Il Gazzettino di Puglia 570

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Anno XXIV - 28.01.2012 Copia Omaggio 570 L’umiltà L’umiltà non si compra, la si ha dentro, la si pone in essere soprattutto nei momenti felici. Quanto ha fatto la città di Rutigliano, umilmente, nel suo insieme, senza barriere e senza vincoli di partito, nel mese di gen- naio, è stato molto apprezzato. E il nostro vivo ringraziamento lo estendiamo a tutti. A chi ha scritto per noi, a chi come l’am- ministrazione comunale, guidata dal sin- daco Roberto Romagno, un buon tempone che fa sempre finta di non essere del tutto soddisfatto ma che intanto incassa brillan- ti risultati, ha condiviso il nostro progetto editoriale, a chi lo ha sostenuto economica- mente sponsorizzandoci, a chi lo ha gestito graficamente, a chi, come Nino Valenzano lo ha espressamente voluto, a chi, come noi, con il Giornale numero 569 è entrato nel suo 24mo anno di attività, come il Concor- so Nazionale del Fischietto in Terracotta. L’anno è partito alla grande. Al ritorno alle urne a Rutigliano mancano due anni ormai. E’ giunta l’ora di fare di più. Lo chiediamo noi, lo chiede l’economia cittadina. Si at- tende la sistemazione della Villa Comunale ma soprattutto il sogno di tutti è quello di poter ritornare a godere del Museo Civi- co mostrando al mondo millenni di storia attraverso pezzi pregiatissimi che tanti ci invidiamo. Con l’umiltà di sempre sereno anno a tutti! Angela Maria Sozio Calcio. Lo scudetto del 1944 deve essere assegnato al Rutigliano Vi spieghiamo come siamo giunti a questa importante conclusione con la prima parte di un’inchiesta curata dal nostro Direttore Responsabile Vincenzo De Gregorio e che in esclusiva noi pubblichiamo a pagina 15 Via Crocecchia, 115 - Tel. 080.4780036 - Via Pietro Nenni, 16 - Tel. 080.4785154 - Noicàttaro Noicàttaro / Parcheggio FSE La denuncia del consigliere comunale di API Massimiliamo Antenore Cellamare / Il Vice Sindaco Michele Desantis: completati i lavori di miglioramento della sicurezza stradale Lama San Giorgio Romagno Sindaco di Rutigliano: “meglio tardi che mai...”

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Anno XXIV - 28.01.2012

Copia Omaggio

570L’umiltà

L’umiltà non si compra, la si ha dentro, la si pone in essere soprattutto nei momenti felici. Quanto ha fatto la città di Rutigliano, umilmente, nel suo insieme, senza barriere e senza vincoli di partito, nel mese di gen-naio, è stato molto apprezzato. E il nostro vivo ringraziamento lo estendiamo a tutti. A chi ha scritto per noi, a chi come l’am-ministrazione comunale, guidata dal sin-daco Roberto Romagno, un buon tempone che fa sempre finta di non essere del tutto soddisfatto ma che intanto incassa brillan-ti risultati, ha condiviso il nostro progetto editoriale, a chi lo ha sostenuto economica-mente sponsorizzandoci, a chi lo ha gestito graficamente, a chi, come Nino Valenzano lo ha espressamente voluto, a chi, come noi, con il Giornale numero 569 è entrato nel suo 24mo anno di attività, come il Concor-so Nazionale del Fischietto in Terracotta. L’anno è partito alla grande. Al ritorno alle urne a Rutigliano mancano due anni ormai. E’ giunta l’ora di fare di più. Lo chiediamo noi, lo chiede l’economia cittadina. Si at-tende la sistemazione della Villa Comunale ma soprattutto il sogno di tutti è quello di poter ritornare a godere del Museo Civi-co mostrando al mondo millenni di storia attraverso pezzi pregiatissimi che tanti ci invidiamo. Con l’umiltà di sempre sereno anno a tutti! Angela Maria Sozio

Calcio. Lo scudetto del 1944 deve essere

assegnato al RutiglianoVi spieghiamo come siamo giunti a questa importante conclusione con la prima parte di un’inchiesta curata

dal nostro Direttore Responsabile Vincenzo De Gregorio e che in esclusiva noi pubblichiamo a pagina 15

Via Crocecchia, 115 - Tel. 080.4780036 - Via Pietro Nenni, 16 - Tel. 080.4785154 - Noicàttaro

Noicàttaro / Parcheggio FSE La denuncia del consigliere comunale

di API Massimiliamo Antenore

Cellamare / Il Vice Sindaco Michele Desantis: completati i lavori di

miglioramento della sicurezza stradale

Lama San Giorgio Romagno Sindaco di Rutigliano:

“meglio tardi che mai...”

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- Colazione con caffè o cappuccino + mini cornetto Euro 1,00

- Servizio a domicilio

Giorno di chiusura MartedìVia San Lorenzo - Tel. 080.9249989

- Cornetti cotti in forno a legna

di DomenicoSantacroceRutigliano

- Carni macellate fresche- Gastronomie artigianali

- Bovini - Ovini - Suini - Pollame

Egregio Direttore, commercio e ar-tigianato trovano nelle nostre piazze e nelle strade dei nostri centri urbani una vetrina ideale, un contenitore d’eccel-lenza, un contesto espositivo naturale. Non è un caso. Le piazze, in particolare, sono il cuore dei paesi e l’artigianato da sempre sin-tetizza e custodisce l’identità e l’essen-za dei luoghi. Ma le piazze sono anche, tradizionalmente, e simbolicamente centri di commercio e di scambio. Pa-role e merci, valori e maestrie che si in-contrano e confrontano, per conoscersi e migliorare. La “Festa del Fischietto in Terracotta”, nel suo essere ormai un appuntamento fisso con l’artigianato non solo per il comune di Rutigliano ma per l’intera Terra di Bari, consolida una tradizio-ne espositiva che fonde due importan-ti comparti della nostra economia e dà loro anche connotazione folklorica. Le celebrazioni di Sant’Antonio Abate ammantano la festività di contenuti re-ligiosi. Un’intera comunità territoriale si ritrova così, ogni anno, ad onorare il Santo ma

anche la sapienza e la maestria artigia-na, che si affida al commercio per por-tare i manufatti nelle nostre case. Dalle botteghe-laboratori alla vendita: piazze e strade celebrano quel “saper fare” che i territori hanno tradotto, nel tempo, in peculiarità economiche. Nel mercato globale quelle piazze han-no perso i confini. Manifestazioni come la “Festa del Fischietto in Terracotta” ce le restituiscono nelle loro connotazioni originarie, per ricordarci chi siamo stati e chi saremo, con un pò di competitività in meno ma un pò di identità in più.L’artigianato, in una realtà dominata da immagini ripetitive e stereotipate, ha il pregio di esaltare la bellezza non seria-le, non meccanicamente riprodotta: il pezzo unico con tutto il suo estro e il suo rischio, che sa fare dell’imperfezio-ne un privilegio anziché un limite. Il lavoro e la sapienza artigiana quin-di anche come emancipazione da certi luoghi comuni del consumismo. Ma an-che crescita della comunità che si apre all’esterno. Il connubio strade-piazze-prodotti serve a consolidare un lega-me di appartenenza reciproca, affinché

in un mercato sempre più esteso certe maestrie, certe intuizioni, certe capacità e certi valori non vadano smarriti e di-menticati. La Camera di Commercio di Bari ha voluto patrocinare l’edizione Speciale della Festa, egregiamente curata da “Il Gazzettino di Puglia”, come ricono-scimento all’artigianato artistico, uno dei tratti distintivi del nostro sistema produttivo, costituito prevalentemente da piccole e medie aziende. L’impor-tanza del legame con il territorio, del-le peculiarità dei luoghi di origine e di produzione - non solo però con riguar-do alle tipicità agro-alimentari ma più in generale ad una qualità di prodotto rispettosa delle tradizioni di lavorazio-ne – sono il nostro valore aggiunto in sfide globali sempre più impegnative.La “Festa del Fischietto in Terracotta” esalta la necessità di mantenere stretto il rapporto con le radici economiche, storiche e culturali della Terra di Bari, con quei fili di un sapere antico dai qua-li non può prescindere il nostro futuro.

Alessandro AmbrosiPresidente CCIAA di Bari

Fiera Internazionale del Fischietto in Terracotta Città di Rutigliano 2012“La sapienza e la maestria artigiana, che si affida al commercio per portare i manufatti nelle nostre case. Dalle botteghe-laboratori alla vendita: piazze e strade celebrano quel “saper fare” che i territori hanno tradotto,

nel tempo, in peculiarità economiche”Caro Direttore, con la presente desidero ringraziarla per l’articolo dedicato sul suo Giornale alla mo-stra “Mani d’Argilla”. Se il progetto sta ricevendo molti consensi positi-vi, a dire il vero ben oltre le nostre stesse aspettative iniziali, è anche grazie a persone come lei. Purtrop-po, martedì mattina, motivi di lavoro hanno fatto sì che io non potessi es-sere presente alla mostra. Mi avreb-be fatto davvero piacere scambiare due parole con lei e con il Presidente della Delegazione di Rutigliano del-la Confcommercio il signor Nino Va-lenzano. Ringrazio nuovamente an-che a nome di Giuseppe Dilorenzo. Cordiali salutiMarco Minischetti

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Lunedì 21 novembre 2011 (presso la sede sociale del Comitato Pro-motore della Costituenda Banca Progetto S.p.A), i Promotori riuniti in Assemblea hanno eletto il nuovo Consiglio Direttivo. Un Consiglio formato secondo il criterio della rappresentanza dove ognuno dei Consiglieri è fornito di apposita delega con poteri di rappresentan-za e di firma in ambiti territoriali. Eletto Presidente il noto Avvoca-to pugliese Filippo Ferrara, Vice Presidente Vicario il giornalista pugliese dott. Nicola Giampaolo, l’ex bancario Francesco De Simone Vice Presidente Ordinario, al com-merciante Enzo Rubino è stata as-segnata la delega per gli affari di tesoreria, la delega della segreteria all’ex bancario Claudio Verardi. A se-guito come componenti dello stesso i Sigg. Abate Alessandro formatore e consulente di direzione e business coach, Antonicelli Vito ingegnere, Artusi Antonio avvocato calabre-se, Bambara Filippo manager della sanità privata marchigiana, Bruno Luigi commerciante calabrese, De Bartolomeo Antonio professionista del Lazio, Papa Francesco avvocato barese, Setaro Daniela funzionario di Banca in Roma. Sia dall’Assem-blea che dalla riunione del Consi-glio sono emersi le seguenti linee programmatiche: rilanciare il pro-getto riprendendo l’attività delle sottoscrizioni, dopo la pubblicazio-ne del supplemento al prospetto informativo. Pur nella consapevo-lezza che soprattutto le piccole ban-che sono oggi alle prese con mar-gini all’osso e costi di raccolta in aumento, i Promotori si adopere-ranno per ottenere l’autorizzazio-ne da Banca Italia. Nonostante la crisi finanziaria ha avuto indubbi riflessi negativi sull’Italia, i fautori dell’iniziativa sono fiduciosi nella raccolta perché l’economia reale del Paese e le condizioni reali del Paese sono migliori degli altri Paesi Europei. Le famiglie italiane, infatti hanno il più basso debito privato e sono più patrimonializzate delle fa-miglie del resto d’Europa. Crediamo molto nella riuscita del progetto an-che per la vasta area territoriale del-la costituenda banca in tutto il terri-torio nazionale e per la passionalità dei propri Promotori molto anima-ti dal progetto. Si vuole costituire

una grande S.p.A. con il concetto del partenariato azionario diffuso. Al contempo l’ex Presidente Giacomo Pellegrino già coinvolto nella que-stione della Popolare del Meridione è stato dalla stessa Assemblea sfi-duciato e ha immediatamente reso le dimissioni, a seguire l’ex Assesso-re regionale Giuseppe Didonna a cui l’Assemblea più volte gli ha conte-stato modi e metodi comportamen-tali. Lo stesso Giuseppe Didonna in scrutinio è risultato non eletto con zero voti. Dice il Vicario dott. Nicola Giampaolo: “Sì, raccoglieremo il ri-sparmio per reimpiegare gli stessi capitali nel territorio, in quanto tale è la funzione principale di una ban-

ca, ma opereremo nel rispetto delle regole e delle persone, come ho già detto, dando origine a un consisten-te valore che faccia decollare tutti e tutto. Si sa comunque, che, accanto a queste fondamentali operazio-ni che caratterizzeranno le attività degli antichi banchieri (concessio-ni di prestiti, creazioni di mezzi di pagamento, compensazioni dei rap-porti di pagamento creditizi, ecc.), la banca ha sviluppato le seguenti sue funzioni, che noi cercheremo di far nostre e adottarle, come la funzione di politica economica, la funzione stimolatrice del risparmio e della produzione, la funzione dei servizi, la funzione di investimento,

la funzione creditizia, la funzione monetaria. Ciò che noi dobbiamo permettere, adottando maggiore umanità e dando maggiore fiducia alla clientela, è una perequazione tra una zona ricca e una povera, tra una terra forte e una debole. Quanti soggetti e quanti famiglie sono stati perseguitati da una politica banca-ria crudele e feroce! Ciò non deve avvenire. Per di più, anche altri si-stemi finanziari duri hanno oppres-so territori interi, vedi “CRIF”, “Ba-silea 2”, “Basilea 3”e, o “Equitalia” che non fanno altro che distruggere i soggetti deboli o umili, agevolan-do invece grandi industrie. Questa nuova banca si svilupperà sulla base di una cultura creditizia avendo ri-guardo al carattere populistico dal-la sua nascita, anticipando la banca del Mezzogiorno e sviluppandosi in una terra ricca quale la Murgia carsica con epicentro il cosiddet-to triangolo d’oro: Rutigliano, Noi-cattaro, Casamassima. Vedi la zona industriale di Rutigliano, con la più grande piattaforma d’Europa, l’arti-gianato dell’argilla, la pasta, l’import export dell’uva da tavola, Noicatta-ro con la sua moderna zona artigia-nale, Casamassima con il suo animo commerciale. Si diffonde nella ricca terra solare del Salento, i suoi B&B, gli agriturismi i Resort, con l’indu-stria dello Jonio. Con la presenza di quella straordinaria Calabria e del-la ricca provincia cosentina che va dal Tirreno allo Jonio passando da San Marco Argentano. La presenza Casertana, della capitale, dalla To-scana alla Lombardia, al Veneto, alla costa Adriatica per la bella e ricca Marche con la città e la provincia Anconetana, la presenza Macerati-na sino al ritorno in Puglia tenendo conto di Barletta, Altamura, Gioia del Colle, la vicina Matera, tenendo conto dell’economia tessile della Valle d’Itria, alla florida economia del capoluogo di regione: Bari. Una grande Banca italiana che nasce dal Cuore della Peucetia che impregna la forza e l’entusiasmo federiciano e si costituisce con un animo ribel-le e risorgimentale come 150 anni fa. Per cui questa Banca che nasce da uno spirito italico, pieno di forza e di un entusiasmo per il fare, con una forte base culturale che, a dir poco, vale l’economia

La CONSOB il 29 dicembre 2011 ha revocato ogni sospensione alla Costituenda Banca Progetto S.p.A. e l’ex Assessore regionale Giuseppe Didonna a cui l’Assemblea più volte ha contestato modi e metodi comportamentali

è risultato revocato dalla stessa. Il rutiglianese dott. Nicola Giamapolo (a sx) è il nuovo vice presidente vicario

Eletto Presidente il noto Avvocato pugliese Filippo Ferrara

Comunicazione pubblicitaria autogestita

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“Accolgo con piacere il nuovo ed ine-dito atteggiamento propositivo della Regione: è da aprile scorso che aspet-tavamo una apertura al dialogo ed un confronto sulle alternative proposte per la soluzione del problema, ma in tutti gli incontri e le conferenze di servizio tenutesi, puntualmente e rigorosamente venivano alzate barricate e fortificazio-ni da parte degli uffici regionali, di Ac-quedotto Pugliese e da parte dello stes-so assessore Fabiano Amati. In ogni occasione e circostanza, hanno sistematicamente rigettato al mittente le soluzioni proposte che cercavano di in-dividuare un’alternativa allo scarico in lama a cielo aperto dei reflui; tentativi fatti dalla nostra amministrazione co-munale, congiuntamente alle associa-zioni ed ai comitati civici. Oggi riscontro con piacere che final-mente anche i consiglieri di minoranza hanno deciso, dopo mesi di generale ed assoluto silenzio e latitanza (forse per partito preso), di interessarsi agli scari-chi dei reflui in Lama San Giorgio. Sino ad ora sembrava, con enorme stu-pore, che il problema riguardasse solo questa amministrazione, il sindaco, il comitato civico “Salviamo Lama San Giorgio” ed altre associazioni. Ci augu-riamo, pertanto, che alle parole segua-no finalmente i fatti, e che la soluzione

proposta salvaguardi tangibilmente il patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale che Lama San Giorgio custo-disce lungo tutto il suo percorso”.

Caro direttore, in allegato, si trasmette un comunicato del Sindaco di Rutigliano Dott. Roberto Romagno. Si prega di dare massima diffusione. Grazie. COMUNE

DI RUTIGLIANO, Provincia di Bari, Il Vicesindaco Pasquale REDAVID

LAMA SAN GIORGIOROMAGNO: “MEGLIO

TARDI CHE MAI…”

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Completati i lavori di miglioramento della sicurezza stradale nel centro urbano di Cellamare, realizzati grazie ad un finanziamento di 300mila euro dell’Assessorato ai Trasporti e Vie di Comunicazioni della Regione Puglia. Tre gli interventi: il completamento di via Roppo e via Salvo d’Acquisto, due vie rimaste incomplete da oltre 15 anni e diventate negli anni delle discariche di materiali inerti; il completamento di queste due strade ha consentito di creare una parallela alla S.P. 98 dal centro abitato fino alle ultime costruzione; la realizzazione di una rotatoria nello slargo viario ad intersezione tra via Verdi, via A. De Gasperi, via Papa Giovanni XXIII. Una zona notevolmente pericolosa per la circolazione vista la presenza dell’ufficio postale e dell’area mercatale, ed il notevole incremento di traffico automobilistico lungo via De Gasperi dovuto allo sviluppo urbanistico verso contrada Pacifico, per i complessi residenziali “Il Costone 77”, “I Sanniti”, “Terralta” e “Coeli Amor”; la realizzazione di una zona di rallentamento a 30 km/h all’ingresso dell’abitato da Capurso su Corso Roma. Date le notevoli dimensioni della carreggiata, questa strada veniva percorsa a notevole velocità, determinando grave pericolo anche per i pedoni. Infatti da considerare che lungo quella via, all’ingresso del paese, è ubicata la chiesetta di San Michele, che ogni anno è interessata da funzioni religiose. Con una idonea delimitazione della careggiata, l’inserimento di bande di rallentamento visive e rumorose, segnali luminosi intermittenti ed altri accorgimenti si è realizzata una “zona di rallentamento a 30 km/h”, che da un lato obbliga i conducenti dei mezzi a rallentare e dall’altro tutela i pedoni che si dirigono verso la chiesetta di San Michele. E’ stato inoltre realizzato il primo tratto di una pista ciclabile che potrà collegare Cellamare a Capurso lungo la strada intercomunale. “Il

miglioramento della viabilità cittadina e la sicurezza stradale, afferma Michele De Santis, vicesindaco con delega al traffico, sono sempre stati impegni prioritari dell’Amministrazione Comunale. Negli ultimi anni abbiamo realizzato tanti interventi di manutenzione stradale, che hanno interessato praticamente l’80% della viabilità cittadina, utilizzando in numerose occasioni fondi di bilancio comunale. Purtroppo i pesanti tagli ai trasferimenti statali e i rigidi vincoli del patto di stabilità non ci consentono oggi di intervenire in maniera completa (scarifica e ribitumazione) ma solo parzialmente attraverso rattoppi”. “Un intervento prioritario per la sicurezza stradale, aggiunge il Sindaco Michele Laporta, è rappresentato dalla s.p. 98, principale via di accesso al nostro centro abitato, che le auto in entrata percorrono a velocità elevata costituendo pericolo per i residenti lungo detta via. Sottoporremo il problema al settore viabilità della Provincia di Bari affinché vengano realizzati interventi che riducano la velocità e garantiscano più sicurezza.”

Ulteriore passo in avanti per il 1^ stralcio del programma di rigenerazione territoriale dell’aggregazione dei Comuni di Capurso - Cellamare (Capofila) - Valenzano. E’ stato infatti pubblicato il bando integrale di gara per l’affidamento dei lavori dell’intervento “Dal costone terrazzato sud alla conca di Bari-1^ stralcio”, finanziato dalla Regione Puglia, Assessorato Assetto del Territorio nell’ambito del PO FESR 2007-2013, Azione 7.2.1. L’importo lavori è pari a euro 1.661.229,43, mentre l’importo totale del progetto è pari a €. 2.100.000,00. Il programma dei lavori prevede a Cellamare il restauro ed il recupero funzionale del Castello Caracciolo e la riqualificazione dell’area circostante il mercato coperto comunale. Per Capurso è prevista la riqualificazione della villa comunale,via Madonna del Pozzo e a Valenzano il recupero della chiesa Santa Maria di Loreto e di largo Frate Francesco. Inoltre è prevista anche la realizzazione di un circuito documentato che collega i territori di Cellamare, Capurso e Valenzano. Infatti il programma complessivo prevede la creazione di un percorso ciclopedonale che attraversando centri urbani e territorio delle tre località dell’hinterland barese consentirà uno sviluppo territoriale integrato con particolare riguardo alla valorizzazione dei caratteri naturalistici-ambientali e storico-culturali. Punto di partenza è il Castello Caracciolo, nel centro storico di Cellamare. Passando per la chiesetta di San Michele Arcangelo si imbocca la strada comunale che porta a Capurso. Qui le tappe sono la Basilica e la Cappella della Madonna del Pozzo. Quindi attraversando il centro cittadino si giunge su via Ognissanti per arrivare all’affascinante chiesa omonima del 1100 in territorio di Valenzano. Di qui attraversando la parte storica della città ci si dirige verso il polo universitario-tecnologico per giungere ad uno dei siti più suggestivi: il terrazzato. Un

parco naturale originato dai primi salti geologici della bassa Murgia con le vegetazioni tipiche ed in cui si snodano lunghe file di muretti a secco. Nel territorio di Cellamare “il costone” raggiunge la sua massima altitudine consentendo di poter godere di una vista panoramica mozzafiato fino a scrutare il mare all’orizzonte. Discendendo a valle si ritorna al punto di partenza ovvero al Castello Caracciolo. “Finalmente, grazie al 1^ stralcio del PIST, afferma il Sindaco di Cellamare Michele Laporta, riqualificheremo la zona antistante il mercato coperto comunale (250mila euro) che sarà trasformata in una bellissima piazza con tanto verde, illuminazione, giochi per bambini, panchine e giochi d’acqua; sarà inoltre completata la ristrutturazione del cortile interno del castello baronale Caracciolo (350mila euro) per ospitare eventi culturali, musicali, teatrali e recuperati alcuni ambienti al piano terra da destinare a sale per mostre”. “Sono veramente lieto e soddisfatto di cooperare con i Sindaci Crudele (Capurso) e Lampignano (Valenzano) con i quali l’intesa è ottima. Tale sintonia insieme al notevole impegno e alle indiscutibili competenze dei rispettivi tecnici comunali, ing. Ronchi (Cellamare), ing. Resta (Capurso) e ing. Dispoto (Valenzano), ci stanno consentendo di raggiungere importanti traguardi per le nostre comunità e per il nostro territorio”. In primavera è prevista l’apertura dei cantieri.

Comune di CellamareIl Vice Sindaco Michele Desantis: “completati i lavori di miglioramento della sicurezza stradale”

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Sette anni di disgrazia. Non sappiamo se i dirigenti delle Ferrovie del Sud Est abbiano mai rotto uno specchio, però a vedere lo stato in cui versa il parcheg-gio della stazione di Noicattaro, qualche dubbio potrebbe venire. La struttura, re-alizzata in previsione del raddoppio del-la tratta Bari -Noicattaro, nel 2005 era ad un passo dalla conclusione quando i lavori vennero fermati da un contenzio-so tra le Fse e la ditta costruttrice. Per questo, invece che di auto, il parcheggio si è riempito di vandali, di acqua e di spazzatura. Un contenzioso che, secon-do quello che dice il direttore investi-menti di Fse Francesco Angiulli, nasce dalle controversie economiche su alcu-ne modifiche al progetto originario rese necessarie dal cambio delle normative pubbliche sulla sicurezza dei parcheg-

gi. Fatto sta che la ditta in questione non avrebbe mai consegnato il cantiere a Fse, rimanendo quindi responsabile di qualunque incidente possa avvenire nel perimetro della struttura. In attesa di una sentenza, chiunque sia il responsabile attuale, sarebbe sicuramente opportuno impedire l’accesso al cantiere, per evi-tare spiacevoli incidenti. Tempi biblici della giustizia a parte, resta da chiedersi perché, come troppo spesso capita, fondi pubblici come i quasi tre milioni di euro spesi per realizzare la struttura facciano una fine come questa. La denuncia è sta-ta presentata dal Consigliere comunale di “Alleanza per l’Italia” Massimiliano Antenore il quale dichiara - che Lo stato di abbandono si evince anche dalla pre-senza di numerose scritte su quasi tutti i muri della struttura: alcune di esse sono

vecchie di anni, segno di un incuria che si protrae da lungo tempo e deturpa il nostro territorio. Le Ferrovie del Sud Est devono correre rapidamente ai ripari mettendo in sicurezza la struttura. Ante-nore chiede di completare il parcheggio e inaugurarlo quanto prima, i nostri pen-dolari avrebbero notevoli miglioramenti. Per quanti anni saremo costretti a os-

servare il desolante spettacolo di questo parcheggio "fantasma"?“Urge una risposta chiara delle ferrovie del Sud Est. Fino ad ora hanno sempre ignorato questo problema, dimostran-do una chiusura e una grettezza senza pari". Maggiori approfondimenti sono pub-

blicati sul sito www.antenore.org

“Urge una risposta chiara delle ferrovie

del Sud Est. Fino ad ora hanno sempre

ignorato questo problema, dimostrando una chiusura e una grettezza senza pari"

Antenore consigliere comunale di API denuncia: “a Noicàttaro, parcheggio fantasma per la stazione delle Fse”

Carissimo direttore ringranziandola sin d’ora per lo spazio che ha volu-to dedicarci, volevo con la presente informarla che la Mediaferr srl con sede in Noicàttaro alla via Principe Umberto n° 63 nella figura del suo presidente nonché amministratore

unico Dott. Raffaele Ferrieri ha isti-tuito di recente la PROFACTION BUSINESS SCHOOL scuola per la formazione, aggiornamento e spe-cializzazione dell’attività di consu-lenza di intermediazione immobi-liare creditizia e assicurativa. Essa

ha lo scopo, previo espletamento di corsi di perfezionamento di far co-noscere tutte le tematiche relative allo svolgimento delle attività di cui sopra. A tal fine siamo, infatti, lieti di informarvi che si terrà a Noicàt-taro il primo corso che sarà rivolto

esclusivamente a giovani diplomati e/o laureati che vorranno intrapren-dere le attività di cui sopra. Esso si terrà tutti i giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00 presso la sede di via I maggio n°3. Data di inizio 26 genna-io termine 13 dicembre 2012. Il cor-so, totalmente gratuito, avrà quale oggetto tematiche relative al diritto alla finanza e al management e vedrà quali relatori i seguenti professioni-sti. Dr. Raffaele Ferrieri nella qua-lità di Presidente;Avv. Annamaria SviatoAvv. Vincenzo Ricciardi Arch. Daniela LucafòAvv. Raffaele SansonettiDr. Domenico PanellaLuigi Sozio (Dirigente d’Azien-da).Alla fine del corso verrà rilasciato dalla predetta società l’attestato di relativa frequenza. Gli interessati potranno inviare il loro curriculum alla e-mail [email protected], con-fermando la loro adesione.

E’ NATA A NOICATTARO LA PROFACTION BUSINESS SCHOOL

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Gradito ospite nella nostra redazione: è venuto a trovarci il consigliere comunale della lista Arcobaleno al Comune di Ruti-gliano Pinuccio Valenzano.D. Prosegue la tua attività al servizio di un importante comparto della nostra società, quello agricolo.R. Nel 2004 in occasione della presa di coscienza da parte degli agricoltori locali delle difficoltà che stava incontrando il nostro settore abbiamo creato un associa-zione “ARCOBALENO” che si prefigge tutt’oggi di veicolare le aspettative della categoria in termini di informazione e rappresentatività. Un’opportunità che è stata ben condivisa dal mondo produtti-vo.D. Politica Agricola Comunitaria.R. Qualcosa comincia a muoversi in ma-niera chiara e percettibile a tutti. Gran parte del merito è ascrivible al Prof. Paolo De Castro Presidente della Com-missione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamenro Europeo. La sua visita a Rutigliano coincide infatti con un inte-ressantissimo convegno. L’incontro si ri-fersice ai contenuti che abbiamo sempre portato avanti nel territorio con l’agricol-tura che è in maniera consolidata il set-tore primario dell’economia regionale e italiana. Conoscere per decidere, esse-re informati adeguatmente per capire in quale direzione andare. E’ la nostra mis-sion. Le aziende piccole e medie di casa nostra hanno bisogno di un programma, di un punto di riferimento e nel nostro

caso è la PAC che detta le linee guida agli agricoltori europei. E’ giunta l’ora di non farsi più sfuggire alcuna occasione che ci si presenta davanti anticipando quindi la conoscenza di quanto si intende pro-grammare tra il 2014 ed il 2020. In questi anni sarà rimodulato il nuovo programma agricolo comunitario. La novità positiva è che alla stessa stregua di altre colture agricole l’ortofrutta, finalmente, avrà un posto di rilievo nel prossimo programma con uva e ciliegie, prodotti principi della nostra terra, che inizieranno ad essere at-tenzionati in maniera più concreta dalla Comunità Europea alla stessa stegua del grano e dell’olio. Ringrazio, ma non per ultimo, la COPAGRI nazionale e regio-nale che hanno risposto al nostro suggeri-mento, in modo così forte e impegnativo a tal punto da organizzare un convegno alla presenza tra gli altri del vice presi-dente nazionale Alessandro Ranaldi.

Rutigliano al centro degli interessi della Comunità Europea. Ai lavori parteciperà la massima istituzione europea, il Prof. Paolo De Castro Presidente della Commisione Agricoltura

“Oggi bisogna essere soggetti responsnabili e attivi”

Via Grotta della Regina, 2/3 - Torre a Mare (Ba)

RUTIGLIANO / “Aggiungi un posto a ta-vola che c’è chi ne ha bisogno”. Il 5 genna-io scorso presso il salone parrocchiale della chiesa “Maria SS. Addolorata” si è svolta la cena di fraternità organizzata dalla Caritas Parrocchiale. Questo è l’undicesimo anno consecutivo che si organizza quest’evento, per dare a chi non ha la possibilità, di festeg-giare un giorno nel quale si può benissimo respirare l’aria natalizia e toccare con mano quei valori consoni a tal evento. Non è una

cena di carità ma bensì una cena di fratellan-za, un momento di condivisione, dove si la-sciano al di fuori tutti i problemi e ci si porta dentro tanta gioia. L’obiettivo è di divertirsi, coerentemente con i valori Cristiani, stando insieme, ridendo, ballando e dialogando. Sono anni che la Caritas si è assunta la re-sponsabilità di organizzare quest’evento; ogni anno sempre più persone contribuisco-no alla sua realizzazione.

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“Il Consiglio Regionale odierno ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno, scritto a due mani dal Consigliere Regionale Michele BOCCARDI (PDL) e dal collega Donato PENTASSUGLIA (PD) e presentato anche dall’UDC, da SEL e dalla Puglia per Vendola, che impegna il Governo Regionale, nella persona dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Fabiano AMATI, che ha accolto favorevolmente la proposta, a farsi promotore, presso il governo nazionale, per la messa a disposizione delle risorse per il completo ammodernamento della SS 172 e l’immediata cantierizzazione dell’opera”. Lo affermano in una nota congiunta i Consiglieri Boccardi e Pentassuglia.In sostanza, con tale Ordine del Giorno, si chiede al governo Regionale di farsi parte attiva presso il Governo Nazionale, affinché sia finanziato, con le risorse di cui all’art. 32 comma 1, del decreto legge 6 luglio n. 98 convertito con modificazione dalla legge 15 luglio 2011 n. 111, il tronco Casamassima – Turi – Putignano della SS. 172 così che il

CIPE, nella prossima seduta utile, possa procedere alla immediata approvazione del progetto preliminare.“Con l’impegno odierno si scrive una bella pagina della politica dei fatti portata avanti in questi mesi, anche grazie al contributo attivo dell’Assessore Amati, e che ha registrato per il nostro territorio un risultato storico importante. - Continuano Boccardi e Pentassuglia - Oggi, infatti, si gettano le basi per la completa messa in sicurezza della SS 172 che attualmente è interessata da tre progetti ricadenti in tre diverse Province: il primo in provincia di Brindisi, riguardante la SS 172 dir, finanziata con fondi regionali, il secondo, in provincia di Taranto, riguardante l’adeguamento a quattro corsie e la variante all’abitato di Martina Franca finanziato con le risorse del Piano Sud dell’allora Ministro Fitto, e il terzo in Provincia di Bari riguardante il tronco Casamassima – Turi – Putignano che, con l’impegno di oggi, inizia a prendere forma dopo anni di rinvii”.

“La palla ora passa al governo Nazionale - concludono i due Consiglieri -, e a tal fine sarà presentata una mozione parlamentare bipartisan per sancire definitivamente l’impegno del Governo a finanziare l’ultimo tratto della SS 172.”

SS 172: BOCCARDI (PDL) e PENTASSUGLIA (PD)

esempio di buona politica per una causa comune

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Strepitosa nottata a base di cappuccini e cornetti caldi a Rutigliano nel Bar “IL DESIDERIO”.

Ospiti due noti personaggi del jet set nazionale Samuele e Federico protagonisti della seguitissima

trasmissione “UOMINI e DONNE” in onda su Canale 5 e condotta da Maria De Filippi

ULTIMORA. PROPRIO MENTRE ANDIAMO IN MACCHINA APPRENDIAMO DALLA REGIONE PUGLIA CHE IL LICEO SCIENTIFICO DI RUTIGLIANO “ILARIA ALPI” RIMARRA’ AUTONOMO. NON SOLO. LA SUA OFFERTA FORMATIVA SI ARRICCHIRA’ DELLA POSIBILITA’ PER GLI ALUNNI DI ISCRIVERSI AL LICEO LINGUISTICO. UN SUCCESSO MERI-TATISSIMO PER IL DIRIEGNET SCOALSTICO, IL PROF. MA-RIO LACALANDRA ED IL SUO STAFF. DA TEMPO SEGUIAMO PASSO DOPO PASSO IL LICEO SCIENTIFICO DI RUTIGLIANO MOSTRANDOVI OGNI 15 GIORNI TUTTE LE SUE BRILLANTI ATTIVITA’. SUL PROSSIMO NUMERO TORNEREMO SULL’AR-GOMENTO ANCHE IN VISTA DELLE NUOVE ISCRIZIONI CHE COME SAPETE SI CHIUDERANNO A FINE FEBBARIO.

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Città & Sportwww.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 28 Gennaio 2012 - N. 570 - [email protected] - Pag. 11

Comincia con una buona notizia e sotto buoni auspici questo 2012. La sfida di civiltà che avevamo lanciato alla fine dello scorso anno affinchè il rifiuto si trasformasse da ingombro a risorsa, è stata raccolta, per la prima volta, da un comune medio/grande del barese, Ruti-gliano, che ha confermato, anzi aumen-tato, la percentuale di raccolta “porta a porta” raggiungendo il 78% di raccolta differenziata. I 18mila abitanti di Ruti-gliano sappiano sin da ora che, grazie al meccanismo dell’ecotassa da noi in-trodotta dal 1 gennaio di quest’anno, stanno risparmiando un bel po’ di soldi. Questo di Rutigliano è l’esempio di una buona pratica che mi auguro possa es-sere mutuata da tutti i comuni pugliesi, piccoli, medi e grandi”. Lo ha detto il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola commentando questa mattina i dati della raccolta differenziata del co-mune di Rutigliano relativi al mese di dicembre 2011 che ne fanno il primo comune pugliese di medie dimensioni a raggiungere questo importante risul-tato. “L’esperienza di Rutigliano – ha continuato Vendola - dimostra ancora

una volta che la raccolta “porta a porta” è l’unico sistema in grado di assicurare importanti percentuali anche in termini di qualità dei materiali raccolti, in par-ticolare per l’umido. Credo che la rac-colta differenziata attraverso il “porta a porta” possa essere l’unica possibilità concreta di svoltare pagina sul tema del ciclo dei rifiuti e della sua sostenibili-tà”.

I complimementi di Vendola: “Rutigliano, buona pratica con il 78% di raccolta porta a porta”

RUTIGLIANO / Presso il Liceo Scientifico "Ilaria Apli", il pomeriggio del 18 gennaio, si è svolto l'incontro con la Dott.ssa Carla Marcone, autrice del libro "Teresa e la luna"; secondo in-contro previsto dal progetto "A Scuola con l'Autore e con il libro" promosso dal liceo sopracitato. È stato un'incon-tro entusiasmante, ha affermato l'autri-ce del libro; la quale appena arrivata si è messa subito a suo agio con gli stu-denti e i docenti presenti all'incontro. Non si è voluta nascondere dietro una maschera o peggio ancora un "muro"; si è presentata a tutti i presenti così com'è, una mamma napoletana che per mezzo dei suoi scritti vuole esprimere precisi valori che vanno via via sva-

nendo.Ripercorrendo gli anni dell'Unità d'Ita-lia, i valori che si sentivano in quegli anni, l'autrice ha cercato di trasmettere ai ragazzi questi, mettendo in eviden-za, quel deficit di valori, che ad oggi questa nuova generazione, sta accu-sando. Uno di questi è il valore della donna, che traspare agli occhi del letto-

re mediante l'Interessante immagine di Teresa, la protagonista della storia, la quale dopo la perdita della figlia, si rimbocca le maniche e si dimo-stra agli altri per quello che è, una mamma forte e determinata capace di rendere possibile l'im-possibile. L’autrice non si capacita della man-canza di rispetto e di educazione che i giovani d’oggi hanno, non fanno caso a tantissime cose, anche se piccole ma es-senziali, per migliorare la società.

Vito Valenzano

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www.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 28 Gennaio 2012 - N. 570 - [email protected] - Pag. 12STORICA TESTIMONIANZA DEL PROF. VITO ANTONIO LEUZZI. Il nostro Giornale da Luglio del 2009 è dedicato

al giornalista antifascista rutiglianese zio del Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante

Alfredo Violante deportato a Mauthausen dopo aver fondato il “Gazzettino delle Puglie”

«Noi non eravamo stati deportati perché eravamo stati disubbidienti, noi avevamo combattuto contro il fascismo e contro il nazismo, avevamo condotto una battaglia senza tregua contro la guerra fascista e nazista»: con queste parole Gianfranco Maris, uno dei sopravvissuti del lager di Mauthausen (matricola n 82394) ricorda in alcuni suoi scritti di memorie ragionate il giuramento dei sopravvissuti nel maggio del 1945 sulla «piazza dell’appello» e ricostruisce le tappe di un percorso di violenza e di annientamento degli oppositori del nazifascismo tra i più tragici dell’intera storia concentrazionaria del Terzo Reich. In particolare le modalità del trattamento che fu riservato agli internati a Fossoli e poi a Mauthausen-Gusen (Austria) sono al centro di un suo recentissimo volume edito da Mondadori. In uno di questi viaggi della morte fu coinvolto, tra gli altri, il giornalista e avvocato pugliese Alfredo Violante, nato a Rutigliano ed emigrato a Milano. Violante, noto per la sua intensa attività giornalistica sin dal 1910, fu protagonista del movimento dei combattenti, manifestando un forte interesse per la battaglia meridionalistica di Tommaso Fiore e Gaetano Salvemini.

All’indomani dell’assassinio del deputato socialista di Conversano Giuseppe Di Vagno, pubblicò un opuscolo di denuncia per questo delitto che impressionò l’intera opinione pubblica nazionale.

Il giornalista rutiglianese esordì come direttore del bisettimanale «Gazzettino delle Puglie» e come corrispondente e redattore del «Giorno» di Napoli, ma fu redattore di questo giornale - che negli anni Venti mutò la sua originaria denominazione da «Corriere delle Puglie» in «La Gazzetta di Puglia» e infine in «La Gazzetta del Mezzogiorno» -; diresse anche diversi settimanali e periodici, tra cui «Il Giornale del Sud» e «Uomini e cose» e per un breve periodo, nell’estate del 1925, il «Nuovo Corriere» di Bari, che sospese la pubblicazione dopo un violento attacco squadristico conseguente alla comparsa di articoli critici nei confronti dei potentati economici locali. Costretto a trasferirsi a Milano tra il 1926 ed il 1927, Alfredo Violante mantenne sempre una piena indipendenza mentale e di giudizio dal fascismo. Il forte legame con Bari e con la sua regione natia si manifestò con la pubblicazione di un quindicinale «La Puglia», organo dell’associazione pugliese e con la la collaborazione della rivista «Terre d’Italia», in cui raccontò la vicenda dei profughi armeni e del poeta Hrand Naziarantz scampati alla persecuzione e allo sterminio turco e approdati a Bari nel 1922. Nel capoluogo lombardo Violante mise su uno studio legale e rinsaldò i legami con il mondo dell’emigrazione, in particolare con gli oppositori del regime, come si evince dall’attività incessante di controllo da parte della polizia segreta e della censura che si sviluppò senza soluzione di continuità sino alla guerra.

La stretta sorveglianza continuò anche dopo il 25 luglio 1943. Furono infatti intercettate due sue lettere a Tommaso Fiore, dell’agosto di quell’anno, in cui si evidenziano la forte tensione politica ed ideale, assieme alla riconoscenza per la lotta antifascista dall’umanista di Altamura, che aveva patito il carcere ed il confino. Violante fu arrestato per la partecipazione attiva alla resistenza e per il ruolo nella ricostruzione del

movimento democratico-liberale a Milano. Dopo l’arresto fu prima deportato nel campo di Fossoli per essere trasferito a Mauthausen il 24 giugno 1944. Nella drammatica testimonianza odierna di Gianfranco Maris, presidente della Fondazione Memoria della Deportazione e dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati), suo compagno di internamento, si apprende che a Mauthausen-Gusen (dove si registrò il 66%

di vittime, il più alto dei campi di sterminio nazisti: su novemila italiani ne ritornarono solo mille) furono gasati tutti coloro che erano nati prima del 1890: «Alfredo - dice Maris - era nato nel 1888. Mi prende nel ricordo una angoscia, quando penso che Alfredo Violante, dalle registrazione del campo risulta morto il giorno 24 aprile (1945)». Il giorno prima della liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista.

Premiati: LIA RAIMONDI alla Cultura e FERDINANDO PEDONE all’Arte e SviluppoRUTIGLIANO: METTI UN FISCHIETTO A TEATRO L’Associazione Democrazia e Riformismo ha consegnato il Fischietto d’oro 2011

Si è svolta all’insegna del Tricolore e del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia la serata organizzata dall’Associazione culturale Democrazia e Riformismo e presentata dal giovane Tommaso Nicolosi presso l’affollatissimo Auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale “E. Montale” di Rutigliano nel corso della quale sono stati consegnati i fischietti d’oro 2011 ai due cittadini rutiglianesi che si sono particolarmente distinti nel campo della cultura, dell’arte e dello sviluppo in Italia e nel mondo. Erano, infatti, avvolti nel nostro tricolore i fischietti d’oro e le pergamene consegnate da Saverio Ciavarella, Presidente dell’Ass.ne Democrazia e Riformismo alla poetessa LIA RAMONDI (Cultura) e dal Prof. Claudio Damato, Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, all’Arch. FERDINANDO PEDONE (Arte e sviluppo).In un gemellaggio ideale tra i Comuni

di Rutigliano e Noicàttaro sono stati altresì premiati dai rispettivi Dirigenti scolastici Prof.ssa Caterina Silvestre e dal Prof. Mario Lacalandra gli alunni CONTE GIUSEPPE e LAUDADIO GAETANO di Noicàttaro e CASTIGLIONE MINISCHETTI CHIARA e VERNA GABRIELLA di Rutigliano i quali nel corso dell’anno scolastico 2010/11 si sono maturati con il massimo dei voti. Una Borsa di studio per merito scolastico è stata consegnata dalla Dirigente dell’Istituto Tecnico Commerciale, Prof.ssa Caterina Silvestre alla studentessa Valentini Santa.Un C.D. contenente un canto patriottico e lo storico discorso di Giosuè Carducci tenuto nel Palazzo civico di Reggio Emilia il 7 gennaio 1897 in occasione del Centenario della nascita del Tricolore e la bozza del suo manoscritto sono stati consegnati da Franco Valenzano e Pasquale Coletta, Dirigenti dell’Ass.

ne Democrazia e Riformismo agli illustri ospiti: Prof.ssa Rita Tagarelli,

Prof. Claudio Damato, Gen. Giovanni Palazzo, Gen. Oronzo Traversa e al Dirigente scolastico Prof. Francesco La coppola. La bravissima Compagnia “AMICI DEL TEATRO” di Noicàttaro che ha interpretato, interrotta da frequenti applausi del pubblico, la commedia in vernacolo “A GELOSE’ ” di RITA TAGARELLI che con un fischietto in terracotta sempre presente e chiamato in causa narra l’eterna storia di una farneticante gelosia all’interno di due famiglie noiane-rutiglianesi. Un concreto e convinto atto di solidarietà nei riguardi dell’APLETI (Associazione pugliese per la lotta alle emopatie e tumori nell’infanzia) è stato espresso dall’Ass.ne Democrazia e Riformismo con la consegna di un contributo nelle mani del suo Presidente Dott.ssa Monia Pinzaglia.

Il segretarioFranco Valenzano

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Un recente sondaggio commissionato dal Quotidiano Economico “Il Sole 24 ore “ ha assegnato il terzo posto nella graduatoria nazionale fra i migliori Sindaci Italiani al Nostro Michele Emiliano. Nostro perché Il Gazzettino di Puglia vede nel Primo Cittadino di Bari quel valido punto di riferimento capace di battersi per le problematiche baresi e pugliesi. Lungo e nutrito risulta essere l’elenco delle questioni per le quali si è battuto e a tutt’oggi si sta battendo perchè Bari, la Puglia ed il Mezzogiorno non siano isolate dal resto d’Italia. Dalla Nuova Sede del Palazzo di Giustizia da lui proposto presso l’Ex Ospedale Militare e per il quale era sufficiente una firma a Roma presso i competenti Dicasteri sino al taglio dei collegamenti ferroviarii con tutta la Penisola. Recandosi a Roma presso Trenitalia il 7 Dicembre 2011 chiedendo il confronto con l’Amministratore Delegato Mauro Moretti e dal Premier Monti, Michele Emiliano ha ridato dignità alla Puglia come anche e sopratutto al Mezzogiorno d’Italia. In tempi non sospetti il Gazzettino lanciò la sua Candidatura a Governatore Regionale. Mentre si va in stampa la Redazione del Nostro Giornale rilancia la sua candidatura perchè Michele Emiliano per capacità di studio delle problematiche pugliesi e la sua ampia visione che prevarica ogni localismo sia provinciale che regionale rappresenta il Governatore Regionale per una Puglia Nazionale e Internazionale in virtù della strategica posizione geografica quale Ponte verso l’Oriente e quale punto di riferimento del e nel Mediterraneo. Per tornare al Michele Emiliano Sindaco di Bari la terza piazza conquistata nella classifica stilata dal “Sole 24 Ore” rappresenta il risultato che lo ripaga per l’appassionato impegno che sta

profondendo per fare di Bari una Città di Prima Fascia sul Piano Nazionale. Una prova è la proposta lanciata ai Parlamentari Pugliesi per la formulazione di una Legge Nazionale che proibisca lo sparo di Botti illegali e che disciplini lo “ Sparo Pubblico”. In virtù dell’Ordinanza Sindacale da lui stesso firmata contro i Botti di Fine Anno ha riscosso egregi risultati che hanno fatto, della Città di Bari, la meno ferita d’Italia nella prima Notte del 2012. Michele Emiliano è il Terzo Sindaco Italiano per la sensibilità coriacea più volte testimoniata ache in virtù del suo passato di Magistrato Anti Mafia sui problemi relativi alla Sicurezza e all’Ordine Pubblico. I lettori non dimentichino le clamorose azioni annunciate e, fortunatamente mai applicate, nei confronti dell’Ex Ministro degli Interni Maroni a riguardo della perdurante e mancata nomina del Prefetto di Bari. Il Bianco e il Rosso, i colori della Città e di una parte della Bandiera Nazionale sono l’altro tratto distintivo di Michele Emiliano perchè essi rappresentano anche quelli della locale Squadra e Società di Calcio. Le delicate vicende finanziarie che

investono l’ultracentenario blasone calcistico hanno costretto Emiliano a intervenire con non poca fatica. Nessun Sindaco, probabilmente si è speso e si sta spendendo in prima persona per salvare dal Fallimento la Squadra della Sua Città. E’ l’altro ambito che potrebbe essere (il condizionale è obbligatorio in attesa di ulteriori conferme) motivante per il prestigioso riconoscimento avvalorato dalle sue frequenti presenze televisive nelle Trasmissioni di Approfondimento in onda sulle principali emittenti nazionali. Un dato di fatto inconfutabile e sulla base del quale il Gazzettino di Puglia rivolgendosi a tutti i Baresi (lettori e non del Nostro Giornale) e a tutti i Pugliesi di buona volontà sostiene che Michele Emiliano ha i titoli per poter essere un Leader Nazional-Regionale.

ORGOGLIO BARESE E DIGNITA’ MERIDIONALE E’ IL MICHELE EMILIANO NAZIONALREGIONALE

di NICOLA ZUCCARO - [email protected]

Il 2012 sarà un anno importantissimo per il futuro del nostro Paese. Nei prossimi mesi il governo guidato dal prof. Monti cercherà di portare l’Italia fuori dalle secche della crisi economica, con il sostegno di tutte le forze politiche e sociali responsabili. Compito dei partiti sarà anche quello di ricostruire le fondamenta democratiche della nostra Nazione, rimuovendo in primis tutte le macerie sociali e morali lasciate dal bipolarismo muscolare, che ha caratterizzato l’ultimo periodo della cosiddetta Seconda Repubblica. In Puglia Futuro e Libertà continua a radicarsi ed a caratterizzarsi come forza di territorio, infatti dopo la celebrazione di tutti i congressi provinciali continua il nostro impegno organizzativo con le assise cittadine. Inoltre l’attenzione di tutta la classe dirigente pugliese è

rivolta alle prossime scadenze elettorali della prossima primavera, in particolare al rinnovo delle amministrazioni comunali nei capoluogo di provincia. Per questo il prossimo 6 febbraio il nostro Presidente Gianfranco Fini sarà ancora in Puglia, a Lecce e Brindisi. A Lecceincontrerà iscritti e simpatizzanti presso l’hotel Tiziano alle ore 17, mentre a Brindisi interverrà allapresentazione del libro del sen. Uccio Curto “Tsunami giallo”, presso il salone dell’Autorità Portuale alle ore 18. Con Fini, per primi, abbiamo denunciato le storture ed i tanti problemi, che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Ora con lo stesso coraggio e con la stessa passione dobbiamo essere protagonisti del cambiamento. Avanti verso la Terza Repubblica con Futuro e Libertà e con Gianfranco Fini.

Politica / L’attenzione della classe dirigente pugliese è rivolta alle prossime scadenze elettorali

Il Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini torna in Puglia

di Oronzo Valentini - Responsabile organizzativo FLI puglia

Divella- Valentini - Fini

San Valentino Menu’ANTIPASTI: millefoglie con crema di gamberi sformato con coriandoli di verduretortino di polenta con fonduta di funghizucchine mornayfrittelle innamorateinvoltini di melanzanePRIMI: cuoricini funghi speck e pinoli PIZZE: cuor di pizza DOLCE, ACQUA, VINO E BEVANDE MELODIE DAL VIVO.

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Rutigliano La faccia triste

della stessa medaglia

Fiera Internazionale del Fischietto in Terracotta Città di Rutigliano 2012

Egregia Redazione, lungi da me l’idea di metterla in polemica e soprattutto di fare parte di quel nutrito gruppo di ano-nimi che si azzannano fuoriosamente su Internet per commentare fatterelli di poco conto. Che miseria! Io attra-verso un piccolo reportage fotografico che vi invio per l’eventuale pubblica-zione vorrei porre la vostra attenzione e quella dei lettori su alcuni aspetti che secondo me meriterebbero maggiore attenzione da parte della pubblica am-ministrazione soprattutto in occasione di eventi di grandissima importanza storica ed economica per la nostra no-bile comunità. Alla fine per la goliardia di pochi, diciamo così, sotto i riflettori finisce un intero paese. L’immagine in alto è stata scattata su Corso Cairoli alle ore 9,00 del mattino proprio del marte-dì di Sant’Antonio Abate, il 17 Gennaio 2012. Una domanda sorge spontanea, senza nulla togliere a chi in quel mo-mento stava onestamente operando: ma è opportuno mettersi in azione nel mo-mento in cui a Rutigliano si dovrebbero riversare tantissimi turisti? E la tanto de-cantata sicurezza? A farsi benedire! Poi non ci lamentiamo se accadono simili tragedie. Uno spettacolo che si sarebbe potuto e dovuto evitare. Purtroppo non è la prima volta che accadono fatti si-mili. Infatti lo “spettacolo” è andato in scena anche nel periodo di Natale con grave nocumento per tutti i negozio si-tuati su Corso Cairoli. La seconda foto ci porta, invece, in una delle più belle zone di Rutigliano, a pochi passi dal centro urbano. Alcuni stupidi cittadini hanno lasciato una serie di buste di im-mondizia che i cani hanno aperto.

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SU SCALA REGIONE: GIORNALE+SITOIl nostro Responsabile delle Relazioni Esterne Vito Valenzano, nella foto qui a destra, si dimostra professionista pun-tuale. Eccolo mentre, insieme all’amico Sindaco di Rutigliano Roberto Roma-gno, mostra lo Speciale dedicato alla Festa di Sant’Antonio Abate ed alla Fiera internazionale del Fischietto in Terracotta al Presidente della Regione Puglia Onofrio Introna, grande amico della nostra comunità, anche per l’occa-sione accompagnato da Angelo Rado-gna direttore generale della sua segre-teria presso il Palazzo di Via Capruzzi a Bari. Ringraziamo pubblicamente e di vivo cuore il Presidente Introna sia per la passione che ci mette a guidare dallo scranno più alto del Consiglio Regiona-le tutti i pugliesi, sia per i complimenti, che da uomo di cultura e sapiente co-noscitore di usi e costumi pugliesi, ha voluto indirizzare al nostra Giornale che da 24 anni serve la Puglia in fatto di Comunicazione. La Festa è stata un successo. Pochi gli aspetti critici anche perchè quando arriva una massa incre-dibile di persone qualche meccanismo inevitabilmente salta, ma tutto si è svol-to in un clima di assoluta sicurezza gra-zie all’azione coordinata dal Comando delle locale Stazione dei Carabinieri di Rutigliano guidata dal M.llo Procopio, in collaborazione con il Comandante del Consorzio di Vigilanza Urbana e Rurale di Rutigliano Vito Cardascia ed ai suoi uomini. Da non sottovalutare, e non per ultimo, il riferimento al lavoro svolto diligentemente dietro le quinte dalla Protezione Civile con in cabina di regia il Presidente Luigi Difino. Le Scuole hanno fatto poi la loro parte. Al centro la Vicaria delle Scuola Elemen-tare “Aldo Moro” di Rutigliano Rosa Calisi all’interno dello stand allestito per l’occasione Martedì 17 Gennaio 2012 in Pineta. La stessa Scuola ha poi posto in essere in Piazza XX Settembre nel corso della mattinata di Domenica 22 Gennaio uno spettacolo interessan-tissimo grazie al contributo dei bam-bini delle seconde classi dedicato alle tradizioni ed alle danze popolari. Ma di questo evento torneremo ad occuparci in maniera più esaustiva sul prossimo numero del nostro Giornale che sarà in distribuzione a partire da sabato 11 Feb-braio. L’ultima immagine si riferisce ad uan bancarella quasi intermamente de-dicata ai bambini di casa nostra, foto-grafata intorno alle ore 22,00!

con Ludoteca

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Anno XXIV - Numero 570 del 28.01.2012 - COPIA OMAGGIO

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Il Campionato dell’Italia Libera 1944 fu un torneo calcistico disputatosi nella Pu-glia liberata dalle forze alleate.Dopo l’8 settembre 1943 i Nazisti occu-parono l’Italia Settentrionale e diversi calciatori della massima serie italiana si rifugiarono nel Regno del Sud liberato dagli alleati. Grazie anche all’innesto in alcune squadre di questi calciatori rifu-giati, si riuscirono pertanto ad organiz-zare dei tornei calcistici, tra cui la Coppa Puglia che ebbe inizio nel gennaio 1944 e successivamente il Campionato dell’Ita-lia libera che iniziò adaprile dello stesso

anno. Il campionato fu vinto dall’U.S. Conversano nelle cui fila c’erano tra gli altri il portiere Leonardo Costagliola, giunto al Sud per sfuggire alla guerra in corso, Onofrio Fusco, Franco Pon-zinibio, Renzo Bettini, Alberto Mil-li, Vincenzo Orlando, Andrea Campana. La FIGC ha dato un attestato di ricono-scimento alla società per questa vittoria ma non ha ancora inserito questo campio-nato negli almanacchi calcistici e nell’al-bo d’oro nonostante le sollecitazioni da parte della giunta comunale di Conver-sano. La FIGC ha aperto un’istruttoria

per il riconoscimento del titolo, ma que-sta si è conclusa con esito negativo. Al torneo parteciparono 37 squadre, tutte pugliesi tranne il Matera. Esse vennero divise in otto gironi con il criterio della vicinorietà, ovviamente questo per ridur-re le spese per i viaggi. Oltre al Conver-sano, le altre favorite per la vittoria finale erano il Rutigliano, che tra le proprie fila schierava Francesco Capocasale, Vitto-rio Dagianti, Mario Silvestrelli,Camillo Fabbri, Teresio Traversa e Lino Begnini, ed il Putignano con Angelo Bellottoe Sa-bino Cavone. Le finaliste furono: Lecce,

Presidio, Lecce, Miraglia, Brindisi, Ca-stellaneta, Putignano, Divisione Piceno, Fasano, Rutigliano, Conversano. Gironi di Semifinale: furono vinti da Rutigliano e Conversano, quest’ultima dopo accesa gara con il Putignano (1-0). Finali: Rutigliano - Conversano 1-0/0-2 tav. Il Rutigliano vinse l’andata grazie a un rigore trasformato da Capocasale al 5’. Al ritorno, in programma alla fine del mese di luglio del 1944, il Rutigliano decise di non presentarsi in campo «per motivi di ordine pubblico», consegnan-do la vittoria al Conversano.

STORICO: avevamo ragione noi quando scrivemmo che è il Rutigliano la squa-dra campione dell’Italia Libera al termine del campionato del 1944. La FIGC, infatti, ha bocciato la richiesta del Conversano. La differenza reti non si ottiene con le vittorie a tavolino. Quindi avendo vinto l’unica partita dispuata, quella d’andata,

i granata hanno diritto a ricevere l’ambito riconoscimento. Forza Sindaco Romagno

Lo Scudetto assegnatelo

al Rutigliano

Ricerca ed articolo a cura del nostro Direttore Responsabile

Vincenzo De Gregorio

Quando scrivemmo che le cose stavano diversamente da come venivano rac-contate, pochi, soprattutto a Rutigliano, ci presero sul serio. Dimostrammo già diversi anni fa che i calcoli degli ami-ci di Conversano era del tutto sbagliati. Infatti nessuno può appropriarsi del-le reti delle gare vinte a tavolino: quei gol non concorrono a fare la differenza reti. La FIGC ha letto e riletto carte e regolamenti decidendo di non prendere in considerazione la richiesta dell’am-ministrazione di Conversano di vedersi assegnare lo scudetto del 1944. A Ruti-gliano giocavano fior di campioni che le grandi squadre hanno fatto la storia del calcio italiano (ma di questo parleremo in un’altra occasione). Ora ci preme sot-tolineare come l’ammnistrazione Roma-gno dovrebbe prendere carta e penna e chiedere l’ambito riconoscimento.

Francesco Capocasale

Teresio Traversa Vittorio Dagianti

Lino Begnini

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