Il Cittadino di Messina 17 febbraio 2011
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n° 27
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2011
Foto Peppe Saya
anteprimaanteprimaUniversità: il Colle in protesta chiede
Messina, 17 febbraio,Univer 4
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rsità Messina aula ex medicina ore 115
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio6
Sommario
21 CircoscrizioniNotizie dai quartieri
36-38 SiciliaNotizie dall’isola
22-25 AttualitàArrestato cancelliere pusher
32-33 CittàCronache urbane
34-35 ProvinciaNews dal territorio
20 SettegiorniCronaca della settimana
18-19 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni
10-17 PrimoPianoPresentazione libro Michele Ainis
numero 27 anno IX - 17Febbraio 2011
40- 41
ScienzeTre proteine contro lo stress
28-29
EconomiaLombardo: bene Tremonti per il Sud
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT7
il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena
Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso
RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone
Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Donatella Tagliaferri, Max Leone,Hermes Carbone, Salvatore Grasso, SalvatoreFilloramo
RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta
Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, OrazioD'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya
Direttore marketing Francesco Micari
Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]
AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
Web master sito Fabio Lombardo
Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e
inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta
elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook
48-50
17 Febbraio
MangiaRe sanoRubrica di enogastronomia
54-55
Cultura e SpettacoliInternazionalizzazione della ricercaAl Teatro Vittorio EmanuelePinocchio, Angelica e l’aduncoSchicchiIntervista a Luciano Ordile, presi-dente Ente Teatro Messina
il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it
Foto Peppe Saya
di Michele Giunta
immagineimmagine
Primo PianoPrimo Piano
10
“Una rara occasione di viv
Una rara occasione di vivacità culturale” è la
sintesi dell’ On. Carmelo Briguglio sull’inte-
ressante incontro svoltosi in un gremito “salo-
ne delle Bandiere” di palazzo Zanca di un qualificato e
attento pubblico. L’opportunità è stata offerta dalla
presentazione, curata dalla “libraia” dott.ssa Daniela
Bonazinga, del libro del docente messinese prof.
Michele Ainis su un attualissimo tema : “L’Assedio – la
costituzione e i suoi nemici”. Il dibattito, condotto dal
prof. Antonio Saitta, ha visto impegnati protagonisti
della politica nazionale : la sen. Anna Finocchiaro (PD),
il sen. Gianpiero D’Alia (UDC) e il citato On. Briguglio
(FLI). Esponenti di primo piano delle forze politiche
che attualmente sostengono il governo regionale e dise-
gnano nuovi scenari per il futuro del Paese. Pur parten-
do da esperienze distinte e sovente distanti, su alcune
questioni, gli intervenuti hanno espresso opinioni con-
vergenti. In primo luogo l’applicazione della riforma
federalista dello Stato non si può tradurre in un ulterio-
re sacrificio per i cittadini del meridione d’Italia, che
già scontano i ritardi storici nelle dinamiche di sviluppo
economico. Un’altra questione urgente è rappresentata
dalla riforma elettorale. Il metodo adottato che nomina
i parlamentari, non solo svilisce il ruolo dei rappresen-
tanti del popolo : qualcuno ha addirittura prospettato
di far votare solo i Capigruppo delle assemblee, ma ha
consentito di accreditare, equivocando sul ruolo del
Presidente del Consiglio, la tesi che attualmente si eleg-
ge direttamente il Capo del Governo. Sulla prospettiva
di un nuovo assetto istituzionale, sono riaffiorate le opi-
nioni articolate che nascono da posizioni “parlamenta-
riste”, che pongono al centro del sistema democratico il
Parlamento , rispetto ad una proposta “presidenziali-
sta” che ritiene utile rafforzare il ruolo dell’Esecutivo,
anche se in un quadro di contrappesi istituzionali. Su
una scelta si è registrata una sostanziale confluenza :
l’introduzione della preferenza per consentire agli elet-
tori di scegliere il proprio rappresentante.
Il Cittadino
vacità culturale
Primo PianoPrimo Piano
E’ stato presentando al salonedelle Bandiere del Comune diMessina il libro 'L'Assedio, la
Costituzione e i suoi nemici' diMichele Ainis, professore di dirittopubblico presso l’università di Romatre. L’incontro è stato organizzatodall’associazione Vince Messina emoderato da Antonio Saitta, profes-sore di diritto costituzionale presso lanostra università. Sono intervenuti ilSenatore Giampiero D’Alia UDC, lasenatrice Anna Finocchiaro del PD edil deputato nazionale CarmeloBriguglio FLI che hanno dibattuto allapresenza del professore MicheleAinis su importanti temi quali: laCostituzione, il federalismo fiscale, lariforma elettorale e la situazione delgoverno regionale siciliano.
Servizio di Marilena Faranda
Foto di Peppe Saya
“L’Assedio –
12WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
la costituzione e i suoi nemici”
Michele Ainis La dialettica può essere aspra e vivace, affermaMichele Ainis, non sulle cose da fare, ma sulle rego-le, prima bisogna stabilire le leggi e poi agire. Nel1961 c’era l’adulterio del marito scellerato, ma eracontrario al principio di eguaglianza dei coniugi, ottoanni dopo la Corte Costituzionale se ne è sbarazza-ta. Il sessantotto, portando una ventata di novità, haindotto la Corte Costituzionale a rimodulare questaregola per la riconsiderazione del valore di egua-glianza ed i cambiamenti introdotti nel campo mora-le. La regola si doveva cambiare, perché non rispon-deva ai nuovi valori sociali. Allora c’era un clima difiducia, che oggi non c’è più. Sarebbe necessario ungesto forte e traumatico. Vi è in atto un assalto allaCostituzione e quindi alle leggi, anche con una com-plicità dei partiti, che intrattengono un rapporto truffal-dino con la Costituzione, cercando di aggirarla. Lalegge elettorale è in vigore dal 2005 ed ora la si criti-ca sia destra e sinistra, c’è stato chi l’ha votata e chinon l’ha abrogata, non bisogna lamentarsi, occorre-rebbe cambiarla. Se ci sono delle regole stabilite nonsi possono eludere, così a maggior ragione deveavvenire per la Costituzione che rappresenta la leggefondamentale dello Stato ed anche le nostre origini.
Gianpiero D’AliaSul tema del Federalismo fiscale, egli afferma chenon lo ritiene una strada percorribile per il nostropaese. A suo avviso, infatti, l’unica riforma valida incampo fiscale è stata realizzata da Tremonti, questoci fa capire che lo stato non può e non deve estromet-tersi dalla gestione finanziaria delle singole regioni,cosa che, invece, questa riforma promuove.Sul sistema elettorale D’Alia precisa che, il presiden-te del consiglio viene nominato dal Presidente dellaRepubblica in base alla maggioranza ottenuta alleelezioni. Perché sia il popolo ad eleggere effettiva-mente la classe dirigente bisogna fare una riformadei partiti. L’altra questione riguarda gli sbarramenti.Il premio di maggioranza si fonda sulle liste civetta,
Hanno
l’autore, il p
Il senatore G
17 Febbraio WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT14
cioè liste che sono solo di supporto per ottenereun numero maggiore di consensi, ma poi non siritrova la maggioranza effettiva quando si ammi-nistra, pertanto non sono funzionali alla governa-bilità e alla stabilità. Oggi la legge della maggio-ranza determina chi può stare al governo e chino. Deve essere il popolo a scegliere effettiva-mente i suoi rappresentanti, non il partito. Il siste-ma migliore, come proposto dal professoreAinis, è il sistema tedesco. Non si possono con-siderare valide le affermazioni di chi sostieneche, in Italia, si è dato vita con la creazione PDLe PD ad un sistema bipartitico. Esso vi era ancheprima nel periodo della guerra c’era, difatti, unbipolarismo che aveva come grandi poli DC ePC. Oggi chi vince le elezioni vince tutto, mag-gioranza ed opposizione, in quanto ha la possi-bilità di nominare le più alte cariche dello stato.Non sarà, però, il sistema elettorale a cambiarela struttura istituzionale italiana. D'Alia, ha poi ripreso quanto detto recentementedal presidente del consiglio regionale Casciosulla costituzione in Sicilia di un governo di lar-ghe intese, affermando: ''Mi sembra una cosaseria, c'e' l'esigenza che l'assemblea ricominci alavorare su una serie di riforme strutturali e c'e'una crisi del bilancio regionale e quindi si deveintervenire, tagliando le spese inutili. Per farlo civuole un ampia condivisione di maggioranza eopposizione che devono smetterla di litigare epensare agli interessi della Sicilia e alle emer-genze che ci sono in questa regione''.Riferendosi alle dichiarazioni del premier cheaveva chiesto nei giorni scorsi che l'Udc fosseespulsa dalle giunte degli enti locali guidate dalPdl ''Di quello che dice Berlusconi per ora, hadetto D’Alia, e' bene non dare tanto ascolto per-che' non credo che sia tanto in se''.
15
o detto...
rof. Michele Ainis
ianpiero D’alia
17 Febbraio WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
Anna Finocchiaro
La senatrice ritiene che la Costituzione vada riformata, purnon minando la Costituzione stessa. Il continuo ricorrereall’idea delle riforme, è poco percorribile, perché non cisono partiti che hanno in mente le stesse cose, i partitiandrebbero affrontati per arrivare ad un accordo. LaCostituzione è un documento condiviso da tante forze poli-tiche, pertanto, il perderla sarebbe come perdere l’identità.Tutti questi temi, però, vanno lasciati al giudizio popolare,tramite un referendum.Sulla legge elettorale la Finocchiaro ha detto''Abbiamo ildovere di dare al paeseun governo di resistenza costituzio-nale che valga a ripristinare le regole, ad adottare dellemisure economiche e a cambiare la legge elettorale''. Perquanto concerne il presidente del Consiglio, la Finocchiaroafferma che ''Berlusconi incarna un potere che non vuolene' limiti, ne' controllo, e quindi di ciò che nella costituzionee' così accuratamente scritto se ne frega''. Ella precisa cheBerlusconi, non è stato eletto dal popolo, ma da tutti quelliche votando il PDL hanno votato anche lui. Questo ci facapire come il premier dovrebbe staccarsi dall’idea che lasua investitura sia popolare e sarebbe comunque giustoche si facesse giudicare. Rivendica, pertanto, un’autono-mia della magistratura e, inoltre, si auspica come progettofuturibile la creazione, per giudicare casi simili, di un tribu-nale pari alla Corte Costituzionale.La senatrice Finocchiaro e' poi intervenuta sulla situazionedel governo regionale siciliano dove il Pd prima all'opposi-zione, ha poi appoggiato il governo Lombardo. ''In Sicilia,ha detto la Finocchiaro, ci siamo trovati in una situazioneparticolare con il presidente Lombardo che e' riuscito a met-tere all'angolo il potere che per tanti anni ha dominato laSicilia in maniera assoluta. Lombardo ha poi dato vita aduna giunta composta da persone serie e ha predisposto unprogramma condiviso da tutti che, però, naturalmente vasempre verificato''.
La senatrice Ann
L’onorevole Carme
Hanno
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 17 Febbraio
Carmelo BriguglioSul tema costituzionale, Briguglio afferma che: La sua posi-zione è patriottico repubblicana. Egli fa parte della destra poli-tica che non ha partecipato alla redazione della Costituzione,pur tuttavia egli col passare degli anni e delle emergenze poli-tiche ha imparato ad apprezzare il grande valore di questalegge che costituisce un importante punto di riferimentosoprattutto nei periodi di stress politico. Noi siamo alla vigiliadi una emergenza istituzionale, come si evidenzia dai fatti diquesti ultimi giorni: quando la sfiducia al presidente del con-siglio porta all’inevitabile scioglimento delle camere. In condi-zioni normali, si ritiene che il bipolarismo sia la via maestra.Andando, però, ad una consultazione istituzionale, è inevita-bile che si formino ideologie su un piano istituzionale persuperare quel tipo di emergenza, per ritornare a fare ciascu-no il suo mestiere, cioè senza doversi necessariamente occu-pare di polemiche o quant’altro.Il presidente del consiglio, oggi ha un potere esorbitante tantoche, pur in presenza di norme che lo vietano, ha preteso illicenziamento dello speaker del congresso. Passando alsistema elettorale, egli afferma che il professore Ainis non èriuscito a dare una risposta esaustiva. La soluzione di unritorno alla verità non è soggetto agli stravizi. Il sistema che sifonda sui collegi uninominali presente gravi pecche, soprat-tutto in quei collegi marginali. Egli ricorda di essere stato elet-to con il sistema del mattarellum, cioè 88% maggioritario edil restante 12% proporzionale. A tal proposito cita anche laben nota storia del Mugello, in cui il Ferrara del tempo si can-didò contro Di Pietro, mossa insensata. Se si vuole trovaredavvero il sistema che garantisca un elezione diretta da partedegli elettori, non lo si può trovare nelle primarie a suo avvi-so stressanti, ma necessita chiedere ai partiti di autoriformar-si. Sul governo regionale, Briguglio ha affermato che''Sosteniamo questo governo regionale qui in Sicilia perchécrediamo che possa portare a termine riforme importanti perlo sviluppo e l'occupazione''. Qui in Sicilia - ha detto ancoraBriguglio - c'e' un governo tecnico con personalità di alto livel-lo culturale e morale che sta facendo bene''.
a Finocchiaro
elo Briguglio
detto...
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT1717 Febbraio
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio
dietro le quintedietro le quinte
Sono stati 2315 i visitatoridel Museo interdisciplina-re regionale “Maria
Accascina” di Messina per laterza edizione della Notte dellacultura. Il dato è stato comuni-cato dalla direzione museale alsindaco, on. GiuseppeBuzzanca, quale bilancio del-l'evento in occasione del qualela struttura di viale dellaLibertà ha anche promosso lamostra “Di intaglio e indoro,arredi lignei dalle collezioni delMuseo Regionale di Messina”.L'esposizione di arredi ligneidel XVII / XVIII secolo, ingran parte inediti, testimonian-
za di una produzione locale dialtissima qualità, rimarràaperta sino al 10 luglio, e potràessere visitata tutti i giornidalle ore 9 alle 13, escluso mer-coledì, ed i giorni pari anchedalle 15 alle 17.30. La mostra,con la selezione di sontuosiarredi lignei, mette in luce ilpredominante clima sfarzoso emagniloquente, diffuso in tuttigli ambienti aulici, aristocraticied ecclesiastici, clima in cuiirrompe in maniera rivoluzio-naria il senso della “religiositàdegli umili”, introdotto dalgenio caravaggesco.
Notte della cultura a Messina
Oltre duemila i visitatori dellamostra Intaglio e Indoro
Dieci milioni di euro sonoin arrivo per i Comunidella provincia di
Messina tragicamente colpitidall'alluvione del 2009. I fondisaranno disponibili grazieall'approvazione dell'emenda-mento sul milleproroghe, inse-rito per iniziativa dei capigrup-po di Udc e Mpa al Senato,Gianpiero D'Alia e GiovanniPistorio."Nello specifico - spie-ga D'Alia - si tratta di 5 milionidi euro per il 2011 e altrettantiper il 2012: risorse che verran-no interamente impiegate per lespese di ricostruzione dopo itragici eventi climatici che, dueanni fa, hanno devastato il ter-ritorio della provincia diMessina." Un atto dovuto, seppur tardivo.Anche quest’inverno, infatti, glialluvionati hanno vissuto colterrore che da un momentoall’altro potesse accadere qual-cosa di terribile.
Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a Palazzo Zanca, l’as-sessore all'e-government, Carmelo Santalco, ha presentato“INFOSMS – Il Comune di Messina informa”, nuovo servizio
comunale per ricevere messaggi sui telefoni cellulari che si registrerannogratuitamente. La piattaforma permetterà infatti l’invio di comunicazio-ni ed informazioni attraverso SMS ai cittadini registrati a quattro possi-bili canali tematici del servizio; AVVISI, per avvisi di varia natura;INFOMETEO, per informazioni meteorologiche e di protezione civile;NEWS dall'ufficio stampa del Comune; TRAFFICO, per informazionisulla viabilità cittadina. “Questa iniziativa – ha detto l'assessore Santalco– testimonia la volontà dell'Amministrazione comunale di aprirsi ai citta-dini. In futuro avvieremo anche un canale di democracy con la
pagine a cura di Hermes Carbone
Presentato il progetto “Infosms il Comune di Messina informa”
D’Alia, Udc: “ Altri 10 milioni di
euro per i comuni alluvionati
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Il consigliere comunale
17 Febbraio
Al forte Cavalli di Messina
“Cultura dentro le mura”
Amargine dell'odiernoincontro del laboratorio sulrilancio dell'economia cit-
tadina è stato sottoscritto con ilsindaco, on. Giuseppe Buzzanca,un documento da inoltrare alPresidente della Regione, on.Raffaele Lombardo, sulla questio-ne relativa all'Ente AutonomoPortuale. Questo il testo che èstato sottoscritto da Ivo Blandinae Laura Biason - Confindustria,da Francesco Restuccia -Consulta Provinciale degli OrdiniProfessionali, da AntoninoGenovese – Cisl, Lillo Oceano -Cgil, Costantino Amato – Uil,Vito Siracusa – CNA, DomenicoArena – Lega Coop, FilippoCammaroto – Consulta delVolontariato, SebastianoD'Andrea – ANCE. “Dopo la sen-tenza emessa dal Cga appare chia-ro che deve essere la Politica, epiù specificamente il governoregionale, a rendere possibile larealizzazione del progetto rappre-
sentato dal PRG del Porto, e quin-di il programma quadro di riquali-ficazione e sviluppo, già approva-to ed adottato dal ComitatoPortuale, in tutte le sue compo-nenti istituzionali e sociali. Lamancata decisione da parte delgoverno della Regione crea graveed irreparabile nocumento all'in-tero territorio comunale e provin-ciale bloccando di fatto ogni pos-sibile programmazione di riquali-ficazione e sviluppo di un'areastrategica per il rilancio economi-co territoriale costringendo, difatto, le aziende che insistono nel-l'area a sospendere qualsiasi ordi-naria attività o nuovo investimen-to. E' rivolto quindi un decisoinvito al governatore regionale aporre fine a questa inutile querel-le che vede come unica sconfittala città di Messina, ponendoimmediatamente in essere ogniatto consequenziale per lo sciogli-mento dell'Ente Porto, senza ulte-riori indugi”.
In testa alla attività e agli impegni della politica, insieme con la salvaguardia e
il potenziamento del tessuto economico della regione, deve essere il buon fun-
zionamento della sanità”. Lo dice il deputato messinese del Pdl, Roberto
Corona, parlando della presentazione della mozione di censura e sfiducia nei con-
fronti dell’assessore Massimo Russo, “il buon funzionamento dell’apparato sani-
tario siciliano non sempre è legato alla professionalità e, sicuramente, non accade
con questo governo…”
Roberto Corona (Pdl): Mozione di Censura sull’ assessore Russo
Il Forte Cavalli si rende protagonista per
una giornata con “Cultura dentro le
Mura”: l’evento organizzato dalla
Comunità Zancle-Onlus in appendice della
Notte della Cultura 2011 ha riscosso gran-
de successo; infatti, i cancelli del Museo
Storico della Fortificazione Permanente
dello Stretto di Messina – secondo quanto
affermato dal Professore Caruso – sono
rimasti aperti oltre l’orario previsto per per-
mettere al massiccio flusso di visitatori di
partecipare alle varie iniziative promosse
all’interno del Forte. In particolare, gli
eventi che hanno attratto maggiormente
l’attenzione dei messinesi sono stati l’espo-
sizione del siluro della Prima Guerra
Mondiale, restaurato dall'artificiere
Corrado Lo Iacono e dalle maestranze
dell'Arsenale Militare, che è stata inaugura-
ta dall’Assessore Isgrò ed il filmato
"Messina 1861-2011", curato da Pippo
Lombardo, contenente una lunga carrellata
di immagini, alcune delle quali inedite,
della città nei 150 dell'Unità d'Italia.
Paola Libro
Chiesto alla Regione lo scioglimentodell'Ente Porto
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17 Febbraio20
di Andrea Castorina
sette giornisette giorni
11venerdì
10giovedì
12sabato
13domenica
14lunedì
15martedì
16mercoledì
Nella giornata conclusiva dedicata agli appuntamenti per la ricorrenza del“Giorno del Ricordo”, è stata deposta una corona d'alloro, dedicata aiMartiri delle Foibe ed esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, nella piazzetta,all'incrocio tra via Pola, via Istria e via Concerie, ove è stata scoperta dalsindaco, on. Giuseppe Buzzanca, e dal prefetto, Francesco Alecci, unatarga commemorativa con i nomi delle vittime e dei dispersi messinesi.
Grande successo per la 3^ “Notte della Cultura”50.000, questo il numero di cittadini messinesi accorsi tra le strade delcentro cittadino per ammirare i numerosi eventi in programma per la terzaedizione della “Notte della Cultura”.Preso d’assalto il suggestivo fortes.Salvatore che ospitava diverse mostre legate al tema principale“Messina e il mare nella storia”.
L'ACR Messina agguanta il pari al 94'Pareggio in extremis per l’ACR Messina contro l’Hintereggio. Al 94’ Oreficeriesce a rispondere al goal di La Canna firmato al 36’. Con questo pareg-gio il Messina porta a sei il numero di risultati utili consecutivi, compiendoun deciso passo avanti verso la salvezza. Vittorioso il Città di Messina con-tro il Raguso per 1-0.
10 mln di euro per i comuni alluvionati del messinese In arrivo dieci milioni di euro in arrivo per i Comuni della provincia di Messinatragicamente colpiti dall'alluvione del 2009. I fondi saranno disponibili grazieall'approvazione dell'emendamento sul milleproroghe, inserito per iniziativadei capigruppo di Udc e Mpa al Senato, Gianpiero D'Alia e GiovanniPistorio.
Esposto siluro, costruito a Fiume nel 1912 dalla WhiteheadIl siluro, costruito a Fiume nel 1912 dalla ditta Whitehead, donato dal Ministerodella Difesa al Museo Storico di Forte Cavalli, ed esposto a Forte Cavalli nelquadro della Notte della Cultura, rimarrà permanentemente nella strutturaespositiva peloritana, per documentare le pagine di storia relative all'affonda-mento di numerosi piroscafi nello Stretto di Messina, avvenuti tra il 1917 e il1918, durante la I Guerra Mondiale ad opera della Marina tedesca.
Morto Franco Mondello, ex giocatore del MessinaE’ morto all’età di 57 anni, stroncato da un arresto cardiaco, FrancoMondello ex giocatore del Messina. Durante una partitella con gli amici haaccusato un malore, trasportato in ospedale la situazione è peggiorata conil passare delle ore fino ad arrivare al tragico epilogo.
Febbraio 2011Febbraio 2011
Sono giunte in porto tre unità della Marina Militare, appartenenti al Comando delleForze di Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera di base adAugusta, e rimarranno ormeggiate sino a lunedì 14. Le tre unità navalisono attual-mente impegnate nella 250 ̂Sessione della Scuola Comando Navale
In porto tre unità della Marina Militare: Minerva, Orione e Libra
Giorno del ricordo": scoperta la lapide
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circoscrizionicircoscrizioni
Non passano più treni dal 2001, ilconsigliere della IIICircoscrizione, Libero Gioveni,
sottolinea l’assoluto disinteresse delComune di Messina. RFI, proprietaria della struttura, hadimostrato interesse affinchè si provve-desse ad effettuare alcuni interventi dimanutenzione per mettere in sicurezzail ponte che, da qualche mese, continuaa perdere calcinacci mettendo in seriopericolo gli abitanti della zona. Dalloscorso 19 gennaio, giorno in cui ci fu unincontro fra il Sindaco Buzzanca e ilPresidente di RFI Lo Bosco, l’ammini-strazione comunale non ha dato piùsegnali di vita. Gioveni è interessato acapire il motivo di tanta superficialitàverso una questione di primaria impor-tanza, a tal proposito invita il SindacoBuzzanca ad accelerare tutte le proce-dure tecniche ed amministrative daadottare in sinergia con RFI per lamessa in sicurezza del centenario ponteferroviario.
III quartiere
Ponte FS Camaro: RFI aspetta segnale dal Comune
di Andrea Castorina
Il consiglieredella IIICircoscrizione,
Libero Gioveni,chiede al sindacoBuzzanca di revo-care la determinasindacale n. 24 del10 febbraio 2011attraverso la qualesi è stabilito il tra-sferimento degliu f f i c idel l ’Urbanis t icapresso i locali della
scuola di Cataratti.Tale provvedimento, sotto-linea Gioveni, si ripercuoterebbe con gravieffetti sulla già precaria viabilità della zona: ilplesso scolastico ricade a ridosso di un torren-te scoperto e di un’arteria strettissima (la viaComunale Bisconte-Catarratti) che si trasfor-ma spesso in un autentico “imbuto” per l’inta-samento causato dal doppio senso di circola-zione fra i due villaggi.
III quartiereGioveni:’Urbanistica a Catarratti?
Prima migliorare la viabilità
La 3^ edizione della “Notte della Cultura” ha permes-so a tanti messinesi di poter godere delle bellezze arti-stiche della propria città grazie ai numerosi eventi
organizzati. Ma è bastato spostarsi qualche chilometro dalcentro cittadino per trovarsi di fronte davanti a una situa-zione completamente opposta. In particolare la IICircoscrizione, fa notare il consigliere Terranova, nono-stante avesse presentato un programma di interesse storicoculturale da inserire nell’importante calendario dellamanifestazione svoltasi la notte del 12 febbraio, non è stataassolutamente presa in considerazione. Era stata previstal’illuminazione della facciata della antica Chiesa Barocca diS. Nicola di Zafferia e il vicino arco in pietra risalente alXII sec. A s.Filippo superiore era stata richiesta la scerba-tura intorno all’area dell’abbazia di s. Filippo il Grande.Purtroppo nessuno degli interventi, richiesti con largo anti-cipo, è stato effettuato tagliando fuori una zona aventeun’enorme importanza storico-culturale.
La II Circoscrizione ignorata dalla “Notte della Cultura”II quartiere
17 Febbraio21
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
La polizia ha scoperto e arrestato
a Messina un insospettabile,
conosciuto e apprezzato al tri-
bunale di Messina, che faceva una dop-
pia vita: la mattina cancelliere della
sezione penale della Corte di Appello, il
pomeriggio e la sera spacciatore di
droga. La squadra mobile guidata da
Giuseppe Anzalone ha bloccato ieri
Renato Miano, 41 anni con l’accusa di
spaccio di droga. Gli agenti dopo aver
avuto delle segnalazioni hanno iniziato
ad indagare sulla vita dell’uomo e a
pedinarlo, notando una strana presen-
za di tossicodipendenti vicino la sua
abitazione. L’hanno quindi sorpreso
mentre cedeva dell'eroina a due tossi-
codipendenti, uno dei quali trovato in
possesso di una dose di 1,2 grammi. Da
una successiva perquisizione nella casa
di Miano gli agenti hanno poi trovato e
sequestrato altri 17,6 grammi della
stessa sostanza stupefacente e 175 euro
ritenuti ricavato dell’attività di spac-
cio, oltre a 9 grammi di acido citrico,
una sostanza usata per sciogliere e flui-
attualitàattualità
22
pagine a cura di Gianluca Rossellini
Arrestato cancelliere: la mattina in tribunale, di sera spacciava
Operazione della polizia a Messina
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio
dificare l’eroina. Il cancelliere si è giu-
stificato dicendo che la droga la utiliz-
zava solo per uso personale ma è stato
impossibile credergli visto il quantitati-
vo sequestrato. Sulla possibilità che
Miano spacciasse anche al’interno del
Tribunale, il capo della Mobile affer-
ma: «Al momento non ci sono riscontri
in tal senso, ma stiamo indagando per
capire dove l’uomo si procurasse la
droga e se fossero coinvolti anche per-
sonaggi della "Messina bene". Intanto
con l’operazione abbiamo messo fine
ad un’attività di spaccio che poteva
essere molto pericolosa perché coinvol-
geva un uomo al di sopra di ogni
sospetto».
23WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio2424
E’ sorto presso l’Ordine degli
Avvocati di Messina il primo
punto informativo in Sicilia
sulla mediazione familiare. Il punto
informativo presentato in conferenza
stampa dall’avvocato Francesco
Marullo di Condojanni,Presidente
Ordine Avvocati di Messina, e dal dot-
tor Luigi Zammuto,Presidente
Nazionale AIMeF – Associazione
Italiana Mediatori Familiari, (nella
foto) è stato istituito dopo un Protocollo
d’intesa. I mediatori familiari qualifi-
cati, secondo gli standard del Forum
Europeo di Formazione e Ricerca sulla
Mediazione Familiare e iscritti ad una
delle associazioni nazionali di mediato-
ri familiari maggiormente rappresen-
tative, aiutano la coppia durante la fase
della separazione o del divorzio quando
il clima di conflittualità può danneggia-
re il benessere delle persone coinvolte,
in modo particolare i figli, soprattutto
se minori. Obiettivo principale della
mediazione familiare è il raggiungi-
mento della bi-genitorialità. Il punto
sulla mediazione familiare presso
l’Ordine degli Avvocati di Messina per-
metterà alle persone coinvolte in un
procedimento di separazione e divor-
zio, di prendere visione dell’elenco dei
mediatori familiari qualificati, operan-
ti nella zona e di rivolgersi al professio-
nista prescelto per un primo colloquio
informativo gratuito.
A Messina nasce il primo punto
informativo sulla mediazione familiare
attualitàattualitàPagine a cura di Cristina D’arrigo
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio25
Per rinnovare un settore importante come quello del florovivaismo nel territorio mes-sinese, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa, presso l’Ispettorato provinciale del-l’agricoltura, tra la costituenda Associazione temporanea di scopo (con capofila il
Consorzio del distretto del florovivaismo siciliano), la Camera di commercio, la Provincia, ilDistretto del florovivaismo siciliano, le organizzazioni professionali agricole Cia, Coldiretti eConfagricoltura, l’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali, il Collegio dei peritiagrari e dei periti agrari laureati ed il Collegio degli agrotecnici. E’ stata inoltre sollecitataprendendo spunto dal bando nazionale per lo sviluppo del settore florovivaistico dal capodell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura, Salvatore Bottari, con la collaborazione del diri-gente dell’Unità operativa per le Attività produttive, Antonino Iuculano, l’istituzione di untavolo per la predisposizione e la presentazione di un progetto da inoltrare al ministerodelle Politiche agricole ed alimentari, da redigere entro la fine di questa settimana. Le orga-nizzazioni professionali di categoria auspicano l’istituzione di un tavolo di filiera che possaconfrontarsi e dar vita, a un piano regionale in grado di affrontare le nuove esigenze delsettore e garantire un maggiore sviluppo nella nuova e più complessa realtà nazionale einternazionale. A sottoscrivere il protocollo il presidente della Camera di commercio, NinoMessina; il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto; per la Cia, Gino Savoja; per laColdiretti, Antonino Cammaroto; per la Confagricoltura, Francesco Natoli; per l’Ordine deidottori agronomi e dei dottori forestali, Felice Genovese; per il Collegio dei periti agrari edei periti agrari laureati, Salvatore Tripoli; per il Collegio degli agrotecnici, Giuseppe Bosco;per il Distretto del florovivaismo siciliano e per il Consorzio del distretto del florovivaismosiciliano, Giuseppe Alessio Maimone. Presenti, inoltre, il vicepresidente dell’associazione“Milazzoflora”, Pietro Russo, e i funzionari direttivi Franco Zizzo dell’Ispettorato provincialedell’agricoltura e Agnese De Salvo della Camera di commercio.
Firmato protocollo d’intesa per il rilanciodel florovivaismo messinese
Foto NotiziaFoto Notizia
Foto di Peppe Saya
Le parole sono piet
Aiuola, via Garibaldia Messina
tre
ScienzeScienze
In tre proteine ilsegreto per spe-gnere lo stress: è
quanto emerge dauno studio pubblica-to su Pnas-Proceedings ofNational Academy ofSciences dai ricerca-
tori israeliani delWeizmann Institute ofScience, secondo cuiè grazie all'attivazio-ne dell'urocortina 1, 2e 3 che il cervelloumano è in grado didifendersi dalle ten-sioni e dagli shock
acuti, assorbendo ilcolpo e ripristinandolo stato di tranquillitàprecedente allostress. Dopo aversottoposto a episodistressanti due gruppidi topi - uno formatoda animaletti normali
Tre proteine contro lo stress
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio2828
e uno composto datopi ingegnerizzati pri-vati delle tre proteine -gli studiosi guidati daAlon Chen hanno nehanno misurato i livel-li di ansia scoprendoche, 24 ore dopo lostress subito, mentre itopi normali sembra-vano essersi ripresi
dallo shock, i topi pri-vati delle proteinemostravano invece glistessi segni di ansiache i ricercatori ave-vano notato immedia-tamente dopo l'espo-sizione allo stress. Ilivelli delle tre protei-ne presenti nel cervel-lo possono differire da
persona a persona: equesto spiega, con-cludono i ricercatori,la tollerabilità diversache ogni persona haagli episodi stressan-ti.
Fabio Lombardo
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio29
Mittente Il CittadinoDestinatario Assessore
Foto di Peppe Saya
all’arredo urbano
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La decisione, delComune, di trasferire gliuffici dell’urbanistica
nell’ex scuola Traina, presso iltorrente di Cataratti, è statamessa in discussione dall’ing.Santi Trovato, presidente del-l’ordine degli ingegneri diMessina. Pertanto,l’ing.Trovato ha scritto unalettera indirizzata al sindaco eper conoscenza all’Ordinedegli architetti di Messina eall’A.N.C.E. (AssociazioneNazionale Costruttori Edili),dove ha detto fra l’altro: Ladecisione di trasferire gli uffi-ci dell'urbanistica e dell'edili-zia privata nella scuola diCataratti desta qualche ele-mento di perplessità, nel meto-do e nel merito. Nel metododobbiamo stigmatizzare che lascelta è stata fatta senza alcunaforma di consultazione e pre-ventiva valutazione con lecategorie professionali tecni-che che risultano essere le più
direttamente interessate all’at-tività dell’Ufficio de quo. Nelmerito occorre osservare chel'ubicazione non rappresentaciò che ci si aspettava, sopra-tutto dopo che, con l'occupa-zione di alcuni piani delPalazzo della Cultura, si sonoresi disponibili altri locali diproprietà comunale. Haaggiunto: non giova la decisio-ne di traslocare Uffici, chehanno con l'utenza pubblica edin particolare con i professio-nisti una continua interlocu-zione, in una zona altamenteperiferica e priva di serviziessenziali quali i mezzi pub-blici: chi garantirà l’eventualeeffettiva presenza e tempi dipercorrenza dei mezzi ATM?.E non può essere di vantaggioil fatto che i nuovi locali(destinati a plesso scolastico)sono di proprietà comunale efaranno risparmiare diversedecine di migliaia di euro.
cittàcittà
Trasferimento uffici urbanistica
a cura di Marilena Faranda
Comune Messina
17 Febbraio
L’assessorato comuna-le alle politiche perl’integrazione mul-
tietnica, aveva predispostoun progetto di pronta acco-glienza per minori stranierinon accompagnati, finan-ziato dall’A.N.C.I.. Graziead esso una decina diragazzi, provenienti dallaTunisia sono stati ospitati
in strutture diaccoglienza diffe-renziate nel terri-torio della pro-vincia tra il capo-luogo eBarcellona P.G.,il progetto preve-de il loro inseri-mento sociale elavorativo, tra-mite corsi di sco-l a r i z z a z i o n e ,borse lavoro ecoinvolgimentoin attività socioricreative. “E'
questo uno dei migliorimomenti, oltre che unbanco di prova, - ha dichia-rato l'assessore DarioCaroniti - per dimostrarela validità dell'ambiziosoprogetto. L’iniziativa, coor-dinata dall'esperto del sin-daco Carmelo Lembo, vedecoinvolte oltre all’ammini-strazione comunale, leassociazioni "Una Famigliaper Amico" e "All PeopleOnlus", le cooperative"Azione Sociale", "SantaMaria della Strada","Nuova Presenza" e"Lilium", il circolo Arci"Thomas Sankara" e ilconsorzio "Sol. Calatino".
Integrazione multietnica
Progetto di accoglienzaper i minori stranieri
Il 7 aprile scadrà il termineper partecipare alla garaper il servizio di conduzio-
ne, manutenzione ordinaria,straordinaria e pronto inter-vento degli impianti di pub-blica illuminazione del terri-torio comunale. La gara perun importo complessivo di5.250.000,00 € sarà espletatail 7 aprile alle ore 10 presso il
dipartimento urbanizzazioniprimarie e secondarie sito inpiazza Unione Europea e leofferte per la gara dovrannopervenire entro le nove dellostesso giorno. Il bando, ildisciplinare di gara, la relati-va documentazione da pre-sentare, la relazione tecnica,il capitolato di oneri e l’elencoprezzi unitari saranno visibilipresso il suddetto diparti-mento nei giorni lavoratividalle ore 10 alle 13. I docu-menti relativi alla gara sonoanche disponibili sul sitointernet www.comune.messi-na.it
Tremestieri
Ultimo Focus sugli approdi
Si è svolto all’ufficioProgrammi complessi,l’ultimo focus group per
lo studio di fattibilità econo-mico – finanziario del proget-to di una piastralogistico/distributiva, situatanell’area compresa tra SanFilippo e Tremestieri. Il pro-getto rientra nel programmaPorti e Stazioni e nel piùampio quadro strategico dellacittà metropolitana Messina2020. Il focus intende coin-volgere associazioni ed entirappresentativi del settore deitrasporti, per evidenziare ifabbisogni dettati dalle speci-
Pubblica illuminazione Risanamento
Report della Sicet-Cisl
Idipendenti delpunto ristoro e
del bar presso ilcentro commer-ciale diTremestieri sonoin agitazione,ancora non è statapagata la mensili-tà di gennaio2011 e come sostengono isegretari della Fisascat – Cisldi Messina Francesco Rubinoe della Filcams – CgilCarmelo Garufi, alcuni lavo-ratori sono stati pagati conritardo ed altri sono creditoridi retribuzioni, assegni difamiglia. I lavoratori temonoche non venga garantita inquesta situazione la continui-tà occupazionale in caso disubentro di una nuova dittaalla Freya Food.
Pippo Rao assessore al risana-
mento si è incontrato con Loris
Foti, della Sicet- Cisl per
conoscere il report sull’edilizia resi-
denziale pubblica e le proposte relati-
ve all’emergenza casa della Cisl.
L’assessore Rao ha ribadito: l'impe-
gno della Sicet-Cisl su un tema così
importante, auspicando una totale
sinergia finalizzata a
migliorare la difficile
situazione abitativa
in città. Saranno fis-
sati ulteriori incontri
per approfondire le
proposte della Sicet-
Cisl.
Protesta lavoratori
fiche esigenze del territoriomessinese che saranno utiliper le ulteriori fasi di proget-tazione, realizzazione egestione della piastra logisti-ca. Al termine di un primociclo d’incontri ai rappresen-tanti del mondo produttivolocale sarà inviata una schedaper raccogliere i suggerimen-ti e le indicazioni da parte deipropri associati. Vi sarà unincontro pubblico con gliintervenuti ai focus group egli imprenditori del territoriomessinese.
Al via gara di appalto
Centro commerciale
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio
provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda
E’ ufficiale la partecipazione dellaProvincia regionale di Messina alla BIT(Borsa Internazionale di Milano) dal 17
al 20 febbraio. Lo ha annunciato, NanniRicevuto, presidente della Provincia, affer-mando che la Bit è un volano di valenza eco-nomica operativamente importante. A questamanifestazione, prenderanno parte istitutialberghieri, professionali per il turismo, l’isti-tuto Antonio Maria Jaci, l’associazioneAtreju. Afferma il presidente che sarà offertaai nostri operatori interlocutori, la vetrina piùimportante al mondo. Insieme alla provinciamessinese si sono unite tutte le provincie dellaSicilia, perché non si può essere assenti dallaBIT, formando un unico gruppo dal nomeURPS (Unione Regionale Provincie Siciliane).Bisogna avanzare sempre di più per trovarespazio nel turismo. L’ente Provincia sarà pre-sente alla borsa con nove desk : sette con i sin-daci della provincia, uno con i castelli e i bor-ghi, l’altro sulle riserve naturali. Il primogiorno della borsa sarà presentata Taorminaarte la più grande istituzione della Sicilia, leperle dello ionio, cioè tutte le città che fannoda complemento a Taormina, le isole Eolie e laCosta saracena. Si parlerà della Valle d’Agròe di tutto il percorso ad essa relativo. Il puntofondamentale è fare economia, per persegui-re tale obiettivo parteciperemo anche ad altre
fiere internazionali fra cui quella di Russiache costituisce un settore importante per ilturismo. E’ necessario valorizzare gli aspetticulturali e turistici, per far si che Messinadiventi attraente sugli occhi del mondo.Fondamentale per la riuscita della fiera è lapartecipazione di amministratori e sindaci, edi tutto il corpo provinciale. Il curatore mate-riale della presenza della Provincia alla BIT èil dott. Gerri Gambino. Fra i prodotti chesaranno promossi alla borsa vi sono i vinidella nostra terra, Mamertino, Faro Doc,Malvasia e IGT Messina, promossi dall’ass.Mariarosaria Cusumano. Essa sostiene che:oggi si compra e si fa turismo, il turismogastronomico porta il turista a mettere insecondo piano l’aspetto culturale, riguardantemonumenti, musei, mostre. Questi elementi,infatti, vengono scoperti solo in seguito. I vini,grazie alla collaborazione con Slow Food,saranno affiancati da prodotti tipici del nostroterritorio, quali: il suino nero dei Nebrodi, laprovola dei Nebrodi, il maiorchino, i capperi,il limone Interdonato e l’oliva minuta, in cuiMessina e specializzata e non teme rivali. Inrappresentanza del consorzio Costa Saracena,Giancarlo Campisi, il quale ringrazia l’asses-sore Cusumano, gradita l’assenza della regio-ne che si era isolata. La bit vuole essere un’of-ferta a quegli imprenditori, che fanno con
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La Provincia regionale alla trentunesimaedizione Bit Milano
grandissima capacità il loro lavoro e con ilcuore. Michela Stagno D’Alcontresdell’Istituto italiano dei castelli afferma chevi sono castelli già restaurati, itinerari giàdisegnati nel territorio della costa jonica,della costa tirrenica e a Messina. Nei siti diTaormina, Giardini e Castelmola, il turismova incentivato per cui si è creato un itinerario,che: da Castelmola passa per Forza D’Agròper arrivare a Taormina. Giannotti, in rap-presentanza del comune di Lipari, sostieneche sia necessario valorizzare gli usi, i costu-mi e tradizioni popolari della provincia diMessina, in particolare, gli obiettivi sono:portare gente in Sicilia e da li a Messina, farcrescere la provincia ed il turismo. E’ previstoanche un percorso religioso. Quando si parla
di religione, infatti, si pensa sempre a grandimete, invece le abbiamo anche nella nostraprovincia. A rappresentare il consiglio pro-vinciale, il vice presidente Francesco Rella, ilquale parla di attenzione al turismo, uno deipunti salienti della politica provinciale. PieroAdamo, rappresentante di Atreju , HorcynusOrca, Fare Verde(ats) evinzia che, a racconta-re Messina alla BIT, vi è una generazione, igiovani, che ha deciso di spendersi per il turi-smo. Gerry Barbera della facoltà diProgrammazione e Promozione Turistica,sostiene che la grossa opportunità dei giovaniche operano in questo settore è di accostarsial turismo, partecipando a questi grandieventi.
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio 35
Questi gli appuntamenti:• L’offerta turistica delle isole Eolie – giovedì 17 alle ore 15.00• Eventi della stagione estiva 2011 di Taormina – giovedì 17 alle ore 16.00• L’offerta turistica dei siti Unesco in Sicilia – venerdì 18 alle ore 16.00• L’Enoteca Provinciale di Messina – sabato 19 alle ore 16.00• Borghi più belli d’Italia, Castelli, Parchi e Riserve. Dai Nebrodi alla valledell’Alcantara – domenica 20 alle ore 11.00• Messina città dei crocieristi e la nuova offerta di mobilità dell’Aeroportodello Stretto – domenica 20 alle ore 12.00
siciliasiciliaa cura di Dario Buonfiglio
Tripoli ha lasciato passare allafrontiera migliaia di clandestini
Se ha ragione il nostroServizio di controspionaggio(Aisi) e le informazioni di cui
dispone sono attendibili, nel buiopesto della crisi tunisina si agita unfantasma chiamato Libia. Il"nostro" gendarme sull´altra spon-da del Mediterraneo, conquistatoall´amicizia di Roma con accordibilaterali di investimento per quat-tro miliardi di euro, torna a mostra-re le sue doppiezze. Ha taciutonelle scorse settimane informazio-ni cruciali su flussi migratori diretti
dal deserto libico verso il confinetunisino. E mai come in queste set-timane le decisioni del regime diTripoli appaiono governate daun´unica bussola: mettersi al ripa-ro dal contagio delle piazze diTunisi e del Cairo. Il Rais di Tripolitorna ad alzare e abbassare la digadel Maghreb in ragione di un pres-sante interesse nazionale. Ieri,quello di mettere pressione alnostro Paese e convincerlo a paga-re profumatamente la quiete delMediterraneo.
Per il servizio di controspionaggio
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio3636
Continua l'odissea dei pen-
dolari siciliani che, ogni
giorno, affrontano ritardi
e cancellazioni sui treni del traspor-
to regionale. I dati sono
dell'Osservatorio sul trasporto fer-
roviario regionale, istituito mesi fa
dalla Federazione trasporti della
Cisl, che continua a registrare i
disagi affrontati ogni giorno dai
passeggeri dell'Isola. Ancora una
volta, la tratta più colpita dai ritar-
di risulta la Palermo-Messina, con
circa 170 treni arrivati a destinazio-
ne in ritardo, (in media circa 25'),
con punte di quasi 2 ore toccate lo
scorso 3 febbraio. Segue la
Palermo-Agrigento, con 69 ritardi e
fra le tratte più brevi spiccano la
Palermo-Termini Imerese (ben 102
volte in ritardo), vagoni molto fre-
quentati dai pendolari e la Palermo
Notarbartolo-Punta Raisi (in 30
casi). Il ritardo più pesante, oltre al
Pace del Mela-Palermo dello scorso
17 gennaio, con 148', è stato regi-
strato anche per il Palermo-
Messina del 3 febbraio (107') per il
Messina-Catania del 28 gennaio
(105') e per il Messina-Sant'Agata
del 27 gennaio (95'). Il giorno più
nero per la circolazione regionale è
stato lo scorso 2 febbraio, con 107
treni in ritardo e 61 soppressi.
Seguono il primo febbraio con 109
in ritardo e 43 cancellati e il 3 feb-
braio con 95 ritardi e 35 cancella-
zioni. "Malgrado l'occhio vigile del
nostro osservatorio e malgrado le
nostre tante proteste dei mesi scorsi
- spiega Domenico Perrone segreta-
rio regionale Fit-Cisl ferrovie - va
avanti la politica di ridimensiona-
mento del traffico dei treni in
Sicilia. Dobbiamo constatare, anco-
ra una volta, che il presidente
Lombardo è totalmente assente.
Chiediamo un immediato interven-
to per la stipula del contratto di
servizio che preveda l'acquisto di
nuovo materiale rotabile, perché
nel 50% dei casi i treni vengono
soppressi proprio per mancanza dei
mezzi". Intanto, fanno sapere dal
sindacato, le ferrovie cambiano
ancora una volta strategia sulla
lunga percorrenza, dimostrando le
intenzioni di un disimpegno in
Sicilia a partire dal 7 marzo prossi-
mo. "Trenitalia ha in progetto -
lamenta Amedeo Benigno, segreta-
rio generale della Fit-Cisl Sicilia -
di ridurre la fascia di circolazione
dei treni dalle 6 alle 22, con la scel-
ta di spostare alle 18,40 il Palermo-
Roma n. 1936 delle 20,20".
Ferrovie Sicilia
Ritardi biblici e cancellazioni, ferrovie siciliane allo sbando
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio37
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio
Una “Task Force” per affrontarel'emergenza migranti: questal’iniziativa promossa dal
Comitato scientifico del Convegnointernazionale “Salute e Migranti: unapproccio all'integrazione e alla coo-perazione sanitaria”, che l'OMCeO diMessina, organizza il 17 e 18 giugno,in collaborazione con l'Assessoratoalla Salute della Regione Sicilia,l'INMP (Istituto Nazionale per la pro-mozione della salute delle popolazio-ni migranti ed il contrasto delle malat-tie della povertà), l'AMSI(Associazione medici di origine stra-niera in Italia) e la SIMM (Società ita-
liana medicina delle migrazioni). Laproposta è stata esplicitata nel corsodi una riunione tenutasi nei giorniscorsi nella sala consiliaredell’Ordine dei Medici di Messina.L’idea è quella di costituire un pool dispecialisti ospedalieri coinvolgendoanche i medici di medicina generale etutti quei professionisti che operanonelle strutture sanitarie dellaProvincia di Messina e anche in ambi-to regionale in modo da garantireun’adeguata assistenza a tutti imigranti in armonia col disegno orga-nizzativo del nuovo servizio sanitario.
Antonio Grasso
Una “Task Force” sanitaria peraffrontare l'emergenza migranti
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Foto di Peppe SayaFoto NotiziaFoto Notizia
Sosta telefonicaMessina, viale Europa
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio40
E' importante che in sede europea il mini-stro dell'Economia, Giulio Tremonti,abbia sottolineato la necessita' di col-
mare il gap economico e infrastrutturale traNord e Sud del Paese. L'assunzione diresponsabilita', verso i problemi del Sud, cheTremonti definisce un dovere di tutti risolve-re, e' un buon punto di partenza da riempire dicontenuti''. Lo afferma in una nota il presiden-te della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo,commentando le dichiarazioni del ministrodell'Economia.''Non a caso Tremonti - continua Lombardo -ha citato le quote enormi di deroghe conces-se alla Germania. Questa e' la strada da segui-re declinando i principi di deroga rispetto allespecifiche esigenze del territorio''.''Per rilanciare l'economia della Sicilia, e delMezzogiorno in generale, vanno bene le dero-ghe in materia di appalti e infrastrutture - con-tinua il presidente - perche' cosi' si creano lepremesse per il rilancio. Ma per incidere real-mente sui fondamentali dell'economia, farcrescere il Pil, il reddito pro- capite e i livelli dioccupazione, e' necessario ottenere unafiscalita' di vantaggio, con una finestra tem-porale di almeno dieci anni, che sia il volanoper incentivare gli insediamenti produttivi,attrarre gli investimenti ed evitare la deloca-lizzazione delle attivita' produttive''
EconomiaEconomia
A cura di Gino Morabito Sicilia: Lombardo, bene Tremonti perrilancio economia del Sud
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio41
Sicilia: Lombardo, bene Tremonti perrilancio economia del Sud
...Se non ora, quando,
quando, quando te ne vai
...Se non ora, quando,
quando, quando te ne vai
culturacultura
Non esistono Università mag-giori ed università minori” -affermava Pascoli già un
secolo fa – “e certo Messina nonpuò essere considerata una univer-sità minore: basti pensare ai grandiletterati che insegnarono aMessina, come Maurolico ePirandello. La memoria del passatonon deve essere sfarzo ma orgo-glio e stimolo per il presente e per ilfuturo”. Con queste parole ilRettore Francesco Tomasello hadato l’input d’avvio alla Conferenzad’Ateneo “l’Internazionalizzazionedella Ricerca” che ha avuto luogoieri pomeriggio nell’Aula Magnadell’Università di Messina. Unalunga e partecipata conferenzadurante la quale, grazie al contribu-to del Direttore Generale perl’Internazionalizzazione delMinistero dell’Istruzione Mario Alì edei professori Maria Chiara Aversa,Michele Limosani, GiuseppeGembillo e Francesco Mallamace,si è avuto modo di comprendere letendenze ed i nuovi scenari per laricerca italiana. L’AteneoPeloritano, in tal ottica, ha avviatogià negli anni passati vari progettidi ricerca per far rete con gli altristati: proprio in quest’anno accademico –precisa il Rettore – è partito il progetto“Transatlantic” che si è concretizzato conla partnership tra l’Università degli Studi diMessina (CIMS), la VirginiaCommonwealth University ‐ Richmond –Virginia‐ USA e l’Università di Cordova
(Spagna), oltre agli ormai tradizionali pro-getti Erasmus e Leonardo. Ciò che occor-re per una migliore qualità ed efficienzadell’Ateneo Peloritano è proprio un mag-giore impulso per l’avvio della Ricerca: “idottorandi di ricerca provenienti da tutto ilmondo - prosegue il Rettore - si unisconoai nostri facendo sì che il confronto miglio-
L’internazionalizzazione della Ricerca: Alì nell’Ateneo PeloritanoServizio di Paola Libro
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 17 Febbraio4444
ri la qualità dell’Ateneo messinese”. Sonoproprio Collaborazione e Coerenza assie-me a Formazione e Ricerca, Giovani eFuturo, Adattamento ed Innovazione –spiega Mario Alì - la chiave di volta su cuisi basa la strategia “Europa 2020” la cuifinalità consiste nel creare più posti dilavoro ed una vita migliore grazie alla col-
laborazione delle varie nazioni europee.“I capisaldi su cui si basa Europa 2020 tre– prosegue il Direttore per l’internaziona-lizzazione - sono tre, ovvero crescitaintelligente, sostenibile ed inclusiva: laprima è indirizzata a sviluppare un'econo-mia basata sulla conoscenza e sull'inno-vazione, la seconda a promuovereun'economia più efficiente sotto il profilodelle risorse, più verde e più competitiva,ed infine, la terza a sostenere un altotasso di occupazione che favorisca coe-sione sociale e territoriale”. Se il 7° pro-gramma quadro è articolato in 4 aree(cooperazione, idee, persone, capacità),l’8° verterà sullo sviluppo dell’agricoltura,della salute e della promozione dei beniculturali allo scopo di promuovere la ricer-ca secondo un approccio olistico. Neiprossimi giorni sarà pubblicata laRoadmap allo scopo di fornire una pano-ramica delle infrastrutture di ricercanecessarie. Interessati e soddisfatti i rela-tori presenti alla tavola rotonda, ognunodei quali ha soffermato la propria attenzio-ni su aspetti differenti: in particolare, il pro-fessore Michele Limosani, Presidente delC.A.R.E.C.I., ha messo in evidenza l’esi-stenza di una certa difficoltà nell’individua-re coerenza tra le strategie Nazionali eRegionali. A questa “provocazione” hafatto eco la contro risposta del DirettoreAlì, il quale ha ricordato che sono proprioi singoli Atenei a stabilire quali siano leloro priorità che andranno comunicate alivello nazionale per l’inserimento nelRoadmap. Occorre, quindi, collaborazio-ne ed adattamento.
L’internazionalizzazione della Ricerca: Alì nell’Ateneo Peloritano
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17 Febbraio45
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT46
Ad accogliere la prima rappresenta-zione del Vizioli di Suor Angelica eGianni Schicchi di Puccini, al
Vittorio Emanuele lo scorso 15 febbraio,sono stati gli orchestrali dell’Ente abbi-gliati con finti nasi da Pinocchio. “I pro-fessori d’orchestra e le organizzazionisindacali, hanno deciso di rappresenta-re, con un atto di civile protesta, il disa-gio loro e di tutte le maestranze del tea-tro. Per tale motivo, questa sera, i profes-sori d’orchestra presteranno la propriaopera indossando il naso di Pinocchio”si legge sul volantino di denuncia per lamancata stabilizzazione dell’orchestradel Teatro di Messina. La protesta haincontrato la solidarietà del pubblico cheha accolto con un vivo applauso talemanifestazione di disagio.Mostruosamente completa l’interpreta-zione di Serena Daolio che esegue unaSuor Angelica toccante che avvolge lasua voce alle note e il corpo al palcosce-nico con un rotolare di magica danza,nonostante sia stato per lei il debutto intale ruolo così intenso. La nuda ed ele-gante scenografia acuisce la spinta emo-zionale, donando una lunare sembianzaall’insieme con il susseguirsi di bianco enero, di luce e buio e con un imponentecrocifisso dall’aria espressionista chegrava quasi cadendo sulla ZiaPrincipessa/Cinzia De Mola. La De Molarivela di avere preso parte all’età di ottoanni alla messa in scena di questa stes-sa opera nel ruolo del bimbo figlio dellaprotagonista, e che tale esperienza laimpressionò a tal punto da farle intra-
Pinocchio, Suor Angelicae l’adunco Schicchi
Al Vittorio Emanuele di Messina
Suor Angelica Serena Daolio - Foto di Domenick Giliberto
17 Febbraio17 Febbraio
Al Vittorio Emanuele di Messina
prendere la carriera di cantante. Icostumi dai toni claustrofobici regala-no una serena grazia all’insieme sup-portati dalle voci di chi li indossadonando il ritratto di un compostoAldilà. Ricca di riflessione la scenadel parlatorio trascina nell’attualità diun mondo di silenzio che ancoraavvolge alcune donne laddove il pre-giudizio persiste violentemente. “E’meraviglioso poter assistere, nellastessa serata, alla rappresentazionedel sacrificio umano e contempora-neamente della grettezza; del dolore edell’avido furore; della purezza vocaledi un ‘tutto voci femminili’ e della sca-brezza di un cantato-parlato; di ariepure e distese insieme con martellan-ti ritmi modali. Questa è la bellezza diun dittico siffatto: la coincidentia
oppositorum” rivela Lorenzo Genitori,direttore artistico per la musicaall’EAR di Messina. L’intento del regi-sta Stefano Vizioli d’altronde è quellodi comunicare una grande energiache incoraggi la creatività dei giovaniinterpreti. D’accordo con lo scenogra-fo Alessandro Ciammarughi pertantointende ambientare lo Schicchi in unaFirenze “da commedia all’italiana allaGermi o alla Alberto Sordi”. Date que-ste premesse non stupirà che l’inter-prete di Schicchi Domenico Balzanipronunci le ultimissime battute del-l’opera con sullo sfondo Lauretta chestringe il suo Rinuccio a bordo di unadue ruote, sormontandola con la suaampia gonna ruotante.
Vincenza Di Vita
17 Febbraio
Qual è stato il rapporto tra iMessinesi e il teatro durante laNotte della Cultura?
“I Messinesi hanno risposto in manieraeccezionale, durante la Notte del 12 feb-braio si sono recati al Teatro per visitare lamostra in atto fino ad aprile, realizzata conla collaborazione della Soprintendenza e ilcoinvolgimento delle scuole. In tal modo ilcittadino messinese potrà vedere laMessina del momento fulgido di uno seisuoi periodi d’oro. Per la Notte della Culturanoi abbiamo offerto gli spazi del teatro alComune che ne ha organizzato degli even-ti. Alla Sala Laudamo ci sono stati alcuniinterventi interessanti con il contributo delnostro direttore della prosa MaurizioMarchetti, Carla Luvarà e la sua esibizionesul tango e la presentazione di un’utileforum di artisti da parte del registaVincenzo Tripodo.”Quali sono pertanto le prossime iniziati-ve dell’Ente?
“All’ingresso del teatro al piano terra è in atto un’iniziativa che coinvolge la lirica con la fruizionedi riviste, libretti e locandine attualmente sulle opere di Puccini ‘Suor Angelica’ e ‘Gianni Schicchi’attualmente in scena. E’ questo un modo per far conoscere l’enorme patrimonio librario con laprospettiva e la possibilità di accedere gratuitamente allo studio dei volumi gratuitamente.”A proposito dello Schicchi di Puccini che ne pensa della trasposizione di un’opera medie-vale attraverso un’ambientazione anni ’60?“Tutto il Consiglio è profondamente convinto e unanime nell’incoraggiare l’innovazione e la messain scena delle opere scelte o proposte anche per uno Schicchi ambientato negli anni ’60. Ed ioritengo che non ci sia nulla di strano in questo.”Come prosegue la rassegna invernale del Circuito del Mito?“L’iniziativa sta per volgere al termine e al momento non sappiamo ancora se verrà ripetuta. Conla speranza che la Regione non diminuisca le risorse messe a disposizione, un sentito ringrazia-mento va a Daniele Tranchida soprattutto per il lavoro svolto con gli orchestrali, in un momentocosì difficile per loro.”Concludiamo con una riflessione sulla Notte appena trascorsa.“Grandissima è stata la partecipazione dei Messinesi è evidente un’ansia di presenza alle attivitàculturali. Tuttavia è necessaria una concentrazione non sporadica ma una crescita totale checoinvolga tutti i giorni dell’anno, inoltre una maggiore spinta didattica e organizzativa sarebbestata opportuna. Bisogna agire a favore della democrazia e della libertà, perché il cittadino comin-ci a pensare con la propria testa, perché non venga strumentalizzato da chi detiene il potere.”
Vincenza Di Vita
Intervista a Luciano Ordile presidente dell'Ente
Teatro di Messina
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Nascita Unione per la Cultura
Durante la Notte della Cultura lo scorso 12 febbraio 2011 a Messina nasce uffi-
cialmente l’Unione Per La Cultura. Di seguito ne riportiamo il manifesto a cui
hanno aderito artisti messinesi di fama eccezionale appartenenti al mondo delle
arti figurative come Togo o al cinema come Ninni Bruschetta. A coordinare le attività
della nascente rete artistica è stato il regista Vincenzo Tripodo, una schiera di parteci-
panti imbavagliati accompagnata da un video proiettato per gli astanti, ha incisamente
manifestato una ricerca di trasparenza nella gestione delle attività culturali nella nostra
città.
L’Unione per la Cultura di Messina è una rete sociale animata da artisti ed operatoriculturali nata dall’esigenza di re-agire alla desertificazione delle politiche culturali dellacittà. Il suo scopo è quello di costruire un nuovo immaginario cittadino che faccia da conci-me alla sua rinascita. Per farlo, abbiamo individuato i seguenti punti:1) Creare un’agorà permanente che raccolga tutte quelle energie artistiche presenti incittà e troppo spesso disperse. 2) Articolare un discorso comune che sappia parlare delle complessità della città acominciare dai processi di valutazione, decisione e controllo della miope politica cultu-rale espressa dalle istituzioni messinesi. Regole non favori.3) Proporre un’altra visione della cultura che sappia uscire da quella visione provincialebasata sui presunti grandi eventi, in un’epoca di scarsità di risorse. 4) Redistribuire in modo partecipato risorse e spazi pubblici ai diversi operatori culturalipresenti nel proprio territorio per promuovere una cultura non solo in città, ma dellacittà. 5) Favorire l’imprenditoria locale più sensibile per far dialogare in modo virtuoso arteed economia. È l’unica via maestra per la ricostruzione di quel bene comune simbolicoperduto.6) Usare la cultura come propulsore sociale per uscire da un’identità collettiva ripiegatanostalgicamente sulla sua storia per dialogare con il mondo a partire dal mare e dallanostra centralità mediterranea.7) Ricostruire questo dialogo a partire dal nostro porto naturale offrendo alle migliaia dituristi stranieri che ogni anno scappano dalla nostra città un luogo d’arte e culturaentro il quale sentirsi accolti. 8) Infine, curare attraverso l’arte quelle cicatrici del tessuto urbano – il Tirone, la ZonaFalcata, Mare Grosso, ecc. – provocate dal terremoto permanete delle disastrose poli-tiche territoriali, per farne i luoghi da cui ripartire per una vita culturale fatta per la città.Arte e non cemento.
V.D.V.
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Sarebbero 50mila i mes-sinesi ad aver parteci-pato alla terza edizione
notte della cultura. Ma mentreil centro era gremito di gentenella periferia nord della cittàl’hip hop messinese metteva inscena il suo show solitario. A riempire il palco, montato sullungo mare di Viale dellaLibertà, di fronte all’anticachiesetta del Ringo, alcuni deirappresentati della scena hiphop messinese, capitanati dalduo “Rime Sature”.La serata prevedeva l’esibizio-ne live oltre che di “RimeSature” anche del gruppo “22°Quartiere”, ed uno spazio libe-ro autogestito per tutti i B-Boysattraverso freestyle di rap ebreakdance. Pannelli bianchipronti per i writer e musica nostop fino a notte inoltrata. Unamanifestazione che ha coin-volto direttamente i giovaniartisti dell’underground messi-nese ponendosi come eventoalternativo all’interno di una
giornata dedicata principal-mente all’arte “tradizionale”. Lo show inizia puntuale alle22.30, a seguirlo poco più ditrenta persone, ma non c’è dastupirsi.. quando un eventoviene relegato alla periferiamentre il fulcro delle manife-stazioni si svolge al centro èdifficile pensare al tutto esauri-to… Se poi consideriamo ilfatto che il palco è stato mon-tato proprio di fronte allaChiesa di Gesù e Maria delbuon viaggio, all’interno dellaquale contemporaneamente siesibivano i ragazzi del conser-vatorio “Corelli”, c’è da chie-dersi quale sia stata la strate-gia adottata per predisporrel’evento. La totale mancanza di organiz-zazione diventa palese quan-do a mezzanotte vengonostaccati i microfoni. Dall’altogiungono direttive precise:“Bisogna smontare tutto”. Anulla serve l’intervento tempe-stivo del presidente della V cir-
coscrizione, AlessandroRusso, che sebbene avesseprecedentemente rassicuratogli artisti: “Dopo il concerto delCorelli potete riprendere asuonare” torna sconfittodichiarando: “Ragazzi midispiace, non abbiamo l’auto-rizzazione a proseguire oltre lamezzanotte”. Il live viene chiuso in anticipo,“Rime Sature” interrompono laloro esibizione appena comin-ciata, mentre i “22°Quartiere”non riescono neppure ad ini-ziarla. Ai giovani artisti non resta cherassegnarsi all’evidenza deifatti: nella periferia messinesela notte finisce presto! A dimo-strarlo il fatto che persino ilMuseo Regionale, che sareb-be dovuto rimanere aperto alpubblico, a mezzanotte avevagià sbarrato i cancelli.I B-boys come cenerentola: aldodicesimo rintocco dell’orolo-gio tutti a casa.
Chiara Lucà Trombetta
“Hip hop show” e la notte della cultura: B-boys come cenerentola
Messina, Atrio Palazzo Zanca: il Comune si Arma
Foto Antonio De Felice
parole in bluparole in blu
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Elio Vittorini (Siracusa, 23 luglio 1908 – Milano, 12 febbraio 1966)
Tratto da “Le Donne diMessina”
“Attraverso il deserto gli uomini sonoviaggiatori, e allo stesso modo sul nostroaltipiano la gente è nomade, passa avantie indietro dal sud diretta al nord o danord a sud in lunghi treni da cui guarda,stando in piedi tre giorni o quattro diseguito, cinque di seguito, che cosa siaquesta terra ovunque uguale che legainsieme, chiamandosi Italia, luoghi cosìdiversi…”
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L’abbraccio
Foto Peppe Saya
Passeggiata a mare, Messina
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Mangia sanoMangia sano
a cura di Mimmo Saccà
RERE
La Società italiana dell'obesità : "Otto milioninon fanno il primo pasto della giornata".Risultato: dilaga l'obesità giovanile
Tra ritmi frenetici, abitudini sbagliate e un po' dipigrizia mentale e non solo, la colazione al mattinosta diventando sempre più un optional nelle fami-glie italiane. Lo denuncia la Società italiana di obe-sità (Sio), alla congresso nazionale di Firenze,secondo cui il primo pasto della giornata è inveceanche il primo baluardo contro il dilagare del pro-blema dell'obesità nei ragazzi.Da una ricerca Eurisko emerge che nonostante lamaggioranza degli italiani (83%) dichiari di farecolazione e di questi oltre la metà sia concorde nel-l'attribuirle grande importanza, oltre 8 milioni dipersone la saltano del tutto. E, anche quando la sifa, non le si riserva il tempo necessario.Il fenomeno diventa ancora più allarmante se siprendono in considerazione i risultati di uno studiorelativi ai bambini in cui si conferma che un picco-lo su 3 presenta una condizione di sovrappeso cor-poreo, mentre 1 su 10 è obeso. "Ogni 5 anni questoallarmante dato aumenta del 25%", ricorda il presi-dente della Sio. "Abitudini alimentari corrette sonofondamentali per prevenire disturbi quali sovrappe-so e obesità , che interessano sempre più spessoanche i bambini e le patologie correlate (ipercole-sterolemia, diabete e ipertensione arteriosa).Per sensibilizzare sull'importanza della prima cola-
zione, gli esperti della Sio hanno elaborato cinqueregole del buon senso. Eccole: 1) il tempo da dedicare alla colazione va guadagna-to assieme fin dalla sera prima: fai capire a tuofiglio che è meglio non rimandare alla mattina tuttequelle operazioni che lo preparano ad affrontare lagiornata. 2) Fate assieme l'elenco delle cose da preparareprima di andare a dormire, ad esempio lo zaino, ivestiti che indosserà , la borsa della palestra; 3) la colazione è il momento in cui scrivere assie-me l'"agenda della giornata" e mettere a punto tuttigli appuntamenti che lo aspettano; 4) approfitta della colazione per confrontarti e risol-vere le questioni della sera prima: la mattina, unavolta riposati, i problemi si possono affrontare piùserenamente;5) fai riscoprire il gusto di mangiare lentamente: ilcibo ha un sapore e una consistenza tutta da impa-rare a riconoscere. Insegna al tuo bambino il piace-re di assaporare e sgranocchiare bene quello che sista mangiando. Questo migliorerà la masticazionedel cibo e quindi la digestione e l'assorbimento deinutrienti. E infine, divertitevi a comporre la cola-zione su misura: marmellata, yogurt, latte, frutta ecereali pronti sono alimenti sani, nutrienti e semprevari.
Cinque regole per una colazione sana
17 Febbraio17 Febbraio
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Mangia sanoMangia sano
Le ricette
RERE
Torta paradiso
Ingredienti
• 300 gr di Burro• 150 gr di Farina manitoba • 150 gr di Fecola di patate (o maize-na)• 1 bustina di Lievito chimico in pol-vere• la buccia grattugiata di 1 Limoni• 8 tuorli e 4 albumi d’Uova• 1 bustina di Vanillina• 300 gr di Zucchero
... per cospargere la torta• 2 cucchiai di Zucchero al velo
...per preparare la tortiera• 1 noce di Burro per ungere• 1 cucchiaio di Farina per spolveriz-zare la superficie
PreparazioneAccendete il forno a 180°.Separate i tuorli dagli albumi, tenendo 4 di questiultimi da parte. Mettete in una ciotola capiente oall'interno di un mixer del burro,metà dello zuc-chero e la vanillina e aiutandovi con un mestolodi legno mescolate tutti gli ingredienti a crema.Aggiungete poi gli 8 tuorli, uno alla volta, avendocura di amalgamare bene ogni tuorlo prima diaggiungerne un altro (nel mixer potete metteretutto assieme); procedete così fino ad ottenereun composto chiaro, cremoso e senza grumi, poigrattugiate la buccia di 1 limone e aggiungetela alcomposto. In un altro recipiente dai bordi alti, ponete i 4albumi con un pizzico di sale e montateli a nev3con le fruste di uno sbattitore elettrico, poi sem-pre sbattendo, aggiungete l’altra metà dello zuc-chero avanzato.Mischiate e setacciate la farina con la fecola dipatate e il lievito in polvere, poi aggiungeteli pocoalla volta al composto di burro e uova. Ora incorporate molto delicatamente gli albumi alcomposto di burro, tuorli e farina, mescolandocon un mestolo dal basso verso l’alto per inca-merare aria, e stando attendi a non afflosciare glialbumi.Imburrate ed infarinate una tortiera (meglio seuno stampo a cerchio apribile) del diametro di 28cm e versatevi l’impasto ottenuto; ponetela nelforno già caldo per almeno 50 minuti.Prima di sfornare la torta paradiso, accertatevidell’avvenuta cottura punzecchiandola con unostuzzicadenti da spiedini: se lo estrarrete com-pletamente asciutto la torta sarà cotta.Quando la torta si sarà raffreddata. disponetelasu un piatto da portata e cospargetela di abbon-
dante zucchero al velo vanigliato.
Consiglio
Potete accompagnare la torta paradiso con dellapanna fresca semimontata addolcita con poco
zucchero o con del miele.
17 Febbraio
Tempio votivo di Cristo Re
AmarcordTempio votivo di Cristo Re