistaNon egrave questo il nostro problema Vogliamo uscire dallrsquoequivoco della schematizzazione politica a tutti i costi Noi ci presentia-mo per quello che siamo con i nostri valori senza preconcetti neacute a destra neacute a sinistra ma con ricette di buon senso e concrete come si addice ai trentini alla ldquonosa zegraventrdquo

Ugo Rossi ha detto in una re-cente intervista che se Grisen-ti torneragrave in politica non potragrave essere piugrave quello di una volta

percheacute non ci sono piugrave quelle risorse fi nanziarie evidente-mente alludendo alle grandi opere suo marchio di fabbri-caStimo molto Rossi e lo conside-ro una persona intelligente Ma si sbaglia se pensa che la mia esperienza politica sia riducibi-le solamente alle pur importanti opere pubbliche fatte La poli-tica non puograve essere solo opere materiali ma deve essere anche ldquosognordquo idea attaccamento alla comunitagrave

Un pensiero su Dellai Cosa ne pensa del suo risultato alle elezioni politicheIndubbiamente egrave un risultato positivo dato che egrave abbondan-temente sopra il risultato della lista Monti in tutta Italia Spiace invece il risultato complessivo di Scelta Civica che non permet-te a questa formazione di essere determinante per comporre una seria maggioranza parlamenta-re Auguro a Lorenzo di sapersi ritagliare un ruolo signifi cati-vo anche a Roma mettendo in campo quella capacitagrave politica che ha sempre dimostrato

Per chiudere che cosa acca-dragrave il 10 marzoPer quella data egrave prevista lrsquoas-semblea generale di Progetto Trentino nella quale gli iscritti saranno chiamati a pronunciarsi sul futuro di questa associazione culturale Lrsquoopportunitagrave egrave quella di diventare a tutti gli effetti un movimento politico e guardare alle elezioni del 27 ottobre come ad un appuntamento strategico Ci saragrave su questo un confronto importante e poi vedremo

Politica

La versione di SilvanoCon il peggio che sembra ormai alle spalle (dopo la sentenza della Cassazione del 5 febbraio che ldquopassardquo la palla alla Corte drsquoAppello di Bolzano) Silvano Grisenti torna a pieno regime allrsquoattivitagrave politica e lancia a tutti gli effetti il suo ldquoProgetto Trentinordquo Lrsquoassociazione culturale da lui lanciata la scorsa estate egrave pronta a fare il grande passo e diventare a tutti gli effetti un movimento politico nellrsquoassemblea in programma il 10 marzo Intanto lrsquoex-assessore si muove sul territorio

tira le fi la di questo progetto politico e consolida i rapporti con tanta gente amministratori ed imprenditori invero mai venuti meno in questi 4 anni diffi cili laquoEgrave forse questo il dato piugrave importante di tutti ndash spiega Grisenti ndash ossia la vicinanza e lrsquoaffetto di tante persone che non sono mai mancati nei momenti piugrave bui La differenza in questi casi la fanno i rapporti umani che ho sempre messo davanti al mio ruolo politicoraquo

Grisenti torna alla politica dopo la sentenza del 5 febbraio e lancia Progetto Trentino ldquoLe elezioni forniscono segnali importanti Saremo accanto alla gente fuori dagli schemirdquo

bull Polpo alla partenopeabull Frittura di calamari e gamberi

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ri parafrasando Milan Kundera sottolineano ldquolrsquoin-sostenibile leg-gerezza dellrsquoelet-torato italianordquo ldquoDa un clown a un comicordquo scri-vono Lo tsunami Grillo ha travolto i partiti Di destra e di sinistra Tutti lrsquohanno preso sottogamba E oggi egrave lui a rosicchiare le gambe delle poltrone su cui i gran comigrave della politica italiana sedevano indisturbati da anni Nessuno neanche i piugrave avveduti si sono ac-corti che prima o poi avrebbero dovuto fare i conti con lo showman genovese Proverbiali le valutazioni di Maurizio Gasparri e Piero Fassino dopo la sua esibizione di piazza nel ldquoV-dayrdquo Era il settembre del 2007 ldquoErsquo un trombone non conta nullardquo disse di lui lrsquoesponente di destra ldquoSe Grillo vuole fare po-litica fondi un partito vediamo quanti voti prenderdquo gli ha fatto eco il sindaco di Torino Che acume Che preveggenza Chissagrave se anche oggi sono della stessa opinione Oggi il comico prestato alla politica egrave il capo carismatico del primo partito drsquoItalia Ersquo uscito dalle urne da trionfatore con il 2550 dei consen-si ( 111 deputati e 64 senatori) Ha risucchiato voti dallrsquoelettorato del Pd alla rediviva destra di Berlu-sconi alla lista Monti entrata in Parlamento per il rotto della cuffi a Grillo e il suo movimento 5 Stelle (a parte la sua idea di uscire dallrsquoEuro dopo i sa-crifi ci fatti per entrarvi ldquoUnrsquodea piugrave comica che da comicirdquo dicono alcuni economisti) egrave la rivelazione di questa tornata elettorale Nessuno ne prevedeva unrsquoascesa cosigrave dirompente I suoi anatemi contro gli sprechi inascoltati Sbeffeggiati ldquoTagliare i costi della politica Ne va della nostra dignitagraverdquo- ammo-niva alla Camera Gerardo Bianco in Parlamento da nove legislature - rdquola nostra agenda non puograve essere dettata da istrioni della suburrardquo Ma non egrave il solo ad aver preso un abbaglio Di lui Silvio Berlusconi (udite udite) ha detto rdquoGrillo egrave un fenomeno da ba-raccone sottrae voti ai moderati e fa vincere la sini-strardquo Il barbaro sognante Maroni rdquoGrillo si tenga i suoi boy scout incompetenti Noi abbiamo i nostri sindaci guerrierirdquo Gianfranco Fini che da questa legislatura il Parlamento lo vedragrave solo in cartolina rdquoGrillo chirdquo Per non parlare del leader Maximo Dalema lo stratega rdquoBeppe Grillo Un impasto tra Bossi prima maniera e il Gabibbordquo Grillo il comi-co Grillo il ciarlatano Nessuno lrsquoha preso sul se-rio Nemmeno quando in un sol giorno ha raccolto 350 mila fi rme per tre disegni di legge popolare Tre richieste rimaste inevase no ai deputati nominati dai capi partito col ldquoPorcellumrdquo no a piugrave di due legislature no ai condannati in Parlamento Allora lo tennero fuori dal Palazzo senza riceverlo Oggi lo vogliano o no dovranno ascoltare le sue ragioni Ma dagli scranni di Montecitorio (ez)

ldquoGrillo chirdquoLrsquoabbaglio dei politici sul trionfatore delle elezioni

Silvano Grisenti

Beppe Grillo

pag 6 MARZO 2013

Grazie a noi qualcosa si sta muovendo Non egrave detto i problemi siano ne risolti ne di facile soluzione Ma il fatto che se ne stia discuten-do e che qualche interven-to di peso venga dai banchi del consiglio provinciale egrave giagrave un passo avanti Dopo la petizione della Conferen-za dei sindaci unita a quella della Comunitagrave di Valle le interrogazioni del consi-gliere provinciale Pino Mo-randini lrsquointeressamento della Lega finalmente an-che Margherita Cogo ndash una dei nostri due delegati in Provincia ndash ha presentato unrsquointerrogazione in mate-ria ldquoErsquo evidente ndash scrive al presidente della Provincia - che una organizzazione sanitaria efficiente non puograve ammettere situazioni di-verse nelle varie strutture ospedaliere provinciali I livelli minimi di assisten-za devono essere garantiti a tutti i cittadini trentini in eguale misurardquo Per lrsquoespo-nente provinciale del Pd ex sindaco di Tione non egrave immaginabile che un citta-dino residente nelle Giu-

dicarie che deve recarsi al Pronto soccorso corra dei rischi maggiori a paritagrave di patologia rispetto a un cit-tadino residente in Valle di Non o nella Comunitagrave del-lrsquoAlto Garda e Ledro Per questo interroga sul nosocomio Ersquo una voce in piugrave Un ldquomegafonordquo che mancava al coro di chi

chiede ai responsabili del-la Sanitagrave Trentina maggior attenzioni per lrsquoOspedale ldquo3 Novembrerdquo e annotia-mo con soddisfazione che - seppur in ritardo (chi non ambirebbe vedere i pro-pri rappresentanti politici sempre in prima fila so-prattutto su tematiche im-portanti come la salute)-

abbia ritenuto necessario denunciare le criticitagrave giagrave evidenziate da medici e amministratoriParimenti va rilevato sullo stesso tema un altro inter-vento di peso egrave del consi-gliere provinciale Walter Viola Anche lrsquoesponente del Pdl si interroga sul fu-turo della struttura tionese

ldquoAbbiamo visto ndash dice in sintesi ndash quanto egrave accaduto e siamo spettatori di un in-debolimento oggettivo della medicina sul territorio e so-prattutto siamo preoccupati di quale sia la reale politi-ca sanitaria della Provincia che vede ormai la dominan-za assoluta dellrsquoospedale di Trento e in parte di quello di RoveretordquoOspedale di Tione dunque al centro di dibattito Di cui non conosciamo gli esiti fi-nali Ma su cui possiamo dire di aver contribuito in maniera determinante ad accendere i riflettoriProprio in questi giorni era atteso un Consiglio della salute a Tione dove so-prattutto da parte dellrsquoas-sessore Ugo Rossi e dal direttore dellrsquoApss trentina si attendevano risposte al documento sottoscritto da tutti i sindaci della valle

Lrsquoincontro egrave stato rinviato al 5 marzo Quindi ve ne potremo dare conto solo nel prossimo numeroA non farsi perograve troppe il-lusioni viene perograve la ri-sposta data in Consiglio Provinciale dal Presidente Pacher allrsquointerrogazione di Walter Viola Pacher ricor-da la LP Provinciale 16 del 2010 quella sul riordino del servizio sanitario provincia-le (art 34) Che indica ldquola funzione ospedaliera come un sistema di rete integrato di attivitagrave da realizzarsi con i singoli presidi pubblici e privati e a livelli crescenti di specializzazionerdquo Da con-cretizzare ndash dice ndash recupe-rando ai singoli ospedali un crescente grado di flessibili-tagrave operativa e organizzativa Che in definitiva ridefinisce il ruolo dellrsquoospedale Non piugrave isola a se stante Come si puograve costatare le prospettive non sono rosee Le linee giagrave tracciate Au-guriamoci ora che tutte le amministrazioni comunali in rappresentanza di tutta la popolazione facciano senti-re la loro voce Possibilmen-te in coro

Primo Piano

Non sempre la stampa riesce ad essere efficace Ma quando come nel caso dellrsquoospedale di Tione diven-ta evidenziatore di problematiche di interesse socia-le beh consentiteci di provare qualche moto di or-goglioDa mesi dalle pagine di questo giornale affrontiamo

con puntigliositagrave una problematica che sta a cuore a tutti gli abitanti delle nostre valli Lrsquoospedale man-damentale di Tione rischia di diventare struttura di serie B ci siamo quindi preoccupati di darvene con-to Con lrsquointento nei limiti del possibile di scuotere le coscienze di amministratori e politici

Ospedale qualcosa si muoveMa il concetto di ldquoreterdquo fa parte ormai dei nuovi assetti ospedalieri del Trentino

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Andreolli siamo ancora in tempo ad evitare lo svuo-tamento dellrsquoospedale di Tione o stiamo chiudendo la stalla a buoi giagrave abbon-dantemente scappatiPrima di rispondere a questa domanda che egrave centrale devo fare una premessa per fare capire percheacute si egrave arrivati a questa situazione Si tratta del risultato di scelte che vengono da lontano e corrispondono alla necessitagrave - tutta impernia-ta su motivazioni geopolitiche - di riequilibrare il rapporto sempre denso di rivalitagrave tra Trento e Rovereto

E come crsquoentrano le Giudi-carieParlando a livello di sanitagrave Rovereto aspira a conserva-re per il proprio ospedale un ruolo di primo piano come avviene per Trento con il Santa Chiara In questrsquoottica ha chiesto ed ottenuto che il baricentro del Trentino sud-occidentale si spostasse sul-lrsquoasse roveretano Ciograve egrave sta-to realizzato dapprima con lrsquoaccorpamento del Distret-to sanitario Giudicarie con quello dellAlto Garda nel 2003 (giustamente motivato

con lrsquoopportunitagrave di togliere dallrsquoisolamento le Giudica-rie) ma successivamente il distretto egrave stato ldquofusordquo con quello della Vallagarina con-globando cosigrave tutto il ldquobassordquo Trentino e ri-orientandolo su Rovereto

Qualrsquoegrave dunque la situazio-ne di Tione in questo sce-narioGrazie allrsquoimpegno degli operatori sanitari lrsquoospedale tionese riesce a garantire dei buoni servizi ma il rischio egrave indubbiamente quello di spe-gnersi lentamente come una candela senza fatti eclatanti riducendosi a mero sportello o poliambulatorio

In questi casi si dice che egrave il destino dei piccoli ospedali quello di diventare negrave piugrave neacute meno dei grandi pron-to soccorso e nulla piugrave Ma percheacute ad esempio lrsquoospe-

dale di Cles egrave cosigrave ldquofloridordquo rispetto a quello di TioneSi tratta in realtagrave di una situa-zione diversa Mentre Tio-ne serve solo il bacino delle Giudicarie di 38000 perso-ne quello di Cles si estende anche alla Val di Sole ad An-dalo e a parte della Rotaliana superando i 60000 utenti Pensiamo ad esempio che il punto nascite di Cles ha fatto segnare lo scorso anno 486 nati contro i 198 delle Giu-dicarie

Il minimo storicoGiagrave e questo forse rappre-senta il segnale piugrave impor-tante di sottovalutazione e di sfiducia Ostetricia dovreb-be essere uno dei reparti di punta di ciascun ospedale percheacute egrave quello che piugrave guar-da al futuro A Tione invece abbiamo un trend sconfor-tante dai 220 bambini del 2003 ai 300 del 2008 per

arrivare ai 198 dello scorso anno Teniamo presente che la popolazione che nasce egrave circa dellrsquo1 lrsquoanno e che dunque ndash tolti dal totale quei 40 parti ldquodifficilirdquo che vanno assistiti altrove ndash dovremmo avere circa 340 nascite lrsquoan-no a Tione Ersquo inutile dire che unrsquoeventuale chiusura del punto nascite sarebbe uno schiaffo per le Giudicarie

Tutti questi segnali secondo lei sono stati sottovalutati dagli amministratori locali (e dai nostri rappresentanti in consiglio provinciale)Forse sigrave o forse crsquoegrave stata piut-tosto rassegnazione a questa situazione da parte di molti Solo pochi come ad esempio Ermanno Sartori assessore comunale di Condino hanno segnalato questo declino

Anche Margherita Cogo ha recentemente presentato

unrsquointerrogazione a soste-gno dellrsquoospedale di Tione Troppo tardiNon entro nel giudizio se sia tardiva o meno egrave comunque segno di interesse positivo per Tione Drsquoaltronde la con-sigliera Cogo sa bene delle difficoltagrave che ebbi nella scor-sa legislatura per far istituire i primariati di ginecologia e ortopedia a Tione a causa della contrarietagrave di alcuni colleghi della Giunta provin-ciale

Torniamo alla domanda iniziale Ersquo troppo tardi I buoi sono davvero giagrave scap-pati dalla stallaDirei di no Lrsquoospedale di Tione va inserito nella rete degli ospedali trentini come previsto anche dalla legge 16 del 2010 un concetto quello di rete che peraltro avevo coniato io Certo la spesa sanitaria 1 miliardo e

200 milioni di euro annui egrave una bella fetta del bilancio provinciale e difficilmente puograve essere ulteriormente al-largata Occorre allora rial-locare le risorse dallrsquointer-no ri-orientare la spesa sulle nuove necessitagrave non avendo paura di dire ad esempio che alcuni servizi come i primariati di patologia e bio-logia sono anche obsoleti e le nuove tecnologie consen-tono di farne a meno Occorre poi maggiore col-legamento tra ospedale territorio e medici di base risorse che oggi appaiono invece slegate Per farlo lo strumento utile egrave quello del-le Case della Salute come quelle di Storo e di Pinzolo che consentono di superare le difficoltagrave orografiche del nostro territorio e lavorare in sinergia con il personale ospedaliero Il tutto tenendo ferma la spesa totale

laquoOspedale di Tione non egrave troppo tardiraquoLrsquoospedale di Tione egrave in que-ste settimane protagonista della cronache e ndash anche grazie al Giornale delle Giudicarie che ha sollevato la questione ndash sem-pre di piugrave gli amministratori locali stanno pren-dendo coscienza della delicata situazione che sta

portando ad un lento ma costante ridimensiona-

mento della struttura Troppo tardi Lo abbiamo chiesto a Remo An-dreolli giudicariese di Castel Condino e assessore provinciale alla Salute nella legislatura 200308

di Roberto Bertolini

Primo Piano

AndreollilaquoRiorientare la spesa sanitaria egrave possibile con un occhio alle necessitagrave del territorioraquo

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pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

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La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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ANNIVERSARIO

MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 5: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 5

Come sono stati questi anni lontano dalla politica Egrave stata indubbiamente una pa-gina dolorosa della mia vita diffi cile persino da descrivere nella quale perograve hanno avuto un ruolo importantissimo tutte le persone che mi sono state vici-ne e mi hanno dato con il loro sostegno ed entusiasmo la forza di andare avanti Questa amici-zia egrave il piugrave grande patrimonio di cui dispongo e in defi nitiva tutta questa vicenda mi ha fatto risco-prire questi valori positivi

Cosa lrsquoha segnata di piugraveLa vicenda nel suo complesso evidentemente Poi anche come alcuni passaggi sono stati enfa-tizzati dalla stampa che ci calca spesso e volentieri la mano ri-cordando la condanna per truffa riferita a tre cene ogni volta che si parla del sottoscritto Ecco in questo senso ci tengo a sottoli-neare come per questa fattispecie sto presentando ricorso alla Cor-te europea dei diritti dellrsquoUomo che giagrave in passato ha censurato i giudici italiani per sentenze di questa tipologia

Ora perograve crsquoegrave il ritorno alla po-litica attivaBeh non proprio un ritorno se si considera che ho sempre tenuto vivi i canali e i rappor-ti sul territorio in tutti questi anni Diciamo piuttosto un nuovo inizio che si inserisce indubbiamente in un momen-to molto diffi cile per lrsquoItalia e anche per il Trentino e dunque ci richiede coraggio e determi-nazione e anche di abbandona-re alcuni vecchi schemi della politica

Come giudica i risultati delle elezioni nazionaliA livello italiano la tornata elet-torale ci consegna uno scenario davvero confuso e anche peri-coloso con il centrosinistra che non egrave stato capace di catalizzare un consenso suffi ciente per go-vernare da solo e con Monti che purtroppo non egrave riuscito nel suo intento di essere determinante ai fi ni della composizione di una Maggioranza parlamentare che possa garantire la governabilitagrave

E a livello trentinoQui il centrosinistra autono-mista egrave andato indubbiamente meglio dimostrando una certa tenuta in quanto a numeri A volte va detto davanti ad una scelta al ribasso il cittadino sce-glie il male minore e si adegua Certo alcune analisi che ho letto il giorno dopo del voto da parte di alcuni esponenti trentini mi fanno capire che anche questa volta non si egrave cercato o non si egrave voluto capire fi no in fondo il signifi cato di alcune espressioni di forte disagio

Si riferisce al 2076 di Grillo in provinciaCertamente sigrave un dato altis-simo che deve portare ad una rifl essione seria non di facciata come al solito percheacute rappre-senta un malessere profondo dei cittadini che va capito

E Progetto Trentino si propo-ne di interpretare anche que-sto malessereSi propone di capirlo in primis Poi di portare un messaggio di speranza verso il futuro che parte proprio dal basso dal ter-

ritorio non imposto da Trento o calato dallrsquoalto Una speranza che passa attraverso alcuni pun-ti forti come avere idee chiare e una classe dirigente prepara-ta (che sia caratterizzata dalle 3 ldquocrdquo competente credibile e coraggiosa) Poi serve una squadra coesa e forte egrave fi nita lrsquoepoca dei solisti dellrsquouomo forte al comando soluzioni cer-to suggestive in ogni epoca ma esperienze fi nite

Ma tutto questo lo faragrave allrsquorsquoin-terno dello schema ndash che sem-bra essere senza alternativa almeno in Trentino ndash del cen-trosinistra autonomistaNon egrave questo il nostro problema Vogliamo uscire dallrsquoequivoco della schematizzazione politica a tutti i costi Noi ci presentia-mo per quello che siamo con i nostri valori senza preconcetti neacute a destra neacute a sinistra ma con ricette di buon senso e concrete come si addice ai trentini alla ldquonosa zegraventrdquo

Ugo Rossi ha detto in una re-cente intervista che se Grisen-ti torneragrave in politica non potragrave essere piugrave quello di una volta

percheacute non ci sono piugrave quelle risorse fi nanziarie evidente-mente alludendo alle grandi opere suo marchio di fabbri-caStimo molto Rossi e lo conside-ro una persona intelligente Ma si sbaglia se pensa che la mia esperienza politica sia riducibi-le solamente alle pur importanti opere pubbliche fatte La poli-tica non puograve essere solo opere materiali ma deve essere anche ldquosognordquo idea attaccamento alla comunitagrave

Un pensiero su Dellai Cosa ne pensa del suo risultato alle elezioni politicheIndubbiamente egrave un risultato positivo dato che egrave abbondan-temente sopra il risultato della lista Monti in tutta Italia Spiace invece il risultato complessivo di Scelta Civica che non permet-te a questa formazione di essere determinante per comporre una seria maggioranza parlamenta-re Auguro a Lorenzo di sapersi ritagliare un ruolo signifi cati-vo anche a Roma mettendo in campo quella capacitagrave politica che ha sempre dimostrato

Per chiudere che cosa acca-dragrave il 10 marzoPer quella data egrave prevista lrsquoas-semblea generale di Progetto Trentino nella quale gli iscritti saranno chiamati a pronunciarsi sul futuro di questa associazione culturale Lrsquoopportunitagrave egrave quella di diventare a tutti gli effetti un movimento politico e guardare alle elezioni del 27 ottobre come ad un appuntamento strategico Ci saragrave su questo un confronto importante e poi vedremo

Politica

La versione di SilvanoCon il peggio che sembra ormai alle spalle (dopo la sentenza della Cassazione del 5 febbraio che ldquopassardquo la palla alla Corte drsquoAppello di Bolzano) Silvano Grisenti torna a pieno regime allrsquoattivitagrave politica e lancia a tutti gli effetti il suo ldquoProgetto Trentinordquo Lrsquoassociazione culturale da lui lanciata la scorsa estate egrave pronta a fare il grande passo e diventare a tutti gli effetti un movimento politico nellrsquoassemblea in programma il 10 marzo Intanto lrsquoex-assessore si muove sul territorio

tira le fi la di questo progetto politico e consolida i rapporti con tanta gente amministratori ed imprenditori invero mai venuti meno in questi 4 anni diffi cili laquoEgrave forse questo il dato piugrave importante di tutti ndash spiega Grisenti ndash ossia la vicinanza e lrsquoaffetto di tante persone che non sono mai mancati nei momenti piugrave bui La differenza in questi casi la fanno i rapporti umani che ho sempre messo davanti al mio ruolo politicoraquo

Grisenti torna alla politica dopo la sentenza del 5 febbraio e lancia Progetto Trentino ldquoLe elezioni forniscono segnali importanti Saremo accanto alla gente fuori dagli schemirdquo

bull Polpo alla partenopeabull Frittura di calamari e gamberi

bull Gelato della casa con composta di agrumi

bull Risotto con porcini del Parco Adamello Brenta

bull Trippa alla parmigianabull Crema al Cardinal Mendoza

MenugraveMenugraveMERCOLEDIgrave GIOVEDIgrave

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Proposta per mercoledigravebull 6 13 20 27 febbraio 2013bull 6 13 20 27 marzo 2013

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FEBBRAIO E MARZO la nostra speciale proposta

Mentre i g iornal i s t ran ie -

ri parafrasando Milan Kundera sottolineano ldquolrsquoin-sostenibile leg-gerezza dellrsquoelet-torato italianordquo ldquoDa un clown a un comicordquo scri-vono Lo tsunami Grillo ha travolto i partiti Di destra e di sinistra Tutti lrsquohanno preso sottogamba E oggi egrave lui a rosicchiare le gambe delle poltrone su cui i gran comigrave della politica italiana sedevano indisturbati da anni Nessuno neanche i piugrave avveduti si sono ac-corti che prima o poi avrebbero dovuto fare i conti con lo showman genovese Proverbiali le valutazioni di Maurizio Gasparri e Piero Fassino dopo la sua esibizione di piazza nel ldquoV-dayrdquo Era il settembre del 2007 ldquoErsquo un trombone non conta nullardquo disse di lui lrsquoesponente di destra ldquoSe Grillo vuole fare po-litica fondi un partito vediamo quanti voti prenderdquo gli ha fatto eco il sindaco di Torino Che acume Che preveggenza Chissagrave se anche oggi sono della stessa opinione Oggi il comico prestato alla politica egrave il capo carismatico del primo partito drsquoItalia Ersquo uscito dalle urne da trionfatore con il 2550 dei consen-si ( 111 deputati e 64 senatori) Ha risucchiato voti dallrsquoelettorato del Pd alla rediviva destra di Berlu-sconi alla lista Monti entrata in Parlamento per il rotto della cuffi a Grillo e il suo movimento 5 Stelle (a parte la sua idea di uscire dallrsquoEuro dopo i sa-crifi ci fatti per entrarvi ldquoUnrsquodea piugrave comica che da comicirdquo dicono alcuni economisti) egrave la rivelazione di questa tornata elettorale Nessuno ne prevedeva unrsquoascesa cosigrave dirompente I suoi anatemi contro gli sprechi inascoltati Sbeffeggiati ldquoTagliare i costi della politica Ne va della nostra dignitagraverdquo- ammo-niva alla Camera Gerardo Bianco in Parlamento da nove legislature - rdquola nostra agenda non puograve essere dettata da istrioni della suburrardquo Ma non egrave il solo ad aver preso un abbaglio Di lui Silvio Berlusconi (udite udite) ha detto rdquoGrillo egrave un fenomeno da ba-raccone sottrae voti ai moderati e fa vincere la sini-strardquo Il barbaro sognante Maroni rdquoGrillo si tenga i suoi boy scout incompetenti Noi abbiamo i nostri sindaci guerrierirdquo Gianfranco Fini che da questa legislatura il Parlamento lo vedragrave solo in cartolina rdquoGrillo chirdquo Per non parlare del leader Maximo Dalema lo stratega rdquoBeppe Grillo Un impasto tra Bossi prima maniera e il Gabibbordquo Grillo il comi-co Grillo il ciarlatano Nessuno lrsquoha preso sul se-rio Nemmeno quando in un sol giorno ha raccolto 350 mila fi rme per tre disegni di legge popolare Tre richieste rimaste inevase no ai deputati nominati dai capi partito col ldquoPorcellumrdquo no a piugrave di due legislature no ai condannati in Parlamento Allora lo tennero fuori dal Palazzo senza riceverlo Oggi lo vogliano o no dovranno ascoltare le sue ragioni Ma dagli scranni di Montecitorio (ez)

ldquoGrillo chirdquoLrsquoabbaglio dei politici sul trionfatore delle elezioni

Silvano Grisenti

Beppe Grillo

pag 6 MARZO 2013

Grazie a noi qualcosa si sta muovendo Non egrave detto i problemi siano ne risolti ne di facile soluzione Ma il fatto che se ne stia discuten-do e che qualche interven-to di peso venga dai banchi del consiglio provinciale egrave giagrave un passo avanti Dopo la petizione della Conferen-za dei sindaci unita a quella della Comunitagrave di Valle le interrogazioni del consi-gliere provinciale Pino Mo-randini lrsquointeressamento della Lega finalmente an-che Margherita Cogo ndash una dei nostri due delegati in Provincia ndash ha presentato unrsquointerrogazione in mate-ria ldquoErsquo evidente ndash scrive al presidente della Provincia - che una organizzazione sanitaria efficiente non puograve ammettere situazioni di-verse nelle varie strutture ospedaliere provinciali I livelli minimi di assisten-za devono essere garantiti a tutti i cittadini trentini in eguale misurardquo Per lrsquoespo-nente provinciale del Pd ex sindaco di Tione non egrave immaginabile che un citta-dino residente nelle Giu-

dicarie che deve recarsi al Pronto soccorso corra dei rischi maggiori a paritagrave di patologia rispetto a un cit-tadino residente in Valle di Non o nella Comunitagrave del-lrsquoAlto Garda e Ledro Per questo interroga sul nosocomio Ersquo una voce in piugrave Un ldquomegafonordquo che mancava al coro di chi

chiede ai responsabili del-la Sanitagrave Trentina maggior attenzioni per lrsquoOspedale ldquo3 Novembrerdquo e annotia-mo con soddisfazione che - seppur in ritardo (chi non ambirebbe vedere i pro-pri rappresentanti politici sempre in prima fila so-prattutto su tematiche im-portanti come la salute)-

abbia ritenuto necessario denunciare le criticitagrave giagrave evidenziate da medici e amministratoriParimenti va rilevato sullo stesso tema un altro inter-vento di peso egrave del consi-gliere provinciale Walter Viola Anche lrsquoesponente del Pdl si interroga sul fu-turo della struttura tionese

ldquoAbbiamo visto ndash dice in sintesi ndash quanto egrave accaduto e siamo spettatori di un in-debolimento oggettivo della medicina sul territorio e so-prattutto siamo preoccupati di quale sia la reale politi-ca sanitaria della Provincia che vede ormai la dominan-za assoluta dellrsquoospedale di Trento e in parte di quello di RoveretordquoOspedale di Tione dunque al centro di dibattito Di cui non conosciamo gli esiti fi-nali Ma su cui possiamo dire di aver contribuito in maniera determinante ad accendere i riflettoriProprio in questi giorni era atteso un Consiglio della salute a Tione dove so-prattutto da parte dellrsquoas-sessore Ugo Rossi e dal direttore dellrsquoApss trentina si attendevano risposte al documento sottoscritto da tutti i sindaci della valle

Lrsquoincontro egrave stato rinviato al 5 marzo Quindi ve ne potremo dare conto solo nel prossimo numeroA non farsi perograve troppe il-lusioni viene perograve la ri-sposta data in Consiglio Provinciale dal Presidente Pacher allrsquointerrogazione di Walter Viola Pacher ricor-da la LP Provinciale 16 del 2010 quella sul riordino del servizio sanitario provincia-le (art 34) Che indica ldquola funzione ospedaliera come un sistema di rete integrato di attivitagrave da realizzarsi con i singoli presidi pubblici e privati e a livelli crescenti di specializzazionerdquo Da con-cretizzare ndash dice ndash recupe-rando ai singoli ospedali un crescente grado di flessibili-tagrave operativa e organizzativa Che in definitiva ridefinisce il ruolo dellrsquoospedale Non piugrave isola a se stante Come si puograve costatare le prospettive non sono rosee Le linee giagrave tracciate Au-guriamoci ora che tutte le amministrazioni comunali in rappresentanza di tutta la popolazione facciano senti-re la loro voce Possibilmen-te in coro

Primo Piano

Non sempre la stampa riesce ad essere efficace Ma quando come nel caso dellrsquoospedale di Tione diven-ta evidenziatore di problematiche di interesse socia-le beh consentiteci di provare qualche moto di or-goglioDa mesi dalle pagine di questo giornale affrontiamo

con puntigliositagrave una problematica che sta a cuore a tutti gli abitanti delle nostre valli Lrsquoospedale man-damentale di Tione rischia di diventare struttura di serie B ci siamo quindi preoccupati di darvene con-to Con lrsquointento nei limiti del possibile di scuotere le coscienze di amministratori e politici

Ospedale qualcosa si muoveMa il concetto di ldquoreterdquo fa parte ormai dei nuovi assetti ospedalieri del Trentino

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MARZO 2013 - pag 7

Andreolli siamo ancora in tempo ad evitare lo svuo-tamento dellrsquoospedale di Tione o stiamo chiudendo la stalla a buoi giagrave abbon-dantemente scappatiPrima di rispondere a questa domanda che egrave centrale devo fare una premessa per fare capire percheacute si egrave arrivati a questa situazione Si tratta del risultato di scelte che vengono da lontano e corrispondono alla necessitagrave - tutta impernia-ta su motivazioni geopolitiche - di riequilibrare il rapporto sempre denso di rivalitagrave tra Trento e Rovereto

E come crsquoentrano le Giudi-carieParlando a livello di sanitagrave Rovereto aspira a conserva-re per il proprio ospedale un ruolo di primo piano come avviene per Trento con il Santa Chiara In questrsquoottica ha chiesto ed ottenuto che il baricentro del Trentino sud-occidentale si spostasse sul-lrsquoasse roveretano Ciograve egrave sta-to realizzato dapprima con lrsquoaccorpamento del Distret-to sanitario Giudicarie con quello dellAlto Garda nel 2003 (giustamente motivato

con lrsquoopportunitagrave di togliere dallrsquoisolamento le Giudica-rie) ma successivamente il distretto egrave stato ldquofusordquo con quello della Vallagarina con-globando cosigrave tutto il ldquobassordquo Trentino e ri-orientandolo su Rovereto

Qualrsquoegrave dunque la situazio-ne di Tione in questo sce-narioGrazie allrsquoimpegno degli operatori sanitari lrsquoospedale tionese riesce a garantire dei buoni servizi ma il rischio egrave indubbiamente quello di spe-gnersi lentamente come una candela senza fatti eclatanti riducendosi a mero sportello o poliambulatorio

In questi casi si dice che egrave il destino dei piccoli ospedali quello di diventare negrave piugrave neacute meno dei grandi pron-to soccorso e nulla piugrave Ma percheacute ad esempio lrsquoospe-

dale di Cles egrave cosigrave ldquofloridordquo rispetto a quello di TioneSi tratta in realtagrave di una situa-zione diversa Mentre Tio-ne serve solo il bacino delle Giudicarie di 38000 perso-ne quello di Cles si estende anche alla Val di Sole ad An-dalo e a parte della Rotaliana superando i 60000 utenti Pensiamo ad esempio che il punto nascite di Cles ha fatto segnare lo scorso anno 486 nati contro i 198 delle Giu-dicarie

Il minimo storicoGiagrave e questo forse rappre-senta il segnale piugrave impor-tante di sottovalutazione e di sfiducia Ostetricia dovreb-be essere uno dei reparti di punta di ciascun ospedale percheacute egrave quello che piugrave guar-da al futuro A Tione invece abbiamo un trend sconfor-tante dai 220 bambini del 2003 ai 300 del 2008 per

arrivare ai 198 dello scorso anno Teniamo presente che la popolazione che nasce egrave circa dellrsquo1 lrsquoanno e che dunque ndash tolti dal totale quei 40 parti ldquodifficilirdquo che vanno assistiti altrove ndash dovremmo avere circa 340 nascite lrsquoan-no a Tione Ersquo inutile dire che unrsquoeventuale chiusura del punto nascite sarebbe uno schiaffo per le Giudicarie

Tutti questi segnali secondo lei sono stati sottovalutati dagli amministratori locali (e dai nostri rappresentanti in consiglio provinciale)Forse sigrave o forse crsquoegrave stata piut-tosto rassegnazione a questa situazione da parte di molti Solo pochi come ad esempio Ermanno Sartori assessore comunale di Condino hanno segnalato questo declino

Anche Margherita Cogo ha recentemente presentato

unrsquointerrogazione a soste-gno dellrsquoospedale di Tione Troppo tardiNon entro nel giudizio se sia tardiva o meno egrave comunque segno di interesse positivo per Tione Drsquoaltronde la con-sigliera Cogo sa bene delle difficoltagrave che ebbi nella scor-sa legislatura per far istituire i primariati di ginecologia e ortopedia a Tione a causa della contrarietagrave di alcuni colleghi della Giunta provin-ciale

Torniamo alla domanda iniziale Ersquo troppo tardi I buoi sono davvero giagrave scap-pati dalla stallaDirei di no Lrsquoospedale di Tione va inserito nella rete degli ospedali trentini come previsto anche dalla legge 16 del 2010 un concetto quello di rete che peraltro avevo coniato io Certo la spesa sanitaria 1 miliardo e

200 milioni di euro annui egrave una bella fetta del bilancio provinciale e difficilmente puograve essere ulteriormente al-largata Occorre allora rial-locare le risorse dallrsquointer-no ri-orientare la spesa sulle nuove necessitagrave non avendo paura di dire ad esempio che alcuni servizi come i primariati di patologia e bio-logia sono anche obsoleti e le nuove tecnologie consen-tono di farne a meno Occorre poi maggiore col-legamento tra ospedale territorio e medici di base risorse che oggi appaiono invece slegate Per farlo lo strumento utile egrave quello del-le Case della Salute come quelle di Storo e di Pinzolo che consentono di superare le difficoltagrave orografiche del nostro territorio e lavorare in sinergia con il personale ospedaliero Il tutto tenendo ferma la spesa totale

laquoOspedale di Tione non egrave troppo tardiraquoLrsquoospedale di Tione egrave in que-ste settimane protagonista della cronache e ndash anche grazie al Giornale delle Giudicarie che ha sollevato la questione ndash sem-pre di piugrave gli amministratori locali stanno pren-dendo coscienza della delicata situazione che sta

portando ad un lento ma costante ridimensiona-

mento della struttura Troppo tardi Lo abbiamo chiesto a Remo An-dreolli giudicariese di Castel Condino e assessore provinciale alla Salute nella legislatura 200308

di Roberto Bertolini

Primo Piano

AndreollilaquoRiorientare la spesa sanitaria egrave possibile con un occhio alle necessitagrave del territorioraquo

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pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

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La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

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Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

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Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

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Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 6: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 6 MARZO 2013

Grazie a noi qualcosa si sta muovendo Non egrave detto i problemi siano ne risolti ne di facile soluzione Ma il fatto che se ne stia discuten-do e che qualche interven-to di peso venga dai banchi del consiglio provinciale egrave giagrave un passo avanti Dopo la petizione della Conferen-za dei sindaci unita a quella della Comunitagrave di Valle le interrogazioni del consi-gliere provinciale Pino Mo-randini lrsquointeressamento della Lega finalmente an-che Margherita Cogo ndash una dei nostri due delegati in Provincia ndash ha presentato unrsquointerrogazione in mate-ria ldquoErsquo evidente ndash scrive al presidente della Provincia - che una organizzazione sanitaria efficiente non puograve ammettere situazioni di-verse nelle varie strutture ospedaliere provinciali I livelli minimi di assisten-za devono essere garantiti a tutti i cittadini trentini in eguale misurardquo Per lrsquoespo-nente provinciale del Pd ex sindaco di Tione non egrave immaginabile che un citta-dino residente nelle Giu-

dicarie che deve recarsi al Pronto soccorso corra dei rischi maggiori a paritagrave di patologia rispetto a un cit-tadino residente in Valle di Non o nella Comunitagrave del-lrsquoAlto Garda e Ledro Per questo interroga sul nosocomio Ersquo una voce in piugrave Un ldquomegafonordquo che mancava al coro di chi

chiede ai responsabili del-la Sanitagrave Trentina maggior attenzioni per lrsquoOspedale ldquo3 Novembrerdquo e annotia-mo con soddisfazione che - seppur in ritardo (chi non ambirebbe vedere i pro-pri rappresentanti politici sempre in prima fila so-prattutto su tematiche im-portanti come la salute)-

abbia ritenuto necessario denunciare le criticitagrave giagrave evidenziate da medici e amministratoriParimenti va rilevato sullo stesso tema un altro inter-vento di peso egrave del consi-gliere provinciale Walter Viola Anche lrsquoesponente del Pdl si interroga sul fu-turo della struttura tionese

ldquoAbbiamo visto ndash dice in sintesi ndash quanto egrave accaduto e siamo spettatori di un in-debolimento oggettivo della medicina sul territorio e so-prattutto siamo preoccupati di quale sia la reale politi-ca sanitaria della Provincia che vede ormai la dominan-za assoluta dellrsquoospedale di Trento e in parte di quello di RoveretordquoOspedale di Tione dunque al centro di dibattito Di cui non conosciamo gli esiti fi-nali Ma su cui possiamo dire di aver contribuito in maniera determinante ad accendere i riflettoriProprio in questi giorni era atteso un Consiglio della salute a Tione dove so-prattutto da parte dellrsquoas-sessore Ugo Rossi e dal direttore dellrsquoApss trentina si attendevano risposte al documento sottoscritto da tutti i sindaci della valle

Lrsquoincontro egrave stato rinviato al 5 marzo Quindi ve ne potremo dare conto solo nel prossimo numeroA non farsi perograve troppe il-lusioni viene perograve la ri-sposta data in Consiglio Provinciale dal Presidente Pacher allrsquointerrogazione di Walter Viola Pacher ricor-da la LP Provinciale 16 del 2010 quella sul riordino del servizio sanitario provincia-le (art 34) Che indica ldquola funzione ospedaliera come un sistema di rete integrato di attivitagrave da realizzarsi con i singoli presidi pubblici e privati e a livelli crescenti di specializzazionerdquo Da con-cretizzare ndash dice ndash recupe-rando ai singoli ospedali un crescente grado di flessibili-tagrave operativa e organizzativa Che in definitiva ridefinisce il ruolo dellrsquoospedale Non piugrave isola a se stante Come si puograve costatare le prospettive non sono rosee Le linee giagrave tracciate Au-guriamoci ora che tutte le amministrazioni comunali in rappresentanza di tutta la popolazione facciano senti-re la loro voce Possibilmen-te in coro

Primo Piano

Non sempre la stampa riesce ad essere efficace Ma quando come nel caso dellrsquoospedale di Tione diven-ta evidenziatore di problematiche di interesse socia-le beh consentiteci di provare qualche moto di or-goglioDa mesi dalle pagine di questo giornale affrontiamo

con puntigliositagrave una problematica che sta a cuore a tutti gli abitanti delle nostre valli Lrsquoospedale man-damentale di Tione rischia di diventare struttura di serie B ci siamo quindi preoccupati di darvene con-to Con lrsquointento nei limiti del possibile di scuotere le coscienze di amministratori e politici

Ospedale qualcosa si muoveMa il concetto di ldquoreterdquo fa parte ormai dei nuovi assetti ospedalieri del Trentino

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MARZO 2013 - pag 7

Andreolli siamo ancora in tempo ad evitare lo svuo-tamento dellrsquoospedale di Tione o stiamo chiudendo la stalla a buoi giagrave abbon-dantemente scappatiPrima di rispondere a questa domanda che egrave centrale devo fare una premessa per fare capire percheacute si egrave arrivati a questa situazione Si tratta del risultato di scelte che vengono da lontano e corrispondono alla necessitagrave - tutta impernia-ta su motivazioni geopolitiche - di riequilibrare il rapporto sempre denso di rivalitagrave tra Trento e Rovereto

E come crsquoentrano le Giudi-carieParlando a livello di sanitagrave Rovereto aspira a conserva-re per il proprio ospedale un ruolo di primo piano come avviene per Trento con il Santa Chiara In questrsquoottica ha chiesto ed ottenuto che il baricentro del Trentino sud-occidentale si spostasse sul-lrsquoasse roveretano Ciograve egrave sta-to realizzato dapprima con lrsquoaccorpamento del Distret-to sanitario Giudicarie con quello dellAlto Garda nel 2003 (giustamente motivato

con lrsquoopportunitagrave di togliere dallrsquoisolamento le Giudica-rie) ma successivamente il distretto egrave stato ldquofusordquo con quello della Vallagarina con-globando cosigrave tutto il ldquobassordquo Trentino e ri-orientandolo su Rovereto

Qualrsquoegrave dunque la situazio-ne di Tione in questo sce-narioGrazie allrsquoimpegno degli operatori sanitari lrsquoospedale tionese riesce a garantire dei buoni servizi ma il rischio egrave indubbiamente quello di spe-gnersi lentamente come una candela senza fatti eclatanti riducendosi a mero sportello o poliambulatorio

In questi casi si dice che egrave il destino dei piccoli ospedali quello di diventare negrave piugrave neacute meno dei grandi pron-to soccorso e nulla piugrave Ma percheacute ad esempio lrsquoospe-

dale di Cles egrave cosigrave ldquofloridordquo rispetto a quello di TioneSi tratta in realtagrave di una situa-zione diversa Mentre Tio-ne serve solo il bacino delle Giudicarie di 38000 perso-ne quello di Cles si estende anche alla Val di Sole ad An-dalo e a parte della Rotaliana superando i 60000 utenti Pensiamo ad esempio che il punto nascite di Cles ha fatto segnare lo scorso anno 486 nati contro i 198 delle Giu-dicarie

Il minimo storicoGiagrave e questo forse rappre-senta il segnale piugrave impor-tante di sottovalutazione e di sfiducia Ostetricia dovreb-be essere uno dei reparti di punta di ciascun ospedale percheacute egrave quello che piugrave guar-da al futuro A Tione invece abbiamo un trend sconfor-tante dai 220 bambini del 2003 ai 300 del 2008 per

arrivare ai 198 dello scorso anno Teniamo presente che la popolazione che nasce egrave circa dellrsquo1 lrsquoanno e che dunque ndash tolti dal totale quei 40 parti ldquodifficilirdquo che vanno assistiti altrove ndash dovremmo avere circa 340 nascite lrsquoan-no a Tione Ersquo inutile dire che unrsquoeventuale chiusura del punto nascite sarebbe uno schiaffo per le Giudicarie

Tutti questi segnali secondo lei sono stati sottovalutati dagli amministratori locali (e dai nostri rappresentanti in consiglio provinciale)Forse sigrave o forse crsquoegrave stata piut-tosto rassegnazione a questa situazione da parte di molti Solo pochi come ad esempio Ermanno Sartori assessore comunale di Condino hanno segnalato questo declino

Anche Margherita Cogo ha recentemente presentato

unrsquointerrogazione a soste-gno dellrsquoospedale di Tione Troppo tardiNon entro nel giudizio se sia tardiva o meno egrave comunque segno di interesse positivo per Tione Drsquoaltronde la con-sigliera Cogo sa bene delle difficoltagrave che ebbi nella scor-sa legislatura per far istituire i primariati di ginecologia e ortopedia a Tione a causa della contrarietagrave di alcuni colleghi della Giunta provin-ciale

Torniamo alla domanda iniziale Ersquo troppo tardi I buoi sono davvero giagrave scap-pati dalla stallaDirei di no Lrsquoospedale di Tione va inserito nella rete degli ospedali trentini come previsto anche dalla legge 16 del 2010 un concetto quello di rete che peraltro avevo coniato io Certo la spesa sanitaria 1 miliardo e

200 milioni di euro annui egrave una bella fetta del bilancio provinciale e difficilmente puograve essere ulteriormente al-largata Occorre allora rial-locare le risorse dallrsquointer-no ri-orientare la spesa sulle nuove necessitagrave non avendo paura di dire ad esempio che alcuni servizi come i primariati di patologia e bio-logia sono anche obsoleti e le nuove tecnologie consen-tono di farne a meno Occorre poi maggiore col-legamento tra ospedale territorio e medici di base risorse che oggi appaiono invece slegate Per farlo lo strumento utile egrave quello del-le Case della Salute come quelle di Storo e di Pinzolo che consentono di superare le difficoltagrave orografiche del nostro territorio e lavorare in sinergia con il personale ospedaliero Il tutto tenendo ferma la spesa totale

laquoOspedale di Tione non egrave troppo tardiraquoLrsquoospedale di Tione egrave in que-ste settimane protagonista della cronache e ndash anche grazie al Giornale delle Giudicarie che ha sollevato la questione ndash sem-pre di piugrave gli amministratori locali stanno pren-dendo coscienza della delicata situazione che sta

portando ad un lento ma costante ridimensiona-

mento della struttura Troppo tardi Lo abbiamo chiesto a Remo An-dreolli giudicariese di Castel Condino e assessore provinciale alla Salute nella legislatura 200308

di Roberto Bertolini

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AndreollilaquoRiorientare la spesa sanitaria egrave possibile con un occhio alle necessitagrave del territorioraquo

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pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

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La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

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Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

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Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 7: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 7

Andreolli siamo ancora in tempo ad evitare lo svuo-tamento dellrsquoospedale di Tione o stiamo chiudendo la stalla a buoi giagrave abbon-dantemente scappatiPrima di rispondere a questa domanda che egrave centrale devo fare una premessa per fare capire percheacute si egrave arrivati a questa situazione Si tratta del risultato di scelte che vengono da lontano e corrispondono alla necessitagrave - tutta impernia-ta su motivazioni geopolitiche - di riequilibrare il rapporto sempre denso di rivalitagrave tra Trento e Rovereto

E come crsquoentrano le Giudi-carieParlando a livello di sanitagrave Rovereto aspira a conserva-re per il proprio ospedale un ruolo di primo piano come avviene per Trento con il Santa Chiara In questrsquoottica ha chiesto ed ottenuto che il baricentro del Trentino sud-occidentale si spostasse sul-lrsquoasse roveretano Ciograve egrave sta-to realizzato dapprima con lrsquoaccorpamento del Distret-to sanitario Giudicarie con quello dellAlto Garda nel 2003 (giustamente motivato

con lrsquoopportunitagrave di togliere dallrsquoisolamento le Giudica-rie) ma successivamente il distretto egrave stato ldquofusordquo con quello della Vallagarina con-globando cosigrave tutto il ldquobassordquo Trentino e ri-orientandolo su Rovereto

Qualrsquoegrave dunque la situazio-ne di Tione in questo sce-narioGrazie allrsquoimpegno degli operatori sanitari lrsquoospedale tionese riesce a garantire dei buoni servizi ma il rischio egrave indubbiamente quello di spe-gnersi lentamente come una candela senza fatti eclatanti riducendosi a mero sportello o poliambulatorio

In questi casi si dice che egrave il destino dei piccoli ospedali quello di diventare negrave piugrave neacute meno dei grandi pron-to soccorso e nulla piugrave Ma percheacute ad esempio lrsquoospe-

dale di Cles egrave cosigrave ldquofloridordquo rispetto a quello di TioneSi tratta in realtagrave di una situa-zione diversa Mentre Tio-ne serve solo il bacino delle Giudicarie di 38000 perso-ne quello di Cles si estende anche alla Val di Sole ad An-dalo e a parte della Rotaliana superando i 60000 utenti Pensiamo ad esempio che il punto nascite di Cles ha fatto segnare lo scorso anno 486 nati contro i 198 delle Giu-dicarie

Il minimo storicoGiagrave e questo forse rappre-senta il segnale piugrave impor-tante di sottovalutazione e di sfiducia Ostetricia dovreb-be essere uno dei reparti di punta di ciascun ospedale percheacute egrave quello che piugrave guar-da al futuro A Tione invece abbiamo un trend sconfor-tante dai 220 bambini del 2003 ai 300 del 2008 per

arrivare ai 198 dello scorso anno Teniamo presente che la popolazione che nasce egrave circa dellrsquo1 lrsquoanno e che dunque ndash tolti dal totale quei 40 parti ldquodifficilirdquo che vanno assistiti altrove ndash dovremmo avere circa 340 nascite lrsquoan-no a Tione Ersquo inutile dire che unrsquoeventuale chiusura del punto nascite sarebbe uno schiaffo per le Giudicarie

Tutti questi segnali secondo lei sono stati sottovalutati dagli amministratori locali (e dai nostri rappresentanti in consiglio provinciale)Forse sigrave o forse crsquoegrave stata piut-tosto rassegnazione a questa situazione da parte di molti Solo pochi come ad esempio Ermanno Sartori assessore comunale di Condino hanno segnalato questo declino

Anche Margherita Cogo ha recentemente presentato

unrsquointerrogazione a soste-gno dellrsquoospedale di Tione Troppo tardiNon entro nel giudizio se sia tardiva o meno egrave comunque segno di interesse positivo per Tione Drsquoaltronde la con-sigliera Cogo sa bene delle difficoltagrave che ebbi nella scor-sa legislatura per far istituire i primariati di ginecologia e ortopedia a Tione a causa della contrarietagrave di alcuni colleghi della Giunta provin-ciale

Torniamo alla domanda iniziale Ersquo troppo tardi I buoi sono davvero giagrave scap-pati dalla stallaDirei di no Lrsquoospedale di Tione va inserito nella rete degli ospedali trentini come previsto anche dalla legge 16 del 2010 un concetto quello di rete che peraltro avevo coniato io Certo la spesa sanitaria 1 miliardo e

200 milioni di euro annui egrave una bella fetta del bilancio provinciale e difficilmente puograve essere ulteriormente al-largata Occorre allora rial-locare le risorse dallrsquointer-no ri-orientare la spesa sulle nuove necessitagrave non avendo paura di dire ad esempio che alcuni servizi come i primariati di patologia e bio-logia sono anche obsoleti e le nuove tecnologie consen-tono di farne a meno Occorre poi maggiore col-legamento tra ospedale territorio e medici di base risorse che oggi appaiono invece slegate Per farlo lo strumento utile egrave quello del-le Case della Salute come quelle di Storo e di Pinzolo che consentono di superare le difficoltagrave orografiche del nostro territorio e lavorare in sinergia con il personale ospedaliero Il tutto tenendo ferma la spesa totale

laquoOspedale di Tione non egrave troppo tardiraquoLrsquoospedale di Tione egrave in que-ste settimane protagonista della cronache e ndash anche grazie al Giornale delle Giudicarie che ha sollevato la questione ndash sem-pre di piugrave gli amministratori locali stanno pren-dendo coscienza della delicata situazione che sta

portando ad un lento ma costante ridimensiona-

mento della struttura Troppo tardi Lo abbiamo chiesto a Remo An-dreolli giudicariese di Castel Condino e assessore provinciale alla Salute nella legislatura 200308

di Roberto Bertolini

Primo Piano

AndreollilaquoRiorientare la spesa sanitaria egrave possibile con un occhio alle necessitagrave del territorioraquo

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pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

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La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 8: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 8 MARZO 2013 Attualitagrave

Se cosigrave non fosse non si sareb-be permesso al turista lombar-do di scoprire via alternative come lrsquoautostrada del Brenne-ro per raggiungere le nostre localitagrave di villeggiatura Ma si sarebbe giocata con convin-zione la carta di una rete viaria agile e diretta Non lo hanno fatto i nostri po-litici che troppo spesso hanno lasciato i progetti nei cassetti Men ch meno lo hanno fatto i comuni Compresi quelli mag-giormente interessati ad un cordone ombelicale privo di intoppi E oggi in piena crisi economica con le risorse che cominciano a scarseggiare ci stiamo rendendo conto del-lrsquoimportanza di un canale pri-vilegiato con le province che danno ossigeno al nostro turi-smo e alle nostre industrieErsquo bastato che qualche sassoli-no ruzzolasse a valle sullrsquouni-ca arteria che unisce la sponda bresciana a quella trentina per mandare in tilt i collegamenti con campi da sci e capannoni artigianali e industriali Per dieci giorni chi ha voluto raggiungere Pinzolo o Ma-donna di Campiglio o chi ha dovuto spedire merci verso la Pianura e il resto drsquoItalia ha dovuto sottoporsi a tortuose deviazioni O in alcuni casi come per alcune importanti industrie del Chiese attendere che la viabilitagrave venisse ripri-stinata Un danno economico notevole Che una volta per tutte ha sancito lrsquoimpellente necessitagrave di mettere mano a allrsquoarzigogolato tratto di strada che frena turismi e produzioni locali Che limita rapporti cul-turali e commerciali tra due re-gioni attigue Da sempre legate

da rapporti economici e pro-spettive comuni di sviluppo Il guaio egrave che ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi a non credere in unrsquoazio-ne concertata Neacute la Provincia ha compreso la necessitagrave di un impegno concreto per una problematica annosa ma indi-spensabile allo sviluppo di uno dei bacini comprensoriali piugrave importanti della RegioneSe cosigrave non fosse i primi a comprendere la necessitagrave di fare quadrato avrebbero do-vuto essere i responsabili della Comunitagrave di Valle la cui as-senza nei giorni di chiusura della strada egrave stata a dir poco assordante Se cosigrave non fos-se anche il presidente della Provincia Alberto Pacher non avrebbe disertato un summit annunciato e disdetto allrsquoulti-mo minuto Dire no a una Valle e a un Ente come il Bim del Chiese preoc-cupati per unrsquoemergenza viaria che collega la provincia di Bre-scia a quella di Trento non solo egrave stato uno schiaffo alle istitu-zioni locali ma ha evidenziato un disinteresse che si ripercuo-teragrave in negativo su altri pos-sibili incontri bilaterali su una tematica piugrave cara al Trentino che non alla Lombardia I nostri vicini di casa tutto som-mato una viabilitagrave di accesso ai loro triangoli industriali giagrave ce lrsquohanno Siamo noi che dob-biamo convincerli a riprendere in mano la questione per ve-locizzare e rendere piugrave sicuro il tratto Vestone - Ponte Caffa-ro Ersquo sullrsquoammodernamento della rete viaria lungo le rive del lago drsquoIdro che si gioca il successo (e la sopravvivenza) delle industrie della Valle del

Chiese e dei caroselli turistici dellrsquoalta Val Rendena Senza una rete stradale moderna in grado di rendere snelli i colle-gamenti anche gli onerosi in-vestimenti negli impianti scii-stici si dimostreranno sempre piugrave anatre claudicanti incapaci di prendere compiutamente il volo Di ciograve perograve non pare ne abbia-no piena contezza centri come Pinzolo e Madonna di Campi-glio Che alla pari di altri han-no lasciato i comuni dellrsquoarea chiesana ad affrontare da soli un problema di cui dovrebbe farsi carico tutto il bacino com-prensorialeChe sarebbe successo se anche sindaci del Chiese e i responsa-bili dei Bacini Imbriferi Mon-tani si fossero disinteressati della questione La Comunitagrave non ha brillato per determina-zione La Provincia egrave mancata allrsquoappello Il problema rima-ne Con una certezza in piugrave disporre di un fronte fragile e disgregato - come quella gra-gnola di macigni che egrave precipi-tata a valle sul lago drsquoIdro

Un fronte disgregato sulla viabilitagrave di accesso

Crsquoegrave voluto un masso precipitato sulla statale 237 del Caffaro allrsquoaltezza della Rocca di Anfo sul lago drsquoIdro per ricordarci uno dei temi

piugrave spinosi della nostra economia la viabilitagrave di ac-cesso Eppure da quando se ne parla il collegamento Brescia-Madonna di Campiglio dovrebbe far invidia alle piugrave blasonate autostrade drsquoItalia Ersquo dagli anni 60

che lrsquoagenda dei nostri politici riporta periodicamen-te lrsquoargomento Ma i risultati dicono che se volontagrave di risolvere il problema crsquoegrave stata mai ci si egrave affannati per portarlo a compimento con la dovuta celeritagrave E che soprattutto gli attori di casa nostra non hanno mai cre-duto seriamente allrsquoimportanza dei collegamenti con la vicina Lombardia

La frana alla Rocca di Anfo ripropone il problema del collegamento con Brescia

di Ettore Zini

In Giudicarie i problemi viari sono sem-pre stati allrsquoordine del giorno Le dif-ficoltagrave a collegarsi a sud con la vicina Lombardia e a nord con Trento non sono argomenti di oggi Le valli impervie e la particolare conformazione geografi-ca del fondovalle sono stati nel tempo ostacoli difficili da superare Prova ne egrave che diversi documenti ricordano le sco-moditagrave che gli abitanti delle valli hanno avuto a raggiungere le cittagrave Sia verso Brescia che verso lrsquoasta dellrsquoAdige In piugrave mentre altre aree hanno avuto piugrave attenzioni da parte del potere centrale dai Principe Vescovi prima e dallrsquoImpe-ro Austro-Ungarico poi i nostri paesi se hanno voluto migliorare la propria rete stradale hanno dovuto mettere mano al portafoglio e pagarsela di tasca pro-

pria Basti pensare che prima della metagrave dellrsquo800 per raggiungere Ponte Arche da Tione bisognava passare da Stenico inerpicandosi sulla strada del Lisano scendere nella forra del Limarograve e risali-re un sentiero davvero impervioErsquo stato cosigrave per la Sarche ndash Tione co-struita nel 1852 a spese di tutti i comu-ni E pure per la Caffaro-Tione-Pinzolo realizzata a stralci dal 1827 al 1855 dai comuni consorziati Per la Sarche-Tio-ne furono spesi 400 mila fiorini Fu ap-paltata da un consorzio intercomunale che andava sotto il nome di Concorren-za Stradale E fino al 1896 anno in cui passograve agli Uffici Tecnici Austriaci at-tese anche alla sua manutenzione con una spesa di altri 610 mila fioriniDiscorso analogo vale anche per la Caf-faro-Pinzolo Anche qui fu costituito un consorzio di comuni e dal 1827 al 1836 fu realizzato il tratto Lardaro-Caffaro (230000 fiorini) nel 1853 Tione-Larda-ro (95000 fiorini) e nel 1855 Tione-Pin-zolo (189000 fiorini) La manutenzione rimase a carico delle amministrazioni comunali fino al passaggio agli Uffici austriaci prima e al Genio Civile Ita-liano poi Diversa egrave la storia della Pin-zolo-Madonna di Campiglio Edificata originariamente a spese di Giovanbat-tista Righi il fondatore di Campiglio Che per sviluppare la stazione turistica (1874-1875) pagograve i sinuosi tornanti che si arrampicano ai piedi delle Dolomiti tutti di tasca sua (ez)

Le Giudicarie e le strade ldquofai da terdquo

La vecchia strada sul Limarograve

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

Condino (TN) tel 0465621440 wwwlegnocasecom

La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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BATTESIMO COMUNIONE

CRESIMA MATRIMONIO

ANNIVERSARIO

MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

redazionegdgyahooit

Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

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dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

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Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

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giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

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percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 9: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 9 Attualitagrave

Sono i trenta chilometri che collegano Vestone alla spon-da trentina del torrente Caffa-ro che pesano maggiormente sui collegamenti delle due Regioni Le anguste e poco agevoli strettoie di Lavenone e Anfo assieme a un lungo-lago a gomiti contrapposti fanno da imbuto a un raccor-do viario di importanza vitale per lrsquoeconomia localeIl primo convegno sulle ne-cessitagrave di migliorare i rac-cordi con la vicina Lombar-dia risale al 1969 Il Bim del Chiese e Comunitagrave montana della Valle Sabbia pongono le basi per un intervento con-certato tra Brescia e Trento Ma dovranno passare quasi ventrsquoanni per venire al dun-que Ersquo nel marzo del 1987 26 anni or sono che si sente lrsquoesigenza di un confronto per una strada adatta ai commer-ci e al turismo tra Lombardia e Trentino ldquoViabilitagrave delle Giudicarie e della Valle Sabbia verso il 2000 contro lrsquoisolamentordquo egrave il titolo - un porsquo prosaico ma efficace - di un convegno a Tione patrocinato dagli as-sessorati provinciali ai lavori pubblici Vi partecipano tec-nici amministratori e politi-ci trentini e lombardi Nella sede comprensoriale di via Gnesotti a Tione si decreta

lrsquoinsufficienza e la pericolo-sitagrave dellrsquoarteria Assieme alla necessitagrave di adeguarla ai vo-lumi di traffico e di eliminare strozzature e rallentamenti Per la prima volta si pongono le basi concrete per una col-laborazione interregionale LrsquoAnas stanzia 85 miliardi per la variante Tormini-Tio-ne Parte lrsquoiter per lrsquoapprova-zione dei progetti esecutivi La Provincia di Trento con lrsquoassessore ai lavori pubbli-ci Vigilio Nicolini impegna Trento a sovvenzionare per il 35 la parte oltre confine Ersquo lrsquoavvio di un percorso nuovo che perograve dopo 10 lustri non vede ancora la luce in fon-do al tunnel Progressi ce ne sono stati Ma il nodo Noz-za- Caffaro egrave ancora come cinquanrsquoanni fagraveNegli anni 80 viene realiz-zata la superstrada Virle Tre Ponti-Tormini Ersquo una via a scorrimento veloce a due cor-sie giagrave vecchia in partenza Il successivo stralcio Tormi-ni-Ponte Re nei primi mesi del 1992 purtroppo incappa in una storiaccia di tangenti(egrave la Tangentopoli bresciana) Lrsquoallora Ministro ai Lavori Pubblici il bresciano Prandi-ni viene inquisito Per anni i lavori sul nastro drsquoasfalto che bypassa i comuni valsabbini si fermano Gallerie ponti e

viadotti restano incompiuti Bisogneragrave attendere il 2000 per la ripresa dei lavori e il taglio del nastro nel 2004 fino a Vobarno Nel 2008 ci vuole un nuo-vo accordo per rilanciare gli investimenti sullrsquoex statale 237 del Caffaro da Barghe a Ponte Re Il 28 febbraio a Condino viene siglato dai presidenti Lorenzo Dellai e Alberto Cavalli un nuovo ac-cordo tra Brescia e Trento Ersquo sottoscritto in base alla LP 3 del 2000 che prevede la pos-sibilitagrave per la Provincia Auto-noma di Trento di concorrere a finanziare interventi di mi-glioria di collegamenti viari tra regioni confinanti Il costo delle opere egrave di 768 milioni di euro Il contributo della Pat egrave del 50 Circa 38 milioni Il 10 febbraio del 2010 un nuo-vo taglio del nastro dagrave acces-so al tratto Vobarno- Sabbio Chiese E nel dicembre dello stesso anno viene finalmente raggiunto Ponte Re a sud di Vestone Il dialogo tra le due Province prosegue Ma i lavori si sono arenati Brescia ha ormai rag-giunto lo scopo di servire con una rete adeguata le aree in-dustriali di Vobarno Odolo Barghe e Vestone Riuscire a stimolare una provincia ormai appagata diventa compito

nostro Per noi crsquoegrave lrsquoesigenza di eliminare lrsquoattraversamen-to degli imbuti di Lavenone Idro e Anfo La strada per le piste rendenesi egrave ancora trop-po tortuosa Per questo sono necessari la mediazione e i finanziamenti dei nostri Bim per elaborati progettuali ri-masti finora sulla carta Nel 2012 viene siglato un nuovo accordo per la variante Vesto-ne-Idro Costo dellrsquoopera 55 milioni di euro La Provincia di Trento si impegna a finan-ziarne la metagrave Lrsquoannuncio viene dato il 24 agosto dal presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora La ratifica ndash scrive il Giornale di Brescia ndash verragrave in settembre

Ma alla data odierna da parte trentina non ci sono riscontri oggettivi a conferma dellrsquoap-palto Lo specifica lrsquoassessore bresciano Maria Teresa Vival-dini Trento a tuttrsquooggi non ha ancora sottoscritto lrsquoaccor-do Cosa che in parte spiega lrsquoassenza al summit di Con-dino da parte del presidente Pacher Come se non bastasse a livello locale crsquoegrave anche chi non solo dimostra di non cre-dere alla soluzione lombarda ma caldeggia un tracciato alternativo che lascia molto perplessi per la sua inattua-bilitagrave Ersquo su un improbabile tunnel da Condino e Riva del Gar-da che alcuni cittadini del

Chiese stanno concentrando i loro sforzi Decine di mi-lioni da impegnare per bu-care le montagne della Val-le di Ledro e accedere alla gardesana Un progetto giagrave cavalcato inutilmente negli anni novanta Che ha il suo tallone di Achille in un baci-no di utenza troppo piccolo per essere preso in conside-razione Ma che comunque svia lrsquoattenzione dagli ob-biettivi dellrsquounica bretella naturale che porta ad inter-secare lrsquoasse autostradale Venezia-Milano Per cui a questo punto egrave indispen-sabile il concorso convinto di tutti gli attori in campo (ez) sector2011liberoit

Brescia-Ponte Caffaro una storia infinita

Viabilitagrave giudicariese Una storia infinita Per troppo tempo non affrontata con il dovuto vi-gore Ersquo dagli anni 60 che le cronache ne fanno

menzione Ma in 50 anni soprattutto il tratto che costeggia il lago

drsquoIdro egrave rimasto legato allrsquoantico tracciato di epoca ro-mana Adattato qua e lagrave alle nuove esigenze del traffi-co Ma sostanzialmente invariato e inadatto a una stra-da ad alta percorribilitagrave che in momenti di punta deve sopportare fino a 20 mila veicoli al giorno

di Ettore Zini

Egrave dagli anni lsquo60 che se ne parla Cronistoria di una questione ancora aperta

In tema di strade viene spontaneo col-legare la chiusura estiva dellrsquoex statale 237 del Caffaro a Comano Terme alla recente frana che si egrave abbattuta sul lago drsquoIdro In tutti e due i casi per piugrave gior-ni un tratto di arteria stradale egrave rimasto chiuso al traffico In tutti e due i casi si egrave dovuto ricorrere a deviazioni piugrave o meno difficoltose Comunque penalizzanti Tutte e due le situazioni hanno avuto perograve un elemento in comune la mancanza di una regigravea Ersquo stato cosigrave per lrsquointerruzione turistica delle Terme di Comano dove un singo-lo comune ha deciso autonomamente di rendere piugrave problematico lrsquoaccesso a tut-te le altre localitagrave turistiche della zona (chi andava o veniva dalla Rendena do-veva giocoforza passare di ligrave) Ed egrave stato cosigrave per i collegamenti interrotti verso

Brescia dove solo le amministrazioni del Chiese si sono preoccupate di fare in modo che il traffico tornasse a scorrere al piugrave prestoIn ambedue i casi egrave mancato un coordi-namento Compito che dovrebbe vedere la Comunitagrave di Valle protagonista Come egrave fin troppo facile affermare - senza tema di smentite - che attualmente nelle no-stre valli manca una politica capace non solo di fare sintesi ma anche di dare input e direttive precise a livello sovra comunale Salta allrsquoocchio assistendo alle assemblee della Comunitagrave delle Giu-dicarie E si sostanzia in frangenti come quelli menzionati dove sarebbe utile che la gestione del territorio non fosse affida-ta ai singoli comuni Ma obbedisse ad un organismo capace di agire nellrsquointeresse della comunitagrave Tutta (ez)

La regia che non crsquoegrave

Condino (TN) tel 0465621440 wwwlegnocasecom

La Rocca di Anfo

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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ANNIVERSARIO

MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 10: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 10 MARZO 2013

Se un tempo lrsquoeconomia trentina girava su se stes-sa con una liquiditagrave e una raccolta che aumentavano grazie ai flussi turistici in ingresso e alla scarsa mo-bilitagrave della popolazione che investiva ancora nel proprio territorio oggi la rarefazio-ne della liquiditagrave indica un sempre piugrave rapido impove-rimento del nostro territo-rio che vede questi flussi in uscita piugrave alti di quelli che si produconoLrsquoavvento dellrsquoeconomia globale o meglio dei cir-cuiti finanziari internazio-nali ha generato un nuovo problema inverso a quel-lo di un tempo quando gli emigranti andavano verso le Americhe la svizzera la Francia e la Germania a lavorare e riportavano i ca-pitali in trentino alle volte anche per postaAdesso abbiamo il problema opposto percheacute il Trentino grazie alla sua autonomia e al suo buon governo illumi-nato molto simile ai model-li di centro sinistra del nord Europa egrave diventata una sor-ta di ldquoMeccardquo di terra dove andare a raccogliere Per cui paradossalmente la nostra

operositagrave il nostro sistema cooperativo il nostro siste-ma creditizio e industriale il tessuto delle imprese di costruzioni e il settore tu-ristico ha creata una forte ricchezza ma che adesso la crisi vede assediata da una fiscalitagrave durissima che raccoglie sul fondo proprio percheacute il sistema era molto piugrave in regola che nel resto drsquoItalia nello stesso tempo crsquoegrave un welfare fin troppo evoluto e costoso simile a quello delle democrazie so-cialiste del nord-Europa ma che poi affidiamo a imprese e servizi esterni al nostro territorio lasciando uscire una liquiditagrave che un tem-po rimaneva sul territorio Questo paradosso che egrave il mercato senza regole chiare in questi settori rischia se-riamente drsquoimpoverirci ad

una velocitagrave doppia delle altre regioniVrsquoegrave un mix pericolosissimo tra iper-spesa sociale nel welfare ipercontrolli fiscali che derivano dalla cultura

democratica della popola-zione trentina storicamente piugrave a sinistra e sociale dei veneti o dei lombardi con un mercato degli appalti dei lavori pubblici e dei servizi

ipergarantista giustamente delle norme impostate a livello europeo Su questa strada si rischieragrave di per-dere anche la concessione dellrsquoAutobrennero

La globalizzazione eco-nomica e lrsquointernaziona-lizzazione della finanza stanno generando nuove tipologie di problemi per la liquiditagrave dei nostri ter-ritori secolarmente chiusi su se stessi a cui si dovragrave prestare la massima atten-zione Troppa confusione e contraddizione sul termine ldquomercatordquo che rischia di scambiare non solo le mele con le pere che sono giagrave due prodotti diversi ma la produzione con i servizi il pubblico con il privato il mercato del lavoro con i salariati e i disoccupati i diritti di ogni cittadino ad avere un vita con la sven-dita di una economia che aveva resistito per venti secoli Siamo di fronte a problemi che solo i tecnici della moneta sanno affron-tare e il timore che i poli-tici ancora una volta non comprendano egrave grande in particolare quella sinistra che egrave aperta al mercato e al liberismo alle volte non comprende questi aspetti abbandonando le popola-zioni alla miopia del loca-lismo che poi crea ancora piugrave danni

Economia

Negli ultimi anni in Trenti-no una regione economica prevalentemente chiusa su se stessa a causa della sua geografia montuosa osserviamo sempre piugrave fre-quentemente la vincita di appalti non solo di lavori pubblici ma anche di servizi da parte di ditte ester-ne alla provincia Se da una parte questa caratteri-stica indica una positiva apertura della nostra re-gione allrsquoeconomia di mercato con lrsquoapplicazione di

regole internazionali sempre piugrave in linea con gli obiettivi

delle normative europee sulla concorrenza e sullrsquoef-ficienza nellrsquoerogazione dei servizi dallrsquoaltra la crisi economica e una carente richiesta nei bandi di qua-litagrave nelle imprese che vi possono partecipare ha pro-vocato una differenza nei flussi di liquiditagrave prodotta localmente da quella che poi esce dalla rete economi-ca provinciale e non circola sul territorio

Un mercato degli appalti che impoverisce il Trentinodi Marco Zulberti

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

concessionario

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 11: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 11

laquoLa normativa Habitat non esclude pos-sibili interventi quali quelli ipotizzati ri-spetto allrsquoampliamento delle aree sciabi-li Prevede la valutazione di impatto dei piani (VAS) e dei progetti (valutazione di incidenza) sulle specie tutelate dalle di-rettive Ersquo evidente che qualora il Tavolo di confronto e consultazione confermas-se integralmente o parzialmente gli indi-rizzi oggi presenti nella bozza dovranno essere fatti tutti gli approfondimenti e le valutazioni tecniche previste dalla norma Lo stimolo inserito nella bozza del Do-cumento Preliminare vuole porre quindi lrsquoattenzione su una prospettiva di medio termine quantomeno per portare ad una valutazione approfondita e puntuale del tema e per verificarne la sostenibilitagraveraquoUn percorso quello che ha portato alla costruzione della bozza di documento preliminare partito nel 2011 con uno stu-dio che ha permesso di avere un quadro generale della situazione economica e sociale del territorio giudicariese con la supervisione scientifica della Universitagrave di Trento che ha raccolto e analizzato i dati freddi e affiancato la Comunitagrave delle Giudicarie nella fase di coinvolgimento degli stakeholder e nellrsquoorganizzazione di Gruppo di lavoro e Focus Group il cammino egrave poi proseguito con una fase di confronto con il territorio mediante la presentazione dellrsquoldquoAnalisi a suppor-to del Documento Preliminare al Piano Territoriale di Comunitagraverdquo discussa dalla Conferenza dei Sindaci dallrsquoAssemblea della Comunitagrave delle Giudicarie e dalla Commissione assembleare e messa a di-sposizione a tutto il Territorio da gennaio 2012 con possibilitagrave di formulare osser-vazioniSono seguiti momenti di approfondi-mento per la costruzione di un quadro completo articolato e approfondito sul-lrsquoarchitettura tradizionale della realtagrave giu-dicariese e sugli elementi caratterizzanti i paesaggi di fondovalle che mettano in luce i caratteri identitari per tipologie si-gnificative e per aree omogenee grazie alla collaborazione del profing Guido Moretti quindi sul tema ldquoidentitagrave e pae-saggiordquo e ldquovalorizzazione dellrsquoagricoltu-ra di montagnardquo grazie al contributo del prof Annibale Salsa giagrave membro delle Commissione per la pianificazione terri-toriale e il paesaggio delle Giudicarie ed altresigrave per lrsquoindividuazione degli elemen-ti compositivi e formali dellrsquoarchitettura moderna con lrsquoapporto del prof arch Dante Donegani anchrsquoegli giagrave membro delle Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Giudica-

rie Momenti di approfondimento questi ultimi che porteranno alla realizzazione dei manuali tipologici di riferimento per la progettazione in Giudicarie come evi-denziato dallrsquoarchitetto Maurizio Polla responsabile dellrsquoUfficio Urbanistica della Comunitagrave e membro del Tavolo territoriale Ma non solo laquoQuesto egrave un documento nel quale vengono recepite le linee guida del PUP e calate nellrsquoam-bito giudicariese Noi abbiamo la pos-sibilitagrave di capire meglio il territorio di fotografarlo nelle sue specificitagrave e quindi di essere piugrave puntuali Produrremo una carta di regola del territorio con la quale vogliamo evidenziare gli elementi cardi-ne dellrsquoidentitagrave dei luoghi e delle regole generali drsquoinsediamento e trasformazione del territorioraquo Inoltre si potragrave interveni-re sullrsquoindividuazione di reti ecologiche e ambientali sulla delimitazione aree di protezione fluviale sulla definizione del-le linee drsquoindirizzo per la determinazione del dimensionamento dellrsquoedilizia pub-blica e agevolata su infrastrutture centri di attrazione di livello sovra comunale sui criteri di programmazione del settore commerciale e localizzazione delle grandi strutture di vendita al dettaglio e ancora essere incisivi nel laquodelimitare aree agri-cole e aree agricole di pregio nel modifi-care i perimetri delle aree sciabili nellrsquoin-dividuare viabilitagrave e mobilitagrave di valenza sovra comunale e nellrsquoindividuare aree a valenza sovracomunale per impianti fonti energetiche rinnovabiliraquoCon questo primo incontro inizia dunque un dibattito che ha lrsquoobiettivo di riuscire attraverso il confronto con il Territorio ed in particolare con un tavolo di consul-tazione dove sono stati invitati i portatori di interesse locali a dare delle linee gui-

da su quello che puograve essere uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie e dar vita ad uno strumento urbanistico di riferimento per i Prg e per il Piano del Parco cercan-do di identificare il miglior equilibrio tra competitivitagrave del Territorio e sostenibilitagrave dello sviluppo

Al centro dellrsquoattenzione saranno anche opere di valenza sovracomunale il Parco Fluviale del Sarca e del Chiese e il tema dei paesaggi ldquorifiutati e rimossirdquoe del loro possibile recupero laquoUn tema quello del ldquoPaesaggiordquo -come puntualizzato dalla presidente Ballardini - che per le Giudi-carie rappresenta la risorsa per eccellen-za che deve essere sempre piugrave oggetto di necessarie e sensibili attenzioni ai fini di promuovere un nuovo corso dello svilup-po che privilegi percorsi sostenibili piut-tosto che di sola espansione e crescita Un paesaggio che nel segno della trasforma-zione del recupero della riqualificazione e dellrsquointegrazione ma anche della ricerca e della sperimentazione progettuale rie-sca a trovare una visione unitaria di quali-tagrave nella consapevolezza che tutto assume significato e conquista efficacia e concre-tezza solo se associato ad una nuova e rinnovata sensibilitagrave degli amministratori del territorioraquoSensibilitagrave e volontagrave costruttiva che il Tavolo ha dimostrato giagrave in questo primo incontro con lrsquoapprovazione unanime del Regolamento del Tavolo Territoriale Per dare a tutti il tempo di confrontarsi e di portare delle proposte in merito ai temi trattati nella bozza del Documento preli-minare dopo aver apprezzato il contribu-to portato dal Professor Umberto Marti-ni e dal Professor Giuseppe Scaglione la seduta egrave stata aggiornata allrsquo11 marzo

Attualitagrave

PTClaquoTrovare insieme le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarieraquo

Si egrave tenuta presso la Casa della Comunitagrave delle Giudi-carie la prima seduta del Tavolo Territoriale che avragrave il compito di confrontarsi sulla Bozza del Documento Preliminare al Piano Territoriale per individuare gli obiettivi strategici e laquotrovare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile delle Giudicarie attraverso il confronto tra i portatori di interesseraquo Questa la volontagrave della Presidente con lrsquoespresso auspicio laquodi lavorare con uno spirito costruttivo e di lasciare da parte qualsiasi strumentalizzazioneraquo laquoLrsquoattenzione mediatica dedicata al Piano Territoriale in questi ultimi giorni credo sia servita a far comprendere lrsquoimportanza del percorso intrapreso dal Territoriordquo ha esordito la Presidente della Comunitagrave delle Giudicarie Patrizia Ballardini nel primo incontro del Tavolo di con-

fronto e consultazione ldquoVa sottolineato ndash e forse questo egrave sfuggito ndash che oggi siamo ancora alla fase iniziale e che la bozza di documento preliminare rappresenta un documento in progress la base per aprire il confronto con gli stakeholder Va tenuto conto altresigrave che la bozza di documento egrave stata costruita osservando gli indirizzi previsti dal PUP per le Giudicarie declinandoli alla luce di quanto emerso nella fase di ascolto del Territorio Il filo conduttore e lrsquoanima del piano egrave lrsquoobiettivo di ga-rantire un approccio sostenibile allo sviluppo che veda nellrsquoambiente e nel paesaggio lrsquoelemento piugrave prezioso da valorizzare- e quindi rassicura rispondendo ad una sollecitazione -nella bozza di documento preliminare ap-provato dalla Giunta della Comunitagrave non vi egrave nulla in contrasto con la leggeraquo

Riunito per la prima volta il Tavolo che analizzeragrave la bozza preliminare del Piano territoriale delle Giudicarie

concessionario

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Chiarito il fatto che ciograve che contiene la Bozza del documento Preliminare del Piano Territoriale di Comunitagrave egrave il punto di partenza da cui il Tavolo inizieragrave a fare le proprie valutazioni per individuare le linee strategiche di sviluppo e che era quindi probabile che il documento affrontasse anche il tema delle piste da sci visto la rilevanza economica che esse rivestono nel territorio giudicariese la novitagrave sta nel fatto che per la prima volta ci sia una commissione ampia e variegata che valuteragrave i pro e contro di un eventuale allargamento delle aree sciabili in Val Rendena e quindi della fattibilitagrave e sostenibilitagrave del progetto non solo economica ma anche ambientale Un giudizio in merito egrave giagrave arrivato da Annibale Salsa antropologo e grande conoscitore delle Giudicarie che si egrave espresso in questi termini ldquoI tempi sono cambiati non crsquoegrave piugrave lrsquoaut aut Non dobbiamo avere un atteggiamento tale-bano rispetto allrsquoinfrastrutturazione ma nemmeno terrorizzare dicendo che senza impianti dovremo tornare a migrare Oggi crsquoegrave una domanda enorme di turismo al-ternativo di tipo escursionistico e naturalistico storico-culturale ed agronomicordquo

In merito agli impianti sciistici

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 12: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 12 MARZO 2013

Arrivati sul set un sabato mattina non egrave quindi un caso se troviamo la troupe in atte-sa Fuori la realtagrave di un ma-nipolo di uomini e donne che attendono nellrsquoaria fresca di Limes immersi nel silenzio cupo che porta la neve lonta-ni dalle finestre per evitare di finire per errore nel raggio di ripresa della telecamera im-pegnati a scambiare qualche chiacchiera bisbigliando per non creare rumori estranei alla scena Dentro la cascina un mondo fittizio lo spazio per recitare egrave angusto ridotto da scenografia e telecamere e improvvisamente uno capi-sce quanto egrave vicina la came-ra in un primo piano quanta abilitagrave serva ad un attore per fingere che non ci sia e appa-rire sciolto e reale nella sua parte Fuori in ligia attesa steso docilmente nella neve crsquoegrave Rocky uno splendido Sibe-rian Husky che viene con i suoi addestratori da Levico Sono stati contattati via face-book dalla produzione in cer-ca di un cane che potesse in-terpretare il fedele compagno del personaggio interpretato da Emir KusturicaGiovanni Vettorazzo attore originario di Rovereto si av-vicina e ci stringe la mano nel film interpreta il burbero Stanislao nella vita reale ci saluta giovialeLa scena finisce escono del-le persone dalla cascina altre entrano spostano oggetti e drsquoimprovviso arriva lrsquoimpo-nente presenza di Emir Ku-sturica il cineasta musicista e attore serbo pluripremiato dalla critica internazionale e approdato in Trentino pochi giorni prima Scende velo-cemente dalla macchina che lo accompagna sul set una carezza a Rocky che saragrave suo compagno in alcune scene e via in casa a girare giagrave con-centrato sulla parte Fuori tut-ti si allontanano nuovamente dalle finestre e le riprese iniziano Realtagrave e finzione a pochi metri lrsquouno dallrsquoaltra e una lentezza che nulla ha a che vedere con il mondo scintillante e un porsquo isterico che ci rimandano le copertine dei giornali di gossip Ce ne andiamo pensando a come saragrave rivedere sul gran-

de schermo i contorni familiari della Valle del Chiese diventeranno estranei Scopriremo ombre e luci che per anni ci sono passate da-vanti agli occhi senza che le notassimo Riu-sciremo a sospendere il giudizio a credere che sia un placido paesino di montagna vicino ad una non ben precisata fron-tiera quando compari-ranno gli angoli familia-ri di Limes la diga di Bissina il vecchio bar da Settimo

La TramaLa ldquoForesta di Ghiacciordquo egrave un thriller diretto da Claudio

Noce e prodotto da Rai Cine-ma e Ascent Film con la col-laborazione del Ministero per i Beni e le Attivitagrave Culturali e della Trentino Film Commis-sion

La pellicola racconta un mi-stero che si sviluppa dietro lrsquoapparente serenitagrave di un piccolo paese alpino Con una tempesta che incombe minacciosa sullo sfondo un giovane tecnico specializza-to arriva nella valle per ripa-rare un guasto ad una cen-trale elettrica in alta quota e si trova improvvisamente di fronte ad una strana spari-zione Si consuma quindi lo scontro fra il giovane inter-pretato da Domenico Diele e due fratelli ndash Kusturica e Giannini ndash che vivono e la-vorano nella zona Quando il ragazzo comprende lrsquoori-gine dei segreti nascosti nel cuore della valle le tensio-ni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno egrave immune dal sospetto neppure Lana nella vita lrsquoattrice russa Kse-

niya Rappoport la zoologa esperta di orsi che lavora nellrsquoarea

La Valle del Chiese in un ciakLe riprese de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo sono iniziate il 14 gennaio a Limes dove i giu-dicariesi sono stati chiamati a mettere in scena una sagra di paese I famosi quindici minuti di gloria teorizzati da Woody Allen non sono man-cati a nessuno e sono state 120 le comparse selezionate in alcuni giorni di casting per circondare i protagonisti e ricreare lrsquoillusione della vita reale Fra loro crsquoegrave chi come Demetrio egrave diventato un porsquo la guida personale di Kseniya Rappoport visto che sue sono lrsquoauto e la casa di Lana la zoologa esperta di orsi inter-pretata dalla Rappoport e sul

set egrave stato spesso al suo fian-co Cosigrave se lo vedremo sullo sfondo in qualche scena va detto che egrave stato fondamenta-le nel dietro le quinte Ci sono anche Massimiliano e Luigi che prendendola goliardica-mente non si son fatti remore alcune a far la parte poco lu-singhiera degli avventori di un night club il Transilvania ndash nella realtagrave la storica disco-teca Kiwi di Bondo ndash abbar-bicati dietro un bancone e ammaliati (per usare un ter-mine carino) dalle grazie in bella mostra delle ballerine Crsquoegrave anche chi come Remo egrave stato scelto per la sua risata facile e aperta di quelle che non puoi fare a meno di se-guire ed egrave rimasto folgorato dal cinema ldquopeccato che mi egrave capitato a quasi sessantrsquoan-nirdquo racconta oggi Nel film interpreta Faina un lavorato-re dal passato losco e sul set ci ha passato una ventina di giorni ldquoLrsquoambiente egrave bello molto professionale ma sono stati tutti gentili ndash racconta - E adesso quando guardo un film in tv noto alcune cose gli errori soprattuttordquo Crsquoegrave anche chi srsquoegrave annoiato ad aspettare i lunghi cambi di scena ma il giudizio egrave unani-me ldquolo rifarei me lo chiedes-sero ancorardquo Incontrare attori e troupe per le vie di Ronco-ne dove hanno alloggiato egrave diventato normale chissagrave che lrsquoavventura cinematografica della Valle del Chiese non si ripeta i valligiani stanno or-mai a loro agio sotto le luci della ribalta

Attualitagrave

Il cinema egrave anche una questione di tempi morti Cinquantacinque giorni di riprese per unrsquoora e quaranta minuti di pellicola Tanto egrave servito per

girare ldquola Foresta di Ghiacciordquo il film del regista Clau-dio Noce che avragrave da sfondo paesaggi e scorci della

Valle del Chiese Drsquoaltronde un film si costruisce a pezzetti come un puzzle tante scene di pochi secondi girate senza continuitagrave temporale che poi lrsquoarte del montaggio uniragrave magicamente per creare lrsquoillusione di una vicenda unica e lineare

Un giorno sul set de ldquoLa Foresta di Ghiacciordquo

Girato in Valle del Chiese egrave il secondo lungometraggio del regista Claudio Noce con Emir Kusturica Adriano Giannini Kseniya Rappoport e Domenico Diele

di Denise Rocca

Emir Kusturica

Giovanni Vettorazzo

Lo splendido Husky Rocky

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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BATTESIMO COMUNIONE

CRESIMA MATRIMONIO

ANNIVERSARIO

MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

redazionegdgyahooit

Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

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dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

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giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

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la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 13: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 13

Da allora comincia il calvario Da un letto di ospedale allrsquoal-tro Da un ambulatorio allrsquoal-tro Visite e medicinali costo-si Tutti pagati di tasca sua Lrsquoesenzione dal ticket (udite) gli viene data solo dopo nove anni e mezzo dallrsquoinciden-te Ersquo infatti solo dal 13 no-vembre 2012 che lrsquoAzienda Sanitaria della Provincia gli riconosce la possibilitagrave di non pagare visite e medicinali Per farvi fronte il giovane ha do-vuto fare un mutuo in banca di 45 mila euro Un impegno oneroso Che fatica a coprire con quei soli 69917 euro in busta paga che riesce a gua-dagnare facendo il falegname allrsquoEssepi di Cavedine Unica azienda che dopo lrsquoincidente gli ha offerto un posto di lavo-ro Unrsquoattivitagrave a tempo pieno Pur menomato di una gamba

Che ora dopo lrsquoennesima operazione subita in questi giorni a Tione probabilmente faticheragrave a riprendere ldquoAnche percheacute ndash ci confida ndash dopo otto ore in piedi su un arto artificiale arrivi a sera dolo-rante e strematordquo Marco vive da solo a Castel Madruzzo vicino a Cavedine Vi si egrave tra-sferito per essere vicino alla allrsquoazienda dove lavora Ersquo in affitto (ldquo350 euro al mese da detrarre alla busta pagardquo) Dopo lrsquoultimo intervento egrave ri-tornato dallrsquoanziana madre a

Mortaso Vi passeragrave la conva-lescenza Non ha mai chiesto aiuto Ha sempre cercato di vivere con le sue forze Senza mai pietire niente A nessuno Tanto meno a Sanitagrave e Servizi sociali Da cui documenti alla mano ndash dice - ha avuto solo di-nieghi e umiliazioni ldquoQuando ho chiesto un rimborso ndash dice ndash mi hanno riso in facciardquo Le scartoffie che agita sul tavolo del resto parlano da sole LrsquoInps gli ha rifiutato la pen-sione di inabilitagrave ldquoErsquo abile e in grado di lavorarerdquo dice la

risposta del 13 agosto scritta nero su bianco dai responsa-bili dellrsquoEnte ldquoNon risultano infermitagrave tali da determinare alcuna impossibilitagrave a svol-gere qualsiasi attivitagrave lavora-tivardquo Vi si legge Il punteggio raggiunto dai referti egrave meno di due terzi Esattamente 67 Un punto in meno del necessario Quindi perfettamente idoneo al lavoro Il parere della commissione sanitaria per lrsquoaccertamento dellrsquohandicap formulato dal-lrsquoApss il 17 agosto a firma dei medici Rita Zeni e Ales-sandro Ghobert egrave chiaro Pur avendo ldquoaccertato che la persona esaminata presenta i requisiti di cui allrsquoart 3 c 1 della legge 104 (condizione di handicap permanente) espri-me parere non favorevole alla concessione dei benefici

previsti dallrsquoart 33 in quanto ndash scrivono i due medici - non sussistono condizioni di han-dicap tali per concedere i be-nefici richiestirdquo Dopo mesi e mesi di traversie al Santa Chiara a Villa Igea al Regina Elena di Castelfran-co Emilia e lrsquoamputazione to-tale dellrsquoarto al Borgo Roma di Verona per complicazioni sopraggiunte e gli andirivie-ni a Budrio (ospedale dove si cura lrsquoex pilota di Formula Uno Zanardi) la goccia che ha fatto traboccare il vaso egrave lrsquoultimo diniego Lrsquoennesima incomprensibile barriera ar-chitettonica della burocrazia Che gli nega la fornitura di una protesi Per cui il Distret-to Sanitario Centro Nord Uf-ficio prestazione invalidi gli comunica ldquosiamo spiacenti ma per ora non egrave possibi-

le autorizzare la fornitura in oggetto e di motivare con maggior dovizia di particola-ri le necessitagrave di sostituzione dellrsquoartordquo Ersquo demoralizzato Marco Cozzio per cui nelle sue condizioni anche solo una trasferta a Trento per una visita diventa un proble-ma Deluso da una societagrave da cui si sarebbe aspettato aiuto Non muri Stremato da unrsquoesperienza che gli ha reso difficile la vita ldquoNegli ospe-dali che ho frequentato ndash dice - ho visto gente che stava meglio di me e che percepiva un minimo di sussidio A un ragazzo che ho conosciuto il Comune di Bologna gli pa-gava il canone di affitto e il buono spesa al supermercato Non capisco queste dispari-tagraverdquo Il suo oggi egrave un dispera-to grido di aiuto Dopo anni in cui nonostante lrsquohandicap ha tentato di arrangiarsi da solo ha sentito il bisogno di sfogarsi Di far conoscere il suo disagio

Pubblicato sul giornale il ldquoTrentinordquo il 10 gennaio 2013

La Storia

ldquoIo disabile senza nessun aiutordquoCrsquoegrave chi puograve mettere in conto allo Stato ostriche e cham-pagne E chi privo di una gamba non riesce nemmeno ad avere il ticket per visite e medicinali Neacute un lavoro adatto alle sue condizioni Sembra impossibile Ma quanto sta vivendo Marco Cozzio 38 anni di Mortaso in Val Ren-dena ha dellrsquoincredibile O meglio come lui stesso dice

ldquoegrave vergognosordquo E chiama in causa Inps Inail e Sistema Sanitario La storia ha inizio nove anni or sono Il giova-ne appassionato di moto nel 2003 egrave vittima di un inci-dente Nei pressi di Comano Terme va a sbattere contro unrsquoauto La sua gamba sinistra rimane maciullata Lrsquoarto inferiore gli viene amputato sotto il ginocchio

di Ettore Zini

Marco Cozzio di Mortaso ha perso la gamba in un incidente di moto ma gli negano i benefici previsti

Negli scorsi numeri il Giorna-le delle Giudicarie ha lanciato unrsquoiniziativa concreta di sup-porto e vicinanza al mondo del lavoro giovanile ossia quella di dare visibilitagrave ed attenzione a nuove iniziative imprenditoriali che abbiano come protagonisti gli ldquounderrdquo Un piccolo modo per essere vicini al mondo del lavoro in questo momento certo

non facile in cui la congiuntura economica mette a dura prova la capacitagrave occupazionale anche del Trentino Naturalmente segnaliamo che questo spazio egrave aper-to a tutte le nuove iniziative messe in campo dai giovani Lrsquoinvito egrave quello di scrivere a redazionegdgyahooit e segna-larci la vostra azienda

Giovani e lavoro unrsquoiniziativa concreta

Percheacute riproponiamo lrsquoarticolo qui di fianco pubblicato in gennaio sul quotidiano il ldquoTrentinordquo Per un motivo molto semplice crediamo che questo sfortunato ragazzo abbia bisogno di aiuto Soprattutto di un lavoro adatto alle sue condizioni Non ce la fa piugrave a lavorare in piedi otto ore al giorno con un moncherino infilato in una protesi Il giorno stesso che egrave uscito lrsquoarticolo in questione ho incontrato ad un riunione due uomini politici importanti Che piugrave di altri rappresentano le istituzioni adatte - se non a farsi carico - a indicare a Marco Cozzio la strada per ottenere un lavoro meno gravoso Si tratta dellrsquoassessore alla sanitagrave Provinciale Ugo Rossi e dellrsquoassessore ai servizi sociali della Comunitagrave delle Giudicarie Luigi OlivieriTutti e due mi avevano assicurato che se ne sarebbero interessati Tutti e due mi hanno chiesto il numero di cellulare di Marco E tutti e due mi avevano garantito che quanto prima si sarebbero fatti vivi con luiSono passati quasi due mesi Ma Marco egrave stato chiamato solo dallrsquoassessore Olivieri che lo ha invitato a un colloquio Gli ha detto che vedragrave quello che puograve fare senza poter prendere perograve alcun impegnoOra se posso esprimere unrsquoopinione credo che sia disdicevole che in un caso

come questo uomini politici di quella caratura non abbiano trovato neacute il tempo di risolvere un caso come questo Poco prima di andare in stampa ho chiesto a Cozzio se aveva avuto qualche buona nuova Ma la risposta egrave stata un deluso noldquoHo ripreso a lavorare in falegnameria proprio ieri ndash mi ha detto Marco ndash ma adesso mi egrave davvero difficile lavorare in queste condizionirdquo So che questo intervento egrave un porsquo inusuale Ma credo che la societagrave dovrebbe fare qualcosa di concreto per questo ragazzo che chiede solo di poter avere un lavoro adeguato al suo stato di salute Stare ore in piedi - su una pialla o alle prese con una circolare - con una protesi ad una gamba non deve essere davvero facileQuanti aiuti erogati dai nostri servizi sociali meriterebbero meno attenzioni di questo caso Quanti affitti e quante bollette paghiamo a famiglie che a ben guardare non ne avrebbero titolo Quante persone sono riuscite a imbucarsi in certi uffici o in certe portinerie meno ldquotitolaterdquo di Marco Ersquo inconcepibile come la nostra societagrave possa essere sorda e cieca di fronte a casi come questiPer parte nostra ve lo possiamo assicurare crsquoegrave lrsquoimpegno di tenervi informati sugli sviluppi di questa storia anche nei prossimi numeriEttore Zini

Un lavoro adatto a Marco

Marco Cozzio

pag 14 MARZO 2013

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

CONTROLLO DELLAPRODUZIONE DI FABBRICA

Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

Certificazione ISO 90012008(Settore EA 28)

- AUTOTRASPORTI E SCAVI- AGGREGATI - CALCESTRUZZI

STREMBO (Tn) Tel 0465804547

wwwcunacciasrlit

Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

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MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

redazionegdgyahooit

Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

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dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 15: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 15

RUBRICA LEGALE

Forte di tale evento ho ritenuto op-portuno dedicare questo articolo ad uno dei reati piugrave commessi al Mon-do spesso nascosto per pudore o paura dalle stesse persone che lo subiscono lo stalking Certamente tale reato puograve essere subito indiffe-rentemente da uomini e donne pur se queste ultime per loro natura ri-sultano ldquobersaglirdquo ben piugrave facili dei primi e le statistiche lo dimostranoMa cosa signifi ca stalkingLetteralmente il termine inglese stalking deriva dal verbo to stalk ovvero camminare furtivamente con circospezione indicante anche ldquocacciatore in agguatordquo termine che nel codice penale italiano egrave stato tra-dotto con ldquoatti persecutorirdquoLo stalking egrave entrato a far parte del nostro ordinamento giuridico con il DL 23 febbraio 2009 n 11 - con-vertito in L 23 aprile 2009 n 38 - che ha introdotto lrsquoart 612-bis cp il quale al primo comma recita ldquoSal-vo che il fatto costituisca piugrave grave reato egrave punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate minaccia o molesta taluno in modo da cagiona-re un perdurante e grave stato di an-sia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per lrsquoincolumitagrave propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costrin-gere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vitardquoSi commette il reato quindi quando si tengono in maniera ripetitiva com-portamenti invadenti di intromissio-

ne con pretesa di controllo quando si minaccia qualcuno costantemen-te con telefonate messaggi appo-stamenti ossessivi pedinamenti Comportamenti tali da arrecare nella vittima un grave stato di timore sigrave da farle modifi care (al fi ne di sottrarsi a detti atti persecutori) le proprie abitudini di vita (quali ad esempio cambiamento di lavoro rinuncia a svolgere determinate attivitagrave man-canza di libertagrave nel decidere itinerari e mezzi di spostamento variazioni di numero di telefono)ldquoPerdurante e grave stato di ansia o di paurardquo non fa riferimento ad uno stato patologico che debba essere accertato clinicamente quasi fosse una malattia ma a conseguenze sul-lo stato drsquoanimo della persona offe-sa si pensi al sentimento di esaspe-razione e di profonda prostrazione per gli atti persecutori subitiCome detto il reato non si sostanzia in un singolo episodio di molestia o minaccia che seppur disdicevo-le non egrave suffi ciente a qualifi care la condotta come stalking egrave invero necessaria la reiterazione di siffatti comportamenti nel tempoIl secondo e il terzo comma dellrsquoart

612-bis confi gurano poi due circo-stanze aggravanti una ad effetto comune che riguarda il caso in cui il fatto sia commesso dal coniuge le-galmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da rela-zione affettiva alla persona offesa e una ad effetto speciale che comporta un aumento della pena fi no alla metagrave se il reato egrave commesso in danno di un minore di una donna in stato di gravidanza di un disabile ovvero con armi o da persona travisataIl quarto comma infi ne stabilisce la procedibilitagrave a querela della persona offesa salvo il caso in cui il reato sia

commesso a danno di un minore di un disabile ovvero quando il fatto sia connesso con un altro delitto proce-dibile drsquouffi cio o ancora nel caso in cui lrsquoautore sia stato in precedenza ammonito La querela per stalking si puograve sporgere personalmente innanzi alle Forze dellrsquoOrdine o direttamente allrsquouffi cio della Procura della Repubblica presso il Tribunale competente perso-nalmente o con lrsquoassistenza di un legale Il termine per la proposi-zione della querela egrave di sei mesiA chi egrave sottoposto ad indagine per il reato di stalking egrave possibile

applicare la custodia cautelare in carcere ovvero il divieto di av-vicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa Secondo i dati di una ricerca condotta dal-lrsquoOsservatorio Nazionale sullo Stalking un italiano su cinque egrave vittima di molestie insistenti tale dato va peraltro messo in relazio-ne con lrsquoelevato numero di vitti-me che non denunciano i propri persecutori La stessa fattispecie del reato diretto a perpetrare nel-la vittima il suddetto stato di an-sia e paura induce questrsquoultima a tacere il proprio disagio a celare la violenza subita convinta cosigrave di evitare conseguenze per seacute ben piugrave gravi Purtroppo la cronaca ci insegna che molto spesso non egrave cosigrave Il circolo vizioso che si in-staura tra vittima e carnefi ce indu-ce questrsquoultimo forte del silenzio della propria vittima a intensifi -care il proprio intento persecu-torio anzicheacute a desisterne Da operatore del diritto quale sono mi rendo conto che la giustizia cui affi diamo le nostre vite risulta spesso lenta ed a volte lacunosa ma con lrsquointroduzione anche nel nostro ordinamento del reato di stalking il legislatore fi nalmen-te ci ha dato un valido strumen-to volto a combattere la subdola violenza che soprattutto chi ci sta piugrave vicino puograve perpetrare ai nostri danni utilizziamolo vogliamoci bene e denunciamo ogni tipo di abuso subitoavv Francesca Zanoni - Fiaveacute

E se egrave vero come egrave vero che la nostra storia ci dice chi siamo allora egrave sem-plice intuire come seppur abitanti di terre alte ci sia chiaro come il mondo di oggi sia sempre piugrave inter-dipendente come il futu-ro che ci aspetta sia un fu-turo collegato alle sorti di altri popoli e nazioni Ersquo importante promuo-vere la consapevolezza a livello locale nazionale e internazionale che con una povertagrave crescente tanto nel Sud quanto nel Nord la cooperazione non ersquo piugrave una possibilitagrave

o una scelta politica ma piuttosto ldquoun obbligordquo o meglio un investimen-to nel proprio futuro Un investimento legato al tema della pace della si-curezza anche quella che preclude la possibilitagrave di avviare scambi commer-ciali e della sostenibilitagrave ambientaleUna cooperazione inte-sa anche come insieme di strumenti ( finanziari progettuali pubblici pri-vati) che devono avere lo scopo di garantire quel processo di sviluppo che permette alle persone di

ampliare la propria gam-ma di scelte Il reddito egrave una di queste scelte ma non rappresenta la somma totale delle espe-rienze umane La salute lrsquoistruzione lrsquoambiente la libertagrave di azione e di espressione sono fattori altrettanto importanti Lo sviluppo umano infatti deve tendere alla ricer-ca di crescita economica intesa come quantitagrave del-la crescita ma altrettanto importante ersquo la distribu-zione della crescitaNellrsquoepoca della globa-lizzazione e della inter-

dipendenza il dovere di solidarietagrave non si deve comunque fermare ai confini della nazione ma li deve superare allargan-do lrsquoorizzonte dellrsquoazione e dei progetti di societagrave Un dovere di solidarietagrave in senso politico che ol-tre agli aiuti per emergen-ze umanitarie (necessari e doverosi) operi nella dire-zione di costruire un am-biente di vita dove ogni persona abbia la possibi-litagrave di realizzare le pro-prie propensioniLe nuove tendenze ed emergenze della societagrave

globalizzata si identifica-no in richieste di maggio-re attenzione verso le te-matiche dello sviluppo in tutte le sue forme dal de-ficit di partecipazione de-mocratica alla questione ambientale dalla gestio-ne delle crisi economiche allrsquoeducazione dalla pre-venzione ai diritti umani La cooperazione puograversquo rap-presentare la voce della cittadinanza transnaziona-le attiva e consapevole Inoltre le relazione di coo-perazione tra attori istitu-zionali e non contribui-scono a dare nuove forme

e a modificare il modo di agire politico istituzionale ( si pensi al G8 diventato G20) aprendo le porte an-che a dinamiche commer-ciali nuove e con nuovi interlocutori con possibi-litagrave di favorire lo scambio di merci nelle suo diverse forme dallrsquoesportazione tradizionale al commercio equo e solidale fino alla promozione del territorio in una logica di turismo sostenibile nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio culturale e ter-ritoriale di ogni popola-zione

Societagrave

Cooperare per crescereIl tema dellrsquoemigrazione egrave conosciuto da molte fa-miglie Giudicariesi attraverso esperienze dirette diari corrispondenze fotografi e cimeli ricevute di trasferimento di denaro da parte dei famigliari che emigrarono defi nitivamente o per periodi piugrave o meno lunghi Ricordi ancora ben conservati e che rievoca-no quel passato in cui la ricerca di condizioni di vita migliori di prospettive andava trovata lontano

In Giudicarie dellrsquoemigrazione si hanno riferimenti fi n dallrsquoOttocento quando durante i mesi invernali era usanza migrare nel Regno drsquoItalia in cerca di la-voro Ma egrave nel Novecento che la popolazione ancor piugrave impoverita dalla prima guerra mondiale e dal-lrsquoannessione al Regno drsquoItalia poi dal periodo fasci-sta fi no al dopoguerra vive lrsquoodissea dellrsquoemigrazio-ne

Cooperando

di Alberto Carli

Quando unrsquoattenzione diventa ldquopesanterdquoLo stalking egrave un reato che sta divenendo una realtagrave anche nelle nostre comunitagrave

Nello scorso mese di febbraio in particola-re nella giornata del 14 febbraio in con-comitanza con il giorno di S Valentino

si egrave celebrato nel Mondo il cd V-day ovvero la giornata mondiale contro la violenza sulle donneTutto il Mondo si egrave unito in un fl ash mob (ovvero riunione che si dissolve nel giro di poco tempo di un gruppo di persone in uno spazio pubbli-

co) una danza di quattro minuti coreografata su unrsquounica base musicale uguale in tutto il Pianeta a cui chiunque poteva partecipare per manifesta-re la propria contrarietagrave alla violenza perpetrata ai danni delle donne per dire basta ai maltratta-menti di qualsiasi genere e specie che le donne di tutto il Mondo indipendentemente da etnia reli-gione e ceto sociale subiscono ogni giorno

Emigranti ai primi del 900

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 16: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 16 MARZO 2013

A fare da cornice migliaia di persone accorse in Piaz-za Battisti a Tione e lungo tutto il viale nella versione ldquodomenicalerdquo del Gran Car-nevale dopo tanti anni spo-stato dalla sua abituale col-locazione di martedigrave grasso

a causa dellrsquoabbondante nevicata dellrsquo11 e 12 feb-braio La gara egrave stata lunga ed avvincente con la par-tecipazione di ben 14 carri allegorici e di diversi gruppi mascherati Le tematiche naturalmente

pescavano abbondantemente nellrsquoattualitagrave piugrave pressante con le elezioni e la delicata situazione politica ed eco-nomica dellrsquoItalia a farla da padrone Le parole spread politica Mario Monti e Ber-lusconi hanno fatto capolino un porsquo dappertutto con una lente di ingrandimento piugrave locale per il carro della Val Rendena dove di parlava di piste e collegamenti vari ci-tando in questo caso anche Lorenzo Dellai Da segnala-re la presenza massiccia di carri prevenienti dalla Val-le del Chiese con ben otto compagini e Bondo con ben tre rappresentanti La vera rivalitagrave perograve senza togliere niente a tutti i parte-cipanti era quella tra Tione e Zuclo i carri favoriti della vigilia Uno ldquoscontrordquo spor-

tivo srsquointende che continua da diversi anni e che vede i due paesi limitrofi conten-dersi lo scettro di vincitore talvolta anche senza esclu-sione di polemiche Due tec-niche di costruzione diverse (una con la cartapesta lrsquoaltra con lrsquouso di tessuto non tes-suto) ma che danno infi ne ottimi risultati e mettono in seria diffi coltagrave la giuria An-che questrsquoanno infatti la vit-toria si egrave consumata sul fi lo di lana ed il risultato fi nale poteva essere sino sorridere allrsquouno o allrsquoaltro Lrsquoha spun-tata Tione (nel 2012 vinse Zuclo con Tione secondo) infi ne con laquoNel mezzo del casin di nostra vitaraquo ispira-to alla Commedia di Dante Aligheri dove in nome dei risparmi e delle spending reviev (altra parola simbolo del 2012) si vagheggia una ldquofusionerdquo tra inferno e pa-radiso SuperMario invece era il protagonista del Carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo dove il popolare idraulico del gioco della Nintendo si pre-senta come il Salvatore della patria con ovvie allusioni a Mario Monti Fantasia e bei colori bella fattura e impe-gno I complimenti infi ne vanno a tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettaco-lo senza dimenticare i grup-pi mascherati fra i quali ha trionfato ldquoScarga stailrdquo di Tione davanti a ldquoSonate la sonaiardquo di Preore e ldquoCorona non perdonardquo anchrsquoesso di Preore

Attualitagrave

Al Gran Carnevale egrave ancora Tione-Zuclo

La rivalitagrave carnevalesca fra Tione e Zuclo ha vissuto un nuovo entusiasmante capito-lo nellrsquoedizione 2013 del Gran Carnevale

tionese Entusiasmante percheacute la voglia di sopra-vanzare il concorrente sta spingendo i rispettivi gruppi di giovani a fare sempre meglio raggiun-gendo nelle loro creazioni livelli compositivi dav-vero ottimi con carri di ottima fattura gruppi mascherati numerosi e recite di buon livello

Questrsquoanno la classifica ha arriso ai ragazzi di Tione con il carro ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo che ha totalizzato 394 punti staccando di poco ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo a 377 punti Alle spalle dei due contendenti da segnalare il ritorno di un carro delle Giudicarie Esteriori ldquo80 Voglia discopartyrdquo ottima realizzazione incentrata sul celebre film ldquoLa febbre del sabato serardquo con John Travolta nei panni del ballerino Tony Manero

Vince la ldquoDivina commediardquo dei ragazzi tionesi secondo il Super Mario dei giovani di Zuclo entrambi di ottima fattura

Fotoservizio di Ernesto Buganza

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoNel mezzo del casin di nostra vitardquo di Tione

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

ldquoMac come i foncrdquo di Zuclo

CLASSIFICA GRAN CARNEVALE DI TIONE 2013CARRI ALLEGORICI1 ldquoNel Mezzo del casin di nostra Vitardquo (Tione) punteggio 393 2 ldquoMac come i foncrdquo (Zuclo) 3773 ldquo80 voglia discopartyrdquo (Bleggio-Marazzone) 343 4 ldquoThe blues brothersrdquo (Tione) 3395 ldquoI Maya-lonirdquo (Daone) 3206 ldquoI pu-pazzi dala Rendenardquo(Val Rendena) 305 7 ldquoEl premier che te gustardquo (Roncone) 2998 ldquoIl carro armato della pacerdquo (Bondo) 2759 ldquoI 7 nanirdquo (Roncone) 269 10 ldquoAlpinhawaiirdquo (Roncone) 22211 ldquoCowder boyrdquo (Bondo) 20812 ldquoCosa elo sto spressrdquo (Breguzzo) 18813 ldquoLa baitardquo (Bondo) 18214 ldquoLrsquoape magna solcrdquo (Tione) 175 GRUPPI MASCHERATI 1 ldquoScarga stailrdquo (Tione)2 ldquoSonate la sonaiardquo (Preore)3 ldquoCorona non perdonardquo (Preore)

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

redazionegdgyahooit

Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 17: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 17 Attualitagrave

Fra i carri ldquoesternirdquo alla val-le del Chiese ha trionfato ldquo80 voglia disco-partyrdquo del Bleggio (terzo anche a Tione il giorno successivordquo davanti al carro di Zuclo ldquoMac come i foncrdquo che il giorno dopo a Tione bissa la medaglia di ar-gento terzi ldquoI maya - lonirdquodi Daone Alla fine sono stati 18 i carri in gara ai quali vanno aggiunti 6 gruppi mascherati per un totale di circa mille figuranti e oltre cinquemila spettatori Il clima mite della giornata di sabato 16 ha premiato gli

organizzatori della Pro Loco di Storo dopo il forfait del Carnevale il martedigrave grasso a causa della nevicata Proprio nellrsquoanello dove si esibiscono i carri si egrave consumato un nuo-vo capitolo della storica riva-litagrave tra Storo e Condino due paesi limitrofi che da sempre alimentano un campanilismo forte che ha avuto anche ri-

svolti calcistici importanti ai tempi dei fasti di Settaurense e Condinese Ora vi sono i carri a rinnova-re quella rivalitagrave e le temati-che di satira sono allrsquoinsegna dellrsquoattualitagrave e due in par-ticolari sono stati al centro dellrsquoattenzione giagrave nei giorni precedenti la gara Da una parte i ragazzi di Storo iro-

nizzano sui tempi ldquolunghirdquo di costruzione della piscina di Condino con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo con alcuni siparietti simpatici il carro condinese invece giunto ter-

zo in ldquo10 anni di Stor-jardquo ha piazzato diverse stoccate su alcune ldquoferiterdquo ancora aperte come i commissariamenti del Cedis e della Pro Loco oltre al ldquobucordquo della Rurale di Sto-

ro questa storia giagrave piugrave da-tata Insomma gli argomenti erano piugrave che mai caldi Alle loro spalle altri carri co-munque molto belli e godibili come ldquoZecchino strsquoorordquo con ex-bambini riunitisi a cantare dopo 30 anni ldquoZumbagym da Storrdquo ldquoNo castagne no party ldquo ldquoLrsquoisilo got talentrdquo e il se-condo classificato ldquoStor save the queenrdquo

A Storo vince la satira ldquolocalrdquoTanti carri e tanta satira al Gran Carnevale di

Storo 2013 Il Trofeo Gran Carnevale di Storo (quello fra i carri locali) ha premiato i padroni

di casa con ldquoAlla scoperta dellrsquoacqua caldardquo (allusione

alla piscina di Condino) ldquoStor save the queenrdquo sempre di Storo e al terzo posto il carro condinese ldquo10 anni di Stor-jardquo un carro di ricostruzione e satira delle disav-venture della cooperazione a Storo

Storo contro Condino si rinnova la rivalitagrave fra piscine e commissariamenti Tra gli ldquoesternirdquo vince il carro del Bleggio

ldquo80 voglia Disco partyrdquo del Bleggio ldquoLa scoperta dellrsquoacqua caldardquo di Storo

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

redazionegdgyahooit

Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

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dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 18: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 18 MARZO 2013 Attualitagrave

Nel Basso Sarca come si diceva i comuni hanno giagrave avuto modo di svolgere le analisi preliminari (vedi specchietto a fianco) individuando un soggetto per la gestione del pro-getto con lrsquoopportunitagrave di usufruire dei finanziamenti europei del Fesr (Fondo europeo di sviluppo rurale) per progetti sulla segnaletica lrsquoinfor-mazione e la realizzazione di itinerari naturalistici sulle sponde del Sarca

Il tutto con la partecipazione di asso-ciazioni (dai pescatori alle Pro loco) e di enti di promozione come le Apt laquoProprio questo aspetto di coinvol-gimento dei vari attori territoriali ndash continua Pederzolli ndash rappresenta un valore qualificante di questo progetto che vuole fare ldquoreterdquo e promuovere una fruizione del Parco fluviale sotto tanti aspetti culturale naturalistico storico ed economicoraquo Questi sono

del resto i valori che sottostanno al progetto del Parco fluviale valoriz-zare il complesso naturalistico e fau-nistico presente nel e attorno al fiume Sarca ldquodal ghiacciaio al Lagordquo con attenzione particolare ad alcune bel-lezze come il canyon del Limarograve la zona delle Maroche lrsquoansa di Cader-zone solo per fare degli esempi Per farlo crsquoegrave il ruolo propulsore e di regigravea del Bim del Sarca e la collaborazione

della Comunitagrave delle Giudicarie e dei comuni ma occorre la partecipazio-ne del territorio per elaborare le idee migliori e metterle in pratica con magari il coinvolgimento del Parco Naturale Adamello-Brenta nella ge-stione diretta delle varie iniziative Un progetto complessivo e di ampio respiro sulla scorta di altre iniziati-ve di questo tipo che sono nate negli ultimi anni in altre regioni italiane

come il Piemonte Qualrsquoegrave dunque il cronoprogramma oralaquoEntro 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash i comuni giudicariesi porteranno nei rispettivi consigli comunali un accor-do di programma con una scansione sulle cose ldquoda farerdquo e dare il via ad una fase da concludersi entro fine anno di ascolto del territorio e di rac-colta di idee Dopo di che si parteraquo (rb)

Parco Fluviale del Sarca qualcosa si muove

Lunedigrave 4 febbraio rappresenta una data certamen-te importante per quanto riguarda lrsquoimpegnativo progetto ndash lanciato e promosso dal Bim del Sarca ndash di realizzare un Parco fluviale che interessi lrsquointe-ro corso dellrsquoomonimo fiume A fronte della parte ldquobassardquo del tracciato fluviale quella che da Sarche arriva fino al Lago di Garda che egrave giagrave avanti con i lavori e ragiona giagrave su progetti concreti gli attori del territorio della parte ldquoaltardquo in territorio giudi-cariese stanno solo ora tirando le fila del discorso mettendo i primi mattoncini dellrsquoambizioso pro-getto Lrsquooccasione egrave stata la serata convocata dai

presidenti del Bim e della Comunitagrave di Valle Gian-franco Pederzolli e Patrizia Ballardini assieme ai rappresentanti dei comuni giudicariesi chiamati a fare un passo in avanti rispetto al progetto di Parco Fluviale del Sarca e proponendo il proprio impegno a far partire la fase di ldquoascoltordquo del territoriolaquoNei prossimi 4 mesi ndash spiega Pederzolli ndash vi saragrave una fase partecipativa da parte di enti locali associazio-ni cittadini rispetto alle aspettative e possibili idee per la valorizzazione di questo grande patrimonio rappresentato dal fiume Sarca nel tratto compreso tra il Limarograve e Madonna di Campiglioraquo

Parte il processo partecipativo tra comuni giudicariesi e associazioni per raccogliere idee e lanciare definitivamente il progetto promosso dal Bim del Sarca

Il progetto del Parco fluviale della Sarca si egrave sviluppato a partire dal 2009 su volontagrave delle amministra-zioni comunali di Arco Riva del Garda Nago Torbole Dro e su pro-pulsione del Bim del Sarca Il pro-getto che promuove un approccio integrato agli obiettivi e alle politiche di settore per il perseguimento della riqualificazione del fiume e del suo territorio coinvolge tutti i portatori di interesse nella definizione di obiettivi e azioni condivise per una progres-siva assunzione di co-responsabilitagrave Lrsquoistituzione della Rete di Riserve della Sarca ndash basso corso nasce con la prospettiva di condurre allrsquoistitu-zione di un parco fluviale della Sarca che si estenda dalle sorgenti fino al lago di Garda e veda quindi il fiume quale elemento cardine attorno al quale ridefinire equilibri e relazioni

alla scala territoriale in una logica di implementazione graduale e di lungo periodoPiugrave nel dettaglio obiettivi della Rete di Riserve sono la valo-rizzazione del turismo sostenibile la promozione e la diffusione di ap-proccio al fiume ai laghi e alle aree protette che consideri le complessitagrave delle interrelazioni territoriali volto a ricercare il piugrave alto livello di integra-zione tra le esigenze di conservazio-ne valorizzazione e riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali con lo sviluppo delle attivitagrave umane ed economiche e con la gestione del rischio da alluvioni la conservazio-ne delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive euro-pee Uccelli (79409CEE) e Habitat (9243CEE) la diffusione di cono-scenza e la promozione del rispetto tra cittadini e ospiti attraverso cam-

pagne di sensibilizzazione attivitagrave didattiche mirate e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi (dove ciograve non incida negativamente sullrsquoesi-genza primaria della conservazione) Tra gli obiettivi inoltre anche lo svi-luppo della capacitagrave del fiume Sarca di agire come corridoio ecologico in grado di connettere il lago di Garda al Parco naturale provinciale Ada-mello-Brenta e un contributo attivo allrsquoimplementazione degli indirizzi in tema di riqualificazione fluviale contenuti nel PGUAP nel PUP e nel-la LP 112007 al fine di definire un assetto del territorio perifluviale che permetta di coniugare lrsquoincremento dello stato ecologico del fiume con lrsquoefficace gestione del rischio da al-luvioni nello spirito dettato dalle di-rettive europee Acque (200060EC) e Alluvioni (200760EC)

Parco fluvialeIl progetto

Un tratto del Sarca

Un tratto del Sarca nella Forra del Limarograve

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

CONTROLLO DELLAPRODUZIONE DI FABBRICA

Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

Certificazione ISO 90012008(Settore EA 28)

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STREMBO (Tn) Tel 0465804547

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

gra

fica

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itel

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

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SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 19: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 19

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 20: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 20 MARZO 2013La situazione lrsquoha spiega-ta bene San Vito siculo a tutto il santo convivio San Vito si sa egrave il protettore dei cani ringhiosi e degli anima-li velenosi il piugrave esperto di incazzature umane e delle collere popolari LrsquoItalia egrave incazzata di brutto rabbiosa furiosa contro la politica contro politici e politicanti contro le facce di bronzo di ieri e di oggi piugrave di ieri che di oggi Ne egrave convinto anche S Pietro che ha usato paro-le irripetibili nel concordare con il collega Drsquoaltronde piugrave della metagrave degli Italiani fra assentei-sti e Grillini lrsquohanno scritto a parole chiare con queste elezioni incazzati e sicuri drsquoaver interpretato al meglio la situazione politica italiana Ma incazzati lo sono anche i pidiessini che giagrave cantavano vittoria col loro fare da su-per uomini per un pelo ma proprio un pelo e per fortu-na non ci lasciano la scorza Che mediti il Bersani brava persona in mezzo allo zoo piugrave infido di italica memoria e gli Italiani lrsquohanno capito al volo che a giostrare non era lui ma i vari DrsquoAlema Bindi Finocchiaro e compa-gnia gente del tutto inaffida-bile e lui il buon Bersani si trova ora a pagare per tutti Eppure ce lrsquoavevano la car-ta vincente quel Renzi che dava fastidio a tutti i vecchi tombaioli avrebbe vinto alla grande Chi egrave causa del suo mal cavoli suoi Ma crsquoegrave il Vendola che ha perso persino in Puglia dovrsquoegrave presidente che sistemeragrave le cose lrsquoha giagrave detto con la sua boccuc-cia di rosa sapragrave convincere le intelligenze migliori () a collaborare si preparino la Camuso Landini Fassino Ferrero magari riscoprendo Bertinotti egrave il loro momento Sono incazzati anche i ber-lusconiani hanno perso per pochissimo una questione

di sfiga perdio ancora una settimana di follie e avrebbe-ro vinto alla grande magari con lrsquoaiuto dei Crozza e dei Santoro di turno I montiani poi sono desolati e Monti con il suo bon ton non dice drsquoessere incazzato ah no anzi si dichiara soddisfatto anche perchegrave non puograve fare altro ma dentro cova come un braciere in piena attivi-tagrave lui forse lrsquounico che in campagna elettorale diceva cose affidabili troppo vere e oneste srsquoegrave perso nel becero tran tran di una Italia a cui da sempre danno fastidio le cose serie

Noi siamo italici geni rico-nosciuti in tutto il mondo per il nostro sbracamento per la nostra sguaiatezza per la nostra superficialitagrave a noi piace il trombone di turno il ballista il venditore di fumo lrsquoimbonitore i Masaniello e i Cola di Rienzo insegnano qualcuno da seguire pronti a metterlo al rogo quando ci

accorgiamo che ci ha frega-to Siamo fatti cosigrave E i Mon-ti sono troppo difficili da scalare e cosigrave srsquoegrave spianato Pronto a far da zerbino se necessario per salvare il sal-vabile La Lega srsquoegrave slegata finalmente da ogni porcheria interna troppo tardi senza Bossi che mi era simpatico i suoi passi sono pochi e sten-tati Sono fra i piugrave incazzuti e con qualche ragione prima con seacute stessi I piugrave incazzati di tutti sono perograve i due che

dovevano salvare lrsquoItalia da tutti i suoi mali concussione corruzione mafie e camor-re lrsquoIngroia e il Di Pietro fuori dalle palle nessuno ci ha creduto il Di Pietro per-cheacute il teatrante lrsquoaveva fatto per troppo tempo lrsquoIngroia percheacute di magistrati che vo-gliono salvarci ne abbiamo piene le tasche anche percheacute quelli se possono ti fregano e buona notte Anche senza ragione egrave infine incazzato persino il simpatico Gianni-

no collega di laurea del Tro-ta che srsquoegrave fatto fuori da solo miseramente tanto furbo ha dimostrato di non essere come poteva pretendere di governare lrsquoItalia ben gli sta

Tutti incazzati insomma piugrave o meno a ragione tantrsquoegrave che si egrave deciso nellrsquoempireo celeste di dedicare la gior-nata di ieri a ldquoGiornata del-lrsquoIncazzaturardquo da celebrare ogni anno il 25 febbraio quale festa nazionale per non dimenticare la nostra insulsaggine la nostra inge-nuitagrave e il nostro mezzo sui-cidio collettivo Mal comune mezzo gaudio anche se non egrave cosigrave percheacute il male che ne deriveragrave non saragrave condi-viso ci saragrave ancora chi go-dragrave di prebende immeritate e chi continueragrave a vivere ai confini della miseria anzi le prospettive sono che ver-ranno tolti i confini e si finiragrave nella miseria piugrave completa che Dio ce la mandi buona Gli unici gaudenti per niente incazzati anzi sono i nostri politici trentini Qui da noi ci sta la creme drsquoEuropa noi non abbiamo problemi a par-te che siamo lustri come una canna drsquoorgano con un paio

di miliardi di debiti ma noi siamo compatti e lrsquoalleanza Pat Pd UpT ha funzionato eccome col Panizza a Roma abbiamo risolto i problemi dellrsquoAutonomia forse cam-bieragrave la mitica e generosa borsa ma egrave certo che prima o poi riusciragrave a sostituire la guardia del Quirinale con gli Schutzen piumati basta corazzieri freddi e banali che lo guardano dallrsquoalto in basso meglio gli Schutzen bassi e tracagnotti a sua mi-sura che sullrsquoEuropa fareb-bero un gran colpo Qualcu-no dovrebbe avvertire i nostri trionfatori che non sono loro ad essere cosigrave forti piugrave che altro sono gli altri ad essere deboli ed insignificanti sono le minoranze Pdl e Lega che ormai non servono piugrave a nes-suno solo a se stessi ci fosse un centro destra efficiente e credibile serio e responsa-bile sarebbero sorci verdi anche per i nostri sempiterni soloni che da ventrsquoanni gui-dano la barca di un Trentino intristito immusonito in-timidito condizionato alla sempiterna e vana ricerca di un nuovo leader che ci riporti sulla retta via ma visto come accadono gli eventi quando si egrave in attesa di un messia in Israele lo attendono da mi-gliaia di anni ho lrsquoimpressio-ne che aspetteremo invano ma attenti comunque che la grillaggine trentina potrebbe fare danni noi siamo terra di grilli dormienti chissagrave non si sa mai sentissero il richiamo della foresta ne vedremmo delle belle

Il Saltaro delle Giudicarie

Nellrsquourna sorprese e ldquodrammirdquo elettorali

IL SALTARO DELLE GIUDICARIE

Gran trambusto lassugrave nellrsquoalto dei cieli E il Papa non crsquoentra il Benedetto ha fatto quello che doveva fare adesso aspettiamo il successore amen e cosigrave sia La Chiesa ne ha viste di peggio e ne egrave sempre uscita alla grande ce la faragrave anche questa volta Il gesto delle di-missioni puograve essere in qualche modo innovatore e sal-vifico cosi come srsquoegrave detto nelle piugrave alte sfere Crsquoentra lrsquoItalia e gli italiani brava gente geniale nellrsquoinventarsi

guai e putiferi E cosigrave chiamati a consiglio tutti i Santi protettori del genere umano srsquoegrave discusso e si sta anco-ra discutendo della tornata elettorale appena conclusa che non ha concluso niente e che ci lascia come prima peggio di prima molto peggio Poveri noi Saltari drsquoogni parte drsquoItalia che lassugrave rappresentiamo il popolo visti di malocchio quasi fossimo noi i responsabili delle ma-gagne nazionali

Dal trionfo dei grillini alle esclusioni di Fini Di Pietro e Buttiglione

Il Giornale delle Giudicariemensile di informazione e approfondimento

Anno 12 ndeg 3 - marzo 2013Editore Associazione ldquoIl Giornale delle Giudicarierdquo

via Circonvallazione 74 - 38079 Tione di TrentoDirettore responsabile

Paolo Magagnotti

Caporedattore Roberto Bertolini

Comitato di redazione Elio Collizzolli Matteo Ciaghi Aldo Gottardi Denise Rocca

Hanno collaboratoAdelino Amistadi Mario Antolini Musograven

Enzo Ballardini Claudia Brunelli Alberto Carli Alessandro Togni Andrea Tomasini Ettore Zampiccoli Ettore

Zini Marco Zulberti

Per la pubblicitagrave 3356628973 o scrivere a sponsorgdgyahooit

Il giornale egrave aperto a tutti Per collaborare si puograve contattare la redazione (3335988772) o scrivere a

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Direzione redazione via Circonvallazione 74 - 38079 - Tione di Trento

Stampato il 2 gennaio 2013 da Sie Spa - Trento

Autorizzazione del Tribunale di Trento n 1129

Tutti ricorderanno le ele-zioni della Comunitagrave di Valle avvenute nellrsquoau-tunno del 2010 che vide-ro la vittoria della coa-lizione di centrosinistra PD-UPT-PATT la stessa maggioranza che gover-na attualmente la nostra ProvinciaUna vittoria allrsquoapparen-za facile ma che invece fu preceduta da mesi ca-ratterizzati da un aspro e spesso duro confronto tra i partiti che siedono oggi nella Giunta presieduta dalla Presidente Patrizia Ballardini al cui fianco si trova Piergiorgio Fer-rari nelle vesti di ViceQuel Ferrari che nel 2009 vinse per soli quattro voti

la corsa alla poltrona di coordinatore dellrsquoUPT in Giudicarie poltrona che gli servigrave e che utilizzograve a piene mani come tram-polino di lancio per le elezioni nella Comunitagrave Un traguardo che rag-giunse anche se magari alla vigilia le ambizioni dellrsquoex segretario di Del-lai erano ben altre (la Presidenza purtroppo in seguito svanita)Sono trascorsi giagrave oltre due anni dallrsquoinsedia-mento della coalizione di centrosinistra al timone del ldquogiovane Ente co-munitagraverdquo e faticosamente si riescono a percepire i veri effetti del lavo-ro svolto finrsquoora Ersquo uno

strumento infatti che egrave rimasto per certi versi ancora un ibrido che va necessariamente rivisto nelle sue competenze Il rischio altrimenti egrave quello di aver messo in piedi una brutta copia dei tanto vituperati compren-sori che innegabilmente hanno svolto in passato un ruolo fondamentale per le Giudicarie Lrsquoaspetto curioso perograve che vale la pena menzio-nare egrave che nellrsquoaccordo di coalizione che guida la Comunitagrave sembra vi sia un passaggio tuttrsquoaltro che trascurabile il Vice Presidente Ferrari e lrsquoas-sessore alla sanitagrave Luigi Olivieri a metagrave mandato

lasceranno i rispettivi incarichi per favorire il subentro di giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro della nostra valleUn accordo nobile che nella politica dei giorni nostri egrave difficile trova-re e che speriamo possa rappresentare davvero un precedente al quale in futuro altri possano fare appello in occasio-ne di scadenze elettora-li Non ci resta quindi che aspettare giugno per capire se effettivamente verragrave rispettato quanto generosamente stabilito

Massimo CalderaBleggio Superiore

Accordo in comunitagrave - 4 mesi per le dimissioni

LA LETTERA

La statua di Cola di Rienzo

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

CONTROLLO DELLAPRODUZIONE DI FABBRICA

Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

Certificazione ISO 90012008(Settore EA 28)

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STREMBO (Tn) Tel 0465804547

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

gra

fica

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itel

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

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dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

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pag 32 MARZO 2013

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giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

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la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 21: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 21

ldquoAttualmente - aggiun-ge Alvaro Cimarolli che segue lrsquoaspetto tecnico e gestionale - gli impianti operativi sul territorio del-la Valle del Chiese sono circa una ventina tan-to che nellrsquoanno da poco concluso abbiamo riscon-trato delle produzioni otti-mali sia come fotovoltaico che idroelettrico Lrsquoedi-ficio scuola di Condino ha prodotto kw 37180 la palestra di Pieve di Bono 43302 sempre kw la struttura calcistica dei cinque comuni della Pie-ve 38417 il centro diurno di Bersone 14158 il mu-nicipio di Prezzo 6075 lrsquoex asilo di Praso 39935 il campo bocce di Brione 18826 lrsquoIdroland di Bai-toni di Bondone 24800 lo stadio Grilli e Citta-della dello sport di Storo 41229 il centro Pluriuso di Storo 43684 il muni-cipio di Bondo 28154 lrsquoimpianto nella parte bassa di Prezzo 37096 il Polifunzionale di Cimego 12707 alle elementari di Lodrone 18046 lrsquoOstello Hosteria dei Castellani di Castel Condino 2719 Per quanto concerne le medie giornaliere altri non meno importanti dati vengono forniti dallo stesso Cima-rolli ldquoLrsquoedificio scuola elementari di Condino ha una media di 25814 mentre il dato maggiore 38988 riguarda lrsquoimpian-to di Prezzo mentre quel-lo municipale dello stesso paese egrave di soli 4224 kw giornalierirdquo Ultimato il rifacimento parziale del-lrsquoimpianto idroelettrico in valle drsquoArnograve nei comuni di Roncone e Breguzzo per

una spesa di circa 3 milioni di euro nel fine dicembre 2012 sono stati completati altri quattro impianti fo-tovoltaici posti su edifici comunali del Comune di Roncone con una potenza installata di 80 kw ESCo

Bim prevede nel prossi-mo futuro altri interventi come la riqualificazione energetica su edifici comu-nali mentre su diversi ac-quedotti verranno installate delle mini centraline idroe-lettriche Altra iniziativa

riguarda infine lrsquoimpianto di teleriscaldamento a filie-ra corta (mediante lrsquouso di legna locale) previsto giagrave per questrsquoanno a favore dei comuni di Bersone Praso e Daone Elisa Pasquazzo

Economia

Inizialmente qualche perplessitagrave crsquoera ma a distan-za di anni dalla sua costituzione le due ESCo BIM del Chiese stanno raccogliendo risultati e consensi Lrsquoente con sede a Condino egrave di fatto una societagrave a totale partecipazione pubblica dove si cerca di favo-rire la produzione di energia elettrica mediante fonti

rinnovabili I soci di riferimento sono quindici tanti quanti i comuni associati compresi tra Bondo e Bon-done ad esclusione di Tiarno ldquoIl capitale sociale era di un milione di euro e la durata stabilita dovrebbe concludersi il 31 dicembre del 2030rdquo spiega il presi-dente Vigilio Nicolini

Le iniziative di EscoBim

Importanti opportunitagrave di finanzia-mento per imprese e famiglie da parte della Cassa Rurale Giudica-rie Valsabbia Paganella che per il 2013 ha messo sul piatto 74 milioni di Euro destinati ai nuovi impieghi a sostegno del proprio territorio laquoAbbiamo stanziato 100 mutui da 100000euro a condizioni agevolate per le aziende che hanno bisogno di liquiditagrave e per dare un concreto segnale di fiducia e sostegno allo sviluppo economico locale in que-sto particolare momento storicoraquo afferma Andrea Armanini presi-dente de La Cassa Rurale In buona sostanza La Cassa Rurale mette a disposizione 10 milioni di Euro per le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti o che intendono ristrutturare la loro posizione fi-nanziaria o che piugrave semplicemente manifestano esigenze di liquiditagrave Questa soluzione prevede tra lrsquoaltro la possibilitagrave di iniziare a rimbor-sare il capitale a partire dal terzo anno Accanto a questo plafond il Consiglio di Amministrazione pre-sieduto da Armanini ha previsto lo stanziamento di altri 100 mutui del valore di 30000euro al tasso fisso del

3 per tre anni da destinare alle imprese che assumono giovani del territorio per un periodo superiore ai dodici mesi laquoQuesta specifica iniziativa ndash prosegue il Presidente ndash ha una duplice valenza da un lato le aziende possono accedere ad un finanziamento a condizioni agevo-late dallrsquoaltro vogliamo dare uno stimolo allrsquooccupazione con parti-colare sensibilitagrave a quella giovanile tema al centro di molte nostre ini-ziativeraquo Ma non finisce qui Per le

aziende alle prese con calo dei fat-turati riduzione dei margini e diffi-coltagrave di incassare credito egrave prevista la possibilitagrave di sospendere il paga-mento delle rate dei mutui per 18 mesi per dar loro respiro Una mo-ratoria che si affianca allrsquoiniziativa promossa dallrsquoABI a cui lrsquoistituto di credito ha aderito E sul fronte fami-glie laquoSul fronte famiglie ndash spiega il Vicepresidente Luca Martinelli ndash il nostro Consiglio di Ammini-strazione ha deciso di concedere

la possibilitagrave di allungare fino ad un massimo di 5 anni la durata del mutuo abbassando quindi lrsquoimpor-to della rata Egrave un modo per dare loro serenitagrave e fiducia Abbiamo poi previsto unrsquoaltra iniziativa in favo-re dei privati strettamente collegata allrsquoattuale normativa nazionale che prevede un rimborso fiscale pari al 50 delle somme spese per ri-strutturare la propria abitazione ed apportare migliorie sotto il profilo del risparmio energetico ( infissi e serramenti caldaie isolazioni etc) entro il 30 giugno Questo egrave sicu-ramente uno sforzo importante se pensiamo che puograve voler dire atten-dere anche 18 mesi per incassare la prima rataraquo Per tutti i clienti della Rurale che vogliono cogliere que-strsquoopportunitagrave egrave previsto un mutuo a tasso agevolato con rata annuale da estinguersi nellrsquoarco di dieci anni in concomitanza con le rate del rim-borso fiscale da parte dello Stato In totale sono stati preventivati 74 mi-lioni di Euro da destinare ai nuovi finanziamenti per il 2013 un cifra significativa ma soprattutto un se-gnale concreto che La Cassa Rurale tiene aperti i ldquorubinettirdquo del credito

La Cassa Rurale 74 milioni di Euro per i nuovi finanziamenti nel 2013

100 mutui da 100000euro per le aziende e 100 mutui da 30000euro per chi assume

Valle del Chiese fotovoltaico e idroelettrico ok

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

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pag 32 MARZO 2013

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giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

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percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 22: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 22 MARZO 2013Di recente egrave stata infatti pre-sentata la nuova Carta dei Servizi alla Persona e alla Comunitagrave nella quale uno dei tre obiettivi fondamen-tali che vi si leggono oltre a diffondere i valori etici i 7 principi del movimen-to e valorizzare i rapporti con i cittadini egrave proprio la valorizzazione delle risor-se umane per continuare a ldquofare squadrardquo e spendersi per gli altri anime che da sempre guidano i volontari CriNelle sue 22 sedi in Provin-cia di Trento la Cri si oc-cupa di - attivitagrave di assistenza sa-nitaria di urgenza ed emer-genza in convenzione con Trentino Emergenza 118- assistenza sanitaria alle manifestazioni sportive e turistiche- salvataggio in acqua- assistenza sanitaria su pi-

ste da sci- trasporto di emoderivati- attivitagrave sociale e assisten-ziale in collaborazione con i

servizi sociali dei comuni e delle comunitagrave provinciali- distribuzione di generi ali-mentari e di conforto alle

famiglie in stato di neces-sitagrave- trasporti protetti a paga-mento

- attivitagrave sociale allrsquointer-no di Aziende pubbliche di Servizi alla persona- trasporti in forma gratuita

aventi fi nalitagrave umane e so-ciali- attivitagrave di promozione del volontariato tra i giovani at-traverso i campi -gioco or-ganizzati nel periodo estivo- attivitagrave internazionale con la realizzazione di progetti umanitari mirati- serate interattive sulla di-sostruzione pediatrica- corsi di formazione su pri-mo soccorso e sicurezza sui luoghi di lavoroProprio il primo punto lrsquoat-tivitagrave in ambulanza svolta con Trentino Emergenza 118 egrave fra le prioritagrave messe in luce dalla Cri locale una sfi da per i volontari per la delicatezza del compito ma anche un impegno foriero di grandi soddisfazioni Nel mese di maggio si svolgeragrave nuovamente il campo gio-vani dedicato ai bambini delle elementari fi no alla prima media

Attualitagrave

LrsquoAssociazione Pescatori dilettanti di Storo allrsquoul-timo conteggio del 2012 conta 165 soci e nello stesso anno sono stati 550 gli ospiti fuori provincia che hanno pescato nel ter-ritorio gestito dallrsquoasso-ciazione del Chiese e nei tre chilometri di area ldquoNo-killrdquo previstiAperta la pesca in feb-braio lrsquoassociazione orga-nizza una primavera ricca di eventi per gli amanti di ami ed esche con i permessi acquistabili in tutti i lo-cali di Darzo Storo Lodrone e Ponte Caffaro7 aprile gara a coppie sul Rio Lora21 aprile gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi5 maggio gara individuale laghetto Roversela o al laghetto Greggi

26 maggio gara individuale con trote giganti e per tutti polenta carboneraAnche questrsquoanno si ripetono alcune consuetudini come i venerdigrave a pesca chiusa e buone usanze come quella di accompagnare i ragazzi della Comunitagrave Handicap in alcune uscite canna in mano nei laghetti locali per provare lrsquoemozio-ne di catturare trote e salmerini

Croce Rossa ecco i corsi per aspiranti volontari

La Croce Rossa delle Giudicarie organizza per il 22 marzo prossimo lrsquoavvio del corso Primo Step per gli aspiranti volontari si

tratta di 9 lezioni di due ore (martedigrave e giovedigrave) e un esame finale per i futuri volontari che hanno

compiuto i 14 anni di etagrave Si rinnova quindi lrsquoim-pegno dellrsquoassociazione per il territorio e per ga-rantire un futuro al servizio che i volontari fanno a tutta la Comunitagrave in un anno importante per la Croce Rossa Italiana

Si rinnova dal 22 marzo lrsquoimpegno dellrsquoassociazione per il territorio e per garantire un futuro al servizio

di Denise Rocca

Associazione pescatori di Storo

ecco il calendario gare

Piugrave di 100 atleti iscritti e quasi 200 pre-senze gara per la manifestazione numeri che soddisfano la presidente della Bren-ta Nuoto Valentina Mattioli che dispensa ringraziamenti a tutti ldquolo staff organizza-tivo gli allenatori Giuliana ed Armando la Pro-loco (in particolare Anna) il co-mune di Spiazzo i giudici signori Fronti il medico Giorgio Zappacosta lo speaker Ervin la fotografa Mirka gli atleti asso-luti che hanno svolto egregiamente il loro compito di cronometristi e infine lrsquoinso-stituibile LucardquoNelle due ore di gara i giovani nuota-tori si sono affrontati sulle distanze dei 25 metri stile libero e farfalla (categoria

ldquoEsordienti Crdquo anni 2005-2006-2007) dei 50 metri rana e 25 metri trasporto pal-la a dorso propedeutico al nuoto di sal-vamento (categoria ldquoAllievirdquo anni 2003-2004) e dei 50 metri stile libero e 100 metri misti (categoria ldquoAmatorirdquo anni dal 2002 al 1994)Da questrsquo anno lrsquoASD Brenta Nuoto opera su tutto il territorio giudicariese svolgendo attivitagrave amatoriale e agonisti-ca sia nella piscina di Spiazzo sia nella nuova struttura di San Lorenzo in Bana-le impianto che il prossimo 12 maggio ospiteragrave la tappa conclusiva del girone di qualificazione prima delle finalissime provinciali di Trento

Brenta nuoto unrsquoattivitagrave intensaIl 24 febbraio scorso sotto unrsquoab-

bondante nevicata si egrave svolta la terza tappa di qualificazione

del trofeo ldquoScuole Nuoto Federalirdquo Gruppo 2 presso la piscina di Spiaz-zo organizzata dalla ASD Brenta Nuoto Il tempo non egrave stato clemen-

te e la ldquoRari Nantes Valsuganardquo di Levico suo malgrado ha dovuto allrsquoultimo momento dare forfait a causa dellrsquoimpraticabilitagrave delle stra-de mentre non sono mancate allrsquoap-puntamento la ldquoChiese Nuotordquo e la ldquo2001 Teamrdquo di Rovereto

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

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pag 32 MARZO 2013

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Page 23: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 23

LrsquoinRiprende con alcune novitagrave lrsquoapprezzata iniziativa della categoria dei

geometri delle Giudicarie

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

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CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 24: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 24 MARZO 2013

Lrsquoillustrazione dettagliata sul-la nuova iniziativa editoriale egrave stata data alle voci di Gianni Poletti e di Maddalena Pelliz-zari i quali si sono soffermati sui criteri seguiti nel trascri-vere in caratteri moderni ciograve che nella prima stampa di ol-tre due secoli fa era stata edita con scrittura gotica e quindi di diffi cile lettura per le genera-zioni attuali I due relatori han-no poi motivato il loro lavoro di completamento di un testo che aveva subito una notevole ldquocensurardquo da parte dellrsquoauto-ritagrave del tempo per cui si sono potute ricuperare parti dive-nute importanti da conoscere e su cui impostare nuovi studi ed indagini Il loro certosino lavoro ha messo ora in mano dei Giudicariesi un volume davvero di facile lettura e con-sono al prepotente bisogno di venire a conoscere da parte

di tutti ciograve che tiene unite le popolazioni sia del Chiese che della Rendena sia della Busa di Tione che delle Giudicarie EsteriorildquoConsidero lrsquoopera di Gne-sotti una delle piugrave signifi ca-tive espressioni della cultura locale oltre che un prezioso e puntale memoriale delle vi-cissitudini che interessarono la nostra terra E un patrimonio culturale deve essere fruibile da chiunquerdquo ha sottolineato il presidente del Bim del Chie-se Giorgio ButteriniIn effetti fi no a poche settima-

ne fa mancava unrsquoedizione in-tegrale e soprattutto mancava unrsquoedizione accessibile anche ai non addetti ai lavori Infat-ti le ldquoMemorierdquo furono pub-

blicate nel 1796 e riprodotte poi anastaticamente nel 1973 Ma queste edizioni originali furono mutilate dalla censura politica dellrsquoepoca che inter-venne soprattutto su quattro parti la donazione di Riva e delle Giudicarie fatta da Carlo Magno ai vescovi di Trento la narrazione della Guerra delle Noci del 1579 le vicende del 1635-1637 riguardanti lrsquoim-

posizione ai Giudicariesi del tributo del ldquotaglionerdquo infi ne la narrazione dei fatti collegati alla demolizione del Dazio di Tempesta compiuta dai Giu-dicariesi nellrsquoestate del 1768 Sulla sua copia a stampa del 1786 inoltre lo stesso Gne-sotti aggiunse alcune correzio-ni e brevi integrazioni autogra-fe e con richiamo a margine rimandograve a numerose altre no-tizie che inserigrave in Appendici manoscritte Il nuovo testo oltre ad essere corretto e inte-grato con le parti tagliate dai censori e con le aggiunte fatte dallrsquoAutore egrave stato arricchito da numerose note redaziona-li scritto in grafi a moderna semplifi cato nellrsquouso delle maiuscole e della punteggia-tura con lo svolgimento delle note a piegrave di pagina Insomma

la nuova pubblicazione risulta essere completa e scorrevole accessibile a tutti Al termine del libro egrave pubblicata una ldquoPo-stfazionerdquo di Franco Bianchi-ni - uno dei curatori del libro assieme a Gianni Poletti Ivo Butterini e Maddalena Pelliz-zari - che traccia la biografi a dellrsquoautore e illustra critica-mente il processo di formazio-ne delle sue opere Opportuno e gradito durante la serata di presentazione il saluto del Pa-dre generale dei Padri France-scani del Trentino il quale ha fatto rivivere la fi gura del loro lontano ma mai dimenticato confratello che tanto lustro ha saputo dare al loro Ordine e tanta impronta di seacute ha saputo lasciare nel Chiese sia come religioso che come storico(mam)

Rivive lo storico giudicariesePadre Cipriano Gnesotti

CulturaAttualitagrave

Per iniziativa della Comunitagrave delle Giudicarie in collaborazione con il Bim del Chiese e lrsquoAssociazione culturale ldquoIl Chieserdquo di Storo lunedigrave 4 febbraio egrave stato pre-sentato il libro ldquoMemorie per servire alla storia delle Giudicarierdquo scritto da Padre Cipriano Gnesotti e dato alle stampe nel 1786 Oggi quel volume egrave stato ripropo-sto - grazie alla Regione Trentino Alto Adige al Consorzio Bim del Chiese ed alla Associazione ldquoil Chieserdquo - con il titolo ldquoMemorie delle Giudicarie con correzioni e integrazioni dellrsquoautorerdquo a cura di Gianni Poletti Franco Bianchini Ivo Butterini Maddalena Pellizzari

Tutti i commentatori che stanno saltando ad-dosso allrsquoesito delle elezioni ed alle singole for-ze politiche scese in campo ne stanno dicendo di tutti i colori e di cotte e di crude ma - per quello che puograve giungere nel mio ldquobuco solitariordquo so-pra i tetti - non ho ancora sentito nessuno che sia andato al nocciolo della questione ossia a ciograve che sta a monte di questa ldquofrantumazionerdquo del risultato elettorale Due anni fa si egrave strombazzato lrsquoanniversario della nascita della nazione italiana declaman-do in tutte le salse la parola ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo Ma dovrsquoegrave questa ldquounitagraverdquo Siamo un popolo allo sfascio ognuno pensa e viene attratto dal-le forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italiani la voce delle for-se politiche e la loro azione sono solo dirette a chi aderisce al singolo partito al singolo movi-mento e il piugrave della volte anche parlando male degli altri e combattendo gli altri come se ldquogli altrirdquo non fossero italianiIl buon e pacato Bersani parlava sempre di voler salvare lrsquoItalia ma solo a modo suo cioegrave solo con i ldquosuoirdquo di sinistra Cosigrave Monti quan-do era solo al comando si egrave dato da fare e si egrave battuto per la nazione italiana come tale ma poi si egrave messo anche lui con i ldquocentristirdquo e perciograve ha dovuto scegliere unicamente una ldquoparte di Italianirdquo che volevano distinguersi da tutti gli altri Dal Cinquanta in poi abbiamo avuto un governo a Roma votato democraticamente ma non hanno mai comandato gli Italiani come tali nella loro compattezza nazionale purtroppo per giungere al governo si sono combattuti e si sono alternati i democristiani i socialisti i comunisti i liberali i missini ed addio alla ldquounitagrave nazio-nalerdquo Anche in queste ultime elezioni abbiamo avuto in mano delle ldquoschedelenzuolordquo con tan-

ti di quei simboli che erano il chiaro segno che gli Italiani come unitagrave di popolo non esistono affatto ci sono gli italiani di destra e quelli di sinistra i grillini e i berlusconiani i centristi e i progressisti i vendoliani e i montiniani e la serie non egrave fi nitaPer forza di cose con a monte questa massa di dissociati di gente sparpagliata non si poteva attendersi che dalle urne scaturisse che una in-tricata ldquodissociazionerdquo di governanti per di piugrave agguerriti gli uni contro gli altri in barba del-lrsquounitagrave nazionale Purtroppo i partiti ed i movi-menti politici hanno sempre e solo lavorato per se stessi e ciascuno ha fatto incetta di adesioni a se stessi come se stessi e non in nome dellrsquounitagrave nazionale ognuno voleva vincere per se stesso e come se stesso e perciograve il nepotismo di ldquoca-stardquo ha potuto far tanta strada lasciandosi die-tro una massa di malcontenti che addirittura a milioni sono stati incapaci di scegliere col loro voto uno dei tanti proponentipromettentiIo credo che allrsquointerno di ciascun partito e di ciascun movimento che si dedica al ldquobene comunerdquo si cominci a dare senso e contenuto al concetto di ldquounitagrave nazionale italianardquo - nel Trentino per le prossime elezioni autunnali al concetto di ldquounitagrave provinciale del popolo tren-tinordquo - evitando il discredito sulle forze ldquocon-correntirdquo per dedicarsi invece alla costruzione di strumenti capaci di costruire comunitagrave di persone che sentono lrsquoappartenenza alla stessa societagrave e altrettanto solerti nellrsquoimpegnarsi in visione unitaria a concepire e creare Enti Pub-blici in cui non ci si contrappone gli uni agli altri ma tutti insieme si cammina su unrsquounica strada comune quella del servizio al bene dei cittadiniMario Antolini Muson

ldquoUnitagrave drsquoItaliardquo dove sei

Presentata la ristampa del volume ldquoMemorie delle Giudicarierdquo

laquoSiamo un popolo allo sfascio ognuno viene attratto dalle forze politiche che tirano lrsquoacqua soltanto al proprio mulino senza mai

parlare chiaramente dellrsquoItalia e di tutti gli Italianiraquo

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 25: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 25 Arte

ldquoAlter a cura di Mariapia Ciaghi

Al Paladolomiti di Pinzolo una collettiva con oltre 40 artisti

La Farfalla- S RiccadonnaLa dea madre- Pietro Weber Arte della Nativitagrave 2012 - In primo piano lrsquoistallazione di Marco Nones

Il bozzetto dellrsquoistallazione di Marco Nones

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Aggregati 1305-CPD-0247Calcestruzzi ICMQ-CLS-321

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

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pag 32 MARZO 2013

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Page 26: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 26 MARZO 2013

La giuria composta da Vigilio Bonenti Ilaria Dorna Sabri-na Pintossi Claudio Pucci e Alessandro Togni si egrave riunita nella giornata di giovedigrave 20 dicembre 2012 e dopo una attenta osservazione delle opere partecipanti al concor-so ha indicato le meritevoli di ricevere il Premio ldquoInsegnare Ronconerdquo 2012

Sezione PoesiaSi classifica al primo po-sto assoluto la poesia ldquoALA NONA VITTORIArdquo di MI-CHELE MUSSIAppare dalla narrazione in rima un forte attaccamento al tempo passato quasi sembra emergere uno struggente mo-tivo di nostalgia per le azioni semplici della nonna ancora capace di annodare non sola-mente i fili delle umili calze di lana ma anche di riannoda-re con profondo sentimento il filo fra passato e presente nel tentativo di fare emergere il brivido di un tempo forse po-vero ma gonfio di attenzioni sensibili reciprocitagrave condi-visione familiare Oggi questo comportamento interiore fatto di pacatezza e moderazione sembra essersi smarrito dentro i dettami di una attitudine individuale e sociale piuttosto superficiale spesso preda di ansie e ne-cessitagrave del quotidiano forse solo i momenti in recupero di sensazioni meno frettolose riescono a restituirci il benes-sere e il riposo della mente e del cuore I ldquomozegravecrdquo diventano nella aperta e spontanea osserva-zione dellrsquoautore gli oggetti simbolo di un ritorno alla calma per una vita piugrave ade-rente ai tempi e ai modi della Natura sono la rappresenta-zione calda ed il frammento di unrsquoanima che trova moti-vo di serenitagrave ldquoAmarcordrdquo nella piena sinceritagrave dei gesti amorevoli come avveniva da bambini quando gli occhi si riempiva-no di meraviglia per i piccoli ma attesissimi regali portati da Santa Lucia Ecco oggi la piugrave semplice riproposizio-ne di quellrsquoatmosfera magica colma di splendore trasfor-ma un paio di ldquomozegravecrdquo nel

regalo piugrave bello dove il poco diviene materia di incanto e di sorriso

Sezione FotografiaSi classifica al primo posto assoluto la fotografia ldquoRON-CONE DrsquoINVERNOrdquo di FRANCO ZENIErsquo un dolce inverno accom-pagnato dalla prima neve quello che comprendiamo da questa crepuscolare fotogra-fia lrsquoinverno che non fa male mentre depone le sue forme per restituire riposo alle cose degli uomini e alla Natura Niente appare nel suo intrin-seco significato se non que-sta mansuetudine dovuta al sopraggiungere della neve candida assieme al pulvisco-lo delle nebbie nostalgiche mentre insieme annullano la nostra facoltagrave per una visione cristallina Questa porzione di spazio naturale e antropico sembra smarrire le tensioni della vita mattutina per accogliere in-vece il gusto dellrsquoabbandono del tardo pomeriggio poco prima del calar della sera prima del silenzio e del son-no La materia visiva viene qui presentata in formalitagrave mo-nocromatiche le tonalitagrave

sfumando verso saturazioni meno abbondanti diventano evanescenti e leggere come si trattasse di disposizioni evocative ed impressionisti-che Il canneto in primo pia-no appare un poco sofferente nella sua grafia verticale ed anche la macchia verde scu-ro degli abeti non conserva il suo carattere ispido ed acuto poi sulla diagonale della col-lina i cespugli sembrano vi-vere come membrane impol-verate e solo il campanile e la chiesa riescono a farsi scor-gere dentro questo mondo in evaporazione Infine le mon-tagne ed il cielo diventano luminescenza in un oceano di latte dove lrsquoinconsistenza egrave ormai prossima al vuoto Una inquadratura intesa ldquoper sottrazionerdquo dove la bellezza si manifesta nella sua qualitagrave misteriosa ed evocativa

Sezione PitturaSi classifica al primo posto assoluto il dipinto ldquoLE CAlsquo DA BEgraveTrdquo di LEDI AMI-STADILa stradicciola bianca dove si riversano le poche ombre dello steccato segna geo-metricamente lrsquointera parte sinistra della visione intro-duce con una morbida pro-

spettiva verso le abitazioni intuite semplicemente per il nitore delle pareti bianche seminascoste nella fluttuan-te vegetazionehellip Anche una austera e un poco sfuggen-te croce latina collocata so-pra un promontorio drsquoerba dispone per un rapporto di elementi lineari ma questi sono le sole manifestazioni di disegno nellrsquoopera Tutto il resto egrave pittura La rappresentazione si ma-nifesta non per figure ma per forme non per super-fici delineate da perimetri ma da macchie in mutazio-ne cromatica Lrsquoacquerello se impiegato con proprietagrave naturalmente giagrave riserva ca-ratteristiche di indefinitezza provoca nel nostro percepire una sorta di imperfezione egrave questo tuttavia il fattore tec-nico che consideriamo pro-prio di maggiore ldquoqualitagrave sognanterdquo E qui il fluxus fra una tonali-tagrave e lrsquoaltra mentre appena un poco riusciamo a scorgere le sembianze degli oggetti che compongono la Natura sem-bra destinato a perseguire scopi di immaterialitagrave come avveniva per le opere in so-spensione degli Impressio-nisti di fine lsquo800 Tutto sem-

bra de-condensarsi mentre esplosioni ed armonie di luce invadono lrsquointero paesaggio frequentato da polveri drsquooroLe masse verde salvia del prato sono nulla piugrave di una inondazione dalla quale sbu-cano vibranti ciuffi erbosi lrsquoacqua del lago solamente a contatto con le sponde di-viene un porsquo piugrave smeraldo mentre svanisce nel bianco quando si approssima alla luce che sembra dilatarsi die-tro la collina degli abeti e del-le rocce appena segnati nella variazione cromatica fra ver-de ocra e blu Centro drsquoispirazione e genere riconoscibile il ldquoPittorescordquo alla maniera dei ldquopittori ne-bulosirdquo del XVIII secolo

Sezione Pittura ScuolaSi classificano al primo po-sto ex-aequo i dipinti ldquoLA CHIESA DI RONCONErdquo di MARTINA MASSETTI e ldquoSCORCIO DEL LAGOrdquo di ILARIA AMISTADIDue dipinti ad acquerello su carta uguali nella tecnica dissimili nella scelta tematica e nella concezione visiva Martina predilige una osser-vazione maggiormente dedi-cata alla figura ed alla geo-metria e per questo indaga posizionandosi in basso con il punto di vista riuscendo a determinare una immagine che considera la prospettiva nella sua essenza piugrave impor-tante ossia quella di proiet-tare lrsquoimmagine della realtagrave tridimensionale sopra una superficie bidimensionale Lo sguardo egrave quasi total-mente frontale mentre scor-

ge la facciata anteriore della chiesa ma tuttavia si rende visibile anche la parete di fianco che riducendosi in al-tezza provoca la profonditagrave spaziale che si conclude con la torre campanaria Pochi elementi ma signifi-cativi del paese la chiesa il campanile la piazza an-tistante segnata da qualche grumo grigio scuro le case e un cielo drsquoestate che si sta liquefando Pure nella sua costruzione razionale il gusto fresco di-viene facilmente rinvenibile per la variabile segnica e per le macchie acquose che si mantengono verso tonalitagrave pastellate Lrsquoimmagine egrave assolata e questo diviene percepibile per la distribuzione dilatata della luce solo in parte pun-teggiata da piccole sezioni drsquoombra dal tono piugrave insi-stito Attraverso un mix composto di struttura e sensibilitagrave Mar-tina ha saputo rappresentare al meglio un bellrsquoangolo del suo paese ComplimentiIlaria invece verifica quali siano le proprieta cromati-che della Natura e sceglie un frammento che ricono-sciamo nella stradina bianca posta verso la sponda est del Lago di Roncone Nei colori osserviamo una predominan-te verde smeraldo al quale si aggiungono gli ocra e i grigi e dove alcune zone fortemente illuminate vengono lasciate bianche Lrsquoacquerello si presenta a pri-ma vista con una forte carat-teristica astrattizzante e solo in seguito sembra rivelarsi invece per una rappresenta-zione figurativaErsquo proprio questa dicotomia visiva il tratto maggiormente interessante dellrsquoimmagine Sulla sinistra si ergono in lontananza gli abeti ripresi nella loro sembianza natura-listica piugrave dettagliata mentre la collina che li sovrasta sem-bra una medusa verdeggiante in respiro E cosigrave si presenta anche il gruppo muschioso sopra il grande masso que-strsquoultimo invece indicato solamente nel suo rapporto fra ombra e luce fra bianco e nero Poi la strada cospar-sa di ciottoli mentre svolta a sinistra aprendo alla duna terrosa nascosta in parte dal foltissimo fogliame dei faggi dai quali fuoriescono a tratti i nodosi rami Una indagine fra realismo e immaginazione che Ilaria ha saputo rendere con leggia-dria per restituire ad un luo-go tradizionale come il Lago di Roncone un suo carattere colmo di immaginazione ComplimentiAlessandro Togni

Arte

Concorso Artistico ldquoInsegnare Ronconerdquo

ldquoInsegnare Ronconerdquo riproposto in seconda edizione dopo lrsquoentusiasmante debutto del 2011 ha potuto accogliere anche questrsquoanno numerose realizzazioni culturali espressi-ve che hanno reso particolare soddisfazione agli organizzatori della Biblioteca Comuna-le di Roncone Le modalitagrave ed i termini tecnici per la par-tecipazione sono rimasti sostanzialmente uguali a quelli giagrave indicati dal concorso in origine e quindi si sono mantenute le varie sezioni della pittura della fotografia e del-la poesia significativamente partecipate da ldquoartistirdquo disposti a presentare il loro lavoro

di interpretazione del paesaggio della cul-tura di montagna delle manifestazioni piugrave o meno storiche di singole persone e perso-naggi o a porre attenzione ed a ripresenta-re le molte intensitagrave culturali ritenute veri e propri patrimoni materiali ed immateriali della comunitagrave Roncone quindi anche que-sta volta attraverso lrsquoarte appare nella sua molteplicitagrave fatta di memorie visive segni di storia appartenenze descrizioni ed evo-cazioni che sanno suggerire non solo la per-cezione del tempo e dello spazio ma anche indicano e stimolano sinceri sentimenti ed affettuositagrave per il futuro

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 27: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 27

Lei egrave artista che conosciamo da tempo per la diversifi ca-zione stilistica alla quale fa affi damento con passaggi formali in ambito fi gurativo attraverso la realizzazione di icone di sapore medievale oppure con strategie comu-nicative di estrazione nove-centesca poste a margine fra materico espressionismo astratto concettualeE naturalmente la sua volon-tagrave di ricerca la porta spesso a restituire elementi di innova-zione alle opere talvolta ri-solte con intenzioni tecniche non propriamente allineate dentro una rappresentazione

del classico in favore inve-ce di una contestualizzazio-ne contemporanea peraltro molto importante e signifi ca-tiva in Giudicarie territorio dove troppo spesso gli artisti sembrano aver dimenticato e smarrito culturalmente le esperienze che dalle avan-guardie storiche hanno se-gnato lrsquoarte del secolo scor-so Alessia Segala di Pelugo proprio in questa sua presen-za a volte decisamente infor-male sembra porsi nel solco profondo dellrsquoarte intesa come luogo di estroversione delle idee dove spesso viene ridimensionata una fenome-nologia che renda possibile la comprensione del pub-blico talvolta inesperto per una facoltagrave invece che occupi e presenti elementi di furor interiore attraverso le distorsioni dellrsquoimmagi-ne e la sua simbologiaNe egrave testimonianza lrsquoope-ra ldquofuori giocordquo ultima produzione alla quale pare aver dedicato molte delle sue facoltagrave mentali e sen-sibili al punto di rendere

corpo ad una tavola tridi-mensionale della memoria in grado di tradurre e con-segnare a tutti noi fruitori il segno piugrave tangibile di una potenza espressiva oggi non propriamente usualeldquoFuori giocordquo egrave tecnicamen-te parlando un ldquoplasterrdquo cioegrave il calco dal vero su mo-dello umano dopo averlo av-volto in fasciature di garza e ricoperto di colate di gesso Ed in questo caso il corpo egrave quello medesimo dellrsquoartista

immortalata nella rigiditagrave frontale di una ldquocrocifi ssione modernardquo dove a sostituire la fi gura del Cristo appare la donna nel suo signifi cato piugrave intenso di sofferenzaLrsquoopera viene risolta con di-rompente drammaticitagrave nel-lrsquoassenza dei colori sostituiti integralmente dal bianco al quale si aggiungono mac-chie e deformazioni come di trasudazione antica penom-bre e calcellazioni di lontani quanto sotterranei fantasmi

Le bende ortopediche co-struiscono la fi gura in altori-lievo il monile dorato scende come uno stetoscopio fi no al cuore stridendo con i chio-di confi ccati nei palmi delle mani e nei piedi la cavitagrave circolare apre verso la caver-na uterina dal quale muove la vita e in sospensione ancora una volta ecco la mela frutto della conoscenza che nei se-coli miliardi di donne hanno dolorosamente subitoldquoFuori giocordquo egrave quindi il sim-

bolo della passione univer-sale femminile possedendo lrsquoatmosfera di una commos-sa umanitagrave pure nellrsquoenig-maticitagrave di un corpo mum-mifi cato ed in proporzioni reali (lrsquoopera egrave in formato di cm 140 x 200) Nella giornata di venerdigrave 8 marzo ldquofesta della donnardquo verragrave presentata dal Movi-mento Femminile presso il Grand Hotel Trento

Alessandro Togni

Ersquo giagrave piuttosto lunga la storia della Sat di Daone inizialmente attiva come gruppo aggregato a Pieve di Bono e successivamente operativa come vera e pro-pria sezione ad iniziare dal 1979Piugrave di tre decenni che hanno visto avvicendarsi numerosi soci nei vari direttivi e al-cuni presidenti ad iniziare dallo storicissimo Tarcisio Pellizzari per proseguire con Ezio Colotti Antonio Ghezzi e Fabio NicoliniNellrsquoultima assemblea ge-nerale elettiva si egrave indicato il nuovo direttivo che si occuperagrave di proporre pre-parare e realizzare azioni utili a perseguire gli scopi statutari della Sat mentre in una fase ulteriore egrave stato chiamato alla conduzione il quinto presidente della sto-ria della sezione daonese il giovane Juri Corradi Nato a Daone il 22 dicembre 1987 egrave da tutti riconosciuto per la intensa passione per la mon-tagna che esprime da tempo con particolare entusiasmo nelle organizzazioni che la Sat periodicamente mette in campo Spesso lo abbiamo visto

partecipe alle manifestazio-ni principalmente quando queste si realizzano sotto forma di avvicinamento alla montagna come le gite le escursioni in quota le cam-minate lungo i sentieri le ferrate e le ldquociaspoladerdquoE la Sat non solamente favo-risce il contatto con la mon-tagna per le persone adulte molte volte facilita le prime forme di conoscenza anche per i giovanissimi attraverso le ldquogiornate dellrsquoAlpinismo giovanilerdquo alle quali lo stes-so Juri ha spesso concorso per farle risultare indimenti-cabili a tutti i bambiniMa la partecipazione di Juri Corradi non si risolve sola-mente nella Sat di Daone egli egrave molto attivo anche

nelle altre associazioni del paese signifi cativamente per la sua generositagrave e di-sponibilitagrave esplicata nelle forme piugrave diversifi cate e in particolare per lrsquointeresse che dimostra nei confronti della documentazione so-ciale storica naturalistica attraverso la fotografi a per la quale nutre una coinvol-gente passione Anche la gestione dei sistemi multi-mediali e le comunicazioni in rete dentro le quali riesce a muoversi con disinvoltura sono fra i suoi interessi pre-minenti e in epoca digitale naturalmente la cosa non guasta anzi In questo senso la sua pre-sidenza scommettiamo saragrave foriera di nuovi impulsi per lo sviluppo delle attivitagrave Sat e per il benessere culturale di Daone paese che da sem-pre attribuisce importanza e signifi cato alle tematiche di carattere ambientale e della salvaguardia territorialeLa stagione 2013 quindi egrave ormai alle porte ed il lavoro per sostenere tutte le attivi-tagrave si prospetta impegnativo ma certamente anche gra-tifi cante ldquoIn bocca al lupo Jurirdquo Excelsior (at)

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Societagrave

ldquoFuori giocordquoAlessia Segala presenta la sua ultima opera nel giorno della festa della donna

Juri Corradi alla guida della Sat di Daone

ldquoDonna Tu hellip

Che tessi la vita nel grembo tuo

e la terra di te ne fa oltraggio

Facile egrave il gioco del nemico tuo

La mela inchioda lrsquoorigine delle tue calunnie

E te dal nobile fardello incanti il corpo del tuo monile

Il dono che rigenera lrsquoanima della storia

nei principi di tutti i tempirdquo

(Cinzia Castellani)

Alessia Segala

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

43

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

gra

fica

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itel

tnit

INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 28: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 28 MARZO 2013 Attualitagrave

Una quinta edizione che ha portato in pista circa quaran-ta atleti di qualsiasi livello ed etagrave provenienti dalla Rende-na ma anche da fuori regio-ne che dalle 18 in poi si son dati battaglia tra mille evolu-zioni e tricks mozzafiato sui due ldquojumprdquo (cioegrave le rampe per i salti) allestiti per lrsquoocca-sione di due altezze diverse Si partiva infatti a quellrsquoora con le iscrizioni e le prove di qualificazione osservate e giudicate da una giuria drsquoec-cezione composta da maestri di sci freestyle e snowboard delle scuole di Madonna di Campiglioe dopo unrsquoora e mezza circa di prove la serata egrave entrata nel vivo con il via alla gara vera e propria Qui tutti gli atleti che superavano le qualificazioni avevano a di-sposizione 4 salti per potersi esibire e vincere il contest E le emozioni non sono man-cate Unanimemente egrave stato infatti riconosciuto che que-strsquoanno il livello di qualitagrave e difficoltagrave delle performance egrave stato decisamente alto an-che nella categoria under 16

e quella femminile meno nu-merosa ma che non per questo ha risparmiato tricks spettaco-lari e molto complessiAl termine della gara premi per tutti gli atleti e un simpa-tico presente per il pubblico le magliette commemorati-ve della quinta edizione Cul Martel In breve un succes-

sone Grazie allrsquoorganizza-zione impeccabile della Pro Loco di Spiazzo che ha messo a disposizione per tutti tende riscaldate bevande calde e musica Senza dimenticare i preziosissimi collaboratori del Findy Shop di Pinzolo e la scuola snowboard Zebra di Madonna di Campiglio grazie

ai quali lrsquoappuntamento con il Cul Martel sta diventando una tradizione per tutti gli appas-sionati e non di freestyleAppuntamento quindi al pros-simo anno con un altra gran-de edizione ricca sempre di nuove sorprese

Aldo Gottardi

Cul Martel Va edizione gli X-games invernali ritornano a Spiazzo

Gli ldquoX-Gamesrdquo invernali ritornano alla pista Sombiacia di Fisto per la quinta attesissima edizione di ldquoCul Martelrdquo lrsquoimperdibile contest

di sci e snowboard freestyle organizzato dalla Pro Loco

di Spiazzo Nella serata di sabato 2 febbraio un enorme pubblico ha affollato i lati della piccola ma attrezzatissi-ma pista accolti da un forte vento che ha rappresentato lrsquounico neo di questa edizione

Domenica 24 febbraio sotto una forte nevicata che tutta-via non ha influito negativa-mente sul buon esito della manifestazione bambini e famiglie hanno letteralmente invaso la pista i primi guidati dai maestri di sci della Scuo-la Italiana Sci Rainalter che li hanno accompagnati dalle partenze alle premiazioni mentre i genitori si poteva-no godere la giornata ai pie-di della pista o al Ristorante Snow Pub La Contea dove tra lrsquoaltro a mezzogiorno egrave stato predisposto il pranzo per tutti Nel pomeriggio le premiazio-ni dove i bambini suddivisi per scuola di sci di apparte-nenza hanno ricevuto una coppa e dei simpatici regali

consegnati loro dai Sindaci dei vari Comuni e dai loro maestri di sci Un altro suc-cesso che premia giustamen-

te lrsquoimpegno e la passione che di anno in anno i ragazzi delle Coste di Bolbeno river-sano in questa e nelle altre

manifestazioni Complimen-ti ancorae a presto per un altra emozionante stagione alle Coste di Bolbeno

Bolbeno un altro anno di soddisfazioniLa gara di fine corso con 500 bambini fa da cornice ideale alla stagione

Un finale coreografico per unrsquoaltra grandissima sta-gione di corsi alle Coste di Bolbeno Una abbondante nevicata ha infatti incorniciato tutta la manifestazio-ne seguitissima come ogni anno che ha visto avvi-cendarsi sulla pista oltre 500 bambini accompagnati dalle voci dei simpaticissimi speaker Fausto Stefani

e Daniele Franchini Ormai una tradizione per i pic-coli sciatori e loro famiglie la Gara di fine corso a Bolbeno rappresenta un appuntamento imperdibile che non smette mai di stupire e di piacere per la sua eccezionale organizzazione e per il clima conviviale e di allegria che da sempre la contraddistingue

Il Coro Genzianella di Roncogno di Pergine si egrave aggiudicato lrsquoottava edizione di ldquoCorInPistardquo la manifestazione sulla neve riservata ai coristi del Trentino che si sono ritrovati domenica 3 febbraio sullrsquoimpianto ldquoAlle Costerdquo di Bolbeno La manifestazione egrave ormai diventata un appuntamento fisso per i coristi molti dei quali pur non gareggiando partecipano alla giornata proprio per condividere quel clima di amicizia e di piacere di stare assieme che caratterizza il mondo della coralitagrave Sono accorsi infatti in oltre 200 a sfidarsi sugli sci in uno slalom gigante accompagnati da familiari e amici per trascorrere una giornata in allegria e amicizia con canti della tradizione di montagna Ma ldquoCorInPistardquo ha richiesto anche un forte impegno agonistico che tenori bassi e baritoni hanno messo nello scendere tra i paletti dello slalom Il premio messo in palio dalla Federazione Cori ossia una trasferta di prestigio se lrsquoegrave aggiudicato il Coro Genzianella di Roncogno davanti al Coro Paganella di Terlago e al Coro 7 Larici di Coredo Tra le voci bianche il Coro Le Sorgenti di Ragoli ha preceduto il Coro Amici e Minicoro di Rovereto Undici le categorie in gara ognuna delle quali assai combattuta anche per le ottime condizioni della pista e per la giornata di sole che hanno favorito lrsquoaspetto agonistico Il piugrave veloce tra i maestri di coro egrave stato Guido Salvaterra del Coro Alpino Cima Ucia davanti a Andrea Schelfi del Coro Soldanella e Leone Pellegrini del Coro Brenta Migliore dei presidenti di coro egrave risultato Claudio Munari del Coro Caregrave Alto davanti a Claudio Caola del Coro Echi delle Dolomiti e Ambrogio Tiso del Coro LagoraiIl miglior tempo assoluto della giornata egrave stato di Thomas Simoni del Coro Le Sorgenti Accanto alle numerose premiazioni la giornata egrave stata caratterizzata da una serie di canti fino a tarda sera confermando la validitagrave della manifestazione anche quale momento importante di aggregazione sociale laquoUna festa di sport e di aggregazione ndash ha commentato il presidente della Federazione Cori del Trentino Sergio Franceschinelli - che conferma la vitalitagrave e la generositagrave di questo mondo cosigrave legato alla tradizione del volontariato e al territorioraquo

Il Coro Genzianella vince a

ldquoCorinpistardquo di Aldo Gottardi

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

1 2

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

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Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

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AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 29: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 29

Basti pensare che con la precedente edizione erano stati raccolti ben 3000 euro che hanno aiutato lrsquoAnffas di Tione nellrsquoacquisto di un pulminoIl 24 marzo saragrave quindi una giornata allrsquoinsegna dello sport del divertimento ma anche della benefi cenza Si tratta infatti di una manife-stazione che riesce ad uni-re nella stessa gara e sullo stesso percorso atleti com-petitivi famiglie e amici svolgendo nel contempo unrsquoopera di sensibilizzazio-ne verso le persone diver-samente abili Partecipanti speciali saranno i ragazzi dellrsquoAnffas di Tione a cui andragrave devoluto come egrave successo per gli anni scorsi parte dellrsquoincasso della lot-teria a dimostrazione della solidarietagrave di questo grande evento che riunisce le piugrave

svariate categorie ma che rappresenta anche un pun-to di ritrovo per le famiglie che desiderano passare una giornata in allegriaLe danze si apriranno alle ore 10 ed i partecipanti avranno tempo fi no alle ore 9 per iscriversi mentre coloro che vorranno parte-cipare in gruppo dovranno far pervenire la loro iscri-zione entro il 21 marzo Lungo un percorso di circa 6 km con un tempo di per-correnza previsto di 2 ore i coraggiosi amanti delle racchette da neve si faran-no una bella ciaspolada in compagnia o in solitaria a seconda che si voglia par-tecipare come agonisti o non competitivi Verranno premiati i primi dieci clas-sifi cati maschili e le prime cinque femminili per quan-to riguarda il settore ago-

nistico ma un premio non mancheragrave neanche ai primi cinque gruppi piugrave numero-si come anche al piugrave vec-chio ed al piugrave giovane par-tecipante in garaPer far riprendere dalle fa-tiche della corsa con le cia-spole gli sfi niti gareggianti alla fi ne della competizione egrave stato organizzato un ldquopa-sta partyrdquo completato da in-trattenimento musicale che

accompagneragrave e allieteragrave la permanenza degli ospiti In-fi ne con lrsquoestrazione della lotteria a cui tutti possono partecipare si potragrave pren-der parte concretamente ad un momento di grande so-lidarietagrave nato per sostenere lrsquoAnffas Trentino Onlus e fortemente voluto dal Co-mitato Organizzativo Basta rivolgersi alla Pro Loco di Carisolo o presso

alcuni esercizi che hanno aderito allrsquoiniziativa per acquistare i biglietti Ma lrsquointrattenimento sportivo invernale della Val Rende-na non egrave ancora terminato Dopo le gare Ski-O Tour 2012-2013 dellrsquo11 12 e 13 gennaio che hanno portato grande visibilitagrave dellrsquoeven-to di Sci Orienteering a livello internazionale la 3-Tre Bike in notturna sul-la neve del 19 gennaio e la Ciaspingo del 24 marzo anche lo sci di fondo avragrave il suo posto drsquoonore il 9 e 10

marzo con le gare FIS Cross Country Continental Cup e Coppa Kurikkala Madon-na di Campiglio dove cir-ca 300 atleti di alto livello delle squadre nazionali si sfi deranno nello splendido percorso di Campo Carlo MagnoNel mese di marzo molto spazio saragrave quindi dedicato allo sport e al divertimento sulla neve Negli incantevo-li scenari creati dalle nostre montagne si prospettano dei momenti indimenticabi-li Vinca il migliore

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

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Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

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Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

Bando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESEg

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICOBando per la concessione di contri-buti relativi agli interventi per lo svi-luppo del settore agricolo in Valle del Chiese

Beneficiari soggetti privati aziende agricole e associazioni con finalitagrave agricole aventi residenza o sede nel territorio della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande22 marzo 2013 - ore 1200

PROMUOVE I SEGUENTI BANDI

Bando per la concessione di con-tributi relativi agli interventi per lrsquoinstallazione di collettori solari termici impianti fotovoltaici eo pompe di caloreIl fabbricato oggetto dellrsquointervento deve essere ubicato allrsquointerno dei territori dei Comuni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 19 aprile 2013 ore 1200

Iniziativa ldquoPiugrave bella la tua casa piugrave bello il tuo paeserdquo Bando per con-cessione di contributi per lrsquoabbatti-mento degli interessi dei mutui rela-tivi agli interventi di abbellimento urbano ndash 3^ tranche

Possono beneficiare i proprietari gli usufruttuari e gli affittuari di fabbri-cati situati nei centri abitati dei Co-muni della Valle del Chiese

SCADENZAper la presentazione delle domande 31 maggio 2013 ore 1200

Bando per la concessione di bor-se di studio a favore di studenti universitari residenti nella Valle del Chiese per lrsquo Anno Accademico 20112012

Riservato agli studenti della Valle del ChieseSono previsti anche premi di merito per lauree magistrali

SCADENZAper la presentazione delle domande 29 marzo 2013 ore 1200

CONSORZIO DEI COMUNI DEL BIM DEL CHIESE

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INFOwwwbimchiesetnitTelefono 0465 621048Fax 0465 621720bimchiesebimchiesetnit

BORSE DI STUDIO PER UNIVERSITARIABBELLIMENTO URBANO

AGRICOLTURA RISPARMIO ENERGETICO

IL CONSORZIO DEI COMUNI

DEL BIM DEL CHIESEPROMUOVE I

SEGUENTI BANDI

Avragrave luogo il 24 marzo 2013 presso il Centro Sci Fon-do nel magnifi co scenario della piana di Campo Carlo Magno la terza edizione della Ciaspingo Val Rendena unrsquoavvincente gara aperta a tutti gli amanti delle cia-spole dai grandi ai piugrave piccini Anche questrsquoanno il

Comitato Organizzativo presieduto da Michele Ma-turi e che si avvale della collaborazione di Sci Club Campo Carlo Magno US Carisolo e pro loco di Ca-risolo ha deciso di proseguire con questa bella inizia-tiva sullrsquoonda del successo delle scorse edizioni

Sport divertimento e solidarietagrave con le ciaspoleIl 24 marzo a Campo Carlo Magno nella 3a edizione della Ciaspingo Val Rendena si correragrave al fianco dei ragazzi dellrsquoAnffas di Tione

di Claudia Brunelli

Unrsquoiniziativa per stare accanto ai ragazzi con diffi coltagrave

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 30: giornale delle Giudicarie marzo 2013

pag 30 MARZO 2013 La Posta

LA POSTA

Caro Adelino ogni mattina mi faccio accompagnare nel mio lavoro di casalinga dal-la televisione Ora perograve mi sto stufando di programmi mielosi e patetici per non dire dei mille cuochi e le mil-le massaie che vorrebbero insegnarmi il mestiere una pentola che bolle di qua un presentatore col grembiule che grattugia uno che ci mo-stra tacchini e galline pronte per lrsquousoUna volta crsquoerano program-mi seri che parlavano di agri-coltura e dei suoi prodotti adesso egrave tutto un susseguirsi di ldquoodorinirdquo e di ldquosaporinirdquo stucchevoli e ripetitivi Tu che ne pensi Piera

Sono drsquoaccordo Comin-ciando la giornata con il grembiulino di turno non egrave che sia un gran viatico per vivere meglioQualsiasi canale si accenda a qual-siasi ora crsquoegrave sempre quello

che frigge sardine affetta salame o bolle un porsquo drsquoac-qua per chissagrave quale delizia gustativa Ersquo vero che a noi piace mangiare ma stanno esagerando credo comun-que sia solo una questione

di soldi in tempi di crisi con quel che la Rai paga i suoi protagonisti metter su una cucina in Tv non costa neanche tanto e si riempie la giornata Dobbiamo perograve ammettere che sono in mol-ti a guardarla e allora forse crsquoegrave qualcosa drsquoaltro Ormai in casa si cucina sempre di meno perograve non ci dispia-ce veder cucinare gli altri e magari comprare libri di ricette che non useremo mai se non per cercarvi tal-volta una ricetta buona ma soprattutto semplice e velo-ce Tutto sommato credo sia quanto mai attuale il detto ldquoLa cucina egrave come lrsquoamore piugrave se ne parla meno se ne fardquo (aa)

Se la Tv propina solo ldquopiatti riscaldatirdquo

Nelle tante e sempre uguali trasmissioni di cucina si intravede lrsquoappiattimento della nostra televisione

Egr GdG questa campagna elettora-le egrave stata davvero confusa esagerata oltre il limite srsquoegrave detto tutto ed il suo contrario solo populismo Di certo poca chiarezza politica Io non ci ho capito nientee non so ancora chi vo-terograve non vedo lrsquoora che sia finita

Giuseppe di Tione

Caro Giuseppe spero che abbia votato secondo coscienza e questo egrave giagrave mol-to Per il resto ha mille ragioni Io sono sempre stato dellrsquoavviso che una buo-na campagna elettorale soprattutto in un periodo drammatico come questo dovrebbe funzionare nella massima chiarezza e concretezza Mi aspet-tavo che i partiti ed i loro candidati ci avrebbero detto piugrave o meno cari cittadini il nostro paese egrave allo sban-do siamo messi male noi nei prossi-mi cinque anni vogliamo raggiungere questi obiettivi e cambiare le cose in questo modo Per farlo queste sono le nostre proposte i costi previsti i tagli

necessari le agevolazioni che vogliamo introdurre e quelle che vogliamo elimi-nare Punto direbbe Bersani Ma pur-troppo le cose sono andate in tuttrsquoaltro modo siamo stati bombardati da ogni parte con promesse folli progetti eva-nescenti scambi di battute al vetriolo proclami fuori di testa una campagna ldquospettacolarerdquo che magari ha anche riempito le piazze o fatto scattare in

alto gli indici di ascolto televisivi ma ha lasciato gli elettori con mille dubbi e mille perplessitagrave Crsquoegrave stato chi lamen-tava lrsquoeccesso di populismo da parte di certe forze politiche a scapito della chiarezza in effetti populismo ce nrsquoera dovunque in abbondanza di chiarez-za molto poca quasi nulla

Adelino Amistadi

Fine della campagna elettorale una liberazione

Adelino senti cosa ho trovato leggendo un giornale che parlava di cani Roba da non credere infatti io non ci credo il 40 delle donne e il 32 degli uomini condi-vidono almeno un segreto con il proprio cane In molte famiglie il cane mangia con i proprietari e il 60 dei proprietari di cani condivide il cibo con il proprio ami-co fedele I piugrave generosi e abbondanti sono gli Italiani (72) mentre i tedeschi sono piugrave sparagnini(52) A me sembrano barzellette ma saragrave veroIl tuo amico Fabio

Caro Fabio non sono barzellette purtroppo Un son-daggio americano rivela un sacco di cose altrettanto curiose riguardanti cani e cagnolini un proprietario su tre confessa di parlare con il proprio quadrupede al telefono crsquoegrave chi invia loro cartoline dai luoghi di villeg-giatura e quelli che espongono fra le foto di famiglia il proprio cane in bella vista Tutto questo conferma come il ruolo dei nostri fedeli amici sia sempre piugrave importante nelle nostre vite private Drsquoaltronde i cani sanno esprimere grande amore per loro padroni mol-to piugrave di quello che gli uomini sanno donare ai propri simili Tutte queste cose andranno anche bene ai cani ma dimostrano quanto noi ci si senta soli senza affetti e poco fiduciosi del prossimo e poco soddisfatti della vita che conduciamo (aa)

Se il cane diventa troppo ldquoinvadenterdquo

Il Ceis ldquocambiardquo casaSpostamento temporaneo degli uffici del Consorzio elettrico industriale di Stenico in attesa del restilyng della sede attualeIl Consorzio elettrico industriale di Ste-nico cambia temporaneamente casa per il tempo necessario per mettere in campo i lavori di ristrutturazione e restyling del-lrsquoattuale sede amministrativa di Ponte Ar-che Da lunedigrave 4 marzo gli uffici del Ceis si trasferiscono infatti a Campo Lomaso presso lrsquoex Municipio di Lomaso per un periodo complessivo di circa 18 mesi Il tutto per consentire i lavori di ristruttu-

razione e riqualificazione della Sede Am-ministrativa di Ponte Arche Con questi lavori il Ceis si propone di realizzare una sede piugrave funzionale ed accogliente ristrut-turando lrsquoedificio attuale ormai vecchio attraverso i piugrave moderni accorgimenti di edilizia sostenibile e di risparmio energe-tico Lrsquoorario di apertura e i recapiti telefonici rimarranno invariati

Gianfranco VissaniAntonella Clerici

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

non aver mai perso di vista lrsquointeresse collettivo anche a scapito a volte del mio inte-resse personaleQualcuno puograve chiedersi per-cheacute proprio adesso e non prima mi permetto di rende-re pubblico il mio pensiero Sono convinto che le vicen-de vanno analizzate a fred-do Quando si egrave irrequieti si possono commettere degli errori di cui poi ci si pentePermettetemi unrsquoultima con-siderazione Non credo che nella pubblica amministra-

zione come nel privato chi lavora non possa commette-re degli errori Lrsquointelligenza dei Responsabili egrave quella di far crescere le persone sfrut-tando al meglio le capacitagrave di ciascunoReprimere egrave facile e sono convinto che se si usasse la stessa unitagrave di misura usata con mia moglie sarebbero molte le persone che si tro-verebbero a spasso

Alfonso Fantoma- ex Sindaco di Strembo

Dimissioni Fantoma alcune precisazioni

Questo spazio egrave aperto a tutti Per richiedere la pubblicazione delle lettere scrivere a redazionegdgyahooit

tel 0465 806035 - wwwmasetermoimpiantiit

SRL

dal 1959Attestazione SOACat OS3 - Class VCat OS28 - Class V

UNI EN ISO 9001

Lrsquoex-sindaco chiarisce alcuni aspetti della vicenda che lrsquoha visto protagonista

pag 32 MARZO 2013

INGRESSO LIBERO - SIETE TUTTI INVITATIOMAGGIO E BUFFET CON I PRODOTTI A MARCHIO COOP

PER TUTTI I PARTECIPANTI

giovedigrave 7 marzo 2013 alle ore 2000 a Tionepresso la sala del Cinema Teatro Comunale in via Roma 7

La FAMIGLIA COOPERATIVA GIUDICARIEinvita Soci e Clienti allrsquoincontro sul tema

percheacute egrave buono sicuro etico ecologico e conveniente

IL PRODOTTO A MARCHIO COOP

la FAMIGLIA COOPERATIVA ldquoINCONTRArdquordquo

Page 31: giornale delle Giudicarie marzo 2013

MARZO 2013 - pag 31

Spett GDGin riferimento alla mia lettera pubblicata sul gdg di dicembre 2012 mi per-metto di rubare se vorrete concedermelo ancora un porsquo di spazio prima di la-sciarlo alle questioni degli altri lettori per rivolgermi attraverso voi al gentile Andrea Tomasini e agli al-trettanto () gentili addetti ai lavoriAl sig Tomasini vorrei dire grazie per aver risposto alla mia lettera (scritta di getto in un momento di de-lusione e che mi sono poi accorta essere impreziosita da qualche errore di calco-lo e di forma che comun-que non distraggono dal significato complessivo ma di cui mi scuso) con parole di incoraggiamento facen-do dono a me e a tutti i let-tori della descrizione della sua esperienza positiva e stimolante che ci dimostra come talvolta lrsquoimpegno e la costanza vengono pre-miati anche se in modo inaspettatoAi politici e a chi di dovere pur se non oso sperare che abbiano seguito il nostro breve scambio di battute voglio invece dire che da loro non mi aspetto una ri-sposta epistolare che si ri-solverebbe certamente in un raffinato esercizio di dema-

gogia mi auguro bensigrave che vogliano ribattere attraver-so delle soluzioni concrete o perlomeno dei segnali che dimostrino di non aver dimenticato lrsquoimportanza di investire sui giovani per impedire che ogni giorno essi debbano vivere la pau-ra di un futuro precario di un mondo che chiude sempre piugrave porte a chi non conosce personalmente il portinaio o ancora la pau-ra di svegliarsi una mattina senza obbiettivi gratificanti che permettano di alzarsi dal letto senza rimpiantiPercheacute ritengo che nel generale clima di disinte-ressamento nei confronti della politica i giovani siano tutto sommato quelli che venendo prima di tut-to informati correttamen-te e in seguito ascoltati

avrebbero piugrave da ridire Ad esempio sul fatto di dover pagare le pensioni regala-te agli scalda-poltrone o a chi ventrsquoanni fa si egrave ritirato dal lavoro dopo neanche 15 anni di contributi per-cheacute i politici hanno deciso di barattare i voti di queste persone con il futuro e le pensioni di chi a quel tem-po non votava Mi rendo perfettamente conto che non bisogna ge-neralizzare e che in ogni caso ormai sia impossibile tornare indietro su questo ed altri punti ma forse sa-rebbe un passo avanti ini-ziare seriamente a favorire un veloce inserimento dei giovani nel mondo del la-voro (magari mentre stan-no ancora studiando con degli stage PAGATI etc) e una maggiore stabilitagrave

dei loro impieghi anzicheacute continuare a tutelare quel-le cariatidi che invece giagrave hanno superato le soglie del pensionamento ma che continuano a occupare po-sti di lavoro (e poltrone) con la scusa della maggio-re esperienza che ovvia-mente a noi non viene per-messo di maturare percheacute siamo considerati troppo inespertiErsquo ben vero che dai laureati ci si aspetta che sappiano farsi strada da sersquo appli-cando le competenze ac-quisite attraverso anni di studio ma credo che sia in-negabile che soprattutto in certe professioni una pre-cedente e seria esperienza nel settore magari in azien-de allrsquoavanguardia sia una condizione imprescindibile per poter avviare una car-

riera in proprio Questo non deve perograve trasformarsi in forme di sfruttamento come accade per molti ap-prendisti i quali senza po-ter contare su favoritismi cercano di farsi strada in alcune professioni- casta e si ritrovano invece a fare fotocopie o a diventare i galoppini dei titolari senza alla fine apprendere niente di utile Come il sig Tomasini infi-ne anchrsquoio sono favorevole al numero chiuso nelle Uni-versitagrave a patto perograve che le stime sugli ammissibili siano formulate sulla base di dati attendibili e che il sistema delle selezioni sia imparziale e costruito su criteri condivisibili e perti-nenti a differenza di quanto accade abitualmente E per tornare al discorso iniziato

con la mia prima lettera a condizione che chi decide di intraprendere un simile percorso possa poi presu-mere o perlomeno legitti-mamente SPERARE di fare effettivamente quello per cui ha investito quantitagrave in-genti di tempo e risorseSono convinta che ci sia qualcosa che non va nelle politiche del lavoro attual-mente applicate e che sa-rebbe necessario rivederle urgentemente partendo da una analisi accurata del-lo stato dellrsquoarte e da una attenta pianificazione delle azioni da intraprendere Mi auguro quindi che finita la campagna elettorale ora in corso qualcuno dei politici che sembrano interessarsi allrsquoargomento non abbiano come al solito unrsquoamnesia totale sugli impegni presi e sulle prospettive delineateChiudo qui il mio intervento ringraziando dellrsquoattenzione concessami e auspicando di poter un giorno tornare a scrivervi per raccontarvi stavolta che le mie paure si sono rivelate infondate e che la mia vita professionale si egrave rivelata soddisfacente e appassionante come spera-vo e come auguro accada a tutti coloro che si impegna-no per questo

Cordiali Saluti Serena Sassi

laquoPiugrave attenzione ai giovani anche passate le elezioniraquo

La testimonianza di una studentessa

Spazio aperto

Alcune settimane fa egrave ap-parsa sulla stampa locale la notizia del rigetto da parte del giudice del lavoro del ricorso presentato da una dipendente del Comune di Strembo e quello effettuato dallrsquoAmministrazione ri-guardo al licenziamento del-la stessaPremetto che non sono abi-tuato a discutere le sentenze che eventualmente saranno oggetto drsquoanalisi in altra sede Vorrei perograve precisare che tali articoli sono forse frutto drsquointerpretazioni fret-tolose Mi permetto di fare una piccola cronistoria del-la vicendaTutto egrave partito da una let-

tera a firma sembra di un parente della dipendente al difensore civico In tale mis-siva ella veniva accusata di rubare soldi pubblici per il fatto che andava a bere il caffegrave e srsquoinvitava lrsquoAmmini-strazione a prendere i prov-vedimenti del caso Saragrave stato lrsquointeresse pubblico o motivi personali a sollevare il problemaNellrsquoarticolato della sen-tenza leggo che una testi-monianza sostiene che es-sendo la moglie del Sindaco godeva di un trattamento di favore fra i dipendenti del ComuneVisto che il Sindaco in que-stione ero io mi sento in do-

vere di precisare che forse lrsquounica persona che ho bi-strattato egrave stata mia moglie Non sono mai intervenuto ad annullare le ferie nei con-fronti di nessun dipendente ma in quelli di mia moglie sigrave dato che il Segretario comu-nale si rifiutava di parlare con lei come si egrave pubblica-mente espresso in una riu-nione di giuntaDopo il primo provvedi-mento disciplinare peraltro giusto dal punto di vista formale mi egrave venuto il so-spetto che forse ero io che si voleva colpire e pensando di fare cosa giusta mi sono dimessoI fatti mi hanno dato torto

I provvedimenti si sono sus-seguiti fino al licenziamento definitivo Non soddisfatti egrave stata effettuata nei confronti miei e di mia moglie una de-nuncia alla Corte dei conti per danno erariale La Cor-te ha ravvisato il danno e ha stabilito che oltre ai due imputati primari esisteva un concorso di responsabilitagrave di altri soggetti che per quanto mi consta fino ad oggi non sono stati oggetto di nessun provvedimento Non credo in tutta coscienza di aver mai pensato di danneggiare lrsquoamministrazione di cui ero ldquopro temporerdquo responsa-bile Sono convinto pur nei limiti delle mie capacitagrave di

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