Il Cittadino n. 241

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www.ilcittadinodimessina.it n° 241 anno XIIV - 18 Maggio 2016 La situazione politico-economica di Messina Con l’acqua alla gola il C ittadino

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Settimanale gratuito d'informazione socio-politica e culturale

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n° 241 anno XIIV - 18 Maggio 2016

La situazione politico-economica di Messina

Con l’acquaalla gola

il Cittadino

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Sommersi dall’ignavAsteriscoAsterisco

Rappresentare, nella nostra copertina, il simbolo del apparire un segnale di arresa a “un destino cinico e b della Repubblica Giuseppe Saragat in occasione di una figurare una sofferta provocazione dell’attuale dram realtà territoriale.Un ennesimo grido d’allarme per richiamare l’attenzion nostro futuro e chiedergli di assumersi la responsabil tendenza di un processo di depauperazione che si sta Ormai alla crisi conclamata della politica locale che ha almeno sul piano etico la credibilità del Consiglio Co di presunti voti di scambio con ambienti malavitosi a definita “matassa”, che hanno visto arrestare in carce Si apprende intanto che il presidente dell’Amam, a c gestione della Super Società dei servizi (Amam, Mes concorso per fatti che risalgono nel lontano 2006 crea Micidiali scossoni che non hanno lasciato, in questa cittadino, tant’è che si preannunciano le dimissioni Rimane imperturbabile il Consiglio Comunale assoluta mente eletta, non più rappresentativo della società me Se si pensa ai cambi di casacca intervenuti nel cors rimasti coerenti con il partito che li ha presentati sono Che il quadro della situazione sia gravissimo, lo abbia urlare a squarcia gola per segnalare il pericolo d’ imb Continueremo a farlo sino a quando anche noi sarem dell’ignavia.

di Lillo Zaffino

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via lla nostra città con l’acqua alla gola, anche se può

baro”, come ebbe a dire nel secolo scorso il presidente a bruciante sconfitta elettorale; al contrario, vuole raf- mmatica situazione politico-economica della nostra

ne di coloro che ancora hanno il potere di decidere sul ità di determinare una strategia che possa invertire la diffondendo in numerosi comparti.

subito, dopo la cosiddetta gettonopoli che ha minato munale; ulteriori affondi, sul versante ancora più grave

al vaglio della Magistratura a seguito di un’operazione ere un consigliere in carica e un ex ai domiciliari.

cui l’Amministrazione aveva immaginato di affidare la ssiambiente ed ex Ato), è stato accusato di truffa in

ando non poco imbarazzo all’interno di Palazzo Zanca. a occasione, insensibile i rappresentanti del Consesso dei consiglieri Nina Lo Presti e Gino Sturniolo. amente snaturato rispetto alla compagine democratica- ssinese .

so della consiliatura, si può affermare che i consiglieri in netta minoranza: si contano sulle dita delle mani.

amo denunciato in più occasioni; il nostro compito è di boccare una strada senza ritorno.

o sommersi, come l’emblema di Messina, dalle onde

36-37 CittàCronache urbane

26-27 Dietro le quinte

numero 241 anno XIV18 Maggio 2016

Attualità“Onore al merito”MIstero del sogno

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16-25

Sommario

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30 SettegiorniCronaca della settimana

18 Maggio 2016

Le rubriche

La corazzataPotemkin

54-55

Da Beethoven a Kurt Cobain

56-57

Parole in blu58-59

SiciliaPovertà educativa

44-45

CulturaD’Arrigo, Guttusotra Scilla e Messina

46-49

In&Out28-29

Mangiare Sano60-61

40-43 Città MetropolitanaRassegna teatrale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT18 Maggio 2016

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneMarilena Faranda, Francesco Certo,Giuseppe Micali

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Dario Buonfiglio, Alessia Vanaria

RubricheMichele Giunta, Mimmo Saccà

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Antonio De Felice

Pubblicitàcontatti: 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

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Grave atto intimidatorio ai danni del Presidente del Parco dei Nebrodi, Dr. GiuseppeAntoci (nella foto), fortunatamente rimasto illeso, la cui autovettura è stata attintada alcuni colpi di arma da fuoco di grosso calibro, mentre rientrava verso la propria

abitazione. Soltanto la pronta reazione del personale di scorta ha evitato che l’episodiopotesse assumere conseguenze più gravi.Indaga La Polizia di Stato con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia dellaProcura della Repubblica di Messina.

Grave atto intimidatorio ai dannidel Presidente del Parco dei Nebrodi, Dr. Giuseppe Antoci

Fortunatamente rimasto illeso

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On. Gianpiero D´Alia

“Esprimo la mia solidarietà al presidente del Parco deiNebrodi, Giuseppe Antoci, all’agente della scorta e aldirigente della Polizia che, con il loro coraggio, hanno

evitato il peggio”. Lo afferma il presidente dellaCommissione bicamerale per le questioni regionali,Gianpiero D´Alia.“Antoci è un uomo che sta lavorandoper il ripristino della legalità in un territorio difficile, dovegli interessi criminali sono molto forti – prosegue l’exministro - ; a lui rinnovo la stima e mi auguro che gliinquirenti possano fare piena luce su quanto accaduto”.

Le note di solidarietà

On. Giovanni Ardizzone

“E’ un episodio inquietante - afferma - sul quale biso-gna fare subito piena luce. La nostra vicinanza estima vanno anche all’agente di scorta e ai poliziotti

del Commissariato di Sant’Agata di Militello, la cui prontareazione ha evitato una strage”.

On. Beppe Picciolo

“Siamo a lui vicini ed agli uomini della sua scorta che,con grandi meriti, hanno fatto scudo a chi coraggiosa-mente guida al meglio l´istituzione che rappresenta.

Siamo quindi al fianco del Presidente Antoci ed alle bat-taglie per la giustizia e la legalità in un territorio che habisogno di tanti uomini coraggiosi come lui. Nella circo-stanza abbia rappresentato un valore aggiunto, per evi-tare una nuova strage, lapresenza delle due macchinedella scorta, una misura importantissima che deve fareriflettere quanti ancora oggi prendono sottogamba il pro-blema della sicurezza di coloro che rappresentano le isti-tuzioni”.

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Il presidente WWF,Donatella Bianchi

“Al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antociva tutta la solidarietà e la vicinanza del WWF”. Lodichiara la presidente del WWF Donatella Bianchi

che aggiunge: “Quello di questa notte non è solo un vileattentato ma un attacco a chi ogni giorno attraverso l’ar-ma della legalità difende la natura sempre più oggetto diappetiti criminali e mafiosi”.“Questo attacco dimostracome proprio la natura e chi la preserva siano diventatiuno degli obiettivi principali della criminalità organizzata:quello di questa notte è l’ennesimo atto di guerra che leistituzioni, a cominciare dal governo le associazioni e icittadini devono respingere con forza - conclude laBianchi -. I parchi nazionali e le aree protette che ancheil WWF gestisce (e dove, anche di recente, ci sono statigesti intimidatori) in molti casi sono l’ultimo presidio dilegalità e sui quali bisogna ricominciare ad investire per-ché tagli e riduzioni di bilanci ne hanno messo a rischiola stessa sopravvivenza”.

I parlamentari messinesi Ncd,Garofalo, Germanà e Mancuso

“Un agguato mafioso nella nostra Sicilia, oggi più chemai, è uno squarcio al petto di una terra che da anniormai urla e si ribella contro la prepotenza di un siste-

ma che non può trovare spazio nella nostra Isola. Gentecome Antoci è la dimostrazione vivente di questa lottache ci accomuna tutti, in un unico fronte per la legalità“,commentano. “Sabato a Lipari all´inaugurazione dellanuova caserma dei carabinieri lo abbiamo visto emozio-narsi per le parole sull´importanza della lotta alla mafiapronunciate dal Ministro dell´Interno che abbiamo giàsentito telefonicamente appena appresa la sconcertantenotizia“, riferiscono il senatore e i due deputati che, pron-tamente, si sono messi in contatto con il ministro Alfanoche sta seguendo la vicenda. “Ad Antoci, oltre alla sem-pre crescente stima e la riconoscenza per la serietà eseverità con cui svolge il suo delicato ruolo, desideriamomanifestare solidarietà fraterna, da siciliani a siciliani; damessinesi a messinesi“, concludono.

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Lucia Pinsone, presidente del movimento Vox Populi

“Il gravissimo attentato nei confronti di GiuseppeAntoci, a cui va la mia più affettuosa solidarietà, pur-troppo va ad inserirsi nell’annosa vicenda della

gestione del territorio dei Nebrodi. Sono felice che la pro-fessionalità degli agenti di scorta abbia evitato il peggio,ma occorre guardare oltre ai meri fatti di stanotte.Datempo giacciono presso gli uffici dell’Assessorato regio-nale all’Agricoltura delle richieste di concessione di que-sti territori avanzate da giovani imprenditori agricoli, iquali si propongono non soltanto come agricoltori edallevatori, ma anche come garanti delle misure antiincendio e anti abusivismo. Basterebbe un decretodell’Assessore protempore per riportare alla legalità deiterritori di proprietà della Regione, offrendo allo stessotempo un’occasione di lavoro a quelli tra i nostri giovaniche volentieri sceglierebbero di tornare agli antichimestieri. Insieme a loro, quindi, sollecito la firma di queldecreto.”

AnciSicilia, Leoluca Orlando e MarioEmanuele Alvano

“Esprimiamo la solidarietà dell’Associazione deicomuni siciliani al presidente del Parco dei Nebrodi.L’agguato subìto da Giuseppe Antoci si aggiunge,

purtroppo, ad una lunga serie di atti intimidatori ai dannidi chi si impegna, anche rischiando la propria vita, perl’affermazione della legalità”. Lo hanno detto LeolucaOrlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente pre-sidente e segretario generale dell’AnciSicilia, cheaggiungono: “Siamo certi che quanto accaduto nonintaccherà minimamente l’impegno che contraddistinguel’operato di Giuseppe Antoci”.

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Il Comune di Sant´Agata di Militello nella persona del sin-daco Carmelo Sottile e la FAI Antiracket Nazionale rap-presentata dal Presidente Pippo Scandurra e TanoGrasso e il Coordinatore provinciale della FAI MessinaGiuseppe Foti, insieme a tutti i Sindaci del comprensorionebroideo

“Manifestando piena solidarietà a Giuseppe Antoci Presidente Parco dei Nebrodi e aldott. Daniele Manganaro, dirigente del Commissariato di Sant´Agata Militello ed a tuttigli uomini della Polizia di Stato, organizzeranno insieme a tutte le associazione della

FAI Antiracket Sicilia, le scuole e tutta la società civile, un corteo per manifestare solidarietàal vile attentato, che partirà dalla sede del Parco dei Nebrodi e proseguirà per alcune viedella città con il passaggio nella strada dove risiede la sede del Commissariato P.S. (viaRoma), si concluderà in piazza Castello dove le maggiori istituzioni Regionali e Nazionaliinterverranno.

Tommaso Currò Parlamentare nazio-nale (Pd)

“Esprimo tutta la mia solidarietà al Presidente delParco dei Nebrodi per il grave attentato che ha subitola notte scorsa. Non faremo mancare anche in futuro

la nostra vicinanza a chi combatte come lui contro ilmalaffare e l´illegalità ogni giorno. Gli atti intimidatoricontro gli amministratori sono una questione grave sullaquale bisogna aumentare l´attenzione della politica, deimedia e del Paese. Per non fare sentire solo il dottorAntoci c´è un solo modo efficace: tutti i sindaci e gliamministratori locali devono seguire il suo esempio pre-tendendo legalità e contrastando con fermezza l´illegali-tà in ogni sua forma. Senza alcun compromesso. Nonfacendo sconti a nessuno“.

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Cgil Messina

Esprime solidarietà e vicinanza al presidente delParco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e agli agentidella scorta per il vile agguato di questa notte.“Un

atto gravissimo che mostra una escalation malavitosapreoccupante nei confronti del Presidente Antoci impe-gnato da tempo in una azione di contrasto alla illegalitànella gestione delle aree ricomprese nel Parco deiNebrodi”, dichiara il segretario generale della Cgil diMessina Lillo Oceano. “Siamo certi – prosegue - chemagistratura e forze dell’ordine profonderanno il massi-mo impegno per individuare i responsabili ed assicurarlialla giustizia”.

Il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese

“L´efferatezza e la dinamica dell´attentato subito dalpresidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antocilasciano attoniti ed aprono un ulteriore squarcio su

come si agisce anche nelle nostre parti nei confronti dichi opera nel rispetto delle regole e della legalità. Al pre-sidente Antoci esprimiamo vicinanza e solidarietà el´invito a non demordere e non abbassare la guardia“

Carmelo Picciotto, presidente di Confcommercio Messina

“La notizia dell’intimidazione subIta dal dott. Antoci èinquietante, ma sappia il presidente del Parco deiNebrodi di non essere da solo in questa battaglia

contro il malaffare. La categoria che mi pregio di rappre-sentare si stringe idealmente intorno ad un persona cheevidentemente ha dato molto fastidio. Siamo quindi viciniad Antoci ed all’agente della sua scorta che ha respintoun vile attacco da parte di chi aveva un solo obiettivo”.

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La parlamentare siciliana Mariella Gullo

“Quanto accaduto questa notte è un fatto di una gra-vità inaudita. Esprimo pertanto vicinanza e solidarietàal presidente del Parco dei Nebrodi, dott. Giuseppe

Antoci, ed alla sua scorta per l’indegno attentato di cuisono rimasti vittime. Agguato andato fortunatamente avuoto per la pronta risposta degli agenti.“

Il Vice Presidente della RegioneMariella Lo Bello

“Giuseppe Antoci, rappresenta per me un simbolo intermini di rettitudine e onestà, per questo ho volutoproprio io proporlo alla Presidenza del parco, ponen-

do fine ad un lungo periodo di commissariamento. EAntoci nel suo non facile compito - afferma Lo Bello - siè subito scontrato con la mafia, quella dei pascoli, chegià nel dicembre 2014 lo aveva avvertito minacciandolodi morte insieme al Presidente Crocetta. Quella stessamafia che non ha gradito, continua a non accettare, equesta volta voleva passare alle vie di fatto. Antoci - con-clude il Vice Presidente Lo Bello -continuerà, e noi nonlo lasceremo solo. Abbiamo tracciato un percorso di cre-scita che passa proprio attraverso la sconfitta della mala-vita organizzata. Lo porteremo avanti, insieme, con grin-ta e senza paura.“

Il senatore di Sinistra Italiana,Francesco Campanella

“È importante che cittadini e servitori dello Stato che sioppongono alle mafie si sentano al sicuro. è consa-pevolezza comune che la criminalità organizzata si

annidi dove trova spazio, prima di tutto dove c´è ineffi-cienza e dove le norme non vengono rispettate pedisse-quamente. Serve una seria vigilanza sui motivi per cui ifondi europei si spendono poco e male e soprattutto permonitorare con estrema precisione tutte quelle situazioniin cui le cosche provano a mettere le mani sui fondicomunitari”.

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Antonio Malafarina, deputato regio-nale (Psi)

“Il vile attentato contro Giuseppe Antoci, dimostraancora una volta che non si può abbassare la guardianella lotta contro la mafia, aggregazione di vigliacchi

che non hanno nessun onore e vivono solo di sfrutta-mento e prevaricazione. Grande solidarietà e vicinanzaad Antoci ed un plauso ai colleghi della Polizia di Statoche hanno operato conbravura e professionalità”.

Università di Messina

Il Rettore, prof. Pietro Navarra, a nome di tuttol’Ateneo ed insieme al Sindaco di S. Stefano diCamastra, Fancesco Re, ha espresso solidarietà al

Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci,scampato poche ore prima ad un agguato. Lo ha fatto inapertura degli incontri svoltisi oggi a S. Stefano, per raf-forzare le sinergie tra l’Università di Messina ed il com-prensorio nebroideo.

Il presidente del MCL della Sicilia,on. Fortunato Romano

Il Movimento Cristiano Lavoratori siciliano esprime lapropria solidarietà al presidente del Parco dei Nebrodidott. Giuseppe Antoci vittima di un vile attentato, vero-

similmente legato alla sua coraggiosa attività volta alripristino della legalità nelle attività agricole del territorioamministrato. Il presidente on. Fortunato Romano, nell´interpretare isentimenti di tutte le articolazioni del Movimento inSicilia, rinnova il pieno appoggio al presidente Antoci e atutti gli amministratori locali impegnati nell´arduo compitodi affermare il principio del diritto legittimo e contrastareconcretamente le attività malavitose sul territorio.

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On. Vincenzo FontanaVicepresidente Commissione Sanità

“Voglio esprimere la mia personale vicinanza e pienasolidarietà al Presidente del Parco dei Nebrodi, Dott.Antoci, per il grave agguato che ha subìto la scorsa

notte, quando la sua auto è stata raggiunta da diversicolpi di fucile”“E’ un episodio allarmante, sul quale sperole forze dell’ordine riescano a far subito chiarezza – con-tinua Fontana – adesso dobbiamo respingerlo con forzaal mittente, affinchè dei delinquenti non possano minima-mente ledere la serenità personale e professionale delDott.Antoci, che si è sempre contraddistinto nel suo lavo-ro faticoso e trasparente , in qualità di Presidente delParco dei Nebrodi e di Federparchi”“Voglio inoltre rivol-gere il mio personale atto di stima e vicinanza all´agentedi scorta e ai poliziotti del Commissariato di Sant´Agatadi Militello, che prontamente hanno saputo rispondereall’agguato, evitando una strage“.

Il capogruppo all´Ars di SiciliaDemocratica, Giambattista Coltraro

“Esprimo la mia più viva solidarietà e sono vicino alpresidente Antoci per il grave episodio avvenuto aisuoi danni la scorsa notte. Al contempo mi congratulo

per la prontezza d´azione degli uomini della Polizia diStato, che sono riusciti a impedire che un uomo giusto,che da tempo ha scelto di combattere la mafia conl´arma dell´onestà e della denuncia, cadesse vittima diun vile attentato. Apprendo inoltre con piacere che la“macchina dello Stato“ è già stata avviata e dalla riunio-ne convocata d´urgenza questa mattina alla Prefettura diMessina, sono certo, verranno intraprese nuove azioni adifesa del presidente Antoci e nella lotta alla mafia“.

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AttualitàAttualità

“Onore al merito”: premiat

“ Il tema del Mezzogiorno – introduce Lino Morgante, presidente della Fondazione BoninoPulejo – non è nuovo. Ma oggi più che mai la crisi ha fiaccato anche quella speranza diripresa nel nostro Paese. I dati sono allarmanti, 26 mila giovani laureati si sono spostati al

Nord per trovare maggiori opportunità. C’è bisogno di rilanciare il Paese e il Mezzogiorno. Sevince il Sud vince l’Italia, se perde il Sud perde il Paese”. Si è aperto così il dibattito su “Il Mezzogiorno tra vecchi modelli e nuove strategie di sviluppo”organizzato dall’Università in collaborazione con la Fondazione Bonino Pulejo e che ha vistodue ospiti d’eccezione Ferruccio De Bortoli ed Ernesto Galli della Loggia, editorialisti de “IlCorriere della Sera”. Il dibattito ha preceduto la cerimonia di consegna di premiazione degli studenti vincitori dellaseconda edizione di “Onore al Merito”, in una gremita aula Magna del Rettorato. Sono 300 glistudenti più meritevoli, individuati grazie all´innovativo programma che consente di monitorarela carriera degli immatricolati di Unime. A ciascuno è stato consegnato un assegno di 1.000euro ed un attestato. Nelle settimane successive si svolgerà la cerimonia dedicata ai 70 stu-denti che hanno vinto i premi di laurea di 2.000 euro ciascuno. Si ha molte volte l’impressione che il Mezzogiorno non sia un problema del Paese. “Il dibattito sul divario tra Nord e Sud, così decisivo per il destino del nostro Paese, – come haricordato il dott. De Bortoli – è stato condotto solo tra gli esperti, confinandosi come disciplinaa sé. Questo è il motivo che ci porta oggi a rilevare una perdita delle potenzialità industriali

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ti gli studenti più meritevoli

Ospiti d'eccezioneFerruccio DeBortoli ed ErnestoGalli della Loggiaeditorialisti de “Il Corrieredella Sera”

nazionale del 20%, determinando una crescita economica pari alla metà degli altri Paesi euro-pei. Non esiste un problema del Mezzogiorno ma del Paese, gli aiuti dati sono stati impiegatimale. L’Italia ha l’urgenza di ritrovare principalmente uno sviluppo di natura educativa e nonpiù finanziaria (anche perché non può più permetterselo) e la crescita dell’intero sistema nonpuò prescindere da quella del Sud”. Un dualismo quello tra il Nord e il Sud che ha radici storiche come ha ricostruito il prof. DellaLoggia, “il Mezzogiorno non è riuscito ad andare oltre e a diventare una proposta di sviluppogenerale per il Paese. Se si vuole superare il divario bisogna andare oltre il concetto di diver-sità coinvolgendo l’intero Paese in un progetto comune, di lunga prospettiva”. Il dibattito moderato da Lino Morgante è stato chiuso dall’intervento del Rettore prof. PietroNavarra: “l’incontro di oggi rappresenta un momento di riflessione che permette di trasferire ainostri studenti una prospettiva per il loro futuro. Il meridione non è vissuto come un’opportunità,un elemento che possa essere parte del Paese. Il nostro Paese guarda allo sviluppo affidan-dosi alla fortuna e non alle persone. C’è una scarsa fiducia nei confronti dell’altro, ecco perchéabbiamo voluto questa sera premiare i giovani più meritevoli dell’Ateneo”. Si è più volte tornati durante la serata sul bisogno di un cambiamento culturale che non puònon partire dalle giovani generazioni. Il riconoscimento dato agli studenti ne rappresenta unprimo valido esempio di fiducia.

Cristina D’Arrigo

foto Peppe Saya

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Giorno 14 maggio nell’incantevole location dell’Antica Filanda di Roccalumera, si èsvolta la Giornata di Studi sul Mistero del sogno in onore dello scienziato prof. JohnAllan Hobson, professore emerito di Psichiatria presso l’Hardvard Medical School

di Boston. L’evento promosso dall’Osservatorio di Etnoantropologia culturale “Archetipi eTerritorio” dai dott.ri Giuseppe Mento Neurologo, Giuseppe Turiano endocrinologo e JennyGioffrè psicoterapeuta e dal Centauro Onlus è stato patrocinato dal Comune diRoccalumera. Presenti all’evento i Sindaci dei comuni di Roccalumera, di Furci Siculo e diNizza di Sicilia. A presentare la Giornata di Studi e gli interventi dei relatori , l’avv. Silvana Paratore che haillustrato la figura del Prof. John Allan Hobson, membro della Fondazione Mc Arthur che sioccupa dei rapporti tra mente e corpo, definendolo geniale studioso dei processi neuro-

Giornata di Studi sul Mistero del sogno

Roccalumera (Messina)

Toscano, Mento, Paratore, Fischetti, Schepis

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in onoredello scien-ziato prof.John AllanHobson, professoreemerito di Psichiatriapressol’HardvardMedicalSchool di Boston

cerebrali che ha dato un contributo fondamentale alla cono-scenza dei sogni dal punto di vista fisiologico, pur nonnegandone l’importanza psicologica. Interessante la prolusione del dott. Giuseppe Mento promo-tore del Convegno Multisiciplinare che ha affermato come ilsogno sia una delle ultime frontiere della conoscenza delcervello da parte di sé stesso. Durante il sogno, ha afferma-to il dott. Mento, si unirebbero in una complessa relazionegli elementi emotivamente più significativi che nel tempo sisono stratificati nel nostro mondo interno e che dominano ilnostro universo mentale. Riferendosi poi ad Hobson, il dott.Mento , ha dichiarato come nel suo desiderio di costruireuna scienza del sogno unificata, egli propone la teoria del-l’attivazione-sintesi secondo cui la corteccia opererebbeuna sintesi creativa a partire da storie senza senso propo-nendo un modello neurocognitivo dell’attività onirica.Significativi i contributi dei relatori della tavola rotonda mat-tutina moderata dagli psichiatri dott.ri Federico Fischetti eRoberto Motta e dal pedagogista psicologo Dott. NicolaSchepis: la prof.ssa Fulvia Toscano Direttrice di Naxoslegge che ha affermato come l’elemento onirico nella trage-dia greca viene utilizzato a livello premonitorio: il raccontodel sogno è il racconto di un altrove fuori dal tempo, abitatodagli Dei che veicolano la loro presenza proprio attraversole visioni oniriche simboliche, di cui sono depositarie tuttedonne.Il dott. Motta secondo cui il sogno è in rapporto alla vegliache è l’eserizio della forza del corpo ed è la camera di tuttele attività cognitive, sensitive e di tutte le manifestazionivolontarie: il sogno riscalda la parte più profonda del corponella visione di Arnaldo da Villanova; il prof. Luigi BaldariDirigente medico psichiatra Responsabile dell’U.O.S.Psicoterapia Studi e Ricerche presso ASP Messina il qualeha relazionato su: “ I segreti ed i sogni”, richiamando Freuded il suo studio dei sogni secondo cui l’inconscio è vera-mente una parte essenziale e universale dello psichismoumano. Il sogno, puo’ secondo Freud, essere decifratocome un sintomo. A seguire l’intervento del dott. MatteoAllone e del dott. Marcello Aragona, professore Aggregatodi Oncologia Medica, psicoterapeuta ad orientamento tran-spersonale. Ha suscitato altresì interesse la relazione delladott.ssa Jenny Gioffrè, psicologa analista del CentroItaliano di Psicologia Analitica – Istituto per l’Italia

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Meridionale, la quale ha attenzionato la tematicadei sogni ed immagini: le porte dell’inconscio,affermando come le immagini ed i sogni afferisco-no al magazzino infinito dell’inconscio collettivo.Sognare, ha aggiunto la dott.ssa Gioffrè , è unaantica attività della Psiche, che costringe lacoscienza diurna ad abbandonare il suo tronorazionale ed ad immergersi in una vasca alchemi-ca la cui metafora di base è la costante trasforma-zione. Nella sessione pomeridiana illustrata dall’avv.Paratore e moderata dai dott.ri Mento e Turiano ,Dirigente Medico presso la Struttura complessa diendocrinologia Ospedale Papardo di Messina,sono intervenuti come relatori: S. TodescoAntropologo che nella sua relazione “ Incubatio,sogno e guarigione nella cultura popolare delmeridione” ha sostenuto come il sogno ci fa com-prendere la natura umana effimera, inconsistentee si presenta essere il frutto dell’immaginazione,di espressione del desiderio di chi sogna; leprof.sse di letteratura tedesca presso Università diCatania Grazia Pulvirenti e Renata Gambino,secondo cui il sogno è fonte di creazioneartistica;il dott. Giuseppe Turiano che ha relazio-nato su “Ritmi circadiani e ormonali durante il ciclosonnoveglia.Ha concluso la sessione pomeridiana la dott.ssaRosalia Silvestri Neurologa che ha relazionato su:“sonno Rem ed attività onirica, significato e fisio-logia”. Suggestivo il contributo del critico e storicodel cinema Nino Genovese che ha incantato ilpubblico presente con la sua relazione su :“Cinema e sogno”. Centrale la prolusione DREAMING AS VIRTUALREALITY del prof. John Allan Hobson . I sognisono meccanismi di riscaldamento del cervello invista del risveglio….. le immagini dei sogni nonsarebbero una via di contatto con l’inconscio , néfrutto dell’elaborazione delle vicende o delle sen-sazioni vissute nella realtà, ma semplici processifisiologici che si producono in ambito cerebrale eche determinano casuali reazioni pseudo senso-

“I sogni sono meccanismidi riscaldamento del cer-vello in vista del risve-glio….. le immagini deisogni sono semplici pro-cessi fisiologici che si pro-ducono in ambito cerebralee che determinano casualireazioni pseudo sensoriali”

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riali. Questa teoria, secondo Hobson, spiega perché la gente di solito non ricorda quel cheha sognato. E’ come il jogging. L’organismo non ricorda ogni passo della corsa ma sa cheha fatto un esercizio fisico. Come la messa a punto di un motore. E’ lo stesso col cervello:i sogni preparano la mente per il ritorno nella vita conscia. La serata è stata allietata dalle NINNA NANNE di Rosalba Lazzarotto . Collegato all’eventoil Premio Letterario : “ A cosa servono i sogni” per una Notte da Sogno al Main Palace Hoteldi Roccalumera rappresentato in sala dalla sig.ra Santina, dal marito e dal Direttoredell’Hotel che hanno proceduto ad un sorteggio tra le numerosissime schede compilate daipresenti intervenuti all’evento che hanno dovuto esprimere una originale teoria o pensierosulla Funzione del Sogno.

Silvana Paratore

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“La magia della Fisica e della Chimica”

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Giovedì 19 maggio gli alunni dell’indirizzo scientifico del Seguenza, animeranno laRassegna “La Magia della Fisica e della Chimica”, una divertente fiera di 40 esperimentidi laboratorio facenti parte della Collezione del “Museo della Fisica e della Scienza” delLiceo e altrettanti auto-costruiti dagli studenti. Sarà aperta ai genitori e al pubblico dalle 17,00 alle ore 19,00.

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Festa diocesana dell’Annuncio

Nell’ambito dell’Anno Giubilare della Misericordia, si svolgerà sabato 21 maggio, alle ore21:00 a piazza Duomo, la FESTA DIOCESANA DELL’ANNUNCIO. Tale evento, pro-mosso da diversi Uffici e Organismi dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del

Mela (Ufficio Liturgico, Caritas Diocesana, USMI, Servizio di Pastorale Giovanile, CentroDiocesano Vocazioni, Ufficio Missionario), a conclusione del progetto “Sentinelle nella notte”,si prefigge di vivere un’ esperienza di preghiera, evangelizzazione e comunione nel cuore dellacittà. La serata, durante la quale interverrà l’Amministratore Apostolico Mons. Benigno LuigiPapa, si articolerà in tre momenti.Il I MOMENTO: “L’Accoglienza”, sarà animato da video e canti. Sul palco verrà portata laCroce (simbolo della nostra fede e della Giornata Mondiale della Gioventù), sulla quale verran-no collocate delle immagini relative ad alcune “Opere di Misericordia”. Il II MOMENTO: “ Un Annuncio di Misericordia”, si dividerà in tre tappe.Nella prima, rappresentanti di diverse realtà apriranno la porta della Cattedrale.Nella seconda, all’interno della Basilica, chiunque lo desideri potrà fare un percorso di spiri-tualità, semplice, ma significativo. Contestualmente in piazza si svolgerà la terza tappa, per continuare la festa con musica,danze, mimi, sketch, testimonianze. Durante il III MOMENTO:“ Perdonati Perdoniamo”, i giovani riceveranno un mandato: quellodi annunciare con gioia, entusiasmo e perseveranza che Gesù è il Signore della vita. Da varipunti della piazza, verranno lanciati dei palloncini, dai quali si leggerà lo slogan “ XdonatiXdoniAmo” , segno della Misericordia che riceviamo e che dobbiamo donare ai nostri fratelli.

Sabato 21 maggio ore 21.00 - Piazza Duomo Messina

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dietro le quintedietro le quinte

Una truffa in concorso, questa la vicenda giudiziariavecchia di qualche anno che vede coinvolto il presi-dente dell’Amam Leonardo Termini. Una storia che

mette in imbarazzo l’amministrazione, che adesso vuolriflettere sulla posizione di Termini chiaramente dopo unconfronto sincero con lo stesso. Arrivato come esperto atitolo gratuito, divenuto presto presidente dell’Amam conbuone possibilità di essere il prescelto per la grande parte-cipata in divenire che dovrebbe accorpare ancheMessinambiente. Proprio quando mise le mani nei contidell’azienda di raccolta rifiuti arrivò l’intimidazione con lasua auto data alle fiamme. Ora questo caso giudiziario chepotrebbe portare a scelte radicali, nell’attesa si registrano le prime reazioni dell’amministrazione conl’assessore Ialacqua tra i più vogliosi di chiarire presto la faccenda. Ovvio che dagli sviluppi del casopasserà anche il futuro della prossima partecipata unica, che sembrava destinata alla presidenzaTermini capace di resistere alla crisi idrica di ottobre ma che adesso sembra vacillare.

I Termini del concorso

di Francesco Certo

In principio furono i cambi di casacca, adesso sipassa agli addii veri e propri. Sulla scia dell’ope-razione Matassa e dell’arresto del consigliere di

Forza Italia (ma eletto col PD) Paolo David, arrivala sospensione dello stesso David e le dimissionidi Nina Lo Presti e Gino Sturniolo. Eletti con CMdBma passati presto al gruppo misto per divergenzedi vedute nei confronti dell’amministrazione, i dueconsiglieri abbandonano Palazzo Zanca ritenendoinconciliabile la loro visione della politica con quel-la che sta venendo fuori dalle cronache giudiziarie.Un atto coraggioso o forse semplicemente di digni-tà non solo politica. Perché questo consiglio comu-nale dovrebbe guardarsi dentro realmente, già tra-volto dall’inchiesta Gettonopoli, infamato ancor dipiù dall’operazione Matassa che per molti è soloall’inizio del possibile terremoto possibile. Ognigiorno un tassello nuovo si aggiunge, e forse dalconsiglio in toto dovrebbe arrivare un atto di veraunità: andare a casa. Messina ha perso il poco difiducia che riponeva nella politica, o almeno inquesti soggetti politici. Non bisogna far di tutta l’erba un fascio, ma è palese che la credibilità diquesto consiglio sia sottozero e che un passo indietro sarebbe lecito aspettarselo. Nel frattempoè stata votata la sospensione di Paolo David, escluso anche il primo dei non eletti, quel Cociveraarrestato nei giorni scorsi per lo scandalo degli aborti clandestini. Subentrerà Gaetano Gennaro.Al posto di Lo Presti e Sturniolo, invece, dovrebbero entrare in consiglio Maurizio Rella e CeciliaCaccamo. I due attendono solo l’ufficializzazione delle dimissioni.

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Porte girevoli a Palazzo Zanca

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Detto di dimissioni e sospensioni, il consigliocome accennavamo si muove anche al suointerno. Daniele Zuccarello cambia per la

terza volta, eletto con Progressisti democraticiaveva fatto il salto al Grande Sud nel dicembrescorso in piena transumanza genovesiana.Adesso arriva l’ennesimo cambiamento, passag-gio al Gruppo misto con la sua “Missione Messina”come sigla di riconoscimento. Un addio duro quel-lo di Zuccarello che dice di non riconoscersi in unapolitica fatta solo di numeri e preferenze senzacontenuti e programmi per il futuro. Zuccarello siallontana da quell’area proprio nei giorni successi-vi all’operazione Matassa, una presa di posizioneche vuol mettere ulteriore distanza tra sé ed ilresto. Anche le motivazioni sono avvicinabili aquanto accaduto a Paolo David, parlando diossessione per il numero di voti più che per i pro-getti politici. Rivendica una voglia di libertà decisio-nale assente nei grandi partiti politici, dice di nonvoler essere un soldatino. Il ribelle Zuccarello

molla la confort zone dell’ala genovesiana per camminare da solo. Chissà, forse l’ultimo tentativo perricostruirsi una verginità politica distrutta dal caso Gettonopoli. La campagna elettorale, anche quellapersonale, è in pieno svolgimento. Non l’unico a cambiare, anche Elvira Amata lascia Sicilia Futura eBeppe Picciolo per entrare in Fratelli d’Italia folgorata dalla figura di Giorgia Meloni. Sicilia Futura ades-so avrà Nino Carreri come capogruppo.

Questa la sensazione leggendo il fondo pubblicato dal Manifesto afirma Tonino Perna. L’ex assessore alla Cultura del Comune diMessina non usa mezzi termini ed attacca frontalmente il collegio

dei revisori dei conti e il presidente Zaccone. La questione è sempre quel-la del mancato previsionale di bilancio 2015, forse arrivati quasi a giugno2016 qualcuno potrebbe essersi distratto, ma Messina non ha ancora unprevisionale 2015. Perna è netto, parlando di una volontà precisa diZaccone e dei revisori di bocciare le proposte dell’amministrazione peraffossare la giunta. Accorinti non prende le distanze, mentre Eller fa inten-dere che le opinioni siano interessanti ma politiche, per il resto c’è laProcura. Storie di giudici e avvocati, gli stessi ai quali si rivolgerà Zacconeper reagire alle accuse di Perna. Il bilancio previsionale non vedrà mai laluce forse, finendo per diventare pretesto per battaglie legali dalla dubbianecessità. Nel frattempo il Comune rimane in gestione provvisoria, ognimese fatica a pagare gli stipendi con la città che osserva incredula.

Contrattacco

Cambi di maglia

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INDa qualche giorno nel territorio di Messina e provincia sem-bra sentir risuonare l’eco generato dall’annuncio di unmessaggero che urla “Habemus pecunias”. Il messaggio,

mio caro concittadino, potrebbe illuderti e indurti a pensare chesono definitivamente finiti i “secoli bui”. Ebbene, ti preannunciosubito, a scanso di equivoci, che non è stato rinvenuto nella sud-detta area alcun forziere ricco di monete e lingotti d’oro, utili persalvare la città dal dissesto e per approvare con serenità l’atte-sissimo bilancio 2015. Il rischio “default”, dunque, non è statoancora debellato, ma intanto puoi consolarti con una buona noti-zia. Sono stati stanziati dal governo nazionale ben 24 milioni dieuro per mitigare i rischi causati dal maltempo nelle tre provinciesiciliane. Qualcuno direbbe “Era ora”. L’arrivo dell’autunno, infatti, è salu-tato, quasi annualmente ormai, da copiose piogge che danneg-giano un territorio divenuto sempre più fragile. Alluvioni, frane, sisommano, dunque, le une alle altre mentre tutto il mondo sem-bra restare a guardare. Il tempo dell’osservazione, adesso, è daconsiderarsi definitivamente concluso. L’ordinanza è stata già fir-mata, e dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale scatteran-no i trenta giorni utili per programmare gli interventi. A Messinaspetterà una parte ingente della somma stimata, dal momentoche, a seguito dello scorso autunno, i fronti di emergenza sonocospicuamente aumentati. Dal Tirreno allo Ionio, da Barcellonaalla frana sull’autostrada Messina-Catania all’altezza di Letojannifino ad arrivare a quella di Calatabiano, che ha lasciato la cittàall’ “asciutto” per quasi un mese. Nell’attesa che i fondi promessiarrivino in città, la “palla” passa alla Protezione civile che ha ilcompito di valutare i differenti livelli di rischio per programmare inmodo adeguato gli interventi. Punto di partenza sarà, probabil-mente, la frana di Letojanni che, allo stato attuale, rende transi-tabile solo una carreggiata autostradale.Una buona notizia, dunque, che giunge in un territorio che sem-bra riflettere ormai la triste rassegnazione dei suoi abitanti. Peruna volta, mio caro concittadino, hai di che gioire. Non ci restaora che augurarci che i fondi vengano ben spesi, che servano arisolvere le criticità emerse e laddove, possibile, a prevenirequelle future. Sarà il tempo a fornire risposte adeguate a tuttiquesti nostri interrogativi.

Arrivano i fondi…di Alessia Vanaria

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OUT

Quando ti avvicini al mondo del giornalismo il primoinsulto che devi aspettarti è quello di essere un “gior-nalaio”. Figura che, nella testa di chi offende, dovreb-

be svilire la tua professionalità in quanto non degno di scrive-re su un giornale ma al massimo di venderlo. Sottolineandoche probabilmente il giornalaio guadagna anche di più di ungiornalista, è giusto mettersi nei panni dei poveri venditori digiornali che vengono usati come termine di paragone negati-vo. Il lettore lo usa come intercalare, se poi hai la malaugurataidea di fare il giornalista sportivo allora non c’è scampo, sei ungiornalaio. Ma il tifoso vive di passione, e quando non leggequello che vorrebbe leggere allora la reazione è ovvia e bana-le. Non ci si può né sorprendere né incazzare, anzi è motivodi vanto beccarsi un giornalaio tra capo e collo.A volte, però, a infuocare il dibattito ci pensano i protagonististessi, quelli che dovrebbero contenere sparate e uscite piùper educazione che altro. Esempio classico il presidente delMessina, il pastore evangelico Natale Stracuzzi che sull’usodei social avrebbe bisogno di ripetizioni. Dopo aver licenziatosu Facebook il proprio portiere con un post alle 4 del mattino,ha cambiato rotta scagliandosi direttamente sui giornalisti reidi raccontare una realtà confusa intorno al Messina. Nessunadifesa corporativistica la nostra, anzi se il presidente si sentediffamato agisca per vie legali, insomma sia un professionista.Quando il dibattito si sposta sul triviale uso dei social, dove sicondivide il lavoro di un giornalista per deriderlo e insultarlo(insultando anche i poveri giornalai) è evidente che ci si trovidi fronte ad un modus operandi lontano dalla professionalità edal rispetto tanto preteso. Fare il capo popolo non serve a molto, soprattutto in unmondo come quello del pallone che oggi ti incensa e domaniti dimentica. Alla fine al tifoso interesserà sempre più il risulta-to che altro, il giornalista rimarrà comunque un giornalaio. Tratifoso e presidente, però, occorrono vari gradi di separazione.

L’importanza di essere giornalai

di Francesco Certo

Istituito comitato a difesa della Corte d´appelloOrdine degli Avvocati di Messina, Associazione NazionaleMagistrati, Università degli Studi di Messina, istituisconoun Comitato a difesa della Corte d´appello e chiamano araccolta la città. Il 27 maggio appuntamento alla Camera diCommercio per la sottoscrizione delle adesioni.

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mercoledì 11giovedì 12venerdì 13sabato 14

domenica 15lunedì 16martedì 17

Maggio 2016

“Messina Risk Sis.ma 2016”

Esercitazioni di protezione civile della settima edizionedella settimana della sicurezza, che si è conclusa sabato14. Nella simulazione di un'emergenza sismica di 6,3Richter è stato ipotizzato uno scenario che coinvolge areedel territorio delle sei municipalità del Comune di Messina.

“Onore al merito”Sono 300 gli studenti più meritevoli, individuati grazieall´innovativo programma che consente di monitorare lacarriera degli immatricolati di Unime. A ciascuno è statoconsegnato un assegno di 1.000 euro ed un attestato.Ospiti Ferruccio De Bortoli ed Ernesto Galli della Loggiaeditorialisti de “Il Corriere della Sera”.

Accordo per l’area dello StrettoLa società Bluferries scommette sul mercato marittimo trale due sponde e nonostante le incertezze che caratterizza-no il comparto sottoscrive con OrSA, Uil e Uslac Messinail contratto valido per il triennio 2016/18 per tutta la forzalavoro e la stabilizzazione di 86 lavoratori.

Premiato il gruppo teatrale del liceo MaurolicoLa rassegna nazionale di TeatrEducazione di Maiori,“Admaiori”, ha premiato il gruppo teatrale guidato dal regi-sta Sasà Neri e coordinato dalla prof. Maria Sorace.Conquistata la menzione speciale della Giuria Adulti e ilprimo premio dell’Osservatorio Giovani.

Lutto cittadino per il giovane Rosario CostaIl sindaco, Renato Accorinti, l'assessore allo Sport e l'interaGiunta municipale, hanno proclamato il lutto cittadino nelgiorno dei funerali del giovane ciclista, Rosario Costa,deceduto in un incidente stradale mentre percorreva in bicila litoranea nord per cause ancora in fase di accertamento.

Navigando con l’arte Conclusa la seconda edizione del Corso “ProfessioneBarman”, promosso dalla Confcommercio Messina e dallaFipe nazionale. La “cocktail competition” ha riscosso gran-de successo, al punto che già ci sono le adesioni per unaprossima edizione.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo

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All’isola ecologica di Spartà il tempo si è fermato

Il consigliere della VI circoscrizione MarioBiancuzzo rende noto il malcontento che serpeg-gia tra i cittadini residenti sulla riviera nord del

Comune di Messina, che effettuano la raccolta diffe-renziata e la trasportano a loro cura e spese pressol’isola ecologica di Spartà.Alcuni cittadini hanno richiesto un autorevole inter-vento per ripristinare la bilancia in dotazione pressol’isola ecologica per effettuare la pesatura della pla-stica, del vetro, del cartone e di quanto può esseredifferenziato come stabilito dalle norme esistenti e pubblicizzato con appositi depliants distribuiti aicittadini.Una Signora ha riferito al suddetto consigliere: “mi sono recata presso l’isola ecologica di Spartà,per consegnare il materiale da me selezionato, e mi è stata rilasciata una ricevuta indicante data21 Marzo 2016, data non corrispondente al giorno ed al mese e neanche all’ora in cui ho conse-gnato i prodotti, io il 21 marzo mi trovavo fuori Messina ed ho utilizzato la tessera sanitaria per altriscopi, quindi se ero fuori Messina come potevo essere a Spartà?Premesso ciò, dunque, Biancuzzo chiede all’Assessore all’ambiente un autorevole intervento perfar ripristinare la bilancia di pesatura.

Interdonato, Laimo e Polimeni chiedono interventi per il decoro di villetta Belfiore

Ormai sono trascorsi quasi dodici mesi da quando sonostati rimossi i giochi per bambini dalla villetta Belfioreproprio di fronte la storica chiesa del Ringo del viale

della libertà. Il gruppo di Sicilia Futura del V quartiere con le relative figureistituzionali: Nino Interdonato vicepresidente vicario del consi-glio comunale e Franco Laimo vicepresidente della V circoscri-zione insieme al Coordinatore del gruppo nella stessa circo-scrizione Orazio Polimeni avevano immediatamente lanciatol´allarme chiedendo l´immediata ricollocazione dei giochi in

quanto i bambini non devono pagare per una cattiva gestione degli amministratori. Promesse e solopromesse. Ad oggi nulla: niente giochi ed erba alta, degrado. Pertanto, ad un anno di distanza, Interdonato, Laimo e Polimeni chiedono risposte certe e celeri.Visto l´avvicinarsi della stagione estiva i bambini devono avere la possibilità di incontrarsi con altricoetanei e nel gioco stabilire un rapporto di amicizia. Altresì i genitori che li accompagnano goderedel panorama che da quel bellissimo affaccio sullo stretto di Messina si apprezza e farsi una sanachiacchierata e confrontarsi con altri genitori.

V CIRCOSCRIZIONE

CircoscrizioniCircoscrizionia cura di Alessia Vanaria

VI CIRCOSCRIZIONE

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 3318 Maggio 2016

Segnalata l´assenza di illuminazione al villaggio Sant’Annibale

Aseguire la nota inviataall´Iacp dal consigliere comu-nale Claudio Cardile:

“Da diversi mesi le strade delVillaggio Sant’Annibale rimangonoal buio durante la notte. Dopo oltre30 anni il Comune di Messina “hascoperto” di non avere più la titolari-tà delle aree interne alle palazzineIACP ed ha letteralmente “tagliato laluce”. Risulta tuttavia francamenteincomprensibile come delle vie delrione recentemente intitolate a vitti-me della mafia (ricordo, fra tutte, laVia Giuseppe Impastato e la Via Carlo Alberto della Chiesa) dal Comune stesso, risultino adesso,improvvisamente, strade di pertinenza delle palazzine IACP. L’IACP avrebbe competenze sullamanutenzione dell’impianto elettrico; di contro le spese del consumo dell’energia elettrica spette-rebbero agli inquilini e ai proprietari degli stabili. Il risultato è che l’intero Villaggio è al buio!!! Unrione, quello intitolato a Sant’Annibale, notoriamente a forte rischio e più volte venuto alla ribaltaper fatti di cronaca. Nel rione risiede tanta brava gente, tanti genitori costretti a trattenere in casai propri figli al sopraggiungere della sera proprio perché il buio pesto rende la strada più pericolosa.Tutte le altre strade rimangono inesorabilmente al buio. La spending review che sta interessandotutte le istituzioni non può in alcun modo tradursi in un prezzo così alto da far pagare alle periferieed in particolare ai rioni a rischio. A pagarne le conseguenze potrebbero essere giovani e giova-nissimi (anche i nostri figli) che spesso trovano nella strada l’unica valvola di sfogo. Per quantosopra esposto si chiede alle Autorità in indirizzo di risolvere questa situazione inverosimile chegrava sul Villaggio Sant’Annibale”.La nota del consigliere comunale e Benedetto Vaccarino e dai consiglieri Circoscrizione Cucè pre-sidente e Barresi:Da un paio di giorni, il villaggio S.Annibale di Bordonaro ex case gialle si trova al buio. Il distaccodella luce è consequenziale all´attuazione della delibera della Giunta Comunale n.453 del17.6.2014. La delibera prevede il distacco di quelli impianti che non sono di pertinenza comunalela cui responsabilità è in capo allo IACP. Numerosi appelli giunti dalla Terza Circoscrizione e anchenelle sedute di commissione consiliare al Comune, hanno chiesto che si risolvesse anzitempo ilchiarimento delle competenze prima di lasciare al buio tanti cittadini. Sarebbe lo IACP che devemettere a norma gli impianti e consegnarli al comune, anche se è stato questo ultimo a svolgerela manutenzione degli stessi. Si chiede all´ Il.mo Sig. Prefetto di intervenire al fine di poter dare uncontributo incisivo alla risoluzione del problema e altresì si chiede al Preg.mo sig Questore digarantire maggiore attenzione in questo momento atteso che il buio potrebbe essere un aiuto peril proliferare di atti illegali.

Segnalazione

Il sindaco, RenatoAccorinti, l'assessore alloSport, Sebastiano Pino, e

l'intera Giunta municipale,hanno deciso di proclamare illutto cittadino nel giorno deifunerali del giovane ciclista,Rosario Costa, deceduto tra-gicamente ieri mattina aseguito di un incidente stra-dale mentre percorreva in bicila litoranea nord per causeancora in fase di accertamen-to. La bandiera della Città diMessina sarà issata a mez-z'asta in segno di lutto sulpennone di Palazzo Zanca,sugli edifici pubblici e sullescuole di ogni ordine e grado.

Durante lo svolgimento delleesequie sarà presente il gon-falone comunale.L'Amministrazione comunaleesprime “il proprio cordoglioper quanto avvenuto ritenen-do che morti di questo tipodebbano invitare ad un'atten-ta e approfondita riflessionesu quelle che sono state lecause del fatale scontro.Siamo vicini ai familiari colpitidal grave lutto che li ha privatidell'affetto a loro più caro e diun promettente giovane cicli-sta, che sognava di ripercor-rere sulle due ruote le impre-se del suo idolo VincenzoNibali”.

cittàcittà

Ultimo cordoglio per la morte di Costa

a cura di Marilena Farandafoto Peppe Saya

Ciclismo 2016

Aseguito delle recenteinchiesta “Matassa”che ancora una volta

hanno visto alcuni consi-glieri sotto i riflettori, alcuniConsiglieri hanno ricambia-to schieramenti politici. Inparticolare, nell’inchiestasono stati colpiti i consiglie-ri: Paolo David, oggi ForzaItalia ma ex Pd, insieme adesponenti delle famigliemafiose avrebbe orientatovoti, promettendo denaro,posti di lavoro o più sempli-cemente pacchi di pasta obuoni benzina, per la sua

elezione e quelledi altri politici,come il consi-gliere regionaledella SiciliaFranco Rinaldi.Inoltre, l’ex con-sigliere del PDL,

Pippo Capurro avrebbeaccettato da Ventura la pro-posta di procurare voti incambio di denaro. Il consi-gliere di Grande SudDaniele Zuccarello, corre aprendere le distanze datutte queste vicende cheavevano vista coinvolta unacerta area politica “genove-siana”, che poco tempoprima era stata protagoni-sta della così detta transu-manza dal PD verso il PDLe la capogruppo dei DRritorna a casa prepotente-mente, dalla destra mode-rata UDC, passa a Fratellid’Italia, costituendo unnuovo gruppo consiliare.

Consiglio comunale

Inchiesta e cambi di casacca

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 18 Maggio 201636

Il Comando del Corpo dellaPolizia Municipale hadisposto la prosecuzione

del servizio di controllo dellasosta con il dispositivo“scout” per il rilevamentodelle infrazioni al Codice dellaStrada, in materia di divieti disosta. Il servizio sarà effet-tuato da oggi, lunedì 16, asabato 21, alternativamentesugli assi viari più interessatidal traffico urbano: la StradaStatale 114, i viali SanMartino, della Libertà eGiostra, le vie Cesare Battisti,La Farina, TommasoCannizzaro, Garibaldi,Consolato del Mare, corsoCavour, piazza Duomo contutte le vie limitrofe.

Il Comando della PoliziaMunicipale invita gli automo-bilisti a rispettare l'osservan-za delle regole che vietano lasosta, in particolare in doppiafila, sul marciapiede, nellecorsie preferenziali, pistaciclabile e attraversamentipedonali.

Arcigay Makwan Messina

Contro l’Omofobia

Nella Giornata internazio-nale contro omofobia,transfobia e bifobia che si

celebra il 17 maggio, in tutto ilmondo, l’Arcigay MakwanMessina ha scelto di scenderenuovamente in piazza Sabato21/05/016 per ribadire la neces-sità di una legge che garantiscala sicurezza di tutte e tutti i citta-dini appartenenti alla comunitàLGBT. Una legge contro l’omo-transfobia, SUBITO.

Asilo nido

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Opena day asili nido comunali

Controlli con lo scout

Sino a mercoledì 25sarà possibile presen-tare all'ufficio protocol-

lo del Dipartimento PoliticheSociali, al piano terra diPalazzo Satellite, l'istanzaper la fruizione del trasportourbano gratuito, riservato alleseguenti categorie protette:invalidi civili con invalidità noninferiore al 67 per cento; por-tatori di handicap (L. 104/92art. 3, commi 1 e 3), mutilatied invalidi per servizio appar-tenenti dalla 1^ alla 5^ cate-goria; mutilati ed invalidi diguerra e civili di guerra,

appartenenti dalla 1^ alla 4^categoria. Le domande, com-pilate sul modulo disponibilesul sito del Comunewww.comune.messina. i t ,potranno presentarsi nei gior-ni di lunedì, mercoledì evenerdì, dalle ore 10 alle 12,e il martedì, dalle 15 alle16,30.

Categorie ProtetteIstanza per il trasporto urbano gratuito

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Polizia Municipale

Le Cooperative Sociali C.A.S- Amanthea hanno organiz-zato il primo “Open Day”

degli asili nido comunali, che siterrà sabato 21, dalle ore 9 alle12. Le sedi di Angolo del cucciolodi Giostra, San Licandro e SuorMaria F. Giannetto di Camaroaccoglieranno le visite in vistadelle iscrizioni per l’anno2016/2017. Per informazionirivolgersi al numero telefonico090/6413670.

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Ciao RosarioLutto nel ciclismo

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Rosario Costa correva con la squadra fondata pochi mesi fadallo vincitore del Tour nella sua città Natale: aveva già vintodiverse gare con gli Esordienti. Travolto da un autocompatta-tore della nettezza urbana mentre si allenava

foto Antonio De Felice

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Palazzo dei Leoni si prepara sottola guida di Antonino Scimone

ProvinciaProvinciaCittà MetropolitanaCittà Metropolitanaa cura di Marilena Faranda

Il Commissario Romano con un atto di indirizzo dispone la rimodulazione del “RegolamentoRassegna Teatrale: Teatro Monte di Pietà, Teatro in Galleria, Teatro a Palazzo dei Leoni”,progetto che si inserisce nell’ambito delle finalità primarie dell’Ente che puntano alla promo-

zione e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico del territorio.Il Regolamento relativo alla realizzazione del progetto “Rassegna Teatrale: Teatro Monte diPietà, Teatro in Galleria, Teatro a Palazzo dei Leoni è stato approvato con delibera del22.12.2015 e con determinazione n. 7 del 3.02.2016 è stato conferito ad Antonino Scimonel’incarico a titolo gratuito di Direttore artistico del Progetto, già Funzionario dell’Ente, da pocoin pensione, che ha accettato con entusiasmo di mettere a disposizione la sua esperienza plu-riennale in campo teatrale, ramo filodrammatico.Si ritiene opportuno rimodulare i contenuti di alcuni articoli del regolamento, ormai superati,sottolinea il Commissario, anche alla luce dell’approvazione della nuova disciplina regolamen-tare per la concessione in uso del Salone degli Specchi e della Sala Consiglio. Visto che èimminente avvio del Progetto della Rassegna Teatrale, il Commissario Filippo Romano, solle-cita gli uffici competenti di Palazzo dei Leoni ad elaborare un nuovo schema di regolamentoavvalendosi, ove lo ritenga opportuno, della consulenza tecnica del succitato DirettoreArtistico.

Rassegna teatrale

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XIX edizione dell´infiorataIn corrispondenza con la festività religiosa del Corpus Domini, il paese di San Pier Niceto pertre giorni si trasforma in un tappeto ininterrotto di fiori, essenze naturali, colori e profumi dalfascino antico, con strade e viuzze rese vive dalla presenza di un numero incalcolabile di

visitatori che giungono da ogni parte della Sicilia e dal Sud ItaliaFede, arte, tradizioni: questigli ingredienti nell´ormai rinomata “Infiorata artistica sampietrese del Corpus Domini“. Il recu-pero di questa splendida tradizione popolare del ´700, è sopravvissuta nell´usanza di cospar-gere di rosmarino, ginestra e petali di fiori le strade lungo le quali si snoda la processione conGesù Eucarestia.L´Infiorata del Corpus Domini, caratterizzata dall´impiego infaticabile di uomini, donne e bam-bini che nel progetto comune di recuperare le tradizioni, sentono l´orgoglio di appartenere aduna comunità vitale e che si avvale della collaborazione di Associazioni, Accademie, scuole emaestri infioratori impegnati nella realizzazione di splendidi quadri figurativi i cui soggetti deri-vano dall´iconografia cristiana. Durante l’ Infiorata vengono abbelliti anche i suggestivi quartie-ri, da la possibilità a migliaia di turisti di osservare il chilometrico tappeto floreale, di visitare ilpatrimonio storico - artistico e naturalistico e di gustare i prodotti enogastronomici locali.L’Amministrazione Comunale ha deciso di organizzare eventi culturali collaterali all’Infiorata.Visto dal piede della salita, il tappeto così sapientemente creato si mostra come una distesavariopinta e istoriata, che lo sguardo abbraccia improvvisamente e totalmente. Il tema della XIX Edizione dell´Infiorata Artistica di San Pier Niceto è “Misericordiosi come ilPadre, Uomo di Charitas“ in occasione del VI Centenario della nascita di San Francesco diPaola e del Giubileo della Misericordia. Oggi San Pier Niceto è conosciuta oltre i confini nazio-nali grazie all´impegno di tutti i sampietresi, dell’Amministrazione Comunale guidata dal sinda-co Dr. Luigi P. Calderone e dall´assessore delegato al Turismo Rocco S. Maimone ,dell’Associazione dei Maestri Infioratori Sampietresi, della Regione Siciliana e di tutte le azien-de private che hanno sposato il progetto. Il Programma:Sabato 28 maggio 2016:ore 15:00 Infioratori sampietresi a lavoro lungo il Corso Italia ore 20:00Inaugurazione Infiorata Artisticaore 22:00 Notte infiorata .... fiori, luci, arte e musicaDomenica Domenica 29 maggio 2016 Ore 10:00 e 18.00 Santa Messa – DuomoOre 19:00 Processionedel Corpus Domini per le vie del paese.

San Pier Niceto - Sabato 28 maggio

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ProvinciaProvinciaSiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

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Povertà educativa: allarme in SiciliaSono la Sicilia e la Campania a detenere il triste primato delle regioni ita-

liane con la maggiore “povertà educativa”, cioè quelle in cui è più scarsae inadeguata l’offerta di servizi e opportunità educative e formative che

consentano ai minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire libe-ramente capacità, talenti e aspirazioni. Al secondo posto della classifica innegativo, con un leggero distacco, la Calabria e la Puglia. Fanno da contraltareLombardia, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, le aree più “ricche” diofferta formativa ed extracurriculare per i minori. Questo il ritratto in chiaroscu-ro di un’Italia lontana dai target europei, in cui le opportunità per bambini eadolescenti sono esigue sia a scuola che fuori, come emerge dal rapporto diSave the Children: Liberare i bambini dalla povertà educativa: a che puntosiamo? e dal relativo indice di povertà educativa (IPE) regionale, presentatooggi a Roma in occasione della conferenza di rilancio della CampagnaIlluminiamo il Futuro.Scarsa l’offerta di servizi all’infanzia (13%), gravissima l’assenza del tempopieno (non presente nel 68% nelle primarie e all’80% delle secondarie di primogrado) e seriamente insufficiente l’offerta di mense scolastiche (disponibili soloper il 52% degli alunni). Il 59% degli studenti frequenta scuole dotate di infra-strutture insufficienti a garantire l’approfondimento. Ne risentono per primi irisultati ottenuti dai ragazzi: quasi il 20% dei quindicenni non raggiunge lasoglia minima di competenze in lettura e il 25% in matematica, con un tasso didispersione scolastica al 15%, che, sebbene lievemente migliorato negli ultimianni, è ancora molto lontano dalla soglia massima del 10% fissata dall’UnioneEuropea per il 2020 e al 5% per il 2030, con profonde differenza tra Nord eSud e Isole (il Veneto si ferma all’8%, mentre Sardegna e Sicilia si contendonoil primo posto con il 24% di ragazzi che lasciano prematuramente la scuola).

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CulturaCultura

“D'Arrigo, Guttuso tra Scilla e Messina”

In occasione della campagna nazionale “Il Maggio deiLibri”, la Città Metropolitana di Messina aderirà anchequest'anno alla manifestazione, nata nel 2011 con

l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della letturanella crescita personale, culturale e civile, con l'organiz-zazione della conferenza dal titolo “D’Arrigo, Guttuso traScilla e Messina” in programma venerdì 20 maggio, alleore 10.00, presso la Galleria provinciale d’Arte Modernae Contemporanea “Lucio Barbera”.L'incontro è riservato alle scuole e si avvarrà della rela-zione del giornalista e critico letterario dott. SergioPalumbo che, al termine della giornata, sarà intervistatoda Elena Grasso.Nel corso della mattinata saranno proiettate le immaginirelative alle tematiche che legano il pittore RenatoGuttuso e lo scrittore Stefano D'Arrigo, autore del cele-bre romanzo “Horcynus Orca", uno dei primi esempi diletteratura postmoderna italiana e la cui stesura impegnòl'autore per più di vent'anni.Al meeting saranno presenti gli studenti dei licei scienti-fici "Seguenza" e "Archimede" e del liceo classico"Maurolico".

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Guttuso,La pesca del pescespada,

Scilla, 1949

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“La città marcia”La Palermo degli anni ’80 e la storia di Giuseppe Insalaco

“La città marcia” è questo il titolo del libro che Bianca Stancanelli presenterà nell’aula Magnadella Corte d’Appello di Messina, venerdì alle ore 16. L’appuntamento, che rientra nell’am-bito degli incontri culturali organizzati dalla Scuola Forense, vedrà come protagonista la

giornalista e scrittrice messinese, già cronista del “l’Ora” di Palermo e inviata del settimanalePanorama. L’incontro, aperto alla cittadinanza, sarà introdotto dall’avvocato Paolo Vermiglio, consiglieredell’Ordine degli avvocati di Messina. Dialogherà con l’autrice l’avv. Pompeo Oliva. “La città marcia” racconta la Palermo degli anni ’80 e punta l’attenzione, in particolare, sullastoria di Giuseppe Insalaco democristiano che aveva bruciato le tappe nel partito di Salvo Limae Vito Ciancimino sino a diventare sindaco. Nei suoi centouno giorni al potere si era ribellatoai suoi padrini, aveva cercato di cambiare le cose, aveva sfidato i padroni degli appalti.Disarcionato da un’inchiesta giudiziaria, espulso dalla politica, aveva cominciato a raccontarei segreti dei rapporti tra mafia e potere, fino ad essere “fermato” da 4 colpi di pistola. Era 12gennaio del 1988.Dopo “Cruderie”; “Morte di un servo”; “Quindici innocenti terroristi; la “Vergogna e la fortuna” e“A testa Alta”, libro dedicato a don Pino Puglisi, la scrittrice messinese torna a incantare il let-tore con un libro in cui conferma il suo impegno civile.

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SpettacoliSpettacoli

Verso la 48esima edizio del Fotogramma d’oro 15 minuti del film “The Elevator” di Massimo Coglitore e 66 i cortometra in programma a Messina dal 25 al 28 maggio alla sala Fasola

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one a Messina

Una storica rassegna del cinema indipendenteper la prima volta a Messina. La 48esima edi-zione del Fotogramma d’oro Film Festival è in

programma, nella sala “Fasola”, dal 25 al 28 maggio,con ingresso libero. Risultano sessantasei i cortome-traggi selezionati, con il patrocinio del Comune edell’Università di Messina.L’iniziativa sarà presentata in conferenza stampavenerdì 20 maggio, alle 10.00, nella sala Ovale delComune di Messina, dal presidente della FNC -Federazione Nazionale Cinevideoautori e direttoreartistico Francesco Coglitore. Nel corso della rasse-gna, in programma anche 15 minuti in esclusiva delthriller internazionale “The Elevator”, regia del messi-nese Massimo Coglitore, come anteprima in vistadella distribuzione nazionale dopo i consensi in moltiPaesi: sabato 28 maggio, alle 17.30, alla sala“Fasola”, dopo un incontro con il regista a cura delgiornalista Marco Bonardelli. Il film è prodotto dallaLupin Film di Riccardo Neri e il Fotogramma d'oro pro-porrà di Massimo Coglitore, ospite speciale delFotogramma.Con la FNC, promotrice del Festival, collaboranodiverse realtà: Multisala Apollo e “Colapesce - libri,gusti, idee”, dove si svolgeranno gli incontri con gliautori; la rassegna “Corto di sera”; la FondazioneBonino-Pulejo; Caronte & Tourist s.p.a.; il LaboratorioPsicoanalitico “Vicolo Cicala” di Messina; “AluMnime”,Associazione degli ex studenti dell’Università diMessina; ARB Service; Town House MessinaParadiso; Studio Danza; l’associazione culturale mes-sinese “Proposizione scenica”; il Cineforum DonOrione; Messina Film Commission; l’associazione cul-turale “Arknoah”; Messina Sicilian Forks; l’associazio-ne culturale “Cantina45”; l’associazione culturale“Maneggiare con cura” di Letojanni; “Vaja - Beer Wineand Food” e il Cineclub “X Musa” di Milano.Una giuria di esperti assegnerà Fotogramma d’Oro,Fotogramma d’Argento e Fotogramma di Bronzo:Massimo Coglitore (presidente), lo storico del cinemaNino Genovese, la docente di Storia del cinemaAlessia Cervini (Università di Messina), la psicoanali-sta Donatella Lisciotto, lo sceneggiatore e produttoreFrancesco Torre e il docente di Cinema e registaFrancesco Gulletta (Messina Film Commission).

aggi selezionati per la rassegna,

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“Castello … in aria”Domenica 22 il “concerto di primavera” Dell’orchestra del Vittorio Emanuele

Villafranca Tirrena (ME) – Dopo l’applaudita e partecipata kermesse del 30 aprile, tornaal Castello di Bauso di Villafranca Tirrena la grande musica classica. In scena domenica22 maggio a partire dalle ore 19 l’Orchestra del teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Diretta dal maestro Giuseppe Paratore, l’Orchestra con i solisti Giampiero Cannata (corno),Giovanni Petralia (fagotto), Ilenia Giorgianni (flauto), Giuseppe Ruggeri (tromba) e FabioCostantino (clarinetto) si esibirà nel “Concerto di Primavera”. In programma arie di Mozart,Vivaldi, Bach, Hummel, Baermann, Rossini e Mascagni. Il concerto, a ingresso libero, si realizza nell’ambito di “Castello in … Aria”, progetto biennaledi iniziative culturali e di spettacolo finalizzato alla valorizzazione del Castello di Bauso diVillafranca Tirrena, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento dellaGioventù, realizzato dal Centro Sperimentale di Didattica e Divulgazione Musicale ProgettoSuono di Messina in partenariato con il Comune di Villafranca Tirrena e la Pro-Loco diVillafranca Tirrena. L’utilizzo del Castello di Bauso è stato concesso dalla Soprintendenza BeniCulturali di Messina su mandato dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’IdentitàSiciliana.

Villafranca Tirrena (Messina)

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La corazzata PotemkinLa corazzata Potemkina cura di Francesco Certo

Adaline – L’eterna giovinezza

Un incidente a 29 anni, qualcosa di incredibile che accade e blocca l’invecchia-mento di Adaline Bowman. La sua vita, almeno quella fisica, non muterà più rega-landogli l’eterna giovinezza ma togliendogli affetti e futuro. Un distacco dallafiglia che vede invecchiare da lontano, rimanendo una trentenne senza meta cheogni dieci anni deve cambiare mondo e vita. Nessun amore e nessun legame, finquando un colpo di fulmine la fa scontrare con Ellis. Il regista Lee Toland Kriegerfirma una pellicola sentimentale e drammatica con una perfetta Blake Lively comeprotagonista. L’ex protagonista della serie TV “Gossip girl” riesce a calarsi inmaniera esemplare nella figura di una donna senza cuore e speranza nel futuro.L’aspetto triste della vita eterna, vi ricordate il finale di “La morte ti fa bella” dovedue stropicciate cariatidi andavano al funerale del loro “creatore” che aveva passa-to una vita di successi. La tristezza del non poter vivere gli affetti perché destinatia morire e tu destinato a vederli morire e soffrirne. Meglio non vivere, ma l’amoreè più forte di qualsiasi cosa come spesso accade nei film ma non solo. Una riflessione sulla vita, sull’invecchiare e sulla morte in generale sul tempo chescorre nel quale inserire la protagonista grazie alla quale è possibile trovare l’em-patia per comprendere la difficoltà dei rapporti, una moderno Dorian Gray al fem-minile che vede scorrere un mondo che rifiuta di vivere per la troppa paura. A differenza di Dorian Gray non c’è l’ossessione per la giovinezza, anzi la speran-za è quella di fermare il mondo e ripartire insieme ad esso. Tutti nella vita siamostati affascinati dall’idea di non invecchiare e vivere per sempre, puro egoismo per-sonale ma che non considera mai il vero motore che spinge le vite, ovvero i senti-menti. Scegliere di non viverli perché farebbe troppo male interromperli, vederliincenerire mentre il nostro aspetto esteriore non muta. Molto brava la Lively che riesce a scrollarsi di dosso il personaggio da teen-seriesed entrare nel mondo di Hollywood con una interpretazione credibile. La regia nonvuole mai strafare, rimane legata ad un classicismo stilistico tipico di una narrazio-ne sentimentale

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da Beethoven a Kurt Cobainda Beethoven a Kurt Cobain

CURIOSITÀ

Gennaio 1994, Jonsi Birgisson, Agust Gunnarssone Georg Hólm, prendono spunto dal nome dellasorella di Jonsi, Sigurrós, è fondano il gruppoSigur Rós. Islandesi, elemento non marginale,terra misteriosa ed affascinante, che diventeràfonte di grande ispirazione per il gruppo, che maisi allontaneranno dalle atmosfere della propriaterra. Il 1994 è un momento storico abbastanzaparticolare, il rock è nato, vissuto, morto e rinato,visto e rivisto, mutato e trasformato. Tocca ai SigurRós consegnare alla storia del rock una nuova,immensa pagina di diversità. Iniziamo da alcuneparticolarità, la voce di Jonsi, vero e proprio stru-mento musicale, il frontman, infatti, adatta il pro-prio timbro all’armonia scelta usando lo stile del“hopelandic”, cioè cantare in una lingua inventatain modo da produrre versi che risuonino comequelli degli strumenti. Stile, questo, presente inmoltissimi brani della band islandese. Poi c’èl’Islanda, nazione misteriosa e strana, è proprionegli anni ’90 che la musica trova la sua evoluzio-ne in quelle terre, fatte di lunghe giornate di buioche e formano gli artisti locali verso un’animadella musica, un fare musica in maniera emoziona-le ed emozionante. Sono le emozioni che vengonotitillate dai suoni del Sigur Rós, ogni nota e parolasegue armonicamente un sentimento, di pace eamore, di rabbia incontrollata e gioia infinita. Lapurezza dei suoni e la particolarità della voce di

Jonsi fanno la magia che si ripete ogni qualvolta una nuova canzone viene eseguita. È difficileparlare di un gruppo così, c’è davvero poco che possa esser detto senza ascoltarli, dovremmosentire tutti i loro brani per poi fermarci ed analizzare nota per nota, riff e armonie. Dovremmo,ma non possiamo perché siamo solo umili ed emozionati imbrattatori di pagine, ma il nostroscopo è quello di accendere la curiosità di chi ancora non conosce questo o quel cantante. Èdavvero un gruppo particolare e complesso, sperimenta e dipinge musica, si perché seKandinskij pensava che i colori fossero strumenti musicale che facevano vibrare l’anima, allo-ra i Sigur Rós trasformano il senso e le note sono colori, puoi vederle nascere e manifestarsisulla tela della mente. In attività dal 1994, mai stanchi, sempre nuovi e particolari, brani lun-ghissimi, oltre i 7 minuti, pura emozione e vita, il tutto nel fitto mistero della terra di Islanda.

a cura di Francesco Certo

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Sigur Rós

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CURIOSITÀ

Clemente Rebora nacque e Milano nel 1885. Il padre fu un ex-garibaldino fedele agli ideali laici di Mazzini; la madre ebbe ori-gini cattoliche, ma Rebora non ricevette un’educazione religiosa.Si iscrisse alla Facoltà di Medicina di Pavia, ma presto l’abbando-nò per seguire gli studi letterari a Milano, dove si laureò in letterenel 1910. Insegnò, quindi, presso le scuole tecniche e spesso nellescuole serali. Iniziò, intanto, a collaborare ad alcune riviste lette-rarie, fra cui “La Voce”, presso la quale pubblicò nel 1913 iFrammenti lirici. Rebora appartiene alla tendenza espressionista dei poeti della“Voce”, che dettero il meglio della loro produzione nel corso deglianni Dieci. Questo vale anche per il nostro autore: la crisi religiosache egli attraversò negli anni Venti lo indusse a interrompere l’attività di poeta, che egliriprese in seguito ma in modi meno significativi. Con la letteratura vociana, espressionistica e moralistica, Rebora ha in comune numerosetematiche: il contrasto città/campagna, per esempio, e la presentazione della città comeluogo degradato ed ostile, rappresentato in termini allucinati e violenti. In modo più radi-cale che negli altri scrittori vociani, Rebora rappresenta il caos dell’esistenza, il suo aspettocontradditorio, ma con una spasmodica tensione a portare ordine e razionalità, a imporreuna redenzione etica. L’aspirazione razionale ed etica dell’io si trova di fronte ad una real-tà radicalmente alienata e caotica: l’unico ponte possibile tra i due termini resta così affi-dato alla stessa tensione psicologica del soggetto, che può esprimersi solo attraverso l’ener-gia dello stile, sotto le coordinate del volontarismo etico-una scelta morale basata sullavolontà dell’individuo di obbedire a un “tu devi” che non trova giustificazioni esterne.L’unione in Rebora di espressionismo linguistico e di espressionismo tematico rivela, dun-que, la radicalità della tensione psicologica ed esistenziale, in assenza di una visione delmondo organica ed appagante. Tali elementi caratterizzano, perfino, la prima opera di Rebora: Frammenti lirici. Il fram-mentismo ha una connotazione espressionistica: il frammento serve a raccogliere e a con-centrare il massimo di energia espressiva sulla propria individualità ed eccezionalità.Rebora si sforza di attribuire alle singole “schegge” testuali un significato intellettualeattraverso la presa di posizione dell’autore. Si può parlare di una vera e propria tendenzaall’allegoria: gli oggetti del mondo non hanno più valore in se stessi, ma sta al soggettoassegnarglielo, dall’esterno, con la forza della propria tensione individuale. Questaresponsabilità, quando non sia sorretta da una solida ideologia, comporta uno straordina-rio scatto individualistico, di tipo addirittura eroico. Per Rebora si è parlato, perciò, diatletismo agonistico, cioè di una sfida solitaria ad affrontare la realtà nello sforzo di darleun ordine e un significato. D’altra parte questo soggettivismo esasperato contrasta conl’aspirazione dell’autore a sciogliere la propria individualità nella massa anonima ed indi-stinta. La seconda tappa della ricerca di Rebora del 1922, Canti anonimi, segna il massimosforzo in questa direzione. Convertitosi, poi, al cattolicesimo nel 1929, dedicò il resto dellasua vita all’attività religiosa. Morì a Stresa nel 1957.

a cura di Alessia Vanaria

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ReboraVoce di vedetta morta

C'è un corpo in poltigliaCon crespe di faccia, affioranteSul lezzo dell'aria sbranata.Frode la terra.Forsennato non piango:Affar di chi può, e del fango.Però se ritorniTu uomo, di guerraA chi ignora non dire;Non dire la cosa, ove l'uomoE la vita s'intendono ancora.Ma afferra la donnaUna notte, dopo un gorgo di baci,Se tornare potrai;Sòffiale che nulla del mondoRedimerà ciò ch'è persoDi noi, i putrefatti di qui;Stringile il cuore a strozzarla:E se t'ama, lo capirai nella vitaPiù tardi, o giammai.

Milano, 6 gennaio 1885 Stresa, 1º novembre 1957

Clemente

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Dall'aumento del 50% degli acquisti dialimenti senza glutine all'incrementodel 20% di quelli biologici senza l'uso

della chimica, fino al boom dei consumatoriche chiedono la garanzia "Ogm free", per nonparlare degli oltre 15 milioni di italiani che cer-cano prodotti a km 0: è svolta 'green' degli ita-liani a tavola nel 2015, in quanto cresce laricerca di alimenti salubri e naturali. Lo rilevaColdiretti in occasione di Cibus, a Parma,dove l'organizzazione agricola farà oggi nelsuo padiglione un'asta di ParmigianoReggiano il cui ricavato verrà destinato inbeneficenza per sostenere interventi di agri-coltura familiare nelle aree più povere delmondo.Un exploit da ricondurre - sottolinea Coldiretti- all'attenzione per il benessere, la forma fisicae la salute, oltre che la crescente diffusione diintolleranze alimentari.Una tendenza in forte ascesa nonostante ilsovraprezzo in quanto - precisa Coldiretti - il70% degli italiani è disposto a pagare di più un

alimento del tutto naturale, il 65% per uno chegarantisce l'assenza di Ogm, il 62% per unprodotto bio e il 60% per uno senza coloranti,secondo l'ultimo rapporto Coop. Se gli acquisti di prodotti biologici confezionatifanno registrare un incremento record del 20per cento, con più di un italiano su 3 chedichiara di acquistare cibi bio o naturali, sonoquindici milioni le persone che mettono nelcarrello prodotti locali a chilometri zero, men-tre ad acquistare regolarmente prodotti tipicilegati al territorio sono due italiani su tre. La svolta verso la qualità - conclude Coldiretti- riguarda anche i consumatori di 'Made inItaly' alimentare all'estero, con circa un pro-dotto alimentare italiano esportato su cinqueche è "Doc". Questi prodotti sono stati deter-minanti nel consentire all'Italia di raggiungerenel 2015 il record storico delle esportazioniagroalimentari di 36,8 miliardi, un valore che èpraticamente raddoppiato negli ultimi diecianni (+74%).

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Svolta “green” in cibo

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Mangia sanoMangia sano

La ricetta

RERE PREPARAZIONE

Lavate i pomodori, scottateli in acquaper trenta secondi, scolateli, lasciateliintiepidire ed eliminate la pelle, i semi el’acqua di vegetazione. Poi tagliate lapolpa a pezzetti. Pulite i funghi, lavateli,affettateli, rosolateli in un tegame conl’olio e uno spicchio di aglio e insaporite-li con il prezzemolo tritato e un pizzico disale e di pepe. Mondate il sedano, lacarota e la cipolla, lavateli, riduceteli adadini e rosolateli in una padella conl’olio per quindici minuti. In una casse-ruola con l’olio disponete la polpa deipomodori, salate, pepate, cuocete perdieci minuti, unite i funghi e le verdure elasciate insaporire sul fuoco per qualcheminuto. Cuocete gli spaghetti in acquasalata, scolateli, amalgamateli al condi-mento e serviteli.

Spaghetti alla boscaiola

Ingredienti per 4 persone:

• 400 gr di spaghetti• 300 gr di funghi champignon• 5 pomodori• 1 gambo di sedano• 1 carota• 1 cipolla• 1 spicchio di aglio• Prezzemolo q.b.• Olio extravergine di oliva q.b.• Sale e pepe q.b.

Svolta “green” in cibo

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