IL GIORNALE DI VOLONTARIATO DEI CASTELLI ROMANI · Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di...

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3 MANTER www.lunperlaltro.it MARZO IL GIORNALE DI VOLONTARIATO DEI CASTELLI ROMANI

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SOCI FONDATORI DELL’ASSOCIAZIONE “L’UN X L’ALTRO”

Francesco Vannutelli, presidenteGiuseppe Linari, vice-presidentePadre Livio Pulita, presidente onorarioFabio Micucci, consigliereArmando Comandini, consigliereGraziella Rocchi, consigliere

Teresa Giacci, Marco Baldi,Roberto Tora, Antonio Grillo,

Franco Romano, Paolo Amato, Massimo Cortesini, Maria Maulini,

Michelangela Andreassi,Donato Mariani, Cascioli Fabio

I NOSTRI SCOPI• Raccolta fondi per le missioni del Guatemala e Colombia dei Padri della Divina

Redenzione• Gestione tavoli per raccolta fondi Telefono Azzurro• Sostegno Istituto S. Giuseppe Rocca di Papa• Finanziamento progetti Associazioni di Volontariato locali

COME REALIZZARLIDivertendoci!!! Ma come?Organizzando piacevoli serate, per grandi e piccini, sia teatrali che intorno ad una tavola,senza dimenticare il nostro impegno di solidarietà:

“NON IL MOLTO DI POCHI, MA IL POCO DI MOLTI”

Partendo dal nostro slogan “Non il molto di pochi ma il poco di molti” l’associazione èaperta a tutti coloro che ne fanno richiesta.Contattaci ai numeri: 06 9367163 - 348 0105891Puoi diventare socio dell’associazione versando la quota annuale di euro 15, 00.Puoi rivolgerti ai soci fondatori per saperne di più.La nostra sede, in Largo Oberdan, 7, è aperta tutti i lunedì e mercoledì dalle 16.30alle 20.30.Per contributi liberi puoi bonificare sul c/c intestato all’associazione “l’un per l’altro”.Coordinate bancarie:Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di Marino - SedeCoordinate Bancarie IBAN: IT 76 I 0896421900000006003418Codice Fiscale 90053640588 - Partita IVA 08189131009

Registrazione al Tribunale di Velletri n. 20/04 dell’11-8-2004Editore: Francesco Vannutelli, presidente dell’Associazione l’un x l’altroDirettore responsabile: Giulia BurchiRedazione: Lucia Antonini, Marco Carbonelli, Massimiliano Morganella, Sidol,

Roberto Tora, Antonio Trovalusci, Manter (per le immagini di copertina)

Fotografia: FranceroImpaginazione: Antonio GiacciStampa: Big Print - Via Galileo Galilei, 11 - 00012 Guidonia (RM)

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Caro Lettore,con grande piacere oggi mi rivolgo a Te come diret-

tore responsabile di questo periodico con il quale colla-boro assiduamente fin dalla sua prima uscita.

Infatti da quest’anno ho avuto questo incarico dal-l’amica e collega Anna Maria Gavotti che devo since-ramente ringraziare per avermi in momenti decisiviofferto il consiglio giusto che mi ha portato ad intra-prendere questa strada.

Lo stesso pensiero è d’obbligo rivolgerlo a tutti gli amicidell’associazione per la fiducia accordatami, ma soprattuttoperché sono fortemente affezionata al nostro giornale che ho ilpiacere di curare personalmente perché il giornale prendaforma e sostanza ogni mese.

Colgo l’occasione di questo terzo numero dell’anno 2008per rivolgere a nome mio, del direttivo de l’un x l’altro e dellaredazione i nostri più sinceri e sentiti auguri di una Pasqua dipace e serenità a Te ed alla Tua famiglia.

In un momento difficile della nostra vitaquotidiana, quando siamo costantemente ber-sagliati dalle brutte notizie che vengono dalsociale, dall’economia, dall’estero, con rinno-vato coraggio e determinazione che vogliamocontinuare a pubblicare ogni mese trentaduepagine parlando esclusivamente di volonta-riato e dell’opera di quelle persone che quotidianamente mettono a disposizione ilproprio spazio e tempo libero per la comunità.

Ancora auguri di una Felice Pasqua.Giulia Burchi

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Lo scorso 12 marzo, l’amico Maurizio Lucarelli, insieme a Monica Rago,dipendente Alitalia che, per prima, conoscendo la nostra associazione, hapensato di utilizzare i bonus, messi a disposizione dalla compagnia aereaper i suoi dipendenti, hanno imbarcato a Fiumicino l’ultimo container condestinazione Missione Casa San Giuseppe, diretta da Padre Livio Pulita, inCittà del Guatemala.

Infatti nel 2007, dopo l’idea lanciata dall’amica Monica che si è recata inSud America con noi, l’un x l’altro ha promosso un progetto per racco-gliere materiale scolastico, giocattoli,biancheria e generi alimentari a lungascadenza da inviare nel paesedell’America Latina.

Quest’ultima spedizione è la quartarealizzata dallo scorso anno, ma anchel’ultima.

Queste si sono rese necessarie perpoter inviare quanto con grande gene-rosità il territorio dei Castelli Romani,insieme al recentemente istituitoComitato di Palestrina, hanno offertoper i ragazzi ospiti nelle missionigestite dai Padri della DivinaRedenzione.

Il successo di questainiziativa è stato possibilesoprattutto grazie alla dis-ponibilità dei dipendentiAlitalia, dei quali di segui-to pubblichiamo i nomina-tivi, e del dirigente settorecargo, Elio Palmisani.

A tutti voi… grazie!!!!

L’ULTIMO CONTAINER CON DESTINAZIONE GUATEMALA

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Elio Palmisani, DirigenteAlitalia Cargo

Stefania DellizottiLina RomeoLeonardo BaiocchiRoberto BaliniGiandomenico ScorzaPierluigi TerraClaudio PiccirilloClaudia FiorucciPaolo CapoferroSimonetta RamacciAlberto CintoniDavide BaldiMaria Luisa SabbatiniAlfonso BattistaAlfonso Del TresteAndrea RondinoneEmiliano Proietti PanattaAnna MarangimiAlessia TumminelloFabrizio Peroni

Gianluca PasqualettiFrancesco FaticanteRiccardo SpurioGermano De ChiricoAntonio PasqualiCarlo BufalariGiovanni CasamattaCaterina ErreraFabio ZottinoAndrea ColellaAlberto AdrianiEttore BredaBruno ManziniNicola PetteAlessandro TocchioMauro FrancaziPaolo CucchiSergio IvaldiIsabella CarandonaNicola Di BiaseAugusto Bernardi

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Bambini e televisione:Bambini e televisione:meglio non distrarsimeglio non distrarsi

È la campagna che Rai e Ministero delle Comunicazioni lanciano il 10gennaio: sì ai più piccoli davanti al tg, ma con un adulto accanto.

Si chiama “Bambini e televisione: meglio non distrarsi” la campagna chela Rai, assieme al Ministero delle Comunicazioni, lancia il 10 gennaio perinvitare i genitori ad affiancare i propri figli nella visione di quei program-mi tv, come telegiornali e trasmissioni di approfondimento, che potrebberoturbare i bambini.

La campagna televisiva, che prevede uno spot di 37 secondi per sensibi-lizzare gli adulti, è una diretta applicazione del nuovo Contratto nazionaledi servizio 2007-2009 voluto dal ministro delle Comunicazioni, PaoloGentiloni, e sottoscritto dalla Rai il 5 aprile scorso.

In base al contratto, la Rai, che ha già adottato un sistema di riconosci-bilità visiva dei contenuti non adatti ai bambini con l’uso del suo logo, lafarfalla, colorato di giallo o di rosso, dovrà mantenere il simbolo costante-mente in sovrimpressione per tutta la durata della trasmissione che potreb-be turbare i più piccoli.

Ancora il Contratto di servizio Rai 2007-2009 aggiunge ulteriori obbli-ghi quali:

— l’allargamento della fascia oraria dedicata ai minori che passa dallatradizionale 16.00 - 19.00 alla fascia 16.00 - 20.00;

— il vincolo di non interrompere con la pubblicità i programmi per bam-bini e i cartoni animati di durata inferiore ai 30 minuti, nonché il divieto diusare i personaggi dei cartoni come “traino” pubblicitario;

— il divieto di mandare in onda trailer di film vietati ai minori non solodurante la fascia protetta, ma anche nella fascia 7.00 - 9.00.

L’associazione l’Un x l’Altro collabora da anni con Telefono Azzurro gestendo su Marino glistand per le campagne nazionali di raccolta fondi che vengono organizzate in tutte lepiazze d’Italia almeno due volte l’anno con Accendi l’azzurro a Natale e Fiori d’Azzurroin primavera. Per questo vi pubblichiamo di seguito alcune delle ultime novità diTelefono Azzurro pubblicate sul sito

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L’attenzione ai bambini è un tema strategico per il ministero delleComunicazioni, che ha fatto e sta facendo molto anche sul tema nuove tec-nologie e minori, sia sul piano della regolamentazione sia su quello dellasensibilizzazione delle famiglie e del mondo della scuola.

114: Emergenza infanziaIl 114 è un numero di emergenza al quale rivolgersi tutte le volte che un

bambino è in pericolo. È attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette; è gratui-to ed è raggiungibile sia dal telefono di casa che dal telefonino

Chiunque, ragazzo o adulto, può chiamare il 114 per denunciare un'e-mergenza che coinvolge un bambino o per segnalare immagini, messaggi edialoghi che possono nuocere ai ragazzi diffusi attraverso televisione, inter-net, radio e carta stampata.

Il servizio è gestito da Telefono Azzurro e promosso dal Ministero delleComunicazioni in collaborazione con il Ministero della Solidarietà Sociale,il Dipartimento Politiche per la Famiglia, il Dipartimento per i Diritti e lePari Opportunità.

Dal 10 gennaio il servizio 114 è accessibile anche attraverso tutti i gesto-ri di telefonia mobile.

Un passo avanti significativo, se si considera che il 114 è un servizio diemergenza ed è importante che bambini e adulti possano raggiungerlo inqualsiasi situazione, anche quando non hanno a disposizione il telefono dicasa.

In più i numeri confermano che il cellulare rappresenta per il ragazzo dioggi il principale strumento di comunicazione e di interazione. Secondol’ottavo Rapporto sull’infanzia e l’adolescenza di Telefono Azzurro edEurispes, il 62,7% dei bambini e il 97,5% degli adolescenti possiede un cel-lulare proprio.

Tim e Vodafone avevano reso il 114 accessibile gratuitamente dalle lorolinee già dal qualche mese.

E dai primi dati disponibili, l’apertura alla telefonia mobile si è rivelatamolto utile: tra luglio e settembre 2007 le chiamate pervenute da telefonoTim non sono mai scese al di sotto del 10% di quelle complessive; da ago-sto, quelle da cellulare Vodafone si sono assestate attorno al 18% delle chia-mate totali.

Una percentuale destinata ad aumentare ora che anche H3G e Windhanno dato il via al servizio (l'accesso dalla rete di H3G è pianificato per lafine del mese di maggio 2008).

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Tutte le società sportive che hanno partecipato e fortemente contribuitoal successo della serata “Marino in campo per solidarietà” che si ètenuta lo scorso 29 dicembre presso il palazzetto dello sport di Cava deiSelci, come annunciato in tale occasione sul palco dal Presidente di l'un x l'altro, Francesco Vannutelli, stanno provvedendo gentilmente adonare le loro divise alla nostra associazione.

Infatti, stanno per partire destinazione Sud America, Pamela, Fabio eBarbara.

Questi giovani amici ripercoreranno le tappe che nel 2007 altri volonta-ri della nostra onlus avevano percorso, visitando la missione di PadreAntonio Ramirez in Colombia e di Padre Livio Pulita in Guatemala.

Nel loro itinerario manca l'appuntamento con la missione di PadreAleandro a Porto Inirida al confine tra Venezuela e Colombia.

Ma non mancherà occasione per fargli visita!Nella loro ultima tappa presso la missione Casa San Giuseppe di Città

del Guatemala, la quale ospita quasi 200 ragazzi dai 12 ai 18 anni, che ver-ranno recapitate le maglie delle squadre marinesi.

L'obiettivo è quello di instaurare un ideale gemellaggio tra Marino ed ilGuatemala facendo indossare a questi ragazzi le divise ed i colori dellesocietà marinesi impegnate in diverse discipline sportive, ma che per laprima volta, il 29 dicembre si sono trovate insieme, accomunate dall'obiet-tivo di fare qualcosa per chi è meno fortunato di noi!

L'idea infatti di organizzare una serata coinvolgendo tutte le societàsportive è stata del Presidente Vannutelli sempre più convinto che l'unionefa la forza.

Marino - GuatemalaMarino - Guatemala

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Scuola di danza GIAVA 97

Associazione Sportiva Nuova Casabianca Ice Skating

Podistica Boville-Marino

Amici della danza

Scuola Calcio Santa Maria delle Mole

Il Bocciodromo

Boxing Time

Così è stato, visto che l'occasione è stata ultile per raccogliere fondi cheservono a realizzare i progetti firmati da l'un x l'altro e per far conoscerealle oltre 500 persone intervenute quella sera le attività che l'associazioneporta avanti.

Ogni società, promuovendo l'iniziativa, ha permesso a persone nuove ediverse, rispetto a quelle che abitualmente partecipano alle nostre manife-stazioni, di sapere cosa fa e soprattutto chi è l'associazione di volontariatol'un x l'altro.

Al loro ritorno aspettiamo quindi da Pamela, Fabio e Barbara le foto edi racconti da pubblicare e soprattutto da condividere con voi.

A loro tre un augurio di buon viaggio per la splendida esperienza che siapprestano a compiere!

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La Regione Lazio e la Cotral SpA hanno predisposto, ai sensi della legge482/68, un Piano di inserimento di lavoratori disabili all’interno dell’a-zienda di trasporto laziale.

Si è provveduto così alla stipula di una convenzione triennale con ilCentro per l’impiego della provincia di Roma, ai sensi dell’art. 11 della legge68/99, in base alla quale la Cotral SpA si è impegnata ad effettuare cinqueassunzioni nominative nel 2008 e nove assunzioni numeriche entro il31/12/2010, attraverso una preselezione di candidati rispondenti a deter-minati requisiti, effettuata dal Centro per l’Impiego stesso.

Le assunzioni saranno a tempo pieno e indeterminato e verranno prece-dute da un periodo di tirocinio per l’inserimento e l’adattamento alla realtàlavorativa che sarà retribuito con un rimborso forfetario di 600,00 Euro.

I cinque lavoratori previsti per l’anno in corso saranno inseriti in diver-se realtà lavorative tenendo conto del grado di disabilità.

I nove lavoratori da assumere entro il 2010 saranno, invece, destinati alprogetto di call center.

“Si tratta di una scelta per certi versi rivoluzionaria – ha dichiaratol’Assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Franco Dalia - L’attenzione ela sensibilità verso gli ultimi, troppo spesso relegati ai confini della sociali-tà, mi colpisce profondamente.

Quando vedo un’azienda come la Cotral SpA fare scelte di questo tiponon posso che esprimere gioia e contentezza, poiché mi sento particolar-mente vicino ad un mondo che ritengo ricco e bellissimo, da amare e da aiu-tare.

La sollecitudine con la quale la Cotral SpA si è rivolta ai lavoratori dis-abili assume, dunque, una valenza sociale molto forte, fondamentale, direi,per un’azienda che opera nell’ambito del Trasporto Pubblico Locale”.

Regione Lazio/Assessorato alla mobilità5 possibilità per lavoratori disabili

EHI, PSSS... PSSS..., SI, DICO A TE,TI SEI ACCORTO CHE IL NOSTRO SITO SI È RINNOVATO E COMPLETATO CONUNA GRAFICA PIÙ MODERNA ED ACCATTIVANTE E SI È ARRICCHITO DISEZIONI COME LE NOTIZIE, LA GALLERIA FOTOGRAFICA, LE NOSTRE PUBBLICAZIONI, GLI EVENTI ORGANIZZATI, ECC. ECC.? DAI, NON FARTI PREGARE, VISITACI, E SE VUOI INVIACI I TUOI COMMENTI E SUGGERIMENTI,SONO MOLTO GRADITI, TI ASPETTIAMO.

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SE SEI UN'ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO, CULTURALE OCOMUNQUE UNA PERSONA CHE DEDICA TEMPO ALLA CURADI CHI HA BISOGNO DEL NOSTRO AIUTO E VUOI RACCON-TARCI LA TUA STORIA, SCRIVI A

[email protected]

TROVERAI SPAZIO SULLE PAGINE DEL NOSTRO GIORNALE!

Le pari opportunità tornano sui banchi di scuola con la seconda edizione del progetto "Le PariOpportunità vanno a scuola".

A promuovere l'iniziativa sono le Consigliere di Parità della Provincia di Roma avvalendosi dellacollaborazione dei Centri per l'Impiego territoriali: un connubio perfetto per introdurre giovani stu-denti non solo alle tematiche relative la parità tra generi ma anche sulle dinamiche del mercato dellavoro. A rispondere all'appello sono stati 15 Istituti, tre sul territorio romano e i rimanenti disloca-ti nella provincia.

Il primo passo è già stato compiuto nella mattinata del 26 febbraio che, nei locali della sede delleConsigliere, ha visto riuniti insieme le stesse, Franca Cipriani e Daniela Belotti, il loro staff, i rap-presentanti dei Centri per l'Impiego aderenti all'iniziativa ed i referenti degli istituti coinvolti.

Ad arricchire questa riunione di presentazione e organizzazione, la Dott.ssa Rossella Giangrazi,segretaria della Uil, e la giuslavorista Avv. Gianna Baldoni.

Quest'ultima ha ripercorso la trama normativa, nazionale ed europea, che tutela i lavoratori e lelavoratrici, dimostrando che in Italia le leggi ci sono ma forse sono le sanzioni a necessitare di unarevisione affinché assolvano la loro funzione, che dovrebbe essere quella di scoraggiare eventuali attidiscriminatori a danno delle donne.

È spettato invece alla Dott.ssa Giangrazi l'ingrato compito di descrivere in pochi tratti essenzialiil quadro politico ed economico di un paese come l'Italia che ancora non comprende pienamente chenon ci può essere crescita economica, né culturale, né civile che non passi per la parità tra generi.

Uno degli obiettivi più qualificanti della strategia di Lisbona riguarda proprio l'occupazione fem-minile che, nel 2010, dovrebbe raggiungere il 60 per cento.

Oggi, in Italia, la percentuale è ferma al 46,3%, facendo capitolare il nostro Paese nelle ultimeposizioni in Europa, dove la media è del 57,4%.

Questi dati e le statistiche denunciano la necessità, urgente, di intraprendere azioni, affinchévenga interiorizzato il rifiuto di qualsiasi azione discriminatoria. Perché questo obiettivo sia rag-giunto, occorre sensibilizzare i più giovani sui temi delle pari opportunità, anche accompagnandoliin una fase delicata come quella che li vede introdursi al mercato del lavoro.

Alla riunione dunque, mancavano solo i destinatari del progetto: quei ragazzi e quelle ragazzeche stanno per affacciarsi al mondo del lavoro. Questi dovranno aspettare marzo per iniziare adincontrare, direttamente nel loro territorio e nelle aule delle loro scuole, alcuni rappresentanti isti-tuzionali. Avranno poi modo, fino a giugno, di confrontarsi sui temi della parità e delle differenze digenere, di avviare un ragionamento che li renderà cittadini e cittadine più consapevoli.

Diego Massimiliano De Giorgi

Pari opportunità:un obiettivo lontano

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Con la prossima dichiarazione dei redditi (modelli730 o Unico) ogni cittadino può destinare unaquota del 5 per mille ad una associazione di volontariato senza nessun esborso da parte sua,come già avviene con l’8 per mille.Lo Stato provvederà a ripartire la quota verso leAssociazioni destinatarie.

Firma anche tu nello spazio apposito sul modelloche presenterai (730 o Unico) inserendo il codicefiscale della Nostra Associazione.

Aiuterai tanti bambini ospiti delle Missioni dei Padridella Divina Redenzione sparse in tutto il mondo.Il tuo contributo sarà immediatamente impiegatonei micro-progetti già avviati e in nuove iniziativeche attendono solo la Nostra e la Vostra solidarietà.

90053640588

Associazione di VolontariatoAssociazione di Volontariato Onlusxl’un l’altro

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“Marzo pazzerello guarda il sole ma pren-di l’ombrello”.

Un breve e conosciuto proverbio per evi-denziare la variabilità meteorologia del mese,a volte con cielo plumbeo e freddo, altre caldoe primaverile.

Quest’anno Marzo ci porta la secondafestività più importante dell’anno la S. Pasqua.

Milioni di campane suoneranno festoseper annunciare la resurrezione di Cristo, pro-prio le campane sono raffigurate sulla coperti-na iniziale del nostro mensile, un modo perevidenziarne l’importanza in questo momentogioioso ricco di fede e speranza.

I primi documenti che parlano di campa-ne usate come “signum” risalgono al VI secolo;papa Stefano II fece costruire in San Pietrouna torre campanaria con tre campane, com-pletata l’opera, in tutta Roma, si diffuse il lorosuono potente e deciso, da allora iniziò la con-suetudine di collegare l’uso della campana percomunicare eventi importanti. Le campanecomparvero allora in chiese e conventi, poi conil sorgere dei comuni in età medievale, comin-ciarono ad essere in uso anche torri civiche perlo più appese alle torri dei palazzi municipali.

L’uso delle campane, oggi, è fissato dalcodice di Diritto Canonico che ne regola il ser-vizio per il culto e ne elenca i possibili altri usiper il bene della collettività, per comunicare,adesempio, incendi, inondazioni, terremoti; lostesso codice stabilisce che esse siano benedet-te o consacrate secondo i formulari stabiliti nelpontificale romano, la benedizione è riservataal vescovo o ad un sacerdote da lui delegato.

Dal latino – vasa campana- vasi campani,dalla regione dove per la prima volta sonostati costruiti, strumento di bronzo a forma ditazza riversa che suona quando le pareti sonopercosse nell’interno da un battaglio o all’e-sterno da un martello.

Roma è la città che ha il maggior numerodi campane,le più antiche, e quelle di maggio-ri dimensioni.

In Europa, la nazione con più campane èla Russia.

Una piccola curiosità: in Cina l’uso dellecampane risale all’ VIII secolo a.c.; tutte le

città hanno la loro torre campanaria. La cam-pana viene suonata dall’esterno con un basto-ne di legno, un segno di unione tra oriente edoccidente.

Come citato all’inizio del testo, questomese ripropone una delle festività più impor-tanti dell’anno: la Santa Pasqua.

Questo periodo dovrebbe essere dedicatoalla riflessione sull’importanza dell’evento,lavittoria sulla morte, un nuovo modo di pensa-re a ciò che ci aspetterà dopo quel salto versol’ignoto.Secondo i vangeli anche noi,un giorno,risorgeremo dalla polvere raggiungeremoGesù, colui che ha tracciato la strada per la vitaeterna.

Purtroppo la Pasqua diventa un pretestoper dare libero sfogo a tutte le trasgressioni,prima fra tutte quella della gola; Riflettiamociper un attimo, pensiamo alla mattina di festa?Ah si la colazione con uova, salame e tortaPasqualina; Il pranzo? Si,si, il capretto, le uovadi cioccolato; La passeggiata “elimina-calorie”il giorno dopo? La scampagnata: grandeabbuffata all’aperto.

Tutto qui? Che squallore ridurre tutto a”tarallucci e vino” tanto per citare una fraseconosciuta da tutti, cerchiamo di trovare unpiccolo spazio di tempo, per capire il significa-to del momento che stiamo vivendo, bastapoco ma conta molto, pensiamoci.

Auguri a tutti i nostri affezionati lettori, aisoci e collaboratori della nostra associazione divolontariato, al nostro presidente e alla suafamiglia, alle care Sabrina e Giulia e a tutticoloro che lavorano per garantire un futuromigliore a chi ha bisogno di aiuto e sostenta-mento.

Copertine ...che passione

bySidol

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Nel mese di aprile la missione San Filippo Neri, diretta da Padre AntonioRamirez, a Bogotà festeggia i suoi venti anni di attività.

La struttura, realizzata dai missionari della Divina Redenzione, ospita tutti igiorni ragazzi con disagi fisici e psicologici che possono nei diversi laboratori pro-fessionali imparare un mestiere.

Per i più piccoli sono previste delle aule dove imparare a leggere e scrivere,mentre chi ha delle difficoltà motorie può fare uso della palestra e della piscina.

Ma la cosa da mettere in evidenza per far comprendere l’importanza sociale diquesta missione è che la stessa è l’unica struttura pubblica in grado di ospitare ifigli di famiglie poco agiate ma con handicap più o meno gravi.

La casa accoglie inoltre ragazzi, purtroppo molto giovani, che già hanno cono-sciuto la difficile realtà della “guerriglia” o che nel peggiore dei casi hanno perso legambe perché amputate dal nemico.

Dopo l’esperienza del primo corso di panificazione e pasticceria, tenuto pressola missione colombiana dall’amico e tecnologo alimentare Antonio Pucci, e dellasuccessiva spedizione delle macchine necessarie per migliorare il forno, già pre-

sente, a casa San Filippo Neri, è ora la voltadi partire per l’amica e fisioterapista Vania.

La stessa, vista la sua qualificata espe-rienza professionale ed universitaria e con-siderato l’entusiasmo con il quale ha rispo-sto alla nostra proposta, ha accolto l’invitodi l’un x l’altro di recarsi in Colombia nelmese di aprile. Infatti, in occasione dei ventianni della missione, Padre Antonio Ramirezha chiesto alla nostra associazione di poterorganizzare un corso di aggiornamentoper gli operatori che lavorano nella propriamissione.

Vania partirà il prossimo 12 aprile e sitratterà fino al 28 dello stesso mese.

Al suo ritorno pubblicheremo le foto ed iracconti del suo viaggio!

Ns servizio

Colombia: un corso per fisioterapisti

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Sta per iniziare la bella stagione e con questa si moltiplicano le iniziati-ve all’aperto firmate dall’associazione l’un x l’altro che approfittando delcaldo e delle lunghegiornate vuole darvita a delle raccoltefondi diverse rispettoalle tradizionali ceneal chiuso dei locali,che si prediligono neilunghi mesi invernali.

Già il comitato diPalestrina sta inizian-do a pensare, sullascia del successo dellafesta dello scorsoanno presso la Fontedell’acqua Ceciliana,a delle serate con gliamici del territorio della Valle del Sacco e dei Colli Predestini che dal 2007

stanno generosamen-te collaborando persostenere i progettidella onlus marinese.

Nel Comune diMarino, invece, paesedi residenza dell’asso-ciazione di volonta-riato, il Direttivo hapreso contatti con ilcomitato di quartiereBorgo Garibaldi doveè stata fissata comedata, sabato 21 giugno2008, per ripetere,sebbene a distanza di

CON L’ARRIVO DEL CALDO . . .

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tre anni, la seconda edizionedi “Marino in piazza persolidarietà”.

Un manifestazione chenel 2005 era stata organiz-zata con tutte le associazionidi volontariato, sportive eculturali che con entusiasmoavevano risposto positiva-mente all’invito di l’un xl’altro di partecipare aduna giornata dedicata allasolidarietà, ma all’insegna

del piacere di stare insieme,del divertimento e così via.

In tale occasione l’inizia-tiva era stata programmatain due giornate distinte, unaa Marino centro e l’altra, adistanza di una settimana,ospitata nella cavea delparco della Pace di Cava deiSelci.

Per quest’anno a breve vidaremo notizie più precisesu programma ed orari e

soprattutto se alla primagiornata ne seguirà subitoun’altra nelle circoscrizionidel comune di Marino.

Ns servizio

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Da sabato 8 marzo a domenica 16, l’associazione l’un x l’altro èstata presente con uno stand alla tradizionale Fiera del Mobile cheannualmente viene organizzata nel Comune di San Cesareo.

Il Comitato di Palestrina ha pensato che in tale occasione sarebbestato utile, per raccogliere fondi, vendere delle uova di pasqua

insieme alla sciarpa personalizzata con il logo dellanostra Associazione.

In queste paginepubblichiamoalcuni degliscatti realizzatiin tale occasio-ne insieme allepersone cheesponevano neglistand adiacentiche generosamen-te hanno contri-buito all’acquistodi sciarpa ed uovo.

L’un x l’altroalla Fiera del Mobile

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L’un x l’altro sarà presentecon uno stand in

Piazza San Barnaba a Marino

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Ho trattato il tema della decrescita felicecirca un anno fa su questa rubrica de l’un xl’altro e oggi scopro con piacere che MaurizioPallante, il teorico di questi concetti in Italia,ha fondato un Movimento.

Non un Partito politico né una associazio-ne filo politica.

Il Movimento per la Decrescita Felice(MDF, www.decrescitafelice.it) si poneoggi all’attenzione come una nuova visionedella nostra realtà, della nostra vita, come unnuovo paradigma per un futuro che, conti-nuando così come stiamo andando, sembrasempre incerto e poco rassicurante.

Ma cosa vuol dire “Decrescita Felice”?Cosa significa non inseguire affannosa-

mente la crescita del PIL?Mi aiuto con alcuni pensieri di Maurizio

Pallante tratti dal sito dell’MDF.“… La decrescita è elogio dell’ozio, della

lentezza e della durata; rispetto del passato;consapevolezza che non c’è progresso senzaconservazione; indifferenza alle mode e all’ef-fimero; attingere al sapere della tradizione;non identificare il nuovo col meglio, il vecchiocol sorpassato, il progresso con una sequenzadi cesure, la conservazione con la chiusuramentale; non chiamare consumatori gliacquirenti, perché lo scopo dell’acquistarenon è il consumo ma l’uso; distinguere la qua-lità dalla quantità; desiderare la gioia e non ildivertimento; valorizzare la dimensione spi-rituale e affettiva; collaborare invece di com-petere; sostituire il fare finalizzato a fare

sempre di più con un fare bene finalizzato allacontemplazione.

La decrescita è la possibilità di realizzareun nuovo Rinascimento, che liberi le personedal ruolo di strumenti della crescita economi-ca e ri-collochi l’economia nel suo ruolo digestione della casa comune a tutte le specieviventi in modo che tutti i suoi inquilini pos-sano viverci al meglio.”

Leggere questi concetti mi emoziona, midà la sensazione che ancora una speranza perla nostra società c’è.

Si parla di bene comune, di interessi diuna comunità non di un singolo, di valore dellecose e di rispetto delle risorse.

Mi viene da pensare al mio giacchetto gial-lo per l’inverno: lo possiedo da 8 anni e pur sein piccola parte liso non riesco a disfarmene econtinuo spesso a metterlo, non per tirchieria,né perché non mi posso permettere un giac-chetto nuovo.

Solo perché mi riecheggiano nella mentele voci dei miei genitori che mi indicavano dapiccolo il rispetto delle cose e il loro uso consa-pevole, pensando che quella risorsa fa parte diun mondo di per sé limitato e non infinito,dove i beni hanno un valore non solo economi-co, come oggi molti pensano, ma anche spiri-tuale e affettivo.

E questo valore il PIL non riesce proprio amisurarlo …

E la “decrescita felice”

diventa un movimento

a cura diMarcoCarbonelli

[email protected]

Nasce il movimento per la decrescitafelice: pensate che ci interessi?

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Domenica 30 marzo il Kinà Art Cafèin Corso Trieste 49/A a Marino ospiteràun’iniziativa culturale il cui ricavatoverrà devoluto a l’un x l’altro.

Infatti l’associazione culturale recen-temente istituita e che ha aperto un loca-le nel centro storico ha proposto di orga-nizzare un tè per le ore 17.

Gli intervenuti saranno allietati daElena Falgheri che leggerà delle poesie al buio.

La nostra associazione di volontariato ha subito accettato la propostadelle amiche del Kinà perchè è un’occasione sicuramente diversa rispettoalle tradizionali cene per raccogliere fondi che l’un x l’altro è solita orga-nizzare e soprattutto perchè l’idea di un pomeriggio culturale ci ha subitoconquistati.

Il titolo dell’iniziativa è “Voci diterra e di luna” - Emozioni poetiche alfemminile.

In collaborazione infatti con il KinàArt Cafè e la Casa Editrice Edilazio,l’un x l’altro ha il piacere di invitareamici e simpatizzanti alla presentazione-reading del seguente volume: Rapimentiambivalenti di Elena Falgheri.

L’incontro avrà luogo domenica30 marzo alle ore 17.

Il costo della merenda è di € 10.00.Per prenotazioni si

prega contattareFrancesco 348.0105891Giulia 329.3250039Vi aspettiamo numerosi!

L’un x L’altroed il Kinà

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Il poeta Charles Baudelaire la definì “luce e invitoalla felicità con gli abiti che indossa elegantissimi edimpalpabili”. L’universo femminile ha prodotto inogni epoca una donna degna di essere menzionata ericordata, grazie alle capacità deduttive ed intuitive che le appartengono per natura.

Nel campo medico ricordiamo la ricercatrice Marie Curie; Ernestina Prola, primadonna italiana che ottenne la patente per la guida automobilistica; la sarta franceseGabrielle Bonheur Chanel conosciuta come Coco Chanel creatrice della famosa maisonoggi simbolo della moda transalpina nel mondo, tanto per citarne alcune.

Eppure per arrivare alla condizione odierna le donne hanno dovuto combattere unalotta impari con l’universo maschile anzi oserei dire maschilista.

La conquista di spazio, dignità, maggiore considerazione sul posto di lavoro, non èstata facile e soprattutto non è ancora terminata.

Ripercorriamo brevemente alcune tappe di questo impervio cammino:1835 Nasce in Inghilterra il cosiddetto movimento delle suffraggette. Chiedono che

il suffragio, cioè il diritto di voto, sia esteso anche alle donne.1866 Le prime donne ammesse al voto sono le svedesi.1874 In Italia le donne hanno accesso ai licei e alle università. In realtà le iscrizio-

ni femminili vengono sistematicamente respinte.1889 Viene fondato a Varese il primo sindacato femminile, che difende i diritti delle

tessitrici.1900 In Francia viene approvata una legge che permette alle donne di esercitare la

professione di avvocato..1907 Entra in vigore in Italia la prima legge sulla tutela del lavoro femminile e

minorile.1908 Coco Chanel comincia la sua avventura di stilista, sostituendo la moda poca

pratica della “Belle Epoque” con uno stile più pratico e comodo.Il mondo piange le venti operaie morte negli Stati Uniti per soffocamento inuna fabbrica tessile. La loro protesta per orari di lavoro migliori finisce tragi-camente, incidente o attentato? Nessuno riesce a ricostruire con chiarezzal’accaduto, la data, però, sarà ricordata nei secoli, parliamo dell’8 Marzo.

1946 In Italia le donne votano per la prima volta.Tante battaglie sono state vinte altre ci aspettano dietro l’angolo; un augurio? Vorrei vedere, nel mondo, la liberazione di tante donne ridotte in schiavitù, vorrei

vedere più donne occupare posti chiave ancora monopolio maschile, vorrei un ugualemetro di valutazione e non solo la discriminante è una donna.

Speriamo che ciò avvenga presto e senza ulteriori lutti e sofferenze.Un abbraccio a tutte le donne.

Testo estrapolato dal mensile di lingua Inglese “speak up”

L’altra metà del cielo

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Domenica 10 febbraio u.s. è stata una giornata storica per la città diGenzano.

Infatti l’Amministrazione Comunale ha voluto onorare l’impegno civiledei Donatori di sangue dedicandogli il parco di Via Napoli.

La mattina stessa è anche stata effettuata, adiacente all’area verde, unaraccolta straordinaria di sangue con autoemoteca presso la palestra “IL DAVID” alla quale hanno partecipatocon entusiasmo gli iscritti al circolo spor-tivo.

In tale occasione sono state raccolteben 33 sacche!

I volontari dell’Avis di Genzano colgo-no l’occasione per ringraziare il SindacoOn.le Enzo Ercolani, tutto il ConsiglioComunale di Genzano e tutti i cittadini diGenzano per la riconoscenza che hannovoluto dare al Donatore di sangue!

I Volontari Avis sono a disposizioneper qualsiasi dubbio o spiegazione.

Per eventuali spiegazioni di caratteremedico, previo appuntamento, è a disposi-zione il nostro Direttore Sanitario DottorFernando Roberti.

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Indirizzo: Via Val d’Aosta, 29 (zona del mercato settimanale).Orario d’apertura:Martedì e Giovedì dalle ore 17,00 alle 19,00 Sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,00Tel.: 06/9364130 Posta elettronica: [email protected] puo’ lasciare un messaggio nella segreteria con nome e numero tele-

fonico e sarete al piu’ presto contattati.

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A seguito della recente scomparsa dell'amico Tonino Morciano, meravi-glioso sognatore pragmatico, sempre vicino alla nostra onlus con entusia-smo e dedizione, il direttivo dell'associazione l'un x l'altro all'unanimitàha deciso che, il miglior modo per rendere omaggio alla sua memoria etenere vivo il suo ricordo, è quello di adottare a distanza un bambino.

Per questo l'un x l'altro sosterrà mensilmente le spese necessarie per-chè un bambino, ospite della missione dei Padri della Divina Redenzione inCittà del Guatemala, possa crescere e studiare in un ambiente sano ed acco-gliente.

Questo piccolo gesto è per non lasciare che il tempo cancelli le idee e gliobiettivi che in anni di collaborazione con l'un x l'altro abbiamo noi tuttisempre condiviso con Tonino.

Per l’Amico Tonino

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SE VOLETE ADOTTARE A DISTANZA UN BAMBINO OSPITE DELLE MISSIONIDEI PADRI DELLA DIVINA REDENZIONEPOTETE RIVOLGERVI DIRETTAMENTE A

L'UN X L'ALTROFRANCESCO 348.0105891

GIULIA 329.3250039

IL COSTO E' MENOIL COSTO E' MENODI 1 EURO AL GIORNO!!!DI 1 EURO AL GIORNO!!!

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STABILIMENTO TIPOGRAFICOBig Print s.r.l.

Traversa di Via Cancelliera - 00040 Ariccia

ORGANIZZAZIONE EVENTIVia degli Scipioni 235 - 00192 Roma

Tel. 06 32110044www.gepgroup.com

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EntraEntraanche tu anche tu a far partea far partedell’Associazione !!!!dell’Associazione !!!!

di Sidol

Ciao, hai un’età compresa tra 0 e 100 anni e vuoi che iltuo tempo libero non passi inutilizzato? Vuoi sentirti unmoderno angelo custode?

Aderisci alla nostra associazione di volontariato

I S C R I V I T I ! ! ! !Sottoscrivendo la scheda di adesione (con il versamen-

to della quota associativa di € 15) che potrai richiedere adognuno dei soci fondatori, prelevandola dal nostro sito web,ritagliandola dal nostro giornalino mensile alla paginaseguente, e perché no, recandoti presso la nostra sede inLargo Oberdan, 7, in Marino, nella quale troverai personesempre pronte ad accoglierti calorosamente pronte a for-nirti qualunque informazione e chiarimento che riterraiopportuno, per sapere tutto sulla nostra attività e sullenostre manifestazioni.

Non sprecare quindi questa grande opportunità e ricordache ogni traguardo che si raggiunge insieme, anche il piùpiccolo, sarà sempre una grandiosa conquista e il temponon potrà mai distruggere ciò che l’affetto ha costruito.

TI ASPETTIAMO!!!!

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DOMANDA DI AMMISSIONE A SOCIO

Il sottoscritto............................................................................................................................................................................

nato ..........................................................................................(............) il...................................................................................

e residente in .................................................................(............) via..............................................................................

Codice fiscale ...........................................................................................................................................................................

Telefono .............................................................................. Cellulare..............................................................................

Indirizzo e-mail.....................................................................................................................................................................

CHIEDE

di essere ammesso in qualità di socio ordinario all’Associazione divolontariato “l’un per l’altro” con sede in Marino, Largo Oberdan, 7,Codice fiscale 90053640588.

A tale scopo dichiara di aver preso visione dello statuto sociale, di averversato la quota associativa annuale di € 15, di condividerne le finalità e leattività dalla stessa sostenute.

Marino, li.................................................................

In fede

..........................................................................................

Informativa sulla Privacy - Art. 10 e 13 D.Lgs 675/96Il socio da’ atto di essere stato informato che i suoi dati verranno

conservati nell’archivio dell’Associazione e che la loro utilizzazione saràlimitata all’Associazione, agli enti ed istituzioni unicamente per le finalitàistituzionali.

Da’ atto altresì di essere a conoscenza della possibilità di prenderevisione, di cancellare e rettificare i dati personali o di opporsi all’utilizzo deidati stessi se tratti in violazione delle norme di legge.

La Giunta esecutiva, nella seduta del...............................................................................................

ha disposto l’iscrizione a socio con il numero ..............................

Il Presidente

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Questa pagina, fino ad oggi, ha ospitato una offerta riservata a tutte leAssociazioni di volontariato dei Castelli Romani che spiegava come questomensile che parla di volontariato, vuole essere uno strumento per tutti, nelsenso che sulle nostre pagine possono trovare spazio i Comitati di Quartieree le Associazioni culturali, sociali e sportive, insomma tutti coloro che occu-pano il proprio tempo libero dedicandosi agli altri.

Oggi invece a distanza di più di un anno dalla nostra prima uscita e dalmomento che il nostro obiettivo primario è stato realizzato in pieno, vistoche oramai mensilmente ospitiamo diverse realtà di volontariato deiCastelli Romani, che diversamente non avrebbero la possibilità di farsiconoscere, abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio alla pubblicità.

Infatti questo periodico nasce come strumento per fare informazionesulle attività svolte nel mondo del volontariato dei Castelli Romani.

Oggi questo giornale riesce ad uscire con scadenza mensile e sempre dipiù sta diventando punto di riferimento per tutte quelle realtà che ci affida-no la promozione delle loro attività e la diffusione delle proprie notizie.

Per valorizzare questo patrimonio, il Direttivo dell'Associazione ha deci-so di accettare le offerte a partire dal 01/01/2006 al fine di sostenere i costidi diffusione ed anche quelli seppur minimi di gestione dell'Associazione(telefono, affitto . . .).

Ad oggi, il giornale non comporta nessuna spesa perché esce grazie alladisponibilità a titolo completamente gratuita offerta dalla redazione (Anna Maria Gavotti, Marco Carbonelli, Sidol, Ermanno Mantovani eGiulia Burchi), dal grafico (Antonio Giacci) e soprattutto dalla generositàdell'imprenditore Stefano Bianco che come detto ci stampa gratuita-mente ogni nostra uscita.

Ma il nostro obiettivo ora è quello di garantire una diffusione ancora piùcapillare dello stesso sul nostro territorio.

Per questo se volete pubblicizzare la Vostra azienda o attività sul nostroperiodico è possibile farlo contattando il numero 348.0105891 oppurescrivendo a [email protected].

Il Presidente: Francesco Vannutelli

COME AIUTARCI PER ESSERE SEMPRE DI PIÙUNO STRUMENTO PER TUTTI!