Il gioco è una piaga sociale

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il caso FILIPPO RUBERTA’ VERBANIA “Il gioco è una piaga sociale” I parroci stanno con il Comune “Il risarcimento atteso da Verbania ai malati d’azzardo? Cinismo” FRANCESCA ZANI DOMODOSSOLA «La città non pensa ai bambi- ni e alle loro esigenze». E allo- ra ci provano loro, i genitori degli alunni che frequentano la scuola elementare Lorenzo Milani e la materna Rodari. L’altra sera, mercoledì, han- no dato vita al comitato «Spa- zio per i bimbi». Il gruppo, rappresentato da Dora Petril- li, Gianluca Paratore, Sabbi- no Napoli e Alessandra For- neris, si oppone alla costruzio- ne della teca commemorativa di Geo Chavez, nel piazzale delle scuole. «Non cerchiamo un compromesso - dicono - non vogliamo proprio che venga re- alizzata, toglie spazio ai bambi- ni e sarebbe molto pericolosa se ci fosse un incendio, perché ostruirebbe il passaggio per l’evacuazione e i soccorsi». La teca dovrebbe contenere l’ulti- ma carrozza che ha affrontato la strada del Sempione, un mo- dellino dell’aereo Bleriot di Chavez, una macchina e una slitta d’epoca. «Stiamo parlan- do di bambini e non possono non ascoltarci - dice Petrilli - . Non abbiamo avuto scelta, ci hanno mostrato il progetto so- lo all’ultimo. Vorrebbero abbat- tere la pensilina, utile per le centinaia di persone che ogni giorno sostano nel piazzale, po- sizionandone una nuova a ri- dosso delle finestre dove dor- mono i piccoli della materna». E continua: «Gli unici che ci ri- mettono sono sempre i bambi- ni che hanno poco spazio verde e aule fatiscenti. Chiediamo al- l’amministrazione di venire a vedere la situazione all’entrata e all’uscita delle scuole: sono sufficienti i quattro scuolabus a ostruire il passaggio; inoltre in via Battisti il traffico è limita- to e i cancelli spesso sono chiu- si, come può diventare una zo- na turistica?». Conclude Para- tore: «Data la scadenza del pia- no regolatore l’attuale teca di via Canuto non potrà più esse- re adoperata. Crediamo però che la degna sistemazione dei cimeli sia comunque nelle vici- nanze del Museo Sempioniano o a Palazzo San Francesco. La carrozza inoltre è molto dan- neggiata e ci vorrebbero altri soldi per sistemarla. Mi chiedo cosa pensi la passata ammini- strazione che ha voluto il Mu- seo nel 2008». L’ex sindaco Ma- rinello risponde così: «La giun- ta Cattrini ha ereditato il pro- getto Interreg di cui avevamo valutato solo schizzi progettua- li e fra questi vi era anche la te- ca. Poiché non reputavamo adatta la collocazione nel piaz- zale delle scuole, avevamo pro- posto l’atrio della stazione e piazza Tibaldi come alternati- ve». E aggiunge: «Sono trascor- si dieci mesi dalle elezioni, tem- po necessario per attuare mo- difiche, se non dovessimo rice- vere i fondi sarebbe un peccato per Domo». Il neo Comitato raccoglierà le firme sabato mattina in piazza Tibaldi. Q uesta piaga sociale sta dilagando, la ri- chiesta di rimborso milionario fatta da Euromatic è assur- da, sconcertante e cinica». Contro il gioco d’azzardo e a sostegno dell’amministrazio- ne comunale che vuole mante- nere la regolamentazione scen- dono in campo i parroci e i pre- ti di Verbania con una lettera aperta e con la ferma intenzio- ne di fare della festa patronale di San Vittore una giornata per riflettere su questo argo- mento e soprattutto per emer- gere «forte la voce che Verba- nia non è città di giocatori in- calliti e spennati ma di perso- ne libere e responsabili». I par- roci non vogliono discutere la sentenza del Tar del Piemon- te, che ha dato ragione a Euro- matic, sostenendo che il gioco non può essere regolamentato da un’amministrazione comu- nale ma deve essere lo Stato. Desiderano, tuttavia, af- fermare che il regolamento sul gioco è «un limpido esem- pio di buona amministrazio- ne, attenta al benessere dei cittadini e preoccupati di contrastare quelle dinami- che che portano le persone a diventare succube di dipen- denze che sono l’esatto con- trario della libertà». Ed è per questo che appro- vano «quanto sta facendo l’at- tuale amministrazione comu- nale che ha confermato con co- raggio e saggezza l’iniziativa as- sunta da quella precedente». In- fine una frecciata ad Euroma- tic, l’azienda che gestisce le macchine da gioco e che dopo la sentenza del Tar ha chiesto al Comune 1,350 milioni di euro per i mancati introiti prometten- do che parte di quel denaro sa- rebbe finito alle associazioni che si occupano della dipenden- za da gioco. «Il cinismo di que- sta promessa è pari ad un sarca- smo che sa di disprezzo», scrivo- no i parroci. Don Roberto Salsa, parroco di San Leonardo e vica- rio del vescovo nel Verbano po- ne l’accento sulle persone sem- pre più numerose che chiedono denaro perché vittime del gio- co: «Vengono da noi chiedendo aiuti economici per la famiglia e poi vanno a giocare. Non abbia- mo numeri ma la percezione che sia una cosa diffusa è alta». Don Roberto auspica che si arri- vi quanto prima a una legge na- zionale che regolamenti la mate- ria: «Spero che lo Stato ci tiri fuori da questa piaga sociale. Ri- tengo che il gioco patologico sia un segnale di mancanza di liber- tà. Mi auguro che sulla questio- ne si cominci a parlare perché c’è troppa gente che è consape- vole di quanto facciano male droga e alcool ma non ha la stes- sa consapevolezza dei danni che fa il gioco». DOMODOSSOLA. RACCOLTA FIRME CONTRO IL PROGETTO DEL COMUNE No alla teca di Chavez in via Rosmini Un comitato per dare spazio ai bimbi E’ il risarcimento chiesto da Euromatic al Comune di Verbania, forte di una sentenza del Tar I Sulle cronache del 12 gennaio di quest’anno la no- tizia della causa persa dal Comune di Verbania (ave- va limitato gli orari delle slot) e la conseguente ri- chiesta di risarcimento dan- ni da parte di Euromatic In breve Verbania Banda del rame Arrestato a Roma I E’ stato arrestato dai carabinieri di Rignano Fla- minio (Roma) durante un controllo alla stazione fer- roviaria Florentin Gabi Ion, romeno di 39 anni, col- pito da un mandato di cat- tura dell’autorità giudizia- ria di Verbania. Era uno dei sei che sfuggiti alla cat- tura a dicem- bre nell’am- bito dell’ope- razione «Ala- ma», quando era stata col- pita una ban- da legata al furto di ma- teriale metallico in azien- de di tutto il Nord Italia. Erano stati 13 i provvedi- menti cautelari disposti dalla procura di Verbania, 6 quelli della procura di Monza. La squadra mobile di Verbania aveva diffuso il provvedimento per rin- tracciarlo. [L. BIL.] Domodossola Fugge in moto all’alt Preso e denunciato I Guida senza patente, rifiuto di fermarsi all’alt, mancanza di assicurazione della moto e della carta di circolazione. Queste le con- testazioni che hanno porta- to alla denuncia di S.P., 31 anni, di Domodossola da parte dei carabinieri. Era incappato in un posto di controllo ma non si era fer- mato all’alt fuggendo in moto. I militari avevano ri- levato la targa e l’hanno rintracciato mentre stava rincasando. La moto è sta- ta sequestrata. [RE. BA.] Domodossola Bicincittà, incontri per raccontare viaggi I Il gruppo domese di Bi- cincittà organizza per do- mani alle 17,30 il secondo in- contro di «Biciclando, rac- conti di viaggio e avventu- re» al bar caffè «Il Giraso- le» di via Marzabotto 30 a Domodossola. Intervengo- no Ennio Calegari con «Bici- pace: da Verbania a Peru- gia, un viaggio per la pace»; Milena Dipietrantonio con «Progetto giovani 2011: Ita- lia Islanda, 5250 km di pe- dalate» e Andrea Moroni con «Uno sguardo sull’Afri- ca: viaggio responsabile in Benin». [RE. BA.] 1,350 milioni di euro Limitazioni all’orario L’ordinanza del sindaco Claudio Zanotti era stata confermata da Marco Zacchera Per il Tar una decisione del genere non spettava al Comune ma soltanto allo Stato Così su La Stampa La teca vuota nell’ex asilo VENERDÌ 30 MARZO 2012 VCO 57 LA STAMPA R VB

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I parroci stanno con il comune (La Stampa - Vco, 30 marzo)

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il casoFILIPPO RUBERTA’

VERBANIA

“Il gioco è unapiaga sociale”I parroci stanno con il Comune“Il risarcimento atteso da Verbania ai malati d’azzardo? Cinismo”

FRANCESCA ZANI

DOMODOSSOLA

«La città non pensa ai bambi-ni e alle loro esigenze». E allo-ra ci provano loro, i genitoridegli alunni che frequentanola scuola elementare LorenzoMilani e la materna Rodari.L’altra sera, mercoledì, han-no dato vita al comitato «Spa-zio per i bimbi». Il gruppo,rappresentato da Dora Petril-li, Gianluca Paratore, Sabbi-no Napoli e Alessandra For-neris, si oppone alla costruzio-ne della teca commemorativadi Geo Chavez, nel piazzale

delle scuole. «Non cerchiamoun compromesso - dicono - nonvogliamo proprio che venga re-alizzata, toglie spazio ai bambi-ni e sarebbe molto pericolosase ci fosse un incendio, perchéostruirebbe il passaggio perl’evacuazione e i soccorsi». Lateca dovrebbe contenere l’ulti-ma carrozza che ha affrontatola strada del Sempione, un mo-dellino dell’aereo Bleriot diChavez, una macchina e unaslitta d’epoca. «Stiamo parlan-do di bambini e non possononon ascoltarci - dice Petrilli - .Non abbiamo avuto scelta, ci

hanno mostrato il progetto so-lo all’ultimo. Vorrebbero abbat-tere la pensilina, utile per lecentinaia di persone che ognigiorno sostano nel piazzale, po-sizionandone una nuova a ri-dosso delle finestre dove dor-mono i piccoli della materna».E continua: «Gli unici che ci ri-mettono sono sempre i bambi-ni che hanno poco spazio verdee aule fatiscenti. Chiediamo al-l’amministrazione di venire avedere la situazione all’entratae all’uscita delle scuole: sonosufficienti i quattro scuolabusa ostruire il passaggio; inoltre

in via Battisti il traffico è limita-to e i cancelli spesso sono chiu-si, come può diventare una zo-na turistica?». Conclude Para-tore: «Data la scadenza del pia-no regolatore l’attuale teca divia Canuto non potrà più esse-re adoperata. Crediamo peròche la degna sistemazione deicimeli sia comunque nelle vici-

nanze del Museo Sempionianoo a Palazzo San Francesco. Lacarrozza inoltre è molto dan-neggiata e ci vorrebbero altrisoldi per sistemarla. Mi chiedocosa pensi la passata ammini-strazione che ha voluto il Mu-seo nel 2008». L’ex sindaco Ma-rinello risponde così: «La giun-ta Cattrini ha ereditato il pro-getto Interreg di cui avevamovalutato solo schizzi progettua-li e fra questi vi era anche la te-ca. Poiché non reputavamoadatta la collocazione nel piaz-zale delle scuole, avevamo pro-posto l’atrio della stazione epiazza Tibaldi come alternati-ve». E aggiunge: «Sono trascor-si dieci mesi dalle elezioni, tem-po necessario per attuare mo-difiche, se non dovessimo rice-vere i fondi sarebbe un peccatoper Domo». Il neo Comitatoraccoglierà le firme sabatomattina in piazza Tibaldi.

Questa piaga socialesta dilagando, la ri-chiesta di rimborsomilionario fatta daEuromatic è assur-

da, sconcertante e cinica».Contro il gioco d’azzardo e asostegno dell’amministrazio-ne comunale che vuole mante-nere la regolamentazione scen-dono in campo i parroci e i pre-ti di Verbania con una letteraaperta e con la ferma intenzio-ne di fare della festa patronaledi San Vittore una giornataper riflettere su questo argo-mento e soprattutto per emer-gere «forte la voce che Verba-nia non è città di giocatori in-calliti e spennati ma di perso-ne libere e responsabili». I par-roci non vogliono discutere lasentenza del Tar del Piemon-te, che ha dato ragione a Euro-matic, sostenendo che il gioconon può essere regolamentatoda un’amministrazione comu-nale ma deve essere lo Stato.

Desiderano, tuttavia, af-fermare che il regolamentosul gioco è «un limpido esem-pio di buona amministrazio-ne, attenta al benessere deicittadini e preoccupati dicontrastare quelle dinami-che che portano le persone adiventare succube di dipen-denze che sono l’esatto con-trario della libertà».

Ed è per questo che appro-vano «quanto sta facendo l’at-tuale amministrazione comu-nale che ha confermato con co-

raggio e saggezza l’iniziativa as-sunta da quella precedente». In-fine una frecciata ad Euroma-tic, l’azienda che gestisce lemacchine da gioco e che dopo lasentenza del Tar ha chiesto alComune 1,350 milioni di europer i mancati introiti prometten-do che parte di quel denaro sa-rebbe finito alle associazioniche si occupano della dipenden-za da gioco. «Il cinismo di que-sta promessa è pari ad un sarca-

smo che sa di disprezzo», scrivo-no i parroci. Don Roberto Salsa,parroco di San Leonardo e vica-rio del vescovo nel Verbano po-ne l’accento sulle persone sem-pre più numerose che chiedonodenaro perché vittime del gio-co: «Vengono da noi chiedendoaiuti economici per la famiglia epoi vanno a giocare. Non abbia-mo numeri ma la percezioneche sia una cosa diffusa è alta».Don Roberto auspica che si arri-

vi quanto prima a una legge na-zionale che regolamenti la mate-ria: «Spero che lo Stato ci tirifuori da questa piaga sociale. Ri-tengo che il gioco patologico siaun segnale di mancanza di liber-tà. Mi auguro che sulla questio-ne si cominci a parlare perchéc’è troppa gente che è consape-vole di quanto facciano maledroga e alcool ma non ha la stes-sa consapevolezza dei danni chefa il gioco».

DOMODOSSOLA. RACCOLTA FIRME CONTRO IL PROGETTO DEL COMUNE

Noalla tecadiChavez in viaRosminiUn comitato per dare spazio ai bimbi

E’ il risarcimento chiesto daEuromatic al Comune di

Verbania, fortedi una sentenza del Tar

I Sulle cronache del 12gennaio di quest’anno la no-tizia della causa persa dalComune di Verbania (ave-va limitato gli orari delleslot) e la conseguente ri-chiesta di risarcimento dan-ni da parte di Euromatic

In breveVerbaniaBanda del rameArrestato a RomaI E’ stato arrestato daicarabinieri di Rignano Fla-minio (Roma) durante uncontrollo alla stazione fer-roviaria Florentin GabiIon, romeno di 39 anni, col-pito da un mandato di cat-tura dell’autorità giudizia-ria di Verbania. Era unodei sei che sfuggiti alla cat-tura a dicem-bre nell’am-bito dell’ope-razione «Ala-ma», quandoera stata col-pita una ban-da legata alfurto di ma-teriale metallico in azien-de di tutto il Nord Italia.Erano stati 13 i provvedi-menti cautelari dispostidalla procura di Verbania,6 quelli della procura diMonza. La squadra mobiledi Verbania aveva diffusoil provvedimento per rin-tracciarlo. [L. BIL.]

DomodossolaFugge in moto all’altPreso e denunciatoI Guida senza patente,rifiuto di fermarsi all’alt,mancanza di assicurazionedella moto e della carta dicircolazione. Queste le con-testazioni che hanno porta-to alla denuncia di S.P., 31anni, di Domodossola daparte dei carabinieri. Eraincappato in un posto dicontrollo ma non si era fer-mato all’alt fuggendo inmoto. I militari avevano ri-levato la targa e l’hannorintracciato mentre stavarincasando. La moto è sta-ta sequestrata. [RE. BA.]

DomodossolaBicincittà, incontriper raccontare viaggiI Il gruppo domese di Bi-cincittà organizza per do-mani alle 17,30 il secondo in-contro di «Biciclando, rac-conti di viaggio e avventu-re» al bar caffè «Il Giraso-le» di via Marzabotto 30 aDomodossola. Intervengo-no Ennio Calegari con «Bici-pace: da Verbania a Peru-gia, un viaggio per la pace»;Milena Dipietrantonio con«Progetto giovani 2011: Ita-lia Islanda, 5250 km di pe-dalate» e Andrea Moronicon «Uno sguardo sull’Afri-ca: viaggio responsabile inBenin». [RE. BA.]

1,350milionidi euro

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daMarcoZaccheraPer il Tar

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