ililGGaallllooAnno 16, numero 20 (464) - 17/30 settembre 2011 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Avvocati in rivolta

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TRICASE: TRIBUNALE VIA?

“Vogliono accorparlo con quello di Maglie.

Sarebbe un grave dannonon solo per Tricase ma pertutto il basso Salento!”

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Trova i Galletti etelefona lunedì 19, dalleore 9. In palio 4 ingressi per lamostra di Dalì aOtranto, i biglietti delcinema oltre atanti altri premi

23TROVA I GALLETTI E VINCI

Regolari solo 2 su 10. La denuncia del Sunia: “Su 10 contratti d’affitto stipulati,solo due sono registrati”. E per una stanza singola ti chiedono fino a 350 euro!

UNIVERSITARI

FUORI SEDE Un buco neroMediamente, un posto letto inuna stanza tripla si paga 150euro (da un minimo di 100 ad

un massimo di 200).In una stanza doppia, invece,il costo medio è di 180 euro

(da 130 a 250). Ma se sivuole una stanza singola, la

spesa media si attesta sui 250euro (da almeno 150 euro

e finanche a 350 euro).E quasi sempre si tratta

di locali poco arredati, conimpianti elettrici non a norma

e il riscaldamento...7

Paolo Zompì passanelle fila dei sostenitori

di Vendola. Ma per il Selnon era la personificazione di

una politica a loro aliena?

Casarano, politicaAltro... “salto”

pubblicitàilgallo.it2 17/30 SETTEMBRE 2011

ora parlo io17/30 SETTEMBRE 2011 ilgallo.it

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GGentile Direttore, a proposito dell’articolo sullo scorsonumero de “il Gallo”, dal titolo “Bellanova: “Pagatei cassintegrati dell’Adelchi!”, credo sia giusto evi-

denziare i disagi degli operai dell’Adelchi, ma non bisognaperdere di vista le tante realtà in settori di lavoro differentiche stanno vivendo analoghe criticità. Spero che la sensibi-lità dell’Onorevole Teresa Bellanova, insieme a quella dialtri amministratori, dia una mano a questo territorio. Noicrediamo che solo con l’impegno di tutti si possano risol-vere e affrontare i tanti problemi. Non deludete le aspetta-tive di chi ha chiesto aiuto alle Istituzioni. Le grandi epiccole realtà produttive non chiedono l’impossibile, ma chealmeno ci sia la presenza di chi ci governa a sostenere e cer-care di far ripartire il volano della nostra economia.

Giuseppe Coletta

“La criticità non èsolo dell’Adelchi”

Diseguito alcune righe per esprimere il miocompleto disappunto riguardo alle altespese sostenute dal comitato organizza-

tore della festa di Lucugnano per l’artista che siesibirà sabato 17 settembre. Sono passati ormaipiù di vent’anni da quando, appoggiato ad unascala delle luminarie, ascoltavo il concerto deiMatia Bazar. E lo stesso tempo è trascorso daquando molta gente pensava che a Lucugnano ve-nisse organizzata una delle migliori feste delbasso Salento. Ormai questo non succede più. Chiviene a Lucugnano il sabato sera per ascoltare ilconcerto? Chi viene ad ascoltare un gruppo chenon conosce praticamente nessuno? Dopo tantianni non ho ancora capito quale criterio vieneadottato per selezionare l’artista che intratterrà ilpubblico: sarà forse in base alla popolarità? Infunzione del budget? Oppure basta che abbia par-tecipato almeno una volta al Festival di Sanremo?Queste poche righe non sono per denigrare il

gruppo che verrà (Il Giardino dei Semplici, NdR) oquelli che si sono susseguiti negli anni passati,ma per segnalare agli ormai attempati organizza-tori un malcontento comune della gente di Lucu-gnano. Nessuno vuole più vedere nel bilanciofinale, alla voce “cantante”, che sono stati spesimigliaia di euro derivanti dalle offerte dei lucu-gnanesi per poi non recare soddisfazione pratica-mente a nessuno. Direi che con molto meno dellametà del cachet del gruppo chiamato quest’anno(non conosco la cifra reale ma la posso ipotizzaredagli anni passati) si possa tranquillamente tro-vare un gruppo di ragazzi che di certo non è co-nosciuto da nessuno, ma può far divertire moltodi più il pubblico che viene ad ascoltarlo. Forse èarrivato il momento che i vecchi organizzatori la-scino il posto a forze giovani che hanno sicura-mente dimostrato spirito d’iniziativa e tantoentusiasmo. Comunque, buona festa a tutti.

Alessio Sanapo

Marina Serra. Una macchia biancaschiumosa che affiora a pelo d’ac-qua davanti alla costa ognigiorno intorno a mezzogiorno. Èuno degli scenari che noi ba-gnanti siamo costretti a vedere.Non si sa di preciso da dove pro-venga però la cosa sembra a dirpoco seria e siamo costretti a nonbagnarci per evitare infezioni. Pernon parlare dei mozziconi di si-garette infilati in ogni buco dellascogliera. Sono stati fatti diversistudi in merito, ormai da anni:chiunque di noi sa quanto civuole per smaltire un mozzicone di sigaretta, ben 5 anni (!) con-tro un secondo perso per gettarlo in un posacenere (che mancaassolutamente!). E’ stato appurato che i mozziconi di sigarettasono i primi colpevoli dell’inquinamento del mare. Bisogne-rebbe controllare e sanzionare chi scarica in mare e… metteredei posacenere o degli appositi bidoni per la spazzatura. Mi af-fido perciò al buon senso dei Sindaci dei nostri paesi.

Francesca Serafino

Nessuno tocchi il nostro mareMarina Serra: no agli scarichi fantasmae ai mozziconi di sigaretta in acqua

Lucugnano: dateci un cantante famoso

dai Comuni 17/30 SETTEMBRE 2011ilgallo.it4

La festa dei Santi Medici nella frazionetricasina proporrà, oltre alle varie cele-brazioni religiose, anche un programmacivile di buona qualità, con la prima se-rata dedicata alla musica leggera e fol-kloristica ed una seconda serataall’insegna dell’immancabile concertobandistico. Si comincerà lunedì 26 set-tembre con le Messe al mattino alle 7,30ed alle 10,30 e nel pomeriggio alle17,30, con panegirico di Padre SilvanoFiore. Subito dopo le statue restauratedei Santi Medici verranno portate nellaCappella, nei pressi della quale, alle19,30, si terrà lo spettacolo pirotecnico.Per l’intera giornata suonerà il ConcertoBandistico Città di Casarano. Alle 20,30spazio al gruppo “Orchestra del Mare”ed alle 22 l’ospite della serata, “RenatoZero sosia”. Martedì 27 le Messe sa-ranno nella Cappella alle 7,30, 9,30 e10,30; in Chiesa Madre alle 9 ed alle17,30, quest’ultima celebrata da mons.Vito Angiuli, Vescovo della Diocesi diUgento-S.M. di Leuca.Seguirà la proces-sione accompagnata dalle note del GranConcerto Bandistico Città di Racale, chesi esibirà per tutto il giorno.

Per molti anni hanno rappresentatoil male endemico della piccolaMancaversa, marina di Taviano, a

lungo messa a ferro e fuoco dai “topid’appartamento” che hanno trafugato ditutto (monili, preziosi, ingombranti, sa-nitari, strutture portanti, quadri e moltoaltro ancora) anche nelle ore più ri-schiose come durante il pomeriggio.Basti pensare che lo scorso anno, da quanto trapelato daambienti vicini alle forze dell’ordine, il bottino si sarebbeaggirato sui 100mila euro, fra beni trafugati e danni alleabitazioni. Quest’anno il bilancio è stato decisamente po-sitivo: poche denunce sono giunte presso i Comandi deiCarabinieri e della Polizia Municipale. E’ il risultato di unintervento sinergico e molto più attento sul territorio. I re-sidenti e i tantissimi turisti presenti nella marina hanno po-tuto godersi i piaceri di un’estate tranquilla, senza l’incubodi trovare la propria residenza messa a soqquadro dai ladri.E’ pur vero che nell’ultimo anno sono stati assicurati allagiustizia alcuni dei capi di queste piccole bande criminali.Secondo quanto riferito dal Comando dei Carabinieri, i

furti e le denunce di attacchi al patrimoniosi sono ridotti ridotte quasi al minimo: “E’stata un’estate sicuramente più tranquillae siamo contenti soprattutto per la siner-gia avuta con il mondo delle istituzioni,che non ha fatto mai mancare il suo con-tributo alla nostra azione”. Stessa soddi-sfazione per i risultati raggiunti in terminidi sicurezza è stata espressa dall’assessore

alla Polizia Municipale del Comune di Taviano, LuigiCorvino: “Finalmente abbiamo scacciato l’incubo deitopi d’appartamento. Abbiamo studiato un preciso pianod’azione sul territorio, con interventi mirati nelle oreconsiderate maggiormente a rischio criminalità. Gli esitisono stati decisamente positivi anche per il sinergico la-voro svolto con i Carabinieri. I furti denunciati si pos-sono contare sulle dita di una mano, al contrario di unanno fa quando ci trovammo di fronte a grossi numeri.Ma ora non dobbiamo mollare: occorre proseguire suquesta strada perché Mancaversa e Taviano sono patri-moni da tutelare ad ogni costo”.

Giuseppe Aquila

Depressa in festacoi Santi Medici

I Santi Medici Cosimo e Damiano ven-gono festeggiati anche a Salve. Do-menica 18 settembre, alle 17,30, cisarà la traslazione della statua deiSanti dalla loro Cappella alla ChiesaMadre, dove fino a lunedì 26 si svol-gerà la Novena (ogni sera alle 18).Martedì 27, giorno della ricorrenza li-turgica, previste le Messe alle 8, alle10, alle 11,15 ed alle 18. Alle 19, conpartenza dalla Chiesa Parrocchiale, sisnoderà la processione che terminerànella Chiesetta dei Santi Medici. Pre-sterà servizio per l’intera giornata ilComplesso Bandistico Città di Salve.

Celebrazionianche a Salve

“Topi d’appartamento aMancaversa? Solo un ricordo”

Tricase, Tetta e Andrea: 50 anni insiemeIl 13 settembre Andrea Morciano eTetta Graps hanno festeggiato i 50anni di matrimonio. “Non tutti hannola fortuna di arrivare a questo tra-guardo: è un privilegio che la vitapurtroppo non concede tanto facil-mente. Vi auguriamo che la salute viaccompagni ancora per tanti anni.Auguri dalla vostra famiglia e unbacio in particolare dai nipoti”.

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Quest’anno poche denunce. Luigi Corvino: “E’ il risultatodi un intervento sinergico e molto più attento sul territorio”

attualità17/30 SETTEMBRE 2011 ilgallo.it 5

Specchia ha salutato don StefanoAncora, che per 13 anni haamministrato la Parrocchia. Elo ha ftto con enorme com-

mozione visto l’affetto che donStefano ha saputo conquistarsi daparte di tutti i cittadini e da partedelle istituzioni e delle associa-zioni. Si è sempre distinto per lagestione impeccabile degli affari dichiesa e per aver saputo tenere i rap-porti con tutti, anche nei momenti piùdifficili e meno propizi. Ottimo comunica-tore, ha divulgato la parola di Dio pur nelle difficilicongiunture di una società spesso persa nella futilità, nelconsumismo e nella mancanza di valori morali e reli-giosi. Importante è stato il suo impegno nel progetto diristrutturazione della Chiesa Madre, che lo ha vistoesposto personalmente anche ai debiti. Cosa per cui la

cittadinanza di Specchia gli sarà sempregrata. Don Stefano ha ricevuto il salutocaloroso e commosso dell’intera cit-tadinanza durante la Novena dellaMadonna del Passo, a cui il prete èparticolarmente devoto, e nellevarie serate di celebrazione dellaSanta Messa, a turno, cittadini, as-sociazioni, gruppi ed istituzioni

hanno tributato il giusto riconosci-mento ed il sentito saluto, a volte con

un dono, a volte semplicemente con let-tere e manifestazioni dirette di affetto. A pren-

dere il posto di don Stefano è stato il giovane donAntonio De Giorgi, già conosciuto ed amato dal popolospecchiese, che certo saprà operare come don Stefano,suo maestro, ha saputo fare in tutti questi anni. A donStefano il mio saluto personale con profonda stima.

Anna Laura Remigi

Loscorso 10 settembre l’Associazione Pro Fi-nibus Terrae ADO (Avvocati DonneOnlus) ha indetto un’assemblea tra tutti gli

avvocati di Tricase per discutere della volontà, ormaidichiarata da parte del Consiglio Giudiziario diLecce, di voler accorpare la sezione penale del Tri-bunale di Tricase a quella del Tribunale di Maglie.Gli avvocati del foro di Tricase sono in allarme per-ché questo fatto è molto grave per l’amministrazionedella giustizia del territorio del basso Salento, cheadesso perde il penale ma che potrebbe presto portareanche alla soppressione, con conseguente accorpa-mento ad altra sede, del civile. Tutti gli avvocati in-

tervenuti, con a capo il consigliere dell’Ordine, LuigiPiccinni, il presidente ed il vice presidente dell’As-sociazioneAvvocati Donne, Rossana Guida e AnnaLaura Remigi, hanno espresso la volontà di volerfermamente contrastare questo progetto e di volersibattere affinchè Tricase diventi una sede di Tribunalecentrale perchè tutta la popolazione del basso Salentopossa contare su un servizio della giustizia più effi-ciente e vicino al cittadino. Si costituirà un Comitatoin difesa del Tribunale di Tricase di cui potranno farparte avvocati, cittadini, associazioni ed istituzioni.Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 17 set-tembre, alle 9,30, nella sede del Tribunale a Tricase.

Il saluto di Specchia a don StefanoDopo 13 anni. Il distacco fra la cittadina e don Stefano Ancora. Grandi le manifestazionidi affetto rivoltegli. Ed intanto al suo posto è arrivato il giovane don Antonio De Giorgi

Importanteil suo impegno nellaristrutturazione della

Chiesa Madre, che lo havisto esposto

personalmente ancheai debiti...

Ci risiamo: Tribunale di Tricase a rischioaccorpamento e avvocati in rivolta

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l’inchiesta17/30 SETTEMBRE 2011 ilgallo.it 7

Gli universitari fuori sede a Leccesono più di 7mila e per chi pos-siede dei locali, spesso sono affarid’oro e… in nero! Il Sunia (dopo

un’indagine svolta con l’Unione degli Uni-versitari e alla Società cooperativa “Leccecittà universitaria”) ha denunciato: “Su 10contratti d’affitto stipulati, solo due risul-tano regolarmente registrati”. Il responsa-bile del settore privato Sunia Lecce, MarioVantaggiato, ha anche rivolto un appelloagli studenti: “Prima di sottoscrivere uncontratto per l’anno accademico che staper iniziare, è meglio pensarci prima,consultando il Sunia per evitare clausolevessatorie, o qualche fregatura in più”. Lavicenda assume contorni sempre più preoc-cupanti anche per le cifre che girano. Me-diamente per posto letto, in una stanzatripla, si pagano 150 euro (da un minimo di100 ad un massimo di 200). In una stanzadoppia, invece, il costo medio di un postoletto è di 180 euro (da 130 a 250). Ma se sivuole una stanza singola, la spesa media siattesta sui 250 euro (visto che non si trovaa meno di 150 euro e si arrivano a pagareanche 350 euro). E quasi sempre si tratta dilocali poco arredati, a volte con impiantielettrici non a norma, senza parlare poi del-l’efficienza del riscaldamento (quandoc’è!). Vantaggiato sottolinea anche che “leforze dell’ordine stanno intensificando icontrolli per combattere il fenomeno degliaffitti in nero e la conseguente evasionefiscale”, e ricorda che “da tempo il Sunia,attraverso una continua campagna di co-municazione, invita proprietari e inquilinia regolarizzare la loro posizione eviden-ziando come la normativa di legge vigentepreveda sgravi fiscali per coloro che rego-larizzano i contratti ad uso abitativo so-prattutto a seguito dell’introduzione della“cedolare secca” prevista dal Federalismofiscale in vigore dal 7 aprile 2011. E valela pena ricordare”, conclude, “che le san-zioni previste per evasione fiscale sonoeconomicamente pesantissime”.

Giuseppe Cerfeda

Non registrare un contratto di affitto nega all’inquilinola possibilità di imporre al padrone di casa la messa a

norma degli impianti; per chi richiede un contratto rego-lare è possibile detrarre l’affitto sulla denuncia dei red-diti, mentre i proprietari possono avere uno sconto del30% sul canone da dichiarare in sede Irpef. Conviene a en-trambe le parti in causa e tutela legalmente l’affittuario eil proprietario. La registrazione rappresenta, infatti, unaforma di garanzia rispetto ad eventuali inadempienze del-l’inquilino come ad esempio il mancato pagamento di uncanone e i danni arrecati all’appartamento. Vediamo neldettaglio quali sono le opportunità negate da una loca-zione “in nero”. Il proprietario non può usufruire della de-trazione Irpef del 30% se affitta col contratto concordatoper studenti universitari fuori sede e l’eventuale detra-

zione Ici. Inquilino e proprietario non possono usufruiredella detrazione del 30% dell’imposta annua di registrose affittano col contratto per studenti universitari fuorisede. I genitori non possono usufruire della detrazionedalle imposte del 19% del canone pagato per l’affitto delfiglio studente che risulta a carico. Gli studenti under 30che hanno anche un reddito di lavoratore non possonousufruire della detrazione di euro 991,59 per qualsiasi ti-pologia di contratto, o in alternativa della detrazione finoa euro 485,80 per studenti universitari fuori sede che alcontempo lavorino per contratti concordati. Gli studentinon possono usufruire di tutti gli eventuali contributi al-l’affitto erogati dalle varie aziende regionali per il dirittoallo studio (che pretendono contratti registrati) e del con-tributo alloggiativo previsto dalla legge 431 art. 1.

Ricomincia la corsa contro iltempo degli studenti fuorisede per accaparrarsi un posto

letto negli appartamenti delle zoneuniversitarie. Ed anche quest’annoci si ritrova a combattere contro unfenomeno ben radicato attorno algrosso giro d’affari che si nascondedietro alla necessità di un alloggionei pressi delle facoltà: gli affitti innero. Fortunatamente il capoluogosalentino si trova sui gradini piùbassi della scala nazionale deiprezzi degli affitti; meno decorosaè, invece, la situazione fiscale che,su un campione di dieci studenti,vede solo due di questi in possessodi un regolare contratto registrato.Della restante parte, due sono co-stretti ad accettare di dichiarare il30% del proprio affitto mensile eper gli altri sei il contratto rimane

semplicemente un foglio di cartacontrofirmato dal proprio locatore.Gianni, da Ceglie Messapica (Br),afferma che “in 7 anni di vita uni-versitaria leccese, nessuno dei trediversi proprietari di casa ha maidenunciato all’Ufficio delle En-trate i propri introiti”. Sandro, ba-rese di Noci, giura di “aversollecitato più volte la locatrice aregolarizzare il proprio contrattod’affitto, ma questa si è sempre li-mitata a dichiarare solo 300 dei900 euro che puntualmente gliversavano i 5 inquilini presenti nelproprio appartamento”. Maria, daCatanzaro, spiega che “fortunata-mente non mi sono vista costrettaa scendere a patti con la proprie-taria di casa che, registrando ilcontratto d’affitto regolarmente,mi ha permesso di ottenere le age-

volazioni regionali previste per glistudenti in corso”. Sembra che adaccomunare tutti i furbacchioni cheincassano profumati affitti sotto-banco sia la scusa che “purtroppoè tutta colpa della crisi”. Pertantodovranno ricredersi coloro i qualisono convinti che sia l’evasione fi-scale a contribuire a gettare l’Italiaverso lo scompenso economico. Ètutto l’opposto: è proprio la crisiche obbliga i “poveri” proprietari dicasa ad arricchirsi dietro il semprepiù nero retroscena degli affitti uni-versitari…

Maristella Masi

Sono i proprietari a nonvoler regolarizzare!““

STANZA TRIPLA

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max200 €

STANZA DOPPIA

min130 €

max250 €

STANZA SINGOLA

min150 €

max350 €

Locazioni in nero e studenti salassati

Conviene regolarizzare l’affitto

Universitari fuori sede e... in nero

In regola solo 2 su 10

8 attualità 17/30 SETTEMBRE 2011ilgallo.it

Occorre affrettarsi, se si è interessati, per non per-dere la preziosa opportunità di unappuntamento con gli esperti previ-

denziali esteri. Mancano pochi giorni, in-fatti, per completare i circa duecentoappuntamenti che possono essere fissati aLecce o a Casarano. Per richiedere un ap-puntamento è sufficiente telefonare alnumero 0832/341231 oppure inviareuna mail a ConvenzioniInternazionali.Lecce@inps.it,segnalando i propri dati anagrafici e indicando le pre-ferenze per il luogo, la giornata e la fascia oraria del-l’appuntamento.Anche nel 2011, per il quarto anno (leprecedenti edizioni sono del 2006, 2007 e 2008), l’Inpsdi Lecce è stata prescelta quale sede per lo svolgimentodelle “Giornate di informazione previdenziale italo-te-desche-svizzere”, che si terranno martedì 27 e merco-ledì 28 settembre a Lecce. Assoluta novità diquest’anno è invece il decentramento dell’iniziativa:le “Giornate” si svolgeranno anche a Casarano, sem-pre presso gli uffici Inps, giovedì 29 e venerdì 30 set-

tembre. Le “Giornate” hanno lo scopo diavvicinare gli Istituti previdenziali esteriai cittadini per fornire, anche prima del

raggiungimento dell’età pensionabile, in-formazioni sui requisiti richiesti e sugliinvestimenti assicurativi all’estero. In

questo modo i lavoratori emi-granti, rimpatriati in Italia, pos-

sono ricevere informazioni sulla loro posizionecontributiva estera direttamente dai rappresentantidegli enti pensionistici dei Paesi esteri. Durante le“Giornate” saranno presenti quattro funzionari di Or-ganismi Assicuratori esteri, due della Cassa Svizzeradi Compensazione AVS di Ginevra e due della Deut-sche Rentenversicherung – DRV Schwaben di Aug-sburg. Questi offriranno assistenza e consulenzaprevidenziale ai nostri connazionali, residenti in pro-vincia di Lecce, che abbiano lavorato in Svizzera o inGermania, affinché possano esercitare nel migliore deimodi i diritti che derivano dall’aver prestato attività la-vorativa all’estero.

Conoscere il tempo meteorologicoe le leggi fisiche e termodinamicheche lo governano; come nasce ilvento, come si formano le nubi, i

temporali, le nebbie; saper interpre-tare le mappe meteorologiche di previ-

sione prima di organizzare un viaggio, una gitain barca, una scampagnata all’aria aperta, ecc.Questo ed altro ancora nel programma delcorso di Meteorologia Generale e Marittima in-dirizzato a velisti, diportisti, studenti, sempliciappassionati di questa scienza affascinante esempre sorprendente, che la Lega Navale Ita-liana Sezione di Castro, Santa Cesarea, PortoBadisco, in collaborazione con l’AssociazioneCulturale Socrate di Poggiardo, terrà a Cocu-mola (frazione di Minervino) presso il B&B“Casa Pasca”. Le lezioni, in presentazione pptcorredate di schemi, grafici, animazioni, fil-mati, inizieranno giovedì 6 ottobre con cadenzasettimanale, dalle 19,30 alle 20,30, per un to-tale di 20 ore. Analogo corso è previsto a Leccecon cadenza settimanale, di sera, in orario egiorno da definire. Docente dei corsi, il meteo-rologo Luigi Merico dell’European GeophysicalSociety, già collaboratore dell’Agenzia SpazialeItaliana. Le iscrizioni si chiuderanno il 30 set-tembre. Per info corso a Cocumola:389/9793047; email: luigimet@alice.it. Perinfo corso a Lecce: 348/3916136.

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Massimo Alligri

Giuseppe Aquila

Giorgio Coluccia

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Vito Lecci

Ilaria Marinaci

Fiorella Mastria

Antonio Memmi

Carlo Quaranta

Stefano Tanisi Pierangelo Tempesta

Della tragica vicenda che sconvolse Tricase etutto il Salento, il 15 maggio del 1935, pas-sata alla storia come “la rivolta di Tricase”, in

cui una manifestazione di lavoratori venne repressanel sangue (cinque morti) dai fascisti e dalle forzedell’ordine, se n’è parlato e scritto in svariate occa-sioni affinché il ricordo restasse (e resti) semprevivo ed “a perenne memoria”, come recita la la-pide affissa sul portone dell’ex Municipio di Tri-case, “di Nesca Maria, Panarese Pierino, PanicoCosima, Rizzo Pompeo, Scolozzi Donata”, caduti“per la difesa dei diritti del proletariato trica-sino” (i coltivatori di tabacco e le operaie tabacchineprotestavano contro il rischio della perdita del postodi lavoro a causa della decisione dell’allora Mini-stero delle Corporazioni di chiudere il ConsorzioAgrario di Tricase, denominato “Capo di Leuca”,per essere accorpato, insieme ad altri, nel ConsorzioAgrario Cooperativo di Terra d’Otranto). In questasede, però, di quei giorni drammatici vogliamo por-tare alla luce un episodio accaduto durante gli scon-tri, testimoniatoci dal signor Giuseppe Cavalieri,venuto a trovarci in Redazione. Cavalieri ha 71 anni,è originario di Tricase, è stato per 32 anni macchi-nista delle FSE (si è pensionato nel ’97), ha vissuto

a Lecce dal ’65 al 2001 ed attualmente risiede a Sa-narica. Ebbene, Giuseppe ha voluto ricordare cheanche suo padre, Rosario, partecipò agli scontri del15 maggio ’35, “rischiando la vita ma alla finecompiendo un gesto eroico, al quale seguì unenorme sacrificio da parte della mia famiglia…”.Giuseppe, dopo aver premesso che “ho scelto que-sto mese per parlare di mio padre perché nacque il9 settembre 1911, quindi quest’anno avrebbe com-piuto 100 anni, e morì il 26 settembre ‘97”, si èaperto ai particolari descrivendo quell’episodio:“Mio padre aveva 24 anni. In quei terribili istantidei tumulti, ad un certo punto si trovò di fronte adun militare fascista che stava per far fuoco, mapapà ebbe sangue freddo e lucida reazione: di-sarmò il militare e lo colpì col suo stesso fucile,

dandosi poi alla fuga nelle campagne in direzioneMarina Serra. Con quel gesto, mio padre salvò lavita a se stesso e ad altri compagni che in quel mo-mento lo attorniavano”. Ma non finì qui. “La fugadi papà durò circa due giorni”, ha continuato aspiegare Giuseppe Cavalieri, “ma nel frattempo,già all’alba del mattino successivo alla rivolta, iCarabinieri, venuti a sapere che vi era coinvoltouno di quella famiglia ma non chi di preciso, bus-sarono alla porta della casa di papà. E qui si compìil sacrificio di mio zio Rocco, fratello di papà: i mi-litari, infatti, lo ammanettarono e lo portarono via,nel silenzio di lui stesso e di mio nonno Vitale. Equesto perché zio Rocco non era ancora sposatomentre mio padre era già convolato a nozze e do-veva occuparsi di mia madre (Concetta Ferrari,originaria di Lucugnano, Ndr) che era incinta dellaprimogenita, mia sorella Amalia. Zio Rocco restòin carcere circa un anno, mentre nel ’42 mio padrecominciò a lavorare nelle FSE”. Per Giuseppe“questa mia testimonianza è per quanti verrannodella mia famiglia ed anche per non far mai ca-lare il sipario su quel periodo storico e su quanti visi sacrificarono”.

Federico Scarascia

Corsi meteo aLecce e Cocumola

Inps: ex emigrante inSvizzera o in Germania?Incontri con gli esperti. Le Giornate si terranno a Lecceil 27 e 28 settembre ed a Casarano il 29 e 30 settembre

Rivolta delle tabacchine: l’eroismo di RosarioTricase, 15 maggio 1935. Da quella tragedia in cui persero la vita 5 persone, viene a gallail gesto di Rosario Cavalieri, che disarmò un militante fascista. Il ricordo del figlio Giuseppe

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salute & benessereilgallo.it10 17/30 SETTEMBRE 2011

“O“O ggi vi voglioparlare di que-sta assolutanovità di Cleo-

patra”. Comincia così la direttrice,dott.ssa Antonella Greco. “Aveteproblemi di sonno, difficoltà a ri-posare bene? Vi svegliate spessodurante la notte? Avete una cattivacircolazione del sangue? Soffrite dicervicali, mal di testa? Siete aller-gici? Dormire, si sa, è una neces-sità, uno status naturaleobbligatorio per recuperare le ener-gie psichiche e fisiche spese du-rante la giornata. Le ore cheservono variano a seconda delle età:ai neonati servono dalle 18 alle 20ore, ai bimbi di uno-due anni neservono 14, durante l’adolescenzaoccorrono 12 ore, mentre in etàadulta possono bastare 7-8 ore disonno. Ma questo solo quando sidorme bene! Se invece si riposamale, ogni sforzo viene vanificato.Noi di Cleopatra, sempre attenti asoddisfare a pieno il cliente, percompletare le nostre varie offerte disalute e benessere del corpo, ab-biamo ritenuto opportuno imple-mentare il nostro servizioinserendo la vendita di sensazionaliletti completi di materassi adacqua. Ci siamo specializzati(anche in questo, seguendo un co-dice interno di alta professionalità)e quindi vi forniremo ogni tipo diinformazione che potrà aiutarvi a

fare la scelta giu-sta: sceglieremocon assoluta com-petenza quelloche è indicato al vo-stro particolarecaso. I vantaggi deimaterassi ad acquasono tanti e tali che vi trove-rete subito bene e, comunque, po-tete testarli per una settimana,senza impegno, a casa vostra”. Di-ceva dei vantaggi? “Questi letti siadeguano al peso del corpo perchèil sistema si adatta alla forma cor-

porea inquanto la

spina dor-sale as-

sume unaposizione

e r gonom i c anaturale; le

fasi del sonno pro-fondo sono più lunghe e

quindi ci si sveglia più riposati; latemperatura del materasso è co-stante e perciò il corpo risposa me-glio; il rilassamento muscolare èquasi immediato e completo, e

questo migliora la circolazione delsangue.Le gambe appoggiano leggermenteinclinate verso l’alto, per cui laschiena si distende con conse-guente regolamento della circola-zione sanguigna; il microclimaideale fa sì che non attecchiscanoallergie (acari, tessuti, muffa, ecc.).Il risveglio sarà ottimo: grazie al-l’eccellente riposo, il sonno non èdisturbato da continui cambi di po-sizione. Ci si rigenera più veloce-mente e al mattino ci si sentefreschi e riposati”.

Sensazionale novità per dormire beneCleopatra, sempre attenta alla cura e benessere del corpo, aggiunge ai “pacchetti”la vendita dei letti con materassi ad acqua per un sonno profondo e rigenerante

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SETTIMANA

““Tutti i nostri trattamenti sono volti a mantenere, conservare o re-cuperare la forma fisica, la bellezza”. La prof.ssa Antonella Greco,direttrice degli Istituti di Bellezza Cleopatra (sede a Lecce in via Le-

quile, 11; a Maglie in via Ospedale, 30; a Casarano in via Roma, fronte Cal-vario; a Corsano in via Don Minzoni, 51), ci spiega quali sono itrattamenti più importanti e più convenienti da praticare per il dopoestate. “Adatto per chi vuole dimagrire tanto e subito! Parlo di ReOxy eReAge. Ha un’azione battericida, funghicida e viruscida, ideale per trat-tamenti antiacne e antisebo, ed un’azione cicatrizzante e disinfiammante.Cellutrim, poi, è un ritrovato unico, rende l’impresa non solo possibile,ma anche rapida e duratura. L’azione che permette questo risultato va at-tribuita alla stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica, laquale rimette in moto il metabolismo dei tessuti e stimola l’organismoal corretto funzionamento dei meccanismi naturali (autoguarigione). C’èpoi Body Age Evo, un ritrovato straordinario per dimagrire e ritrovare laforma in poco tempo senza effetti collaterali: Anti Cellulite; Dimagri-mento; Rassodamento; Sviluppo Addome; Rimodellamento; DrenaggioAvanzato; Tonificazione. Per ritrovarsi con un addome super scolpito, lafamosa “tartaruga” per gli uomini, ed una pancia piatta e creste iliache inevidenza per le donne, Body Age Evo è il trattamento adatto: triplica i ri-sultati, “legge” il grasso e i liquidi adiposi, abbatte la microcellula delgrasso ed ha incorporati alcuni trattamenti come i raggi infrarossi e l’ul-tracavitazione. Con noi dimagrite e conservate la giovinezza: Cleopatra vidà garanzie di risultati e certezze nei trattamenti! Sembrare 10 anni piùgiovani è facile con l’estratto di caviale puro, estratto di Perla ed Escu-

tox, che serve a levigare le rughe, ad aumentare la tonicità della pelle,grazie all’ossigeno apportato al viso, succede subito: questo è uno deitrattamenti che stanno avendo tanto successo. Unito all’effetto lipori-ducente del caviale, potenzia l’efficacia e grazie alla tecnologia B-ShapeLemiTech modella il corpo attraverso gli ultrasuoni ed il massaggio en-dodermico, snellisce e bonifica le parti trattate. La forza dei principi at-tivi si fonde con l’azione anti cellulite del B-Shape che ne permette unapenetrazione maggiore, attiva la dissoluzione dei grassi ed elimina l’ef-fetto “buccia d’arancia”. Tutti i nostri prodotti sono anti-stress, purifi-canti, drenanti, tonificanti, idratanti. Partiamo con DESERT HEAT. E’ untrattamento drenante grazie all’alta percentuale di rame provenientedall’Arizona ed ad una polvere ricca di alghe rosse ed elementi minera-lizzanti quali Rame, Magnesio e Zinco. RASSOUL, invece, è un trattamentotonificante effettuato con fango micronizzato estratto dalle valli del Ma-rocco, che contiene Silicio, Ferro, Potassio, Magnesio, Calcio e Sodio. Lapelle assorbe i minerali ed il corpo viene idratato e rimineralizzato inprofondità: una completa sensazione di rinascita. MOOR NATURAL è ilfango nero, aromatico, ricco di vitamine, minerali ed enzimi, che dona alcorpo un’immediata sensazione di benessere: è rimineralizzante, nu-triente e anti-stress. WATER LILY riequilibra le pelli sensibili e stressatedall’esposizione al sole, svolge un’azione anti-ialuronidasi (responsabiledella disidratazione) e anti-elastasi (responsabile della perdita d’elasti-cità). Una sensazione di profondo benessere per la pelle del corpo. Lacura del cliente sempre al primo posto: questa è la filosofia del nostroIstituto Cleopatra. Chiamate l’ISTITUTO PER REGINE, PRINCIPESSE E FATE”.

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ilgallo.it 11dai Comuni17/30 SETTEMBRE 2011

“Interruzione, incoe-renza, sorpresa sono lenormali condizionidella nostra vita. Sono

diventate finanche dei bisognireali. Non riusciamo più a soppor-tare nulla che duri. Non sappiamopiù come mettere a frutto la noia”.Certo, quando Paul Valéry scrissequesto suo pensiero aveva ben altririferimenti, altro che la politica cittadina di un pic-colo paese nel cuore del Salento come Casarano.Ma, si sa, un aforisma, un proverbio o una massimapossono sempre essere adattati ad ogni circostanzadella vita e quindi, in questo caso, calza bene anchea noi. L’argomento che tiene banco in questi giornie che sta riempiendo di chiacchiere questo scorcio difine estate è ovviamente l’ennesimo salto della qua-glia che ha portato Paolo Zompì (ex DC, ex Mar-gherita, ex Forza Italia, ex sostenitore fedele di IvanDe Masi, e quindi centrosinistra) a passare nelle filadei sostenitori di Nichi Vendola. Leggere la frase inapertura e parlare poi di Zompì come campione ditrasformismo, potrebbe far supporre che sia propriolui il protagonista di quest’articolo. Invece no. CertoPaolo Zompì rappresenta la vecchia guardia ed è lapersonificazione di un certo modo di fare politicamolto pragmatica che si potrebbe riassumere così:io ho un certo numero di voti “tutti miei” e faccioleva sul mio peso politico e mi apparento con chi,appoggiandosi proprio su quei voti, raggiunge il suotraguardo ed in cambio mi da qualche incarico. Nonc’è da scandalizzarsi; in Italia è da decenni che lapolitica si fa così! Ed anzi, onore al merito di chi,proprio come Zompì, fiuta in anticipo quando ilvento sta per cambiare e si schiera quasi sempredalla parte giusta. Partendo quindi da ciò, alla lucedi un’amicizia personale di vecchia data con l’as-sessore regionale Dario Stefano (vendoliano con-vinto) e considerando che Vendola è in campagnaelettorale ormai da mesi e che nel tempo libero rie-

sce anche a fare addirittura il Go-vernatore, non deve meravigliarepiù di tanto questa sua decisione.Chi invece è in evidente imbarazzosono gli uomini e le donne dellasezione casaranese di Sel, proprioil partito di Vendola, da semprecaustici nei confronti di questomodo di fare politica in generale edi Zompì in particolare, che in

molti blog viene appunto indicato come la personi-ficazione di una politica a loro aliena. “Il bene dellacittà non si può ottenere con compromessi ed in-trallazzi politici”, scriveva Marco Mastroleo (espo-nente del partito) in una nota di qualche anno fa,mentre Daniele Morelli, che oggi di quello stessopartito è il segretario, parlava di “confusione e ditanto trasformismo che farebbe impallidire il buonGiolitti” quando, in occasione dell’ultima tornataelettorale, descriveva la situazione di un candidatoConsigliere provinciale del PD che da un giorno al-l’altro era stato “chiamato dall’alto” a correre comeSindaco per il PdL. Così come si può solo intuire lostato di disagio di un duro e puro del pensiero di si-nistra come il prof. Gabriele Bastianutti che in unabellissima lettera aperta scritta all’indomani dellasconfitta elettorale arrivò a dire: “Io preferirei per-dere ancora pur di non dover elargire pacche sullaspalla a persone delle quali ricordo a malapena ilnome o strette di mano false come le carezze diCaino”. Non c’è sicuramente motivo di dubitaredella bontà e della sincerità di queste affermazionied i componenti di questo partito hanno già dimo-strato più volte e concretamente il loro modo di in-tendere la politica. Ma… anche loro hanno un“capo” che stavolta ha deciso per loro, un capo chefa politica e la politica, si sa, ha le sue ragioni che laragione quasi mai riesce a capire. Per il resto non ciresta che ringraziare: grazie all’incoerenza abbiamoun po’ vinto la noia di questi giorni.

Antonio Memmi

Casarano: con l’incoerenza si vince la noia

A Casarano la locale Associazione “Libertà è parteci-pazione” organizza la mostra fotografica su “Destra eSinistra, immagini e parole del passato”. “Nella me-moria di chi ha vissuto il periodo dal 1945 al 1989 equello successivo sino ad arrivare ai giorni nostri,sono presenti e vivi i ricordi di un tempo passato”, cidice Maria Teresa Bellante, portavoce dell’Associa-zione, “ed ai più viene spontanea la frase “Erano altritempi” e soprattutto “persone di quella levatura ogginon esistono più”. Non è certo nostra intenzioneprendere posizione su queste affermazioni né tanto-meno apparire “nostalgici”, ma ricordare e far ricor-dare, studiare, capire. Chiediamo quindi a tutti dicontribuire inviando, preferibilmente in file, scan-sione della foto o fotografie che ritraggono perso-naggi storici della Destra e della Sinistra”. I contattisono: file a tuttocasarano@tin.it; i documenti carta-cei all’indirizzo di via Roma, 27.

Destra e Sinistra in mostra

Salto della quaglia. Questa volta è Paolo Zompì a passare tra i sostenitori di Vendola

Per un mero errore di stampa, sullo scorso numeroabbiamo pubblicato una notizia non vera! Nellaprima pagina, e precisamente nella pubblicità diBMS di Casarano (Banco Metalli del Salento, societàautorizzata dalla Banca d’Italia ad esercitare la com-mercializzazione di oro da investimento - aut. N.5002613), collocata in basso, nel cosiddetto “pie-done di prima”, abbiamo riportato erroneamente lavalutazione dell’oro: nella dicitura “Oro=Contanti,paghiamo €…” abbiamo pubblicato l’importo diEuro 21,50 anziché 25,80. Ci scusiamo con i lettorie con il titolare della BMS S.C.p.A. La novità dellaBMS è il Conto Oro. Cos’è? “E’ paragonabile ad un li-bretto di risparmio al portatore (nominativo, assi-curato dalla Lloyd di Londra)”, ci spiega Antonio DePascalis, presidente della BMS, “e vi faccio un esem-pio: se intendiamo investire € 1.000,00, ci viene ca-ricato sul libretto al portatore (Conto Oro)l’equivalente della quotazione del giorno dell’oropuro. Il cliente potrà in qualsiasi momento, in basealle sue esigenze, decidere di riscuotere quanto in-vestito e gli verrà riconosciuto l’importo in Euro inbase alla quotazione del giorno del riscatto”. Per in-formazioni la BMS (Banco Metalli del Salento) è a Ca-sarano, in via Dogliotti, 1/F, nei pressi della Casermadei Carabinieri. Tel. 0833/216301.

Il (vero) prezzo dell’oro

17/30 SETTEMBRE 2011ilgallo.it pubblicità12

Caro Direttore, chiedo lasua ospitalità per pro-

porle alcune riflessioni suquanto accaduto, o sta ac-cadendo in questi ultimi

giorni al calcio tricasino. Chiunque as-suma l’impegno di guidare una Societàdi calcio intitolata al nome della cittànon deve assolutamente dimenticareche oltre ad essere il Presidente di unsodalizio sportivo, rappresenta, suomalgrado, il nome e la storia di unacittà, e proprio per questo non ha il di-ritto di infangare con i propri atteg-giamenti ciò che rappresenta. Il calcionegli ultimi anni ha subito un fortecambiamento; è diventato per merito(anche se io dico per colpa) delle paytv un vero e proprio business. Lo spez-zatino fatto di anticipi, posticipi, postposticipi, le interminabili dirette neldopopartita, le restrizioni con la tes-sera del tifoso e le difficoltà oggettivelegate all’ingresso negli stadi hanno difatto trasformato il tifoso da stadio intifoso da poltrona.L’unico mondo in cui tutto questo nonaccade è quello del calcio dilettanti-stico, dove ancora si può respirare ilcalcio di altri tempi, dove solo chi vaallo stadio ha il “privilegio” di assisterealla partita. Ma se anche questo mondoviene contaminato da novelli “Zampa-rini”, allora tutto finisce. Il presidente

Alfredo Stefanelli dovrebbe dare unosguardo alla lunga e gloriosa storia delTricase Calcio, alla cui guida si sonosucceduti numerosi dirigenti, dalgrande e immenso Gino Fachechi (che,come ricordano gli appassionati, riuscìa coinvolgere tutta la città e anche ilcapo di Leuca per finanziare la “squa-dra”) a quelli dei momenti bui delle re-trocessioni in Prima Categoria deglianni ’80, per poi passare ai dirigentidegli anni di gloria con la scalata al-l’Interregionale e poi ancora la discesafino dei primi anni ’90 fino agli indi-menticabili anni dell’era di Adelchi Ser-gio ed a quelli altrettanto belli e duridella presidenza di Andrea Sodero, mo-mento in cui è finita per molti appas-sionati la storia del Tricase, primadell’avvento di una Società ex novo. Ilpresidente Stefanelli dovrebbe pren-dere esempio da questi personaggi edal loro operato, sempre mirato al benedel Tricase e mai alla finalizzazione deicapricci personali.Finanziare la squadra intitolata allacittà non dà il diritto di ridicolizzarla:la Maglia Rossoblu si ama e si rispetta,si rispettano i Tifosi, si rispettano i Cit-tadini, si rispettano anche i critici pernatura. I più attenti avevano già previ-sto tutto questo, osservando l’ormai exquadro dirigenziale in cui spiccavanodelle anomalie per la categoria, e mi ri-ferisco alle cariche di vice Presidente(comandiamo noi!), Direttore Generale(a cosa serviva in un campionato di Ec-cellenza?), responsabile delle relazioniistituzionali (?).Unica nota felice, la passione e l’amoreper questi colori da parte dell’inossi-dabile segretario Rocco Maglie. Tutta lapassione del popolo sportivo tricasino,tutto il rispetto acquisito in questi anninon può essere distrutto e cancellatodall’attuale comportamento, da pa-drone, di un presidente improvvisato.Rivolgo un appello al presidente Stefa-nelli, che considero un eroe per il co-raggio che ha nel cimentarsi in questitempi di crisi in un’avventura così di-spendiosa: caro Presidente, hai unruolo importante, rappresenti la nostracittà nel mondo calcistico; rappresen-tala in modo degno!

Rocco Martella (NUT 1992)

Con l’inizio del nuovocampionato di Eccel-lenza, nelle fila societariedel Tricase Calcio sono ve-

nuti fuori nomi di politiciquali Buccoliero, Capone, Dell’Abate,Poli Bortone, Ruggeri. Ma a ben pen-sarci, che c’entrano con lo sport o conTricase? Cosa pensavano di fare quandosi autocelebravano attraverso i mediaorganizzando amichevoli come Tricase-Casarano e Tricase-Lecce prima delle ul-time news in cui pare si siano poi tuttidileguati? Forse pianificavano strategiedi immagine per consensi popolari inprevisione delle prossime elezioni? Unpo’ di sana pubblicità giocata astuta-mente d’anticipo fa apparire disinte-ressata la partecipazione di questidirigenti, ma altro non è che mera pro-paganda politica. A noi tifosi tricasinitutto questo non interessa. Non c’im-porta neanche se un comune cittadinoimbrocca la chiacchierata strada degliincentivi sul fotovoltaico e improvvisa-mente, un anno fa, per un malsano ri-torno di immagine, inizia la suatortuosa scalata verso il successo im-piegando grosse somme nel calcio. Co-munque, devo riconoscere che a

qualcosa evidentemente sono servitiquesti nomi: il loro “ingaggio” ha in-fatti garantito all’ ASD Atletico Tricasedi utilizzare in forma gratuita lo stadiocomunale “San Vito” per le partite uffi-ciali e il campo di Lucugnano per gli al-lenamenti senza uno straccio dicontratto, infrangendo palesemente leregole e scavalcando procedure che ga-rantiscono la democraticità dell’asse-gnazione di qualunque bene comunale.Invece il mio progetto sul “campo vec-chio” non riesce trovare strada nellaburocrazia, anzi viene platealmenteosteggiato dai nuovi vip del calcio estar della politica, giacendo in fondoad un non ben precisato cassetto delnostro super commissariato (due voltein appena tre anni!) Comune. All’ex as-sessore Nunzio Dell’Abate chiedo: cosavuoi fare da grande, l’avvocato o il Sin-daco? E al segretario dell’ASD AtleticoTricase, Rocco Maglie, propongo, dopo50 anni nel calcio, un nuovo lavoro,quello di scacciare le “mosche” (sprov-veduti cittadini che pensano di poterusufruire gratuitamente della pista diatletica durante gli allenamenti…) dalrettangolo di gioco. Infine, scacciarsitra di loro! E al presidente Stefanellisuggerisco la parte che fu di Lino Banfine “L’allenatore nel pallone”, che sa-prebbe recitare meglio di come lo stiafacendo nell’autoproclamata carica di“Presidente”.

Giuliano Nichil

lettere

al DIRETTORE

“Stefanelli...allenatorenel pallone!”

Aperte le iscrizioni ai corsi d’Inglese 2011/2012 della Morgan School di Tricase,con sede in via Leone XIII, nei pressi dell’ospedale. La Scuola fa parte di un con-solidato gruppo con una sede di rappresentanza a Londra e più di 10 sedi sparsesu tutto il territorio italiano. Morgan School si avvale di uno staff di docenti ma-drelingua altamente specializzati e di un metodo diventato ormai garanzia permolti studenti e appassionati della lingua. Lo scorso anno la Scuola ha attivatocorsi di gruppo, individuali e semi-individuali, di Inglese generale e specialistico,formando bambini, ragazzi, studenti universitari, professionisti, personale diaziende e scuole, rispondendo con esperienza e professionalità ad ogni esigenzadell’utenza. Morgan School prepara a tutte le certificazioni internazionali rico-nosciute dal Ministero della Pubblica Istruzione quali Trinity, Cambridge, Ietls,Toefl, ecc., titolo obbligatorio e sempre più richiesto a studenti e lavoratori. Inquesti giorni il personale Morgan School è impegnato in sede per fornire infor-mazioni sui corsi e per effettuare i test di livello prima della formazione delleclassi. Gli interessati possono contattare il nr. 0833/771740.

“Caro Presidente,rispetta il calciotricasino!”

Morgan School: corsi di Inglese

Stefanelli: “Non faccio la parte del padrone”

ilgallo.it 13spazio ai lettori17/30 SETTEMBRE 2011

C’è chi dice che ne abbia combinate più diCarlo Magno in Francia. E chi, con un giocodi parole, lo ha definito “Zamparelli”, acco-

standolo al “focoso” presidente del Palermo. Di certoc’è che l’inizio della stagione calcistica ha visto pro-tagonista assoluto Alfredo Stefanelli, massimo diri-gente del Tricase Calcio. Al quale si deveindubbiamente la sopravvivenza, in questi ultimi treanni, del pallone rossoblu. Ma altrettanto indubbia èla sua capacità di far parlare di sé nel bene e, in que-ste settimane, soprattutto nel male. Nel giro di pochigiorni si sono dimessi, in contrasto con lui, l’allena-tore Orazio Mitri addirittura prima del via al cam-pionato di Eccellenza (ed essendo una “bandiera” delcalcio tricasino, i tifosi hanno manifestato a Stefa-nelli tutto il loro malcontento) e successivamente ildirettore generale Nunzio Dell’Abate ed i consiglieriLorenzo Marra ed Egidio Niciarelli (invece Anto-nio Buccoliero ha dichiarato di aver lasciato il Tri-case perché impossibilitato a dire no alla chiamatadella storica Società leccese della Pro Patria). Dun-que, Stefanelli presidente-padrone? “Ma non scher-ziamo”, si affretta a ribattere, “nella vita e nel lavoroho sempre anteposto il dialogo a tutto. Così ho fattoe farò anche nella gestione del Tricase. Purtroppoin questo paese si è abituati a mettere il bastone frale ruote a chi cerca di fare qualcosa di utile per l’in-

tera comunità. Eppure non ho mai chiesto soldipubblici ed ho sempre operato a mie spese. In moltiparlano a sproposito senza conoscere la reale si-tuazione. Il mio agire è continuamente finalizzatoal bene del nostro Tricase, altrimenti sarei unpazzo!”. Com’è andata con Mitri? “Non è vero chevolevo imporgli la formazione: chiedete a GigiBruno o a Gianni Colonna o all’allenatore di oggi,Andrea Lombardi, se mi sono mai comportato inquesto modo. Da Mitri avrei semplicemente voluto

un po’di buonsenso e soprattutto un maggiore con-fronto. Era una mia scommessa, io per primo hocreduto in lui: evidentemente abbiamo sbagliato en-trambi”. Perché la scelta di Lombardi? “E’ un tec-nico esperto e vincente, sensibile nei rapporti edisposto al colloquio. Con lui intendiamo raggiun-gere i play off”. Riguardo a Nunzio Dell’Abate, Ste-fanelli precisa che “sono stato io a chiedergli tempofa di dimettersi essendomi reso conto che per quelruolo servivano competenze tecniche migliori. E poiNunzio è stato poco presente nei momenti delicatidella squadra. Credo che abbia preso la palla albalzo per dimettersi prima che scoppiasse la bu-fera…”. Su tutte le critiche che gli sono piovute ad-dosso, il Presidente rossoblu si dichiara “dispiaciutoed anche sorpreso: non possono farmi passare unanno per eroe e l’altro per boia… Almeno sianocoerenti. E comunque saranno i risultati sul campoa dare alla fine un giudizio sulla mia persona”. In-fine tranquillizza i tifosi: “L’orario delle 18,00 per legare casalinghe, deciso per non sovrapporci con ledirette della serie A in pay tv, resterà in vigore finoall’autunno; poi, da dicembre, con l’arrivo delclima rigido, avremo la facoltà, in accordo con lasquadra ospite e con il Comitato Regionale, di chie-dere l’anticipo al primo pomeriggio”.

Federico Scarascia

Il Presidente del Tricase si difende. “Nella vita e nel lavoro ho sempre scelto il dialogoA Mitri è mancato buonsenso. Da Dell’Abate mi sarei aspettato una maggiore competenza”

attualitàilgallo.it14 17/30 SETTEMBRE 2011

Quarto “Raduno Fer-rari”. Animata dallasolita, grande, pas-

sione per le “creature” diMaranello, l’AssociazioneBolidi Rossi di Parabita,nata nel 2008 da un “idea”di Elisa Giannelli, anchequest’anno farà rivivereemozioni uniche a tutti gliappassionati delle miticherosse. L’evento itinerante,che chiama a raccolta gran parte dei ferraristi del Sud Italia, si terrà dal 16 al18 settembre, toccando diverse località salentine. Un raduno, sponsorizzatodalla SudAuto, che oltre a mettere in bella mostra le lussuose autovetture, cu-rerà l’aspetto turistico, permettendo ai partecipanti di scoprire luoghi incante-voli della nostra provincia. Si partirà venerdì 16 da Casarano, dove dalle 21,in via Alto Adige, si potranno ammirare in tutto il loro splendore le Ferrari.Sarà questo, per il pubblico, il primo contatto diretto per scoprire le auto dasogno in ogni minimo particolare, modello dopo modello. La “tre giorni” co-lorata di rosso entrerà nel vivo sabato 17. In mattinata altra esposizione, sta-volta toccando l’estrema periferia del Salento: appuntamento dalle 9,30 aTorre Vado (marina di Morciano di Leuca) sulla litoranea Leuca-Gallipoli.Nel pomeriggio (15,30), l’attesa gara alla Pista Salentina di Torre S. Giovanni(marina di Ugento). In serata trasferimento a Parabita, precisamente all’Hef-fort Sport Village, sulla provinciale Collepasso- Alezio. Nella struttura poli-valente le rosse potranno essere nuovamente ammirate da vicino, poi spazioallo spettacolo di cabaret di Piero Ciakky, artista leccese inserito nella squadravincente di Zelig. Il terzo e ultimo giorno sarà imperniato sulla solidarietà:l’Associazione Bolidi Rossi ogni anno tende una mano alle persone meno for-tunate, con la speranza di regalare loro un sorriso. Dalle 10, presso la BasilicaMaria S.S. della Coltura di Parabita, ci sarà una raccolta fondi per l’A.I.P.D.,Associazione Italiana Persone Down, sezione di Lecce. Tra le novità di que-sta quarta edizione del raduno, il concorso “Bolidi Rossi Premia - Hai una Fer-rari per un giorno, cosa faresti?”: verranno premiate le risposte più originaliinviate per sms al 389/9225905 o su www.imurales.com.

L’Associazione “Amici Insieme”,in collaborazione con l’Accade-mia delle Scienze Psico-crimi-

nologiche, la Cattedra di Sociologia eCriminalistiche della marginalità edella devianza di Padova, ha organiz-zato un Corso Master in Criminologia.Le finalità. Il corso si pro-pone di formare speciali-sti in PsicologiaCriminale al fine diseguire lavori di valu-tazioni, consulenza eperizia nell’ambitodella Psicologia dellosviluppo e del CriminalProfiling. L’esperto in Psi-cologia criminale domina i pro-cessi di comunicazione e persuasioneper mezzo del linguaggio e della co-municazione non verbale, redige test dicomportamento e di valutazione psico-logica.Gli obiettivi. La disciplina ha per og-getto lo studio della delinquenza, conparticolare riguardo alle teorie sulla de-vianza, ai sistemi di controllo sociale,all’approccio psicologico, ai disturbidelle attività mentali e agli interventirisocializzativi. Inoltre potrà essere uti-

lizzato come uno dei requisiti per otte-nere l’autorizzazione necessaria al-l’esercizio della professione diinvestigatore privato.Attuazione. Il corso è strutturato in300 ore e si svolgerà ogni martedì dalle16 alle 20 presso l’I.S.I.S.S. “Luigi

Scarambone” di Lecce (viaPozzuolo 85).Ammissione. Ilcorso è destinato atutti coloro che desi-derano arricchire lapropria formazione evalorizzare, l’espe-

rienza nel settore delleinvestigazioni criminali e

che posseggono il diploma di ma-turità e/o laurea. Alla fine del corsoverrà rilasciato un attestato con il re-lativo voto di merito.Frequenza.Obbligatoria per almenoil 75% delle ore del corso.Le domande devono essere presentateentro martedì 20 settembre 2011presso la sede dell’Associazione.Info. Associazione “Amici Insieme”,Via Aldo Moro 31, Nardò,tel. 0833/561868; cell. 389/5858806;e-mail: amiciinsieme@libero.it

A Lecce il Masterin Criminologia

Bolidi rossi in giroper il Salento

� Criminalità econtesto sociale� La criminalitàorganizzata� La tecnica delcriminal profiling

� Tecniche diinvestigazione� Il serial killer� Il satanismo� Mobbing, stolkinge cybercriminologiaI

CO

NTEN

UTI Raduno Ferrari. A Casarano, Torre Vado,

Torre San Giovanni e Parabita

Tricase: tolleranzazero con Motosicura

IIllCorpo di Polizia Localedi Tricase, guidato dalComandante Luigi

Muci, in occasione dell’avviodel nuovo anno scolastico, ri-chiama l’attenzione degli stu-denti sull’utilizzoresponsabile dei motoveicoli.Dallo scorso 12 settembre èstata avviata l’operazione“Motosicura 2011” mediante la quale vengono assicurati mag-giori controlli di polizia stradale al fine di contrastare effica-cemente i comportamenti illeciti compiuti dai conducenti diciclomotori e motocicli. Particolare attenzione nell’attività divigilanza viene riservata all’assenza degli specchietti retrovi-sori ed all’utilizzo del casco protettivo, strumenti indispensabiliper garantire la sicurezza propria e altrui nella circolazionestradale. “Si invitano, in particolare, i giovani”, spiega il Co-mandante Muci, “a non smontare gli specchietti retrovisori dalproprio ciclomotore poiché tale pericoloso fenomeno, oltre ad es-sere vietato e punito con l’applicazione di una sanzione ammini-strativa pari ad 80 euro, mette gravemente a rischio la vita umanae l’incolumità di tutti gli utenti della strada”. La Polizia Localegarantisce attraverso specifici servizi di vigilanza il controllodei motoveicoli in occasione della ripresa delle attività scola-stiche affiancando tali misure alla vigilanza scolastica ed al sup-porto della viabilità in prossimità degli edifici scolastici.

Egregio Direttore, tempo fa mi sono per-messo di illustrare al Signor Sindaco edalla Giunta di Tricase, tramite un opu-

scolo, quanto di bello è stato realizzato inmezzo ad un grande parco in provincia di An-cona. Vi sono riusciti dopo aver approvato ilPiano di urbanizzazione generale. Ma quelloche più conta è che il Comune non ha spesoun soldo perché è stato realizzato tutto ilcontributo dei privati. Egregi Signori, noi ab-biamo delle meravigliose coste confinanticon l’attuale parco; perché non realizzareanche noi il Pug e poi lasciare ai privati diprogettare? Naturalmente con tutto il ri-spetto della natura e del paesaggio da con-servare, come è stato fatto in provincia diAncona. Qualcosa del genere verrebbe a sa-nare in parte le ingiustizie commesse in pas-sato quando le zone marine Isola passaronoper zone di espansione e naturalmente tutti,compresi il sottoscritto, si precipitarono acomperare a prezzi esorbitanti. Arrivò poi laLegge Galasso a vietare ogni costruzione,anche piccola. Ciò nonostante qualcuno hacostruito ugualmente anche il cento percento del terreno comperato. Il sottoscritto,invece, con la licenza di costruzione in manosta aspettando il nuovo Piano regolatore perpoter costruire, come dice la lettera di so-spensione dell’allora Sindaco. Una ingiusti-zia grave perché per ottenere una licenza dicostruzione ci vuole un progetto con tutte lerelative autorizzazioni che portano ad un

costo. Inoltre le zone da me comprate mi fu-rono rivalutate dall’Ufficio di registro per unvalore complessivo di 150 milioni di lire equesto perché risultavano zone di espan-sione. Dovetti fare causa allo Stato per bentre volte pagando l’avvocato e parte del va-lore aggiuntivo. Anche se sono passati quasi40 anni, conservo tutte le documentazioni incaso di richiesta. Lo so, signor Sindaco, chelei non ha colpa di nulla. Ho solo voluto met-tere al corrente Lei e codesta spettabileGiunta dei fatti di cui sopra in modo da ri-parare in parte alle ingiustizie subite. Co-munque, indipendentemente da tuttoquesto, non vorrei si pensasse che il sotto-scritto voglia speculare. Mi basterebbe rea-lizzare quello che mi è stato sospeso, il restolo cederei al Comune affinché possa realiz-zare opere che incrementino il nostro turi-smo costiero in modo da poter dare allefuture generazioni opportunità di lavoro edevitare solite migrazioni delle stesse per gua-dagnarsi da vivere.

Vito Beccaccini

Il sig. Beccaccini ha inviato la lettera al Co-mune di Tricase quando l’AmministrazioneMusarò era ancora in carica. Ora, tramite lapubblicazione su “il Gallo”, ha voluto che di-venisse di pubblico dominio, “anche perché”,ci ha confessato, “ho avuto l’impressione chela cosa fosse rimasta fra Sindaco e Giunta…”.

“Quando Il Pug a Tricase?La lettera. “Quante ingiustizie subite...”

17/30 SETTEMBRE 2011 ilgallo.itdai Comuni 15

Lacomunità di Lucugnano in festa per la suapatrona. Come accade ogni anno la terzadomenica di settembre, la frazione

tricasina rispetta la tradizione rendendo onorealla Madonna Addolorata fra le strade e lapiazza illuminate dalla Premiata Ditta AntonioSantoro. E nel rispetto di un programmaormai consolidato nel tempo, in grado di atti-rare ad ogni edizione tantissima gente, anchestavolta sarà la sera del venerdì a fungere daprologo alla festa. Dalle 20,30 del 16 set-tembre, infatti, ci si potrà sbizzarrire inPiazza Comi con musica, canti e balli nel-l’ambito della “Serata dell’Allegria”. Poi sientrerà in pieno clima religioso con la vigi-lia di sabato 17, quando alle 18 si celebreràla Messa ed all’incirca un’ora dopo si darà il via allasolenne processione, al termine della quale si potrà as-sistere prima allo spettacolo dei fuochi d’artificiopresso il Calvario e subito dopo al panegirico in PiazzaComi a lode della Beata Vergine Addolorata. L’intera

giornata sarà allietata dal Gran Concerto Bandistico“Regione Puglia”, mentre dalle 22 si realizzeràl’evento-clou degli appuntamenti di carattere ci-vile con il concerto di musica leggera de “Il Giar-dino dei Semplici”.Ad aprire il giorno della festa,domenica 18, un altro degli attesi appuntamentigrazie ai quali la ricorrenza lucugnanese si di-stingue, ossia la fiera con le sue numerosissimebancarelle che esporranno ogni genere diprodotto, nei pressi della chiesa e nella zonalimitrofa. Le Messe si terranno ogni ora, dalle6 alle 10, nel Santuario; alle 11 (solenne) edalle 17,30 in Chiesa Madre. Suoneranno ilGran Concerto Città di Squinzano e la GrandeOrchestra di Fiati “Città di Rutigliano dal

1877” (Ba). Infine, domenica 25, “Ottava della Festa”,è in programma alle 19 la processione dalla ChiesaMadre al Calvario, dove sarà celebrata la Messa e ver-ranno sparati i fuochi pirotecnici, per poi riaccompa-gnare nel suo Santuario la statua della MadonnaAddolorata.

Tricase: Lucugnano fa festa

Adistanza di non molti anni dalla sua for-mazione, il settore giovanile dell’A.s.d.Atletica Tricase può contare ben 30 com-

ponenti tra i 7 e i 20 anni, che si allenano allostadio comunale “San Vito” numerose voltenell’arco di una settimana. L’atleta di spiccodel gruppo è l’Allievo Davide Signorile, chefino ad ora ha ottenuto il minimo di parteci-pazione ed ha svolto ben 3 Campionati Italianirispettivamente a Cles, Bressanone ed Anconanella specialità delle prove multiple. E’ ai ver-tici di numerose classifiche regionali in variespecialità e le sue eccezionali prestazioni inquest’ultima parte della stagione agonistica lohanno portato a conquistare molti successi,tra cui i titoli regionali nei 400 mt piani e nei400 hs. Ma Davide si è distinto anche sui 200mt piani e nel salto in alto. Altri componentinon sono da meno: tra le ragazze spuntano inomi di Mariasole De Carlo, vice campionessaregionale nel salto in lungo; Chiara Catamo,vice campionessa regionale nel getto del pesoe campionessa provinciale nelle prove multi-ple; Jahnyla Ciullo, terza in regione (campio-nessa regionale di cross 2010) nei 600 mt e nelsalto in alto; il Cadetto Luigi Orlandini con isuoi 5 mt e 46 nel lungo. L’ultima gara svoltadall’A.s.d. Atletica Tricase è stata la manifesta-zione nazionale in Basilicata, a Venosa (Po-tenza), lo scorso 30 luglio, nella qualesoddisfacenti sono state le prestazioni tra gliesordienti di Gianmarco Marsella, JahnylaCiullo, Mariasole De Carlo, Luigi Orlandini, Pier-giorgia Ciullo e Davide Signorile, che ha con-quistato il primo posto nel salto in lungo con6 mt e 20. Gli allenatori sono Antonio Caputo(settore mezzofondo, velocità e salti) e RoccoDe Giorgi (settore lanci e ostacoli). Nessunodei ragazzi viene escluso dal praticare questediscipline e tutti sono inseriti all’interno diesso come in una grande famiglia in cui ci siaiuta e ci si sostiene a vicenda. Tutti i ragazzivengono educati ad essere prima di tutti leali,onesti, umili ed a credere nelle proprie capa-cità non solo nel mondo dello sport ma anchenella vita di tutti i giorni. Per info e adesioni:388/1660811 (presidente Vittoria Afragola);338/7016326 (tecnico Antonio Caputo);389/0974292 (tecnico Rocco De Giorgi).

I gioiellinidell’Atletica TricaseIl24 e 25 settembre il 3°

Rally dei 5 Comuni - 1°Trofeo Borgo Cardi-

gliano, che è stato confermatonel calendario Challenge Ral-lies Nazionali di Settima Zona2011, traguardo che certifica labontà del lavoro profuso dalla “Sa-lento Motor Sport” di Ruffano in questi anni. IlComitato organizzatore rimarca la volontà di as-sicurare agli equipaggi iscritti un rally dall’ele-vato tasso di sicurezza, il tutto ratificatodall’esperienza acquisita durante la passata edi-zione e dall’introduzione (novità assoluta per il“5 Comuni”) del team di decarcerazione. Il per-corso si articolerà sulla lunghezza di 184,21 km,impreziosito da 82,32 km di Prove Speciali:“Fontanelle” e “Madonnina”, entrambe da ripe-tere tre volte ciascuna. Il quartier generale della manife-stazione, con segreteria, sala stampa e direzione gara,sarà allestito presso “Borgo Cardigliano” di Specchia,dove sarà allestito anche il “Parco Assistenza”, il “Rior-

dino” e l’area “Refuelling”, questi ultimipresenti presso i parcheggi esterni diBorgo Cardigliano. Per quanto concerne ilprogramma, sabato 24, dalle 8,30 alle13,30, gli equipaggi saranno interessatidalle Ricognizioni Autorizzate, in cui sa-ranno consentiti al massimo tre passaggiper ogni Prova Speciale. Alle 14 la primaRiunione del Collegio Commissari Sportivi,in programma a Borgo Cardigliano; alle 15cominceranno le Verifiche Tecniche. Alle20,30, in Largo D’Annunzio a Ruffano, gliequipaggi si presenteranno in pedana, inordine inverso di numero (dal più grandeal più piccolo), per la cerimonia di presen-tazione. Domenica 25, a partire dalle10,30, l’uscita della prima vettura dalParco Chiuso Notturno (Riordino) presso

Piazza Madonna di Lourdes a Ruffano per affrontare le seiProve Speciali. L’arrivo della prima vettura è previsto in-torno alle 17,30 in Largo D’Annunzio. Alle 19,15 circa, inPiazza IV Novembre a Ruffano, le premiazioni.

MiggianoMontesano

Specchia

SupersanoRuffano

Il trofeo BorgoCardigliano

Da Ruffano il Rally dei cinque Comuni

pubblicità 17/30 SETTEMBRE 2011ilgallo.it16

SSaalluutteeInserto Salute - il Gallo (464) - 17/30 sett 2011 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Un’attività fisica di 15 minuti algiorno, per 5 giorni alla set-timana. Questa è la ricetta

per aumentare il benessere del nostro orga-nismo riducendo il rischio di mortalità.Una bella notizia, soprattutto per chi non èun gran sportivo e non riesce a star dietroad ore di palestra. Per giungere a que-sto risultato è stata svolta una rice-rca partita nel lontano 1996 eterminata nel 2008, i cui risultatisono stati divulgati dallarinomata rivista scien-tifica The Lancet. Siparla del più grande studiovolto ad osservare uomini edonne, più di 400mila volontari conetà superiore ai 20 anni. I ricerca-tori hanno incrociato vari dati: noti-zie contenute nelle cartellecliniche, sesso, peso, età e, ov-

viamente, attività fisica svolta. Alla finedei 13 anni di analisi si è stabilito che 15minuti di moderato sport quotidiano allun-gano l’aspettativa di vita di circa 3 annicon una riduzione del 14% del rischio dimortalità. Percentuale che scende al 10%per il rischio sostenuto da un cancro. In-vece i partecipanti allo studio che non pra-ticavano alcuna attività fisica hannomostrato un rischio di mortalità del 17%.Questa estesa ricerca è stata eseguita a Tai-

wan ed ha preso in considera-zione anche persone con rischiocardiovascolare. Basterebberodunque pochi minuti, ma prolun-gare l’esercizio fisico non puòche giovare alla salute. I ri-cercatori spiegano che ogni15 minuti in più di attività

sportiva aumentano i beneficiper il nostro corpo.

15’ sportallungano la vita

di

Quante volte avete sentito parlare dei frullati di verdure? Sicura-

mente molte, ma probabilmente non avete mai provato a de-

gustarne uno. Eppure si tratta di un alimento parecchio

consigliato, poiché apporta tantissimi benefici non solo per il

nostro organismo, ma anche per la nostra forma fisica. I frullati di ver-

dure, infatti, sono preziosissime fonte di vitamine, minerali ed enzimi: i

loro nutrienti entrano rapidamente nel circolo sanguigno, poiché non

richiedono un lungo processo digestivo. In genere si consiglia di non

aggiungere zuccheri o dolcificanti, poiché tutte le proprietà nutri-

zionali e le fibre originali di cui abbiamo bisogno si trovano nelle

verdure. Se consumati regolarmente, i frullati di verdure, grazie

alle loro proprietà, sono in grado di rendere la nostra pelle più

luminosa, i capelli più brillanti e sono un

importantissimo scudo contro le infezioni.

Ma non finisce qui: se preparati con l’aggiunta delle spe-

zie adatte, infatti, i frullati di verdure possono essere di

grande aiuto anche nella disintossicazione dell’or-

ganismo e nell’attivazione del metabolismo, fa-

vorendo così la riduzione del peso corporeo.

Non ci sono dei frullati di ver-

dure specifici, potete sbiz-

zarrirvi voi, magari

alternando il tipo di verdure

usate: l’importante è che

siano fresche.

Potete deliziarvi di frullati di

pomodoro, di zenzero fresco, di

sedano, di finocchio, di zucchine, di

carote: insomma, c’è l’imbarazzo della

scelta. Per sfruttarne al massimo i bene-

fici, inoltre, occorrerebbe berli appena pre-

parati. Un prodotto buono, leggero, fresco

e dissetante che sposa i principi di una

corretta alimentazione e che può es-

sere gustato in qualsiasi momento

della giornata.

La salute? Il primo segreto è mangiaresemplice, secondo i dettami dellacucina mediterraneaoriginale. Quindi, dare lapreferenza alla verdura, allafrutta, alla pasta e apesce, utilizzare l’olioextravergine di oliva, limitare al massimo l’uso digrassi animali, mangiarecarne solo due-tre volte allasettimana ed evitare le salse e gliintingoli. Per il piacere del pa-lato è importante poter gu-stare la frutta e laverdura coltivate al sole e in modonaturale come avviene ancora alSud. La buona terra e la raccolta amaturazione compiuta assicuranoun sapore vero, intenso, bendiverso da quello che si avvertecon gli alimenti raccolti acerbi espesso maturati in celle frigorifere.

salute & benessereilgallo.it18 17/30 SETTEMBRE 2011

Il segreto FRULLATI DI VERDURE

Una ricerca del British Journal of SportsMedicine ci svela che la vita di chi guardatroppa tv è più corta. Di almeno cinqueanni. A realizzare questo studio scientificosono stati i ricercatori dell’Universitàdel Queensland, che hanno svelato comechi guarda troppa televisione abbiaun’aspettativa di vita più breve rispettoa chi, invece, la ignora un po’ di più. I ricercatori hanno anche calcolato cheogni ora trascorsa davanti al piccoloschermo equivale a ben 22 minuti divita in meno! Da questi dati i ricercatoridell’Università del Queensland hannocalcolato che, per una media di sei oreal giorno davanti alla televisione, la vitadiminuisce di quasi 5 anni.Meglio spegnere la televisione perdedicarci a qualcos’altro, magarivivremo più a lungo!

La Tv accorcia la vita!

Visono frutti di cui non possiamo e non dob-

biamo fare a meno, soprattutto quando l’or-

ganismo deve affrontare i momenti più

stressanti per il nostro sistema immuni-

tario. Sempre più studi e ricerche hanno constatato i

poteri terapeutici e preventivi del melograno e del suo

frutto, poteri che gli antichi conoscevano perfetta-

mente, tant’è vero che lo ritenevano l’albero della

fecondità, della prosperità, della rigenerazione,

della rinascita. Il melograno, originario

della Persia e dell’Afghanistan, resiste ai

rigidi inverni ed alle secche estati, la sua

adattabilità fa sì che si possa coltivare anche in

balcone, soprattutto perché oggi ne esistono piante nane, ottime per questo utilizzo. I fiori, la cortec-

cia dei frutti, la scorza dei rami giovani e soprattutto la scorza di radice, oltre al tannino, contengono

potenti sostanze vermifughe. Pur se da molto tempo sottovalutata, oggi sappiamo che questa pianta è ric-

chissima di polifenoli protettivi per le arterie ed inoltre è rinfrescante, diuretica, tonica e antispasmod-

ica. Molti studi hanno messo in luce, della melagrana, le proprietà protettive di stomaco, intestino e

digestione. Notevole è l’azione sui meccanismi di regolazione delle difese immunitarie della cute, per cui il succo

di melagrana, applicato localmente ed assunto per via orale, tiene lontano le infezioni, gli ascessi e rivitalizza tutta

la pelle, dunque attua una funzione antiage. L’assunzione per almeno un mese di mezzo bicchiere di succo al

giorno regala lucidità mentale ed una maggiore capacità di concentrazione. Ottimo diuretico è l’infuso dei fiori,

mentre l’infuso delle foglie è piuttosto antispasmodico e tonico, adatto in gargarismi a rafforzare le gengive ar-

rossate e delicate. Anche la radice di melagrana è un ottimo medicamento: si estrae dal terreno in autunno e viene

conservata o nella sabbia allo stato semifresco, o seccata all’aria e all’ombra e quindi conservata lontano dall’u-

midità. La melagrana, che è anche molto poco calorica, trova la giusta collocazione nelle diete, ma soprattutto

ha effetti sulla prevenzione dei tumori, arteriosclerosi, infiammazione delle mucose, artriti e artrosi.

Un bel bicchiere di vino rosso al giorno può rivelarsi un pre-zioso alleato contro i chili di troppo. A dimostrarlo è stato unostudio condotto dai ricercatori spagnoli dell’Università diNavarra e pubblicato sul “Daily Express”. Secondo i ricercatori,l’importante è appunto non esagerare: gli studiosi hanno sot-tolineato come il vino contenga dell’alcol, e l’alcol non fa bene,oltretutto bere molto vino ha l’effetto contrario e, pertanto, si

tenderebbe ad ingrassare. La dose consigliata, quindi, sarebbequella di un bicchiere al giorno, per ottenere dei benefici chevanno addirittura a influire sul controllo del peso. Ciò perché,se bevuto con moderazione, il vino può avere nel nostro orga-nismo degli effetti apparentemente contrastanti che creano unabarriera protettiva, ovviamente questi effetti svaniscono e pos-sono diventare dannosi in chi beve eccessive dosi di vino.

vero è a tavolaI POTERI DEL MELOGRANO

Ballare fa molto bene all'anima, ma la musica e ilballo non sono solo passioni: ballare è una gin-nastica che fa bene al cuore, rinforzando cuore e

polmoni, tonifica i muscoli, raddrizza laschiena e scioglie le articolazioni. Bal-

lare libera energia e ha effetto antidepressione, favorisce le relazionisociali, insegna a prendersi curadi sè, a gestire e rispettare il pro-prio spazio e quello del partner, e

aiuta a imparare a comunicaresenza parole. Ogni ballo ha un suo ef-

fetto sull'anima, sul cuore e sul propriocomportamento, insegna come starebene dentro e fuori al proprio corpo. Ledanze tribali aiutano a far emergere laparte più istintiva di noi, latino ameri-

cani, caraibici, flamenco, danze orien-tali stimolano il piacere di essere unpo' esibizionisti, ma con discre-

zione, aumentando l'autostima.Non solo. Ballare la rumba fabene perchè ti fa lavorare in-tensamente la parte supe-

riore del corpo con movimentisinuosi delle braccia, mentrele gambe sostengono ilritmo, il tuo cuore alla fineringrazierà. Con la salsa l'ef-

fetto è doppio si può ballare seducendo in allegria, me-scolanza di molte tradizioni, ritmi e sapori che arrivanoda Cuba, Venezuela , Colombia, imparando a ballare lasalsa si rassodano gli addominali, si tonificano cosce,glutei e polpacci. Ballare il rock'n roll aiuta i muscolidi tutto il corpo ad essere coinvolti nei movimenti, mo-vimenti e spostamenti devono essere rapidi aiutandocosì a snellire i fianchi. Ballando così si dimagrisce e lacellulite se ne va...

Balla che ti passa

Lo sapevi che un bel bicchiere di vino rosso...?

ilgallo.it 1917/30 SETTEMBRE 2011 salute & benessere

salute & benessereilgallo.it20 17/30 SETTEMBRE 2011

Tiggiano, Estetica Cazzatoinaugura la scuola professionale

Il18 settembre prossimo le sorelle Cazzatoinaugureranno a Tiggiano, in via S. Lucia, 9,la loro prima scuola professionale per estetiste

(dalle 18 in poi). La scuola sarà un centro specializ-zato nel settore dell’estetica e del benessere. Dopo25 anni di attività il team ha deciso di voler metterela propria esperienza al servizio di chi crede che labellezza si costruisca con la professionalità e la pas-sione. Gli obiettivi della scuola mirano a dare unaeccellente formazione di base che comprende anche:ricostruzione unghia, formazione per la direzione dicentri benessere, specializzazione in almeno cinquetecniche di massaggio e utilizzo delle più innovativeattrezzature presenti oggi sul mercato dell’estetica.Queste sono solo alcune delle attività presenti du-rante il corso. Un giusto mix di teoria e pratica verràimpartito direttamente dalle sorelle Cazzato alle al-lieve tramite lezioni di anatomia, psicologia, igiene,inglese, cosmetologia, tecnica commerciale, dieto-

logia e intense sessioni di pratica. Diversi sono gliistituti, centri benessere, spa, palestre, hotel chechiedono la consulenza dello “Studio Cazzato” perla gestione degli stessi. Da qui nasce l’idea di for-mare personale qualificato sul territorio, fornendoallo stesso tempo concrete opportunità d’impiego.La nuova scuola, riconosciuta a livello regionale,offre corsi della durata di 2 anni per conseguire laqualifica di base e di 3 anni per conseguire il di-ploma che permette di avviare e gestire una propriaattività nel settore. La scuola, inoltre, offre corsibrevi di specializzazione avanzata a chi è interessatoad approfondire tematiche specifiche: trucco corret-tivo personalizzato, trucco sposa, extension ciglia,ricostruzione unghia, smalto permanente, tecnichevarie di massaggio, ecc. Le sorelle Cazzato sonoliete di invitare all’inaugurazione chiunque sia inte-ressato a conoscere la nuova scuola e i corsi dispo-nibili.

Una scuola specializzata nell’estetica e nel benessere

Tutto pronto a Maglie, presso l’impianto della Fimco Sport, per l’inizio della sta-gione 2011/2012: la Segreteria dell’impianto è aperta per le iscrizioni, dalle9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 21. Tutte le attività ed i corsi avranno inizio il 29

settembre con orari non stop dalle 9 alle 22 come previsto dalla programmazionedella Scuola Nuoto Federale che comprende la scuola nuoto, il nuoto agonistico epreagonistico, il nuoto sincronizzato, la pallanuoto, il nuoto master, la rieducazionefunzionale in acqua, i corsi per gestanti, l’acquagym, l’hydrobike, l’acquaticità neo-natale, mentre la domenica l’impianto sarà aperto al pubblico la mattina dalle 10alle 12. “Siamo pronti per iniziare una nuova annata”, osserva il Direttore delle Pi-scine Comunali di Maglie, Gigi Mileti, “all’insegna della qualità dei servizi, perchè,come recita il nostro slogan, la qualità fa sempre la differenza! Una vasta gamma diattività e corsi per soddisfare tutti i clienti, unendo qualità dei servizi a professio-nalità e competenza del nostro personale. Proprio in virtù di quanto detto abbiamointrapreso un percorso che ci ha portato ad essere da settembre 2011, con grandeorgoglio e fra i pochi a livello nazionale nel nostro settore, un’azienda in possessodella Certificazione ISO 9001, indice della qualità della Fimco Sport come società,struttura e servizi offerti”. Le attività in acqua rivestono un ruolo di primissimopiano nella pratica sportiva, sono sempre di più le persone che si avvicinano al “pia-neta acqua”, proprio per le svariate possibilità offerte e per i numerosi benefici chene derivano. Immergersi in acqua porta dei benefici fisici e psichici: grazie all’as-

senza di gravità non si corre il rischio di caricare eccessivamente ed in maniera dan-nosa le articolazioni ossee; il nuoto poi è un’attività completa che stimola tutti i di-stretti muscolari e gli apparati cardio-circolatorio e respiratorio consentendo unarmonioso ed equilibrato sviluppo dell’individuo, lo stesso dicasi per le qualità cu-rative e termali dell’acqua. Oltre al benessere fisico altrettanta importanza rivesteil relax ed il beneficio psichico classico dell’immergersi in acqua ad una temperaturagradevole e soprattutto in pieno inverno: sarebbe davvero riduttivo pensare allapiscina come se si trattasse solo di fare una semplice nuotata. Scaldano i motorianche gli atleti della Fimco Sport Maglie che tanti successi hanno riscosso in que-sti anni nei vari settori, dal nuoto alla pallanuoto, dal syncro al nuoto master, sia alivello regionale che nazionale. “Comincerà infatti a metà settembre la preparazionedei nostri gruppi agonistici”, conclude il patron della Fimco, Mileti, “siamo prontiad affrontare un’altra annata di impegni sportivi con la voglia di essere ancoragrandi protagonisti, cercando di raggiungere obiettivi prestigiosi come fatto fi-nora. La società continua ad investire in questo movimento con sforzi e sacrifici no-tevoli, e considerato che la nostra visibilità è ben al di fuori dei confini regionali (“inuotatori della Fimco gareggiano stabilmente ai Campionati Italiani e la squadra dipallanuoto è protagonista del Campionato Nazionale di serie C”), spero di reperiresponsor che possano supportarci economicamente per garantire a tutto il nostromovimento il palcoscenico che si merita”.

Fimco Maglie: un’altra stagione da protagonisti... in acqua

ilgallo.it17/30 SETTEMBRE 2011 pubblicità 21

loloSSppoorrttil Gallo (464) - 17/30 settembre 2011 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Ilcalcio è in crisi, è risaputo,per la grave perdita di valoriche i milioni di appassionatisono portati a constatare e ad

accettare, in uno sport che sembraormai solo essere sinonimo di busi-ness e denaro, e non di onesti inse-gnamenti. Lo sport più seguito almondo vive, almeno in Italia, il suoperiodo più nero. Per capirlo nonbasta pensare ai fattacci di Scommet-topoli che hanno infangato la cronacaquotidiana, o al triste obbrobrio diuna prescrizione che non consente adistanza di cinque anni di fare lucesull’assegnazione dello scudetto piùimmondo della storia del calcio,quello del 2005-2006, ora nel palma-res dell’Inter. E non basta sottolinearel’oscenità di uno sciopero evitabile,che ha fatto saltare la prima giornatadi questo campionato, ma che ha fattosaltare anche i nervi a molti tifosi cheancora, imperterriti, credevano nelcalcio pulito: al di là dei pareri con-trastanti che danno ragione all’una oall’altra parte (è colpa dell’AIC odella Lega? O della Federcalcio chenon ha saputo mediare?), di certo ilfatto che non si sia trovato un accordonon è edificante per lo sport italiano enon ne dà una bella immagine. Per

capire il problema non basta prenderein considerazione ciò che riguarda laSerie A, ma è necessario esplorare lecategorie minori per accorgersi che ilcalcio è sempre meno pallone, dome-nica allo stadio, divertimento, ed è in-vece sempre più burocrazia, carte einteressi… e delusioni. Il più recentepassato ha visto il fallimento di tante,troppe società, che non riuscendo apagare i rimborsii e a ricoprire lemolte spese, si trovano sull’orlo delbaratro: un motivo è certamente lamancanza di fondi che determina in-sicurezza nell’investire capitali in unpanorama sportivo dove le certezzesono pari a zero. Ed è raccapriccianterendersi conto che tutto questo ri-guarda per lo più squadre del Sud,

anche di un certo blasone: la Salerni-tana ha salutato in estate i professio-nisti dopo i tristi spareggi persi con ilVerona, che in caso di vittoria leavrebbero dato il pass per la B, ov-vero nuovo lucro e possibilità di di-sputare un campionato tra i cadetti…Cosenza, Atletico Roma (ex Cisco) ePomezia (dalla C2 alla Seconda Ca-tegoria…) sono solo alcuni clubesclusi. Ma se zoomiamo con il no-stro obiettivo sul nostro Salento tro-viamo il caro Gallipoli, per cui laSerie B ha rappresentato il colpo digrazia alle sue instabili fondamenta;ora si ritrova a disputare una “misera”Promozione. Per non parlare dell’en-nesimo fallimento del Brindisi Cal-cio, adesso in D. Anche da parte di

chi ha militato nel calcio che contapartono testimonianze che confer-mano il clima di incertezze e di pocachiarezza. Abbiamo incontrato Ce-sare, classe 1990, che dopo aver esor-dito in Serie C, ad un passo dal sogno,si è visto costretto ad abbandonare ilmondo del calcio per un grave infor-tunio: “Preferisco continuare a stu-diare e magari costruirmi un futuro,forse sono ancora in tempo. È ungran peccato dover lasciare, madopo un infortunio del genere nes-suno è disposto a puntare su di me,sono passato dalle stelle alle stalle inneanche 8 mesi”. Vorrebbe fossesolo un incubo, ma non è fantasia: quil’unica cosa fantastica è il suo nomesu quest’articolo, come da sua richie-sta. Decisamente più sconsolato,Mario afferma: “Dopo sei anni diSerie C a Legnano e dopo tante pro-messe e buoni risultati, mi ritrovofuori dal calcio che conta e non mispiego il perchè. Il calcio in Italia èfinito!”. La stagione è appena iniziatae non resta che augurare i migliorisuccessi alle squadre pugliesi e salen-tine, ma soprattutto è auspicabileun’inversione di tendenza in unosport che non può e non deve morire.

Stefano Verri

Triste cronaca di un calcio morenteAnche nel SalentoIl fallimento di tantesocietà, che nonriuscendo a pagarei rimborsi e aricoprire le spese,si trovano sull’orlodel baratro...

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Telefona lu-nedì 19 settembre dalle ore 9. Tra i primi 50 che prenderanno la linea sa-ranno sorteggiati 4 INGRESSI per la mostra “SALVADOR DALÌ IL GENIO” presso ilCastello Aragonese di OTRANTO. In palio anche: i BIGLIETTI per i CINEMA; unaCONFEZIONE DI VINI offerta da ENOTECA VANTAGGIATO a TRICASE; due consumazionidi 5 CONI GELATO presso ROXY BAr di LECCE; PIZZA E BIRRA presso il MAGNA MAGNA

di ALESSANO; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; Pizza e bevanda daBORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP a RUFFANO;due un paio di occhiali per presbite offerti da OTTICA MODERNA di TRICASE ePRESICCE; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI

EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OT-TICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO of-ferta da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA diCARMIANO; DUE LAMPADE ABBRONZANTI al CENTRO BIOS di TRICASE; 2 PIZZETTE pressoLA PIZZETTERIA di Piazza Pisanelli a TRICASE.

Al cinemaAl cinema

18,45 - 20,45 - 22,45terraferma

Sala 1 18,20 - 20,20 - 22,20tutta colpa della musica

Sala 2 18,20 - 20,20 - 22,20box office - il film del film

Sala 3 18,25 - 20,25 - 22,25l’ultimo terrestre

Sala 4 18,15 - 20,15 - 22,15crazy, stupid, love

Sala 1 18,30 - 20,45 - 22,45carnage

Sala 2 18,45 - 20,45 - 22,45i puffi

Sala 3 18,30 - 20,45 - 22,45super 8

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIATEL. 0832/343479

in programmazione

dal 16 settembre

GALATINA - CINEMA TARTAROTEL. 0836/568653

GALLIPOLI - CINEMA ITALIATEL. 0833/568653

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPATEL. 0833/568653

17,40 (2D) - 19,30 - 21,30i puffi (3D)

TRICASE - CINEMA MODERNO

TEL. 0833/545855

19,30 - 21,30box office - il film del film (3D)

19,30 - 21,45super 8

TRICASE - CINEMA PARADISOTEL. 0833/545386

TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO

SURBO - THE SPACE CINEMA

TEL. 0832/812111

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

non pervenuto

Sala 1 18,25 - 20,30 - 22,35the eagle

Sala 2 19 - 20,40 - 22,30carnage

Sala 3 18,50 (lun/ven) - 20,40 - 22,30terraferma

Sala 4 18,25 - 20,30 - 22,35il debito

Sala 5 18,25 - 20,20 -22,15i puffi

LECCE - MULTISALA MASSIMO

TEL. 0832/307433

TRICASE - CINEMA AURORATEL. 0833/544113

17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30i puffi

- settegiornisabato 17 domenica 18 martedì 20 mercoledì 21 giovedì 22 venerdì 23

mattin

apom

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lunedì 19

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27°

25°

VUOI ESSERE IL PROSSIMO PERSONAGGIO? CHIAMACI: 0833/545777

NOME: AndreaCOGNOME:

SanapoNATO A:

GaglianoVIVI:

SpecchiaSEGNO ZOD.:

Leone

la prima cosa cheti salta in mentese parliamo di...

MATRIMONIO: “Un giorno conClaudia...”DIO: “Credo”ALCOL: “In compagnia”IL LAVORO: “Sono un imprenditoreedile”

LA POLITICA:“Chi ci dà il posto...”LA DONNA:“Ho occhi solo per lamia Claudia”A LETTO:“Una furia del west!”LA PRIMA VOLTA:“A 14 anni”HOBBY:“Seguire le persone...”

IN UN INCUBO:“Svegliarmi la mattina e lavorare...”IN UN SOGNO:“Un futuro migliore per mee per chi mi è vicino”

Plutone e Saturno con-tinuano a ostacolarvi sumolti fronti. A parte inati nei primi tre giornidel segno, che hannoUrano congiunto, glialtri devono pazientare.

La prima decade puòancora usufruire del po-tente trigono di Plu-tone, capace col tempodi cambiare in megliotante cose. Giove favo-risce anche gli altri.

Urano in sestile e Sa-turno in trigono da tantimesi vi sostengono allagrande. A parte la terzadecade, che è meno fa-vorita, gli altri devonoapprofittare di questocielo.

Plutone e Urano bloc-cano sempre la primadecade e Saturno la se-conda: niente progettiper ora. Solo la terzadecade è più libera dimuoversi.

La quadratura di Giovepotrebbe incrementarele uscite di denaro e to-gliervi un po’ di buonumore, ma sul pianopratico Urano e Saturnovi sostengono allagrande.

La prima decade è sem-pre la super favorita inogni campo, grazie altrigono di Plutone e diGiove. Gli altri sonomeno baciati dallestelle, ma sono esentida transiti cattivi.

L’estate sta finendo, maper voi della prima de-cade forse non è stataun granchè: Urano ePlutone sono sempre inagguato. Saturno in-vece, risveglia tutti glialtri.

Ottimi transiti per laprima decade: potretedare il via a numerosiprogetti. Gli altri “scor-pioni” per ora devonopazientare.

Tutte e tre le decadisono favorite dalcielo, seppur da pia-neti differenti. Ot-timo momento perqualsiasi progettovogliate intrapren-dere.

Urano e Saturno conti-nuano la loro corsa inquadratura. Non è ilmomento adatto perprendere iniziative, me-glio rimandare a tempimigliori.

La quadratura diGiove potrebbe incre-mentare le uscite didenaro o ridurne leentrate. A parte ciò,Urano, Nettuno e Sa-turno vi sostengonoalla grande.

La prima decade è sem-pre al top grazie ai be-nefici di Plutone eGiove. Gli altri “pesci”,però, non godono perora di transiti magnifici,pertanto portate pa-zienza.

lllloooo ddddiiiiccccoooonnnnoooo lllleeee sssstttteeeellll lllleeeedi Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)

dal 17 al 30

settembre 2011

sù la cresta - il personaggio

Ariete Toro Gemelli

Cancro Leone Vergine

Bilancia Scorpione Sagittario

Capricorno Acquario Pesci

il figliolo

tempo libero17/30 SETTEMBRE 2011 ilgallo.it 23

TTEELLEEFFOONNAA LLUUNNEEDDÌÌ 1199 SSEETTTTEEMMBBRREE DDAALLLLEE OORREE 99:: 00883333//554455 777777

25°

NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

ultimailgallo.it24 17/30 SETTEMBRE 2011