Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

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il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n° 23 - anno IX - 20 Gennaio 2011 Messina 15 gennaio 2007- 15 gennaio 2011 Memorial Segesta Jet Foto Andrea Castorina

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Settimanale digitale siciliano, di politica, attualita, economia, scienze, cultura, spettacolo, sport ed enogastronomia. Si consiglia di usare l'opzione Fullscreen ( in alto a sinistra)

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Messina 15 gennaio 2007- 15 gennaio 2011

Memorial Segesta Jet Foto Andrea Castorina

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anteprimaanteprima

foto Peppe Saya Messina, lunedì 17 Gennaio

Rfi, morte tra i binari

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Messina, lunedì 17 Gennaio

Rfi, morte tra i binari

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Sommario

21 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

36-37 SiciliaNotizie dall’isola

22-27 AttualitàFini partecipa a convention Fli a

Messina40-41

ScienzeGiampilieri - Rio De

Janeiro

32-33 CittàCronache urbane

34-35 ProvinciaNews dal territorio

20 SettegiorniCronaca della settimana

18-19 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni

10-15 PrimoPianoMemorial tragedia Segesta jet

numero 23 - anno IX -20 Gennaio 2011

38 EconomiaIndagine Randstad: gestire il

talento delle donne per una

cultura d’impresa

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

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42-44 CulturaNoi sposi alla Fiera di

Messina

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n° 2

3 -

anno

IX -

20 G

enna

io 2

011

Messina 15 gennaio 2007- 15 gennaio 2011

Memorial Segesta Jet Foto Andrea Castorina

50-51 MangiaRE sanoDieta mediterranea

45-46 SpettacoliReazionaria, prima spara e

poi spiega

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di Michele Giunta

immagineimmagine

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Primo PianoPrimo Piano

Servizio e foto Andrea

Castorina

Lo Stretto della tragedia

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Alle 17.54 del 15 gennaio

2007, sulle acque dello

Stretto, la nave veloce

delle Ferrovie dello Stato

“Segesta Jet” entrava in colli-

sione con la nave portacon-

tainer “Susan Borchard”.

Rimanevano uccisi il coman-

dante Sebastiano Mafodda, il

direttore di macchina

Marcello Sposito, il motorista

Domenico Zona e il marinaio

Palmiro Lauro.

Sono trascorsi quattro anni

dal tragico incidente, Messina

non ha dimenticato e conti-

nua a ricordare, con viva

commozione, i suoi quattro

“figli” scomparsi mentre pre-

stavano dignitosamente ser-

vizio.

In occasione del 4° anniver-

sario della sciagura navale ha

avuto luogo, come da tradi-

zione, il “Memorial Segesta”

organizzato dal S.A.S.Ma.N.T.

(sindacato autonomo dello

Stato maggiore delle navi tra-

ghetto).

L’evento si è svolto presso il

salone della nave traghetto

“Iginia” data in concessione

da RFI-Bluvia.

La giornata si è aperta, alle

ore 9.30, con la tavola roton-

da “Sulla rotta della sicurez-

za, dalla formazione alla con-

certazione, quello che serve

per una navigazione respon-

Lo Stretto della tragedia

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Primo PianoPrimo Piano

sabile”, alla quale hanno partecipa-

to il presidente del S.A.S.Ma.N.T.

Sebastiano Pino, il direttore della

Divisione Navigazione di R.F.I. ing.

Angelo Galluso, il Capitano di

vascello Angelino Cianci, il dirigen-

te scolastico dell’Istituto Nautico

“Caio Duilio” prof.ssa Giuseppina

Costa e il comandante Giorgio

Blandina, past president del

Collegio nazionale Capitani di

Lungo Corso e Macchina.

Durante il dibattito è stato affronta-

to il delicato tema della sicurezza:

il C.V. Cianci ha sottolineato l’im-

portanza dello schema di separa-

zione del traffico, con l’adozione

della rotatoria tra Messina e Villa

s.Giovanni, che regolamenta il

transito navale nell’area dello

Stretto.

Successivamente il Com.te

Blandina ha evidenziato come

l’80% degli incidenti in mare sia

causato da errore umano, dettato

spesso dall’inesperienza dell’equi-

paggio e dall’eccessiva velocità

della navi che riduce sensibilmente

i tempi di reazione dell’uomo.

Occorre dunque un’adeguata for-

mazione per tutti coloro che deci-

dono di dedicarsi al trasporto

marittimo.

In merito, il dirigente scolastico

dell’Istituto Nautico Giuseppina

Costa ha manifestato il proprio dis-

senso circa la riforma scolastica

12

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Messina, 15 gennaio 2007

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Gelmini che penalizza fortemente il piano di studi del

“Caio Duilio”: si è avuta una riduzione di 32 ore a danno

delle materie d’indirizzo.

La stessa Costa ha, in seguito, riconosciuto la necessità

di aumentare il numero di lezioni da svolgere direttamen-

te a bordo delle imbarcazioni.

Particolarmente sentito l’intervento del sindaco di

Messina Giuseppe Buzzanca e dell’Ammiraglio Domenico

De Michele, direttore marittimo della Sicilia Orientale.

Alla tavola rotonda è seguita la consegna delle Borse di

studio agli studenti meritevoli del Nautico, intitolate alle

vittime del “Segesta”, a Salvatore Denaro elettricista della

nave “Scilla” deceduto sul lavoro nel 2001 e a Luciano

Maggi, Segretario nazionale della Filt-Cgil scomparso

pochi mesi fa.

Alle ore 12.10 la motonave “Iginia”, condotta dal Com.te

Francesco Strafalace, ha lasciato la quarta invasatura

della stazione marittima per dirigersi sul luogo della trage-

dia; al suo fianco i mezzi della Capitaneria di porto, le

Forze dell’Ordine e il “Selinunte Jet” (gemello del

Segesta).

Alle 12.43 il momento più toccante: l’equipaggio della

motovedetta della Guardia Costiera CP 2088, accompa-

gnato dal suggestivo suono delle sirene delle navi presen-

ti, ha deposto una corona sul punto della collisione.

I partecipanti alla giornata che occupavano i ponti dell tra-

ghetto hanno assistito in silenzio rivolgendo un pensiero

a Sebastiano, Marcello, Palmiro e Domenico. Alle 17.00 nel

Salone di poppa della nave “Iginia” è stata celebrata la

Santa Messa.

La cerimonia si è chiusa alle 17.54 con la deposizione di

una corona di alloro presso il monumento in ricordo delle

vittime del Segesta sito presso la stazione marittima.

Messina quindi non ha dimenticato: unita al dolore dei

parenti dei caduti, l’intera cittadinanza ha ricordato quel-

le quattro persone che avevano scelto di dedicare la loro

intera vita al mare ma un freddo pomeriggio di gennaio,

per una serie di tragiche coincidenze, ci hanno lasciato.

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Messina, 15 gennaio 2011

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La gioia incontenibile del giovane messinese Santino Biondo per

il gol del momentaneo vantaggio del Messina a Noto

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La gioia incontenibile del giovane messinese Santino Biondo per

il gol del momentaneo vantaggio del Messina a Noto

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dietro le quintedietro le quinte

Entro maggiosaranno con-cluse le opere

strutturali in cementoarmato nel I e II lottodegli svincoli diGiostra, dove prose-gue il varo degliimpalcati dei viadottidell'opera, che saràcompletata entro laprossima estate; dal

15 febbraio la galle-ria del III lotto saràinvece fruibile anchedi notte. Sono questele assicurazioni datedal sindaco, on.Giuseppe Buzzanca,a conclusione delsopralluogo effettua-to stamani nell'areadi cantiere deglisvincoli di Giostra,

dove sono in corso ilavori previsti per ilcompletamento del1° e 2° lotto.“Abbiamo superatoun deficit strutturaledel progetto, appro-vando una varianteper consentire il varodegli impalcati deiviadotti e, con la col-l a b o r a z i o n edell'Anas, abbiamoottenuto l'autorizza-zione a lavorare conle gru direttamentedall'autostrada. Sonosoddisfatto del lavo-ro fin qui svolto nelcantiere, dove lavo-rano cento operai, esono convinto che cela faremo ad averel'opera nei tempi pre-visti”.

Buzzanca: “I tempi di consegnasaranno rispettati”

Svincoli Giostra- Annunziata

Il Ministro della GiustiziaAngelino Alfano fa bene apreoccuparsi della gestione

di Lombardo considerandolauna calamità. Tutta la buonapolitica - ha detto l’on. RobertoCorona - vuole preservare dallarovina una Regione che oltre aidisastri naturali si trova adover subire anche un malgo-verno che in questi anni ha col-pito tutti i settori, a cominciaredalla sanità per finire al mondoeconomico, alle famiglie, ai gio-vani, ai disoccupati, ai precari.Questo Governatore ormai haperso credibilità non solo inSicilia ma anche a livello nazio-nale e i partiti che lo affiancanohanno realizzato un contrattostagionale, come del resto sonostati i suoi quattro governi, aseconda della convenienza enon per condividere un pro-gramma che in realtà non esi-ste, ma per illudersi di starenelle stanze del potere”.

Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza all'amico e sindaco diPorto Empedocle, Calogero Firetto, coordinatore dell'Udc nellaprovincia di Agrigento, vittima di un grave atto intimidatorio.

Auspico che le Forze dell'ordine possano fare piena luce sugli autoridel vile gesto, convinto che Firetto proseguirà con determinazionel'ottimo lavoro che sta svolgendo come primo cittadino e dentrol'Unione di Centro siciliana. Abbiamo anche presentato un'interroga-zione urgente al ministro degli Interni, Roberto Maroni, per capirequale misure intenda prendere per salvaguardare l'incolumità del sin-daco”. Lo dice, in una nota, l’On. Gianpiero D'Alia.

pagine a cura di Hermes Carbone

Solidarietà di D'Alia al sindaco di Porto Empedocle

On.Corona (Pdl): “Alfano continui a difendere

la Sicilia”

Il sindaco di Porto Empedocle

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Il consigliere comunaleMimma Brigandì

20 Gennaio

D’Alia (Udc):

“Forzese coordinatore del

partito a Catania”

Circoli... amo a testaalta". Si chiamerà cosìla prima assemblea dei

rappresentanti dei 373 circolidel Pd siciliano, che si terràdomenica a Catania.L'iniziativa è stata decisa nelcorso dell'incontro dei segre-tari provinciali tenutosi aPalermo."Sarà - dice Lupo - un'im-portante occasione di ascoltoe di confronto a 360 gradicon i responsabili del Partitodemocratico sul territorioche rappresentano gli iscrittie che sono ogni giorno inprima linea nel rapporto concittadini ed elettori. Dopoavere svolto i congressi intutte le province adesso, gra-zie ai nostri circoli, possiamo

contare su una forte e diffusapresenza in ogni angolo dellaSicilia". Tra i temi che saran-no affrontati, le iniziativepolitiche sul territorio, lacampagna per il tesseramen-to 2011, l'organizzazioneinterna del partito ai temidella politica nazionale,regionale e locale, anche invista delle prossime elezioniamministrative in numerosiComuni siciliani.Inevitabilmente si parlerà delsostengo del Pd siciliano algoverno Lombardo dopo ireferendum di Enna,Caltagirone e Gela. In tutte etre le votazioni, l'appoggio algovernatore autonomista èstato bocciato a stragrandemaggioranza.

Icarabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato un 75enne dimo-

rante in un comune del comprensorio ionico, in esecuzione di una misura di

custodia disposta dall’A.G. del capoluogo peloritano. A finire in manette, R.R.,

75 anni. Secondo quanto riportato nell’ordinanza di custodia cautelare, nello scor-

so mese di ottobre 2010, l’anziano avrebbe abusato di una donna dimorante nel

medesimo comprensorio. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto al car-

cere di Gazzi.

Taormina: i carabinieri arrestano un 75enne per violenza sessuale

Il coordinatore regionale dell’Udc

Gianpiero D’Alia e il presidente del

coordinamento Antonino Recca

hanno proceduto alla nomina del coordi-

namento dell’Udc per la provincia di

Catania.Il coordinamento è composto

dai deputati dell’Ars Marco Forzese,

Salvo Giuffrida e Raffaele Nicotra e dal

sindaco di Valverde Angelo Spina.

L’onorevole Forzese avrà la funzione di

coordinatore provinciale, mentre l’ono-

revole Nicotra sarà presidente del coor-

dinamento. I ruoli di vice-coordinatori

provinciali verranno ricoperti dall’ono-

revole Giuffrida e dal sindaco Spina.

Sono membri di diritto del coordinamen-

to anche il capo della segreteria politica

regionale Filippo Cirolli e lo stesso sena-

tore Gianpiero D’Alia,che avrà il compi-

to di sovrintendere ai lavori, controfir-

mando i provvedimenti organizzativi di

nomina dei responsabili comunali e com-

prensoriali del partito.

Pd, domenica l’incontro dei circoli a Catania

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

14venerdì

13giovedì

15sabato

16domenica

17lunedì

18martedì

19mercoledì

Metromare: nuove tariffe per gli studenti pendolariE’ stato firmato l’accordo tra Università di Messina ed il Consorzio

Metromare dello Stretto per il trasporto veloce degli studenti universitari

pendolari della sponda calabrese, il servizio partirà il 1 febbraio. Queste le

soluzioni individuate relativamente alle tariffe economicamente più conve-

nienti per gli studenti pendolari del versante calabrese che frequentano

l’Ateneo peloritano:

A Messina nasce l'Associazione siciliana arte e scienzaCon il nuovo anno 2011, nasce a Messina, fondata da un gruppo di amici amanti

dell’arte e della cultura siciliana, l’ Associazione siciliana arte e scienza, “Cuore

immacolato di Maria”. La nuova associazione è a carattere squisitamente cultura-

le, ed ha come propri scopi la promozione della ricerca e della riappropriazione e

divulgazione della cultura artistica universale su base scientifica.

Grave incidente a Tremestieri

Intorno alla mezzanotte si è verificato un grave incidente sulla A18 in dire-zione Catania nei pressi di Tremestieri. Secondo le prime indiscrezionisembrerebbe che il conducente di un tir, un giovane di 23 anni di Lentini,avrebbe perso il controllo del mezzo sfondando il guardrail e precipitandonel greto del torrente sottostante.

Il sindaco incontra i baraccati di Fondo FucileIl sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, ha ricevuto stamani a palazzo Zanca una dele-gazione di abitanti dell'area degradata di Fondo Fucile, che hanno lamentato lanecessità di interventi nella zona per la presenza di amianto. Il sindaco Buzzanca,nel rispetto generale delle problematiche relative al risanamento e delle attività dibonifica del territorio messinese, ha assicurato che: si provvederà alla messa in sicu-rezza dell'area.

Proseguono i lavori per gli svincoli di Giostra/AnnunziataEntro maggio saranno concluse le opere strutturali in cemento armato nel I eII lotto degli svincoli di Giostra, dove prosegue il varo degli impalcati dei via-dotti dell'opera, che sarà completata entro la prossima estate; dal 15 febbra-io la galleria del III lotto sarà invece fruibile anche di notte. Sono queste leassicurazioni date dal sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, a conclusione delsopralluogo effettuato stamani nell'area di cantiere degli svincoli di Giostra.

Oggi l’autopsia sull’operaio FS morto lo scorso lunedìSarà eseguita oggi, presso l’Obitorio del Policlinico di Messina, l’esameautoptico, disposto dal pm Monaco, sul corpo del 43enne Antonino Micali,operaio FS investito da un treno mentre eseguiva dei lavori nei pressi dellagalleria Peloritana. In ricordo della tragedia alle ore 15.00 tutti i ferrovieri ita-liani incrocieranno le braccia.

Gennaio 2011Gennaio 2011

Sono stati illustrati stamani a palazzo Zanca dal sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, e dall'asses-

sore alle politiche del lavoro, Melino Capone, dieci cantieri di lavoro finanziati dalla Regione sici-

liana. I progetti finanziati riguarderanno il rifacimento dei marciapiedi del centro urbano, realiz-

zazione di lavori e forniture per il completamento dei corpi 8 e 5 e la sistemazione delle aree

esterne dell'Istituto Marino di Mortelle, la riqualificazione della piazza di Galati s.Anna.

Dieci cantieri per migliorare Messina

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circoscrizionicircoscrizioni

Il consigliere della IIICircoscrizione, LiberoGioveni, ha presentato un’in-

terrogazione all’assessore ai servi-zi sociali Pinella Aliberti e alDirettore Generale dell’ATMClaudio Conte per chiedere il rila-scio delle tessere che esoneranodal pagamento del titolo di viag-gio sui mezzi ATM anziani e por-tatori di handicap, in osservanzadella Delibera Commissariale n.534 del 11 giugno 2005 e s.m.i..Negli ultimi due anni, fa notareGioveni, si è andati avanti con

continue proroghe, l’ultima delle quali è scaduta lo scorso 31 dicembre.Motivo per cui gli aventi diritto al rilascio del tesserino, poiché in posses-so dei requisiti richiesti, non può ancora presentare la richiesta per essereesonerati dal pagamento del biglietto.Per questo motivo Gioveni, nella sua interrogazione, chiede all’assessoreAliberti di voler concedere una ulteriore proroga agli attuali possessori deitesserini fino al nuovo bando, ma di aprire nelle more una “finestra” perconsentire a chi da poco ha maturato i requisiti di presentare regolarmen-te l’istanza.

III Circoscrizione

Tessere ATM per anziani e disabili, Gioveni: basta proroghe

di Andrea Castorina

Che fine ha fatto il progetto per lamodifica alla viabilità di ViaCatania e tra le vie Palmara,

Sardegna e Baglio? Questa è la doman-da che si è posto il consigliere della IIICircoscrizione, Libero Gioveni e cherivolge direttamente al SindacoBuzzanca e all’assessore alla mobilitàurbana Melino Capone. E’ trascorsoquasi un anno da quando il Comuneaveva stabilito d’attuare delle modificheal quadrilatero compreso tra viaCatania e vico Baglio, con l’obiettivo dimigliorare la viabilità della zona.

III Circoscrizione

Si attende ancora una modifica alla

viabilità tra via Catania e vico Baglio

Necessita di tempestivi interventi il tor-rente Guidara di Mili marina; il corsod’acqua risulta pieno di terra e rifiuti

trascinati pericolosamente nei giorni di piog-gia.Non versa in condizioni migliori il ponteche attraversa il Guidara: in molti punti è sal-tata la copertura in cemento facendo intrave-dere la struttura di base in ferro, peraltroarrugginito.A tal proposito il prossimo 25 gennaio si uniràun tavolo tecnico convocato dall’assessore alrisanamento Isgrò, al quale prenderannoparte il presidente dell'ordine degli Ingegneri,ing. Santi Trovato, i dirigenti comunali dellaprotezione civile, ing. Domenico Signorelli edelle urbanizzazioni primarie e secondarie,ing. Antonio Amato, dell'autoparco, ing.Carmelo Famà della Mobilità urbana, ing.Domenico Manna, i responsabili dell'Ato3 –Messinambiente, del Consorzio AutostradeSiciliane, del Genio Civile e del Dipartimentoprovinciale per le politiche energetiche e dife-sa dell'ambiente.

In pericolo il torrente Guidara di Mili marinaI Circoscrizione

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Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, è

stato sabato scorso a Messina per presentare

il suo nuovo partito, Futuro e Libertà, e per

parlare di giustizia e lavoro. Fini ha prima

incontrato i vertici giudiziari e forensi del

distretto, poi ha partecipato ad una convention di

Fli al Teatro Vittorio Emanuele, e infine ha visi-

tato gli ospedali Piemonte e Papardo.

Il leader di Fli al palazzo di Giustizia di Messina

si è soffermato sui problemi nazionali del setto-

re, affermando: “Per trovare una soluzione ai

problemi della giustizia bisogna lavorare insie-

me e non dividersi. E' necessario che maggioran-

za e opposizione indichino uno o due obiettivi

strategici". Subito dopo ha poi ribadito la neces-

sità "di una corale assunzione di responsabilità,

dicendo: “Se non si insiste nel funzionamento

della giustizia le riforme a costo zero non servo-

no a nulla e sono foriere di altre complicazioni".

Fini ha, quindi, elencato una serie di dati, a par-

tire dal numero di violazioni riscontrate dalla

Corte europea dei diritti umani negli ultimi 50

anni per l'eccessiva lunghezza dei processi."In

Spagna - ha sostenuto - sono state riscontrate 11

violazioni e in Germania 54, 24 in Gran

Bretagna, 278 in Francia e pensate, ben 1.095

violazioni riscontrate a carico dell'Italia. Quindi,

prima di una grande riforma normativa bisogna

combattere la lentezza della giustizia".

Al dibattito è poi intervenuto il primo presiden-

te della Corte d'Appello di Messina, Nicolo'

Fazio, che ha illustrato i problemi del distretto e

sottolineando: "La giustizia e' in condizioni tali

ormai che non si può più andare avanti". Gli ha

fatto eco, poco dopo, il sostituto procuratore

generale anziano, Melchiorre Briguglio, che ha

attualitàattualità

22

pagine a cura di Marilena Faranda

Messina, Teatro Vittorio Emanuele sabato 15 gennaio, convention Fli

foto Peppe Saya

Fini a tutto campoGiustizia, sviluppo, economia, Ponte sullo Stretto

Page 23: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

definito Messina un "proconsolato giudiziario".

"Ci sono procure - ha spiegato – come quella dei

minori dove in servizio c'e' solo il procuratore e

altre come quella di Barcellona Pozzo di Gotto

dove ad affiancarlo c'e' un solo sostituto". Ha

citato poi il Vangelo nel passo in cui dice 'beati

quelli che hanno sete di giustizia' e con una bat-

tuta ha chiosato "noi quindi possiamo dire che

siamo un popolo di beati. Noi magistrati certo

abbiamo colpe, ma ci hanno lasciato una catena

di montaggio che risale alla prima guerra mon-

diale". Nei loro interventi, poi sia il presidente

dell'ordine degli avvocati di Messina, Francesco

Marullo, sia il vicepresidente del Consiglio

nazionale forense, Carlo Vermiglio, hanno chie-

sto a Fini la calendarizzazione della riforma del-

l'avvocatura. "Ormai - ha detto Marullo - in Italia

ci sono più avvocati che nel resto d'Europa.

L'avvocatura e' diventata ormai il rifugio della

disoccupazione giovanile".

Fini ha quindi partecipato all’incontro al Vittorio

Emanuele e il suo intervento è stato introdotto

dal deputato Carmelo Briguglio, capo della

segreteria politica di Futuro e Libertà. Alla mani-

festazione erano presenti tra gli altri, il coordina-

tore nazionale Adolfo Urso, i parlamentari

nazionali Fabio Granata e Nino Lo Presti e sono

intervenuti il capogruppo dell'Udc al Senato,

Giampiero D'Alia, e il capogruppo Mpa alla

Camera, Carmelo Lo Monte.

Fini ha parlato subito del referendum della Fiat,

dicendo: “Non mi meraviglio della vittoria

del no in alcuni comparti della Fiat a Mirafiori.

E’ un sacrificio ma con le fabbriche chiuse non

ci sono diritti''. Inoltre Fini ha sottolineato come

non ci possa essere sviluppo senza combattere la

criminalità, affermando: “Senza legalità non c'e'

presupposto per la libertà, anche economica.

Senza la legalità non c'e' la precondizione per la

ripresa dell'economia". E ha concluso: "E'

accanto alla legalità che c'e' la certezza delle

leggi. Occorre poi superare la contrapposizione

tra capitale e lavoro, mettendo al centro dell'eco-

nomia quest'ultimo, inteso come ''produzione

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WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 20 Gennaio2424

della ricchezza reale. Il prevalere di

una economia basata sulla sola finan-

za non solo ha portato all'attuale crisi

mondiale ma sta facendo capire l'esi-

genza di tornare a puntare sulla pro-

duzione di ricchezza reale, cioè sul

lavoro. Ecco perché 'capitale e lavoro

diventano alleati nella produzione

della ricchezza nazionale e ciò rende

necessario superare uno scontro sto-

rico impostando nuove relazioni

industriali''.

Il leader di Fli ha poi parlato della

realizzazione del Ponte sullo Stretto

rimarcando: “Al di là della questione

ponte si' o ponte no, serve un piano di

rilancio infrastrutturale per colmare

il divario Nord-Sud nel settore, mi

riferisco alle ferrovie, agli aeroporti e

ai traghetti". Poi Fini ha spiegato gli

intenti del nuovo partito: “sarà aperto

alla presenza di tanti che non hanno

mai avuto una tessera politica. Non

vogliamo fare un partito che sia una

scialuppa di salvataggio per i parla-

mentari, che pure ringrazio perché

hanno accettato con me di correre

questa sfida e di vincere".

"Cerchiamo di dare una casa ai tanti

italiani – ha aggiunto Fini - che non

ne possono più di una politica incon-

cludente. Se si continua di questo

passo a votare non ci andranno più.

Parlo di quegli italiani che non ne

possono più di una politica introfles-

sa, sempre con lo specchietto retrovi-

sore e che pensa di risolvere tutto con

la propaganda del capro espiatorio: e'

sempre colpa di qualcun'altro".

Secondo Fini infatti "c'e' sempre una

responsabilità da indicare, un motivo

per cui poi non si e' fatto. E noi

vogliamo chiudere questa fase".

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attualitàattualitàPagine a cura di Cristina D’arrigo

Dal 13 gennaio al 7 febbraio sarà pos-

sibile visitare al Castello di Spadafora

la mostra “Fari e guardiani: sala sto-

rica dei segnalamenti della Sicilia e della

Calabria”, promossa dall’assessorato pro-

vinciale alla Cultura ed organizzata dalla

Pro Loco di Spadafora. All’evento hanno col-

laborato anche l’Assessorato regionale

Turismo, sport e spettacolo - Servizio turisti-

co regionale n. 16 Messina; l’Assessorato

regionale dei Beni culturali e dell’Identità

siciliana - Soprintendenza dei Beni culturali

ed ambientali di Messina; il Comando Zona

fari della Sicilia di Messina e la Marina mili-

tare. La mostra ripropone la storia dei fari

della Sicilia e della Calabria la loro utilità e

funzionalità nell’ambito della navigazione, la

struttura, le tecniche di costruzione, i proget-

ti e l’evoluzione tecnologica dei metodi e dei

modi di illuminazione. Con il supporto di

documenti, fotografie, reperti si ricostruisce

anche la storia della Lanterna del

Montorsoli. Una sezione sarà interamente

dedicata all’evoluzione tecnologica della

“Lanterna” dove saranno esposte antiche

apparecchiature appartenute ai sistemi di

illuminazione dei fari, corredate da pannelli

descrittivi e informativi. A coronare il tutto in

una sala del Castello sarà inoltre ricostruita

la tipica “stanza del guardiano”, con testimo-

nianze, oggetti e ricordi del passato. E’ pos-

sibile visitare la mostra fino a lunedì 7 feb-

braio 2011 dal lunedì al venerdì mattino,

dalle ore 9 alle ore 13; pomeriggio, dalle ore

15.30 alle ore 18; sabati e festivi: mattino,

dalle ore 9 alle ore 13; pomeriggio, dalle ore

16.30 alle ore 20. Le scolaresche interessa-

te alla visita potranno contattare la Pro Loco

di Spadafora ai numeri 3337784485 –

0909943153, per concordare tempi e moda-

lità delle visite.

A Spadafora la mostra “Fari e guardiani: sala storica dei

segnalamenti della Sicilia e della Calabria”

Page 27: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT20 Gennaio27

L’architetto Arturo Vittori cofondatore

con lo svizzero Andreas Vogler, del

team di designer di Architecture and

Vision, hanno consegnato all'assessore allo

sviluppo economico, Gianfranco Scoglio

l’editing finale dell’opera “Fenice rinasce più

gloriosa”. L’opera sarà sistemata nel mese

di marzo nella “Piazza della Memoria”. Il 12

febbraio in occasione della notte della cultu-

ra sarà data una prima visione dell’opera

con la proiezione di immagini attraverso il

video schermo di Largo Minutoli. L’opera si

è classificata al primo posto del bando indet-

to dal Comune per il quale era stata istituita

una apposita commissione giudicatrice,

secondo la legge 717 del 1946. La commis-

sione era formata dal dirigente dell'Ufficio

programmi Complessi, ing. Giovanni

Caminiti, e formata dalla dott.ssa Caterina

Di Giacomo, dirigente storico dell'arte

moderna e contemporanea su delega della

Soprintendenza di Messina, dall'arch.

Benedetto la Macchia, progettista architetto-

nico degli spazi, e dagli artisti arch.

Gianfranco Anastasio e prof. Antonio

Freiles. L'opera è una suggestiva interpreta-

zione artistica del simbolo mitologico de La

Fenice, o Phoenix, che per le diverse cultu-

re è rappresentata come un uccello con le

piume colorate che, dopo una lunga vita,

muore in un incendio per sua volontà, solo

per risorgere dalle ceneri. A coronare la

piazza il pavimento a caleidoscopio in pietra

lavica e dorata di Mistretta, con elementi tra-

sparenti, le sedute laterali sono invece rive-

stite in pietra bianca di Mirto ed i muretti

laterali esterni sono in pietra lavica.

L’illuminazione della piazza, è con corpi illu-

minanti bassi, posizionati al di sotto dei sedi-

li, e proiettanti sul piano pavimentato in

maniera diffusa.

L’opera “Fenice rinasce più gloriosa”

a marzo nella piazza della memoria

Messina

Page 28: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

Chi siamo

Garden Houseè specializzata nella progettazione e realizzazione di

giardini e strutture in legno e si pone come presenza costante nel

mondo dell'arredo da interno ed esterno.

Garden House amplia i suoi orizzonti specializzandosi in nuovi set-

tori come: arredamento, mobili e accessori, arredamento locali com-

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giardino, piscine ed accessori, arte floreale, addobbi floreali, piante

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Inoltre puoi trovare prefabbricati e chioschi in legno, attrezzature per

lidi balneari, vasi e fontane, tavoli, sedie, dondoli ed ombrelloni, gio-

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Page 29: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

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Page 30: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

mittente:

destinatario: Assessorato all’arredo urbanoil Cittadino

Vergogna, vergogna, vergognaFondo Fucile, liquami e dintorni

Page 31: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

foto di Peppe Saya

mittente:

destinatario: Assessorato all’arredo urbano

Vergogna, vergogna, vergognaFondo Fucile, liquami e dintorni

Page 32: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT32

All’interno del progettoMistral (Messinainclusione sociale e

turismo responsabile per l’av-viamento al lavoro) si sonoaperte le iscrizioni per il corsodi operatori e formatori cheavrà come tema: il disagio e ladevianza giovanile. Il progettoMistral è finanziato dall’asses-sorato alla famiglia dellaregione siciliana per un impor-to di 2.250.000 € derivanti daifondi strutturali europeisecondo uno schema predispo-sto dall’assessore al lavoroMelino Capone e dall’assesso-re alle politiche alla famigliaDario Caroniti. Il comune diMessina quale ente capo filadel progetto ha stipulato mesifa l’atto di costituzione di unaassociazione temporanea aifini della realizzazione delprogetto, di ci fanno parte: ilComune di Malfa, l'Universitàdegli Studi di Messina,l'Istituto di Istruzione

Superiore Antonello,l'Azienda Speciale MagazziniGenerali e Servizi alle Impresedella Camera di Commercio diMessina, l'Ente SviluppoAgricolo, l'IspettoratoRipartimentale delle Foreste diMessina, oltre a tre enti di for-mazione e 16 tra associazionie cooperative sociali scelte tra-mite un bando pubblico.Scopo del progetto è l’inseri-mento lavorativo nel turismoeco sostenibile di giovanisvantaggiati tra i diciotto e itrentacinque anni, provenientida arie a forte rischio di crimi-nalità o diversamente abili.L’iniziativa oltre a potenziareil sapere di questi giovanisvantaggiati, dovrebbe impe-dirne l’emarginazione e fareacquisire loro maggiore consa-pevolezza delle proprie capa-cità ai fini di una miglioreintegrazione nel campo lavo-rativo. Buone le premesse, siattendono i risultati.

cittàcittà

Vento di rinnovamento a cura di Marilena Faranda

Lavoro

20 Gennaio

Sui bandi dei servizisociali, sono immedia-tamente intervenute le

organizzazioni confederali.Il segretario provincialedella CISL funzione pub-blica, Calogero Emanuele,così si è espresso:L'obiettivo dei nuovibandi, insieme alla salva-guardia degli attuali livellioccupazionali, dovrà esserequello del miglioramento

qualitativo equantitativo del-l'assistenza el ' adeguamentodei salari deilavoratori alletabelle ministe-riali. Egli ha sog-giunto, che inquesto campooccorrono garan-zie per tutti siautenti che lavora-tori, a tal fine èutile che la situa-

zione venga continuamentemonitorata. Bisogna evita-re ritardi nei pagamentidegli stipendi degli opera-tori e gli inevitabili disagiper gli utenti. Clara Crocè,segretaria provinciale dellafunzione pubblica dellaCgil, ha ribadito l’impor-tanza dei controlli sulpagamento degli stipendi ailavoratori e sul migliora-mento della qualità dei ser-vizi. L’Orsa, sostiene, inve-ce, che occorre trasparenzadell’assessorato ai servizisociali nello svolgere la suaazione di contrattazione.

Servizi sociali

Attenzione ainuovi bandi

Page 33: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

Nel lontano 2007 sonoterminati i lavori dimessa in sicurezza di

viale Giostra, lavori necessariper limitarne la pericolositàdovuta, soprattutto, ad i molte-plici incroci ed alla mancanzadi attraversamenti pedonali.Siamo nel 2011 e la situazione

non appare cambiata. Sembrache l’opera non sia stata collau-data, come asserisce A. Russo,presidente della V circoscrizio-ne, che lamenta tra l’altro lamancata attivazione degliincroci semaforici e le cattivecondizioni del manto stradale. Iproblemi viari della zona, dopola messa in sicurezza si sonomoltiplicati, il degrado urbanoè aumentato, è accresciuta lapericolosità e non ultimo c’è dacitare la scarsità di verde urba-no. Sarebbe stato forse meglioprima varare un piano sicurezzadella zona di Giostra, conosce-re le esigenze degli utenti.

Arredo urbano

Rilancio di via Palermo

Via Palermo vuole recu-perare il suo ruolo diriferimento commercia-

le per la città, ma è ostacolatain ciò da un certo stato didegrado e dal caos veicolare.Pertanto il presidente del comi-tato Messina New Fucina perla tua città di idee, FrancoTiano, e Marcello Mastroianni,in qualità di rappresentante deicommercianti di via Palermo sisono incontrati a PalazzoZanca con Elvira Amata, asses-sore all’arredo urbano. Scopodell’incontro è quello di avvia-

Viabilità Monopoly

Tappa a Messina

Per lavorarenei cantieri

finanziati dallaRegione sicilia-na nel 2011, id i s o c c u p a t idovranno pre-sentare al cen-tro per l’impie-go di piazzaCasa Pia o aglisportelli multifunzionali abi-litati, una domanda per essereinseriti in graduatoria. L’ass.alle politiche del lavoroMelino Capone, precisa chel’istanza dovrà essere presen-tata anche dagli iscritti nellagraduatoria 2010, poiché lagraduatoria 2011 dovrà essereredatta ex novo. Per i cantieridi lavoro attivati, si utilizzeràla graduatoria del 2010 validasino al 30 aprile c.a..

Il 31 gennaio partirà da Messina

il Monopoly tour che lancerà la

versione nuova del noto gioco.

Precedentemente la società produt-

trice del gioco aveva bandito un

concorso per trovare le 22 città ita-

liane da inserire nel nuovo cartello-

ne. Messina prenderà in esso il

posto occupato da corso Raffaello.

Il tour che festeggerà

i centocinquanta anni

dell’unità d’Italia

toccherà tutte le città

che anno conquistato

la casella per unire

l’Italia in nome di

Mr. Monopoly.

Cantieri di lavoro

re in breve insieme al Comuneuna riqualificazione del territo-rio che possa portare al rilan-cio economico ed occupazio-nale della zona di via Palermo.In questo connubio fra pubbli-co e privato, il primo passosarà un sopralluogo sul postodei tecnici dell’arredo urbanoper individuare le priorità d’in-tervento. Si discuterà, poi, insede di assessorato allargandola discussione anche ai consi-glieri di quartiere e ai commer-cianti sugli ulteriori dettaglidel piano di riqualificazione.

Messa in sicurezza di viale Giostra?

Occupazione

l’assessoreMelino Capone

Page 34: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 20 Gennaio34

provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda

Nonostante quanto affermato in unaconferenza stampa dall’On NanniRicevuto, secondo cui egli sarebbe

rimasto unito alle persone che avevanocontribuito al suo successo, per motivi dipartito ha dovuto effettuare un cambia-mento di rotta. Ci saranno, pertanto,numerosi rimpasti per la giuntaProvinciale, dopo l’ufficializzazione delsollevamento dagli incarichi degli asses-sori, appartenenti al gruppo politico Mpa,Daniela Bruno, alle politiche giovanili,Gaetano Duca, alle politiche del lavoro edell’occupazione, e Pio Amodeo, facenteparte del Pdl, alle solidarietà sociali. Davoci di corridoio si sente che quest’ultimoabbia in programma di passare al Fli. Chiprenderà il posto di questi assessori?Niente vi è ancora di ufficiale. Da Palazzodei Leoni escono delle indiscrezionisecondo cui Pio Amodeo sarà sostituito daSalvato Schembri. Intanto, sono ufficialile dimissioni dell’assessore all’ambientePietro Petrella, appartenente all’Udc, chea causa di un importante incarico di parti-to non avrebbe potuto svolgere i suoicompiti. Egli verrà sostituito da CarmeloTorre. Queste dimissioni, infatti, a diffe-

renza di quanto era stato vociferato, nonerano dovute ad una ripercussione diquanto avviene in campo nazionale, percui Casini dell’Udc si sarebbe unito al Flied all’Mpa, come riportato in una nota deidirigenti del partito e confermato dallostesso presidente. Quest’ultimo, infatti, hadichiarato che a livello locale Udc e Pdlcontinuano a rimanere dei grandi alleati.L’Udc, difatti, in forza di questa alleanzae approfittando dei rimpasti, vorrebbe chesi nominasse un vicepresidente provincia-le, carica vacante da lungo tempo. Comeavvenuto per il comune con FrancescoMondello, gli esponenti Udc si auspiche-rebbero che fosse nominato un membrodel partito, l’assessore alla cultura MarioD’Agostino. C’è posto, anche, per il piùbistrattato di tutti Cateno De Luca che, inaccordo con l’assessore ai lavori pubbliciLino Monea, il quale dovrebbe ritirarsi,riuscirà ad inserire un esponente del suopartito Mario Puglisi. Tutti pronti, dun-que, al Totogiunta provinciale. Chi riusci-rà ad accaparrarsi l’incarico di assessore?Si accettano Scommesse!

Il Totogiunta alla provincia di Messina

Page 35: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

20 Gennaio

Il pittore messinese, Pietro Allegra, èentrato a pieno titolo in una dellepiù importanti “virtual art gallery”

a livello internazionale. Si tratta dell’“Open Art Collection”, sito internetdedicato all’arte pittorica e dedicato,principalmente, agli artisti contempo-ranei e del passato e che si pone l’obiet-tivo di rendere note a livello mondiale leopere di pittori che esprimono novitànel campo dell’arte. Il sito è una galle-ria virtuale che, oltre alla visione deidipinti, sintetizza le caratteristiche tec-niche delle tele associandone, inoltre, ilcurriculum ed il percorso artistico del-l’autore realizzando un itinerario visi-vo che ricrea emozioni e prospettive. L’“Open Art Collection” punta, inoltre, amettere in relazione i vari artisti, unvero e proprio atelier condiviso conappassionati e cultori d’arte di tutto ilmondo. Un vero e proprio museo onlineche proporrà ai visitatori una piattafor-ma innovativa in cui un pubblico globa-le si potrà confrontare con l’artista e lesue opere, le sue idee e le sue percezioniin una sorta di caleidoscopio di colori,sensazioni e proposte esaltanti, propo-nendo critiche, valutazioni ed apprez-zamenti diretti. Pietro Allegra trasmet-te il suo amore per l’anima e la vitaattraverso l’espressività dei colori puriche infondono una vibrazione ritmicaalla superficie pittorica, in una sintesiarmoniosa tra evasione lirica e colore. Icritici d'arte hanno apprezzato l’inten-sità dei getti vorticosi di colore coglien-do, altresì, l’aspetto spirituale delleopere, una visione che sembra collegar-si, per il colore puro, all’orfismo diRobert Delaunay e Francis Picabia,mentre con Mondrian per l’uso deicolori primari e cioè: il rosso, il giallo, ilblu in tutte le sue venature. Nelle suetele spiccano cromatismi accesi, colora-

Il pittore messinese Pietro Allegra riconosciutotra gli artisti di fama mondiale

zioni vive, violente, liberatorie,nonché segni tracciati con effica-cia, motivati da un'energia feb-brile, quasi eccitata, di tono evigore espressionistico mentre icolori primari, resi sensibili evivi, trovano una sintesi armo-niosa tra evasione lirica e colore.Il sito in cui possono essere visio-nate la biografia e le opere del-l’artista messinese èhttp://www.pietroallegra.it

Page 36: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 20 Gennaio36

siciliasiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Il sottosegretario allaPresidenza del Consiglio eleader di Forza del Sud,

Gianfranco Miccichè, aprel'assemblea dei quadri del par-tito a Caltanissetta. Il parla-mentare siciliano ha annuncia-to che "nelle prossime settima-ne Forza del Sud sbarcheràufficialmente nel Lazio conuna grande manifestazionealla quale parteciperà ancheSilvio Berlusconi". "Soloattraverso una classe dirigenteancorata al territorio ed edu-cata alla buona amministra-zione, - ha aggiunto - cioècapace di affrontare le sfidesenza dire sempre no e conidee innovative, è possibilefare crescere il Sud. Questo è ilnostro credo, questa è la con-vinzione di tantissimi italianiche ormai non si riconosconopiù nei partiti tradizionali".Una mano alla voglia di cam-biamento. "Quando GiulioTremonti mi dice, dati allamano, che in Sicilia non siamostati capaci a spendere, nonposso che dargli ragione e miconvinco ancora di più dellanecessità di un reale cambia-mento. A partire dalla classeburocratica che sembra quasi

essere pagata per dire no atutto, - ha aggiunto- non com-prendendo che quando diconono a un'impresa non danneg-giano solo l'azienda che vuoleinvestire ma tutto il nostrosistema economico, costrin-gendo l'ennesimo siciliano afare le valigie e ad andare viadalla propria terra". Miccichèha sottolineato che quandoricopriva la carica di ministroper lo Sviluppo e CoesioneTerritoriale ha "portato inve-stimenti in Sicilia per centina-ia di migliaia di euro ma nes-suno di questi è andato a buonfine" perchè "chi voleva inve-stire - ha continuato - si èscontrato con l'immobilismofolle di direttori e sovrinten-denti ed è scappato".Gianfranco Miccichè, infine,sceglie Caltanissetta per unaltro dei suoi colpi ad effetto elancia la sua candidatura alleprossime regionali in Sicilia."Contro i continui no dellaburocrazia regionale abbiamoelaborato un disegno di leggeper consentire alla Regionesiciliana di passare dal metododell'autorizzazione a quellodel controllo. Sarà questo ilprimo provvedimento che

attuerò da presidente dellaRegione. Sì, perchè, standocosì le cose non posso non can-didarmi alla guida dellaRegione siciliana". «Contro icontinui 'no' della burocraziaregionale "abbiamo elaboratoun disegno di legge per con-sentire alla Regione Sicilianadi passare dal metodo dell'au-torizzazione a quello del con-trollo. Sarà questo il primoprovvedimento che attuerò dapresidente della Regione. Sì,perché, stando così le cose, nonposso non candidarmi allaguida della Regione siciliana».Così il sottosegretario allaPresidenza del Consiglio e lea-der di Forza del Sud,Gianfranco Micciché, conclu-de il suo intervento all'assem-blea dei quadri del partito aCaltanissetta. Micciché haaggiunto che la legge sulla sbu-rocratizzazione «sarà presen-tata alla prima seduta dellafutura Assemblea regionale e«se nel corso del dibattitod'aula passerà un solo emen-damento che distorce la normasarò pronto a dimettermiimmediatamente».

Miccichè si candida a Governatore in Sicilia

Page 37: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT20 Gennaio 37

L'Aula della Camera ha approvato la relazione

territoriale sulle attività illecite connesse al ciclo

dei rifiuti nella Regione siciliana della

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività

illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Il testo è stato appro-

vato all'unanimità dall'Assemblea di Montecitorio. La

Relazione rappresenta il frutto di una complessa attività

istruttoria, che ha visto la Commissione impegnata in tre

distinte missioni sul territorio siciliano tra settembre

2009 e giugno 2010, nel corso delle quali ha esaminato la

situazione grazie a un numero significativo di audizioni e

sopralluoghi. L'inchiesta svolta dalla Commissione ha

rilevato una grave carenza strutturale ed impiantistica

che non consente la realizzazione del ciclo integrato dei

rifiuti sul territorio regionale, come previsto alla norma-

tiva in vigore, dal momento che la Regione siciliana smal-

tisce in discarica il 93 per cento dei rifiuti prodotti e la

raccolta differenziata è stimata intorno al 7 per cento.

L'inchiesta ha evidenziato inoltre una difficile situazione

finanziaria degli ambiti territoriali ottimali (Ato) sicilia-

ni e delle relative società (nonostante l'importante ridu-

zione del loro numero) dovuta alla lievitazione dei costi

del servizio, alle assunzioni avvenute su base clientelare e

alla mancanza di un'efficace attuazione del loro piano di

risanamento. La Relazione, sulla scorta dei dati forniti

dai magistrati impegnati in questo settore, rivela inoltre

una significativa infiltrazione della criminalità organiz-

zata di stampo mafioso nel settore dei rifiuti secondo più

livelli: attraverso le tipiche attività estorsive, ossia attra-

verso l'imposizione del 'pizzo' o l'imposizione di assun-

zioni all'interno delle società che operano nel settore dei

rifiuti ovvero attraverso il controllo, diretto o indiretto,

delle attività del settore, non solo di quelle principali,

quali la gestione di discariche, ma anche di quelle acces-

sorie quali il trasporto, la fornitura dei mezzi d'opera, le

attività di manutenzione dei mezzi. La Commissione

d'inchiesta nel considerare rilevanti i risultati conseguiti

dalle forze dell'ordine e dalla magistratura nel contrasto

alle attività illecite nel settore dei rifiuti; dall'altro, ha

rilevato una serie di criticità nel sistema della prevenzio-

ne: scarsamente incisivi sono risultati i controlli diretti a

prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti di maggio-

re entità, come è emerso dalle indagini sulla gara indetta

per la realizzazione di quattro termovalorizzatori. A

fronte di una situazione ambientale complessa, si è

riscontrata in molte zone della Sicilia una preoccupante

carenza di polizia giudiziaria e di magistrati, sicchè spes-

so gli organi investigativi non sono adeguatamente

attrezzati con gli uomini e i mezzi necessari per effettua-

re indagini complesse, quali sono quelle in

materia di rifiuti e di traffico degli stessi. La risoluzione

approvata dalla Camera impegna inoltre il governo a

intraprendere ogni iniziativa utile al fine di risolvere le

questioni evidenziate nella relazione della Commissione

parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al

ciclo dei rifiuti, in raccordo e leale collaborazione con i

competenti organismi nazionali, della Regione siciliana e

degli enti locali interessati.

Mani della mafia sui rifiuti

Miccichè si candida a Governatore in Sicilia

Page 38: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 20 Gennaio38

Randstad, secondo player al mondo

nel mercato dei servizi per le Risorse

Umane, pubblica i risultati di “Gestire

il talento femminile per esprimere il poten-

ziale dell’Impresa” indagine condotta insie-

me a “The European House - Ambrosetti”

per analizzare lo scenario lavorativo al fem-

minile in Italia e proporre linee guida per la

valorizzazione delle donne in azienda. La

ricerca – condotta attraverso un approccio

metodologico quali-quantitativo (oltre 800

tra questionari e interviste a manager e pro-

fessionisti condotte nel corso dei mesi da

giugno a settembre 2010) – ha messo in

luce a livello generale difficoltà per l’espres-

sione completa dei talenti al femminile sul

posto di lavoro. In sintesi ecco i punti princi-

pali messi in luce da“Gestire il talento fem-

minile per esprimere il potenziale

dell’Impresa”:

I principali talenti femminili sul posto di lavo-

ro: Il 37,6% degli intervistati ritiene che il

maggiore valore aggiunto delle donne in

azienda derivi dalla capacità di

lavorare/interagire con le persone con una

modalità attenta agli individui. Il 35,8% rico-

nosce alle donne capacità creativa, vista

soprattutto come risorsa di miglioramento

continuo. Il 22% sottolinea la capacità delle

donne di fare piani di più lungo termine.

I principali ostacoli alla carriera al femminile:

o Spesso le donne fuggono dalle opportuni-

tà perché mancano le reti sociali e le relazio-

ni che facilitino la coesistenza di carriera e

famiglia.

Il differenziale salariale di genere (uomo-

donna) è superiore al 15% (con impatti sulla

motivazione), ed è massimo per classi di età

tra i 35 e i 45 anni,proprio quando il talento

potenziale si esprime. In Italia solo il 12%

delle professioniste frequenta percorsi di

crescita e sviluppo delle competenze “La

valorizzazione completa dei talenti femmini-

li consentirebbe alle organizzazioni di

migliorare la propria efficienza, poiché utiliz-

zerebbe ‘potenziali naturali’ in ruoli chiave

per l’azienda. Affinché questo avvenga, alle

imprese si richiede impegno e innovazione

dal punto di vista comunicativo, organizzati-

vo e gestionale. Questa indagine rappresen-

ta oggi uno strumento pratico per supporta-

re le aziende che credono in questo cambia-

mento” afferma Alessandra Rizzi, HR

Director Randstad Italia.

Antonino Grasso

Indagine Randstad:

Gestire il talento femminile

per esprimere il potenziale d'impresa

Page 39: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

La statua dellaMadonna di Fatima

a Messina

foto di Antonio De Felice

Page 40: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

scienze scienze

Giampilieri, (Messina) 01-10-2009

Disastri naturali: Italia Brasile, terre fragiliDisastri naturali: Italia Brasile, terre fragili

Page 41: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

Morro do Bumba (Rio de Janeiro) , 14-01-2011

Disastri naturali: Italia Brasile, terre fragiliDisastri naturali: Italia Brasile, terre fragili

Page 42: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

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culturacultura

Quest’anno gli espositori della ras-segna “Per Noi Sposi – Edizione2011”, nei padiglioni dell’Ente

Fiera di Messina dal 14 al 16 gennaio,sono raddoppiati da 25 a 50, vincente èrisultata pertanto la sfida lanciata daMariella Rizzo e dal suo staff. Questaseconda edizione vanta la collaborazio-ne di professionisti nel settore dell’or-ganizzazione di eventi e nello specificodell’evento del matrimonio. All’insegnadella tradizione e dell’eleganza la mani-festazione si propone come riferimentoper chi si predispone a realizzare unsogno d’amore, incorniciandolo nellaconsuetudine di un giorno che vived’eternità. E’ pertanto il legame con lacultura e il passato che ha animato ifuturi sposi che hanno visitato l’avveni-

mento. Tra tutte le aziende intervenutesenza alcun dubbio hanno destatomolta curiosità e interesse le boutiqueche si occupano della realizzazione diabiti da sposa. Splendidi manufatti dal-l’apparenza fiabesca sono stati indos-sati da raffinate dame nella giornatainaugurale del 14, momento in cui èstato offerto un ricco buffet a coloroche sono intervenuti, era presente inol-tre anche il commissario dell’ente FabioD’Amore. In quel caso è stato ancheallestito uno spettacolo di giochi piro-tecnici e il tutto è stato documentatodallo Studio di Produzione VideoKaramella S. R. L., che era presente tragli espositori per via dei servizi video efotografici che realizza per le cerimonie,oltre al noto impegno documentario e

Noi sposi allaFiera di Messina

Page 43: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

anche pubblicitario che riveste neltessuto del mondo audiovisivo dellacittà di Messina. All’entrata dei dueedifici, che hanno ospitato l’evento, sitrovava una parata di macchine d’epo-ca che accoglieva i visitatori. Tantesono state le energie coinvolte, oltre igià citati atelier per abiti da cerimonia,erano presenti le agenzie di viaggi perprogrammare una vacanza da sogno,i negozi di arredo casa, le gioiellerie, ifioristi, i ristoranti e gli hotel, i salonidi bellezza e infine i fotografi. In parti-

colare per suggerire un legame con lacontemporaneità lo studio fotograficoAttimi D’Autore di Gianmarco Vetranosi è reso portatore di nuove istanzelegate alla semplicità di emozioni rea-lizzate attraverso quello che vienedefinito un “reportage di matrimo-nio”.

Vincenza Di Vita

Page 44: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

Nell’Aula Magna ‘Giuseppe Morabito’

del liceo Maurolico di Messina, si è

svolta la presentazione dell’opera

“Ondeoland. La Favola di Bil” di David

Germanò. Germanò è uno dei componenti

del gruppo pop-rock ‘Denti Stretti’, nome

che rimanda a un noto brano dei Litfiba (per

ulteriori info. V. www.myspace.com/denti-

stretti). Una gremita sala ha accolto l’evento

musicale legato al breve componimento let-

terario illustrato da Bruno Samperi, che ha

curato la copertina e da Giovanni Germanò.

Le tavole realizzate per dare compimento

all’opera sono state proiettate e l’intervento

del maestro Sergio Betti, concertista di chi-

tarra classica, ha regalato un’analisi attenta

e sensibile ed ha infine rivolto un abbraccio

al pubblico con una singolare dolcezza di

note. L’intervento del professore Francesco

Misiti ha sottolineato la collocazione della

pubblicazione di Germanò in quello che

viene definito un genere ben riconoscibile

nel romanzo di formazione. Misiti ha anche

selezionato dei brani, tratti dal cd allegato

alla parte cartacea del libro edito dalla casa

messinese Armando Siciliano, che sono

stati ascoltati con interesse dagli astanti,

definendo il testo “qualcosa di simile a un

percorso in cui un uomo comincia a cammi-

nare”. A rappresentare la produzione della

parte musicale curata da Mariella Restuccia

è stato Giuseppe Pantano che ha rilevato la

spinta di Germanò verso un orizzonte

espressivo multisensoriale. A concludere la

cerimonia è stato il video del brano “Il Caffè

di Bil” una sorta di sogno che l’autore ha

voluto proiettare per ringraziare coloro che

sono intervenuti, incuriositi dalla sua ‘favola

per adulti’.

V. D.V.

Una favola peradulti: Il caffè di

Bil di DavidGermanò

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Nella foto di Antonio De Felice, l’autoredella Favola di Bil, David Germanò

Presentato l’audio libro delcantante dei ‘I Denti Stretti’

Page 45: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

Un’eccentrica infermiera dalla voce

d’usignolo e dall’efficacia di una

sensuale maestrina di lingue, inter-

pretata da Lee Colbert, assiste su una

dimessa lettiga il moribondo Shylock/Shel

Shapiro. Un’umida scenografia con som-

messe e livide luci accoglie una parete su

cui sono crocifissi organi umani, che inter-

pretano se medesimi in rappresentanza di

scadute promesse o prostituita metaforica

arte in vetrina. L’ambientazione da macel-

leria è d'altronde una scelta degli autori

Roberto Andò e Moni Ovadia che colloca-

no sulla scena la Moni Ovadia Stage

Orchestra, composta da musicisti macellai

abbigliati da drughi di kubrickiana memo-

ria, tra cui s’insinuano i personaggi del

Mercante di Venezia di William

Shakespeare, evocato dalla t-shirt che

Ovadia indossa in scena. Il sentore di

Venezia è mediato attraverso una stanca

eco di suoni, quasi dei respiri che accom-

pagnano i mugugni di Porzia/Federica

Vincenti adagiata su di un letto, intenta a

trastullarsi tra gemiti e giochi sessuali di

vario tipo, per poi ricevere un ironico riscat-

to nella simulazione della nota e seriosa

scena del processo della tragedia, o com-

media in tal caso, di Shakespeare. La pre-

senza di figure clericali ritratte con intenti

derisori, ben si coniuga a questo tentativo

intelligente di denunciare tutti gli abusi che

il linguaggio umano e i suoi pregiudizi con-

vogliano nel razzismo e nell’aggettivo ‘nor-

male’ in cui spesso si ripongono valori che

non possiede. Incise sulla tela che ne pro-

ietta in ogni lingua le parole: “Non ha occhi

un ebreo? Non ha un ebreo mani, organi,

membra, sensi, emozioni, passioni? Non si

nutre dello stesso cibo, non è ferito dalle

stesse armi,…” insieme a volti celebri

come quello di Orson Welles o degli inter-

nati nei lager nazisti viene infine accostata

una nuova figura, che gli autori riconosco-

no come il nuovo ebreo della nostra socie-

tà, ovvero il rom. Ovadia dichiara tuttavia

che tale figura è assimilabile a molte altre

come ad esempio anche ai disabili o ai

sordi, durante l’incontro con la comunità

dei sordi messinesi, che hanno usufruito

del servizio d’interpretariato LIS per la

visione dello spettacolo. Indimenticabile la

perfomance di Shapiro del celebre brano

“Who Wants to Live Forever” che ha provo-

cato una fortissima emozione tra gli astan-

ti e una ricca dose di applausi.

Vincenza Di Vita

Il Mercante di Spettacoli

Page 46: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

L’associazione culturale CompagniaEfrem porta in scena “Reazionaria,(prima spara e poi spiega)”, di Paride

Acacia. Lo spettacolo è stato rappresentato il13 e il 14 gennaio nella sezione "Eventi spe-ciali", curata da Dario Tomasello. In scena tre attori, qualche scatola e unapistola. Si concentra tutto qua lo spazio della pièceteatrale di Acacia, in questi pochi elementiche racchiudono nella loro semplicità laforza di una storia amara, ambientata traMessina e Roma durante gli anni di piombo.Mentre gli scatoloni costruiscono la scena,in un puzzle montato dagli stessi attori,vediamo comporsi una frase, la traccia inde-lebile dell’evento chiave della rappresenta-zione: “Graziano vive”. Il paradosso di una scritta che non va via,mentre scompare per sempre il sogno dirivolta dei due giovani protagonisti dellacommedia: Patrizia e Graziano, due amicispeciali che condividono tutto, le esperienzedi movimento, la lotta armata, gli ideali rac-chiusi dentro una p38 ed esplosi insieme allaloro voglia di rivolta. Un colpo di pistola etutto svanisce. Resta solo il corpo esanimedi Graziano accasciato sull’asfalto, il suonocupo del proiettile e l’amarezza asciutta diPatrizia, reduce con il corpo, vittima nell’ani-

ma e della memoria. Neanche il corpo diGraziano sparisce, resta pesante a calcare ilpalco, in tutta la sua corporeità. Presenzaconstante della mente della giovane amica.ietro il muro fatto di cartone compare unterzo personaggio,un casellante ipocondria-co, il capro espiatore che dovrebbe giovaread alleggerire la coscienza di Patrizia, a rive-stire la nudità dei suoi ideali e liberarla dalpeso dei sensi di colpa. Un altro colpo dipistola chiude il cerchio del nonsense.Patrizia uccide per vendetta, per riscattare lamorte del suo amico, o forse solo per riac-cendere la fiamma ormai affievolita della suaanima reazionaria, ma anche questa volta lavittima è un innocente, colpito per un tragicoerrore.All’analisi cruda dei sentimenti che animava-no gli anni di piombo Acacia contrapponeuna scrittura svelta, a tratti divertente, a trat-ti cruda.Bravi gli attori che riescono ad interpretaresenza sbavature questo cambio di registro,che rende la rappresentazione leggera,nonostante la durezza del tema affrontato. La regia dello spettacolo è stata curata dallostesso Paride Acacia insieme con GiovanniMaria Currò, interprete della pièce conMariapia Rizzo e Ivan Giambirtone.

Chiara Lucà Trombetta

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“Reazionaria: primaspara poi spiega”

Page 47: Il Cittadino di Messina 20 gennaio 2011

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Accurrìti accurrìti genteme figghia me figghia

portate una scalame figghia

’na scala ’na scalapigghiate me figghia

accurrìti accurrìtiu focu u focu

sa manciaviva

a fini du munnua fini da so vita

viniti curriti’na scala

tièniti tiènitifiglia

*scanto

scanto grandee mascelle serrate

narici aperte per assecondare il respirostrette le chiappe per darsi un contegno

molli le gambe nel sobbollimentodi terra e mare

e gli occhi aggrottatinel boato

finitaè finita la vita

ma riprende a fiataredisserra la boccasi tocca la testa

con due dita si carezza le guance e tremanon sa cosa c’è dietro la porta

di lì è passata la morte*

impazzironoe avevano sete

e non avevano acquae nudi correvano

alle finestre senza vetrial balcone franato

con gli occhi insanguinati

in pianto

parole in bluparole in blu

da ‘Frammenti di un oratorio’

“Reazionaria: primaspara poi spiega”

Jolanda Insana (Messina 1937)

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Nel 2010 "si registra il record storicodelle esportazioni di vino italiano nelmondo. Le aziende italiane hanno rea-

lizzato un fatturato stimato in 3,7 miliardi dieuro, in aumento del 9 per cento, la voce piu'importante dell'export agroalimentare nazio-nale". E' quanto emerge da una analisiColdiretti sulla base dei dati Istat relativi alcommercio estero dalle quali "si evidenziache nel mondo sono state stappate piu' di 2miliardi di bottiglie di vino italiano. Oltre unquinto del fatturato viene realizzato negli StatiUniti che nel 2010 con un aumento in valoredel 9 per cento sono diventati il primo merca-to di sbocco mettendo a segno uno storicosorpasso sulla Germania dove la domanda e'cresciuta solo di un punto percentuale. Non

mancano pero' risultati sorprendenti sui nuovimercati come la Cina dove e' addirittura rad-doppiato nel 2010 il valore del vino Made inItaly esportato con un aumento del 102 percento, mentre la Russia con un aumento del51 per cento e' un valore delle esportazioninel 2010 stimato in 100 milioni di euro e'divenuto uno dei principali partner commer-ciali. Il risultato sui mercati esteri e' di buonauspicio per la vendemmia 2010, stimata suvalori contenuti compresi tra i 45 ed i 47milioni di ettolitri, con il 60 per cento dellaproduzione che e' destinato alla realizzazionedei 501 vini a denominazione di origine con-trollata (Doc), controllata e garantita (Docg) ea indicazione geografica tipica (330 vini Doc,52 Docg e 119 Igt).

Made in italy, in 2010record storico

export vino

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Mangia sanoMangia sano

Le ricette

RERE

Zuppa di lenticchieIngredienti per 4 persone• 2,5 l di Acqua

• 2 spicchi di Aglio

• 2 foglie di Alloro

• 2 Carote

• 2 Chiodi di garofano• 1 Cipolla

• 1 cucchiaino Cumino in polve-re

• 250 gr di Lenticchie

• 2 cucchiai di Olio• 2 piccole Patate

• Sale q.b.

• 2 coste di Sedano

• 2 Zucchine

Preparazione

Mettete in ammollo le lenticchie, in acquafredda per almeno 2 ore ( o per quantoindicato dalla confezione).Trascorso il tempo dell'ammollo, iniziatea mondare le verdure, e riducete in dado-lata abbastanza piccola le carote, dopoaverle pelate, il sedano (senza le foglie),le patate, e le zucchine.Fate scaldare l'olio con l'aglio in una cas-seruola dai bordi alti; tritate finemente lacipolla e aggiungetela in padella; fatelastufare dolcemente e poi aggiungete tuttele verdure (tranne le lenticchie); fate cuo-cere per circa 10 minuti a fuoco dolcemescolandole con un cucchiaio di legno;quando si saranno intenerite, aggiungeteanche le lenticchie ben scolate dall'acquadi ammollo,e le foglie di alloro e i chiodi digarofano.Versate anche il cumino in polvere e rego-late di sale; in ultimo versate l'acquacalda (o brodo vegetale), portate dolce-mente a bollore, coprite con un coperchioe fate cuocere a fuoco dolce per circa 2ore, o fino a che le lenticchie siano bencotte e tenere (ma non sfatte); eventual-mente aggiungete altra acqua se la zuppadovesse asciugarsi troppo. Prima di servire, togliete le foglie di alloroed eventualmente anche i chiodi di garo-fano e impiattate ben caldo.

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Messina, chiesa di San Giuliano

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AmarcordMessina, chiesa di San Giuliano

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