Il Gazzettino di Puglia 573

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Via Crocecchia, 115 - Tel. 080.4780036 Via Pietro Nenni, 16 - Tel. 080.4785154 - Noicàttaro LUCIO DALLA E’ PUGLIESE magiche donne di puglia Un altro Evento di grande porata. Noi de “Il Gazzettino di Puglia” firmeremo un protocollo d’intesa con l’Associazio- ne “Pugliaswiss” del Presidente Orazio Venuti per la promozione oltre confine dei prodotti dell’ortofrutta e dell’agroalimen- tare. Un Giornale può? SI PUO’! Con noi Comune, Provincia e GAL. Appuntamento nella nostra sede in via Conversano, 52, a Rutigliano, martedì 20 marzo, ore 17,00. Anno XXIV - 25.02.2012 - Numero 573 - Copia Omaggio - www.ilgazzettinodipuglia.it 1-2-3 giugno 2012 a Rutigliano tra il Centro Storico e i corsi principali la Moda interagirà con la gente che toccherà con mano storie affascinanti di un mondo incantato. MrGae Pasel (Gaetano Pasella) Responsabile Artistico Organizzativo La manifestazione da noi organizzata sarà replicata a Trani nel mese di Agosto 2012 Foto di Gianni Quadrelli TRANI Caro Lucio, grazie per averci insegnato con la semplicità delle tue canzoni che la vita è bella e che deve essere difesa in ogni dove. Sei stato un grande ambasciatore della Pu- glia. La cara mamma di Manfredonia, tu che abitavi alle Tremiti, dove avevi un grande studio di registrazione, il tuo compagno di Nardò, il tuo più stretto collaboratore Rosa- lino Cellamare di Trani. Ciao Maestro! Avis e OER ancora insieme

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Page 1: Il Gazzettino di Puglia 573

Via Crocecchia, 115 - Tel. 080.4780036 Via Pietro Nenni, 16 - Tel. 080.4785154 - Noicàttaro

LUCIO DALLAE’ PUGLIESEmagiche

donne di puglia

Un altro Evento di grande porata. Noi

de “Il Gazzettino di Puglia” firmeremo un protocollo d’intesa con l’Associazio-

ne “Pugliaswiss” del Presidente Orazio Venuti per la promozione oltre confine dei prodotti dell’ortofrutta e dell’agroalimen-

tare. Un Giornale può? SI PUO’! Con noi Comune, Provincia e GAL. Appuntamento nella nostra sede in via Conversano, 52, a Rutigliano, martedì 20 marzo, ore 17,00.

Anno XXIV - 25.02.2012 - Numero 573 - Copia Omaggio - www.ilgazzettinodipuglia.it

1-2-3 giugno 2012 a Rutigliano tra

il Centro Storico e i corsi principali

la Moda interagirà con la gente

che toccherà con mano storie

affascinanti di un mondo incantato. MrGae Pasel (Gaetano Pasella)

Responsabile Artistico Organizzativo

La manifestazione da noi

organizzata sarà replicata

a Trani nel mese di Agosto 2012

Foto di Gianni Quadrelli

TRANI

Caro Lucio, grazie per averci insegnato con la semplicità delle tue canzoni che la vita è bella e che deve essere difesa in ogni dove. Sei stato un grande ambasciatore della Pu-

glia. La cara mamma di Manfredonia, tu che abitavi alle Tremiti, dove avevi un grande studio di registrazione, il tuo compagno di Nardò, il tuo più stretto collaboratore Rosa-

lino Cellamare di Trani. Ciao Maestro!

Avis e OER ancora insieme

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Roberto Lorusso utilizza una sua esclusi-va metodologia di "pianificazione strategi-ca", certificata da oltre 150 storie di suc-

cesso nei più diversi ambiti organizzativi. Essa include tecniche di partecipazione creativa, dinamica dei sistemi, backcasting e learning organisation e si compone delle seguenti fasi:

Analisi sistemica del contesto

Prima della progettazione di un percorso realizza sempre una analisi sistemica del contesto organizzativo. Essa si compone di una indagine quali-quantitativa e di un

brainstorming al quale partecipano i re-

sponsabili della organizzazione cliente e gli specialisti del suo staff (anche più di 5, presenti contemporaneamente).

Il risultato di questa analisi di contesto è un documento sintetico che include la rappre-

sentazione grafica del circuito causa-effetto che sarà il fondamento della successiva fase di progettazione del percorso.

Progettazione

Il risultato della progettazione è sempre un piano strategico personalizzato di innova-

zione (frutto della integrazione di una plura-

lità di strumenti e competenze) che condu-

ce all’obiettivo richiesto, ma nel contempo consente all’organizzazione di acquisire le conoscenze e le capacità per utilizzare un metodo che permetterà di conseguire i fu-

turi obiettivi di miglioramento.

Governo

La metodologia prevede una governance del percorso di tipo collegiale affidata a tre figure professionali (due del cliente ed una del mio staff), con ruoli e deleghe specifi-

catamente attribuite.

Imprenditore e consulente per l'innovazio-

ne e l'apprendimento continuo, si occupa di progettazione e coordinamento – per Enti Pubblici ed Imprese – di programmi di cambiamento organizzativo attraverso tecniche di Partecipazione Creativa e Dina-

mica dei Sistemi.Per oltre 20 anni ha governato la "Sud Si-stemi" una società leader in Puglia per l’in-

novazione tecnologica e di processo, con la quale ha realizzato sistemi informativi inte-

grati e consulenza di Business Process Re-engineering a più di 200 imprese su tutto il territorio italiano.Un’intensa attività professionale ed un continuo e sistematico percorso di appren-

dimento, gli hanno consentito di progettare e gestire 13 progetti di ricerca, per imprese pugliesi in partnership con altre internazio-

nali. Guida la società "Altacom Netgroup" spe-

cializzata in tecnologie e buone prassi per il benessere delle Organizzazioni.Sulla base della sua specifica esperienza in marketing ed organizzazione di processi di apprendimento collettivi ha progettato e gestito, nel 2004 e nel 2009, due innovati-ve campagne elettorali che hanno registrato un significativo e pieno coinvolgimento dei cittadini nella elaborazione del programma del candidato sindaco.

roberto lorusso aiuta persone, organizzazioni e comunitÀ a definire, comunicare e raggiungere obiettivi di innovazione e progresso sostenibile

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www.langolodeisogni.it - [email protected]

Via Noicattaro, 143 - Rutigliano (BA)

Tel.: 080.321.56.66 - Cel: 347.41.97.154

www.langolodeisogni.it - [email protected]

Via Noicattaro, 143 - Rutigliano (BA)

Tel.: 080.321.56.66 - Cel: 347.41.97.154

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A pochi giorni dal primo Congresso regionale di Alleanza per l’Italia che ha visto all’elezione come segretario del vice sindaco di Bari Prof. Alfonsino Pisicchio abbiamo incontrato uno dei componenti della nuova segreteria

regionale di API: Massimiliano Antenore, 27 anni, attualmente consigliere comunale a Noicàttaro

Ricambio generazionale

con basi solide e competentiD. Rinnovamento Italiano prima e Rin-

novamento Puglia dopo. L’idea di orga-

nizzare il partito su base regionale da

parte del nuovo segretario pugliese Al-

fonsino Pisicchio verte essenzialmente

sulla condivisione delle idee da parte dei

giovani.

R. Infatti condivido questa linea di condot-ta politica perché non esclude prioritaria-

mente nessuno. Io ho 27 anni e da tempo mi occupo attivamente di politica. Sono consigliere comunale a Noicàttaro dove la scorsa primavera raccolsi 250 cosensi pur presentandomi in una lista civica che portò alla vittoria Peppino Sozio. API ha aperto le porte. Sono pronto a dare il mio contrbu-

to da una prospettiva legatissima al nostro mondo giovanile che sino ad oggi, come ad esempio dal precedente governo nazionale, non è stato mai considerato per il potenziale che può esprimere. Consentitemi di aprire e chiudere una parentesi personale: inten-

do ringraziare l’On. Pino Pisicchio Capo-

gruppo alla Camera dei Deputati di API e il vice sindaco di Bari Alfonsino Pisicchio per avermi dato questa possibilità.D. Ti rendi conto di quello che dici. Il tuo

è un impegno gravoso. Molte sono le atte-

se. Anche perché API in diversi Comuni,

compreso il nostro capoluogo di regione,

è al governo.

R. Sì, me ne rendo conto. Ho riflettutto a lungo prima di accettare di fare parte di que-

sto partito. La stima che il gruppo dirigente regionale nutre in me è tanta e questo aspet-to mi ha convinto a dire di sì. Noi giovani dobbiamo, con calma, prendere il toro per le corna, non possiamo più lasciare che altri decidano per noi. E ritengo giusto anche la scelta di aver affidato la segreteria provin-

ciale all’amico Livio Tenerelli. Insieme sia-

mo pronti a costruire una società migliore dell’attuale dove si è perso il gusto per la partecipazione e dove la considerazione da parte dei miei coetanei nei confronti delle varie istituzioni è ai minimi storici.

D. A Noicàttaro dal giorno del vostro in-

sediamento ci sono stati un pò di proble-

mi. Ora qual è il clima che si respira in

seno all’amministrazione comunale?

R. Gli ultimi avvicendamenti hanno ripor-tato in maggioranza un gruppo di tre consi-glieri che ad un certo punto si era staccato dalla maggioranza che aveva concorso a creare. E’ una scelta che ho apprezzato. La situazione anche per questo è di collabo-

razione per ridare slancio alla nostra città. Tutti questi avvicendamenti non giovano ad una comunità. Riassestata la maggioran-

za è giunta l’ora di premere sull’accellera-

tore. Noicàttaro può riprendersi il posto che ha sempre occupato nell’ambito del sud est barese nonostante la politica ogni tanto de-

via in sterili polemiche. Abbiamo un nu-

trito programma votato a maggioranza dai nojani che merita di non essere abbando-

nato. Siamo stati a Noicàttaro un autentico laboratorio politico nazionale e regionale. Pochi ci credevano e mi riferisco anche ad analisti politici di un certo spessore. Fuori in campagna elettorale UDC, PD e PDL.

Un’impresa storica è stata da noi compiuta. Forse qualcosa potrebbe andare a modifi-

carsi visto quello che accade a livello na-

zionale ma il nostro progetto costruito sulle braccia di tanti giovani è risultato attivo e vincente.D. Cosa vorresti aggiungere in conclusio-

ne.

R. La mia azione è e sarà sempre legata all’idea di coinvolgere quanti più giovani è possibile nella proposta politica. Ci sono fior di contributi regionali legati al Turismo ed all’Agricoltura che come dimostrano molti esperti non vengono spesi. Noi a Noicàtta-

ro abbiamo già fatto qualcosa di importan-

te. E mi riferisco alla Casa della Salute e al Bando in procinto di essere presentato in riferimento alla raccolta differenziata. Lo ammetto sino in ritardo. L’arrivo del Com-

missario non ha aiutato molto la città. La politica deve fare la sua parte. E noi di API siamo pronti a dare concretamente il nostro contributo affinchè si recuperi nel più breve tempo possibile il tempo perso.

Vincenzo De Gregorio

Rapporto sul settore turistico della

Puglia realizzato da SRM, Studi

e Ricerche per il Mezzogiorno, in

collaborazione con il Banco di Napoli

Bari, 8 marzo 2012 - La Puglia è la prima regione meridionale per concentrazione di presenze presso le strutture complemen-

tari (41%), sesta a livello nazionale. Se si considerano le sole presenze domestiche la regione sale di un posto nella classifi-

ca nazionale (42%). La Puglia rientra nel gruppo di regioni con la più alta variazione percentuale media annua degli arrivi turi-stici presso strutture ricettive. Infatti, nel periodo 2003/2010 è stata del 4,5% (se-

conda solo al Piemonte con 5,6% ed alla Lombardia con il 4,8%), a fronte del 2,6% riscontrato a livello nazionale e dell’1,6% a livello meridionale. Gli occupati diretti in alberghi e ristoranti raggiungono le 49,3 migliaia di unità (17,9% del Mezzogiorno e 3,9% dell’Italia), pari al 3,8% degli occu-

pati della regione.Questi alcuni aspetti emersi dal “Rapporto sul settore turistico della Puglia”, presen-

tato oggi da Srm, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, il centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzato sull’econo-

mia del Mezzogiorno. Lo studio è stato il-lustrato presso la Camera di Commercio di Bari: l’incontro, aperto dai saluti del Presi-dente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, ha visto gli interventi di Massimo Deandreis, Direttore Generale di Srm, Marina Lalli, Presidente sezione tu-

rismo Confindustria Bari e BAT, Francesco De Carlo, Vice Presidente di Federalberghi Bari, Michele Sarra, Coordinatore Desk Turismo Mediocredito Italiano, Alessandro D’Oria, Direttore dell’Area Puglia del Ban-

co di Napoli.Il lavoro evidenzia vari aspetti.

- L’impatto economico del turismo “al-largato” in Italia che incide per l’8,5% del Pil (con un valore pari a 137 miliardi di euro) e genera un’occupazione che sfiora i 2,2 milioni di unità. La spesa pubblica del settore ammonta a 10,7 miliardi di euro e gli investimenti a quasi 13 miliardi (fonte: elaborazioni SRM su Wttc 2011). L’Italia si posiziona al 5° posto nella graduatoria mondiale considerando gli arrivi turistici (3° in Europa dopo Francia e Spagna) con 43,6 milioni di turisti (elaborazioni SRM su dati Untwo); - Le eccellenti strutture turistiche che permettono all’Italia di posi-zionarsi, nel 2011, al 1° posto nella classi-fica mondiale del “Tourism Infrastructure” Index elaborato nell’ambito del Travel and Tourism Competitiveness Report pubbli-cato dal World Economic Forum. Tuttavia l’Italia, scivola al 27° posto nella classifica mondiale ed al 20° posto in quella europea se si considera l’indice generale di compe-

titività del Travel & Tourism. - Le previsioni al 2021 evidenziano in Ita-

lia un rischio di perdita di competitività a favore di altre aree geografiche più dinami-che nell’offerta turistica, nel caso il Paese mantenesse le attuali dinamiche di cresci-ta e il medesimo rapporto qualità/prezzo dell’offerta di prodotti e servizi turistici.La Puglia:

La regione conta oltre 3 milioni di arrivi turistici nel 2011 (17,6% del Mezzogiorno e 3,2% dell’Italia) e consolida la propria posizione nel mercato nazionale grazie an-

che ad una buona performance della com-

ponente straniera che nel 2011 continua a crescere (+15% rispetto al 2010) raggiun-

gendo quota 530.000 arrivi. Quindi, pur se ancora esigua, migliora l’incidenza degli stranieri sul totale complessivo (17% del totale complessivo; +3pp su 2005). Nella regione si rilevano oltre 13 milioni di pre-

senze turistiche nel 2011 (17,3% del Mez-

zogiorno e 3,5% dell’Italia).segue a pagina 5

La sezione delle politiche sociali per la tutela dei disabili della CISL di Trani, diretta da Felice Scaringi, ha avviato una raccolta fondi, diretti all’OER, vit-time del gesto di un imbecille che ha dato fuoco ai mezzi che l’organizzazio-

ne di volontariato utilizza per fornire assistenza a chi ha bisogno. «Deluso e rammaricato del gesto brutale - scrive Felice Scaringi - invito gli Operato-

ri dell’ente a non mollare. Dobbiamo essere forti di fronte a questi gesti che non possono fermare chi fa volontaria-

to e vuole essere altruista. Con questo spirito Felice Scaringi ha iniziato una raccolta fondi per la rinascita dell’OER, con l’autorizzazione dell’Ente e del Presidente Sebastiano Miscioscia, con dei blocchetti numerati consegnati dallo stesso presidente. Successivamente ver-rano posti anche dei barattoli all’interno della CISL per raccogliere altri fondi.

Francesco DE NOIA

Cisl Trani raccolta fondi per l’Oer

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il ruolo del turismo nello sviluppo economico della puglia

segue da pagina 4 - Anche in questo caso segnali positivi provengono dai pernotta-

menti dei viaggiatori stranieri, risultati in crescita del 16%, raggiungendo i 2,2 mln di presenze. Gli occupati diretti in alberghi e ristoranti raggiungono le 49,3 migliaia di unità (17,9% del Mezzogiorno e 3,9% dell’Italia), pari al 3,8% degli occupati della regione. Passando all’offerta turisti-ca, sono presenti 1.018 esercizi alberghieri al 2011 per un totale di 43.000 camere e 94.000 posti letto. Gli alberghi 4 stelle of-frono il 44% dei posti letto (in aumento di 6.000 posti letto nel 2011) e quelli 3 stelle il 34%. A questi si aggiungono oltre 3.600 strutture complementari per circa 156.000 posti letto. La Puglia rientra nel gruppo di regioni con la più alta variazione percen-

tuale media annua degli arrivi turistici pres-

so strutture ricettive.

Infatti, nel periodo 2003/2010 è stata del 4,5% (seconda solo al Piemonte con 5,6% ed alla Lombardia con il 4,8%), a fronte del 2,6% riscontrato a livello nazionale e dell’1,6% a livello meridionale. Il turismo è, però, ancora essenzialmente domestico con una scarsa incidenza della clientela straniera, una delle più basse d’Italia: infat-ti, la quota di presenze straniere è del 14% contro il 44% del dato nazionale e la po-

siziona al quart’ultimo posto nella classifi-

ca nazionale. Ne deriva una spesa turistica straniera contenuta: la Puglia è la 4° regio-

ne meridionale per spesa turistica straniera con 591 mln € nel 2011, se bene in crescita dell’1,2% rispetto al 2010. Prevale inoltre una clientela di prossimità, proveniente dalle regioni del Mezzogiorno (le presenze presso strutture ricettive pugliesi da parte di turisti meridionali sono nell’ordine del 45%, soprattutto turisti della stessa regione 20% e della Campania 16%), con una ca-

pacità di spesa medio bassa ed associata al prevalere di forme di fruizione all’aria aper-ta e nelle abitazioni per vacanza, rispetto a quella alberghiera. Difatti la Puglia è la 1° regione meridionale per concentrazione di presenze presso le strutture complementari (41%), 6° a livello nazionale. Se si conside-

rano le sole presenze domestiche la regione sale di un posto nella classifica nazionale (42%). Un’altra caratteristica è la rilevan-

te concentrazione stagionale delle vacanze nei mesi estivi ed in particolare a luglio e agosto, infatti in tali mesi si realizza il 38% degli arrivi complessivi presso le strutture ricettive (56% presenze) contro il 29% del dato nazionale (40% presenze). Il turismo balneare rappresenta infatti la

principale motivazione che spinge il turista a visitare la regione ed il turismo d’arte e culturale è legato spesso al soggiorno balne-

are. Le località marine attirano il 17,7% de-

gli arrivi ed il 27% di presenze regionali. Le località di interesse culturale raccolgono il 16,6% di arrivi e solo l’8,4% delle presenze. Oltre a quello balneare e culturale, un altro tematismo importante per la regione è quello enogastronomico; nel 2010 si contano 357 aziende agrituristiche (pari al 8,7% del Mez-

zogiorno ed al 1,8% dell’Italia), in crescita del 26,6% rispetto al 2009: la percentuale più alta d’Italia. La Puglia, con 226 prodotti agroalimentari tradizionali (pari al 14% del Mezzogiorno ed al 5% dell’Italia), si posiziona al quarto posto nella classifica delle regioni meridio-

nali. Non va dimenticato, inoltre, il turismo della fede, ben sviluppato nella provincia di Foggia ed in particolare a San Giovanni Ro-

tondo che con i suoi 6 milioni di visitatori religiosi rappresenta la 2° destinazione reli-giosa più visitata d’Italia dopo San Pietro (7 mln di visitatori).Per quanto riguarda le infrastrutture,

indispensabili allo sviluppo turistico in

quanto garantiscono l’accessibilità alle

location turistiche, si rileva che:

- aeroporti - è migliorata la fruibilità grazie alla gestione unificata dei quattro aeroporti pugliesi. Il traffico aereo presenta una forte stagionalità ed è alimentato prevalentemente da passeggeri nazionali;- porti- c’è una spinta verso il traffico crocie-

ristico, con circa 587mila passeggeri transi-tati, il Porto di Bari è il 3° del Mezzogior-

no;- strade regionali e provinciali- il confronto nazionale evidenzia un’estensione più che adeguata in relazione alla popolazione, alla superficie ed ai veicoli circolanti;- reti ferroviarie- si evidenziano le maggio-

ri problematiche e si sta tentando di miglio-

rare la fruibilità ed il servizio.La Puglia, nell’ambito del variegato pano-

rama turistico meridionale, si posiziona,

quindi, come regione comunque dotata

di diverse qualità ed alcune significative

eccellenze:

- La qualità del mare e delle spiagge, rico-

nosciuta fra le migliori del paese e una costa molto ampia e differenziata fra quella Adria-

tica e quella Jonica;- la presenza di un ambiente non ancora troppo contaminato, nonostante la satura-

zione estiva di alcune destinazioni;- un sistema di portualità abbastanza effi-

ciente (scalo per le crociere);- la buona predisposizione/affinità della po-

polazione e degli operatori verso il cliente turista;- le grandi tradizioni popolari e di eventi che ancora oggi caratterizzano ed identifi-

cano alcune destinazioni ed il forte appeal di alcune destinazioni;- l'arte delle città e dei numerosi borghi, i reperti archeologici eredità dei popoli che l'hanno abitata anticamente;- l'attrattiva dei suoi prodotti enogastrono-

mici e il turismo d'affari, dovuto alla Fiera del Levante di Bari e alle fiere specialisti-che che si susseguono nel corso dell'anno nei vari centri pugliesi;

- Presenza di rinomati luoghi religiosi anche come meta turistico-culturale.Il Moltiplicatore del Pil Turistico

Come ben noto, il turismo è un settore tra-

sversale in grado di attivare ricchezza anche in altri settori dell’economia territoriale. Di-fatti, oltre alla spesa destinata agli Alberghi e Ristoranti (55%), la spesa dei turisti è de-

stinata ai Beni culturali (cui va il 14% della spesa), alla Moda (cui va il 10%), all’Ali-mentare (cui va il 7%), ai trasporti (cui va il 6%). Si stima un valore aggiunto turistico regionale (in senso stretto) di 2.164 milioni di euro, pari al 3,5% del valore aggiunto. to-

tale regionale (61.875,3 milioni di euro) La vocazione turistica della Puglia è inferiore al dato nazionale (4,2%) ma in linea con quello meridionale (3,7%). Il valore aggiunto turi-stico della Puglia pesa il 3,8% sul VA turisti-co nazionale (57.149,1 milioni €) e il 17,9% sul Mezzogiorno (12.083,8 milioni €). Nella

ricerca, a testimonianza del ruolo di attiva-

tore di ricchezza che il Turismo riveste per l’economia nel suo complesso, si stima che in Puglia per ogni presenza turistica aggiun-

tiva (sia esso un nuovo arrivo o un prolun-

gamento di presenza) si potrebbero generare 32 euro di Pil aggiuntivo, valore comunque inferiore al dato medio meridionale (41,5 €). Per migliorare l’effetto positivo del turismo sul Pil occorre puntare su alcune linee di po-

licy che consentano di aumentare non solo le presenze (attraverso adeguate politiche di marketing e di diversificazione dell’of-ferta) ma anche e soprattutto il contributo economico unitario della singola presenza (legato in particolare alla capacità di met-tere in rete le risorse turistiche, ambientali e culturali presenti in regione). A tal proposito si stima che per ogni presenza aggiuntiva, la diversificazione dei tematismi (in particola-

re connesso alla cosiddetta nuova TAC: Tu-

rismo – Agricoltura – Cultura) e la messa in sinergia degli stessi genererebbe – a parità di presenze – circa 40 € di Pil per ogni presen-

za aggiuntiva, invece dei 32€ attuali. Quindi, con l’ipotesi di uno turismo pluritematico ed una crescita delle presenze del 20%, si stima infine che in uno scenario di medio periodo il PIL aggiuntivo diretto ed indiretto per la regione Puglia potrebbe raggiungere i 1.000 mln €.

“La ricerca - afferma il Direttore Generale di Srm Massimo Deandreis - dimostra che il comparto turistico oltre ad essere di per se un importante settore per l’economia della Puglia in quanto genera quasi 2,2 Mi-liardi di Valore aggiunto regionale, è anche un settore che ha un importante effetto mol-tiplicativo su un vasto indotto.

La strada da seguire è quella di potenzia-

re investimenti e strategie finalizzate ad aumentare il numero dei turisti (siano essi nuovi arrivi oppure prolungamenti di pre-

senze) ed a stimolare un maggior effetto in-

dotto, diretto ed indiretto, della spesa turi-stica sulla ricchezza prodotta nel territorio.

Lo studio dimostra in modo chiaro che se si rafforza il triangolo Turismo, cultura, agro-

alimentare, insieme con gli altri tematismi tradizionali quali il balneare e il religioso, aumenta la ricaduta sul PIL generato da ogni turista aggiuntivo. Nell’ipotesi di un aumento del 20% delle presenze si avreb-

be come effetto finale, in uno scenario di medio periodo, la creazione di un PIL ag-

giuntivo per la regione Puglia di circa 1 mi-liardo di euro”.

• prima regione meridionale per concentrazione di presenze presso le strutture di acco-

glienza non alberghiere (Bed and Breakfast, camping, ecc.)

• tra le regioni con la più alta variazione percentuale media annua degli arrivi turistici presso

strutture ricettive. Nel periodo 2003/2010 è stata del 4,5% (seconda solo a Piemonte e Lom-

bardia, a fronte del 2,6% riscontrato a livello nazionale e dell’1,6% a livello meridionale).

• oltre 13 milioni di presenze turistiche nel 2011 (17,3% del Mezzogiorno e 3,5% dell’Italia).

Turismo comunale. Strutture ricettive. I primi 5 comuni.

Anno 2011. Fonte: SRM su Osservatorio turismo regione Puglia

Arrivi Presenze

Bari 295.208 526.830S. Giovanni Rotondo 260.258 453.143Vieste 237.399 1.904.967Lecce 191.850 459.522Otranto 127.038 769.159

Intesa Sanpaolo

Rapporti con i Media

Ufficio Stampa

Centro Sud

Angelo Iaccarino

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Egregio Direttore, Caro Enzo,

dopo i primi due appuntamenti organiz-

zati da Futuro e Libertà "Da Bari, per Bari", sabato 10 marzo presso il Fortino Sant'Antonio Abate sul lungomare Im-

peratore Augusto, celebreremo il primo congresso cittadino del capoluogo pu-

gliese. La massima assise cittadina di FLI eleggerà il nuovo coordinatore cit-tadino, ma non solo. Grazie alle nostre iniziative politiche partite con la prima conferenza programmatica, con la qua-

le una parte autorevole e rappresentati-va della cosiddetta società civile barese ci ha dato un contributo importante in termini di analisi dei problemi e delle possibili soluzioni e proseguite con la conferenza del Terzo Polo, che ha ap-

provato un documento programmatico (allegato) per la fine dell'attuale consi-gliatura, gli iscritti del capoluogo po-

tranno votare una mozione congressua-

le al fine di tracciare una linea politica partecipata ed autorevole per il futuro della città. Crediamo che la navigazione intrapresa sia quella giusta, così come testimoniato congiuntamente dal nostro vice presidente nazionale Italo Bocchi-no e dal sindaco di Bari Michele Emi-liano, protagonisti di una storica intesa pubblica all'Autorità Portuale di Bari. Come sempre vi aspettiamo numerosi per proseguire insieme nel cammino verso la Terza Repubblica.

Oronzo Valentini - Responsabile

Organizzativo FLI Puglia

SOS CITTADINI

POLICLINICO

DI BARI

SOS CITTADINI

Rutigliano / Ci sono

ancora degli stupidi

SOS CITTADINI - SALVIAMO

DALL’INCURIA BARI SAN GIORGIO

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Essere stati la prima lista della città nel 2004 (meglio di Forza Italia), e aver centrato una lusinghiera conferma nel 2009, in un panorama pullulante di li-ste civiche, con un inaspettato 14,5%, rappresenta un risultato che non può essere derubricato a un fenomeno tem-

poraneo, legato al “carisma del capo”. Si tratta invece di un consenso reale e solido. Cittadini che non si riconoscono nelle rigidità dei partiti e delle ideologie e ritrovano, nell’esperienza ammini-strativa e politica di Michele Emiliano, quegli elementi di efficienza, di chia-

rezza, di onestà, che oggi appaiono vere e proprie rarità nel panorama politico italiano e locale. Un consenso, quello della Lista Emiliano, che nel 2005 è naturalmente confluito nella Primavera Pugliese per sostenere le speranze del-la rivoluzione gentile di Nichi Vendola. Una scommessa vinta sotto il profilo elettorale. Non del tutto su quello po-

litico, se è vero che quell’esperienza si è interrotta dopo le elezioni, non ri-uscendo dunque a influenzare positiva-

mente l’azione del governo regionale. La lista Emiliano ha poi sostenuto Mas-

simo D’Alema e “Uniti nell’Ulivo” nel-le politiche del 2006, contribuendo alla vittoria del governo Prodi. E quando quasi tutte le componenti del nascituro PD chiesero a Emiliano di candidarsi alla guida del partito pugliese, molti della lista hanno seguito Michele nel PD ed oggi appartengono al partito. Ma altri sono ancora qui, fieri di rappresen-

tare un’esperienza diversa dai partiti. E molti altri si sono aggiunti, in questi ul-timi due anni. Un sostegno che produce risultati reali. Infatti ancora una volta abbiamo evitato che rimettesse le mani sulla città chi si illudeva di ottenere una vittoria scontata e si apprestava a dare nuovamente la scalata alla Regione. Tra lista Emiliano, liste civiche collegate al sindaco e PD, l’area di consenso intor-no al progetto riformista conta il 40% dei votanti. Un risultato mai raggiunto in precedenza. Alle europee, grazie a tutto questo, il centrosinistra pareggia i consensi del centrodestra (quando solo cinque anni fa, perdeva con15 punti di distacco). E se si conta anche l’UDC, che è maggioranza al Comune, la su-

periorità diventa netta, incontestabile. Un caso? Un fenomeno di persona-

lismo politico? No, questi sono fatti. Questi numeri sono cittadini onesti, che dicono no al ritorno al passato, no alla restaurazione dei poteri peggiori. Da questo orgoglio, da queste vittorie pu-

lite dobbiamo ripartire perché la Puglia non torni indietro. Da Bari a ogni cit-

tà della regione, con spirito di umile e fraterna condivisione.Avremmo voluto Michele alla guida della nostra lista, ma il suo percorso politico è diverso e noi lo rispettiamo. Non gli faremo mancare il nostro sostegno e, come al solito, il nostro punto di vista, anche critico, se sarà necessario. Ma gli abbiamo chie-

sto di poter utilizzare il suo nome per affrontare le prossime elezioni regio-

nali. Perché oggi noi diamo vita alla lista “Emiliano per la Puglia”. E con-

servare “Emiliano” nel nome della lista significa batterci ancora una volta per quello che egli rappresenta, per i valo-

ri di onestà e di umanità che incarna, per la buona amministrazione che ha saputo realizzare. Un orizzonte mora-

le nitido e una politica dei fatti: que-

sto è per noi il cambiamento. Un’idea, siamo sicuri, sulla quale convergono anche tantissimi elettori di centrode-

stra, con i quali, al diradarsi delle an-

tiche nebbie ideologiche, ci scopriamo molto più vicini di quello che si pensi. Perché migliorare la vita dei pugliesi, restituire dignità al lavoro, spazzare via la precarietà, rendere l’ambiente più sano, garantire pari opportunità per tut-ti, non è di destra e non è di sinistra. È di buonsenso. Chiederemo a Michele, come sindaco del capoluogo di regio-

ne, di essere uno dei garanti del pros-

simo Presidente della Regione. Perché quest’ultimo si impegni a costruire un programma che rappresenti davvero la sintesi delle esigenze dei pugliesi e non un semplice elenco dei dettami di lea-

der nazionali, spesso distanti, non solo geograficamente, dalla realtà della no-

stra terra. Ma il momento del program-

ma e delle elezioni sarà solo il primo passo. Il nostro movimento, questa vol-ta, insieme a tutti quelli che vorranno collegarsi con noi, stabilirà con il pros-

simo Presidente della Regione una re-

lazione politica stabile e duratura. Con la legittima autorevolezza che ci verrà dal consenso popolare, diremo la no-

stra sulle scelte di governo dei prossimi cinque anni. E proporremo un program-

ma ambizioso e articolato. Partendo da due sfide sulle quali, possiamo an-

ticiparlo, non saremo disposti a media-

zioni o compromessi di alcun genere: 1) Fuori la politica dalla sanità e dagli

appalti. Vogliamo che nessun prima-

rio, nessun direttore generale, nessun direttore sanitario, nessun ausiliario di reparto, nessuna azienda di pulizie o di somministrazione pasti, che nessun for-nitore di protesi o di materiale chirurgi-co debba raccomandarsi a un partito o a suoi esponenti per ottenere il posto o il contratto. Vogliamo che la prima legge della prossima legislatura vieti a tutti coloro che hanno relazioni economi-che con la Regione Puglia o con le sue aziende di finanziare i partiti o le liste civiche, anche solo per singole iniziati-ve culturali e di beneficenza, pena l’im-

possibilità di partecipare alle gare. Non serve solo la galera. Serve il divieto perpetuo di contrattare con la Regione Puglia per tutti coloro che sostengono i costi della politica anche se in modo

legittimo e trasparente secondo le leggi nazionali. La legge pugliese sulla tra-

sparenza degli appalti stabilirà dunque un semplice “obbligo di non sostegno economico” per tutti coloro che inten-

dono partecipare a gare regionali. Tut-te le aziende collegate a partiti o a loro esponenti non potranno ottenere, nean-

che in sub appalto, gare pubbliche. Vo-

gliamo inserire tra le cause di rescissio-

ne dei contratti dei direttori generali, direttori sanitari, e direttori ammini-strativi delle ASL l’intervenuta indica-

zione da parte di consiglieri regionali o esponenti di partiti politici o di partiti politici stessi. Vogliamo, cioè, applica-

re il divieto esplicito di segnalazione. 2) Un piano del lavoro regionale che ri-solva il dramma della disoccupazioneLa soluzione della crisi, che nei Paesi occidentali è ancora abbastanza lonta-

na, nel Sud Italia sembra lontanissima. Bisogna quindi dare una risposta im-

mediata, coraggiosa, energica ai tanti disoccupati, vecchi e nuovi, della no-

stra regione. Una risposta enormemente più efficace rispetto ai palliativi di un governo sempre più leghista. Pensia-

mo a un piano del lavoro regionale che metta in pratica i dettami dell’encicli-ca Caritas in Veritate, che rappresenta una delle analisi più lucide e avanzate sulla risposta possibile alla globalizza-

zione dell’economia. Intorno a queste e ad altre importanti sfide chiamiamo a raccolta tutti coloro i quali hanno perso fiducia nei partiti, ma non nella politica come strumento supremo per cambiare il proprio e l’altrui destino. Alle miglia-

ia di giovani e di donne che non hanno perso entusiasmo, a chi crede che non si debba tornare indietro, a chi ha capito che anche il migliore dei leader, senza il sostegno dei cittadini migliori, non può fare molto; a tutte queste persone chie-

diamo che si uniscano alla lista Emilia-

no per la Puglia. Saremo presenti con il nostro simbolo in tutte le province e, se necessario, anche in tutti i comuni in cui si voterà. Le porte saranno aperte, se ne ricorreranno le condizioni, a can-

didati delle associazioni e delle tante liste civiche presenti nel nostro terri-torio, senza distinzione alcuna, purché condividano lo spirito e il programma alla base della nostra sfida. Chiunque voglia parlare con noi può in-

viare una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]

Alessandro Emiliano

Coordinatore Regionale

della Lista Emiliano per la Puglia

Lista Emiliano: un salto verso

le elezioni regionali

“Accanto a Michele Emiliano abbiamo vissuto cinque anni esaltanti. Insieme a decine di migliaia di persone senza un partito politico, senza nessuna ambizione di guadagnare posti di potere, senza vecchie bandiere ideologiche, abbiamo costruito legami umani e civili, costruito progetti civici e singole iniziative

per il bene comune. Tutto questo è diventato sintesi nella più grande e importante lista civica d’Italia: Emiliano per Bari. Uno strumento di passione politica pura che qualcuno aveva bollato come velleitario e che invece si è rivelato l’arma decisiva per la prima elezione di Emiliano nel 2004

e poi per la sua consacrazione del 2009, con venti punti di vantaggio su un avversario apparentemente imbattibile”

A sinistra il simbolo di “Emiliano per la Puglia”; a destra il nostro Direttore Responsabile Vincenzo De Gregorio che segue con

particolare attenzione il nuovo progetto politico; al centro l’On. Fini mentre riceve dal Sindaco di Bari Emiliano le chiavi della città

Page 8: Il Gazzettino di Puglia 573

www.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 10 Marzo 2012 - N. 573 - [email protected] - Pag. 8

Bari, 01 marzo 2012 “Carlo Fuortes è fi-

nalmente l’uomo giusto per il nostro teatro - ha dichiarato Nuccio Altieri – il Ministro Ornaghi non poteva fare scelta migliore. Al Ministro va dunque il sentito ringraziamen-

to per aver interpretato ottimamente la ne-

cessità della Fondazione Petruzzeli di ave-

re un qualificato ed esperto manager della cultura, capace di strutturare un modello organizzativo moderno ed efficiente, per fare del Petruzzelli un nuovo esempio di Fondazione Lirico Sinfonica senza ripetere gli errori degli altri Enti lirici italiani oggi in piena crisi”. “Resta l’amarezza per non essere riusciti ad operare una scelta simile già un mese fa al momento dell’insedia-

mento del nuovo cda e che un uomo come Fuortes arrivi a Bari dopo 30 giorni di rin-

vii e giochetti messi in capo da Emiliano, che hanno creato gravi danni ai lavoratori ed all’immagine del Petruzzelli. Abbiamo provato in tutti i modi e far comprendere al Presidente Emiliano l’esigenza di un cambio di passo nella gestione della Fon-

dazione, lo stesso Carlo Fontana ci aveva

spiegato che o si cambia o si muore, ma la strenua difesa del passato Sovrintendente, bocciato dalla maggioranza del cda per via della gestione deficitaria e poco trasparen-

te, ha portato la Fondazione alla sanzione del Commissariamento”. “Carlo Fuortes dovrà affrontare ora numerosi problemi, primo fra tutti quello dei lavoratori costretti ad operare senza certezze ma con contrat-ti quasi giornalieri per via della assenza di un Bilancio di Previsione e di una Stagione Lirica e Sinfonica, mai portata nel 2011 da Vaccari all’approvazione del cda. A Fuortes in questo difficile e delicato compito assi-cureremo il massimo sostegno e appoggio, certi del fatto che con un nuovo modello organizzativo, una corretta e trasparente gestione e con un bilancio in pareggio la Fondazione Petruzzelli potrà ottenere dai soci fondatori e dai privati maggiori risor-se e finanziamenti per quel tanto auspicato rilancio internazionale. Si apre per il Pe-

truzzelli una nuova ed importante pagina, Carlo Fuortes è una grande opportunità e finalmente un’archiviazione del passato”.

Il prossimo 15 marzo la Confedera-

zione Nazionale Antel-Assiatel-Aitic, riconosciuta con D.M. 19.06.2006 e rappresentativa di 33.000 professionisti sanitari, presenterà in sede istituziona-

le, l’iniziativa del primo Albo Unico e Volontario della Professione Sanitaria del Tecnico di Laboratorio Biomedico, consultabile liberamente dal cittadino–utente all’indirizzo www.conftecnici.eu.

Presenti all’evento tutta la direzione na-

zionale dell’ Confederazione Naziona-

le Antel-Assiatel-Aitic, tra cui il Dott. Salvatore Altamura, Presidente della Regione Puglia.

Albo Unico digitale della Professione.

Da 50 anni a tutela della vostra sa-

lute

La nostra Confederazione, ci ha dichia-

rato il Presidente della Regione Pu-

glia della Confederazione Nazionale Antel-Assiatel-Aitic, il Dott. Salvatore Altamura, ha avviato il processo di au-

togoverno, che tra l'altro prevede la pub-

blicazione aperta al pubblico dell'Albo e del dossier formativo dei professio-

nisti. Ulteriore conferma e adesione, è giunta anche dal Coordinamento nazio-

nale delle professioni sanitarie metten-

do fine a delle sterili polemiche che sul web avevano "intavolato" soggetti di altre associazioni non rappresentative della Professione, i quali non avevano colto l'importanza della nostra iniziati-va, aperta a tutti i colleghi anche non iscritti i quali possono finalmente valu-

tare la serietà e la coerenza delle nostre iniziative.

Il Consiglio Direttivo Confederale Na-

zionale, ha deliberato la pubblicazione dell’Albo Unico Nazionale su base vo-

lontaria dei Tecnici Sanitari di Labora-

torio Biomedico italiani. Tale iniziativa dell’ANTEL, rappresentativa della Pro-

fessione ai sensi del D.M. 19.6.2006 e confederata con ASSIATEL e AITIC, si attua quindi nell’ambito di detta Con-

federazione e mira a rafforzare la tutela dei Tecnici Sanitari di Laboratorio in tutte le sedi, istituzionali e non.

L’Albo Unico Nazionale su base volon-

taria dei Tecnici Sanitari di Laborato-

rio Biomedico italiani ha il compito di concorrere a censire i Colleghi operan-

ti su tutto il territorio nazionale, pres-

so strutture sia pubbliche che private, munite di idoneo titolo abilitante, vale a dire il titolo di laurea rilasciato dal-le Facoltà di Medicina delle Universi-tà italiane ai sensi dell’art. 6, comma 3 del Decreto Legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni ovvero titolo conseguito in base al precedente ordi-namento e riconosciuto equipollente ai sensi delle vigenti disposizioni di cui al Decreto Ministeriale 27.7.2000, salva comunque l’applicazione dell’Accordo Stato-Regioni del 10.2.2011 in mate-

ria di equivalenza ai diplomi univer-sitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento in attuazione dell’articolo 4, comma 2, della Legge n.42/1999, nonché titoli aggiuntivi.

L’Albo Unico Nazionale su base vo-

lontaria dei Tecnici Sanitari di Labora-

torio Biomedico italiani è aperto a tutti gli aventi diritto, anche ai Colleghi non iscritti ad ANTEL, ASSIATEL o AI-TIC, in ragione delle finalità di carattere generale sopra richiamate.

L’Albo Professionale, è uno strumen-

to di tutela e garanzia per il cittadino, fornisce una garanzia al cittadino sulla tutela della qualità delle prestazioni ri-cevute, monitorando sul rischio di abu-

sivismo e segue tre principi base: tu-

tela della qualità tecnico-professionale; tutela del valore civile ed etico della prestazione sanitaria; rappresentare in modo esponenziale la professione e tu-

telare, attraverso la qualità dei profes-

sionisti, la qualità delle prestazioni ero-

gate ai cittadini”.

Si tratterebbe di riconoscere una pro-

fessione sanitaria che prevede ormai un percorso di laurea professionalizzante, e che, inoltre, già applica norme interne uguali a quelle ordinistiche” e che tute-

la la Salute dei cittadini, è custode della Deontologia ed e’ garante della Qualità dell’Atto tecnico- diagnostico sanitario. Pensare di poterne fare a meno può solo svalutarci: non ci avvicina ma ci allon-

tana dall’Europa dei diritti e dei valori.

Confederazione Nazionale

ANTEL-ASSIATEL-AITIC

Presidenza Regione Puglia

Presentazione Albo

Volontario Nazionale

Tecnici Sanitari di

Laboratorio Biomedico

presso la Sala dei

Gruppi Parlamentari

di Montecitorio

Presenti all’evento tutta la direzione nazionale dell’ Confederazio-

ne Nazionale Antel-Assiatel-Aitic, tra cui il Dott. Salvatore Altamura, Pre-

sidente della Regione Puglia

Altieri: Fuortes

l’uomo giusto

per dare

finalmente

al Petruzzelli

un modello

organizzativo certo,

moderno ed efficiente

Il rutiglianese Nuccio Altieri vice presiednte della Provincia di Bari con delega al Turismo e vice presidente della Fondazione Petruzzelli

prima dell’arrivo del Commissario nominato dal ministero competente è stato il primo degli eletti con oltre 800 preferenze

al primo congresso provinciale della PDL svoltosi nei giorni scorsi

Il vandalismo è un atteggiamento che tende a guastare o distruggere dovuto a mania, a grossolana ignoranza, insensi-bilità o esibizionismo.Nel nostro paese ci sono persone che non rispettano l'ambiente. Guardando-

ci intorno, infatti, noteremo muri im-

brattati che rovinano ciò che c'è di più bello nel nostro paese (stazione, scuola, ecc...), monumenti danneggiati, spazi verdi mal ridotti, rifiuti sparsi e compio-

no atti vandalici. Molte invece sono le battaglie che vengono attuate a favore della difesa dell'ambiente con lo scopo di avere un proprio habitat pulito e in-

tero. Anche il nostro reparto "edelweiss Rutigliano 1" nel 2007/2008 ha tentato di ristrutturare la villetta in via "Madon-

na delle grazie" costruendo panchine, cestini per evitare l'inquinamento del suolo, piantine ed altri oggetti che fa-

cessero comodo all'ambiente e all'uomo

che ci vive. Come si può immaginare il nostro lavoro è stato nullo ed ha resisti-to per poco tempo a causa di atti vanda-

lici che hanno fatto si che tutto venisse parzialmente distrutto.A causa di tutto ciò noi, Squadriglia Pantere vogliamo, seguendo il 7° arti-colo della nostra legge "La guida e lo Scout amano e rispettano la natura", darvi qualche "dritta" su come aiutarci, anche con piccoli gesti a migliorare e rispettare la natura:1) Fare la raccolta differenziata sempre! che ormai è un punto forte del nostro paese;2) Rispettare gli ambienti pubblici;3) Risparmiare energia ed evitare di uti-lizzare combustibili cause dell'inquina-

mento globale.E come disse Baden Powell "Lasciate il mondo migliore di come l'avete tro-

vato"

Sq. pantere Agesci Rutigliano 1

"La squadriglia pantere combatte

per un mondo migliore"

Page 9: Il Gazzettino di Puglia 573

www.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 10 Marzo 2012 - N. 573 - [email protected] - Pag. 9

Il cuore della città di Trani è immenso nei confronti degli OER, ben 44 le coppie partecipanti. Ben 600€ raccolti grazie alla quota partecipativa del torneo a carte ed ad una lotteria con estrazione di premi messi a disposizione da più di una trentina di attività commerciali sensibili a questo evento. Il denaro raccolto è stato consegnato a Giuseppe Quirini, uno dei rappresentanti presenti dell’associazione che come ben ricordiamo, 3 settimane fà è stata vittima di un grave attentato incendiario costato la perdita di ben 2 autoambulanze. Un ennesimo successo per Avis Trani dopo quello del “carnevale in piazza” di 2 settimane fà, tutto merito della sua immensa presidentessa Mariolina Strippoli e del suo affiatatissimo gruppo giovani, che hanno animato il pomeriggio e organizzato per filo per segno ogni dettaglio, ed hanno offerto dalle loro

cucine un ricco buffet alla fine dell’evento; grande merito va soprattutto al marito della presidentessa Nicola Roberto, inarrestabile macchina da lavoro e perno indispensabile dell’associazione da ormai 7 anni, grazie al quale la gente è potuta rimanere al caldo in questo rigido pomeriggio d’inverno grazie a dei lavori fino a notte fonda. Grazie alla grande amicizia che lega da anni queste due associazioni infatti Avis ha già pronto un altro evento pro OER domenica 1 Aprile in Piazza della Repubblica, senza dimenticare mai i propri impegni inderogabili, infatti per questa domenica 11 Marzo è prevista una raccolta di sangue straordinaria presso il centro trasfusionale di Trani, data l’urgenza chiunque voglia donare può recarsi lì domenica dalle 07:30 alle 12:30, per informazioni inerenti è possibile contattare il numero 3929162071.

MATTEO PRECCHIAZZI

Trani - Avis e OER ancora insieme Torneo di burraco a favore degli

amici “operatori emergenza radio”

Il gruppo Megamark di Trani,presieduto dal Cav. Giovanni Pomarico, ha presentato in data 24 febbraio il suo nuovo progetto “A macchia d’olio”, il quale prevede il recupero, il riutilizzo ed il riciclo degli oli e grassi vegetali e animali utilizzati in ambito domestico.Tale iniziativa è stata patrocinata dalla provincia Bat, dal C.O.N.O.E. (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali e animali Esausti) dall’AMIU spa, Raccolio srl e Nicola Veronico srl portandola avanti in via sperimentale nel supermercato Dok in via Vittorio Emanuele a Trani e Familia in via Kolbe a Bisceglie;a questo evento hanno partecipato il presidente della provincia Bat Francesco Ventola e l’assessore all’ambiente della Bat Gennaro Cefola insieme ai sindaci di Trani e Bisceglie,Giuseppe Tarantini e Francesco Spina,i due assessori all’ambiente delle

due città Giuseppina Chiarello e Leonardo Di Liddo ed il Cav. Pomarico, al quale è seguito il consueto taglio del nastro e la consegna di 2000 taniche per la raccolta.N ei 2 supermercati sono stati allestiti spazi potranno essere ritirate le taniche per la raccolta e sono ivi collocate le stazioni di raccolta degli oli esausti; le società di raccolta consorziate con il CONOE, Raccolio Srl e Nicola Veronico Srl provvederanno al recupero ed al riciclaggio dell’olio raccolto che sarà impiegato per produrre il biodiesel. Il cavaliere Pomarico ha sottolineato come l’uso come la gestione e lo smaltimento dei rifiuti rappresenta un gesto di civiltà ed al tempo stesso il recupero dell’olio usato rappresenta una risorsa,cercando di sensibilizzare l’attenzione dei cittadini al rispetto dell’ambiente e tradurlo in fatti concreti.

Italo Zecchillo

“A Macchia d’olio”, la nuova iniziativa del gruppo Megamark: progetto che riguarda

il riutilizzo degli oli usati nelle attività domestiche

TRANI / Recupero costiero, firmato il disciplinare per il MonasteroI lavori saranno avviati a dicembre. Interventi per un milione e 400mila euro

RIVALORIZZAZIONE COSTIERA: FIRMATO

IL DISCIPLINARE TRA REGIONE E COMUNE A dicembre prossimo partiranno i lavori per la protezione del tratto costiero a ridosso del monastero di colonna. E' quanto riporta il disciplinare sottoscritto a Bari tra Regio-

ne Puglia e il Comune di Trani, e che regola i rapporti tra i due enti, per la realizzazione dell'intervento strutturale di bonifica della costa sottostante il Monastero di Colonna, per un importo di 1.400.000 euro. Il Comune di Trani, con la sottoscrizione del documento, si è impegnato a rispettare un preciso cronoprogramma, che prevede l'attivazione delle procedure per l'acquisi-zione di pareri, nulla osta e autorizzazioni necessari per la realizzazione dell'interven-

to entro 90 giorni da oggi; la definizione della progettazione funzionale all'attivazio-

ne delle procedure per l'affidamento dei la-

vori, entro 120 giorni dalla sottoscrizione; l'avvio della procedura per l'affidamento dei lavori, nel rispetto delle vigenti norma-

tive in materia di appalti pubblici, entro i successivi 30 giorni; l'assunzione dell'ob-

bligo giuridicamente vincolante per l'affi-

damento dei lavori entro i successivi 120 giorni; l'avvio concreto delle attività dopo

ulteriori 30 giorni. La realizzazione dell'intervento dovrebbe concludersi entro e non oltre la chiusu-

ra procedurale del Programma Operativo FESR Puglia 2007/2013, sulla base del quale sarà emesso il finanziamento. A se-

guito dell'aggiudicazione dell'affidamento dei lavori, la Regione Puglia provvederà all'emissione dell'atto definitivo di conces-

sione del contributo finanziario nella misu-

ra dell'importo rideterminato al netto delle somme rivenienti dalle economie conse-

guite a seguito dell'espletamento della gara d'appalto. L'erogazione del contributo av-

verrà progressivamente e sulla base del ri-spetto da parte del Comune del rispetto di adempimenti prestabiliti. Alla Regione Pu-

glia è riservato il potere di revoca del con-

tributo finanziario concesso, nel caso in cui il soggetto beneficiario incorra in violazioni o negligenze in ordine alle condizioni pre-

viste dal disciplinare, a leggi, a regolamenti e disposizioni amministrative vigenti, non-

ché alle norme di buona amministrazione.FRANCESCO DE NOIA

Consigliere Comunale

Il cavaliere Pomarico ha sottolineato come l’uso come la gestione e lo smaltimento dei rifiuti rappresenta un gesto di civiltà. le società

di raccolta consorziate con il CONOE, Raccolio Srl e Nicola Veronico Srl provvederanno al recupero ed al riciclaggio dell’olio raccolto

La nostra solidarietà alle famiglie

dei due marò fermati in India

Speriamo possa tornare presto a casa

Fino ad un anno sembrava una chimera. Oggi, invece, si ha la certezza che il sogno diventerà realtà. Anche l’ Ambito Territoriale Sociale n. 5 Trani – Bisceglie avrà la Porta Unica d’Accesso. E’ stata infatti aggiudicata, in via definitiva, alla Cooperativa Pianeti Diversi, la gara d’appalto per la creazione dell’Ufficio che avrà il compito di indirizzare il cittadino sui servizi socio sanitari integrati erogati dall’ Ambito e dal distretto socio sanitario. La PUA sarà un modello organizzativo innovativo che avrà lo scopo di creare percorsi assistenziali integrati con il coinvolgimento di tutti i servizi nei confronti di soggetti non autosufficienti e deboli e di tutta la popolazione residente. Questo strumento consentirà la presa in carico da parte delle strutture competenti di persone da curare, superando la criticità della persistenza di un servizio frammentato, disomogeneo e non sempre conforme alle necessità. La porta di accesso rappresenterà il luogo dove ogni cittadino potrà rivolgersi per ottenere qualsiasi informazione relativa ai servizi sociali e socio-sanitari integrati, compartecipati domiciliari integrati, semiresidenziali e residenziali, e delle modalità e tempi di accesso alle prestazioni. La PUA dovrà avere come funzioni principali quelle di: (i) Accogliere le Istanze, (ii) Dare Informazioni e (iii) Orientare l’Utenza. La PUA avrà due sportelli fisici ubicati nei due Comuni costituenti l’ Ambito Territoriale Sociale n. 2 Trani – Bisceglie. La PUA sarà essere il luogo di accesso e della presa in carico del cittadino richiedente. Il cittadino potrà: → ricevere informazioni su cosa fare per beneficiare di un servizio sociale e/o

servizio integrato;→ ricevere la documentazione necessaria per accedere al servizio;→ ritornare presso la PUA con tutta la documentazione debitamente compilata.La PUA si occuperà della raccolta dei dati e della documentazione necessaria all’istruttoria della domanda di accesso alla rete dei servizi, essendo dotata di tutta la modulistica necessaria per tutti i servizi previsti, e sarà dotata di un front-office che si occuperà dell’accoglimento delle richieste formali e della raccolta delle istanza; nella PUA opererà personale amministrativo e tecnico sociale con compiti di front e back office e si occuperà dell’attivazione degli altri referenti territoriali competenti della rete formale dell’utente per il completamento della richiesta;I servizi rinvieranno alla PUA la modulistica compilata (impegnandosi a smistarla ai medici di base, ASL, Assistenti Sociali, etc.), nel rispetto della privacy attraverso posta elettronica/internet;Avuto il quadro della pratica, la PUA invierà la stessa all’UVM affinché: effettui la valutazione del bisogno socio-sanitario, articoli il progetto individuale interfacciandosi con il Responsabile del Caso e inserisca l’utente in Lista di Attesa. Presso la PUA sarà impiegato personale altamente qualificato, composto da assistenti sociali e da addetti amministrativi. Gli sportelli osserveranno l’orario di servizio giornaliero di 6 ore, con la previsione di alcune ore di apertura al pubblico durante le mattine dal lunedì al venerdì ed il pomeriggio del giovedì.

Francesco DE NOIA Consigliere Comunale

A Trani la Porta Unica d’ Accesso. Aggiudicata,in via defini�va la gara

d’appalto. L’Ufficio di Piano, dire�o dalla do�.ssa Annamaria CIANTI,

prosegue nell’ a�vazione dei servizi socio – sanitari integra� d’Ambito

Si terranno, il 23 e 24 Aprile p.v., presso la prestigiosa sala conferenze del Museo diocesano di Palazzo Lodispoto, - in Piazza Duomo - i test di ammissione alla Link Campus University. L’iniziativa della prestigiosa

università è tesa a facilitare gli studenti che ambiscono a frequentare i suoi corsi. Sono previsti sessioni in tutto il territorio italiano. Per la Puglia, oltre che Trani, ci sarà Brindisi, ad ospitare gli incontri.

Link Campus University of Malta: a Trani si terranno i test per i corsi

di laurea triennale a ciclo unico A.A. 2012 – 2013

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www.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 10 Marzo 2012 - N. 573 - [email protected] - Pag. 10

Venerdì 9 Marzo 2012 - La Provincia di Barletta - Andria - Trani è seconda in Italia per numero di defibrillatori donati ad istitu-

ti scolastici ed impianti sportivi. È quanto emerso nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina, presso l’Hotel Fede-

rico II a Jesi, in cui le aziende jesine Effe Group e Cometch hanno consegnato 110 defibrillatori a sostegno della campagna di prevenzione del melanoma e degli ar-resti cardiaci, promossa dall’Associazione “Trenta ore per la vita”. Oltre alla celebre conduttrice televisiva Lorella Cuccarini ed alla schermitrice Valentina Vezzali, te-

stimonial dell’iniziativa, alla conferenza ha partecipato l’Assessore alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta - Andria - Tra-

ni, Carmelinda Lombardi, che, nello scorso

mese di luglio, aveva ospitato proprio in Provincia il lancio della campagna nel ter-ritorio della Bat. Nel corso della cerimonia, dunque, sono stati ben 40 i defibrillatori consegnati alla Provincia, che verranno di-stribuiti ad altrettante scuole e palestre pub-

bliche, in aggiunta ai circa 100 dispositivi in dotazione alle farmacie del territorio.«Ogni anno, inoltre, circa 70mila persone sono vittime di arresto cardiaco improv-

viso, causando centinaia di morti - ha af-fermato l’Assessore alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Car-melinda Lombardi -. Per combattere questa annosa piaga, abbiamo dunque deciso di sposare questa campagna di prevenzione, in collaborazione con l’Associazione “Trenta ore per la vita”. Ancora una volta la nostra Provincia non ha avuto un ruolo di sempli-ce comparsa: con ben 40 defibrillatori ri-cevuti, siamo la seconda Provincia in Italia dopo Piacenza. Un risultato che non può che inorgoglirci perché ci porta ai vertici nazionali della prevenzione, ma che deve soprattutto rappresentare un punto di par-tenza - ha poi concluso l’Assessore Lom-

bardi -: il nostro obiettivo è fare in modo che ogni cittadino abbia tutta l’assistenza di cui necessita, perché ad un arresto cardiaco si può sopravvivere, ad un soccorso in ri-tardo no». a Croce Rossa effettuerà i corsi di formazione per i referenti degli istituti scolastici affinchè il defibrillatore possa es-

sere considerato uno strumento semplice e di facile utilizzo, ma di estrema importanza per salvare la vita.

Defribrillatori in scuole e

palestre: Barletta-Andria-

Trani è la 2a provincia in Italia

La città di Trani è piena di giovani talenti che non riescono ad emergere per la mancanza di strutture adeguate, molti ragazzi che vogliono fare teatro sono costretti a frequentare scuole di recitazione di altre città, ci rendiamo conto? E’ una fuga di talenti! Nella nostra città non ci sono impianti sportivi aperti ai ragazzi per giocare gratuitamente al proprio sport preferito quando si potrebbero benissimo valorizzare al-cune piazze abbandonate come Piazza Cezza e adibirle a luoghi di incontro per i giovani. Per una nuova Trani è indispensabile investire nelle iniziative culturali per la valorizzazione del ter-ritorio, non ce lo dimentichiamo mai cari con-

cittadini, la cultura rende liberi!A Trani serve un cambio di mentalità, bisogna tralasciare il detto “Fatti i fatti tuoi e campa cent’anni” dal punto di vista etico, ovviamente! Altrimenti fra vent’anni avremo una società di mediocri. La nostra amata città non ha bisogno di un nuovo oscurantismo culturale,non ha bi-sogno di nuove leggende popolari,ma di idee innovative! Il 6 maggio si deciderà il nostro futuro,la scelta dei cittadini sarà determinante per i prossimi cinque/dieci anni e quindi per le generazioni future.Non cambiamo il sindaco, cambiamo Trani.

Norberto Soldano

“Per una nuova Trani è indispensabile investire nelle

iniziative culturali per la valorizzazione del territorio”

Lottare per il nostro ambiente: da sempre più un sogno nel cassetto che reale impegno di ognuno di noi, solo negli ultimi anni questa utopia si è andata materializzando, trovando finalmente la sua giusta applicazione anche in Puglia e nel nostro territorio grazie ad una nuova attenzione politica a riguardo nonché una più ampia disponibilità del popolo a collaborare. Una delle tematiche più calde è quella della raccolta differenziata, una dimostrazione di civiltà e maturità, oltre che fonte di risparmio economico, che sempre più si diffonde nella nostra Regione: è così che, dopo Rutigliano, anche Cellamare ha visto i vecchi cassonetti andar via per lasciare il posto ai nuovi contenitori della raccolta differenziata porta a porta. Noi de “Il Gazzettino di Puglia” abbiamo contattato due dei protagonisti dell’iniziativa a Cellamare, il Sindaco Michele Laporta e il Vicesindaco con delega all’ambiente Michele Desantis, per ascoltare le impressioni a caldo di una “rivoluzione ecologica”. Siamo a più di due settimane dall’inizio della raccolta differenziata porta a porta a Cellamare: come pensa che la gente stia reagendo?Desantis: i segnali che ci pervengono dai cittadini sono senz’altro positivi. I dati, monitorati dal responsabile del settore ambiente Pietro Pacifico, indicano una costante crescita della raccolta della frazione organica-umida; un indicatore certamente importante considerato che la frazione organica rappresenta la componente più “corposa” dei rifiuti solidi urbani. Ovviamente durante i primi giorni non sono mancate le lamentele, i disagi, i disguidi; d’altra parte siamo di fronte una rivoluzione culturale della gestione dei rifiuti in cui ogni cittadino è chiamato ad assumere un atteggiamento più responsabile in questa nuova sfida di civiltà del nostro paese. Con il passare dei giorni, grazie ad un costante dialogo con i cittadini le perplessità e i disagi iniziali sono andati via via riducendosi. Quali sono gli obbiettivi che vi siete posti all’incipit dell’iniziativa?Desantis: l’obiettivo principale che ci siamo prefissati è quello di raggiungere entro l’anno in corso la percentuale di raccolta differenziata imposta dalla normativa regionale per non “incappare” in sanzioni quali l’aumento dell’ecotassa e di poter competere all’assegnazione delle premialità previste dalla regione per i comuni più virtuosi. Tutto ciò, insieme ad una riduzione dei costi di conferimento della frazione secca-indifferenziata, potrà nei prossimi anni consentirci di poter “ritoccare” la tassa rifiuti partendo dalle

agevolazioni a favore delle fasce più deboli della popolazione. Cellamare ospiterà nel suo territorio l’impianto di compostaggio dell’ATO Ba/5 con la previsione di royalties per il nostro ente che potranno portare ulteriori “sgravi” per i cittadini.Guardando al domani, cosa ha ancora in serbo per il suo paese?Laporta: “abbiamo” fatto tanto ma molto resta ancora da fare per la nostra Cellamare. I risultati raggiunti sono frutto di un lavoro di squadra: sindaco, giunta, consiglieri e dipendenti comunali. Nell’immediato futuro saranno realizzati diversi interventi di rigenerazione e riqualificazione del nostro territorio grazie agli accordi siglati con la Regione Puglia (PIST e PIRP) che ci hanno consentito di ottenere finanziamenti pubblici e compartecipazioni di privati. Insieme ai comuni di Capurso e Valenzano abbiamo redatto un piano di rigenerazione territoriale (PIST) ottenendo complessivamente 3milioni800mila euro, prevedendo la realizzazione di un percorso ciclopedonale che attraversando centri urbani e territorio delle tre località dell’hinterland barese consentirà uno sviluppo territoriale integrato con particolare riguardo alla valorizzazione dei caratteri naturalistici-ambientali e storico-culturali. Altri 500mila euro saranno condivisi con gli altri due Comuni per la realizzazione del “circuito documentato intercomunale”. Cellamare ha puntato sul recupero funzionale del castello Caracciolo per destinarlo a contenitore socio-culturale e sul completamento della pavimentazione in pietra calcarea delle vie del centro storico (complessivamente 900mila euro); inoltre 250mila euro saranno utilizzati per la riqualificazione dell’area antistante il mercato coperto comunale, con una nuova area a verde attrezzato con illuminazione, fontana artistica, panchine e zona giochi per bambini. Dal Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (PIRP), con la realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata ed agevolata per favorire l’acquisto di una casa da parte di giovani coppie e famiglie a basso reddito, si prevedono ulteriori interventi di interesse pubblico come la sistemazione del giardino pubblico su Corso Vittime di via Fani, l’acquisizione del suolo da destinare al un nuovo complesso parrocchiale, una nuova scuola materna tra via Casamassima e via Pola e alcune piste ciclopedonali. Nel programma è inserito anche un project financing per la realizzazione di un parco comunale su un’area di 5mila metri quadri nella zona dell’ex pollaio in cambio della realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata su un suolo di proprietà del Comune. Dario Pepe

Cellamare: è inizia la sfida della raccolta porta a porta. Nostri ospiti il Sindaco Laporta ed il Vicesindaco Desantis

Aggiudicata, dall’Ufficio di Piano, la gara d’appalto per la realizzazione di un centro sociale rieducativo per persone sottoposte o già sottoposte a provvedimenti privativi o limitativi della libertà personale. E’ stata affidata la gara d’appalto per la realizza-

zione di un centro sociale rieducativo per persone sottoposte o già sottoposte a prov-

vedimenti privativi o limitativi della libertà personale. Sarà l’Oasi 2 a provvedere alla istituzione di tale struttura. Il Centro socia-

le rieducativo per persone sottoposte o già sottoposte a provvedimenti privativi o limi-tativi. della libertà personale è una struttura che eroga servizi a supporto della funzio-

ne rieducativa che l’Amministrazione Pe-

nitenziaria è chiamata a svolgere, al fine di sostenere il percorso rieducativo con il percorso di reinserimento sociale. Il centro sociale rieducativo per detenuti è struttura semi-residenziale a carattere comunitario e a ciclo diurno, che sviluppa un programma rieducativo personalizzato rivolto a detenu-

ti ristretti a cui venga consentito di trascor-rere parte del giorno fuori dell’istituto di pena, per partecipare ad un programma di trattamento concordato tra il direttore del-lo stesso istituto di pena e il responsabile del centro, secondo modalità concordate con i servizi territoriali competenti riguar-do alla gestione del percorso trattamentale della persona in ambito penale. Il centro può ospitare: detenuti soggetti a misure al-ternative al carcere; detenuti in regime di semilibertà; detenuti in “permesso premio” (3-15 giorni); detenuti in regime di deten-

zione domiciliare o di affidamento in prova al Servizio Sociale (per il periodo concor-dato con l’Autorità Giudiziaria o con la Magistratura di Sorveglianza; imputati in

regime di arresti domiciliari. Il centro con-

sente lo svolgimento di attività a sostegno dell’autonomia individuale e sociale, me-

diante percorsi rieducativi personalizzati finalizzati:- al superamento di stili di vita e di compor-tamenti tipici degli ambienti devianti;- alla riflessione interiore quale stimolo al cambiamento e ad un corretto e costruttivo rapporto con il contesto sociale esterno.Per raggiungere tali finalità il centro orga-

nizza le seguenti attività:• ricostituzione di un sistema di relazioni all’interno della comunità locale;• tutoraggio nell’avvio di un percorso di ri-avvicinamento alla e con la famiglia di ori-gine, prestando particolare attenzione verso figli minorenni;• orientamento al lavoro attraverso valuta-

zione delle competenze, ed avvio a percorsi di riqualificazione e di formazione profes-

sionale, nonché accompagnamento all’av-

vio di percorsi di autoimpresa e di inseri-mento in cooperative sociali;• accompagnamento nell’inserimento so-

ciale, attraverso tutoraggio nello svolgi-mento di adempimenti burocratici, ricerca abitativa, ecc..Il centro opera in stretto contatto con l’Am-

ministrazione Penitenziaria, ivi inclusi gli Uffici per l’Esecuzione Penale Esterna competenti per territorio, e può svolgere attività di tutoraggio anche per i percorsi di reinserimento sociale e lavorativo delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione, impegnate in lavori di pubblica utilità ovvero in tirocini e stages presso le organizzazioni del privato sociale.

Francesco DE NOIA

Consigliere Comunale

TRANI / Centro sociale rieducativo

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Città & Sportwww.ilgazzettinodipuglia.it - Anno XXIV - 10 Marzo 2012 - N. 573 - [email protected] - Pag. 11

Giovedì 1 Marzo - Giovedì 8 Marzo 2012. Otto giorni son già passati da quando Tu, Lucio non ci sei più. Tu. Sì, perchè de “Il Gazzettino di Puglia” sei stato un vero ami-co. Un Amico con la A maisuscola.Uno di quelli che, come recitava il verso di una tua canzone (anche se volta alla secon-

da persona plurale del verbo bastare ) non ci " Basterai Mai".Te ne sei andato via all'improvviso ed il tuo cuore si è fermato come quel Motore, il Mo-

tore del 2000. Quel Motore di cui sei stato Cantore per le gesta di 2 Assi del Volante quali Tazio Nuvolari e Ayrton Senna non ha smesso di funzionare per quella macchi-na del tempo che dalle ore 13 di Giovedì 1 Marzo ci ha portato indietro di circa 20 anni riverdendo i ricordi separatamente vis-

suti da chi vi scrive e dal Nostro Direttore Responsabile Vincenzo De Gregorio.Era il Giugno del 1989 quando in compa-

gnia del mio amico Cesare Lorenzini assi-stemmo al Concerto tenuto dinnanzi allo Stadio Della Vittoria. Accompagnato e in-

trodotto dagli Stadio scese dall'alto vestito in bianco. Scese come un angelo che ora ci guida da lassù continuando a suonare e a cantare per tutti quanti noi unendo Bari a Bologna sul piano calcistico al termine di un Campionato che vide il ritorno dei Gal-letti in Serie A e la permenenza del Bologna nella stessa. In quel Sabato Sera Lucio ci catapultò per qualche ora in Cielo. In quel Cielo dove ora ha ritrovato Sua Madre Lu-

cia originaria di Manfredonia. La Puglia per Lucio Dalla è stata la sua Terra. Nei giorni in cui si prepara “Il Gazzettino”, in-

delebili restano i ricordi del Nostro Diretto-

re Responsabile Vincenzo De Gregorio che ebbe tra l’8 e il 9 ottobre del 2011 l'onore di intervistarlo per Azzurra Tv alle Diomede, in un mare incantato, nella sua villa. Come ricordato sul Nostro Proflio di Fa-

cebook da Enzo De Gregorio, Lucio Dalla

non fu un semplice interlocutore giorna-

listico ma qualcosa in più: Un Amico. L' Amico che, con le sue canzoni, ha aiuta-

to le ultime generazioni, a saper leggere i tempi sulla base di quei testi che avrebbero tutti gli onori per poter essere inseriti a pie-

no titolo nella Storia Letteraria Italiana del Novecento.Nanì, brano con il quale ha accompagnato sul Palco dell'Ultimo Festival di Sanremo un Giovane Pugliese; Pier Davide Carone da Taranto è anche l'emblematica conferma della sua vicinanza sia ai giovani emergenti che agli ultimi, ai deboli di questa Società per i quali Lucio non è stato solo l'Amico Musicale ma anche Morale e Materiale testimoniando con parole e opere quella sua attenzione che lo ha ricondotto lungo i suoi 69 Natali (pagando sempre la Cena di Natale ai Barboni di Bologna) alle sue umili origini. Alla sua difficile infanzia e adolescenza. Addio Caro Amico Lucio. Il Gazzettino di Puglia ti scrive ricordandoti così.

CARO AMICO LUCIO

“IL GAZZETTINO

DI PUGLIA” TI SCRIVE

di Nicola Zuccaro

Rinascita: Cofano, Avantaggiati, Proscia, Gentile, Boffoli, D'addiego (Aufieri), Bar-bati, Didonato, Angelo (Summaria), Ten-

zone, Pica. Marcatori:Tenzone rig., Tenzo-

ne. Arriva solo ora la prima vittoria fuori casa della rutiglianese. Grande entusiasmo grazie anche al ritorno del tifo, assente per diverse partite. Primo tempo abbastanza spento con qualche sussulto cellamarese che non impensierisce Cofano. La parti-ta inizia nel secondo tempo dove sembra che le incitazioni di mister Perruzzi nello spogliatoio siano servite a qualcosa. Primo fra tutti Tenzone che fa correre le due ali rutiglianesi. Sempre su idea di Tenzone in posizione sfavorevole Didonato tira un bo-

lide che va a finire sulla traversa a portiere battuto. Poi la svolta sempre su assist di Tenzone, Pica trova il rigore; dal dischetto il Del Piero della squadra, Tenzone palla a sinistra, portiere a destra e Rutigliano che conduce per 1-0. Aufieri in area atterra un giocatore del Cellamare e viene ammonito.

Anelli dal dischetto, tiro paratona di Cofa-

no sulla sua destra e il Rutigliano si salva. E riecco Tenzone, sale lui e sale la squa-

dra, e dai tre quarti succede l'incredibile. Il piede fatato di Tenzone sorprende tutti, tiro e palla dritta all'angolino dove il portiere cellamarese non puó nulla. E il Rutigliano conduce per 2-0. Poco dopo arriva la pos-

sibilità di un 3-0 con un "pazzo" Boffoli in veste di attaccante. E riecco il Cellamare in avanti che dopo un tocco di mani di Aufieri nella propria aria arriva il secondo rigore e l'espulsione. Scontro dagli 11 metri di nuo-

vo fra Cofano e Anelli. La storia si ripete, tiro e parata questa volta sulla sinistra, pro-

prio verso gli ultras granata che dopo che la palla va in calcio d'angolo c'è un segno di liberazione di Cofano con gli ultras, che da dimostrazione del ritorno di tanto entu-

siasmo in casa granata. La partita può dirsi conclusa e alle ore 16:53 arriva il fischio finale che decreta la vittoria dei grifoni per 2-0.

Cellamare-Rutigliano 0-2

Calcio / Promozione Girone A

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Gentili lettori,

a seguito dell’incontro che ho avuto la scorsa settimana con il direttore de “Il Gazzettino di Puglia”, Vincenzo De Gregorio, ho deciso, grazie al suo sug-

gerimento di proporre uno spazio dedi-cato ai giovani, al loro mondo e ai loro interessi. Insieme abbiamo pensato di realizzare una piccola rubrica nella quale inseri-re i più importanti appuntamenti delle prossime due settimane, che abbracci l’intera nostra regione fatta sia di bel-lezze naturali, che di importanti centri del divertimento, capaci di attirare un cospicuo numero di ragazzi e di elevare l’offerta turistica del territorio.La mia esperienza nel settore dell’in-

trattenimento, mi permetterà di eviden-

ziarvi gli eventi più frequentati, più in-

teressanti e più curiosi nel settore della cultura, dello spettacolo e del tempo li-bero, con la speranza di offrire un servi-zio quindicinale di informazione utile, mostrando quelli che sono gli interessi dei ragazzi, con l’auspicio di potervelo proporre presto settimanalmente.

Valter Cirillo

Caro Valter,

nulla accade per caso. Quello della mu-

sica e dei suoi relativi eventi a me, gio-

vane 17enne, è molto caro, e pian pian sto imparando a conoscere, con le do-

vute cautele. Sono felice che tu faccia ora parte della NOSTRA SQUADRA. I miei genitori dal maggio del 1989 è vo-

tata ad un informazione sana, che vuo-

le raccontare l’evolversi della società, senza mai pescara nel torbido. Preferia-

mo che a farlo siano altri giornali che non sappiamo dove vogliono andare a parare. La cosa che ci soprprende di pù è che la gente spesso paga per leggere autentiche cazzate. Ma non è di questo che mi volevo occupare. Questo della musica e relativamente dei suoi eventi collegati offre a noi lo spunto per uni-re una fascia d’età che ha molto da dire e che è stanca di subire. E non solo su carta. Il sito che stiamo meglio orga-

nizzando, dove campeggia il Giornale appena stampato (l’ultimo numero ha registrato più di 5.000 visitatori) prose-

guirà il lavoro iniziato senza soluzione di continuità.

Fabrizio De Gregorio

musica & parole

Bobby Watson e Alexei Volodin i prossimi

artisti della 68a rassegna musicale

I Concerti Esclusivi degli Amici

della Musica “Arcangelo Speranza”

Nel novantesimo anno di attività, gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” di Ta-

ranto, proseguendo nel calendario di eventi da loro organizzati, hanno il piacere di pre-

sentare, presso l’Auditorium Tatà di Taran-

to, in esclusiva per il Sud Italia, una serie di concerti davvero importanti.

Oggi si esibirà il grande sassofonista e compositore americano, Bobby Watson, accompagnato dal suo quartetto composto da Richard Jonson al piano, Curtis Lundy al basso e da Victor Lewis alla batteria,nel concerto “Appointment in Milan”. Saranno proposti i brani tratti dal disco prodotto nel 1985 e divenuto un classico della musica jazz. Sergio Veschi, patron della Red Re-

cords, etichetta che ha pubblicato l’album di Watson, ha scritto nel guestbook del sito della sua etichetta che nel 1983 l'alto sasso-

fonista di Kansas City Bobby Watson fece un concerto a Milano, insieme al gruppo italiano, L'Open Form Trio. Rimase im-

pressionato dal sound che usciva con il trio italiano e decisero di incidere un disco il risultato fu “Appointment in Milano”. Venerdì 23 marzo proporranno l’esibizione di Alexei Volodin, pianista russo considera-

to uno dei più completi della sua generazio-

ne, la cui tecnica inossidabile è smussata da una non comune capacità di introspezione. Nella sua unica data nel Sud-Italia, Volo-

din incanterà il pubblico presente nell’Au-

ditorium con un concerto che si aprirà con i Quattro improvvisi dell’op. 90 D 889 di Franz Schubert, e la Sonata n. 8 in Do mi-nore op. 13 “Patetica” di Ludwig Van Be-

ethoven. Nella seconda parte di Pëtr Il'ič Čajkovskij il maestro Volodin eseguirà la Suite dal balletto “Lo Schiaccianoci”, nella trascrizione per pianoforte di Mikhail Plet-nev e, a conclusione, del suo connazionale Igor' Fëdorovič Stravinskij, tre movimenti della “Petrouchka”: Danse Russe, Chez Pe-

trouchka e le semaine grasse.

Sabato 17: San Patrizio! Il sound irlandese

del gruppo “Le notti ubriache” al Joy’s pub di BariIl 17 Marzo di ogni anno in Irlanda si ce-

lebra il St. Patrick's Day, in onore appunto di San Patrizio, patrono dell'isola. La po-

polazione irlandese festeggia questa festa nazionale con canti, maschere, parate, pro-

cessioni e birra locale. Come quasi sempre accade, per merito o per causa della globa-

lizzazione le feste vengono festeggiate an-

che in altre zone del mondo. Quindi anche in Puglia, il 17 marzo, è giorno di festa al gusto del malto irlandese. Tra i tanti appun-

tamenti interessanti, c’è la tre giorni propo-

sta dal pub irlandese barese, il Joy’s Pub. Qui esibirà il gruppo musicale "Le not-ti ubriache", ovvero Lorenzo Mannarini, Pino Porsia, Francesco Patruno e Michele

Perruggini, che proporranno un viaggio lungo i sentieri della musica tradizionale irlandese al suono di danze sfrenate e dolci ballate, di irriverenti canzoni da pub e in-

tensi canti tradizionali, di flauti e armoni-che, di bouzouki e chitarre. Un ensemble di navigati musicisti pugliesi, innamorati dei suoni e della cultura della verde isola, tra i quali alcuni componenti dei Folkabbestia, si riuniscono in questa formazione per ri-leggere alla loro maniera la musica celtica. Un concerto che farà ballare, ritmo di una irish folk music travolgente e sobbalzare come se si vivesse l’atmosfera della festa patronale a Dublino.

È proprio il caso di dirlo, la Puglia “sfor-na” sempre artisti d’eccezione! La cantante Erica Mou è l’ennesima conferma. La gio-

ve artista, che ha ricevuto il “Premio Mia Martini”, assegnato dalla sala stampa del Festival e dai giornalisti delle radio e delle televisioni, giovedì 22 marzo terrà la prima tappa del suo nuovo tour a Bisceglie, la sua città natale. L’evento si svolgerà al Politeama Italia. Erica Mou canterà dal vivo il suo succes-

so sanremese “Nella vasca da bagno del tempo”, brano tra i più trasmessi in radio, giudicato anche miglior testo tra quelli dei brani di “Sanremo Social” dai giurati del

“Premio Lunezia”. Questo brano è una fia-

ba disincantata che cattura dal suo primo ascolto e che esalta il grande vigore di in-

terprete e l'eleganza compositiva e vocale della ventunenne cantautrice. A poco più di un mese dalla fine della ker-messe canora e dalla riedizione del suo album d'esordio "È", uscito nel 2011 per l'etichetta discografica Sugar di Caterina Caselli, Erica sceglie di far ripartire i con-

certi dalla sua città natale.

Il tour, a cura di Bassculture, toccherà poi numerosissime altre città e l'artista ripren-

derà la sua solita intensa attività live.“

Il Nuovo tour di Erica Mou parte dalla sua

città natale. Al Politeama Italia la vincitrice

del “Premio Mia Martini” con i suoi successi

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Il dj cileno giramondo farà ballare il pubblico

della maxi discoteca per la seconda volta

Torna al Cromie Ricardo VillalobosNella notte tra il 10 marzo e l’11 marzo il Cromie di Castellaneta Marina ospiterà nella propria consolle, il dj Riccardo Villa-

lobos. Forse il migliore, sicuramente il più creativo, il maestro indiscusso delle conta-

minazioni etniche su basi techno, tornerà sabato 10 marzo nella discoteca jonica per far vivere a tutti i presenti un viaggio mu-

sicale di alta qualità, divertendo ed emo-

zionando come solo lui sa fare, grazie al suo carisma e alla sua personalità dietro la consolle. Villalobos è da diversi anni uno dei pro-

motori del genere tech house, ovvero di quel tipo di musica che assomiglia in molti aspetti all’house, ma non è la solita soulful storica dell’house classica. Dal Cile, suo paese d’origine, Ricardo, ha intrapreso un percorso di vita che aveva ed ha tutt’ora

come meta la musica. Si è trasferito prima in Germania, dove ha incominciato nei pri-mi anni 90, durante gli anni universitari, a suonare come dj per puro divertimento. Ma la sua propensione per il mondo del club-

bing lo ha portato ben presto ad ampliare il suo raggio di azione e così, nel ’93 ha inizia anche l’attività da produttore, con la quale di lì a poco otterrà un’ascesa verti-ginosa, davvero straordinaria, che lo ha condotto alle vette della musica house-mi-nimal mondiale, al punto da essere idola-

trato dagli amanti di questo genere, che ha fatto suo modificandolo secondo la propria sensibilità artistica. Il suo sound infatti è ri-conoscibilissimo, fatto di base techno, dalle sonorità lente, con contaminazioni etniche tipiche dei territori dell’Africa e della sua terra d’origine, il Sud America.

Lui dj italiano di fama internazionale, in attività dal 1980 ha girato i più importanti club del mondo, grazie al suo talento come dj, come remixer e come producer. Celebri i suoi lavori sulle produzioni di Sandy Rive-

ra, I Can’t Stop, di Cerrone, Misunderstun-

ding e degli House of Glass, Disco down. Ma anche i suoi brani sono molto apprez-

zati: Amorhouse, In to the light e India. At-tualmente è impegnato con la sua etichetta discografica, la Casting Couch Records e in diversi lavori per la Purple Music di Jamie Lewis. Lei, all’anagrafe Isabella Valentini è una delle voci più importanti del mondo del clubbing. Nata e cresciuta nel mondo televisivo, esattamente nell’emittente satel-litare Mach Music, dove ha condotto per 10 anni il programma “Match Music Machi-ne”, ha lavorato anche in programmi radio-

fonici su alcune delle principali emittenti private nazionali. Ma la sua passione per l’attività di vocalist è tale da averle permesso di stare ai micro-

foni dei migliori club. Infatti la sua bravura e la sua carica comunicativa sono così ec-

cellenti da poterla definire la speaker nume-

ro 1 d’Italia. Attualmente è impegnata in radio con il programma “Dj Lovers Radio Show”, in onda ogni weekend su radio Kiss Kiss, nel quale con i loro djset, si alterna-

no famosi dj italiani ed esteri che, assieme ad Isa B, arricchiscono il programma con commenti, curiosità e tante informazioni sulla club music.

Cassani e Isa B alla Lampara. Consolle d’eccezione

nella prossima notte della discoteca di TraniSabato 17 marzo alla Lampara di

Trani (BA) si ballerà ancora una vol-

ta con la musica del dj Luca Cassani

e l’animazione della bellissima Isa B

Sostiene il sociologo Zygmunt Bauman che l’uomo moderno possiede un’identità fluida che tende ad assumere qualsivoglia forma e a non consolidarsi mai in una definitiva, come accade per lo “stato liquido” in fisica. A cura della Dott.ssa Mariella Pisicchio

Questo camaleontismo, che è senza dub-

bio una qualità fra le più apprezzabili in un universo globalizzato con il paradigma del-la evoluzione e della mobilità, mette però a dura prova la possibilità di “affezionar-si” ad una visione della realtà stabile e di costruire attorno a questa la propria storia metabolizzando i principi, le leggi, i codici e i riferimenti della propria epoca.

Ciò che dura nel tempo a noi uomini con-

temporanei risulta quasi intollerabile men-

tre la mente non riesce più a gestire il flusso dei cambiamenti, tantomeno a strutturare un’identità che non sia volatile e trasformi-sta. Del resto l’adattabiltà sociale pare esse-

re un prerequisito per sopravvivere e il “qui ed ora” l’unica piattaforma sulla quale con-

venga salire per navigare a vista. Tale flui-dità di pensiero non può non avere pesanti ricadute sulla sfera emotiva dell’uomo che, per “gettare le radici” in un terreno, deve potersi fermare e costruirvi una postazione, una “casa” che rappresenti il deposito degli attrezzi per coltivare i frutti per vivere, una posizione “geograficamente” rintracciabile attraverso le orme calcate lungo il percorso per giungere alla sua “proprietà”.

Ma è di questo “tesoretto privato” che, oggi, possiamo incominciare a dubitare. E’ paradossale come l’uomo moderno sia alienato come una merce fra le merci nel mercato, immolato all’altare del consumo, vorace nel possesso e accumulo della ma-

teria e, nel contempo, totalmente privato di “proprietà”, sempreché per proprietà si intenda la mappa per rintracciare il luogo del tesoro che gli renda il valore di uomo. E che è l’insieme, per l’appunto, dei passi, delle semine, del raccolto e degli attrezzi

con cui ha zappato con fatica la sua terra e il posto giusto dove può rientrare quan-

do fuori impazza la bufera. Tutto questo “patrimonio” ha un nome e si chiama “eti-ca”. Niente di così immateriale, anzi, è un vero e proprio impianto costruito con ogni tipo di conoscenza pratica e sperimentata direttamente dall’uomo. Infatti l’etica non si inventa, perché o la si è praticata o non la si è praticata: tertium non datur. Ma se l’uomo “fluido” non agisce entro queste fondamenta strutturate allora tende ad as-

secondare qualunque diktat che gli sia di una qualche utilità e a privilegiare l’indi-vidualismo, unica autentica proprietà di cui oggi dispone.

Niente di più facile, allora, credere di alie-

nare le responsabilità (di cui non si vuol più avvertire il peso) sulle spalle deformi di qualche “mostro” inventato per vestire la nostra volatilità etica. S’è per questo è un’intera generazione, la nostra contempo-

ranea, a essere passibile di “mostruosità” poiché troppo laica dal punto di vista etico, troppo preoccupata di espellere il sacrificio dal proprio vocabolario. Si può parlare di identità fluida quando oramai un battito di ciglia basta a gettare nel dimenticatoio la sfilza di omicidi o di suicidi che lastricano la quotidianità e verso cui la nostra emoti-vità richiede lo spazio tempo di un nanose-

condo per passare cn un colpo di mouse ad un altro argomento.

Ma forse la mutazione è obbligatoria, for-se la fluidità ci può salvare dalla catastrofe di una società che va come un treno su di un binario morto a precipizio verso la fine di un capitalismo così cieco da aver perso la rotta da troppo tempo? Forse. Ma se ci salverà sarà solo perché saremo diventati talmente fluidi da esserci spogliati da qual-siasi consistenza umana, quindi da ogni barlume di coscienza morale. I “capitani coraggiosi” saranno banditi dal vocabola-

rio, perché ritenuti inutili se non dannosi. E Schettino docet.

L'identità fluida: e Schettino docet

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La Virtus Rutigliano trionfa nel Derby Ru-

tiglianese di Calcio a 5 battendo i cugini dell’Azetium Rutigliano per 8-5. Il primo tempo si era chiuso con gli azetini che era-

no in vantaggio per 4-3, ma sulla distanza il notevole calo fisico dell'Azetium ha pagato,

e la Virtus è riuscita a far suo il match. La

Virtus schiera nel quintetto iniziale Difino

in porta, centrale Dipinto, laterali Amoru-

so e Dell’Edera e pivot Gassi. L’Azetium

risponde con Defilippis tra i pali, centrale

Ranieri, laterali Maggiorano e Moccia e

pivot Dellaere. Al primo errore difensivo

l’Azetium viene punita da Dell’Edera che

al 2’ porta in vantaggio la Virtus. La Virtus

tiene il pallino del gioco e l’Azetium fa mol-

ta fatica a creare azioni. Al 12’ però arriva il

pareggio dell’Azetium con Ranieri che con

un tiro da fuori approfitta di una grave in-

certezza del portiere virtusino Difino. Non

passano nemmeno 30 secondi che l’Aze-

tium va in vantaggio ancora con Ranieri

che batte Difino da posizione defilatissima

sul palo del portiere. L’Azetium ha subito

dopo l’occasione di fare il 3° gol ancora con

Ranieri ma Difino in qualche modo evita il

gol; ma il contropiede della Virtus è ancora

letale e Amoruso, servito da Gassi, fa 2-2.

La partita vede continui cambi di fronte, e

le occasioni fioccano. La Virtus al 20’ pas-

sa di nuovo in vantaggio con un gran gol

di Dipinto che su schema d’angolo piazza

il pallone sotto l’incrocio sul palo opposto.

La partita continua a regalare emozioni; al

26’ Ranieri fa 3-3, bravo ad essere freddo a

tu per tu con Difino, e in pieno recupero al

31’ Dellaere porta in vantaggio l’Azetium,

con una mischia e un uscita sgangherata

di Difino che premia il n°10 azetino che

mette il pallone in rete. L’ultimo brivido

della prima frazione lo regala Romanaz-

zi che colpisce il palo, e cosi si chiudono

i primi 30 minuti di gioco con l’Azetium

avanti per 4-3. La seconda frazione si apre

con il gol al 35’ di Dell’Edera che lascia-

to colpevolvente solo davanti a Defilippis,

batte il portiere azetino con un pregevole

colpo di tacco. L’Azetium va allo sbando e

piano piano sembra calare sul piano fisico.

La Virtus ne approfitta per passare in van-

taggio con Amoruso che batte con un tiro

dal limite dell’area Defilippis che abbozza

soltanto l’intervento. L’Azetium però, con

la forza della disperazione prova a rientrare

in gara; Dellaere centra in pieno la traver-

sa, ma 2 minuti dopo Ranieri si inventa su

punizione un gol fantastico che vale il 5-5,

battendo con un pallonetto delizioso il por-

tiere Difino, che esce fin troppo fuori dai

pali. Ma nemmeno il tempo di ricominciare

il gioco che la Virtus ritorna in vantagggio

con Gassi, che brucia sul tempo Lamparelli

(che ha sostituito Moccia alle prese con i

crampi) e con un gran tiro in diagonale bat-

te Defilippis. E’ il gol che sembra dare la

mazzata decisiva all’Azetium, che sembra

mollare definitivamente. La Virtus macina

occasioni, e al terzo tentativo personale del

match, Romanazzi al 55’ fa 7-5, con il nu-

mero 8 virtusino che riceve palla da Gassi

e batte Defilippis in uscita con un tiro po-

tente e preciso. La Virtus sigla anche l’8-5

nel primo dei 3 minuti di recupero conces-

si dall’arbitro Dimundo, con Amoruso che

sbroglia una mischia nell’area degli uomini

di Belviso.

TABELLINI: Virtus Rutigliano: Difino,

Berlingerio, Dipinto, Diciolla, Amoruso,

Doro, Romanazzi, Dell’Edera A., Gas-

si, Papa, Dell’Edera G. All. De Candia.

Azetium Rutigliano: Defilippis, Orfino,

Valenzano, Castiglione, Difino, Moccia,

Maggiorano, Depalma, Ranieri, Dellaere,

Lamparelli, Ciavarella. All. Belviso.

Arbitro: Antonio Dimundo (Molfetta)

Marcatori: 2' Dell'Edera (VI); 12' Ranie-

ri (AZ); 13' Ranieri (AZ); 14' Amoruso

(VI); 20'Dipinto (VI); 26' Ranieri (AZ); 31'

Dell'Aere (p.t.) (AZ); 35' Dell'Edera (VI);

42' Dell'Edera (VI); 47' Ranieri (AZ); 48'

Gassi (VI); 55' Romanazzi (VI); 61' Amo-

ruso (VI). Ammoniti: Maggiorano (AZ),

Amoruso (VI). Spettatori: 150 circa

La Virtus Rutigliano fa suo il Derby Rutiglianese!

Battuto per 8-5 l'Azetium Rutigliano

dopo una partita spettacolare e avvincente

CAMPIONATO. Virtus Rutigliano - Adel-

fia in Movimento 9-2 Marcature: 4' Sardel-

la; 7' Pavone; 14' Lemonache; 18' Sardella;

31' Luceri (p.t.); 31' Sardella; 32' Straziota

(AM); 33' Pavone; 40' Lemonache 47'Sar-

della Virtus Rutigliano: Schembri; Dipinto;

Lacoppola; Gassi; Altieri; Sardella; Teofi-

lo; Pavone; Baylan; Luceri; Lemonache;

Conenna. Adelfia in Movimento: Longo;

Campagna; Paradiso; Bigica; Taccogna; Iu-

rino; Loseto L.; Gasparro; Cesario; Strazio-

ta; Loseto M.; Arborea. Arbitro: Mattia Nisi

di Taranto. La migliore Virtus della storia

fa razzia delle macerie dell’Adelfia in Mo-

vimento, capolista e dominatrice del cam-

pionato, come i Visigoti di Alarico a Roma

e affossa Longo, che nella partita di andata

era stato più che il migliore in campo, sotto

un muro di 9 reti. Di Bari sceglie Schembri

fra i pali, Teofilo centrale, la coppia di la-

terali Lemonache-Lacoppola e come riferi-

mento avanzato il bomber Sardella mentre

l’Adelfia in Movimento schiera Longo fra

i pali, Bigica come ultimo uomo, Iurino e

Cesario laterali e Straziota pivot. La gara

però parte subito e senso unico e tale rimar-

rà, a parte negli ultimi momenti del secondo

tempo, quando però far rifiatare i giocatori

è lecito. A questo punto la Virtus è capoli-

sta, con 1 punto di vantaggio sulla seconda

e il riposo all’ultima giornata. Nessuno può

sapere se questo punto basta per vincere

il campionato, o se per guadagnarci la C1

dovremo attraversare l’arduo cammino dei

playoff: questa partita ci ha dimostrato che

il futsal è un arte che possiamo permetterci

di insegnare agli avversari, e che, qualun-

que cosa possano pensare osservatori del

campionato impari, i PIU’ FORTI SIAMO

NOI!!

Ufficio Stampa Virtus Rutigliano

Virtus Rutigliano: ecco la foto originale

dei veri campioni della Coppa Puglia; in

campionato i granata sono al comando

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ANNO XXIV - NUMERO 573

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Siamo lieti di invitarvi agli eventi di presentazione del nuovo

macchinario Pieralisi che sicuramente susciterà interesse

per i numerosi vantaggi di una nuova tecnologia studiata

e messa a punto dal Team di Ricerca e Sviluppo

del Gruppo Pieralisi. Un progetto che ha portato

alla realizzazione di quanto di più innovativo esiste

oggi sul mercato delle centrifughe olearie

Ampio programma di incontri nelle regio-

ni dell’olio per presentare ai frantoiani la

soluzione tecnologica della terza era per

l’estrazione dell’olio di oliva. Il Gruppo

Pieralisi, da sempre impegnato nella ricer-

ca di tecnologie di processo all’avanguar-

dia, introduce oggi sul mercato il nuovo

Estrattore Centrifugo DMF 2012, un ulte-

riore, importante passo avanti nelle tecno-

logie di estrazione dell’olio d’oliva di qua-

lità. Nel corso del mese di marzo è previsto

un intenso programma di incontri con gli

operatori delle principali regioni e natural-

mente in Puglia con ben due appuntamenti,

il 12 marzo a Bari presso l’Hotel Parco dei

Principi e il 14 marzo in provincia di Lec-

ce, presso la Tenuta Caradonna a Lequile. Il

nuovo estrattore centrifugo DMF 2012 rap-

presenta un’evoluzione tecnologica degli

estrattori della terza era serie DMF, che si

distinguono per l’eccelsa qualità dell’olio

estratto senza aggiunta di acqua, le rese in

assoluto le più alte oggi ottenibili, i ridotti

consumi idrici ed energetici, rappresenta

l’evoluzione del sistema a due fasi, riunen-

do in un’unica macchina i pregi della lavo-

razione senza aggiunta di acqua (due fasi)

con la semplicità gestionale del sistema a

tre fasi. La tecnologia DMF è infatti oggi

l’unica in grado di coniugare il sistema di

estrazione a due fasi senza aggiunta di ac-

qua con la lavorazione partitaria, grazie al

dispositivo di svuotamento del tamburo che

permette di scaricare tutto l’olio presente

ad ogni cambio di partita di olive. In ag-

giunta, il decanter DMF è l’unico estrattore

che produce due prodotti secondari riutiliz-

zabili: una sansa disidratata simile a quella

proveniente dall’impianto a tre fasi e un

“paté”, costituito dalla polpa e dall’umidità

dell’oliva senza tracce di nocciolino, che si

adatta a diversi impieghi, quali l’utilizza-

zione agronomica o l’alimentazione zoo-

tecnica. Il “paté” pertanto non rappresenta

più uno scarto da smaltire, bensì un valore

aggiunto per il frantoio.

A stabilirlo il Tribunale del Lavoro di

Trani che, ancora una volta, ha rico-

nosciuto il risarcimento del danno per

abuso dell’utilizzo dei contratti a ter-

mine, ad una lavoratrice precaria della

scuola che, nelle more del giudizio, era

stata immessa in ruolo.

Anche chi è di ruolo ha diritto al risar-

cimento del danno per il periodo in cui

è stato precario.

Con sentenza 10/2012 ancora una vol-

ta il Tribunale del Lavoro di Trani ha

accolto un ricorso presentato dall’Ugl

Scuola Bari rappresentato dall’avvoca-

to Graziangela Berloco, nell’interesse

di una docente di scuola secondaria di

1° in servizio ad Andria, che durante lo

svolgimento della causa era riuscita co-

munque ad ottenere il ruolo, dopo tanti

anni di precariato, per via ordinaria.

Nonostante il venire meno dell’oggetto

del contenzioso, e cioè la conversione

del rapporto di lavoro da determinato ad

indeterminato, ottenuta nelle more del

giudizio e puntualmente riportata dai

legali dell’Ugl durante l’ultima udien-

za, il Giudice del Lavoro ha ritenuto

comunque opportuno in applicazione

a quanto previsto dalla normativa vi-

gente, punire l’abuso da parte del Miur

dell’utilizzo dei contratti a termine e

accogliendo la domanda risarcitoria ha

disposto una misura pari a 6 mensilità

dell’ultima retribuzione globale di fatto

da pagare alla ricorrente.

“L’ennesima dimostrazione – sottolinea

il segretario provinciale dell’Ugl Scuo-

la, Rossano Sasso – che come previsto

dalla normativa europea, lo Stato non

può più utilizzare personale precario

per un periodo superiore ai 36 mesi”.

“Se ne facciano una ragione – prosegue

Sasso – al Ministero conviene molto di

più assumere i precari senza più affron-

tare il contenzioso; tutte le sentenze di

condanna alla stabilizzazione ed al ri-

sarcimento del danno che abbiamo ot-

tenuto fino ad oggi devono far riflettere,

proprio in questi giorni stiamo proce-

dendo all’esecuzione del risarcimen-

to del danno attraverso pignoramento

presso terzi.

Il nuovo Ministro Profumo pensi a sa-

nare questa situazione prima di indire

nuovi percorsi formativi e nuovi con-

corsi: prima vanno stabilizzati tutti i

precari che abbiano superato i 36 mesi

di servizio, speriamo per scelta del Go-

verno e non come conseguenza di nuove

condanne, senza ulteriori problemi per

le casse dello Stato e solo dopo ciò, au-

gurandoci che sia una ipotesi concreta e

fattibile, assumere giovani laureati”.

Tribunale del Lavoro di TraniAnche chi è entrato da poco nei ruoli deve

essere risarcito. (Comunicato UGL Scuola)

Da anni la zona Boccadoro riversa in

condizioni pietose. Strade impratica-

bili a causa di un manto stradale note-

volmente danneggiato. Una costa ab-

bandonata a sé stessa, usata per lo più

come infinita discarica a cielo aperto

dei rifiuti della zona industriale. Insom-

ma, la situazione non è degna di un cit-

tà dall’alto valore culturale e turistico

come Trani. Ma la cosa più deludente è

che le varie amministrazioni che si sono

susseguite fino ad ora non hanno dato

importanza al problema con provvedi-

menti concreti.

Boccadoro è una realtà importante sotto

vari aspetti, soprattutto sotto l’aspetto

naturalistico. Infatti, essa rappresenta

un’oasi per l’avifauna di passo ed un

habitat per le specie stanziali. Insomma,

la zona merita d’essere valorizzata. So-

prattutto la costa, che andrebbe ripulita

e dotata di impianti balneari. Di sicuro

se ne avrebbe un ritorno in termini di tu-

rismo e occupazione. In tal senso, quin-

di, non ci resta che volgere lo sguardo

alle prossime elezioni, sperando che la

nuova amministrazione, di qualunque

colore politico sarà, dia importanza a

questa zona e si mobiliti per darle vita

nuova.

Tony Musicco

TRANI: SALVIAMO BOCCADORO

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