Pieghevole Rangers Rugby Vicenza 08-09 Nr.04

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DOMENICA 11 NOVEMBRE ore 14.30 DOMENICA 11 NOVEMBRE ore 14.30 Quindicinale gratuito a cura del Rangers Rugby Vicenza Paolo (Aughy) Faggionato - Enzo (Sangio) Sangiovanni Francesco (Bubu) Bianchi - Roberto (Mastro Don) Busa - Giovanni (Kibubu) Semini RUGBY TRENTO RUGBY TRENTO

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Pieghevole Rangers Rugby Vicenza 08-09 nr.04

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I NOSTRI AVVERSARI

Primo avversario della stagione proveniente da un'altra regione, il Trentino, terra di grandi vini (sempre cari a noi rugbisti!) anche se famosa più per gli sport invernali che per la palla ovale...Già all'alba del nuovo millennio vi fu una prima esperienza rugbistica alle pendici del Monte Bondone, presto tramontata senza però intaccare l'entusiasmo e la passione di quegli arditi pionieri che con immutata caparbietà ed intraprendenza riuscirono a fondare, nel 2005, la società Rugby Trento Asd che, oggi, può vantare non solo una squadra seniores ma, addirittura, cinque formazioni nel settore giovanile! Merito, soprattutto, della particolare cura e di una attenta pianificazione rivolte alla crescita, sportiva e non solo, dei ragazzi anche attraverso un'intensa propaganda in ambito scolastico fin dalle elementari. Scelta senza dubbio lungimirante e foriera di grandi soddisfazioni in avvenire per gli amici trentini che accogliamo oggi con un applauso per l'ottimo lavoro svolto finora ed un grande incoraggiamento per il prosieguo della stagione.

Un mondo perfetto (ma soprattutto ovale)

Siamo sempre lì, in testa al girone CIV/Ovest, le spalle coperte da un divario crescente, anche la seconda classificata ormai si stenta a riconoscere da così lontano. Che dire? La gara di domenica 16 novembre – cielo terso e sole lucido – ha ribadito la supremazia dei Rangers, che espugnando il campo di Piazzola sul Brenta sono riusciti a vanificare le minacce dei Monsters ed esorcizzare definitivamente il babau di turno.

Sembra incredibile, ma il paletto di frassino con cui il Vicenza ha posto il sigillo della vittoria è stato conficcato nell'area di meta avversaria niente meno che da Andrea Lanaro, con un'autentica prodezza. Girano voci che avrà un futuro da ammazzavampiri, peccato che la pensione sia già alle porte.

Ora sul terreno di via S. Antonino stanno per scendere quindici Trentini. Tutti e quindici trotterellando? I Rangers sono pregati di farli ballare. Insomma, si è fatto 30 (punti in classifica), si faccia 35. A noi piace smentire la matematica dei modi di dire, siamo fatti così. Vicentini e magnagati.

Certamente le soddisfazioni non provengono tutte dai Seniores, anche le giovanili, la squadra femminile e la grande Scuola di Minirugby stanno seminando vittorie su vittorie. La stagione 2008/09 sembra annunciare raccolti copiosi, forse in misura maggiore all'anno scorso e alla faccia della recessione economica.

Se c'è una ragion d'essere nel rugby, anche in tempi difficili, la questione sta tutta lì: si fa squadra e si affronta la salita insieme, altrimenti che gusto c'è a proseguire sempre in discesa? Alla fine si prende troppa velocità, si perde il controllo e si termina la corsa contro un muro. Festina lente: di corsa, ma piano.

Classifica dopo la 7a giornata

The Monster Rugby 21

Rugby Altovicentino 18

West Verona Rugby 14

Rugby CUS Verona 14

Rugby Frassinelle 11

Rugby Valpolicella 7

Sudtirolo Rugby 6

Rugby Valeggio 6

Rugby Trento 4

Rugby Villadose -4

Rangers Rugby Vicenza 30

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LE REGOLE SPERIMENTALI STAGIONE 2008/2009

LA RIMESSA LATERALE

Ancora touch... questa, però, è l'ultima! Molte sono state le variazioni introdotte in questa fase di gioco dalle ELV che si è reso necessario suddividerne la spiegazione in più puntate.

Detto, quindi, della rimessa “veloce” nello scorso numero, oggi parliamo di quella tradizionale. Con le nuove regole sperimentali si è semplificata la formazione dell'allineamento poiché le squadre ora sono libere di scegliere (sempre con un minimo di due) il numero di giocatori da impegnare nello schieramento. I vantaggi evidenti sono, per l'attacco, quello di poter effettuare una più rapida ripresa del gioco e per chi difende di non dover più adeguare il numero dei giocatori schierati a quello degli avversari. Le nuove norme prevedono anche che il ricevitore dell'ovale debba essere ben identificabile, stazionando a 2 metri dai propri compagni. Il tallonatore della squadra in difesa, inoltre, deve ora posizionarsi tra la linea di touch e quella dei 5 metri, ma almeno a due metri da quest'ultima. In pratica non può più intervenire tempestivamente alla ripresa del gioco, mentre in precedenza la squadra in difesa poteva contare su questo giocatore “in più” nell'allineamento. I giocatori, infine, che saltano in touch possono essere sollevati dai compagni che, inoltre, possono legarsi ai saltatori (pre-gripping) anche prima del lancio dell'ovale.

I RUOLI NEL RUGBYLa terza linea ala

Si narra che già alla fine del '700, molto tempo prima prima che il leggendario William Webb Ellis (ai posteri conosciuto come l'ispiratore dell'ovale virtù, allora noto solamente come mòna) inventasse inconsapevolmente il nostro sport, mute di terze linee ali già scorrazzassero ansimanti ed impunite per le verdi colline d'oltremanica guidate da mediani di mischia a cavallo con giacche in tweed, stivali e... caps, a caccia di volpi, cervi, sòrsi e tacchini ripieni. Soppiantate ben presto nelle gioie delle corse campestri dai più belli ed intelligenti Beagle, escluse dai cinodromi per troppa veemenza, indomite e fiere le terze trovarono al fin riparo e conforto in un campo da rugby, da cui si dice non ne siano più uscite, se non di soppiatto per lasciare un caffè pagato al bar! Ed è proprio per questo che vi vogliamo bene cagnàssi... perché il vostro muso non sarà mai a più di 30 centimetri dal pallone ed il cuore anche più in là! Il flanker nel rugby è tutto: forza, aggressività, generosità e tenacia per supportare il lavoro di mischia, pulire le ruck, spingere, alzare i saltatori e tenere in vita sia il nano che urla che il suo amico in spider... e ancora polmoni inesauribili per sostenere tutte le azioni d'attacco ed arginare gli assalti avversari, sempre placcando placcando placcando! Son gli Arditi dell'ovale... soffrire sempre subire mai!

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SE MI FANNO RE MA POI NON VALE?

La notte in cui gli alieni prelevarono il Conte di Cavour gli inserirono un cip nel cervello, che gli impedisse di comandare una caravella spagnola. E funzionò! Non si hanno infatti notizie che il Conte abbia mai comandato una caravella spagnola. Mai. E questo dovrebbe chiudere la bocca a quanti sostengono, purtroppo anche in questa società, che gli UFO non esistono. Esistono, invece, e sono tra di noi. Sugli spalti ce ne saranno almeno 3 (lo so perché mi hanno appena rapito per chiedermi conferma dell'orario della partita col Trento). La notizia si è iniziata a spargere in giro, pare che l'intera flotta di Rigel stia cercando di arrivare in tempo. Perché ormai lo sanno tutti che siamo la squadra più forte dell'universo. Per la partita coi Monster eravamo in primo piano nella Gazzetta di Plutone, noi! Al posto dell'Atletico calcio Rocca Tannino. Son soddisfazioni.Va segnalata comunque l'interessante domanda che pone l'Eco di Marte: “cos'è la rototraslazione di una pista d'atterraggio?” l'articolo spiega la differenza tra i costi di un nuovo aeroporto e le migliori tecniche cuccare in discoteca. Su Marte sono troppo avanti. I nostri avanti sono dei marziani.Oddio, i dottori mi stanno di nuovo legando le braccia.

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LA SQUADRA DI OGGIOld Rugby Vicenza - I Quatro Gati

Tutto ciò che la vita esige dall'uomo di trova in una squadra di rugby (Kleber Haedens).Consapevoli dell'assoluta Verità di queste parole o (molto più probabile) totalmente ignari della reale portata delle stesse, fatto sta che i nostri vèci son sempre lì, entusiasti e fragorosi, sempre alla ricerca di una qualche occasione per farsi inghiottire in un tourbillon di incontri sportivi, ritrovi enogastronomici, canti “scorretti” e goliardiche rimpatriate, come nella migliore tradizione ovale! Perché nel rugby non esistono ex-giocatori, chi ha giocato a rugby è rugbista tutta la vita, e I Quatro Gati, come sempre guidati dal Comandante Toni Segalla e dal baritono Mario Lanaro tengono fede a questa sorta di giuramento sportivo, continuando a divertirsi ed a coinvolgere nelle loro imprese chiunque abbia la (s)fortuna di incontrarli. Sempre aperto nel pomeriggio, il rugby non è mai stato chiuso la notte... ed è per questo che sulle tribune di qualsiasi impianto sportivo o nelle clubhouse di tutto mondo troverete sempre un old pronto ad incitare con passione ed orgoglio i ragazzi o disposto a dar loro un consiglio o, magari, semplicemente lì per fare due ciàcole tra amici, possibilmente bagnate... Ma non è solo il terzo tempo, per quanto fondamentale, che identifica l'attività degli olds, perché quando si è in campo, nel nostro sport, qualsiasi sia l'età il rispetto lo si guadagna e lo si dimostra solo cercando sempre di dare il massimo delle proprie possibilità!! Ovviamente le regole in questa categoria sono opportunamente adattate sia alle esigenze dei giocatori non più giovani sia per permettere anche a chi, come spesso accade, si cimenta per la prima volta in questo sport di provare l'ebbrezza di entrare a far parte di una piccola storia sportiva che, però, lascia sempre pagine indimenticabili da raccontare! E poi con gli olds si gira l'Italia, l'Europa e anche il mondo e si stringono amicizie non solo con persone straordinarie che hanno fatto la storia umana e sportiva del rugby, ma anche con campioni del passato, nazionali e giocatori di massima serie che, abbandonato l'agonismo per limiti anagrafici, non hanno per questo mai rinunciato al piacere di continuare a giocare. Sudafrica, Andalusia, Spalato, Zurigo, Madeira, solo tra alcune delle mete internazionali raggiunte dai mitici I Quatro Gati: la prossima è già programmata per gli Europei Olds del 2010 in Galles, ma prima di questa nuova avventura l'agenda dei nostri vecchietti terribili è già fitta per l'anno prossimo di tornei, ritrovi, cene e trasferte... ovunque ci sia da condividere amicizia, fratellanza e sana passione per la palla ovale!

VIENI A GIOCARE CON NOI

Per tutti coloro che vogliono iniziare a divertirsi con la palla ovale l'appuntamento è al campo “A. Gobbato” Via S. Antonino (Ponte Marchese). Tel.0444 - 923349 - e-mail: [email protected]

Per i bambini tra i 7 e i 12 anni (nati tra il 1996 ed il 2002) il ritrovo è fissato ogni sabato alle 14.30.I ragazzi nati dal 1995, invece, si trovano ogni venerdì alle ore 18.30.

APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

Dopo la sosta per gli impegni dell'Italrugby, domenica 30/11 tornano in campo (quasi) tutte le truppe biancorosse. Riposa, infatti, solo l'Under 19 mentre i ragazzi della U15 saranno impegnati in trasferta contro l'Asd Rugby Piave (Pieve di Soligo ore 10.00). L'imperdibile appuntamento casalingo è, invece, quello previsto per le ore 11.00 all'Angelo Gobbato con l'esordio dell'Under 17 del duo Tonello- Milan nel girone Élite, prima assoluta per un nostra rappresentativa giovanile, ospite lo Junior Rugby Venezia Asd. Non mancate!! A seguire i seniores di Bovo e Crestani opposti al Trento per ribadire il primato solitario in classifica (inizio ore 14.30). Per ulteriori aggiornamenti: www.rugbyvicenza.it

NON SOLO PIZZA E AMPIA SELEZIONE

DI BIRRE TEDESCHE E BELGHE