Il bibliot ecooo · propongono la lettura di “Teodora e Draghetto” scritto e illustrato da ....

Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta

1° Circolo Didattico - Sanremo

N° 4 anno 2 – 23 febbraio 2010

www.scuolesanremo.it

News dalla BiblioVoltA... Eccoci di nuovo a voi cari amici del Bibliot…Ecooo! La BiblioVolta propone in questi giorni un concorso tutto al femminile!! Infatti, nell’ambito del progetto SEMI per le Pari Opportunità, le ragazzine delle classi quarte e quinte di Via Volta e San Pietro sono invitate a cimentarsi con racconti e poesie, naturalmente tutti al femminile. In occasione dell’8 marzo, poi, si procederà con la premiazione dei tre migliori elaborati. La professoressa Manuela Ormea, presidente del Centro Iniziativa Donne di Sanremo, ha già assicurato la sua preziosa e competente collaborazione. Anche Rossella Masper della Biblioteca Civica di Sanremo ci propone una lettura al femminile e ci consiglia ancora qualche titolo sul tema della Memoria. Gli alunni delle classi seconde di Via Volta e San Pietro ci offrono alcuni interessanti consigli di lettura, corredati di giochi, illustrazioni, e preziose riflessioni sui temi della lettura. La Maestra Mariangela questa volta ci presenta un autore del Lontano Oriente, Chen Jiang Hong, attraverso la cui opera saremo trasportati nella magica e suggestiva Cina. Gli amici catalani non possono farci mancare un interessante e “gustoso” articolo: siamo tutti invitati alla Festa del Riso che si festeggia ogni anno a Sant Fruitós de Bages, Catalunya, in questo periodo. Dalla fredda e lontana Helsinki invece la maestra Loredana ci riporta interessanti notizie sulle scuole finlandesi mentre Chiara Tonet del Museo Civico di Sanremo ci propone il magico mondo del Carnevale con il bellissimo “Teatro delle Maschere” a cui hanno partecipato 500 bambini, grandi e piccoli, della Provincia di Imperia. Come sempre: Buona Lettura!!!!

Il team della BiblioVolta

NEws dalla BiblioTECA Civica... Cari amici del Bibliot…Eco, questo mese vorrei segnalare un libro per i più grandi, si intitola "Thea e i serpenti del caos" di un'autrice americana, R.L. La Fevers uscito nella collana Il battello a vapore. Ambientato nel

1906 a Londra, narra la storia di Thea, 11 anni figlia del curatore del Museo delle Antichità. Sua madre è una coraggiosa archeologa che un giorno torna dall'Egitto con un amuleto a forma di scarabeo. Purtroppo questo misterioso oggetto è in grado di scatenare spaventose calamità, sprofondando nel caos e nella

miseria il paese che lo ospita. Grazie alla sua intuizione e al suo coraggio, Thea riuscirà a riportare il pericoloso amuleto nella tomba da cui proviene, salvando dalla catastrofe la propria famiglia e l'intera Europa. Ancora sull'onda della Giornata della Memoria, vi segnalo il bellissimo volume: "Il libro della shoah: ogni bambino ha un nome" di Sarah Kaminski e Maria Teresa Milano ed. Sonda. Un'originale raccolta di materiale narrativo, storico artistico musicale e didattico finora inedito in Italia, rielaborato con sensibilità e competenza dalle autrici, sul tema specifico della Shoah vissuta dai bambini. Segnalo in particolar modo il racconto inedito di Uri Orlev "Il sottomarino" e di Lia Levi "Sulla luna nera un grido". Buona lettura e arrivederci al prossimo numero.

Rossella Masper

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I libri del mese...e non solo! Gli alunni della classe 2° del Plesso Volta propongono la lettura di “Teodora e Draghetto” scritto e illustrato da





Nicoletta Costa, edizioni EL, che si può trovare anche nella nostra biblioteca. “Il libro racconta di una strega, di nome Teodora, dal grandissimo naso, che vive in una vecchia torre in mezzo al bosco, con i suoi tre gatti grigi. Nel cuore della notte,

un draghetto scappato di casa bussa disperato alla porta della torre. Il povero Draghetto ha scoperto di…. Scopritelo dal soli e vi accorgerete che non tutte le streghe sono cattive!!!

E se volete conoscere meglio Teodora, potete leggere anche “Teodora e zia Petronilla”, “Teodora e le galline”, “Teodora e la cavalla rapita”. Noi ci siamo talmente divertiti che abbiamo “giocato” realizzando alcune schede. Provate anche voi! Buona lettura!!!”

Classe 2A Via Volta

�� La classe 2B del Plesso Volta ci scrive: “Cari amici del Bibliot…Ecoo, osservando i nostri “bibliometri” abbiamo notato che alla maggior parte di noi piace molto leggere. Cambiamo spesso i libri, per i quali esprimiamo in genere un giudizio molto positivo e, nella scelta, siamo di solito attratti dalle immagini o dal titolo. Ieri abbiamo fatto un’indagine in classe sul perché leggiamo e abbiamo risposto così:

• Imparo parole nuove • È divertente • Imparo a scrivere • Vedo delle belle immagini • Sono belle le storie • Mi diverto • Faccio finta di essere nella storia • Vorrei io poi scrivere un libro • Posso raccontare nuove storie a mia sorella • Poi posso disegnare





A dire il vero ci piace anche molto ascoltare la maestra che legge; l’ultimo libro è stato: “Porcellina e Lupetto”.

E’ la storia di un’amicizia tra due animali che di solito sono considerati nemici. Invece la generosa e assennata Porcellina aiuta e cerca di riparare ai guai che combina Lupetto, incosciente e spericolato. Anche nella nostra classe ci sono bambini di nazionalità diverse,ma non ci abbiamo mai fatto caso; tutti insieme giochiamo, litighiamo, ci aiutiamo, ci divertiamo. A proposito di amicizie inconsuete, in questi giorni abbiamo visto la cassetta di “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare”.

Ci siamo commossi e divertiti e la maestra ci ha promesso che ci leggerà la storia. Speriamo sia attraente come il cartone….” Classe 2B Via Volta

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Noi bambini della classe 2 di San Pietro da quest’anno abbiamo dedicato quotidianamente un TEMPO LETTURA AUTONOMA per leggere i libri della Biblioteca di Circolo. Con il vagoncino “GIRALIBRO” abbiamo a disposizione altri libri nuovi, interessanti, divertenti e qualcuno li divora!!! Settimanalmente, inoltre, ci dilettiamo nella LETTURA COLLETTIVA di un libro scelto dalla

nostra insegnante. Questo momento ci piace tanto e lo aspettiamo con entusiasmo… perché …entra in scena il “ Il Principe lettore” ! Vi suggeriamo il nostro gioco con il libro…. All’inizio dell’attività, attraverso un sorteggio, uno di noi sarà proclamato solennemente “Principe lettore”, si siederà sul “trono d’onore” ( una sedia posta al centro dell’aula ) ed inizierà a leggere il libro ai compagni. Dopo con la maestra diamo inizio al Laboratorio del libro con riflessioni, discussioni, disegni….Noi ci divertiamo tanto, provateci anche voi!! Per questo mese vi proponiamo anche noi il libro di Nicoletta Costa “ Teodora e Draghetto” ED. EL “ La strega Teodora dal grandissimo naso vive in una vecchia torre in mezzo al bosco con i suoi gatti grigi. Nel cuore della notte un draghetto scappato di casa bussa alla sua porta disperato: ha scoperto di non essere capace di sputare fuoco come tutti i suoi amici. Teodora riuscirà a risolvere il problema di Draghetto?”

Scopritelo e…..BUONA LETTURA. La classe seconda San Pietro.

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L’ANGOLO DEL MONDo... Questo mese vorrei che faceste la conoscenza di Chen Jiang Hong uno scrittore ed illustratore nato a

Pechino, ma che vive e lavora a Parigi. Nella nostra biblioteca potete trovare la bellissima storia di una tigre: “Il principe tigre” n. 10582. E' la storia di una bellissima tigre inferocita per l'uccisione dei suoi piccoli da parte di avidi cacciatori, che semina il terrore nei





villaggi. L'imperatore decide allora di mandare l'esercito per ucciderla, ma la veggente lo ferma: "Una sola cosa può placare la rabbia della tigre: offritele vostro figlio, il principe Wen". Il bimbo viene così adottato dalla tigre e riceve un'educazione

spartana nella natura. E sarà proprio il bimbo a far riconciliare due mondi che non sono opposti, quello della natura e quello degli uomini. Sugli scaffali della nostra biblioteca potete trovare anche un suo libro autobiografico Io e Mao n. 11052, inoltre Il demone della foresta n. 11051, Piccola aquila n. 11057, Lian n. 10455, Il cavallo magico di Han Gan n. 11055. Non vi resta che l'imbarazzo della scelta! Buona lettura...

La maestra Mariangela In Europa... Dalla Catalunya. Quando si avvicina la festa del carnevale, a Sant Fruitós de Bages si svolge la tradizionale Festa de l’Arròs (festa del riso). Quest’anno si è svolta il 14 di febbraio 2010. All’aria aperta si preparano molte ed enormi padelle di riso e se ne servono circa 3000 porzioni ai vicini del paese e a tutti quanti vengono alla festa. Le padelle iniziano a cuocere di buon mattino grazie all’opera di un gruppo di cuochi che indossano abiti tradizionali catalani: pantaloni neri di velluto, camicia bianca, giubbotto nero, scarpette con sette nastri e una specie di cappello rosso.

Gli ingredienti sono: riso, calamari, gamberi, cozze, coniglio, costine di maiale, aglio, sale, olio, e anche pomodori, cipolle e peperoni per il soffritto. Per fare più breve l’attesa, si organizzano altre attività come per esempio, si fanno ballare i giganti del paese o si balla la “sardana”, un ballo tradizionale catalano: tutti si prendono delle mani, in circolo, seguendo dei passi secondo il ritmo della musica.

Anticamente era tradizione in Catalunya, offrire da mangiare ai poveri più bisognosi nei giorni prima della Quaresima. Si doveva approfittare degli ultimi giorni in cui era permesso mangiare carne prima di iniziare il digiuno e l’astinenza della Quaresima. Il pasto consisteva nel cucinare riso in una casseruola con ingredienti che dava la gente del paese e tra tutti si faceva quello che si chiamava “Il brodo dei poveri”. Con il passare del tempo, le abitudini cambiano e se prima gli invitati erano i poveri, ora è la gente del paese, più che altro, che celebra questa popolare festa del riso. Se venite a Sant Fruitós in questi giorni, siete tutti invitati a mangiare del riso!!!! Cristian Rodríguez Losa- 2º ESO- Istituto Gerbert d’Aurillac. Sant Fruitós de Bages (Barcellona)

Finlandia, I love you!! Nell’ambito del progetto Comenius 2009-2010, dal 4 al 7 di febbraio, le maestre Loredana e Roberta sono è andate in visita di studio presso una scuola elementare

di Helsinki, in Finlandia. L’accoglienza è stata molto calorosa sia da parte degli insegnanti che degli alunni, i quali oltre a cantare il loro inno nazionale, hanno





dato un assaggio in musica della nostra lingua.

Durante la visita, oltre a presentare il CD prodotto da alcune delle nostre classi su Coltivazioni ed allevamenti locali e loro influenza sulla cucina, successivamente tradotto in lingua inglese, è stato possibile approfondire il metodo di studio e l’organizzazione della scuola finlandese.

Il plesso visitato segue il metodo Montessori per l’insegnamento di alcune materie, attraverso l’uso di materiale strutturato e molte esperienze pratiche. Alcune discipline sono comprese in tre grandi aree: natura, società e cultura straniera. I ragazzi effettuano attività di ricerca con l’aiuto di numerose cartine geografiche e di una ricca biblioteca di classe.

La scuola è dotata di aule attrezzate con grandi lavagne magnetiche (in alcuni casi anche lavagne interattive), PC, televisore, lettore VHS e DVD. Sono presenti inoltre una grande palestra, un’aula di musica, un’aula PC, una sala per le rappresentazioni

cinematografiche, laboratori per la lavorazione del legno, del ferro e dei tessuti e la mensa self service.

Le classi comprendono bambini di età diversa (7, 8, 9 anni e 10, 11, 12 anni) al fine di agevolare il confronto di esperienze e la collaborazione reciproca. È presente un insegnante per classe affiancato dagli specialisti di musica, lingua inglese ed attività manuali.

I bambini sono molto autonomi sia nel lavoro che a mensa. Ad inizio settimana l’insegnante svolge brevemente alcune lezioni frontali e poi consegna ai bambini un programma di lavoro riguardante le varie discipline da svolgere autonomamente nel corso della settimana e, talvolta, auto correggere, utilizzando delle tabelle con le soluzioni. Il venerdì è il giorno del controllo collettivo del lavoro assegnato, della chiarificazione e della discussione delle attività svolte.





L’insegnante giornalmente provvede a registrare sul PC di classe assenze, ritardi, risultati ed altre eventuali informazioni relative agli alunni a cui possono accedere da casa i genitori. È prevista una settimana durante l’anno per l’incontro con famiglie ed alunni. L’istruzione (così come il buono pasto) è completamente gratuita dalla scuola dell’infanzia all’università, alla quale si accede per tutte le facoltà superando test di ingresso.

Maestra Loredana

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impara l’arte e … Il Teatro delle Maschere è un laboratorio artistico rivolto prevalentemente ai bambini delle Scuole dell’Infanzia e dei primi anni delle Elementari. Obiettivo del

laboratorio è sviluppare le capacità creative del bambino attraverso l’esplorazione del valore tattile e visivo di materiali diversi per origine, colore e consistenza.

L’attività prevede la creazione di una maschera utilizzando materiali anomali in campo artistico che permettono all’alunno di svincolarsi da una lettura stereotipata e limitativa dell’opera d’arte per esplorare nuovi linguaggi e tecniche del linguaggio visivo. Il laboratorio

diventa un luogo di scelta, di sperimentazione, ma anche uno spazio di libertà e di crescita all’interno del gruppo. L’attività ludica è talvolta preceduta, a seconda delle fasce d’età, da una fase introduttiva nella quale il bambino viene invitato ad osservare dipinti con raffigurazioni di maschere per comprenderne la molteplicità di significati. Il tema della maschera, che

tanta fortuna ebbe nell’epoca barocca, trascende il suo valore puramente ludico per assumere significati allegorici di complessa valenza. La maschera come simbolo di finzione, dissimulazione della realtà, ma anche rappresentazione dell’attività dell’artista, un artista tout court che può essere contemporaneamente, nella sua polivalenza, pittore e attore.

Chiara Tonet Partecipanti al laboratorio “Il Teatro delle Maschere”: circa 500 bambini delle Scuole dell’Infanzia ed Elementari della Provincia di Imperia Ed ecco per voi tutti un reportage fotografico sulle bellissime maschere prodotte nei laboratori.

Arrivederci al prossimo numero! Il Team della BiblioVolta

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