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Il bibliotecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Centro Levante - Sanremo N° 3 anno 12 - gennaio 2019 www.icsanremocalvino.it - https://www.facebook.com/bibliovolta/?fref=ts- [email protected] 1 News dalla BiblioVoltA... Un ricchissimo Bibliot...ecooo ci aspetta, cari amici lettori, grandi e piccoli. Tanti consigli di lettura da tutti i nostri collaboratori che hanno letto e provato per voi libri di tutti i tipi e per tutti i gusti. E quindi....BUONA LETTURA A TUTTI!! Libri e dintorni... Ciao a tutti! Siamo la “3A” della Scuola Volta e vi presentiamo alcune delle nostre letture. Nella nostra biblioteca ci sono tantissimi libri che possiamo chiedere in prestito individualmente e gruppi di volumi in tante copie che ci permettono di leggerli tutti insieme. Durante la settimana della lettura abbiamo letto “Ernest e Celestine” di Daniel Pennac, le nostre letture collettive sono state “A cavallo della scopa” di Bianca Pitzorno e “Mio nonno era un ciliegio” di Angela Nanetti. “Ernest e Celestine” ci è piaciuto molto perché è una bella storia d'amicizia tra due protagonisti molto diversi tra loro. Ernest è un grande orso ghiotto di miele e dolciumi, Celestine è una topolina che ama il formaggio. Appartengono ad ambienti diversi, ma hanno modo di vivere insieme tante avventure e di scoprire quante cose hanno in comune. Se volete scoprirle anche voi leggetelo! "A cavallo della scopa” ci è piaciuto perché è divertente e molto vivace. I protagonisti di questa storia sono: una strega di nome Etrusca Cruscòn, molto sbadata e disordinata nella scrittura, la sua consigliera Filomena, una civetta molto intelligente ed affidabile ed infine la figlia del Re, Isotta. Etrusca, la strega, ha qualche problema nel dormire, le servono cinque materassi di piume di spiumaccione. Così chiede al Re tutti i suoi spiumaccioni, uccelli dalle piume speciali, ma lui le risponde di no. Per obbligarlo Etrusca cattura Isotta, la figlia del Re … e da qui iniziano tante divertenti avventure. "Mio nonno era un ciliegio” è una storia avvincente e commovente. Parla di un nonno straordinario e di un ciliegio, dell'Oca Alfonsina e di suo marito Oreste, della nonna Teodolinda e delle sue “cose” morbide; e di un bambino che non dimentica il nonno “ matto”che si arrampicava sugli alberi e che lo ha reso tante volte felice. Questo libro ci ha fatto capire l'importanza della famiglia e ci ha insegnato che purtroppo le cose muoiono, ma niente è mai perduto del tutto e qualcosa rimane sempre nel nostro cuore. Buona lettura dalla 3 A! "Il pirata analfabeta" di Maria Vago. Siete bambini appassionati di storie sui pirati? Vi piacerebbe salire su un galeone e partire all'arrembaggio di mille avventure? Avete voglia di allargare il vostro lessico e le vostre conoscenze sui "modi di dire pirateschi"? Allora vi consigliamo di tuffarvi nella storia de "Il pirata analfabeta", un tizio divertente ed ironico, incapace di leggere, ma grande giocatore di carte ed esperto di trucchetti, di cui è abile come un "maestro". Nuotando tra le pagine di questo libro, troverete: il Capitano Domingo, analfabeta e un po' credulone; uno strano "maestro

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Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta

Istituto Comprensivo Centro Levante - Sanremo N° 3 anno 12 - gennaio 2019

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News dalla BiblioVoltA... Un ricchissimo Bibliot...ecooo ci aspetta, cari amici lettori, grandi e piccoli. Tanti consigli di lettura da tutti i nostri collaboratori che hanno letto e provato per voi libri di tutti i tipi e per tutti i gusti. E quindi....BUONA LETTURA A TUTTI!!

Libri e dintorni... Ciao a tutti! Siamo la “3A” della Scuola Volta e vi presentiamo alcune delle nostre letture. Nella nostra biblioteca ci sono tantissimi libri che possiamo chiedere in prestito individualmente e gruppi di volumi in tante copie che ci permettono di leggerli tutti insieme. Durante la settimana della lettura abbiamo letto “Ernest e Celestine” di Daniel Pennac, le nostre letture collettive sono state “A cavallo della scopa” di Bianca Pitzorno e “Mio nonno era un ciliegio” di Angela Nanetti.

“Ernest e Celestine” ci è piaciuto molto perché è una bella storia d'amicizia tra due protagonisti molto diversi tra loro. Ernest è un grande orso ghiotto di miele e dolciumi, Celestine è una topolina che ama il formaggio. Appartengono ad ambienti diversi, ma hanno modo di vivere insieme tante avventure e

di scoprire quante cose hanno in comune. Se volete scoprirle anche voi leggetelo! "A cavallo della scopa” ci è piaciuto perché è divertente e molto vivace. I protagonisti di questa storia sono: una strega di nome Etrusca Cruscòn, molto sbadata e disordinata nella scrittura, la sua consigliera Filomena, una civetta molto intelligente ed affidabile ed infine la figlia del Re, Isotta. Etrusca, la strega, ha qualche problema nel dormire, le servono cinque materassi di piume di spiumaccione. Così chiede al Re tutti i suoi spiumaccioni, uccelli dalle piume speciali, ma lui le risponde di no. Per obbligarlo Etrusca cattura Isotta,

la figlia del Re … e da qui iniziano tante divertenti avventure.

"Mio nonno era un ciliegio” è una storia avvincente e commovente. Parla di un nonno straordinario e di un ciliegio, dell'Oca Alfonsina e di suo marito Oreste, della nonna Teodolinda e delle sue “cose” morbide; e di un bambino che non dimentica il nonno “ matto”che si arrampicava sugli alberi e che lo ha reso tante volte felice.

Questo libro ci ha fatto capire l'importanza della famiglia e ci ha insegnato che purtroppo le cose muoiono, ma niente è mai perduto del tutto e qualcosa rimane sempre nel nostro cuore.

Buona lettura dalla 3 A!

"Il pirata analfabeta" di Maria Vago. Siete bambini appassionati di storie sui pirati? Vi piacerebbe salire su un galeone e partire all'arrembaggio di mille avventure? Avete voglia di allargare il vostro lessico e le vostre conoscenze sui "modi di dire pirateschi"?

Allora vi consigliamo di tuffarvi nella storia de "Il pirata analfabeta", un tizio divertente ed ironico, incapace di leggere, ma grande giocatore di carte ed esperto di trucchetti, di cui è abile come un "maestro". Nuotando tra le pagine di questo libro, troverete: il Capitano Domingo, analfabeta e un po' credulone; uno strano "maestro

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rubatesori"; un pappagallo che gentilmente urla "T'ammazzoooo" e due orgogliosi capitani che, sfidandosi a colpi di carte da gioco, diventeranno "migliori amici".

Se avete tra i 7 e gli 8 anni, non perdete tempo, correte subito in biblioteca.... Domingo e Dente Blu vi stanno aspettando per l'ultima sfida!!!

Gli alunni della classe 3B Scuola Volta

Noi alunni della 3C consigliamo la lettura del libro “Il Piccolo Principe”scritto dall’autore francese Antoine de Saint-Exupéry. Il Piccolo Principe è il protagonista principale della storia, è un bambino sensibile,che vive solitariamente nel suo piccolo pianeta, l'asteroide B 612,avendo

solo la compagnia della sua piccola rosa,di cui si prende cura amorevolmente .Nel suo viaggio verso la terra

conosce tanti personaggi. Il libro inizia con l’incontro tra un pilota d’aereo,che precipita nel deserto del Sahara e il bambino, che chiede all’aviatore di disegnargli una pecora. I due iniziano a parlare e diventano subito amici. Il Piccolo Principe, racconta di essersi sentito solo e molto triste e di arrivare da un piccolo e lontano pianeta. Inizia così a raccontare la sua storia … a descrivere i sei pianeti che ha visitato e i vari

personaggi che ha incontrato nel suo viaggio. Grazie a questo viaggio il bambino riesce a conoscere il valore dell’amicizia, dell’amore e a capire quale sia il senso della vita. Il libro si articola in vari capitoli,

ognuno dei quali ha per protagonista il Piccolo Principe. Il linguaggio è molto semplice . A noi è piaciuto soprattutto perché il percorso di crescita del Piccolo Principe è un po’ la metafora della vita di ognuno di noi: la parte più bella è quella nella quale si rende conto che quanto di più bello possediamo sono i rapporti di amore e di amicizia che abbiamo con alcune persone. Il pilota di aerei diventa l’amico del piccolo principe, affezionandosi a lui nel momento in cui lo incontra nel deserto del Sahara, a causa del precipitare del suo aereo che deve riparare. Tra lui e il bambino nasce una profonda e sincera amicizia Questo libro ci insegna valori molto importanti . Buona lettura!!!

Gli alunni della classe 3C Scuola Primaria Volta

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Ciao a tutti, noi bambini della classe 3 D della Scuola Volta vi vogliamo presentare un libro molto bello e interessante. “Barracudino Superstar” racconta le vicende di un pesciolino che si sente spesso arrabbiato e triste, perché a causa dei suoi comportamenti, è isolato da

tutti. Insieme ad un amico speciale, il gambero Fernando, inizierà un viaggio che lo porterà a scoprire isole abitate da personaggi divertenti che lo aiuteranno a imparare modalità nuove per controllare la rabbia e

conoscere meglio le sue emozioni. Questo testo è stato da noi apprezzato perché ci ha dato degli spunti per lavorare sulle nostre qualità e sui nostri difetti, per migliorarci e stare bene con gli altri.

Gli alunni della classe 3D

Scuola Primaria

Volta

Ciao amici lettori di Bibliot….ecoo, siamo i ragazzi della terza di san Giacomo e per questo numero volevamo parlarvi del lavoro che abbiamo fatto. Dopo aver studiato la fiaba abbiamo deciso di cimentarci nella creazione ed elaborazione di due Fiabe. Innanzitutto abbiamo molto riflettuto su quale potesse essere

l’argomento, ci voleva qualcosa di accattivante che piacesse a tutti i bambini; abbiamo raccolto le idee e solo le migliori sono state promosse dopodiché ci siamo divisi in due gruppi ed abbiamo diviso i compiti: c’era il capogruppo che scriveva la storia e gli altri che realizzavano tutti i personaggi principali. La prima Fiaba si intitola ”Il ragazzo e la tigre”. C’era una volta un ragazzo in montagna che incontrò una tigre. Il ragazzo spaventato si allontanò il più possibile ma la tigre continuò a rincorrerlo. Il ragazzo trovò una lampada magica la strofinò e ne uscì una Genia che gli disse di avere a disposizione tre desideri. Il ragazzo le chiese una bacchetta magica e fece diventare la tigre sua amica. Cosi la tigre gli fece le fusa. Quindi il ragazzo diventò amico della tigre. Arrivò il padre del ragazzo e gli spezzò la bacchetta ed uccise la tigre. Il ragazzo allora usò il secondo desiderio e chiese di sconfiggere suo padre che era stato molto cattivo. Infine il ragazzo chiese alla genia di avere di nuovo la Tigre vicino e la genia lo accontentò. La tigre ritornò da lui ed il ragazzo visse per sempre con lei e vissero tutti felici e contenti. In questa fiaba raccontiamo il rapporto bellissimo che può esserci tra gli uomini e gli animali che anche se feroci possono diventare amici dell’uomo. La seconda fiaba che abbiamo realizzato ha invece come titolo ”Il re ed i tre nani”. C’erano una volta tre poveri nani che lavoravano per il re in un castello. Il re era molto cattivo e li faceva lavorare tutto il giorno. Un giorno mentre i nani stavano pulendo nella camera del re, il più pasticcione fece cadere le cose brillanti che aveva il re. Quando il re andò in camera sua vide il guaio che avevano fatto i nani si arrabbiò e mise i nani dentro una gabbia e la chiuse con il lucchetto. Il principe, che era il figlio del re aveva in segreto la chiave del lucchetto e così dopo qualche giorno liberò i nani. Liberi e contenti i nani abbracciarono forte il principe, scapparono dal regno e vissero tutti felici e contenti. Siamo stati molto felici di lavorare in gruppo e di scrivere queste fiabe cercando di inventare nuove storie. Speriamo che ciò che abbiamo scritto vi sia piaciuto. Un grande abbraccio dai ragazzi di Terza di San Giacomo.

“La gemma nel vestito”

Monica Auriemma

Sinnos, n. 11423 scaffale

Fiabe& leggende di Altri

paesi

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Ciao amici del Biblioteco, siamo gli alunni della classe

3 di S. Pietro e anche quest’anno vi vogliamo consigliare un libro che ci è piaciuto veramente tanto e vi suggeriamo di leggerlo perché originale, fantasioso e anche poetico. È “Il libro dei perché” di Gianni Rodari. La maestra ce l’ha assegnato per le vacanze di Natale in cui trovare il tempo per leggere non è facile, invece ci ha

coinvolto così tanto che molti di noi lo hanno letto tutto d’un fiato insieme anche ai nostri genitori che lo hanno amato quasi come noi. È un libro in cui l’autore risponde in modo divertente ai quesiti più strani che spesso pongono i bambini come noi anche ricorrendo alle filastrocche: una più simpatica dell’altra come ogni immagine che le accompagna. Buona lettura e al prossimo libro. Gli alunni della classe 3ª Scuola Primaria San Pietro

L’ANGOLO DEL MONDo... Le fiabe di “La gemma nel

vestito” sono storie che arrivano da lontano, hanno molto da dire e da scoprire, ma come tutte le storie servono anche a

sognare, pensare e guardare le cose da un altro punto di vista. Qual è la via per giungere alla Felicità? Dove si nasconde la Verità? Le antichissime risposte della saggezza orientale a questi dilemmi sono illustrate in queste quattro fiabe che raccontano le peripezie di

poveri vagabondi, re sapienti, donne generose e simpatici animali. Leggendo questo libro, grazie anche alle bellissime illustrazioni, farete un viaggio nella saggezza semplice, ma folgorante della filosofia buddista. Buona lettura!

La maestra Mariangela

la libreria delle ragazze In una piccola città, tra tante case vicine l'una all'altra, vive Anna. Anna è

una bambina molto, molto paurosa. Così tanto da non uscire quasi di casa. Ha paura del buio e del ripostiglio, ha paura dei vicini, ha paura del cane nero e persino dei

bambini. Insomma ha davvero paura di tutto e di tutti! Fino ad un giorno, uguale a tutti gli altri giorni, nel quale Anna, per cercare la sua mamma, si fa coraggio... Capita a tutti di avere paura, ma come Anna dobbiamo trovare dentro di noi le risorse per superarla. Questo libro vi aiuterà a crescere. Buona lettura e “coraggio”!

La Maestra Mariangela

Innnn Euuuuroooopaaaa............ Dalla Catalunya Oggi vi racconteremo una leggenda sulle donne d’acqua. Le donne

d'acqua sono esseri della mitologia catalana, figure femminili che vivono in luoghi come stagni, torrenti, cascate o gole, dove ci sono ruscelli di acque cristalline e laghi sotterranei. Come abitanti dell'acqua, possiedono le sue virtù e simboleggiano la vita e la fertilità, sull' esempio dell'acqua che permette la vita degli animali e delle piante. Sono esseri notturni, a loro piace guardare il loro riflesso negli stagni nelle notti di luna piena. Si vestono con abiti raffinati e ricchi. Hanno l'eterna giovinezza ma non sono immortali, ma possono vivere per più di mille anni, mantenendo sempre la sua bellezza e le sue facoltà. Sono considerati dei temperamenti innocenti, ma con un'alta autostima e orgoglio per la loro bellezza; sono gentili e

Una bambina coraggiosa Maurizio Quarello, Bohem press, n. 11464 dello Scaffale Libri e racconti al femminile

“La gemma nel vestito” Monica Auriemma Sinnos n. 11423 scaffale Fiabe & leggende altri paesi

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cercano di offrire ricchezza e benessere nelle vicinanze dei luoghi dove vivono. Tendono a

riunirsi in piccoli gruppi e difendono fermamente il loro territorio. Cercano di non avere alcun tipo di rapporto con i mortali, ma a volte ci sono incontri inaspettati... Uno dei luoghi in cui troviamo numerose leggende attorno a queste figure è il parco naturale del Montseny (provincia di Barcellona) dove si trova il Gorg Negre di Gualba (lo Stagno Nero di Gualba). Racconta la leggenda che un giorno, molto tempo fa, il proprietario della masseria Prat, di Gualba, una masseria molto prospera, stava camminando attraverso i boschi e si era fatto tardi. E proprio quando la luna piena ha iniziato a uscire, lui ha raggiunto lo Stagno Nero. Era già mezzanotte. Mentre riposava vicino all'acqua, vide come una donna d’acqua stava pettinando i suoi lunghi capelli biondi alla luce della luna. Il proprietario della masseria Prat si era proprio innamorato di lei e le dichiarò presto il suo amore. Inizialmente lei non voleva ascoltarlo, ma alla fine accettato di sposarlo. Lui le offrì di condividere la casa, le terre e la ricchezza che aveva per l'intera area. Lei ha messo solo una condizione, gli ha fatto giurare che mai, in nessuna circostanza, non le sarebbe ricordato la sua origine fluviale. E così si sposarono. Lei diventò una buona consigliera per suo marito, che aiutò ad aumentatr, ancora di più, il potere della masseria Prat. Dal matrimonio nacquero un figlio e una figlia, molto belli, che stavano crescendo felici nel bel mezzo di tutto quel benessere. Ma un brutto giorno, quando il proprietario della masseria Prat e sua moglie misuravano una buona terra che era necessario preparare, iniziarono a discutere sul raccolto più adatto. La discussione si alzò di tono fino a quando il marito, arrabbiato, rimproverò la donna dicendole che, dopo tutto, non riusciva a capire i raccolti, perché era

solo una povera donna nata e presa dall'acqua del fiume. "Donna d'acqua dovevi essere!", le gridò il marito. Il male era già fatto, la donna d'acqua fuggì rapidamente e saltò verso il fondo dello Stagno Nero. Il marito non l'ha più rivista.. Però, quando il marito non se ne rendeva conto, lei andava cautamente alla masseria, accarezzava e baciava amorevolmente i suoi figli e le lacrime cadevano sul tavolo da pranzo che, il giorno dopo, diventavano perle di grande valore. Così, nonostante la tragedia, la masseria divenne ancora più forte per molto tempo. Ancora oggi, a Gualba, c'è una cascata che porta il nome di “Salt de la Dona d’Aigua” (Salto della Donna d'Acqua). Gerard Casas, Roger Codina, Arnau Garcia, Carla Ortiz, Clàudia

Rabadán, Albert Reyes. 2ESO – INS Gerbert d’Aurillac. Sant Fruitós de Bages (Barcelona)

impara l’arte e... Cos’è la Pop Art e perché piace ai bambini?

La Pop Art parla un linguaggio che tutti conoscono: quello dei mass media, della pubblicità, della televisione e del cinema. Grazie al genio di Andy Warhol e di un gruppo di artisti degli Anni Sessanta gli oggetti, i personaggi e i momenti della vita quotidiana, colorati, ingigantiti, reinventati e moltiplicati all'infinito, sono diventati straordinarie opere "pop": la lattina di Coca Cola, la zuppa Campbell, Marilyn Monroe e John & Jacqueline Kennedy. La Pop Art è uno dei movimenti artistici che meglio si adattano al campo della

didattica innanzi tutto per i soggetti facilmente

riconoscibili dai bambini, ma anche per le tecniche pittoriche che si possono riprodurre in classe senza l’uso di materiali particolari e, ultimo ma da non sottovalutare assolutamente, l’aspetto estetico dato essenzialmente dai colori forti e accesi che tanto

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attirano i più piccoli. Può un barattolo di zuppa diventare un capolavoro? Scoprilo assaggiando questa storia, cucinata per te con le opere della Pop art!

Un altro libro interessante è Andy Warhol – Dentro il carrello: arte! di Francesca Mancini. Questo volume invita a scoprire il personaggio più tipico della pop art americana: Andy Warhol. Tra scaffali e detersivi si percorre con il carrello di idee i corridoi affollati della visione di un artista. Lavoretto da fare con i bimbi Si chiede di scegliere un oggetto, un frutto o un personaggio che diventerà il protagonista della loro opera d’arte. Possono scegliere un personaggio famoso, un personaggio di fantasia o ancora una persona reale o proprio loro stessi. Una volta procurata una foto o una stampa in bianco e nero dell'oggetto o del personaggio, si procede in due modi differenti a seconda dell’età dei bambini:

•Ai più piccoli potete semplicemente proporre di fare un quadro alla Andy Warhol prendendo quella copia in bianco e nero, fotocopiandola e appiccicandola su un cartoncino. Dopodiché chiedete loro di colorare con colori vivaci in maniera differente i soggetti dagli sfondi.

•Per i più grandi, invece, potete anche far sovrapporre un foglio di acetato trasparente e fate colorare le varie parti della figura con colori vivaci utilizzando pennarelli per lucidi .

Così facendo imiterete lo stile delle serigrafie di Andy Warhol e sarà come giocare con i filtri di Instagram più artistici.

Buon divertimento…”a

colori” maestra Carmen

Pupazzi di neve ... La volta scorsa vi avevamo suggerito la creazione di oggettini natalizi utilizzando i contenitori di plastica trasparenti (quelli per il trasporto di alimenti). Oggi vi suggeriamo la creazione di speciali omini di neve. Occorrente: • Un contenitore in cartoncino per le uova • Forbici, colla • Panno lenci • Occhietti mobili • Piccoli pon pon Vi mostriamo il risultato. Ecco qui i nostri omini di neve. .La Maestra Carmen

Arrivederci a febbraio e ricordate...

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Pop al Pomodoro di Margherita e Rosetta Loy