Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta

Istituto Comprensivo Centro Levante - Sanremo

N° 6 anno 12 - aprile 2019 www.icsanremocalvino.it -

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biblioteco@icsanremocalvino.it

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News dalla BiblioVoltA... Aprile...dolce dormire...dice il proverbio...

Ma no, non dormite!! Leggete, leggete, leggete con noi!

CHI DORME NON PIGLIA...LIBRI!

BUONA LETTURA A TUTTI!!

Libri e dintorni... Cari amici del Bibliot...Eco, grandi novità alla Scuola

dell’Infanzia Guadalupe, quest’anno noi bambini di 5 anni con le nostre maestre abbiamo deciso di invitare a turno nella nostra scuola tutti i bambini di 5 anni delle alte scuole dell’Istituto. I primi a venire sono stati i bambini di San Bartolomeo,

e con loro oltre al Progetto "Zootropia dal sogno alla

realtà" abbiamo letto un bellissimo libro “Le parole per stare insieme" che spiega come è bello condividere tutte le attività, ci si diverte e si imparano ancora più cose.

Ma noi spesso andiamo nella nostra biblioteca e ultimamente con le maestre abbiamo letto un paio di libri che ci hanno aiutato a riflettere; il primo si intitola “Le sei storie della rabbia" ed è scritto da Matteo e Francesco De Benedittis per la casa editrice Gribaudo

e racconta in quante situazioni possiamo provare questo sentimento. Ma soprattutto racconta come gli adulti in gamba sono capaci di aiutarci a superarlo. Leggendo il secondo libro che si intitola “Le sei storie della

gentilezza", seguendo i racconti in rima, abbiamo imparato come fare dei piccoli gesti gentili per aiutare chi ci sta intorno, richiede poca fatica e ci dà molto. Visto che questi libri ci sono piaciuti tanto, vi proponiamo anche di leggere “Le sei storie della felicità" e "Le sei storie scacciapaura"...

noi non le abbiamo ancora lette, ma siamo sicuri che anche in questi racconti si troveranno tante belle idee! Ma non è finita qui !! Anche i nostri amici di 4 anni prendono dei libri da leggere …

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Loro hanno conosciuto Paolino un simpatico coniglietto che attraverso i suoi racconti ha insegnato loro a non

esagerare, a condividere, a rimediare , insomma tutte cose che servono per crescere … Leggeteli vi divertirete un mondo ! Ciao, amici! Ciao!

I bambini della Scuola dell'Infanzia Guadalupe

Alla scoperta della Biblioteca di Via Volta... Ciao a tutti! Siamo i bambini della Scuola dell'Infanzia di

San Pietro e desideriamo raccontarvi una bella esperienza: un pomeriggio di marzo le nostre insegnanti ci hanno accompagnato in una nuova, entusiasmante avventura... alla scoperta della Biblioteca della scuola di via Volta. Zaini in spalla e tanta voglia di esplorare ecco che siamo arrivati in un luogo a noi sconosciuto. Quanto stupore quando siamo entrati in questa grande stanza

piena dal pavimento al soffitto di libri... di tutte le forme, di tutti i colori, grandi, piccoli, pieni di illustrazioni, disegni, fotografie... che

bello guardare i libri nell'angolo morbido che ha allestito per noi la maestra Daniela... adagiati sui cuscini o coricati sui tappeti leggere un libro è proprio una bella esperienza! Le maestre ci hanno lasciato guardare e toccare i libri con la promessa di rimetterli in ordine: la biblioteca ha delle regole ben precise che noi abbiamo rispettato diligentemente per esempio rimettere i libri al loro posto dopo averli guardati, rispettarli, non stropicciare le pagine e non strapparle, parlare sottovoce... Quali meravigliose avventure contengono quelle pagine, quali storie entusiasmanti si nascondono

tra le mille righe e i disegni, quante cose possiamo imparare e quanto possiamo andare lontano, volando con la fantasia... La maestra ha preso un libro dallo scaffale e lo ha letto per noi: "La storia di

Luna". Luna è una bambina silenziosa e curiosa che ama tanto andare a trovare la nonna. Nella sua camera da letto c'è una carta da parati tutta colorata, piena di paesaggi incantati e Luna immagina di vivere bellissime avventure su e giù in quel mondo fantastico.. pensate che ha fatto amicizia con un cane rosso che vive sopra una barchetta! Ed ecco che Luna si sveglia con un bacio della nonna ed insieme fanno una bella merenda. La storia di Luna è, secondo noi, ricca di poesia , il suo è un mondo delicato e semplice... Le maestre ci hanno spiegato che in biblioteca si possono prendere in prestito i libri e noi abbiamo subito pensato che anche nella nostra scuola facciamo il "prestito libro"...ogni settimana scegliamo un libro e lo portiamo a casa per leggerlo con le mamme e i papà. Era ormai ora di tornare a casa... abbiamo salutato l'angolo dei libri, promettendo di tornare un'altra volta. Arrivederci a presto!

I bambini della Scuola dell'Infanzia di San Pietro.

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"Girotondo di parole”: leggere a Villa Vigo

Ciao a tutti, siamo i bambini di 4 anni della Scuola dell'Infanzia

Villa Vigo.

Quest'anno le nostre maestre ci hanno fatto letteralmente innamorare dei libri! Abbiamo

capito che il libro può essere un grande amico e che può aiutarci a crescere. Con le nostre maestre abbiamo visitato la “Libreria Mondadori” di Sanremo, un posto veramente magico, dove abbiamo volato con la fantasia e incontrato i nostri amici libri. In libreria abbiamo letto “Elmer,

l’elefante variopinto”, un libro bellissimo che ci è piaciuto tantissimo, al punto che abbiamo “contagiato”

anche i nostri genitori che hanno chiesto alle insegnanti di poterlo leggere a casa. Veramente una bellissima

esperienza! I bambini della Scuola dell'Infanzia Villa Vigo

L’ANGOLO DEL MONDo... Il libro che vi propongo questo mese è una piccola opera d'arte e allo stesso tempo vuole essere un monito affinché il diritto d’asilo e di

accoglienza continui a essere difeso e preservato in ogni luogo del mondo. La storia di Akim è quella di un bambino che vive in un paese in guerra. È una storia personale e intima, ma è anche la storia di migliaia di bambini, donne e uomini che la mancanza di diritti e la

povertà costringono alla fuga. Akim vive in un villaggio, gioca con i suoi amici, le giornate procedono tranquille fino al giorno in cui la guerra irrompe a cambia per sempre la vita dei suoi abitanti. Akim si ritrova solo, la sua casa distrutta, la sua famiglia dispersa... Leggete cosa sarà costretto a vivere, ma soprattutto aprite il cuore all'accoglienza!

La maestra Mariangela

la libreria delle ragazze Il libro racconta le avventure di quattro ragazzine Lucia, Frida, Bea,

Marta, amiche inseparabili. Lo sono sempre state e lo saranno sempre. Ad un certo punto, però, devono fronteggiare una brutta notizia: Marta si trasferirà a Berlino con la propria famiglia! Il loro mondo sembra andare in frantumi! Decidono di sfruttare il tempo rimasto stando sempre insieme. Respireranno l'aria di mare e passeggeranno sulla spiaggia che a Berlino non ci saranno, guarderanno tutti i film che non potranno vedere, mangeranno tutti i croissant che non potranno gustare insieme, ma soprattutto le quattro amiche

decidono di fondare un club che permetterà loro di restare unite per sempre. Fino alla fine dei tempi! A Natale tutte chiedono come regalo le stesse scarpe rosse.... Scoprite perché e cosa succederà a queste quattro inseparabili amiche leggendo "Il club delle scarpette rosse". Buon divertimento! La Maestra Mariangela

Il club delle scarpette rosse di Ana Punset Traduttore: M. Amerighi, Illustratore: P. Gonzalez , Editore: Nord-Sud N. 13026 Scaffale "Libri e racconti al femminile"

Akim corre, di Claude K. Dubois, Traduttore: T. Babled, Editore: Babalibri , N. 3036 Scaffale Romanzi dal mondo. Il libro ha il patrocinio di Amnesty International

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In Europa...Dalla Catalunya.

Da noi, il 23 aprile si celebra la festa di “Sant Jordi” (San Giorgio), patrono della Catalunya, e si celebra

la festa del libro e della rosa. Le strade sono piene di bancarelle di libri e di rose. La tradizione vuole che i ragazzi regalino una rosa alle ragazze e che tutti comprino un libro o lo regalino. Nelle scuole si tengono gare di prosa e poesia e si rappresenta “La leggenda di

Sant Jordi”, che oggi vi racconteremo. Molto tempo fa si presentò in terre catalane, alle porte della città di Montblanc (Tarragona), un drago terribile che si moveva in tutti i tre elementi, perché volava, nuotava e caminava. Il drago, con il suo alito fatale e velenoso, uccideva e inghiottiva le mandrie e arrivò a minacciare la città. I cavalieri più

coraggiosi cercarono di ucciderlo, ma il dragone li batté facilmente. Dato il terrore che il drago aveva imposto alla città e all'intera regione, il re convocò la popolazione e accettò di dare alla bestia un paio di pecore ogni giorno, ciò calmò il drago che lasciò in vita gli abitanti di Montblanc. Finite le pecore, gli diedero buoi e cavalli, e quando non ebbero più alcun animale, decisero che, tirando a sorte tra gli abitanti della città, ogni giorno gli avrebbero dato una persona. La figlia del re fu incaricata di fare il sorteggio. Nel mezzo della piazza, circondata da tutto il popolo, la mano innocente della principessa estrasse il nome del primo abitante destinato al sacrificio. Era il suo! Tutti scoppiarono in lacrime, ma la principessa uscì per andare incontro al suo destino. Salutò i suoi genitori e tutto il popolo e se ne andò nella foresta, nella caverna del drago. La foresta era bella e fiammeggiante, ma la principessa non faceva altro che affidarsi a Dio, perché il suo tempo era arrivato. Improvvisamente, fu sorpresa di vedere davanti a sé un giovane gentiluomo, armato da capo a piedi e in groppa ad un cavallo bianco come un mantello di neve. La principessa pregò il cavaliere che non si esponesse per lei a una morte sicura. Lui le disse che si chiamava Jordi e che veniva da altre terre per salvarla. A quel punto apparve il drago. La lotta fu lunga.

La bestia oscillava, gettava fuoco sugli occhi, sollevava nuvole di polvere muovendo le sue ali, ma il cavaliere finì per ferirla sotto l'ala sinistra, nel punto in cui aveva il cuore. Quindi il cavaliere chiese alla principessa il nastro che ella portava alla vita. Lo afferrò e con quel nastro il drago fu stretto al collo. Sant Jordi disse alla principessa: -Prendi questo nastro, il drago è sopraffatto e ti seguirà come un agnello. Nel mezzo della piazza di Montblanc l'intero villaggio la stava aspettando. Con un altro colpo di lancia, Sant Jordi mise fine al drago, che morì sul terreno svanendo nel suolo. E davanti agli occhi ammirati di tutti, dove il drago si era sciolto, era nato un rosaio di rose rosse come il sangue. Sant Jordi raccolse la più bella e la offrì alla principessa. E tra le grida di gioia di tutta la città di Montblanc, lui uscì per la porta delle mura, che ancora oggi è conosciuta con il nome del portale di Sant Jordi, e se ne andò. Gerard Casas, Roger Codina,

Arnau Garcia, Carla Ortiz, Clàudia Rabadán, Albert

Reyes. 2ESO – INS Gerbert d’Aurillac. Sant Fruitós

de Bages (Barcelona)

impara l’arte e... Cari amici del Bibliot … Eco,in questo numero vorrei parlarvi di uno strumento didattico che amo particolarmente, il Kamishibai (纸纸纸纸 芝芝芝芝 居居居居). Il

Kamishibai è un teatro d’immagini di origine giapponese (teatro - shibai e carta- Kami), che utilizza una

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valigetta in legno (il butai) nella quale vengono inserite delle tavole di cartoncino stampate su entrambi i lati: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia. Il Kamishibai è un invito a ritrovare il piacere di leggere e di raccontare, creando un forte

coinvolgimento tra narratore e pubblico. Il racconto come pre-testo narrativo ci permette di costruire un filo immaginario che unisce la lettura alla fase creativa, coinvolgendo i più piccoli da un punto di

vista emotivo. Utilizzo spesso la valigia Kamishibai per introdurre i laboratori didattici dedicati ai più piccoli, per raccontare loro una storia e stimolare le loro potenzialità narrative. Nascono così i laboratori artistici “Colori in gioco” e “La notte si illumina di stelle”, due attività didattiche precedute da un racconto per immagini. Nel primo laboratorio, la “Storia dei colori” viene raccontata attraverso tracce casuali di colore che stimolano l’espressività artistica dei bambini. Nel secondo laboratorio, “La notte si illumina di stelle”, le immagini si susseguono all’interno del teatrino per raccontare una fiaba dedicata alla notte e per far rivivere ai più piccoli i loro sogni più belli. Il Kamishibai ci insegna un nuovo approccio alla lettura dove tutto si reinventa e dove la narrazione si mescola con l’arte visiva, in un teatrino che si anima sotto gli occhi affascinati dei bambini.

Chiara Tonet

impara l’arte e... Il restauro spiegato ai bambini… Con un libro!

RESTAURATORI i dottori dei

quadri, un libro di Sara Scat

restauratrice presso la Pinacoteca di Brera e illustratrice Il restauro spiegato in maniera semplice, ma efficace ed esaustiva, ai ragazzi e ai non addetti ai lavori attraverso tavole, disegni e immagini fotografiche. Un libro rivolto a chi ama l’arte e ai curiosi di ogni età.

Visitando un museo, può capitare di incontrare una persona con il camice bianco. Non è un vero medico, ma un restauratore: un dottore dei quadri ! Ma in pratica… cosa fa? Anche i dipinti invecchiano e compito del restauratore è quello di aiutarli a “vivere” ogni giorno. Conservarli con cura,

studiarne i problemi e quando serve curarli, perché possano essere esposti nei musei di tutto il mondo. Ma come si può curare un dipinto? Ogni quadro ha bisogno di cure diverse, c’è chi ha perso colore, chi è sporco, chi ha le crepe. Il restauratore è un grande esperto, un valido professionista che ha affrontato molti anni di studio per conoscere bene tutte le caratteristiche dei materiali che compongono l’opera d’arte; deve necessariamente conoscere dal punto di vista scientifico tutte le proprietà dei materiali . Inoltre il restauratore conosce anche la storia dell’arte e i suoi protagonisti ma per poter interpretare alcuni manufatti che spesso sono in situazioni di grave degrado e dove i soggetti sono appena riconoscibili, accetta il prezioso aiuto degli storici dell’arte. Esperto sì, ma oltre alla teoria anche la pratica è fondamentale ! Il restauratore è anche un po’ artista, sa usare alla perfezione materiali come tempera, malta, colle e molti altri . Altra nota importante… il restauratore ha spiccate doti di problem solving… eh già, perché questo professionista, aiutato da specifici mezzi tecnici e analisi scientifiche, riesce a sapere come è fatta

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un’opera, ne valuta lo stato di degrado, fino ad arrivare a capire il perché quell’opera si è ridotta così e in base a tutti questi parametri decide come intervenire! Insomma…tutto rigorosamente scientifico! In questo libro i giovani lettori impareranno tantissime cose sul lavoro di restauro: dalla composizione delle tele ai colori, dalle malattie dei quadri agli strumenti del restauratore, confrontando tele originali con tele restaurate; conosceranno le tecniche di conservazione e di restauro e potranno anche ammirare alcuni dei quadri contenuti nella Pinacoteca di Brera di Milano. Ogni passo è spiegato con parole semplici e divertenti ed è accompagnato da immagini esemplificative e buffe illustrazioni. Un libro che aiuta a conoscere un mestiere affascinante e misterioso. Restauratori i dottori dei quadri è un libro perfetto da leggere con i bambini, a scuola o a casa, per preparare una visita guidata al museo e per sensibilizzare ai temi della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. Il volume prevede inoltre delle pagine-attività sulle quali i più piccoli potranno divertirsi mettendo in pratica alcune tecniche usate dai restauratori. Dopo la lettura di questo libro ai bambini sarà chiaro che il museo non è un luogo deputato solo alla conservazione e all’esposizione delle opere ma anche allo studio e al restauro: è un luogo vivo, in cui tante figure professionali si incontrano e comunicano al pubblico. Buona lettura !

Maestra Carmen

Si', viaggiare... Il prossimo anno saranno 40 anni dalla morte del grande scrittore e giornalista Gianni Rodari. Vogliamo proporre questo bellissimo libro "Viaggio in Italia",

un'antologia di favole e filastrocche del grande autore a cura di Arianna Tolin e David Tolin, con le illustrazioni di Elena Beretta, pubblicato nel 2018 da Einaudi Ragazzi. Il libro presenta un itinerario fantasioso tra regioni, province, città, quasi si trattasse di un libro di geografia. Si può andare sul

Lago di Garda (L’ago di Garda), al mare con uno strano signore sulla spiaggia (Sulla spiaggia di Ostia), a visitare insieme al dottore la tosse del Vesuvio (Il Vesuvio con la tosse)… E, ancora, su e giù per le cento città dell’Italia... Semila treni tutti pieni Per l’Italia se ne vanno Tutti i giorni di tutto l’anno! Vanno a Milano, vanno a

Torino, a Siena, Bibbiena,

Minervino, vanno a Napoli e a

Venezia, a Firenze, a Bari a La

Spezia… A Piacenza attraversano il Po Senza bagnarsi nemmeno un po’, e a Reggio Calabria, questo è il bello, anche i treni vanno in battello! Che fila farebbero, a metterli in fila Uno dietro l’altro tutti e seimila! (…) Un viaggio lungo e appassionante, che però non si conclude con la fine del libro: è infatti possibile, attraverso il codice QR che si trova sulla copertina, consultare con il proprio smartphone l’elenco completo di luoghi, monumenti e città presenti nelle opere di Gianni Rodari per continuare a costruire i propri itinerari rodariani”.

Buona lettura a tutti e

ricordate...

SE VOLETE

DIVERTIRVI...

LEGGETE!! Arrivederci a maggio!