Il Gazzettino di Puglia 574

Via Crocecchia, 115 - Tel. 080.4780036 Via Pietro Nenni, 16 - Tel. 080.4785154 - Noicàttaro

Anno XXIV - 31.03.2012 - Numero 574 - Copia Omaggio - www.ilgazzettinodipuglia.it

La nostra Direttrice Editoriale Angela Ma-

ria Sozio tra il magistrato Dott. Marco Gui-

da (Giunta Distrettuale A.N.M.) e il Gene-

rale Luciano Garofano ex Comandante del

R.I.S. di Parma che a Bari ha presentato il

suo libro: “UOMINI CHE UCCIDONO LE DONNE”. L’incontro promosso dal

ROTARY Bari Alto-Casamassima (Pre-

sidente Avv. Giuseppe De Cristofaro) è sta-

to moderato dall’avv. Katia Di Cagno.

Via Papa Paolo VI - Tel. 080 4796100 70016 Noicàttaro (Bari)

Cresce la considerazio-ne nel panorama edito-riale e culturale puglie-se nei confronti della nostra testata giornali-stica nata nel 1989.

OSPITE SPECIALE UCCIO DE SANTIS.

Sono stati invitati i col-leghi della stampa.

Ampio spazio ai fan che voranno partecipare.

VINCENZO DE GREGORIO

DIRETTORE RESPONSABILE

DIRETTA SU RADIO CANALE 103 PUNTO TV

lunedi’ 2 aprile 2012 alle ore 17,00

nella sede de il gazzettino di puglia

a rutigliano in via conversano, 52

storica conferenza stampa per la

presentazione del film “non me lo dire”

www.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 31 Marzo 2012 - N. 574 - [email protected] - Pag. 2

Il Sindaco di Alberobello Bruno De Luca, in riferimento alle immagini apparse oggi sul Corriere del Mezzogiorno, precisa quanto segue:“Il trullo che appare nella foto non ricade nel centro storico né tanto meno nell’area tutelata dall’UNESCO, ma è uno di quei trulli sparsi nella zona cosiddetta di “completamento”, ovvero nella parte urbana del paese, risalente agli anni sessanta del secolo scorso.L’immobile accanto è una costruzione non recente e attualmente in ristrutturazione per risanamento statico dei solai e non prevede né sopraelevazioni né aumenti di volumetrie.Riporto di seguito uno studio recentemente sviluppato dall’ufficio

tecnico del Comune dal quale si apprende che, i 2190 interventi complessivamente autorizzati tra il 2006 e il 2011 sono così divisi: 1571 interventi di manutenzione straordinaria, 444 ristrutturazioni e solo 175 autorizzazioni per nuove costruzioni e sopraelevazioni. Appena 25 gli interventi per nuove edificazioni

autorizzati nel 2011.Uno studio che rappresenta, a nostro avviso, l’ennesima riprova di come questa amministrazione ha inteso in questi anni la politica di sviluppo urbanistico del territorio. Nessuna cementificazione del paese, piuttosto

priorità assoluta agli interventi di riqualificazione degli edifici esistenti

per migliorarne la funzionalità, sempre tenendo conto delle necessità abitative della popolazione.

Una linea chiara e netta che significa

soprattutto una tutela senza se e senza ma dell’inestimabile patrimonio storico architettonico che abbiamo la fortuna di custodire.Ricordo infine a me stesso che

Alberobello vive di turismo, il reddito di molte famiglie è legato al nostro centro storico e alla sua immagine, per questo ogni volta che circolano notizie che possono in qualche modo compromettere il prestigio del nostro paese è sempre meglio essere precisi, ribadire che il Comune lavora in stratta sintonia con l’Associazione Siti UNESCO, con l’Assessorato regionale all’Urbanistica e con la soprintendenza, e ricordare che il centro monumentale di Alberobello è tutelato da un severissimo piano di gestione approvato proprio da questa amministrazione e nessun abuso può esservi perpetrato.”

Luca Basso

Comunicato n. 14 del 20 marzo 2012

NOTA DEL SINDACO DI ALBEROBELLO

Dopo avere ricevuto in Municipio la

famiglia di Giuseppe Girolamo, il

ragazzo alberobellese ancora disperso

nel naufragio della nave Concordia,

il Sindaco di Alberobello, Bruno De

Luca, ha scritto ieri al Presidente della

Repubblica, al Presidente del Consiglio e

al capo della protezione civile nazionale,

per chiedere di dare nuovo impulso alle

ricerche dei pochi dispersi che ancora

mancano all’appello.

Comprendiamo – si legge

tra l’altro nella lettera

- come siano urgenti

le problematiche legate

all’ambiente e alla necessità

di rimuovere la nave,

emergenze che in queste

ultime settimane hanno

avuto la precedenza, ma

pur ritenendo necessaria tale

decisione (…) invochiamo

nuovamente intervento delle

SS.LL. affinchè (…) non

si tralascino le ricerche delle

persone ancora disperse.

“Da oltre due mesi

ormai – ha dichiarato

De Luca – una famiglia

e, se posso permettermi

di dire, un’intera

comunità, vivono

un’attesa logorante e una

preoccupazione infinita

e ormai insostenibile. Ho chiesto allora

al Presidente Napolitano, al Presidente

Monti e al Prefetto Gabrielli, di aiutarci a

lenire questa la profonda e insopportabile

angoscia.

Noi da qui possiamo fare ben poco:

possiamo solo provare con tutti i mezzi

a mantenere viva l’attenzione su questa

vicenda e fare sentire ai familiari di

Giuseppe la vicinanza e l’affetto di tutti

noi alberobellesi.”

Luca Basso

Comunicato n. 15 del 21 marzo 2012

CASO GIROLAMO: DE LUCA SCRIVE A NAPOLITANO, MONTI E GABRIELLI


«Investimenti per più di 12 milioni, con 10 nuovi punti vendita in Albania e 11 in Puglia e Basilicata. Uno sforzo quest’ultimo di 8 milioni. Ot-tanta persone saranno assunte nelle due regioni, in particolare a Bari dove sor-gerà una grossa struttura del Gruppo». Così l’amministratore delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando, illu-stra dalla Camera di Commercio di Bari, in conferenza stampa, il piano d’espan-sione del Gruppo nel Mezzogiorno e in Albania. Il gruppo Conad si impegna a formare, a proprie spese, 60 giovani ba-resi. Conad Adriatico è presente nei terri-tori pugliese e lucano, con 120 punti ven-dita (per una superficie di 65.000 metri

quadrati), 65 soci, 1.344 collaboratori e un fatturato superiore a 260 milioni a fine

2010, in crescita del 4,9% rispetto all’an-no precedente.A fine 2011, la rete di vendita conterà, in

Puglia e Basilicata, 131 punti vendita per un giro d’affari che si stima raggiungerà i 288 milioni (+10,8% rispetto alla chiu-sura del 2010). A questi dati vanno aggiunte le 10 nuove aperture in Albania, che porteranno a 23 il numero dei punti vendita Conad pre-senti oltre l’Adriatico, per un giro d’affa-ri di 31,4 milioni contro i 20,9 del 2009 (+50,2%), e un investimento stimato in 4

milioni. «Investiamo su noi stessi, sulle nostre professionalità e sul prestigio della nostra marca commerciale che, proprio a inizio anno, ha superato, a livello nazionale, il miliardo di fatturato», afferma con orgo-glio Di Ferdinando che sottolinea come «nonostante l’inflazione abbia rialzato

la testa, con conseguente compressione del potere d’acquisto familiare, Conad Adriatico, riesca a incrementare il fattu-rato puntando sulla qualità dei prodotti». Il manager, a latere della conferenza stampa, interviene sull’abuso di pesticidi in agricoltura e spiega che «tutti i prodot-ti a marchio Conad sono assolutamente sicuri per la salute. «Lo attesta - afferma - la documentazione rilasciata dai produttori e dai laboratori d’analisi, che certifica il rispetto dei tem-pi “di carenza”, necessario per lo smal-timento dei residui chimici prima della vendita dell’ortofrutta». Infine, il direttore generale della Conad,

Francesco Pugliese, di Taranto, sottoli-nea che «il 95% dei prodotti venduti dal Gruppo è italiano». «Sugli scaffali - con-clude - ci sono moltissimi prodotti pu-gliesi, come le olive Bella di Cerignola e i tarallini di Corato. Puntiamo molto sui marchi di tutela Dop e Igp, che garanti-scono l’alta qualità dei prodotti»

Conad Adriatico si espande 80 posti in Puglia e Basilicata

Il nostro è ormai un prodotto dal valo-re inestimabile paragonabile ai magici trulli di Alberobello, patrimonio mon-diale dell’umanità. L’Agricoltura sta crescendo bene ma non riesce ancora a fare massa critica. Ci si lascia imporre una serie di scelte di carattere finanzia-rio che danneggiano l’intero comparto. Per le imprese estere e del Nord siamo polli da spennare. La nostra Associazio-ne “SVILUPPO LOCALE PUGLIE-SE” nasce proprio con questo nobile scopo: mettere insieme tantissimi bravi imprenditori che se riflettessero un solo

attimo si renderebbero certamente con-to di avere tra le mani, numericamente parlando, la possibilità sia di eleggere un consigliere regionale e sia un parla-mentare per non farsi più sopraffare!


COMUNE DI RUTIGLIANOSINDACO DOTT. ROBERTO ROMAGNO con Deleghe alla Cultura, Pubblica Istruzione, Centro Storico, Edilizia, Cimitero, Verde Pubblico, Igiene. VICE SINDACO PASQUALE REDAVID (Agricoltura, Marketing territoriale, Comunicazione, Attuazione programma politico-amministrativo, Politi-che giovanili, Informagiovani, Urp, Affari Generali, Innovazione, Sistemi innovativi, Piano Strategico BA2015, Fondi strutturali e politiche comunitarie; ASSESSORI. VITO GRAZIO DEFILIPPIS (Invalidi civili, Sport, Organizzazione eventi, Attività turistiche, Patrimonio, Manutenzione); CARMINE IAFFALDANO (Urbanistica, Lavori Pubblici); MICHELE MARTIRE (Sviluppo Economico, Attività Produttive, Artigianato, Commercio, Risorse agro-alimentari, Organizzazione e gestione del personale, Politiche energetiche); NICOLA MASTROCRISTINO (Bilancio e programmazione, Finanze, Tribu-ti, Economato e provveditorato); ANGELA REDAVID (Servizi Sociali, Trasparenza e cittadinanza attiva); STEPHI SIMONE (Protezione Civile, Polizia Urbana, Sicurezza, Prevenzione, Legalità, Educazione Civica, Parcheggi, Traffico). Presidernte del Consiglio Comunale Dott. Matteo Colamussi.

Rutigliano Città d’Arte - Piazza Kennedy - 70018 Rutigliano (Bari) - Tel. 080-4763700 - [email protected]


Nonostante tutto Bari è tra le prime città italiane

Da sinistra il Sindaco di Bari Emiliano, il Presidente della Fiera

del Levante Viesti, il Presidente della Regione Puglia Vendola

ed il Presidente della Camera di Commercio di Bari AmbrosiIl sesto rapporto sull'abitabilità delle città della Fondazione per la Sussidiarietà pub-blicato dal Corriere della Sera, ci mostra le valutazioni di un campione di cittadini chiamato a giudicare il proprio comune (quelli con più di 250mila abitanti) sotto vari punti di vista: rifiuti, verde pubblico,

tempo libero. Il comune in testa alla classi-

fica generale è Firenze con un voto medio

di 6,15. Il fanalino di coda è invece Napoli con un voto tragico: 3,32, ampiamente al di sotto della sufficienza. Firenze, Bologna

e Torino sono le città più gradite nelle va-rie aree tematiche considerate. Mentre Pa-lermo, Napoli e Catania occupano le coda delle varie classifiche.


Associazione “ Democrazia e Riformismo” Via G. Marconi n° 29-31 70018 – RUTIGLIANO (BA) [email protected]

Lettera aperta al Sindaco di Rutigliano L’APERTURA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO Sindaco: dicci quando, quando, quando …? L’importanza della urgente apertura del museo archeologico a Rutigliano non sfugge a nessuno in quanto costituirebbe, insieme all’agricoltura e all’artigianato, uno dei volani fondamentali per lo sviluppo dell’economia rutiglianese e dei comuni limitrofi. Un museo pienamente funzionante, ben organizzato, inserito in un circuito nazionale ed internazionale del turismo e della cultura significa anche occupazione giovanile connessa alla qualità ed alla professionalità. Da mesi si vocifera che tutto è pronto: sede, arredamento, sicurezza, reperti archeologici. Se così stanno le cose, che si aspetta a far partire questa possibile meravigliosa macchina culturale nella quale la nostra popolazione, da molti anni, investe tanti mezzi finanziari e tante speranze? Per la storia, al fine “della tutela, della valorizzazione, della conservazione del materiale archeologico raccolto nel territorio di Rutigliano” ricordiamo che l’istituzione del museo civico avvenne con delibera della Giunta Municipale, adottata con i poteri del Consiglio, n. 531 del 20 dicembre 1974 (Sindaco Avv. Nicola Ciavarella). Ricordiamo inoltre che come primo Direttore onorario del museo venne designato, con successiva delibera adottata dalla G.M. n. 13 del 10 gennaio 1975, il dott. Sebastiano Tagarelli, già Ufficiale Sanitario dei comuni di Rutigliano e Noicattaro, appassionato studioso di archeologia, autore delle opere “Azezio” e “Necropoli di Azezio”. Com’è noto, successivamente il 14 gennaio 1983 il dott. Nicola Didonna donò al Comune di Rutigliano il vecchio cinema “Vittoria” per la costruzione del museo civico sito in Piazza XX Settembre, mentre il 22 maggio 1983 seguì la cerimonia della posa della prima pietra (Sindaco Avv. Nicola Ciavarella). Da allora sono trascorsi quasi 30 anni e la “telenovela” del museo archeologico non è ancora finita. Adesso si può e si deve dire basta, procedendo alla immediata e condivisa redazione di un REGOLAMENTO che disciplini in maniera snella e trasparente il funzionamento del sistema “museo” assegnandone altresì la gestione attraverso il metodo della efficienza, merito, competenza e affidabilità. Non conoscere il proprio passato è come restare sempre bambino (Cicerone). Sindaco, se non ora, quando? ATTENDIAMO FIDUCIOSI. Saverio Ciavarella Presidente Rosa Milazzo Resp. Cultura Franco Valenzano Segretario

COMUNE DI MOLA DI BARI Ufficio di Gabinetto del Sindaco

CON RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE

COMUNICATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALESi rende noto con la presente che l’Amministrazione Comunale, nel corso dell’ultima seduta di Giunta Comunale tenutasi in data 26 mar-zo 2012, ha disposto l’adozione de-gli atti necessari per l’affidamento

dell’incarico ad un legale al fine di

tutelare l’immagine e la rispettabi-lità della stessa Amministrazione e dei dipendenti dell’Ente a seguito della diffusione dell’articolo intito-lato “Gara d’appalto, il vincitore in una busta?”, pubblicato nell’edizio-ne dello scorso 17 marzo 2012 dal Settimanale "Fax"- edizione di Mola di Bari, a cui ha fatto seguito la de-nuncia sporta contro ignoti nei giorni

scorsi dal Vice Sindaco del Comune di Mola di Bari, Sebastiano Delre.Si ribadisce, anche in questa oc-casione, la piena fiducia dell’inte-ra Amministrazione Comunale nei confronti del Vice Sindaco Sebastia-no Delre e del personale dipenden-te dell’Ente la cui attività è stata e sempre sarà improntata all’applica-zione ed al rispetto delle procedure previste dalle leggi. Caratteristica che, senz’altro, non potrà esser mai messa in discussione da insinuazio-ni di carattere anonimo, totalmente infondate, diffuse e amplificate da

alcuni organi di stampa.Ufficio di Gabinetto del Sindaco

In un paese tecnologicamente avan-zato è fondamentale per garantire ai ragazzi l’accesso nel mondo del lavo-ro. Ai tempi dei nostri nonni regnava l’analfabetismo e quindi erano pochi e fortunati quei ragazzi che potevano vantare una licenza elementare o me-dia o addirittura un dipolma di scuola secondaria. Le famiglie erano nume-rose e la forza lavoro, quindi i ragazzi, erano impegnati nell’agricoltura, atti-vità primaria del nostro territorio. Oggi invece è cambiato tutto! Il diplo-ma o la laurea sono requisiti importan-ti per chi cerca lavoro, sono “il bigliet-to da visita dei giovani”! Oggi, però, tutti i settori sono coinvolti nella crisi economica che avvolge l’Italia e per poter affrontare questa emergenza la maggior parte, se non tutti gli organi-smi burocratici, hanno subito dei tagli che hanno avuto ripercussioni anche nel mondo della scuola e dell’istruzio-ne, tutt’ora senza fondi. La scuola pur

rappresentando il futuro dei giovani è purtroppo il settore più colpito dalla crisi economica.

Il principale problema è che in un istituto tecnico o in un liceo, dove si studia informatica, chimica, biologia o agraria non si può avere la mancan-za di computer professionali o man-canza di oggetti sofisticati come dei

microscopi adatti. Ma non finisce qui!

in ogni classe sono presenti banchi e sedie danneggiati; i termosifoni spenti nel periodo invernale ed accesi in pri-mavera! Cose assurde!Ma a pagare le conseguenze di una scuola senza fondi e senza risorse sono anche i genitori che contribui-scono al meglio finanziando la scuola

con la tassa di iscrizione che aumenta ogni anno di più; ma l’unica cosa da fare è risparmiare su cose inutili e ac-quistare cose utili per una scuola e un futuro migliore.

La Scuola alla ricerca di fondi


Con il primo congresso cittadino svoltosi nella affollata cornice del Castello Angioino a Mola Futuro e Libertà celebra l’elezione degli organi statutari nella cittadina e pro-gramma i prossimi eventi ed iniziative. Da segnalare la presenza del Sindaco di Mola di Bari Stefano Diperna nonché la presenza di diversi consiglieri comunali che hanno portato il loro saluto e la loro testimonianza del momento difficile che la politica sta attra-versando. In particolare Diperna ha ribadito che la politica deve recuperare il confronto con i cittadini e che devono essere il merito e la meritocrazia, canoni fondamentali per una corretta azione diretta alla tutela dei cit-

tadini. Altri interventi si sono succeduti sia da parte dei consiglieri comunali presenti sia da parte degli altri rappresentanti delle forze politiche molesi i quali hanno espresso un augurio al nuovo soggetto politico nascente a mola nonchè hanno ribadito una collabo-razione con FLI Mola che nei mesi prece-denti aveva visto impegnati i suoi esponenti in battaglie a tutela del territorio. Curioso in particolare l’intervento del consigliere Fiore il quale, portando il saluto del PDL, teneva a precisare che il consigliere Giuseppe Ca-labrese si dissociava dagli stessi saluti del suo partito. La convention infine ha avuto il

suo incipit con la formalizzazione dell’orga-

no statutario di partito con la presentazione di un’unica lista nella quale il coordinatore uscente formalizzava il gruppo di lavoro chiedendo la nomina di: Francesco Tanzi (presidente), Michele Santo (vice-presidente), Gianvito Pesce (Segreta-rio Amministrativo), Giangrazio Di Ruti-gliano (rapporti con gli Enti Locali), Nicola Griseta (rapporti con le categorie produtti-ve), e del direttivo composto da: Enzo Sum-maria, Matteo Mangiolino, Filippo Ungaro, Gianni Rizzi, Gianfranco Magnifico, Ema-nuele Pesce. La votazione procedeva per acclamazione da parte di tutti i delegati pre-senti ed ufficialmente nasceva il gruppo di

FLI a Mola. “Sono molto grato a tutti i ra-gazzi che compongono la mia squadra”, ha detto il neo-presidente Francesco Tanzi, “ è un onore lavorare con un gruppo di giovani che ha uno spiccato senso di socialità e che ha come unico obiettivo l’interesse di tutti. La nostra forza è il gioco di squadra e sono convinto che FLI possa rappresentare la po-litica molese del futuro.” Mola ora annovera anche FLI tra le fila politiche che va ad ag-giungersi al partito terzopolista UDC. Sarà interessante vedere se anche Mola vedrà la costituzione del terzo polo e come lo stesso si porrà nei confronti dell’attuale ammini-strazione comunale.

I Congresso Cittadino FLI MOLA DI BARI

Presidente

Francesco Tanzi (3474207626) ([email protected])

Vice-Presidente

Michele Santo (3404647306) ([email protected])

Segretario Amministrativo

Gianvito Pesce (3384573927) ([email protected])

Rapporti con gli Enti Locali

Giangrazio Di Rutigliano (3358455203) ([email protected])

Rapporti con le Categorie Produttive

Nicola Griseta (3405290000)

Direttivo

Vincenzo Summaria (3405638387) ([email protected])Emanuele Pesce (3454654631) ([email protected])Filippo Ungaro (3404207707) ([email protected])Giovanni Rizzi (3488921374) ([email protected])Matteo Mangiolino (3405617379) ([email protected])Gianfranco Magnifico (3495808405) ([email protected])

ORGANI STATUTARI FLI MOLA DI BARI


Il decreto legge sulle semplificazio-ni, approvato dal Consiglio dei Mini-stri del governo Monti, abroga tutte le previsioni contenute nel Codice della Privacy che si riferiscono al solo Docu-mento Programmatico sulla Sicurezza (il famoso DPS) per il trattamento dei dati personali. Vediamo cosa significa

per le imprese questa presunta sempli-ficazione poiché fino ad oggi è passato

un messaggio errato ed il rischio, oltre alla mancata protezione dei nostri dati personali, è soprattutto dal punto di vi-sta delle imprese di incorrere in pesanti sanzioni amministrative e, se ne ricorro-no le condizioni, anche penali e civili.In particolare il decreto interviene all’art. 34, del D.Lgs 196/2003 (Codi-ce della Privacy) cancellando di fatto il DPS ma non tutte le altre misure mini-me di sicurezza. Il DPS infatti era solo una delle misure minime di sicurezza, le altre misure previste non vengono abrogate anzi restano in vigore e sa-ranno l’unica prova documentale nelle verifiche delle autorità competenti per

l’azienda sottoposta a controllo.Quindi la presunta semplificazione ri-schia di diventare una trappola per le imprese che pensano di poter chiudere il discorso privacy con l’abolizione del DPS. Alla luce di quanto scritto sopra rispondiamo alle domande più frequen-ti: È vero che il DPS è stato abolito? Si, ma è stato mantenuto il disciplinare tecnico e rimane in vigore tutto il D. Lgs 196/2003 e s.m.i. con tutti i suoi adem-pimenti. Sono state rimosse le sanzioni previste? Sono invariate sia le sanzioni civili che penali previste dalla norma-tiva in caso di inadempienza o in caso di fuga o furto dei dati: da 10.000,00 a 50.000,00 euro (art.162 comma 1)

e fino a due anni di reclusione. Inoltre

l’art. 162 comma 2-ter prevede che “In caso di inosservanza di misure necessa-rie […] è altresì applicata in sede ammi-nistrativa, in ogni caso, la sanzione del pagamento di una somma da 30.000,00 euro a 180.000,00 euro.”Entro quale data devo redigere il di-sciplinare tecnico e aggiornare tutti i documenti privacy?La scadenza del 31 Marzo non esiste più, ma le misure minime di sicurezza prevedono che il controllo e l’aggior-namento del disciplinare sia almeno annuale (allegato B, punto 15) e quindi dato che l’ultimo ed unico adempimen-to fatto da tutte le imprese, il vecchio DPS ha data compresa tra gennaio e marzo 2011 la scadenza è prossima. Le aziende che hanno rapporti solo con al-tre aziende sono esonerate dall’applica-zione del D. Lgs 196/2003? No poiché non esiste azienda al mondo che non abbia nei suoi sistemi informatici o nei documenti cartacei i dati personali di qualunque genere di clienti o fornitori come i dati di amministratori, responsa-bili amministrativi, corrieri, ecc.Vediamo ora nel dettaglio quali sono le misure rimaste in vigore che se non ottemperate comportano sanzioni sia di carattere amministrativo che pe-nale, in particolare:• Redazione idonee Informative (Art.

13 DLgs 196/2003): Informative Di-pendenti e Collaboratori; Informa-tive Clienti, Fornitori, Potenziali Clienti, Terzi; Informative utenti sito web; Informativa Candidati all’as-sunzione; Privacy Policy sito web. • Nomina Incaricati al trattamento dati

personali (Art. 30 DLgs 196/2003): re-dazione documento che individua l’am-bito di trattamento dati personali con-sentito a ciascuna unità organizzativa; redazione lettere d’incarico per ciascun incaricato al trattamento dati personali. • Nomina Responsabili al trattamen-to dati personali e analisi trattamenti affidati in outsourcing (Art. 29 DLgs

196/2003): redazione lettera di nomina per ciascun Responsabile al trattamento dati personali; analisi dei casi specifici

di affidamento dati personali all’esterno

dell’Azienda; analisi dei flussi di dati in-tra ed extra Unione Europea; individua-zione dell’idoneo rapporto da formaliz-zare con i soggetti esterni ai quali viene affidato il trattamento dati personali. • Disciplinare interno uso Internet e Po-sta elettronica (Art 154 comma 1 lett. c) DLgs 196/2003, Provvedimento Garan-te 1° Marzo 2007): redazione Discipli-nare interno obbligatorio relativo all’uso di Internet e della posta elettronica. • Nuove prescrizioni in tema di Am-ministratori di sistema (Art 154 com-ma 1 lett. c) e h) DLgs 196/2003, provvedimento Garante 27 Novem-bre 2008): adempimenti procedurali e redazione documentazione richie-sta dal Provvedimento Generale 27 novembre 2008 – Garante privacy. • Nuove prescrizioni in materia di

videosorveglianza (Art. 154 com-ma 1, lett. c) DLgs 196/2003, prov-vedimento garante 8 Aprile 2010). • Gestione Privacy Policy sito web,

Newsletter e Servizi interattivi: pro-cedure di gestione dati personali uten-ti sito web; procedure di attivazione e gestione servizio Newsletter; procedure di attivazione e accesso aree riservate. • Formazione del Personale: per anni

mai attuata ora diviene uno degli stru-menti idonei a dimostrare all’autori-tà, l’applicazione effettiva del D. Lgs. 196/2003 o codice privacy e non come in passato una sua applicazione formale su un documento(DPS) ai più oscuro.Con periodicità annuale quindi, il ti-tolare del trattamento deve aggiornare il “sistema privacy” in considerazione delle possibili modifiche normative av-venute nel corso dell’anno e verificare

la rispondenza delle misure adottate ri-guardanti i trattamenti dei dati personali e aggiornare i documenti e i mansionari adottati. Per concludere, l’evoluzione della normativa è da seguire attenta-mente in quanto è in arrivo un regola-mento comunitario che andrà a sosti-tuire la normativa di riferimento dei singoli Stati europei, l’entrata in vigore è prevista, salvo intoppi ,per il 2013. Si tratta di un regolamento importante perché oltre ad uniformare le norme a livello europeo, stando alla bozza che circola, renderà molto più incisive le regole in materia di tutela dei dati per-sonali ed in generale di privacy policy. Quindi il consiglio che sentiamo di dare a tutte le imprese è di non abbandonare il cammino fatto in questi anni per mi-gliorare la sicurezza dei dati personali e la protezione dei dati aziendali negli ormai insostituibili sistemi informatici, poiché a breve sarà richiesto uno sforzo maggiore nella tutela della privacy ed il rischio di pensanti sanzioni è attuale e incombe su tutto il sistema delle PMI italiane.

LA PRIVACY NON E’ IL DPSRubrica a cura di NICOLA DE PALMA- SH CONSULTING S.N.C. - In collaborazione con PMIBARI - Info 335-7372109 - [email protected]

musica & parolewww.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 31 Marzo 2012 - N. 574 - [email protected] - Pag. 12

La Lampara balla a ritmo di Hector Rome-ro. Sabato 31 marzo torna alla Lampara di Trani un amico non solo di questo club, ma della Puglia intera, tanto amato ed apprazato dal pubblico: Hector Romero. Questo dj d’oltre Oceano è nato nel 1970 nel Bronx a New York e ha si è avvicina-to al mondo del clubbing a soli 13 anni, miscelando latin dance, hip hop ed house ai party che si organizzavano per strada. Data la sua giovane età ma la sua capacità di farsi notare per il suo talento, venne so-prannominato “Baby Hec”. Dagli inizi ad oggi è passato diverso tempo. Nella sua carriera Hector non ha mai svolto l’attivi-tà di producer e remixer, ma ha il fiuto per

il business discografico, basti pensare che

la Def Mix, sua etichetta storica, è tra le più blasonate e la sua collaborazione nella Saw ha dato origine all’attuale piattafor-ma vincente nella quale gli artisti presen-tano nuove idee creative e sonorità nuove e sperimentali. Il talento in consolle, poi, come dimostra in ogni performance, non gli manca assolutamente. Nei suoi dj set propone suoni emozionanti che scaldano le piste e infiammano la dancefloor. Una

vasta notorietà l’ha acquisita anche grazie ai tours della def mix e fondando insieme all'amico e collega satoshi tomiie la saw recordings. Con lui in consolle ci saran-no anche i dj Ciccio DB, Enzo D’Argento e Giorgio Lattante. A coadiuvare il lavo-ro dei dj, ci saranno le voci ufficiale del

club tranese, ovvero quella di Diony Mc e della bellissima live singer Maria Enrica Lotesoriere.

Una notte a stelle e strisce

Hell in the Cave - versi danzanti nell’aere fosco sarà in scena sabato 31 marzo, come sempre alle ore 21 nella caverna della Grave delle Grotte di Castellana (Ba), per l’ultimo appuntamento di marzo che è an-che il primo di primavera aperto al pub-blico.La replica del prossimo sabato, infatti, inaugura il calendario primaverile dello spettacolo stanziale più grande di Puglia, nel corso del quale sarà anche possibile assistere ad alcune anticipazione di un nuovo allestimento in programma per i prossimi mesi. Come sempre, ad acco-gliere i visitatori nella caverna d’accesso alle Grotte di Castellana saranno i demoni e le anime dannate descritte nella prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri, che li guideranno nell’esperien-za sensoriale che da un anno sta attirando l’attenzione di turisti e curiosi dall’Italia e dall’estero.

Il mese di aprile si apri-rà per Hell in the Cave con le repliche del fine

settimana di Pasqua: doppio appuntamen-to, infatti, per questa occasione festiva, sabato 7 e domenica 8. Sempre ad aprile si proseguirà con la consueta replica del fine settimana, sabato 14, per poi ritorna-re, dopo una breve pausa, nel lungo ponte del primo maggio con repliche sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 aprile. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.I biglietti per lo spettacolo sono disponibili attraverso il circuito Booking Show, colle-gandosi al sito www.bookingshow.com o visitando un punto vendita autorizzato. È possibile prenotare telefonando ai mobili 329.6634808 - 339.1176722. Tutti gli ulti-mi aggiornamenti e le curiosità su Hell in the Cave sono disponibili sul sito ufficiale

www.hellinthecave.com e sulla pagina fan www.facebook.com/hellinthecave.Hell in the Cave è un progetto realizza-to da PromoApulia, finanziato da Regio-ne Puglia con fondi F.E.S.R. 2007-2013 asse IV, da Comune di Castellana Grotte e Grotte di Castellana con il patrocinio di Provincia di Bari e Costa dei Trulli.

Ufficializzato il calendario di aprile


Città & Sport

Virtus Rutigliano – Futsal Capurso 5-3 2’Lemonache; 4’ De Giosa (C); 32’ De Giosa (C); 34’ Pavone; 38’ De Giosa (C); 51’ Antonazzo; 56’ Sardella; 61’ Pavone. Virtus Rutigliano: Schembri; Dell’Ede-ra; Lacoppola; Antonazzo; Amoruso; Sar-della; Teofilo; Pavone; Baylan; Luceri;

Lemonache; Conenna. Mister: Di BariLa parola latina virtus, che significa lette-ralmente “virilità”, dal latino vir, “uomo”, nel senso del suo carattere specificata-mente maschile si riferisce ad esempio alla forza fisica e a valori guerreschi ma-schili, quali, ad esempio, il coraggio. In termini calcettistici, la parola Virtus Ru-tigliano indica la prima squadra nella sto-ria del usa pugliese a battere la vincitrice della fase regionale della Coppa Italia, e a far propria la Supercoppa Puglia, pur gio-cando in serie C2. In una partita dagli alti contenuti agonistici, gli uomini guidati in panchina da Mister Pietro Di Bari, dimo-strano quanto sia il loro vero valore, nono-stante parecchi errori a livello di singolo che avevano messo a rischio la vittoria, ma come spesso è successo quest’anno, le cose facili non fanno per noi. La par-tita si mette decisamente in discesa già dal secondo minuto, quando dall’angolo Lacoppola chiama al tiro Lemonache, che sfruttando un buco immenso generato dal blocco fantastico di Teofilo, riesce a trova-re il gol dell’1 a 0. Il Futsal Capurso, però è una grande squadra e in soli due minuti, riuscirà a trovare il pareggio che si pro-trarrà lungo tutto il primo tempo. Pavone, gioca una buona partita, prendendosi una

rivincita rispetto alla finale di Coppa Pu-glia. Sardella, trova il 4 a 3 con un tap-in vincente su bolide di Lemonache. Lo stes-so portiere capursese, si infortuna e il gio-co rimane fermo per cinque minuti, meno-male che al primo dei 5 minuti di recupero al Capurso viene fischiato il sesto fallo, e

il capitano Pavone annienta il neo-entrato Caputo dal dischetto del tiro-libero per il 5 a 3 definitivo.

Le PagelleSchembri: 7. Una partita assolutamente si-cura e immacolata, visto che i tre gol subiti sono frutto di disattenzioni personali a cui lui non può rimediare. Preciso nei lanci, tranquillo nel gioco al piede, e soprattutto determinato nel dire no ai capursesi. Forse non la migliore, ma senz’altro un’ottima partita. MURAGLIALacoppola: 6.5. Prestazione, per dirlo alla Dante senza infamia e senza lode. Si di-simpegna come al solito splendidamente, sporcando molti palloni e sfruttando gli schemi alla perfezione sia dai calci piaz-zati, che nelle rotazioni. Prova più volte il tiro, ma se il suo piede è soprannominato “la Ciabatta” un motivo ci sarà pure. LIMPIDOAntonazzo: 7-. Parte male, giocando fuori ruolo rispetto alla sua naturale posizione da ultimo uomo, ma dopo il suo ultimo ingresso è lui a trascinare la squadra, con grandi recuperi e un grande gol dei suoi. LA TORCIA UMANA. Sardella: 6.5. Si estrania dalla partita come l’inetto di Italo Svevo fa con la vita, meno-male che lui piano piano riesce a liberarsi

dalla difesa avversaria che lo opprime e a far vedere qualcosa del suo bagaglio im-menso. INGABBIATOTeofilo: 6.5. Prestazione abbastanza in

sordina, ma a differenza di altri, pur non combinando granché non commette alcun errore, ed è una gran cosa. I due blocchi sul gol di Lemonache e su quello fallito da Antonazzo sono da manuale del calcio a 5. PIONIEREPavone: 7-. Se non fosse stato per l’errore abbastanza grossolano in marcatura, (con la collaborazione di Lacoppola) la palma di miglior giocatore del match non gliela toglieva nessuna. Si deve accontentare di un’ottima prestazione sul livello di tutta la squadra, che si è espressa bene nonostante le difficoltà, di una punizione spettacola-re, e di aver colpito l’arbitro su un disim-pegno di rara potenza. MACIGNOLuceri: 6.5. Il mister prova ad inserirlo come grimaldello per l’arcigna difesa del Capurso, ma la mossa non ha gli effetti sperati. La sua prestazione è in ogni caso più che sufficiente, visto che di sbagliare

non sbaglia niente, pur non offrendo un apporto decisivo alla squadra. PASSEPARTOUT. Lemonache: 7-. Dopo un inizio molto propositivo si incaponisce a voler fare tut-to da solo, e le cose non gli vanno trop-po bene, sebbene dopo aver ignorato più volte i compagni in contropiedi, sulla sua botta di destro si avventi Sardella voglioso di far gol. LAMETTA.Mister Di Bari: 7.5. La partita ce l’ha in pugno dal primo momento in cui i suoi

uomini scendono in campo per il riscal-damento, anche se non lo mostra visto che non sarebbe elegante. Non sappiamo se sia un potere nascosto, puro caso, o la semplice capacità di leggere la partita, ma mai come questa volta azzecca tutti i cam-bi, rendendo tutte le sue mosse oro come Re Mida. Solo che se il re della mitologia greca, finiva i suoi giorni in disgrazia visto

che anche il cibo da mangiare diventava oro, qua tutti i suoi giocatori lo hanno reso campione (o Supercampione, fate voi) di Puglia. Il direttore d’orchestra migliore per l’orchestra migliore. DIVINATORIO

Piero ScarneraUfficio Stampa Virtus Rutigliano

virtus rutigliano, dopo la coppa, anche la super coppa, e ora manca solo il campionato

da aggiungere a quella magica trilogia, il triplete mai compiuto da una squadra di c2

Il 14 Aprile alle ore 16,00 ad Adelfia appuntamento con la storia, in parte già centrata. Mai una squadra di C2 era riuscita ad imporsi nella

Supercoppa con la vincente della Coppa Italia di C1. Tutto è pronto, fiato alle trombe, per la vittoria del campionato e l’approdo alla serie C1

Dopo la Coppa Puglia, la squadra rutiglianese conquista un altro

prestigioso trofeo. Le congratulazioni dell’assessore allo Sport Defilippis

Ancora un importante successo per il Calcio a 5 rutiglianese. Dopo aver conquistato la Coppa Puglia, la Virtus Rutigliano mette in bacheca anche la Supercoppa di Puglia, il trofeo messo in palio tra le squadre vincitrici della fase regionale di Coppa Italia (riserva-ta alle squadre di serie C1) e della Cop-pa Puglia (riservata alle formazioni di serie C2). Nella finale disputata a Turi,

la Virtus ha battuto il Futsal Capurso per 5-3. "Questo nuovo successo - di-chiara l'assessore comunale allo Sport Gianvito Defilippis - da ampiamen-te ragione ai dirigenti che con tenace caparbietà hanno intrapreso, tra non poche difficoltà, il progetto Virtus che

nell'arco di appena due stagioni sporti-ve ha conquistato sul campo posizioni importanti nel panorama del futsal pu-gliese. A loro, ai tecnici e ai giocatori - chiude Defilippis - giungano le più

sincere felicitazioni da parte mia, del sindaco Roberto Romagno e della Am-ministrazione Comunale, con l'augurio di proseguire con successo sulla strada intrapresa".

CALCIO A 5. Alla VIRTUS RUTIGLIANO

anche la SUPERCOPPA di PUGLIA


- Colazione con caffè o cappuccino + mini cornetto Euro 1,00;

- Cornetti cotti in forno a legna; - Pizzeria con Servizio a domicilio

Via San Lorenzo - Tel. 080.9249989 - Rutigliano

di DomenicoSantacroce

Carni macellate fresche; Gastronomie artigianali; Bovini; Ovini; Suini; Pollame

Gentile Enzo Degregorio Direttore de Il Gazzettino di Puglia

Gentile Direttore, in seguito a impegni professionali precedentemente accordatigli, che gli permettono di stare a Roma, lo scrivente sta dedicando nel tempo libero im-portanti ricerche sulla storia del nostro territorio. E ciò cercando materiale riguardante il Risorgimento Italiano negli Archivi di Stato, e ricostruendo passi inediti che hanno visto la nostra comunità rutiglianese impegnata per l’unificazione dell’Italia. Da tali ricerche ha trovato tra i decreti legislativi di

quel tempo il “Decreto n. 538/1831” a firma di Ferdinando II Re del Regno

delle Due Sicilie che in data 16 settembre 1831 accorda ed eleva la nostra antica e onorabile Confraternita della Madonna del Carmine (Patrona e Pro-tettrice della città di Rutigliano) ad Arciconfraternita. Questo importante documento del Regno il sottoscritto l’ha voluto acquisire e trasmetterlo alla Redazione, affinché venisse pubblicato a “omaggio”, onore e gloria della

nostra storia e di tutta la nostra comunità con sentimento di stima Roma, 05 marzo 2012

Cav. Dott. Nicola Giampaolo

Ferdinando II Re del Regno delle Due Sicilie che in data 16 settembre 1831 accorda ed eleva la nostra antica e onorabile Confraternita della Madonna del Carmine (Patrona e Protettrice della città di Rutigliano) ad Arciconfraternita

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ANNO XXIV - NUMERO 574 del 31.03.2012 - COPIA OMAGGIO

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L’Azetium Rutigliano è tornata prepotentemente in Serie C1 dopo un’annata giocata ad altissimi livelli

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Il Gazzettino di Puglia 574

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